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PRENDERE DECISIONI IN UN AMBIENTE COMPETITIVO PRENDERE O LASCIARE? Rischio e incognite tra poker e mercato “Decisioni e competitività” 08.LUGLIO.2010 - San Giorgio di Mantova Dario De Toffoli È quello che ogni giorno fa un imprenditore o un manager. È anche quello che ogni giorno fa un giocatore di poker. Vediamo se ci sono punti di contatto. TEORIA DEI GIOCHI PRENDERE O LASCIARE? Rischio e incognite tra poker e mercato “Decisioni e competitività” 08.LUGLIO.2010 - San Giorgio di Mantova Dario De Toffoli C’è una teoria matematica che tratta proprio del prendere le decisioni in un ambiente competitivo; si chiama Teoria dei Giochi CLICK La Teoria dei Giochi è nata ufficialmente nel 1944 con la pubblicazione del ponderoso (oltre 700 pagine fitte fitte) Theory of Games and Economic Behavior di John von Neumann e Oskar Morgenstern. PRENDERE O LASCIARE? Rischio e incognite tra poker e mercato “Decisioni e competitività” Dario De Toffoli 08.LUGLIO.2010 - San Giorgio di Mantova Von Neumann, ungherese di nascita e statunitense d’adozione, fu in assoluto una delle menti più brillanti del XX secolo a lui si devono fondamentali contributi in numerosi campi: • • • • meccanica quantistica teoria degli insiemi topologia intelligenza artificiale Per quanto riguarda la Teoria dei Giochi, von Neumann ha raccolto i suoi studi, con l’aiuto dall’economista Morgenstern APPLICAZIONE DEI PRINCIPI MATEMATICI ALLE SCIENZE SOCIALI PRENDERE O LASCIARE? Rischio e incognite tra poker e mercato “Decisioni e competitività” 08.LUGLIO.2010 - San Giorgio di Mantova Dario De Toffoli L’idea di base era l’applicazione dei principi matematici alle scienze sociali, per sviluppare una teoria in grado di analizzare i negoziati diplomatici e le dispute economiche, le situazioni economiche e quelle politiche (e più in generale ogni sorta di conflitto). PRENDERE O LASCIARE? Rischio e incognite tra poker e mercato “Decisioni e competitività” 08.LUGLIO.2010 - San Giorgio di Mantova Dario De Toffoli Questa teoria si è poi sviluppata nel tempo, con contributi di altri economisti e matematici. Il più famoso è il premio Nobel per l’economia John Nash che ha dimostrato l’esistenza dei cosiddetti “Equilibri di Nash”, situazioni di conflitto in cui nessun contendente/giocatore può guadagnare di più cambiando la sua strategia. CLICK John Nash è proprio quello raccontato nel celebre film “A beautiful mind”. Però fisicamente non ha nulla a che vedere con Russelll Crowe: io l’ho incontrato a Roma in occasione del Festival della Matematica di Odifreddi, ha superato la sua schizofrenia, ma è un vecchietto piuttosto esile. E IL POKER? «... la vita reale consiste nel bluffare, in piccole tattiche di mascheramento, nel chiedere a sé stessi cosa l’altro penserà che io faccia, e di questo trattano i giochi nella mia teoria» PRENDERE O LASCIARE? Rischio e incognite tra poker e mercato “Decisioni e competitività” 08.LUGLIO.2010 - San Giorgio di Mantova Dario De Toffoli Dunque una teoria scientifica dove i giochi sono intesi come schematizzazione di ogni tipo di conflitto, soprattutto economico e non come gioco reale, gioco da giocare. E il poker, che è un gioco reale, c’entra con tutto questo? C’entra! Von Neumann dedica al poker un lungo e competente capitolo. Una teoria che doveva spiegare i comportamenti nella vita vera avrebbe dovuto spiegare il Poker: CLICK «... la vita reale consiste nel bluffare, in piccole tattiche di mascheramento, nel chiedere a sé stessi cosa l’altro penserà che io faccia, e di questo trattano i giochi nella mia teoria». E questo ha certamente a che fare con il Poker. IL POKER È UN GIOCO CON REGOLE SEMPLICI, MA COMPLETO E COMPLESSO PRENDERE O LASCIARE? Rischio e incognite tra poker e mercato “Decisioni e competitività” 08.LUGLIO.2010 - San Giorgio di Mantova Dario De Toffoli I giochi d’azzardo possono essere esaustivamente analizzati usando la teoria delle probabilità. Gli scacchi, seppur straordinariamente complessi, sono di natura strettamente logica. Il poker è un’altra cosa, è più completo e complesso, sebbene le regole di base siano semplici. È quello che forse meglio può fare da modello per le competizioni della vita reale. AGON ALEA MIMICRY ILYNX PRENDERE O LASCIARE? Rischio e incognite tra poker e mercato “Decisioni e competitività” 08.LUGLIO.2010 - San Giorgio di Mantova Dario De Toffoli Anche dal punto di vista sociologico il poker è considerato in assoluto il gioco più completo. Roger Caillois aveva individuato nel suo I giochi e gli uomini, le 4 pulsioni di cui un gioco può essere composto. Ebbene il poker è l’unico gioco che le contiene tutte e 4. «Dei due possibili motivi per bluffare, il primo è il desiderio di dare una (falsa) impressione di forza in caso di (reale) debolezza; il secondo è il desiderio di dare una (falsa) impressione di debolezza in caso di (reale) forza. In entrambi i casi si tratta di invertire i segnali per confondere l’avversario. Si dovrebbe comunque osservare che il primo tipo di bluff ha maggior successo quando riesce, quando l’avversario effettivamente passa e ci si assicura il desiderato guadagno; il secondo tipo di bluff ha invece maggior successo quando fallisce, quando l’avversario vede, dato che questo gli porterà la desiderata informazione fuorviante». PRENDERE O LASCIARE? Rischio e incognite tra poker e mercato “Decisioni e competitività” 08.LUGLIO.2010 - San Giorgio di Mantova Dario De Toffoli Nel poker ogni giocatore conosce solo una parte degli elementi che compongono ogni mano e cerca di farsi un’idea generale osservando il comportamento dei suoi avversari. In moltissime mani non c’è lo showdown, il piatto va a chi i giocatori hanno supposto avere la mano migliore, ma non c’è connessione diretta tra ciò che un giocatore punta e ciò che effettivamente ha in mano. Quello che gli interessava davvero (a von Neumann) era proprio il bluff, ma il gioco reale era troppo complesso per essere analizzato esaustivamente, perciò von Neumann ha cominciato elaborando una versione semplificata che ne mantenesse l’essenza: sostanzialmente si gioca in due, 5 carte a testa, una sola puntata. Si legge tra l’altro: La Teoria dei Giochi in qualche modo studia quando e quanto spesso bisogna bluffare, per ottenere la massima possibile confusione nella mente dell’avversario e conseguentemente il maggior profitto. Von Neumann ha dimostrato che bisogna bluffare con le mani peggiori piuttosto che con le mani modeste. PRENDERE O LASCIARE? Rischio e incognite tra poker e mercato “Decisioni e competitività” 08.LUGLIO.2010 - San Giorgio di Mantova Dario De Toffoli Ogni scostamento dalla strategia ottimale comporta per l’avversario degli aggiustamenti che gli consentono di ottenere vincite maggiori. CLICK La ragione è semplice e intuitiva: una mano modesta mantiene comunque una qualche speranza di vittoria in caso di showdown, una mano pessima può vincere solo con un fold avversario, dunque con le mani peggiori o si gioca aggressivamente o non si gioca affatto. La Teoria dei Giochi potrebbe diventare una delle chiavi del Poker del futuro: presto saranno pronti robot capaci di applicarla e di battere i migliori giocatori umani. PRENDERE O LASCIARE? Rischio e incognite tra poker e mercato “Decisioni e competitività” 08.LUGLIO.2010 - San Giorgio di Mantova Dario De Toffoli Dalla teoria sulla versione semplificata del gioco alla sua applicazione sistematica ad un tavolo reale di Texas Hold’Em, il cammino è lungo. Ma c’è un giocatore in particolare che questo cammino lo ha imboccato e lo sta percorrendo con ottimi risultati. Si chiama Chris «Jesus» Ferguson ed è un matematico californiano, pioniere nell’utilizzo scientifico della Teoria dei Giochi nei tavoli verdi di Las Vegas. INFORMAZIONE INCOMPLETA L’abilità sta nel dedurre quello che potrà succedere e decidere di conseguenza quali scommesse fare. Più un giocatore riuscirà a prendere decisioni corrette, più sarà vincente: esattamente come succede a un imprenditore o a un manager. PRENDERE O LASCIARE? Rischio e incognite tra poker e mercato “Decisioni e competitività” 08.LUGLIO.2010 - San Giorgio di Mantova Dario De Toffoli Il Poker, in qualsiasi forma venga giocato, consiste in una serie di scommesse su chi avrà la combinazione migliore al termine della mano. L’emozione deriva dal fatto che si tratta di un gioco a informazione incompleta. I professionisti non si limitano a guardare le proprie carte, ma: - calcolano le probabilità di migliorarle - tengono conto della fase del torneo a cui stanno partecipando - sono consapevoli della loro posizione al tavolo - valutano gli avversari: quanti sono, come giocano, quante chips hanno - studiano l'andamento delle puntate già fatte in quella mano - ipotizzano quali potrebbero essere le carte degli avversari e come potrebbero migliorare - valutano la convenienza matematica delle varie opzioni - decidono l'azione migliore PRENDERE O LASCIARE? Rischio e incognite tra poker e mercato “Decisioni e competitività” 08.LUGLIO.2010 - San Giorgio di Mantova Dario De Toffoli Sono più bravi degli altri perché prendono un maggior numero di decisioni corrette Draw Poker informazione minima Stud poker Teresina, informazione massima Texas Hold'em perfetto equilibrio tra il certo e l'incerto PRENDERE O LASCIARE? Rischio e incognite tra poker e mercato “Decisioni e competitività” 08.LUGLIO.2010 - San Giorgio di Mantova Dario De Toffoli Col Texas Hold’Em abbiamo il miglior bilanciamento tra informazioni note e deduzioni da fare, il tutto in un gioco dalla meccanica straordinariamente semplice. C’è spazio per i giocatori più bravi, in grado di capire la situazione da pochi indizi, di contestualizzare e prendere le decisioni giuste. E tutto senza togliere il divertimento ai meno esperti, che continueranno a lamentarsi delle mani sfortunate senza avere consapevolezza di ciò che veramente succede intorno a loro. Il poker moderno non ha più nulla a che fare con quell’immaginario collettivo legato ad una fumosa atmosfera di bisca. PRENDERE O LASCIARE? Rischio e incognite tra poker e mercato “Decisioni e competitività” 08.LUGLIO.2010 - San Giorgio di Mantova Dario De Toffoli La stangata PRENDERE O LASCIARE? Rischio e incognite tra poker e mercato “Decisioni e competitività” 08.LUGLIO.2010 - San Giorgio di Mantova Dario De Toffoli Regalo di Natale PRENDERE O LASCIARE? Rischio e incognite tra poker e mercato “Decisioni e competitività” 08.LUGLIO.2010 - San Giorgio di Mantova Dario De Toffoli Havana PRENDERE O LASCIARE? Rischio e incognite tra poker e mercato “Decisioni e competitività” 08.LUGLIO.2010 - San Giorgio di Mantova Dario De Toffoli Cincinnati Kid PRENDERE O LASCIARE? Rischio e incognite tra poker e mercato “Decisioni e competitività” 08.LUGLIO.2010 - San Giorgio di Mantova Dario De Toffoli Il poker è evoluto in uno spettacolare sport della mente. Il passo fondamentale è stato lo sviluppo della fotmula dei tornei. PRENDERE O LASCIARE? Rischio e incognite tra poker e mercato “Decisioni e competitività” 08.LUGLIO.2010 - San Giorgio di Mantova Dario De Toffoli I giocatori si iscrivono, pagano una quota fissa e ricevono una quantità predeterminata di chips, uguale per tutti. Chi esaurisce la sua dotazione è eliminato e così via via diminuisce il numero di tavoli, fino ad arrivare al tavolo finale, e poi ancora fino a che di giocatori in gara ne resta uno solo, il vincitore! PRENDERE O LASCIARE? Rischio e incognite tra poker e mercato “Decisioni e competitività” 08.LUGLIO.2010 - San Giorgio di Mantova Dario De Toffoli PRENDERE O LASCIARE? Rischio e incognite tra poker e mercato “Decisioni e competitività” 08.LUGLIO.2010 - San Giorgio di Mantova Dario De Toffoli PRENDERE O LASCIARE? Rischio e incognite tra poker e mercato “Decisioni e competitività” 08.LUGLIO.2010 - San Giorgio di Mantova Dario De Toffoli Per vincere ci vogliono: - DISCIPLINA - ABILITA' - TEMPISMO - PSICOLOGIA - MATEMATICA - CORRETTA VALUTAZIONE DELLA SITUAZIONE PRENDERE O LASCIARE? Rischio e incognite tra poker e mercato “Decisioni e competitività” 08.LUGLIO.2010 - San Giorgio di Mantova Dario De Toffoli L'AVVENTURA INDUSTRIALE DEL POKER PRENDERE O LASCIARE? Rischio e incognite tra poker e mercato “Decisioni e competitività” 08.LUGLIO.2010 - San Giorgio di Mantova Dario De Toffoli Negli ultimi 10 anni il poker ha fatto boom. Ed è diventato un’industria. In particolare in Italia il mercato del gioco online è in controtendenza, con fatturati in costante aumento. DECRETO BERSANI 2006 LIBERALIZZAZIONE REGOLATA DEL GIOCO ONLINE PRENDERE O LASCIARE? Rischio e incognite tra poker e mercato “Decisioni e competitività” 08.LUGLIO.2010 - San Giorgio di Mantova Dario De Toffoli E il successo di questo mercato non nasce per caso, prende il là dal Decreto Bersani del 2006: oltre a impostare la liberalizzazione di numerose categorie, prevedeva un’ampia parte, all’epoca del tutto trascurata, sulla liberalizzazione del gioco online. PRENDERE O LASCIARE? Rischio e incognite tra poker e mercato “Decisioni e competitività” 08.LUGLIO.2010 - San Giorgio di Mantova Dario De Toffoli Di questa norma però se n’è accorto Fausto Gimodi, con i suoi compagni d’avventura Carlo Gualandri e Carlo D’Acunto. Hanno intuito il potenziale e hanno fatto un piano per valorizzarlo. Sono quelli che in precedenza avevano creato il portale Virgilio. INTRATTENIMENTO DI MASSA CON FORTE COMPONENTE DI SOCIALITA' PRENDERE O LASCIARE? Rischio e incognite tra poker e mercato “Decisioni e competitività” 08.LUGLIO.2010 - San Giorgio di Mantova Dario De Toffoli Questa volta invece hanno fondato Gioco Digitale, un’azienda dedicata al gioco di massa online, ma fortemente focalizzata negli aspetti della socialità. E così nel novembre 2008 si è svolto su Gioco Digitale il primo torneo di poker online legale in Italia. PRENDERE O LASCIARE? Rischio e incognite tra poker e mercato “Decisioni e competitività” 08.LUGLIO.2010 - San Giorgio di Mantova Dario De Toffoli Non sono passati nemmeno due anni, oggi Gioco Digitale fa parte di un grande gruppo multinazionale: BWIN Ed è in pole position per esportare la positiva esperienza italiana in Francia, dove ha ottenuto la licenza numero 1 e dove c’è una legislazione fortemente ispirata a quella italiana. Per una volta siamo stati precursori, sia per l’aspetto legislativo che per quello realizzativo. COME SI GIOCA PRENDERE O LASCIARE? Rischio e incognite tra poker e mercato “Decisioni e competitività” 08.LUGLIO.2010 - San Giorgio di Mantova Dario De Toffoli LE CARTE PRENDERE O LASCIARE? Rischio e incognite tra poker e mercato “Decisioni e competitività” 08.LUGLIO.2010 - San Giorgio di Mantova Dario De Toffoli LE CHIPS PRENDERE O LASCIARE? Rischio e incognite tra poker e mercato “Decisioni e competitività” 08.LUGLIO.2010 - San Giorgio di Mantova Dario De Toffoli IL TAVOLO PRENDERE O LASCIARE? Rischio e incognite tra poker e mercato “Decisioni e competitività” 08.LUGLIO.2010 - San Giorgio di Mantova Dario De Toffoli LE COMBINAZIONI - SCALA REALE - SCALA - SCALA COLORE - TRIS - POKER - DOPPIA COPPIA - FULL - COPPIA - COLORE - CARTA ISOLATA PRENDERE O LASCIARE? Rischio e incognite tra poker e mercato “Decisioni e competitività” 08.LUGLIO.2010 - San Giorgio di Mantova Dario De Toffoli SCALA REALE ( Royal flush ) PRENDERE O LASCIARE? 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Rischio e incognite tra poker e mercato “Decisioni e competitività” 08.LUGLIO.2010 - San Giorgio di Mantova Dario De Toffoli “a chi va il piatto?” Il piatto va diviso fra Bruno e Carlo. Al flop Anna aveva doppia di 9 e 3, ma il secondo K al turn ha dato la doppia coppia di K e 9 a tutti; nessuno però a ha chiuso full. Dunque il piatto va a Bruno e Carlo, dato che entrambi hanno il kicker (la carta di accompagnamento) più alto, cioè l'Asso. PRENDERE O LASCIARE? Rischio e incognite tra poker e mercato “Decisioni e competitività” 08.LUGLIO.2010 - San Giorgio di Mantova Dario De Toffoli www.studiogiochi.com PRENDERE O LASCIARE? Rischio e incognite tra poker e mercato “Decisioni e competitività” 08.LUGLIO.2010 - San Giorgio di Mantova Dario De Toffoli