I love Radio Rock di R. Curtis

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I love Radio Rock di R. Curtis
I love Radio Rock
di R. Curtis
The Boat That Rocked, Gran Bretagna, 2009 --- commedia --- 2h e 15’
cast Philip Seymour Hoffman, Bill Nighy, Kenneth Branagh
sceneggiatura Richard Curtis
La commedia più scalmanata ed irresistibile dell’anno.
Siamo in Inghilterra, a metà degli anni ‘60, e le canzoni rock e pop sono ancora malviste e considerate feccia,
tanto da non meritare neppure la loro trasmissione nelle reti radiofoniche ufficiali. Ma esiste un modo per
godere della “musica del demonio”: sintonizzarsi su una delle tante emittenti pirata che trasmettono da parti
imprecisate del Paese. Una di queste è Radio Rock, portata avanti da un manipolo di pazzi scatenati all’ancora
nelle gelide acque del Mare del Nord. Patron di Radio Rock è l’irriverente ma posato Quentin (Bill Nighy)
che deve tenere a bada il suo gruppo di scalmanati, su cui troneggia un dj americano detto Il Conte (Philip
Seymour Hoffman). Intanto sulla barca arriva il figlioccio adolescente di Quentin, Carl (Tom Sturridge), e
questa sarà per lui l’occasione di capire i veri valori della vita e di diventare finalmente un uomo. A suon di
musica, of course!
Una delle pellicole più sorprendenti dell’anno. Personalmente sono dell’opinione che quando un film ha una
potenza, una forza dirompente, un’intensità, un’efficacia tali da assuefarti a lui, da portarti letteralmente in
sua balìa, da trascinarti nel suo vortice di passione facendoti ridere sguaiatamente in barba al pubblico che è
seduto attorno a te, e facendoti commuovere come solo i più grandi film comici (eh sì) riescono a fare, beh
allora non c’è spazio per trovarne i difetti, le furberie, i peli nell’uovo che permettano di dire che è solo uno
come un altro. I love Radio Rock non sarà così originale, lo si può tranquillamente ammettere, e porta con sé
un generale senso di buonismo che qualcuno potrà anche trovare, alla lunga, stucchevole. Ma trasuda amore.
Amore per i propri amici, amore per la musica, amore per la vita, amore per i propri ideali, amore per
chiunque, di ogni razza o identità sessuale. Erano d’altronde gli anni della rivoluzione, c’era aria di
rinnovamento, di una nuova era alle porte. Ma quella nuova era, su Radio Rock (realmente esistita) era già
arrivata da un pezzo, e nulla la poteva fermare, neppure il bigotto e conservatore ministro Dormandy (un
irresistibile Kenneth Branagh), che tenterà in tutti i modi di scovare un cavillo che possa far chiudere ogni
emittente illegale. Ma la battaglia sarà decisamente più grande di lui!
Dopo aver portato sugli schermi nel 2003 la commedia sentimentale definitiva (Love Actually), lo
sceneggiatore d’oro di Sua Maestà Richard Curtis ha fatto di nuovo centro con una sceneggiatura a prova di
bomba ed un cast da amare smodatamente: accanto al gigantesco Bill Nighy, arriva dagli States un Philip
Seymour Hoffman (Oscar per Truman Capote) da cui non ci potevamo aspettare nulla di più memorabile,
mentre i comprimari di lusso fanno tutti scintille, dal giovane Carl di Tom Sturridge col suo immacolato
candore, alla trivialità del prorompente Nick Frost, passando per la genialità di Rhys Ifans fino al ruolo (non
accreditato) di Emma Thompson. E poi Kenneth Branagh, che da tempo non vedevamo così in forma e
che si rende protagonista della cena di Natale più esilarante della Storia, con tanto di battuta finale già di
culto! Uno stuolo di volti più o meno noti, tutti amici tra loro, che, c’è da scommetterci, si saranno divertiti un
mondo durante le riprese, facendo trasparire quell’affiatamento in ogni singola scena. E poi beh, c’è la
colonna sonora, altra grande protagonista del racconto: dai Beach Boys agli Who, da Jimi Hendrix a Cat
Stevens, passando per David Bowie e i Kinks: una quarantina di brani uno più straordinario dell’altro. Perchè,
si diceva, il rock ci salverà. E dopo aver visto il finale del film capirete anche quanto questa frase sia stata
profetica per l’equipaggio di Radio Rock.
Paolo Bassani
Two Lovers
di James Gray, con Joaquin Phoenix, Gwyneth Paltrow
Usa 2008; biografico - durata 1h e 50’
Leonard è un uomo dal carattere complesso
che torna a casa dei genitori dopo aver tentato il suicidio. Mentre si trova lì conosce due donne in breve tempo. Una è
Micelle, una sua vicina tanto bella quanto misteriosa. I genitori però spingono il ragazzo ad avere una relazione con
Sandra, la figlia dell’acquirente della tintoria di famiglia.
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