Più le cose vanno male più c`è bisogno del Natale

L’Ora di Religione – Udl Primaria – Dicembre 2014 Più le cose vanno male più c'è bisogno del Natale
Ma che Natale è? Guardo i presepi con i pastorelli e gli angioletti. Guardo gli alberi che si illuminano in ogni
casa, con sotto i doni per tutti. Guardo le vie e le piazze sfolgoranti di luminarie, con le vetrine mai così
attraenti, con gli zampognari e la gente che si scambia auguri sorridendo. Guardo le celebrazioni gioiose
nelle chiese... Guardo. E tutto è bello. Sembra un sogno.
Ma poi guardo la televisione.
E vedo il terrorismo che fa vittime, il terremoto che fa crollare le scuole.
Vedo la lava che esce dai vulcani distruggendo tutto ciò che incontra, e la cenere che ricopre le città.
Vedo la siccità e la fame in molti paesi del mondo; alluvioni che riempiono di fango le città e distruggono i
raccolti.
Vedo papà e mamme che protestano perché hanno perso il posto di lavoro.
Vedo folle di poveri che arrivano dal mare ammucchiati su vecchie carrette.
Vedo ingiustizie, violenze, guerre e minacce di guerre. E tutto è brutto. Sembra un disastro.
Ma, allora, che Natale è? È il Natale vero. Sì, il Natale vero.
La nascita di Gesù più di duemila anni fa è stata lo strumento con cui Dio, mandando Gesù in mezzo a noi, ci
ha fatto conoscere come realizzare il suo progetto di bene, di pace e di bellezza per vincere tutto ciò che è
brutto e fa soffrire. Volete star bene? Ascoltate ciò che dice Gesù e fate come lui. Non tenete quello che
avete per voi, ma dividetelo con gli altri.
Non dite: “Che me ne importa degli altri”, ma interessatevi di tutti.
“Combattete ogni sofferenza, solitudine, ingiustizia. Non siate prepotenti e arroganti. Se siete più forti, più
bravi, più intelligenti aiutate quelli meno fortunati di voi. Fate di tutto per vivere in pace.
Lasciate perdere l'odio e la vendetta. Perdonatevi”. Questo ha detto Dio con la nascita di Gesù.
E, per un attimo, in quella notte straordinaria, con la luce delle stelle e il canto degli angeli ha fatto vedere
come è bello il mondo che lui ha pensato per noi. A patto che noi lo aiutiamo a realizzarlo...
La festa del Natale, che si ripete ogni anno, così bella in mezzo al macello di cose brutte, ci ricorda, sempre,
che se vogliamo un mondo bello e buono come Dio l'ha pensato, dobbiamo dargli una mano a realizzarlo
facendo quello che ha detto e ha fatto Gesù.
Questo è il Natale.
Se non ci fossero fame, violenze, guerre, cattiverie, gente in difficoltà e tutto andasse bene, non ci sarebbe
bisogno del Natale. Invece c'e bisogno. E come!
(Tonino Lasconi. Più le cose vanno male più c'è bisogno del Natale, in «Popotus», supplemento di
“Avvenire” del 19 dicembre 2002)
Editrice Elledici