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Programma:
Banca d‟Alba
la banca dei Soci
La Banca dei Soci
47.590
La più grande compagine sociale
nel Credito Cooperativo italiano
1998
18 filiali in Torino e Provincia
1998
La Banca in numeri
70 filiali
460 risorse
8,3 miliardi
132.000 clienti
14.006 Soci presenti
all‟Assemblea 2014
Vantaggi economici
per la compagine sociale
Condizioni vantaggiose
Prodotti innovativi
Plafond BCE per le aziende
Mutuo prima casa
Vantaggi socio-sanitari
Cinque centri medici
Visite specialistiche
Terapie fisioterapiche
Giornate di prevenzione
Un milione di terapie gratuite
erogate ai Soci in 20 anni
Iniziative di prevenzione
Iniziative sociali
Iniziative culturali
„„Banca d‟Alba al fianco delle imprese‟‟
Stefano Porrino
Responsabile Ufficio Estero
„„Banca d‟Alba al fianco delle imprese‟‟
SIAMO PARTE DI UN GRANDE
GRUPPO BANCARIO
Con 20,5 miliardi di Euro di Patrimonio
Forte attore del sistema bancario internazionale
Circa 4.450 sportelli, 2.500 corrispondenti
Transazioni in Euro e in 22 divise estere (anche CNY)
„„Banca d‟Alba al fianco delle imprese‟‟
Offrire servizi di supporto all‟internazionalizzazione delle
aziende locali per superare barriere, distanze ed ostacoli.
Al Vostro fianco per affrontare i rischi e cogliere le
opportunità.
„„Banca d‟Alba al fianco delle imprese‟‟
• Incassi e Pagamenti:
Bonifici, Assegni, Addebiti diretti in tutti i 28 paesi
Europei, C/C in divisa
• Incassi Contro Documenti (C.A.D.)
• Finanziamenti
•
•
Anticipi all‟esportazione
Finanziamenti all‟importazione
• Cambi e operazioni di Copertura del Rischio di Cambio
(in 22 divise compreso CNY)
• Crediti Documentari Import
• Crediti Documentari Export (ed eventuale Conferma)
„„Banca d‟Alba al fianco delle imprese‟‟
•
Garanzie bancarie internazionali (La garanzia è un impegno
autonomo indipendente dal rapporto di debito principale e dal
contratto stipulato tra il creditore e il debitore)
•
•
•
•
BID/TENDER BOND: Garanzie rilasciate a fronte di impegni a
sottoscrivere un contratto qualora la controparte accettasse l’offerta.
ADVANCE PAYMENT BOND (per restituzione di un pagamento
anticipato):
assicura all’acquirente il rimborso di somme pagate
anticipatamente nel caso in cui il venditore non adempisse alle sue
obbligazioni contrattuali di fornitura/spedizione.
PERFORMANCE BOND (per la buona esecuzione obblighi
contrattuali): consente al beneficiario di ottenere il rimborso di una somma
(valore della garanzia) qualora la controparte non adempia alle obbligazioni
contrattuali previste
RETENTION MONEY BOND (a sostituzione di depositi
cauzionali): il beneficiario può ottenere il rimborso dell’importo garantito
nel caso in cui il fornitore non produca il verbale di collaudo definitivo che
attesta la corretta esecuzione della fornitura.
„„Banca d‟Alba al fianco delle imprese‟‟
• Valutazione preventiva clienti/fornitori in tutto il
mondo (Informazioni Commerciali ) e Recupero
Crediti insoluti (accordo con CREDITREFORM)
• Portale per l‟internazionalizzazione SCOUTING
GATE per ricerche partner all‟estero, ricerche di
mercato, informazioni su normative e costi
• Assicurazione dei Crediti (accordo con EULER
HERMES)
• Partnership con SACE e SIMEST
„„Il Piemonte nel Mondo‟‟
•
•
•
•
Nel 2014 le esportazioni del Piemonte si sono attestate a 42,8 miliardi di
Euro, in crescita del 3,3% rispetto al 2013. Nel 2014 la quota piemontese
sull‟export nazionale è salita al 10,9% rispetto al 10,7% dell‟anno
precedente, facendo del Piemonte la quarta regione esportatrice dopo
Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna.
Il principale contributo positivo deriva dal comparto dei mezzi di
trasporto (autoveicoli, rimorchi, semirimorchi) (+ 5,2%), prodotti
alimentari (+ 6 %), meccanica (+ 1,8%) e industrie manifatturiere (+
20,9%) con un posto di rilievo per la gioielleria dell‟area di Alessandria.
Dal lato delle importazioni, in un contesto di contrazione degli acquisti
all‟estero a livello nazionale, il Piemonte ha sperimentato un incremento
del 3,1%, per un valore di 27,8 miliardi di euro (8,3% del totale nazionale).
Nei primi mesi del 2015 si è confermata la dinamica positiva del
commercio estero del Piemonte, con tassi di crescita sia delle esportazioni
(+ 9,6%) che delle importazioni (+ 7,6%), nettamente superiori alla media
nazionale (rispettivamente + 5,0 e + 4,7 %)
„„Tunisia‟‟
• L'Italia è il secondo partner commerciale della Tunisia con un saldo
commerciale in attivo. Siamo il secondo cliente e il secondo fornitore della
Tunisia, con un interscambio bilaterale nel 2014 pari a circa 5,5 miliardi di
euro. Storicamente, l‟Italia è anche il secondo investitore in Tunisia (con
una quota di mercato pari al 16%).
• Secondo le statistiche delle competenti Agenzie nazionali (API e FIPA),
risultano attive nel Paese oltre 800 imprese, con oltre 60mila persone e
rappresentano quasi un terzo del totale delle imprese a partecipazione
straniera.
• L‟Italia è presente nel settore manifatturiero, costruzioni e grandi opere,
componentistica automotive, bancario, trasporti, meccanico, elettrico,
agro-alimentare, farmaceutico.
„„Tunisia - Cambio‟‟
„„Tunisia - Import‟‟
350000000,0
300000000,0
Volumi IMPORT
250000000,0
200000000,0
2011 import
2012 import
150000000,0
2013 import
2014 import
100000000,0
50000000,0
Torino
Vercelli
Novara
Cuneo
Asti
Alessandria
Provincia
FLUSSI IMPORT PIEMONTE - TUNISIA
Biella
VCO
Piemonte
„„Tunisia - Export‟‟
350000000,0
300000000,0
Volumi EXPORT
250000000,0
200000000,0
2011 export
2012 export
150000000,0
2013 export
2014 export
100000000,0
50000000,0
Torino
Vercelli
Novara
Cuneo
Asti
Alessandria
Provincia
FLUSSI EXPORT PIEMONTE - TUNISIA
Biella
VCO
Piemonte
„„Tunisia‟‟
Le principali corrispondenti
ARAB BANKING CORPORATION
ARAB TUNISIAN BANK
BANQUE TUNISO-LIBYENNE
BANQUE DE L'HABITAT
BANQUE INTERNATIONALE ARABE DE TUNISIE
BANQUE NATIONALE AGRICOLE
ATTIJARI BANK
BANQUE DE TUNISIE
BANQUE DE TUNISIE ET DES EMIRATS
AMEN BANK
CITIBANK N.A.
NORTH AFRICA INTERNATIONAL BANK
SOCIETE TUNISIENNE DE BANQUE
TUNIS INTERNATIONAL BANK
UNION BANCAIRE POUR LE COMMERCE ET
L'INDUSTRIE (GROUPE BNP PARIBAS)
UNION INTERNATIONALE DE BANQUE
„„Russia‟‟
• L‟Italia è il secondo partner commerciale della Russia in Europa (dopo la Germania) e il
quarto a livello mondiale. Secondo dati Istat/Eurostat, nel 2013 le esportazioni italiane
nella Federazione Russa hanno raggiunto il loro massimo storico, con 10,8 miliardi di
Euro.
• Resta un elevato saldo negativo della bilancia commerciale, dovuto alle nostre
importazioni dalla Russia (20 miliardi di Euro) principalmente di idrocarburi e materie
prime.
• L‟incertezza legata alla soluzione della crisi ucraina, le sanzioni e le misure di ritorsione
adottate rispettivamente dall‟Unione Europea e dalla Russia hanno determinato un
aumento del rischio-Paese della Federazione.
• Il blocco delle importazioni di beni alimentari potrebbero rappresentare un incentivo alle
produzioni locali.
• Importante anche la presenza di banche italiane nella Federazione, attualmente otto tra
cui anche ICCREA, in grado di accompagnare le imprese in tutte le fasi della loro
presenza nel mercato russo, compresa quella dello start-up.
• La percezione del “Made in Italy” presso il pubblico russo é legata prevalentemente al
settore agroalimentare, alla moda, al design e alle nostre eccellenze in altri campi –
macchinari, tecnologia, beni industriali intermedi – che riguardano circa il 50% delle
nostre esportazioni nella Federazione Russa.
„„Russia - Cambio‟‟
„„Russia - Import‟‟
80000000,0
70000000,0
60000000,0
Volumi IMPORT
50000000,0
2011 import
40000000,0
2012 import
2013 import
30000000,0
2014 import
20000000,0
10000000,0
Torino
Vercelli
Novara
Cuneo
Asti
Alessandria
Provincia
FLUSSI IMPORT PIEMONTE - RUSSIA
Biella
VCO
Piemonte
„„Russia - Export‟‟
900000000,0
800000000,0
700000000,0
Volumi EXPORT
600000000,0
500000000,0
2011 export
2012 export
400000000,0
2013 export
2014 export
300000000,0
200000000,0
100000000,0
Torino
Vercelli
Novara
Cuneo
Asti
Alessandria
Provincia
FLUSSI EXPORT PIEMONTE - RUSSIA
Biella
VCO
Piemonte
„„Russia‟‟
Le principali corrispondenti
ABSOLUT BANK
OJSC AKIBANK
ALFA-BANK
AVANGARD BANK
URALSIB BANK OAO
VNESHECONOMBANK
AVERS BANK
COMMERCIAL BANK OF MOSCOW
ZAO CITIBANK, MOSCOW
EUROAXIS BANK JOINT STOCK
COMMERCIAL BANK
FIRST CZECH-RUSSIAN BANK LLC
GAZPROMBANK (OPEN JOINT-STOCK
COMPANY)
WOORI BANK MOSCOW
UNICREDIT BANK ZAO
CB MOSKOMMERTSBANK
NOMOS BANK
INTERNATIONAL BANK OF ST.PETERSBURG PLC
MDM BANK (OPEN JOINT-STOCK COMPANY)
MOSCOMPRIVATBANK
PROBUSINESSBANK
OJSC PROMSVYAZBANK
RUSSIAN AGRICULTURAL BANK
RAIFFEISENBANK ZAO
SBERBANK (SEVERO-ZAPADNY HEAD OFFICE)
SBERBANK (DALNEVOSTOCHNY HEAD OFFICE)
SBERBANK (SREDNERUSSKY HEAD OFFICE)
SBERBANK
SMP BANK
UNIASTRUM BANK
DEVELOPMENT CAPITAL BANK
JSC VTB BANK
BANK 'WESTLB VOSTOK' (ZAO)
„„Banca d‟Alba al fianco delle imprese‟‟
Ufficio Estero
I nostri contatti
Stefano Porrino 0173/659364
366/9003335
Gabriella Grom 0173/659375
Arianna Balbo 0173/659280
Paolo Monticone 0173/659292
Davide Scanavino 0173/659235
[email protected]
29 ottobre 2015
Massimo MELICONI RESPONSABILE PRODOTTI E SERVIZI
COMPLEMENTARI
PRODOTTI E SERVIZI
COMPLEMENTARI
M. Meliconi
Estero
G. Filiaci
Operativo
Agevolazioni
V. Ricciuti
Agevolazioni
S. Di Cicco
Crediti Documentari e
Garanzie Internazionali
G. Del Brocco
Export e Internazionalizzazione
B. Cassola
Service
Agevolazioni
L. Zarlenga
Assicurazioni
L. Persiani
Ufficio Rappresentanza Russia
R. Giuppa
Ufficio Rappresentanza Tunisia
B. Cassola
Specialisti Estero
G. De Luca
N. Soccio
S. Giordano
2
INDICE
3
4
7
8
9
13
14
L’azienda
Chi siamo
La nostra missione
La storia
In sintesi
Le società controllate
Le succursali
15
16
18
21
23
25
26
28
31
34
Le soluzioni
Il sistema di servizi integrato
Finanziamenti
Leasing
Factoring
Locazione operativa e finanziaria,
finanziamenti finalizzati
Servizi Small Ticket
Estero
Finanza straordinaria
Derivati, agevolazioni,
servizi assicurativi
3
CHI SIAMO
La Banca dell’economia reale
“
Iccrea BancaImpresa è la banca corporate
del Credito Cooperativo (BCC),
un grande sistema bancario italiano,
nato come espressione diretta dei territori,
da sempre punto di riferimento
del tessuto sociale e imprenditoriale
del Paese.
”
4
CHI SIAMO
La Banca dell’economia reale
Iccrea BancaImpresa offre consulenza strategica,
servizi, soluzioni finanziarie e di credito alle imprese
di ogni dimensione e settore
Finanziamenti
Leasing finanziario
Estero
Finanza Straordinaria
Factoring
Leasing operativo
Derivati, Agevolazioni,
Servizi Assicurativi
5
Il Gruppo bancario Iccrea
Iccrea BancaImpresa è controllata da Iccrea Holding,
capogruppo delle società che offrono prodotti e servizi specialistici
per il network delle BCC.
6
LA STORIA
Il valore della cooperazione
1977
1993
1999
2011
Nasce Agrileasing
per la fornitura
di servizi di
leasing al sistema
delle Casse
Rurali Artigiane
Le Casse Rurali
Artigiane si
trasformano
in Banche
di Credito
Cooperativo
(BCC)
Agrileasing
acquisisce lo
status di Banca,
mantenendo la
specializzazione
nel leasing
al servizio delle
imprese clienti
del Credito
Cooperativo
Banca Agrileasing
diventa Iccrea
BancaImpresa
e si conferma
come banca
corporate
in grado di
rispondere a
ogni esigenza
delle imprese
7
IN SINTESI
I numeri del Credito Cooperativo
Un network di 371 Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali
4.450 sportelli (14,6% degli sportelli bancari italiani)
presenti in 2.697 Comuni, e in 101 Province
Struttura cooperativistica con circa 1.200.000 soci
Oltre 6,9
milioni di clienti
Circa 37.000 dipendenti
Dati al 30/06/15
8
IN SINTESI
I numeri del Credito Cooperativo
200,2 miliardi di euro
La provvista diretta complessiva
(+2,6% contro il +1,8% del sistema bancario
complessivo)
135,5 miliardi di euro
Gli impieghi economici
(-0,1% annuo contro il +0,3% del sistema bancario
complessivo)
86,5 miliardi di euro
Impieghi economici alle imprese
(-1,7% contro il -1,9% del sistema bancario
complessivo)
20,5 miliardi di euro
Il patrimonio (capitale e riserve)
(+1,3% rispetto all’anno precedente)
Dati al 30/06/15
9
CHI SIAMO
I numeri Iccrea BancaImpresa
Iccrea BancaImpresa è leader nella locazione
finanziaria. Ha 530 dipendenti
775 mln
Oltre
Oltre 8,3
di euro
260.000
miliardi
Il patrimonio
contratti
per oltre 44
mld di euro
gli impieghi
Il 90% del volume d’affari
deriva dalla relazione con le BCC
Rating BB nel lungo termine da Standard & Poors
BBB nel lungo termine da Fitch Ratings
Dati al 22/12/14
10
Capitale sociale e Azionariato
63,87% Iccrea Holding
35,41% Iccrea Banca
0,63% BCC - CR
0,08 Banche non appartenenti a
Federazioni
Capitale sociale interamente
versato pari a EURO 674.765.258,55
11
LE SOCIETA’ CONTROLLATE
Più valore alla specializzazione
Iccrea BancaImpresa offre i servizi di factoring e small ticket
attraverso due società specializzate.
100%
Pro - Solvendo
Pro – Soluto
Maturity
Indiretto
Factoring Enti Pubblici
Export Factoring
100%
Small ticket
Locazione operativa
Locazione finanziaria
Finanziamento finalizzato
12
LE SUCCURSALI
La presenza sul territorio
15 succursali
Ancona
Bari
Bologna
Bolzano
Brescia
Firenze
Milano
Padova
Palermo
Roma
Salerno
Torino
Trento
Treviso
Udine
2 uffici
2 uffici
Pescara
Rende
Tunisi
Mosca
di rappresentanza all’estero
13
IL SISTEMA DI SOLUZIONI INTEGRATO
Una risposta a ogni esigenza
Esigenze delle imprese
Acquisizione beni mobili e immobili
ed eventuale copertura assicurativa
Investimenti di medio e lungo termine
Consulenza specialistica
Supporto su progetti infrastrutturali,
acquisizioni, ristrutturazioni,
aggregazioni, passaggi generazionali,
progetti energetici
Le soluzioni di
Iccrea BancaImpresa e
controllate
Leasing finanziario
Leasing operativo
Finanziamenti
Mutui
Crediti Speciali
Assicurazioni
Finanza Straordinaria
14
IL SISTEMA DI SOLUZIONI INTEGRATO
Una risposta a ogni esigenza
Esigenze delle imprese
Le soluzioni di
Iccrea BancaImpresa e
controllate
Apertura ai mercati esteri:
investimenti, partner commerciali,
nuove sedi, partecipazione a gare e
commesse, garanzie sui pagamenti
Export Finance
Crediti Documentari e Garanzie
Internazionali,
Internazionalizzazione
Accesso a contributi e garanzie
Agevolazioni
Gestione del credito
commerciale, del rischio di
tasso di interesse
Factoring
Derivati
15
IL SISTEMA DI SOLUZIONI INTEGRATO
Estero
Consulenza globale e servizi finanziari a supporto di ogni esigenza
delle imprese orientate ai mercati esteri. Un partner qualificato
per transazioni commerciali, partecipazione a gare internazionali
e finanziamento di commesse all'estero, investimenti finalizzati alla
creazione di unità produttive o distributive estere, grazie ad una
completa gamma di prodotti finanziari, servizi e consulenza di:
• Export Finance
• Crediti Documentari e Garanzie Internazionali
• Internazionalizzazione
Inoltre il network di banche partner ed il presidio di aree strategiche dell'Unione
Europea, del Centro Est Europa, dei paesi BRIC e del Mediterraneo, consentono
di ottenere informazioni sui mercati e sulle opportunità che questi offrono.
www.forestero.it il sito internet del Gruppo bancario Iccrea dedicato all'offerta
estera.
16
Trade Finance
17
Crediti Documentari
Generalmente la PMI che operano in abito internazionale si trovano
a far fronte a due esigenze fondamentali:
1. Assenza di rapporto fiduciario tra le parti (ridurre o eliminare il
rischio di credito derivante dall’operazione commerciale);
2. Rispetto degli obblighi contrattuali (fornitura della merce e
pagamento entro i termini previsti).
Per ovviare a tali inconvenienti, le parti ricorrono ad alcuni strumenti
creditizi offerti dalle Banche che principalmente sono rappresentati
dai seguenti servizi:
• CREDITI DOCUMENTARI
• GARANZIE INTERNAZIONALI
18
Lettera di credito
• È una obbligazione irrevocabile
– assunta dalla banca, per conto dell’ordinante
(compratore), in nome proprio e pertanto AUTONOMA dal
rapporto sottostante
– di pagare al beneficiario (venditore) un determinato
importo,
– condizionata alla presentazione da parte del beneficiario
di documenti connessi alla fornitura che risultino conformi
alle prescrizioni del credito.
19
La conferma della Lettera di credito
E’ una obbligazione irrevocabile, emessa solitamente
dalla banca designata, si aggiunge a quello della
banca emittente, sostanzialmente copre il rischio
paese e il rischio banca emittente
20
Smobilizzo Lettere di Credito
PRESUPPOSTI PER LO SMOBILIZZO PRO-SOLUTO DELLA L/C
•La L/C prevede il pagamento differito;
•Presentazione dei documenti in utilizzo del Credito Documentario;
•Esame dei documenti in conformità alla L/C ed alle Norme emanate dalla
CCI ( Pubbl. 600 – Pubbl. 681 – Opinions);
•Presentazione dei documenti alla Banca Emittente;
•Accettazione dei documenti da parte della Banca Emittente;
VANTAGGI PER L’ ESPORTATORE
•Incasso a vista del valore attuale dell’importo utilizzato/dilazionato
della L/C già qualche giorno dopo il rilascio dell’impegno a pagare
emesso dalla Banca Estera;
•Trasferimento di tutti i rischi insiti nella sopradescritta operazione
alla Banca che esegue lo Smobilizzo Pro-soluto;
•Aumento della liquidità;
21
Focus sulle Garanzie Internazionali
COS’È UNA GARANZIA?
La garanzia consiste nell’obbligazione atta ad assicurare l’adempimento
di una prestazione o il pagamento di un importo in favore di un
creditore qualora l’obbligato principale non adempia ai suoi
obblighi.
PRINCIPALI TIPOLOGIE
1. GARANZIE ATTIVE: Sono quelle emesse da residenti all’estero in
favore della Banca o altro nominativo residente in Italia.
1. GARANZIE PASSIVE: Sono quelle rilasciate da residenti Italiani in
favore di Banche estere o altri nominativi residenti all’estero.
22
22
Garanzie Internazionali “a Prima Richiesta”
• Nel commercio internazionale vengono largamente utilizzate ed accettate le
garanzie a prima richiesta “on first demand” che prevedono per la fase di
escussione, la condizione della presentazione di una richiesta scritta e/o di
altri documenti specifici, senza che il garante sia chiamato a decidere se
l’ordinante ed il beneficiario hanno o meno adempiuto alle loro obbligazioni
contrattuali sottostanti.
• La Banca garante, si limiterà al ricevimento ed alla verifica della
dichiarazione del beneficiario e degli eventuali documenti richiesti (es. copia
della fattura, copia del documento di trasporto, ecc.) secondo i principi di
letteralità e formalismo, prima di effettuare il pagamento, fatti salvi
comunque i principi nazionali in materia di escussione abusiva o fraudolenta
della garanzia. L’ultimo corpo normativo emanato dalla CCI di Parigi è
rappresentato dalle “Norme Uniformi per le Garanzie a Prima Richiesta
(URDG) Pubbl. 758”.
VANTAGGI PER IL CLIENTE
• Questo tipo di garanzia privilegia il“Beneficiario” in quanto lo stesso non è
condizionato ad altri adempimenti, ma è tenuto a formulare la richiesta di
escussione in conformità con quanto previsto nel testo della garanzia;
• E’ la massima espressione di una garanzia autonoma.
23
23
Garanzie Contrattuali o Bondistica
Nei contratti internazionali e particolarmente in quelli stipulati con Enti pubblici o
connessi a gare d’appalto, vigono diversi tipi di garanzie, queste le principali:
• BID / TENDER BOND – GARANZIE A FRONTE DI OFFERTE E/0 GARE D’APPALTO
Garanzie rilasciate a fronte di impegni a sottoscrivere un contratto qualora la
controparte accettasse l’offerta presentata dal “fornitore”. Generalmente emesse
in relazione a partecipazioni a gare d’appalto pubbliche.
• ADVANCE PAYMENT BOND – GARANZIA DI RESTITUZIONE DI PAGAMENTO
ANTICIPATO Assicura al committente il rimborso delle somme da lui pagate
anticipatamente rispetto alle forniture o all’inizio dei lavori e che il fornitore
deve restituire a fronte della mancata fornitura o mancata esecuzione dei lavori.
• PERFORMANCE BOND – GARANZIA DI BUONA ESECUZIONE DEI LAVORI E/O
REGOLARE FORNITURA DELLE MERCI Consente al committente di ottenere un
pronto risarcimento qualora il fornitore non ottemperi alle condizioni
contrattualmente previste. Ha natura di penale.
• RETENTION MONEY BOND – GARANZIE SOSTITUTIVE DI DEPOSITI CAUZIONALI
Consente di svincolare subito importi che altrimenti verrebbero regolati, a termini
di contratto, solo dopo il compimento di eventuali collaudi o il completamento dei
lavori. Tali importi sono, di solito, nell’ordine del 5%-10% dell’importo
contrattuale.
Tutte queste tipologie possono beneficiare dell’ assicurazione SACE in % variabili mediamente fino al 50.
24
Struttura temporale e percentuali
%
del valore
BB = 5%
(bid bond)
periodo di gara 6 mesi
APB = 10% (advance payment bond
PB = 10% (performance bond)
30
periodo di costruzione 36 mesi
RMB = 5% (retention money bond)‫‏‬
MB = 5%
(manteinance bond)‫‏‬
periodo di maintenance 36 mesi
25
20
data di completamento
15
APB
Fine manutenzione
RMB
10
PB
5
BB
MB
RMB
0
25
Export Finance
26
Finanziamenti Import e Anticipo Export
FINANZIAMENTI IMPORT
ANTICIPO EXPORT
Finanziamenti rivolti ad Aziende
che acquistano dall’estero che
possono così far fronte alle
esigenze finanziarie della società,
equilibrando i flussi di cassa in
attesa della vendita dei prodotti
Finanziamenti destinati alle
Aziende che operano con
controparti estere, che possono
così ottenere fondi per
fronteggiare il circolante in attesa
della realizzazione della fornitura
Max 12 mesi
Max 12 mesi
* L'importo finanziato non supera normalmente il 50% del valore dell'operazione commerciale
risultante dalla documentazione esibita. Possono anche essere erogati dalle Bcc e controgarantiti da
Iccrea BancaImpresa.
27
Finanziamenti agevolati
Le principali tipologie di finanziamenti all’esportazione sono le seguenti:
Credito fornitore (supplier’s credit)
-
Pro-solvendo
-
Pro-soluto
Credito acquirente (buyer’s credit)
-
Credito legato (tied)
-
Credito aperto (open)
28
Credito Fornitore
Finanziamenti concessi all'esportatore italiano per lo smobilizzo di crediti
dilazionati dallo stesso concessi all'importatore estero a fronte di
esportazioni di beni e servizi di origine italiana o per la realizzazione di
lavori all'estero.
Questa tipologia creditizia può essere realizzata attraverso due tecniche:
- la cessione «pro-solvendo»
- La cessione «pro-soluto»
dei titoli rappresentativi del credito
29
Sconto Pro-Soluto di effetti internazionali assistito da voltura di polizza Sace
Prodotto studiato per le esigenze delle PMI esportatrici che si pone come
un'operazione alternativa al forfaiting con la particolarità della presenza di
una polizza SACE a copertura del rischio di credito (rischio politico e rischio
commerciale)
Consente all'assicurato, ottenuta da
la copertura assicurativa
per il rischio di credito, di trasferire i benefici a favore di una banca o di un
intermediario finanziario (voltura di polizza), ai fini dello sconto pro-soluto
dei titoli di credito (Promissory Notes o Bill of Exchange) o assimilabili
La banca infatti, se l’esportatore ha ottenuto da SACE la copertura degli
effetti oggetto del contratto commerciale, è disponibile a scontare gli
effetti su base pro-soluto con contestuale voltura della polizza SACE
30
30
Sconto Pro-Soluto di effetti internazionali assistito da voltura di polizza Sace
Beneficiari:
Aziende produttrici di beni semi-strumentali, strumentali ed impiantistica che
intendono proporre al Cliente estero una dilazione di pagamento per facilitare la
conclusione della trattativa commerciale.
Vantaggi per l’esportatore:
- elimina dal proprio bilancio il rischio controparte estera
- migliora i propri indici di liquidità;
- possibilità di negoziare la vendita; l'esportatore concede all’acquirente estero
maggiori dilazioni di pagamento perché assistito da garanzia del credito;
- costi vantaggiosi rispetto al normale mercato del forfaiting.
Per IBI e Bcc:
- ponderazione pari a zero nel calcolo dei coefficienti patrimoniali previsti dagli
accordi di Basilea per la parte garantita da SACE;
- alta percentuale di copertura assicurativa SACE
31
31
Credito Acquirente: principali parti coinvolte
Esportatore
Società italiana che vende merci/servizi o esegue lavori all’estero anche attraverso una sua
controllata/collegata estera
Acquirente
Società estera che acquista merci, servizi e/o lavori da società italiana e/o lavori da società
italiana e/o da una controllata/collegata estera
IBI
Concede un finanziamento ad una controparte estera per il pagamento di esportazioni di
merci/servizi o esecuzione di lavori, sottoscritto da impresa italiana o loro
controllata/collegata estera
SACE
SACE gruppo assicurativo-finanziario attivo nell’export credit, nell’assicurazione del credito,
nella protezione degli investimenti, nelle garanzie finanziarie, nelle cauzioni e nel factoring,
controllata al 100% da Cassa Depositi e Prestiti
32
32
Credito Acquirente
Si tratta di finanziamenti (o linee di credito) concessi a favore di
acquirenti esteri direttamente o per il tramite di una banca estera o di enti
pubblici esteri (del paese dell’acquirente) destinati al parziale regolamento
(per un massimo dell'85%) del valore del contratto dell’esportazione per
forniture di beni di investimento di produzione italiana.
Se concessi direttamente all’importatore estero può essere acquisita, ove
ritenuto opportuno, la garanzia di una banca estera ovvero di un ente
pubblico estero.
Detto credito verrà utilizzato per pagare l'esportatore su ordine del
debitore contro presentazione di documentazione attestante l'avvenuta
esportazione.
La caratteristica peculiare del credito all'acquirente è l'assoluta astrattezza
del credito stesso rispetto alla sottostante fornitura di merci e servizi, a
cui pure risulta legato per la destinazione dei fondi messi a disposizione.
Detta astrattezza risulta l'elemento che fa prediligere, agli operatori
finanziari il ricorso allo stesso, piuttosto che ad altri strumenti tipici
dell'export-finance.
33
Credito Acquirente
Nell'ambito del credito all’acquirente, conosciuto anche come "credito
finanziario", avremo :
• un credito legato (“tied”)
• un credito aperto (“open”)
Credito legato ("tied"): quando il finanziamento è specificamente destinato
al regolamento di una singola specifica fornitura (usualmente grandi
impianti, lavori di dimensioni rilevanti o flusso di forniture continue nel
tempo) e la relativa convenzione di credito non può che seguire
dettagliatamente le caratteristiche del contratto commerciale sottostante
sul quale viene costruita.
La concessione è legata, in particolare, alla valutazione del progetto
commerciale, della sua fattibilità, del suo valore economico e della capacità
di realizzazione da parte dell'esportatore.
34
Credito Acquirente: principali termini e condizioni del Finanziamento
Importo ammesso
Fino all’85% dell’importo del contratto commerciale + fino al 100% del premio.
Almeno il 15% dell’importo del contratto (down payment) deve essere pagato
tramite risorse proprie dell’Acquirente o tramite finanziamenti commerciali entro
il punto di partenza del credito (in linea con le regole Consensus)
Periodo di rimborso
Fino a 8,5 anni per i progetti nei paesi Categoria Consensus I e fino a 10 anni per i
progetti nei paesi Categoria Consensus II, in linea con l’oggetto della fornitura e
l’importo del finanziamento. Termini di rimborso diversi sono applicabili in linea
con le caratteristiche dei progetti inclusi negli accordi settoriali disciplinati dal
Consensus
Tasso di interesse
Il Finanziamento può essere a tasso variabile (Euribor/Libor + spread) o a tasso
fisso. Per i finanziamenti a tasso variabile è fissato un limite massimo di spread
che può essere ammesso a copertura. Per i finanziamenti a tasso fisso è possibile
applicare il tasso CIRR con la partecipazione di Simest
35
35
Credito Acquirente: vantaggi
Per l’Esportatore
• Certezza dei pagamenti
• rafforzamento dell'offerta commerciale tramite un pacchetto finanziario a
termine e condizioni competitive, grazie alla possibilità di consentire
all’acquirente estero il pagamento della fornitura dilazionandola in più
anni.
• In via indicativa il prodotto è adatto per operazioni di importo >€ 5 mln
Per il Debitore
Ottenere migliori condizioni di finanziamento a condizioni vantaggiose in
termini di durata, costo e tasso di interesse.
Possibilità di lasciare inalterate per la parte garantita le linee di fido
complessivamente disponibili presso il sistema bancario.
Per IBI e Bcc
Ponderazione pari a zero nel calcolo dei coefficienti patrimoniali previsti dagli
accordi di Basilea per la parte garantita da SACE
Possibilità di «liberare» risorse per ulteriori impieghi
Valore aggiunto nella valutazione congiunta IBI-SACE del rischio Paese, debitore
estero ed esportatore ed impatto ambientale
36
Internazionalizzazione
37
Credit Enhancement
 Accordo tra BCC e Sace
 100 milioni di euro per
finanziamenti a supporto dell’
Internazionalizzazione delle PMI
clienti delle BCC
Quota garantita da SACE
Ponderazione 0
 Garanzia Sace sino al 70% dei
finanziamenti
38
38
Imprese Finanziabili
La Garanzia può essere rilasciata a favore di imprese che:
a.
Siano costituite in forma di società di capitali (requisito derogabile a particolari condizioni per
Imprese che redigono il bilancio secondo quanto stabilito dalla IV direttiva CEE), comunque che
abbiano almeno bilanci relativi a due esercizi completi (non start-up);
b. Siano qualificabili come PMI ovvero abbiano un fatturato ≤ € 250,00 mln (*)
c.
Abbiano sede legale, direzione e parte sostanziale delle attività produttive in Italia
d.
Realizzino un fatturato export almeno pari al 10% del fatturato complessivo (requisito derogabile per
progetti che presentino un chiaro ed univoco carattere di internazionalizzazione)
e.
Presentino un rating Alvin Star compreso tra 1 e 6
(*) Il 50% del Plafond impegnato deve essere destinato alle PMI ed il restante 50% ad imprese con un fatturato comunque non superiore a € 250,00
mln
39
39
Garanzie Internazionalizzazione PMI: Attività finanziabili
Sono finanziabili le seguenti attività di investimento in Italia e all’estero:
a.
b.
c.
d.
e.
f.
g.
h.
i.
j.
k.
l.
m.
n.
o.
Costi di impianto ed ampliamento
Costi promozionali e pubblicitari
Costi di ricerca e sviluppo capitalizzati in bilancio
Diritti di brevetto industriale e diritti per utilizzo delle opere dell’ingegno
Spese per tutelare il “Made in Italy” (marchi, brevetti, applicazione denominazione origine controllata)
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili
Acquisto o ristrutturazione di beni immobili (anche ad uso ufficio)
Costi relativi all’acquisto di terreni
Acquisto, riqualificazione o rinnovo degli impianti e macchinari
Acquisto o rinnovo di attrezzature industriali e commerciali
Spese per partecipare a fiere internazionali tenute in Italia
Spese per partecipare e fiere e mostre all’estero
Spese per acquisire partecipazioni non finanziarie in imprese estere
Spese relative a consulenze specialistiche per la predisposizione di accordi di cooperazione e Joint Venture
con imprese estere (valutazione fiscale, legale, finanziaria, progettazione ed engineering)
Spese relative all’approntamento di beni e/o servizi o l’esecuzione di lavori commissionati da committenti
esteri (capitale circolante *)
* Il mutuo non potrà essere utilizzato per l’approntamento di contratti di fornitura all’estero che risultino già presenti nel portafoglio dell’impresa beneficiaria
alla data di erogazione del finanziamento. La quota di mutuo destinata al finanziamento non potrà eccedere il 20% del totale dell’importo mutuato.
SACE –Sede di Venezia
40
40
Struttura Finanziamento
Tutti i finanziamenti erogati dalle BCC e Iccrea BancaImpresa e garantiti da SACE
presentano la medesima struttura standard:
MUTUO
CHIROGRAFARIO
IMPORTO GARANTITO
EROGAZIONE
PRE AMMORTAMENTO
AMMORTAMENTO
E DURATA MUTUI
IMPORTO MINIMO
E MASSIMO
REMUNERAZIONE
Eventuali garanzie personali o reali a discrezione della
Banca erogante a richiesta di SACE
Garanzia a prima richiesta sul capitale ed interessi
(nel limite del costo di provvista per max 2 rate trimestrali insolute)
In un’unica soluzione
Pre-ammortamento tecnico: max 90 gg. per allineare la
scadenza al primo trimestre solare successivo all’erogazione
Massimo 96 mesi.
Il premio assicurativo è pagato solo su base “up-front”
Importo minimo ammesso:
Importo massimo ammesso:
Tasso variabile:
Spread:
200.000 euro
5.000.000 euro
Euribor trimestrale
correlato al rating dell’impresa
41
41
Capitale Circolante
 Accordo tra BCC e Sace
 30 milioni di euro per
finanziamenti a B/T a supporto
dell’ Internazionalizzazione
delle PMI clienti delle BCC
Quota garantita da SACE
Ponderazione 0
 Garanzia Sace sino al 70% dei
finanziamenti
42
42
Imprese Finanziabili
La Garanzia può essere rilasciata a favore di imprese che:
a.
Siano costituite in forma di società di capitali (requisito derogabile a particolari condizioni per Imprese che
redigono il bilancio secondo quanto stabilito dalla IV direttiva CEE), comunque che abbiano almeno bilanci
relativi a due esercizi completi (non start-up);
b.
Siano qualificabili come PMI ovvero abbiano un fatturato ≤ € 250,00 mln (*)
c.
Abbiano sede legale, direzione e parte sostanziale delle attività produttive in Italia
d.
Realizzino un fatturato export almeno pari al 10% del fatturato complessivo (requisito derogabile per progetti
che presentino un chiaro ed univoco carattere di internazionalizzazione)
e.
Presentino un rating Alvin Star compreso tra 1 e 6
(*) Il 50% del Plafond impegnato deve essere destinato alle PMI ed il restante 50% ad imprese con un fatturato comunque non superiore a € 250,00
mln
43
Scopo dei finanziamenti
Di seguito vengono riportate le differenze/analogie con i prodotti: Garanzia per
l’internazionalizzazione PMI e Pre-shipment.
a) costi promozionali e pubblicitari
b) costi di ricerca e sviluppo
c) diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere
dell’ingegno
d) spese per tutelare il “Made in Italy”, quindi per marchi e brevetti e
per l’applicazione della denominazione di origine sui prodotti
e) concessioni, licenze, marchi e diritti simili
f) spese per partecipare a fiere internazionali tenute in Italia
g) spese per partecipare a fiere e mostre all’estero
h) attivo circolante (materie prime, semilavorati), relativo ad operazioni di
export
i) anticipazioni su crediti commerciali export o di contratti di fornitura
export (limitatamente all’80% dell’intero costo di
produzione/approntamento della/e commessa/e)
Internazionalizzazione
Costi R&D non capitalizzati
Internazionalizzazione
No limite 20% dell’importo del
finanziamento
Pre-shipment
Inclusione di anticipazioni su
crediti commerciali export
44
44
Struttura Finanziamento
Tutti i finanziamenti erogati dalle BCC e Iccrea BancaImpresa e garantiti da SACE
presentano la medesima struttura standard:
MUTUO
CHIROGRAFARIO
IMPORTO GARANTITO
EROGAZIONE
PRE AMMORTAMENTO
Eventuali garanzie personali o reali a discrezione della
Banca erogante a richiesta di SACE
Garanzia a prima richiesta sul capitale ed interessi
In un’unica soluzione
Pre-ammortamento tecnico: max 90 gg. per allineare la
scadenza al primo trimestre solare successivo all’erogazione
AMMORTAMENTO
E DURATA MUTUI
Con cadenze trimestrali.
Massimo 18 mesi meno un giorno.
Il premio assicurativo è pagato solo su base “up-front”
IMPORTO MINIMO
E MASSIMO
Importo minimo ammesso:
Importo massimo ammesso:
REMUNERAZIONE
Tasso variabile:
Spread:
200.000
2.500.000
euro
euro
Euribor trimestrale
correlato al rating dell’impresa
45
45
“Intercompany”
Finanziamenti a società estere
con garanzia della “Casa Madre” italiana
• Finanziamenti ordinari, a tassi di mercato, concessi a imprese estere
sussidiarie di imprese italiane, destinati al sostegno dell’attività e
assistiti da garanzia della capogruppo italiana
• Tale tipologia, permette di supportare i gruppi industriali negli
investimenti esteri, consentendo alle loro controllate e consociate di
ottenere condizioni di finanziamento migliori rispetto a quelle dei paesi
in cui operano
• Necessità legal opinion
46
46
“Intercompany”
Società estera
finanziata
Fidejussione almeno
pari al 100%
dell’importo
finanziato
Società controllata
al 100%
Società «Casa
Madre» italiana
garante
47
SIMEST L.100/90
Di seguito una sintesi delle principali caratteristiche dell'agevolazione offerta da Simest, ex
L.100/90, per la costituzione di imprese all'estero in paesi extra UE.
A chi è rivolta:
•
Società di capitali, società di persone, cooperative, consorzi, associazioni di imprese.
Finanziamenti concessi prioritariamente alle PMI
•
Tutti i settori (manifatturiero, commerciale e servizi).
Preferenzialmente, in imprese estere attive nello stesso settore di attività dell'impresa italiana richiedente, o in settori situati
nell'ambito del concetto di «filiera»
In cosa consiste:
•
•
SIMEST partecipa al capitale di rischio di società promosse da imprese italiane nei paesi non
appartenenti all'UE attraverso:
1.
la propria partecipazione diretta (fino al 25%)
2.
la partecipazione aggiuntiva con il Fondo pubblico di Venture Capital (fino al 49%)
A fronte di una simile partecipazione, SIMEST eroga un contributo agli interessi a valere sul
finanziamento bancario che la società italiana stipulerà per finanziare la propria quota di
partecipazione (l'importo agevolabile del finanziamento è limitato al 90% del 51% del capitale
dell'impresa estera)
1,115%
(OTTOBRE 2015)
48
SIMEST L.133/08 Inserimento commerciale su mercati esteri
Finanziamento a tasso agevolato, a valere su un fondo a carattere rotativo, erogato direttamente da
SIMEST a impresa italiana per la realizzazione di programmi di inserimento commerciale sui mercati esteri
(extra UE). Durata 6 anni, di cui 2 di preammortamento.
A chi è rivolta:
• Imprese (sia società di capitali sia di persone) di qualsiasi dimensione, che abbiano sede legale in Italia e
che operino da almeno 3 anni
• Settori: esclusi tutti i settori delle Sez. A e B e alcuni della sez. C della classificazione ATECO 2007
Caratteristiche richieste per il programma di investimento all’estero:
• Finalità: lancio e diffusione di nuovi prodotti e servizi o acquisizione di nuovi mercati per prodotti e
servizi già esistenti
Si deve concretizzare necessariamente nell'apertura di strutture (uffici, magazzini, show room ecc.)
volte ad assicurare, in prospettiva, la presenza stabile nei mercati di riferimento
• Spese ammissibili: Sono finanziabili a tasso agevolato spese di struttura (costituzione e funzionamento
delle strutture permanenti, ecc.); per azioni promozionali (fiere, pubblicità, formazione, consulenze,
ecc.); per interventi vari (pari al 25% del totale)
• Inserite nel preventivo di spesa presentato al momento della domanda a SIMEST
• Approvate dal Comitato di SIMEST (l’importo deliberato da Simest non può essere aumentato
• Sostenute nel periodo di realizzazione del programma dall’Azienda
• Durata del programma : max 2 anni
• Gestione: Diretta; tramite partecipata locale; tramite trader locale a contratto.
1,17% poi agevolato 0,50 %
(OTTOBRE 2015)
49
SIMEST L.133/08
Studi di fattibilità, prefattibilità e assistenza tecnica
L.133/08 – STUDI DI FATTIBILITA’, PREFATTIBILITA’ E ASSISTENZA TECNICA
 Studi di prefattibilità/fattibilità, programmi di assistenza tecnica collegati a
investimenti all’estero
 Solo paesi extra Unione Europea
 Importo finanziabile: 100% dell’importo delle spese indicate nel preventivo, comunque
non superiore al 12,5% della media del fatturato degli ultimi 3 esercizi
 Al massimo € 100.000 per studi collegati ad investimenti commerciali; € 200.000 per
studi collegati ad investimenti produttivi; € 300.000 per assistenza tecnica
 Durata: max 5 anni di cui 2 anni di preammortamento
 Tasso: fisso. Tasso di riferimento UE nel periodo di preammortamento e 15% del tasso di
riferimento nel periodo di rimborso
1,17 % poi agevolato 0,50 %
(OTTOBRE 2015)
50
SIMEST L.133/08 Patrimonializzazione PMI esportatrici
Per avere
la scheda prodotto dettagliata
o
maggiori informazioni sulle novità
della Patrimonializzazione
contatta l’ufficio
INTERNAZIONALIZZAZIONE
[email protected]
o [email protected]
51
51
International Desk
Area M.E.N.A. (Middle Est North Africa)
Area C.E.E.
(Centro Est Europa + Russia)
GRUPPO DELLE STRUTTURE CAMERALI
PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE
Paesi B.I.C.
(Brasile India Cina)
52
International Desk
• Accordo con l’Associazione delle
Camere di Commercio italiane
all’estero
• 76 Camere di Commercio italiane
all’estero
• 50 paesi coperti
• Accordo quadro tra Iccrea Holding e le
principali agenzie speciali per
l’Internazionalizzazione del sistema camerale
53
Sistemi di pagamento e «Correspondent Banking»
•
Ampia gamma di prodotti che consentono transazioni cross-border con la massima
sicurezza e rapidità:
– Pagamenti nelle principali divise mondiali
– Incassi e pagamenti europei secondo gli standard Sepa Direct Debit e Sepa
Credit Transfer
– Incassi elettronici sulla Francia (LCR) e sulla Spagna (IEF)
•
«Correspondent Banking»
– Stabilisce relazioni con realtà bancarie internazionali
– Fornisce supporto alle attività internazionali del mondo cooperativo
– Facilita la definizione delle modalità di regolamento dei contratti commerciali
– Partecipa alla risoluzione di problematiche legate ai contratti commerciali
– Attiva contatti diretti con controparti bancarie favorevolmente conosciute
54
Factoring estero
• Mira allo smobilizzo ed alla gestione del circolante “estero”
• Benefici per l'esportatore:
–
–
–
–
incremento del fatturato
valutazioni mirate su clientela estera e relativi mercati
protezione contro il rischio di insolvenza
pivot per rapporti internazionali
• Servizio offerto attraverso BCC Factoring, che aderisce alla
catena “I.F.G.-International Factor Group” (più di 160 factor in
oltre 60 paesi) e opera nell’ambito dell’UNICO Banking Group
55
Progetto CINA
• L’Italia è il 15° partner commerciale della Cina
a livello mondiale e 4°a livello europe
L’unione dei tre fiumi
principali di Ningbo
• Settori di punta: meccanica strumentale, moda, auto e manifatturiero
• Oltre 2.000 imprese italiane presenti in Cina, con 600 siti produttivi
• Presenza nella città di Ningbo, regione Zhejiang, principali porto della
Cina non distante da Shanghai
• Accordo con NINGBO DEDALO BUSINESS MANAGEMENT CO.LTD
• Azioni di sviluppo su aziende sui
abbigliamento, arredocasa, automazione
settori
“4A”:
alimentare,
56
Progetto USA
Veduta di Chicago
• Gli USA sono il 3° mercato di sbocco per l’export italiano e primo
mercato al mondo per capacità attrattiva di investimenti esteri
• Significativa la presenza di 3.000 imprese italiane anche in termini di
produzione e commercializzazione in loco
• Interesse per il territorio nordamericano (USA e Canada) nella zona dei
grandi laghi (Illinois)
• Azioni di sviluppo su aziende nei settori alimentare, abbigliamento,
arredo casa, automazione
57
Gruppo bancario Iccrea Membro dell’UNICO Banking Group
1 cittadino europeo ogni 4
è cliente di una banca
cooperativa membro dell’UNICO
•
UNICO
Banking
Group
•
•
8 Gruppi Bancari centrali dei
sistemi di Credito Cooperativo
europei
7 Paesi europei + Svizzera
125 milioni di clienti
Obiettivi:
• Scambio opinioni su temi
tecnico/operativi
• Scambio di esperienze
• Condivisione di opportunità di
business.
58
FORESTERO
http://estero.bcc.it
•
•
•
•
Intranet
Per Gestori Corporate e Imprese IBI
Per colleghi BCC
ISCRIVETEVI ALLA NEWSLETTER!
• Internet
• Per Clienti
http://www.forestero.it
59
RUSSIA E TUNISIA. AFFRONTARE I RISCHI
E COGLIERE LE OPPORTUNITA’
CON BANCA D’ALBA
FOCUS SU TUNISIA E NORD AFRICA - 29 OTTOBRE 2015
L’Export dell’Italia nei paesi del
Mediterraneo
Export ‘14 Ranking ‘14
Quota mercato Export Italiano
‘14
5,3%
Marocco
1,4
mld €
46°
Algeria
4,3
mld €
21°
10,3% (11,4% Francia)
Tunisia
3,3
mld €
28°
14,5% (18,3% Francia)
Egitto
2,8
mld €
33°
4,6%
(7,8% Germania)
Turchia
9,8
mld €
10°
5,0%
(9,2% Germania)
Fonte: Elaborazioni IBI su dati Sace
(13,5% Spagna)
3
Gli IDE (Investimenti Diretti) dell’Italia
nei paesi del Mediterraneo
N. Imprese
Provincia della casamadre italiana
Marocco
177
MI, TO, RM, MO, BG, PD, VR, BS, MB, TV, …
Algeria
98
MI, RM, BS, FC, TO, MO, PD, PR, VI, …
Tunisia
416
MI, RM, TO, VI, VR, BG, TV, AN, NA, BO, …
Egitto
127
MI, RM, BG, MO, TO, PR, CN, RA, TV, VA, …
Turchia
134
MI, TO, TV, BO, RM, BG, GE, MO, PR, AN, …
Fonte: Elaborazioni IBI su dati Aida
4
Presenza diretta nel Maghreb
• Iccrea BancaImpresa è presente in Tunisia con un proprio
Ufficio di Rappresentanza. L’Ufficio, posizionato a Tunisi nel
quartiere di Berges du Lac, ha l’obiettivo di supportare le
tante imprese italiane presenti in Tunisia, con investimenti sia
di carattere commerciale che produttivo
• L’ufficio rappresenta, inoltre, un punto di ingresso («hub»)
per tutta la sponda sud del Mediterraneo. La vicinanza
geografica e culturale consente, infatti, di supportare al
meglio le imprese italiane che esportano o investono in tutta
l’area
• Rapporti consolidati con le agenzie di promozione degli
investimenti esteri in Tunisia (FIPA) e in Marocco (AMDI)
5
5
Presenza diretta nel Maghreb
TUNISIA - Ufficio di Rappresentanza di Iccrea BancaImpresa
Immeuble Mazars, Rue du Lac Ghar El Melh
Les Berges du Lac - Tunisi
Tel. 00216 71962388 Fax: 0039 06 72078037
6
Prodotti e servizi Estero
Crediti Documentari e
Garanzie Internazionali
• Crediti Documentari import
• Crediti Documentari export
• Crediti Documentari Conferme – Silent
Confirmation – Smobilizzo
Pro-soluto L/C –
Reimbursement Undertaking
• Stand-by L/C
• Garanzie internazionali e
Bondistica
• Garanzie Internazionali “a
Prima Domanda”
• Rilascio di Controgaranzie
Export Finance
• Finanziamenti M/L assistiti
da garanzia SACE (Credit
Enhancement)
• Finanziamenti B/T assistiti
da garanzia SACE (Capitale
Circolante)
• Fin-Import
• Fin Export
• Credito acquirente
• Credito fornitore
• Sconto pro-soluto con
voltura di polizza SACE
• Export Factoring
Internazionalizzazione
• Finanziamento intercompany
• Finanziamento agevolato per
costituzione imprese
all’estero ex L.100/90 Simest
• Fidejussioni per
finanziamenti Simest
(L.100/90, L.133/08)
• Advisory per
Internazionalizzazione
(L.100/90; L.133/08; …)
• “International Desk” per
accesso ai servizi offerti dai
partner bancari e
consulenziali
• Pagamenti nelle principali valute
• Negoziazioni in cambi e metalli preziosi
7
Supporto per sviluppo
commerciale in Turchia
CASO 1
•
•
•
•
•
Azienda: cliente BCC pugliese
Fatturato: 1,5 mln.
Settore: prodotti per cosmetica
Dimensioni: PMI
Richiesta: Interessata a supporto per sviluppare
mercato turco
ATTIVAZIONE CONTATTO CON CAMERA
COMMERCIO ITALO TURCA E
OTTENIMENTO NOMINATIVI UTILI DA
SVILUPPARE
8 8
Supporto per sviluppo
commerciale in Turchia
• Ottenimento elenchi selezionati di:
• Centri di bellezza ed estetica
• Farmacie e parafarmacie
• Grossisti settore farmaceutico
• Importatori di prodotti cosmetici
9
Missione di «business
scouting»
CASO 2
•
•
•
•
•
Azienda: cliente BCC
Fatturato: 4 mln.
Settore: stampi e stampaggio plastica
Dimensioni: PMI
Richiesta: Interessata a valutare investimento
diretto in Tunisia
ORGANIZZATA UNA MISSIONE DI 3
GIORNI IN TUNISIA
10 10
Missione di «business
scouting»
11 11
Consulenza per
internazionalizzazione
CASO 3
• Azienda: cliente BCC
• Fatturato: 10 mln.
• Settore: produzione e commercializzazione zanzariere
in Tunisia e Maghreb
• Dimensioni: PMI
• Richiesta: Consulenza per accesso finanziamento
agevolato Simest per «inserimento commerciale in
Tunisia»
ADVISORY PER FINANZIAMENTO SIMEST (€400.000)
+ RILASCIO FIDEJUSSIONE (€100.000
12
Consulenza per
internazionalizzazione
L.133/08 – INSERIMENTO COMMERCIALE SU NUOVI
MERCATI
 Inserimento commerciale sui mercati esteri (apertura di strutture per il lancio e la diffusione
di nuovi prodotti e servizi o per l’acquisizione di nuovi mercati)
 Solo paesi extra Unione Europea
 Importo finanziabile: max 85% dell’investimento totale, comunque non superiore al 25% della
media del fatturato degli ultimi 3 esercizi
 Ammissibili spese di struttura, spese per azioni promozionali, altre spese per interventi vari
(max il 25% del totale delle spese). Sono ammissibili all’intervento agevolativo le spese
sostenute dalla data di presentazione della domanda fino a 24 mesi dopo la stipula del
contratto di finanziamento
 Durata: max 6, incluso 2 anni di preammortamento. Previsto un anticipo pari al 30%
dell’importo del finanziamento
 Tasso: fisso. Tasso di riferimento UE nel periodo di preammortamento e 15% del tasso di
riferimento nel periodo di rimborso
1,17% poi agevolato 0,50%
(OTT 2015)
13 13
1.Spese di
struttura
2.Spese per
azioni
promozionali
3.Spese per
Interventi vari
14 14
14
Legge 100/1990
CASO 4
• Azienda: cliente BCC
• Fatturato: 15 mln.
• Settore: facciate continue e coperture vetrate per
edilizia
• Dimensioni: PMI
• Richiesta: Finanziamento, ai sensi della L.100/90 Simest,
per patrimonializzare la new.co. tunisina
FINANZIAMENTO IN POOL CON BCC PER €
1.123.000 (8 ANNI), PER SVILUPPO PROGETTO
TUNISIA + RILASCIO FIDEJUSSIONE € 70.000
15
Legge 100/90
1,115%
(OTT 2015)
L.100/90 COSTITUZIONE DI IMPRESE ALL’ESTERO
Ha lo scopo di favorire l’internazionalizzazione delle imprese, agevolandone l’ingresso in
mercati (extra UE) ad elevato potenziale.
Prevede la partecipazione di Simest/Finest (come sleeping partner) al capitale di rischio
della partecipata estera per durata max 8 anni.
1.Consente di condividere il rischio potenziale con un partner istituzionale, fornisce una garanzia
per il partner estero e migliora lo standing complessivo del progetto
2. E’ anche il presupposto per poter accedere al contributo in conto interessi a valere sul
finanziamento concesso all’impresa italiana da banca italiana
- Contributo corrisposto direttamente alle imprese
- Durata del finanziamento agevolato max 8 anni, incluso preammortamento di 36 mesi
- Importo agevolabile: 90% della quota di partecipazione dell’impresa italiana, max 51% del
capitale dell’impresa estera
16 16
Finanziamenti
«Intercompany»
CASO 5
•
•
•
•
•
Azienda: cliente BCC
Fatturato: 200 mln.
Settore: lamierini magnetici tranciati
Dimensioni: Media Impresa
Richiesta: Finanziamento per circolante direttamente
sulla controllata tunisina, localizzata ad Hamam Zriba
FINANZIAMENTO ALLA SOC. TUNISINA DI € 500.000,
DURATA 18 MESI, PER CIRCOLANTE, CON GARANZIA
CASAMADRE
17
Finanziamenti “Intercompany”
Finanziamento
Società estera
finanziata
Fidejussione almeno
pari al 120%
dell’importo
finanziato
Società controllata
al 100%
Società «Casa
Madre» italiana
garante
18 18
Plafond per L/C import
Tunisia
CASO 6
• Azienda: cliente BCC (Sardegna)
• Fatturato: 200 mln.
• Settore: azienda operante nel settore
cerealicolo/zootecnico e energie rinnovabili (impianto a
biomasse)
• Dimensioni: PMI
• Richiesta: Emissione L/C per operazione di importazione
dalla Tunisia di sansa di olive (combustibile per impianto)
PLAFOND PER EMISSIONE L/C IMPORT, INTERAZIONE
CON BANCA TUNISINA (BIAT) E CON L’ESPORTATORE
TUNISINO PER GLI ASPETTI TECNICI
19
I partner IBI in Tunisia
ISTITUZIONALI ITALIA
CAMERE
COMMERCIO
ISTITUZIONALI
ESTERO
BANCHE (grazie all’attività di
Correspondent Banking di Iccrea Banca)
20
Finanziamenti agevolati a imprese
italiane che realizzano JV in PVS
•
•
•
•
•
•
•
Crediti agevolati per imprese italiane che intendano costituire
imprese miste in paesi in via di sviluppo
Tunisia tra i paesi ammissibili
La finalità è di partecipare al capitale di rischio di nuove
imprese sviluppate con soci locali
Il credito agevolato non può superare il 70% della quota
capitale dell’impresa italiana nella nuova società nel paese
estero
Il Partner locale deve partecipare per almeno il 25% al capitale
di rischio
Durata, minimo 3 anni massimo 8 anni. Max 10 milioni di euro
Fondo di garanzia, ormai operativo
Art. 7 L.49/1987,
ora Art. 27 L.125/2014
21
Finanziamenti agevolati a imprese
italiane che realizzano imprese miste
22
Crediti d’aiuto:
la linea di
credito della
cooperazione
italiana per le
PMI tunisine
Art. 6 L.49/1987,
ora Art. 8 L.125/2014
23
Crediti d’aiuto: la linea di credito della
cooperazione italiana per le PMI
tunisine
24
Video Grifoflex
25
Italia ed UE vicine alla Tunisia
•
4 marzo 2014. Il neo Presidente
del Consiglio Renzi a Tunisi come
prima visita ufficiale all’estero.
Importante segnale di attenzione
verso il Paese
•
18 maggio 2015. Il Presidente
Mattarella visita la Tunisia ed
incontra le istituzioni
democratiche del paese
26
Un ponte naturale verso l’Africa, nonostante
tutto
27
Grazie dell’attenzione!
Bruno Cassola
Responsabile Export e Internazionalizzazione
Estero
Via Lucrezia Romana, 41/47 – 00178 Roma
Tel. +39 067207.7037 – Fax +39 067207.7037
Cell. +39 347.6419946
[email protected]
www.iccreabancaimpresa.it
www.forestero.it
28
28
Iccrea BancaImpresa
Banca d’Alba – Torino 29 ottobre
2015
1
L’ufficio di Rappresentanza
di Mosca
RUSSIA – Ufficio di Rappresentanza di Iccrea BancaImpresa
Bolshoy Zlatoustinsky per.1, bld.1 – 101000 Moscow
TEL. +7 495.663.92.93 CEL. +7 925.446.53.13
2
Presenza diretta in Russia
L’Ufficio di Mosca svolge :
Funzione Istituzionale:
• Rappresentanza generale del Gruppo Iccrea
e relazioni con istituzioni e autorità locali
• Rapporti con le banche estere presenti in
Russia
Funzione Commerciale:
• Assistenza ai clienti corporate delle BCC e
del GBI per operazioni commerciali in
Russia
• Sviluppo relazioni con aziende italiane
presenti (o con attività) in Russia
• Assistenza e consulenza alle imprese nei
progetti di investimento
Funzione di Studio:
• Analisi del quadro economico e finanziario
russo
3
Offerta di servizi in
collaborazione con
nostre società
partner
4
Dati interscambio Italia Russia –
Ice Luglio 2015
5
Indicatori macroeconomici della
Federazione Russa
6
Forum investimenti internazionale di
Sochi (1 – 4 ottobre 2015)
La Russia si sta impegnando per diversificare la sua economia, attrarre
investimenti stranieri e il business russo continua a voler lavorare con
l'Europa, ma spetta a noi saper cogliere le nuove possibilità che questo
mercato, nonostante le tensioni politiche, ancora offre".
"La Russia sta adottando misure reali per finanziare le Pmi, per esempio con
finanziamenti a tassi agevolati e leasing e sta promuovendo l'export,
sfruttando il rublo basso per avere vantaggio competitivo rispetto ad altri
produttori
I diversi esponenti del governo hanno ammesso che non si e' fatto abbastanza
per diversificare l'economia, quando il prezzo del petrolio era alto. "Ora vi e'
la consapevolezza che e' necessario iniziare un nuovo percorso di
indipendenza tecnologica, investire in competenze e capitale umano",
In questo contributo di tecnologie e know-how l‘Italia risulta oggi
indispensabile alla Russia
•
7
I 20 decreti federali sull’Import
substitution
Il Dipartimento delle Politiche Industriali Regionali del Ministero del
Commercio e dell’Industria della Federazione Russa, ha emanato a fine 2014 i
20 Decreti federali sulla “sostituzione delle importazioni”,
•I settori che rappresentano delle priorità per le attività di investimento in
Russia
•Aerospaziale
•Farmaceutico
•Trasporti e Automotive
.
8
Settore Aerospaziale
•Il programma statale russo è stato approvato con delibera del governo № 303
dal 2014/04/15.
•Medvedev ha firmato un decreto per aumentare il capitale finanziato dalle
società di leasing per lo sviluppo delle vendite di aeromobili
•L'attuazione del programma statale prevede un pacchetto di misure volte ad
incrementare la competitività globale dell'industria aeronautica russa
•Per raggiungere questo obiettivo, il programma dello Stato prevede:
•attuazione di misure di sostegno statale per l'industria, al fine di
stimolare la produzione e la domanda per gli aeromobili civili.
•Complessivamente durante l'attuazione del programma statale è prevista la
costruzione di circa 3.450 aerei, 6.100 elicotteri, più di 36.000 motori
aerei e altri ricavi per circa 14 750 miliardi di rubli (oltre 200 mld di
euro)
9
Settore Farmaceutico
•I fondi sono previsti nel bilancio federale.
•I sussidi per le imprese di diritto russe saranno relativi a costi documentati
sostenuti dal 1 ° gennaio 2015 relative alla realizzazione del progetto.
•Rimborsi sino al 50% dei costi totali dell'organizzazione e non più di 200
milioni di rubli ( max 3 mln di euro)
•Una delle condizioni per la concessione di sovvenzioni è l'esistenza di un
piano industriale, che prevede l'inizio della messa in circolazione di una
sostanza farmaceutica prodotta nell'ambito del progetto entro tre anni
dalla data di conclusione del contratto di concessione di sovvenzioni.
•Tali agevolazioni contribuiranno a sostituire le importazioni nei settori
farmaceutici e medicali, a favore di una maggiore attività di investimento
delle organizzazioni russe per costruire e ammodernare gli impianti di
produzione, aumentare la quota di prodotti farmaceutici e medicinali
10
Settore TrasportiAutomotive «
•Sovvenzioni dal bilancio federale a favore
dei produttori russi di veicoli a motore per
compensare una parte dei costi connessi
con il lancio e il sostegno di garanzie per
i veicoli Euro 4 ed Euro 5.
•Sovvenzioni per il rimborso del costo
degli interessi sui prestiti contratti per la
realizzazione di investimenti e di
innovazione. Ovviamente si parla di
interessi sui prestiti ottenuti con l'utilizzo
di garanzie statali della Federazione Russa.
•Sovvenzioni dal bilancio federale a favore
dei produttori russi di veicoli a motore per
compensare parte dei costi per i lavori di
manutenzione di cui al sotto-programma
della Federazione Russa "Automotive"
11
Settore Navale
La Russia ha necessità di aggiornare la flotta civile, a questo proposito, il
governo della Russia sta preparando misure per sostenere la cantieristica
nazionale.
Iniziative del ministero per aumentare la produzione cantieristica in
Russia e lo sviluppo di processi di sostituzione delle importazioni.
Tali misure dovrebbero promuovere la modernizzazione e il rinnovo della
flotta, prodotte da società di diritto russo.
12
Contratto speciale d’investimento
Il contratto speciale di investimento" approvato dal Ministero dell’Industria
e del Commercio Russo è entrato in vigore nel luglio 2015.
•Il contratto speciale di investimento rappresenta uno degli strumenti adottati
dalla Russia per il sostegno e lo sviluppo della localizzazione della
produzione industriale
•Le imprese industriali che stipuleranno questo contratto per la localizzazione
della produzione in Russia, godranno di
• finanziamenti a tassi di interesse agevolati per la realizzazione di progetti
di investimento complessi,
• sostegno del fondo di sviluppo dell’industria,
• garanzie di protezione a fronte di eventuali cambiamenti successivi nelle
leggi federali oltre ad un vantaggio competitivo.
•Questi nuovi strumenti per la localizzazione di poli produttivi ad alta
tecnologia nel territorio della Federazione Russa, aprono le porte verso
nuove sinergie con partners finanziari e industriali russi dove l’Italia,
grazie alle migliori capacità di trasferimento di tecnologia e know-how,
potra' giocare un ruolo di fondamentale importanza
13
Parchi industriali
L’Associazione “Parchi Industriali” è espressione della cooperazione tra
settore pubblico e privato in Russia. Riunisce nello stesso forum le compagnie
di management degli stessi, le development corporations regionali, le società
di consulting, di costruzione e progettazione . L’associazione rappresenta più
di 100 membri e riunisce 65 parchi industriali distribuiti su 43 soggetti
federali russi.
14
Missioni IBI alla XXlV Task Force Italo Russa
di Cheboxsary - Risultati
Iccrea BancaImpresa ha partecipato alla XXIV edizione della Task Force che si
è tenuta il 15- 16 ottobre a Cheboxsary
Iccrea BancaImpresa si è occupata di selezionare le imprese clienti del credito
cooperativo al fine di guidarle nei B2B con aziende russe selezionate a loro
volte dalle massime autorità economiche.
Tavoli Tematici
• Meccanica (con particolare riferimento ai settori agro-industriale e
lavorazione legno)
• Risparmio Energetico e Tecnologie ambientali
• Tecnologie per l’Elettronica
Risultati
Sono stati avviati degli importanti contatti con le istituzioni locali al fine di
poter proporre i nostri progetti e le nostre aziende. Seguiremo le stesse
anche grazie a dei collaboratori che operano stabilmente nella regione.
15
Il sistema del Credito Cooperativo
Italiano
Dati Principali al 30 Settembre 2014
SETTORI ECONOMICI
Migliaia €
Perc. Del
mercato
Agricoltura, foreste and pesca
8.150.362
18.3%
Produzione manifatturiera
16.158.189
7.7%
Commercio
14.653.250
10.3%
Trasporti
1.954.169
5.0%
Turismo, hotels e pubblici servizi
6.663.741
17.9%
730.883
4.6%
Attività Professionali
2.291.602
6.4%
Noleggi, agenzie di viaggio, servizi alle imprese
1.280.369
6.7%
30.365.649
11.1%
4.668.165
6.0%
86.916.379
9.7%
Informazioni e comunicazioni
Costruzioni e industria per edilizia
Altri servizi per le imprese
TOTALE SETTORI ECONOMICI
16
L’attuale quadro sanzionatorio nei
confronti della Federazione Russa
•Il Consiglio Europeo con
•- REGOLAMENTO (UE) N. 269/2014 DEL CONSIGLIO
• del 17 marzo 2014 N°269 del 17/3/14,
•- REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 433/2014 DEL CONSIGLIO
• del 28 aprile 2014
•- REGOLAMENTO (UE) N. 833/2014 DEL CONSIGLIO
• del 31 luglio 2014
•- REGOLAMENTO (UE) N. 959/2014 DEL CONSIGLIO
• dell’8 settembre 2014
•- REGOLAMENTO (UE) N. 960/2014 DEL CONSIGLIO
• dell’8 settembre 2014del 31 luglio 2014
ha introdotto una serie di misure restrittive nei confronti della Federazione
Russa . Complessivamente i provvedimenti riguardano :
• predisposizione di una black list relativa a persone fisiche e giuridiche
• misure restrittive per cinque istituti di credito con sede in Russia di
proprietà o controllo pubblici per oltre il 50% (divieto di finanziamenti oltre i
30 gg)
• misure restrittive sulle esportazioni di beni e tecnologie a duplice uso
• misure restrittive sulla fornitura di armi e materiale militare
• misure restrittive sotto forma di autorizzazione preventiva sulla fornitura
di determinate tecnologie per l’industria petrolifera in Russia
17
L’attuale operatività di Iccrea
BancaImpresa in presenza del quadro
sanzionatorio nei confronti della
Federazione Russa
-
Export Finance – possibile previa verifica dei requisiti soggettivi ed
oggettivi
- Trade finance – da valutare e comunque con le Top ten banche russe, con o
senza copertura di Sace a seconda del tenor richiesto.
- Internazionalizzazione – senza alcun limite a supporto delle aziende
italiane in collaborazione con Simest e Sace
Ibi è infatti intervenuta a supporto di aziende italiane operanti nei settori
- Moda
- Arredamento
- Meccanica
- Costruzioni
- Agrario
18
Le controsanzioni russe e le difficoltà
del settore agroalimentare
La situazione generale del settore agroindustriale russo a causa dell’embargo
conseguente ai DECRETI GOVERNATIVI RUSSI N. 791/2014 E N. 826/2014 per i
quali e’ stato effettuato il rinnovo per un altro anno dopo la decisione dei
ministri degli Esteri europei di estendere per altri sei mesi le sanzioni
alla Russia – fino al prossimo 31 gennaio - Mosca ha infatti deciso a sua
volta di prolungare per un anno – il doppio del periodo delle sanzioni Ue
(5 agosto 2016) – l'embargo sui prodotti europei già in atto
su carne, latticini, frutta e verdura.
Il conseguente danno per il ns export agro-alimentare è notizia nota e
tangibile come altresì è tangibile l’importante impulso e sostegno che il
Governo Russo ha impresso al settore primario e a tutte le filiere ad esso
connesse allo scopo di incrementare in modo sensibile i livelli di
autoapprovvigionamento alimentare. Il tutto si svolge in un contesto
finanziario locale caratterizzato da elevatissimi tassi di interesse concessi
dalle Banche Russe.
19
Dettaglio importazioni russe dall’Italia
di Agroalimentare – Luglio 2015
20
Tendenze dei consumatori nelle
nuove condizioni economiche
•
•La domanda di generi alimentari viene frenata dal considerevole
aumento dei prezzi.
• i consumatori russi stanno orientando i loro consumi verso alimenti poco
costosi a discapito di altri più dispendiosi.
• In questo contesto è significativa la crescita degli incassi dei discounts.
• E’ in corso un processo che porterà ad una drastica razionalizzazione
dei canali di distribuzione.
• E’ necessario innovare ed investire in macchinari e tecniche di
produzione avanzati.
• Quindi per inserirsi nel mercato è necessario la creazione di joint
ventures con partners russi.
• La svalutazione del rublo ha reso più appetibili possibili investimenti,
specialmente nel settore agroalimentare
21
Collaborazioni con partner russi:
•Dal gennaio 2015 Ibi ha avviato un programma di collaborazione con
GAIIT (Gruppo Agroindustriale Italiano)
• Sono stati effettuati degli incontri con Confagricoltura e Fedagri per
verificare la possibilità di creare sinergie di impresa tra la realtà
italiana.
•GAIIT è inserita nel mondo politico imprenditoriale russo ai massimi
livelli di relazione, rapporti professionali nati grazie ad una
collaborazione con le istituzioni italo russe portata avanti negli ultimi
anni.
•Da Gennaio ad oggi sono stati visionati numerosi progetti e si sono definite
le “filiere” a maggiore appetibilità di business.
• I principali progetti riguardano:
•Settore Ortofrutticolo
•Settore Mangimistico
•Settore Avicolo
•Settore Lattiero Caseario
•Settore tabacco e produzione luppolo
22
Costo delle risorse
(valori medi)
TERRENO:
Costo dell’affitto (49 anni)
da 10 a 70 Euro per 1 ettaro all’anno
Costo dell’acquisto
Da 100 a 3.000 Euro per 1 ettaro
RETRIBUZIONE:
Personale non qualificato
da 200 a 400 Euro / 1 mese
ENERGIA
Costo della corrente
elettrica fino a 0,1 Euro/1
kW
Costo del gas
fino a 64 Euro/1000 mt3
Costo dell’acqua per
annafiare
fino a 0,21 Euro/1mt3
Personale qualificato
da 400 a 1000 Euro / 1 mese
23
10 VANTAGGI DELLA
CREAZIONE DELLA
JOINT VENTURE IN RUSSIA
La partecipazione dell’azienda аgricola italialiana nella Joint Venture in Russia
premetterà di:
1. Ritornare o entrare e rafforzarsi sul costoso mercato russo indipendentemente
dall’embargo vigente
2. Ricevere i sussidi e agevolazioni per il pagamento delle tasse da parte del Governo
Russo essendo una società agraria
3. Ottenere le agevolazioni per il pagamento delle tasse in Russia come una joint
venture
4. Aumentare i profitti attraverso i bassi costi di produzione in Russia
5. Escludere dal costo delle merci il trasporto di esportazione, i dazi e l’IVA
6. Non dipendere dai rischi politici in futuro - embargo, sanzioni, ecc.
7. Non pagare le tasse in Italia per il reddito in Russia
8. Avere la possibilità di espandere il mercato delle vendite nell'Unione doganale e in
Asia
9. Avere l’elevata competitività rispetto ai produttori locali
10. Avere l'opportunità di espandere il proprio business in altri progetti industriali con
il sostegno del Governo Russo
24
FARE BUSINESS IN RUSSIA
Secondo il report annuale della World bank “Doing Business 2016 la Russia si
colloca al 51° posto nella classifica dei Paesi dove e’ piu’ semplice far
business, guadagnando 3 posizioni (l’Italia invece e’ 45° posto e perde 1
posizione rispetto all’anno precedente).
•In base a diversi indici sviluppati dalla World Bank, le principali
problematiche all'investimento o all’avvio di un business in Russia
sono legate a:
•Ottenimento di permessi di costruzione;
•Allacciamento elettrico
•Insediamento in parchi industriali e Special Economic Zone
•Gestione controversie legate a insolvenze.
25
perché il CENTRO EST EUROPA?
La c.d. «nuova Europa» dell’Est vede importanti investimenti italiani,
sia di natura produttiva che commerciale
Il «made in Italy» è particolarmente apprezzato e l’export italiano
nell’area è cresciuto negli ultimi anni
L’apertura dell’Ufficio di Rappresentanza di Mosca sottolinea
l’attenzione di IBI alle aziende italiane che esportano o investono
nell’area
L’accordo con Raiffeisen Bank consente di integrare l’ampia offerta
diretta di prodotti e servizi di IBI
Numerose le operazioni concluse a supporto dell’internazionalizzazione
delle imprese italiane nell’area
26
•
Focus Polonia
La Polonia è uno dei principali
mercati di destinazione
dell’export italiano, con
dinamiche ormai consolidate

Settore meccanica
strumentale, per aumento
generalizzato degli
investimenti
9° mercato di destinazione
68° Export Opportunity Index
6% Trend in crescita
Quota mkt Italia
5%
Principali competitor: DE (22%), FR (4%), ES (2%)
Andamento dell’export italiano (in €, var %)
Andamento dell’export italiano settore
alimentare e bevande (in €, var %)
27
Focus Repubblica Ceca
•
La Rep. Ceca presenta
dinamiche interessanti
dell’evoluzione dell’export.
 Settore tessile e
abbigliamento) per la
crescente domanda ad alto
valore aggiunto
20° mercato di destinazione
68° Export Opportunity Index
6% Trend in crescita
Quota mkt Italia
4% Principali competitor: DE (26%), FR(3%), ES (2%)
Andamento dell’export italiano (in €, var %)
Andamento dell’export italiano settore
alimentare e bevande (in €, var %)
Fonte: SACE
28
Grazie per l’attenzione!
29