Il gelato artigianale qui è una vera Essenza

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Il gelato artigianale qui è una vera Essenza
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L’ECO DI BERGAMO
VENERDÌ 10 AGOSTO 2012
SAPORI & PIACERI
A
A
A
All’Enoteca
Zanini
paella mixta
A Villa Campi
l’ospitalità
è di charme
Il Valcalepio
degustato
al ritmo jazz
a C’è tempo ancora fin
a domani sera per assaggiare la
«paella mixta alla valenciana» proposta dall’Enoteca Zanini di Bergamo (in via Borgo Santa Caterina 90/a; tel. 035.225049). Il mega piatto unico a base di riso arricchito con carne, pesce e verdure, è
servito per almeno due persone a 25 euro a coperto compreso acqua e caffè (da aggiungere, se lo si
desidera, solo il vino proposto in abbinamento da
Nizola Zanini, già campione tra i Sommeliers). ■
a Tra le novità dell’estate dell’ospitalità gardesana c’è Villa
dei Campi. L’antico borgo è stato trasformato attraverso il paziente lavoro di restauro e di recupero eseguito dalla titolare Maria Teresa Vitali
che ha creato un luogo di charme: 12 camere rese uniche dalla firma di altrettanti artisti, che si
affacciano sulla piscina bio. Villa dei Campi è in
via Limone 27 a Gavardo (Bs); tel. 0365.374548;
www.villadeicampi.com. ■
a In occasione di «Calici di Stelle», kermesse del
Movimento del turismo del vino, segnaliamo una
serata che il comune di Castelli Calepio organizza
domani sera dalle 20 al Palazzo Belli-Mazza di Tagliuno. Degustando vini Valcalepio abbinate a specialità gastronomiche, si potranno ascoltare note
di musica jazz ed ammirare le stelle con i telescopi messi a disposizione da Maurizio Besenzoni.
Info ai numeri 035.4494242 o 393.9028208. ■
La «paella mixta alla valenciana» è proposta
dall’Enoteca
Zanini di Bergamo
A Villa dei Campi a Gavardo
12 camere rese
uniche dalla firma di altrettanti artisti
L’iniziativa domani sera a Tagliuno in occasione di «Calici
di Stelle»
a
Il gelato artigianale
qui è una vera Essenza
Dal Canada a Trescore: il laboratorio-negozio di Yanik Desroches
Tra le ultime creazioni c’è anche il gusto «cetriolo e menta»
è diventato un punto di riferimento non solo per i consumatori attenti ed appassionati, ma
perfino per i colleghi ed alcuni ristoratori di buon blasone che lo
acquistano per servirlo sulle loro tavole.
Ma come c’è arrivato un canadese a Bergamo, ed a far gelato?
«Bergamo per questioni di cuore, perché mia moglie, che ho conosciuto quando entrambi ci trovavamo in viaggio negli Stati
Uniti, è bergamasca. Dopo aver
deciso di vivere qui ho fatto l’interprete lavorando per lo più a
Milano». Un mestiere congeniale per un poliglotta che parla perfettamente tre lingue, ma che
evidentemente non lo soddisfaceva in pieno. «Fin da piccolo mi
è sempre piaciuto creare, manipolare. Così anche per il lavoro,
ho sempre pensato che lavorare
con le mani per produrre qualco-
sa di concreto dia più soddisfazioni. Cimentarsi con la produzione del gelato all’italiana, così
diverso da quello che si trova in
giro per il mondo, era una sfida
che mi intrigava». Perciò quando si è presentata l’occasione, nel
2005, ha aperto il suo laboratorio di gelateria artigianale. Ma attenzione, solo dopo aver frequentato i corsi del celebre gelatiere Bozzi di Milano ed avere
fatto praticantato in alcune gelaterie di grido della Bergamasca,
perché non ci si improvvisa artigiani senza prima studiare e fare
esperienze. Figuriamoci se poteva farlo uno che ha nei confronti della vita un atteggiamento serio e pragmatico, tanto da indurlo a chiamare il laboratorio Essenza in ossequio al suo stile, essenziale e puro, che prevede
esclusivamente l’utilizzo di ingredienti di base freschi e sele-
zionati con molta cura (niente
coloranti o conservanti, come
campeggia nella grande scritta
all’interno del punto vendita).
Banditi anche i semilavorati per
avere il totale controllo sulla produzione e nessun vincolo tra i gusti perché conoscere perfettamente la materia prima gli consente di dare libero sfogo alla
creatività, talvolta indotta dalle
richieste della clientela (i sondaggi sono frequenti perché il gusto della gente va tenuto in debita considerazione).
Per metterlo alla prova provate i gusti tradizionali, il pistacchio
o la nocciola tra quelli cremosi,
oppure quelli alla frutta che variano secondo stagione raggiungendo i vertici quando le aziende agricole della zona (in primis
Miriam) gli forniscono la materia prima raccolta di fresco (dopo fragole e lamponi, mirtilli e
Oliviero Magri emigra in Val Camonica
con un’azienda agricola sul lago Moro
deriva, battezzato Griso, è disponibile alla mescita a bicchiere e
non sfigura affatto al confronto
dei tanti campioni di razza che
all’Imperial bar sono giornalmente serviti. Così come tra i
rossi dei territori più blasonati,
dai nebbioli del Piemonte ai sangiovese di Toscana, si dimostrano all’altezza della situazione il
Merlot e soprattutto il Pinot Nero firmati Tassodine, piccola
ELIO GHISALBERTI
a Uno che è nato e cresciuto nella regione canadese del
Quebec il gelo ce l’ha per così dire inciso nel dna. Ma tra il gelo
inteso come condizione atmosferica ed il gelato artigianale,
che a tutti gli effetti appartiene
invece alla cultura gastronomica
italiana, corre la differenza che
esiste tra il saper andare in bicicletta e vincere il Tour de France. Perciò alle credenziali anagrafiche, Yanik Desroches, canadese purosangue, ha dovuto aggiungere impegno, serietà, determinazione, per arrivare ad essere uno dei migliori interpreti dell’arte gelatiera della nostra provincia, com’è noto una delle più
prolifiche di talenti del Belpaese.
L’Essenza, il suo laboratorio
con punto vendita posto sulla
Statale del Tonale a pochi metri
dal centro di Trescore Balneario,
Yanik Desroches nel suo laboratorio artigianale-punto vendita «Essenza»
more). Ma la libera interpretazione del gelato di Yanik Desroches raggiunge lo stato di grazie
con il «gusto della settimana»,
spesso giocato sui contrasti tra le
dolcezze dei gusti convenzionali
e le freschezze speziate. Ormai
saranno duecento le varietà che
nel corso degli anni hanno trovato posto nei gusti degli appassionati.
Tra le ultime creazioni citiamo la freschezza del «cetriolo e
menta», il felice incontro di sapori assai diversi della «panna
variegata con cipolla di Tropea»,
la reinvenzione del «tiramisu
con ricotta e zafferano». In que-
sti giorni prima la «mora con
Martini Bianco» e da oggi per la
prossima settimana il «cocco con
scaglie di caramello al fior di sale ricoperte di cioccolato fondente alla menta». Li si apprezzano
al meglio nature oppure in abbinamento alle «gaufres», wafer tipici di Liegi, unica concessione
pasticciera di produzione propria che Yanik ha introdotto nella proposta del locale.
La gelateria Essenza è in via
Nazionale 90/f a Trescore Balneario; aperto tutti i giorni dalle
14 alle 23 (sabato e domenica
apertura anticipata alle 11). ■
©RIPRODUZIONE RISERVATA
a
a Dopo essere diventato
con il suo Imperial bar di Vilminore che è sede anche dell’associazione «Sorsi di Nobiltà» il guru del vino in Val di Scalve, Oliviero Magri sconfina nella vicina Val Camonica per seguire il
progetto dell’azienda agricola
Scraleca, vino ed olio extravergine di oliva ottenuti dai nuovi
impianti che circondano lo spettacolare lago Moro.
La famiglia Tedeschi, imprenditori e professionisti in quel di
Darfo, hanno affidato a lui la
produzione dei vini - non bisogna mai dimenticare che Oliviero Magri ha studiato enologia tra
Conegliano e San Michele all’Adige - ottenuti dalle circa 12 mila barbatelle impiantate sui terrazzamenti che degradano verso il lago. Uva bianca, per lo più
della varietà Incrocio Manzoni
che s’è già dimostrata adatta alla situazione pedoclimatica della Val Canonica. Il bianco che
Produrrà vino
ed olio extravergine
di oliva ottenuti
dai nuovi impianti
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Oliviero Magri è titolare dell’Imperial bar di Vilminore
azienda vitivinicola posta sulle
pendici del Monte Canto in quel
di Villa d’Adda, altra passione di
Oliviero Magri, scopritore (ed
inventore in qualche caso) di talenti enologici che nella sua cantina conserva un «bottino» enologico impressionante, circa 100
mila bottiglie. L’Imperial Bar è a
Vilminore di Scalve in Piazza Papa Giovanni XXIII, 8; aperto dalle 5,30 alle 24; tel. 0346.51159. ■
035 358742
o lo
347 9306775
o manda una mail a
[email protected]
é un progetto
a cura di Elio Ghisalberti
che sarà abbinato
a L’Eco di Bergamo.
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