Gli studenti cremonesi e la guerra civile spagnola

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Gli studenti cremonesi e la guerra civile spagnola
La Provincia
Sporting Life per l’Aima
SABATO 5 DICEMBRE 2015
Incontro con Staino
Cremona — Domani
alle 15,30 il Centro
sportivo San Zeno
ospita uno spettacolo
del Centro Danza
Sporting Life (nella
foto) a favore dell’Associazione italiana
malattia di Alzheimer.
Cremona — Domenica alle 16,30 in Comune Sergio Staino
(nella foto), Daniele
Barbieri e Giovanni
Robertini parleranno di ‘Linus’, la rivista che ha rivoluzionato il fumetto.
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Viaggio della Memoria
Anche quest’anno sono tante le scuole che
parteciperanno all’iniziativa (dal 19 al 21 aprile)
che ha come meta Camp des Milles in Provenza
IL PROGRAMMA
LE SCUOLE
AL VIAGGIO
Mercoledì e giovedì incontro
con il fotoreporter Senigalliesi
Cremona
n Torriani
n Aselli
n Vida
n Anguissola
n Manin
n Stanga
n Einaudi
n Ghisleri
n Beltrami - Pacle sez.
Ponzoni Soresina
Crema
n Sraffa
n Racchetti - Da Vinci
n Munari - anche sede
staccata a Cremona
n Galilei
n Pacioli
n Alighieri
Casalmaggiore
n Romani
La guerra in Bosnia
Immagini e testimonianza di Livio
Senigalliesi - Fotoreporter. A Crema
mercoledì 9 – Sala Alessandrini; a Cremona
giovedì 10 al Torriani
Gennaio 2016 – Giornata della memoria
Incontro degli studenti con Gilberto
Salmoni, ultimo testimone italiano
sopravvissuto a Buchenwald, presidente
Aned (Associazione Nazionale Ex
Deportati) di Genova: mercoledì 20 gennaio
al Torriani (ore 10; a Crema il 21 alle 10,
Aula Magna Università
Mostre fotografiche
Torriani, da lunedì 18 gennaio a giovedì 4
febbraio: Dalla despedida alla deportazione
— Il lungo viaggio degli antifascisti dalla
Spagna, alla prigionia nei campi francesi,
alla deportazione. Fotografie di Francesco
Pinzi (in collaborazione con Aicvas;
Gussola –25 Gennaio / 7 febbraio: 1933 –
1945 Lager Europa
Viaggio nel sistema concentrazionario
nazifascista
Fotografie di Francesco Pinzi. A cura di Ilde
Bottoli con testi di Andrea Bienati
Realizzata nell’ambito del progetto della
Rete delle scuole superiori
In collaborazione con il circolo Arcibassa di
Gussola e con il comune di Gussola
Bottoli: occasione
di riflessione
per capire il presente
Il Camp des Milles di Aix-en-Provence dove gli studenti cremonesi arriveranno durante il Viaggio della Memoria (19-21 aprile)
Gli studenti cremonesi
e la guerra civile spagnola
IL CAMPO
Museo di storia
e spazio di cultura
CREMONA — Inaugurato a
settembre 2012, il Camp des
Milles di Aix-en-Provence è
oggi un luogo di memoria,
museo di storia e spazio di cultura patrimoniale e artistica.
Unico campo di internamento e di deportazione ancora
intatto e aperto al pubblico in
Francia, si fonda da un lato
s u l l a m e m oria e sulla storia della Shoah e i crimini
di massa commessi durante
la Seconda
Guerra Mondiale, così come sulla resistenza contro
questi crimini.
D’altra parte, sfrutta le scoperte scientifiche che permettono di comprendere, a
scopo preventivo, i processi
che possono portare a questi
crimini, e quelli che permettono di evitarli.
Il Camp des Milles gode del
sostegno di personalità
«grandi portatori della memoria»: Simone Weil (presidente onorario della Fondazione per la Memoria della
Shoah), Elie Wiesel (premio
Nobel per la Pace), Se rge
Kl ars fe ld (presidente dell’Associazione degli Amici
della Fondazione del Camp
d e s M i l l e s ) , D e n i s e T oros-Marter (presidente dell’Associazione dei Deportati
di Auschwitz Marsiglia-Provenza, Co-presidente dell’Associazione del Vagone-Ricordo e del Sito-Memoriale del Camp Des Milles).
Febbraio 2016 – Giornata del Ricordo
Cremona – Crema
Incontro con Marta Verginella, docente di
storia Università di Lubiana; Enrico
Miletto, storico, ricercatore presso l’Istituto
Piemontese per la Storia della Resistenza e
della Società Contemporanea; Fiore
Filippaz, testimone dell’esodo (da definire)
14 aprile – 15 maggio
Mostra storico - didattica
Sala Alabardieri – Comune di Cremona
«Dalla guerra civile spagnola alla seconda
guerra mondiale»
19 – 20 – 21 aprile - Viaggio della Memoria
Camp des Milles
Aix en Provence (Francia)
Sito memoriale del campo di Les Milles
di Felice Staboli
CREMONA — Razzismo, intolleranza e — sullo sfondo
—il terrorismo. Il Viaggio
della Memoria 2016 — che
porterà gli studenti cremonesi a Camp de Milles, in
Provenza, dal 19 al 21 aprile
— cade in un periodo molto
difficile, dai risvolti drammatici e, come sempre, cerca di aiutare i ragazzi a trovare alcune risposte, attraverso l’analisi del passato e
proiettando le riflessioni
sull’oggi e sul domani.
Ieri, al
Torriani, è
stato presentato il Viagg i o c h e v edrà coinvolte molte
s c u o l e c r emonesi, di
tutta la provincia.
Ilde Bottoli, referente
La guerra civile
s t o r i c o - d ispagnola tema
dattico del
centrale del
progetto (e
Viaggio 2016
promotrice
di tutti i
viaggi della Memoria che in
oltre 20 anni hanno coinvolto migliaia di studenti) ha illustrato il progetto triennale della rete delle scuole superiori della provincia di
Cremona «La nuova guerra
dei trent’anni in Europa»
giunge con il 2015-2016 al
suo secondo anno di percorso.
«Nel contesto storico europeo — ha detto Bottoli —,
lo scoppio della guerra civile in Spagna nel 1936 rappresenta una svolta drammatica, anche per l’in te rvento di Hitler e Mussolini,
nell'accelerazione di tutti
quei processi che sfoceranno nella seconda guerra
Massimiliano Chiari (Galilei), Anna Cagiano (Stradivari), Annalisa Ferrari (Anguissola), Ilde Bottoli (referente storicodidattico), Roberta Mozzi (dirigente Torriani), Roberta Balzarini (Vida), Monica Lampugnani (Torriani) ieri durante la
conferenza di presentazione del Viaggio della Memoria 2016
mondiale, con l'attacco alla
Polonia da parte della Germania nazista il 1° settembre 1939, a pochi mesi dalla
fine della guerra civile in
Spagna. Per queste ragioni,
il nostro progetto si apre con
il corso d'aggiornamento a
Barcellona, per i docenti, dedicato alla guerra civile spagnola, con seminari e visite
che prendono in considerazione i molteplici e complessi aspetti di quella che fu vista come l'ultima battaglia
per la libertà. Il corso è organizzato in collaborazione
e con il contributo di Aicvas
(Associazione Italiana Combattenti Volontari Antifascisti in Spagna)».
Dopo la sconfitta delle for-
ze repubblicane e antifasciste centinaia di migliaia di
esuli spagnoli e di combattenti delle Brigate Internazionali si rifugiarono in
Francia dove furono internati in numerosi campi, tra
cui quello di Les Milles.
«Nel mese di aprile — ha
continuato la professoressa
Bottoli — il Viaggio della
Memoria al sito-memoriale
del campo di Les Milles,
presso Aix en Provence, condurrà i giovani a visitare il
solo grande campo francese
d'internamento e di deportazione ancora intatto.
Aperto nel 1939 dalla Francia della Terza Repubblica,
il campo rimase attivo fino
al settembre del 1942 con il
regime collaborazionista di
Vichy. Si vuole in questo
modo proseguire nella lettura della molteplicità dei soggetti che furono responsabili dell'internamento e della
deportazione, nonché della
morte, di milioni di europei,
tra i quali sei milioni di
ebrei».
«La visita al campo — ha
concluso Ilde Bottoli — costituisce inoltre un'importante occasione di riflessione per comprendere come
ancora oggi in molte parti
del mondo si ripetano deportazioni, massacri fino a giungere a veri e propri genocidi».
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IERI LA PRESENTAZIONE AL TORRIANI
‘Gli ultimi che possono incontrare i testimoni’
CREMONA — «Anche
quest’anno — ha introdotto
Roberta Mozzi, dirigente
del Torriani, scuola
capofila del progetto — il
programma è di alto valore
e vede coinvolte un
numero crescente di scuole
e ringrazio Ilde Bottoli per
il lavoro di preparazione:
solo chi ha avuto
esperienza di
insegnamento può
comprendere quanto sia
importante per la
formazione dei ragazzi».
Roberta Balzarini, preside
del Liceo Vida — istituto
che da sempre prende
parte al Viaggio — ha
sottolineato l’importanza di
questa esperienza: «Sarà
importante vedere realtà
non ancora illuminate dai
riflettori che hanno avuto
un ruolo importante nella
guerra spagnola. Ilde
Bottoli vede sempre un
passo avanti e la scelta di
questo programma lo
conferma. Oggi c’è anche
bisogno di capire le
complessità della storia e
del presente».
La professoressa Annalisa
Ferrari (Anguissola) ha
aggiunto: «Da tanti anni
viene portato avanti un
percorso di
approfondimento storico
e di aspetti che non sono
stati esplorati in modo
sufficiente. La guerra
civile spagnola è stata
l’anteprima della Guerra
mondiale. Agli studenti
mi piace ricordare una
cosa: la vostra
generazione è l’ultima
che potrà incontrare
direttamente i
testimoni».