IVA Latino - Liceo classico "Jacopo Stellini"

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IVA Latino - Liceo classico "Jacopo Stellini"
LICEO GINNASIO “JACOPO STELLINI”
Piazza I Maggio, 26 - 33100 Udine Tel. 0432 – 504577
Fax. 0432 – 511490
Codice fiscale 80023240304
e-mail: [email protected] - Indirizzo Internet: www.stelliniudine.it - PEC: [email protected]
MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
ISTITUTO SCOLASTICO: Liceo Classico J.Stellini
ANNO
2013/2014
INDIRIZZO: UNICO
CLASSE IV SEZIONE A
DISCIPLINA Lingua e cultura latina
DOCENTE prof.ssa Annalisa Comuzzo
QUADRO ORARIO (n. ore settimanali nella classe): 5
1. FINALITA’
Saper comprendere un testo latino in tutte le sue strutture (morfologiche, sintattiche, lessicali,
stilistiche, testuali) e saperlo tradurre in italiano corrente rispettando l’integrità del messaggio e
dimostrando di aver compreso la sua struttura sintattico-stilistica.
Possedere capacità e competenze di analisi linguistica e contestualizzazione volte alla
comprensione dei testi in lingua originale.
Sapere confrontare linguisticamente il latino con l’italiano, il greco e con altre lingue straniere
moderne anche in funzione di un uso più maturo e consapevole dell’italiano, in particolare per quanto
riguarda l’architettura del periodo e la padronanza del lessico astratto.
Sapere praticare la traduzione come strumento di conoscenza di un testo e di un autore.
Sapere accedere in modo diretto e concreto, attraverso i testi, a un patrimonio di civiltà e di
pensiero che costituiscono i fondamenti della cultura occidentale.
Acquisire la consapevolezza del valore culturale della lingua e della civiltà latine nel passato e nel
presente.
2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
La classe è costituita da 22 alunni, di cui sei maschi e sedici femmine. Nove studenti provengono da
scuole medie cittadine, dodici studenti provengono da scuole medie della provincia e uno studente
ripete l’anno. In base alle osservazioni effettuate durante il primo periodo scolastico, si rileva un buon
livello di socializzazione. Il clima all'interno della classe è collaborativo e improntato al dialogo aperto
con l’insegnante. La classe partecipa alle attività didattiche generalmente in modo pertinente e
ordinato, nonostante una certa passività; gli interventi infatti devono essere sollecitati e stimolati
dall’insegnante. La motivazione all'apprendimento si dimostra generalmente positiva; le capacità di
concentrazione e attenzione risultano soddisfacenti per la maggior parte degli studenti.
1
Per quanto riguarda l'impegno, gran parte della classe dimostra buone capacità organizzative del lavoro
scolastico e domestico e puntualità e correttezza dell'esecuzione delle esercitazioni assegnate. Tuttavia
alcuni alunni si applicano in modo discontinuo e superficiale sia in classe che a casa e non sempre
vengono eseguiti i compiti assegnati. In alcuni casi, la discontinuità è causa dello scarso rendimento.
Si auspica di poter infondere negli alunni la convinzione che l’esercizio costante delle proprie abilità,
unito all’acquisizione di sempre nuove conoscenze, sono condizioni indispensabili per il successo
scolastico e che questi obiettivi sono perseguibili anche grazie all’esercizio e all’impegno individuale.
Alcuni alunni manifestano difficoltà di memorizzazione e di applicazione di un metodo di studio
rigoroso. In particolar modo risulta carente l’esposizione orale, caratterizzata da approssimazione e
superficialità. Due degli alunni che erano risultati nettamente al di sotto della soglia della sufficienza
nelle prove di ingresso di grammatica italiana, continuano a manifestare difficoltà in greco e in latino,
nonostante il rinforzo di grammatica italiana attuato attraverso un corso di recupero di 15 ore a inizio
anno e che si continua ad effettuare in itinere.
FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI:
□ osservazione dei comportamenti degli studenti in classe
□ osservazione degli studenti durante attività a piccoli gruppi
□ colloqui con gli alunni
□ colloqui con le famiglie
LIVELLI DI PROFITTO
DISCIPLINA
D’INSEGNAMENTO:
LINGUA E CULTURA
GRECA
LIVELLO BASSO
(voti inferiori alla sufficienza)
LIVELLO MEDIO
(voti 6-7)
LIVELLO ALTO
( voti 8-9-10)
N. Alunni: 3
13,5%
N. Alunni: 9
41%
N. Alunni: 10
45,5%
1° Livello
(ottimo)
Alunni N.
5
3° Livello
(discreto)
Alunni N.
5
2° Livello
(buono)
Alunni N.
4
4° Livello
(sufficiente)
Alunni N.
3
5° Livello
(mediocre)
Alunni N.
2
6° Livello
(insufficiente)
Alunni N.
3
7° Livello
(grav.insufficiente)
Alunni N.
-
PROVE UTILIZZATE PER LA RILEVAZIONE DEI REQUISITI INIZIALI:
Test d'ingresso di grammatica italiana e comprensione del testo (analisi di strutture morfo-sintattiche,
conoscenze lessicali) somministrato a tutte le classi quarte ginnasiali.
3. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA:
ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI
Competenze disciplinari del Biennio
Obiettivi generali di competenza della
disciplina definiti all’interno dei Dipartimenti
disciplinari
1.
2.
3.
4.
5.
Leggere i testi con sufficiente scorrevolezza e corretta accentazione delle
parole.
Comprendere e tradurre i testi in lingua originale.
Scegliere i termini da utilizzare nella traduzione in relazione al contesto e
al senso complessivo.
Istituire confronti di natura lessicale tra il latino, il greco antico, l’italiano
e altre lingue studiate.
Riconoscere nei testi letti le espressioni della civiltà e della cultura latina.
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ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE
COMPETENZE
Leggere
i
testi
con
sufficiente scorrevolezza e
corretta accentazione delle
parole
LATINO
(PRIMO ANNO)
ABILITA’ / CAPACITA’
Sapere decodificare i testi in lingua
Sapere applicare le regole dell’accentazione latina
Sapere esporre in modo chiaro e corretto le regole
studiate
Comprendere e tradurre testi
in lingua originale
Sapere svolgere esercizi di flessione nominale e
verbale
Sapere svolgere esercizi di concordanza
Sapere individuare le strutture morfologiche e
lessicali studiate
Sapere svolgere esercizi di completamento in
relazione agli elementi studiati
Sapere riconoscere all’interno di un testo gli
elementi sintattici studiati
Sapere individuare e descrivere la struttura di un
periodo complesso
Sapere rilevare analogie e differenze tra la lingua
di partenza e quella di arrivo
Sapere formulare ipotesi di traduzione plausibili
Sapere verificare la validità delle ipotesi
formulate in base ai criteri grammaticali e alla
coerenza semantica
Sapere esporre in modo chiaro e corretto le regole
studiate
Scegliere i termini da
utilizzare nella traduzione in
relazione al contesto e al
senso complessivo
Sapere consultare il vocabolario (individuazione
corretta del lemma e della reggenza)
Sapere distinguere i vari lessici specifici
Istituire confronti di natura
lessicale tra il greco antico,
il latino, l’italiano e altre
lingue studiate
Riconoscere nei testi letti le
espressioni della civiltà e
della cultura latina
Sapere individuare permanenze e alterità tra la
civiltà antica e quella contemporanea
Sapere collegare informazioni derivate da ambiti
disciplinari diversi
CONOSCENZE
Conoscere l’alfabeto latino
Conoscere il valore fonetico dei segni
alfabetici
Conoscere i principali fenomeni
fonetici
Conoscere le parti costitutive di una
parola
Conoscere
le
desinenze
delle
declinazioni
Conoscere il sistema verbale
Conoscere le uscite delle classi
aggettivali e la comparazione
Conoscere le regole di formazione e i
gradi di comparazione dell’avverbio
Conoscere i principali pronomi
Conoscere la sintassi della frase
semplice
Conoscere i complementi
Conoscere le proposizioni soggettive e
oggettive
Conoscere le proposizioni finali
Conoscere le proposizioni causali
Conoscere le proposizioni temporali
Conoscere le proposizioni consecutive
Conoscere le proposizioni relative
Conoscere la proposizione narrativa
Conoscere la proposizione interrogativa
diretta
Conoscere
alcune
proposizioni
completive
Conoscere il lessico di base
Conoscere gli elementi del lemma
Conoscere le principali famiglie
semantiche
Conoscere elementi di civiltà
3
4. CONTENUTI DEL PROGRAMMA
I QUADRIMESTRE
Fonologia: I suoni e le lettere del latino: la pronuncia scolastica e restituta
Morfologia del nome: Il concetto di lingua flessiva, di funzione logica e l’uso dei casi; le
prime tre declinazioni, gli aggettivi della prima e della seconda classe, gli aggettivi
pronominali, i pronomi personali, la formazione degli avverbi.
Morfologia del verbo: coniugazione attiva e passiva delle 4 coniugazioni e della
coniugazione mista, dei verbi sum, possum, fero, volo, nolo, malo, eo: indicativo
Morfo-sintassi
presente, imperfetto e futuro, imperativo presente e futuro, infinito presente
Sintassi della proposizione: il dativo di possesso, predicativo del soggetto e dell’oggetto,
il periodo ipotetico.
Congiunzioni coordinanti copulative, dichiarative, avversative
Funzioni dei casi: complementi di luogo, di causa, di modo,di mezzo, compagnia,
d’agente, di causa efficiente, materia, argomento, tempo.
Selezione significativa del lessico di base in relazione agli argomenti di morfologia
Lessico
studiati: lavoro di costruzione di campi semantici.
a) La struttura della frase latina;
b) Come si analizza una frase
c) Come si analizza un periodo
Metodo per tradurre
d) La verbo-dipendenza
e) Come e quando consultare il vocabolario
f) L’uso di aliquis sul vocabolario
II QUADRIMESTRE
Morfologia del nome: IV e V declinazione, is ea id, pronomi relativi, pronomi, aggettivi e
avverbi dimostrativi, comparativi e superlativi degli aggettivi e degli avverbi, i numerali.
Morfologia del verbo: Completamento dello studio dell’indicativo dei verbi regolari e
irregolari. Il congiuntivo attivo e passivo. I verbi deponenti e semideponenti. Il participio
presente, futuro e perfetto, coniugazione perifrastica attiva, participio congiunto e ablativo
assoluto. Infinito presente, perfetto e futuro dei verbi attivi e deponenti.
Morfo-sintassi
Funzioni dei casi:dativo di interesse e di fine, doppio dativo, ablativo con utor, fruor,
fungor, potior, vescor, ablativo di limitazione, origine e provenienza, sintassi della
comparazione, complementi di stima e prezzo, estensione, distanza, età.
Sintassi della proposizione e del periodo: la proposizione relativa, proposizioni temporali
e causali, congiuntivo esortativo, imperativo negativo, proposizioni finali e completive
volitive, consecutive e completive dichiarative, cum narrativo, la proposizione infinitiva.
Selezione significativa del lessico di base in relazione agli argomenti di morfologia
Lessico
studiati: lavoro di costruzione di campi semantici.
• Come si analizza un brano latino (la contestualizzazione)
Metodo per tradurre
• Gli omografi e le frasi fatte
5. MODULI INTERIDISCIPLINARI (tra discipline dello stesso asse o di assi diversi)
Al di là degli inevitabili confronti linguistici e lessicali con la lingua greca, non sono previsti specifici
moduli interdisciplinari per quest’anno scolastico. Tuttavia la classe partecipa al progetto
Archeoscuola, che la vedrà protagonista nello studio di materiali di scavo provenienti da una necropoli
romana di Cividale del Friuli. Ciò consentirà agli studenti un approccio allo studio della storia e della
civiltà latina un po’ in anticipo rispetto al normale svolgimento del programma di storia. In ogni caso
queste conoscenze potranno essere messe a frutto l’anno prossimo nel processo di studio della storia
romana.
4
6. ATTIVITA’ SVOLTE DAGLI STUDENTI
•
•
•
•
•
•
Lettura autonoma e/o guidata del manuale in adozione
Esecuzione in classe e/o a casa di esercizi di comprensione e/o memorizzazione del
manuale
Stesura di appunti durante le lezioni da utilizzare come guida nello studio domestico
Partecipazione attiva alle lezioni (lo studente chiede chiarimenti, propone la propria
ipotesi di traduzione, fa presente le proprie difficoltà, si confronta con i compagni
relativamente alla problematicità posta dalla traduzione)
Esercitazioni guidate di analisi e traduzione di frasi e/o brani di versione
Laboratorio di traduzione: esercitazioni con vocabolario a piccoli gruppi, correzione da
parte dell’insegnante e riscontro collettivo di quanto tradotto
7. METODOLOGIE
•
•
•
•
•
Lezione frontale, dedicata alla spiegazione di regole e contenuti grammaticali
Lezione dialogata (svolgimento di esercizi in classe e di esercitazioni di traduzione su testi più
impegnativi, correzione e commento degli esercizi assegnati per casa, che saranno spunto di
discussione e riflessione)
Metodo induttivo
Metodo deduttivo
Lavoro di gruppo
8. MEZZI DIDATTICI
1. Testi adottati: Flocchini, Guidotti Bacci et alii, Sermo et humanitas. Bompiani 2012
2. Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: dizionari degli studenti e/o nel patrimonio
dell’Istituto; testi di consultazione; fotocopie con esercizi di rinforzo o brani da tradurre
3. Attrezzature e spazi didattici utilizzati: proiettore multimediale a supporto di lezioni di civiltà
9. MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO
TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA
SCANSIONE TEMPORALE
Prove scritte: almeno 3 per quadrimestre
Prove orali: almeno 2 per quadrimestre (di cui almeno un test scritto valido per la
valutazione orale)
Le prove scritte consisteranno in: traduzione con vocabolario di testo non noto.
Nella convinzione che il processo d’insegnamento/apprendimento risulti più
efficace quanto più frequenti siano i momenti di monitoraggio dello stesso, si
cercherà di affiancare alle verifiche orali vere e proprie, test e/o verifiche scritte
della durata di circa 1 ora.
I test scritti validi per la valutazione orale potranno consistere in:
1. prove strutturate o semi-strutturate;
2. risoluzione di esercizi a completamento o di ricerca dell’errore;
3. esercizi di declinazione/coniugazione di forme;
4. esercizi di analisi/traduzione di forme dal latino all’italiano e viceversa;
5. traduzione di semplici frasi/sintagmi contenenti il lessico di base studiato.
Si terrà infine conto delle osservazioni sul comportamento di lavoro
(partecipazione, impegno, metodo di studio e di lavoro, compilazione del quaderno
personale, costanza e qualità dell’impegno domestico, etc.);
N. verifiche sommative previste per
quadrimestre:
Scritte N. 3
Orali N. 1/2
Numero di test validi per la
valutazione orale: a seconda delle
esigenze didattiche rilevate, al fine
di
garantire
un
costante
monitoraggio dell’apprendimento
5
MODALITÀ DI RECUPERO
MODALITÀ DI
APPROFONDIMENTO
Recupero curriculare:
Il recupero curricolare s’intende come parte integrante del lavoro didattico
quotidiano. Le attività di recupero consisteranno ne:
1. la correzione individuale o collettiva dei compiti assegnati per casa o degli
esercizi assegnati ad hoc agli studenti in difficoltà;
2. il ripasso orale guidato delle conoscenze lessicali, morfologiche e sintattiche
che l’alunno dimostri di non avere ancora assimilato;
3. la riproposizione dei contenuti in forma diversificata;
4. l’esecuzione di attività guidate a crescente livello di difficoltà;
5. la realizzazione di periodiche esercitazioni guidate di analisi e traduzioni di
frasi e/o brani di versione per migliorare il metodo di studio e di lavoro;
6. la correzione individualizzata delle verifiche scritte e dei test scritti validi per
la valutazione orale.
Si ritiene altresì necessario ribadire l’importanza, anche ai fini del recupero
individualizzato, di un atteggiamento di grande attenzione e di partecipazione attiva
alle lezioni, non solo nei momenti che prevedano la spiegazione frontale
dell’insegnante, ma anche nei momenti delle verifiche orali dei compagni. Essi,
infatti, costituiscono sempre un’occasione di riflessione e di sistematizzazione
critica di quanto studiato non solo per l’alunno che viene valutato, ma anche per
l’intero gruppo classe.
1.
2.
3.
4.
Rielaborazione
e
problematizzazione
dei
contenuti
Esercitazioni per affinare il
metodo di studio e di lavoro
Utilizzo
della
traduzione
contrastiva come punto di
partenza per la ricerca stilistica
e per la resa personale di un
testo
La classe partecipa al progetto
Archeoscuola
Attività previste per la
valorizzazione delle eccellenze:
1. Partecipazione a corsi e lezioni
organizzati a livello di Istituto o
da istituzioni locali
2. Partecipazione a concorsi (pur
nell’esigua offerta presente per
il biennio)
10. CRITERI DI VALUTAZIONE
1. Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure
2. Valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per eventuali aggiustamenti di
impostazione
3. Valutazione come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa)
4. Valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione di partenza
(valutazione sommativa)
5. Valutazione/misurazione dell'eventuale distanza degli apprendimenti degli alunni dallo standard di
riferimento (valutazione comparativa);
6. Valutazione come incentivo alla costruzione di un realistico concetto di sé in funzione delle future scelte
(valutazione orientativa)
Vengono qui di seguito riportate le griglie di valutazione adottate a livello di Istituto:
Latino e greco scritto
VOTO
INDIVIDUAZIONE
E
COMPRENSIONE
DEGLI
ELEMENTI MORFOLOGICI,
SINTATTICI E LESSICALI
COMPRENSIONE
SENSO DEL TESTO
DEL
10
9
8
7
completa
completa
buona
adeguata
completa
completa
buona
adeguata
6
5
essenziale
incerta o parziale
4
3
2o1
limitata
molto limitata
quasi nulla o nulla
essenziale
parziale o non supportata
dalla comprensione degli
elementi morfo-sintattici
limitata
molto limitata
quasi nulla o nulla
CORRETTEZZA DELLA RESA
IN ITALIANO
PROPRIETA’ LINGUISTICA
DELLA RESA IN ITALIANO
pienamente adeguata
pienamente adeguata
adeguata
complessivamente
adeguata
accettabile
incerta o parziale
personale e accurata
accurata
adeguata
complessivamente
adeguata
accettabile
inadeguata
6
Latino e greco orale
VOTO
CONOSCENZA
MORFOLOGIA
SINTASSI
E
DELLA
DELLA
CAPACITA’ DI
AD ALTA VOCE
LETTURA
10
completa e approfondita
consapevole / espressiva
9
8
7
completa
sicura
adeguata
consapevole / espressiva
sicura
abbastanza sicura
6
5
4
3
2o1
essenziale
lacunosa
molto lacunosa
quasi nulla
nulla
accettabile
incerta
molto incerta
APPLICAZIONE
REGOLE
AGLI
PROPOSTI
DELLE
ESERCIZI
pienamente autonoma e
rigorosa
rigorosa
adeguata
complessivamente
adeguata
accettabile
incerta
molto incerta
CHIAREZZA E ORGANICITA’
ESPOSITIVA
rigorosa e originale
rigorosa e meditata
adeguata
complessivamente
adeguata
accettabile
incerta
N.B. Nell’attribuzione dei voti delle singole prove sono utilizzabili anche i voti intermedi (es. 7+, 7 ½, 8- ), quando la prova
non corrisponda esattamente a una sola delle fasce individuate.
11. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA
Quale specifico contributo può offrire la disciplina per lo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza, al
termine del biennio.
Formulare delle ipotesi operative, indicando attività e metodologie didattiche per alcune o tutte le competenze
qui elencate
A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE
1. IMPARARE A IMPARARE:
• Individuare delle strategie efficaci di memorizzazione dei contenuti morfologici, linguistici e lessicali
• Sapere sviluppare strategie diverse di apprendimento a seconda delle informazioni da acquisire, non
basandosi solo sulla memorizzazione
• Sapere creare strumenti di lavoro (il quaderno personale) ordinati, completi e aggiornati.
• Pianificare i propri impegni di studio su base settimanale, sapendo valutare in modo corretto ed efficace
i tempi necessari al loro assolvimento
2. PROGETTARE:
• Pianificare e monitorare le fasi di lavoro al fine di pervenire a un risultato di traduzione dotato di senso
3. RISOLVERE PROBLEMI:
• Saper applicare a testi non noti delle procedure standard acquisite in precedenza
• Sapere collegare le informazioni (morfologico-sintattiche, lessicali, storiche) di cui si è in possesso con
i dati (morfologico-sintattici, lessicali, di contesto) di un testo da tradurre non noto
• Sapere modificare le proprie ipotesi di traduzione/risoluzione dei problemi quando queste si siano
rivelate inefficaci o non produttive di un senso
• Sapere pervenire a una sintesi interpretativa finale che tenga conto in maniera coerente dell’analisi dei
dati di partenza
4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:
• Sapere interpretare correttamente i dati linguistico-grammaticali con i dati di contesto al fine di produrre
una traduzione dotata di senso
• Sapere collegare le informazioni di un testo con le conoscenze sulla civiltà classica già possedute anche
al fine di ampliarle e/o di problematizzarle
7
5.
•
•
•
ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:
Ricavare informazioni da testi scritti
Leggere dei testi e interpretarne il punto di vista espresso
Interpretare testi scritti collegandoli con le conoscenze acquisite
B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE
6. COMUNICARE:
• Usare correttamente il lessico proprio della disciplina
• Sapere spiegare in modo chiaro, coerente e coeso sia in forma scritta sia in forma orale le informazioni
acquisite
• Sapere esporre all’interlocutore i propri dubbi su argomenti e/o concetti poco chiari
• Sapere usare in modo corretto e chiaro la lingua italiana riflettendo sull’uso di un registro linguistico
adeguato al contenuto
• Ampliare il proprio bagaglio lessicale italiano attraverso un’attenta analisi dell’etimologia latina e/o
greca di alcune parole
7. COLLABORARE E PARTECIPARE:
• Intervenire in una discussione sapendo esporre e motivare in modo logico e persuasivo le proprie scelte
traduttive
• Utilizzare i lavori di gruppo e i laboratori di traduzione per mettere a servizio degli altri le proprie
conoscenze e abilità, rispondere del proprio operato e rispettare quello altrui, dimostrare equilibrio ed
autocontrollo nelle relazioni
C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE
DEL SÉ
8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:
• Sapere individuare strategie di risoluzione dei problemi applicando procedure note in un contesto non
noto
• Sapere motivare le proprie scelte traduttive dando conto delle strategie applicate e/o dei ragionamenti
che le hanno prodotte
• Sapere valutare in maniera critica le scelte compiute
• Partecipare in modo attivo e consapevole all’interno degli spazi educativi all’interno della lezione
strutturata o nell’ambito di momenti didattico-educativi previsti dalla scuola
• Utilizzare i lavori di gruppo per mettere in atto atteggiamenti di collaborazione e solidarietà con
compagni in difficoltà
• Gestire eventuali situazioni di disagio determinate da stress, affaticamento, insuccesso scolastico
inserendoli nel quadro di un normale processo di maturazione e rafforzamento della propria personalità.
(*) Fare riferimento alla “Programmazione di Istituto organizzata per assi “, ai lavori del Dipartimento
disciplinare e alla programmazione di classe.
Udine, 28 febbraio 2014
Il Docente prof.ssa Annalisa Comuzzo
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