HA DEBUTTATO COME prototipo in primavera al Salone di

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HA DEBUTTATO COME prototipo in primavera al Salone di
I N N O V A Z I O N E
PER LEI MAGLIA: ACHTLAND; GONNA: BY MALENE BIRGER; PUMPS: MIU MIU PER LUI CAMICIA: ADIDAS SLVR; JEANS: LEVI’S; TRAINERS: NIKE
L’anello mancante
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di GIANNI MARIN
F o t o g r a f i e ra l p h ri c h t e r
Ha debuttato come prototipo in primavera al Salone di Shanghai
e ritorna ora nella sua veste definitiva, presentata al Salone dell’Automobile
di Francoforte. È la nuova GLA, un SUV un po’ crossover e un po’ coupé.
Affascinante per la sua linea da multiplo d’arte, rappresenta una voce
nuova nel mondo delle vetture ‘Premium’ compatte.
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PER LEI CAMICIA: MARKUS LUPFER; PANTALONI: COS; PUMPS: BOSS PER LUI COMPLETO: SO POPULAR; TRAINERS: Y3
I N N O V A Z I O N E
Un’auto come nessuna mai
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A Z IO N E !
Il look marcatamente sportivo
della GLA comunica la promessa
di una guida ‘diversa’, fuori dalla
solita routine.
N
on per pochi ma pur sempre una scelta d’eccellenza.
Il paradigma del lusso cambia completamente; si
modificano le tipologie dei consumatori, ma anche
le strategie di marca. La tendenza è chiara: il
numero di persone che fanno scelte ‘premium’ è
negli ultimi anni in ascesa costante, ma si tratta
di una scelta non più dettata da sfarzo e ostentazione, ma dalla volontà di disporre del meglio in
termini di design, tecnologia e funzionalità. Non
più status symbol, dunque, ma consapevolezza,
non narcisismo ma ‘qualità della vita’. È in questo
quadro che s’inserisce la nuova Mercedes-Benz
GLA, esposta nella primavera di quest’anno come
concept car al Salone di Shanghai e presentata
quest’autunno, in versione definitiva, al Salone
dell’Automobile di Francoforte.
Nata in piena libertà
La GLA è una nuova intuizione della Casa di Stoccarda in quanto, pur appartenendo alla categoria
degli Sport Utility Vehicle, è stata concepita in
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I N TER N I D ’AUTORE
Nell’abitacolo dominano i rivestimenti in
pelle e le superfici in alluminio scuro
galvanizzato, in seducenti contrasti tra loro.
PER LEI CAMICIA E PANTALONI: BOSS; VISIERA: AMERICAN APPAREL; CAMICETTA E PANTALONI: BY MALENE BIRGER; BLAZER E PUMPS: MAX MARA
PER LUI T-SHIRT: ADIDAS SLVR; PANTALONI JOGGING: PUMA BY MIHARA YASUHIRO; CALZATURE: FALKE; GILET E PANTALONI: SISSI GOETZE; TRAINERS: ADIDAS SLVR
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modo da coniugare la versatilità e la robustezza
di una vettura per il tempo libero con l’immagine
e l’indole di un’auto sportiva, quasi come fosse
un coupé.
Questo spiega perché sia stata grande la sorpresa
quando, in una calda giornata d’estate, il nuovo mo­­­dello (per i tecnici Mercedes denominato ‘Progetto
X 156’) mi è stato presentato in uno studio fotografico nei pressi di Stoccarda. Il primo contatto mi
ha lasciato attonito e stupefatto: la GLA è un’auto
come non se ne erano viste fino a ora e racchiude
in sé la forza innovatrice dei suoi due designer:
Robert Lesnik e Hans-Peter Wunderlich, entrambi
presenti alla sessione fotografica. È Wunderlich a
dimostrarsi il più loquace: “La ‘X 156’ è per noi
una vettura dal ‘sapore’ tutto particolare, perché
nulla di simile esisteva prima nel mondo dell’automobile. La nostra fortuna è stata quella di essere
partiti da un foglio bianco, quindi liberi di sviluppare il progetto senza condizionamenti né economici né tecnici. Difficilmente in una grande Casa
automobilistica com’è la Mercedes-Benz si verificano situazioni simili”. Proprio da questa piena
libertà di manovra è scaturito il carattere unico
della GLA, che è quello di un’auto per il tempo
libero come lo sono i crossover, ma con il fascino
di un coupé e la praticità degli Sport Utility Vehicle, pur chiaramente riconoscendosi come appartenente alla famiglia della Classe A e della CLA.
La forza innovatrice è espressa dal possente cofano
motore allungato come nei SUV, con la mascherina
sportiva del radiatore con la Stella centrale racchiusa in una nuova cornice che confluisce armonicamente in due listelli laterali. Ma anche l’altezza
contenuta e la protezione inferiore rialzata fanno
sì che la nuova GLA appaia sportiva e disinvolta,
quasi ‘fluttuante’. Lo sguardo è attratto anche dalle
due bombature presenti nella parte anteriore - i
‘powerdome’, come si dice in gergo tecnico - che
si allungano sul cofano per poi proseguire sul tetto.
La GLA incarna forza e superiorità anche nella
vista laterale: la dropping line si estende dal faro
anteriore fino al passaruote posteriore esprimendo
nel modo migliore la filosofia di design di questa
vettura. La modanatura sulla linea di cintura presenta uno sviluppo ascendente dalla porta posteriore verso il montante posteriore, che produce
sulla fiancata un gioco di linee che conferisce alla
vettura un profilo filante e dinamico.
Proporzioni perfette
Probabilmente Robert Lesnik ha trascorso mesi
nel cercare di rifinire proprio questi particolari.
Ma per questo designer di grande valore, quello
che conta è l’immagine della GLA che scaturisce
su strada. “Perché - spiega - è l’impressione generale di un’auto in movimento che ha la massima
importanza; spesso i dettagli, come la dropping line,
non si notano, soprattutto se l’auto cammina su
P ROTAGO N I S TA
La GLA fa la sua entrée con
forme agili ed eleganti.
Crossover
compatto
con l’indole
del coupé:
la GLA
inaugura
un segmento
inedito
del mercato.
un’autostrada a una certa velocità; emergono semmai le proporzioni e in fatto di proporzioni ci si
accorge subito dell’armonia che esprime la GLA”.
Lesnik ci pensa un po’ su, poi, come se parlasse a
se stesso, dice, sorprendendo tutti: “La GLA sembra un elegante scarponcino da trekking”. Una
frase che va ‘tradotta’: bisogna partire dal presupposto che la sportività della GLA non permette di
riconoscere immediatamente il fatto che ci si trovi
di fronte a un SUV, anche perché, chi è alla guida,
ha la sensazione di essere sempre pronto ad affrontare qualsiasi viaggio lontano dalla giungla urbana.
Una sensazione d’altro canto suffragata dalle doppie guide per il portapacchi sul tetto, ma anche
dalla robusta protezione sia del bordo di carico sia
anti-incastro, e che, per rimanere nella stessa
metafora, potrebbe rappresentare ‘la suola dello
scarponcino da trekking’. La Mercedes GLA, però,
rivela la sua vera natura di Sport Utility Vehicle
carico di adrenalina soprattutto nella parte posteriore, dove le spalle larghe sono poste in evidenza
dal profilo rientrante del montante. La loro naturale
prosecuzione nei gruppi ottici posteriori sottolinea
la larghezza della coda. Il design, anche in questo
caso, esprime forza e decisione, senza essere
aggressivo. Questa impressione è rafforzata anche
dal lunotto convesso e dalla linea arcuata della
modanatura cromata fra i due gruppi ottici posteriori. Il grosso spoiler sul tetto, che alloggia la terza
luce di stop, attesta l’ambizione sportiva della nuova
GLA, come del resto l’impianto di scarico a doppio
terminale. Da tener presente che il portellone
posteriore, disponendo di un sistema di chiusura
servoassistita, si chiude e si apre elettricamente.
Viaggiare in pieno comfort
La sfida maggiore che si è dovuto affrontare con
la GLA è stata però quella di ricavare, in
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DI CARATTERE
Le maniglie affusolate,
completamente incassate
nella carrozzeria a cinque
porte, fuoriescono appena
si preme un pulsante.
I cristalli laterali senza
cornice sottolineano il
carattere coupé della GLA.
FOTO SOTTO: PER LEI CAMICIA: FADE TO W; GONNA: MUUBA; VISIERA: STYLIST’S OWN PER LUI PANTALONI: SO POPULAR;
CALZATURE: Y3 FOTO DI PAG.15: PER LEI CAMICETTA: MIU MIU; PANTALONI: BURBERRY; CALZATURE: Y3, CUFFIE: MARSHALL
PER LUI PANTALONI: Y3; TRAINERS: ADIDAS SLVR PRODUZIONE DIRK MEYCKE ASSISTENTE ALLA FOTOGRAFIA SVEN
LINNERT DIGITAL OPERATOR JOCHEN STARZ STYLING SEBASTIANO RAGUSA ACCONCIATURE & MAKE-UP CAROLINE
JARCHOW/NINA KLEIN MODELLI CAROLINE SCHROEDL/MEGAMODELAGENCY, MARCO RODRIGUEZ/TUNEMODELS
H IG H L IG H T S
La GLA mostra la forza
innovatrice dei suoi designer
con una serie di caratteristiche
incisive e comunica immediatamente la sua appartenenza
alla ‘famiglia’ della Classe A
e della CLA.
Con la GLA
inauguriamo
una nuova
strada nel
segmento
dei SUV:
l’evoluzione
sportiva
in stile coupé
di questa
categoria
di automobili”
MU S CO L O S A
Sul retrotreno, le spalle larghe
sono poste in evidenza dal
profilo rientrante del montante
posteriore. Il design esprime
forza e decisione, senza
essere aggressivo.
J oac h i m S c h m i d t,
membro del direttivo
d i M e r c e d e s - B e nz C a r s
GLA 200 CDI
Motore/Prestazioni
4 cilindri di 2,1 litri; 136 CV
a 3400-4000 giri/min.
Coppia massima
300 Nm a
1400-3000 giri/min.
Cambio
manuale a 6 rapporti
Sicurezza
Tra i tanti sistemi di
assistenza, è di serie anche
l’Attention Assist, l’‘angelo
custode’ che mette in guardia
in caso di affaticamento
alla guida.
Parcheggio facile
Il Park Assist (a richiesta) trova
i parcheggi delle giuste dimensioni ed esegue automaticamente le manovre. Il guidatore
non deve far altro che premere
l’acceleratore e il freno.
m b - q r . co m /0c w
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una vettura lunga soltanto 4,42 metri e alta 1,49
metri, uno spazio ben abitabile e superconfortevole
per quattro persone. Una sfida che è stata vinta: i
sedili posteriori sono alti e perfettamente conformati: gli schienali si possono anche ripiegare in
posizione di carico aumentando la capacità del
vano bagagli da 421 a 1235 litri, mentre guidatore
e passeggero anteriore sfruttano sedili integrati
dotati di un ampio poggiatesta, soluzione che
accentua l’effetto di essere a bordo di un sofisticato e comodo coupé. La plancia strumenti è un
capolavoro di tecnologia e di equilibrio architettonico, con il display/tablet dell’impianto multimediale e di navigazione che domina sulla consolle. Al
volante, la sensazione è quella di guidare un’auto
sportiva, ideale per chi consapevolmente vuole
essere diverso dagli altri e affrontare qualunque
tipo di strada, asfaltata o no, asciutta o gelata, godendosi in ogni stagione week-end dinamici e nel massimo comfort. La nuova Mercedes GLA si rivolge a
quegli automobilisti che si attendono il massimo
dalla propria vettura, compresa la sicurezza ad alto
livello; nell’auto sono infatti presenti l’assistenza
al parcheggio, il sistema di monitoraggio della
distanza di sicurezza e relativa assistenza in frenata, il limitatore della velocità, il sistema di rilevazione del cambio corsia e dell’angolo cieco,
nonché quello di protezione per i pedoni. La nuova
GLA è il mi­­gliore esempio di come sportività e prestigio possano ‘flirtare’ con successo con il design,
la tecno­­logia hi-tech, l’arredamento, ma soprattutto
con la creatività e la genialità.
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