Magazine attuale - Raiffeisen Magazin
Transcript
Magazine attuale - Raiffeisen Magazin
06 / 2016 magazine Magazine per i soci e i clienti delle Casse Raiffeisen dell’Alto Adige Poste Italiane SpA – Spedizione in Abbonamento Postale – 70% – NE BOLZANO – Raiffeisen Magazine – Periodicità: bimestrale CONSUMI CONSAPEVOLI Accrescere la qualità della vita 08 IL FUTURO DELL’EUROPA La crisi come opportunità di un nuovo inizio 20 LA GIOIA DI AIUTARE Medici dell’Alto Adige per il mondo Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Prima della sottoscrizione leggere attentamente i Fascicoli Informativi disponibili presso le Casse Raiffeisen. Posso fidarmi di chi mi assicura a tutto tondo. La Cassa Raiffeisen ha tutto ciò di cui ho bisogno in termini di copertura assicurativa e di previdenza per garantirmi un futuro sereno. Grazie a una consulenza individuale e qualificata, ottengo sempre soluzioni su misura, sia come privato che come azienda. In caso di sinistro le procedure sono veloci e snelle. La mia banca di fiducia. www.raiffeisen.it/assicurazione La mia banca 03 COPERTINA 04 Consumi consapevoli Come cambiano le abitudini dei consumatori A tutti i lettori del nostro magazine, auguriamo un sereno Natale e un prospero Anno Nuovo! DENARO & CO. 08 Il futuro dell’Europa Abbiamo bisogno di una nuova visione Cari lettori 10 Operazioni bancarie online Il terzo abito da sera, l’ennesimo paio di scarpe, lo smartphone più alla moda. Può sembrare scontato, ma è una verità assodata: la pubblicità odierna ci spinge a un consumo sfrenato, facendoci dimenticare che ogni acquisto ha un costo in termini di tempo, denaro e risorse. Tradizionalmente, la corsa agli acquisti aumenta in maniera esponenziale nel periodo natalizio, quando assistiamo a sciami di persone stressate che riempiono i centri commerciali e le vie pedonali, alla ricerca dei regali per i propri cari. Ma quali sono le conseguenze? Un aumento dei consumi di benzina ed energia, oltre a montagne di spazzatura e alimenti gettati nei rifiuti. Molte volte acquistiamo senza che ci sia un bisogno reale e senza aver riflettuto adeguatamente. Eppure, oggi, 12 Sport e assicurazioni Consigli per la sicurezza in internet La sicurezza in pista sempre più persone cominciano a dire “no” al superfluo, agli sprechi e alla mentalità “usa e getta”. Chi consuma in maniera consapevole e intelligente, ne trae benefici personali e risparmia risorse: lo stress si riduce, l’impatto ambientale è più contenuto, il portafoglio più ricco e, inoltre, rimane più tempo da dedicare ai propri cari. Proprio il periodo natalizio offre la possibilità di dedicarsi ad attività salutari e rigeneranti per lo spirito: una lettura, l’ascolto reciproco, un’attività comune. E perché non donare se stessi, secondo il motto “amore anziché consumo”? Il che non implica che dobbiamo presentarci necessariamente a mani vuote… 14 Testo Unico Bancario Nuova liquidazione degli interessi 15 Ethical Banking Prodotti regionali a prezzi equi 16 IVA Le novità a partire dal 2017 18 Internet a fibra ottica State ancora navigando o “brausate” già? 19 Sicurezza IT Soluzioni professionali per il business A COLLOQUIO 20 Toni Pizzecco “Aiutare è la gioia di donare” Leggi Raiffeisen Magazine anche online www.magazin.raiffeisen.it GENTE & PAESI 23 Novità dalle Casse Raiffeisen Si parla di suggestioni montane, evoluzioni sulle due ruote, pensionamenti e molto altro ancora CONSIGLI & SVAGO Colofone: Raiffeisen Magazine, 38° anno, n. 6, dicembre 2016/gennaio 2017. Editore: Federazione Cooperative Raiffeisen dell’Alto Adige; Via Raiffeisen 2, 39100 Bolzano (BZ). Autorizzazione: Tribunale di Bolzano del 10.1.1979. Direttore responsabile: Thomas Hanni. Caporedattrice: Ingeborg Stubenruß. Redazione: Greta Augschöll (ga), Brigitte Linger (bl), Irene Hofer (ih), Sabine Ohnewein (so), Christa Ratschiller (cr), Ingeborg Stubenruß (is). Collaboratori: Roland Furgler (rf), Olav Lutz (ol), Matthias Mayr (ma), Martin von Malfèr (mm), Arnold Kofler (ak). Fotografie: Shutterstock.com (03, 11, 29), fotolia (09, 13), Lukas Aberer (26), Casse Raiffeisen (27–31), Olav Lutz (32, 33), archivio. Periodicità: bimestrale, a inizio del mese. Traduzioni: Bonetti & Peroni, Bolzano. Layout e produzione: EGGER & LERCH, Vienna. Stampa: www.longo.media, Bolzano. Contatti: Comunicazione d’impresa/Federazione Cooperative Raiffeisen, tel. +39/0471/945 386, e-mail: [email protected]. Abbonamenti: variazioni d’indirizzo, disdette e altre comunicazioni devono essere fatte pervenire alla propria Cassa Raiffeisen. Edizione online: http://magazin.raiffeisen.it, coordinamento: Astrid Schweiggl. 28 Avventura nella natura Escursione dei tre masi nell’area del Catinaccio 30 Letture Il secondo è il primo dei perdenti. Enzo Ferrari in parole sue copertina 04 Con le loro scelte quotidiane in materia di acquisto, i consumatori determinano l’andamento dei mercati, stabilendo i prodotti che saranno presenti negli scaffali dei negozi CONSUMI CONSAPEVOLI E se consumassimo di meno? Il Natale è alle porte, ma sembra che il senso più profondo di questa festività si perda nel consumismo. Eppure, non tutti sono schiavi dello shopping e sempre più persone effettuano i loro acquisti con maggior consapevolezza, facendo anche qualche rinuncia. Si tratta di una goccia nel mare o dell’inizio di un cambiamento? “Oggi ho bisogno di meno cose rispetto al passato e non attribuisco alcun valore all’auto o ad altri status symbol”, afferma Evelyn Oberleiter, direttrice di Brixner Terra Institut, un’organizzazione che propone un diverso sistema economico, in cui non siano solo il guadagno e la possibilità di spendere a farla da padrone. “Per anni, ci è stato suggerito che reddito elevato e consumi coincidono con successo e felicità”, continua Oberleiter. La pubblicità che promette una maggior qualità della vita attraverso l’acquisto di prodotti si rivela spesso effimera e sono sempre più numerose le persone che rifiutano il martellamento consumistico, cercando di vivere con lo stretto indispensabile e scegliendo i negozi second hand. LA CORSA AGLI ACQUISTI NATALIZI In particolare nel periodo dell’Avvento, quando il commercio al dettaglio consegue il maggior fatturato annuo, molte persone s’interrogano sul significato dei loro acquisti e fioriscono iniziative come “Buy Nothing Christmas”, a denuncia della commercializzazione delle festività. Il padre spirituale Toni Fiung ritiene che Natale e doni siano inscindibili (si veda intervista a pag. 7), dichiarandosi favorevole a manifestare l’amore, la stima e la simpatia per i propri cari con un regalo. “Ma non si può essere così materialisti da confrontare il proprio dono con quello degli altri, quantificandone il costo”, afferma, “i regali devono esulare dal mero pensiero consumistico.” SEMPRE DI PIÙ? Sufficienza (“quando è abbastanza?”), economia circolare e neutralità climatica sono i temi con cui Oberleiter si confronta professionalmente da molto tempo. Co-fondatrice di Terra Institute Srl, gestisce un’attività di 30 collaboratori (in parte liberi professionisti), fornendo consulenze su strategie aziendali sostenibili a svariate imprese, che spaziano dai colossi farmaceutici ai produttori di cerniere per cucine. “Ogni pianta e ogni animale ha un limite di sviluppo naturale. Perché noi no? Dobbiamo crescere incessantemente?”. Ciò che vale per l’economia, vale anche per i singoli consumatori: è davvero indispensabile avere sempre di più? L’ultimissimo modello di cellulare, capi alla moda, un’auto sempre più grande? Evelyn, però, non mette in discussione il consumo di per sé. “Ogni volta che compriamo qualcosa”, sostiene, “dobbiamo chiederci se il prodotto in questione ha valore, da dove viene e di che cosa è fatto”. Insomma, meglio regalare una borraccia di vetro, piuttosto che in tre in plastica. 05 copertina 06 I prodotti regionali conquistano sempre più il favore dei consumatori, poiché rafforzano i cicli locali e danno certezze sulla loro origine Evelyn Oberleiter, co-fondatrice e direttrice di Terra Institute, Bressanone C’È UN’ALTERNATIVA? Ma come si esce, almeno in parte, dal circolo vizioso legato al guadagno e alla spesa? Con una nuova mentalità: dovremmo chiederci di che cosa abbiamo veramente bisogno, interrogandoci sulle possibili conseguenze dei nostri consumi e riflettendo su come agire in modo più responsabile, con la consapevolezza che noi, con le nostre scelte e il nostro boicottaggio, esercitiamo grande potere sugli attori economici. In Alto Adige, si stanno affermando i cicli locali, i prezzi equi per le aziende e i prodotti autoctoni. Così, ad esempio, la cooperativa dell’Alta Val di Non DELEG (si veda pag. 15) distribuisce carne, frutta e verdura dei contadini della zona. Chi acquista beni regionali, ad esempio al mercato o in altri negozi, anziché nelle grandi catene di super mercati, paga un prezzo maggiore, ma al contempo alimenta i cicli locali, accorcia le tratte di trasporto e sviluppa una coscienza più matura sull’origine e sulla lavorazione dei prodotti. E se aumentano i negozi di fair trade, le persone adottano un approccio anticiclico (ad esempio acquistando l’equipaggiamento sciistico dopo il periodo natalizio), scegliendo consapevolmente e prestando attenzione alla qualità anziché solo al prezzo: ciò che costa di più dura di più e deve essere sostituito con minor frequenza, tutelando le risorse e riducendo il quantitativo di rifiuti. PROTEGGERE IL PORTAFOGLIO Mediamente, ogni famiglia altoatesina si è indebitata per oltre 23.000 euro presso gli istituti bancari. “Le allettanti possibilità di rateizzazione per la tanto sospirata auto, il cellulare o altri beni possono comportare un rapido passaggio dall’indebitamento al sovraindebitamento causando a loro volta, nel peggiore dei casi, sequestri conservativi del conto e pignoramenti dello stipendio ”, ricorda Petra Priller, responsabile della Consulenza debitori della Caritas. Ecco perché è importante disporre di una chiara panoramica di entrate e uscite mensili (ad esempio con un libro spese), facendo a meno di qualcosa perché non si è risparmiato a sufficienza o perché non si dispone delle risorse necessarie. La rinuncia al consumo non è facile, come ricorda Oberleiter, e chi opera una scelta radicale in tal senso è immediatamente riconoscibile. “In regioni come l’Alto Adige articolate 07 DONARE TEMPO ANZICHÉ GIOCHI “Si rischia di non far del bene” Il consulente familiare Toni Fiung mette in guardia dai troppi regali. Meglio donare del tempo e condividere il proprio benessere. Sig. Fiung, i consumi fanno la felicità? Toni Fiung. Non sempre. Appena acquistato un bene, è naturale provare una certa gioia. Il problema è che, per rivivere questa sensazione, siamo spinti ad acquistare ancora, fino ad arrivare a una sorta di dipendenza. Molte persone sono convinte che i consumi, a lungo andare, non rendano felici. Il Natale è alle porte. Come si fa a scegliere un regalo che doni sia a chi lo riceve, sia al donatore? Toni Fiung. Molti bambini sono letteralmente sommersi di in piccole realtà”, prosegue, “la diversità è spesso vista come un rischio e serve una certa dose di autostima per andare controcorrente”. Alla fine, prevale il desiderio di “appartenenza”, a fronte del quale non deve esserci necessariamente una rinuncia totale: una presa di distanza dall’abbondanza, dallo spreco e dalla mentalità dell’“usa e getta” è già un inizio. Forse, può essere d’aiuto ridimensionare le proprie esigenze. CONSUMO SOSTENIBILE? Evelyn Oberleiter non sa dire se la sostenibilità sia una tendenza riconoscibile anche tra i consumi. “È una tematica ancora limitata a una certa elite culturale. Le famiglie che lottano per arrivare a fine mese hanno ben altre preoccupazioni”, afferma. Pertanto si fa portatrice di un maggior riconoscimento per coloro che adottano una condotta socio-economica consapevole. Se il sistema materialistico non verrà rimpiazzato da un nuovo approccio di riciclo e incentivazione, nonché da leggi e condizioni quadro per un consumo sostenibile, non cambierà _ma nulla. regali. Comprendo il bisogno degli adulti di vedere luccicare gli occhi dei propri figli, essendo legato al “bambino” che sopravvive in noi: soprattutto gli anziani, che in gioventù hanno subito alcune privazioni, desiderano solo il meglio per loro. Eppure non credo che troppi regali facciano bene: sarebbe più importante che genitori e nonni si prendessero del tempo da trascorrere insieme. Crede che oggi le persone scelgano più consapevolmente? Toni Fiung. Credo proprio di sì. La discussione intavolata all’interno della famiglia sui valori, su cosa donare e su come farlo, è molto preziosa. Tuttavia, la pubblicità comincia a “martellare” con gli acquisti natalizi già a ottobre, condizionando anche i bambini, che inoltre vedono cosa possiedono i loro amici. È necessario instaurare un buon rapporto con i propri figli per fare chiarezza su questo tema così delicato. E Lei cosa regala per Natale? Toni Fiung. Ogni anno, nel periodo natalizio, mi ritrovo con i miei sette fratelli a casa dei nostri genitori, dove facciamo il tradizionale “Engele Bengele”. Fino ad alcuni anni fa ci scambiavamo dei regali più importanti, mentre oggi siamo più sobri: a Natale è meglio condividere e fare beneficienza. Anche questa è una forma di dono. _ma Toni Fiung è padre spirituale, consulente familiare e responsabile delle iniziative riguardanti il matrimonio e la famiglia per la Diocesi Bolzano-Bressanone denaro & co. 08 IL FUTURO DELL’EUROPA All’Europa serve una nuova visione Il 29 e 30 novembre, si è ripetuto il tradizionale appuntamento con la manifestazione autunnale di Raiffeisen InvestmentClub, che quest’anno si è svolta presso l’azienda Intercable a Brunico e la cooperativa frutticoltori MIVOR a Laces. Alle serate è intervenuto il prof. Gabriel Felbermayr, esperto di economia e responsabile del centro ifo per il commercio estero a Monaco, che ha analizzato l’attuale crisi europea, anche alla luce di possibili opportunità per un “nuovo inizio”. Il prof. Gabriel Felbermayr: “All’Europa serve una nuova visione, in cui si possa riconoscere la maggior parte dei cittadini. A lunga scadenza, gli elettori sapranno compiere le giuste scelte politiche” Sig. Felbermayr, l’Europa è in piena trasformazione e nel mezzo di una crisi istituzionale. Quali sono le principali sfide del futuro? Gabriel Felbermayr. Per un verso, il peso del nostro continente è destinato a diminuire drasticamente a livello mondiale, a causa degli sviluppi demografici e del processo di recupero innescato da altre regioni ma, per l’altro, l’eccessivo invecchiamento della società europea comporterà un calo della popolazione attiva tale da mettere a dura prova i sistemi sociali. Infine, è necessario affrontare le aspirazioni disgregatrici, innescate dagli errori strutturali dell’eurozona, dall’accordo di Schengen e dal mancato rispetto del principio di sussidiarietà. Quali sono le misure necessarie per riconquistare la fiducia in un’Europa comune? Gabriel Felbermayr. Abbiamo bisogno di una nuova visione, condivisa dalla maggioranza degli europei. L’Europa non può essere un progetto scaturito da un’élite a beneficio di un’altra élite: non deve essere fonte d’incertezza e di rinuncia al controllo, bensì una struttura finalizzata ad assicurare agli europei il governo del loro destino. Cosa intende concretamente? Gabriel Felbermayr. Che dobbiamo cambiare i trattati europei: per rendere il nostro continente pronto ad affrontare il futuro, è necessaria una redistribuzione delle competenze, una profonda riforma dell’unione monetaria e un nuovo approccio al tema dei migranti. Bisogna uscire completamente dalla politica agraria, CENNI BIOGRAFICI Il prof. Gabriel Felbermayr, dall’ottobre 2010 è a capo del Centro per il commercio estero presso l’ifo Institut di Monaco, oltre ad avere una cattedra di economia internazionale reale e monetaria alla LudwigMaximilians-Universität di Monaco. Consigliere dei governi tedesco e austriaco, offre la sua consulenza anche al Parlamento della Germania e a quello europeo, alla Commissione UE, alla Banca mondiale e a diversi partiti politici e fondazioni. I risultati della sua attività di ricerca sono stati pubblicati in rinomate riviste specializzate. 09 puntando sulla sicurezza comune dei confini, con l’obiettivo di preservare lo spazio di Schengen e il controllo sull’immigrazione. Sono favorevole all’abolizione dei sussidi regionali “a pioggia”, intensificando invece le competenze nelle reti di infrastrutture regionali (traffico, energia, dati), allo scopo di garantire il mercato interno e la competitività. Infine, ritengo importante promuovere i principi democratici all’interno dell’UE, rafforzando il Parlamento Europeo e la partecipazione diretta. Qual è il grado di competitività dell’economia europea nel mondo e quali sono le sue maggiori potenzialità a livello commerciale? Gabriel Felbermayr. L’Europa continua a godere di una buona reputazione: il Vecchio Continente è sinonimo di elevata qualità, sia nella produzione di merci che di servizi. Le imprese europee sono concorrenziali negli articoli complessi e tecnicamente sofisticati, nei beni di lusso e nel turismo di fascia elevata, ma hanno ottime potenzialità anche in tutto il settore sanitario, in particolare nella tecnologia medica, e nella produzione di specialità di nicchia. Quali saranno le conseguenze di Brexit per l’Unione e per la stessa Gran Bretagna? Gabriel Felbermayr. È impossibile valutarne la portata a lungo termine: dipenderà in larga misura se la conclusione di quest’operazione sarà “soft” ma, in ogni caso, ci saranno dei costi a carico di tutti i partecipanti, soprattutto dei cittadini britannici. Per l’Italia, gli effetti negativi sul piano economico saranno contenuti, ma tenderanno ad aumentare i pagamenti netti all’UE. A breve e medio termine, a causa dell’elevata incertezza, sono probabili forti oscillazioni delle valute (un aspetto che peserà sulle esportazioni verso la Gran Bretagna) e una minore predisposizione agli investimenti (che potrà indebolire la congiuntura britannica). Parlando di prospettive di mercato, quali sono a Suo avviso i rischi e le opportunità per gli investitori? Gabriel Felbermayr. Il rischio principale è legato all’indebitamento pubblico dei Paesi dell’area euro. Se la BCE dovesse essere costretta ad aumentare rapidamente i tassi, ciò potrebbe avere sviluppi imprevedibili: il debito pubblico degli Stati europei continua a celare rischi elevati fino a quando l’unione monetaria non sarà abbastanza solida. A causa dei timori legati agli interessi in crescita, anche gli investimenti nel mattone saranno più problematici, e non solo nelle aree in cui i mercati sono già “surriscaldati”. Il rischio dei tassi si ridurrà, ma solo nel breve periodo, in seguito all’elezione di Donald Trump: per quest’anno è presumibile che la FED non intervenga in materia di politica monetaria, mentre a media scadenza l’annunciato “deficit spending” (riduzione di tasse e aumento di investimenti) potrebbe portare a una rapida escalation dei tassi. Le azioni di imprese europee ben diversificate possono offrire ancora buone opportunità, poiché trarranno forti benefici dalla ripresa della congiuntura mondiale. Ciò vale ancor di più per le aziende USA, perché in questo caso sono prevedibili effetti valutari positivi per gli investitori europei. Tuttavia proprio queste imprese sono esposte al rischio di un crescente protezionismo e, per questo, nelle prossime settimane è consigliabile “navigare a vista”. _is I costi di Brexit ricadranno su tutti i soggetti coinvolti, in proporzione al loro legame con la Gran Bretagna, e la stessa economia britannica ne risentirà negativamente denaro & co. 10 RAIFFEISEN ONLINE BANKING Sicurezza in internet: i consigli principali La sicurezza è una priorità assoluta per le operazioni bancarie online, che Raiffeisen garantisce con un sistema a 360°. Anche i clienti, però, possono fare la loro parte per proteggersi attivamente. IN GENERALE ɍɍInstallate su tutti i vostri dispositivi, anche sullo smartphone, un programma antivirus (ad es. ROL Secure), tenendolo sempre aggiornato. ɍɍVerificate la disponibilità di nuovi aggiornamenti per la sicurezza del vostro sistema operativo, del browser o di altri software e installateli. ɍɍFate molta attenzione nell’aprire file e link sul web o allegati alle vostre e-mail. Prima di procedere, accertatevi che la loro provenienza sia sicura, ma attenzione: il mittente può essere falsificato o diffondere a sua volta un virus. ɍɍLa vostra banca non vi chiede MAI di rendere noti dati di accesso riservati per e-mail. Non cliccate in nessun caso su questi messaggi di posta e non fornite alcuna informazione! PER OPERAZIONI BANCARIE E SHOPPING ONLINE ɍɍControllate che l’indirizzo browser del banking online inizi con “https://…”: la “s” assicura una connessione protetta. ɍɍPer accedere a Raiffeisen Online Banking, è necessario un solo codice (inizia sempre con il numero 2). Per autorizzare una transazione, occorre sempre inserire un codice (inizia con il numero 1). ɍɍAttivate il sevizio di informazione Alert SMS che, mediante e-mail o SMS, vi avvisa delle operazioni svolte sul vostro Raiffeisen Online Banking. In caso di accesso non autorizzato, potete reagire immediatamente! Rispettando queste indicazioni, contribuirete attivamente alla vostra sicurezza! ɍɍAttenzione allo shopping online! Le aziende serie si caratterizzano per trasparenza e chiarezza (ad es. dati di contatto completi). Leggete attentamente le condizioni generali di vendita e diffidate di prezzi particolarmente vantaggiosi e di pagamenti anticipati! ɍɍVerificate costantemente la presenza di eventuali irregolarità nei vostri estratti conto! ɍɍDa poco, Raiffeisen propone la polizza assicurativa Protezioneweb, per tutelare il cliente da danni patrimoniali legati ad esempio a operazioni bancarie abusive e da danni personali come il furto d’identità. Il pacchetto include anche assistenza psicologica in caso di cyber mobbing, consulenza legale e una protezione antivirus. _is Per maggiori informazioni, rivolgetevi alla vostra Cassa Raiffeisen! 11 FAMIGLIE ALTOATESINE Sempre più (uomini) single Fatti & cifre Il 35,5% delle 217.131 famiglie altoatesine è composto da un solo elemento. Nel 1971, tale dato si attestava al 13,6%. In particolare, negli anni è cresciuta la quota degli uomini single, passata dal 35% del 1981 al 47% del 2015. Statistiche dal mondo della società e dell’economia 100.000 EURO INVESTITI NEL 2013 SONO DIVENTATI FONTE: ASTAT Azioni europee 105.109,95 ���������������������������������������������������� Obbligazioni europee 124.426,31 ���������������������������������������������������� Lib.risp.-Euribor 3M 100.627,44 ���������������������������������������������������� FONTE: CASSA CENTRALE RAIFFEISEN 40% degli italiani ha messo da parte del denaro (+3%). ABITUDINI DI RISPARMIO Aumentati i risparmi degli italiani nel 2016 34% consuma l’intero reddito mensile (-7%). FONTE: STUDIO DELL’ISTITUTO DI RICERCA ACRI-IPSOS VARIAZIONI IN PERCENTUALI RISPETTO AL 2015 19% deve attingere ai risparmi (+3%) per arrivare a fine mese. denaro & co. 12 Lo sport invernale è sano e divertente: sci e snowboard sono però annoverabili tra le discipline più rischiose SPORT E ASSICURAZIONE Sicurezza in pista Che amiate sfrecciare con la tavola sulle piste innevate o slittare con tutta la famiglia, gli sport invernali sono garanzia di divertimento. Chi pratica sport ha a cuore la propria salute, ma mette anche a rischio l’incolumità propria e quella degli altri. Molti ospiti, provenienti da ogni dove, trascorrono le loro vacanze invernali tra le montagne altoatesine, ma anche gli abitanti della provincia, grandi appassionati di sport sulla neve, si recano di buon grado nei comprensori sciistici. Se equipaggiamento, abbigliamento e casco meritano un occhio di riguardo, un’assicurazione è altrettanto importante: che tipo di polizze esistono? Occorre una protezione aggiuntiva? Molti sciatori sottovalutano i rischi, sia giuridici che fisici, cui vanno incontro infilandosi gli sci ai piedi. MAI SENZA UN’ASSICURAZIONE Le disavventure sulle piste non sono sempre imputabili alla velocità: basta una piccola disattenzione per scontrarsi con un altro sciatore. “Coloro che causano danni a cose o persone, ne devono rispondere risarcendo i danni e ciò vale anche per gli sciatori della domenica. Soprattutto in caso di lesioni personali, le ingenti richieste di indennizzo mettono spesso a rischio l’esistenza finanziaria del responsabile, che deve accollarsi le conseguenze del sinistro, ovvero trattamenti medici, invalidità permanente, mancato guadagno e risarcimento danni”, spiega Angela Bonetti dell’Ufficio sinistri Raiffeisen Servizi Assicurativi-Assicomo. Ecco perché un’assicurazione privata contro la responsabilità civile diventa irrinunciabile, garantendo un’adeguata protezione dai possibili danni economici. La buona notizia è che la polizza, di norma, include l’assicurazione privata contro terzi, tutelando tutta la famiglia, figli compresi.“Combinando un’assicurazione contro la responsabilità civile e una tutela giudiziaria, gli sportivi sono ben protetti anche nella situazione opposta. Se un soggetto viene ad esempio accusato ingiustamente di aver causato la caduta di un altro sciatore, le richieste di risarcimento vengono respinte e i costi legati alla difesa in un contenzioso coperti.” PROTEZIONE IN CASO DI INFORTUNIO Circa il 19% di tutti gli interventi di elisoccorso riguarda incidenti sulle piste. Se il paziente subisce danni fisici o è costretto a un periodo di assenza prolungato dal lavoro, interviene l’assicurazione: più è elevato il grado di invalidità dopo il sinistro, maggiore è la liquidazione. “Sciatori e snowbordisti sono esposti a un rischio elevato”, ribadisce Bonetti. Una polizza infortuni ammortizza i rischi che possono minacciare l’esistenza. “In questo modo, è possibile finanziare le ristrutturazioni necessarie per un’abitazione senza barriere, affrontare le spese di assistenza o colmare le falle previdenziali causate da una limitata abilità al lavoro”. Una polizza sanitaria privata garantisce supporto finanziario per un’assistenza medica di eccellenza in cliniche specializzate, coprendo anche i costi dei trattamenti accessori, quali la fisioterapia a seguito di lesioni a ginocchia e spalle, che spesso si rendono necessari a seguito di un sinistro sulla neve. _ih Maggiori informazioni su www.raiffeisen.it 13 BEN PROTETTI Una società in cambiamento Gli altoatesini sono sportivi Persone dai 3 anni in su che praticano, saltuariamente o regolarmente, una o più discipline sportive) 59,8% degli uomini 53,2% delle donne FONTE: ASTATINFO N. 06/2013 Interventi del Soccorso Alpino e Speleologico Alto Adige 230 (inverno 2015) 1.212 missioni complessive a fronte di: infortuni sugli sci (19%) FONTE: WWW.SOCCORSOALPINO.ORG 39 incidenti di scialpinismo (3,2%) 5 infortuni nello sci da fondo (0,4%) Scala di gradimento Lo sci è la disciplina sportiva più praticata, seguita da calcio, nuoto e ciclismo. FONTE: ASTATINFO N. 26/2006 Da sapere. Due terzi degli infortuni accadono nel tempo libero, ma l’assicurazione obbligatoria per legge copre solo quelli sul lavoro. denaro & co. 14 TESTO UNICO BANCARIO Novità nel calcolo e nella liquidazione degli interessi Il 1° ottobre sono entrate in vigore alcune novità che riguardano il computo degli interessi sul conto corrente. Ci spiega di che cosa si tratta Kurt Hanspeter, consulente ai clienti privati della Cassa Centrale Raiffeisen. Kurt Hanspeter, consulente ai clienti privati della Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige SpA Sig. Hanspeter, che cos’è cambiato? Kurt Hanspeter. In futuro, le banche dovranno adottare la stessa periodicità nel calcolo degli interessi creditori e debitori sui conti correnti: la liquidazione avverrà una volta l’anno, il 31 dicembre o alla chiusura del conto. Fino ad oggi, invece, gli interessi potevano essere calcolati e addebitati (o accreditati) ogni tre mesi. L’obiettivo della legge è quello di ridurre l’effetto della capitalizzazione (il cosiddetto anatocismo): per questo, non potranno più essere applicati interessi su quelli a debito già maturati, ad eccezione degli interessi di mora. Gli interessi a favore dei clienti, cioè quelli creditori, saranno accreditati sul conto il 31.12.16, mentre quelli debitori saranno addebitati solo il 1° marzo 2017. Cosa succede nel caso di aperture di credito in conto e di sconfinamenti? Kurt Hanspeter. Anche nel caso di aperture di credito in conto, i cosiddetti fidi per cassa, e di sconfinamenti autorizzati e non, gli interessi debitori saranno conteggiati il 31 dicembre di ciascun anno e addebitati il 1° marzo di quello successivo, mentre in caso di cessazione del rapporto (ovvero di chiusura del conto) l’addebito sarà immediato. Il cliente potrà autorizzare anticipatamente la banca alla contabilizzazione degli interessi non appena sono stati calcolati: in tal caso, l’importo addebitato sarà valutato alla stregua del capitale, sul quale matureranno ulteriori interessi. Come devono comportarsi i clienti Raiffeisen? Kurt Hanspeter. Per consentire l’addebito degli interessi sul conto corrente, il cliente dovrà firmare un’apposita dichiarazione presso il suo consulente. Le Casse Raiffeisen hanno già _is informato i loro clienti in merito. Per consentire l’addebito degli interessi sul conto, il cliente dovrà rilasciare un’apposita dichiarazione Nel negozio di Lana, i clienti trovano un’ampia varietà di prodotti di qualità della cooperativa DELEG RADICCHIO INVERNALE E DENTI DI LEONE ETHICAL BANKING Prodotti di qualità regionale a prezzi equi Vicinanza, origine e tradizione, nell’era della globalizzazione, rappresentano un’esigenza crescente per chi sceglie consapevolmente i prodotti da portare in tavola, prediligendo le aziende locali con elevati standard qualitativi. Abbiamo fatto visita alla cooperativa di produttori DELEG in Alta Val di Non. DELEG è una cooperativa di produttori agricoli dell’Alta Val di Non e della Val d’Ultimo, un consorzio di oltre 180 contadini di montagna che gestiscono piccole attività prevalentemente nelle due vallate, commercializzando i loro prodotti in loco con i marchi “LaugenRind” e “deleg-GutesBontà”. Da alcuni anni, i contadini dell’Alta Val di Non hanno trasformato la coltivazione dell’apprezzata varietà di radicchio invernale tardivo di Treviso in un punto di forza. Anche i denti di leone, da svariati anni protagonisti indiscussi del festival culinario “Settimane del dente di leone”, hanno ispirato la creazione di prodotti speciali come lo sciroppo “Heni”. NUOVO PUNTO VENDITA Da un anno, a Lana, è sorto un nuovo punto vendita a supporto della commercializzazione diretta. La popolazione apprezza l’opportunità di acquistare in loco prodotti freschi e autoctoni, sostenendo a sua volta i cicli economici regionali. La creazione del nuovo negozio è stata finanziata con una linea di credito Ethical Banking. “Sono proprio questi i progetti di cui avremo bisogno in futuro, locali, equi, trasparenti e in grado di apportare beneficio e valore aggiunto all’intera popolazione”, ha sottolineato Roland Furgler, responsabile di progetto per Ethical Banking. _rf LA MIGLIOR CARNE DI MANZO E VITELLO GARANTITA Link diretto video: https://www.youtube. com/watch?v= FUNU51Oxjpk Maggiori informazioni su: www.ethical banking.it La produzione e la commercializzazione si basano su tre pilastri. Per la carne di manzo e vitello, DELEG garantisce allevamento etico, prezzi equi e qualità certificata, proponendo carne fresca regionale e lavorata per dare vita a prodotti gourmet. La carne a marchio LaugenRind, ad esempio, proviene da capi di bestiame che crescono nell’area del Monte Luco (a 2.434 metri di altitudine), trascorrendo l’estate sui pascoli di alta montagna. Il secondo pilastro, il marchio “deleg-GutesBontá”, è sinonimo di frutta, ortaggi, bacche, cereali, latte, miele e di prodotti regionali di qualità. Da sx. a dx.: Roland Furgler, responsabile di progetto per Ethical Banking, a colloquio con il presidente di DELEG, Sebastian Mairhofer denaro & co. 16 IVA Imprese: le novità fiscali dal 2017 Nel 2016, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha emanato una serie di provvedimenti urgenti in ambito fiscale, che saranno applicati a partire dal 2017. Le principali novità riguardano l’IVA per le aziende. In futuro, i soggetti IVA dovranno denunciare trimestralmente all’Agenzia delle Entrare le operazioni rilevanti ai fini IVA. La segnalazione riguarderà le fatture in uscita e quelle in entrata registrate nel trimestre di riferimento, nonché le bollette doganali. La denuncia dovrà essere effettuata per via telematica entro il secondo mese successivo al trimestre di riferimento (quindi entro il 31.5, 31.8, 30.11 e 28 o 29.2), anche se tuttora mancano le relative norme attuative. Ulrich Malfertheiner, Area Fiscale, Federazione Raiffeisen COLLABORAZIONE FISCO-CONTRIBUENTI Con le medesime scadenze e modalità, sempre a partire dal 2017, dovranno essere trasmesse all’Agenzia delle Entrate anche le liquidazioni periodiche dell’IVA. Le scadenze di pagamento dell’imposta dovuta rimangono invece invariate, con la consueta cadenza mensile o trimestrale. I dati così trasmessi saranno confrontati con i versamenti effettuati tramite il mod. F24: l’esito di questo controllo preliminare sarà quindi comunicato al contribuente o all’intermediario. In tal modo, si punta a una migliore e più snella collaborazione tra cittadini e fisco, con effetti positivi anche sulle casse dello Stato. CREDITO D‘IMPOSTA Ai soggetti IVA con un fatturato dell’esercizio precedente fino a 50.000 euro, che devono procedere a una conversione del proprio assetto tecnico, è concesso un credito d’imposta una tantum di 100 euro, compensabile tramite modello F24 a partire dal 01.01.2018. Contemporaneamente, con decorrenza dal 01.01.2017, è stato abolito l’obbligo di presentazione di alcune denunce, come l’elenco clienti-fornitori, la segnalazione a carico delle società di leasing e di noleggio, l’INTRASTAT per beni e servizi in acquisto e la notifica di compravendite nei paradisi fiscali. La scadenza per la consegna delle dichiarazioni IVA riferite al 2016 è stata fissata a febbraio 2017, mentre quella per gli anni successivi sarà stabilita tra il 1° febbraio e il 30 aprile. A causa dell’anticipo dei termini per la dichiarazione IVA, viene meno l’obbligo di consegna della _um comunicazione annuale. In futuro, gli interessi sul c/c saranno liquidati solo una volta l’anno, il 31 dicembre o alla chiusura del rapporto 17 COOPERAZIONE TRA CASSE RAIFFEISEN E CAMERA DI COMMERCIO Ben attrezzati per la successione d’impresa In stretta collaborazione con la Camera di Commercio, le Casse Raiffeisen hanno da poco avviato l’offerta di prime consulenze gratuite in materia di fondazione e successione d’impresa. Josef Simonini, consulente alle aziende della Cassa Raiffeisen SchlernRosengarten, riferisce che i primi riscontri sono positivi. Mai noi abbiamo preferito chiederlo direttamente a un cliente, il socio di Resch Möbel srl, Norbert Lunger. Sig. Lunger, per quale motivo si è avvalso di questo servizio offerto congiuntamente da Cassa Raiffeisen e Camera di Commercio? Simone e Norbert Lunger dell’azienda Resch Möbel srl, di Cardano/ Gargazzone Norbert Lunger. Ci troviamo nel mezzo della fase preparatoria a una successione aziendale. Mia figlia Simone e mio figlio collaborano già nell’impresa e presto la rileveranno interamente. Per me era importante affrontare professionalmente questo passaggio, per garantire la sussistenza dell’azienda e, in tale occasione, il nostro consulente personale ci ha fatto presente questa nuova opportunità. Come si è svolta nel concreto la consulenza? Norbert Lunger. Siamo stati invitati alla Cassa Raiffeisen per un colloquio con un’esperta del reparto Sviluppo d’impresa della Camera di Commercio, dove abbiamo illustrato la nostra situazione, affrontato le questioni più importanti e ottenuto consigli preziosi. Insieme alla banca abbiamo invece fatto luce sugli aspetti finanziari. Quali sono i vantaggi e i benefici di questo servizio? Norbert Lunger. Il colloquio si è rivelato molto positivo, perché abbiamo avuto l’occasione di esaminare il quadro giuridico, le diverse modalità del “passaggio” e molti altri elementi di cui non eravamo nemmeno _is consapevoli. COMMENTO DI BORSA Domanda di materie prime in crescita: segno di un ritorno dell’inflazione? L’inflazione fa capolino dalla porta di servizio? Facciamo il punto. Qualche anno fa, Lehman Brothers ha dichiarato bancarotta e le banche centrali di tutto il mondo hanno reagito mettendo in atto la politica monetaria più espansiva di sempre. Molte persone hanno creduto che tutto ciò avrebbe provocato una forte spinta inflazionistica, senza considerare che l’inflazione si scatena solo se un bene diventa “merce rara” o se il potere d’acquisto dei consumatori sale fortemente. Due circostanze che nel 2008 non si sono verificate. Questa politica espansiva è servita solo a combattere la distruzione globale di capitale scatenata da Lehman, con denaro delle banche centrali. La massa monetaria non ha mai registrato una crescita tale come accaduto all’epoca, ma questa non si è travasata nell’economia reale poiché il potere d’acquisto non è mai arrivato ai consumatori, a causa della concorrenza globale sul mercato del lavoro e dei prodotti, ma anche per l’incalzante tecnologizzazione. Fino a questo momento, il problema principale delle banche centrali era pertanto la deflazione, che ha portato con sé addirittura interessi negativi. Se però, ora, alcune fonti energetiche, come il petrolio, vengono fatte scarseggiare “artificiosamente” attraverso un accordo dell’OPEC, la politica del libero mercato fa spazio a un nuovo protezionismo, contemporaneamente gli sviluppi demografici dei Paesi sviluppati minacciano l’offerta di forza lavoro e, infine, la Cina aumenta la domanda d’importazione di materie prime, è ipotizzabile un ritorno dell’inflazione, di cui si registrano già le prime avvisaglie. La Banca centrale europea, in ogni caso, sta preparando il mercato a questo scenario: se ciò innescherà anche un forte rialzo dei rendimenti dei bond, è tutto da vedere. _mm Dott. Martin von Malfèr, reparto servizi finanziari, Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige SpA denaro & co. 18 INTERNET FIBRA OTTICA Navigate o “brausate” già? La fibra ottica è la tecnologia a banda larga del futuro. Grazie alla collaborazione con i Comuni altoatesini, Raiffeisen OnLine porta internet veloce a casa e in azienda. La fibra ottica ROL è la rete più veloce dell’Alto Adige Con la fibra ottica, il cui potenziale Portate a casa o in azienda la rete più veloce dell’Alto Adige!! Contattando il numero gratuito 800 031 031, otterrete le informazioni necessarie e potrete prenotare direttamente l’allacciamento alla fibra ottica ROL per la vostra casa o la vostra azienda. di trasmissione è di 1Gbit al secondo e oltre, non si naviga soltanto, ma si “brausa”. Per fare un esempio, un film in qualità HD della durata di 230 minuti e delle dimensioni di 80 GBit potrebbe essere scaricato in meno di un minuto e mezzo. INNUMEREVOLI VANTAGGI A differenza del rame, la fibra ottica non risente in nessun modo di campi magnetici ed elettrici, consentendo la trasmissione di dati per svariati chilometri senza cali di velocità; i nuovi cavi sono molto più sottili rispetto ai loro pendant color ruggine. Le velocità di download e upload possono essere simmetriche, consentendo L’APP DI RADIO SÜDTIROL 1 L’app, realizzata da Raiffeisen OnLine, può essere scaricata da Google Play e App Store. Südtirol 1 diventa così un prezioso compagno su smartphone e tablet: oltre alle notizie locali e internazionali, non mancano trasmissioni e chart musicali in streaming. Chi si sposta in macchina sarà costantemente informato su situazione del traffico, code e incidenti mediante le stazioni radar. l’invio e la ricezione di dati con la stessa rapidità, mentre l’upload con ADSL può raggiungere solo una frazione della velocità di download. Grazie a tutto questo, funzioni quali telefonia IP e smart home, ovvero il collegamento e il comando di apparecchi elettrici, sistema di riscaldamento e illuminazione via internet, possono essere utilizzati parallelamente e in modo impeccabile. I vantaggi offerti dalla fibra ottica di Raiffeisen OnLine si basano su queste peculiarità: non solo si naviga sulla corsia di sorpasso, ma con la soluzione web ROL Voice si telefona da casa verso tutte le reti fisse europee e in Svizzera alla stessa tariffa e nel mondo a condizioni vantaggiose. L’apparecchio altamente performante FRITZ!, consigliato e offerto da Raiffeisen OnLine, apre le porte a smart home, l’abitazione intelligente. Anche la sicurezza è garantita: la soluzione antivirus ROL Secure protegge computer, smartphone e tablet dai rischi connessi al web. ACCELERARE IL CAMBIAMENTO I cavi in fibra ottica ROL sono già presenti in molte località dell’Alto Adige.“Raiffeisen OnLine lavora a stretto contatto con le aziende energetiche e con i Comuni per accelerare ulteriormente l’ampliamento delle infrastrutture in fibra ottica”, ribadisce Peter Nagler, direttore di Raiffeisen OnLine. _bl Oggigiorno, un adeguato sistema di sicurezza è una necessità imprescindibile per le imprese SICUREZZA IT Sicurezza IT per il tuo business Crimini informatici e attacchi web indesiderati aumentano a velocità esponenziale, mettendo a rischio la sopravvivenza delle imprese. Per far fronte a tali sviluppi, l’adozione di una soluzione professionale in grado di offrire una protezione adeguata svolge un ruolo cruciale. disposizione dei singoli collaboratori, escludendo il restante traffico dati e i relativi rischi. Nelle imprese, anche il patch management gioca un ruolo essenziale per la sicurezza: software carenti o non aggiornati rappresentano una porta di accesso per aggressori e maleware. Le soluzioni di patch management analizzano tutti i sistemi gestiti, monitorandone i punti deboli e tenendoli sempre aggiornati. Per proteggere i dati particolarmente sensibili dagli attacchi indesiderati, si raccomanda l’utilizzo di un login sicuro con one-time password e token. Negli ultimi anni, la sicurezza IT ha compiuto enormi progressi: i cyber criminali, però, mettono continuamente a punto nuovi metodi, sempre più specifici e perfezionati, e quasi ogni giorno le imprese sono vittime di attacchi che spesso passano inosservati. Ecco, quindi, che un’infrastruttura IT protetta e funzionale diventa una pietra miliare. Purtroppo, oggi, sono ancora molte le imprese che non mettono in campo alcuna misura di sicurezza contro i sempre più sofisticati attacchi criminali, a causa della limitatezza del budget o dell’assenza di risorse qualificate. Non possono essere trascurati nemmeno i dispositivi mobili quali smartphone e tablet, con cui sempre più spesso vengono trattati i dati aziendali, mettendone a rischio la sicurezza: un sistema adeguato consente di gestire tali informazioni in tutta tranquillità. MISURE DI SICUREZZA IT CERTIFICAZIONE ISO 27001 PER RUN Tra le misure di sicurezza classiche sono annoverabili programmi antivirus, firewall, patch management, mobile device management e secure login. Le postazioni di lavoro dei collaboratori dovrebbero essere dotate di un programma antivirus, ovvero di un software in grado di rilevare virus, worm e trojan conosciuti, bloccarli ed eventualmente rimuoverli, mentre un firewall riconosce e filtra automaticamente attività e contenuti sospetti. Mediante semplici regole, è possibile stabilire quali applicazioni mettere a Sin dalla sua fondazione, RUN SpA si occupa di sicurezza IT, avendo maturato un’esperienza pluriennale e un adeguato know-how, oltre a disporre della certificazione ISO 27001, che le consentono di offrire ai propri clienti le più moderne soluzioni in questo ambito, in virtù delle specifiche esigenze. _so DISPOSITIVI MOBILI VULNERABILI ALLE MINACCE Maggiori informazioni su: www.run.bz.it a colloquio 20 PROGETTI UMANITARI IN ETIOPIA “Aiutare: la gioia di donare!” Toni Pizzecco è medico condotto e padre di famiglia, oltre che presidente dell’associazione “Medici dell’Alto Adige per il mondo”. In quest’intervista ci spiega che cosa lo spinge ad aiutare le persone meno fortunate di lui e perché gli altoatesini dovrebbero lamentarsi di meno. MEDICI DELL’ALTO ADIGE PER IL MONDO L’associazione “Medici dell’Alto Adige per il mondo”, composta da medici, infermieri e personale volontario, è stata fondata nel 2001 da Toni Pizzecco, Tanja Nienstedt, Franco de Giorgi, Erich Näckler e Gabriele Janssen. Il suo obiettivo è fornire assistenza medica alle persone nelle zone in stato d’emergenza e povertà, migliorando le loro condizioni, ad es., attraverso la costruzione e ristrutturazione di ospedali, scuole e asili. L’associazione contribuisce inoltre al finanziamento di presidi medici, farmaci, programmi formativi per il personale medico, progetti idrici, ecc. Le diverse iniziative vengono realizzate grazie alle donazioni in denaro e in natura, al ricavato di attività ed eventi, come i concerti della band Westbound, e ai contributi della Provincia Autonoma di Bolzano e della Regione Trentino-Alto Adige. Sig. Pizzecco, da trent’anni opera come medico condotto a Laces e, dal 2001, è impegnato con l’associazione “Medici dell’Alto Adige per il mondo”. Come riesce a gestire questo carico di lavoro e a conciliare il conflitto tra questi due universi? Toni Pizzecco. Non è facile, ma ci riesco: è solo una questione di organizzazione e io ho la fortuna di poter fare affidamento su persone molto valide. I contrasti tra l’Alto Adige e l’Etiopia sono enormi, ma evito per quanto possibile di tracciare paralleli, dando il mio contributo ovunque posso e cercando di apprendere e fare tesoro delle mie esperienze. L’attore austriaco Karlheinz Böhm citava la “rabbia per l’ingiustizia tra poveri e ricchi” quale stimolo principale del suo impegno. Qual è invece la Sua motivazione? Toni Pizzecco. Trasmettere solidarietà e contribuire allo sviluppo con la “rabbia” non è in linea con la mia filosofia, alla base della quale c’è la gioia. Aiutare il prossimo non ci deve far sentire eroi o samaritani: l’aiuto è la gioia di poter donare agli altri! Noi europei siamo dei privilegiati, un aspetto che non dobbiamo mai dimenticare e da cui ha origine il nostro dovere di dare una mano a chi non ha la nostra stessa fortuna. Da anni, i “Medici dell’Alto Adige per il mondo” offrono il proprio supporto all’ospedale di Attat in Etiopia: due volte l’anno, Toni Pizzecco fa visita alla struttura per controllare come procedono i lavori e per prestare aiuto laddove c’è più bisogno Fai anche tu la tua parte! Conto per le donazioni Cassa Rurale di Bolzano: IBAN: IT25 U 08081 11610 000306005349 BIC: RZSBIT21B03 Quali sono le attività principali dei “Medici dell’Alto Adige per il mondo”? Toni Pizzecco. L’associazione si occupa in primo luogo di progetti medici e sociali, ma anche della costruzione di ospedali, scuole e pozzi nei Paesi in via di sviluppo. I nostri sforzi maggiori si concentrano in Etiopia, dove abbiamo fornito supporto all’ospedale di Attat, portando a termine alcune importanti opere (costruzione del nuovo reparto di pronto soccorso, sala d’attesa, chirurgia, maternità), ma anche all’ospedale missionario con la realizzazione di diversi campus di medici specialistici e la formazione di personale professionalizzato. Io stesso mi reco ad Attat due volte l’anno per prestare assistenza. Quant’è dura la realtà (medica) nelle aree in via di sviluppo? Tutto questo L’ha cambiata a livello personale? Toni Pizzecco. Questa situazione mi ha colpito profondamente. Soprattutto nei primi anni, mi era difficile accettare l’impossibilità di aiutare alcuni pazienti a causa dell’assenza di strutture, farmaci o risorse finanziarie. Ma ho anche appreso molto, ad es., come le persone semplici sanno accogliere il dolore e il cordoglio o come la morte sia considerata un evento naturale, soprattutto quando colpisce le persone anziane. a colloquio 22 Il problema dei migranti pone l’Europa di fronte a grosse sfide: come Le vive nei Paesi in cui opera? Toni Pizzecco. L’obiettivo della nostra associazione è sempre stato quello di offrire aiuto alle persone in loco, per migliorare le loro condizioni ed evitare che debbano emigrare, in particolare, nelle realtà in cui non esistono motivi politici per farlo. Nei Paesi in cui invece regnano dittature, guerre o persecuzioni, un’organizzazione umanitaria incontra molte difficoltà. Anche in Etiopia scorrazzano bande di trafficanti che istigano la gente ad abbandonare la propria terra ma, per fortuna, la Chiesa sta prestando un’importante opera di sensibilizzazione. Lei è impegnato a favore dell’aiuto all’autoaiuto che è, a grandi linee, anche il principio fondamentale delle cooperative. Crede che possa contribuire a un futuro migliore? Toni Pizzecco. Nelle regioni in via di sviluppo, le cooperative assicurano la sussistenza ai loro soci, mettendo in moto lo sviluppo economico del Paese. Se qualcuno ha un lavoro e guadagna a sufficienza per mantenere la propria famiglia, ha meno motivi per emigrare. Nei Paesi in cui opera, esistono iniziative di tipo cooperativo? Toni Pizzecco. Sì, in Etiopia, ad esempio, le cooperative sono attive nell’agricoltura o nei gruppi femminili. La nostra associazione, insieme all’azienda Hackhofer, ha supportato la costruzione di un panificio con granaio, mulino per la produzione di farina e caffetteria, a beneficio di una cooperativa femminile a Soddo, grazie a cui oggi 50 donne hanno un lavoro che garantisce loro un reddito stabile e condizioni di vita migliori. Lei è un amante della musica e la Sua band (i Westbound) ha già compiuto una tournee estiva di successo, i cui ricavati sono andati a favore dei progetti umanitari in Africa. Toni Pizzecco. La musica è una passione che coltivo da anni. Il fatto di poterla condividere con la mia famiglia (le mie figlie cantano e mia moglie suona il basso) e, al contempo, di sostenere i progetti dei “Medici dell’Alto Adige” con i nostri concerti, è il massimo! Il ricavato del tour estivo “Westbound Generations for Africa” va a beneficio dell’ospedale di Attat in Etiopia; nell’immagine, da sx. a dx. Walter Nogler, Alexandra, Victoria e Toni Pizzecco Durante le Sue esibizioni sul palco, non mancano mai le allusioni filosofiche. Qual è la Sua visione dell’umanità? Toni Pizzecco. Qualunque sia la propria condizione economica, alla fine, ciascuno di noi deve fare i conti con se stesso e con i piccoli e grandi drammi quotidiani. Di fronte all’infinito della vita e alla morte, siamo tutti dei “poveretti”: per questo motivo, è importante avere sempre una buona dose di umiltà ma, d’altro canto, anche di gioia ed entusiasmo, cercando di trasmetterla agli altri. Tutto questo rafforza noi e le persone che incontriamo sul nostro cammino. E quando non si sa come andare avanti? Toni Pizzecco. Sono un credente e questo mi è d’aiuto sul lavoro, così come nella vita privata. M’impegno sempre a far bene ciò che faccio, mentre ciò che non riesco lo ripongo, con molta fiducia, nelle mani del Signore. C’è qualcosa che avrebbe sempre voluto dire in un’intervista? Toni Pizzecco. I burocrati non dovrebbero rendere difficile la vita a noi medici, sottraendoci l’energia per i pazienti. L’umanità è ciò di cui ha bisogno la medicina, non la digitalizzazione! Vuole completare la seguente frase? Gli altoatesini dovrebbero… Toni Pizzecco. … lamentarsi di meno, perché viviamo in una terra benedetta! _is gente &paesi 23 News dalle Casse Raiffeisen IN BREVE I 20 anni di Steinegg Live A ottobre, l’apprezzato festival musicale ha festeggiato il suo 20° anniversario. Come nelle scorse edizioni, gli organizzatori hanno proposto un’offerta musicale e culturale di altissimo livello, unendo arte autoctona e rinomate star della scena internazionale. Anche quest’anno, l’evento è stato sponsorizzato da Raiffeisen. CALENDARIO RAIFFEISEN 2017 Suggestioni montane Da otto anni, l’International Mountain Summit (IMS) riunisce a Bressanone gli appassionati della montagna di tutto il mondo. Il tema della fotografia, sin dall’inizio, ha svolto un ruolo sostanziale, portando nel 2010 all’istituzione del Photo Contest IMS, cui hanno preso parte oltre 10.000 fotografi di 100 Paesi. Il calendario Raiffeisen 2017 illustra alcuni degli scorci montani più incantevoli immortalati da fotografi altoatesini nell’ambito del concorso, all’insegna del motto “Altoatesini sulle montagne del mondo”. Sin dalla sua fondazione, le Casse Raiffeisen dell’Alto Adige, e in particolare quella della Valle Isarco, hanno rappresentato un partner affidabile dell’International Mountain Summit e da questa pluriennale collaborazione è nato l’incantevole progetto di un calendario illustrato. Sostegno al turismo Il presidente dell’Associazione Turistica di Parcines Hans Weiss, il presidente e il direttore della Cassa Raiffeisen di Parcines Christian Ungerer e Christoph Ladurner hanno prorogato il contratto di sponsorizzazione, continuando così a sostenere il turismo locale e il progetto “Lebensraum Partschins”. Trucchi informatici e tanto divertimento 26 maghetti del computer hanno preso parte al tradizionale campus, organizzato dal Servizio Giovani della Media Val d’Adige e dalla Cassa Raiffeisen di Terlano. Alunni delle scuole elementari e medie hanno avuto la possibilità di trascorrere una settimana di divertimento al computer, imparando a conoscere svariati programmi sotto l’esperta guida del relatore Dietmar Mitterer Zublasing. La settimana è stata completata da un ricco programma ricreativo. Scatti spettacolari impreziosiscono il calendario Raiffeisen 2017 L’appuntamento sugli sci VSS per la generazione 50 PLUS raccoglie sempre più consensi ASSOCIAZIONE DELLE SOCIETÀ SPORTIVE ALTOATESINE (VSS) Un imperdibile programma invernale per restare giovani Lo svolgimento di una regolare attività fisica diventa sempre più importante con l’avanzare dell’età. Sin dal 1996, con l’introduzione di una sezione dedicata ai senior, VSS si è confrontata con questa tematica e anche nell’imminente stagione invernale, grazie al generoso supporto dello sponsor generale Raiffeisen, riproporrà l’apprezzato programma 50 PLUS dedicato allo sci alpino e di fondo. I partecipanti vengono assistiti sia a livello pratico che teorico da istruttori certificati e, oltre ai benefici per la salute, viene dato spazio alla convivialità e alla gioia del movimento. Negli ultimi anni, alla luce della crescente domanda, l’offerta 50 PLUS è stata potenziata ed estesa a tutta la provincia e, agli appuntamenti classici sulla Plose e in Val d’Ultimo, si sono aggiunte iniziative in quasi tutto l’Alto Adige. Il programma della stagione invernale 2016/2017 e informazioni più dettagliate sono disponibili sul sito www.vss.bz.it o al numero 0471 974378. CASSA RAIFFEISEN ALTA VENOSTA Evoluzioni spettacolari sulla Malga di San Valentino Nella foto, da sx. a dx.: Andreas Mair am Tinkhof, responsabile dell’Area Banche presso la Federazione Raiffeisen, Tiziana Scisci, membro del consiglio d’amministrazione della Cassa Raiffeisen Alta Venosta, Deborah Zanotti, presidentessa della regione turistica Passo Resia, Gerhard Malloth, membro del consiglio di amministrazione della Cassa Raiffeisen Alta Venosta, e Andrea Frank, vice sindaca di Curon A settembre, il Suzuki Nine Knights MTB, evento dedicato ai migliori free rider e dirt jumper delle ruote artigliate di tutto il mondo, è andato in scena per la prima volta sulla Malga di San Valentino. In occasione del Public Contest Day, celebri top biker del calibro dello statunitense Nicholi Rogatkin, del germanico Peter Henke e del transalpino Antoine Bizet hanno offerto al pubblico un saggio della loro abilità. Le sorprendenti evoluzioni dei funamboli della mountain-bike, con elevazioni in salto sino a 5 metri, e le dimostrazioni sugli spettacolari trail hanno lasciato il pubblico a bocca aperta. L’evento è stato sponsorizzato da Raiffeisen. BIGLIETTI NATALIZI La Sacra Famiglia Quest’anno, i biglietti natalizi di Raiffeisen sono dedicati alla Sacra Famiglia e scaturiscono dalla penna della nota artista altoatesina Sigrid Trojer. Con l’iniziativa di quest’anno, Raiffeisen sostiene “Ariadne - Per la salute psichica, bene di tutti”, associazione volontaria di pubblica utilità e unica organizzazione privata in Alto Adige a rivolgersi ai congiunti di soggetti affetti da malattie psichiche, fondata nel 1989 con l’intento di migliorare la situazione delle famiglie interessate e richiamare l’attenzione dei responsabili politici sulle loro necessità. Sostenete anche voi Ariadne con una donazione (IBAN: IT 21 O 08081 11601 000301075802, causale del bonifico: Donazione – Iniziativa natalizia Raiffeisen). gente & paesi 25 CASSA RAIFFEISEN DI TERLANO Ritiro a meritato riposo Dopo 43 anni di servizio, 38 dei quali presso la Cassa Raiffeisen di Terlano, una delle figure storiche della banca, Luis Pichler, si è ritirato a meritato riposo, diventando così l’ultimo pensionato della banca che, dal 2017, insieme alle Casse Raiffeisen di Andriano, Meltina e Nalles, darà vita alla Cassa Raiffeisen Valle dell’Adige. Nella cornice di una festosa cerimonia presso la Raiffeisenhaus di Terlano, alla presenza del consiglio d’amministrazione e del collegio sindacale, del presidente onorario barone Carl Eyrl, del presidente Josef Alber, del direttore Thomas Goller, dell’ex direttore Hans Höller, nonché dei colleghi e dei compagni di lavoro di un tempo, sono stati rievocati gli anni trascorsi insieme e in particolare il periodo tra il 1991 e i 2011, durante il quale Luis Pichler ha costituito e diretto la filiale di Settequerce. Contraddistintosi negli anni per dedizione, discrezione, cordialità e senso del dovere, Pichler è stato salutato con doni e i migliori auguri di tutti i presenti. Da sx. a dx.: Peter Nagler, direttore di Raiffeisen OnLine, padre Martin Steiner e Paul Gasser, presidente di Raiffeisen OnLine RAIFFEISEN ONLINE (ROL) Inaugurato un nuovo pick-up point A ottobre, è stato inaugurato il nuovo pick-up point di ROL, centro di riferimento per il ritiro di merci e pacchetti per i clienti che ordinano articoli di elettronica sul ROLstore di Raiffeisen. Il punto di ritiro è dislocato presso la sede di Raiffeisen OnLine di Bolzano ed è direttamente raggiungibile nell’area di accesso principale. Acquistando un articolo su www.rolstore.it, è possibile scegliere tra la consegna a domicilio e il ritiro presso la Cassa Raiffeisen più vicina o il pick-up point ROL. All’inaugurazione, il presidente di ROL, Paul Gasser, e il direttore Peter Nagler hanno dato il benvenuto ai direttori delle Casse Raiffeisen e a numerosi fornitori e clienti di lunga data. I locali sono stati benedetti da padre Martin Steiner. Da sx. a dx.: Karl Mayrhofer, vicepresidente della Cassa Raiffeisen di Lagundo, con Martina Ladurner, presidentessa della casa di riposo CASSA RAIFFEISEN DI LAGUNDO La Giornata dell’anziano Luis Pichler (a destra nella foto) con il presidente Josef Alber In occasione della Giornata internazionale dell’anziano del 1° ottobre, la casa di riposo di Lagundo ha aperto al pubblico le porte della propria struttura, presentando ai visitatori gli innumerevoli servizi offerti e proponendo un variegato programma comprendente, tra gli altri, la misurazione della pressione e dell’indice glicemico. La festosa giornata ha riservato anche un omaggio speciale ai residenti: Karl Mayrhofer, vicepresidente della Cassa Raiffeisen di Lagundo, ha consegnato alla direzione della struttura tavoli da giardino, sedie e panche. Martina Ladurner, presidentessa della residenza per anziani, ha ringraziato la Cassa Raiffeisen di Lagundo per i doni e per l’instancabile supporto. La giornata si è conclusa con dolci, caffè e l’allegria della clown Malona. gente & paesi 26 CASSA RAIFFEISEN PRATO-TUBRE Gli insegnamenti del codice benedettino CASSA RAIFFEISEN SCHLERN-ROSENGARTEN Festa per i nuovi soci La Regola benedettina rivisitata in chiave moderna al centro dell’intervento del teologo Anselm Bilgri A settembre, circa 80 nuovi soci entrati a far parte della Cassa Raiffeisen Schlern-Rosengarten tra il 2014 e il 2016 si sono ritrovati per un appuntamento festoso al maso Unterganzner di Cardano. La direttrice Martina Krechel, nel suo discorso di benvenuto, ha approfondito il tema del cooperativismo, illustrando i vantaggi riservati ai soci Raiffeisen. Dopo un’interessante visita guidata alla cantina del maso con il padrone di casa Josephus Mayr, la serata si è conclusa con una cena e l’intrattenimento musicale del gruppo “Triolé”. Il direttore della Cassa Raiffeisen Prato-Tubre Werner Platzerl, in occasione del “TreffPunkt” di quest’anno, ha dato il benvenuto a un centinaio di ospiti. Il teologo ed ex monaco benedettino Anselm Bilgri, in equilibrio tra religione e laicità, come egli stesso ama dire di sé, è intervenuto sul tema “La Regola benedettina: cosa possiamo imparare dai monaci”, spiegando come la regola dell’ordine, anche a distanza di 1.500 anni, sia quanto mai attuale ed applicabile ad aziende, organizzazioni e famiglie. Ai giorni nostri, le tre virtù fondamentali in essa contenute, l’obbedienza che diventa ascolto partecipe, l’umiltà per agire correttamente e porsi i giusti limiti e una serena pacatezza, sono fonte di sicurezza e fiducia. Un momento della festa riservata ai nuovi soci con la visita guidata alla cantina del maso Unterganzner CASSA RAIFFEISEN BASSA ATESINA Previdenza complementare: agire ora per il futuro Nella foto, da sx. a dx.: Walter Demattio (consulente Cassa Raiffeisen Bassa Atesina), Johanna Falser (presidentessa degli artigiani APA di Ora), gli esperti di previdenza Helmuth Renzler e Annalisa Petilli (INAPA) Una serata informativa organizzata a Ora da APA (Associazione provinciale dell’artigianato), in collaborazione con la Cassa Raiffeisen Bassa Atesina, ha dato risposte concrete sul tema della riforma pensionistica e dei suoi effetti a imprenditori, soci e collaboratori familiari. L’esperto Helmuth Renzler ha illustrato il sistema di calcolo pensionistico e gli imminenti cambiamenti, ribadendo la necessità di dotarsi autonomamente di una previdenza complementare. “In futuro, solo in casi eccezionali la pensione INPS sarà sufficiente a garantire un adeguato standard di vita”, ha sottolineato Renzler. La Cassa Raiffeisen ha presentato Fondo Pensione Aperto come strumento integrativo, elencandone i vantaggi. “Le sole agevolazioni fiscali sono già un argomento a favore di questo tipo di investimento”, ha sottolineato Walter Demattio, consulente della Cassa Raiffeisen Bassa Atesina. 27 L’artista Leitner vive e lavora a Vienna Cindy Leitner, “Pupazzo di neve”, 2016, disegno con matite colorate CASSA CENTRALE RAIFFEISEN I creativi biglietti natalizi di Cindy Leitner Tradizionalmente, i biglietti natalizi della Cassa Centrale Raiffeisen portano la firma di un artista altoatesino. Quest’anno è la volta della giovane brunicense Cindy Leitner, che vive e lavora a Vienna, prediligendo per lo più il disegno, ma sperimentando anche collage, ricamo, stampa e arte oggettuale. Le serie ritraggono oggetti trash disegnati a matita e tratti dal suo ambiente, lasciando fluire sequenze pubblicitarie, cinematografiche e televisive, che si fondono in un unico grande insieme. Le sue figure sono eroi del mondo fittizio, modelli di ruolo ed esempi, così come persone comuni, che stimolano nuove riflessioni. Per i biglietti natalizi 2016, l’artista ha realizzato un pupazzo di neve di pelle di pecora colorata, disegnandolo con sottili tratti di matite colorate. Solo la forma opulenta, la carota che funge da naso e il vaso utilizzato come cappello fanno emergere il corpo bianco del pupazzo dallo sfondo dello stesso colore. Maggiori informazioni su Cindy Leitner su http://cindyleitner.jimdo.com CASSA RAIFFEISEN LANA Cosa fa mio figlio su Facebook? In occasione delle celebrazioni per i suoi 125 anni, la Cassa Raiffeisen di Lana ha organizzato svariate serate informative dedicate a soci e clienti, tra cui un incontro rivolto ai genitori dal titolo “Cosa fa mio figlio su Facebook?”, promosso dal Circolo di Scuola Elementare di Lana. L’esperto Alexander Wallnöfer, vicedirettore di Raiffeisen OnLine, ha illustrato le insidie che si celano nei social, fornendo ai genitori alcuni preziosi consigli per la sicurezza dei giovani utenti. Oltre a ribadire l’importanza di filtri sui contenuti e password di protezione, Wallnöfer ha suggerito la definizione di una serie di “regole del gioco” per l’uso di internet in ambito familiare, stimolando un comportamento critico e riflessivo anche nei bambini che si confrontano con i media digitali. Il relatore Alexander Wallnöfer si rivolge al pubblico interessato consigli & svago 28 AVVENTURA NELLA NATURA Escursione dei tre masi nell’area del Catinaccio Maso Hagner e il suo eccellente caseificio L’escursione conduce a un insediamento di masi sparsi sopra Nova Levante, nel cuore della Val d’Ega. L’area, la cui prima attestazione scritta risale al XII secolo, è denominata Zischgl e offre una vista mozzafiato su Catinaccio e Latemar. Dalla piazza di Nova Levante, accanto alla chiesa (1.174 m), imbocchiamo Via Ciscolo, seguendo la segnaletica n. 5. Nell’area boschiva, lasciamo la via panoramica, muovendoci in direzione Fossa del Lupo. Dopo mezz’ora, raggiungiamo la cappella votiva Lengeria, costruita nel 1952 e consacrata a Maria come “ringraziamento e protezione dai pericoli della II Guerra Mondiale”. Da lì a poco raggiungiamo la Fossa del Lupo (1.506 m), ben conservata, utilizzata già nel XVIII secolo per la cattura dei lupi. Imboc- ESCURSIONE LUNGO LA VAL D’EGA chiamo l’ampio sentiero n. 1 e raggiungiamo il maso Schiller, dove un’incantevole terrazza panoramica invita a una sosta gustosa e da cui si schiude una vista suggestiva sui bizzarri e affascinanti massici montuosi delle Dolomiti e sul Gruppo del Catinaccio e del Latemar. Sono molti i biker che scelgono questo maso come meta del loro tour. Proseguendo, raggiungiamo la malga Hagner (1.556 m), citata nella guida gourmet Gault Millau 2016: il rinomato caseificio propone degustazioni di formaggi alle erbe, al peperoncino, camem- IL TOUR Descrizione percorso Il punto di partenza dell’escursione è la piazza di Nova Levante. Seguendo Via Ciscolo (n. 5) sino all’incrocio con la via panoramica, si raggiunge la chiesetta Lengeria e la Fossa del Lupo. Quindi, s’imbocca il sentiero n. 1 per il maso Schiller. Alla diramazione, la via n. 4 prosegue per malga Hagner e maso Jocher. Sul sentiero n. 15b, si scende in direzione Nova Levante sino alla strada asfaltata, per poi seguire il sentiero panoramico n. 15 e tornare al paese. Dati del tour Itinerario: 9,5 km Durata: 3 h e ½ Ascesa: 455 m Discesa: 455 m Grado di difficoltà: agevole Il tour per I-Phone e Android 29 “La degustazione dei formaggi di malga Hagner è un’esperienza culinaria imperdibile. Svariati prodotti sono stati premiati per la loro qualità.” Olav Lutz, guida naturalistico-paesaggistica, [email protected] CONSIGLIO DELLA SALUTE Movimento e patologie cardiocircolatorie In collaborazione con www.herzstiftung.org bert e non solo, deliziando il palato degli appassionati. Rifocillati, scendiamo brevemente per poi risalire e approdare, nel giro di 20 minuti, al maso Jocher: inutile dire che anche qui si possono gustare deliziose prelibatezze caserecce. Continuando lungo le serpentine della via n. 15, scendiamo in direzione Nova Levante, sino alla strada asfaltata. Attraverso la piccola valle boschiva, lungo il Rio Fratta, raggiungiamo il margine nord-ovest del paese. Superato il ponte, seguiamo il sentiero n. 5, arrivando alla piazza della chiesa (dal maso Jocher, poco meno di 1 ora). La nostra escursione si conclude con una visita alla chiesa, che merita assolutamente una sosta. L’importanza dell’attività fisica per la prevenzione delle patologie cardiocircolatorie, che continuano a rappresentare la principale causa di morte nelle società industrializzate, è stata ampiamente comprovata. La pratica sportiva esercita un effetto protettivo, riducendo il rischio d’infarto e ictus: ciò è riconducibile al fatto che il movimento continuo migliora l’economia funzionale del sistema cardio-circolatorio, prevenendo arteriosclerosi e ipertensione. Inoltre, il moderato svolgimento di un’attività fisica di resistenza stimola il metabolismo, riducendo il sovrappeso, senza che si renda necessaria un’intensa pratica sportiva per ottenere benefici. Un soggetto sano dovrebbe bruciare almeno 300 Kcal oltre il suo normale consumo giornaliero (il consumo complessivo, a fronte di una blanda attività, dovrebbe essere di ca. 1.500–1.800 Kcal): una passeggiata quotidiana di mezz’ora svolge un’efficace azione preventiva. Inoltre, gli studi confermano i benefici di un programma fisico e sportivo anche per coloro che soffrono di patologie cardiovascolari, dimostrando come i pazienti colpiti da infarto possano ridurre in misura significativa il rischio di mortalità, la probabilità di un nuovo infarto e ulteriori complicazioni, con un effetto positivo sul benessere generale. L’incantevole vista sul Catinaccio Dott. Pt Herbert Alber, membro del comitato scientifico della Fondazione Cuore Alto Adige consigli & svago 30 LIBRI Il secondo è il primo dei perdenti. Enzo Ferrari in parole sue. Pilota, manager, uomo di grandi visioni. E poi imprenditore, artefice delle tante vittorie che hanno fatto del “cavallino rampante” un mito italiano invidiato nel mondo. La complessa personalità di Enzo Ferrari, pioniere dello sport e dell’industria, merita di essere analizzata e ricordata alle giovani generazioni, perché la sua è la storia di un grande innovatore, che ha fatto la storia del made in Italy e che ha ancora molto da insegnare a chi è pronto a lanciarsi nel futuro. In questo libro della serie “In parole sue”, Pino Allievi, che ha avuto il privilegio di conoscerlo ed essergli vicino, offre un ritratto vivido e in parte inedito del pensiero del celebre costruttore: sullo sport, sull’imprenditoria ma anche sui molti personaggi della nostra storia antica e recente, con cui ha avuto modo di incontrarsi e, a volte, scontrarsi. In un mondo in cui la velocità è ormai d’obbligo in tutti i settori, ecco un esempio di passione sportiva e libertà imprenditoriale cui ispirarsi per raccogliere la sfida dell’innovazione. Prefazione di Piero Ferrari. Pino Allievi, “Il secondo è il primo dei perdenti. Enzo Ferrari in parole sue”, Rizzoli, 158 pagine, copertina rigida, ISBN: 9788817076685, prezzo di vendita: 12,75 euro RICETTE CON INGREDIENTI DI BOSCHI E PRATI Mousse di nocciole al cioccolato bianco Ammollare la gelatina in acqua fredda e sciogliere il cioccolato a bagnomaria. Montare la panna a neve ferma e caramellare le nocciole con il burro e lo zucchero. Sbattere le uova con il Grand Manier a bagnomaria e aggiungere la gelatina ben strizzata. Mescolare il tutto con le nocciole tritate, disporre il composto così ottenuto in una ciotola e riporre al fresco. Formare delle palline ed eventualmente guarnire con composta di more. Buon appetito! Christjan Ladurner e Renate Fink, “Suchen, sammeln, kochen – Rezepte mit Zutaten aus Wald und Wiese”, 120 pagine con numerose illustrazioni, copertina rigida, ISBN: 978-88-7283-521-0, pubblicato da Raetia Verlag, prezzo di vendita: 19,90 euro INGREDIENTI PER 4 PERSONE ɍɍ 1 foglio di gelatina ɍɍ 200 g di cioccolato bianco ɍɍ 325 ml di panna ɍɍ 200 g di nocciole spellate e tritate ɍɍ 2 uova ɍɍ 1 goccio di Grand Manier ɍɍ burro e zucchero per caramellare 31 1 2 3 4 5 6 7 8 9 L’ULTIMA Il galateo a tavola: le regole di base Le buone maniere non dovrebbero essere riservate solo alle occasioni ufficiali. Chi vi si attiene regolarmente, dimostra di sapersi muovere in ogni circostanza, confermando una buona educazione anche in occasioni più informali, in particolare a tavola. Così, non è segno di garbo bere prima di essere stati invitati dal padrone di casa, non è elegante appoggiare i gomiti al tavolo, le posate si portano alle labbra (e non viceversa) e non si dovrebbe parlare con la bocca piena. Non è segno di cortesia nemmeno aggiungere condimenti ai cibi prima di averli assaggiati perché, in un contesto privato, può essere paragonabile a un’offesa. Le posate prese in mano una volta non dovrebbero essere più appoggiate sulla tovaglia, ma solo al bordo del piatto, così come non si soffia sulle pietanze calde per cercare di raffreddarle e il cucchiaio dev’essere portato alla bocca di punta. Se desiderate dell’altra acqua o del pane, prima di servirvi, chiedete agli altri commensali. Oggi non si usa più augurare “buon appetito”: se proviene dal padrone di casa o dal cuoco, può suonare come un autocompiacimento mentre, se pronunciato da un invitato, può sembrare un auspicio necessario. Quindi, molto meglio brindare alla piacevole serata o alla bella compagnia. Elisabeth Motsch, www.motsch.at Messaggio pubblicitario Buon Natale. Vi ringraziamo per la fiducia accordata e Vi auguriamo Buon Natale e un Felice Anno Nuovo. www.raiffeisen.it La mia banca