scommessa d`amore

Transcript

scommessa d`amore
SCOMMESSA D’AMORE
di
Mata Leon
Copyright© 2007 Mata Leon
1
SCENA 1
AUTO RICCARDO – INT. S.
Riccardo, un bel ragazzo di 35 anni, è alla guida della sua auto, sta tornando dal
lavoro. Il traffico il quel tratto è abbastanza consistente, sia per l’ora di punta, ma
anche perché è la zona delle prostitute. E tante auto rallentano per vederle, e loro si
divertono a fare gesti e chiamare gli automobilisti. Riccardo era uno di loro, si
divertiva a sorridergli e guardarle. Dal p.p. di Riccardo che sorride la m.d.p. scopre le
prostitute sui marciapiedi.
RICCARDO
“Dov’è?…questa sera non c’è.”
Riccardo pensava e cercava con lo sguardo una prostituta particolare, era alcuni
giorni che l’aveva notata, molto giovane e molto bella che stava in disparte, non si
mostrava come le sue colleghe, non si metteva in evidenza sul marciapiede, anzi,
sembrava che si nascondesse e la cosa lo incuriosiva.
RICCARDO
“Ah…eccola lì…”
Come per instinto si accosta vicino a lei, la ragazza non da il tempo a Riccardo di
parlare che apre lo sportello e sale. Riccardo rimane stupito, non era sua intenzione
abbordarla.
RAFFAELLA
“ Sono 50 euro, solo per scopare.”
Riccardo è rimasto affascinato dalla bellezza della ragazza e le sorride.
RICCARDO
“ Parli bene l’italiano…come ti chiami?”
RAFFAELLA
“Perché…come dovevo parlare…sono italiana e mi chiamo
Eva…se adesso andiamo…è meglio.”
La ragazza non gli ha detto il suo vero nome. Riccardo è sempre più sorpreso, non è
Rumena, e non era sua intenzione passare un’ora con una prostituta, ma quella
ragazza l’accattivava, mise in moto e partì.
2
RICCARDO
“Quanti anni hai?”
Domandò Riccardo mentre guidava alla ragazza.
RAFFAELLA
“ 22…sei venuto per farmi l’interrogatorio…o per scopare?”
La ragazza anche se provava a fare la dura si vedeva chiaramente la sua dolcezza e la
sua femminilità. Anche se era vestita in quel modo, non dava l’idea della prostituta.
SCENA 2
AUTO RICCARDO – EST. N.
L’auto di Riccardo è ferma in una stradina sterrata poco illuminata. La m.d.p.
inquadra da fuori i due che fanno l’amore. Finiscono e vanno via.
SCENA 3
AUTO RICCARDO – INT.N.
Riccardo arriva al punto dove l’ha presa e si ferma.
RAFFAELA
“Ciao.”
La ragazza scende e si allontana mentre Riccardo va via e si immette nel traffico
cittadino, p.p. di Riccardo con lo sguardo interrogativo, guarda la strada e pensa alla
ragazza.
SCENA 4
CASA RICCARDO – CAMERA RICCARDO – INT. N.
Riccardo è seduto sul suo letto, sta fumando una sigaretta, si sdraia continuando a
fumare, con lo sguardo al soffitto sta pensando alla ragazza.
SCENA 5
CAMPO DI CALCETTO – SPOGIATOGLIO – EST. N.
Riccardo esce frettolosamente dallo spogliatoio, con i capelli bagnati e la borsa.
AMICO RICCARDO(V.F.C.)
“Riccardo…non vieni con noi?”
3
Da dentro lo spogliatoio un amico di Riccardo lo chiama, mentre lui continua ad
andare verso la sua auto.
RICCARDO
“No…non vengo a mangiare la pizza…l’ho detto a Gianni…
ho da fare…ciao.”
Riccardo arriva alla sua auto, mette la borsa dietro, sale e va via.
SCENA 6
AUTO RICCARDO – INT. N.
Riccardo in auto sta andando da Raffaella, guarda l’orologio, ha paura che sia tardi,
di non trovarla, arriva e la vede, si accosta e apre lo sportello, la ragazza come lo
vede lo riconosce e gli sorride, sale e vanno via.
SCENA 7
AUTO RICCARDO – INT. N.
Riccardo e Raffaella sono seminudi in auto che fanno l’amore, dai p.p. dei due si nota
che l’amplesso non è tra cliente e prostituta, lui la bacia e la stringe con passione,
mentre lei è disponibile all’affetto che riceve. Finiscono e si rivestono.
RICCARDO
“ Ci fumiamo una sigaretta?”
Riccardo prende le sigarette e ne offre una a Raffaella.
RAFFAELLA
“Ok…grazie.”
Prende la sigaretta e l’accende, poi guarda verso il cielo e dice.
RAFFAELLA
“ Guarda che luna….è bellissima.”
RICCARDO
“Le stelle…guardale come sono luminose…”
RAFFAELLA
“ Sai…da bambina ho letto una favola che diceva che quando
noi moriamo…diventiamo stelle…io vorrei diventare la più
bella.”
4
Guardò Riccardo e sorrise mentre lui la guardava sempre più affascinato. Raffaella
buttò la sigaretta.
RAFFAELLA
“Dai…andiamo?”
Riccardo ancora con la sigaretta tra le labbra, mise in moto e andarono via.
SCENA 8
AUTO RICCARDO – INT. N.
Riccardo è quasi giunto all’angolo della strada, sta passando davanti alle prostitute,
due uomini stanno discutendo con loro, sono i loro protettori, Raffaella li vede ed ha
un senso di paura, Riccardo si accosta per farla scendere.
RAFFAELLA
“Senti…scusa…posso chiederti una cortesia…puoi
accompagnarmi a casa?”
RICCARDO
“Certo…”
Riccardo riprende la strada e va via.
SCENA 9
AUTO RICCARDO – INT./EST. N.
Arrivati all’altezza di enormi caseggiati, Raffaella gli dice di fermarsi dietro un
viottolo buio, dalla sua borsa tira fuori dei jeans, si toglie la minigonna e si mette i
pantaloni, prende un giubbotto e se lo infila, poi un cappello con la visiera e diventa
completamente una ragazza sportiva, sistemata la borsa si gira verso Riccardo.
RAFFAELLA
“Grazie…abito lì…sei stato veramente gentile.”
Raffaella gli indica un palazzo dall’altra parte della strada, poi gli da un bacio sulle
labbra e scende, mentre Riccardo è sempre più turbato, si avvia per andare, fa pochi
metri e si ferma,dallo specchietto retrovisore segue con lo sguardo quella ragazza in
jeans e cappello, è veramente stupenda, la ragazza continua a camminare e supera il
palazzo. Riccardo capisce che gli ha detto una bugia, con l’auto si sposta e arriva
dietro il caseggiato, vede lei che continua a camminare, con l’auto si ferma, Raffaella
continua ancora per un po’ finchè non entra in un portone. Riccardo è deluso perché
lei gli ha detto una bugia, ma è soddisfatto perché ha visto dove abita, mette in moto e
va via, mentre guida pensa che la bugia ricevuta è giustificabile, la ragazza ha tutto il
5
diritto di difendere la sua privacy, è normale, con questi pensieri accende la radio
dell’auto ed inizia a cantare anche lui.
SCENA 10
CASA RAFFAELLA – PIANEROTTOLO – INT. N.
Raffaella è davanti alla sua porta di casa sul pianerottolo, prende la chiave ed apre la
porta, subito dopo suona alla porta accanto, dopo alcuni secondi la porta si apre e
apppare una vecchina con un bambino di circa un anno in braccio, è Danilo il figlio di
Raffaella e sta dormendo.
RAFFAELLA
“Carmela…scusa ho fatto tardi…”
La vecchina gli porge il bambino e sorride.
VECCHINA
“Non preoccuparti…piccola mia…se ti fanno fare
i turni di notte…ci sono io…adesso vai…vai a
darmire anche tu…buonanotte Raffaella.”
La vecchina chiude la porta mentre Raffaella entra con il figlio in braccio a casa sua.
SCENA 11
STRADE VARIE – EST. G.
Il giorno dopo, Raffaella esce dal portone con il figlio. Arriva davanti ad un asilo
nido ed entra, esce subito dopo senza il figlio, s’incammina per la strada, supera
alcuni isolati, è molto lontano da casa, entra in un piccolo negozio di alimentari.
SCENA 12
ALIMENTARI – RETROBOTTEGA – INT. G.
Raffaella è dentro l’alimentari,dietro al bancone, Giovanni il propretario, un uomo sui
55 anni grasso e burbero, la vede e sorride.
GIOVANNI
“Buongiorno signorina…”
Poi si volta verso il magazzino che è posto dietro il bancone.
GIOVANNI
“Lino…Lino…vieni qui…c’è da fare.”
6
Da dietro la porta esce Lino, un vecchietto, aiutante da sempre di Giovanni.
GIOVANNI
“Stai qui…io ho da fare con la signorina nel magazzino…
devo sistemare l’inventario insieme a lei.”
Giovanni con educazione fa entrare Raffaella dentro, chiude la porta dietro di se,
prende la ragazza con la mano e la porta in fondo dietro ad uno scaffale.
GIOVANNI
“ Dai sbrigati…t’aspettavo…dai.”
Dettaglio delle mani di Raffaella che si slaccia la cintura dei jeans, tira giù la lampo e
pantaloni. Il vecchio Lino sta servendo una signora, si apre la porta del magazzino ed
escono Raffaella e Giovanni. Mentre l’uomo va sul bancone Raffaella inizia ad
indicargli tutto ciò ha bisogno. Dopo avergli confezionato due buste Giovanni va alla
cassa e prende dei soldi, da 50 euro alla regazza e gli dice.
GIOVANNI
“ Va bene così…i soldi più la spesa?”
RAFFAELLA
“ E’ il nostro accordo…non dirmelo ogni volta.”
La ragazza esce dal negozio con le buste della spesa e s’incammina verso casa.
SCENA 13
CASA RAFFAELLA – INT. G.
Dal dettaglio delle buste della spesa sul tavolo, la m.d.p. allarga il campo scoprendo
Raffaella che sta sistemando la cucina, svuota le buste della spesa, sistema il tutto ed
esce di nuovo.
SCENA 14
AGENZIA ASSICURAZIONI – EST./INT.G.
Raffaela entra in un portone, sale le scale e si ferma davanti ad una porta con la
scritta -: Belli assicurazioni :-, suona ed entra. La segretaria è seduta con la scrivania
davanti all’entrata, vede Raffaella, fa una smorfia di fastidio, prende il telefono e
comunica la sua presenza, chiude la telefonata e gli fa il segno di entrare nella porta
in fondo al corridoio. Entra.
7
RAFFAELLA
“Buongiorno.”
Un uomo sui 45 anni, calvo, si alza dalla scrivania e va da lei, l’abbraccia e chiude la
porta.
BELLI
“ Ciao…sei in anticipo oggi.”
Belli va al telefono e dice alla segretaria di andare a consegnare delle polizze, chiude
il telefono, si gira e chiude la tenda, si toglie la giacca e si avvicina a Raffaella che si
è seduta su un divanetto. La ragazza si sta spogliando, nel mentre squilla il telefono
dell’ufficio, Belli fa un’imprecazione, si è dimenticato di staccarlo, va alla scrivania e
risponde.
BELLI
“Pronto…no amore…Federica sta facendo una commissione…
e perché adesso?…ve bene…arrivo subito.”
Chiude il telefono.
BELLI
“ Scusa…devo andare…la maledetta di mia moglie…
senti…se vengo da te stasera…pagando l’extra…”
Raffaella si è quasi vestita.
RAFFAELLA
“ Ok…ti aspetto…ricordati se c’è la mia vicina…la
signora anziana…”
Belli l’nterrompe.
BELLI
“Si...lo so…sono il tuo capo…e dobbiamo finire un lavoro
urgente.”
Raffaella con la mano lo saluta ed esce dall’ufficio.
8
SCENA 15
AUTO RICCARDO – INT. N.
In questa scena ci saranno varie inquadrature di Riccardo che aspetta in auto, che
passa davanti al posto di lavoro di Raffaella, che si ferma in vari posti aspettando la
ragazza, fino al dettaglio dell’orologio di Riccardo che segna mezzanotte e mezza.
SCENA 16
CASA RICCARDO – CAMERA RICCARDO – INT. G.
La scena si apre con il dettaglio della sveglia sul comodino che segna le sei e mezza e
suona, la m.d.p. allarga il campo e scopre il letto vuoto, Riccardo entra in pigiama
nella camera e chiude il trillo della sveglia, dal p.p. del suo viso si nota che non ha
dormito, si veste, prende il telefonino e compone un numero.
RICCARDO
“Pronto…ciao Gerardo…oggi non vengo al lavoro…sto
poco bene…no…no…niente…ho qualche linea di febbre…
non ho dormito…adesso mi prendo un’aspirina e mi metto
a dormire…ok…ciao.”
Chiude il telefonino ed esce di casa, non ha dormito perché pensava a Raffaella, e
non è andato a lavorare per cercarla e vederla.
SCENA 17
AUTO RICCARDO –INT. G.
Riccardo è nella sua auto, ed è sotto casa di Raffaella. Si sta accendendo l’ennesima
sigaretta quando dal portone esce Raffaella con il figlio. Riccardo rimane per qualche
secondo atterrito, la segue con lo sguardo, poi mette in moto l’auto e la pedina fino a
che la ragazza entra nell’asilo nido. Raffaella esce dall’asilo, Riccardo scende
dall’auto e gli va incontro.
RICCARDO
“ Eva…Eva…”
Raffaella vede Riccardo che si avvicina e si ferma davanti a lei.
RAFFAELLA
“Ciao…che fai qui?”
9
RICCARDO
“ Stavo andando a prendere del materiale per il lavoro…ti ho
visto e mi sono fermato…ti dispiace?”
La ragazza è infastidita, Riccardo se ne accorto.
RAFFAELLA
“No…perché dovrei?”
RICCARDO
“ Ti ho visto poco fa…con un bambino piccolo…”
Raffaella si sta irritando.
RAFFAELLA
“ E’ mio nipote…è figlio di mia sorella…abitiamo insieme…”
Raffaella non vuole che si sappia che ha un figlio, anche se con Riccardo ha un
rapporto diverso è sempre un cliente. Riccardo nota l’insofferenza della ragazza e
cambia subito discorso.
RICCARDO
“ Ti va un caffè…andiamo al bar.”
RAFFAELLA
“No…non posso…devo fare la spesa…sono in ritardo.”
RICCARDO
“ Dai…dopo ti accompagno….”
RAFFAELLA
“No…ti prego…devo andar via.”
RICCARDO
“Cinque minuti…”
Raffaella ha perso la pazienza.
RAFFAELLA
“ Ma perché insisti…se ti ho detto che non mi va…”
Riccardo la guarda con durezza senza dire niente.
10
RAFFAELLA
“Adesso vado…ciao ci vediamo.”
Raffaella si volta e va via, lasciando Riccardo immobile. Subito dopo sale sull’auto e
va via, passa davanti a lei e gira sulla statale, fatto un centinaio di metri si ferma e
torna indietro. Si è fatto vedere da Raffaella che andava via, adesso da lontano la
segue senza farsi vedere. Raffaella entra dentro l’alimentari, dopo mezz’ora esce con
un piccolo pacchetto, Riccardo ha visto entrare delle donne dopo di lei ed uscire
prima con delle vistose buste della spesa, lei solo un pacchettino tutto quel tempo, la
segue ancora fino al portone dell’assicurazione, Riccardo alza lo sguardo verso le
finestre del palazzo, dalla sua prospettiva la m.d.p. si ferma sulla finestra
dell’assicurazione e vediamo Belli che sorride e presenta un’uomo a Raffaella.
Riccardo è nervoso aspetta un poco e va via.
SCENA 18
CASA RICCARDO – CAMERA RICCARDO – INT. G.
Riccardo è seduto sul letto e pensa in continuazione a Raffaella, la ragazza gli è
entrata nel cuore, vuole proteggerla, vuole fare qualcosa per lei, non vuole lasciarla
sola allo sbando. Riccardo si alza ed esce.
SCENA 19
CASA RAFFAELLA – PORTONE – EST. G.
Riccardo è fuori dal portone di casa di Raffaella, guarda i citofoni sta cercando il
nome Eva, non lo trova, si apre il portone, Carmela la vicina di Raffaella sta uscendo.
RICCARDO
“ Mi scusi signora…una cortesia…conosce una ragazza
che abita qui… è castana, molto carina…si chiama Eva?”
CARMELA
“ No…non mi pare…Eva…non l’ho mai sentita…non
abita qui…”
RICCARDO
“Mi scusi…ma questa mattina l’ho vista uscire con un
bambino piccolo da questo portone.”
Carmela lo guarda e sorride.
CARMELA
“ Senta la mattina chi esce da qui con un bambino piccolo
è solo Raffaella…la mia piccola Raffaella…con il figlio.”
11
Riccardo rimane di pietra mentre la vecchina continua.
CARMELA
“ Mi dispiace la sua Eva non abita qui…provi più avanti…
arrivederci giovanotto.”
Carmela si avvia lentamente sul marciapiede, mentre Riccardo non sa cosa fare, poi
gli viene un’idea, va dietro la vecchina e gli dice.
RICCARDO
“Signora mi scusi…lei è stata tanto gentile…anchio vado
da quella parte…se vuole l’accompagno con l’auto.”
CARMELA
“ Grazie…si vede che lei è proprio un bravo ragazzo.”
RICCARDO
“Venga…quella è la mia auto.”
Riccardo aiuta Carmela a salire in auto,Carmela gli indica dove deve andare mentre
Riccardo inizia a fargli domande su Raffaella. Carmela gli racconta tutto. Gli dice che
Raffaella è rimasta incinta a 15 anni, senza genitori, lavora sempre, in una azienda, è
una bravissima ragazza e mamma, abita da sola, e lei l’aiuta ogni tanto tenendogli
Danilo. L’auto di Riccardo si ferma davanti a dei negozi, Carmela scende e lo saluta
riingraziandolo, Riccardo ha il volto di pietra, adesso più che mai deve aiutarla.
SCENA 20
CASA RAFFAELLA – PORTONE – EST. G.
Riccardo è tornato sotto casa di Raffaella, la sta aspettando. La ragazza con il figlio in
braccio sta arrivando, vede Riccardo, il suo sguardo s’incattivisce, arriva davanti a
lui.
RAFFAELLA
“ Anche questa volta passavi qui per caso?”
RICCARDO
“ No…aspettavo te…Raffaella.”
RAFFAELLA
“Per cosa?…hai saputo come mi chiamo…e allora?”
12
RICCARDO
“Ti devo parlare…adesso!!”
RAFFAELLA
“ Ora…no…devo portare mio nipote a casa.”
RICCARDO
“Vengo con te a casa tua.”
RAFFAELLA
“ Sei pazzo!!…c’è mia sorella…smettila e vattene.”
RICCARDO
“Smettila tu…non hai nessuna sorella…e Danilo è tuo
figlio…se non mi fai salire…mi metto a gridare che
fai la prostituta…guarda che lo faccio…lo giuro!”
Raffaella lo guarda con un odio immenso, si sente ricattata, si gira per le scale e gli
dice.
RAFFAELLA
“ Ok…vieni.”
SCENA 21
CASA RAFFAELLA – INT. G.
Raffaella apre la porta ed entra seguita da Riccardo, chiude la porta.
RAFFAELLA
“ Volevi parlarmi…dimmi.”
RICCARDO
“ Io voglio aiutarti…devi uscire da questa situazione…”
Raffaella lo guarda sempre con odio.
RAFFAELLA
“ E chi sei tu…per decidere cosa devo fare io…vuoi aiutarmi…
vuoi che esca da questa situazione…che vuol dire…non
devo più prostituirmi? non …”
Riccardo l’interrompe.
13
RICCARDO
“ Devi vivere una vita normale…penso io… a te e al
bambino… sei giovane…non puoi fare questa vita…
che cosa insegni a tuo figlio…”
Questa volta è Raffaella che interrompe Riccardo.
RAFFAELLA
“Come ti permetti di criticarmi…che cazzo ne sai tu…chi cazzo
ti credi di essere…non scordarti che mi hai conosciuto perché
frequenti le prostitute…perciò non farmi la morale…tu sei
peggio di me…”
RICCARDO
“No…io non sono quello che tu pensi…non sono mai
andato a prostitute…con te…l’ho capito subito che eri
diversa…”
RAFFAELLA
“ Diversa da chi?…buffone…sapete solo dare giudizi…
che sapete dei problemi che uno ha…che cazzo ne sai che
problemi ho…sei solo un prepotente…adsso vattene…”
Riccardo si sente perso, Raffaella è una belva.
RICCARDO
“ Adesso calmati…dai dammi il bambino e vai bere un
bicchiere d’acqua.”
Riccardo sta per fare il gesto per prendere il bambino che Danilo si mette a piangere,
la discussione dei due la svegliato.
RAFFAELLA
“Vedi…sei indigesto anche a lui…come ti sei avvicinato
si è messo a piangere.”
RICCARDO
“Smettila…non è vero…piange perché…”
RAFFAELLA
“…perché sei prepotente e ipocrita.”
Riccardo si sente un pesce fuori dall’acqua, la persa, lo odia.
14
RICCARDO
“Io non sono ne prepotente e tantomeno ipocrita…”
Gli viene un’idea, l’ultima possibilità.
RICCARDO
“Facciamo una scommessa…per una settimana tengo tuo figlio…
sto attento a lui…qui a casa tua…se lui continua a piangere…ti
do 5.000,00 euro…scommetto 5.000,00…”
Riccardo nella sua mente sa che ha detto una cosa senza senso, ma spera che
Raffaella accetti, pensa che ha bisogno di soldi, ed è pronto a dargliene anche di più.
RAFFAELLA
“ Una scommessa?…con te?…sai perché non la faccio?…
oltre che arrogante…sei anche stupido…adesso per
cortesia esci di qui.”
Raffaella si gira ed entra nella sua camera, Riccardo va verso la porta l’apre ed esce.
SCENA 22
CASA RICCARDO – CAMERA RICCARDO – INT. N.
Riccardo sdraiato sul letto pensa sempre a Raffaella, una minorenne con un figlio,
senza genitori, anche se lo ha offeso, lui non si sente di avere ragione e decide che il
giorno dopo va da lei per chiedergli scusa.
SCENA 23
ALIMENTARI – EST. INT.G.
Il giorno dopo Riccardo arriva sotto casa di Raffaella, in auto ha un mazzo di fiori,
vuole farsi perdonare. Con l’auto passa davanti all’asilo nido, non la vede, poi si
dirige verso l’alimentari, mentre si avvicina la vede entrare nel negozio, ferma l’auto
ed entra anche lui. Al banco c’è il vecchio Lino, Raffaella non c’è, Riccardo sente dei
rumori provenire dal magazzino, entra velocemente dentro e vede Giovanni con i
pantaloni abbassati vicino a Raffaella, la gelosia si impadronisce di lui e si scaglia
contro Giovanni, prendendolo a calci e pugni, poi prende per la mano Raffaella e la
porta fuori dal negozio, lei si sta finendo di abbottonare la camicetta, poi gli si mette
davanti guardandolo con odio.
RAFFAELLA
“ Adesso sei contento?…ho perso il cliente che mi
dava da mangiare…”
15
RICCARDO
“Scusami…ti prego scusami…”
RAFFAELLA
“No…non ti scuso…non ti voglio più vedere…sparisci…
tu sei pazzo…non farti vedere mai più…se ti vedo sotto
casa mia chiamo la polizia…e non mi frega niente se la
gente viene a sapere che faccio la prostituta…sei un pezzo
di merda…”
Riccardo senza dire niente, si gira e va via lasciando Raffaella con lo sguardo pieno
d’odio che lo guarda salire in auto e partire, p.p. di Raffaella che continua a guardare
l’auto che si allontana, dai suoi occhi è scomparso l’odio, è affiorano due lacrime che
lentamente scendono bagnandogli le guance.
SCENA 24
CASA RAFFAELLA – PORTONE – EST. G.
Sono passate due settimane, Riccardo dal quel giorno non l’ha più vista, vicino alla
piazzetta non c’era più, e aveva deciso di passare sotto casa sua, con la
consapevolezza che se l’avrebbe vista non si sarebbe fermato, era la voglia solo di
vederla. Arrivato quasi all’altezza del portone vede la vecchina che camminava più
lentamente del solito, fermò l’auto e scese.
RICCARDO
“Signora come sta?…si ricorda di me?”
Carmela con il viso affranto guarda Riccardo.
CARMELA
“ No…non mi ricordo…chi siete?”
RICCARDO
“ Tempo fa…lo accompagnata con la macchina…”
CARMELA
“No figliolo…non mi ricordo…ma…avevi bisogno di qualcosa?”
Riccardo continuava a sorridere.
16
RICCARDO
“ No…niente…solo una cosa…Raffaella come sta?”
CARMELA
“ La mia piccola…è morta…”
Riccardo si paralizza mentre Carmela continua.
CARMELA
“…la settimana scorsa…era malata di cuore…non me l’aveva
mai detto…per non farmi preoccupare…per questo poverina
lavorava tantissimo…sapeva che prima o poi…”
Carmela inizia a piangere e saluta Riccardo andando via, la scena si chiude con un
p.p. di Riccardo con gli occhi di ghiaccio.
SCENA 25
CIMITERO – EST.S.
E’ quasi il tramonto, da lontano di spalle un uomo tiene in braccio un bambino, sono
davanti ad un cancello,stanno uscendo da un cimitero, la m.d.p. si avvicina e scopre
Riccardo con in braccio Danilo, poco distante da loro, dentro la sua auto parcheggiata
Carmela li sta aspettando. Riccardo si ferma e guarda verso il cielo che si sta
oscurando, ci sono alcune stelle, sorride mentre il bambino gli si stringe al collo, e
dice. “Vedi…avevo ragione io…” Si guarda il bambino che si stringe a lui e
continua, sempre guardando la stella. “…avrei vinto la scommessa…”
FINE
PUBBLICATA SUL SITO WWW.ILCORTO.IT IN DATA 12 SETTEMBRE 2007
17