Impianto Idroelettrico “Sponda Soliva”

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Impianto Idroelettrico “Sponda Soliva”
Anno XXIV - Numero 1 - Dicembre 2016
Not i z i ar io del l’ Amminist ra zione C omuna le di Ponte in Va ltel lina
Impianto Idroelettrico “Sponda Soliva”
A conclusione dell’intervento di adeguamento dell’impianto di Sponda
Soliva, che ha previsto la sostituzione
delle condutture per l’acqua destinata
all’impianto pluvirriguo con la contestuale realizzazione di una centralina
per lo sfruttamento idroelettrico in località San Rocco, è bene chiarire il ruolo che l’Amministrazione Comunale
di Ponte in Valtellina ha avuto nella
vicenda. Va innanzitutto specificato
che la concessione a derivare l’acqua
dal torrente Valfontana a scopo irriguo era in capo esclusivamente al consorzio irriguo Sponda Soliva. Il consorzio, in base alla normativa vigente,
era pertanto l’unico soggetto titolato a
chiedere di utilizzare i medesimi prelievi idrici anche a scopo idroelettrico (il cosiddetto uso promiscuo della
concessione). Il coinvolgimento della
società altoatesina ENERGIE è stato
necessario da parte di Sponda Soliva
per un aspetto legato alla concorrenza
che la medesima ditta bolzanina poteva far valere in quanto titolare di una
nuova istanza a derivare acqua dal torrente ai soli scopi idroelettrici.
Facile dunque comprendere come
nessuna competenza, né in termini
autorizzativi, né in termini di progettualità, era in capo ai comuni interes-
sati dall’intervento, oltre a Ponte in
Valtellina ovviamente anche il comune di Chiuro.
Tuttavia in fase di autorizzazione unica dell’intervento, rilasciata per competenza dalla Regione Lombardia, il
comune di Ponte in Valtellina, intervenuto con l’obbiettivo di tutelare gli
aspetti ambientali/paesaggistici e al
fine di poter migliorare gli aspetti infrastrutturali, ha stipulato un accordo
con la società che ha realizzato le opere, la società Valfontanaenergie, costituita dal consorzio Sponda Soliva e
dalla società Energie.
Attraverso questo accordo il comune,
senza sostenere alcun onere finanziario, ha ottenuto la completa sostituzione delle tubazioni dell’acquedotto
comunale potabile dalle sorgenti in
località Coccon in Valfontana fino
alla località Roncale, circa 3500 m di
condotta, ormai vetusta essendo stata
realizzata alla fine degli anni ’50 del
secolo scorso e il cui tracciato corrispondeva in larga parte con quello
previsto per le tubazioni di Sponda
Soliva. Inoltre sono stati concordati
gli interventi di ripristino stradale, le
asfaltature e le compensazioni ambientali nella zona in fregio al torrente. Nel complesso le opere, se fossero
state realizzate in assenza di scavi già
aperti, avrebbero rappresentato una
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Ponte informa
spesa per il Comune non inferiore ai 600.000/700.000 euro.
Il nuovo acquedotto, realizzato, con tubazioni del diametro
di 250 mm in acciaio, è stato
dimensionato,
ovviamente
per garantire il sufficiente approvvigionamento idrico ai
Comuni di Chiuro e Ponte, rispetto alla capacità delle sorgenti (Coccon, Sant’Antonio
e Fobbia), ma soprattutto per
poter realizzare un impianto
per la produzione di energia
idroelettrica, previsto in località Roncale e per il quale
i Comuni hanno già presentato istanza alla Provincia di
Sondrio (ente competente),
immaginandone la realizzazione, visti i lunghi tempi autorizzativi, fra il 2018 e il 2019.
L’opera potrà garantire con la
vendita dell’energia prodotta,
ammortizzati i costi realizzativi, un introito economico ai
Comuni di Ponte in Valtellina
e di Chiuro.
Il Sindaco
Franco Biscotti
PONTE INFORMA
Notiziario dell’Amministrazione Comunale
di Ponte in Valtellina
Direzione e Redazione:
Municipio di Ponte in Valtellina, Via Roma, 12
Editore: Comune di Ponte in Valtellina, Via Roma, 12
[email protected]
Grafica e Stampa:
Tipografia Bettini via Spagna, 3 - Sondrio
Direttore Responsabile:
Augusto Fanchi (iscr. 6656/04)
Autorizzazione del Tribunale di Sondrio
n. 251 del 19.10.1994
Lavori pubblici
Nonostante la penalizzante situazione
economica e amministrativa degli enti locali, frutto delle scelte politiche nazionali,
procede lo sforzo dell’Amministrazione
Comunale di programmare opere pubbliche, finalizzate prioritariamente al mantenimento e alla manutenzione del grosso
patrimonio infrastrutturale del Comune
di Ponte in Valtellina ed indispensabile
per garantire servizi efficienti oltre alla
fruibilità dei nostri numerosi edifici pubblici e della viabilità che ci compete.
Scendendo nello specifico va segnalato
in primo luogo l’intervento di ristrutturazione del Municipio, progettato nel
2012 e rimasto in precedenza inattuato
per i vincoli imposti dal Patto di stabilità. L’opera, che comporta un onere di circa 550.000 euro, prevede la realizzazione
dei nuovi spazi per la sede della Polizia
Locale, l’indispensabile posizionamento
dell’ascensore per superare le barriere architettoniche, interventi di adeguamento
impiantistico, il restyling esterno dei prospetti con la contestuale sostituzione degli
infissi e alcune sistemazioni per permettere un accesso più sicuro per gli utenti,
in relazione alla vicinanza della strada
alle scale che conducono all’ingresso del
municipio. Si presume che i lavori possano essere ultimati entro marzo/aprile, per
poter garantire nuovamente la completa
accessibilità dell’edificio.
Anche la colonia di San Bernardo che
ospita l’osservatorio astronomico è oggetto di un intervento con un costo complessivo di 76.000 euro finalizzato alla realizzazione di un nuovo accesso e una nuova
distribuzione degli spazi che permetteranno, fra l’altro, di avere ingressi separati per la parte destinata a colonia e per
quella destinata ad osservatorio. L’opera
risulta finanziata al 50% da un contributo
a fondo perso di Regione Lombardia.
In primavera sono terminati i lavori di
edilizia scolastica alle scuole medie con
la sostituzione di ulteriori infissi all’interno dell’immobile. Complessivamente il
progetto, quasi per intero finanziato con
un contributo statale, ha comportato una
spesa di circa 250.000 euro.
Un altro intervento che si recentemente
concluso e che era atteso da diverso tempo, ha riguardato l’allargamento del tratto
della via Moltoni compreso fra gli incroci
con via Pradasciolo e via Paradiso. L’opera, con un costo di circa 50.000 euro, ha
finalmente permesso di mettere in sicurezza la muratura a margine della strada
e ha consentito di ottenere una larghezza
della sede viabile omogenea di circa 3 m.
Da segnalare infine i lavori di ristrutturazione a Briotti del bar-ristorante Dosso
del Grillo. Sono stati rivisti gli impianti
elettrico ed idraulico, è stata rifatta l’impermeabilizzazione della copertura, dopo
la rimozione del sopralzo in legno, si è
provveduto alla completa tinteggiatura
interna ed esterna e provveduto all’adeguamento della cucina. In totale, nel biennio 2015/2016 sono stati investiti circa
80.000 euro dei quali 50.000 finanziati
dalla Comunità Montana Valtellina di
Sondrio.
Franco Biscotti
Popolazione
al 30 novembre 2016
L'allargamento di via Moltoni
Residenti all’01.01.2016
2361
Residenti al 30.11.2016
2332
Nati12
Morti29
Differenza fra nati e morti
-17
Immigrati51
Emigrati63
Differenza fra immigrati ed emigrati
-12
Incremento o decremento
-29
Matrimoni3
Dicembre 2016
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Progetto “cantieri +++”
Area sottostante il campo sportivo
Hanno avuto inizio nell’area sottostante il campo sportivo gli interventi
di bonifica del versante terrazzato di
proprietà comunale con una superficie di circa 10800 mq. L’intervento
rientra fra le azioni previste dal progetto PIU’ PIU’ PIU’, + Comunità, +
Condivisione, + Crescita finanziato
sul bando Welfare in azione della Fondazione Cariplo e promosso dal Consorzio cooperative sociali Sol.Co. Sondrio, dall’Ufficio di Piano di Sondrio,
dal centro di servizi per il volontariato
L.A.V.O.P.S. e dalla cooperativa sociale Intrecci per affrontare il problema
della povertà e per aiutare le famiglie
del mandamento di Sondrio che si
trovano in difficoltà economica.
Il progetto, frutto di un importante lavoro di squadra che ha coinvolto molti partner sul nostro territorio, è stato
premiato dalla Fondazione Cariplo
che ha messo a disposizione 1.000.000
di euro, ai quali si sono aggiunti altri
900.000 euro da parte di una trentina
di partner. Il progetto ha diverse azioni: la creazione di un Emporio solidale, la sistemazione di sentieri in quota
e l’azione “cantieri” nella quale l’Amministrazione Comunale di Ponte in
Valtellina ha presentato, nel 2014, un
progetto per la valorizzazione dell’area citata in premessa.
Sostanzialmente l’intervento, con un
onere complessivo di circa 100.000
euro, di cui 60.000 da Fondazione
Cariplo e 40.000 cofinanziati dal Comune di Ponte in Valtellina, prevede
la sistemazione e la manutenzione di
tutta l’area con il taglio della vegetazione presente e la rimozione della
vetusta tettoia posizionata all’interno
dell’area.
Successivamente si procederà con
la ricostruzione, ove necessario, dei
muri di sostegno dei terrazzamenti,
alcuni in precarie condizioni. Dopo
la sistemazione dei muri si adegueranno le pendenze dei terrazzamenti
che potranno così essere nuovamente
coltivati in relazione all’esposizione,
posta sul versante solivo della valle.
Gli interventi si concretizzeranno su
due annualità (2016 e 2017) e materialmente messi in pratica da addetti
assunti dalla Cooperativa Sociale Intrecci in linea con gli obbiettivi del
bando Cariplo che prevedeva percorsi di reinserimento occupazionale
dedicati a persone tra i 40 e i 60 anni
fuoriuscite dal mercato del lavoro da
meno di due anni con attività professionalizzanti destinate alla manutenzione del territorio.
Il progetto ha quindi la duplice finalità di contribuire alla manutenzione
del territorio, con un conseguente riutilizzo dei terreni e di permettere l’inserimento lavorativo di una squadra
di persone in momentanea difficoltà
occupazionale.
Nel frattempo l’Amministrazione Comunale sta valutando alcune ipotesi
per il successivo utilizzo a scopo agricolo dei terreni, con la messa a dimora
di nuove coltivazioni, magari anche
diversificate, e nell’ottica di poter garantire il mantenimento con facilità e
sostenibilità economica.
Elena Folini
Un interessante filmato sul progetto "Cantieri +++" che riguarda anche il nostro territorio si trova sul sito di
TELEUNICA.tv in SPECIALI / EVENTI "Progetto più segni positivi / I cantieri"
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Ponte informa
Osservatorio Astronomico Giuseppe Piazzi
Un anno di lavoro
A sette anni dall’inaugurazione l’afflusso e l’interesse dei visitatori che
frequentano l’Osservatorio Astronomico Giuseppe Piazzi è sempre in
crescita, complice anche il tempo che
quest’anno ci ha regalato molte belle serate e alle numerose attività che
l’Associazione Astrofili Valtellinesi ha
proposto.
Appuntamento fisso da anni è la Ponte
in Fiore -manifestazione di spicco del
paese- durante la quale l’Associazione
Astrofili Valtellinesi ha presentato due
serate a tema astronomico: la prima
con l’Astronomo Cesare Guaita presso l’auditorium della Biblioteca con la
conferenza “nel sistema solare alla ricerca della vita” che ha riscosso un notevole interesse da parte dei presenti.
La seconda serata con il tradizionale
appuntamento in osservatorio con la
cena tipica valtellinese preparata con
grande cura dall’Associazione Pro
San Bernardo, a seguire la conferenza dell’Astronomo Walter Ferreri che
ha raccontato come il cielo veniva osservato nell’antichità, per poi lasciare
spazio alle visite guidate al cielo stellato dalla cupola dell’osservatorio.
Il 25 giugno si è svolta la 5° edizione
di “Occhi su Saturno”, promossa dal
comune di Perinaldo, paese natale del
grande astronomo Giovanni Cassini
da cui ha preso il nome la famosa divisione Cassini degli anelli di Saturno,
manifestazione che si svolge contemporaneamente in più di 100 osservatori sparsi in tutta la penisola.
Appuntamento molto partecipato in
osservatorio è stata la notte di San Lorenzo che si è svolta il 12 agosto con
una conferenza e l’osservazione dedicata allo sciame meteoritico delle
Perseidi, serata interessante e molto
apprezzata dato anche il clima favorevole per stare all’aperto ad osservare il
bellissimo cielo di San Bernardo, con
la presenza di numerosi turisti in visita nella nostra valle.
Nel mese di ottobre si è svolta la 6°
STRALCIO PIANO SECONDO
PLANIMETRIA GENERALE
edizione della manifestazione Ponte
sotto le Stelle organizzata dall’Associazione Astrofili Valtellinesi in collaborazione con l’Amministrazione
Comunale di Ponte in Valtellina. Il raduno di astrofili quest’anno è stato un
vero successo, il tempo favorevole ha
permesso un’interessante osservazione del cielo di Ponte dal campo sportivo con i telescopi dell’AAV, dopo aver
ascoltato l’interessante conferenza del
dott. Luigi Bignami che ha parlato del-
Dicembre 2016
la possibilità di vite Extraterrestri nel
nostro sistema solare. La seconda serata della manifestazione si è svolta in
osservatorio con una cena conviviale
a cura dell’insostituibile Associazione
Pro San Bernardo, ospite della serata
Giuseppe Palumbo che ha presentato il suo più recente scritto dal titolo
“Dalla Terra alla Luna senza ritorno”,
a seguire tutti in cupola per le visite
guidate. Anche quest’anno è stato allestito presso la palestra il planetario
gonfiabile dell’associazione Empiricamente di Verona che ha ospitato molti
bambini e ragazzi curiosi di conoscere
le meraviglie delle costellazioni della
volta celeste.
Anche il 2016, come l’anno precedente, è stato ricco di interventi tecnici in
cupola con la prosecuzione dei lavori
per l’automatizzazione della struttura,
sono stati installati alcuni sistemi di
sicurezza esterni e sono state eseguite
le predisposizioni per le camere interne, si sta ora lavorando su una lunga
fase di test. Tutti questi lavori sono
stati effettuati dai volontari dell’AAV
nel tempo libero e non hanno com-
promesso lo svolgimento delle aperture dell’osservatorio al pubblico.
Novità del 2016 è l’installazione di
un’antenna e di un ricevitore radio
grazie ai quali si possono monitorare,
ascoltare e registrare tutte le meteore,
cioè i frammenti di comete o asteroidi
che entrando nell’atmosfera si infiammano, e attraversano la parte di cielo
visibile dall’osservatorio, costituendo
così un prezioso database completo
di grafici dai quali sarà possibile verificare l’intensificarsi del fenomeno
delle stelle cadenti in alcuni periodi
dell’anno, come ad esempio la notte
di San Lorenzo. Questo monitoraggio
avviene tramite un pc con l'ausilio di
un software apposito che consente di
osservare e ascoltare il fenomeno: è
un argomento interessante anche per
la didattica e verrà sicuramente illustrato durante le prossime visite con
le scolaresche, presentando inoltre il
vantaggio di funzionare anche quando il cielo è coperto di nuvole.
Nel mese di novembre sono iniziati i
lavori riguardanti il progetto di riqualificazione dell’ingresso alla struttura
dell’osservatorio, finanziati dall’Amministrazione Comunale di Ponte sul
bando di Regione Lombardia Distretti
dell’ Attrattività.
Grazie a questo progetto l’osservatorio avrà un ingresso riservato e indipendente dalla struttura della colonia,
saranno eliminate le barriere architettoniche partendo dal vialetto di accesso esterno e sino alla sala conferenze, verranno rifatti i servizi igienici e
adeguati meglio gli spazi interni della
struttura che sarà indipendente anche
dal punto di vista elettrico e idraulico,
garantendo così la sua piena fruizione
anche durante i mesi invernali.
Chiudo il mio resoconto annuale rivolgendo un ringraziamento a coloro
che hanno contribuito alla realizzazione di questi progetti e delle numerose attività proposte, in particolare
ai membri dell’Associazione Astrofili
Valtellinesi e alla Pro San Bernardo.
Un augurio affettuoso a tutti, in particolare ai visitatori e appassionati che
ci hanno seguito con interesse, di cieli
sempre più sereni per un felice 2017.
Il Direttore
Rino Vairetti
Si informa che
A partire dal
16 Dicembre 2016
In località
Dopo circa un anno dal lancio l’applicazione Municipium ha raggiunto le
aspettative degli amministratori ed ha contribuito a migliorare l’informazione pubblica e la comunicazione tra l’amministrazione ed il cittadino.
I servizi offerti dal programma si sono evoluti ed hanno incrementato la
propria funzionalità come ad esempio con la sezione specifica di protezione
civile, si ricorda inoltre come sia possibile tramite questa app ricevere in
tempo reale informazioni relative alle news ed agli eventi sul territorio comunale senza dimenticare il pratico calendario dei rifiuti e le segnalazioni
che i cittadini possono comunicare agli uffici e agli amministratori.
Si invitano coloro che ancora non fossero riusciti a scaricare Municipium
sul proprio smartphone a farlo tramite il codice qua riportato oppure sullo
store del proprio dispositivo, così da poter rendere ancora più proficuo l’utilizzo dell’app e delle relative funzionalità.
Federico Corona
5
Madonna di Campagna
è possibile conferire
potature da utilizzare
come biomassa
ai fini energetici,
verso l’impianto
di Tirano.
Si raccomanda in particolare
che il materiale
non contenga ceppi, radici,
fili di ferro ecc. e che
il diametro delle ramaglie
depositate non superi i 3 cm.
Il mancato rispetto di questa
prescrizione comportera’
La sospensione del servizio.
L’area rimarrà aperta
fino al 15 marzo 2017.
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Ponte informa
Dosso del Grillo
Domenica 31 luglio 2016 è stato
riaperto, con una nuova gestione e
dopo alcuni necessari lavori di ristrutturazione, il Dosso del Grillo in
Valle d’Arigna a 1000 metri di quota, alle porte del Parco delle Orobie
Valtellinesi: bar e ristorante con
ampia area esterna attrezzata per
picnic, campo sportivo e area giochi
per bambini.
Dosso del Grillo - Località Briotti
tel. 366 4839351 - Email: [email protected]
facebook ddg.ferrari
Durante la partecipata cerimonia
di inaugurazione, cui hanno preso
parte molti cittadini e villeggianti,
il Presidente della Comunità Montana Valtellina di Sondrio Tiziano
Maffezzini, alla presenza del Sindaco Franco Biscotti e del consigliere
Rino Vairetti, ha tagliato il nastro e
i cantori del Coro Vetta hanno allietato il momento inaugurale con i
loro apprezzati canti.
Dalle pagine di Ponte inforna l’Amministrazione Comunale rivolge a
Lina e Renato, i nuovi gestori, un
caloroso augurio per un 2017 ricco
di soddisfazioni.
Borse di studio
Borse di studio
Congratulazioni
agli studenti
Elena Scibona,
Matteo Patrizi Dell’Agnello,
Alessandro Bruseghini,
Arbi Demiraj,
Elisabetta Turci,
Lucrezia Lisot
e Michele Gianoncelli,
vincitori delle borse di
studio per l’anno scolastico
2015/2016.
Dicembre 2016
Dalla Biblioteca “Libero Della Briotta”
L'importanza della lettura
Nella società attuale, dominata dalla parola scritta, la lettura assume un
ruolo ancora più centrale rispetto al
passato. Sappiamo che l'apprendimento di un individuo dev'essere continuo
nell'arco della vita e, nella quasi totalità dei casi (sia professionali che di
cultura personale) tale apprendimento dipende dalla capacità di lettura.
Purtroppo la situazione è critica sia
per gli adulti che per i giovani: autorevoli indagini internazionali hanno
esaminato e confrontato le capacità
di lettura degli studenti dei principali
paesi industrializzati, rilevando che 1
giovane su 5 ha scarse competenze di
lettura; l'Italia si colloca ancora sotto
questa media. L'affermarsi delle tecnologie di comunicazione digitali (computer, smartphones), che pure hanno
nel testo scritto il principale veicolo
di informazioni, non ha favorito un
miglioramento delle capacità di lettura, poiché si tratta di un uso molto
frammentato, discontinuo della parola scritta. Il mezzo in sé è distraente,
perché offre, contemporaneamente
alla parola scritta, stimoli multimediali (audio e video). Tutto ciò è assente
testo stampato, che viene fruito in maniera lineare e stabile.
Ecco quindi che la lettura libera e per
il puro piacere di un testo letterario
(purché di qualità) rappresenta un'opportunità di acquisire le capacità di
lettura profonda. Come biblioteca (o
meglio come biblioteche, visto che si
tratta di un'iniziativa del Sistema Bibliotecario) abbiamo deciso di offrire
collaborazione alla scuola primaria
proprio su questo obiettivo comune,
ossia cercare di trasmettere ai ragazzi
l'amore per la lettura puro e semplice.
Sul portale delle biblioteche della
provincia di Sondrio (all'indirizzo
internet http://biblioteche.provinciasondrio.gov.it/) si trova una sezione
dedicata alle scuole, in più nelle pagine delle singole biblioteche sono
presenti le nuove offerte di attività alla
scuola primaria. Il fulcro di queste attività è la pratica della lettura ad alta
voce ai ragazzi da parte degli adulti.
Infatti non si deve credere che, dal
momento in cui il bambino ha iniziato a leggere autonomamente, bisogna
smettere di leggergli le storie ad alta
voce. All'inizio, infatti, la lettura non
Festa per i 100 anni
della signora Velia Biscotti
Sabato 13 agosto presso la casa di riposo Costante Patrizi è stata festeggiata la nostra concittadina Velia Biscotti che ha compiuto 100
anni. L’Amministrazione Comunale ha partecipato al momento di festa organizzato dall’efficiente ed instancabile personale della casa di
riposo cui si sono aggiunti molti contributi da
parte dei volontari, degli ospiti della struttura
e dei familiari della festeggiata.
Maria Lorenza Bertoletti ha tracciato un’interessante sintesi di come si presentava il nostro
paese cent’anni fa, dal punto di vista storico,
architettonico e delle persone che vi abitavano, per poi lasciare spazio ai canti e ai balli che
hanno allietato il caldo pomeriggio di festa.
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Per qualunque informazione ricordiamo
che la Biblioteca Comunale è in
Piazza Libero Della Briotta,
tra la chiesa di Sant’Ignazio
e la scuola media.
La biblioteca è aperta il martedì, venerdì e
sabato dalle 14 alle 18;
il mercoledì e giovedì
dalle 9 alle 12,30.
Telefono: 0342 489017
[email protected]
Facebook: Biblioteca Ponte.
www.biblioponte.eu
è fluida, lo sforzo di decifrare il testo
nelle sue parti minime ostacola la
comprensione e quindi il godimento
del testo letterario. Altra cosa è ascoltare una bella storia dalla voce fluida
di un lettore adulto esperto. Quindi la
lettura ad alta voce ai ragazzi da parte
degli adulti (genitori, insegnanti, altri
parenti e figure educative) va praticata
per tutta la durata del percorso scolastico. Insegnanti, bibliotecari e non
ultimi i genitori devono apprendere
e praticare l'arte della lettura ad alta
voce ed offrire continuamente belle
storie ai propri ragazzi. Ma dove trovare una miniera pressoché inesauribile e gratuita di queste storie? In biblioteca, ovviamente.
Il bibliotecario
Michele Bartolini
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Ponte informa
museoetnograficoponte.wordpress.com
Il Museo etnografico cresce
Lo scorso anno ci siamo lasciati rivolgendo ai pontaschi l’invito a visitare
il nostro, il loro, Museo etnografico e
ad arricchirlo con nuovi oggetti. Il nostro appello non è rimasto inascoltato:
non solo pontaschi, ma anche “foresti”
hanno contribuito all’ampliamento
della raccolta riconoscendo in questa
un importante valore documentario
e di memoria. Molti oggetti sono dei
doppioni, e tuttavia siamo riconoscenti a chi ha voluto lasciare una traccia
del proprio passato con questo gesto.
Numerosi sono gli oggetti - attrezzi
da lavoro, utensili domestici - donati
e che nei prossimi mesi, dopo una loro
pulitura e catalogazione, troveranno
definitiva collocazione all’interno del
percorso espositivo. Vi diamo un’anticipazione di cosa si potrà osservare
di nuovo: attrezzi impiegati nell’edilizia, attività per il momento ancora
poco documentata, e una slitta per il
trasporto di materiale vario. All’arredo della cucina si sono aggiunti una
olla invetriata per la conservazione
del burro, una pentola in terracotta e
un paio di scodelle. As di pizzòcher
e scarèla si fanno ancora desiderare
come l’as de lavà e ‘l mastèl.
Un nostro compaesano ha donato una
conca in rame per la conservazione
del latte: è un oggetto prezioso, non
solo per il materiale di cui è costituito, ma perché testimonia di un passato - anche piuttosto recente - in cui
l’allevamento era un’attività ancora
vitale, di quando il bestiame lasciava,
in primavera, il paese per raggiungere
i maggenghi e da lì, all’inizio dell’estate, i pascoli più alti. Così le conche in
montagna favorivano la conservazione del latte su cui affiorava la panna
che sarebbe poi stata trasformata in
burro.
Non si deve però pensare che il nostro
interesse principale sia mettere assieme solo una serie di reperti, di oggetti
desueti, ormai parzialmente inutili:
questi riacquistano pieno significato
se considerati in un’ottica più ampia,
se divengono spunto per una più vasta
riflessione. Tutti noi sappiamo che i
nostri antenati lavoravano, combattevano contro carestie, malattie, ristrettezze, che si prendevano cura di quanto - poco - possedevano. È sì doveroso
documentare tutto questo, ma è altrettanto necessario far sì che queste testimonianze dimostrino qualcosa, che
agitino il pensiero e i ricordi di chi li
viene a visitare. Così, per esempio, davanti alla scodella, oggetto semplice, di
uso comune e quotidiano, apparentemente anonimo, i ricordi di qualcuno
tra i meno giovani verranno riportati
alla propria infanzia: una scodella di
caffelatte consumata all’asilo dopo la
messa della Prima Comunione; un
parco pasto a base di polenta e latte o,
ancora, una rüsümàda per merenda.
Grazie alle aperture, in realtà non ancora frequenti come si vorrebbe, ci accorgiamo di quanto il museo racconti, di quanti saperi conservi, quando
osserviamo i visitatori. I più grandi si
riconoscono, ricordano le loro origini,
ripensano al loro passato, qualcuno
anche con una certa nostalgia. E i più
piccoli guardano con stupore strani
oggetti loro completamente ignoti,
così diversi dai giochi ai quali sono
abituati e, con grande ingenuità e certezza, affermano che il cotone viene
dalle pecore! E, se pur con poca abilità
manuale, ma con grande curiosità ed
entusiasmo, si cimentano nella realiz-
zazione di piccoli “pezzotti” colorati.
Attraverso i laboratori dedicati ai più
giovani desideriamo avvicinarli in
modo empirico e piacevole ad alcuni
lavori della nostra tradizione, far loro
riconoscere utensili ormai scomparsi
dalla vita quotidiana e renderli consapevoli di un passato contadino, di
un’economia famigliare in cui non esisteva il concetto di “spreco”, ma anzi,
in cui anche gli “scarti” venivano diversamente reimpiegati.
La consapevolezza del ruolo importante del museo per la nostra comunità, ha indotto l’amministrazione a
muovere i passi necessari perché la
raccolta sia ufficialmente riconosciuta
e inserita nel circuito provinciale. Della pratica, discussa in consiglio comunale, è stata data ampia informazione
anche sulla stampa locale.
Luisa Anna Bertoletti
Vi lasciamo la foto di un oggetto: lo riconoscete?
Dicembre 2016
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Dalla Società Filarmonica
1866-2016
Il concerto del 10 dicembre della Filarmonica di Ponte ha chiuso un anno
di festeggiamenti che l’ha vista protagonista di numerose iniziative musicali e non solo. Non sta a noi esprimere giudizi, possiamo semplicemente
dire di aver vissuto un anno molto
impegnativo lavorando con dedizione, affinché tutte le iniziative messe in
campo andassero a buon fine.
Di certo i numerosi concerti organizzati con la presenza di bande ospiti
provenienti dalla provincia e da fuori ci hanno arricchito da un punto di
vista musicale ma soprattutto hanno
contribuito ad allacciare nuovi rapporti di amicizia, di scambio culturale
ed a rafforzare quelli esistenti.
Oltre agli eventi musicali la Società Filarmonica si è distinta in questo anno
particolare nell’organizzazione e nella
promozione di manifestazioni che di
certo hanno contribuito ad animare la
ben nota vitalità della comunità pontasca. Ricordo la mostra documentativa allestita in occasione delle manifestazioni di Ponte in Fiore che ci ha
permesso di conoscere, attraverso la
lettura dei numerosi documenti e la
visione delle foto, fatti, storie e vicissitudini del nostro passato restituendoci un’immagine della banda come di
un’associazione vivace e sempre presente nei momenti importanti della
storia e della vita di Ponte ma anche
attenta alle vicende Nazionali.
Abbiamo avviato una proficua collaborazione con la scuola. Un gruppo di
studenti del Liceo classico Lena Perpenti di Sondrio ha svolto l’attività di
alternanza scuola lavoro nella nostra
società, avviando un lavoro di lettura
e trascrizione del patrimonio storico
cartaceo in nostro possesso, su file.
Questa attività riprenderà anche nel
2017.
Il concerto della pianista Cinzia Regensburger ha offerto ai ragazzi delle
classi terze della scuola secondaria di
primo grado l’opportunità di ascoltare
e dialogare con una giovane studentessa di piano; ci auguriamo che que-
sto possa sensibilizzare e avvicinare
ulteriormente i giovani all’affascinante
mondo della musica. I soci suonatori il
4 settembre in occasione della giornata ufficiale delle celebrazioni del 150°,
tenutasi a Ponte in piazza Bernardino
Luini, alla presenza di cinque gruppi
musicali, hanno inaugurato la divisa.
Ed ora è tempo di ringraziare.
È stato possibile realizzare tutto questo grazie ai numerosi cittadini di
Ponte, amici e conoscenti che ci hanno sostenuto non solo rispondendo
alla campagna di tesseramento messa
in atto in modo capillare ma anche e
soprattutto partecipando con entusiasmo alle manifestazioni e ai contributi
del Comune di Ponte in Valtellina, di
Pro Valtellina, Bim, Fondazione Aem.
I soci suonatori, il maestro Augusto
Fanchi il consiglio di amministrazione della Filarmonica vi ringraziano di
cuore e vi aspettano sempre numerosi
ai prossimi appuntamenti della Banda.
Un doveroso ringraziamento mio personale al maestro Augusto Fanchi, a
tutti i soci suonatori, ai consiglieri ai
tanti volontari per l’impegno profuso
in questo anno.
Il Presidente uscente
Marta Della Briotta
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Ponte informa
Dall’Associazione ProMuoviPonte
Un 2016 fra solidarietà e tradizione
Anche quest’anno l’associazione ProMuoviPonte ha voluto valorizzare le
ormai tradizionali attività che negli
ultimi anni animano Ponte, grazie
all’impegno volontario dei propri soci
ma anche lavorando sinergicamente
con altre associazioni attive in paese.
Il primo consueto evento che l’associazione ha organizzato, in collaborazione con i Vigili del Fuoco Volontari di Ponte, ha visto protagonisti
i bambini il giorno dell’Epifania. Il
pomeriggio del 6 gennaio i volontari
hanno regalato ai ragazzini e alle loro
famiglie un momento di divertimento
e condivisione, soccorrendo la Befana
da un “incidente stradale”. La simpatica vecchietta, una volta salvata, ha potuto consegnare personalmente i doni
che genitori, parenti e amici avevano
precedentemente acquistato nei negozi del paese.
La ProMuoviPonte ha sostenuto
l’Amministrazione Comunale di Ponte e la Protezione Civile nell’organizzazione della quinta edizione de “La
Risciada”, la corsa primaverile sulle
strade acciottolate del paese. Molti
sono stati i partecipanti, pontaschi e
non, che hanno potuto scegliere tra
due percorsi, da 3,9 o 7,8 Km sui “risc”
di Ponte. Anche quest’anno il ricavato
dell’evento è stato devoluto all’associazione Onlus ALOMAR, con l’obiettivo
di contribuire all’acquisto di attrezzature utili per la cura delle malattie
reumatiche.
Per animare la stagione estiva l’Asso-
ciazione ha proposto la quinta edizione della sagra “La Nosa Fugascia”, per
la quale i soci si sono impegnati ad
allestire il piazzale antistante la mensa scolastica. L’evento si è articolato in
due serate: venerdì 29 luglio l’Associazione ha voluto portare anche a Ponte
una festa “Holi Color”, molto diffusa
fra i giovani e negli ultimi tempi attesa
in tutte le città. I partecipanti muniti
di polveri colorate Holi le hanno lanciate al ritmo della musica dello Staff
di Radio Number One che ha animato
l’evento suonando le hit del momento. Durante la serata successiva, sabato
30 luglio, è stato valorizzato il dolce
tipico paesano, la “Fugascia”, prodotta
unicamente nello storico forno a legna
di Berola. Dopo la cena servita dallo
staff la serata è continuata in compagnia di Radio Number One, che ha
intrattenuto il pubblico con una selezione musicale revival degli anni
70/80/90. È in eventi come questi che
emerge la volontà di ProMuoviPonte
di finalizzare le proprie attività alla valorizzazione e alla tutela dei prodotti
tipici e unici del paese, cercando di
coinvolgere tutte le fasce di età.
La tradizionale sagra di San Maurizio
quest’anno ha avuto un valore in più:
una solidarietà concreta in aiuto delle
località del Lazio e delle Marche colpite dal sisma. Nell’organizzazione della
serata ProMuoviPonte ha coinvolto i
Vigili del Fuoco Volontari, il gruppo
Alpini e la Protezione Civile potendo
così condividere forze, materiali e at-
trezzature. Grazie alla partecipazione
volontaria ed entusiasta dei relativi
soci e alla generosità dei partecipanti alla serata, sono stati raccolti ben
2000 euro da destinare all’iniziativa promossa dall’Amministrazione
Comunale a supporto del progetto
“Emergenza Terremoto Centro Italia”.
Alla cena, durante la quale sono stati
simbolicamente serviti bucatini all’amatriciana, hanno preso parte circa
duecento persone che hanno trascorso la serata in compagnia dei Valtellina Liscio Band e della loro musica live.
Come da ormai nove anni, anche nel
corso di questo 2016 ProMuoviPonte
ha voluto offrire al paese occasioni
di coesione sociale, condivisione, solidarietà e divertimento cercando di
coinvolgere i molteplici gruppi attivi,
rendendosi disponibile ad una reciproca collaborazione per la buona
riuscita degli eventi. Come in tutte le
attività, spesso non ci si rende conto
di quanto “sta dietro” ad ogni singola
proposta: gli impegni sono molti e le
cose da fare tante, ma potendo contare
su tanti volontari l’organizzazione e lo
svolgimento degli eventi sono migliori e, perché no, anche divertenti. Per
questo motivo l’Associazione è sempre disponibile ad accogliere giovani
e non, volenterosi di poter contribuire
con il proprio tempo, le proprie energie e le proprie idee a promuovere il
nostro Paese valorizzando così, la nostra Ponte.
Dal gruppo AVIS di Ponte in Valtellina
Quarant'anni
del gruppo Avis
Giovedì 8 dicembre, in occasione del consueto convivio annuale,
sono stati ricordati i 40 anni di fondazione del gruppo AVIS di
Ponte in Valtellina. Per l’occasione, nella sede dell’Associazione
Amici Anziani in Piazza Luini, è stata allestita una mostra con
la collaborazione di alcune classi delle scuole medie dell’Istituto
Comprensivo di Ponte in Valtellina.
Dicembre 2016
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Dall’Associazione PonteColombia
2016: un’edizione speciale di Chocolate curt
È giunta quest'anno all'undicesimo
anno la manifestazione golosa di Santo Stefano, Chocolate Curt, che attraverso le vie dello storico borgo di Ponte in Valtellina, permette di assaggiare
cioccolate di cinque diversi gusti e di
scoprire le attività di PonteColombia
ONLUS.
Quest'anno è stato davvero speciale
perché, assieme ai volontari dell'associazione pontasca, era presente
un gruppo di persone arrivato dalla
Colombia a portare la propria testimonianza di volontari o di fruitori
dell'aiuto ricevuto tramite i progetti
sviluppati dall'associazione in collaborazione con la propria gemella
colombiana, la Fundacion ColombiaPonte. Le corti in cui si è potuto degustare la cioccolata sono state allestite
per presentare diverse sfumature del
rapporto che lega da più di dieci anni
le due associazioni e l'operato dei loro
volontari, con modalità artistiche e
narrative differenti.
Di particolare rilievo è stata la mostra
tenuta nella sede degli Amici Anziani
di Ponte, in Piazza Bernardino Luini.
Luis Eiber Jimenez, un ragazzo quadriplegico che ha fatto del dipingere
con la bocca la sua forma espressiva
e insegna a bambini e ragazzi in difficoltà a vivere le proprie emozioni e a
superare i propri disagi psicologici attraverso l'arte, ha presentato le proprie
opere sia nel giorno delle cioccolate
che nei giorni precedenti.
Il successo di Chocolate Curt è reso
possibile da una grande squadra e da
collaboratori generosi. Innanzitutto, il
Consorzio Tutela Bitto e Casera, che
anche quest’anno ha fornito il latte
fresco; Ghebagas sostiene da anni la
manifestazione. Il grande contributo
del Forno di Berola e di Ghiottone,
che hanno cucinato biscotti per tutti e
preparato deliziosi sciatt dolci. Oltre al
gran numero di volontari, che non è
limitato ai soci di PonteColombia ma
si estende a parenti, amici e simpatizzanti, c’è anche la Protezione Civile,
che assicura da sempre un servizio di
coordinamento logistico e di parcheggio. Un ringraziamento speciale, infine, alla Bottega equosolidale MondoAltro di Ponte, che da anni si occupa
della preparazione di una cioccolata
in una corte.
Parte del ricavato della giornata sarà
devoluto alle popolazioni colpite dal
terremoto del centro Italia, insieme ai
fondi raccolti dagli amici colombiani
nella loro comunità.
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Ponte informa
Emergenza terremoto Centro Italia
In seguito alle scosse sismiche che lo scorso agosto e a fine ottobre hanno gravemente colpito il centro Italia il Consiglio Comunale di Ponte in Valtellina ha
promosso una raccolta fondi denominata “Emergenza Terremoto Centro Italia”
finalizzata a raccogliere le donazioni che le Associazioni e i cittadini di Ponte
effettueranno. L’Amministrazione Comunale ha incontrato i cittadini e i rappresentanti delle Associazioni del paese il 16 novembre e sono state pianificate
le modalità con cui le Associazioni prevedono di promuovere la raccolta che
sarà mirata alla realizzazione di un progetto condiviso che verrà definito all’inizio del prossimo anno, una volta conclusa la raccolta fondi e quantificato l’ammontare delle offerte raccolte, con tutte le persone e le associazioni che avranno
contribuito alla raccolta.
Raccolta fondi “Emergenza Terremoto Centro Italia”
Conto corrente bancario n. 2783/18
Intestato a Comune di Ponte in Valtellina
Banca POPOLARE DI SONDRIO
Agenzia PONTE IN VALTELLINA - Piazza Della Vittoria n.1
IBAN IT11I0569652250000002783X18
Nella causale deve essere riportata la seguente dicitura “Emergenza Terremoto Centro Italia”
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