della REALTÀ - Fieragricola
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mercato Top Ten 2012 Le classifiche Top Ten 2012 non esprimono asettiche cifre fini a se stesse, ma riflettono le reali preferenze degli agricoltori e dei contoterzisti italiani. Nel contempo indicano le tendenze del mercato per quanto riguarda le tipologie dei mezzi fuoriclassifica Esistono dei veicoli che, per struttura e concezione, non possono essere inseriti nelle consuete classifiche basate sulla potenza e sul sistema di trazione. Ciò nonostante meritano una citazione, anche perché sono mezzi tecnicamente innovativi che aprono ai trattori nuovi campi di applicazione. E’ il caso, per esempio, dei Claas “Xerion”, classificabili oltre che quali trattori anche quali portattrezzi 4x4 a ruote isodiametriche e, grazie alle loro cabine reversibili, anche quali trattori stradali. Nel 2012 sono stati immatricolati quattro “Xerion 3800” e uno “Xerion 5000”. Diversi nella concezione, ma pure loro utilizzabili con successo su strada, i “Fastrac” di Jcb, anch’essi con ruote isodiametriche sui modelli meno po- tenti e “quasi” isodiametriche su quelli più performanti. Possono raggiungere i 70 all’ora quando non registrati come mezzi agricoli e nel corso del 2012 hanno visto immatricolati venti loro unità spalmate su sei modelli di potenze comprese fra i 160 e i 280 cavalli. Discorso a sè per i “Challenger” e i John Deere “8300R””, cingolati con nastri di gomma orientati ai lavori pesanti. Le immatricolazioni dei trattori in verde sono state complessivamente 16, mentre gli “Mt700C” e gli “Mt800C” hanno raggiunto la bella cifra di 48 unità. Se avessero avuto le ruote sarebbero stati leader nella Top Ten dei trattori di altissima potenza, ma sono cingolati e come tali è giusto considerarli. trattori da frutteto/vigneto Segmento importantissimo per volumi e terra di conquista dei costruttori italiani. E’ però in decisa crisi avendo perso quasi il 23 per cento dei volumi, il calo più alto in assoluto fra le varie categorie del mercato. Nonostante le mille unità perse per strada, si parla comunque di una succulenta torta da più di tre mila e 500 macchine che si spartiscono di fatto solo i marchi italiani, New Holland, Same, Landini e Goldoni. Lo specchio della realtà I l 2012 ha fatto segnare un calo del mercato trattori superiore al 17 per cento rispetto all’anno precedente. In soldoni, si sono perse in dodici mesi più di quattro mila immatricolazioni, equivalenti al totale annuo di uno dei marchi leader sul nostro mercato. Per ritrovare un numero di registrazioni così basso, 19 mila 456 unità, bisogna tornare a ben sessant’ anni fa, per la precisione al lontano 1953, quando i trattori immatricolati in Italia sfiorarono le 20 mila unità. Allora però c’era la Legge Fanfani che stava stimolando il mercato e quindi tale volume era letto quale trampolino di lancio verso ulteriori crescite. Oggi invece ci sono le Leggi Monti che stanno affossando l’economia e la stessa cifra altro non fa se non confermare l’insipienza dei nostri Governanti. Uno scenario a tinte fosche, quindi, ma non sempre tale per i trattori inseriti nella classifica assoluta alcuni dei quali, al contrario, vedono in crescita i propri volumi rispetto all’anno precedente. Spiccano in tale ottica il trattore più richiesto in assoluto nel 2012, il New Holland “T5050”, che ha accumulato 346 immatricolazioni rispetto alle 279 del 2011, e i suoi gemelli potenziati “T5060” e “T5070”, a conferma di una crescente richiesta di aziendali polivalenti, potenti e leggeri da usare in 10 classifica Assoluta 2012 costruttore modellounità 1New HollandT5050 346 2New HollandT4050 341 3New HollandT4050F 308 4New HollandT5060 290 5New HollandT5070 238 6LandiniRex 90 224 7 A. CarraroTigrone 5500 211 8SameSolaris 55 210 9New HollandTk4060 200 10SameExplorer3 100 193 azienda quali macchine tuttofare. Tali risultano essere, tra l’altro, anche il Same “Explorer3 100” e il New Holland “T4050”, risultando ad ampio spettro di utilizzo pure gli unici due frutteti in classifica, il New Holland “T4050F”, per anni al vertice assoluto del mercato, e il Landini “Rex 90”, altro must del mercato. L’agricoltura sembra quindi compatta nel chiedere mezzi flessibili e versatili, fermo restando che evidenzia però anche il fiatone indotto dalla crisi quando, a livello di isodiametrici, va a premiare una macchina di impostazione decisamente popolare come l’Antonio Carraro “Tigrone 5500”. Se a tali riflessioni si aggiunge poi il fatto che in termini assoluti l’unica classe di potenza del mer- cato in crescita risulta essere quella che propone macchine con prestazioni superiori ai 200 cavalli, ambito commerciale riservato ai contoterzisti, si può arrivare a dedurre che sono finiti i tempi in cui un’azienda si comprava più trattori orientando ogni macchina a specifiche mansioni. I parchi si stanno progressivamente ristrutturando giocando su un calo numerico dei mezzi bilanciato da una maggior versatilità degli stessi, connotazione peraltro riferibile anche al compatto Same “Solaris 55”, vero habituè della classifica generale e noto proprio per la sua flessibilità di impiego. “Pochi ma buoni” è dunque lo slogan sulla base del quale si sono mosse le scelte degli agricoltori italiani con le aziende di piccole dimensioni che invece hanno guardato al risparmio. Discorso a parte per il cingolato New Holland “Tk4060” che inserisce per la prima volta in classifica la propria categoria. I cingolati sono trattori tipicamente italiani, sono utilizzati solo là dove non se ne può fare a meno e proprio per questo solo in parte hanno risentito del calo del mercato L’ingresso in classifica del “Tk” non si lega quindi a un exploit commerciale quanto al fatto che sono calati molto di più i volumi di immatricolazione dei trattori tradizionali. In ogni caso: complimenti anche a lui. Trattori frutteto/vigneto costruttoremodello unità 1New HollandT4050F 308 2LandiniRex 90 224 3 GoldoniStar 3050 165 4Same Frutteto3 90 160 5New HollandTd4040F 156 6 Goldoni Quasar 90 148 7 GoldoniStar 3080 110 8New HollandTd4020F 109 9LandiniRex 80 106 10New HollandTd4030F 97 trattori isodiametrici Altro segmento di mercato decisamente italiano ma che si sta facendo largo anche negli ambiti specializzati posti oltrefrontiera, trend che potrebbe accentuarsi se oltre ai costruttori tradizionali decideranno di guardare anche i grandi gruppi industriali, Cnh e Same Deutz-Fahr in primis. Al momento perde in Italia circa 800 unità con una flessione del 21 per cento e vede le tre mila unità residue in appannaggio per una buona metà ad Antonio Carraro. A inseguire il leader il Gruppo Bcs, che però spalmando le immatricolazioni su tre marchi non riesce a portarne in classifica neanche uno, oltre a Valpadana e Goldoni, presenti invece con i loro modelli. 1 2 3 4 5 6 7 8 8 10 Trattori isodiametrici costruttoremodello unità A.CarraroTigrone 5500 211 A.CarraroTgf 7800 163 A.CarraroTigre 3200 137 GoldoniEuro 45 111 A.CarraroTrx 7800 105 Valpadana Vp 4545 83 A.CarraroT. Country 4400 82 A.CarraroTgf 9800 69 GoldoniMaxter 60 69 A.CarraroTigrone 6500 67 © RIPRODUZIONE RISERVATA marzo 2013 2013 marzo 11 mercato Top Ten 2012 trattori cingolati trattori convenzionali da 101 a 200 cavalli I trattori a cingoli perdono volumi ma molto meno della media, solo il nove per cento, calo che di questi tempi può quasi essere interpretato come un recupero. In totale si tratta di circa mille e 300 macchine nell’ambito delle quali spopola New Holland lasciando a Landini e Same solo una presenza marginale. E’ certo che l’aumento delle potenze e alcune innovazioni, quali l’inserimento delle cabina e delle cingolature di gomma di nuova concezione, potranno in futuro ridare fiato al settore, ma solo se l’economia inizierà a riprendersi. trattori convenzionali fino a 55 cavalli Un segmento che vale circa mille e 600 unità: E’ in calo del 16 per cento circa, quindi un po’ meno del mercato totale. Ospita primariamente i cosiddetti “trattorini compatti” e vede ancora una volta la lotta fra due meccaniche. Quella del Same “Solaris” cui fanno riferimento anche i Lamborghini “R.1” e quella del Landini “Mistral” che funge da base per le varie versioni dei New Holland “T3000”. In assoluto la spunta il Same “Solaris 55” mentre a livello di meccanica prevale quella di Landini. Unici “intrusi” sono il piccoTrattori fino a 55 cavalli lo Kubota “B1620”, costruttoremodello unità un mezzo prima1SameSolaris 55 210 riamente orientato 2LandiniMistral 50 139 al garden e all’hob3New HollandT3030 118 bistica, il New Hol4LamborghiniR.1 55 115 land “Td3.50”, un 5New HollandTd 3.50 81 compatto pesante e 6 John Deere 5055E 72 strutturato, e il John 7New HollandT3040 67 Deere “5055E”, un 8Kubota B1620 47 classico utility non 9LandiniMistral 55 45 è compatto ma di 9LandiniMistral 45 45 bassa potenza. 12 Trattori cingolati costruttoremodello unità 1New HollandTk4060 200 2New HollandTk4050 141 3New HollandTk4040 130 4LandiniTrekker 90 95 5LandiniTrekker 105 89 6New HollandTk4030 87 7Same Krypton3 110 69 8New HollandTk4020 68 9Same Krypton3 100 39 10LandiniTrekker 100 34 Un segmento di mercato che dal prossimo anno sarà sdoppiato. Raggruppa infatti trattori strutturalmente e funzionalmente molto diversi fra loro. Allo stato attuale è comunque un segmento che tiene bene alla crisi, sia in termini di volumi sia di margini. E’ dominato da due gruppi industriali, Cnh e John Deere, con il primo presente sia mediante macchine in blu sia in rosso. In prospettiva è il segmento che più promette di crescere considerando il costante aumento della potenza media del mercato. trattori da 55 a 100 cavalli Trattori da 101 a 200 cavalli costruttoremodello unità 1New HollandT5060 290 2New HollandT5070 238 3 John Deere 6430 173 4 John Deere 5100R 153 5New HollandT6070 146 6 John Deere 6930 139 7 John Deere 6630 120 8New HollandT6050 112 9Case Ih Jx115U 90 10New HollandT6030 80 trattori convenzionali da 201 a 300 cavalli Segmento in decisa crescita, anche numerica. E’ dominato da Cnh che piazza cinque New Holland “T7” in classifica affiancando loro anche un New Holland della serie precedente i “T7”, un “T7050” e il Case Ih “Puma 160”. Perdono terreno rispetto allo scorso anno John Deere, storico leader del segmento, e Fendt, con quest’ultimo che arretra noinostante il segmento viva una crescente e sempre più accentuata affermazione delle trasmissioni a variazione continua. E’ il segmento più importante a livello numerico e tiene abbastanza bene nonostante la crisi del mercato. Non per niente i primi tre modelli sono presenti anche nella classifica assoluta con il New Holland “T5050” che risulta “Best seller 2012”. Solo quattro unità lo separano dal secondo classificato, l’utility “T4050”, spinto dallo stesso propulsore del “T5050”. La classifica, fatta eccezione per il John Deere “5090M”, è stradominata dai trattori aziendali e utilty “made in Italy” grazie anche alle presenze di Landini e di Same, marchio cui può anche essere riferita la meccanica del Deutz-Fahr “AgroFarm 420”. Trattori da 56 a 100 cavalli costruttoremodello unità 1New HollandT5050 346 2New HollandT4050 341 3SameExplorer3 100 193 4LandiniTechnoFarm 80 140 5New HollandTd5050 138 6Landini PowerFarm 100 113 7New HollandT4040 103 8Deutz-Fahr AgroFarm 420 97 9John Deere5090M 96 10New HollandT5040 95 marzo 2013 Trattori oltre i 301 cv costruttoremodello unità 1 Fendt 939 Vario 17 2New HollandT8.390 16 3 Fendt 930 Vario 13 4 Fendt 936 Vario 10 4John Deere8360R 10 6John Deere8335R 9 7Case IhMagnum 340 6 7John Deere8310R 6 7New HollandT8.360 6 10M. Ferguson Mf 8690 4 Trattori da 201 a 300 cv costruttoremodello unità 1New HollandT7.210 91 2New HollandT7.270 50 3John Deere7230R 39 4New HollandT7.260 34 4Case Ih Puma 160 34 6 Fendt 828 Vario 26 7New HollandT7.200 25 8John Deere7280R 23 8New HollandT7.250 23 8New HollandT7050 23 trattori convenzionali oltre i 301 cavalli Il continuo aumento delle potenze ha costretto a inserire questo nuovo segmento che oggi propone volumi analoghi a quelli avanzati dagli over 200 di qualche anno fa. La nuova classifica ha inoltre eliminato la precedente suddivisione dei trattori di alta potenza in “leggeri” e “pesanti”, a tutto vantaggio di una più razionale classificazione del mercato. La nuova categoria apre con la vittoria per una sola incollatura di Fendt su New Holland, col primo marchio rappresentato da un “Vario 939” e il secondo da un “T8.390”. A seguire una nutrita pattuglia di altri Fendt e di John Deere che, nel loro insieme, confermano come le alte potenze siano ancora un ambito in cui dominano i marchi esteri. 2013 marzo 13