Intervento Michieletto Regione del Veneto
Transcript
Intervento Michieletto Regione del Veneto
Salute e sicurezza stradale nei percorsi casa-scuola: un piano strategico Presentazione del manuale operativo "Andiamo a scuola da soli" Federica Michieletto, Settore Promozione e sviluppo igiene e sanità pubblica – Regione del Veneto Susanna Morgante, Azienda Ulss 20 – Verona, Programma Muoversì Mestre - Centro Culturale Candiani, 22 gennaio 2016 Nasce dall’esperienza pratica e dalla valutazione fatta nell’anno scolastico 20112012 nelle scuole del Veneto Indagine quantitativa e qualitativa Il PEDIBUS è un’iniziativa organizzata e finalizzata a fare andare e tornare i bambini da scuola a piedi con altri bambini. Si tratta di bambini che vanno a scuola accompagnati da adulti, con un capolinea, alcune fermate, orari e percorsi prestabiliti. Funziona con qualsiasi condizione meteorologica. La finalità ultima del PEDIBUS è promuovere nelle varie componenti (famiglie, amministrazioni comunali, scuola...) una cultura che porti a creare le condizioni affinché i bambini vadano da soli a scuola a piedi o in bici. Ogni Pedibus è diverso ed originale perché si adatta alle diverse esigenze dei partecipanti. Fattori che agevolano/ostacolano l'avvio del pedibus Agevolano • Un territorio favorevole (urbanistico, culturale e sociale) • Sistema progettuale ampio (comunitario e cooperativo) • Supporto organizzativo, formativo e informativo • Presenza di una rete attiva sul territorio • Motivazione degli attori sul territorio (in particolare della scuola) Ostacolano • Carenza di genitori accompagnatori • Timori e poca fiducia dei genitori, paura di “prendersi responsabilità” • Difficoltà di collaborazione, confronto ed ascolto con gli enti pubblici • Poca sicurezza nei percorsi e poco rispetto per i pedoni Fattori che agevolano/ostacolano la continuità del pedibus Agevolano • Clima di confronto e partecipazione • Reti solide (formali e informali) • Rendere genitori e bambini protagonisti • Contesto multi-settoriale • Pedibus come abitudine comoda che produce “imitazione” • Risposte concrete da parte delle istituzioni • Interiorizzazione dei valori ambientali, culturali e di salute • Eventi e attività collegati Ostacolano • Identificare il pedibus come servizio • Cultura individualistica e poco comunitaria • Turnover di genitori e insegnanti • Abitudini e stili di vita poco sani • Pedibus non attivi tutta la settimana e tutto l’a.s. • Delega del Pedibus ad attori esterni a Scuola e Genitori • Pedibus solo strumentali e settoriali • Poco riconoscimento delle istituzioni Ufficio Scolastico Regionale Regione del Veneto Aziende Ulss Indice 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. Il pedibus nel Piano Regionale per la promozione dell’attività motoria Insegnare ed apprendere per competenze per sviluppare l’autonomia dei bambini. Andare a scuola da soli: l’importanza per il benessere psicofisico e lo sviluppo dell’autonomia del bambino Tutti i passi del pedibus: pronti, partenza… via! Gli stakeholders. Alcune esperienze dei soggetti che operano nel territorio Famiglie straniere, culture e generazioni in movimento Quali messaggi per le famiglie straniere per promuovere l’”Andiamo a scuola da soli”? Non solo cammino o bicicletta. L’importanza del gioco in movimento Oltre il pedibus con Moving School 21. Scarpe Blu: per una didattica della mobilità urbana a misura di bambino Appendice Valutazione quantitativa e qualitativa del Pedibus in Veneto Autori • Fabrizia Archetti, Assistente Sanitaria. Programma Regionale di Promozione dell'Attività Motoria MuoverSI'. Servizio Progetti e Promozione della Salute - Dipartimento di Prevenzione ULSS 20 Regione Veneto • Anna Brichese, Assistente Sanitaria, Servizio Promozione della Salute e Tutela nelle Attività SportiveAzienda ULSS 7 Pieve di Soligo (TV) • Carlotta Chiari, Tecnico laureato in Scienze Motorie. Collaboratore Programma Regionale di Promozione dell'Attività Motoria MuoverSI'. • Cinzia Maggi, Coordinatrice operativa rete "Tante Tinte", Ufficio Scolastico XII di Verona. • Silvia Mantovani, Antropologa, esperta in comunicazione e antropologia della salute • Federica Michieletto, Statistico, Funzionario Settore promozione e sviluppo iginene e sanità pubblica, Regione del Veneto • Mirta Mordakhai, Laureata in Comunicazione, esperta in Divulgazione Educational. Collaboratrice Programma Regionale di Promozione dell'Attività Motoria MuoverSI'. Servizio Progetti e Promozione della Salute - Dipartimento di Prevenzione ULSS 20 Regione Veneto • Susanna Morgante, Responsabile del Programma Regionale di Promozione dell'Attività Motoria MuoverSI'. Servizio Progetti e Promozione della Salute - Dipartimento di Prevenzione ULSS 20 Regione Veneto. • Raffaela Mulato, Associazione onlus Moving School 21 • Adriana Pierdonà, Assistente Sanitaria, Servizio Promozione della Salute e Tutela nelle Attività SportiveAzienda ULSS 7 Pieve di Soligo (TV) • Gianna Piovesan, Pediatra, Dipartimento di Prevenzione, Azienda Ulss 9 Treviso • Michela Possamai, Dirigente Scolastico, Referente USR per il Veneto • Stephan Riegger, Associazione berlinbewegt e.V., Berlino • Dinha Rodrigues, 1 Presidente Associazione Mediatori e Mediatrici “Terra dei Popoli”. Esperta in processi formativi e Mediatrice culturale – Brasile • Francesca Russo, Dirigente Settore promozione e sviluppo iginene e sanità pubblica, Regione del Veneto • Diego Soave, Tecnico laureato in Scienze Motorie. Collaboratore Programma Regionale di Promozione dell'Attività Motoria MuoverSI' • Laura Valenari, Psicologa e psicoterapeuta. Collaboratrice Programma Regionale di Promozione dell'Attività Motoria MuoverSI'. Servizio Progetti e Promozione della Salute - Dipartimento di Prevenzione ULSS 20 Regione Veneto Temi trattati le competenze per sviluppare l'autonomia sul percorso casa-scuola, a piedi e in bicicletta ….i risultati ottenuti da queste iniziative congiunte sono sorprendenti: i ragazzi frequentanti le scuole di primo grado dimostrano una consapevolezza delle regole del Codice della Strada ben al di sopra delle aspettative. Riconoscono i comportamenti corretti degli automobilisti e ne stigmatizzano le violazioni, in particolare quelle a danno degli utenti deboli della strada: le mancate precedenze agli attraversamenti pedonali e le soste sui marciapiedi. Comandante della Polizia Locale, Ezio Camerin Comune di Vittorio Veneto Temi trattati le competenze per sviluppare l'autonomia sul percorso casa-scuola, a piedi e in bicicletta …. Giorno per giorno, una piccola scelta quotidiana, un piccolo passo, a volte anche faticoso, per cambiare il quartiere, per rendere la città più vivibile, per conoscere meglio i propri compagni di “viaggio”, per dare testimonianza che le cose si possono fare anche in modo diverso e migliore. E intanto imparo a muovermi con più sicurezza anche in un ambiente diverso come la strada, divento più autonomo, più sicuro, mi sento importante, mi diverto, osservo il mondo che mi circonda e ne prendo le misure …. E soprattutto le parole diventano fatti… Dalla Pola Paola Mobility Manager 1 IC “Martini” Treviso Fonda Clara Mobility Manager 5 IC “Coletti” Treviso Temi trattati indicazioni operative per il Pedibus Tutti i passi del Pedibus: pronti, partenza… via! Gianna Piovesan, Anna Brichese, Federica Michieletto PRIMO PASSO: Istituzione del gruppo interistituzionale SEC ONDO PASSO: Coinvolgimento dei genitori e dei bambini TERZO PASSO: predisposizione della partenza QUARTO PASSO: finalmente si parte!!! QUINTO PASSO: misuriamo il Pedibus SESTO PASSO: nuovo anno scolastico… il Pedibus riparte Temi trattati Non solo cammino o bicicletta L’importanza del gioco di movimento L’importanza pedagogica del gioco Muovimondo manuale per la didattica interculturale degli stili di vita Perché il pedibus? Per l’impatto AMBIENTALE / STRUTTURALE • • • • Evidenzia criticità sul territorio / modifiche urbanistiche Diminuzione dell'inquinamento Politiche di mobilità … Per l’impatto CULTURALE • Stimola un ambiente socio-culturale coeso e partecipativo • Stimola la crescita di una cittadinanza attiva • Promuove l’attività motoria e abitudini salutari Per l’impatto EDUCATIVO • Azioni educative sui minori (autonomia, educazione, rispetto delle regole, conoscenza ecc…) • Agevola lo sviluppo di socializzazione e di dialogo interculturale, intergenerazionale e interistituzionale Influenza che ha avuto il Pedibus nel determinare la messa in sicurezza dei percorsi casa-scuola (a livello di IC/DD) - Rilevazione 2011-2012 Il Pedibus ha influito sulla messa in sicurezza dei percorsi casa-scuola? Sì 81 60,9% No 49 36,8% n.r. 3 2,3% 133 100,0% Se sì, in che modo? Migliorata la segnaletica orizzontale e verticale? 70 86,4% Risistemati i marciapiedi Chiuse al traffico zone limitrofe alle scuole nelle ore di entrata/uscita 38 46,9% 16 19,8% Definite zone a traffico limitato 14 17,3% Realizzate piste ciclabili Definite zone con limite di velocità a 30 km/h 13 16,0% 10 12,3% Installati semafori pedonali 8 9,9% altro 20 24,7% Influenza del Pedibus sull’attività motoria dei bambini N° bambini per tempo di percorrenza < 15 minuti 15-20 minuti 20-30 minuti 2030 5377 1099 N° bambini per durata dell’attività nell’a.s. In Veneto 4551 bambini camminano tramite il Pedibus -dai 15 ai 30 minuti al giorno, - 5-6 giorni a settimana, - per tutto l’anno scolastico 1-2 mesi 3-4 mesi 5-6 mesi 7-8 mesi Intero a.s. -Anno 2011-2012 N° bambini per giorni a settim. di attività 1-2 giorni 3-4 giorni 5-6 giorni 688 396 7232 450 651 380 57 6511 Un circolo vizioso I genitori pensano Il traffico aumenta che le strade siano troppo pericolose Diminuiscono i bambini che vanno a scuola a piedi o in bici Le strade diventano più pericolose I genitori portano i bambini a scuola in auto Il traffico aumenta Buone pratiche per promuovere uno stile di vita attivo fin dai primi anni di vita Pedibus, altri interventi per incentivare il cammino e l’uso della bicicletta nel percorso casa scuola e negli altri momenti della vita quotidiana, sostenere il recupero e la promozione del gioco di strada e dei giochi tradizionali italiani e stranieri Laboratori per ragazzi, formazione insegnanti, lavoro con le famiglie, social marketing mediante i social network ed altri strumenti informatici. Gruppi di cammino, ginnastica in palestra ed altre attività per adulti e/o anziani , promozione della bicicletta nella vita quotidiana, promozione delle attività ludicomotorie e/o sportive e facilitazione dell’accesso agli impianti sportivi e alle aree verdi urbane ed extraurbane,palestre: lavoro in rete tra i diversi stakeholders, miglioramento della qualità delle palestre; - interventi che prevedono la diffusione di comportamenti attivi (uso delle scale, mobilità attiva, movimento nei parchi). Coinvolgimento genitori e insegnanti Bambini in età prescolare Bambini della scuola primaria Ragazzi della scuola secondaria di primo e secondo grado Adulti Anziani Interventi sui determinanti ambientali della sedentarietà: diffusione e formazione del personale competente (settori della pianificazione territoriale, dei lavori pubblici, dei trasporti e della sanità) sulle linee di indirizzo relative alle trasformazioni urbane che promuovono e favoriscono stili di vita attivi. Strumenti a supporto: 2 volumi su urbanistica e salute (con indicazioni urbanistiche per favorire scelte di vita attive), realizzato in collaborazione fra Regione del Veneto, Azienda Ulss 20 e Istituto di Architettura di Venezia (IUAV). I volumi sono pensati per i tecnici dei comuni, i professionisti dell’urbanistica e gli operatori delle ULSS www.muoversidipiu.it Il pedibus: uno strumento per abituarsi a camminare! Grazie dell'attenzione!