1 Credo nella musica nella stessa maniera in cui

Transcript

1 Credo nella musica nella stessa maniera in cui
Credo nella musica nella stessa maniera in cui alcune persone credono alle fate.
Quello che sento viene da mia madre e da mio padre.
Forse è così che si sono incontrati.
Ef
or
s
eèc
os
ìc
hemit
r
ov
er
anno…
August Rush
[email protected]
1
scheda tecnica
titolo originale:
durata:
nazionalità:
anno:
AUGUST RUSH
100 minuti
STATI UNITI
2006
regia:
soggetto:
sceneggiatura:
KIRSTEN SHERIDAN
PAUL CASTRO
RICHARD BARTON LEWIS
KIRSTEN SHERIDAN
NICK CASTLE
PAUL CASTRO
JAMES V. HART
KIRSTEN SHERIDAN
RICHARD BARTON LEWIS
produzione:
RICHARD BARTON LEWIS PER SOUTHPAW ENTERTAINMENT
fotografia:
montaggio:
musica:
JOHN MATHIESON
WILLIAM STEINKAMP
MARK MANCINA
HANS ZIMMER (tema musicale)
MICHAEL SHAW
FRANK L. FLEMING
ERIC J. ROBERTSON
BRAINSTORM DIGITAL
scenografia:
costumi:
effetti:
interpreti:
FREDDIE
HIGHMORE (AUGUST RUSH), KERI RUSSELL (LYLA
NOVACEK), JONATHAN RHYS MEYERS (LOUIS RUSH), TERRENCE
HOWARD (RICHARD JEFFRIES), WILLIAM SADLER (THOMAS), JAMIA
SIMONE NASH (HOPE), ALEX O'LOUGHLIN (MARSHALL), AARON
STATON (NICK), ROBIN WILLIAMS (MAGO), HENRY CAPLAN
(BILL), TYLER MCGUCKIN
(PETER), BECKI NEWTON (JENNY),
LEON G. THOMAS III (ARTHUR)……………………………………………………………
KIRSTEN SHERIDAN
E’nat
aaDubl
i
no,has
t
udi
at
opr
oduz
i
onet
el
ev
i
s
i
v
aec
i
nemat
ogr
af
i
c
aalUni
v
er
s
i
t
yCol
l
ege
di Dublino e successivamente si è specializzata in produzione cinematografica al Dun
Laoghaire College of Art & Design, la più famosa facoltà di cinema del paese, laureandosi
con lode. La Sheridan ha diretto cinque cortometraggi, tra cui The Bench, nel 1995 per la
FilmBase/RTE. Inoltre nel 1998 ha co-prodotto, scritto e diretto Patterns e ha diretto The
Case of Majella McGinty, entrambi premiati a diversi festival internazionali tra cui
ricordiamo quelli di Clermont-Ferrand, Cork, Galway, Dresden, Aspen e Chicago. Nel 1998
ha vinto il premio del Film Institute of Ireland/Guinness come Migliore Giovane Talento
Irlandese. La sua prima sceneggiatura cinematografica è stata quella di Honor Bright,
[email protected]
2
premiata con il premio Miramax per la Migliore Sceneggiatura. Nel 2000, la Sheridan ha
diretto il suo primo lungometraggio, Disco Pigs e grazie al quale è stata una delle tre
finaliste europee in lizza per il premio Sundance/NHK International Filmmakers; il film è
stato presentato al Festival di Berlino nel 2001 ed è stato accolto con entusiasmo da
pubblico e critica. Disco Pigs è uscito nelle sale irlandesi e inglesi nel 2001 e nel resto del
mondo nel 2002. Ha vinto il premio della giuria al Castellinaria Youth Film Festival, la
medagl
i
ad’
or
oalFes
t
i
v
aldiGi
f
f
oni
,i
lpr
emi
odelpubbl
i
c
oalYoungEur
opeanCi
nemaFi
l
m
Fes
t
i
v
alei
lGr
anPr
emi
oc
omeMi
gl
i
orFi
l
m al
l
’
Our
ens
eFi
l
m Fes
t
i
v
al
.I
nol
t
r
e,l
aSher
i
danè
stata candidata al premio come Migliore Regista Esordiente del British Independent Film e
della Irish Film & TV Academy, e ha vinto un premio United International Pictures come
Migliore Regista. La Sheridan è stata la co-sceneggiatrice del film In America interpretato
nel 2004 da Samantha Morton, Paddy Considine e Djimon Hounsou, per il quale ha
ot
t
enut
ounac
andi
dat
ur
aal
l
’
Os
c
ar
.I
nol
t
r
e,perl
os
t
es
s
of
i
l
m ès
t
at
acandidata al Golden
Globe, al premio della Online Film Critics Society, al premio del Writers Guild of America e
al
l
’
Humani
t
i
esPr
i
z
e.In America ha vinto i premi per la migliore sceneggiatura del National
Board of Review, il Christopher Award e il Broadcasting Critics Awards del 2004. La
Sheridan è impegnata attualmente nella scrittura della sceneggiatura originale di London
Calling per la Sony BMG, e di It Could Be You, in co-produzione con Cuba Pictures UK, che
dirigerà nel 2008. La Sheridan vive e lavora a Dublino, dove ha fondato una società di
produzione, la Blindside Films.
Filmografia
IL MIO PIEDE SINISTRO
attori
[1989]
IN AMERICA - IL SOGNO CHE NON C'ERA
[2002] sceneggiatura, soggetto
MODELLI
montaggio, regia, sceneggiatura
[1998]
LA MUSICA NEL CUORE - AUGUST RUSH
[2006] regia, sceneggiatura, soggetto
La parola ai protagonisti
Questo film racconta la storia di un ragazzino che sente il mondo in maniera diversa,
commenta il produttore Richard Barton Lewis August non si sente assolutamente a suo
agio nei luoghi in cui la vita lo ha portato e il suo unico desiderio è vivere con i suoi
genitori. E anche se sono in tanti a tentare di convincerlo che i suoi genitori sono morti o
peggio ancora, che non sono interessati a lui, lui non abbandona mai le speranze. Nessuno
riesce a convincerlo del contrario. Ha aspettato 11 anni ed un bel giorno decide che è
gi
unt
al
’
or
adiandar
eac
er
c
ar
l
i
.
Spiega la regista Kirsten Sheridan: La straordinaria capacità di August di percepire la
musica in qualunque aspetto della natura è una cosa che ha ereditato dalla madre Lyla,
una violoncellista e dal padre Louis, cantautore e chitarrista, due musicisti di grande
talento ma soprattutto ugualmente sensibili alla musica che li circonda. Ed è proprio
questo che li ha fatti incontrare. Sono due persone che sentono il mondo che li circonda in
una maniera speciale, e che per questo motivo non sono in sintonia con gli altri. Quando si
rendono conto di sentire la vita nella stessa maniera, tra loro scatta un sentimento magico
che fa nascere un legame indistruttibile e che li fa uscire dalla solitudine nella quale sono
[email protected]
3
gener
al
ment
ec
onf
i
nat
i
.I
lf
r
ut
t
o dit
ut
t
o ques
t
os
ar
àAugus
t
,c
onc
epi
t
oi
n quel
l
’
uni
c
ae
s
t
r
aor
di
nar
i
anot
t
e.Augus
tRus
hèunas
t
or
i
ad’
amor
ec
on tre protagonisti.
Mac
omes
uc
c
edes
pes
s
oi
nt
ant
es
t
or
i
ed’
amor
e,l
ec
os
enon s
ono f
ac
i
l
i
.L
y
l
aeL
oui
s
vengono separati subito e restano lontani per anni e purtroppo perdendosi, perdono anche
la passione per la musica, aggiunge Lewis.
Mi è piaciuta subi
t
ol
’
i
deadiunf
i
l
mc
or
al
eafferma Jonathan Rhys Meyers Queste tre
per
s
ones
epar
at
edal
l
ec
i
r
c
os
t
anz
e,f
annopar
t
edel
l
os
t
es
s
opuz
z
l
eehannobi
s
ognol
’
uno
del
l
’
al
t
r
operv
i
v
er
epi
enament
e.
Keri Russell afferma: Mi piacciono le storie nelle quali le persone tentano di scoprire da
dove vengono, di trovare la loro vera casa e le persone con le quali sono destinate a
t
r
as
c
or
r
er
el
av
i
t
a.E’f
a
c
i
l
ef
ar
el
as
c
el
t
api
ùs
empl
i
c
eet
r
as
c
or
r
er
edi
ec
iannidel
l
apr
opr
i
a
vita vivendo in maniera sbagliata e non è affatto semplice correggere la rotta, ma è
comunque possibile. E ritengo che sia questo il succo della storia –non solo per quanto
riguarda August ma anche tutti gli altri personaggi –perché è solo quando ti apri alle
emozioni e alla perdita e diventi vulnerabile che riesci a trovare la tua strada.
La Sheridan èd’
ac
c
or
doc
onl
ei
:Non smetto mai di ricordare a me stessa che le idee più
pr
of
ondes
onos
pes
s
ol
epi
ùbas
i
l
ar
i
.L
ac
os
adel
l
aqual
emis
onoi
nnamor
at
aèl
’
i
deadi
questa famiglia i cui componenti si cercano disperatamente fino a ritrovarsi guidati dalla
c
omunepas
s
i
oneperl
amus
i
c
ac
hegl
ihaf
at
t
ov
eder
eiduees
t
r
emidel
l
av
i
t
a:l
’
amor
ee
la perdita.
Il filo conduttore è la musica commenta Lewis è parte integrante della storia, è come
un’
al
t
r
o personaggio.
Freddie Highmore afferma: Anche in orfanotrofio, August sente il legame con i genitori
che non ha mai conosciuto perché è convinto che, come capita a lui, anche loro sentano la
stessa musica che sente lui in tutto quello che lo circonda. Successivamente, quando
i
mpar
aas
uonar
el
ac
hi
t
ar
r
a,c
omi
nc
i
aades
pr
i
mer
eun po’diquel
l
amus
i
c
ac
hes
ent
e
dentro e percepisce intorno a lui ed è convinto di suonare solo e sempre per i suoi
geni
t
or
i
.Poi
,unac
os
at
i
r
al
’
al
t
r
a,l
uidi
v
ent
as
empr
epi
ùbr
avo con la chitarra e attrae un
pubblico sempre più numeroso ma per lui tutto questo ha un unico scopo: sta suonando
per attirare a se le uniche due persone che contano perché è assolutamente convinto che
sia la maniera giusta per arrivare a loro.
Robin Williams definisce il personaggio da lui interpretato una specie di Fagan del rockand-roll. Gran parte della storia è raccontata attraverso ritmi e toni musicali diversi, e la
Sheridan è stata straordinaria nel mettere insieme suoni e movimenti della macchina da
presa, volando alto per tentare di catturare il punto di vista di August. Kirsten ha messo in
ques
t
of
i
l
mt
ut
t
al
as
uapas
s
i
one,l
as
uai
mmagi
naz
i
oneet
ant
i
s
s
i
mo c
uor
e.E’s
t
at
al
a
collaborazione più pura che abbia mai avuto con un regista e devo dire che Kirsten è una
narratrice straordinaria.
“
Augus
tRus
h”hat
ut
t
igl
ii
ngr
edi
ent
idiunaf
i
abamaalc
ont
empoèanc
or
at
oal
l
ar
eal
t
à,e
questo è un delicato equilibrio che la regista ha tentato di mantenere perché se fosse tutto
magico non sarebbe possibile distinguere la parte veramente trascendentale: sarebbe
[email protected]
4
come aggiungere colore su colore mentre noi volevamo fare emergere i contrasti con il
mondo reale, conclude la stessa Sheridan.
Lo sceneggiatore James V. Hart fa notare che anche gli elementi apparentemente
fantastici del talento musicale di August possono essere ancorati alla realtà: Uno degli
aspetti più incredibili di questa storia è che mentre stavamo preparando la sceneggiatura
per passare poi alla fase di produzione, un ragazzino prodigio si è iscritto alla Juilliard: si
t
r
at
t
adiJ
ayGr
eenber
g,didodi
c
ianni
,c
heal
l
’
epoc
aav
ev
agi
àc
ompos
t
o5s
i
nf
oni
e.I
n
un’
i
nt
er
v
i
s
t
ahadi
c
hi
ar
at
o dinon s
aper
edadov
ev
eni
s
s
el
amus
i
c
amac
hequando gl
i
arrivava in testa era già completamente composta. Sembrava proprio il nostro August.
Sono s
empr
es
t
at
o at
t
r
at
t
o dal
l
es
t
or
i
ec
he c
ont
engono un pi
z
z
i
c
o dimagi
a.E’mol
t
o
seducente perché tutti noi vogliamo credere in qualcosa di magico” af
f
er
ma l
o
sceneggiatore Nick Castle e la musica è la più misteriosa delle arti perché sembra andare
oltre la ragione, la consapevolezza e toccare luoghi molto speciali e direi quasi primitivi in
noi
.E’
i
lmez
z
oper
f
et
t
opert
r
as
met
t
er
et
ut
t
al
amagi
adiques
t
of
i
l
m.
E conclude Lewis: Non ci sono effetti speciali in questo film. La magia è nelle
interpretazioni, nei personaggi e nelle scoperte che fanno lungo la strada.
L
ar
i
c
er
c
a degl
iat
t
or
iper i
nt
er
pr
et
ar
e“
Augus
t Rus
h” è i
ni
z
i
at
a nat
ur
al
ment
e dal
protagonista. La cosa essenziale per la riuscita del film era trovar
el
’
at
t
or
ec
he
interpretasse August. Se il ragazzino non fosse riuscito ad arrivare al cuore del pubblico, la
storia non avrebbe funzionato. Guardandolo, non crederete ai vostri occhi dichiara Lewis,
che aggiunge assicurarsi la partecipazione di Highmore è stato alquanto difficile poiché sua
madre aveva pianificato per lui un periodo sabbatico lontano dal set. Tuttavia, quando le
ho parlato della storia e le ho descritto il personaggio, ha accettato di leggere la
sceneggiatura e dopo averla letta insieme a Freddie ha detto di essersene innamorata.
Freddie ha una qualità unica e genuina che appartiene solo a lui, sia come attore sia come
persona. Quando lo guardi, non riesci più a staccargli gli occhi di dosso commenta Lewis
ha una straordinaria capacità di entrare in contatto con le persone, cosa della quale
avevamo necessariamente bisogno perché August non parla molto nel film ma lascia
parlare gli altri e assorbe tutto ciò che ascolta.
Questa qualità si è rivelata essenziale commenta Sheridan August riesce a tirare fuori da
t
ut
t
ic
ol
or
oc
hei
nc
ont
r
al
av
er
i
t
àel
’
umani
t
à.Chi
unques
it
r
ov
idif
r
ont
ei
ls
uov
ol
t
oaper
t
o
eones
t
ononpòf
ar
eamenodiguar
dar
edent
r
odis
e.Es
s
er
edav
ant
ial
uièunpo’c
ome
trovarsi davanti ad uno specchio che riflette quella parte di noi che forse avevamo
dimenticato o che non volevamo vedere, ed è stato fenomenale osservare Freddie fare
t
ut
t
o ques
t
oc
on un’
appar
ent
e di
s
i
nv
ol
t
ur
a e nat
ur
al
ez
z
a. Ha di
mos
t
r
at
o dies
s
er
e
istintivamente portato per il ruolo. Per esempio, nella sua interpretazione ha cercato di
mantenere un profilo basso per la parte del film in cui August non suona ma ha cambiato
totalmente registro dal momento in cui il ragazzino prende in mano la chitarra,
t
r
as
met
t
endoun’
el
et
t
r
i
c
i
t
àeun’
ener
gi
ac
hel
or
endono raggiante, nei pochissimi casi in cui
il mio approccio differiva da quello di Freddie, ho sempre preferito lasciarlo fare a modo
suo e non sono mai rimasta delusa dalla scelta.
[email protected]
5
August ha qualcosa di straordinario per quanto riguarda il suo approccio con gli altri,
osserva Highmore tende a fissare intensamente le persone e Kirsten ed io abbiamo
dec
i
s
oc
heer
aun po’c
omes
enon av
es
s
eav
ut
o modo dii
mpar
ar
ec
heèmal
educ
at
o
fissare le persone; lui le fissa come farebbe un bambino molto più piccolo, con lo stesso
atteggiamento calmo, sereno, aperto e impavido. Nelf
i
l
mc
’
èunas
i
nf
oni
adis
et
t
emi
nut
i
che io devo dirigere ed è strabiliante scoprire quanto possa essere coinvolgente tutto ciò:
dev
ic
onos
c
er
ei
lmoment
opr
ec
i
s
oi
nc
uidev
eent
r
ar
el
’
oboeas
inistra o la viola a destra
per non fare confusione. Naturalmente, se mi fossi sbagliato la cosa non sarebbe poi stata
così drammatica visto che doveva semplicemente sembrare reale, ma io ho tentato di
essere comunque il più bravo possibile.
Lewis aggiunge: Kery Russel ha dovuto imparare a suonare il violoncello partendo da
z
er
o,al
l
’
i
ni
z
i
o del
l
er
i
pr
es
e non av
ev
a mait
oc
c
at
o uno s
t
r
ument
o mus
i
c
al
e
,e noil
e
abbiamo affidato tre pezzi tra i più intricati e complessi mai composti da Tchaikovsky,
Elgar e Bach.
Russell racconta: s
ono pas
s
at
a da ‘
Twi
nk
l
e,Twi
nk
l
eL
i
t
t
l
e St
ar
’a Bac
hi
n dodi
c
i
settimane. Hanno scomposto i brani e li hanno rallentati per farmi imparare tutte le
posizioni e poi li hanno riaccellerati piano piano. Fortunatamente, non si sono affidati a me
per il suono, visto che abbiamo potuto contare sulla collaborazione di eccellenti
violoncellisti di professione, ma ci è voluta comunque tanta pratica per risultare credibile in
t
er
mi
nidimanual
i
t
àemov
i
ment
i
.E’f
ac
i
l
ei
mmagi
nar
ei
nc
hemani
er
afare la concertista
possa influenzare la vita di una persona, per un giovane virtuoso che comincia a suonare
da bambino, può essere un mondo alquanto strano. Una musicista come Lyla
pr
obabi
l
ment
enon hav
i
s
s
ut
o un’
i
nf
anz
i
anor
mal
eenonhaf
at
t
ot
ut
t
equelle cose che
generalmente fanno i ragazzini della sua età. Ha vissuto in un mondo a parte e la sua
r
api
daet
ur
bi
nos
as
t
or
i
ad’
amor
ec
onL
oui
sès
t
at
auni
nc
ont
r
oi
nc
r
edi
bi
l
eperl
eiper
c
hé
da quel momento è come se avesse avuto una rivelazione. Ma così come era apparsa nella
sua vita, la sua anima gemella scompare altrettanto velocemente. Dieci anni dopo è come
se fosse una persona a metà, perché è sparita la scintilla. Ma alla fine Lyla sceglie di
essere coraggiosa. E anche se gli ci sono voluti dieci anni per farlo, lo fa con grande
passione perché è solo quando scopre che suo figlio è vivo che comincia la sua vera vita.
Commenta la Sheridan: Non volevo che Lyla fosse solo una ragazza bella e viziata che si
limita a guardare le cose che avvengono intorno al
e
i
.E’c
hi
ar
oc
hehaav
ut
o unav
i
t
a
ovattata e protetta ma questo ha fatto di lei una donna forte e caparbia. Volevo che si
vedesse la sua rabbia quando scopre la verità e viene a sapere di essere stata ingannata.
Keri è dotata di una bellezza classica ed eterea, tipica delle artiste che si esibiscono alla
Car
negi
e Hal
l
,ma è anc
he mol
t
o dipi
ù.Al
l
’
i
ni
z
i
o delf
i
l
mL
y
l
as
embr
a una s
pec
i
e di
bambolina ma alla fine si rivela una vera combattente.
La timidezza iniziale e la formalità di Lyla appaiono in netto contrasto con le caratteristiche
diL
oui
s
,i
nt
er
pr
et
at
odaJ
onat
hanRhy
sMeyer
s
,c
heèdot
at
odiun’
ener
gi
adef
i
ni
t
ac
r
udae
i
s
t
i
nt
i
v
a,c
hef
adil
uiun r
agaz
z
ac
c
i
o da
lc
uor
ebuono.E’un r
uol
oc
heav
r
ebbepot
ut
o
facilmente scivolare su una china diversa, ma Johnny ha fatto in modo che non
s
uc
c
edes
s
e.Nonhamail
’
at
t
eggi
ament
ov
i
t
t
i
mi
s
t
i
c
o,maquel
l
oc
hev
edr
emos
ul
l
os
c
her
mo
è un ragazzo profondamente addolorato e vulnerabile.
[email protected]
6
Mipi
ac
ev
al
’
i
deadii
nt
er
pr
et
ar
ei
lr
uol
odiunpadr
ec
henons
adies
s
erlo e, cosa ancora
più importante, un personaggio la cui preoccupazione principale non è lui stesso
commenta Jonathan Rhys Meyers Lavorare con Freddie mi ha riportato per un
momento a quegli istanti di temerarietà e freschezza che vivevo quando avevo la sua età,
ed è stato meraviglioso.
Il produttore Lewis ricorda: siamo stati estremamente sollevati quando è apparso chiaro
che Meyers era naturalmente portato per il canto; quando è venuto a registrare il brano di
J
ohn Ondr
as
i
k‘
Br
eak
,
’c
’
er
aanc
hei
lc
ompos
i
t
or
eOndr
as
i
kc
hehadet
t
o,‘
Ser
i
es
c
e ad
av
er
eal
menol
agi
us
t
aat
t
i
t
udi
ne,pos
s
i
amos
i
s
t
emar
et
ut
t
oi
ns
t
udi
odopo.
’Ei
lpr
odut
t
or
e
mus
i
c
al
ePhi
lRamonehaaggi
unt
o,‘
Bas
t
ac
hec
idi
aunabas
emi
ni
mas
ul
l
aqual
el
av
or
ar
e,
alr
es
t
opens
er
emonoidopo.
’Ma poi Johnny ha cantato ed è stato fantastico; Phil ci ha
guar
dat
oec
ihadet
t
o:‘
Si
et
ev
er
ament
ef
or
t
unat
i
!
’
Per il ruolo di Wizard, Lewis si è rivolto a Robin Williams: Williams riesce a trasmettere la
complessità dei ruoli che interpreta in maniera per
f
et
t
a.Max
wel
l“
Wi
z
ar
d”Wal
l
ac
eèl
a
complessità fatta persona. Figura paterna, mentore, capo e agente allo stesso tempo, è un
ex musicista senza tetto che si è insediato in un teatro abbandonato di New York dove
vivono decine di artisti di strada ai quale offre consigli, disciplina, sostegno, protezione ed
unt
et
t
o… maapagament
o:nel
l
af
at
t
i
s
pec
i
e,i
ls
uomot
t
oè“
s
enons
uoni
,nonpaghie
quindi non puoi stare qui. Wizard ha una personalità molto particolare e volevo che
apparisse imprevedibile, spaventoso e meraviglioso al tempo stesso. Con lui non si sa mai
come andrà a finire e questo lo rende un personaggio avvincente e magnetico. La musica
èl
’
uni
c
amani
er
ac
hec
onos
c
eperent
r
ar
ei
nc
ont
at
t
oc
ongl
ial
t
r
iepr
obabi
l
ment
eèl
’
uni
c
a
cosa che gli si
ama
ir
i
us
c
i
t
anel
l
av
i
t
a,mal
’
haper
s
aeor
av
or
r
ebber
i
t
r
ov
ar
l
aat
ut
t
iic
os
t
i
.
Parlando del passato di Wizard, Williams commenta: Probabilmente in passato è stato un
promettente musicista che poi è entrato in crisi. Immagino anni di abusi e trascuratezza
che lo hanno portato a perdersi, a toccare il fondo. Adesso si trova a lavorare con dei
ragazzini ai quali cerca di insegnare la sua personale visione musicale, ma non sono in
tanti a capirlo, almeno fino a quando non arriva August.
Wizard capisce subito che quel ragazzino ha qualcosa di straordinario: ha un dono. In un
c
er
t
os
ens
ov
uol
ec
ol
t
i
v
ar
l
omanel
l
’
al
t
r
oèi
nv
i
di
os
odil
ui
.Mal
ac
os
apr
i
nc
i
pal
e,ami
o
avviso, è che teme che gli insegnanti e il mondo in genere possano in qualche maniera far
sparire o soffocare quel dono così come è successo a lui commenta la Sheridan.
Highmore aggiunge: l
as
c
e
l
t
adiWi
l
l
i
amshaf
at
t
os
ìc
henonf
os
s
il
’
uni
c
or
agaz
z
i
nos
ul
set, al di là della battuta la collaborazione con questo straordinario attore mi ha aiutato
t
ant
i
s
s
i
mo a s
v
i
l
uppar
el
as
uac
apac
i
t
à dii
mpr
ov
v
i
s
az
i
one e s
iè r
i
v
el
at
a un’
es
per
i
enz
a
istruttiva e divertentissima. La maniera in cui Robin elabora i dialoghi somiglia molto di più
ad una conversazione. Dette da lui, le sue battute sembrano assolutamente naturali e a
volte mi ritrovavo a parlare e a rispondere alle domande nella maniera in cui avrebbe fatto
Augus
t
.Robi
n è di
v
ent
at
o Wi
z
ar
d ed i
os
ono di
v
ent
at
o Augus
t
.E’s
t
at
o mer
av
i
gl
i
os
o.
Robin è assolutamente fantastico e io mi sono limitato a stargli dietro.
I
lf
i
l
m al
l
udeanc
healpr
obabi
l
epas
s
at
odel
l
’
as
s
i
s
t
ent
es
oc
i
al
eRi
c
har
dJ
ef
f
r
i
es
,i
nt
er
pr
et
at
o
da Terrence Howard che riguardo al personaggio dice: Forse è stato a sua volta un
bambino abbandonato che è cresciuto in una famiglia adottiva e trova conforto e sollievo
[email protected]
7
nelr
i
uni
r
e ibambi
nic
on l
el
or
of
ami
gl
i
e d’
or
i
gi
ne,f
i
nor
a ho i
nt
er
pr
et
at
os
opr
at
t
ut
t
o
personaggi cattivi, disprezzabili e di conseguenza è stato fantastico per una volta
interpretare un personaggio che sento più vicino a me. So che sono tante le famiglie alla
ricerca dei propri figli e in quanto padre, è una cosa che mi fa stare malissimo. Non è
difficile immaginare le cose che potrebbero succedere ad un bimbo quando si perde. Il
ragazzino pensa che lui sia strano ma lui sa che fa tutto questo per un motivo ben preciso.
Per quanto chiuso August possa sembrare, Jeffries capisce – o sospetta poiché
probabilmente è una situazione nel quale si è trovato tantissime volte - che questo
bambi
no r
es
i
s
t
e al
l
’
i
dea del
l
’
adoz
i
one per
c
hé t
eme che una buona sistemazione nella
famiglia giusta impedirà ai suoi genitori di ritrovarlo.
E’ a ques
t
o punt
o commenta Lewis che August capisce che potrebbe uscire
dal
l
’
or
f
anot
r
of
i
oi
nv
ec
edir
es
t
ar
el
ìpi
gr
ament
eadas
pet
t
ar
ec
heis
uoigeni
t
or
il
ot
r
ov
i
no.
E’ques
t
aos
s
er
v
az
i
onec
hes
er
v
eadar
ei
lv
i
aalv
i
aggi
odiAugus
t
.
Thomas è una persona che ha dei difetti ma non è totalmente cattivo commenta la
Sheridan Per il suo personaggio, abbiamo immaginato un passato nel quale ha perso la
mamma di Lyla, anche lei violoncellista di successo e che quindi Lyla è tutto ciò che ha. La
sua decisione di dare in adozione il nipote e nasconderle la verità non è stata solo il
tentativo egoista di tenerla con se e gestire la sua carriera, ma anche quello che lui
riteneva fosse meglio per lei. Purtroppo, ha tentato di spingerla verso un qualcosa che non
le apparteneva.
Sadler vede il suo personaggio come un catalizzatore e osserva che Thomas svolge un
ruolo centrale in due momenti chiave della vita di Lyla: Il primo è quando la spinge
nel
l
’
aut
operpor
t
ar
l
aalc
onc
er
t
oev
edeL
oui
sc
hec
or
r
ev
er
s
odil
ei
;èi
nquel
l
’
i
s
t
ant
ec
he
la ragazza decide di restare con il padre e questa sua scelta cambierà radicalmente il suo
rapporto con Louis. Il secondo momento topico è quello in cui Thomas le racconta la
v
er
i
t
à,dopoav
er
l
ac
os
t
r
et
t
aav
i
v
er
eperpi
ùdi10annial
l
’
ombr
adiunamenz
ognaedel
l
a
tragedia di aver perso il suo bambino. Sarà questa rivelazione a spingerla a mettersi
immediatamente sulle tracce del bambino e in un certo senso a riappropriarsi della sua
vita.
Ac
ompl
et
ar
ei
lc
as
tc
’
èL
eon ThomasI
I
I
I
,neipannidiAr
t
hur
,un at
t
or
ec
onos
c
i
ut
o
soprattutto dal pubblico di Broadway: Arthur è un vero ragazzino di strada - commenta la
Sheridan - è intelligente, sicuro di sè, un autentico traffichino che si da tante arie ma
August riesce comunque a tirar fuori la sua vulnerabilità e gentilezza. In seguito, quando
Wizard - che è rimasto profondamente colpito dal talento di August - concentrerà tutte le
attenzioni sul nuovo arrivato a scapito di Arthur, questi resterà profondamente ferito.
Jeff Pollack, uno dei supervisori musicali, afferma: i
n‘
Augus
tRus
h’l
amus
i
c
as
v
ol
geun
ruolo fondamentale perché assicura la continuità della storia, ed è per questo che Richard
ha coinvolto tante persone. Dovevamo assicurarci che i vari elementi musicali fossero
collegati tra di loro in maniera tale da funzionare alla perfezione. E’s
t
at
o un pr
oc
es
s
o
molto proattivo caratterizzato da una grandissima collaborazione e da tanti viaggi da una
c
os
t
aal
l
’
al
t
r
a.Non si trattava semplicemente di fare una raccolta di brani, ma di creare un
insieme che fosse significativo e attinente alla storia, senza avere ancora un film da fargli
vedere, i musicisti si sono dovuti semplicemente basare sulla sceneggiatura e sulla
descrizione della storia e dei personaggi.
[email protected]
8
Jonathan Rhys Meyers ha cantato tre canzoni che nel film sono state composte dal suo
personaggio, Louis e di conseguenza dovevano essere originali. Dovendo riflettere il suo
s
t
at
od’
ani
moi
nt
r
emomenti diversi della sua vita, i tre brani sono stati commissionati a
t
r
ear
t
i
s
t
idi
v
er
s
i
,pert
ent
ar
edic
ogl
i
er
el
’
ev
ol
uz
i
onedelper
s
onaggi
o.Spi
egaMeyers: La
c
anz
one‘
Br
eak
’s
ir
i
f
er
i
s
c
ealper
i
odoi
nc
uiL
oui
sc
onos
c
eL
y
l
a.E’unbr
anoc
het
r
as
uda
s
i
c
ur
ez
z
aei
mpet
o,ec
hec
ont
i
enet
ut
t
al
’
ener
gi
adiundi
c
i
annov
ennec
hef
apar
t
ediun
gr
uppoi
r
l
andes
ec
hehaf
at
t
oi
r
r
uz
i
onenel
l
as
c
enamus
i
c
a
l
eamer
i
c
ana.‘
Thi
sTi
me’èun
br
ano pi
ùs
ommes
s
o,c
he r
i
s
al
e alper
i
odo i
nc
uiidue s
is
epar
ano ment
r
el
’
ultima
c
anz
one,‘
Somet
hi
ngI
ns
i
de,
’r
i
v
el
aun L
oui
spi
ù mat
ur
o,c
heor
maihaa
c
c
et
t
at
ol
as
ua
condizione di adulto che ha capito di essere stato privato della sua vita per troppo tempo e
che finalmente ha il coraggio di andare avanti.
Lo stile musicale del film è uno stile più ritmico e sincopato rispetto al suono tipico della
chitarra, e probabilmente è così che suonerebbe uno come August che prende in mano la
chitarra per la prima volta commenta la Sheridan.
E’s
t
at
aunamani
er
at
ot
al
ment
edi
v
er
s
adiaf
f
rontare il film e la colonna sonora, e devo
di
r
ec
heal
l
’
i
ni
z
i
oer
opi
ut
t
os
t
os
pav
ent
at
o, commenta il compositore Mancina, poiché tutti
i motivi diversi dovevano legarsi tra di loro, e avere un senso una volta messi insieme, ho
dovuto scrivere prima la fine e poi procedere a ritroso. Ho lavorato su circa 70 versioni
diverse della struttura musicale, ed è stato piuttosto complicato. Per stabilire un
collegamento tra i tre personaggi principali, ho utilizzato un tema musicale di tre note che
va bene per August, per Lyla e per Louis in diversi momenti della storia,questo tema fa
parte di un altro tema musicale più ampio e ricorrente che rappresenta la musica di
August, fatta di toni e sonorità che sono più vicini alle vibrazioni della natura. Il film inizia
e finisce con una sfumatura musicale di questo tipo.
New Yor
kCi
t
yèun’
ent
i
t
àv
i
v
ent
e,commenta Robin Williams, è possibile, usando vari
espedienti, girare film in altri luoghi facendo finta che la storia si svolga a New York.
Toronto per esempio può sembrare New York, ma non puoi girare una scena ambientata a
Columbus Circle, Central Park, Washington Square, se non ti trovi veramente a Brooklyn o
nel Village o a Manhattan, perché non appena metti piede per strada capisci che è tutta
un’
al
t
r
ac
os
a.E ques
t
a era una cosa vitale per un film di questo genere che è tutto
incentrato sui ritmi e le pulsazioni. Washington Square ha una grandissima tradizione per
quanto riguarda gli artisti di strada, gli intrattenitori o i venditori ambulanti di ogni genere
e tipo, e quando sei lì puoi imbatterti in un musicista o in un tizio che sfida a scacchi i
passanti.
Aggiunge Lewis: Washington Square e Central Park, oltre ad essere decisamente dei
luoghi meravigliosi, possono però anche diventare bui e opprimenti, a seconda del tuo
s
t
at
od’
ani
moedel
l
ec
i
r
c
os
t
anz
e.
At
t
ent
oagl
is
t
at
id’
ani
mo,l
os
c
enogr
af
oMichael Shaw e i produttori hanno selezionato
con grande cure le diverse location affinché mettessero in risalto i netti contrasti che
def
i
ni
s
c
onol
’
es
per
i
enz
adiAugus
ti
n città: New York non è certamente un luogo facile ma
viverci sicuramente ti rende più forte. August scoprirà tutto questo in prima persona e
volevamo che anche il pubblico lo seguisse nel suo viaggio di scoperta. E mentre August si
appropria della spettacolare iconografia newyorchese, delle linee pulite ed eleganti di
luoghi come la Carnegie Hall e la Juilliard, al contempo conosce anche il lato più duro della
[email protected]
9
città, come per esempio il teatro abbandonato che è diventato la tana di Wizard. Abbiamo
scovato un vecchio teatro ancora funzionante nel Bronx e lo abbiamo trasformato in una
versione più disastrata e derelitta del Fillmore East Theatre, dotandolo di vecchi cartelloni
sbiaditi, poster e altoparlanti di dimensioni eccessive sul retro. Abbiamo tolto le sedie, le
abbiamo invecchiate e rovinate. Dopo aver saldato una serie di rampe e strutture che
somigliano a impalcature improvvisate e aver decorato i muri con dei graffiti, abbiamo
por
t
at
ot
ut
t
aunas
er
i
ediaggeggieat
t
r
ez
z
at
ur
eperdar
el
’
i
deac
heir
agazzini si fossero
costruiti da soli la propria casa saccheggiando i cassonetti della mondezza per la strada. Il
trucco è stato far sembrare il tutto fragile e scalcagnato, visto che si trattava di baracche
costruite da ragazzini, ma al tempo stesso assicurarsi che la struttura nel suo insieme
fosse abbastanza solida e sicura da permettere agli attori e alla troupe di camminarci
sopra e muoversi liberamente.
E’unas
or
t
adic
as
as
ul
l
’
al
ber
oc
omequel
l
adel
l
ef
av
ol
e,quel
l
ac
heognir
agaz
z
i
nos
ognadi
costr
ui
r
e una v
ol
t
a nel
l
av
i
t
a,v
i
s
t
oc
he a quel
l
’
et
às
iè pi
enidir
i
s
or
s
eer
i
c
c
hidi
i
mmagi
naz
i
onemai
nques
t
oc
as
oc
’
èanc
heunac
er
t
aat
t
enz
i
oneal
l
’
ef
f
i
c
i
enz
aper
c
héè
così che Wizard gestisce il posto sottolinea la Sheridan. Gi
r
ar
eal
l
’
aper
t
oaNew Yor
k non
har
i
c
hi
es
t
os
ol
o un’
adeguat
api
ani
f
i
c
az
i
onemaanc
heunac
er
t
ados
edif
or
t
unac
heè
stata a dire il vero sempre dalla nostre parte: ad un certo momento avevamo bisogno
del
l
anev
eperl
as
c
enai
nc
uiAugus
tèal
l
’
or
f
anot
r
of
i
o.Er
af
ebbr
ai
o maf
i
no al giorno
pr
i
ma non er
ac
adut
o neanc
he un f
i
oc
c
o dinev
e.Poi
,al
l
’
i
mpr
ov
v
i
s
os
iè abbat
t
ut
a
un’
abbondant
i
s
s
i
ma nev
i
c
at
a,l
a pr
i
ma delgener
e dopo v
ent
’
annie qui
ndil
a nos
t
r
a
fantastica stalla rossa aveva il tetto ricoperto di neve come avevamo previsto.
Ri
guar
doal
l
as
c
enadelc
onc
er
t
oi
nCent
r
alPar
kt
ut
t
ic
idi
c
ev
anoc
henonc
el
’
av
r
emmo
f
at
t
a,c
heer
a megl
i
o opt
ar
eperqual
c
os
’
al
t
r
o,dit
r
as
f
er
i
r
c
ii
n qual
c
hel
uogo alc
hi
us
o,
confessa il produttore, ma in quel modo non avrebbe funzionato perché la scena doveva
essere ambientata e girata a Central Park. Quel ragazzino stava cercando la maniera per
arrivare al maggior numero di persone possibile, superando i confini di un auditorium o di
un teatro e riempire la città stessa della sua musica per far sì che i suoi genitori lo
sentissero finalmente. Non sarebbe stato possibile ambientarla in uno spazio chiuso.
Commenta Sheridan: La scena con la rapsodia finale contiene tutti i temi musicali e la
musica che August ha ascoltato o creato, più tutto quello che ha vissuto durante il suo
viaggio emotivo. La sinfonia ricorda i suoni che lo hanno colpito e influenzato, dal vento
c
hes
of
f
i
as
uic
ampidigr
anoal
l
’
or
ganode
l
l
ac
hi
es
a,f
i
noal
l
’
ar
moni
c
adiWi
z
ar
d.
Contiene anche le complicate composizioni al violoncello di Lyla e gli assolo di chitarra di
Louis, che fanno parte del suo bagaglio musicale ereditario, aggiunge Lewis, combinare
t
ut
t
iques
t
iel
ement
ic
on t
ut
t
al
a mus
i
c
af
r
ut
t
o del
l
’
i
mmagi
naz
i
one e del
l
’
es
per
i
enz
a di
August è il fulcro della storia.
[email protected]
10
Le recensioni
Matteo Signa –myMovies.it
Un orfano dallo straordinario talento musicale si ritrova a esibirsi per le strade di New York in
compagnia di un uomo misterioso che si prende cura di lui. Ritrovare i suoi genitori è il suo
principale obiettivo. La figlia del regista Jim Sheridan, Kirsten, porta sullo schermo una
sceneggiatura a metà strada tra fiaba e realtà che trova nella musica il collante tra i vari
personaggi. Quest'ultima non è un elemento esterno che funge da accompagnamento alle
immagini o da sottolineatura emotiva. Come non protagonista, il supporto sonoro è uno strumento
attraverso il quale la cineasta e gli sceneggiatori strutturano la narrazione. Riuscita la scelta di
adottare una musica "pensata". O meglio una deformazione sonora soggettivata dalla mente del
bambino capace di armonizzare i molteplici suoni della Grande Mela in un unico spartito virtuale.
Non è un caso che nella pellicola ci siano molti rumori ed effetti sonori. La loro funzione,
essenzialmente realistica, fugge il suggestivo per guidare il narrativo. Estremamente deboli,
invece, la raffigurazione del lato povero dell'America e il legame tra figli e genitori. Il primo punto,
che dovrebbe fare da sfondo al secondo, viene trattato in modo sommario e sbrigativo
comunicando un senso di estraneità alla storia ma soprattutto alle paure di un undicenne appena
arrivato in una metropoli dai mille pericoli. L'altro aspetto difficilmente trova una propria
giustificazione. La reciproca ricerca tra padre-madre-figlio, fortemente mossa da elementi magici e
misteriosi, trasmette a chi guarda un senso di non appartenenza che non giova all'equilibrio della
pellicola. Buone le interpretazioni di tutti gli attori: Jonathan Rhys Meyers, Keri Russell, Robin
Williams e il giovanissimo Freddie Highmore, ritenuto da Kate Winslet il migliore attore-bambino
mai visto sullo schermo.
Pier Maria Bocchi, FilmTV
Lui, bel tenebroso, suona e canta in una rock band. Lei, ricco anatroccolo vessato dal padre, fa la
v
i
ol
onc
el
l
i
s
t
a.S’
i
nc
ont
r
anoperc
as
o,ent
r
ambiinsoddisfatti della vita; trombano nottetempo sul
tetto, giurano di rincontrarsi ma le circostanze sono avverse, e quindi buonanotte; lei resta incinta,
mav
i
enei
nv
es
t
i
t
adaun’
aut
oef
i
ni
s
c
eal
l
’
os
pedal
e,dov
ei
lpadr
el
ec
omuni
c
adiav
erper
s
oi
l
bambino. Non è vero, perché il neonato è vivo e vegeto, e già ode i suoni della musica, sua linfa
vitale: che undici anni dopo lo guiderà alla ricerca dei genitori ignari (nel frattempo hanno
cambiato mestiere e sono andati ognuno per la propria strada) e alla scoperta della Big Apple,
metropoli in cui la musica è prodotta ovunque e da qualsiasi cosa, e un anfitrione conciato come
Bono gestisce un teatro abbandonato come neanche nella New York carpenteriana e i numerosi
giovani inquilini, bambini senza dimora, senza padri, senza madri, senza niente, ma con un gran
t
al
ent
o,t
ut
t
iar
t
i
s
t
inat
i
,un po’c
ome ipupidel
l
a De Fi
l
i
ppi
.Non pr
eoc
c
upat
ev
i
,f
i
ni
r
à bene.
D’
al
t
r
onde,èunaf
av
ol
a.O no?No,èi
lc
i
r
c
odegl
ior
r
or
i
,emet
t
eunapaur
ai
naudi
t
a.Nonv
or
r
ei
mai vivere in un mondo simile.
Alessandra de Luca - Ciak, dicembre 2007
Louis è un chitarrista rock. Lyla è una violoncellista classica. I due si innamorano e non si
lascerebbero più. Ma il destino e il padre di lei hanno altri progetti. Undici anni dopo, un piccolo
orfano dotato di uno straordinario talento musicale gira tra le strade di New York deciso a ritrovare
i suoi genitori. Se cercate la verosimiglianza a tutti i costi, allora questo film non fa per voi. Perché
La musica ne! cuore è una fiaba sul potere di misteriosi legami sonori alla quale affidarsi senza
troppe domande. Dietro la macchina da presa Kirsten Sheridan (figlia del regista irlandese Jim), già
c
andi
dat
aal
l
’
Os
c
arperl
as
c
eneggi
at
ur
adiI
nAmer
i
c
a.Unappl
aus
operRobi
nWi
l
l
i
ams
,unc
at
t
i
v
o
dickensiano con il guardaroba di Bono.
[email protected]
11
Francesco Alò - Il Messaggero, 14 dicembre 2007
Per l'ennesimo bambino prodigio che rischia di finire malissimo (Haley Joel Osment, raggiunti i 18
anni, ancora non si è ripreso da un grave incidente d'auto sotto l'effetto di alcool e marijuana),
ecco il nuovo bambino prodigio di Hollywood. Freddie Highmore, 15 anni e già all'altezza di Johnny
Depp in Neverland e La fabbrica di cioccolato, brilla anche ne La musica del cuore dell'irlandese
Kirsten Sheridan (figlia del regista Jim) dove è un orfano cocciuto che cerca mamma e papà a New
York. Ancora la Grande Mela dal sapore dolce dopo Come d'incanto per un film grazioso adatto alle
famiglie. Forte l'ispirazione dickensiana con il piccolo eroe martoriato da un mentore ambiguo e
crudele come il Fagin di Oliver Twist qui con la faccia azzeccata di un Robin Williams simile a Bono
degli U2. Freddie Highmore vale il film. Ma riuscirà a sopravvivere alla pubertà? Tra tre anni
avremo la risposta.
Alessandra Levantesi - La Stampa , 30 novembre 2007
Di La musica nel cuore, che si ispira nella struttura narrativa al dickensiano Oliver Twist, si può dire
con certezza che è un vero film per famiglie: adatto ai bambini, commuoverà anche molti degli
adulti. Il punto è che Kirsten Sheridan, figlia del regista irlandese Jim, ha scritto e diretto la
graziosa favola con semplicità senza preoccuparsi degli spettatori allergici all'eccesso di zucchero.
Convinto che un giorno riuscirà a riunirsi ai genitori, l'orfanello Freddy Highmore, undicenne
dall'innato talento musicale, fugge dall'istituto. Vagabondando per le vie di New York - la città dove
la sua mamma, la violoncellista Keri Russell, e il suo papà, il chitarrista rock Jonathan Rhys Meyers,
lo avevano concepito in una notte d'amore prima di venir separati dagli eventi - Freddy si aggrega
a una banda di piccoli musicisti di strada sfruttati da Robin Williams, novello Fagin. Ottimo il cast,
delizioso e sensibilissimo il protagonista, bella colonna musicale.
Boris Sollazzo - Liberazione, 30 novembre 2007
Un bambino prodigio per raccontare un baby fenomeno. Kirsten Sheridan, interessante regista
irlandese figlia del mitico Jim, ha scelto una sicurezza per interpretare il suo August Rush, Mozart
di periferia americana, con orecchio, mano e intelligenza musicale assoluti. Freddie Higmore,
attore bambino di spaventosa bravura, infatti, dopo aver incontrato Johnny Depp ne La fabbrica di
cioccolato e a Neverland ed essere stato portato da Luc Besson nel mondo dei Minimei, ora sbarca
a New York, bambino abbandonato, anzi "perso", dai suoi genitori, e genio assoluto della musica.
La sente ovunque, in ogni cosa e luogo, è il richiamo ancestrale che può riportarlo dai suoi
genitori, speranza che neanche in orfanotrofio ha mai abbandonato. Suona per farsi sentire da
loro, grandi artisti a loro volta, Lyla Novacek (Keri Russell, bellissima e dolente), violinista
sopraffina da grandi teatri, e Louis Connelly (Jonathan Rhys-Meyers, dal talento canoro
insospettabile), rockettaro da locali underground con fratello chitarrista che in confronto i
Gallagher non sono nessuno. August scappa dall'orfanotrofio e incontra il "Mago" (Robin Williams),
matto che raccoglie piccoli musicisti senzatetto in un teatro abbandonato e ne ha fatto una rete di
artisti da strada. Sarà lui, ultimo tra gli ultimi, a scoprirne il talento, insegnandogli tutto. E poi
molte altre persone, tra cui un solerte assistente sociale (Terrence Howard), che lo aiuteranno
nella ricerca che lo porterà addirittura in smoking a Central Park. La musica nel cuore-August Rush
(presentato alla Festa di Roma) è un film musicale e musicofilo, tenera fiaba dalla sceneggiatura
semplice al limite della banalità, intrisa di sentimenti elementari e buonismo. Un film natalizio e per
bambini, di impianto classico, un ritorno umile e gradevole per la talentuosa Sheridan Jr., che
mancava dall'ottimo e strano Disco Pigs del 2001, con un allora sconosciuto ma già bravo Cillian
Murphy. Dirige bene i bravi attori, la cui intesa è ottima, solletica l'animo infantile e romantico di
chi guarda. Spartito in crescendo, che mantiene tanto quanto promette.
[email protected]
12