90°Anniversario Costituzione 21` Gruppo Raduno delle Tigri

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90°Anniversario Costituzione 21` Gruppo Raduno delle Tigri
90°Anniversario
C o s t i t u z i o n e 21' G r u p p o
Raduno delle Tigri
G r a z z a n i s e 26 Aprile 2 0 0 8
IL 21° GRUPPO
Lo stemma del 21° Gruppo raffigura una tigre ruggente nell'atto di spiccare un balzo sulla
malcapitata preda. La sua sagoma striata si staglia con imponenza su un colore blu come il cielo
che i piloti del 21° solcano con la stessa fierezza e aggressività che caratterizza il letale felino
con il motto "Ad hostes rugens" (verso il nemico ruggendo). Nella storia del 21° Gruppo, la
tigre, fa la sua prima comparsa nell'immediato dopoguerra quando il 21°, inquadrato nel 51°
Stormo, ricevette per i suoi Spitfire il nominativo radio di "Tigre", ma sarà negli anni 60 che essa
verrà assunta quale simbolo del reparto. Siamo infatti al 1° di settembre del 1963, il 21° Gruppo
inizia la conversione sugli F-104G, sono anni di cambiamenti e l'adozione del nuovo velivolo
ben si confà allo spirito del reparto per la sua velocità e reattività. L'anno successivo il Reparto
viene rischierato sulla base di Cameri, dapprima come Gruppo Autonomo ed dal 1° Aprile 1967
alle dipendenze del 53° Stormo, ed è in questo particolare periodo che il Gruppo sceglie di
adottare la tigre quale simbolo che meglio sintetizza le caratteristiche del Reparto e tale rimarrà
nel corso degli anni, dall'abbandono del glorioso F104 a favore del Tornado F3 ADV , fino ad
oggi con l'adozione degli elicotteri AB212 e la sostanziale variazione della propria tradizionale
missione. Così seppur gli anni siano passati ed i velivoli cambiati, ancora oggi lo spirito e
l'ardore che caratterizza la tigre arde negli occhi degli uomini del 21° sempre pronti a ruggire
verso ogni nemico e contro qualunque avversità. Storicamente, il 21° Gruppo volo viene
costituito il 25 Maggio 1918 operando nei balcani fino al 1919 quando fu sciolto una prima volta
il 25 Agosto dello stesso anno. La ricostituzione si ebbe nell'estate del 1939 e durante la Seconda
Guerra Mondiale il Reparto prese parte alle operazioni di difesa aerea del territorio nazionale
operando nei cieli dell'Italia meridionale con l'intermezzo, a cavallo del 1942-43 della Campagna
di Russia, impiegando nelle operazioni di combattimento i FIAT G.50, i Macchi MC.200 , MC
202 e MC 205. Nel dopoguerra il 21° Gruppo, inquadrato nel 51° Stormo, opera prima su
Treviso e successivamente su Istrana, abbandonando nel corso degli anni i tradizionali caccia ad
elica per passare ad i più moderni caccia a reazione, in successione gli F-84G , gli F.86K fino ad
arrivare nel 1° Settembre 1963 ad impiegare gli F-104G. Nel frattempo alle tradizionali 351^ e
386^ Squadriglia si erano aggiunte, a seguito di un aumento di mezzi e personale, la 387^ e 388^
Squadriglia. Il 16 Aprile 1964 il 21° viene rischierato sulla base di Cameri, dapprima come
Gruppo autonomo poi dall'Aprile del 1967 alle dipendenze del 53° Stormo. E’ in questo periodo
che viene adottato ufficialmente lo stemma della tigre quale stemma del Reparto con il motto
"Ad hostes rugens" (verso il nemico ruggendo). Agli inizi degli anni '90, dopo l'adozione della
versione F-104S/ASA, la 388^ Squadriglia viene sciolta e nel 1997 il Reparto abbandona
definitivamente lo Starfighter per essere equipaggiato con i Tornado F.3 ADV . Il 1° Marzo
2001, dopo aver brillantemente operato a bordo del nuovo velivolo anche in operazioni fuori dai
confini nazionali a protezione delle Forze NATO nei cieli della Bosnia e del Kosovo, il 21°
Gruppo viene messo in posizione quadro fino al 1° Marzo 2006 data in cui le gloriose tigri
tornano a ruggire sotto il nome dell'asso degli Assi Francesco Baracca, nei cieli di Grazzanise.
COMANDANTI DEL 21° GRUPPO
GRADO
Magg. Pil.
Magg. Pil.
Magg. Pil.
Magg. Pil.
Magg. Pil.
Magg. Pil.
T.Col. Pil.
T.Col. Pil.
T.Col. Pil.
T.Col. Pil.
T.Col. Pil.
T.Col. Pil.
T.Col. Pil.
T.Col. Pil.
T.Col. Pil.
T.Col. Pil.
T.Col. Pil.
T.Col. Pil.
T.Col. Pil.
T.Col. Pil.
T.Col. Pil.
T.Col. Pil.
T.Col. Pil.
T.Col. Pil.
T.Col. Pil.
T.Col. Pil.
T.Col. Pil.
T.Col. Pil.
T.Col. Pil.
T.Col. Pil.
Cap. Pil.
Magg. Pil.
T.Col. Pil.
T.Col. Pil.
T.Col. Pil.
T.Col. Pil.
Maggiore
Nome
Luciano
Giorgio
Stelio
Giovanni
Claudio
Umberto
Lorenzo
G.Franco
G.Battista
Giovanni
Paolo
Emanuele
Sergio
Giulio
Silvio
Paolo
Giorgio
Bruno
Rinaldo
Fulvio
Giovanni
Dino
Mauro
Irnerio
Gavino
Mario
Alessandro
P.Luigi
Sergio
Fabrizio
Fabio
Lucandrea
Sergio
Lucandrea
Flavio
Flavio
Fulvio
Cognome
MERICHI
BATTAZZI
NARDINI
CAVATORTA
D’ANTONIO
GAMBINI
GIORDO
PASINI
FERRARI
TOSCANI
CECCARELLI
DIVICCARO
TRICHES
MAININI
MOLLICONE
RIZZI
CAIAZZI
BELLUCCI
FAVARO
MILANA
POZZATI
FABBRI
VEZZIO
CONSONNI
MANCA
LONGHINI
TUDINI
CONTALBI
FARAGUNA
DRAGHI
BARBABIANCA
CAVALIERE
FARAGUNA
CAVALIERE
DANIELIS
DANIELIS
D’ANTONIO
Dal
Al
16 Aprile 1964
16 settembre 1964
01 gennaio 1966
01 gennaio 1967
01 gennaio 1968
01 gennaio 1969
01 gennaio 1970
01 gennaio 1971
01 gennaio 1972
26 aprile 1973
27 settembre 1974
27 settembre 1975
27 settembre 1976
27 settembre 1977
27 settembre 1978
15 ottobre 1979
20 ottobre 1980
21 ottobre 1981
21 ottobre 1982
21 ottobre 1983
16 settembre 1985
31 luglio 1987
01 agosto 1988
01 agosto 1989
01 agosto 1990
01 agosto 1991
06 luglio 1993
07 luglio 1994
25 luglio 1996
16 novembre 1996
27 gennaio 1997
17 marzo 1997
09 giugno 1997
07 aprile 1998
22 giugno 1999
29 luglio 1999
01 marzo 2006
15 settembre 1964
31 dicembre 1965
31 dicembre 1966
31 dicembre 1967
31 dicembre 1968
31 dicembre 1969
31 dicembre 1970
31 dicembre 1971
25 aprile 1973
26 settembre 1974
26 settembre 1975
26 settembre 1976
26 settembre 1977
26 settembre 1978
14 ottobre 1979
19 ottobre 1980
20 ottobre 1981
20 ottobre 1982
20 ottobre 1983
15 settembre 1985
30 luglio 1987
31 luglio 1988
31 luglio 1989
31 luglio 1990
31 luglio 1991
05 luglio 1993
06 luglio 1994
24 luglio 1996
15 novembre 1996
26 gennaio 1997
16 marzo 1997
08 giugno 1997
06 aprile 1998
21 giugno 1999
28 luglio 1999 Cameri
01 marzo 2001 Gioia del Colle
ad oggi
AERONAUTICA MILITARE
9° STORMO
BILANCIO 2007 DELL'ATTIVITA' DEL 9° STORMO “F. BARACCA”
Tanti i traguardi nel settore strettamente operativo, ma con uno sguardo sempre rivolto al sociale
Grazzanise, aprile 2008
Anche nel corso del 2007 il Reparto è stato impegnato
per oltre sei mesi in Afghanistan, nell’ambito dell’Operazione
Isaf X, dove, con i suoi AB212 versione ICO, ha assicurato
attività aerea di trasporto tattico, evacuazione sanitaria e
ricognizione al suolo. Sotto il profilo prettamente operativo, il
2007 ha certamente rappresentato un anno di svolta per lo
Stormo, la cui transizione alle dipendenze della 1^ Brigata
Aerea “Operazioni Speciali”, neo costituita a Padova, ha
sanzionato, nei fatti, la nuova missione istituzionale del
Reparto: supporto alle forze speciali impiegate nell’ambito di
operazioni fuori dai confini nazionali. In questo modo l’impegno
internazionale corrente e quello già reso l’anno precedente hanno trovato un nuovo
riconoscimento ufficiale, assolutamente in linea con l’intenzione della F.A. di rendersi sempre
più agile e proiettabile fuori area. “Quest’anno è stato particolarmente importante” ha
affermato il Col. Roberto De Micco, Comandante del 9° Stormo, tracciando un primo bilancio
dell’attività operativa svolta, “in quanto il Reparto ha confermato di poter essere un affidabile
Expeditonary Wing, riuscendo a garantire tutto l’occorrente per un distaccamento nelle
operazioni fuori dai confini nazionali, dal personale ai materiali, grazie ad una piena autonomia
logistica, una grande capacità manutentiva e un’adeguata componente amministrativa.
L’impegno quotidiano di tutte le componenti e la disponibilità dei singoli al rischieramento
rende tutto questo possibile”.
L’arrivo di piloti presso il Reparto ha permesso di migliorare ulteriormente la gestione delle
risorse umane impiegate nei teatri di operazione all’estero, assicurando un ricambio più
frequente e un incremento qualitativo della propria capacità operativa.
L’attività di volo ha fatto registrare palesi miglioramenti in tutti i settori, resi possibili anche e
soprattutto grazie all’acquisizione di livelli manutentivi di eccellenza da parte del locale Gruppo
Efficienza Velivoli.
UNA PANORAMICA SULLE ATTIVITA' SVOLTE
Il Reparto continua a rappresentare un’importante realtà a livello locale, con i suoi circa 850
dipendenti, che con le proprie famiglie vivono nel territorio, distribuiti principalmente nella
provincia di Caserta, con la concentrazione maggiore tra Marcianise, S. Maria Capua Vetere,
Caserta ed Aversa, e in quella partenopea, con le più alte concentrazioni proprio a Napoli,
Giugliano e Caivano.
Lo Stormo rappresenta senza altro una significativa realtà economica e sociale della zona,
un’occasione importante per il terziario locale, cui sovente assegna appalti per la gestione di
corsi di formazione e di servizi essenziali.
Continua a essere un riferimento significativo per le numerose scolaresche che pervengono in
visita.
Ancora grande vicinanza agli istituti assistenziali operanti nella zona, verso i quali non sono
mancate iniziative di solidarietà. Da ricordare, prima su tutte, la giornata dedicata ai circa 500
diversamente abili della Fondazione UALSI (Unione Amici di Lourdes Santuari Italiani); e
ancora, la tradizionale giornata della felicità regalata agli orfanelli delle Case Famiglie locali,
trascorsa all’insegna del cinema, dell’animazione, della distribuzione di giocattoli e di
significative raccolte in danaro; per non dimenticare poi la devoluzione in beneficenza dei
proventi delle brillanti Commedie della Compagnia stabile Francesco Baracca: la Gatta
Cenerentola, il Gobbo di Notre Dame e Napoli 1799, esportate tutte oltre lo Stormo, in teatri
prestigiosi come quello di Corte Reale a Caserta e il Sannazzaro di Napoli.
Anche la componente sportiva ha fornito il tradizionale contribuito alla buona immagine del
Reparto, soprattutto grazie al prestigioso primato calcistico conseguito sulle altre realtà
aeronautiche campane nell’ambito del 1° torneo azzurro svolto presso la Scuola Specialisti di
Caserta. Non sono mancati successi pedestri e ciclistici di rilievo, primo su tutti la tradizionale
pedalata di pellegrinaggio verso la SS. Madonna di Loreto, Patrona della nostra Forza Armata.
Da registrare poi, il successo del primo torneo di tennis interno, a conferma di una moderna
gestione del personale, attenta a valorizzare lo sport come veicolo di aggregazione, strumento
di scarica emotiva e miglioramento delle performances lavorative. E se la Forza Armata ha
avuto il merito di presenziare al Motor Show di Bologna, lo Stormo, nel suo piccolo, ha saputo
impressionare alla Mostra Internazionale di auto e moto d‘epoca svolta a Padova, con la sua
Fiat 130 di rappresentanza, che ha addirittura posato al Vittoriale con la prestigiosa Isotta
Fraschini appartenuta a D’annunzio all’epoca della Regia Aeronautica.
Tra le voci positive del presente bilancio si annoverino poi il cavalierato conferito a 5
sottufficiali del Reparto, gli attestati di stima rilasciati dalle numerose personalità politiche
transitate per lo Stormo anche solo per scali tecnici; le considerevoli parole di elogio attribuite
dalla Commissione Difesa al Senato nella sua recente visita allo Stormo.
OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE PER L’ANNO IN CORSO
Continua l’impegno del Reparto fuori dai confini nazionali: è imminente la partenza per una
nuova missione in Afghanistan, nell’ambito dell’Operazione Isaf. Si confida su una maggiore
esperienza acquisita. Per un adeguato addestramento le componenti operative e logistiche
dello Stormo sono state sinora impegnate in numerose esercitazioni internazionali al fine di
conferire la massima autonomia al Reparto che viene distaccato durante le operazioni reali
fuori area. Il tutto per garantire alla Forza Armata uno Stormo sempre pronto e proiettabile
dove e quando si presenti la necessità.
In base si continua ad intrattenere rapporti con le istituzioni e le popolazioni locali, verso le
quali si cerca di intensificare l’attività comunicativa, nell’intento di dare sempre chiarezza e
apertura sull’operato del Reparto.
APPROFONDIMENTO
Il Reparto svolge attività di supporto alle forze speciali impiegate in teatri internazionali e alle
stesse operazioni speciali che si programmano nell’ambito delle missioni fuori dai confini
nazionali. Svolge il suo mandato istituzionale alle dirette dipendenze della prima Brigata Aerea
“operazioni Speciali” sita a Padova, operante in seno al Comando di Squadra Aerea che ha
sede presso l’Aeroporto di Centocelle in Roma.
<A.M. - Ten. Vincenzo SORBO- Uff.le P.I. 9° Stormo.>
0823562213
3405965586/ 3346670650
[email protected]
[email protected]
Il Colonnello Roberto De Micco, Comandante del 9° Stormo
Si scopre il cippo commemorativo
CENNI STORICI
Il 9° Stormo nasce il 26 febbraio 1934 a Ciampino come Reparto da bombardamento. Partecipa alle
operazioni di guerra in Somalia nel 1936. Nella grande guerra opera in Africa settentrionale dove, a
seguito dell'eroismo dimostrato e del grande sacrificio di vite umane e di mezzi sofferto, si vede
decorata la propria Bandiera di Guerra con Medaglia d'argento al Valor Militare. Continua
l'impegno bellico con la partecipazione alla battaglia di Pantelleria, ma gli avvenimenti che seguono
l'8 settembre 1943 ne provocano l'inevitabile scioglimento. Lo Stormo rimane pertanto 'quadro' fino
al settembre 1967, anno in cui viene ricostituito come 9° Stormo Caccia Intercettori sull'Aeroporto
di Grazzanise. Il 1° gennaio 1969 il Reparto viene intitolato alla splendida figura di eroe della 1°
Guerra Mondiale Francesco Baracca. Durante la crisi del Kosovo, il Reparto partecipa direttamente
alle operazioni di difesa aerea nel settore adriatico. Intanto, nell'ambito dell'altra importante e
delicata attività istituzionale affidatagli, lo Stormo continua ad adoperarsi nella ricerca e soccorso
(SAR) di personale militare e civile in casi di emergenza e/o di pubblica calamità, come avviene ad
esempio, in occasione del gravissimo sisma del 1980, per il cui grandissimo contributo, si guadagna
il conferimento della medaglia di bronzo al valor civile alla Propria Bandiera. Anche durante le
catastrofiche alluvioni abbattutesi nel maggio del '98 sui Comuni di Sarno e Quindici, gli uomini
del 9° Stormo intervengono con immediatezza in favore delle popolazioni colpite, salvando circa
240 vite. Per l'eroismo mostrato il Presidente della Repubblica decora 14 tra ufficiali e sottufficiali
dello Stormo con medaglie d'argento al valor Aeronautico. Nel rinnovato quadro strategico emerso
all'indomani dell'11 Settembre 2001 intanto, lo Stormo è chiamato a ricoprire un ruolo di
fondamentale importanza nello scacchiere della Difesa Aerea nazionale, quello della difesa dello
spazio aereo di Roma con i suoi caccia. Il 31 Ottobre 2004 il glorioso "Starfighter" cede il passo ai
Caccia-Intercettori di nuova generazione, l'F-16 e l'Eurofighter. I piloti del 10° Gruppo, riqualificati
sul velivolo F-16, continuano ad operare sotto l'insegna del CAVALLINO, ma lo fanno presso il
37° Stormo di Trapani, sino al completo assorbimento, il 1° Marzo 2006, tra le sue componenti
organiche. E 'la fine dello storico binomio che legava fino ad allora il 9° Stormo al Cavallino del X
gruppo caccia. Nel frattempo, un altro glorioso Gruppo di volo subentra tra le fila del 9° Stormo.
Contrassegnato dalla Tigre Ruggente, il 21° Gruppo può tornare a ruggire nel panorama operativo
nazionale e internazionale. E questa volta, lo fa con gli elicotteri AB-212, nell'ambito delle
operazioni Combat SAR e a supporto aereo a Reparti/Enti di Forze Speciali o a Forze per
Operazioni Speciali, in operazioni fuori area, ridefinendo al contempo, nella medesima direzione, la
nuova missione istituzionale nel frattempo assegnata al 9° Stormo. Il suo primo impegno nella
nuova veste operativa, avviene il 23 Aprile 2006 quando si costituisce il Reparto Distaccato del 9°
Stormo presso l'aeroporto internazionale di KABUL (Italian Task Force Air), sotto il comando del
Col. Pil. Roberto DE MICCO, nell'ambito della missione multinazionale denominata
INTERNATIONAL SECURITY ASSISTANCE FORCE "ISAF IX", con il compito principale di
garantire attività aerea di trasporto tattico, evacuazione sanitaria e ricognizione al suolo. Il periodo
di missione, che si è concluso con il rientro in patria il 3 Agosto 2006, ha visto gli uomini del
CAVALLINO distinguersi per qualità morali e professionali in una intensa attività di carattere
operativo ed umanitario a supporto della popolazione afghana. Impegno rinnovato l’anno seguente
nell'ambito della missione "ISAF X" da maggio 2007. A conferma del preciso intento della Forza
Armata il 1° luglio 2007, il 9° Stormo ha cambiato la propria dipendenza gerarchica, passando dal
Comando delle Forze Aerotattiche della Difesa Aerea alla neocostituenda 1^ Brigata Aerea
Operazioni Speciali.