Read more.. - Liceo Scientifico GC Vanini

Transcript

Read more.. - Liceo Scientifico GC Vanini
“Il mondo è un libro, e chi non viaggia
legge solo una pagina.”
Sant’Agostino
La parola "viaggio", associata sempre alle voci "relax" e "libertà", è intesa
da tutti come un breve periodo di tempo in cui si possono sospendere le
attività lavorative per dedicarsi a se stessi. Eppure, si viaggia non solo per
godersi una vacanza, ma anche per lavoro, per motivi di famiglia, di salute
e altro ancora. A noi ragazzi delle ex classi 5G e 5AS del Liceo Scientifico
"Giulio Cesare Vanini" di Casarano, neodiplomati e alle prime prese con
gli studi universitari, e' stato proposto un viaggio a Brighton, che abbiamo
accettato senza pensarci due volte, perché si trattava di un'occasione
irripetibile nella nostra vita e soprattutto, alla nostra età. Siamo ragazzi
del XXI secolo, abituati ai grandi viaggi e alle tecnologie, dunque preparati
per superare qualsiasi ostacolo, ma questa è stata la prima volta che, per
superarne uno davvero grande, abbiamo dovuto mettere in pratica quella
maturità conseguita mesi prima. Abbiamo fatto un salto nel vuoto, ci
siamo calati in una realtà diversa dalla nostra, non curanti delle difficoltà
che avremmo potuto incontrare con una lingua straniera, o del tipo di
approccio con le famiglie ospitanti o addirittura, del primo vero
inserimento nel mondo del lavoro. I primi giorni sono stati difficili per
tutti, anche per coloro che sapevano come cavarsi fuori dalle brutte
situazioni, abbiamo fatto tesoro dei nostri errori e siamo cresciuti anche
sotto questo punto di vista, e si può dire che, finalmente, abbiamo
compreso un po' come si vive in una città turistica, noi, abituati ai piccoli
paesi salentini. Torneremo in Italia certamente felici di rientrare nella
nostra casa e di rivedere la propria famiglia, di dormire nel nostro letto, di
riassaporare la cucina italiana, ma i nostri bagagli non saranno più carichi
solo di vestiti, ma anche delle esperienze che ognuno di noi avrà portato
con sé alla fine di questa avventura. Ringraziamo in primis la nostra
Scuola che ha presentato il Progetto e che ha ricevuto una risposta
positiva alla sua richiesta, il Preside Sergio Pagliara, la coordinatrice e i
Docenti accompagnatori Claudia Simonetti e Gabriele Bastianutti, senza i
quali non avremmo potuto fare questa nuova esperienza. Come ci ha
detto qualcuno “ci siamo trovati al momento giusto, nella scuola giusta”;
anche se le difficoltà sono state tante e i motivi per scoraggiarsi lo erano
altrettanto, possiamo ritenerci soddisfatti per aver avuto la caparbietà di
non arrenderci, e fortunati, per aver avuto un corpo Docente competente
e sempre pronto a sostenerci indipendentemente dall’orario. Torniamo in
Italia coscienti di tutte queste cose e memori che la nostra esperienza,
indipendentemente da quello che ognuno di noi ha pensato, è stata unica
e utile, non solo ad apprendere una nuova lingua, ma a conoscere noi
stessi; o meglio ancora, quello che solo con la nostra volontà siamo stati
capaci di fare.
Gli studenti: Congedi Valeria, De Blasi Ilaria, De Luca Riccardo, Greco
Edoardo, Maggio Lorenzo, Manco Riccardo, Mercuri Marika, Pignari
Tommaso, Stefanelli Marco e Tunno Sara.