Rassegna Stampa (da Corriere Milano del 30.12

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Corriere della Sera Domenica 30 Dicembre 2012
MI
Cultura
&Tempo libero
Reading di Cinaski
Un racconto di Dickens
alla Contraddizione
musicato dai bambini
Il poeta-bardo Vincenzo Costantino «Cinaski»
(foto) festeggia oggi il suo Natale al Teatro
della Contraddizione (via della Braida 6, ore
20.45, € 10, pren. tel. 02.54.62.155). Con il
musicista Francesco Arcuri, il 48 enne Cinaski,
già anima del Caravanserraglio e sodale di
Vinicio Capossela, propone il reading «Racconti
di Natale da marciapiede» che segue l’uscita
del suo primo album di poesia-canzone,
«Smoke - Parole senza filtro». (s. col.)
Una storia da scoprire e costruire. Oggi al
Castello Sforzesco (ore 16, € 10 adulto,
gratis il bambino accompagnato) risuonano le
campane: quelle che danno il titolo a un
racconto di Natale di Dickens, «The Cimes»,
recitato da Erika Renai, con varie tastiere
suonate da Matteo Galli (insieme nella foto),
che coinvolgerà i bambini nella realizzazione
della colonna sonora, fatta di suoni, rumori e
melodie da eseguire su strumenti. (e. pa.)
Vialatteatrail
Alcune immagini
dall’ultima
avventura del
gruppo «La prima
traccia», lo scorso
15 dicembre a
Sestriere (To):
gara notturna di
21 km con 1.500
metri di dislivello.
A destra, Giovanni
Storti in tenuta
sportiva
(foto F. Berlucchi)
Pronti,
partenza,
via!
Passioni Si allenano in centro quando la città dorme per prepararsi a scalare le montagne
Scarpe da corsa e pila
L’altro popolo della notte
All’alba all’Arco della Pace tra runners e alpinisti
«I
momenti più belli sono
quando gli altri dormono, quando ti chiedono
ma sei pazzo ti svegli alle 5, quando sali e sudi e il sudore ti entra
negli occhi e brucia, quando arrivi in vetta…. Non mollare questa
è la vita che vale la pena di vivere» è il proclama on-line con cui
si presenta il gruppo sportivo «La
prima traccia» (www.primatraccia.it), una trentina di amici accomunati dalla passione per le im-
Il chirurgo
«È fondamentale per scaricare
la tensione accumulata
sul lavoro e per ritagliarmi
una parentesi solo mia»
prese sportive toste. Come l’ultima in ordine di tempo, la gara
Vialatteatrail del 15 dicembre
scorso a Sestriere in Piemonte: 21
chilometri, 1.500 metri di dislivello, in notturna. Che — contro
ogni previsione plausibile — ha
registrato più di 800 iscritti.
«Se non lo provi non puoi capire. Correre sulla neve, di notte,
con solo la lampada frontale a illuminare i tuoi passi e tutto intorno buio, silenzio, freddo. Un’emo-
Belli tonici Habituée del gruppo «Sempione Runners 6:30’» nato spontaneamente all’Arco (foto D. Piaggesi)
zione grandissima capace di darti
una strana euforia», spiega Max
Della Porta, 40 anni, chirurgo, tre
figli di 10, 8 e 5 anni e presidente
di «La prima traccia». «Per me tutto questo è fondamentale per sca-
ricare la tensione accumulata sul
lavoro ma anche per ritagliarmi
una parentesi solo mia. A volte
mollo tutto per un blitz infrasettimanale: partenza alle 6 di sera da
Milano, gita di sci alpinismo e
rientro per mezzanotte. Capisco
che può sembrare una follia ma
la fatica fisica mi riequilibra, mi
fa star bene e così torno più carico che mai».
A Milano il fenomeno è in
espansione, basta aggirarsi per i
parchi cittadini in orari improbabili (rigorosamente prima delle 7
del mattino anche in pieno inverno) per imbattersi in uno dei numerosi gruppi che fanno della
corsa il loro credo quotidiano. Come «Sempione Runners 6:30» nato spontaneamente tra chi si allena all’ombra dell'Arco della Pace
di prima mattina. Tra i membri
anche Stefano Calvi che è riuscito
a trasformare il suo hobby in lavoro aprendo, tre anni fa, Born to
Run, un negozio diventato punto
di ritrovo per molti sportivi in città. Sci alpinismo d’inverno, corsa
e trail running in autunno e primavera, mountain bike d’estate:
ogni periodo dell’anno ha il suo
sport ma senza divisioni schematiche. I seguaci sono per lo più tra
i 30 e i 55 anni, uomini e donne
dalle professioni più disparate.
Come Giovanni Storti, del celebre
trio Aldo, Giovanni e Giacomo. O
come Monica Cattane, 38 anni,
mamma di due figli piccoli, ammette di aver corso fino all’ultimo mese di gravidanza «certo indossando la pancera, magari rallentando fino quasi a camminare
ma non mi sono mai fermata. So
di essere dipendente dalla corsa,
d’altra parte tra tutte le dipendenze è la migliore che potessi trovare, no? Certo a volte lo sforzo fisico è sofferenza allo stato puro ma
il piacere di mettersi alla prova e
di riuscire a superare i propri limiti procura una soddisfazione che
non ha eguali». I prossimi appuntamenti? Per molti milanesi sono
le notturne di sci alpinismo organizzate in Val d’Aosta: il 2 febbraio a Cogne, il 19 a Gressoney, il
26 a Courmayeur. Per avere il quadro completo ci si può abbonare
a «Spirito Trail», magazine che
raccoglie anteprime, calendari
delle gare, consigli su abbigliamento e alimentazione e tante altre informazioni utili.
Silvia Icardi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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