Impianto Idroelettrico “Sponda Soliva”
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Impianto Idroelettrico “Sponda Soliva”
Anno XXIV - Numero 1 - Dicembre 2016 Not i z i ar io del l’ Amminist ra zione C omuna le di Ponte in Va ltel lina Impianto Idroelettrico “Sponda Soliva” A conclusione dell’intervento di adeguamento dell’impianto di Sponda Soliva, che ha previsto la sostituzione delle condutture per l’acqua destinata all’impianto pluvirriguo con la contestuale realizzazione di una centralina per lo sfruttamento idroelettrico in località San Rocco, è bene chiarire il ruolo che l’Amministrazione Comunale di Ponte in Valtellina ha avuto nella vicenda. Va innanzitutto specificato che la concessione a derivare l’acqua dal torrente Valfontana a scopo irriguo era in capo esclusivamente al consorzio irriguo Sponda Soliva. Il consorzio, in base alla normativa vigente, era pertanto l’unico soggetto titolato a chiedere di utilizzare i medesimi prelievi idrici anche a scopo idroelettrico (il cosiddetto uso promiscuo della concessione). Il coinvolgimento della società altoatesina ENERGIE è stato necessario da parte di Sponda Soliva per un aspetto legato alla concorrenza che la medesima ditta bolzanina poteva far valere in quanto titolare di una nuova istanza a derivare acqua dal torrente ai soli scopi idroelettrici. Facile dunque comprendere come nessuna competenza, né in termini autorizzativi, né in termini di progettualità, era in capo ai comuni interes- sati dall’intervento, oltre a Ponte in Valtellina ovviamente anche il comune di Chiuro. Tuttavia in fase di autorizzazione unica dell’intervento, rilasciata per competenza dalla Regione Lombardia, il comune di Ponte in Valtellina, intervenuto con l’obbiettivo di tutelare gli aspetti ambientali/paesaggistici e al fine di poter migliorare gli aspetti infrastrutturali, ha stipulato un accordo con la società che ha realizzato le opere, la società Valfontanaenergie, costituita dal consorzio Sponda Soliva e dalla società Energie. Attraverso questo accordo il comune, senza sostenere alcun onere finanziario, ha ottenuto la completa sostituzione delle tubazioni dell’acquedotto comunale potabile dalle sorgenti in località Coccon in Valfontana fino alla località Roncale, circa 3500 m di condotta, ormai vetusta essendo stata realizzata alla fine degli anni ’50 del secolo scorso e il cui tracciato corrispondeva in larga parte con quello previsto per le tubazioni di Sponda Soliva. Inoltre sono stati concordati gli interventi di ripristino stradale, le asfaltature e le compensazioni ambientali nella zona in fregio al torrente. Nel complesso le opere, se fossero state realizzate in assenza di scavi già aperti, avrebbero rappresentato una 2 Ponte informa spesa per il Comune non inferiore ai 600.000/700.000 euro. Il nuovo acquedotto, realizzato, con tubazioni del diametro di 250 mm in acciaio, è stato dimensionato, ovviamente per garantire il sufficiente approvvigionamento idrico ai Comuni di Chiuro e Ponte, rispetto alla capacità delle sorgenti (Coccon, Sant’Antonio e Fobbia), ma soprattutto per poter realizzare un impianto per la produzione di energia idroelettrica, previsto in località Roncale e per il quale i Comuni hanno già presentato istanza alla Provincia di Sondrio (ente competente), immaginandone la realizzazione, visti i lunghi tempi autorizzativi, fra il 2018 e il 2019. L’opera potrà garantire con la vendita dell’energia prodotta, ammortizzati i costi realizzativi, un introito economico ai Comuni di Ponte in Valtellina e di Chiuro. Il Sindaco Franco Biscotti PONTE INFORMA Notiziario dell’Amministrazione Comunale di Ponte in Valtellina Direzione e Redazione: Municipio di Ponte in Valtellina, Via Roma, 12 Editore: Comune di Ponte in Valtellina, Via Roma, 12 [email protected] Grafica e Stampa: Tipografia Bettini via Spagna, 3 - Sondrio Direttore Responsabile: Augusto Fanchi (iscr. 6656/04) Autorizzazione del Tribunale di Sondrio n. 251 del 19.10.1994 Lavori pubblici Nonostante la penalizzante situazione economica e amministrativa degli enti locali, frutto delle scelte politiche nazionali, procede lo sforzo dell’Amministrazione Comunale di programmare opere pubbliche, finalizzate prioritariamente al mantenimento e alla manutenzione del grosso patrimonio infrastrutturale del Comune di Ponte in Valtellina ed indispensabile per garantire servizi efficienti oltre alla fruibilità dei nostri numerosi edifici pubblici e della viabilità che ci compete. Scendendo nello specifico va segnalato in primo luogo l’intervento di ristrutturazione del Municipio, progettato nel 2012 e rimasto in precedenza inattuato per i vincoli imposti dal Patto di stabilità. L’opera, che comporta un onere di circa 550.000 euro, prevede la realizzazione dei nuovi spazi per la sede della Polizia Locale, l’indispensabile posizionamento dell’ascensore per superare le barriere architettoniche, interventi di adeguamento impiantistico, il restyling esterno dei prospetti con la contestuale sostituzione degli infissi e alcune sistemazioni per permettere un accesso più sicuro per gli utenti, in relazione alla vicinanza della strada alle scale che conducono all’ingresso del municipio. Si presume che i lavori possano essere ultimati entro marzo/aprile, per poter garantire nuovamente la completa accessibilità dell’edificio. Anche la colonia di San Bernardo che ospita l’osservatorio astronomico è oggetto di un intervento con un costo complessivo di 76.000 euro finalizzato alla realizzazione di un nuovo accesso e una nuova distribuzione degli spazi che permetteranno, fra l’altro, di avere ingressi separati per la parte destinata a colonia e per quella destinata ad osservatorio. L’opera risulta finanziata al 50% da un contributo a fondo perso di Regione Lombardia. In primavera sono terminati i lavori di edilizia scolastica alle scuole medie con la sostituzione di ulteriori infissi all’interno dell’immobile. Complessivamente il progetto, quasi per intero finanziato con un contributo statale, ha comportato una spesa di circa 250.000 euro. Un altro intervento che si recentemente concluso e che era atteso da diverso tempo, ha riguardato l’allargamento del tratto della via Moltoni compreso fra gli incroci con via Pradasciolo e via Paradiso. L’opera, con un costo di circa 50.000 euro, ha finalmente permesso di mettere in sicurezza la muratura a margine della strada e ha consentito di ottenere una larghezza della sede viabile omogenea di circa 3 m. Da segnalare infine i lavori di ristrutturazione a Briotti del bar-ristorante Dosso del Grillo. Sono stati rivisti gli impianti elettrico ed idraulico, è stata rifatta l’impermeabilizzazione della copertura, dopo la rimozione del sopralzo in legno, si è provveduto alla completa tinteggiatura interna ed esterna e provveduto all’adeguamento della cucina. In totale, nel biennio 2015/2016 sono stati investiti circa 80.000 euro dei quali 50.000 finanziati dalla Comunità Montana Valtellina di Sondrio. Franco Biscotti Popolazione al 30 novembre 2016 L'allargamento di via Moltoni Residenti all’01.01.2016 2361 Residenti al 30.11.2016 2332 Nati12 Morti29 Differenza fra nati e morti -17 Immigrati51 Emigrati63 Differenza fra immigrati ed emigrati -12 Incremento o decremento -29 Matrimoni3 Dicembre 2016 3 Progetto “cantieri +++” Area sottostante il campo sportivo Hanno avuto inizio nell’area sottostante il campo sportivo gli interventi di bonifica del versante terrazzato di proprietà comunale con una superficie di circa 10800 mq. L’intervento rientra fra le azioni previste dal progetto PIU’ PIU’ PIU’, + Comunità, + Condivisione, + Crescita finanziato sul bando Welfare in azione della Fondazione Cariplo e promosso dal Consorzio cooperative sociali Sol.Co. Sondrio, dall’Ufficio di Piano di Sondrio, dal centro di servizi per il volontariato L.A.V.O.P.S. e dalla cooperativa sociale Intrecci per affrontare il problema della povertà e per aiutare le famiglie del mandamento di Sondrio che si trovano in difficoltà economica. Il progetto, frutto di un importante lavoro di squadra che ha coinvolto molti partner sul nostro territorio, è stato premiato dalla Fondazione Cariplo che ha messo a disposizione 1.000.000 di euro, ai quali si sono aggiunti altri 900.000 euro da parte di una trentina di partner. Il progetto ha diverse azioni: la creazione di un Emporio solidale, la sistemazione di sentieri in quota e l’azione “cantieri” nella quale l’Amministrazione Comunale di Ponte in Valtellina ha presentato, nel 2014, un progetto per la valorizzazione dell’area citata in premessa. Sostanzialmente l’intervento, con un onere complessivo di circa 100.000 euro, di cui 60.000 da Fondazione Cariplo e 40.000 cofinanziati dal Comune di Ponte in Valtellina, prevede la sistemazione e la manutenzione di tutta l’area con il taglio della vegetazione presente e la rimozione della vetusta tettoia posizionata all’interno dell’area. Successivamente si procederà con la ricostruzione, ove necessario, dei muri di sostegno dei terrazzamenti, alcuni in precarie condizioni. Dopo la sistemazione dei muri si adegueranno le pendenze dei terrazzamenti che potranno così essere nuovamente coltivati in relazione all’esposizione, posta sul versante solivo della valle. Gli interventi si concretizzeranno su due annualità (2016 e 2017) e materialmente messi in pratica da addetti assunti dalla Cooperativa Sociale Intrecci in linea con gli obbiettivi del bando Cariplo che prevedeva percorsi di reinserimento occupazionale dedicati a persone tra i 40 e i 60 anni fuoriuscite dal mercato del lavoro da meno di due anni con attività professionalizzanti destinate alla manutenzione del territorio. Il progetto ha quindi la duplice finalità di contribuire alla manutenzione del territorio, con un conseguente riutilizzo dei terreni e di permettere l’inserimento lavorativo di una squadra di persone in momentanea difficoltà occupazionale. Nel frattempo l’Amministrazione Comunale sta valutando alcune ipotesi per il successivo utilizzo a scopo agricolo dei terreni, con la messa a dimora di nuove coltivazioni, magari anche diversificate, e nell’ottica di poter garantire il mantenimento con facilità e sostenibilità economica. Elena Folini Un interessante filmato sul progetto "Cantieri +++" che riguarda anche il nostro territorio si trova sul sito di TELEUNICA.tv in SPECIALI / EVENTI "Progetto più segni positivi / I cantieri" 4 Ponte informa Osservatorio Astronomico Giuseppe Piazzi Un anno di lavoro A sette anni dall’inaugurazione l’afflusso e l’interesse dei visitatori che frequentano l’Osservatorio Astronomico Giuseppe Piazzi è sempre in crescita, complice anche il tempo che quest’anno ci ha regalato molte belle serate e alle numerose attività che l’Associazione Astrofili Valtellinesi ha proposto. Appuntamento fisso da anni è la Ponte in Fiore -manifestazione di spicco del paese- durante la quale l’Associazione Astrofili Valtellinesi ha presentato due serate a tema astronomico: la prima con l’Astronomo Cesare Guaita presso l’auditorium della Biblioteca con la conferenza “nel sistema solare alla ricerca della vita” che ha riscosso un notevole interesse da parte dei presenti. La seconda serata con il tradizionale appuntamento in osservatorio con la cena tipica valtellinese preparata con grande cura dall’Associazione Pro San Bernardo, a seguire la conferenza dell’Astronomo Walter Ferreri che ha raccontato come il cielo veniva osservato nell’antichità, per poi lasciare spazio alle visite guidate al cielo stellato dalla cupola dell’osservatorio. Il 25 giugno si è svolta la 5° edizione di “Occhi su Saturno”, promossa dal comune di Perinaldo, paese natale del grande astronomo Giovanni Cassini da cui ha preso il nome la famosa divisione Cassini degli anelli di Saturno, manifestazione che si svolge contemporaneamente in più di 100 osservatori sparsi in tutta la penisola. Appuntamento molto partecipato in osservatorio è stata la notte di San Lorenzo che si è svolta il 12 agosto con una conferenza e l’osservazione dedicata allo sciame meteoritico delle Perseidi, serata interessante e molto apprezzata dato anche il clima favorevole per stare all’aperto ad osservare il bellissimo cielo di San Bernardo, con la presenza di numerosi turisti in visita nella nostra valle. Nel mese di ottobre si è svolta la 6° STRALCIO PIANO SECONDO PLANIMETRIA GENERALE edizione della manifestazione Ponte sotto le Stelle organizzata dall’Associazione Astrofili Valtellinesi in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Ponte in Valtellina. Il raduno di astrofili quest’anno è stato un vero successo, il tempo favorevole ha permesso un’interessante osservazione del cielo di Ponte dal campo sportivo con i telescopi dell’AAV, dopo aver ascoltato l’interessante conferenza del dott. Luigi Bignami che ha parlato del- Dicembre 2016 la possibilità di vite Extraterrestri nel nostro sistema solare. La seconda serata della manifestazione si è svolta in osservatorio con una cena conviviale a cura dell’insostituibile Associazione Pro San Bernardo, ospite della serata Giuseppe Palumbo che ha presentato il suo più recente scritto dal titolo “Dalla Terra alla Luna senza ritorno”, a seguire tutti in cupola per le visite guidate. Anche quest’anno è stato allestito presso la palestra il planetario gonfiabile dell’associazione Empiricamente di Verona che ha ospitato molti bambini e ragazzi curiosi di conoscere le meraviglie delle costellazioni della volta celeste. Anche il 2016, come l’anno precedente, è stato ricco di interventi tecnici in cupola con la prosecuzione dei lavori per l’automatizzazione della struttura, sono stati installati alcuni sistemi di sicurezza esterni e sono state eseguite le predisposizioni per le camere interne, si sta ora lavorando su una lunga fase di test. Tutti questi lavori sono stati effettuati dai volontari dell’AAV nel tempo libero e non hanno com- promesso lo svolgimento delle aperture dell’osservatorio al pubblico. Novità del 2016 è l’installazione di un’antenna e di un ricevitore radio grazie ai quali si possono monitorare, ascoltare e registrare tutte le meteore, cioè i frammenti di comete o asteroidi che entrando nell’atmosfera si infiammano, e attraversano la parte di cielo visibile dall’osservatorio, costituendo così un prezioso database completo di grafici dai quali sarà possibile verificare l’intensificarsi del fenomeno delle stelle cadenti in alcuni periodi dell’anno, come ad esempio la notte di San Lorenzo. Questo monitoraggio avviene tramite un pc con l'ausilio di un software apposito che consente di osservare e ascoltare il fenomeno: è un argomento interessante anche per la didattica e verrà sicuramente illustrato durante le prossime visite con le scolaresche, presentando inoltre il vantaggio di funzionare anche quando il cielo è coperto di nuvole. Nel mese di novembre sono iniziati i lavori riguardanti il progetto di riqualificazione dell’ingresso alla struttura dell’osservatorio, finanziati dall’Amministrazione Comunale di Ponte sul bando di Regione Lombardia Distretti dell’ Attrattività. Grazie a questo progetto l’osservatorio avrà un ingresso riservato e indipendente dalla struttura della colonia, saranno eliminate le barriere architettoniche partendo dal vialetto di accesso esterno e sino alla sala conferenze, verranno rifatti i servizi igienici e adeguati meglio gli spazi interni della struttura che sarà indipendente anche dal punto di vista elettrico e idraulico, garantendo così la sua piena fruizione anche durante i mesi invernali. Chiudo il mio resoconto annuale rivolgendo un ringraziamento a coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questi progetti e delle numerose attività proposte, in particolare ai membri dell’Associazione Astrofili Valtellinesi e alla Pro San Bernardo. Un augurio affettuoso a tutti, in particolare ai visitatori e appassionati che ci hanno seguito con interesse, di cieli sempre più sereni per un felice 2017. Il Direttore Rino Vairetti Si informa che A partire dal 16 Dicembre 2016 In località Dopo circa un anno dal lancio l’applicazione Municipium ha raggiunto le aspettative degli amministratori ed ha contribuito a migliorare l’informazione pubblica e la comunicazione tra l’amministrazione ed il cittadino. I servizi offerti dal programma si sono evoluti ed hanno incrementato la propria funzionalità come ad esempio con la sezione specifica di protezione civile, si ricorda inoltre come sia possibile tramite questa app ricevere in tempo reale informazioni relative alle news ed agli eventi sul territorio comunale senza dimenticare il pratico calendario dei rifiuti e le segnalazioni che i cittadini possono comunicare agli uffici e agli amministratori. Si invitano coloro che ancora non fossero riusciti a scaricare Municipium sul proprio smartphone a farlo tramite il codice qua riportato oppure sullo store del proprio dispositivo, così da poter rendere ancora più proficuo l’utilizzo dell’app e delle relative funzionalità. Federico Corona 5 Madonna di Campagna è possibile conferire potature da utilizzare come biomassa ai fini energetici, verso l’impianto di Tirano. Si raccomanda in particolare che il materiale non contenga ceppi, radici, fili di ferro ecc. e che il diametro delle ramaglie depositate non superi i 3 cm. Il mancato rispetto di questa prescrizione comportera’ La sospensione del servizio. L’area rimarrà aperta fino al 15 marzo 2017. 6 Ponte informa Dosso del Grillo Domenica 31 luglio 2016 è stato riaperto, con una nuova gestione e dopo alcuni necessari lavori di ristrutturazione, il Dosso del Grillo in Valle d’Arigna a 1000 metri di quota, alle porte del Parco delle Orobie Valtellinesi: bar e ristorante con ampia area esterna attrezzata per picnic, campo sportivo e area giochi per bambini. Dosso del Grillo - Località Briotti tel. 366 4839351 - Email: [email protected] facebook ddg.ferrari Durante la partecipata cerimonia di inaugurazione, cui hanno preso parte molti cittadini e villeggianti, il Presidente della Comunità Montana Valtellina di Sondrio Tiziano Maffezzini, alla presenza del Sindaco Franco Biscotti e del consigliere Rino Vairetti, ha tagliato il nastro e i cantori del Coro Vetta hanno allietato il momento inaugurale con i loro apprezzati canti. Dalle pagine di Ponte inforna l’Amministrazione Comunale rivolge a Lina e Renato, i nuovi gestori, un caloroso augurio per un 2017 ricco di soddisfazioni. Borse di studio Borse di studio Congratulazioni agli studenti Elena Scibona, Matteo Patrizi Dell’Agnello, Alessandro Bruseghini, Arbi Demiraj, Elisabetta Turci, Lucrezia Lisot e Michele Gianoncelli, vincitori delle borse di studio per l’anno scolastico 2015/2016. Dicembre 2016 Dalla Biblioteca “Libero Della Briotta” L'importanza della lettura Nella società attuale, dominata dalla parola scritta, la lettura assume un ruolo ancora più centrale rispetto al passato. Sappiamo che l'apprendimento di un individuo dev'essere continuo nell'arco della vita e, nella quasi totalità dei casi (sia professionali che di cultura personale) tale apprendimento dipende dalla capacità di lettura. Purtroppo la situazione è critica sia per gli adulti che per i giovani: autorevoli indagini internazionali hanno esaminato e confrontato le capacità di lettura degli studenti dei principali paesi industrializzati, rilevando che 1 giovane su 5 ha scarse competenze di lettura; l'Italia si colloca ancora sotto questa media. L'affermarsi delle tecnologie di comunicazione digitali (computer, smartphones), che pure hanno nel testo scritto il principale veicolo di informazioni, non ha favorito un miglioramento delle capacità di lettura, poiché si tratta di un uso molto frammentato, discontinuo della parola scritta. Il mezzo in sé è distraente, perché offre, contemporaneamente alla parola scritta, stimoli multimediali (audio e video). Tutto ciò è assente testo stampato, che viene fruito in maniera lineare e stabile. Ecco quindi che la lettura libera e per il puro piacere di un testo letterario (purché di qualità) rappresenta un'opportunità di acquisire le capacità di lettura profonda. Come biblioteca (o meglio come biblioteche, visto che si tratta di un'iniziativa del Sistema Bibliotecario) abbiamo deciso di offrire collaborazione alla scuola primaria proprio su questo obiettivo comune, ossia cercare di trasmettere ai ragazzi l'amore per la lettura puro e semplice. Sul portale delle biblioteche della provincia di Sondrio (all'indirizzo internet http://biblioteche.provinciasondrio.gov.it/) si trova una sezione dedicata alle scuole, in più nelle pagine delle singole biblioteche sono presenti le nuove offerte di attività alla scuola primaria. Il fulcro di queste attività è la pratica della lettura ad alta voce ai ragazzi da parte degli adulti. Infatti non si deve credere che, dal momento in cui il bambino ha iniziato a leggere autonomamente, bisogna smettere di leggergli le storie ad alta voce. All'inizio, infatti, la lettura non Festa per i 100 anni della signora Velia Biscotti Sabato 13 agosto presso la casa di riposo Costante Patrizi è stata festeggiata la nostra concittadina Velia Biscotti che ha compiuto 100 anni. L’Amministrazione Comunale ha partecipato al momento di festa organizzato dall’efficiente ed instancabile personale della casa di riposo cui si sono aggiunti molti contributi da parte dei volontari, degli ospiti della struttura e dei familiari della festeggiata. Maria Lorenza Bertoletti ha tracciato un’interessante sintesi di come si presentava il nostro paese cent’anni fa, dal punto di vista storico, architettonico e delle persone che vi abitavano, per poi lasciare spazio ai canti e ai balli che hanno allietato il caldo pomeriggio di festa. 11 Per qualunque informazione ricordiamo che la Biblioteca Comunale è in Piazza Libero Della Briotta, tra la chiesa di Sant’Ignazio e la scuola media. La biblioteca è aperta il martedì, venerdì e sabato dalle 14 alle 18; il mercoledì e giovedì dalle 9 alle 12,30. Telefono: 0342 489017 [email protected] Facebook: Biblioteca Ponte. www.biblioponte.eu è fluida, lo sforzo di decifrare il testo nelle sue parti minime ostacola la comprensione e quindi il godimento del testo letterario. Altra cosa è ascoltare una bella storia dalla voce fluida di un lettore adulto esperto. Quindi la lettura ad alta voce ai ragazzi da parte degli adulti (genitori, insegnanti, altri parenti e figure educative) va praticata per tutta la durata del percorso scolastico. Insegnanti, bibliotecari e non ultimi i genitori devono apprendere e praticare l'arte della lettura ad alta voce ed offrire continuamente belle storie ai propri ragazzi. Ma dove trovare una miniera pressoché inesauribile e gratuita di queste storie? In biblioteca, ovviamente. Il bibliotecario Michele Bartolini 12 Ponte informa museoetnograficoponte.wordpress.com Il Museo etnografico cresce Lo scorso anno ci siamo lasciati rivolgendo ai pontaschi l’invito a visitare il nostro, il loro, Museo etnografico e ad arricchirlo con nuovi oggetti. Il nostro appello non è rimasto inascoltato: non solo pontaschi, ma anche “foresti” hanno contribuito all’ampliamento della raccolta riconoscendo in questa un importante valore documentario e di memoria. Molti oggetti sono dei doppioni, e tuttavia siamo riconoscenti a chi ha voluto lasciare una traccia del proprio passato con questo gesto. Numerosi sono gli oggetti - attrezzi da lavoro, utensili domestici - donati e che nei prossimi mesi, dopo una loro pulitura e catalogazione, troveranno definitiva collocazione all’interno del percorso espositivo. Vi diamo un’anticipazione di cosa si potrà osservare di nuovo: attrezzi impiegati nell’edilizia, attività per il momento ancora poco documentata, e una slitta per il trasporto di materiale vario. All’arredo della cucina si sono aggiunti una olla invetriata per la conservazione del burro, una pentola in terracotta e un paio di scodelle. As di pizzòcher e scarèla si fanno ancora desiderare come l’as de lavà e ‘l mastèl. Un nostro compaesano ha donato una conca in rame per la conservazione del latte: è un oggetto prezioso, non solo per il materiale di cui è costituito, ma perché testimonia di un passato - anche piuttosto recente - in cui l’allevamento era un’attività ancora vitale, di quando il bestiame lasciava, in primavera, il paese per raggiungere i maggenghi e da lì, all’inizio dell’estate, i pascoli più alti. Così le conche in montagna favorivano la conservazione del latte su cui affiorava la panna che sarebbe poi stata trasformata in burro. Non si deve però pensare che il nostro interesse principale sia mettere assieme solo una serie di reperti, di oggetti desueti, ormai parzialmente inutili: questi riacquistano pieno significato se considerati in un’ottica più ampia, se divengono spunto per una più vasta riflessione. Tutti noi sappiamo che i nostri antenati lavoravano, combattevano contro carestie, malattie, ristrettezze, che si prendevano cura di quanto - poco - possedevano. È sì doveroso documentare tutto questo, ma è altrettanto necessario far sì che queste testimonianze dimostrino qualcosa, che agitino il pensiero e i ricordi di chi li viene a visitare. Così, per esempio, davanti alla scodella, oggetto semplice, di uso comune e quotidiano, apparentemente anonimo, i ricordi di qualcuno tra i meno giovani verranno riportati alla propria infanzia: una scodella di caffelatte consumata all’asilo dopo la messa della Prima Comunione; un parco pasto a base di polenta e latte o, ancora, una rüsümàda per merenda. Grazie alle aperture, in realtà non ancora frequenti come si vorrebbe, ci accorgiamo di quanto il museo racconti, di quanti saperi conservi, quando osserviamo i visitatori. I più grandi si riconoscono, ricordano le loro origini, ripensano al loro passato, qualcuno anche con una certa nostalgia. E i più piccoli guardano con stupore strani oggetti loro completamente ignoti, così diversi dai giochi ai quali sono abituati e, con grande ingenuità e certezza, affermano che il cotone viene dalle pecore! E, se pur con poca abilità manuale, ma con grande curiosità ed entusiasmo, si cimentano nella realiz- zazione di piccoli “pezzotti” colorati. Attraverso i laboratori dedicati ai più giovani desideriamo avvicinarli in modo empirico e piacevole ad alcuni lavori della nostra tradizione, far loro riconoscere utensili ormai scomparsi dalla vita quotidiana e renderli consapevoli di un passato contadino, di un’economia famigliare in cui non esisteva il concetto di “spreco”, ma anzi, in cui anche gli “scarti” venivano diversamente reimpiegati. La consapevolezza del ruolo importante del museo per la nostra comunità, ha indotto l’amministrazione a muovere i passi necessari perché la raccolta sia ufficialmente riconosciuta e inserita nel circuito provinciale. Della pratica, discussa in consiglio comunale, è stata data ampia informazione anche sulla stampa locale. Luisa Anna Bertoletti Vi lasciamo la foto di un oggetto: lo riconoscete? Dicembre 2016 13 Dalla Società Filarmonica 1866-2016 Il concerto del 10 dicembre della Filarmonica di Ponte ha chiuso un anno di festeggiamenti che l’ha vista protagonista di numerose iniziative musicali e non solo. Non sta a noi esprimere giudizi, possiamo semplicemente dire di aver vissuto un anno molto impegnativo lavorando con dedizione, affinché tutte le iniziative messe in campo andassero a buon fine. Di certo i numerosi concerti organizzati con la presenza di bande ospiti provenienti dalla provincia e da fuori ci hanno arricchito da un punto di vista musicale ma soprattutto hanno contribuito ad allacciare nuovi rapporti di amicizia, di scambio culturale ed a rafforzare quelli esistenti. Oltre agli eventi musicali la Società Filarmonica si è distinta in questo anno particolare nell’organizzazione e nella promozione di manifestazioni che di certo hanno contribuito ad animare la ben nota vitalità della comunità pontasca. Ricordo la mostra documentativa allestita in occasione delle manifestazioni di Ponte in Fiore che ci ha permesso di conoscere, attraverso la lettura dei numerosi documenti e la visione delle foto, fatti, storie e vicissitudini del nostro passato restituendoci un’immagine della banda come di un’associazione vivace e sempre presente nei momenti importanti della storia e della vita di Ponte ma anche attenta alle vicende Nazionali. Abbiamo avviato una proficua collaborazione con la scuola. Un gruppo di studenti del Liceo classico Lena Perpenti di Sondrio ha svolto l’attività di alternanza scuola lavoro nella nostra società, avviando un lavoro di lettura e trascrizione del patrimonio storico cartaceo in nostro possesso, su file. Questa attività riprenderà anche nel 2017. Il concerto della pianista Cinzia Regensburger ha offerto ai ragazzi delle classi terze della scuola secondaria di primo grado l’opportunità di ascoltare e dialogare con una giovane studentessa di piano; ci auguriamo che que- sto possa sensibilizzare e avvicinare ulteriormente i giovani all’affascinante mondo della musica. I soci suonatori il 4 settembre in occasione della giornata ufficiale delle celebrazioni del 150°, tenutasi a Ponte in piazza Bernardino Luini, alla presenza di cinque gruppi musicali, hanno inaugurato la divisa. Ed ora è tempo di ringraziare. È stato possibile realizzare tutto questo grazie ai numerosi cittadini di Ponte, amici e conoscenti che ci hanno sostenuto non solo rispondendo alla campagna di tesseramento messa in atto in modo capillare ma anche e soprattutto partecipando con entusiasmo alle manifestazioni e ai contributi del Comune di Ponte in Valtellina, di Pro Valtellina, Bim, Fondazione Aem. I soci suonatori, il maestro Augusto Fanchi il consiglio di amministrazione della Filarmonica vi ringraziano di cuore e vi aspettano sempre numerosi ai prossimi appuntamenti della Banda. Un doveroso ringraziamento mio personale al maestro Augusto Fanchi, a tutti i soci suonatori, ai consiglieri ai tanti volontari per l’impegno profuso in questo anno. Il Presidente uscente Marta Della Briotta 14 Ponte informa Dall’Associazione ProMuoviPonte Un 2016 fra solidarietà e tradizione Anche quest’anno l’associazione ProMuoviPonte ha voluto valorizzare le ormai tradizionali attività che negli ultimi anni animano Ponte, grazie all’impegno volontario dei propri soci ma anche lavorando sinergicamente con altre associazioni attive in paese. Il primo consueto evento che l’associazione ha organizzato, in collaborazione con i Vigili del Fuoco Volontari di Ponte, ha visto protagonisti i bambini il giorno dell’Epifania. Il pomeriggio del 6 gennaio i volontari hanno regalato ai ragazzini e alle loro famiglie un momento di divertimento e condivisione, soccorrendo la Befana da un “incidente stradale”. La simpatica vecchietta, una volta salvata, ha potuto consegnare personalmente i doni che genitori, parenti e amici avevano precedentemente acquistato nei negozi del paese. La ProMuoviPonte ha sostenuto l’Amministrazione Comunale di Ponte e la Protezione Civile nell’organizzazione della quinta edizione de “La Risciada”, la corsa primaverile sulle strade acciottolate del paese. Molti sono stati i partecipanti, pontaschi e non, che hanno potuto scegliere tra due percorsi, da 3,9 o 7,8 Km sui “risc” di Ponte. Anche quest’anno il ricavato dell’evento è stato devoluto all’associazione Onlus ALOMAR, con l’obiettivo di contribuire all’acquisto di attrezzature utili per la cura delle malattie reumatiche. Per animare la stagione estiva l’Asso- ciazione ha proposto la quinta edizione della sagra “La Nosa Fugascia”, per la quale i soci si sono impegnati ad allestire il piazzale antistante la mensa scolastica. L’evento si è articolato in due serate: venerdì 29 luglio l’Associazione ha voluto portare anche a Ponte una festa “Holi Color”, molto diffusa fra i giovani e negli ultimi tempi attesa in tutte le città. I partecipanti muniti di polveri colorate Holi le hanno lanciate al ritmo della musica dello Staff di Radio Number One che ha animato l’evento suonando le hit del momento. Durante la serata successiva, sabato 30 luglio, è stato valorizzato il dolce tipico paesano, la “Fugascia”, prodotta unicamente nello storico forno a legna di Berola. Dopo la cena servita dallo staff la serata è continuata in compagnia di Radio Number One, che ha intrattenuto il pubblico con una selezione musicale revival degli anni 70/80/90. È in eventi come questi che emerge la volontà di ProMuoviPonte di finalizzare le proprie attività alla valorizzazione e alla tutela dei prodotti tipici e unici del paese, cercando di coinvolgere tutte le fasce di età. La tradizionale sagra di San Maurizio quest’anno ha avuto un valore in più: una solidarietà concreta in aiuto delle località del Lazio e delle Marche colpite dal sisma. Nell’organizzazione della serata ProMuoviPonte ha coinvolto i Vigili del Fuoco Volontari, il gruppo Alpini e la Protezione Civile potendo così condividere forze, materiali e at- trezzature. Grazie alla partecipazione volontaria ed entusiasta dei relativi soci e alla generosità dei partecipanti alla serata, sono stati raccolti ben 2000 euro da destinare all’iniziativa promossa dall’Amministrazione Comunale a supporto del progetto “Emergenza Terremoto Centro Italia”. Alla cena, durante la quale sono stati simbolicamente serviti bucatini all’amatriciana, hanno preso parte circa duecento persone che hanno trascorso la serata in compagnia dei Valtellina Liscio Band e della loro musica live. Come da ormai nove anni, anche nel corso di questo 2016 ProMuoviPonte ha voluto offrire al paese occasioni di coesione sociale, condivisione, solidarietà e divertimento cercando di coinvolgere i molteplici gruppi attivi, rendendosi disponibile ad una reciproca collaborazione per la buona riuscita degli eventi. Come in tutte le attività, spesso non ci si rende conto di quanto “sta dietro” ad ogni singola proposta: gli impegni sono molti e le cose da fare tante, ma potendo contare su tanti volontari l’organizzazione e lo svolgimento degli eventi sono migliori e, perché no, anche divertenti. Per questo motivo l’Associazione è sempre disponibile ad accogliere giovani e non, volenterosi di poter contribuire con il proprio tempo, le proprie energie e le proprie idee a promuovere il nostro Paese valorizzando così, la nostra Ponte. Dal gruppo AVIS di Ponte in Valtellina Quarant'anni del gruppo Avis Giovedì 8 dicembre, in occasione del consueto convivio annuale, sono stati ricordati i 40 anni di fondazione del gruppo AVIS di Ponte in Valtellina. Per l’occasione, nella sede dell’Associazione Amici Anziani in Piazza Luini, è stata allestita una mostra con la collaborazione di alcune classi delle scuole medie dell’Istituto Comprensivo di Ponte in Valtellina. Dicembre 2016 15 Dall’Associazione PonteColombia 2016: un’edizione speciale di Chocolate curt È giunta quest'anno all'undicesimo anno la manifestazione golosa di Santo Stefano, Chocolate Curt, che attraverso le vie dello storico borgo di Ponte in Valtellina, permette di assaggiare cioccolate di cinque diversi gusti e di scoprire le attività di PonteColombia ONLUS. Quest'anno è stato davvero speciale perché, assieme ai volontari dell'associazione pontasca, era presente un gruppo di persone arrivato dalla Colombia a portare la propria testimonianza di volontari o di fruitori dell'aiuto ricevuto tramite i progetti sviluppati dall'associazione in collaborazione con la propria gemella colombiana, la Fundacion ColombiaPonte. Le corti in cui si è potuto degustare la cioccolata sono state allestite per presentare diverse sfumature del rapporto che lega da più di dieci anni le due associazioni e l'operato dei loro volontari, con modalità artistiche e narrative differenti. Di particolare rilievo è stata la mostra tenuta nella sede degli Amici Anziani di Ponte, in Piazza Bernardino Luini. Luis Eiber Jimenez, un ragazzo quadriplegico che ha fatto del dipingere con la bocca la sua forma espressiva e insegna a bambini e ragazzi in difficoltà a vivere le proprie emozioni e a superare i propri disagi psicologici attraverso l'arte, ha presentato le proprie opere sia nel giorno delle cioccolate che nei giorni precedenti. Il successo di Chocolate Curt è reso possibile da una grande squadra e da collaboratori generosi. Innanzitutto, il Consorzio Tutela Bitto e Casera, che anche quest’anno ha fornito il latte fresco; Ghebagas sostiene da anni la manifestazione. Il grande contributo del Forno di Berola e di Ghiottone, che hanno cucinato biscotti per tutti e preparato deliziosi sciatt dolci. Oltre al gran numero di volontari, che non è limitato ai soci di PonteColombia ma si estende a parenti, amici e simpatizzanti, c’è anche la Protezione Civile, che assicura da sempre un servizio di coordinamento logistico e di parcheggio. Un ringraziamento speciale, infine, alla Bottega equosolidale MondoAltro di Ponte, che da anni si occupa della preparazione di una cioccolata in una corte. Parte del ricavato della giornata sarà devoluto alle popolazioni colpite dal terremoto del centro Italia, insieme ai fondi raccolti dagli amici colombiani nella loro comunità. 16 Ponte informa Emergenza terremoto Centro Italia In seguito alle scosse sismiche che lo scorso agosto e a fine ottobre hanno gravemente colpito il centro Italia il Consiglio Comunale di Ponte in Valtellina ha promosso una raccolta fondi denominata “Emergenza Terremoto Centro Italia” finalizzata a raccogliere le donazioni che le Associazioni e i cittadini di Ponte effettueranno. L’Amministrazione Comunale ha incontrato i cittadini e i rappresentanti delle Associazioni del paese il 16 novembre e sono state pianificate le modalità con cui le Associazioni prevedono di promuovere la raccolta che sarà mirata alla realizzazione di un progetto condiviso che verrà definito all’inizio del prossimo anno, una volta conclusa la raccolta fondi e quantificato l’ammontare delle offerte raccolte, con tutte le persone e le associazioni che avranno contribuito alla raccolta. Raccolta fondi “Emergenza Terremoto Centro Italia” Conto corrente bancario n. 2783/18 Intestato a Comune di Ponte in Valtellina Banca POPOLARE DI SONDRIO Agenzia PONTE IN VALTELLINA - Piazza Della Vittoria n.1 IBAN IT11I0569652250000002783X18 Nella causale deve essere riportata la seguente dicitura “Emergenza Terremoto Centro Italia” e l a n u m o C e n o i z a r t s i n i m m A ’ L a n i l l e t l a V n i e t n o P i d i t t u t a a r u g u a o v o u N o n n A Buon