Untitled - Rovigo Banca
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Untitled - Rovigo Banca
SEDE: ROVIGO Via Casalini 10 Tel. 0425/427811 Fax 0425/28005 ARQUA’ POLESINE Via Roma 34 Tel. 0425-91085 Fax 0425-918095 BADIA POLESINE Piazza V. Emanuele 123 Tel. 0425-597911 Fax 0425-597999 BERGANTINO Via V. Emanuele 48 Tel. 0425-805255 Fax 0425-805258 BOARA PISANI Via Roma 59/A Tel. 0425-48331 Fax 0425-48332 CANDA Via D. Alighieri 139 Tel. 0425-702281 Fax 0425-702282 CENESELLI Piazza G. Marconi 47 Tel. 0425-849084 Fax 0425-849109 CEREGNANO Piazza G. Marconi 158 Tel 0425-478100 Fax 0425-478129 COSTA DI ROVIGO P.zza S. Giovanni Battista 71 Tel. 0425-497349 Fax 0425-497301 FRATTA POLESINE Via G. Tasso 23 Tel. 0425-668777 Fax 0425-668025 GAMBULAGA Via Runco 63 Tel. 0532-327106 Fax 0532-327274 GIACCIANO CON BARUCHELLA Via Roma 4138 Tel. 0425-50053 Fax 0425-50530 LENDINARA Via S. Sofia 11 Tel. 0425-601579 Fax 0425-600918 RASA Via Ex Provinciale Rasa 28 Tel. 0425-66037 Fax 0425-66688 MASI Via Mazzini 40 Tel. 0425-53555 Fax 0425-594650 POLESELLA Via Gramsci 256 Tel. 0425-947018 Fax 0425-947019 PORTOMAGGIORE Piazza G. Verdi 23/c Tel. 0532-810070 Fax 0532-812123 RO (FE) Piazza Mazzini 8 Tel. 0532-869453 Fax 0532-869869 ROVIGO Corso del Popolo 260 Tel. 0425-427911 Fax 0425-427931 ROVIGO 1 Viale Porta Adige 5 Tel. 0425-410150 Fax 0425-410745 ROVIGO 2 Via dei Cappuccini 3-5 Tel. 0425-422501 Fax 0425-422513 BORSEA Viale delle Industrie 1 Tel. 0425-475077 Fax 0425-475112 CONCADIRAME Via Casalveghe 2 Tel. 0425-930352 Fax 0425-930562 SAN PIO X Via Marco Polo 14 Tel. 0425-411635 Fax 0425-418283 SALARA Via Roma 233 Tel. 0425-711066 Fax 0425-711115 S. MARIA MADDALENA Via Trento 62 Tel. 0425-756666 Fax 0425-756274 VILLAMARZANA Via Roma 16 Tel. 0425- 938355 Fax 0425-438639 VILLANOVA DEL GHEBBO Via Roma 43 Tel. 0425-669444 Fax 0425-650119 P.zza IV Novembre 177 Tel. 0425-804098 F I L I A L I: SPORTELLI DI TESORERIA: CALTO (RO) SPORTELLI AUTOMATICI (A.T.M.) BOSARO (RO) Piazza Madonna S. Luca CASTELNOVO BARIANO (RO) Via delle Province 644/A GIACCIANO CON BARUCHELLA(RO) presso Centro Commerciale “Il Faro” LENDINARA (RO) presso Centro Commerciale “Base” PONTECCHIO POL. (RO) P.zza Fraccon 19 SANT’APOLLINARE (RO) Via Don Aser Porta 35 Editoriale Una banca sempre più radicata nel territorio La parte centrale di questo numero di Banca Domani è dedicata ad un appuntamento tradizionale e importante per la vita della Bcc Padana Orientale San Marco Rovigo. L’assemblea per la presentazione e l’approvazione dei bilancio ordinario e di quello sociale e la festa del socio. Sono due momenti che caratterizzano il lavoro svolto dal Consiglio di amministrazione, dalla Direzione e dalle Consulte. Il bilancio ordinario - come ampiamente viene spiegato nelle pagine seguenti - dimostra la vitalità della nostra Banca. Un istituto che sa essere al passo con i tempi, che è sempre più radicato nel territorio che sa capire e affrontare i problemi dell’economia e della società polesana. Una banca che parla con la gente che è pronta a sostenere le esigenze di una comunità interprovinciale. Ci rivolgiamo ai giovani imprenditori che hanno idee e progetti concreti e chiedono fiducia per avviare un’attività, alle giovani coppie che vogliono affrontare con serenità il problema di avere un tetto proprio, alle famiglie che devono far fronte a problemi di bilancio, ai pensionati. 3 Al momento di assumere la presidenza della Bcc Padana Orientale San Marco Rovigo ho preso l’impegno di fare della nostra banca un punto di riferimento del territorio in cui opera. Una strada difficile ma che stiamo percorrendo con risultati lusinghieri anche nel campo del sociale dove gli interventi a sostegno delle iniziative culturali, religiose, sportive di beneficenza hanno raggiunto una cifra ragguardevole. La massiccia partecipazione alla grande festa del socio ha dimostrato, ancora una volta, la vitalità della base che sostiene e crede nella nostra banca. Nei due giorni che hanno visto quasi tremila presenze al Censer abbiamo ricevuto moltissimi messaggi di apprezzamento per il lavoro fatto e di sprone a continuare il cammino intrapreso. Ora continueremo con le Feste Territoriali del Socio, partendo dalla zona di Lendinara. Le difficoltà, anche contingenti del mercato, non ci spaventano, anzi ci stimolano ad essere maggiormente competitivi Gli amministratori della Bcc Padana Orientale San Marco Rovigo durante l’assemblea annuale nella consapevolezza di essere sostenuti dai soci. Il presidente Lorenzo Liviero editoriale bancadomani Più sicurezza per bancomat e carte di credito Presentata la Guida all’utilizzo della moneta elettronica realizzata dalla Federazione Veneta delle Banche di Credito Cooperativo di Federica Morello 4 bancadomani Sono sempre di più le persone che usano regolar- il presidente Piva – abbiamo realizzato una Guida mente le carte di pagamento per comperare e fare alla sicurezza nell’utilizzo della moneta elettroni- spese. Per questo è importante non trovarsi impre- ca, disponibile in tutti i 580 sportelli delle nostre parati di fronte a imprevisti come il furto o lo smar- 41 Banche. Una pubblicazione snella e di facile rimento delle carte o a quelle truffe elettroniche lettura che spiega passo passo come comportar- sempre in agguato anche nelle più semplici abitudini si per prevenire le truffe nei pagamenti elettronici. quotidiane, quando si paga alla cassa del supermer- Non solo. Qui troviamo l’interlocutore a cui rivolgerci cato o si ha necessità di prelevare contanti dal ban- in questi casi e come neutralizzare il pericolo di per- comat. dite». Cosa fanno le banche per informare i propri clienti e «Le Bcc venete hanno registrato negli ultimi anni un per dare loro quegli strumenti di difesa efficaci con- incremento significativo nell’utilizzo degli strumenti tro questi pericoli? E’ per questo che la Federazione elettronici di pagamento – ha spiegato Andrea Bo- veneta delle banche di Credito cooperativo a Padova, logna, direttore generale della Federazione veneta ha lanciato la campagna regionale per la sicurezza delle banche di Credito cooperativo - bancomat, carte della moneta elettronica realizzata per tutte le 41 di credito, carte prepagate, transazioni on line sono banche di Credito cooperativo del Veneto. aumentate in modo significativo, concentrati soprat- «Il nostro Progetto Sicurezza – afferma Amedeo Piva, tutto presso le famiglie produttrici e le piccole impre- presidente della Federazione veneta delle BCC, na- se – small business». sce per dare una risposta concreta ed efficace a tutte La campagna sulla sicurezza della moneta elet- quelle situazioni di rischio che ogni giorno possono tronica del Credito cooperativo veneto, realizza- compromettere la serenità e il lavoro delle persone. ta attraverso la collaborazione della Polizia di E per le nostre banche, da sempre molto radicate nel Stato - reparto Polizia Postale e delle Comunicazioni territorio, questo progetto riassume la volontà di an- si concretizza in azioni di formazione del perso- dare incontro sia alle aziende e al tessuto produttivo, nale, di informazione dei clienti e di politiche atti- sia alle famiglie e soprattutto alle categorie più a ri- ve di sicurezza messe in atto dalle varie Banche. schio: gli anziani per quanto riguarda una carenza di Non solo quindi il tradizionale “vestito su misura” per informazione e di attenzione in questo versante, di cui i conti, i mutui e gli investimenti, ma un’attenzione spesso sono vittime, e i giovani per la loro propensio- particolare che si realizza ad esempio anche attra- ne ad avventurarsi in scenari telematici interessanti verso il telefonino via sms». ma rischiosi dove spesso la truffa è dietro l’angolo». Password numeriche con blocco programmato, «Per dotare le nostre Bcc di uno strumento effi- informazioni via sms su ogni operazione effettuata cace e omogeneo sul territorio veneto – continua con la moneta elettronica, possibilità per il clien- la vita della banca te di bloccare o limitare l’operatività ad esempio 5 con l’estero. «In questo modo - continua il direttore Bologna - sono stati segnalati al cliente con tempestività dei movimenti sospetti e sono stati bloccati tentativi di frode e clonazioni di carte di credito. Si possono ottenere questi risultati solo conoscendo bene il cliente ed aiutandolo ad aggiornare e perfezionare strumenti di sicurezza on line sul proprio pc: questa capacità è una prerogativa delle nostre ban- I dirigenti della Federazione veneta delle Bcc mentre presentano la Guida che, sempre attente anche sotto l’aspetto della copertura assicurativa con pacchetti mirati e tarati su questi rischi». Progetto sicurezza 'UIDAALLA3ICUREZZA DELLA-ONETA%LETTRONICA cosa sapere per effettuare prelievi, pagamenti o acquisti con bancomat, carta di credito ed on-line in sicurezza in collaborazione con la Polizia di Stato Reparto Polizia Postale e delle Comunicazioni la vita della banca Bancomat, prestare attenzione alle anomalie Sempre più diffusi i casi di clonazione delle carte di Paolo Osti 6 Utilizzare la moneta elettronica per effettuare pa- sportello bancomat viene applicato un dispositivo gamenti su internet o per prelevare denaro con- che trattiene la tessera. In questi casi un truffatore tante da uno sportello bancomat è molto semplice, si avvicina fingendo di prestare soccorso e invitan- comodo e sicuro purché si rispettino alcune sem- do il malcapitato a digitare il suo codice segreto. plici regole. Quando si preleva da una postazione In questo modo il malfattore riesce a memorizzare ATM (bancomat) è necessario osservare con atten- il codice una volta recuperata la carta incastrata. zione che la tastiera e la fessura nella quale viene Per gli acquisti effettuati con carte o bancomat introdotta la carta siano ben salde e non si muova- tramite apparecchiature Pos (direttamente nei no; inserire il codice segreto nascondendo la mano negozi) bisogna prestare particolare attenzione: che digita in modo che nessuna telecamera vici- mai rivelare il proprio pin e seguire costantemente na o più lontana possa leggere le cifre del codice. i movimenti fatti dall’esercente con la propria car- In caso di dubbio o sospetti è sempre meglio con- ta. Per quanto riguarda infine i pagamenti effet- tattare le forze dell’ordine o il personale della tuati in internet è sempre necessario verificare banca. Queste semplici attenzioni possono evita- che i siti abbiano adeguati protocolli di sicurezza re spiacevoli sorprese di una clonazione. Clonare e siano normalmente conosciuti: generalmente carta di credito o bancomat significa duplicare la durante una transazione di pagamento si viene banda magnetica presente nel retro delle carte: sempre indirizzati in un’area protetta e in basso tuttavia chi clona una carta se non è in possesso a destra del video compare un lucchetto chiuso di del codice segreto o pin non riesce ad utilizzarla. colore giallo. Posizionando il mouse sopra a que- Per impossessarsi del codice segreto i truffatori sto lucchetto dovrebbe comparire la scritta “Pro- utilizzano delle micro telecamere nascoste che fil- tetto con SSL (128 bit)” mano la digitazione dei codici. Altra truffa è il cosiddetto trashing ovvero la raccolta degli scontrini dei pagamenti effettuati con carta di credito che riportano il numero della carta ed altri dati sensibili utili che erroneamente vengono gettati via dopo un acquisto. E importante conservare sempre la copia dello scontrino di un acquisto effettuato con carta di credito per effettuare gli opportuni controlli quando viene recapitato l’estratto conto mensile. Libanese loop è invece una tecnica di manomissione con la quale lo bancadomani la vita della banca Le grandi potenzialità del “sistema Polesine” Intervista a Loredano Zampini, presidente della Camera di Commercio di Donato Sinigaglia L’economia polesana segna il passo e la congiun- iscono un vantaggio competitivo specifico e distintivo. tura internazionale condiziona le imprese. È quanto Non mancano, poi, punti di eccellenza e di innovazio- emerso dalla Giornata dell’economia. «La Provincia ne, che possono fungere da elementi di fertilizzazione di Rovigo – dice Loredano Zampini, presidente della del sistema produttivo e imprenditoriale, così da ave- Camera di commercio – non è stata nella condizione re un contesto favorevole all’insediamento di nuove di beneficiare appieno della ripresa economica che ha attività produttive, in un clima di consenso atto a favo- interessato l’economia nazionale e venete nel 2007». rire la crescita del sistema delle imprese e quindi, del Presidente, solo ombre o anche qualche luce? tessuto occupazionale e del reddito. Per questo sono «Nell’ultimo trimestre 2007 c’è stata una spinta po- ottimista e invito gli imprenditori polesani a guardare sitiva, uno slancio che sembra essere confermato an- con fiducia al futuro». che dai primi dati sull’andamento della congiuntura Quali gli elementi negativi che condizionano le im- nel primo trimestre del 2008. prese? In altre parole l’economia polesana ha manifestato in «Le nostre aziende sono chiamate, al pari delle altre quest’ultimo anno un’evoluzione dal profilo contenu- imprese italiane, a fare i conti con un’elevata pres- to, al di sotto del suo effettivo potenziale di crescita». sione fiscale, con la farraginosità della burocrazia, Un segnale incoraggiante. con la lentezza dell’Amministrazione pubblica, l’ina- «Credo che, nonostante le difficoltà e l’indebolimento deguatezza delle dotazioni complessive di infrastrut- del ciclo economico a livello mondiale e nazionale, in ture anche fuori dai confini provinciali, l’alto costo Polesine ci siano le condizioni per l’avvio di una nuova dell’energia e dei servizi in genere, compresi quelli fase di sviluppo. finanziari. Il sistema produttivo polesano, inoltre, è In questi anni le Istituzioni e le forze imprenditoriali formato da piccole e piccolissime imprese, che ope- hanno investito molto su alcuni punti fondamentali: rano prevalentemente per il mercato interno e per- le infrastrutture, le reti, la promozione del territorio, ciò risentono della debolezza della domanda interna. ecc. cosicché oggi si dispone di un potenziale aggiun- Nonostante ciò, non mancano i segnali che confer- to di crescita. mano le capacità e la volontà delle aziende polesane Abbiamo costruito le basi, ora occorre saper costru- di affrontare al meglio le sfide del mercato, come te- ire le opportunità, per favorire gli investimenti da stimonia la crescita del 4.7% delle esportazioni con- parte dei nostri imprenditori e per attirare investitori tro il 2,7% del Veneto, avvenuta nel 2007. esterni». Anche questo è un elemento che ci rende fiduciosi Quale le carte da giocare? circa le capacità e la volontà degli imprenditori di af- «Possiamo offrire alle aziende una infrastruttura- frontare al meglio le sfide di un mercato ormai glo- zione logistica e un sistema di relazioni che costitu- balizzato». la vita della banca 7 Loredano Zampini, presidente della Camera di Commercio bancadomani Cosa fare per uscire dalla congiuntura? «Mi pare di aver già delineato le direzioni da intraprendere rispondendo alla prima domanda. Occorre, peraltro, un forte e concreto impegno di tutte le istituzioni e delle forze imprenditoriali per accellerare la realizzazione del pacchetto infrastrutturale; penso alla Valdastico i cui lavori sono già iniziati, alla Nogara-mare, ma anche alle vie navigabili: FisseroTartaro-Canalbianco, al turismo fluvio-marittimo, all’Interporto di Rovigo e al porto commerciale di Porto Levante. Bisogna poi potenziare gli strumenti per la promozione delle produzioni locali e del territorio, qualificare e rafforzare la presenza dell’Università, implementare le reti per le comunicazioni. Penso, infine, alle azioni di promozione del territorio, per la sua valorizzazione, per innalzarne l’attrattività e le prospettive aperte nel campo energetico.» 8 Un cenno a parte merita il fiume Po. «Nel convegno, svoltosi a Polesella, assieme ai rappresentanti della Camera di commercio e dei comuni rivieraschi di Ferrara, abbiamo convenuto che è strategico ritornare a investire sul fiume Po. Occorre investire, sia dal punto di vista del riassetto idrogeologico sia per quanto riguarda le attività economiche Una suggestiva immagine da Porta Sant’Agostino di Palazzo Casalini sede della Bcc Padana Orientale San Marco Rovigo collegate al grande fiume: trasporto delle merci via acqua, diportismo, turismo cosiddetto “lento”, legato alla scoperta del territorio e dell’ambiente. Così facendo il Polesine assumerà un ruolo centrale rispetto all’asse medio padano e faremo del Po una questione nazionale ed europea. Come si vede le cose da fare sono molte e si ha conoscenza di cosa è bene e necessita realizzare. Dunque, non resta che rimboccarsi le maniche e lavorare assieme per la crescita e lo sviluppo del Polesine». Il problema del credito è sempre sentito dalle imprese. Che fare? «Il problema del credito è un problema di grande rilevanza per le imprese. Come Camera di commercio abbiamo scelto di intervenire in maniera precisa e mirata, assicurando il sostegno agli organismi collettivi di garanzia fidi, ai consorzi ed alle cooperative formate dalle categorie economiche, che sono strumenti efficaci per facilitare l’accesso al credito da parte delle piccole imprese da sempre l’asse portante dell’economia polesana». Quale il ruolo che una banca radicata sul territorio come la Bcc Padana Orientale deve avere per soste- bancadomani la vita della banca nere le piccole e medie imprese? «Ritengo che le banche così fortemente presenti nel territorio come lo è la Bcc Padana Orientale debbano essere maggiormente coinvolte dal mondo economico istituzionale nella risoluzione dei problemi e delle difficoltà, che le piccole e medie imprese devono affrontare per poter rimanere sul mercato. Debbono cioè essere in grado di avere conoscenza delle difficoltà dei propri soci che sono i piccoli imprenditori e cittadini che vivono e operano sul territorio, per poter fornire loro un’adeguato sostegno a vantaggio dell’economia e della comunità locale». La copertura dei mutui a tasso variabile con “Covered Warrant Cap su Euribor” oggi è possibile di Osvaldo Fedini Vista l’attuale situazione di volatilità che caratteriz- il cliente è pari al premio pagato per l’acquisto). Alla za i mercati finanziari e considerata l’estrema in- scadenza il CW cap su Euribor non prevede nessun certezza circa il futuro livello dei tassi di interesse, tipo di rimborso. diventa estremamente interessante, per i clienti che I Vantaggi per il cliente sono molteplici: garantir- hanno contratto un mutuo a tasso variabile, mettersi si una protezione dal rischio dell’aumento del tas- al riparo dal rischio di un eccessivo rialzo dei tassi, so; smobilizzare facilmente la copertura in caso di fissando un tetto massimo alla rata del mutuo da estinzione anticipata del mutuo; non subire perdite pagare. in caso di chiusura della copertura. Tale protezione si può tecnicamente ottenere me- È bene sapere che il premio da pagare per l’acquisto diante il nuovo prodotto finanziario offerto dalla Bcc del CW Cap su Euribor può essere finanziato con il Padana Orientale San Marco Rovigo denominato mutuo stesso e che i CW cap su Euribor consentono di “Iccrea Banca Covered Warrant Cap su Euribor”; a coprire dal rischio tasso anche mutui già in essere. fronte del pagamento di un premio per l’acquisto Per maggiori informazioni è consigliabile rivolgersi del titolo, il sottoscrittore si garantisce l’incasso del alla propria filiale e, comunque, prima dell’adesione differenziale positivo tra Euribor 6m (parametro del leggere le condizioni dell’offerta recanti le specifi- mercato monetario) e lo “strike” (tasso barriera fis- che contrattuali di ogni singola emissione, disponi- sato), bloccando di fatto la rata del suo mutuo. bili presso il collocatore. I Covered Warrant Cap su Euribor, a differenza dei 9 La più semplice forma di protezione contro il rialzo dei tassi contratti derivati di “Interest Rate Cap” con i quali si può ottenere la medesima copertura, sono dei titoli veri e propri emessi da Iccrea Banca Spa (Istituto centrale del Credito Cooperativo), hanno un proprio codice ISIN, sono accentrati in Monte Titoli ed hanno un prospetto ed una nota informativa depositati in Consob; per il cliente quindi massima trasparenza. Come funzionano i CW Cap su Euribor? Il cliente paga il premio del CW Cap su Euribor, ovvero il prezzo della copertura, in un’unica soluzione al momento dell’acquisto. Ogni mese, se l’Euribor 6 mesi risulta superiore al valore del Cap (Strike) il cliente incasserà il differenziale (Euribor 6m – Strike); se l’Euribor 6 mesi risulta pari o inferiore al valore del Cap (Strike) non verrà regolato nessun flusso. Il nozionale iniziale di ogni CW Cap su Euribor è di 1.000 euro, e viene ammortizzato mensilmente con metodo alla francese, approssimando così in modo efficace il debito residuo di un mutuo con medesima scadenza. In qualsiasi momento il cliente può vendere i CW cap su Euribor incassando il valore corrente. I titoli non potranno mai avere valore negativo per il cliente (la massima perdita che può realizzare la vita della banca bancadomani Prodotti assicurativi bancari: la sicurezza prima di tutto! di Barbara Costa 10 Le banche, in linea con la vigente normativa (Co- tamente modificato l’approccio mentale delle fa- dice Assicurazioni Private e Regolamento ISVAP), miglie italiane che, pur percependo un crescente offrono alla clientela una gamma di prodotti assi- bisogno di sicurezza, sono poco disposte a desti- curativi standardizzati con lo scopo principale di nare una parte del loro reddito per soddisfare pro- “assicurare” i beni e la persona. E’ possibile, ad prio questo bisogno. esempio, sottoscrivere polizze che coprono i rischi Il ruolo della Banca nel proporre i prodotti assicu- di incendio/scoppio della propria casa o la respon- rativi del tipo sopra menzionato è proprio quello di sabilità civile del fabbricato, ma anche pensare sensibilizzare il cliente sulla necessità di mettere alla salvaguardia del proprio patrimonio preveden- al riparo se stesso, la propria famiglia e la propria do coperture che intervengono a sostenere in caso casa dalle avversità finanziarie o dai danni mate- di difficoltà finanziaria o di problemi di salute. riali. A questo infatti sono dedicate le polizze che, abbi- La domanda non è quindi “Quanto costa assicu- nate a prestiti personali o a mutui ipotecari, prov- rarmi?”, ma “Quanto potrebbe costarmi non es- vedono a “pagare” la rata del mutuo in caso di di- sermi assicurato?”…pensiamo infatti al danno che soccupazione o inabilità temporanea/permanente potrebbe derivare dalla rottura di una condotta al lavoro o a salvaguardare il coniuge e i figli in d’acqua o dal riparare un tetto bruciato….o ancora caso di morte per la durata del finanziamento. se in famiglia venisse a mancare il lavoro all’unico A differenza degli altri Paesi Europei dove la cultu- percettore di reddito come sarebbe possibile far ra assicurativa e previdenziale è molto sviluppata, fronte ai pagamenti futuri? in Italia il bisogno di assicurare se stessi e i propri La Banca che assiste il cliente nelle pratiche per beni risulta ancora secondario rispetto al forte de- il finanziamento che porta all’acquisto della prima siderio di proprietà della casa. E’ dimostrato in- casa o dell’automobile o di altri beni che soddi- fatti come nel nostro Paese solo dopo i 45/50 anni sfano i bisogni primari della persona, deve inoltre si inizi a pensare all’età della pensione, e così gli disporre di tutti gli strumenti che possono garan- Italiani che contraggono un mutuo si preoccupa- tirgli che quanto è stato conquistato con sacrificio no principalmente del pagamento della rata e non non venga in alcun modo danneggiato. provvedono a coprirsi da eventi imprevisti o impre- La funzione sociale che svolge il sistema del cre- vedibili come la perdita del lavoro o la malattia. dito sta anche in questo: garantire la serenità del La prevalente percezione del “costo” della coper- cliente e il soddisfacimento del suo bisogno di si- tura assicurativa e non della sua “funzione socia- curezza. le” è forse la principale causa di questa freddezza che ci contraddistingue. Addirittura si giunge all’assurdo di disdettare la polizza incendio/scoppio nel momento in cui si estingue il mutuo non pensando che, proprio nel momento in cui la casa diventa del tutto propria, si dovrebbe salvaguardarla da tutti gli eventi che la potrebbero danneggiare. Le radicali modifiche che hanno riguardato il mondo del lavoro negli ultimi anni, i recenti squilibri finanziari, il crescente costo della vita hanno cerbancadomani la vita della banca SPECIALE La Banca del territorio Per promuovere la crescita responsabile e sostenibile delle comunità nelle quali opera di Stefano Canella L’assemblea dei soci l’11 maggio scorso ha appro- Oltre ai dati economici, è opportuno sottolineare vato al Censer di Rovigo il Bilancio di esercizio 2007, anche gli aspetti qualitativi della gestione. La banca trovando consenso unanime sul positivo andamento in quest’ultimo anno ha proseguito nella sua attività della gestione e risultati economici e patrimoniali. di riorganizzazione interna che ha portato dapprima Di seguito ne rappresentiamo i dati più significativi: alla pianificazione strategica delle attività e, quindi, • Il conto economico ha evidenziato un utile netto alla rivisitazione dei regolamenti interni in linea con di 3.418.421 euro, con un incremento di 1.347.145 l’evoluzione dei cambiamenti normativi e dell’evolu- euro (+65,04%) rispetto all’esercizio precedente, zione del mercato. dove il riscontro più positivo è da riferire al mar- Anche la struttura interna del personale è stata og- gine di interesse aumentato del 12,24% e al con- getto di continua attenzione; con un numero maggio- tenimento dei costi, sostanzialmente in linea con re di ore di formazione e con opportune rivisitazioni l’anno precedente. dei ruoli al fine di dare corso a programmi di valo- • Il Roe, indicatore della redditività del patrimonio, è rizzazione delle persone nell’ottica di migliorare le pari al 6,28% e raffrontato con il dato 2006 (4,19%) relazioni interpersonali interne ed esterne. L’obiet- evidenzia una crescita del 49,88%. tivo primario e finale rimane quello di consolidare i • I crediti verso clientela, al netto delle svalutazio- di accrescere la qualità dei servizi. mila euro a 449,1 mila euro. La forma tecnica di I piani operativi 2008, approvati dal C.d.A., perse- maggior aumento è quella dei mutui che passa da guono con maggiore enfasi tali obiettivi e puntano 222 mila euro a 247 mila euro con una variazione sempre più a farci conoscere e riconoscere banca dell’11,27%. locale di riferimento. impieghi netti passa dal 2,28% all’1,94%. Stefano Canella, Direttore Generale della Bcc Padana Orientale e alcuni componenti del Consiglio d’Amministrazione rapporti con la clientela e con la base sociale al fine ni, sono cresciuti del 7,57% e passano da 417,5 • Il rapporto tra sofferenze nette ed il totale degli 11 Nonostante la situazione economica generale non sia confortante, l’anno corrente sta rivelando diver- • La raccolta complessiva al 31/12/2007 supera gli si riscontri positivi per la nostra banca. Gli scenari 856 milioni di euro. Le forme tecniche con varia- strategici che si stanno delineando sono importanti zioni più rilevanti sono da riferire ai pronti contro e il Consiglio di Amministrazione, la Direzione e tut- termine, con un incremento del 7,08%, e alle obbli- to il personale della banca si accingono ad affron- gazioni, che registrano una crescita del 15,88%. tarli con il massimo impegno e la massima determinazione. SPECIALE SPECIALE FESTA ALTODEL POLESINE SOCIO bancadomani Bilancio sociale, forte occasione di aggregazione di Alfredo Bellinello 12 La sala Bisaglia del Censer ha ospitato l’assemblea dei soci Il Condirettore Alfredo Bellinello Ci ha riservato grande soddisfazione riunire questa guatamente le filiali esistenti e presidiare quelle ormai “Grande famiglia” in occasione della presen- aree che pur non rientrando nel cuore storico della tazione l’11 maggio scorso del bilancio sociale 2007 nostra zona di competenza, risultano di grande in- nel più ampio contesto dell’assemblea generale teresse. ordinaria dei soci. Il documento di quest’anno evidenzia l’ampiezza di Ci sono stati momenti in cui ci siamo sentiti utili e quello che è stato fatto puntualmente rappresentato partecipi testimoni di valori veri, quelli delle nostre nelle pagine da 23 a 27,dalla formazione alla distri- tradizioni. buzione. Nel corso dell’anno abbiamo raggiunto buoni risul- L’auspicio per il futuro è che questo momento di ag- tati economici ed obiettivi importanti. gregazione possa continuare a ripetersi ed amplifi- Molte le iniziative di interesse culturale, sportivo e carsi. sociale del territorio che sono state incoraggiate. Arrivederci alla prossima edizione ed alle prossime Vorremmo che l’attenzione dei nostri lettori (stake- feste territoriali del socio. holders) si focalizzasse in quella che vuole essere l’essenza del nostro modo di fare banca: al servizio dell’economia reale per creare un processo di crescita che parta dal basso e favorisca la realizzazione di nuove opportunità aiutando così tutti a vivere meglio. Noi siamo prima di tutto un’impresa e compito di un’impresa è quello di creare valore. Il valore economico è parte essenziale, non l’unica ne l’ultima componente. Il nostro ruolo di impresa cooperativa è quello di consentire lo sviluppo e parificare le opportunità. Produrre ricchezza è per noi uno strumento e non l’obiettivo vero che persegue invece un’idea di sviluppo più ampia e più alta. Permane l’attenzione nel tempo alle associazioni che animano la nostra terra. Impegno ed energia saranno dedicati alla presenza della banca sul territorio al fine di sostenere adebancadomani SPECIALE FESTA DEL SOCIO di Bruno Candita Non solo attività bancaria ma anche attenzione ai lesine); Nale Alberto (Ceregnano); Pizzardo Aldo giovani di oggi destinati a diventare i cittadini di do- (Rovigo); Ranzani Raffaele (Occhiobello); Rizzatello mani. La Bcc Padana Orientale San Marco Rovigo Simona (Costa di Rovigo); Stefanin Elena (Rovigo); ha confermato la sua sensibilità allo studio e alla Stoppa Paola (Villamarzana). cultura con la consegna di 35 premi ad altrettanti Tra i laureati sono stati premiati: Bari Michele (Rovi- giovani, futuri soci e clienti della banca, che hanno go); Bianchini Mirco (Villanova del Ghebbo); Biscuola completato del tutto o in parte il proprio percorso Andrea (Lendinara); Boscolo Nicola (Costa di Rovi- formativo. go); Bovetto Stefano (Fratta Polesine); Campioni Lo- In occasione della presentazione del Bilancio so- renza (Lendinara); Cassoli Daniela (Rovigo); Cecchi ciale 2007, domenica 11 maggio a Rovigo nella sala Erika (Occhiobello); Gallian Mariachiara (Rovigo); “A. Bisaglia” del Censer, ai giovani meritevoli, figli Lunardi Federica (Trecenta); Mantovani Anna (Por- di soci e dipendenti, sono stati assegnati riconosci- tomaggiore); Milan Enrico (Rovigo); Osti Barbara menti da 200 euro per i diplomati e da 400 euro per (Rovigo); Pavan Serena (Rovigo); Pavarin Alice (Len- i laureati. Le borse di studio messe a disposizione dinara); Pigozzo Chiara Alice (Concadirame); Salva- dal Consiglio di amministrazione erano riservate ai dori Luca (Badia Polesine); Secchiero Anna (Fratta diplomati con più di 90/100 e ai laureati con un pun- Polesine); Segato Anna (Arquà Polesine); Smanio teggio tra 100 e 110. Complessivamente l’intervento Rita (Villanova del Ghebbo); Sponton Roberto (Villa- della banca è stato di 12.600 euro; in più,a chi ha dose); Tamiello Chiara (Pontecchio Polesine); Targa ottenuto il punteggio massimo o la lode, è stato con- Valeria (Lendinara); Tomanin Lara (Badia Polesine); segnato anche un orologio da polso. Trivellato Stefania (Castagnaro). Riconoscimenti an- Il presidente Lorenzo Liviero, a nome del Consiglio che per chi si è distinto negli studi al Conservato- di amministrazione dell’istituto di credito coopera- rio: Pollice Marco (Rovigo); Biscuola Elena Carolina tivo, ha rivolto il proprio grazie a questo gruppo di (Monselice). studenti che ha frequentato con profitto e concluso L’appuntamento, divenuto ormai tradizionale, sarà con un risultato significativo l’Istituto professiona- certamente ripetuto il prossimo anno per quan- le, la Scuola secondaria superiore, il Conservatorio ti si saranno distinti durante l’anno scolastico o l’Università. «Le Borse di studio - ha affermato 2007/2008 SPECIALE Borse di studio a 35 giovani meritevoli 13 Foto di gruppo dei giovani premiati dagli amministratori della Bcc Padana Orientale Liviero - sottolineano ancora una volta il forte legame di solidarietà che lega questa cooperativa di credito con i suoi Soci e con la comunità locale di appartenenza». Sono risultati vincitori i seguenti diplomati: Gallian Mariagloria (Rovigo); Gardina Matteo (Arquà PoSPECIALE SPECIALE FESTA ALTODEL POLESINE SOCIO bancadomani L’album dei premiati Gardina Matteo Nale Alberto Pizzardo Aldo Ranzani Raffaele Rizzatello Simona Stefanin Elena Stoppa Paola Gallian Mariagloria Bari Michele Bianchini Mirco Boscolo Nicola Bovetto Stefano Cassoli Daniela Cecchi Erika Gallian Mariachiara bancadomani SPECIALE FESTA DEL SOCIO Lunardi Federica Mantovani Anna Milan Enrico Osti Barbara Pavan Serena Pavarin Alice Pigozzo Chiara Alice Campioni Lorenza Salvadori Luca Secchiero Anna Segato Anna Sponton Roberto Tamiello Chiara Targa Valeria Tomain Lara Trivellato Stefania Pollice Marco SPECIALE FESTA DEL SOCIO bancadomani Festa del socio 2008 tra tornei di briscola e gare di torte e salami di Bruno Candita 16 Bilancio più che positivo, per l’edizione 2008 della S. Pio X hanno organizzato una gustosissima gara di Festa del Socio della B.C.C. Padana Orientale San torte: mamme, nonne, zie ed anche qualche dipen- Marco Rovigo, che ha contato oltre 3.500 presenze. dente hanno voluto cimentarsi nell’arte pasticcera. Organizzata nei padiglioni del Censer di Rovigo, la La giuria, presieduta dai titolari della “Pasticceria festa è stata animata sabato 10 dallo spettacolo del Camilla” di Rovigo ha assegnato la medaglia d’oro comico cabarettista Sergio Ricci e dal ballo con l’or- alla rodigina Nica Favaro che ha presentato una chestra “Le Idee”. Il complesso di liscio “William e squisita “crostata con la ricotta”; seconda classi- Tony Marlow” ha avuto il compito di rallegrare la se- ficata la “torta allo zabaione ed agrumi” creata da rata di domenica 11 maggio. Monica Fiocco di Villadose; infine, posto d’onore per Anche quest’anno la Festa del Socio è stata organiz- la “ciambella con buco” preparata da Elena Boldri- zata come atto di riconoscenza dell’Istituto a perso- ni. Il miglior salame è risultato essere quello pre- ne che credono da sempre in quegli stessi valori mu- sentato da Argante Lunardi. La giuria, presieduta da tualistici e di solidarietà, che sono il fondamento del Martino Nadalini, ha assegnato il secondo premio al Credito cooperativo. Difatti, proprio in questa sede, Picchio Verde di Portomaggiore, terzo classificato la banca ha presentato il proprio bilancio sociale ed Rino Bertotti di Rovigo. ha spiegato come ha inteso abbinare concretamente Di non secondaria importanza l’aspetto enogastro- l’utile con la solidarietà, finanziando e sostenendo nomico curato dalle Consulte dei Soci e gestito tra- progetti diretti al benessere delle persone, delle mite gli stand di alcune importanti realtà associative aziende, delle famiglie, delle associazioni culturali, quali: il Circolo Ricreativo Mons. G. Sichirollo (Arquà sportive e di volontariato, incoraggiando con azioni Pol.); la Pro Loco di Villamarzana; il Gruppo Giovani mirate le Istituzioni e gli Enti locali. Nel 2007 l’azio- di Ceregnano; la Polisportiva Tassina (Rovigo); San- ne di promozione sociale e culturale della Banca nel bortoloinsieme (Rovigo); il Gruppo Sportivo Calcio territorio ha raggiunto quota 519.905,00 euro. Femminile di Salara; il Comitato Sagra di Rasa; il Durante la manifestazione, sono stati premiati 35 Gruppo “Picchio Verde” (Portomaggiore); l’Avis-Au- ragazzi, figli di soci e dipendenti, per il loro impe- ser di Villanova del Ghebbo; il Gruppo parrocchiale gno nello studio e per gli ottimi risultati a scuola. di Sant’Apollinare; la Confraternita del Bavarolo; la L’iniziativa, che vanta ormai un percorso plurienna- Pro Loco di Giacciano con Baruchella. Preziosa è le, coinvolge non soltanto la Banca come Istituzione, stata la collaborazione del gruppo scout di Villanova ma soprattutto la famiglia nel suo valore di prima del Ghebbo e della Croce Rossa che hanno garantito cellula della società e della comunità. Un centinaio il servizio di sala e di assistenza. Apprezzata la mo- tra soci, dipendenti e rispettivi familiari hanno, inol- stra fotografica realizzata dall’Associazione Athesis tre, potuto ammirare la splendida mostra “La Belle con le foto di Giovanni Casna. Epoque” allestita a Palazzo Roverella. Altri momenti ricreativi particolarmente graditi sono stati l’immancabile torneo di briscola e le gare di torte e salami. Su 32 coppie, ad aggiudicarsi il torneo di briscola è stato il duo formato da Stefano Boschini (Ceneselli) e Renzo Ragazzini (Canda) che hanno battuto in finale la coppia badiese formata da Natalino Dainese ed Attilio Bertelli. L’A.Ge. (Associazione Genitori) di Rovigo e la filiale di bancadomani SPECIALE FESTA DEL SOCIO 17 Alcune significative immagini della Festa del Socio 2008 svoltasi al Censer SPECIALE FESTA DEL SOCIO bancadomani 18 Momenti di allegria e di intensa partecipazione hanno caratterizzato le due serate della Festa del Socio bancadomani SPECIALE ALTO POLESINE 19 Ai lavori dell’assemblea hanno seguito le premiazioni dei vincitori dei concorsi SPECIALE ALTO POLESINE bancadomani “La Belle Epoque”: un successo strepitoso Battuto il record di pubblico di ogni precedente mostra a Palazzo Roverella. Massiccia partecipazione dei soci della Bcc Padana Orientale di Chiara Paparella 20 Sebastiano De Albertis: Signora in barroccio. Collezione privata bancadomani La rassegna “La Belle Epoque”, allestita a Rovigo multuoso sviluppo, da spensieratezza e belle don- nelle sale di Palazzo Roverella e dedicata all’arte in ne. Come a Parigi, anche in Italia l’arte seppe farsi Italia tra 1880 e 1915, ha riscosso un successo stre- specchio di questo beau monde, di un apparente pitoso. “Paradiso in terra”. Un tempo magico e unico reso La mostra, che ha concentrato nella sede della Pina- eterno dai dipinti di Boldini, De Nittis, Zandomene- coteca dell’Accademia dei Concordi circa 110 dipinti ghi, Corcos, Gioli, Banti ma anche di Casorati, Boc- e una trentina di affiches, è riuscita a raccontare per cioni, Bonzagni, Bocchi, Cavaglieri. Mentre i nuovi la prima volta in modo veramente compiuto, le mode miti venivano resi popolari da Leonetto Cappiello e e le pose, le pause dell’intimità e della ricreazione, dagli altri maghi della pubblicità. i momenti pubblici con le escursioni al parco o alle La Belle Epoque ha battuto il record di pubblico di riviere, le promenade e i rendez-vous, le sfilate di ogni precedente mostra a Palazzo Roverella. Già moda, le gite al lago o al mare, la vita notturna nei a metà giugno, infatti, aveva superato abbondan- teatri e nei tabarin, i veglioni, i casinò, le passeggiate temente i 33 mila visitatori e tutto fa supporre che a cavallo, i riti mondani, le galanterie ma anche i vizi alla fine è stato possibile, se non raggiungere, certo e gli eccessi di quest’epoca. avvicinarsi ad un altro record territoriale, quello dei Donne fatali, donne affascinanti, donne perdute, trentaseimila visitatori. Tanti furono quelli che allo donne ambigue. Comunque donne. Sono loro le pro- scorso gennaio risultarono aver visitato la fortuna- tagoniste di un’epoca definita “bella” per antonoma- tissima esposizione archeologica dedicata a “Balka- sia, ritratte da artisti italiani in un periodo di sfavil- ni”, mostra dei record allestita al Museo di Adria, nel lio culturale e mondano. Tra vanità e seduzione, tra delta veneto del Po. l’autoreferenzialità del lusso, fantasie e vanità senza Anche la nostra banca ha voluto contribuire al buon freno e gli estremi dell’alcol e della morfina. esito della manifestazione offrendo gratuitamente, L’esposizione ha rappresentato un meraviglioso tuf- nell’ambito della Festa del Socio, l’accesso e la visita fo in 35 anni di storia europea connotati da un tu- guidata ad un centinaio di soci e loro familiari. SPECIALE FESTA DEL SOCIO 21 Indubbiamente si è trattato di un notevolissimo suc- Federico ....... Zandomeneghi: Le thé, 1890-1893. Collezione privata cesso di pubblico segno che, al di là di tutto, l’arte nella sua veste più sfolgorante “funziona” moltissimo soprattutto quando in ballo ci sono pittori di Un gruppo di familiari dei soci in visita alla mostra grandissimo impatto emotivo ed un evento di caratura nazionale come quello che si è appena concluso. È indispensabile, quindi, continuare con mostre di questo livello; vetrina importante per far conoscere ed apprezzare una offerta turistica che, spesso, rimane fuori dai grandi circuiti, ma per la quale continua a registrarsi un crescente interesse. SPECIALE FESTA DEL SOCIO bancadomani Bruno Migliorini, un grande linguista Un convegno in Accademia per ricordare lo studioso di Pier Luigi Bagatin 22 Bruno Migliorini, a destra, con Giacomo Devoto bancadomani Una manifestazione di alto prestigio - patrocina- di francese. In seguito spostò l’interesse dei suoi ta da vari Enti anche nazionali e sostenuta dal studi alla filologia romanza e alla storia della lin- contributo della nostra Banca – è stata realizzata gua italiana. Per l’importanza dei suoi lavori, dopo dall’Accademia dei Concordi l’11 e 12 aprile scorsi, vari incarichi e un’esperienza di insegnamen- con un convegno ad ampio respiro su un perso- to a Friburgo (in Svizzera) fu chiamato nel 1935 naggio veramente illustre della nostra terra, uno a Firenze dove ebbe la prima cattedra ufficiale fra i più importanti linguisti italiani del Novecen- di “Storia della lingua italiana”. to: Bruno Migliorini. Nato a Rovigo il 19 novem- Il libro Dal nome proprio al nome comune pubbli- bre 1896, visse la sua infanzia e gli anni dei primi cato nel 1927 aprì la sua produzione scientifica, studi prima nella casa di via Alberto Mario, poi in che alla fine constò di decine di volumi e di diver- quella di via Mazzini. Studiò inizialmente presso le se centinaia di articoli ancora oggi cruciali. Con Università di Padova e di Venezia. Dopo Caporet- un altro grande della filologia nazionale, Giacomo to – seguendo in questo la sorte di altre famiglie Devoto, diresse dal ’39 la rivista “Lingua nostra”. venete dell’epoca – sfollò lontano, a Roma, dove, Dal 1925 al 1933 fu prima redattore e poi redatto- all’Università “La Sapienza”, conobbe quelli che re capo della Enciclopedia Italiana della Treccani. divennero i suoi maestri, i filologi Ernesto Monaci Compì due storiche revisioni: quella del Vocabola- e Cesare De Lollis. rio della Lingua Italiana del Cappuccini, e quella Nel 1925 – come il padre, come il nonno - intra- del Dizionario moderno del Panzini, immettendo i prese la carriera universitaria, in qualità di lettore neologismi che aggiornavano la lingua, tanto che la banca per la cultura – secondo lo studioso polesano - servivano quasi nipote dell’illustre studioso; Max Pfister (Univer- “a misurare lo spazio percorso dallo spirito uma- sità di Saarbrüchen) ed Edgar Radtke (Università no” in rapporto al mutare delle condizioni stori- di Heidelberg) per i glottologi stranieri. che e sociali dell’epoca (a lui ad esempio si deve Nel corso della prima giornata del convegno è il termine regista, introdotto nel 1940 al posto del stata intitolata a Bruno Migliorini la Piazza davanti francesismo regisseur, durante la campagna di alla sede dell’Università rodigina. La targa è stata italianizzazione delle parole straniere del periodo scoperta dal figlio Paolo. fascista). Nel 1941 fece uscire i fondamentali Saggi sulla lingua italiana del Novecento. Ad essi seguirono: Pronunzia fiorentina o pronunzia 23 romana? (1945), Linguistica (1946), Lingua e cultura (1948), Storia della lingua italiana (1950, poi tradotta in varie lingue), Saggi linguistici (1957). Secondo la sua proposta, nota anche con il nome di “neopurismo”, il compito dello studioso non è solo di limitarsi a descrivere la realtà linguistica, ma anche di intervenire attivamente nello sviluppo dell’italiano. A tal fine collaborò a riviste e quotidiani, tra cui il “Corriere della Sera, di cui fu titolare fino alla morte della rubrica “Come si dice”. Realizzò numerosi libri di testo di italiano per le scuole e varie opere lessicografiche. Fu presidente dell’Accademia della Crusca dal 1949 al 1963 e in seguito socio nazionale dell’Accademia dei Lincei. Morì a Firenze il 18 Giugno 1975. Il convegno di Rovigo è stato organizzato da due linguisti rodigini, entrambi docenti presso l’Università di Padova, Matteo Santipolo e Matteo Viale, che hanno messo insieme la disponibilità di un affermato gruppo di studiosi italiani e stranieri. Fra i primi sono intervenuti Riccardo Tesi (Università di Bologna), Davide Colussi ( Università di Ferrara), Massimo Luca Fanfani e Piero Fiorelli (Università di Firenze), Rosario Cosuccia (Università di Lecce, presidente dell’Associazione Italiana per la Storia della Lingua Italiana), Manlio e Michele Cortelazzo, Elisa Gregari, Carlo Minnaja, Ivano Paccagnella (Università di Padova), Francesco Sabatini (Università di Roma), Rossana Melis (Università di Siena), Carla Marcato (Università di Udine), Paolo e Maria Grazia Migliorini, rispettivamente figlio e la banca per la cultura bancadomani Rivive il mito di Giuseppe Garibaldi Successo della seconda edizione di “Lendinara Risorgimentale” 24 La piazza di Lendinara durante la manifestazione in onore delll’eroe dei due mondi Successo e piena riuscita per la seconda edizio- della cittadinanza onoraria. ne di “Lendinara risorgimentale”. Arriva Garibal- Il cuore della festa è stato nel pomeriggio. Pre- di “svoltasi domenica 8 giugno, e sostenuta come ceduto dai canti dei Bombasini e della banda mu- l’anno scorso, fra gli altri Enti, dalla nostra Banca. nicipale, da rappresentazioni di burattini e di una Massiccia è stata la partecipazione della gente che commedia, è arrivato Garibaldi, a bordo di una ha animato fin dal mattino la piazza di Lendinara. carrozza, affiancato dalla figlia Teresita, dal colon- Si respirava aria d’altri tempi: signore in bellissimi nello Acerbi, preceduto dagli amici Alberto Mario e abiti ottocenteschi si incrociavano con garibaldini Jessie White. Accolto dalla entusiastiche parole di in camicia rossa. Altri volontari a cavallo attraver- saluto del sindaco Domenico Marchiori, l’Eroe dei savano la piazza animata da un mercatino. due mondi ha poi tenuto il suo discorso alla folla Prevalente, nella prima parte della giornata, dal balcone di palazzo Boldrin. Subito dopo, la folla l’aspetto culturale. Nella sala espositiva dello Iat è tornata in piazza per il “ballo dell’Unità d’Italia”, è stata inaugurata una mostra fotografica dal ti- che ha chiuso la festa spentasi alle prime ombre tolo “Lendinara di fine Ottocento”. Una rassegna della sera. Una manifestazione riuscita, che con di scatti provenienti dall’Archivio fotografico della l’impegno concorde di tutta una città ha fatto ma- famiglia Marchiori, uno dei pochi ottocenteschi gicamente rivivere un episodio storico, rinnovando presenti in Polesine e uno dei più ricchi per la l’incanto di un periodo fondamentale della nostra quantità di lastre e stampe conservate. La rasse- storia nazionale e il prezioso contributo di grandi gna, curata dal Ctg “Atene del Polesine”, si è ri- figure di patrioti come Alberto e Jessie White, e dei velata di particolare interesse sotto il profilo sto- tanti garibaldini polesani. (P.L.B.) rico, agganciandosi cronologicamente alla mostra rodigina in corso a Palazzo Roverella sulla ‘belle epoque’. All’interno della sala Canoziana del Municipio i visitatori hanno potuto ammirare numerosi cimeli risorgimentali. Accanto a camicie rosse, ad armi, a bandiere appartenute ad Alberto Mario e alla moglie, sono stati esposti curiosi ricordi di quel periodo: la capretta imbalsamata donata da Garibaldi a Domenico Marchiori durante la visita di quest’ultimo a Caprera, manifesti, edizioni rare, vari autografi del generale compreso il suo ritratto con firma autografa in occasione della consegna bancadomani la banca per la cultura Villa Badoer, la perla del genio di Andrea Palladio Dopo i restauri il complesso diventa luogo per gli incontri del centenario 25 Il 2008 nell’arte veneta e internazionale è nel se- prannominò Palladio. Lo guidò nella formazione gno di Andrea Palladio. Del grande architetto - uno culturale ispirata ai classici. Lo condusse più volte dei più raffinati e influenti nel panorama generale a Roma. Così che le opere monumentali, i materia- delle arti - ricorrono i cinquecento anni della na- li, la storia stessa del passato classico segnarono scita avvenuta a Padova il 30 novembre 1508 dal indelebilmente la personalità, il gusto, la vita pro- mugnaio Pietro della Gondola e da Marta “la zota”. fessionale del giovane protetto. Il Trissino fu pre- La sua religione dell’antichità e delle sue forme sto ed ampiamente ripagato. Verso il 1540 il Pal- piene di armonia e di equilibrio suscita tutt’og- ladio esordì come architetto, con Palazzo Civena gi entusiasmi incondizionati, come dimostra lo a Ponte Furo (Vicenza) e villa Godi a Lonedo. Nel straordinario fervore del centenario ricchissi- 1549 si occupò delle Logge della Basilica vicenti- mo di iniziative e di progetti da parte di istituzio- na, venendo preferito a colleghi del calibro di Ser- ni ed amministrazioni d’Italia e di tutto il mondo. lio, Sansovino, Sanmicheli, Giulio Romano. La sua Aveva visto davvero lontano nel talento del giova- fama già fiorente si consacrò con le opere splen- nissimo scalpellino Andrea di Pietro che lavora- dide di questo periodo, come palazzo Chiericati, va nel suo palazzo, il poeta e letterato vicentino villa Barbaro di Maser, la “Malcontenta” di Mira, il Giangiorgio Trissino. A metà degli anni Trenta gli Redentore e S. Giorgio Maggiore, la Rotonda. Nel cambiò la vita. Lo prese sotto la sua ala. Lo so- 1570 pubblicò “I quattro libri dell’architettura”, la banca per la cultura bancadomani 26 Due particolari architettonici di Villa Badoer e gli affreschi del Giallo Fiorentino summa della sua cultura, dei suoi ideali ed anche costruito subito dopo il 1555. L’apparizione della delle sue esperienze di cantiere. Assurto a consu- villa, la visione del colonnato e della monumenta- lente architettonico della Serenissima, vide l’avvio le scalinata, evocavano nei forestieri, nonostante i dei lavori per il nuovo Olimpico che aveva proget- disagi del viaggio, la profonda emozione delle co- tato per la recitazione della tragedia classica. Ma struzioni palladiane: quel brivido antico e sacra- non vide compiuto il teatro degli accademici vicen- le tipico delle forme ampie, solenni, euritmiche tini. La morte lo sorprese il 19 agosto 1580. amate dall’architetto vicentino. Poi, saliti i gradini, Una delle perle dell’opera civile di Palladio, la Ba- nella penombra del pronao, il benvenuto lieto dei doera di Fratta Polesine, è luogo di svolgimento due “cortesi” distaccati in provincia dava inizio alla della parte polesana delle celebrazioni per il cen- complessa trama mitologica ad affresco voluta dal tenario, cui convergono gli apporti unitari della Badoer per gratificazione sua e dei suoi ospiti. Be- Provincia di Rovigo (proprietaria della villa) e del ninteso anche per gli umili cittadini di Fratta, per- Comune. ché immaginassero qualcosa del padrone di quel- Gli accurati restauri degli ultimi anni hanno resti- la straordinaria casa. A quel sogno famigliare per tuito splendore e funzionalità alla Badoera, meta immagini, che suonava anche come glorificazione di un turismo di visitazione sempre più numero- di una cultura e di un potere, la luce vividissima so, e luogo di svolgimento di manifestazioni qua- che il sommo architetto vicentino aveva voluto lificate. La novità del ridente giardino affacciato inondasse le sale, donava poi la magia scintillante al lato campagna ha abbellito il prospetto sud, gli di una storia senza tempo. (P.L.B.) affreschi del Giallo Fiorentino tra poco saranno restaurati, la barchessa di destra accoglierà a breve i reperti di Frattesina: ulteriori emozioni che vanno a consolidare un impianto di eccezione pensato dal Palladio per il veneziano Francesco Badoer e bancadomani Alla riscoperta delle tradizioni storiche dell’abbazia Il nuovo numero di “Wangadicia” Continua l’attività del Sodalizio Vangadiciense di Bagnolo (1484). Parte II – Lettere del duca Erco- di Badia Polesine alla riscoperta delle tradizio- le I d’Este), Lucia Collavo (Per Gasparina Pittoni. ni storiche del monastero camaldolese e del suo Una figura di artista e mediatrice culturale del Cin- notevole ruolo socio-economico-religioso nei se- quecento e lo stabilimento dell’iconografia di Luigi coli XI-XIX. È uscito il nuovo fascicolo della rivista Groto, il Cieco d’Adria), Camillo Corrain (L’ambien- “Wangadicia” (n. 4-5 della serie), che è stato pre- te sociale di Fiesso dai dati dei registri parrocchiali sentato ufficialmente il 27 giugno scorso a Palazzo dei secoli XVI-XVII: demografia, notizie di cronaca, Casalini, sede della nostra banca. nuclei familiari, costumi), Enrico Zerbinati (Alcuni Il Sodalizio Vangadiciense si è costituito a Badia il flash sulla storia di Fiesso Umbertino. Sondaggi ar- 15 ottobre 1970, con lo scopo di perseguire in ma- chivistici), Antonello Nave (Dante Mazzari e la scuo- niera sistematica la ricerca e lo studio del feno- la d’arte applicata all’industria di Badia Polesine), meno Vangadizza. L’archivio vangadiciense giunse Marco Chinaglia (I Patti Lateranensi e lo scontro tra pochi anni più tardi. Il 5 novembre 1977 il conte Mi- Fascismo ed Azione Cattolica nell’opinione pubblica chel de Rostolan (erede dei beni della Vangadizza) polesana e nell’azione del vescovo Rizzi 1929-1931), donò tutto l’archivio - quello antico del monastero Manlio Cortelazzo (Parole medievali), Devis Valenti e quello cosiddetto di famiglia - al Sodalizio, di cui (Un capitello medievale nel lapidario di Monselice), era presidente onorario; a loro volta il 29 agosto Antonio Diano (Un nuovo tiburio postromanico nelle 1980 gli eredi del conte donarono al Sodalizio an- campagne basso-veronesi). (P.L.B.) che l’archivio di “Casa D’ Espagnac. Nel 1987 il Comune di Badia Polesine (che nel 1985 aveva comprato da privati gli edifici del monastero) firmò 27 La copertina del volume e due momenti della presentazione del libro nel salone d’onore della banca una convenzione col Sodalizio per la gestione del ricco archivio vangadiciense. I documenti trovarono adeguata sede in alcuni locali del monastero nel 1996, in occasione della ricorrenza del IX centenario della fondazione del Monastero benedettino. L’attività del Sodalizio si è esplicata negli anni, oltre che nelle cure per l’archivio, anche nella promozione assidua di iniziative di studio, convegni, pubblicazioni, illustrazione di documenti. Nel nuovo numero di “Wangadicia”, fra i contributi che riguardano più strettamente la realtà badiese, ricordiamo i lavori di Giovanni Comisso ed Enrico Zerbinati (Profilo biografico e testamento di Giovanni Girolamo Bronziero), e di Franco Adami (Spunti di cronache familiari e cittadine in due notai di Badia Polesine della seconda metà del XVI secolo). Su aspetti della storia vangadiciense, polesana o di territori contermini intervengono gli accurati studi di: Luciano Maragna (Epistolario tra il duca Ercole I d’Este e Giacomo Trotti nella fasi finali della pace la banca per la cultura bancadomani Strade della memoria a Rovigo Via Umberto I e viale Regina Margherita di Sergio Garbato 28 Villa Viola esempio neogotico si affaccia sui giardini intitolati ad Amos Bernini bancadomani Rovigo non è certo più, se mai lo è stata, la città dei ghesia di medio e alto censo, che nella fase di aper- quadri di Casimiro Jodi, il pittore modenese che negli tura del nostro liberty ne segnano la fisionomia petu- anni Quaranta vi trascorse lunghi e non oziosi gior- lante, sovente pretenziosa e gratuita, ma certo vivace ni. Una città chiara e luminosa, pervasa dai raggi del e stimolatrice”. sole, con sagome di edifici che appena occhieggiano Ma proprio quel ritardo aveva evitato i facili eccessi tra viluppi di rami, cortili segreti con la biancheria e le inevitabili cadute di gusto, conferendo a questo stesa al sole, figurine che si stagliano su sfondi che viale, che senza soluzione di continuità si intitola ai stentano a trovare consistenza nell’espansione dei due reali di inizio secolo, una insolita unità, che pure riflessi e delle suggestioni che si perdono tra i viali non evita la caratterizzazione e la sperimentazione. alberati. Su questi villini e su questa periferia residenziale, de- Qualche bagliore di quella stagione si può, tuttavia, stinata nel volgere di poco tempo a diventare palpito ancora sorprendere tra i vecchi e solenni platani che urbano, si indirizzò l’estro, ma anche la grande com- si inseguono pigramente lungo la prospettiva ca- petenza, degli architetti e degli ingegneri di punta di pricciosa di via Umberto I e viale Regina Margherita. una generazione in bilico tra passato e presente: da Qui, in anni lontani, la città cercava di spingersi ver- Tullio Silvestri e Dino Stori a Yorik Gasparetto e Attilio so nord, stabilendo un doppio asse urbanistico con il Casellato. corso dell’Adigetto, fino a culminare nel rettilineo che E così, a voler stabilire un sommario percorso, che conduce a Boara Polesine. ormai tutto si svolge nel cuore della città e che riven- In ritardo di un paio di decenni rispetto ai grandi dica l’assistenza di una memoria che ancora farfuglia centri, la città si dotava di quei larghi viali alberati e di un lento e quasi inavvertibile trascorrere verso la periferici che sfociavano verso le stazioni ferroviarie, periferia, si potrebbe partire dai giardinetti intitolati in una fioritura, come ha scritto Rossana Bossaglia, ad Amos Bernini, straripanti di verde, con quell’aiuola “differenziata e personalizzata, di villini per la bor- ai piedi del busto bronzeo dell’illustre statista polesa- la banca per la cultura no, dove sul finire degli anni Cinquanta si esercitava la loro dimora: ancora elementi di neoclassico e di la poetica fantasia di Livio Rizzi, che combinava fiori liberty, ma con grande gusto e straordinario senso e piantine in figure e arabeschi, quasi in gara con un della misura, grazie anche a giardini curatissimi, con tappeto persiano, senza dimenticare, per un certo vaga predilezione per le magnolie. E ancora, di fronte, periodo, di scrivere con armoniosa composizione di edifici analoghi (fino però all’estrema concessione di colori la data del giorno. C’era l’abitudine, allora, di una sorta di sogno moresco in rosa), con porticati e sedersi sulle panchine di pietra, accanto all’edicola, finestre vezzose, talora incedenti a qualche decora- a sogguardare il sogno neogotico di Villa Viola (quasi zione e motivo affrescato, nella cornice di altri giar- una sorta di Strawberry Hill rodigina), che appena si dini, lievemente invasi da piante e alberi che si ricon- indovinava nell’ombra della fitta vegetazione che face- nettono ai grandi platani del viale. Case che celano va da quinta. Di fronte, lo stallo con l’insegna in pietra gelosamente la propria intimità e che pure lasciano di una testa di cavallo sopra il portale e l’esuberante indovinare, più che l’opulenza, il gusto per un certo negozio con annessa la piccola galleria d’arte di Livio stile di vita, confermato da una punta di inattualità e Rizzi e, appena un poco più in là, invece del massiccio dalle vacanze a Cortina e in Sardegna, così come dal e incombente palazzo fortificato enfaticamente de- privilegio di conoscenze esclusive. nominato condominio Rhodigium, c’era la maestosa Eppure quasi nessuno più dei vecchi proprietari abi- autorimessa della Fiat con quell’arco incredibile che ta ancora lì: nel giro delle generazioni, si sono come faceva pensare a Milano o a Torino. perdute, nel passaggio di mano, le abitazioni di una Pochi passi ed ecco aprirsi lo splendido viale di pla- borghesia paga di se stessa e delle ricchezze accu- tani ombrosi con le panchine verdi di legno, sul quale mulate, come si poteva leggere sulle pareti tempe- si affacciano i giardini dei villini che la ricca borghe- state di fotografie e di quadri di famiglia o nei mobili sia rodigina si era fatta costruire negli anni Venti e antichi che affollavano le stanze in penombra. Rima- Trenta, in una alternanza di sobrietà e di superbia, ne, a pensarci bene, ai suoi proprietari di un tempo, capace di alleare senza stridore elementi Liberty a soltanto l’ultima villa del viale, quasi completamente qualche stralunata linea neoclassica, mescolando celata alla vista dall’esuberanza della vegetazione felicemente civetteria e sontuosità. Ecco l’albergo del giardino, indifferente al traffico insopportabile e Bologna, ribattezzato dopo il restauro Hotel Marghe- irrisolto che rende impraticabile la strada con lunghe rita, con le ringhiere panciute dei balconi e il gioco colonne di automobili che sostano in attesa del via, ariosamente simmetrico delle finestre e, di fronte, il davanti a quel semaforo che ha sostituito, ormai tanto sobrio e leggiadro palazzino un tempo abitato dalla tempo fa, il cancello della barriera “porta Adige”: lì, la famiglia Lombardi. Andando avanti, le grandi ville, città ritrova il volto ostile della sua inutile modernità. 29 La maestosa rimessa FIAT dove oggi c’è il Palazzo Rhodigium dove due famosi avvocati avevano scelto di stabilire la banca per la cultura bancadomani Talenti musicali da valorizzare Convenzione tre la BCC Padana Orientale San Marco Rovigo e il Conservatorio F. Venezze di Chiara Paparella 30 La firma della convenzione tra i presidenti Liviero e Bellinazzi e Palazzo Venezze, sede del Conservatorio Presentare due realtà profondamente radicate nel sedi rappresentative del Conservatorio: il salone territorio unite in sinergia per il bene della cultura di “Palazzo Venezze”, l’Auditorium di prossima e per la valorizzazione dei talenti musicali. È quan- inaugurazione; villa “Giglioli” a Ficarolo o presso to scaturisce dall’accordo di sponsorizzazione, sti- le sedi indicate, di volta in volta dalla Bcc, volti a pulato tra il Conservatorio “Francesco Venezze” di sostenere le iniziative della stessa. Rovigo e la Bcc Padana Orientale San Marco. Sempre a carico del Conservatorio sarà l’attuazio- La banca si è impegnata a valorizzare e a soste- ne di un ciclo di lezioni concerto, tenute da ope- nere l’attività del Conservatorio, erogando an- ratori specializzati o dagli stessi studenti, volte nualmente un contributo pari a ventimila euro per ad orientare alla cultura musicale i giovani delle ciascun anno di durata della convenzione. Il com- scuole primarie; secondarie di primo e secondo penso sarà utilizzato in parte per le spese generali grado del territorio. di organizzazione dovute alla gestione delle attività Infine, la banca sarà sponsor di tutte le manifesta- e in parte per i compensi da erogarsi al personale zioni del Conservatorio volte a valorizzare i siti di docente e non docente del Conservatorio per l’or- interesse storico – artistico - ambientale e cultu- ganizzazione di tali specifiche attività. rale presenti nel territorio polesano. L’accordo per il momento è biennale in quanto, Ilario Bellinazzi, in qualità di presidente del Con- come ha spiegato il nostro presidente Lorenzo Li- servatorio rodigino, ha messo in risalto quanto viero, “Scadendo tra due anni il mandato dell’attuale questa istituzione rappresenti uno dei punti di ec- Consiglio di Amministrazione, si è deciso di non vin- cellenza della nostra città: “Portiamo la voce del colare le scelte del Cda successivo, anche se ci sono Polesine in tutto il mondo!”. tutte le condizioni affinché l’accordo sia rinnovato. In ogni caso, abbiamo voluto puntare su un progetto durevole e non su una manifestazione effimera”. In virtù della collaborazione derivante dalla convenzione, il Conservatorio è impegnato alla pubblicizzazione della banca come sponsor in tutte le manifestazioni da esso organizzate (ad esclusione di eventi che beneficino di finanziamenti straordinari da parte di partner privati). Il Conservatorio è tenuto a pubblicizzare le attività che si concretizzano con il contributo della banca, inserendo anche la nostra denominazione o il simbolo. In particolare, la banca sarà sponsor di tutte le manifestazioni che vedono come protagonista l’orchestra “Giovani Archi Veneti”, vincitrice di numerosi premi nazionali ed internazionali, formata dai giovanissimi (a partire dagli otto anni di età) talenti della Scuola Suzuki. Il Conservatorio rodigino dovrà, altresì, realizzare un ciclo di almeno tre concerti con invito personale ai clienti della banca, da tenersi presso le bancadomani la banca per la cultura Una realtà sportiva vincente di Alessandro Soldà 31 L’Associazione Sportiva Dilettantistica Velo Club quattro terzi posti e con numerosi piazzamenti nei Mantovani è sorta nel 1953 per iniziativa del primi dieci. Comm. Mantovani e di un gruppo di appassionati Un successo per la giovane formazione rodigina, di ciclismo rodigini. ormai guardata a vista dalla grandi squadre, in Sin dall’inizio la Società si è dimostrata vincente. quanto, in arrivi in volata, hanno poco da dire con- Infatti, alla prima uscita, Ettore Bolognesi vinse a tro il velocista della formazione, Michele Merlo, Bercellino di Lugo. Seguirono poi vittorie nei vari già vincitore di sei gare di cui due internazionali La giri regionali - Aosta-Friuli-Veneto, Lazio ecc. e la Coppa S. Geo e Papà Cervi. Coppa Italia a squadre per tre anni. Parecchi cor- Attualmente la squadra ha partecipato ad un a ridori sono passati al professionismo con succes- quarantina di manifestazioni che si sono svolte in so. Altri hanno partecipato alle olimpiadi vincendo Veneto, Friuli, Lombardia, Emilia Romagna, Mar- medaglie (Pigato) altri ai campionati del mondo che, Toscana e Campania. con altrettanto successo (Bazzan). Tutta la squadra si sta comportando in modo La società è presieduta da Alessandro Soldà, è esemplare nonostante gli impegni scolastici che stata presentata nel mese di febbraio 2008 presso non permettono una precisa programmazione de- la nostra sede di via Casalini. Alla presentazione gli allenamenti. oltre ai vertici della nostra banca sono intervenuti Questa difficoltà è superata dalla serietà, dalla vo- i presidenti nazionale e regionale della federazio- lontà, dalla passione dei ragazzi e dall’ assistenza ne ciclistica italiana. La squadra è composta da di tecnici preparati e di grande esperienza. 17 atleti, tutti giovani. Nove sono ancora studenti Una società vincente quindi che porta il nome di di cui quattro stranieri che frequentano la scuola Rovigo e della Provincia in tutte Regioni d’Italia Italiana. che merita il plauso di tutti gli sportivi polesani, A giugno la squadra ha già collezionato sette vit- degli sponsor tra cui la nostra Banca di Credito torie, di cui 2 internazionali, quattro secondi posti, Cooperativo Padana Orientale S. Marco. La banca per te Gli atleti, tutti giovani, che formano la squadra bancadomani Lendinara: al via la prima Festa territoriale del socio Forte partecipazione allo stadio Perolari di Bruno Candita 32 Due significativi momenti della festa e la sala del consiglio comunale di Lendinara Nel credito cooperativo, il Socio è il vero protago- sentazione del Bilancio sociale alle autorità e ai nista della vita della sua banca. Per questo ogni rappresentati delle associazioni e delle categorie anno la Bcc Padana Orientale San Marco organizza produttive di tutti i comuni interessati. A fare gli la “Festa del Socio”. Sulla scia del successo regi- onori di casa, oltre al presidente Lorenzo Liviero strato nella sua ultima edizione, volendo sempre e al direttore generale Stefano Canella, il sindaco più caratterizzarsi come banca del territorio, il no- di Lendinara Alessandro Ferlin e il suo vice Luigi stro Istituto ha avviato una serie di iniziative con Viaro. l’obiettivo di dar vita a nuovi momenti di aggrega- La festa è proseguita al campo sportivo Perolari zione e di confronto. con l’apertura degli angoli enogastronomici per Il rapporto instaurato tra questa banca ed i suoi la degustazione libera di salumi e prodotti della oltre 4.500 soci è il risultato di relazioni che trova- tradizione contadina. Particolarmente apprezzata no origine in più di cento anni di storia e tradizioni l’esibizione del gruppo “I Bonbasini” che ha ani- solidaristiche ben radicate nel territorio polesano. mato il pubblico con musiche e canti folcloristici. Ed è proprio da Lendinara, dove nacque la prima Dopo l’esibizione della cabarettista polesana Mo- Cassa Rurale ed Artigiana della provincia, che è nica Stefani, la serata è proseguita con lo spet- partita sabato 28 giugno la prima “Festa Territo- tacolo di ballo liscio e musica anni sessanta con riale del Socio”. l’orchestra “Mini Tre”. Alla manifestazione hanno partecipato oltre quattro- Questa manifestazione rappresenta solo l’inizio di cento soci delle filiali di Lendinara, Costa di Rovigo, un fitto programma di incontri ed eventi riservati ai Fratta Polesine, Rasa e Villanova del Ghebbo. soci che si protrarranno fino al prossimo autunno. Per il presidente Lorenzo Liviero “Si è trattato di un importante appuntamento organizzato per ricordare le origini delle Casse Rurali ed Artigiane, rinsaldare amicizie e passare alcune ore di sano divertimento”. Per amministratori, consiglieri e consultori della banca la festa ha rappresentato, senza dubbio, una importante occasione per dialogare con i soci, senza particolari formalità, in merito alle strategie, alla natura e all’operatività di questa Bcc. Il programma prevedeva, come consolidata consuetudine, un momento istituzionale nella sala consiliare del municipio di Lendinara con la prebancadomani La banca per i soci Alla scoperta del Benelux Il riuscito viaggio ha toccato la Francia, il Lussemburgo e le Fiandre di Paolo Osti Grande e riuscito viaggio di primavera organizzato successivo accompagnati dalla guida visitiamo la anche quest’anno dalla nostra BCC alla scoperta capitale olandese con i suoi innumerevoli canali, dei paesi del Benelux. Una proposta accolta con il mercato dei fiori, la Piazza Dam, il Palazzo Re- molto entusiasmo da soci e clienti della banca e ale, il museo Van Gogh e il Rijksmuseum. Il dopo che ha visto la partecipazione di 50 persone. Par- cena è stato dedicato ad un’escursione in battello tenza all’alba il 18 aprile da Rovigo in direzione nei canali di Amsterdam con degustazione a bor- di Svizzera e Francia con arrivo a Metz nel tardo do dei tipici formaggi olandesi. La sesta giornata pomeriggio. Dopo la cena al ristorante, la parte e dedicata alla visita dell’Olanda settentrionale meno stanca del gruppo su indicazione del mitico con la scoperta della grande Diga, i caratteristi- autista Franco ha effettuato una breve passeggia- ci villaggi di pescatori di Volendam e Marken, i ta nel centro della cittadina francese, scoprendo la mulini a vento di Zaanse Schans. La mattina del bellissima cattedrale gotica. La mattina successi- settimo giorno si parte verso il confine tedesco ed va il gruppo si è diretto verso Bruxelles. Durante è dedicata alla scoperta della meravigliosa valle il tragitto c’è stata una sosta nel Granducato del del Reno. Il gruppo si imbarca a Boppard per una Lussemburgo con una veloce visita della Catte- breve crociera sul Reno e dopo il pranzo a bordo drale di Notre Dame. Nel pomeriggio arrivo nel- sbarca a Bacharach dove effettua una breve visita la capitale belga, incontro con la guida e visita in alla caratteristica cittadina. Nel pomeriggio si ri- pullman della città, sede reale e centro di prima parte verso Strasburgo dove nel tardo pomeriggio importanza per i suoi monumenti: il Parlamento, ci attende una guida per effettuare una visita del- la Grandiosa Cattedrale di SS. Michele e Gugula, la città in pullman alla scoperta dei palazzi delle la Grand Place, il Municipio, l’Atomium. Terzo gior- istituzioni europee e di altri affascinanti piazze e no del viaggio dedicato alla scoperta delle Fiandre monumenti della città francese. Ottavo ed ultimo con visita delle interessanti città d’arte di Gand e giorno dedicato al ritorno in Italia con pranzo lun- Bruges caratterizzate da storiche tradizioni, mo- go il tragitto a Lucerna, elegante citta sulle rive del numenti medievali, nobili palazzi e chiese. Il quar- Lago dei quattro Cantoni. Arrivo in prima serata to giorno partenza verso il confine olandese con stanchi ma contenti di aver effettuato un tour ricco la visita di Rotterdam con i suoi grattacieli e i suoi sia dal punto di vista culturale sia dal punto di vista avveniristici ponti, quindi proseguimento per Delft paesaggistico. 33 Foto di gruppo dei soci e una distesa di tulipani cittadina nota per le sue ceramiche blu. Il pomeriggio viene dedicato alla visita dell’Aja, sede del governo olandese e di importanti istituzioni internazionali. In serata arrivo ad Amsterdam. Il giorno La banca per i soci bancadomani La Riviera del Brenta e i segreti delle ville Venete In gita soci e clienti della BCC Padana Orientale San Marco Rovigo di Bruno Candita 34 Tre immagini della riuscita gita alla scoperta delle ville Venete della Riviera del Brenta Perfettamente riuscita la gita, organizzata per soci Brenta continuando ad ammirare le innumerevo- e clienti della nostra Banca, alle ville venete della li e maestose ville della Riviera. Giunti in località Riviera del Brenta. A dispetto della pioggia, è stata Malcontenta, è stata data la possibilità di visitare una bella giornata con compagnia altrettanto bella la meravigliosa Villa Foscari detta “La Malconten- e piacevole. Già alla partenza, a Rovigo in Piazza ta” progettata nel 1560 da Andrea Palladio. Cervi, il tempo non era dei migliori, pioveva a tratti Una volta risaliti a bordo, si è navigato fino a Fu- forte, e non prometteva nulla di buono, ma ormai sina superando il dislivello acqueo della conca dei si era deciso! Moranzani, costruita con il meccanismo progettato L’escursione ha preso inizio a Villa Pisani di Stra. da Leonardo da Vinci. Con lo sbarco dei parteci- La Villa, nota come piccola Versailles, conserva panti è terminata l’escursione. Al ritorno a Rovigo, decorazioni magnifiche nelle sale interne eseguite il cielo si è schiarito ed è riapparso il sereno. dai più importanti pittori veneti del XVIII secolo. Subito dopo la visita, c’è stato l’imbarco sulla motonave “Città di Padova” e quindi è iniziata la navigazione sul Brenta. La cucina di bordo ha preparato il pranzo con menù di pesce secondo le tradizionali ricette venete: antipasto di gamberetti e alici marinate, pasta alla marinara, fritti misti di pesce e contorno di verdure miste di stagione. A bordo della motonave si è avuta l’opportunità di ammirare la Riviera del Brenta, considerata il prolungamento ideale del Canal Grande, tanto cara non solo alla nobiltà veneziana ma anche ai più famosi artisti e personaggi dei secoli scorsi. Cinque chiuse, nove ponti, quarantaquattro chilometri con oltre otto metri di dislivello caratterizzano al massimo un percorso così ricco di cultura, storia, arte e natura. Altra tappa è stata la visita a Villa Barchessa Valmarana, ancora riccamente arredata e custode di pitture della scuola Barocca Veneziana. Risaliti a bordo si è navigato sulle tranquille acque del bancadomani La banca per i soci SEDE: ROVIGO Via Casalini 10 Tel. 0425/427811 Fax 0425/28005 ARQUA’ POLESINE Via Roma 34 Tel. 0425-91085 Fax 0425-918095 BADIA POLESINE Piazza V. Emanuele 123 Tel. 0425-597911 Fax 0425-597999 BERGANTINO Via V. Emanuele 48 Tel. 0425-805255 Fax 0425-805258 BOARA PISANI Via Roma 59/A Tel. 0425-48331 Fax 0425-48332 CANDA Via D. Alighieri 139 Tel. 0425-702281 Fax 0425-702282 CENESELLI Piazza G. Marconi 47 Tel. 0425-849084 Fax 0425-849109 CEREGNANO Piazza G. Marconi 158 Tel 0425-478100 Fax 0425-478129 COSTA DI ROVIGO P.zza S. Giovanni Battista 71 Tel. 0425-497349 Fax 0425-497301 FRATTA POLESINE Via G. Tasso 23 Tel. 0425-668777 Fax 0425-668025 GAMBULAGA Via Runco 63 Tel. 0532-327106 Fax 0532-327274 GIACCIANO CON BARUCHELLA Via Roma 4138 Tel. 0425-50053 Fax 0425-50530 LENDINARA Via S. Sofia 11 Tel. 0425-601579 Fax 0425-600918 RASA Via Ex Provinciale Rasa 28 Tel. 0425-66037 Fax 0425-66688 MASI Via Mazzini 40 Tel. 0425-53555 Fax 0425-594650 POLESELLA Via Gramsci 256 Tel. 0425-947018 Fax 0425-947019 PORTOMAGGIORE Piazza G. Verdi 23/c Tel. 0532-810070 Fax 0532-812123 RO (FE) Piazza Mazzini 8 Tel. 0532-869453 Fax 0532-869869 ROVIGO Corso del Popolo 260 Tel. 0425-427911 Fax 0425-427931 ROVIGO 1 Viale Porta Adige 5 Tel. 0425-410150 Fax 0425-410745 ROVIGO 2 Via dei Cappuccini 3-5 Tel. 0425-422501 Fax 0425-422513 BORSEA Viale delle Industrie 1 Tel. 0425-475077 Fax 0425-475112 CONCADIRAME Via Casalveghe 2 Tel. 0425-930352 Fax 0425-930562 SAN PIO X Via Marco Polo 14 Tel. 0425-411635 Fax 0425-418283 SALARA Via Roma 233 Tel. 0425-711066 Fax 0425-711115 S. MARIA MADDALENA Via Trento 62 Tel. 0425-756666 Fax 0425-756274 VILLAMARZANA Via Roma 16 Tel. 0425- 938355 Fax 0425-438639 VILLANOVA DEL GHEBBO Via Roma 43 Tel. 0425-669444 Fax 0425-650119 P.zza IV Novembre 177 Tel. 0425-804098 F I L I A L I: SPORTELLI DI TESORERIA: CALTO (RO) SPORTELLI AUTOMATICI (A.T.M.) BOSARO (RO) Piazza Madonna S. Luca CASTELNOVO BARIANO (RO) Via delle Province 644/A GIACCIANO CON BARUCHELLA(RO) presso Centro Commerciale “Il Faro” LENDINARA (RO) presso Centro Commerciale “Base” PONTECCHIO POL. (RO) P.zza Fraccon 19 SANT’APOLLINARE (RO) Via Don Aser Porta 35