universita` degli studi di bari

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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI
DIPARTIMENTO DI
Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione
CORSO DI LAUREA IN
FORMAZIONE E GESTIONE DELLE RISORSE UMANE
REGOLAMENTO DIDATTICO A.A. 2014-2015
Art. 1 – Finalità
Il presente Regolamento didattico specifica gli aspetti organizzativi del corso di laurea in
Formazione e Gestione delle Risorse Umane, secondo l’ordinamento definito nella Parte seconda
del Regolamento didattico di Ateneo, nel rispetto della libertà d’insegnamento, nonché dei dirittidoveri dei docenti e degli studenti.
L’organo collegiale competente è il Consiglio di Corso di Studio che svolge la sua attività
secondo quanto previsto dallo Statuto e dalle norme vigenti in materia, per quanto non disciplinato
dal presente Regolamento.
Art. 2 – Obiettivi formativi specifici e descrizione del percorso formativo
Obiettivi formativi specifici
Gli obiettivi formativi specifici del Corso di laurea Magistrale in Formazione E Gestione Delle
Risorse Umane consistono nel fornire, secondo i descrittori internazionali, conoscenze avanzate, a
livello teorico e metodologico delle discipline insegnate, e competenze professionali specifiche per
operare con autonomia, tra l'altro, nell'ambito della ricerca psicologica, pedagogica e sociologica
applicata al mondo delle organizzazioni, del lavoro e dei servizi formativi rivolti agli adulti, in
diversi contesti e istituzioni pubbliche e private, profit e no-profit.
Per quanto concerne il profilo di "Psicologo delle Risorse Umane (LM 51), gli obiettivi formativi
prevedono lo studio dei modelli e delle tecniche di gestione delle risorse umane, un aspetto molto
importante evidenziato nella letteratura psicologica, pedagogica e sociologica, nazionale ed
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internazionale, per i suoi rilevanti risvolti applicativi nei gruppi e nelle organizzazioni. Si tratta di
un profilo caratterizzato sia da una particolare attenzione verso gli aspetti cognitivi e comunicativi
dei gruppi (ad es. comunità e/o organizzazioni) e degli individui sia dall’attenzione alla ricerca e
intervento. A livello individuale tale attenzione viene declinata nei termini di promozione del
benessere e di gestione dei meccanismi relativi al consumo, mentre, a livello organizzativo,
nell’impegno per la promozione delle risorse umane nelle organizzazioni pubbliche oltre che nelle
aziende.
I principali obiettivi formativi comprendono l’acquisizione:
• di conoscenze specialistiche e di elementi fondativi dei saperi pedagogici e psicologici, strumenti
e metodologie di analisi, di ricerca, e di intervento;
• di procedure e di tecniche di selezione, valutazione, assessment, formazione, analisi del
comportamento -di individui e gruppi- in aziende e nelle organizzazioni pubbliche e private;
• della psicologia dei processi relativi alla comunicazione organizzativa interna ed esterna;
• dei fondamenti teorici ed epistemici della ricerca pedagogica e della pratica psico-sociale con
particolare riferimento alla ricerca-intervento;
• delle applicazioni, a livello individuale e sociale;
• delle strategie persuasive, delle influenze sociali, e dei processi socio-cognitivi e motivazionali
che si attivano nell'ambito dell'interazione sociale e dei gruppi;
• delle competenze relative alle procedure di aggiornamento, riqualificazione, orientamento e
bilancio di competenze, inserimento lavorativo;
Il percorso formativo proposto per il profilo della classe LM 51 - Psicologo delle risorse umane afferente a questo Corso di laurea Magistrale pone l'enfasi su:
a) gli aspetti relativi alla ricerca ed intervento in ambito organizzativo e sociale, con particolare
riferimento alla programmazione, gestione e valutazione delle risorse umane;
b) le dimensioni psicologiche sottese alla comunicazione intesa sia come leva per la promozione
dell'identità organizzativa all'esterno che come strumento per la gestione delle risorse umane;
c) gli aspetti relativi allo studio dei processi di influenza sociale -a livello individuale,
interindividuale e intergruppi- con particolare riferimento ai processi socio-cognitivi e
motivazionali, con l'obiettivo di fornire conoscenze scientifiche avanzate relativamente a
fenomeni quali il conformismo, l'influenza minoritaria, le strategie persuasive, la costruzione
condivisa di atteggiamenti e rappresentazioni, ed i conflitti tra gruppi;
d) le dinamiche psicologiche che attengono ai processi formativi delle e nelle organizzazioni
intese
come
leva
strategica
di
sviluppo
e
cambiamento
organizzativo.
Per quanto riguarda il profilo della classe LM 57 - Esperto in Educazione degli adulti e
formazione continua- i laureati, sono chiamati ad operare nell'area degli interventi relativi ai
servizi formativi rivolti agli adulti tanto dell’ambito sociale quanto di quello organizzativo.
Ambito d’intervento dell’Esperto in Educazione degli Adulti e della Formazione continua è la
progettazione formativa, ovvero la pianificazione di azioni nel settore della formazione
professionale, dell’educazione degli adulti, della formazione permanente. Nonché
dell’aggiornamento, della riqualificazione, dell’orientamento e del bilancio delle competenze,
unitamente ad azioni di inserimento lavorativo.
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Pertanto dovranno acquisire, alla fine del percorso curricolare, i seguenti "learning outcomes"
secondo i descrittori internazionali:
a- una solida preparazione nelle discipline pedagogiche e metodologico-didattiche, con particolare
riguardo alla specificità dell'apprendimento in età adulta e ai modelli e ai metodi di progettazione,
gestione, bilancio di competenze e valutazione degli interventi di formazione continua
b- padronanza delle competenze relative ai metodi di analisi dei bisogni formativi delle persone e
delle organizzazioni, della gestione e della valutazione delle risorse umane inserite in aziende e/o
organizzazioni, e delle dinamiche occupazionali, con specifica attenzione alle correlazioni tra
mercato del lavoro e domanda di formazione;
c- avanzate conoscenze a livello etico, economico, giuridico e delle politiche relative
all'organizzazione aziendale, alla gestione delle imprese;
d- avanzate conoscenze relative alla politica economica, formativa e alla legislazione europea nazionale e regionale;
- competenze di metodologia della ricerca nei contesti socio-educativi e a sostegno di interventi di
problem solving e di decision marking, riguardanti in particolare i giovani e gli adulti negli ambienti
lavorativi;
Tra gli obiettivi formativi del profilo di tale Corso di laurea Magistrale vi è anche quello di favorire
l'esercizio e l'approfondimento delle abilità di comprensione della lingua inglese, acquisite durante
la laurea di primo livello, con particolare riferimento al lessico specifico delle scienze socio-psicopedagogiche.
Tale approfondimento potrà essere realizzato attraverso lo studio di testi d'esame in lingua inglese e
le attività di laboratorio che richiedono la lettura critica e la comprensione guidata di articoli e testi
scientifici in lingua inglese su contenuti di livello avanzato.
Risultati di apprendimento attesi
Le competenze specifiche sviluppate dal corso di laurea in Formatore e Gestore delle Risorse
Umane possono essere utilmente elencate, nel rispetto dei principi dell’unione europea, mediante il
sistema dei descrittori di Dublino in:
A: Conoscenza e capacità di comprensione
I laureati dovranno possedere conoscenze particolarmente approfondite dei processi relativi all'apprendimento in età adulta , ai
modelli e metodi di progettazione, gestione, bilancio di competenze e valutazione degli interventi di formazione continua e
alla programmazione, selezione, gestione e valutazione delle risorse umane, degli aspetti cognitivi e comunicativi ad essi
correlati, delle influenze sia all'interno dei gruppi che sugli individui, e delle tematiche di ricerca e di intervento sia a livello
individuale, ad esempio in termini di promozione del benessere, che nelle realtà organizzative più ampie.
B: Applicare nella pratica conoscenze e comprensione
I laureati dovranno essere capaci di applicare le conoscenze acquisite attraverso l'uso di metodologie - qualitative e
quantitative - che consentano interventi volti a pianificare e gestire la complessità organizzativa nelle sue varie accezioni
(dinamiche comunicative, dinamiche di gestione e valutazione delle risorse umane, dinamiche formative, ecc.). Devono
implementare la padronanza tanto delle competenze relative ai metodi di analisi dei bisogni formativi - delle persone e delle
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organizzazioni – quanto della gestione e della valutazione delle risorse umane -inserite in aziende e/o nelle organizzazioni - e
delle dinamiche occupazionali, con specifica attenzione alle correlazioni tra mercato del lavoro e domanda di formazione.
C: Autonomia di giudizio
I laureati dovranno possedere capacità di giudizio autonomo e critico nella valutazione di situazioni e di contesti
(organizzativi, istituzionali, ecc.), di autonomia di giudizio sulla base di conoscenze avanzate nell’ambito etico economico,
giuridico e politico relativamente all'organizzazione aziendale, alla gestione delle imprese, alla politica economica, alle
politiche della formazione e alla relativa legislazione europea, nazionale e regionale.
D: Abilità nella comunicazione
I laureati al termine del percorso dovranno aver fatto propri adeguati strumenti informatici e della comunicazione
telematica, con specifico riferimento alle metodologie e alle tecnologie della formazione a distanza. Dovranno essere in grado
di padroneggiare la cultura organizzativa al fine di gestire la comunicazione relativa ai processi e alle risorse umane nei
contesti lavorativi (knowledge management). Dovranno, inoltre, essere in grado di guidare o coordinare team educativi e
formativi multidisciplinari. Tale competenza richiede il possesso di capacità di comunicare con gli attori organizzativi e con
gli operatori all'interno dei servizi nei quali potrebbero prestare la loro opera.
Tale capacità è fondamentale per facilitare il lavoro di equipe e collaborare più efficacemente nel proprio ruolo all'interno
delle organizzazioni e delle comunità, con professionisti di diversa formazione culturale e scientifica all'interno di progetti di
ricerca ed intervento, con gli operatori sociali e culturali relativamente a tematiche pertinenti ai processi di gestione e
valutazione nonché ai processi comunicativi, formativi e sociali che caratterizzano la vita organizzativa.
E: Capacità di apprendere
I laureati dovranno possedere la capacità di apprendere i nuovi sviluppi e trend della ricerca scientifica, nazionale ed
internazionale, e implementare le competenze sviluppate nelle discipline di riferimento, avvalendosi della conoscenza di tutti i
mezzi bibliografici specializzati e delle diverse iniziative di aggiornamento, ma anche la capacità di apprendere dall'esperienza
di formatori ed operatori già inseriti negli ambiti sociali e nelle organizzazioni.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti
Il percorso formativo si propone di preparare:
•
Formatori in grado di intervenire in prima persona nell’erogazione di attività formative;
•
Progettisti e coordinatori di progetti formativi in grado di curare l’analisi dei fabbisogni, la
definizione dei programmi e di presidiare il rapporto con i fornitori di servizi;
•
Esperti di risorse umane in grado di integrare la leva formativa con gli altri sistemi di sviluppo
organizzativo;
•
Esperti della comunicazione mediata dalle tecnologie dell’informazione e della comunicazione
(ICT) in grado di curare la messa a punto di progetti di e-learning e di portali della formazione.
Sbocchi occupazionali e attività professionali dei suddetti corsi di laurea hanno come target
prevalentemente le aziende, le istituzioni e gli enti sia pubblici sia privati che erogano azioni,
interventi e servizi di formazione continua (formazione professionale, educazione degli adulti
ecc). In particolare si tratta di professionalità spendibili in aziende private, in agenzie ed enti di
formazione professionale, nei servizi alle imprese, nei servizi per l'impiego, nei servizi socioeducativi e culturali, negli organismi del Terzo Settore e del non-profit, nonché nei servizi
formativi della Pubblica Amministrazione.
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Il corso prepara alla professione di:
•
Specialisti in risorse umane;
•
Specialisti dell'organizzazione del lavoro;
•
Docenti della formazione e dell'aggiornamento professionale.
Art. 3 – Requisiti per l’ammissione, modalità di verifica e recupero dei
debiti formativi
Gli studenti che intendono iscriversi al Corso di Laurea Magistrale in Formazione e Gestione
delle Risorse Umane devono essere in possesso, in base al profilo scelto:
A) Per il profilo Psicologo delle risorse umane (LM-51) il candidato dovrà essere in possesso di
una laurea ricompresa nella classe delle lauree in Scienze e tecniche psicologiche (classe 34 DM
509/99 ovvero classe L-24 DM 270/2004) ovvero di un'altra classe di laurea purché il curriculum di
studi seguito preveda un numero di crediti formativi minimo di 88 CFU, suddivisi in almeno sei (6)
diversi settori scientifico-disciplinari della Psicologia e precisamente:
> M/PSI 01: Psicologia generale;
> M/PSI 02: Psicobiologia e Psicologia Fisiologica;
> M/PSI 03: Psicometria;
> M/PSI 04: Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione;
> M/PSI 05: Psicologia sociale;
> M/PSI 06: Psicologia del lavoro e delle organizzazioni;
> M/PS1 07: Psicologia dinamica;
> M/PS1 08: Psicologia clinica.
Possono partecipare alla selezione anche i candidati che, iscritti al terzo anno in uno dei Corsi di
laurea ricompreso nella predetta Classe delle lauree in Scienze e tecniche psicologiche indicata al
comma precedente o in un’altra classe di laurea, purché in possesso dei CFU sopra indicati
conseguiranno la laurea entro e non oltre il 13 ottobre 2014, fermo restando che gli esami dovranno
essere sostenuti entro l’8 ottobre 2014.
B) Per il profilo Educazione degli adulti e formazione continua (LM-57): il candidato dovrà
essere in possesso di una laurea compresa nella classe delle lauree in Scienze dell'educazione e della
formazione (classe 18 DM 509/99 ovvero classe L/19 DM 270/2004) ovvero di un'altra classe di
laurea purché il curriculum di studi seguito preveda un numero di crediti formativi minimo di 50
CFU, suddivisi nei quattro settori scientifico-disciplinari:
> della Pedagogia (M-PED/01, M-PED/02, M-PED/03, M-PED/04)
e 40 CFU nei settori scientifico -disciplinari appartenenti all'area interdisciplinare
> M-STO; M-PSI; SPS; M-FIL; SECS; L-FIL-LETT; L-LIN; IUS.
Possono partecipare alla selezione anche i candidati che, iscritti al terzo anno in uno dei Corsi di
laurea ricompreso nelle predette Classi di laurea o in altra classe di laurea, purché in possesso dei
CFU sopra menzionati, conseguiranno la laurea entro e non oltre il 13 ottobre 2014, fermo restando
che gli esami dovranno essere sostenuti entro l’8 ottobre 2013.
Criteri per la formulazione delle graduatorie di merito.
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Corso di laurea magistrale in Formazione e gestione delle risorse umane (LM 51 e 57) – n. 100
posti - ripartiti nel seguente modo:
Profilo - Psicologo delle risorse umane – classe LM 51, posti n. 40.
n. 38 posti riservati a studenti comunitari e non comunitari residenti in Italia + n.1 posto
riservato a studenti non comunitari residenti all’estero + n.1 posto riservato a studente cinese.
Criteri per la formulazione delle graduatorie di merito.
La graduatoria di merito sarà formulata sulla base del voto d’ammissione all’esame di laurea.
In caso di parità la precedenza in graduatoria sarà stabilita secondo le seguenti modalità:
1-
La media dei voti riportati negli esami di discipline psicologiche ovvero nelle materie
dei settori scientifico-disciplinari da M M-PSI/01 a M-PSI/08.
2-
Il maggior numero di crediti formativi riportato negli esami relativi ai settori
scientifico-disciplinari da M-PSI/01 a M-PSI/08.
3-
In caso di ulteriore parità avranno la precedenza i candidati di minore età.
Profilo – Educazione degli adulti e Formazione Continua- classe 57, posti n.60
n. 57 posti riservati a studenti comunitari e non comunitari residenti in Italia + n. 2 posti
riservati a studenti non comunitari residenti all’estero + n. 1 posto riservato a studente cinese.
Criteri per la formulazione delle graduatorie di merito.
La graduatoria di merito sarà formulata sulla base del voto d’ammissione all’esame di laurea.
In caso di parità la precedenza in graduatoria sarà stabilita secondo le seguenti modalità:
1-
Il maggior numero di crediti formativi riportati negli esami relativi ai settori scientificodisciplinari M-PED/01, M-PED/02, M-PED/03, M-PED/04, M-STO, M-PSI, SPS, MFIL, SECS, L-FIL-LET, L-LIN, IUS.
2-
In caso di ulteriore parità avranno la precedenza i candidati di minore età.
Art. 4 – Crediti formativi e frequenza
A ciascun credito formativo universitario corrispondono 25 ore di impegno complessivo per
studente.
I crediti formativi corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente
previo il superamento dell’esame o a seguito di altra forma di verifica della preparazione o delle
competenze conseguite.
La frequenza ai corsi è fortemente raccomandata ed è obbligatoria per i laboratori. La frequenza
si intende acquisita se lo studente ha partecipato almeno a due terzi dell’attività didattica del corso
d’insegnamento.
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Art. 5 – Piano di studi e propedeuticità
In allegato a questo Regolamento si riporta l’elenco degli insegnamenti con l’indicazione dei
settori scientifico-disciplinari di riferimento, l’eventuale articolazione in moduli, gli obiettivi
specifici e i crediti di ciascun insegnamento, la ripartizione in anni, l’attività formativa di
riferimento (di base, caratterizzante ecc..), il piano di studi ufficiale e ogni altra indicazione ritenuta
utile ai fini indicati.
Si raccomanda fortemente agli studenti di sostenere esami o prove di verifica secondo la
sequenza dei corsi così come indicati nel piano di studio.
Art. 6 – Curricula e Piani di studio
Il corso di laurea Magistrale in Formazione e Gestione delle Risorse Umane è articolato in due
profili: Psicologo delle risorse umane – Classe LM 51- ed Educazione degli adulti e formazione
continua – Classe 57.
Per quanto riguarda le attività formative a scelta dello studente, il Consiglio vaglierà le proposte
pervenute da parte degli studenti, perché coerenti con il progetto formativo.
I crediti acquisiti a seguito di esami eventualmente sostenuti con esito positivo per insegnamenti
aggiuntivi rispetto a quelli conteggiabili ai fini del completamento del percorso che porta al titolo di
studio rimangono registrati nella carriera dello studente e possono dare luogo a successivi
riconoscimenti ai sensi della normativa in vigore. Le valutazioni ottenute non rientrano nel computo
della media dei voti degli esami di profitto.
Art. 7 - Programmazione didattica
Il periodo per lo svolgimento di lezioni, esercitazioni, seminari, attività di laboratorio è
stabilito, anno per anno, nel Manifesto degli Studi. Attività di orientamento, propedeutiche,
integrative, di preparazione e sostegno degli insegnamenti ufficiali, nonché corsi intensivi e attività
speciali, possono svolgersi anche in altri periodi, purché sia così deliberato dalle strutture
competenti.
Le lezioni si svolgono in forma tradizionale senza uso di teledidattica.
Gli esami di profitto e ogni altro tipo di verifica soggetta a registrazione previsti per il corso di
laurea possono essere sostenuti solo successivamente alla conclusione dei relativi insegnamenti.
Lo studente in regola con l’iscrizione e i versamenti relativi può sostenere, senza alcuna
limitazione numerica, tutti gli esami e le prove di verifica per i quali possieda l’attestazione di
frequenza, ove richiesta, che si riferiscano comunque a corsi di insegnamento conclusi e nel rispetto
delle eventuali propedeuticità.
L’orario delle lezioni, da fissarsi tenendo conto delle specifiche esigenze didattiche e delle
eventuali propedeuticità, è stabilito con almeno 30 giorni di anticipo rispetto allo svolgimento
lezioni. Le date degli esami di profitto e delle prove di verifica sono stabilite con almeno 60 giorni
di anticipo rispetto allo svolgimento delle prove e delle lezioni.
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Le prove finali si svolgono sull’arco di almeno tre appelli.
Art. 8 – Verifiche del profitto
Gli esami (scritti e orali) consistono in quesiti relativi ad aspetti teorici disciplinari.
Il Consiglio favorisce lo svolgimento di tirocini formativi presso aziende pubbliche o private,
nazionali o estere; sono inoltre possibili attività di progetto da svolgersi presso i laboratori della
Facoltà e dei Dipartimenti Universitari. Il Consiglio, sulla base dello specifico programma di lavoro
previsto definirà, in conformità a quanto previsto dal Piano di Studi, il numero di crediti formativi
da assegnare a questa tipologia di attività formativa.
Lo svolgimento del tirocinio è attività formativa obbligatoria; i risultati ottenuti vengono
verificati attraverso attestati di frequenza e/o relazioni sulla attività svolta.
I risultati dei periodi di studio all’estero verranno esaminati dal CL in base ai programmi
presentati dallo studente, cui verrà riconosciuto un corrispettivo in CFU coerente con l’impegno
sostenuto per le attività formative frequentate all’estero ed una votazione in trentesimi equivalente a
quella riportata eventualmente con diversi sistemi di valutazione.
Si terrà comunque conto della coerenza complessiva dell’intero piano di studio all’estero con gli
obiettivi formativi del Corso di Laurea piuttosto che la perfetta corrispondenza dei contenuti tra le
singole attività formative.
Art. 9 – Prova finale e conseguimento del titolo
Il titolo di studio è conferito previo superamento di una prova finale, consistente nella
discussione da parte dello studente di una dissertazione scritta relativa ad una ricerca (bibliografica
o sperimentale) su una tematica afferente ad una qualsiasi disciplina del curriculum di studi, ovvero
interdisciplinare, da cui sia possibile valutare l'esistenza di un contributo originale del candidato
nonché le competenze scientifiche e metodologiche acquisite durante il corso di studio.
La tesi di laurea potrà, a richiesta del candidato, approvata dal Consiglio di corso di laurea,
essere redatta in lingua inglese e discussa nella stessa lingua.
La prova finale viene svolta con il coordinamento di un Relatore. L’impegno del laureando deve
ammontare ad almeno a 25 ore per ciascuno dei crediti assegnati alla prova finale. La prova finale
consiste nella discussione di una relazione su un argomento adeguato all’impegno temporale dello
studente.
Per accedere alla prova finale lo studente deve presentare alla segreteria del Consiglio il modulo di
richiesta di tesi di laurea, debitamente compilato per la parte curricolare e per la parte di proposta di
argomento di tesi e di tirocinio, allegando una dichiarazione del relatore di disponibilità a seguire
l’attività di tesi almeno 3 mesi prima della seduta di laurea.
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I moduli da compilare si possono scaricare dal sito web dei corsi di laurea o si possono ritirare dalla
segreteria del Consiglio.
Il calcolo del voto di laurea è effettuato sulla base di apposito regolamento
Consiglio.
preordinato dal
Art. 10 – Riconoscimento di crediti
Il Consiglio delibera sul riconoscimento dei crediti nei casi di trasferimento da altro ateneo, di
passaggio ad altro corso di studio o di svolgimento di parti di attività formative in altro ateneo
italiano o straniero, anche attraverso l’adozione di un piano di studi individuale.
Il Consiglio delibera altresì sul riconoscimento della carriera percorsa da studenti che abbiano
già conseguito il titolo di studio presso l’Ateneo o in altra università italiana e che chiedano,
contestualmente all’iscrizione, l’abbreviazione degli studi. Questa può essere concessa previa
valutazione e convalida dei crediti formativi considerati riconoscibili in relazione al corso di studio
prescelto.
Relativamente al trasferimento degli studenti da un altro corso di studio, ovvero da un’altra
Università, il Consiglio assicura il riconoscimento del maggior numero possibile dei crediti già
acquisiti dallo studente, secondo criteri e modalità previsti, anche ricorrendo eventualmente a
colloqui per la verifica delle conoscenze effettivamente possedute.
Esclusivamente nel caso in cui il trasferimento dello studente sia effettuato tra corsi di studio
appartenenti alla medesima classe, la quota di crediti relativi al medesimo settore scientificodisciplinare direttamente riconosciuti allo studente non può essere inferiore al 50% di quelli già
maturati. Nel caso in cui il corso di provenienza sia svolto in modalità a distanza, la quota minima
del 50% è riconosciuta solo se il corso di provenienza risulta accreditato ai sensi del Regolamento
ministeriale di cui all’art. 2, comma 148, del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito dalla
legge 24 novembre 2006, n. 286.
I crediti eventualmente conseguiti non riconosciuti ai fini del conseguimento del titolo di studio
rimangono, comunque, registrati nella carriera universitaria dell’interessato.
Gli eventuali crediti non corrispondenti a corsi inclusi nel Piano di Studi potranno anche essere
impiegati, a discrezione dello studente, per l’accreditamento delle attività formative a scelta.
Art. 11 Iscrizione agli anni successivi
Per l’iscrizione al successivo anno del Corso di studio non è richiesta l’acquisizione di un numero
minimo di CFU.
Art. 12 – Valutazione dell’attività didattica
Il Consiglio si avvale delle seguenti forme di valutazione dell’attività didattica: prove orali, test,
prove scritte.
9
Art. 13 – Disposizioni finali
Per tutto quanto non previsto nel presente Regolamento didattico si rinvia alle norme di legge,
allo Statuto, al Regolamento generale di Ateneo, al Regolamento didattico di Ateneo e al
regolamento didattico di Dipartimento.
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Allegato
Piano di studi 2014-2015
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE
IN
“FORMAZIONE E GESTIONE DELLE RISORSE UMANE”
(Interclasse 51/57)
Classe 51 - Profilo psicologo delle risorse umane
I ANNO - I SEMESTRE
SSD
CFU
ORE
MODELLI DI MANAGEMENT E
GESTIONE DELLE RISORSE UMANE
M-PSI/06
12
80
DISEGNI DI RICERCA E ANALISI DEI
DATI INPSICOLOGIA CLINICA E
APPLICATA
M-PSI/03
6
40
TEORIA E METODI DI PROGETTAZIONE
E VALUTAZIONE DELLE ATTIVITÀ
FORMATIVE E AMBIENTI
MULTIMEDIALI
PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE E
DELL’E-LEARNING
M-PED/04
12
80
M-PSI/04
12
80
PSICOLOGIA DEI MEDIA
MPSI/05
9
60
PSICOLOGIA CULTURALE DELLE
ORGANIZZAZIONI
MPSI/01
9
60
SVILUPPO ORGANIZZATIVO E CAREER
MANAGEMENT
MPSI/06
12
80
PSICOLOGIA DINAMICA DEI GRUPPI
MPSI/07
9
60
SPS/12
6
40
6
150
6
40
II SEMESTRE
II ANNO - I SEMESTRE
ISTITUZIONI DEVIANZA E MUTAMENTO
SOCIALE
TIROCINIO
II SEMESTRE
DIRITTO DEL LAVORO
IUS/07
11
ATTIVITÀ A SCELTA
/
8
LABORATORIO DI LINGUA INGLESE
/
3
PROVA FINALE
/
20
10
Classe 57 - Profilo: Educazione degli adulti e formazione continua
I ANNO - I SEMESTRE
SSD
CFU
ORE
MODELLI DI MANAGEMENT E
GESTIONE DELLE RISORSE UMANE
M-PSI/06
12
80
EDUCAZIONE PERMANENTE E
CONTINUA
M-PED/01
9
60
TEORIA E METODI DI PROGETTAZIONE
E VALUTAZIONE DELLE ATTIVITA'
FORMATIVE E AMBIENTI
MULTIMEDIALI
M-PED/04
12
80
PSICOLOGIA DELL'EDUCAZIONE E
DELL' E-LEARNING
M-PSI/04
12
80
DIDATTICA PROFESSIONALE
M-PED/03
9
60
SOCIOLOGIA DELLA FORMAZIONE
SPS/08
9
60
SVILUPPO ORGANIZZATIVO E CAREER
MANAGEMENT
M-PSI/06
12
80
DIRITTO AMMINISTRATIVO
IUS/10
6
40
ISTITUZIONI DEVIANZA E MUTAMENTO
SOCIALE
SPS/12
6
40
6
150
IUS/07
6
40
ATTIVITA' A SCELTA
/
8
LAB. DI LINGUA INGLESE
/
3
PROVA FINALE
/
10
II SEMESTRE
II ANNO -I SEMESTRE
TIROCINIO
II SEMESTRE
DIRITTO DEL LAVORO
12
20