Untitled - Rovigo Banca

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Untitled - Rovigo Banca
SEDE:
ROVIGO
Via Casalini 10
Tel. 0425/427811
Fax 0425/28005
ARQUA’ POLESINE
Via Roma 34
Tel. 0425-91085
Fax 0425-918095
BADIA POLESINE
Piazza V. Emanuele 123
Tel. 0425-597911
Fax 0425-597999
BERGANTINO
Via V. Emanuele 48
Tel. 0425-805255
Fax 0425-805258
BOARA PISANI
Via Roma 59/A
Tel. 0425-48331
Fax 0425-48332
CANDA
Via D. Alighieri 139
Tel. 0425-702281
Fax 0425-702282
CENESELLI
Piazza G. Marconi 47
Tel. 0425-849084
Fax 0425-849109
CEREGNANO
Piazza G. Marconi 158
Tel 0425-478100
Fax 0425-478129
COSTA DI ROVIGO
P.zza S. Giovanni Battista 71
Tel. 0425-497349
Fax 0425-497301
FRATTA POLESINE
Via G. Tasso 23
Tel. 0425-668777
Fax 0425-668025
GAMBULAGA
Via Runco 63
Tel. 0532-327106
Fax 0532-327274
GIACCIANO CON BARUCHELLA
Via Roma 4138
Tel. 0425-50053
Fax 0425-50530
LENDINARA
Via S. Sofia 11
Tel. 0425-601579
Fax 0425-600918
RASA
Via Ex Provinciale Rasa 28
Tel. 0425-66037
Fax 0425-66688
MASI
Via Mazzini 40
Tel. 0425-53555
Fax 0425-594650
POLESELLA
Via Gramsci 256
Tel. 0425-947018
Fax 0425-947019
PORTOMAGGIORE
Piazza G. Verdi 23/c
Tel. 0532-810070
Fax 0532-812123
RO (FE)
Piazza Mazzini 8
Tel. 0532-869453
Fax 0532-869869
ROVIGO
Corso del Popolo 260
Tel. 0425-427911
Fax 0425-427931
ROVIGO 1
Viale Porta Adige 5
Tel. 0425-410150
Fax 0425-410745
ROVIGO 2
Via dei Cappuccini 3-5
Tel. 0425-422501
Fax 0425-422513
BORSEA
Viale delle Industrie 1
Tel. 0425-475077
Fax 0425-475112
CONCADIRAME
Via Casalveghe 2
Tel. 0425-930352
Fax 0425-930562
SAN PIO X
Via Marco Polo 14
Tel. 0425-411635
Fax 0425-418283
SALARA
Via Roma 233
Tel. 0425-711066
Fax 0425-711115
S. MARIA MADDALENA
Via Trento 62
Tel. 0425-756666
Fax 0425-756274
VILLAMARZANA
Via Roma 16
Tel. 0425- 938355
Fax 0425-438639
VILLANOVA DEL GHEBBO
Via Roma 43
Tel. 0425-669444
Fax 0425-650119
P.zza IV Novembre 177
Tel. 0425-804098
F I L I A L I:
SPORTELLI DI TESORERIA:
CALTO (RO)
SPORTELLI AUTOMATICI (A.T.M.)
BOSARO (RO)
Piazza Madonna S. Luca
CASTELNOVO BARIANO (RO)
Via delle Province 644/A
GIACCIANO CON BARUCHELLA(RO)
presso Centro Commerciale “Il Faro”
LENDINARA (RO)
presso Centro Commerciale “Base”
PONTECCHIO POL. (RO)
P.zza Fraccon 19
SANT’APOLLINARE (RO)
Via Don Aser Porta 35
Editoriale
Una banca sempre più radicata nel territorio
La parte centrale di questo numero di Banca Domani è dedicata ad un appuntamento tradizionale e importante
per la vita della Bcc Padana Orientale San Marco Rovigo.
L’assemblea per la presentazione e l’approvazione dei bilancio ordinario e di quello sociale e la festa del socio.
Sono due momenti che caratterizzano il lavoro svolto dal Consiglio di amministrazione, dalla Direzione e dalle
Consulte. Il bilancio ordinario - come ampiamente viene spiegato nelle pagine seguenti - dimostra la vitalità della
nostra Banca. Un istituto che sa essere al passo con i tempi, che è sempre più radicato nel territorio che sa capire
e affrontare i problemi dell’economia e della società polesana.
Una banca che parla con la gente che è pronta a sostenere le esigenze di una comunità interprovinciale.
Ci rivolgiamo ai giovani imprenditori che hanno idee e progetti concreti e chiedono fiducia per avviare un’attività, alle
giovani coppie che vogliono affrontare con serenità il problema di avere un tetto proprio, alle famiglie che devono far
fronte a problemi di bilancio, ai pensionati.
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Al momento di assumere la presidenza della Bcc Padana Orientale San Marco Rovigo ho preso l’impegno di fare della
nostra banca un punto di riferimento del territorio in cui opera. Una strada difficile ma che stiamo percorrendo con risultati lusinghieri anche nel campo del sociale dove gli interventi a sostegno delle iniziative culturali, religiose, sportive
di beneficenza hanno raggiunto una cifra ragguardevole.
La massiccia partecipazione alla grande festa del socio ha dimostrato, ancora una volta, la vitalità della base
che sostiene e crede nella nostra banca.
Nei due giorni che hanno visto quasi tremila presenze al Censer abbiamo ricevuto moltissimi messaggi di apprezzamento per il lavoro fatto e di sprone a continuare il cammino intrapreso. Ora continueremo con le Feste Territoriali
del Socio, partendo dalla zona di Lendinara.
Le difficoltà, anche contingenti del mercato, non ci spaventano, anzi ci stimolano ad essere maggiormente competitivi
Gli amministratori
della Bcc Padana
Orientale San Marco
Rovigo durante
l’assemblea annuale
nella consapevolezza di essere sostenuti dai soci.
Il presidente
Lorenzo Liviero
editoriale
bancadomani
Più sicurezza per bancomat
e carte di credito
Presentata la Guida all’utilizzo della moneta elettronica realizzata
dalla Federazione Veneta delle Banche di Credito Cooperativo
di Federica Morello
4
bancadomani
Sono sempre di più le persone che usano regolar-
il presidente Piva – abbiamo realizzato una Guida
mente le carte di pagamento per comperare e fare
alla sicurezza nell’utilizzo della moneta elettroni-
spese. Per questo è importante non trovarsi impre-
ca, disponibile in tutti i 580 sportelli delle nostre
parati di fronte a imprevisti come il furto o lo smar-
41 Banche. Una pubblicazione snella e di facile
rimento delle carte o a quelle truffe elettroniche
lettura che spiega passo passo come comportar-
sempre in agguato anche nelle più semplici abitudini
si per prevenire le truffe nei pagamenti elettronici.
quotidiane, quando si paga alla cassa del supermer-
Non solo. Qui troviamo l’interlocutore a cui rivolgerci
cato o si ha necessità di prelevare contanti dal ban-
in questi casi e come neutralizzare il pericolo di per-
comat.
dite».
Cosa fanno le banche per informare i propri clienti e
«Le Bcc venete hanno registrato negli ultimi anni un
per dare loro quegli strumenti di difesa efficaci con-
incremento significativo nell’utilizzo degli strumenti
tro questi pericoli? E’ per questo che la Federazione
elettronici di pagamento – ha spiegato Andrea Bo-
veneta delle banche di Credito cooperativo a Padova,
logna, direttore generale della Federazione veneta
ha lanciato la campagna regionale per la sicurezza
delle banche di Credito cooperativo - bancomat, carte
della moneta elettronica realizzata per tutte le 41
di credito, carte prepagate, transazioni on line sono
banche di Credito cooperativo del Veneto.
aumentate in modo significativo, concentrati soprat-
«Il nostro Progetto Sicurezza – afferma Amedeo Piva,
tutto presso le famiglie produttrici e le piccole impre-
presidente della Federazione veneta delle BCC, na-
se – small business».
sce per dare una risposta concreta ed efficace a tutte
La campagna sulla sicurezza della moneta elet-
quelle situazioni di rischio che ogni giorno possono
tronica del Credito cooperativo veneto, realizza-
compromettere la serenità e il lavoro delle persone.
ta attraverso la collaborazione della Polizia di
E per le nostre banche, da sempre molto radicate nel
Stato - reparto Polizia Postale e delle Comunicazioni
territorio, questo progetto riassume la volontà di an-
si concretizza in azioni di formazione del perso-
dare incontro sia alle aziende e al tessuto produttivo,
nale, di informazione dei clienti e di politiche atti-
sia alle famiglie e soprattutto alle categorie più a ri-
ve di sicurezza messe in atto dalle varie Banche.
schio: gli anziani per quanto riguarda una carenza di
Non solo quindi il tradizionale “vestito su misura” per
informazione e di attenzione in questo versante, di cui
i conti, i mutui e gli investimenti, ma un’attenzione
spesso sono vittime, e i giovani per la loro propensio-
particolare che si realizza ad esempio anche attra-
ne ad avventurarsi in scenari telematici interessanti
verso il telefonino via sms».
ma rischiosi dove spesso la truffa è dietro l’angolo».
Password numeriche con blocco programmato,
«Per dotare le nostre Bcc di uno strumento effi-
informazioni via sms su ogni operazione effettuata
cace e omogeneo sul territorio veneto – continua
con la moneta elettronica, possibilità per il clien-
la vita della banca
te di bloccare o limitare l’operatività ad esempio
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con l’estero. «In questo modo - continua il direttore
Bologna - sono stati segnalati al cliente con tempestività dei movimenti sospetti e sono stati bloccati tentativi di frode e clonazioni di carte di credito.
Si possono ottenere questi risultati solo conoscendo
bene il cliente ed aiutandolo ad aggiornare e perfezionare strumenti di sicurezza on line sul proprio pc:
questa capacità è una prerogativa delle nostre ban-
I dirigenti della
Federazione veneta
delle Bcc mentre
presentano la Guida
che, sempre attente anche sotto l’aspetto della copertura assicurativa con pacchetti mirati e tarati su
questi rischi».
Progetto sicurezza
'UIDAALLA3ICUREZZA
DELLA-ONETA%LETTRONICA
cosa sapere per
effettuare prelievi, pagamenti o
acquisti con bancomat,
carta di credito ed on-line
in sicurezza
in collaborazione con la Polizia di Stato
Reparto Polizia Postale e delle Comunicazioni
la vita della banca
Bancomat, prestare attenzione
alle anomalie
Sempre più diffusi i casi di clonazione delle carte
di Paolo Osti
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Utilizzare la moneta elettronica per effettuare pa-
sportello bancomat viene applicato un dispositivo
gamenti su internet o per prelevare denaro con-
che trattiene la tessera. In questi casi un truffatore
tante da uno sportello bancomat è molto semplice,
si avvicina fingendo di prestare soccorso e invitan-
comodo e sicuro purché si rispettino alcune sem-
do il malcapitato a digitare il suo codice segreto.
plici regole. Quando si preleva da una postazione
In questo modo il malfattore riesce a memorizzare
ATM (bancomat) è necessario osservare con atten-
il codice una volta recuperata la carta incastrata.
zione che la tastiera e la fessura nella quale viene
Per gli acquisti effettuati con carte o bancomat
introdotta la carta siano ben salde e non si muova-
tramite apparecchiature Pos (direttamente nei
no; inserire il codice segreto nascondendo la mano
negozi) bisogna prestare particolare attenzione:
che digita in modo che nessuna telecamera vici-
mai rivelare il proprio pin e seguire costantemente
na o più lontana possa leggere le cifre del codice.
i movimenti fatti dall’esercente con la propria car-
In caso di dubbio o sospetti è sempre meglio con-
ta. Per quanto riguarda infine i pagamenti effet-
tattare le forze dell’ordine o il personale della
tuati in internet è sempre necessario verificare
banca. Queste semplici attenzioni possono evita-
che i siti abbiano adeguati protocolli di sicurezza
re spiacevoli sorprese di una clonazione. Clonare
e siano normalmente conosciuti: generalmente
carta di credito o bancomat significa duplicare la
durante una transazione di pagamento si viene
banda magnetica presente nel retro delle carte:
sempre indirizzati in un’area protetta e in basso
tuttavia chi clona una carta se non è in possesso
a destra del video compare un lucchetto chiuso di
del codice segreto o pin non riesce ad utilizzarla.
colore giallo. Posizionando il mouse sopra a que-
Per impossessarsi del codice segreto i truffatori
sto lucchetto dovrebbe comparire la scritta “Pro-
utilizzano delle micro telecamere nascoste che fil-
tetto con SSL (128 bit)”
mano la digitazione dei codici.
Altra truffa è il cosiddetto trashing ovvero la raccolta degli scontrini dei pagamenti effettuati con
carta di credito che riportano il numero della carta
ed altri dati sensibili utili che erroneamente vengono gettati via dopo un acquisto. E importante
conservare sempre la copia dello scontrino di un
acquisto effettuato con carta di credito per effettuare gli opportuni controlli quando viene recapitato l’estratto conto mensile. Libanese loop è invece una tecnica di manomissione con la quale lo
bancadomani
la vita della banca
Le grandi potenzialità del “sistema Polesine”
Intervista a Loredano Zampini, presidente della Camera di Commercio
di Donato Sinigaglia
L’economia polesana segna il passo e la congiun-
iscono un vantaggio competitivo specifico e distintivo.
tura internazionale condiziona le imprese. È quanto
Non mancano, poi, punti di eccellenza e di innovazio-
emerso dalla Giornata dell’economia. «La Provincia
ne, che possono fungere da elementi di fertilizzazione
di Rovigo – dice Loredano Zampini, presidente della
del sistema produttivo e imprenditoriale, così da ave-
Camera di commercio – non è stata nella condizione
re un contesto favorevole all’insediamento di nuove
di beneficiare appieno della ripresa economica che ha
attività produttive, in un clima di consenso atto a favo-
interessato l’economia nazionale e venete nel 2007».
rire la crescita del sistema delle imprese e quindi, del
Presidente, solo ombre o anche qualche luce?
tessuto occupazionale e del reddito. Per questo sono
«Nell’ultimo trimestre 2007 c’è stata una spinta po-
ottimista e invito gli imprenditori polesani a guardare
sitiva, uno slancio che sembra essere confermato an-
con fiducia al futuro».
che dai primi dati sull’andamento della congiuntura
Quali gli elementi negativi che condizionano le im-
nel primo trimestre del 2008.
prese?
In altre parole l’economia polesana ha manifestato in
«Le nostre aziende sono chiamate, al pari delle altre
quest’ultimo anno un’evoluzione dal profilo contenu-
imprese italiane, a fare i conti con un’elevata pres-
to, al di sotto del suo effettivo potenziale di crescita».
sione fiscale, con la farraginosità della burocrazia,
Un segnale incoraggiante.
con la lentezza dell’Amministrazione pubblica, l’ina-
«Credo che, nonostante le difficoltà e l’indebolimento
deguatezza delle dotazioni complessive di infrastrut-
del ciclo economico a livello mondiale e nazionale, in
ture anche fuori dai confini provinciali, l’alto costo
Polesine ci siano le condizioni per l’avvio di una nuova
dell’energia e dei servizi in genere, compresi quelli
fase di sviluppo.
finanziari. Il sistema produttivo polesano, inoltre, è
In questi anni le Istituzioni e le forze imprenditoriali
formato da piccole e piccolissime imprese, che ope-
hanno investito molto su alcuni punti fondamentali:
rano prevalentemente per il mercato interno e per-
le infrastrutture, le reti, la promozione del territorio,
ciò risentono della debolezza della domanda interna.
ecc. cosicché oggi si dispone di un potenziale aggiun-
Nonostante ciò, non mancano i segnali che confer-
to di crescita.
mano le capacità e la volontà delle aziende polesane
Abbiamo costruito le basi, ora occorre saper costru-
di affrontare al meglio le sfide del mercato, come te-
ire le opportunità, per favorire gli investimenti da
stimonia la crescita del 4.7% delle esportazioni con-
parte dei nostri imprenditori e per attirare investitori
tro il 2,7% del Veneto, avvenuta nel 2007.
esterni».
Anche questo è un elemento che ci rende fiduciosi
Quale le carte da giocare?
circa le capacità e la volontà degli imprenditori di af-
«Possiamo offrire alle aziende una infrastruttura-
frontare al meglio le sfide di un mercato ormai glo-
zione logistica e un sistema di relazioni che costitu-
balizzato».
la vita della banca
7
Loredano Zampini,
presidente della
Camera di
Commercio
bancadomani
Cosa fare per uscire dalla congiuntura?
«Mi pare di aver già delineato le direzioni da intraprendere rispondendo alla prima domanda. Occorre, peraltro, un forte e concreto impegno di tutte le
istituzioni e delle forze imprenditoriali per accellerare la realizzazione del pacchetto infrastrutturale;
penso alla Valdastico i cui lavori sono già iniziati, alla
Nogara-mare, ma anche alle vie navigabili: FisseroTartaro-Canalbianco, al turismo fluvio-marittimo,
all’Interporto di Rovigo e al porto commerciale di
Porto Levante.
Bisogna poi potenziare gli strumenti per la promozione delle produzioni locali e del territorio, qualificare e
rafforzare la presenza dell’Università, implementare
le reti per le comunicazioni. Penso, infine, alle azioni
di promozione del territorio, per la sua valorizzazione, per innalzarne l’attrattività e le prospettive aperte
nel campo energetico.»
8
Un cenno a parte merita il fiume Po.
«Nel convegno, svoltosi a Polesella, assieme ai rappresentanti della Camera di commercio e dei comuni rivieraschi di Ferrara, abbiamo convenuto che è
strategico ritornare a investire sul fiume Po. Occorre
investire, sia dal punto di vista del riassetto idrogeologico sia per quanto riguarda le attività economiche
Una suggestiva
immagine da Porta
Sant’Agostino di
Palazzo Casalini
sede della Bcc
Padana Orientale
San Marco Rovigo
collegate al grande fiume: trasporto delle merci via
acqua, diportismo, turismo cosiddetto “lento”, legato
alla scoperta del territorio e dell’ambiente. Così facendo il Polesine assumerà un ruolo centrale rispetto
all’asse medio padano e faremo del Po una questione
nazionale ed europea. Come si vede le cose da fare
sono molte e si ha conoscenza di cosa è bene e necessita realizzare.
Dunque, non resta che rimboccarsi le maniche e lavorare assieme per la crescita e lo sviluppo del Polesine».
Il problema del credito è sempre sentito dalle imprese. Che fare?
«Il problema del credito è un problema di grande rilevanza per le imprese. Come Camera di commercio
abbiamo scelto di intervenire in maniera precisa e
mirata, assicurando il sostegno agli organismi collettivi di garanzia fidi, ai consorzi ed alle cooperative
formate dalle categorie economiche, che sono strumenti efficaci per facilitare l’accesso al credito da
parte delle piccole imprese da sempre l’asse portante
dell’economia polesana».
Quale il ruolo che una banca radicata sul territorio
come la Bcc Padana Orientale deve avere per soste-
bancadomani
la vita della banca
nere le piccole e medie imprese?
«Ritengo che le banche così fortemente presenti nel
territorio come lo è la Bcc Padana Orientale debbano
essere maggiormente coinvolte dal mondo economico istituzionale nella risoluzione dei problemi e delle
difficoltà, che le piccole e medie imprese devono affrontare per poter rimanere sul mercato.
Debbono cioè essere in grado di avere conoscenza
delle difficoltà dei propri soci che sono i piccoli imprenditori e cittadini che vivono e operano sul territorio, per poter fornire loro un’adeguato sostegno a
vantaggio dell’economia e della comunità locale».
La copertura dei mutui a tasso variabile
con “Covered Warrant Cap su Euribor” oggi è possibile
di Osvaldo Fedini
Vista l’attuale situazione di volatilità che caratteriz-
il cliente è pari al premio pagato per l’acquisto). Alla
za i mercati finanziari e considerata l’estrema in-
scadenza il CW cap su Euribor non prevede nessun
certezza circa il futuro livello dei tassi di interesse,
tipo di rimborso.
diventa estremamente interessante, per i clienti che
I Vantaggi per il cliente sono molteplici: garantir-
hanno contratto un mutuo a tasso variabile, mettersi
si una protezione dal rischio dell’aumento del tas-
al riparo dal rischio di un eccessivo rialzo dei tassi,
so; smobilizzare facilmente la copertura in caso di
fissando un tetto massimo alla rata del mutuo da
estinzione anticipata del mutuo; non subire perdite
pagare.
in caso di chiusura della copertura.
Tale protezione si può tecnicamente ottenere me-
È bene sapere che il premio da pagare per l’acquisto
diante il nuovo prodotto finanziario offerto dalla Bcc
del CW Cap su Euribor può essere finanziato con il
Padana Orientale San Marco Rovigo denominato
mutuo stesso e che i CW cap su Euribor consentono di
“Iccrea Banca Covered Warrant Cap su Euribor”; a
coprire dal rischio tasso anche mutui già in essere.
fronte del pagamento di un premio per l’acquisto
Per maggiori informazioni è consigliabile rivolgersi
del titolo, il sottoscrittore si garantisce l’incasso del
alla propria filiale e, comunque, prima dell’adesione
differenziale positivo tra Euribor 6m (parametro del
leggere le condizioni dell’offerta recanti le specifi-
mercato monetario) e lo “strike” (tasso barriera fis-
che contrattuali di ogni singola emissione, disponi-
sato), bloccando di fatto la rata del suo mutuo.
bili presso il collocatore.
I Covered Warrant Cap su Euribor, a differenza dei
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La più semplice
forma di protezione
contro il rialzo dei
tassi
contratti derivati di “Interest Rate Cap” con i quali si
può ottenere la medesima copertura, sono dei titoli veri e propri emessi da Iccrea Banca Spa (Istituto
centrale del Credito Cooperativo), hanno un proprio
codice ISIN, sono accentrati in Monte Titoli ed hanno
un prospetto ed una nota informativa depositati in
Consob; per il cliente quindi massima trasparenza.
Come funzionano i CW Cap su Euribor? Il cliente paga il premio del CW Cap su Euribor, ovvero il
prezzo della copertura, in un’unica soluzione al momento dell’acquisto. Ogni mese, se l’Euribor 6 mesi
risulta superiore al valore del Cap (Strike) il cliente
incasserà il differenziale (Euribor 6m – Strike); se
l’Euribor 6 mesi risulta pari o inferiore al valore del
Cap (Strike) non verrà regolato nessun flusso.
Il nozionale iniziale di ogni CW Cap su Euribor è di
1.000 euro, e viene ammortizzato mensilmente con
metodo alla francese, approssimando così in modo
efficace il debito residuo di un mutuo con medesima
scadenza. In qualsiasi momento il cliente può vendere i CW cap su Euribor incassando il valore corrente. I titoli non potranno mai avere valore negativo
per il cliente (la massima perdita che può realizzare
la vita della banca
bancadomani
Prodotti assicurativi bancari:
la sicurezza prima di tutto!
di Barbara Costa
10
Le banche, in linea con la vigente normativa (Co-
tamente modificato l’approccio mentale delle fa-
dice Assicurazioni Private e Regolamento ISVAP),
miglie italiane che, pur percependo un crescente
offrono alla clientela una gamma di prodotti assi-
bisogno di sicurezza, sono poco disposte a desti-
curativi standardizzati con lo scopo principale di
nare una parte del loro reddito per soddisfare pro-
“assicurare” i beni e la persona. E’ possibile, ad
prio questo bisogno.
esempio, sottoscrivere polizze che coprono i rischi
Il ruolo della Banca nel proporre i prodotti assicu-
di incendio/scoppio della propria casa o la respon-
rativi del tipo sopra menzionato è proprio quello di
sabilità civile del fabbricato, ma anche pensare
sensibilizzare il cliente sulla necessità di mettere
alla salvaguardia del proprio patrimonio preveden-
al riparo se stesso, la propria famiglia e la propria
do coperture che intervengono a sostenere in caso
casa dalle avversità finanziarie o dai danni mate-
di difficoltà finanziaria o di problemi di salute.
riali.
A questo infatti sono dedicate le polizze che, abbi-
La domanda non è quindi “Quanto costa assicu-
nate a prestiti personali o a mutui ipotecari, prov-
rarmi?”, ma “Quanto potrebbe costarmi non es-
vedono a “pagare” la rata del mutuo in caso di di-
sermi assicurato?”…pensiamo infatti al danno che
soccupazione o inabilità temporanea/permanente
potrebbe derivare dalla rottura di una condotta
al lavoro o a salvaguardare il coniuge e i figli in
d’acqua o dal riparare un tetto bruciato….o ancora
caso di morte per la durata del finanziamento.
se in famiglia venisse a mancare il lavoro all’unico
A differenza degli altri Paesi Europei dove la cultu-
percettore di reddito come sarebbe possibile far
ra assicurativa e previdenziale è molto sviluppata,
fronte ai pagamenti futuri?
in Italia il bisogno di assicurare se stessi e i propri
La Banca che assiste il cliente nelle pratiche per
beni risulta ancora secondario rispetto al forte de-
il finanziamento che porta all’acquisto della prima
siderio di proprietà della casa. E’ dimostrato in-
casa o dell’automobile o di altri beni che soddi-
fatti come nel nostro Paese solo dopo i 45/50 anni
sfano i bisogni primari della persona, deve inoltre
si inizi a pensare all’età della pensione, e così gli
disporre di tutti gli strumenti che possono garan-
Italiani che contraggono un mutuo si preoccupa-
tirgli che quanto è stato conquistato con sacrificio
no principalmente del pagamento della rata e non
non venga in alcun modo danneggiato.
provvedono a coprirsi da eventi imprevisti o impre-
La funzione sociale che svolge il sistema del cre-
vedibili come la perdita del lavoro o la malattia.
dito sta anche in questo: garantire la serenità del
La prevalente percezione del “costo” della coper-
cliente e il soddisfacimento del suo bisogno di si-
tura assicurativa e non della sua “funzione socia-
curezza.
le” è forse la principale causa di questa freddezza
che ci contraddistingue.
Addirittura si giunge all’assurdo di disdettare la
polizza incendio/scoppio nel momento in cui si
estingue il mutuo non pensando che, proprio nel
momento in cui la casa diventa del tutto propria, si
dovrebbe salvaguardarla da tutti gli eventi che la
potrebbero danneggiare.
Le radicali modifiche che hanno riguardato il mondo del lavoro negli ultimi anni, i recenti squilibri
finanziari, il crescente costo della vita hanno cerbancadomani
la vita della banca
SPECIALE
La Banca del territorio
Per promuovere la crescita responsabile
e sostenibile delle comunità nelle quali opera
di Stefano Canella
L’assemblea dei soci l’11 maggio scorso ha appro-
Oltre ai dati economici, è opportuno sottolineare
vato al Censer di Rovigo il Bilancio di esercizio 2007,
anche gli aspetti qualitativi della gestione. La banca
trovando consenso unanime sul positivo andamento
in quest’ultimo anno ha proseguito nella sua attività
della gestione e risultati economici e patrimoniali.
di riorganizzazione interna che ha portato dapprima
Di seguito ne rappresentiamo i dati più significativi:
alla pianificazione strategica delle attività e, quindi,
• Il conto economico ha evidenziato un utile netto
alla rivisitazione dei regolamenti interni in linea con
di 3.418.421 euro, con un incremento di 1.347.145
l’evoluzione dei cambiamenti normativi e dell’evolu-
euro (+65,04%) rispetto all’esercizio precedente,
zione del mercato.
dove il riscontro più positivo è da riferire al mar-
Anche la struttura interna del personale è stata og-
gine di interesse aumentato del 12,24% e al con-
getto di continua attenzione; con un numero maggio-
tenimento dei costi, sostanzialmente in linea con
re di ore di formazione e con opportune rivisitazioni
l’anno precedente.
dei ruoli al fine di dare corso a programmi di valo-
• Il Roe, indicatore della redditività del patrimonio, è
rizzazione delle persone nell’ottica di migliorare le
pari al 6,28% e raffrontato con il dato 2006 (4,19%)
relazioni interpersonali interne ed esterne. L’obiet-
evidenzia una crescita del 49,88%.
tivo primario e finale rimane quello di consolidare i
• I crediti verso clientela, al netto delle svalutazio-
di accrescere la qualità dei servizi.
mila euro a 449,1 mila euro. La forma tecnica di
I piani operativi 2008, approvati dal C.d.A., perse-
maggior aumento è quella dei mutui che passa da
guono con maggiore enfasi tali obiettivi e puntano
222 mila euro a 247 mila euro con una variazione
sempre più a farci conoscere e riconoscere banca
dell’11,27%.
locale di riferimento.
impieghi netti passa dal 2,28% all’1,94%.
Stefano Canella,
Direttore Generale
della Bcc Padana
Orientale e alcuni
componenti
del Consiglio
d’Amministrazione
rapporti con la clientela e con la base sociale al fine
ni, sono cresciuti del 7,57% e passano da 417,5
• Il rapporto tra sofferenze nette ed il totale degli
11
Nonostante la situazione economica generale non
sia confortante, l’anno corrente sta rivelando diver-
• La raccolta complessiva al 31/12/2007 supera gli
si riscontri positivi per la nostra banca. Gli scenari
856 milioni di euro. Le forme tecniche con varia-
strategici che si stanno delineando sono importanti
zioni più rilevanti sono da riferire ai pronti contro
e il Consiglio di Amministrazione, la Direzione e tut-
termine, con un incremento del 7,08%, e alle obbli-
to il personale della banca si accingono ad affron-
gazioni, che registrano una crescita del 15,88%.
tarli con il massimo impegno e la massima determinazione.
SPECIALE
SPECIALE
FESTA
ALTODEL
POLESINE
SOCIO
bancadomani
Bilancio sociale, forte occasione
di aggregazione
di Alfredo Bellinello
12
La sala Bisaglia del
Censer ha ospitato
l’assemblea dei soci
Il Condirettore
Alfredo Bellinello
Ci ha riservato grande soddisfazione riunire questa
guatamente le filiali esistenti e presidiare quelle
ormai “Grande famiglia” in occasione della presen-
aree che pur non rientrando nel cuore storico della
tazione l’11 maggio scorso del bilancio sociale 2007
nostra zona di competenza, risultano di grande in-
nel più ampio contesto dell’assemblea generale
teresse.
ordinaria dei soci.
Il documento di quest’anno evidenzia l’ampiezza di
Ci sono stati momenti in cui ci siamo sentiti utili e
quello che è stato fatto puntualmente rappresentato
partecipi testimoni di valori veri, quelli delle nostre
nelle pagine da 23 a 27,dalla formazione alla distri-
tradizioni.
buzione.
Nel corso dell’anno abbiamo raggiunto buoni risul-
L’auspicio per il futuro è che questo momento di ag-
tati economici ed obiettivi importanti.
gregazione possa continuare a ripetersi ed amplifi-
Molte le iniziative di interesse culturale, sportivo e
carsi.
sociale del territorio che sono state incoraggiate.
Arrivederci alla prossima edizione ed alle prossime
Vorremmo che l’attenzione dei nostri lettori (stake-
feste territoriali del socio.
holders) si focalizzasse in quella che vuole essere
l’essenza del nostro modo di fare banca: al servizio
dell’economia reale per creare un processo di crescita che parta dal basso e favorisca la realizzazione di nuove opportunità aiutando così tutti a vivere
meglio.
Noi siamo prima di tutto un’impresa e compito di
un’impresa è quello di creare valore.
Il valore economico è parte essenziale, non l’unica
ne l’ultima componente.
Il nostro ruolo di impresa cooperativa è quello di
consentire lo sviluppo e parificare le opportunità.
Produrre ricchezza è per noi uno strumento e non
l’obiettivo vero che persegue invece un’idea di sviluppo più ampia e più alta.
Permane l’attenzione nel tempo alle associazioni
che animano la nostra terra.
Impegno ed energia saranno dedicati alla presenza
della banca sul territorio al fine di sostenere adebancadomani
SPECIALE FESTA DEL SOCIO
di Bruno Candita
Non solo attività bancaria ma anche attenzione ai
lesine); Nale Alberto (Ceregnano); Pizzardo Aldo
giovani di oggi destinati a diventare i cittadini di do-
(Rovigo); Ranzani Raffaele (Occhiobello); Rizzatello
mani. La Bcc Padana Orientale San Marco Rovigo
Simona (Costa di Rovigo); Stefanin Elena (Rovigo);
ha confermato la sua sensibilità allo studio e alla
Stoppa Paola (Villamarzana).
cultura con la consegna di 35 premi ad altrettanti
Tra i laureati sono stati premiati: Bari Michele (Rovi-
giovani, futuri soci e clienti della banca, che hanno
go); Bianchini Mirco (Villanova del Ghebbo); Biscuola
completato del tutto o in parte il proprio percorso
Andrea (Lendinara); Boscolo Nicola (Costa di Rovi-
formativo.
go); Bovetto Stefano (Fratta Polesine); Campioni Lo-
In occasione della presentazione del Bilancio so-
renza (Lendinara); Cassoli Daniela (Rovigo); Cecchi
ciale 2007, domenica 11 maggio a Rovigo nella sala
Erika (Occhiobello); Gallian Mariachiara (Rovigo);
“A. Bisaglia” del Censer, ai giovani meritevoli, figli
Lunardi Federica (Trecenta); Mantovani Anna (Por-
di soci e dipendenti, sono stati assegnati riconosci-
tomaggiore); Milan Enrico (Rovigo); Osti Barbara
menti da 200 euro per i diplomati e da 400 euro per
(Rovigo); Pavan Serena (Rovigo); Pavarin Alice (Len-
i laureati. Le borse di studio messe a disposizione
dinara); Pigozzo Chiara Alice (Concadirame); Salva-
dal Consiglio di amministrazione erano riservate ai
dori Luca (Badia Polesine); Secchiero Anna (Fratta
diplomati con più di 90/100 e ai laureati con un pun-
Polesine); Segato Anna (Arquà Polesine); Smanio
teggio tra 100 e 110. Complessivamente l’intervento
Rita (Villanova del Ghebbo); Sponton Roberto (Villa-
della banca è stato di 12.600 euro; in più,a chi ha
dose); Tamiello Chiara (Pontecchio Polesine); Targa
ottenuto il punteggio massimo o la lode, è stato con-
Valeria (Lendinara); Tomanin Lara (Badia Polesine);
segnato anche un orologio da polso.
Trivellato Stefania (Castagnaro). Riconoscimenti an-
Il presidente Lorenzo Liviero, a nome del Consiglio
che per chi si è distinto negli studi al Conservato-
di amministrazione dell’istituto di credito coopera-
rio: Pollice Marco (Rovigo); Biscuola Elena Carolina
tivo, ha rivolto il proprio grazie a questo gruppo di
(Monselice).
studenti che ha frequentato con profitto e concluso
L’appuntamento, divenuto ormai tradizionale, sarà
con un risultato significativo l’Istituto professiona-
certamente ripetuto il prossimo anno per quan-
le, la Scuola secondaria superiore, il Conservatorio
ti si saranno distinti durante l’anno scolastico
o l’Università. «Le Borse di studio - ha affermato
2007/2008
SPECIALE
Borse di studio a 35 giovani meritevoli
13
Foto di gruppo
dei giovani premiati
dagli amministratori
della Bcc Padana
Orientale
Liviero - sottolineano ancora una volta il forte legame
di solidarietà che lega questa cooperativa di credito con
i suoi Soci e con la comunità locale di appartenenza».
Sono risultati vincitori i seguenti diplomati: Gallian
Mariagloria (Rovigo); Gardina Matteo (Arquà PoSPECIALE
SPECIALE
FESTA
ALTODEL
POLESINE
SOCIO
bancadomani
L’album dei premiati
Gardina Matteo
Nale Alberto
Pizzardo Aldo
Ranzani Raffaele
Rizzatello Simona
Stefanin Elena
Stoppa Paola
Gallian Mariagloria
Bari Michele
Bianchini Mirco
Boscolo Nicola
Bovetto Stefano
Cassoli Daniela
Cecchi Erika
Gallian Mariachiara
bancadomani
SPECIALE FESTA DEL SOCIO
Lunardi Federica
Mantovani Anna
Milan Enrico
Osti Barbara
Pavan Serena
Pavarin Alice
Pigozzo Chiara Alice
Campioni Lorenza
Salvadori Luca
Secchiero Anna
Segato Anna
Sponton Roberto
Tamiello Chiara
Targa Valeria
Tomain Lara
Trivellato Stefania
Pollice Marco
SPECIALE FESTA DEL SOCIO
bancadomani
Festa del socio 2008 tra tornei
di briscola e gare di torte e salami
di Bruno Candita
16
Bilancio più che positivo, per l’edizione 2008 della
S. Pio X hanno organizzato una gustosissima gara di
Festa del Socio della B.C.C. Padana Orientale San
torte: mamme, nonne, zie ed anche qualche dipen-
Marco Rovigo, che ha contato oltre 3.500 presenze.
dente hanno voluto cimentarsi nell’arte pasticcera.
Organizzata nei padiglioni del Censer di Rovigo, la
La giuria, presieduta dai titolari della “Pasticceria
festa è stata animata sabato 10 dallo spettacolo del
Camilla” di Rovigo ha assegnato la medaglia d’oro
comico cabarettista Sergio Ricci e dal ballo con l’or-
alla rodigina Nica Favaro che ha presentato una
chestra “Le Idee”. Il complesso di liscio “William e
squisita “crostata con la ricotta”; seconda classi-
Tony Marlow” ha avuto il compito di rallegrare la se-
ficata la “torta allo zabaione ed agrumi” creata da
rata di domenica 11 maggio.
Monica Fiocco di Villadose; infine, posto d’onore per
Anche quest’anno la Festa del Socio è stata organiz-
la “ciambella con buco” preparata da Elena Boldri-
zata come atto di riconoscenza dell’Istituto a perso-
ni. Il miglior salame è risultato essere quello pre-
ne che credono da sempre in quegli stessi valori mu-
sentato da Argante Lunardi. La giuria, presieduta da
tualistici e di solidarietà, che sono il fondamento del
Martino Nadalini, ha assegnato il secondo premio al
Credito cooperativo. Difatti, proprio in questa sede,
Picchio Verde di Portomaggiore, terzo classificato
la banca ha presentato il proprio bilancio sociale ed
Rino Bertotti di Rovigo.
ha spiegato come ha inteso abbinare concretamente
Di non secondaria importanza l’aspetto enogastro-
l’utile con la solidarietà, finanziando e sostenendo
nomico curato dalle Consulte dei Soci e gestito tra-
progetti diretti al benessere delle persone, delle
mite gli stand di alcune importanti realtà associative
aziende, delle famiglie, delle associazioni culturali,
quali: il Circolo Ricreativo Mons. G. Sichirollo (Arquà
sportive e di volontariato, incoraggiando con azioni
Pol.); la Pro Loco di Villamarzana; il Gruppo Giovani
mirate le Istituzioni e gli Enti locali. Nel 2007 l’azio-
di Ceregnano; la Polisportiva Tassina (Rovigo); San-
ne di promozione sociale e culturale della Banca nel
bortoloinsieme (Rovigo); il Gruppo Sportivo Calcio
territorio ha raggiunto quota 519.905,00 euro.
Femminile di Salara; il Comitato Sagra di Rasa; il
Durante la manifestazione, sono stati premiati 35
Gruppo “Picchio Verde” (Portomaggiore); l’Avis-Au-
ragazzi, figli di soci e dipendenti, per il loro impe-
ser di Villanova del Ghebbo; il Gruppo parrocchiale
gno nello studio e per gli ottimi risultati a scuola.
di Sant’Apollinare; la Confraternita del Bavarolo; la
L’iniziativa, che vanta ormai un percorso plurienna-
Pro Loco di Giacciano con Baruchella. Preziosa è
le, coinvolge non soltanto la Banca come Istituzione,
stata la collaborazione del gruppo scout di Villanova
ma soprattutto la famiglia nel suo valore di prima
del Ghebbo e della Croce Rossa che hanno garantito
cellula della società e della comunità. Un centinaio
il servizio di sala e di assistenza. Apprezzata la mo-
tra soci, dipendenti e rispettivi familiari hanno, inol-
stra fotografica realizzata dall’Associazione Athesis
tre, potuto ammirare la splendida mostra “La Belle
con le foto di Giovanni Casna.
Epoque” allestita a Palazzo Roverella.
Altri momenti ricreativi particolarmente graditi
sono stati l’immancabile torneo di briscola e le gare
di torte e salami. Su 32 coppie, ad aggiudicarsi il
torneo di briscola è stato il duo formato da Stefano
Boschini (Ceneselli) e Renzo Ragazzini (Canda) che
hanno battuto in finale la coppia badiese formata da
Natalino Dainese ed Attilio Bertelli.
L’A.Ge. (Associazione Genitori) di Rovigo e la filiale di
bancadomani
SPECIALE FESTA DEL SOCIO
17
Alcune significative
immagini della Festa
del Socio 2008
svoltasi al Censer
SPECIALE FESTA DEL SOCIO
bancadomani
18
Momenti di allegria
e di intensa
partecipazione hanno
caratterizzato le due
serate della Festa
del Socio
bancadomani
SPECIALE ALTO POLESINE
19
Ai lavori
dell’assemblea
hanno seguito le
premiazioni dei
vincitori dei concorsi
SPECIALE ALTO POLESINE
bancadomani
“La Belle Epoque”: un successo strepitoso
Battuto il record di pubblico di ogni precedente mostra a Palazzo
Roverella. Massiccia partecipazione dei soci della Bcc Padana Orientale
di Chiara Paparella
20
Sebastiano
De Albertis:
Signora in barroccio.
Collezione privata
bancadomani
La rassegna “La Belle Epoque”, allestita a Rovigo
multuoso sviluppo, da spensieratezza e belle don-
nelle sale di Palazzo Roverella e dedicata all’arte in
ne. Come a Parigi, anche in Italia l’arte seppe farsi
Italia tra 1880 e 1915, ha riscosso un successo stre-
specchio di questo beau monde, di un apparente
pitoso.
“Paradiso in terra”. Un tempo magico e unico reso
La mostra, che ha concentrato nella sede della Pina-
eterno dai dipinti di Boldini, De Nittis, Zandomene-
coteca dell’Accademia dei Concordi circa 110 dipinti
ghi, Corcos, Gioli, Banti ma anche di Casorati, Boc-
e una trentina di affiches, è riuscita a raccontare per
cioni, Bonzagni, Bocchi, Cavaglieri. Mentre i nuovi
la prima volta in modo veramente compiuto, le mode
miti venivano resi popolari da Leonetto Cappiello e
e le pose, le pause dell’intimità e della ricreazione,
dagli altri maghi della pubblicità. i momenti pubblici con le escursioni al parco o alle
La Belle Epoque ha battuto il record di pubblico di
riviere, le promenade e i rendez-vous, le sfilate di
ogni precedente mostra a Palazzo Roverella. Già
moda, le gite al lago o al mare, la vita notturna nei
a metà giugno, infatti, aveva superato abbondan-
teatri e nei tabarin, i veglioni, i casinò, le passeggiate
temente i 33 mila visitatori e tutto fa supporre che
a cavallo, i riti mondani, le galanterie ma anche i vizi
alla fine è stato possibile, se non raggiungere, certo
e gli eccessi di quest’epoca.
avvicinarsi ad un altro record territoriale, quello dei
Donne fatali, donne affascinanti, donne perdute,
trentaseimila visitatori. Tanti furono quelli che allo
donne ambigue. Comunque donne. Sono loro le pro-
scorso gennaio risultarono aver visitato la fortuna-
tagoniste di un’epoca definita “bella” per antonoma-
tissima esposizione archeologica dedicata a “Balka-
sia, ritratte da artisti italiani in un periodo di sfavil-
ni”, mostra dei record allestita al Museo di Adria, nel
lio culturale e mondano. Tra vanità e seduzione, tra
delta veneto del Po.
l’autoreferenzialità del lusso, fantasie e vanità senza
Anche la nostra banca ha voluto contribuire al buon
freno e gli estremi dell’alcol e della morfina.
esito della manifestazione offrendo gratuitamente,
L’esposizione ha rappresentato un meraviglioso tuf-
nell’ambito della Festa del Socio, l’accesso e la visita
fo in 35 anni di storia europea connotati da un tu-
guidata ad un centinaio di soci e loro familiari.
SPECIALE FESTA DEL SOCIO
21
Indubbiamente si è trattato di un notevolissimo suc-
Federico
.......
Zandomeneghi:
Le thé, 1890-1893.
Collezione privata
cesso di pubblico segno che, al di là di tutto, l’arte
nella sua veste più sfolgorante “funziona” moltissimo soprattutto quando in ballo ci sono pittori di
Un gruppo
di familiari dei soci
in visita alla mostra
grandissimo impatto emotivo ed un evento di caratura nazionale come quello che si è appena concluso.
È indispensabile, quindi, continuare con mostre di
questo livello; vetrina importante per far conoscere ed apprezzare una offerta turistica che, spesso,
rimane fuori dai grandi circuiti, ma per la quale continua a registrarsi un crescente interesse.
SPECIALE FESTA DEL SOCIO
bancadomani
Bruno Migliorini, un grande linguista
Un convegno in Accademia per ricordare lo studioso
di Pier Luigi Bagatin
22
Bruno Migliorini,
a destra, con
Giacomo Devoto
bancadomani
Una manifestazione di alto prestigio - patrocina-
di francese. In seguito spostò l’interesse dei suoi
ta da vari Enti anche nazionali e sostenuta dal
studi alla filologia romanza e alla storia della lin-
contributo della nostra Banca – è stata realizzata
gua italiana. Per l’importanza dei suoi lavori, dopo
dall’Accademia dei Concordi l’11 e 12 aprile scorsi,
vari incarichi e un’esperienza di insegnamen-
con un convegno ad ampio respiro su un perso-
to a Friburgo (in Svizzera) fu chiamato nel 1935
naggio veramente illustre della nostra terra, uno
a Firenze dove ebbe la prima cattedra ufficiale
fra i più importanti linguisti italiani del Novecen-
di “Storia della lingua italiana”.
to: Bruno Migliorini. Nato a Rovigo il 19 novem-
Il libro Dal nome proprio al nome comune pubbli-
bre 1896, visse la sua infanzia e gli anni dei primi
cato nel 1927 aprì la sua produzione scientifica,
studi prima nella casa di via Alberto Mario, poi in
che alla fine constò di decine di volumi e di diver-
quella di via Mazzini. Studiò inizialmente presso le
se centinaia di articoli ancora oggi cruciali. Con
Università di Padova e di Venezia. Dopo Caporet-
un altro grande della filologia nazionale, Giacomo
to – seguendo in questo la sorte di altre famiglie
Devoto, diresse dal ’39 la rivista “Lingua nostra”.
venete dell’epoca – sfollò lontano, a Roma, dove,
Dal 1925 al 1933 fu prima redattore e poi redatto-
all’Università “La Sapienza”, conobbe quelli che
re capo della Enciclopedia Italiana della Treccani.
divennero i suoi maestri, i filologi Ernesto Monaci
Compì due storiche revisioni: quella del Vocabola-
e Cesare De Lollis.
rio della Lingua Italiana del Cappuccini, e quella
Nel 1925 – come il padre, come il nonno - intra-
del Dizionario moderno del Panzini, immettendo i
prese la carriera universitaria, in qualità di lettore
neologismi che aggiornavano la lingua, tanto che
la banca per la cultura
– secondo lo studioso polesano - servivano quasi
nipote dell’illustre studioso; Max Pfister (Univer-
“a misurare lo spazio percorso dallo spirito uma-
sità di Saarbrüchen) ed Edgar Radtke (Università
no” in rapporto al mutare delle condizioni stori-
di Heidelberg) per i glottologi stranieri.
che e sociali dell’epoca (a lui ad esempio si deve
Nel corso della prima giornata del convegno è
il termine regista, introdotto nel 1940 al posto del
stata intitolata a Bruno Migliorini la Piazza davanti
francesismo regisseur, durante la campagna di
alla sede dell’Università rodigina. La targa è stata
italianizzazione delle parole straniere del periodo
scoperta dal figlio Paolo.
fascista). Nel 1941 fece uscire i fondamentali Saggi sulla lingua italiana del Novecento.
Ad essi seguirono: Pronunzia fiorentina o pronunzia
23
romana? (1945), Linguistica (1946), Lingua e cultura (1948), Storia della lingua italiana (1950, poi tradotta in varie lingue), Saggi linguistici (1957). Secondo la sua proposta, nota anche con il nome di
“neopurismo”, il compito dello studioso non è solo
di limitarsi a descrivere la realtà linguistica, ma
anche di intervenire attivamente nello sviluppo
dell’italiano. A tal fine collaborò a riviste e quotidiani, tra cui il “Corriere della Sera, di cui fu titolare fino alla morte della rubrica “Come si dice”.
Realizzò numerosi libri di testo di italiano per le
scuole e varie opere lessicografiche. Fu presidente dell’Accademia della Crusca dal 1949 al 1963
e in seguito socio nazionale dell’Accademia dei
Lincei. Morì a Firenze il 18 Giugno 1975.
Il convegno di Rovigo è stato organizzato da due
linguisti rodigini, entrambi docenti presso l’Università di Padova, Matteo Santipolo e Matteo Viale,
che hanno messo insieme la disponibilità di un affermato gruppo di studiosi italiani e stranieri. Fra i
primi sono intervenuti Riccardo Tesi (Università di
Bologna), Davide Colussi ( Università di Ferrara),
Massimo Luca Fanfani e Piero Fiorelli (Università
di Firenze), Rosario Cosuccia (Università di Lecce,
presidente dell’Associazione Italiana per la Storia
della Lingua Italiana), Manlio e Michele Cortelazzo, Elisa Gregari, Carlo Minnaja, Ivano Paccagnella (Università di Padova), Francesco Sabatini
(Università di Roma), Rossana Melis (Università di
Siena), Carla Marcato (Università di Udine), Paolo
e Maria Grazia Migliorini, rispettivamente figlio e
la banca per la cultura
bancadomani
Rivive il mito di Giuseppe Garibaldi
Successo della seconda edizione di “Lendinara Risorgimentale”
24
La piazza di
Lendinara durante
la manifestazione
in onore delll’eroe
dei due mondi
Successo e piena riuscita per la seconda edizio-
della cittadinanza onoraria.
ne di “Lendinara risorgimentale”. Arriva Garibal-
Il cuore della festa è stato nel pomeriggio. Pre-
di “svoltasi domenica 8 giugno, e sostenuta come
ceduto dai canti dei Bombasini e della banda mu-
l’anno scorso, fra gli altri Enti, dalla nostra Banca.
nicipale, da rappresentazioni di burattini e di una
Massiccia è stata la partecipazione della gente che
commedia, è arrivato Garibaldi, a bordo di una
ha animato fin dal mattino la piazza di Lendinara.
carrozza, affiancato dalla figlia Teresita, dal colon-
Si respirava aria d’altri tempi: signore in bellissimi
nello Acerbi, preceduto dagli amici Alberto Mario e
abiti ottocenteschi si incrociavano con garibaldini
Jessie White. Accolto dalla entusiastiche parole di
in camicia rossa. Altri volontari a cavallo attraver-
saluto del sindaco Domenico Marchiori, l’Eroe dei
savano la piazza animata da un mercatino.
due mondi ha poi tenuto il suo discorso alla folla
Prevalente, nella prima parte della giornata,
dal balcone di palazzo Boldrin. Subito dopo, la folla
l’aspetto culturale. Nella sala espositiva dello Iat
è tornata in piazza per il “ballo dell’Unità d’Italia”,
è stata inaugurata una mostra fotografica dal ti-
che ha chiuso la festa spentasi alle prime ombre
tolo “Lendinara di fine Ottocento”. Una rassegna
della sera. Una manifestazione riuscita, che con
di scatti provenienti dall’Archivio fotografico della
l’impegno concorde di tutta una città ha fatto ma-
famiglia Marchiori, uno dei pochi ottocenteschi
gicamente rivivere un episodio storico, rinnovando
presenti in Polesine e uno dei più ricchi per la
l’incanto di un periodo fondamentale della nostra
quantità di lastre e stampe conservate. La rasse-
storia nazionale e il prezioso contributo di grandi
gna, curata dal Ctg “Atene del Polesine”, si è ri-
figure di patrioti come Alberto e Jessie White, e dei
velata di particolare interesse sotto il profilo sto-
tanti garibaldini polesani. (P.L.B.)
rico, agganciandosi cronologicamente alla mostra
rodigina in corso a Palazzo Roverella sulla ‘belle
epoque’. All’interno della sala Canoziana del Municipio i visitatori hanno potuto ammirare numerosi cimeli risorgimentali. Accanto a camicie rosse,
ad armi, a bandiere appartenute ad Alberto Mario
e alla moglie, sono stati esposti curiosi ricordi di
quel periodo: la capretta imbalsamata donata da
Garibaldi a Domenico Marchiori durante la visita
di quest’ultimo a Caprera, manifesti, edizioni rare,
vari autografi del generale compreso il suo ritratto
con firma autografa in occasione della consegna
bancadomani
la banca per la cultura
Villa Badoer, la perla del genio
di Andrea Palladio
Dopo i restauri il complesso diventa luogo per gli incontri del centenario
25
Il 2008 nell’arte veneta e internazionale è nel se-
prannominò Palladio. Lo guidò nella formazione
gno di Andrea Palladio. Del grande architetto - uno
culturale ispirata ai classici. Lo condusse più volte
dei più raffinati e influenti nel panorama generale
a Roma. Così che le opere monumentali, i materia-
delle arti - ricorrono i cinquecento anni della na-
li, la storia stessa del passato classico segnarono
scita avvenuta a Padova il 30 novembre 1508 dal
indelebilmente la personalità, il gusto, la vita pro-
mugnaio Pietro della Gondola e da Marta “la zota”.
fessionale del giovane protetto. Il Trissino fu pre-
La sua religione dell’antichità e delle sue forme
sto ed ampiamente ripagato. Verso il 1540 il Pal-
piene di armonia e di equilibrio suscita tutt’og-
ladio esordì come architetto, con Palazzo Civena
gi entusiasmi incondizionati, come dimostra lo
a Ponte Furo (Vicenza) e villa Godi a Lonedo. Nel
straordinario fervore del centenario ricchissi-
1549 si occupò delle Logge della Basilica vicenti-
mo di iniziative e di progetti da parte di istituzio-
na, venendo preferito a colleghi del calibro di Ser-
ni ed amministrazioni d’Italia e di tutto il mondo.
lio, Sansovino, Sanmicheli, Giulio Romano. La sua
Aveva visto davvero lontano nel talento del giova-
fama già fiorente si consacrò con le opere splen-
nissimo scalpellino Andrea di Pietro che lavora-
dide di questo periodo, come palazzo Chiericati,
va nel suo palazzo, il poeta e letterato vicentino
villa Barbaro di Maser, la “Malcontenta” di Mira, il
Giangiorgio Trissino. A metà degli anni Trenta gli
Redentore e S. Giorgio Maggiore, la Rotonda. Nel
cambiò la vita. Lo prese sotto la sua ala. Lo so-
1570 pubblicò “I quattro libri dell’architettura”,
la banca per la cultura
bancadomani
26
Due particolari
architettonici di Villa
Badoer e gli affreschi
del Giallo Fiorentino
summa della sua cultura, dei suoi ideali ed anche
costruito subito dopo il 1555. L’apparizione della
delle sue esperienze di cantiere. Assurto a consu-
villa, la visione del colonnato e della monumenta-
lente architettonico della Serenissima, vide l’avvio
le scalinata, evocavano nei forestieri, nonostante i
dei lavori per il nuovo Olimpico che aveva proget-
disagi del viaggio, la profonda emozione delle co-
tato per la recitazione della tragedia classica. Ma
struzioni palladiane: quel brivido antico e sacra-
non vide compiuto il teatro degli accademici vicen-
le tipico delle forme ampie, solenni, euritmiche
tini. La morte lo sorprese il 19 agosto 1580.
amate dall’architetto vicentino. Poi, saliti i gradini,
Una delle perle dell’opera civile di Palladio, la Ba-
nella penombra del pronao, il benvenuto lieto dei
doera di Fratta Polesine, è luogo di svolgimento
due “cortesi” distaccati in provincia dava inizio alla
della parte polesana delle celebrazioni per il cen-
complessa trama mitologica ad affresco voluta dal
tenario, cui convergono gli apporti unitari della
Badoer per gratificazione sua e dei suoi ospiti. Be-
Provincia di Rovigo (proprietaria della villa) e del
ninteso anche per gli umili cittadini di Fratta, per-
Comune.
ché immaginassero qualcosa del padrone di quel-
Gli accurati restauri degli ultimi anni hanno resti-
la straordinaria casa. A quel sogno famigliare per
tuito splendore e funzionalità alla Badoera, meta
immagini, che suonava anche come glorificazione
di un turismo di visitazione sempre più numero-
di una cultura e di un potere, la luce vividissima
so, e luogo di svolgimento di manifestazioni qua-
che il sommo architetto vicentino aveva voluto
lificate. La novità del ridente giardino affacciato
inondasse le sale, donava poi la magia scintillante
al lato campagna ha abbellito il prospetto sud, gli
di una storia senza tempo. (P.L.B.)
affreschi del Giallo Fiorentino tra poco saranno restaurati, la barchessa di destra accoglierà a breve
i reperti di Frattesina: ulteriori emozioni che vanno a consolidare un impianto di eccezione pensato
dal Palladio per il veneziano Francesco Badoer e
bancadomani
Alla riscoperta delle tradizioni
storiche dell’abbazia
Il nuovo numero di “Wangadicia”
Continua l’attività del Sodalizio Vangadiciense
di Bagnolo (1484). Parte II – Lettere del duca Erco-
di Badia Polesine alla riscoperta delle tradizio-
le I d’Este), Lucia Collavo (Per Gasparina Pittoni.
ni storiche del monastero camaldolese e del suo
Una figura di artista e mediatrice culturale del Cin-
notevole ruolo socio-economico-religioso nei se-
quecento e lo stabilimento dell’iconografia di Luigi
coli XI-XIX. È uscito il nuovo fascicolo della rivista
Groto, il Cieco d’Adria), Camillo Corrain (L’ambien-
“Wangadicia” (n. 4-5 della serie), che è stato pre-
te sociale di Fiesso dai dati dei registri parrocchiali
sentato ufficialmente il 27 giugno scorso a Palazzo
dei secoli XVI-XVII: demografia, notizie di cronaca,
Casalini, sede della nostra banca.
nuclei familiari, costumi), Enrico Zerbinati (Alcuni
Il Sodalizio Vangadiciense si è costituito a Badia il
flash sulla storia di Fiesso Umbertino. Sondaggi ar-
15 ottobre 1970, con lo scopo di perseguire in ma-
chivistici), Antonello Nave (Dante Mazzari e la scuo-
niera sistematica la ricerca e lo studio del feno-
la d’arte applicata all’industria di Badia Polesine),
meno Vangadizza. L’archivio vangadiciense giunse
Marco Chinaglia (I Patti Lateranensi e lo scontro tra
pochi anni più tardi. Il 5 novembre 1977 il conte Mi-
Fascismo ed Azione Cattolica nell’opinione pubblica
chel de Rostolan (erede dei beni della Vangadizza)
polesana e nell’azione del vescovo Rizzi 1929-1931),
donò tutto l’archivio - quello antico del monastero
Manlio Cortelazzo (Parole medievali), Devis Valenti
e quello cosiddetto di famiglia - al Sodalizio, di cui
(Un capitello medievale nel lapidario di Monselice),
era presidente onorario; a loro volta il 29 agosto
Antonio Diano (Un nuovo tiburio postromanico nelle
1980 gli eredi del conte donarono al Sodalizio an-
campagne basso-veronesi). (P.L.B.)
che l’archivio di “Casa D’ Espagnac. Nel 1987 il Comune di Badia Polesine (che nel 1985 aveva comprato da privati gli edifici del monastero) firmò
27
La copertina
del volume e due
momenti della
presentazione
del libro nel salone
d’onore della banca
una convenzione col Sodalizio per la gestione del
ricco archivio vangadiciense. I documenti trovarono adeguata sede in alcuni locali del monastero
nel 1996, in occasione della ricorrenza del IX centenario della fondazione del Monastero benedettino. L’attività del Sodalizio si è esplicata negli anni,
oltre che nelle cure per l’archivio, anche nella promozione assidua di iniziative di studio, convegni,
pubblicazioni, illustrazione di documenti.
Nel nuovo numero di “Wangadicia”, fra i contributi
che riguardano più strettamente la realtà badiese,
ricordiamo i lavori di Giovanni Comisso ed Enrico
Zerbinati (Profilo biografico e testamento di Giovanni Girolamo Bronziero), e di Franco Adami (Spunti
di cronache familiari e cittadine in due notai di Badia Polesine della seconda metà del XVI secolo). Su
aspetti della storia vangadiciense, polesana o di
territori contermini intervengono gli accurati studi
di: Luciano Maragna (Epistolario tra il duca Ercole
I d’Este e Giacomo Trotti nella fasi finali della pace
la banca per la cultura
bancadomani
Strade della memoria a Rovigo
Via Umberto I e viale Regina Margherita
di Sergio Garbato
28
Villa Viola esempio
neogotico si affaccia
sui giardini intitolati
ad Amos Bernini
bancadomani
Rovigo non è certo più, se mai lo è stata, la città dei
ghesia di medio e alto censo, che nella fase di aper-
quadri di Casimiro Jodi, il pittore modenese che negli
tura del nostro liberty ne segnano la fisionomia petu-
anni Quaranta vi trascorse lunghi e non oziosi gior-
lante, sovente pretenziosa e gratuita, ma certo vivace
ni. Una città chiara e luminosa, pervasa dai raggi del
e stimolatrice”.
sole, con sagome di edifici che appena occhieggiano
Ma proprio quel ritardo aveva evitato i facili eccessi
tra viluppi di rami, cortili segreti con la biancheria
e le inevitabili cadute di gusto, conferendo a questo
stesa al sole, figurine che si stagliano su sfondi che
viale, che senza soluzione di continuità si intitola ai
stentano a trovare consistenza nell’espansione dei
due reali di inizio secolo, una insolita unità, che pure
riflessi e delle suggestioni che si perdono tra i viali
non evita la caratterizzazione e la sperimentazione.
alberati.
Su questi villini e su questa periferia residenziale, de-
Qualche bagliore di quella stagione si può, tuttavia,
stinata nel volgere di poco tempo a diventare palpito
ancora sorprendere tra i vecchi e solenni platani che
urbano, si indirizzò l’estro, ma anche la grande com-
si inseguono pigramente lungo la prospettiva ca-
petenza, degli architetti e degli ingegneri di punta di
pricciosa di via Umberto I e viale Regina Margherita.
una generazione in bilico tra passato e presente: da
Qui, in anni lontani, la città cercava di spingersi ver-
Tullio Silvestri e Dino Stori a Yorik Gasparetto e Attilio
so nord, stabilendo un doppio asse urbanistico con il
Casellato.
corso dell’Adigetto, fino a culminare nel rettilineo che
E così, a voler stabilire un sommario percorso, che
conduce a Boara Polesine.
ormai tutto si svolge nel cuore della città e che riven-
In ritardo di un paio di decenni rispetto ai grandi
dica l’assistenza di una memoria che ancora farfuglia
centri, la città si dotava di quei larghi viali alberati e
di un lento e quasi inavvertibile trascorrere verso la
periferici che sfociavano verso le stazioni ferroviarie,
periferia, si potrebbe partire dai giardinetti intitolati
in una fioritura, come ha scritto Rossana Bossaglia,
ad Amos Bernini, straripanti di verde, con quell’aiuola
“differenziata e personalizzata, di villini per la bor-
ai piedi del busto bronzeo dell’illustre statista polesa-
la banca per la cultura
no, dove sul finire degli anni Cinquanta si esercitava
la loro dimora: ancora elementi di neoclassico e di
la poetica fantasia di Livio Rizzi, che combinava fiori
liberty, ma con grande gusto e straordinario senso
e piantine in figure e arabeschi, quasi in gara con un
della misura, grazie anche a giardini curatissimi, con
tappeto persiano, senza dimenticare, per un certo
vaga predilezione per le magnolie. E ancora, di fronte,
periodo, di scrivere con armoniosa composizione di
edifici analoghi (fino però all’estrema concessione di
colori la data del giorno. C’era l’abitudine, allora, di
una sorta di sogno moresco in rosa), con porticati e
sedersi sulle panchine di pietra, accanto all’edicola,
finestre vezzose, talora incedenti a qualche decora-
a sogguardare il sogno neogotico di Villa Viola (quasi
zione e motivo affrescato, nella cornice di altri giar-
una sorta di Strawberry Hill rodigina), che appena si
dini, lievemente invasi da piante e alberi che si ricon-
indovinava nell’ombra della fitta vegetazione che face-
nettono ai grandi platani del viale. Case che celano
va da quinta. Di fronte, lo stallo con l’insegna in pietra
gelosamente la propria intimità e che pure lasciano
di una testa di cavallo sopra il portale e l’esuberante
indovinare, più che l’opulenza, il gusto per un certo
negozio con annessa la piccola galleria d’arte di Livio
stile di vita, confermato da una punta di inattualità e
Rizzi e, appena un poco più in là, invece del massiccio
dalle vacanze a Cortina e in Sardegna, così come dal
e incombente palazzo fortificato enfaticamente de-
privilegio di conoscenze esclusive.
nominato condominio Rhodigium, c’era la maestosa
Eppure quasi nessuno più dei vecchi proprietari abi-
autorimessa della Fiat con quell’arco incredibile che
ta ancora lì: nel giro delle generazioni, si sono come
faceva pensare a Milano o a Torino.
perdute, nel passaggio di mano, le abitazioni di una
Pochi passi ed ecco aprirsi lo splendido viale di pla-
borghesia paga di se stessa e delle ricchezze accu-
tani ombrosi con le panchine verdi di legno, sul quale
mulate, come si poteva leggere sulle pareti tempe-
si affacciano i giardini dei villini che la ricca borghe-
state di fotografie e di quadri di famiglia o nei mobili
sia rodigina si era fatta costruire negli anni Venti e
antichi che affollavano le stanze in penombra. Rima-
Trenta, in una alternanza di sobrietà e di superbia,
ne, a pensarci bene, ai suoi proprietari di un tempo,
capace di alleare senza stridore elementi Liberty a
soltanto l’ultima villa del viale, quasi completamente
qualche stralunata linea neoclassica, mescolando
celata alla vista dall’esuberanza della vegetazione
felicemente civetteria e sontuosità. Ecco l’albergo
del giardino, indifferente al traffico insopportabile e
Bologna, ribattezzato dopo il restauro Hotel Marghe-
irrisolto che rende impraticabile la strada con lunghe
rita, con le ringhiere panciute dei balconi e il gioco
colonne di automobili che sostano in attesa del via,
ariosamente simmetrico delle finestre e, di fronte, il
davanti a quel semaforo che ha sostituito, ormai tanto
sobrio e leggiadro palazzino un tempo abitato dalla
tempo fa, il cancello della barriera “porta Adige”: lì, la
famiglia Lombardi. Andando avanti, le grandi ville,
città ritrova il volto ostile della sua inutile modernità.
29
La maestosa rimessa
FIAT dove oggi c’è
il Palazzo Rhodigium
dove due famosi avvocati avevano scelto di stabilire
la banca per la cultura
bancadomani
Talenti musicali da valorizzare
Convenzione tre la BCC Padana Orientale San Marco Rovigo
e il Conservatorio F. Venezze
di Chiara Paparella
30
La firma della
convenzione tra
i presidenti Liviero
e Bellinazzi
e Palazzo Venezze,
sede del
Conservatorio
Presentare due realtà profondamente radicate nel
sedi rappresentative del Conservatorio: il salone
territorio unite in sinergia per il bene della cultura
di “Palazzo Venezze”, l’Auditorium di prossima
e per la valorizzazione dei talenti musicali. È quan-
inaugurazione; villa “Giglioli” a Ficarolo o presso
to scaturisce dall’accordo di sponsorizzazione, sti-
le sedi indicate, di volta in volta dalla Bcc, volti a
pulato tra il Conservatorio “Francesco Venezze” di
sostenere le iniziative della stessa.
Rovigo e la Bcc Padana Orientale San Marco.
Sempre a carico del Conservatorio sarà l’attuazio-
La banca si è impegnata a valorizzare e a soste-
ne di un ciclo di lezioni concerto, tenute da ope-
nere l’attività del Conservatorio, erogando an-
ratori specializzati o dagli stessi studenti, volte
nualmente un contributo pari a ventimila euro per
ad orientare alla cultura musicale i giovani delle
ciascun anno di durata della convenzione. Il com-
scuole primarie; secondarie di primo e secondo
penso sarà utilizzato in parte per le spese generali
grado del territorio.
di organizzazione dovute alla gestione delle attività
Infine, la banca sarà sponsor di tutte le manifesta-
e in parte per i compensi da erogarsi al personale
zioni del Conservatorio volte a valorizzare i siti di
docente e non docente del Conservatorio per l’or-
interesse storico – artistico - ambientale e cultu-
ganizzazione di tali specifiche attività.
rale presenti nel territorio polesano.
L’accordo per il momento è biennale in quanto,
Ilario Bellinazzi, in qualità di presidente del Con-
come ha spiegato il nostro presidente Lorenzo Li-
servatorio rodigino, ha messo in risalto quanto
viero, “Scadendo tra due anni il mandato dell’attuale
questa istituzione rappresenti uno dei punti di ec-
Consiglio di Amministrazione, si è deciso di non vin-
cellenza della nostra città: “Portiamo la voce del
colare le scelte del Cda successivo, anche se ci sono
Polesine in tutto il mondo!”.
tutte le condizioni affinché l’accordo sia rinnovato. In
ogni caso, abbiamo voluto puntare su un progetto durevole e non su una manifestazione effimera”.
In virtù della collaborazione derivante dalla convenzione, il Conservatorio è impegnato alla pubblicizzazione della banca come sponsor in tutte le
manifestazioni da esso organizzate (ad esclusione
di eventi che beneficino di finanziamenti straordinari da parte di partner privati). Il Conservatorio è
tenuto a pubblicizzare le attività che si concretizzano con il contributo della banca, inserendo anche la nostra denominazione o il simbolo.
In particolare, la banca sarà sponsor di tutte le
manifestazioni che vedono come protagonista l’orchestra “Giovani Archi Veneti”, vincitrice di numerosi premi nazionali ed internazionali, formata dai
giovanissimi (a partire dagli otto anni di età) talenti
della Scuola Suzuki.
Il Conservatorio rodigino dovrà, altresì, realizzare un ciclo di almeno tre concerti con invito personale ai clienti della banca, da tenersi presso le
bancadomani
la banca per la cultura
Una realtà sportiva vincente
di Alessandro Soldà
31
L’Associazione Sportiva Dilettantistica Velo Club
quattro terzi posti e con numerosi piazzamenti nei
Mantovani è sorta nel 1953 per iniziativa del
primi dieci.
Comm. Mantovani e di un gruppo di appassionati
Un successo per la giovane formazione rodigina,
di ciclismo rodigini.
ormai guardata a vista dalla grandi squadre, in
Sin dall’inizio la Società si è dimostrata vincente.
quanto, in arrivi in volata, hanno poco da dire con-
Infatti, alla prima uscita, Ettore Bolognesi vinse a
tro il velocista della formazione, Michele Merlo,
Bercellino di Lugo. Seguirono poi vittorie nei vari
già vincitore di sei gare di cui due internazionali La
giri regionali - Aosta-Friuli-Veneto, Lazio ecc. e la
Coppa S. Geo e Papà Cervi.
Coppa Italia a squadre per tre anni. Parecchi cor-
Attualmente la squadra ha partecipato ad un a
ridori sono passati al professionismo con succes-
quarantina di manifestazioni che si sono svolte in
so. Altri hanno partecipato alle olimpiadi vincendo
Veneto, Friuli, Lombardia, Emilia Romagna, Mar-
medaglie (Pigato) altri ai campionati del mondo
che, Toscana e Campania.
con altrettanto successo (Bazzan).
Tutta la squadra si sta comportando in modo
La società è presieduta da Alessandro Soldà, è
esemplare nonostante gli impegni scolastici che
stata presentata nel mese di febbraio 2008 presso
non permettono una precisa programmazione de-
la nostra sede di via Casalini. Alla presentazione
gli allenamenti.
oltre ai vertici della nostra banca sono intervenuti
Questa difficoltà è superata dalla serietà, dalla vo-
i presidenti nazionale e regionale della federazio-
lontà, dalla passione dei ragazzi e dall’ assistenza
ne ciclistica italiana. La squadra è composta da
di tecnici preparati e di grande esperienza.
17 atleti, tutti giovani. Nove sono ancora studenti
Una società vincente quindi che porta il nome di
di cui quattro stranieri che frequentano la scuola
Rovigo e della Provincia in tutte Regioni d’Italia
Italiana.
che merita il plauso di tutti gli sportivi polesani,
A giugno la squadra ha già collezionato sette vit-
degli sponsor tra cui la nostra Banca di Credito
torie, di cui 2 internazionali, quattro secondi posti,
Cooperativo Padana Orientale S. Marco.
La banca per te
Gli atleti, tutti
giovani, che formano
la squadra
bancadomani
Lendinara: al via la prima
Festa territoriale del socio
Forte partecipazione allo stadio Perolari
di Bruno Candita
32
Due significativi
momenti della
festa e la sala
del consiglio
comunale
di Lendinara
Nel credito cooperativo, il Socio è il vero protago-
sentazione del Bilancio sociale alle autorità e ai
nista della vita della sua banca. Per questo ogni
rappresentati delle associazioni e delle categorie
anno la Bcc Padana Orientale San Marco organizza
produttive di tutti i comuni interessati. A fare gli
la “Festa del Socio”. Sulla scia del successo regi-
onori di casa, oltre al presidente Lorenzo Liviero
strato nella sua ultima edizione, volendo sempre
e al direttore generale Stefano Canella, il sindaco
più caratterizzarsi come banca del territorio, il no-
di Lendinara Alessandro Ferlin e il suo vice Luigi
stro Istituto ha avviato una serie di iniziative con
Viaro.
l’obiettivo di dar vita a nuovi momenti di aggrega-
La festa è proseguita al campo sportivo Perolari
zione e di confronto.
con l’apertura degli angoli enogastronomici per
Il rapporto instaurato tra questa banca ed i suoi
la degustazione libera di salumi e prodotti della
oltre 4.500 soci è il risultato di relazioni che trova-
tradizione contadina. Particolarmente apprezzata
no origine in più di cento anni di storia e tradizioni
l’esibizione del gruppo “I Bonbasini” che ha ani-
solidaristiche ben radicate nel territorio polesano.
mato il pubblico con musiche e canti folcloristici.
Ed è proprio da Lendinara, dove nacque la prima
Dopo l’esibizione della cabarettista polesana Mo-
Cassa Rurale ed Artigiana della provincia, che è
nica Stefani, la serata è proseguita con lo spet-
partita sabato 28 giugno la prima “Festa Territo-
tacolo di ballo liscio e musica anni sessanta con
riale del Socio”.
l’orchestra “Mini Tre”.
Alla manifestazione hanno partecipato oltre quattro-
Questa manifestazione rappresenta solo l’inizio di
cento soci delle filiali di Lendinara, Costa di Rovigo,
un fitto programma di incontri ed eventi riservati ai
Fratta Polesine, Rasa e Villanova del Ghebbo.
soci che si protrarranno fino al prossimo autunno.
Per il presidente Lorenzo Liviero “Si è trattato di un
importante appuntamento organizzato per ricordare
le origini delle Casse Rurali ed Artigiane, rinsaldare
amicizie e passare alcune ore di sano divertimento”.
Per amministratori, consiglieri e consultori della
banca la festa ha rappresentato, senza dubbio,
una importante occasione per dialogare con i soci,
senza particolari formalità, in merito alle strategie, alla natura e all’operatività di questa Bcc.
Il programma prevedeva, come consolidata consuetudine, un momento istituzionale nella sala
consiliare del municipio di Lendinara con la prebancadomani
La banca per i soci
Alla scoperta del Benelux
Il riuscito viaggio ha toccato la Francia, il Lussemburgo e le Fiandre
di Paolo Osti
Grande e riuscito viaggio di primavera organizzato
successivo accompagnati dalla guida visitiamo la
anche quest’anno dalla nostra BCC alla scoperta
capitale olandese con i suoi innumerevoli canali,
dei paesi del Benelux. Una proposta accolta con
il mercato dei fiori, la Piazza Dam, il Palazzo Re-
molto entusiasmo da soci e clienti della banca e
ale, il museo Van Gogh e il Rijksmuseum. Il dopo
che ha visto la partecipazione di 50 persone. Par-
cena è stato dedicato ad un’escursione in battello
tenza all’alba il 18 aprile da Rovigo in direzione
nei canali di Amsterdam con degustazione a bor-
di Svizzera e Francia con arrivo a Metz nel tardo
do dei tipici formaggi olandesi. La sesta giornata
pomeriggio. Dopo la cena al ristorante, la parte
e dedicata alla visita dell’Olanda settentrionale
meno stanca del gruppo su indicazione del mitico
con la scoperta della grande Diga, i caratteristi-
autista Franco ha effettuato una breve passeggia-
ci villaggi di pescatori di Volendam e Marken, i
ta nel centro della cittadina francese, scoprendo la
mulini a vento di Zaanse Schans. La mattina del
bellissima cattedrale gotica. La mattina successi-
settimo giorno si parte verso il confine tedesco ed
va il gruppo si è diretto verso Bruxelles. Durante
è dedicata alla scoperta della meravigliosa valle
il tragitto c’è stata una sosta nel Granducato del
del Reno. Il gruppo si imbarca a Boppard per una
Lussemburgo con una veloce visita della Catte-
breve crociera sul Reno e dopo il pranzo a bordo
drale di Notre Dame. Nel pomeriggio arrivo nel-
sbarca a Bacharach dove effettua una breve visita
la capitale belga, incontro con la guida e visita in
alla caratteristica cittadina. Nel pomeriggio si ri-
pullman della città, sede reale e centro di prima
parte verso Strasburgo dove nel tardo pomeriggio
importanza per i suoi monumenti: il Parlamento,
ci attende una guida per effettuare una visita del-
la Grandiosa Cattedrale di SS. Michele e Gugula,
la città in pullman alla scoperta dei palazzi delle
la Grand Place, il Municipio, l’Atomium. Terzo gior-
istituzioni europee e di altri affascinanti piazze e
no del viaggio dedicato alla scoperta delle Fiandre
monumenti della città francese. Ottavo ed ultimo
con visita delle interessanti città d’arte di Gand e
giorno dedicato al ritorno in Italia con pranzo lun-
Bruges caratterizzate da storiche tradizioni, mo-
go il tragitto a Lucerna, elegante citta sulle rive del
numenti medievali, nobili palazzi e chiese. Il quar-
Lago dei quattro Cantoni. Arrivo in prima serata
to giorno partenza verso il confine olandese con
stanchi ma contenti di aver effettuato un tour ricco
la visita di Rotterdam con i suoi grattacieli e i suoi
sia dal punto di vista culturale sia dal punto di vista
avveniristici ponti, quindi proseguimento per Delft
paesaggistico.
33
Foto di gruppo dei
soci e una distesa
di tulipani
cittadina nota per le sue ceramiche blu. Il pomeriggio viene dedicato alla visita dell’Aja, sede del
governo olandese e di importanti istituzioni internazionali. In serata arrivo ad Amsterdam. Il giorno
La banca per i soci
bancadomani
La Riviera del Brenta e i segreti
delle ville Venete
In gita soci e clienti della BCC Padana Orientale San Marco Rovigo
di Bruno Candita
34
Tre immagini della
riuscita gita alla
scoperta delle ville
Venete della Riviera
del Brenta
Perfettamente riuscita la gita, organizzata per soci
Brenta continuando ad ammirare le innumerevo-
e clienti della nostra Banca, alle ville venete della
li e maestose ville della Riviera. Giunti in località
Riviera del Brenta. A dispetto della pioggia, è stata
Malcontenta, è stata data la possibilità di visitare
una bella giornata con compagnia altrettanto bella
la meravigliosa Villa Foscari detta “La Malconten-
e piacevole. Già alla partenza, a Rovigo in Piazza
ta” progettata nel 1560 da Andrea Palladio.
Cervi, il tempo non era dei migliori, pioveva a tratti
Una volta risaliti a bordo, si è navigato fino a Fu-
forte, e non prometteva nulla di buono, ma ormai
sina superando il dislivello acqueo della conca dei
si era deciso!
Moranzani, costruita con il meccanismo progettato
L’escursione ha preso inizio a Villa Pisani di Stra.
da Leonardo da Vinci. Con lo sbarco dei parteci-
La Villa, nota come piccola Versailles, conserva
panti è terminata l’escursione. Al ritorno a Rovigo,
decorazioni magnifiche nelle sale interne eseguite
il cielo si è schiarito ed è riapparso il sereno.
dai più importanti pittori veneti del XVIII secolo.
Subito dopo la visita, c’è stato l’imbarco sulla motonave “Città di Padova” e quindi è iniziata
la navigazione sul Brenta. La cucina di bordo ha
preparato il pranzo con menù di pesce secondo le
tradizionali ricette venete: antipasto di gamberetti
e alici marinate, pasta alla marinara, fritti misti di
pesce e contorno di verdure miste di stagione.
A bordo della motonave si è avuta l’opportunità di
ammirare la Riviera del Brenta, considerata il prolungamento ideale del Canal Grande, tanto cara
non solo alla nobiltà veneziana ma anche ai più
famosi artisti e personaggi dei secoli scorsi. Cinque chiuse, nove ponti, quarantaquattro chilometri
con oltre otto metri di dislivello caratterizzano al
massimo un percorso così ricco di cultura, storia,
arte e natura.
Altra tappa è stata la visita a Villa Barchessa Valmarana, ancora riccamente arredata e custode
di pitture della scuola Barocca Veneziana. Risaliti a bordo si è navigato sulle tranquille acque del
bancadomani
La banca per i soci
SEDE:
ROVIGO
Via Casalini 10
Tel. 0425/427811
Fax 0425/28005
ARQUA’ POLESINE
Via Roma 34
Tel. 0425-91085
Fax 0425-918095
BADIA POLESINE
Piazza V. Emanuele 123
Tel. 0425-597911
Fax 0425-597999
BERGANTINO
Via V. Emanuele 48
Tel. 0425-805255
Fax 0425-805258
BOARA PISANI
Via Roma 59/A
Tel. 0425-48331
Fax 0425-48332
CANDA
Via D. Alighieri 139
Tel. 0425-702281
Fax 0425-702282
CENESELLI
Piazza G. Marconi 47
Tel. 0425-849084
Fax 0425-849109
CEREGNANO
Piazza G. Marconi 158
Tel 0425-478100
Fax 0425-478129
COSTA DI ROVIGO
P.zza S. Giovanni Battista 71
Tel. 0425-497349
Fax 0425-497301
FRATTA POLESINE
Via G. Tasso 23
Tel. 0425-668777
Fax 0425-668025
GAMBULAGA
Via Runco 63
Tel. 0532-327106
Fax 0532-327274
GIACCIANO CON BARUCHELLA
Via Roma 4138
Tel. 0425-50053
Fax 0425-50530
LENDINARA
Via S. Sofia 11
Tel. 0425-601579
Fax 0425-600918
RASA
Via Ex Provinciale Rasa 28
Tel. 0425-66037
Fax 0425-66688
MASI
Via Mazzini 40
Tel. 0425-53555
Fax 0425-594650
POLESELLA
Via Gramsci 256
Tel. 0425-947018
Fax 0425-947019
PORTOMAGGIORE
Piazza G. Verdi 23/c
Tel. 0532-810070
Fax 0532-812123
RO (FE)
Piazza Mazzini 8
Tel. 0532-869453
Fax 0532-869869
ROVIGO
Corso del Popolo 260
Tel. 0425-427911
Fax 0425-427931
ROVIGO 1
Viale Porta Adige 5
Tel. 0425-410150
Fax 0425-410745
ROVIGO 2
Via dei Cappuccini 3-5
Tel. 0425-422501
Fax 0425-422513
BORSEA
Viale delle Industrie 1
Tel. 0425-475077
Fax 0425-475112
CONCADIRAME
Via Casalveghe 2
Tel. 0425-930352
Fax 0425-930562
SAN PIO X
Via Marco Polo 14
Tel. 0425-411635
Fax 0425-418283
SALARA
Via Roma 233
Tel. 0425-711066
Fax 0425-711115
S. MARIA MADDALENA
Via Trento 62
Tel. 0425-756666
Fax 0425-756274
VILLAMARZANA
Via Roma 16
Tel. 0425- 938355
Fax 0425-438639
VILLANOVA DEL GHEBBO
Via Roma 43
Tel. 0425-669444
Fax 0425-650119
P.zza IV Novembre 177
Tel. 0425-804098
F I L I A L I:
SPORTELLI DI TESORERIA:
CALTO (RO)
SPORTELLI AUTOMATICI (A.T.M.)
BOSARO (RO)
Piazza Madonna S. Luca
CASTELNOVO BARIANO (RO)
Via delle Province 644/A
GIACCIANO CON BARUCHELLA(RO)
presso Centro Commerciale “Il Faro”
LENDINARA (RO)
presso Centro Commerciale “Base”
PONTECCHIO POL. (RO)
P.zza Fraccon 19
SANT’APOLLINARE (RO)
Via Don Aser Porta 35