Magazine attuale - Raiffeisen Magazin

Transcript

Magazine attuale - Raiffeisen Magazin
06 / 2016
magazine
Magazine per i soci
e i clienti delle Casse
Raiffeisen dell’Alto Adige
Poste Italiane SpA – Spedizione in Abbonamento Postale – 70% – NE BOLZANO – Raiffeisen Magazine – Periodicità: bimestrale
CONSUMI CONSAPEVOLI
Accrescere
la qualità della
vita
08 IL FUTURO DELL’EUROPA
La crisi come opportunità
di un nuovo inizio
20 LA GIOIA DI AIUTARE
Medici dell’Alto Adige
per il mondo
Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Prima della sottoscrizione
leggere attentamente i Fascicoli Informativi disponibili presso le Casse Raiffeisen.
Posso fidarmi
di chi mi assicura a tutto tondo.
La Cassa Raiffeisen ha tutto ciò di cui ho bisogno in
termini di copertura assicurativa e di previdenza per
garantirmi un futuro sereno. Grazie a una consulenza
individuale e qualificata, ottengo sempre soluzioni
su misura, sia come privato che come azienda.
In caso di sinistro le procedure sono veloci e snelle.
La mia banca di fiducia.
www.raiffeisen.it/assicurazione
La mia banca
03
COPERTINA
04 Consumi consapevoli
Come cambiano le abitudini dei consumatori
A tutti i lettori del
nostro magazine,
auguriamo un sereno
Natale e un prospero
Anno Nuovo!
DENARO & CO.
08 Il futuro dell’Europa
Abbiamo bisogno di una nuova visione
Cari lettori
10 Operazioni bancarie online
Il terzo abito da sera, l’ennesimo
paio di scarpe, lo smartphone più
alla moda. Può sembrare scontato,
ma è una verità assodata: la pubblicità odierna ci spinge a un consumo
sfrenato, facendoci dimenticare che
ogni acquisto ha un costo in termini
di tempo, denaro e risorse. Tradizionalmente, la corsa agli acquisti aumenta in maniera esponenziale nel
periodo natalizio, quando assistiamo a sciami di persone stressate
che riempiono i centri commerciali
e le vie pedonali, alla ricerca dei
regali per i propri cari. Ma quali
sono le conseguenze? Un aumento
dei consumi di benzina ed energia,
oltre a montagne di spazzatura e
alimenti gettati nei rifiuti. Molte
volte acquistiamo senza che ci sia
un bisogno reale e senza aver riflettuto adeguatamente. Eppure, oggi,
12 Sport e assicurazioni
Consigli per la sicurezza in internet
La sicurezza in pista
sempre più persone cominciano a
dire “no” al superfluo, agli sprechi
e alla mentalità “usa e getta”. Chi
consuma in maniera consapevole
e intelligente, ne trae benefici personali e risparmia risorse: lo stress
si riduce, l’impatto ambientale è
più contenuto, il portafoglio più
ricco e, inoltre, rimane più tempo
da dedicare ai propri cari. Proprio il
periodo natalizio offre la possibilità
di dedicarsi ad attività salutari e
rigeneranti per lo spirito: una lettura, l’ascolto reciproco, un’attività
comune. E perché non donare se
stessi, secondo il motto “amore anziché consumo”? Il che non implica
che dobbiamo presentarci necessariamente a mani vuote…
14 Testo Unico Bancario
Nuova liquidazione degli interessi
15 Ethical Banking
Prodotti regionali a prezzi equi
16 IVA
Le novità a partire dal 2017
18 Internet a fibra ottica
State ancora navigando o “brausate” già?
19 Sicurezza IT
Soluzioni professionali per il business
A COLLOQUIO
20 Toni Pizzecco
“Aiutare è la gioia di donare”
Leggi Raiffeisen
Magazine anche online
www.magazin.raiffeisen.it
GENTE & PAESI
23 Novità dalle Casse Raiffeisen
Si parla di suggestioni montane,
evoluzioni sulle due ruote, pensionamenti
e molto altro ancora
CONSIGLI & SVAGO
Colofone: Raiffeisen Magazine, 38° anno, n. 6, dicembre 2016/gennaio 2017. Editore: Federazione
Cooperative Raiffeisen dell’Alto Adige; Via Raiffeisen 2, 39100 Bolzano (BZ). Autorizzazione: Tribunale
di Bolzano del 10.1.1979. Direttore responsabile: Thomas Hanni. Caporedattrice: Ingeborg
Stubenruß. Redazione: Greta Augschöll (ga), Brigitte Linger (bl), Irene Hofer (ih), Sabine Ohnewein
(so), Christa Ratschiller (cr), Ingeborg Stubenruß (is). Collaboratori: Roland Furgler (rf), Olav Lutz (ol),
Matthias Mayr (ma), Martin von Malfèr (mm), Arnold Kofler (ak). Fotografie: Shutterstock.com (03, 11, 29),
fotolia (09, 13), Lukas Aberer (26), Casse Raiffeisen (27–31), Olav Lutz (32, 33), archivio. Periodicità:
bimestrale, a inizio del mese. Traduzioni: Bonetti & Peroni, Bolzano. Layout e produzione: EGGER &
LERCH, Vienna. Stampa: www.longo.media, Bolzano. Contatti: Comunicazione d’impresa/Federazione
Cooperative Raiffeisen, tel. +39/0471/945 386, e-mail: [email protected]. Abbonamenti: variazioni
d’indirizzo, disdette e altre comunicazioni devono essere fatte pervenire alla propria Cassa Raiffeisen.
Edizione online: http://magazin.raiffeisen.it, coordinamento: Astrid Schweiggl.
28 Avventura nella natura
Escursione dei tre masi nell’area del
Catinaccio
30 Letture
Il secondo è il primo dei perdenti.
Enzo Ferrari in parole sue
copertina
04
Con le loro scelte
quotidiane in
materia di acquisto,
i consumatori
determinano
l’andamento dei
mercati, stabilendo
i prodotti che
saranno presenti
negli scaffali dei
negozi
CONSUMI CONSAPEVOLI
E se
consumassimo
di meno?
Il Natale è alle porte, ma sembra che il senso più profondo di questa
festività si perda nel consumismo. Eppure, non tutti sono schiavi dello
shopping e sempre più persone effettuano i loro acquisti con maggior
consapevolezza, facendo anche qualche rinuncia. Si tratta di una
goccia nel mare o dell’inizio di un cambiamento?
“Oggi ho bisogno di meno cose rispetto al passato e non attribuisco alcun valore
all’auto o ad altri status symbol”, afferma Evelyn
Oberleiter, direttrice di Brixner Terra Institut,
un’organizzazione che propone un diverso sistema economico, in cui non siano solo il guadagno
e la possibilità di spendere a farla da padrone.
“Per anni, ci è stato suggerito che reddito elevato
e consumi coincidono con successo e felicità”,
continua Oberleiter. La pubblicità che promette
una maggior qualità della vita attraverso l’acquisto di prodotti si rivela spesso effimera e sono
sempre più numerose le persone che rifiutano
il martellamento consumistico, cercando di
vivere con lo stretto indispensabile e scegliendo i
­negozi second hand.
LA CORSA AGLI ACQUISTI NATALIZI
In particolare nel periodo dell’Avvento, quando
il commercio al dettaglio consegue il maggior
fatturato annuo, molte persone s’interrogano sul
significato dei loro acquisti e fioriscono iniziative
come “Buy Nothing Christmas”, a denuncia della
commercializzazione delle festività. Il padre
spirituale Toni Fiung ritiene che Natale e doni
siano inscindibili (si veda intervista a pag. 7),
dichiarandosi favorevole a manifestare l’amore,
la stima e la simpatia per i propri cari con un
regalo. “Ma non si può essere così materialisti
da confrontare il proprio dono con quello degli
altri, quantificandone il costo”, afferma, “i regali
­devono esulare dal mero pensiero consumistico.”
SEMPRE DI PIÙ?
Sufficienza (“quando è abbastanza?”), economia
circolare e neutralità climatica sono i temi con
cui Oberleiter si confronta professionalmente da
molto tempo. Co-fondatrice di Terra Institute Srl,
gestisce un’attività di 30 collaboratori (in parte
liberi professionisti), fornendo consulenze su
strategie aziendali sostenibili a svariate imprese,
che spaziano dai colossi farmaceutici ai produttori di cerniere per cucine. “Ogni pianta e ogni
animale ha un limite di sviluppo naturale. Perché
noi no? Dobbiamo crescere incessantemente?”.
Ciò che vale per l’economia, vale anche per i
singoli consumatori: è davvero indispensabile
avere sempre di più? L’ultimissimo modello di
cellulare, capi alla moda, un’auto sempre più
grande? Evelyn, però, non mette in discussione
il consumo di per sé. “Ogni volta che compriamo
qualcosa”, sostiene, “dobbiamo chiederci se il
prodotto in questione ha valore, da dove viene
e di che cosa è fatto”. Insomma, meglio regalare
una borraccia di vetro, piuttosto che in tre in
plastica.
05
copertina
06
I prodotti regionali
conquistano
sempre più il favore
dei consumatori,
poiché rafforzano i
cicli locali e danno
certezze sulla loro
origine
Evelyn Oberleiter,
co-fondatrice e
direttrice di Terra
Institute, Bressanone
C’È UN’ALTERNATIVA?
Ma come si esce, almeno in parte, dal circolo
vizioso legato al guadagno e alla spesa? Con una
nuova mentalità: dovremmo chiederci di che
cosa abbiamo veramente bisogno, interrogandoci
sulle possibili conseguenze dei nostri consumi
e riflettendo su come agire in modo più responsabile, con la consapevolezza che noi, con le
nostre scelte e il nostro boicottaggio, esercitiamo
grande potere sugli attori economici. In Alto
Adige, si stanno affermando i cicli locali, i prezzi
equi per le aziende e i prodotti autoctoni. Così,
ad esempio, la cooperativa dell’Alta Val di Non
DELEG (si veda pag. 15) distribuisce carne, frutta
e verdura dei contadini della zona. Chi acquista
beni regionali, ad esempio al mercato o in altri
negozi, anziché nelle grandi catene di super­
mercati, paga un prezzo maggiore, ma al contempo alimenta i cicli locali, accorcia le tratte di
trasporto e sviluppa una coscienza più matura
sull’origine e sulla lavorazione dei prodotti. E
se aumentano i negozi di fair trade, le persone
adottano un approccio anticiclico (ad esempio
acquistando l’equipaggiamento sciistico dopo il
periodo natalizio), scegliendo consapevolmente
e prestando attenzione alla qualità anziché solo
al prezzo: ciò che costa di più dura di più e deve
essere sostituito con minor frequenza, tutelando
le risorse e riducendo il quantitativo di rifiuti.
PROTEGGERE IL PORTAFOGLIO
Mediamente, ogni famiglia altoatesina si è indebitata per oltre 23.000 euro presso gli istituti
bancari. “Le allettanti possibilità di rateizzazione per la tanto sospirata auto, il cellulare o altri
beni possono comportare un rapido passaggio
dall’indebitamento al sovraindebitamento
causando a loro volta, nel peggiore dei casi,
sequestri conservativi del conto e pignoramenti
dello stipendio ”, ricorda Petra Priller, responsabile della Consulenza debitori della Caritas.
Ecco perché è importante disporre di una chiara
panoramica di entrate e uscite mensili (ad
esempio con un libro spese), facendo a meno di
qualcosa perché non si è risparmiato a sufficienza o perché non si dispone delle risorse
necessarie. La rinuncia al consumo non è facile,
come ricorda Oberleiter, e chi opera una scelta
radicale in tal senso è immediatamente riconoscibile. “In regioni come l’Alto Adige articolate
07
DONARE TEMPO ANZICHÉ GIOCHI
“Si rischia di non far del bene”
Il consulente familiare Toni Fiung mette in guardia dai troppi regali. Meglio donare del tempo e condividere il proprio benessere.
Sig. Fiung, i consumi fanno la felicità?
Toni Fiung. Non sempre. Appena acquistato un bene, è
naturale provare una certa gioia. Il problema è che, per rivivere
questa sensazione, siamo spinti ad acquistare ancora, fino
ad arrivare a una sorta di dipendenza. Molte persone sono
convinte che i consumi, a lungo andare, non rendano felici.
Il Natale è alle porte. Come si fa a scegliere un regalo che
doni sia a chi lo riceve, sia al donatore?
Toni Fiung. Molti bambini sono letteralmente sommersi di
in piccole realtà”, prosegue, “la diversità è
spesso vista come un rischio e serve una certa
dose di autostima per andare controcorrente”.
Alla fine, prevale il desiderio di “appartenenza”,
a fronte del quale non deve esserci necessariamente una rinuncia totale: una presa di
distanza dall’abbondanza, dallo spreco e dalla
mentalità dell’“usa e getta” è già un inizio.
Forse, può essere d’aiuto ridimensionare le
proprie esigenze.
CONSUMO SOSTENIBILE?
Evelyn Oberleiter non sa dire se la sostenibilità sia una tendenza riconoscibile anche tra i
consumi. “È una tematica ancora limitata a una
certa elite culturale. Le famiglie che lottano per
arrivare a fine mese hanno ben altre preoccupazioni”, afferma. Pertanto si fa portatrice di un
maggior riconoscimento per coloro che adottano
una condotta socio-economica consapevole.
Se il sistema materialistico non verrà rimpiazzato da un nuovo approccio di riciclo e incentivazione, nonché da leggi e condizioni quadro
per un consumo sostenibile, non cambierà
_ma
nulla.
regali. Comprendo il bisogno degli adulti di vedere luccicare
gli occhi dei propri figli, essendo legato al “bambino” che
sopravvive in noi: soprattutto gli anziani, che in gioventù hanno
subito alcune privazioni, desiderano solo il meglio per loro.
Eppure non credo che troppi regali facciano bene: sarebbe più
importante che genitori e nonni si prendessero del tempo da
trascorrere insieme.
Crede che oggi le persone scelgano più consapevolmente?
Toni Fiung. Credo proprio di sì. La discussione intavolata
all’interno della famiglia sui valori, su cosa donare e su come
farlo, è molto preziosa. Tuttavia, la pubblicità comincia a
“martellare” con gli acquisti natalizi già a ottobre, condizionando
anche i bambini, che inoltre vedono cosa possiedono i loro
amici. È necessario instaurare un buon rapporto con i propri
figli per fare chiarezza su questo tema così delicato.
E Lei cosa regala per Natale?
Toni Fiung. Ogni anno, nel periodo natalizio, mi ritrovo con
i miei sette fratelli a casa dei nostri genitori, dove facciamo
il tradizionale “Engele Bengele”. Fino ad alcuni anni fa ci
scambiavamo dei regali più importanti,
mentre oggi siamo più sobri: a Natale è
meglio condividere e fare beneficienza.
Anche questa è una forma di dono.
_ma
Toni Fiung è padre spirituale, consulente
familiare e responsabile delle iniziative
riguardanti il matrimonio e la famiglia per la
Diocesi Bolzano-Bressanone
denaro & co.
08
IL FUTURO DELL’EUROPA
All’Europa serve
una nuova visione
Il 29 e 30 novembre, si è ripetuto il tradizionale appuntamento con la manifestazione autunnale
di Raiffeisen InvestmentClub, che quest’anno si è svolta presso l’azienda Intercable a Brunico e la
cooperativa frutticoltori MIVOR a Laces. Alle serate è intervenuto il prof. Gabriel Felbermayr, esperto
di economia e responsabile del centro ifo per il commercio estero a Monaco, che ha analizzato
l’attuale crisi europea, anche alla luce di possibili opportunità per un “nuovo inizio”.
Il prof. Gabriel
Felbermayr:
“All’Europa serve
una nuova visione,
in cui si possa
riconoscere la
maggior parte dei
cittadini. A lunga
scadenza, gli
elettori sapranno
compiere le giuste
scelte politiche”
Sig. Felbermayr, l’Europa è in piena trasformazione e nel mezzo di una crisi istituzionale.
Quali sono le principali sfide del futuro?
Gabriel Felbermayr. Per un verso, il peso del
nostro continente è destinato a diminuire
drasticamente a livello mondiale, a causa degli
sviluppi demografici e del processo di recupero innescato da altre regioni ma, per l’altro,
l’eccessivo invecchiamento della società europea
comporterà un calo della popolazione attiva tale
da mettere a dura prova i sistemi sociali. Infine, è
necessario affrontare le aspirazioni disgregatrici,
innescate dagli errori strutturali dell’eurozona,
dall’accordo di Schengen e dal mancato rispetto
del principio di sussidiarietà.
Quali sono le misure necessarie per
riconquistare la fiducia in un’Europa comune?
Gabriel Felbermayr. Abbiamo bisogno di una
nuova visione, condivisa dalla maggioranza degli
europei. L’Europa non può essere un progetto
scaturito da un’élite a beneficio di un’altra élite:
non deve essere fonte d’incertezza e di rinuncia
al controllo, bensì una struttura finalizzata ad assicurare agli europei il governo del loro destino.
Cosa intende concretamente?
Gabriel Felbermayr. Che dobbiamo cambiare i
trattati europei: per rendere il nostro continente
pronto ad affrontare il futuro, è necessaria
una redistribuzione delle competenze, una
profonda riforma dell’unione monetaria e un
nuovo approccio al tema dei migranti. Bisogna
uscire completamente dalla politica agraria,
CENNI BIOGRAFICI
Il prof. Gabriel Felbermayr, dall’ottobre 2010 è a capo
del Centro per il commercio estero presso l’ifo Institut
di Monaco, oltre ad avere una cattedra di economia
internazionale reale e monetaria alla LudwigMaximilians-Universität di Monaco. Consigliere dei
governi tedesco e austriaco, offre la sua consulenza
anche al Parlamento della Germania e a quello
europeo, alla Commissione UE, alla Banca mondiale
e a diversi partiti politici e fondazioni. I risultati della
sua attività di ricerca sono stati pubblicati in rinomate
riviste specializzate.
09
puntando sulla sicurezza comune dei confini,
con l’obiettivo di preservare lo spazio di
Schengen e il controllo sull’immigrazione. Sono
favorevole all’abolizione dei sussidi regionali “a
pioggia”, intensificando invece le competenze
nelle reti di infrastrutture regionali (traffico,
energia, dati), allo scopo di garantire il mercato
interno e la competitività. Infine, ritengo
importante promuovere i principi democratici
all’interno dell’UE, rafforzando il Parlamento
Europeo e la partecipazione diretta.
Qual è il grado di competitività dell’economia
europea nel mondo e quali sono le sue maggiori
potenzialità a livello commerciale?
Gabriel Felbermayr. L’Europa continua a godere
di una buona reputazione: il Vecchio Continente
è sinonimo di elevata qualità, sia nella
produzione di merci che di servizi. Le imprese
europee sono concorrenziali negli articoli
complessi e tecnicamente sofisticati, nei beni di
lusso e nel turismo di fascia elevata, ma hanno
ottime potenzialità anche in tutto il settore
sanitario, in particolare nella tecnologia medica,
e nella produzione di specialità di nicchia.
Quali saranno le conseguenze di Brexit per
l’Unione e per la stessa Gran Bretagna?
Gabriel Felbermayr. È impossibile valutarne
la portata a lungo termine: dipenderà in larga
misura se la conclusione di quest’operazione
sarà “soft” ma, in ogni caso, ci saranno dei costi
a carico di tutti i partecipanti, soprattutto dei
cittadini britannici. Per l’Italia, gli effetti negativi
sul piano economico saranno contenuti, ma tenderanno ad aumentare i pagamenti netti all’UE.
A breve e medio termine, a causa dell’elevata
incertezza, sono probabili forti oscillazioni delle
valute (un aspetto che peserà sulle esportazioni
verso la Gran Bretagna) e una minore predisposizione agli investimenti (che potrà indebolire la
congiuntura britannica).
Parlando di prospettive di mercato,
quali sono a Suo avviso i rischi e le opportunità
per gli investitori?
Gabriel Felbermayr. Il rischio principale è legato
all’indebitamento pubblico dei Paesi dell’area
euro. Se la BCE dovesse essere costretta ad aumentare rapidamente i tassi, ciò potrebbe avere
sviluppi imprevedibili: il debito pubblico degli
Stati europei continua a celare rischi elevati fino
a quando l’unione monetaria non sarà abbastanza solida. A causa dei timori legati agli interessi
in crescita, anche gli investimenti nel mattone
saranno più problematici, e non solo nelle aree
in cui i mercati sono già “surriscaldati”. Il rischio
dei tassi si ridurrà, ma solo nel breve periodo,
in seguito all’elezione di Donald Trump: per
quest’anno è presumibile che la FED non intervenga in materia di politica monetaria, mentre a
media scadenza l’annunciato “deficit spending”
(riduzione di tasse e aumento di investimenti)
potrebbe portare a una rapida escalation dei
tassi. Le azioni di imprese europee ben diversificate possono offrire ancora buone opportunità,
poiché trarranno forti benefici dalla ripresa della
congiuntura mondiale. Ciò vale ancor di più per
le aziende USA, perché in questo caso sono prevedibili effetti valutari positivi per gli investitori
europei. Tuttavia proprio queste imprese sono
esposte al rischio di un crescente protezionismo
e, per questo, nelle prossime settimane è consigliabile “navigare a vista”. _is
I costi di Brexit
ricadranno su tutti
i soggetti coinvolti,
in proporzione al
loro legame con la
Gran Bretagna, e
la stessa economia
britannica ne risentirà
negativamente
denaro & co.
10
RAIFFEISEN ONLINE BANKING
Sicurezza in
internet: i consigli
principali
La sicurezza è una priorità assoluta per le operazioni
bancarie online, che Raiffeisen garantisce con un
sistema a 360°. Anche i clienti, però, possono fare la
loro parte per proteggersi attivamente.
IN GENERALE
ɍɍInstallate su tutti i vostri dispositivi, anche
sullo smartphone, un programma antivirus (ad
es. ROL Secure), tenendolo sempre aggiornato.
ɍɍVerificate la disponibilità di nuovi
aggiornamenti per la sicurezza del vostro
sistema operativo, del browser o di altri
software e installateli.
ɍɍFate molta attenzione nell’aprire file e link sul
web o allegati alle vostre e-mail. Prima di procedere, accertatevi che la loro provenienza sia
sicura, ma attenzione: il mittente può essere
falsificato o diffondere a sua volta un virus.
ɍɍLa vostra banca non vi chiede MAI di rendere
noti dati di accesso riservati per e-mail. Non
cliccate in nessun caso su questi messaggi di
posta e non fornite alcuna informazione!
PER OPERAZIONI BANCARIE E SHOPPING ONLINE
ɍɍControllate che l’indirizzo browser del banking
online inizi con “https://…”: la “s” assicura una
connessione protetta.
ɍɍPer accedere a Raiffeisen Online Banking, è
necessario un solo codice (inizia sempre con
il numero 2). Per autorizzare una transazione,
occorre sempre inserire un codice (inizia con il
numero 1).
ɍɍAttivate il sevizio di informazione Alert SMS
che, mediante e-mail o SMS, vi avvisa delle
operazioni svolte sul vostro Raiffeisen Online
Banking. In caso di accesso non autorizzato,
potete reagire immediatamente!
Rispettando queste indicazioni, contribuirete
attivamente alla vostra sicurezza!
ɍɍAttenzione allo shopping online! Le aziende
serie si caratterizzano per trasparenza e
chiarezza (ad es. dati di contatto completi).
Leggete attentamente le condizioni generali di
vendita e diffidate di prezzi particolarmente
vantaggiosi e di pagamenti anticipati!
ɍɍVerificate costantemente la presenza di
eventuali irregolarità nei vostri estratti conto!
ɍɍDa poco, Raiffeisen propone la polizza
assicurativa Protezioneweb, per tutelare il
cliente da danni patrimoniali legati ad esempio
a operazioni bancarie abusive e da danni
personali come il furto d’identità. Il pacchetto
include anche assistenza psicologica in caso
di cyber mobbing, consulenza legale e una
protezione antivirus. _is
Per maggiori informazioni, rivolgetevi
alla vostra Cassa Raiffeisen!
11
FAMIGLIE ALTOATESINE
Sempre
più (uomini)
single
Fatti & cifre
Il 35,5% delle 217.131 famiglie altoatesine è
composto da un solo elemento. Nel 1971, tale
dato si attestava al 13,6%. In particolare,
negli anni è cresciuta la quota
degli uomini single, passata dal
35% del 1981 al 47%
del 2015.
Statistiche dal mondo
della società e dell’economia
100.000 EURO INVESTITI
NEL 2013 SONO DIVENTATI
FONTE: ASTAT
Azioni europee
105.109,95 ����������������������������������������������������
Obbligazioni europee
124.426,31 ����������������������������������������������������
Lib.risp.-Euribor 3M
100.627,44 ����������������������������������������������������
FONTE: CASSA CENTRALE RAIFFEISEN
40%
degli italiani ha
messo da parte
del denaro
(+3%).
ABITUDINI DI RISPARMIO
Aumentati
i risparmi
degli
italiani
nel 2016
34%
consuma
l’intero reddito
mensile
(-7%).
FONTE: STUDIO DELL’ISTITUTO DI RICERCA ACRI-IPSOS VARIAZIONI IN PERCENTUALI RISPETTO AL 2015
19%
deve attingere
ai risparmi (+3%)
per arrivare a
fine mese.
denaro & co.
12
Lo sport invernale
è sano e divertente:
sci e snowboard
sono però
annoverabili tra
le discipline più
rischiose
SPORT E ASSICURAZIONE
Sicurezza in pista
Che amiate sfrecciare con la tavola sulle piste innevate o slittare
con tutta la famiglia, gli sport invernali sono garanzia di divertimento.
Chi pratica sport ha a cuore la propria salute, ma mette anche a
rischio l’incolumità propria e quella degli altri.
Molti ospiti, provenienti da ogni dove,
trascorrono le loro vacanze invernali tra le montagne altoatesine, ma anche gli abitanti della
provincia, grandi appassionati di sport sulla
neve, si recano di buon grado nei comprensori
sciistici. Se equipaggiamento, abbigliamento
e casco meritano un occhio di riguardo, un’assicurazione è altrettanto importante: che tipo
di polizze esistono? Occorre una protezione
aggiuntiva? Molti sciatori sottovalutano i rischi,
sia giuridici che fisici, cui vanno incontro infilandosi gli sci ai piedi.
MAI SENZA UN’ASSICURAZIONE
Le disavventure sulle piste non sono sempre
imputabili alla velocità: basta una piccola
disattenzione per scontrarsi con un altro
sciatore. “Coloro che causano danni a cose
o persone, ne devono rispondere risarcendo
i danni e ciò vale anche per gli sciatori della
domenica. Soprattutto in caso di lesioni
personali, le ingenti richieste di indennizzo
mettono spesso a rischio l’esistenza finanziaria
del responsabile, che deve accollarsi le
conseguenze del sinistro, ovvero trattamenti
medici, invalidità permanente, mancato
guadagno e risarcimento danni”, spiega Angela
Bonetti dell’Ufficio sinistri Raiffeisen Servizi
Assicurativi-Assicomo.
Ecco perché un’assicurazione privata contro
la responsabilità civile diventa irrinunciabile,
garantendo un’adeguata protezione dai possibili
danni economici. La buona notizia è che la
polizza, di norma, include l’assicurazione
privata contro terzi, tutelando tutta la famiglia,
figli compresi.“Combinando un’assicurazione
contro la responsabilità civile e una tutela
giudiziaria, gli sportivi sono ben protetti anche
nella situazione opposta. Se un soggetto viene
ad esempio accusato ingiustamente di aver
causato la caduta di un altro sciatore, le richieste
di risarcimento vengono respinte e i costi legati
alla difesa in un contenzioso coperti.”
PROTEZIONE IN CASO DI INFORTUNIO
Circa il 19% di tutti gli interventi di elisoccorso
riguarda incidenti sulle piste. Se il paziente
subisce danni fisici o è costretto a un periodo
di assenza prolungato dal lavoro, interviene
l’assicurazione: più è elevato il grado di
invalidità dopo il sinistro, maggiore è la
liquidazione. “Sciatori e snowbordisti sono
esposti a un rischio elevato”, ribadisce Bonetti.
Una polizza infortuni ammortizza i rischi che
possono minacciare l’esistenza. “In questo
modo, è possibile finanziare le ristrutturazioni
necessarie per un’abitazione senza barriere,
affrontare le spese di assistenza o colmare
le falle previdenziali causate da una limitata
abilità al lavoro”.
Una polizza sanitaria privata garantisce
supporto finanziario per un’assistenza medica
di eccellenza in cliniche specializzate, coprendo
anche i costi dei trattamenti accessori, quali la
fisioterapia a seguito di lesioni a ginocchia e
spalle, che spesso si rendono necessari a seguito
di un sinistro sulla neve. _ih
Maggiori informazioni su
www.raiffeisen.it
13
BEN PROTETTI
Una società in
cambiamento
Gli altoatesini
sono sportivi
Persone dai 3 anni in su che praticano,
saltuariamente o regolarmente, una o
più discipline sportive)
59,8% degli uomini
53,2% delle donne
FONTE: ASTATINFO N. 06/2013
Interventi del
Soccorso Alpino
e Speleologico
Alto Adige
230
(inverno 2015) 1.212 missioni
complessive a fronte di:
infortuni sugli
sci (19%)
FONTE: WWW.SOCCORSOALPINO.ORG
39
incidenti di
scialpinismo
(3,2%)
5
infortuni nello
sci da fondo
(0,4%)
Scala
di gradimento
Lo sci è la disciplina sportiva
più praticata, seguita da calcio,
nuoto e ciclismo.
FONTE:
ASTATINFO N.
26/2006
Da sapere. Due terzi degli infortuni accadono
nel tempo libero, ma l’assicurazione obbligatoria
per legge copre solo quelli sul lavoro.
denaro & co.
14
TESTO UNICO BANCARIO
Novità nel calcolo e nella
liquidazione degli interessi
Il 1° ottobre sono entrate in vigore alcune novità che riguardano il computo
degli interessi sul conto corrente. Ci spiega di che cosa si tratta Kurt Hanspeter,
consulente ai clienti privati della Cassa Centrale Raiffeisen.
Kurt Hanspeter,
consulente ai clienti
privati della Cassa
Centrale Raiffeisen
dell’Alto Adige SpA
Sig. Hanspeter, che cos’è cambiato?
Kurt Hanspeter. In futuro, le banche dovranno
adottare la stessa periodicità nel calcolo degli
interessi creditori e debitori sui conti correnti:
la liquidazione avverrà una volta l’anno, il
31 dicembre o alla chiusura del conto. Fino
ad oggi, invece, gli interessi potevano essere
calcolati e addebitati (o accreditati) ogni tre
mesi. L’obiettivo della legge è quello di ridurre
l’effetto della capitalizzazione (il cosiddetto
anatocismo): per questo, non potranno più
essere applicati interessi su quelli a debito
già maturati, ad eccezione degli interessi di
mora. Gli interessi a favore dei clienti, cioè
quelli creditori, saranno accreditati sul conto
il 31.12.16, mentre quelli debitori saranno
addebitati solo il 1° marzo 2017.
Cosa succede nel caso di aperture
di credito in conto e di sconfinamenti?
Kurt Hanspeter. Anche nel caso di aperture
di credito in conto, i cosiddetti fidi per
cassa, e di sconfinamenti autorizzati e non,
gli interessi debitori saranno conteggiati il
31 dicembre di ciascun anno e addebitati
il 1° marzo di quello successivo, mentre in
caso di cessazione del rapporto (ovvero di
chiusura del conto) l’addebito sarà immediato.
Il cliente potrà autorizzare anticipatamente
la banca alla contabilizzazione degli interessi
non appena sono stati calcolati: in tal caso,
l’importo addebitato sarà valutato alla stregua
del capitale, sul quale matureranno ulteriori
interessi.
Come devono comportarsi i clienti Raiffeisen?
Kurt Hanspeter. Per consentire l’addebito degli
interessi sul conto corrente, il cliente dovrà
firmare un’apposita dichiarazione presso il
suo consulente. Le Casse Raiffeisen hanno già
_is
informato i loro clienti in merito.
Per consentire
l’addebito degli
interessi sul conto,
il cliente dovrà
rilasciare un’apposita
dichiarazione
Nel negozio di Lana, i clienti
trovano un’ampia varietà
di prodotti di qualità della
cooperativa DELEG
RADICCHIO INVERNALE E DENTI DI LEONE
ETHICAL BANKING
Prodotti di
qualità regionale
a prezzi equi
Vicinanza, origine e tradizione, nell’era della globalizzazione,
rappresentano un’esigenza crescente per chi sceglie
consapevolmente i prodotti da portare in tavola, prediligendo le
aziende locali con elevati standard qualitativi. Abbiamo fatto visita alla
cooperativa di produttori DELEG in Alta Val di Non.
DELEG è una cooperativa di
produttori agricoli dell’Alta Val di Non e
della Val d’Ultimo, un consorzio di oltre 180
contadini di montagna che gestiscono piccole
attività prevalentemente nelle due vallate,
commercializzando i loro prodotti in loco con i
marchi “LaugenRind” e “deleg-GutesBontà”.
Da alcuni anni, i contadini dell’Alta Val
di Non hanno trasformato la coltivazione
dell’apprezzata varietà di radicchio invernale
tardivo di Treviso in un punto di forza. Anche
i denti di leone, da svariati anni protagonisti
indiscussi del festival culinario “Settimane del
dente di leone”, hanno ispirato la creazione di
prodotti speciali come lo sciroppo “Heni”.
NUOVO PUNTO VENDITA
Da un anno, a Lana, è sorto un nuovo punto
vendita a supporto della commercializzazione
diretta. La popolazione apprezza l’opportunità
di acquistare in loco prodotti freschi e autoctoni,
sostenendo a sua volta i cicli economici
regionali. La creazione del nuovo negozio
è stata finanziata con una linea di credito
Ethical Banking. “Sono proprio questi i progetti
di cui avremo bisogno in futuro, locali, equi,
trasparenti e in grado di apportare beneficio
e valore aggiunto all’intera popolazione”, ha
sottolineato Roland Furgler, responsabile di
progetto per Ethical Banking. _rf
LA MIGLIOR CARNE DI MANZO E VITELLO GARANTITA
Link diretto video:
https://www.youtube.
com/watch?v=
FUNU51Oxjpk
Maggiori
­informazioni su:
www.ethical
banking.it
La produzione e la commercializzazione si
basano su tre pilastri. Per la carne di manzo
e vitello, DELEG garantisce allevamento etico,
prezzi equi e qualità certificata, proponendo
carne fresca regionale e lavorata per dare
vita a prodotti gourmet. La carne a marchio
LaugenRind, ad esempio, proviene da capi di
bestiame che crescono nell’area del Monte Luco
(a 2.434 metri di altitudine), trascorrendo l’estate
sui pascoli di alta montagna. Il secondo pilastro,
il marchio “deleg-GutesBontá”, è sinonimo di
frutta, ortaggi, bacche, cereali, latte, miele e di
prodotti regionali di qualità.
Da sx. a dx.: Roland Furgler, responsabile di progetto per
Ethical Banking, a colloquio con il presidente di DELEG,
Sebastian Mairhofer
denaro & co.
16
IVA
Imprese:
le novità fiscali dal 2017
Nel 2016, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha emanato una serie
di provvedimenti urgenti in ambito fiscale, che saranno applicati a partire dal
2017. Le principali novità riguardano l’IVA per le aziende.
In futuro, i soggetti IVA dovranno
denunciare trimestralmente all’Agenzia delle
Entrare le operazioni rilevanti ai fini IVA. La
segnalazione riguarderà le fatture in uscita
e quelle in entrata registrate nel trimestre
di riferimento, nonché le bollette doganali.
La denuncia dovrà essere effettuata per via
telematica entro il secondo mese successivo
al trimestre di riferimento (quindi entro il
31.5, 31.8, 30.11 e 28 o 29.2), anche se tuttora
mancano le relative norme attuative.
Ulrich Malfertheiner,
Area Fiscale,
Federazione Raiffeisen
COLLABORAZIONE FISCO-CONTRIBUENTI
Con le medesime scadenze e modalità, sempre
a partire dal 2017, dovranno essere trasmesse
all’Agenzia delle Entrate anche le liquidazioni
periodiche dell’IVA. Le scadenze di pagamento
dell’imposta dovuta rimangono invece invariate,
con la consueta cadenza mensile o trimestrale.
I dati così trasmessi saranno confrontati con i
versamenti effettuati tramite il mod. F24: l’esito
di questo controllo preliminare sarà quindi
comunicato al contribuente o all’intermediario.
In tal modo, si punta a una migliore e più snella
collaborazione tra cittadini e fisco, con effetti
positivi anche sulle casse dello Stato.
CREDITO D‘IMPOSTA
Ai soggetti IVA con un fatturato dell’esercizio
precedente fino a 50.000 euro, che devono
procedere a una conversione del proprio
assetto tecnico, è concesso un credito d’imposta
una tantum di 100 euro, compensabile tramite
modello F24 a partire dal 01.01.2018.
Contemporaneamente, con decorrenza dal
01.01.2017, è stato abolito l’obbligo di presentazione di alcune denunce, come l’elenco
clienti-fornitori, la segnalazione a carico delle
società di leasing e di noleggio, l’INTRASTAT
per beni e servizi in acquisto e la notifica di
compravendite nei paradisi fiscali.
La scadenza per la consegna delle dichiarazioni
IVA riferite al 2016 è stata fissata a febbraio
2017, mentre quella per gli anni successivi sarà
stabilita tra il 1° febbraio e il 30 aprile. A causa
dell’anticipo dei termini per la dichiarazione
IVA, viene meno l’obbligo di consegna della
_um
comunicazione annuale.
In futuro, gli interessi sul c/c
saranno liquidati solo una
volta l’anno, il 31 dicembre o
alla chiusura del rapporto
17
COOPERAZIONE TRA CASSE RAIFFEISEN E CAMERA DI COMMERCIO
Ben attrezzati per la
successione d’impresa
In stretta collaborazione con la
Camera di Commercio, le Casse
Raiffeisen hanno da poco avviato
l’offerta di prime consulenze
gratuite in materia di fondazione
e successione d’impresa. Josef
Simonini, consulente alle aziende
della Cassa Raiffeisen SchlernRosengarten, riferisce che i primi
riscontri sono positivi. Mai noi
abbiamo preferito chiederlo
direttamente a un cliente, il socio di
Resch Möbel srl, Norbert Lunger.
Sig. Lunger, per quale motivo si è
avvalso di questo servizio offerto
congiuntamente da Cassa Raiffeisen e Camera di Commercio?
Simone e
Norbert Lunger
dell’azienda
Resch
Möbel srl,
di Cardano/
Gargazzone
Norbert Lunger. Ci troviamo nel
mezzo della fase preparatoria a una
successione aziendale. Mia figlia
Simone e mio figlio collaborano già
nell’impresa e presto la rileveranno
interamente. Per me era importante affrontare professionalmente
questo passaggio, per garantire la
sussistenza dell’azienda e, in tale
occasione, il nostro consulente personale ci ha fatto presente questa
nuova opportunità.
Come si è svolta nel
concreto la consulenza?
Norbert Lunger. Siamo stati invitati
alla Cassa Raiffeisen per un colloquio con un’esperta del reparto
Sviluppo d’impresa della Camera di
Commercio, dove abbiamo illustrato
la nostra situazione, affrontato le
questioni più importanti e ottenuto
consigli preziosi. Insieme alla banca
abbiamo invece fatto luce sugli
aspetti finanziari.
Quali sono i vantaggi e
i benefici di questo servizio?
Norbert Lunger. Il colloquio si è
rivelato molto positivo, perché
abbiamo avuto l’occasione di
esaminare il quadro giuridico, le
diverse modalità del “passaggio”
e molti altri elementi di cui
non eravamo nemmeno
_is
consapevoli.
COMMENTO DI BORSA
Domanda di materie prime in crescita:
segno di un ritorno dell’inflazione?
L’inflazione fa capolino dalla porta di
servizio? Facciamo il punto. Qualche
anno fa, Lehman Brothers ha dichiarato
bancarotta e le banche centrali di tutto
il mondo hanno reagito mettendo in
atto la politica monetaria più espansiva
di sempre. Molte persone hanno creduto che tutto ciò avrebbe provocato
una forte spinta inflazionistica, senza
considerare che l’inflazione si scatena
solo se un bene diventa “merce rara”
o se il potere d’acquisto dei consumatori sale fortemente. Due circostanze
che nel 2008 non si sono verificate.
Questa politica espansiva è servita solo
a combattere la distruzione globale
di capitale scatenata da Lehman, con
denaro delle banche centrali. La massa
monetaria non ha mai registrato una
crescita tale come accaduto all’epoca,
ma questa non si è travasata nell’economia reale poiché il potere d’acquisto
non è mai arrivato ai consumatori, a
causa della concorrenza globale sul
mercato del lavoro e dei prodotti, ma
anche per l’incalzante tecnologizzazione. Fino a questo momento, il problema
principale delle banche centrali era
pertanto la deflazione, che ha portato
con sé addirittura interessi negativi.
Se però, ora, alcune fonti energetiche,
come il petrolio, vengono fatte scarseggiare “artificiosamente” attraverso
un accordo dell’OPEC, la politica del
libero mercato fa spazio a un nuovo
protezionismo, contemporaneamente
gli sviluppi demografici dei Paesi sviluppati minacciano l’offerta di forza lavoro
e, infine, la Cina aumenta la domanda
d’importazione di materie prime, è ipotizzabile un ritorno dell’inflazione, di cui
si registrano già le prime avvisaglie. La
Banca centrale europea, in ogni caso,
sta preparando il mercato a questo
scenario: se ciò innescherà anche un
forte rialzo dei rendimenti dei bond,
è tutto da vedere.
_mm
Dott. Martin von Malfèr,
reparto servizi finanziari,
Cassa Centrale Raiffeisen
dell’Alto Adige SpA
denaro & co.
18
INTERNET FIBRA OTTICA
Navigate o “brausate” già?
La fibra ottica è la tecnologia a banda larga del futuro. Grazie alla
collaborazione con i Comuni altoatesini, Raiffeisen OnLine porta internet
veloce a casa e in azienda.
La fibra ottica ROL è la rete più veloce dell’Alto Adige
Con la fibra ottica, il cui potenziale
Portate a casa
o in azienda la
rete più veloce
dell’Alto Adige!!
Contattando il
numero gratuito
800 031 031, otterrete
le informazioni
necessarie e
potrete prenotare
direttamente
l’allacciamento alla
fibra ottica ROL per
la vostra casa o la
vostra azienda.
di trasmissione è di 1Gbit al secondo e oltre,
non si naviga soltanto, ma si “brausa”. Per fare
un esempio, un film in qualità HD della durata
di 230 minuti e delle dimensioni di 80 GBit
potrebbe essere scaricato in meno di un minuto
e mezzo.
INNUMEREVOLI VANTAGGI
A differenza del rame, la fibra ottica non risente
in nessun modo di campi magnetici ed elettrici,
consentendo la trasmissione di dati per svariati
chilometri senza cali di velocità; i nuovi cavi
sono molto più sottili rispetto ai loro pendant
color ruggine. Le velocità di download e upload
possono essere simmetriche, consentendo
L’APP DI RADIO SÜDTIROL 1
L’app, realizzata da Raiffeisen OnLine, può essere scaricata da Google Play
e App Store. Südtirol 1 diventa così un prezioso compagno su smartphone
e tablet: oltre alle notizie locali e internazionali, non mancano trasmissioni e
chart musicali in streaming. Chi si sposta in macchina sarà costantemente
informato su situazione del traffico, code e incidenti mediante le stazioni radar.
l’invio e la ricezione di dati con la stessa rapidità,
mentre l’upload con ADSL può raggiungere solo
una frazione della velocità di download.
Grazie a tutto questo, funzioni quali telefonia
IP e smart home, ovvero il collegamento e il
comando di apparecchi elettrici, sistema di
riscaldamento e illuminazione via internet,
possono essere utilizzati parallelamente e in
modo impeccabile. I vantaggi offerti dalla fibra
ottica di Raiffeisen OnLine si basano su queste
peculiarità: non solo si naviga sulla corsia di
sorpasso, ma con la soluzione web ROL Voice si
telefona da casa verso tutte le reti fisse europee
e in Svizzera alla stessa tariffa e nel mondo a
condizioni vantaggiose. L’apparecchio altamente
performante FRITZ!, consigliato e offerto da
Raiffeisen OnLine, apre le porte a smart home,
l’abitazione intelligente. Anche la sicurezza è
garantita: la soluzione antivirus ROL Secure
protegge computer, smartphone e tablet dai
rischi connessi al web.
ACCELERARE IL CAMBIAMENTO
I cavi in fibra ottica ROL sono già presenti
in molte località dell’Alto Adige.“Raiffeisen
OnLine lavora a stretto contatto con le aziende
energetiche e con i Comuni per accelerare
ulteriormente l’ampliamento delle infrastrutture
in fibra ottica”, ribadisce Peter Nagler, direttore
di Raiffeisen OnLine. _bl
Oggigiorno, un adeguato sistema
di sicurezza è una necessità
imprescindibile per le imprese
SICUREZZA IT
Sicurezza IT per il tuo business
Crimini informatici e attacchi web indesiderati aumentano a
velocità esponenziale, mettendo a rischio la sopravvivenza
delle imprese. Per far fronte a tali sviluppi, l’adozione di una
soluzione professionale in grado di offrire una protezione
adeguata svolge un ruolo cruciale.
disposizione dei singoli collaboratori, escludendo
il restante traffico dati e i relativi rischi. Nelle
imprese, anche il patch management gioca un
ruolo essenziale per la sicurezza: software carenti o non aggiornati rappresentano una porta di
accesso per aggressori e maleware. Le soluzioni
di patch management analizzano tutti i sistemi
gestiti, monitorandone i punti deboli e tenendoli
sempre aggiornati. Per proteggere i dati particolarmente sensibili dagli attacchi indesiderati,
si raccomanda l’utilizzo di un login sicuro con
one-time password e token.
Negli ultimi anni, la sicurezza IT ha
compiuto enormi progressi: i cyber criminali,
però, mettono continuamente a punto nuovi
metodi, sempre più specifici e perfezionati, e
quasi ogni giorno le imprese sono vittime
di attacchi che spesso passano inosservati.
Ecco, quindi, che un’infrastruttura IT protetta
e funzionale diventa una pietra miliare.
Purtroppo, oggi, sono ancora molte le imprese
che non mettono in campo alcuna misura di
sicurezza contro i sempre più sofisticati attacchi
criminali, a causa della limitatezza del budget o
dell’assenza di risorse qualificate.
Non possono essere trascurati nemmeno i
dispositivi mobili quali smartphone e tablet, con
cui sempre più spesso vengono trattati i dati
aziendali, mettendone a rischio la sicurezza:
un sistema adeguato consente di gestire tali
informazioni in tutta tranquillità.
MISURE DI SICUREZZA IT
CERTIFICAZIONE ISO 27001 PER RUN
Tra le misure di sicurezza classiche sono annoverabili programmi antivirus, firewall, patch
management, mobile device management e
secure login. Le postazioni di lavoro dei collaboratori dovrebbero essere dotate di un programma antivirus, ovvero di un software in grado di
rilevare virus, worm e trojan conosciuti, bloccarli
ed eventualmente rimuoverli, mentre un firewall
riconosce e filtra automaticamente attività e
contenuti sospetti. Mediante semplici regole, è
possibile stabilire quali applicazioni mettere a
Sin dalla sua fondazione, RUN SpA si occupa
di sicurezza IT, avendo maturato un’esperienza
pluriennale e un adeguato know-how, oltre a
disporre della certificazione ISO 27001, che
le consentono di offrire ai propri clienti le più
moderne soluzioni in questo ambito, in virtù
delle specifiche esigenze. _so
DISPOSITIVI MOBILI VULNERABILI ALLE MINACCE
Maggiori informazioni su:
www.run.bz.it
a colloquio
20
PROGETTI UMANITARI IN ETIOPIA
“Aiutare:
la gioia di donare!”
Toni Pizzecco è medico condotto e padre di famiglia, oltre che presidente
dell’associazione “Medici dell’Alto Adige per il mondo”. In quest’intervista ci spiega
che cosa lo spinge ad aiutare le persone meno fortunate di lui e perché gli
altoatesini dovrebbero lamentarsi di meno.
MEDICI DELL’ALTO ADIGE PER IL MONDO
L’associazione “Medici dell’Alto Adige per il mondo”,
composta da medici, infermieri e personale volontario, è
stata fondata nel 2001 da Toni Pizzecco, Tanja Nienstedt,
Franco de Giorgi, Erich Näckler e Gabriele Janssen.
Il suo obiettivo è fornire assistenza medica alle persone
nelle zone in stato d’emergenza e povertà, migliorando
le loro condizioni, ad es., attraverso la costruzione e
ristrutturazione di ospedali, scuole e asili. L’associazione
contribuisce inoltre al finanziamento di presidi medici,
farmaci, programmi formativi per il personale medico,
progetti idrici, ecc. Le diverse iniziative vengono realizzate
grazie alle donazioni in denaro e in natura, al ricavato di
attività ed eventi, come i concerti della band Westbound,
e ai contributi della Provincia Autonoma di Bolzano e della
Regione Trentino-Alto Adige.
Sig. Pizzecco, da trent’anni opera come
medico condotto a Laces e, dal 2001, è
impegnato con l’associazione “Medici dell’Alto
Adige per il mondo”. Come riesce a gestire
questo carico di lavoro e a conciliare il conflitto
tra questi due universi?
Toni Pizzecco. Non è facile, ma ci riesco: è solo
una questione di organizzazione e io ho la fortuna di poter fare affidamento su persone molto
valide. I contrasti tra l’Alto Adige e l’Etiopia sono
enormi, ma evito per quanto possibile di tracciare paralleli, dando il mio contributo ovunque
posso e cercando di apprendere e fare tesoro
delle mie esperienze.
L’attore austriaco Karlheinz Böhm citava la
“rabbia per l’ingiustizia tra poveri e ricchi” quale
stimolo principale del suo impegno. Qual è
invece la Sua motivazione?
Toni Pizzecco. Trasmettere solidarietà e
contribuire allo sviluppo con la “rabbia” non
è in linea con la mia filosofia, alla base della
quale c’è la gioia. Aiutare il prossimo non ci
deve far sentire eroi o samaritani: l’aiuto è la
gioia di poter donare agli altri! Noi europei
siamo dei privilegiati, un aspetto che non
dobbiamo mai dimenticare e da cui ha origine il
nostro dovere di dare una mano a chi non ha la
nostra stessa fortuna.
Da anni, i “Medici dell’Alto Adige per il mondo”
offrono il proprio supporto all’ospedale di Attat
in Etiopia: due volte l’anno, Toni Pizzecco
fa visita alla struttura per controllare come
procedono i lavori e per prestare aiuto laddove
c’è più bisogno
Fai anche tu la tua parte!
Conto per le donazioni Cassa Rurale di Bolzano:
IBAN: IT25 U 08081 11610 000306005349
BIC: RZSBIT21B03
Quali sono le attività principali dei
“Medici dell’Alto Adige per il mondo”?
Toni Pizzecco. L’associazione si occupa in primo
luogo di progetti medici e sociali, ma anche
della costruzione di ospedali, scuole e pozzi nei
Paesi in via di sviluppo. I nostri sforzi maggiori
si concentrano in Etiopia, dove abbiamo fornito
supporto all’ospedale di Attat, portando a termine alcune importanti opere (costruzione del
nuovo reparto di pronto soccorso, sala d’attesa,
chirurgia, maternità), ma anche all’ospedale missionario con la realizzazione di diversi campus di
medici specialistici e la formazione di personale
professionalizzato. Io stesso mi reco ad Attat due
volte l’anno per prestare assistenza.
Quant’è dura la realtà (medica) nelle aree in
via di sviluppo? Tutto questo L’ha cambiata a
livello personale?
Toni Pizzecco. Questa situazione mi ha colpito
profondamente. Soprattutto nei primi anni, mi
era difficile accettare l’impossibilità di aiutare
alcuni pazienti a causa dell’assenza di strutture,
farmaci o risorse finanziarie. Ma ho anche appreso molto, ad es., come le persone semplici sanno
accogliere il dolore e il cordoglio o come la morte
sia considerata un evento naturale, soprattutto
quando colpisce le persone anziane.
a colloquio
22
Il problema dei migranti pone l’Europa
di fronte a grosse sfide: come Le vive nei Paesi
in cui opera?
Toni Pizzecco. L’obiettivo della nostra associazione è sempre stato quello di offrire aiuto alle
persone in loco, per migliorare le loro condizioni
ed evitare che debbano emigrare, in particolare,
nelle realtà in cui non esistono motivi politici
per farlo. Nei Paesi in cui invece regnano dittature, guerre o persecuzioni, un’organizzazione
­umanitaria incontra molte difficoltà. Anche in
Etiopia scorrazzano bande di trafficanti che
istigano la gente ad abbandonare la propria terra
ma, per fortuna, la Chiesa sta prestando un’importante opera di sensibilizzazione.
Lei è impegnato a favore dell’aiuto all’autoaiuto
che è, a grandi linee, anche il principio
fondamentale delle cooperative. Crede che
possa contribuire a un futuro migliore?
Toni Pizzecco. Nelle regioni in via di sviluppo,
le cooperative assicurano la sussistenza ai loro
soci, mettendo in moto lo sviluppo economico
del Paese. Se qualcuno ha un lavoro e guadagna
a sufficienza per mantenere la propria famiglia,
ha meno motivi per emigrare.
Nei Paesi in cui opera, esistono iniziative
di tipo cooperativo?
Toni Pizzecco. Sì, in Etiopia, ad esempio, le
cooperative sono attive nell’agricoltura o nei
gruppi femminili. La nostra associazione,
insieme all’azienda Hackhofer, ha supportato la
costruzione di un panificio con granaio, mulino
per la produzione di farina e caffetteria, a
beneficio di una cooperativa femminile a Soddo,
grazie a cui oggi 50 donne hanno un lavoro che
garantisce loro un reddito stabile e condizioni
di vita migliori.
Lei è un amante della musica e la Sua band
(i Westbound) ha già compiuto una tournee estiva di successo, i cui ricavati sono andati a favore
dei progetti umanitari in Africa.
Toni Pizzecco. La musica è una passione che
coltivo da anni. Il fatto di poterla condividere
con la mia famiglia (le mie figlie cantano e
mia moglie suona il basso) e, al contempo, di
sostenere i progetti dei “Medici dell’Alto Adige”
con i nostri concerti, è il massimo!
Il ricavato del tour estivo “Westbound Generations for Africa” va a
beneficio dell’ospedale di Attat in Etiopia; nell’immagine, da sx. a dx.
Walter Nogler, Alexandra, Victoria e Toni Pizzecco
Durante le Sue esibizioni sul palco, non
mancano mai le allusioni filosofiche. Qual è la
Sua visione dell’umanità?
Toni Pizzecco. Qualunque sia la propria condizione economica, alla fine, ciascuno di noi deve
fare i conti con se stesso e con i piccoli e grandi
drammi quotidiani. Di fronte all’infinito della
vita e alla morte, siamo tutti dei “poveretti”: per
questo motivo, è importante avere sempre una
buona dose di umiltà ma, d’altro canto, anche di
gioia ed entusiasmo, cercando di trasmetterla
agli altri. Tutto questo rafforza noi e le persone
che incontriamo sul nostro cammino.
E quando non si sa come andare avanti?
Toni Pizzecco. Sono un credente e questo mi è
d’aiuto sul lavoro, così come nella vita privata.
M’impegno sempre a far bene ciò che faccio,
mentre ciò che non riesco lo ripongo, con molta
fiducia, nelle mani del Signore.
C’è qualcosa che avrebbe
sempre voluto dire in un’intervista?
Toni Pizzecco. I burocrati non dovrebbero rendere difficile la vita a noi medici, sottraendoci
l’energia per i pazienti. L’umanità è ciò di cui ha
bisogno la medicina, non la digitalizzazione!
Vuole completare la seguente frase?
Gli altoatesini dovrebbero…
Toni Pizzecco. … lamentarsi di meno, perché
viviamo in una terra benedetta! _is
gente
&paesi
23
News dalle
Casse Raiffeisen
IN BREVE
I 20 anni di Steinegg Live
A ottobre, l’apprezzato festival
musicale ha festeggiato il suo 20°
anniversario. Come nelle scorse
edizioni, gli organizzatori hanno
proposto un’offerta musicale e
culturale di altissimo livello, unendo
arte autoctona e rinomate star
della scena internazionale. Anche
quest’anno, l’evento è stato
sponsorizzato da Raiffeisen.
CALENDARIO RAIFFEISEN 2017
Suggestioni
montane
Da otto anni, l’International
Mountain Summit (IMS) riunisce a
Bressanone gli appassionati della
montagna di tutto il mondo. Il tema
della fotografia, sin dall’inizio,
ha svolto un ruolo sostanziale,
portando nel 2010 all’istituzione
del Photo Contest IMS, cui hanno
preso parte oltre 10.000 fotografi
di 100 Paesi.
Il calendario Raiffeisen 2017
illustra alcuni degli scorci montani
più incantevoli immortalati da
fotografi altoatesini nell’ambito
del concorso, all’insegna del motto
“Altoatesini sulle montagne del
mondo”. Sin dalla sua fondazione,
le Casse Raiffeisen dell’Alto Adige,
e in particolare quella della Valle
Isarco, hanno rappresentato un
partner affidabile dell’International
Mountain Summit e da questa
pluriennale collaborazione è
nato l’incantevole progetto di un
calendario illustrato.
Sostegno al turismo
Il presidente dell’Associazione
Turistica di Parcines Hans Weiss, il
presidente e il direttore della Cassa
Raiffeisen di Parcines Christian
Ungerer e Christoph Ladurner
hanno prorogato il contratto di
sponsorizzazione, continuando così
a sostenere il turismo locale e il
progetto “Lebensraum Partschins”.
Trucchi informatici
e tanto divertimento
26 maghetti del computer hanno
preso parte al tradizionale campus,
organizzato dal Servizio Giovani
della Media Val d’Adige e dalla Cassa
Raiffeisen di Terlano. Alunni delle
scuole elementari e medie hanno
avuto la possibilità di trascorrere una
settimana di divertimento al computer,
imparando a conoscere svariati
programmi sotto l’esperta guida del
relatore Dietmar Mitterer Zublasing.
La settimana è stata completata da
un ricco programma ricreativo.
Scatti spettacolari
impreziosiscono il calendario
Raiffeisen 2017
L’appuntamento
sugli sci VSS per la
generazione 50 PLUS
raccoglie sempre più
consensi
ASSOCIAZIONE DELLE SOCIETÀ SPORTIVE ALTOATESINE (VSS)
Un imperdibile programma
invernale per restare giovani
Lo svolgimento di una regolare
attività fisica diventa sempre più
importante con l’avanzare dell’età.
Sin dal 1996, con l’introduzione di
una sezione dedicata ai senior, VSS
si è confrontata con questa tematica
e anche nell’imminente stagione
invernale, grazie al generoso
supporto dello sponsor generale
Raiffeisen, riproporrà l’apprezzato
programma 50 PLUS dedicato allo
sci alpino e di fondo. I partecipanti
vengono assistiti sia a livello pratico
che teorico da istruttori certificati
e, oltre ai benefici per la salute,
viene dato spazio alla convivialità
e alla gioia del movimento. Negli
ultimi anni, alla luce della crescente
domanda, l’offerta 50 PLUS è stata
potenziata ed estesa a tutta la
provincia e, agli appuntamenti
classici sulla Plose e in Val d’Ultimo,
si sono aggiunte iniziative in quasi
tutto l’Alto Adige. Il programma
della stagione invernale 2016/2017
e informazioni più dettagliate sono
disponibili sul sito www.vss.bz.it o
al numero 0471 974378.
CASSA RAIFFEISEN ALTA VENOSTA
Evoluzioni spettacolari sulla
Malga di San Valentino
Nella foto, da sx. a dx.: Andreas Mair am Tinkhof, responsabile dell’Area
Banche presso la Federazione Raiffeisen, Tiziana Scisci, membro del consiglio
d’amministrazione della Cassa Raiffeisen Alta Venosta, Deborah Zanotti,
presidentessa della regione turistica Passo Resia, Gerhard Malloth, membro
del consiglio di amministrazione della Cassa Raiffeisen Alta Venosta, e Andrea
Frank, vice sindaca di Curon
A settembre, il Suzuki Nine Knights MTB, evento dedicato ai migliori free rider e dirt jumper delle ruote artigliate di tutto il mondo,
è andato in scena per la prima volta sulla Malga di San Valentino.
In occasione del Public Contest Day, celebri top biker del calibro
dello statunitense Nicholi Rogatkin, del germanico Peter Henke e
del transalpino Antoine Bizet hanno offerto al pubblico un saggio
della loro abilità. Le sorprendenti evoluzioni dei funamboli della
mountain-bike, con elevazioni in salto sino a 5 metri, e le dimostrazioni sugli spettacolari trail hanno lasciato il pubblico a bocca
aperta. L’evento è stato sponsorizzato da Raiffeisen.
BIGLIETTI NATALIZI
La Sacra Famiglia
Quest’anno, i biglietti natalizi di
Raiffeisen sono dedicati alla Sacra
Famiglia e scaturiscono dalla penna della
nota artista altoatesina Sigrid Trojer.
Con l’iniziativa di quest’anno, Raiffeisen
sostiene “Ariadne - Per la salute psichica,
bene di tutti”, associazione volontaria di
pubblica utilità e unica organizzazione
privata in Alto Adige a rivolgersi ai
congiunti di soggetti affetti da malattie
psichiche, fondata nel 1989 con l’intento
di migliorare la situazione delle famiglie
interessate e richiamare l’attenzione
dei responsabili politici sulle loro
necessità. Sostenete
anche voi Ariadne con
una donazione (IBAN:
IT 21 O 08081 11601
000301075802, causale
del bonifico: Donazione
– Iniziativa natalizia
Raiffeisen).
gente & paesi
25
CASSA RAIFFEISEN DI TERLANO
Ritiro a meritato
riposo
Dopo 43 anni di servizio, 38 dei quali
presso la Cassa Raiffeisen di Terlano,
una delle figure storiche della banca,
Luis Pichler, si è ritirato a meritato riposo, diventando così l’ultimo
pensionato della banca che, dal 2017,
insieme alle Casse Raiffeisen di
Andriano, Meltina e Nalles, darà vita
alla Cassa Raiffeisen Valle dell’Adige.
Nella cornice di una festosa cerimonia
presso la Raiffeisenhaus di Terlano,
alla presenza del consiglio d’amministrazione e del collegio sindacale, del
presidente onorario barone Carl Eyrl,
del presidente Josef Alber, del direttore Thomas Goller, dell’ex direttore
Hans Höller, nonché dei colleghi e
dei compagni di lavoro di un tempo,
sono stati rievocati gli anni trascorsi
insieme e in particolare il periodo tra
il 1991 e i 2011, durante il quale Luis
Pichler ha costituito e diretto la filiale
di Settequerce. Contraddistintosi
negli anni per dedizione, discrezione,
cordialità e senso del dovere, Pichler
è stato salutato con doni e i migliori
auguri di tutti i presenti.
Da sx. a dx.: Peter Nagler,
direttore di Raiffeisen
OnLine, padre Martin
Steiner e Paul Gasser,
presidente di Raiffeisen
OnLine
RAIFFEISEN ONLINE (ROL)
Inaugurato un nuovo pick-up point
A ottobre, è stato inaugurato il nuovo pick-up point di ROL, centro
di riferimento per il ritiro di merci e pacchetti per i clienti che
ordinano articoli di elettronica sul ROLstore di Raiffeisen. Il punto
di ritiro è dislocato presso la sede di Raiffeisen OnLine di Bolzano
ed è direttamente raggiungibile nell’area di accesso principale.
Acquistando un articolo su www.rolstore.it, è possibile scegliere tra la
consegna a domicilio e il ritiro presso la Cassa Raiffeisen più vicina o il
pick-up point ROL. All’inaugurazione, il presidente di ROL, Paul Gasser,
e il direttore Peter Nagler hanno dato il benvenuto ai direttori delle
Casse Raiffeisen e a numerosi fornitori e clienti di lunga data. I locali
sono stati benedetti da padre Martin Steiner.
Da sx. a dx.:
Karl Mayrhofer,
vicepresidente della
Cassa Raiffeisen di
Lagundo, con Martina
Ladurner, presidentessa
della casa di riposo
CASSA RAIFFEISEN DI LAGUNDO
La Giornata dell’anziano
Luis Pichler (a destra nella foto) con
il presidente Josef Alber
In occasione della Giornata internazionale dell’anziano del 1° ottobre, la casa di riposo di Lagundo ha aperto al pubblico le porte della
propria struttura, presentando ai visitatori gli innumerevoli servizi
offerti e proponendo un variegato programma comprendente, tra
gli altri, la misurazione della pressione e dell’indice glicemico. La
festosa giornata ha riservato anche un omaggio speciale ai residenti:
Karl Mayrhofer, vicepresidente della Cassa Raiffeisen di Lagundo,
ha consegnato alla direzione della struttura tavoli da giardino, sedie
e panche. Martina Ladurner, presidentessa della residenza per
anziani, ha ringraziato la Cassa Raiffeisen di Lagundo per i doni e per
l’instancabile supporto. La giornata si è conclusa con dolci, caffè e
l’allegria della clown Malona.
gente & paesi
26
CASSA RAIFFEISEN PRATO-TUBRE
Gli insegnamenti
del codice benedettino
CASSA RAIFFEISEN SCHLERN-ROSENGARTEN
Festa per i nuovi soci
La Regola benedettina rivisitata in chiave moderna al centro
dell’intervento del teologo Anselm Bilgri
A settembre, circa 80 nuovi soci entrati a far
parte della Cassa Raiffeisen Schlern-Rosengarten
tra il 2014 e il 2016 si sono ritrovati per un
appuntamento festoso al maso Unterganzner
di Cardano. La direttrice Martina Krechel, nel
suo discorso di benvenuto, ha approfondito il
tema del cooperativismo, illustrando i vantaggi
riservati ai soci Raiffeisen. Dopo un’interessante
visita guidata alla cantina del maso con il
padrone di casa Josephus Mayr, la serata si
è conclusa con una cena e l’intrattenimento
musicale del gruppo “Triolé”.
Il direttore della Cassa Raiffeisen Prato-Tubre Werner
Platzerl, in occasione del “TreffPunkt” di quest’anno,
ha dato il benvenuto a un centinaio di ospiti. Il teologo
ed ex monaco benedettino Anselm Bilgri, in equilibrio
tra religione e laicità, come egli stesso ama dire di sé,
è intervenuto sul tema “La Regola benedettina: cosa
possiamo imparare dai monaci”, spiegando come la regola
dell’ordine, anche a distanza di 1.500 anni, sia quanto
mai attuale ed applicabile ad aziende, organizzazioni e
famiglie. Ai giorni nostri, le tre virtù fondamentali in essa
contenute, l’obbedienza che diventa ascolto partecipe,
l’umiltà per agire correttamente e porsi i giusti limiti e
una serena pacatezza, sono fonte di sicurezza e fiducia.
Un momento della festa riservata ai nuovi soci con la visita
guidata alla cantina del maso Unterganzner
CASSA RAIFFEISEN BASSA ATESINA
Previdenza complementare:
agire ora per il futuro
Nella foto, da sx. a dx.: Walter Demattio (consulente
Cassa Raiffeisen Bassa Atesina), Johanna Falser
(presidentessa degli artigiani APA di Ora), gli esperti di
previdenza Helmuth Renzler e Annalisa Petilli (INAPA)
Una serata informativa organizzata a Ora da APA (Associazione
provinciale dell’artigianato), in collaborazione con la Cassa
Raiffeisen Bassa Atesina, ha dato risposte concrete sul tema
della riforma pensionistica e dei suoi effetti a imprenditori, soci
e collaboratori familiari. L’esperto Helmuth Renzler ha illustrato
il sistema di calcolo pensionistico e gli imminenti cambiamenti,
ribadendo la necessità di dotarsi autonomamente di una previdenza
complementare. “In futuro, solo in casi eccezionali la pensione
INPS sarà sufficiente a garantire un adeguato standard di vita”,
ha sottolineato Renzler. La Cassa Raiffeisen ha presentato Fondo
Pensione Aperto come strumento integrativo, elencandone i
vantaggi. “Le sole agevolazioni fiscali sono già un argomento a
favore di questo tipo di investimento”, ha sottolineato Walter
Demattio, consulente della Cassa Raiffeisen Bassa Atesina.
27
L’artista Leitner vive e
lavora a Vienna
Cindy Leitner, “Pupazzo di neve”,
2016, disegno con matite colorate
CASSA CENTRALE RAIFFEISEN
I creativi biglietti
natalizi di Cindy Leitner
Tradizionalmente, i biglietti
natalizi della Cassa Centrale
Raiffeisen portano la firma di un
artista altoatesino. Quest’anno è
la volta della giovane brunicense
Cindy Leitner, che vive e lavora a
Vienna, prediligendo per lo più il
disegno, ma sperimentando anche
collage, ricamo, stampa e arte
oggettuale. Le serie ritraggono
oggetti trash disegnati a matita e
tratti dal suo ambiente, lasciando
fluire sequenze pubblicitarie,
cinematografiche e televisive, che
si fondono in un unico grande
insieme. Le sue figure sono eroi
del mondo fittizio, modelli di ruolo
ed esempi, così come persone
comuni, che stimolano nuove
riflessioni. Per i biglietti natalizi
2016, l’artista ha realizzato un
pupazzo di neve di pelle di pecora
colorata, disegnandolo con sottili
tratti di matite colorate. Solo la
forma opulenta, la carota che funge
da naso e il vaso utilizzato come
cappello fanno emergere il corpo
bianco del pupazzo dallo sfondo
dello stesso colore.
Maggiori informazioni
su Cindy Leitner su
http://cindyleitner.jimdo.com
CASSA RAIFFEISEN LANA
Cosa fa mio figlio su Facebook?
In occasione delle celebrazioni per i suoi 125 anni, la Cassa
Raiffeisen di Lana ha organizzato svariate serate informative
dedicate a soci e clienti, tra cui un incontro rivolto ai genitori dal titolo “Cosa fa mio figlio su Facebook?”, promosso dal
Circolo di Scuola Elementare di Lana. L’esperto Alexander
Wallnöfer, vicedirettore di Raiffeisen OnLine, ha illustrato le
insidie che si celano nei social, fornendo ai genitori alcuni
preziosi consigli per la sicurezza dei giovani utenti. Oltre a
ribadire l’importanza di filtri sui contenuti e password di
protezione, Wallnöfer ha suggerito la definizione di una serie
di “regole del gioco” per l’uso di internet in ambito familiare,
stimolando un comportamento critico e riflessivo anche nei
bambini che si confrontano con i media digitali.
Il relatore Alexander Wallnöfer si rivolge al pubblico interessato
consigli & svago
28
AVVENTURA NELLA NATURA
Escursione dei
tre masi nell’area
del Catinaccio
Maso
Hagner
e il suo
eccellente
caseificio
L’escursione conduce a un insediamento di masi sparsi sopra
Nova Levante, nel cuore della Val d’Ega. L’area, la cui prima
attestazione scritta risale al XII secolo, è denominata Zischgl e
offre una vista mozzafiato su Catinaccio e Latemar.
Dalla piazza di Nova Levante, accanto alla chiesa (1.174 m), imbocchiamo Via
Ciscolo, seguendo la segnaletica n. 5. Nell’area boschiva, lasciamo la via panoramica,
muovendoci in direzione Fossa del Lupo.
Dopo mezz’ora, raggiungiamo la cappella votiva Lengeria, costruita nel 1952 e consacrata
a Maria come “ringraziamento e protezione
dai pericoli della II Guerra Mondiale”. Da
lì a poco raggiungiamo la Fossa del Lupo
(1.506 m), ben conservata, utilizzata già nel
XVIII secolo per la cattura dei lupi. Imboc-
ESCURSIONE
LUNGO LA VAL D’EGA
chiamo l’ampio sentiero n. 1 e raggiungiamo
il maso Schiller, dove un’incantevole terrazza
panoramica invita a una sosta gustosa e
da cui si schiude una vista suggestiva sui
bizzarri e affascinanti massici montuosi delle
Dolomiti e sul Gruppo del Catinaccio e del Latemar. Sono molti i biker che scelgono questo
maso come meta del loro tour. Proseguendo,
raggiungiamo la malga Hagner (1.556 m),
citata nella guida gourmet Gault Millau 2016:
il rinomato caseificio propone degustazioni
di formaggi alle erbe, al peperoncino, camem-
IL TOUR
Descrizione percorso
Il punto di partenza dell’escursione è la piazza di Nova Levante. Seguendo Via Ciscolo
(n. 5) sino all’incrocio con la
via panoramica, si raggiunge la
chiesetta Lengeria e la Fossa
del Lupo. Quindi, s’imbocca
il sentiero n. 1 per il maso
Schiller. Alla diramazione, la
via n. 4 prosegue per malga
Hagner e maso Jocher. Sul
sentiero n. 15b, si scende in
direzione Nova Levante sino
alla strada asfaltata, per poi
seguire il sentiero panoramico
n. 15 e tornare al paese.
Dati del tour
Itinerario: 9,5 km
Durata: 3 h e ½
Ascesa: 455 m
Discesa: 455 m
Grado di difficoltà: agevole
Il tour per
I-Phone
e Android
29
“La degustazione dei formaggi di malga Hagner è
un’esperienza culinaria imperdibile. Svariati prodotti
sono stati premiati per la loro qualità.”
Olav Lutz, guida naturalistico-paesaggistica,
[email protected]
CONSIGLIO DELLA SALUTE
Movimento e patologie
cardiocircolatorie
In collaborazione con www.herzstiftung.org
bert e non solo, deliziando il palato degli appassionati. Rifocillati, scendiamo brevemente
per poi risalire e approdare, nel giro di 20 minuti, al maso Jocher: inutile dire che anche
qui si possono gustare deliziose prelibatezze
caserecce. Continuando lungo le serpentine
della via n. 15, scendiamo in direzione Nova
Levante, sino alla strada asfaltata. Attraverso
la piccola valle boschiva, lungo il Rio Fratta,
raggiungiamo il margine nord-ovest del paese.
Superato il ponte, seguiamo il sentiero n. 5,
arrivando alla piazza della chiesa (dal maso
Jocher, poco meno di 1 ora). La nostra escursione si conclude con una visita alla chiesa,
che merita assolutamente una sosta.
L’importanza dell’attività fisica per la
prevenzione delle patologie cardiocircolatorie,
che continuano a rappresentare la principale
causa di morte nelle società industrializzate,
è stata ampiamente comprovata. La pratica
sportiva esercita un effetto protettivo,
riducendo il rischio d’infarto e ictus: ciò
è riconducibile al fatto che il movimento
continuo migliora l’economia funzionale
del sistema cardio-circolatorio, prevenendo
arteriosclerosi e ipertensione.
Inoltre, il moderato svolgimento di un’attività
fisica di resistenza stimola il metabolismo,
riducendo il sovrappeso, senza che si renda
necessaria un’intensa pratica sportiva per
ottenere benefici. Un soggetto sano dovrebbe
bruciare almeno 300 Kcal oltre il suo normale
consumo giornaliero (il consumo complessivo,
a fronte di una blanda attività, dovrebbe
essere di ca. 1.500–1.800 Kcal): una
passeggiata quotidiana di mezz’ora svolge
un’efficace azione preventiva. Inoltre, gli studi
confermano i benefici di un programma fisico
e sportivo anche per coloro che soffrono di
patologie cardiovascolari, dimostrando come
i pazienti colpiti da infarto possano ridurre
in misura significativa il rischio di mortalità,
la probabilità di un nuovo infarto e ulteriori
complicazioni, con un effetto positivo sul
benessere generale.
L’incantevole
vista sul
Catinaccio
Dott. Pt Herbert
Alber, membro del
comitato scientifico
della Fondazione
Cuore Alto Adige
consigli & svago
30
LIBRI
Il secondo è il primo
dei perdenti. Enzo
Ferrari in parole sue.
Pilota, manager,
uomo di grandi
visioni. E poi
imprenditore,
artefice delle tante
vittorie che hanno
fatto del “cavallino
rampante” un mito
italiano invidiato
nel mondo.
La complessa
personalità di Enzo Ferrari, pioniere
dello sport e dell’industria, merita di
essere analizzata e ricordata alle giovani
generazioni, perché la sua è la storia di
un grande innovatore, che ha fatto la
storia del made in Italy e che ha ancora
molto da insegnare a chi è pronto a
lanciarsi nel futuro. In questo libro della
serie “In parole sue”, Pino Allievi, che
ha avuto il privilegio di conoscerlo ed
essergli vicino, offre un ritratto vivido e
in parte inedito del pensiero del celebre
costruttore: sullo sport, sull’imprenditoria
ma anche sui molti personaggi della
nostra storia antica e recente, con cui
ha avuto modo di incontrarsi e, a volte,
scontrarsi. In un mondo in cui la velocità
è ormai d’obbligo in tutti i settori, ecco
un esempio di passione sportiva e
libertà imprenditoriale cui ispirarsi per
raccogliere la sfida dell’innovazione.
Prefazione di Piero Ferrari.
Pino Allievi, “Il secondo è il primo dei perdenti.
Enzo Ferrari in parole sue”, Rizzoli, 158 pagine,
copertina rigida, ISBN: 9788817076685,
prezzo di vendita: 12,75 euro
RICETTE CON INGREDIENTI DI BOSCHI E PRATI
Mousse di nocciole al
cioccolato bianco
Ammollare la gelatina in acqua fredda
e sciogliere il cioccolato a bagnomaria.
Montare la panna a neve ferma e
caramellare le nocciole con il burro e lo
zucchero. Sbattere le uova con il Grand
Manier a bagnomaria e aggiungere
la gelatina ben strizzata. Mescolare il
tutto con le nocciole tritate, disporre il
composto così ottenuto in una ciotola
e riporre al fresco. Formare delle
palline ed eventualmente guarnire con
composta di more.
Buon appetito!
Christjan Ladurner e
Renate Fink, “Suchen,
sammeln, kochen –
Rezepte mit Zutaten
aus Wald und
Wiese”, 120 pagine
con numerose
illustrazioni, copertina
rigida, ISBN:
978-88-7283-521-0,
pubblicato da Raetia
Verlag, prezzo di
vendita: 19,90 euro
INGREDIENTI
PER 4 PERSONE
ɍɍ 1 foglio di gelatina
ɍɍ 200 g di cioccolato
bianco
ɍɍ 325 ml di panna
ɍɍ 200 g di nocciole
spellate e tritate
ɍɍ 2 uova
ɍɍ 1 goccio di Grand
Manier
ɍɍ burro e zucchero per
caramellare
31
1
2
3
4
5
6
7
8
9
L’ULTIMA
Il galateo a tavola:
le regole di base
Le buone maniere non dovrebbero
essere riservate solo alle occasioni
ufficiali. Chi vi si attiene regolarmente,
dimostra di sapersi muovere in ogni
circostanza, confermando una buona
educazione anche in occasioni più
informali, in particolare a tavola. Così,
non è segno di garbo bere prima di
essere stati invitati dal padrone di
casa, non è elegante appoggiare i
gomiti al tavolo, le posate si portano
alle labbra (e non viceversa) e non
si dovrebbe parlare con la bocca
piena. Non è segno di cortesia
nemmeno aggiungere condimenti
ai cibi prima di averli assaggiati
perché, in un contesto privato, può
essere paragonabile a un’offesa. Le
posate prese in mano una volta non
dovrebbero essere più appoggiate
sulla tovaglia, ma solo al bordo
del piatto, così come non si soffia
sulle pietanze calde per cercare di
raffreddarle e il cucchiaio dev’essere
portato alla bocca di punta.
Se desiderate dell’altra acqua o del
pane, prima di servirvi, chiedete agli
altri commensali. Oggi non si usa più
augurare “buon appetito”: se proviene
dal padrone di casa o dal cuoco, può
suonare come un autocompiacimento
mentre, se pronunciato da un invitato,
può sembrare un auspicio necessario.
Quindi, molto meglio brindare alla
piacevole serata o alla bella compagnia.
Elisabeth Motsch, www.motsch.at
Messaggio pubblicitario
Buon Natale.
Vi ringraziamo per la fiducia accordata
e Vi auguriamo Buon Natale
e un Felice Anno Nuovo.
www.raiffeisen.it
La mia banca