PROGETTO PULLMINO - Piccole Suore della Sacra Famiglia
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PROGETTO PULLMINO - Piccole Suore della Sacra Famiglia
“Progetto agricolo a Palmas” Allestimento serre per la coltivazione didattica di frutta e ortaggi al Centro d’Integrazione Sociale di Palmas nel Paranà (Brasile) _________________________________________________ _________________________________________________ Promotori del Progetto: Ufficio “Amici delle Missioni” e Istituto Piccole Suore della Sacra Famiglia Castelletto di Brenzone (Vr) Progetto “agricolo a Palmas” Centro d’integrazione sociale EISPAL PROGETTO AGRICOLO A PALMAS STATO DEL PARANÀ BRASILE ENTITÀ RICHIEDENTE: Comunidade das Pequenas Irmãs da Sagrada Familia de Palmas e Escola de Integração social de Palmas - EISPAL Av. Tiradentes, 1012 – Centro C.P. 149-85555-000 PALMAS (Paranà) Tel. 0055.46.2621259 – e-mail: [email protected] RESPONSABILI DEL PROGETTO: Suor Jane Poletto (Resp. Coordinatrice della scuola) Suor Ines Passarello (Superiora Regionale per il Brasile) LOCALITÀ: PALMAS (Stato del Paranà) in BRASILE SETTORE di intervento: Entità sociale-educativa per bambini e minori tra 3 e 16 anni PROMOTORI IN ITALIA: Istituto Piccole Suore della Sacra Famiglia Amici delle Missioni PSSF - ONLUS 37010 Castelletto di Brenzone (Vr) Tel/Fax: 045/6598195 E-mail: [email protected]; Sito Internet: www.pssf.it RESPONSABILI PER L'ITALIA: Suor Graziella Franchini (Responsabile Ufficio Missioni) PER DONAZIONI: UniCredit Banca sportello di Castelletto: IBAN: IT 10 L 02008 59300 000030009769 Intestato a: Amici delle Missioni PSSF – ONLUS Via Beato G. Nascimbeni, 6 – 37010 Castelletto di Brenzone (Vr) Causale: “Per aiuti a PVS” progetto scuola infanzia Cascavel Trattasi di erogazione liberale ad Organizzazione non Lucrativa di Utilità Sociale (ONLUS) per cui è possibile fruire, alternativamente: - della deducibilità dal reddito prevista dall’art. 65, comma 2, lett. c-sexies), D.P.R. 22 dicembre 1986 n° 917 (T.U.I.R.) per le imprese, oppure, sia per i privati che per le imprese, secondo quanto previsto con art. 14 comma 1 del d.l. 35/05 dove si precisa che “Le liberalità in denaro o in natura erogate da persone fisiche o da enti soggetti all’imposta sul reddito delle società in favore di organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS), […] sono deducibili dal reddito complessivo del soggetto erogatore nel limite del 10% del reddito complessivo dichiarato e comunque nella misura massima di 70.000 euro. - negli altri casi (in particolare per i privati), della detrazione ai sensi dell’art. 13, comma 1, lett a)/1 D. Lgs 460/97 e successive variazioni. A partire dall’anno fiscale 2015 il limite massimo delle erogazioni liberali sul quale si può godere delle agevolazioni è passato dai € 2.065 ai € 30.000 con percentuale di detrazione del 26%. 2 Progetto “agricolo a Palmas” Centro d’integrazione sociale EISPAL CHI PROMUOVE IL PROGETTO: ISTITUTO PICCOLE SUORE DELLA SACRA FAMIGLIA Le origini L’Istituto delle Piccole Suore della Sacra Famiglia è stato fondato il 6 novembre 1892 a Castelletto di Brenzone (Vr) dal sacerdote e parroco Don Giuseppe Nascimbeni con la collaborazione e la disponibilità di una giovane suora, Maria Domenica Mantovani. La Congregazione, auspicata anche dalla Chiesa ufficiale di allora, diventa di Diritto Pontificio nel 1910. L’originaria impronta francescana, voluta dal Fondatore, è confermata nel 1912, quando le Piccole Suore si aggregano al Terz’Ordine Francescano. Il loro riconoscimento giuridico giunge nel 1930 e l’approvazione definitiva da parte della S. Sede nel 1932. Il 17 aprile 1988 a Verona il Sommo Pontefice presiede la solenne celebrazione di beatificazione del Fondatore e il 27 aprile 2003 a Roma la Cofondatrice è stata proclamata Beata. Principi ispiratori La denominazione dell’Istituto riflette immediatamente la volontà del Fondatore di improntare lo spirito della nuova Congregazione al mistero della Santa Famiglia. Le religiose sono chiamate a testimoniare i valori e le virtù della Santa Famiglia di Nazareth, secondo un programma di vita che comprende il “pregare, lavorare e patire” e “l’essere tutte a tutti”, rimanendo sempre però umil– mente piccole e instancabilmente dedite al compito assunto. Sempre pronte e sollecite ad ogni necessità dei fratelli. Nelle loro opere si riflettono lo spirito di servizio, la profonda umiltà e semplicità che porta le religiose a interessarsi dei più piccoli e dei più bisognosi come le “serve di tutti”. L'opera Oggi le Piccole Suore della Sacra Famiglia operano in modo particolare in Italia, impegnate nell’animazione pastorale e nella cura dei più deboli intervenendo a sostegno di una promozione umana e cristiana delle persone. Sempre al centro della loro opera pastorale c'è la famiglia che viene aiutata a costituirsi quale luogo di comunione, di amore e di vita. Un impegno particolare viene svolto nelle scuole, negli istituti educativo – assistenziali, nelle case di riposo, nei centri di accoglienza e negli ospedali. Da 60 anni ormai l’impegno dell’Istituto si è anche diffuso in vari Paesi del Sud del Mondo. Attualmente la loro presenza è garantita in Argentina, Paraguay, Uruguay, Brasile, Angola, Togo e in Albania. Gli ambiti d’intervento sono prevalentemente quello sanitario con l’assistenza a malati e la cura di persone disabili nel Piccolo Cottolengo, quello scolastico con 2 istituti dai 6 ai 18 anni, 4 scuole dell’infanzia, 4 centri educativi per minori per un totale di quasi 3.000 studenti all’anno aiutati. 3 Progetto “agricolo a Palmas” Centro d’integrazione sociale EISPAL ENTE DESTINATARIO: PALMAS La Comunità di Palmas La città di Palmas è situata a sud del Paranà (Brasile) e con– fina con lo Stato di S. Caterina, fra i fiumi Iguaçu e Uruguay. Si trova a 1.150 metri sopra il livello del mare ed è considerata la seconda città più fredda del Brasile. La popolazione è di circa 32.000 abitanti, in prevalenza dedita all’agricoltura e alla frutticoltura. Nel settore industriale è la lavorazione del legname a ricoprire un ruolo molto importante insieme alla produzione del Te Maté, oggi la seconda fonte di reddito della popolazione. La presenza di alcune facoltà universitarie attribuisce un’ulteriore e grande importanza a questa città che vede annualmente confluire qui centinaia di studenti provenienti dal Sud del Brasile. Anche questa presenza, con tutti i bisogni logistici di vitto e alloggio, si è trasformata in un settore economico oggi rilevante. 4 Progetto “agricolo a Palmas” Centro d’integrazione sociale EISPAL CHE COS’È LA “EISPAL”, COME È NATA? La “Scuola di Integrazione Sociale” di Palmas – EISPAL – è un’Associazione riconosciuta dal Governo locale, con un proprio statuto e ha il patrocinio della Caritas diocesana di Palmas. L’Associazione è stata fondata il 19 di settembre del 1974 per volontà del vescovo Mons. Agostino José Sartori. La ragione di avvio di questa opera stava e rimane tuttora la constatazione della realtà di Palmas sempre più segnata da emergenze di povertà e miseria materiale, umana e morale. Furono proprio alcuni membri della comunità palmense e precisamente della Legione di Maria a fare questo primo studio, poi appoggiato e sostenuto dalle autorità locali e dalla Caritas diocesana. Tutti constatarono, ad esempio, che molti bambini e adolescenti vivevano senza alcuna tutela né familiare, né istituzionale. Andavano a mendicare di casa in casa, per le strade e le piazze della città. Per questo loro modo di vivere venivano ben presto emarginati e rifiutati dalla cittadinanza con il conseguente rischio di diventare da lì a poco delinquenti o, viceversa, vittime di un sistema di sfruttamento minorile molto esteso. I ragazzi con un carattere più forte tendevano a difendersi e ad auto-affermarsi incorrendo, però, alla violenza e a diverse forme di aggressioni. Alla luce di questa situazione venne indetta una riunione dei rappresentanti di quartiere di Palmas con Mons. Agostino José Sartori. Fu in questa occasione che si arrivò alla decisione di intervenire concretamente per questi ragazzi, cercando di dar loro l’opportunità di uno sviluppo sano e integrale, ridandogli la dignità umana e cercando, così, di salvaguardali dall’emarginazione e dalla delinquenza giovanile. Nasce, quindi, la “Scuola di Integrazione Sociale” di Palmas, che inizia le sue attività disponendo di un locale dell’antico Collegio Diocesano. Purtroppo la precarietà del locale e dell’intero edificio costringono i responsabili a immediati interventi d’emergenza e di consolidamento. Con una parte del materiale recuperato (le travi e le assi di legno) fu costruita una prima casetta con due sale che servì da dormitorio per i bambini più piccoli. Oggi in questa casetta vivono le Piccole Suore della Sacra Famiglia. Infatti, con grande coraggio, alcuni anni dopo fu avviata la costruzione di una prima nuova ala pari 326 m² grazie all’aiuto e al coinvolgimento della popolazione locale. In questa ala ancora oggi vengono accolti i bambini e gli adolescenti in età scolare. Con il passare del tempo, però, la situazione sociale ha aumentato le esigenze e le richieste di accompagnamento e ospitalità per i molti minori di Palmas così che si sono resi necessari l’ampliamento dei locali e l’aggiunta di alcuni servizi di carattere medico-sanitario. Oggi la scuola di Integrazione Sociale è un piccolo complesso di cinque case completate e funzionanti. Dall’anno scorso si è aggiunta la nuova ala (il sesto blocco) che è nella fase conclusiva dei lavori e necessita ora dell’arredamento e delle infrastrutture. Grazie a questo complesso oggi è possibile dare una risposta seria e formativa a 350 persone, tra bambini ed adolescenti, provenienti dalla periferia e dai “bairros” della città di Palmas. 5 Progetto “agricolo a Palmas” Centro d’integrazione sociale EISPAL IL COMPLESSO DELLA SCUOLA DI INTEGRAZIONE SOCIALE EISPAL DI PALMAS Campo sportivo Ambiente scolastico (aule, refettorio, spazio coperto) Serre per ortaggi e fiori (attività curate dagli adolescenti) Padiglione adibito a officina e magazzino attrezzi Officina meccanica e falegnameria ad uso scolastico Padiglione per asilo nido e scuola materna per bambini da tre mesi a 6 anni. 6 Progetto “agricolo a Palmas” Centro d’integrazione sociale EISPAL PROGETTO AGRICOLO CON SERRE Tra le tante attività vi è anche quello della formazione agricola con l’allestimento di varie serre per produrre verdure, spezie, frutta e qualche volta anche fiori che poi vengono venduti. Questo progetto era stato avviato già nel 2005 con un primo grosso intervento, ma nel tempo l’impianto degli orti ha avuto bisogno di una nuova e straordinaria manutenzione. Solo da inizio di febbraio è stato possibile riprendere a pieno regime la produzione e l’uso delle serre, ricoperte con teli nuovi e dotati di un nuovo impianto di distribuzione dell’acqua. Così, nonostante il clima ancora freddo, le serre stanno già producendo i primi ortaggi. Per la realtà dell’Eispal l’orto è molto importante poiché produce diverse verdure che utilizzano per i pasti quotidiani dei ragazzi accolti. FINANZIAMENTO PREVISTO PER L’INTERO PROGETTO: € 6.500 Per garantire la manutenzione e la piena operatività del progetto agro-alimentare avevamo inviato un primo contributo di € 3.000 con cui hanno potuto comperare sementi, attrezzature, fertilizzante e il materiale per una prima sistemazione delle serre. Con la seconda metà dell’importo si prevede l’acquisto di teli nuovi per le serre danneggiate e la creazione di un impianto di irrigazione per le piantine. Inoltre questo progetto include anche il costo per l’esperto che accompagna i ragazzi nella didattica e nelle tecniche di coltivazione. 7