consiglio pastorale del 27 novembre 2009
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consiglio pastorale del 27 novembre 2009
RELAZIONE DEL CONSIGLIO PASTORALE SEDUTA del 9 novembre 2012 Il giorno venerdì 9 novembre alle ore 20.45 si è riunita nel centro pastorale parrocchiale la seconda seduta del Consiglio Pastorale Parrocchiale. All’ordine del giorno: 1) Lettura verbale del 5 ottobre 2012 2) Anno della comunione/fraternità: i Centri di Preghiera nelle famiglie 3) Situazione economica della comunità parrocchiale e gestione delle strutture Dopo la lettura del verbale della precedente seduta, il Consiglio riprende i lavori per l’organizzazione dei “Centri di preghiera nelle famiglie”. Don Sergio inizia richiamando il contenuto della relazione di Don Erio Castellucci tenuta lo scorso 12 settembre all’assemblea dei preti bergamaschi in Seminario che tratta il tema della Domus Ecclesiae, un aspetto poco conosciuto della chiesa dei primi tempi ma molto in sintonia con gli argomenti che il Consiglio sta trattando, in particolare a proposito dei centri di preghiera nelle famiglie. Don Sergio informa il Consiglio che ha in previsione di far conoscere l’iniziativa alla comunità il prossimo fine settimana attraverso un volantino di cui consegna una bozza a tutti i consiglieri affinché lo esaminino e facciano le opportune correzioni. Alcuni propongono di alleggerirne il contenuto, altri suggeriscono di completare i punti “perché, cosa, dove” aggiungendo “Chi” cioè a chi è rivolto il centro di preghiera e specificando “perché in famiglia”. Il confronto si concentra sul titolo da dare all’iniziativa: quello dato crea timore, forse un titolo più invitante come “Centro di ascolto della parola” attira di più. Per altri però è troppo selettivo, mentre il termine “preghiera” è più accessibile a tutti. Quindi Don Sergio chiarisce la distinzione fra “centro di ascolto” e “centro di preghiera”; quest’ultimo indica più chiaramente quello che sarà il contenuto della nuova iniziativa pertanto il titolo è così confermato. Don Sergio illustra poi quali saranno i momenti che caratterizzeranno il centro di preghiera: vi sarà una lettura seguita da una introduzione dell’animatore, poi verranno poste delle domande per stimolare la riflessione dei partecipanti, in conclusione una preghiera. Per quanto riguarda la scelta delle letture, don Sergio spiega che in Avvento presso i Padri Sacramentini si tiene la Lezio Divina che tratta gli Atti degli Apostoli, pertanto noi potremmo ricollegarci proponendo gli stessi testi e gli animatori potrebbero partecipare alla Lezio per approfondire la loro formazione. Inoltre gli Atti degli Apostoli sono molto attuali in quanto vi ritroviamo le gioie e le fatiche dei nostri tempi. Un consigliere fa notare la sovrapposizione dell’iniziativa dei centri di preghiera con la Lezio Divina, ma quest’ultima è una iniziativa interparrocchiale che non si può spostare mentre i centri di preghiera sono una iniziativa più locale. Una volta chiariti i contenuti, si procede con la parte organizzativa; è necessario individuare le case che ospiteranno gli incontri ed abbinarvi le persone che li animeranno; la presenza di una chitarra in ogni centro di ascolto sarebbe buona cosa per l’animazione del canto. Chi ospita dovrà prendersi l’impegno di volantinare nella propria zona oppure presentare personalmente l’iniziativa al vicinato avendo l’attenzione di avvicinare anche le persone più distanti e diverse per le proprie situazioni personali. Nel primo incontro in chiesa, Don Sergio consegnerà alle famiglie ospitanti la Bibbia, un cero e l’icona riprodotta sul volantino dell’iniziativa. Concluso il confronto sui centri di preghiera, Don Sergio informa il Consiglio che il Vescovo ha confermato che sabato 5 gennaio con una celebrazione in Duomo il nostro consigliere Fabio Cavaioli diventerà diacono permanente. Parteciperanno alle celebrazioni i membri della comunità delle Beatitudini, di cui Fabio fa parte, provenienti da tutta Italia e dall’estero. Anche la nostra comunità sarà invitata a partecipare alla celebrazione e a festeggiare con lui la domenica durante la Santa Messa in Parrocchia. Don Sergio illustra al Consiglio l’esperienza del diaconato: nasce come esperienza di servizio alla comunità ed è il primo gradino dell’ordine al sacerdozio. Il diacono non celebra l’Eucarestia e non confessa ma, per il resto, dal punto di vista liturgico può svolgere tutte le altre funzioni. Il diaconato prevede due strade: il diaconato in funzione del sacerdozio oppure il diaconato permanete. Nella messa del prossimo 16 dicembre saranno invitati due diaconi permanenti del nostro vicariato che testimonieranno alla nostra comunità la loro esperienza di diaconato. Passando al terzo punto dell’ordine del giorno, Don Sergio illustra la situazione di Ponteranica e di Rosciano. Relativamente alla parrocchia di Ponteranica: Si sta procedendo per l’accensione di un mutuo di 400.000,00 euro della durata di 8 anni il cui costo degli interessi passivi dovrebbe essere sostenuto dalla Curia. La pietra della pavimentazione del sagrato si sta sgretolando. Provvisoriamente si tamponerà il danno ed in primavera si prenderà in considerazione il lavoro di rifacimento. - - Si sta lavorando con un piccolo gruppo per le celebrazioni del Lorenzo Lotto. Ci sarà il Prof. Noris per l’ultima conferenza sulla figura del Lotto “credente” per scoprire la sua spiritualità dietro le sue opere. Si voleva rinnovare la guida ma non riuscendo a farlo, si è iniziato a lavorare su tre distinti pieghevoli: 1) lettura della simbologia del Lotto 2) vita del Lotto 3) valorizzazione della nostra chiesa (struttura e opere d’arte) Il comitato del Lotto si sta trasformando in funzione di altre future esigenze: nel 2018 cadrà il sesto centenario della nostra comunità parrocchiale e nel 2022 si celebreranno i 500 anni del polittico. si stanno valutando alcuni interventi conservativi necessari per il futuro; avrebbero bisogno di ristrutturazione la sagrestia, le porte della chiesa e l’organo rovinato dalla polvere dei precedenti lavori della chiesa. Anche l’impianto audio della chiesa andrebbe rifatto, così come il tetto della chiesetta di San Rocco anche se negli ultimi due anni la comunità di San Rocco ha contribuito ai lavori della casa parrocchiale. Relativamente alla parrocchia di Rosciano: in funzione della presenza della comunità delle Beatitudini si procederà con la ristrutturazione della casa parrocchiale di Rosciano. La parrocchia di Rosciano ha messo in vendita un immobile (tutte le informazioni sono sul sito). Accanto alla Parrocchia di Rosciano vi è un grande immobile e del terreno di cui è difficile trovare la destinazione d’uso. Sarebbe bello trovare una associazione che voglia ristrutturarlo ed utilizzarlo per finalità sociali. Non avendo altro da aggiungere, alle ore 23,00 il Consiglio si chiude.