PERIZIA DI STIMA Unita` immobiliare in Venezia Castello 6643
Transcript
PERIZIA DI STIMA Unita` immobiliare in Venezia Castello 6643
PERIZIA DI STIMA Unita’ immobiliare in Venezia Castello 6643 piano terra e primo -mappale 133 sub.4-135 sub. 2SOMMARIO 1. PREMESSA 2. RELAZIONE TECNICA 2.1 Proprietà e provenienza 2.2 Ubicazione e confini 2.3 Estremi catastali 2.4 Descrizione del bene 2.5 Destinazione urbanistica 2.6 Stato locativo 2.7 Consistenza 2.8 Stato di conservazione 2.9 Regolarità edilizia 3. INDAGINI DI MERCATO 4. STIMA DEL VALORE 4.1 Metodologia estimativa 4.2 Stima del più probabile valore di mercato 5. CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE 6. ELENCO ALLEGATI 1. PREMESSA L’I.R.E (Istituzioni di Ricovero e di Educazione) di Venezia , con sede legale in San Marco 4301 ha affidato al sottoscritto Ing. Giovanni Stigher iscritto all’Ordine degli ingegneri della provincia di Venezia al N° 1683 nella sua qualità di Dirigente dell’ Area Patrimoniale I.R.E., l’incarico di stima del valore di un’unità immobiliare di proprietà dell’Ente sita nel centro storico di Venezia, sestiere di Castello, zona Santi Giovanni 1 e Paolo, Barbaria delle Tole, Campo Santa Giustina. L’incarico è stato conferito avendo l’Istituto deliberato la vendita ad asta pubblica del bene in oggetto; pertanto l’aspetto economico di riferimento sarà costituito dal più probabile valore di mercato. Ad assolvimento dell’incarico ricevuto, dopo aver esaminato la documentazione disponibile presso gli archivi ed uffici dell’Amministrazione e quella reperita presso le altre Amministrazioni preposte, effettuati i sopralluoghi necessari per acquisire una approfondita conoscenza del bene oggetto di stima, acquisita la conoscenza dei valori espressi dal mercato immobiliare locale, lo scrivente ha maturato il giudizio di stima che viene esposto ed argomentato nella presente relazione. 2. RELAZIONE TECNICA 2.1 Proprietà e provenienza L’unità immobiliare in oggetto appartiene al denominato Istituto I.R.E al quale è pervenuto, per ultimo, con Decreto della Regione del Veneto n° 121 del 29.11.1999 avente per oggetto: “IPAB-Istituzioni di Ricovero e di Educazione –I.R.E di Venezia- Estinzione del Raggruppamento e fusione in unico Ente delle I.P.A.B raggruppate con parziale trasformazione di alcune di esse.” L’unità risulta oggi annotata nei registri immobiliari della Conservatoria di Venezia in forza del citato decreto della Giunta Regionale del Veneto n. 121/99 e di cui alla nota di trascrizione depositata in data 18/12/2001 al n° 115 di presentazione, n°41031 di registro generale, n°27943 di registro particolare pagina 26 unità negoziale progressiva n° 221/222.L’unità in oggetto, è pervenuta originariamente all’Istituzione Casa di Riposo amministrata dall’I.R.E a seguito di donazione testamentaria da parte di Cravin Angelo: testamento del 25.09.1867 e decreto di aggiudicazione dell’eredità alla Casa di Riposo da parte del Tribunale di Venezia del 04.10.1869 n° 14111Archivio I.R.E., Patrimoniale 1-C-148 2.2 Ubicazione e confini L’unità immobiliare (appartamento residenziale), come già detto è ubicata nel sestiere di Castello Zona Santi Giovanni e Paolo, Barbaria delle tole, campo Santa Giustina, ha porta sola con accesso dalla Barbaria calle del cafettier civico 6643 piano terra e primo, e confina: ad est si affaccia sul capo Santa Giustina, a sud su calle del Cafettier, a ovest ed a nord con altre unità e con affaccio su cavedio di proprietà di terzi. L’unità è raggiungibile con i mezzi pubblici dalle fermate ACTV Ospedale servite dalle linee 4.1/4.2/5.1/5.2 o San Zaccaria linea 2 e 1. 2.3 Estremi catastali 2 L’unità in oggetto è censita all’Ufficio del Territorio di Venezia come segue: Comune di Venezia, Sestiere di Castello 6643, piano I°, Fg. 16, mapp. 133 sub.4 e 135 sub. 2 , Cat. A4, Cl.3, vani 6,0 sup. catastale 96 rendita Euro 536,08. 2.4 Descrizione dell’immobile L'edificio in cui insiste l’appartamento in oggetto, comprende più unità a destinazione commerciale al piano terra (n° 4) che prospettano sul campo e sulla calle, più unità a destinazione residenziale ai piani superiori (totale 10) che fanno parte di condominio costituito denominato “Santa Giustina” codice fiscale 94087430271-. I millesimi di proprietà della unità in oggetto (TABELLA GENERALE A) approvata dai condomini nella seduta del 23 ottobre 2014 sono pari ad 120,40, mentre i millesimi di copertura (suddivisi per falde) sono : copertura B) millesimi 331,20; copertura A) millesimi 320,60. L’unità è cosi composta: al piano terra da ingresso esclusivo, ampio magazzino e dalla scala interna di accesso al piano superiore. Al piano primo da ingresso, ampio vano ad uso soggiorno- cottura, un servizio igienico finestrato con disimpegno, tre camere e un vano adibito a studio. Sotto il profilo costruttivo, il fabbricato presenta caratteri tradizionali: murature in elevazione in laterizio intonacato e tinteggiato, struttura dei solai e della copertura in legno, manto di copertura in coppi. 2.5 Destinazione urbanistica Per quanto riguarda la destinazione urbanistica, il Piano Regolatore Generale- Variante al P.R.G. per la Città Antica, classifica parte dell’immobile in unità edilizia di base residenziale pre-ottocentesca originaria a fronte bicellulare gerarchizzato (tipo B) e parte in unità edilizia di base residenziale pre-ottocentesca originaria a fronte monocellulare (tipo A) . A detta unità si applicano le norme di cui alle unite Schede 3) e 1 ) nelle quali vengono indicate: Parte I – Descrizione; Parte II – Prescrizioni relative alle trasformazioni fisiche; Parte III – Destinazione d’uso compatibili. Ad esse si rinvia quindi per ogni considerazione circa le possibili destinazioni e trasformazioni ammesse nonché per gli interventi di manutenzione consentiti. 2.6 Stato locativo L’immobile è libero da persone e cose. 2.7 Consistenza La consistenza dell’unità immobiliare ammonta a mq. 89,95 metri quadrati di superficie commerciale, come risulta dalla tabella seguente. 3 TABELLA (Sup. commerciale) PERTINENZE ESCLUSIVE VANI PRINCIPALI Superficie lorda (mq) Piano terra piano primo piano secondo piano terzo piano quarto sottot. Abit. Magazzini soffitta h>1,5 soffitta h>1,8 hm>2,2 balconi terrazze scoperto/giardino 5,75 79,45 9,50 coeff. di omog. 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 50,00% 25,00% 50,00% 30,00% 30,00% 10,00% Superficie commerciale (mq) 5,75 79,45 0,00 0,00 0,00 0,00 4,75 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 89,95 La predetta superficie del fabbricato è stata calcolata al lordo dei muri e dei vani scala. Sono stati applicati coefficienti di ragguaglio secondo gli usi commerciali e di cui alle norme UNI 10750/2005 ed al D.P.R n° 138/98 allegato C. 2.8 Stato di conservazione L’unità immobiliare è da ritenere in cattivo stato di conservazione e manutenzione, necessita di restauro interno per ricondurre l’unità in condizioni di ordinarietà e piena fruibilità dello stesso. Serramenti finestra ed oscuri sono in normale stato di conservazione. L’unità è priva di impianti idonei e certificati ai sensi del Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico n° 37 del 22 gennaio 2008 e D.L 25 giugno 2008 n° 112. A seguito di presentazione di permesso di costruire in sanatoria è stata ottenuta deroga parziale per l’adeguamento reflui che prevede la sola realizzazione della condensagrassi ad uso cucina e la messa a norma degli impianti tecnologici. L’ottenimento dell’agibilità e le opere necessarie e conseguenti resteranno a carico dell’acquirente. L’unità non è d’interesse culturale ai sensi dell’art. 12 del D.lgs 42/04 giusta dichiarazione di insussistenza del vincolo resa dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici con prot. 5244 del 1/04/2009. 2.9 Regolarità edilizia Per la legittimazione dell’unità immobiliare è stata presentata in data 31/03/2016 prot.154282 richiesta di permesso di costruire in sanatoria relativa alle modifiche interne rispetto alla planimetria del 1939. Con P.E.C prot.9229 del 19/10/2016 l’Edilizia ha declassato il P.d.C a comunicazione di lavori eseguiti ai sensi 4 dell’art.6 c.7 del DPR 380/01 modificato. Con riferimento ai lavori edilizi oggetto di sanatoria, la Direzione Ambiente con prot. 108340 del 03/03/2016 ha approvato il piano di adeguamento scarichi prot.51677 del 01/02/2016. I lavori di adeguamento degli scarichi e il rifacimento degli impianti tecnologici dovranno essere realizzati a completamento della sanatoria edilizia e al termine dei lavori dovrà essere richiesto il certificato di agibilità. Si precisa che tali lavori saranno a carico dell’acquirente. 3. INDAGINI DI MERCATO Le indagini di mercato si sono rivolte verso due tipi di fonti. La prima cosiddetta fonte indiretta che fornisce un’indicazione di carattere orientativo sulla scorta del reperimento di informazioni e dati che emergono dai borsini immobiliari locali delle maggiori fonti accreditate; la seconda mediante indagini condotte in ambito fiduciario, dalle rilevazioni di specifici dati di compravendita, di offerta nonché di stima desumibili da operatori immobiliari (agenzie) dislocate nel centro storico veneziano. Informazioni desunte da fonti “indirette” Le “fonti accreditate” (o “indirette”) prese in considerazione sono: a) la rivista specializzata “Consulente Immobiliare” del Sole 24 Ore (autunno 2015); La rivista specializzata “Consulente Immobiliare” pubblica i valori immobiliari nelle principali città italiane e nei comuni con oltre 50.000 abitanti e tra 16.000 e 50.000 abitanti. Il metodo impiegato per la rilevazione delle informazioni è costituito dalla consultazione di un panel di esperti. L’informazione prodotta consiste in quotazioni semestrali medie indicative relative ai beni il cui mercato è più attivo. I valori indicati per la città di Venezia sono riportati nella tabella seguente, precisato che i valori degli uffici sono equiparati ai valori delle abitazioni . zone nuove recenti Sestieri centrali 8.600,00 €/mq. 6.500,00 €/mq. Lido-semicentri 5.200,00 €/mq. 4.200,00 €/mq Periferia terraferma 4.000,00 €/mq. 3.250,00 €/mq b) l’Osservatorio dei valori immobiliari dell’Agenzia del Territorio del Ministero dell’Economia e delle Finanze (secondo semestre 2015); 5 I valori indicati per la città di Venezia zona Centrale Castello Ovest microzona catastale 2 zona B 17) destinazione residenziale indica: abitazioni civili stato di conservazione ottimo 4.300,00 €/mq. 5.800,00 €/mq abitazioni civili stato di conservazione normale 3.500,00 €/mq. 4.600,00 €/mq c) l’Osservatorio Immobiliare –borsini FIAP -(secondo semestre 2015); I valori indicati per la città di Venezia sestiere di Castello Ovest per gli immobili con destinazione ad uso residenziale desunti da recenti dati di compravendite indicano un valore commerciale medio di € 4.137,00 /mq.-. 3.2 “Indagine da fonti fiduciarie” Le indagini condotte mediante interviste ad operatori del mercato immobiliare locale, e le rilevazioni di specifici prezzi di compravendita, di offerta, nonché valori di stima, hanno consentito di individuare i seguenti costi e valori: - costo di recupero unitario medio di unità simili: 1.300:1.500,00 €/mq; - valore di mercato unitario medio di unità simili, da recuperare: 2.600:2.800,00 €/mq; -costo/valore di unità simili già ristrutturate e da poter liberamente compravendere sia per fruitori locali che per soggetti interessati all’investimento e l’eventuale successiva messa a reddito 4.100/4.300,00 €/mq.4 STIMA DEL VALORE 4.1 Metodologia estimativa Sotto il profilo sia teorico che operativo, la risoluzione del quesito estimativo si articola di norma in tre momenti successivi, consistenti nell’individuazione dell’aspetto economico o tipo di valore da stimare, nell’elaborazione del procedimento di stima e, infine, nella risoluzione del quesito. Per quanto concerne il quesito estimativo in esame, considerate le finalità della stima (determinazione del prezzo con le quali porre in vendita ad asta pubblica il bene), non v’è dubbio che l’aspetto economico di riferimento sia costituito dal più prudenziale valore di mercato, tenuto conto che rispetto ad una trattativa di compravendita tra soggetti privati la procedura d’asta pubblica senza incanto vincola l’offerente fin da subito senza possibilità di confronto con gli altri possibili offerenti e nello specifico oltre al prezzo di aggiudicazione l’acquirente dovrà sostenere le spese tecniche indicate nel bando d’asta. 6 4.2 Stima del più probabile valore di mercato Considerata la natura dell’immobile e del mercato di riferimento, è opportuno valutare il più probabile valore di mercato del bene (Vm) ricorrendo a due distinti procedimenti di stima: - procedimento sintetico comparativo per confronto diretto; - procedimento analitico per valore di trasformazione. Procedimento sintetico comparativo per confronto diretto (Vconf). Tale procedimento fonda sulla conoscenza di prezzi di compravendita di immobili simili a quello oggetto di stima. Nel caso in esame, quale parametro di confronto viene assunto il metro quadrato di superficie lorda. Sulla base delle indagini di mercato svolte, considerate le caratteristiche specifiche del bene oggetto di stima, il valore unitario di mercato è stimato in 2.600,00 euro per metro quadrato. Il valore di mercato dell’intera unità, stimato mediante procedimento sintetico-comparativo per confronto, ammonta dunque a Vconf.= € 232.830,00 come dettagliato nella tabella seguente. Metodo sintetico – comparativo TABELLA VCONF Valore di riferimento stato di fatto 2600 Magazzini Piano terra piano primo piano secondo piano terzo piano quarto sottotetto abitabile soffitta balconi terrazze scoperto/giardino Superficie lorda pavimenti (mq) 9,50 5,75 79,45 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 3,00 0,00 0,00 coeff. di ragguaglio valore 50,00% 80,00% 100,00% 100,00% 90,00% 80,00% 95,00% 35,00% 25,00% 25,00% 10,00% valore unitario (€/mq) 1.300 2.080 2.600 2.600 2.340 2.080 2.470 910 650 650 260 valore 12.350,00 11.960,00 206.570,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 1.950,00 0,00 0,00 232.830,00 Procedimento analitico per valore di trasformazione (Vtrasf). Il procedimento di stima per valore di trasformazione si fonda sull’ipotesi che il mercato apprezzi il bene immobile sulla base della differenza tra il valore di mercato che il bene assumerà una volta restaurato (Vres), e tutti i costi necessari per il restauro stesso (Cres). In formula: Vtrasf=Vres – Cres 7 Sulla scorta delle indagini di mercato, il valore unitario di mercato del fabbricato restaurato viene stimato in 4.100,00 euro/mq per un valore complessivo di Vres= 364.080,00 €, come dettagliato nella tabella seguente. Il costo di restauro (Cres) è comprensivo di materiali, manodopera, noli e trasporti, spese generali, utile, onorari e spese tecniche, spese amministrative, interessi sul capitale finanziario e tributi. A tal proposito si precisa che stante le caratteristiche di pregio dell’immobile sia per posizione che per tipologia, la stima dei costi di restauro è riferita ad interventi di particolare pregio e finitura. Su tali basi, il costo unitario di restauro viene stimato in 1.500 euro/mq con riferimento ai piani fuori terra del fabbricato. Il valore complessivo di Cres= € 129.206,25 € Il valore di mercato dell’intero complesso immobiliare, stimato mediante procedimento analitico per valore di trasformazione, ammonta dunque a Vtras € 234.873,75 come dettagliato nella tabella seguente. TABELLA VTRAS Valore di riferimento a nuovo 4100 Superficie lorda coeff. di pavimenti ragguaglio (mq) valore 9,50 50,00% Magazzini Piano terra 5,75 80,00% piano primo 79,45 100,00% piano secondo 100,00% piano terzo 90,00% piano quarto 80,00% sottotetto abitabile 95,00% soffitta 35,00% balconi 25,00% terrazze 25,00% scoperto/giardino 10,00% Costo restauro (Cres) valore unitario (€/mq) 2.050 3.280 4.100 4.100 3.690 3.280 3.895 1.435 1.025 1.025 410 Vres. 1500 Magazzini Piano terra piano primo piano secondo piano terzo piano quarto sottotetto abitabile soffitta balconi terrazze scoperto/giardino Superficie lorda coeff. di pavimenti ragguaglio (mq) costo 9,50 25,00% 5,75 75,00% 79,45 100,00% 0,00 100,00% 0,00 100,00% 0,00 100,00% 0,00 110,00% 0,00 25,00% 0,00 10,00% 0,00 20,00% 0,00 10,00% valore unitario (€/mq) Costo restauro 375 3.562,50 1.125 6.468,75 1.500 119.175,00 1.500 0,00 1.500 0,00 1.500 0,00 1.650 0,00 375 0,00 150 0,00 300 0,00 150 0,00 Cres. 129.206,25 Vtrasf = Vres - Cres = valore 19.475,00 18.860,00 325.745,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 364.080,00 234.873,75 Calcolo del più probabile valore di mercato (Vm). Lo scarto tra i risultati dei due procedimenti di stima adottati – per confronto e per trasformazione – appare trascurabile. Pertanto, il più probabile valore di mercato può essere individuato nella media aritmetica dei due procedimenti dianzi indicati: 8 Vm= (Vconf + Vtrasf) / 2 = (232.830,00+ 234.873,75) / 2= € 233.851,88 Pertanto, compiuto l’opportuno arrotondamento, il più probabile valore di mercato viene individuato in € 234.000,00. 5. CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE Sulla base degli elementi tecnici ed economici espressi in precedenza, il più probabile valore di mercato del bene immobile in parola viene stimato in € 234.000,00 (euroduecentotrentaquattromilavirgolazerozero). Tale valutazione riflette tutte le caratteristiche del fabbricato, considerato libero da vincoli, ipoteche e diritti reali di terzi diversi da quelli segnalati in perizia, nonché libero da persone e cose. Venezia, 04 novembre 2016 IL DIRIGENTE AREA PATRIMONIALE f.to -Ing. GIOVANNI STIGHER 6. Elenco Allegati: 6.1 Estratto di mappa 6.2 Planimetria 6.3 Estratto di PRG con allegate N.T.A. – Scheda 3 (tipo B) e scheda 1 (tipo A) 6.4 Documentazione fotografica 9