1 Credo nella musica nella stessa maniera in cui
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1 Credo nella musica nella stessa maniera in cui
Credo nella musica nella stessa maniera in cui alcune persone credono alle fate. Quello che sento viene da mia madre e da mio padre. Forse è così che si sono incontrati. Ef or s eèc os ìc hemit r ov er anno… August Rush [email protected] 1 scheda tecnica titolo originale: durata: nazionalità: anno: AUGUST RUSH 100 minuti STATI UNITI 2006 regia: soggetto: sceneggiatura: KIRSTEN SHERIDAN PAUL CASTRO RICHARD BARTON LEWIS KIRSTEN SHERIDAN NICK CASTLE PAUL CASTRO JAMES V. HART KIRSTEN SHERIDAN RICHARD BARTON LEWIS produzione: RICHARD BARTON LEWIS PER SOUTHPAW ENTERTAINMENT fotografia: montaggio: musica: JOHN MATHIESON WILLIAM STEINKAMP MARK MANCINA HANS ZIMMER (tema musicale) MICHAEL SHAW FRANK L. FLEMING ERIC J. ROBERTSON BRAINSTORM DIGITAL scenografia: costumi: effetti: interpreti: FREDDIE HIGHMORE (AUGUST RUSH), KERI RUSSELL (LYLA NOVACEK), JONATHAN RHYS MEYERS (LOUIS RUSH), TERRENCE HOWARD (RICHARD JEFFRIES), WILLIAM SADLER (THOMAS), JAMIA SIMONE NASH (HOPE), ALEX O'LOUGHLIN (MARSHALL), AARON STATON (NICK), ROBIN WILLIAMS (MAGO), HENRY CAPLAN (BILL), TYLER MCGUCKIN (PETER), BECKI NEWTON (JENNY), LEON G. THOMAS III (ARTHUR)…………………………………………………………… KIRSTEN SHERIDAN E’nat aaDubl i no,has t udi at opr oduz i onet el ev i s i v aec i nemat ogr af i c aalUni v er s i t yCol l ege di Dublino e successivamente si è specializzata in produzione cinematografica al Dun Laoghaire College of Art & Design, la più famosa facoltà di cinema del paese, laureandosi con lode. La Sheridan ha diretto cinque cortometraggi, tra cui The Bench, nel 1995 per la FilmBase/RTE. Inoltre nel 1998 ha co-prodotto, scritto e diretto Patterns e ha diretto The Case of Majella McGinty, entrambi premiati a diversi festival internazionali tra cui ricordiamo quelli di Clermont-Ferrand, Cork, Galway, Dresden, Aspen e Chicago. Nel 1998 ha vinto il premio del Film Institute of Ireland/Guinness come Migliore Giovane Talento Irlandese. La sua prima sceneggiatura cinematografica è stata quella di Honor Bright, [email protected] 2 premiata con il premio Miramax per la Migliore Sceneggiatura. Nel 2000, la Sheridan ha diretto il suo primo lungometraggio, Disco Pigs e grazie al quale è stata una delle tre finaliste europee in lizza per il premio Sundance/NHK International Filmmakers; il film è stato presentato al Festival di Berlino nel 2001 ed è stato accolto con entusiasmo da pubblico e critica. Disco Pigs è uscito nelle sale irlandesi e inglesi nel 2001 e nel resto del mondo nel 2002. Ha vinto il premio della giuria al Castellinaria Youth Film Festival, la medagl i ad’ or oalFes t i v aldiGi f f oni ,i lpr emi odelpubbl i c oalYoungEur opeanCi nemaFi l m Fes t i v alei lGr anPr emi oc omeMi gl i orFi l m al l ’ Our ens eFi l m Fes t i v al .I nol t r e,l aSher i danè stata candidata al premio come Migliore Regista Esordiente del British Independent Film e della Irish Film & TV Academy, e ha vinto un premio United International Pictures come Migliore Regista. La Sheridan è stata la co-sceneggiatrice del film In America interpretato nel 2004 da Samantha Morton, Paddy Considine e Djimon Hounsou, per il quale ha ot t enut ounac andi dat ur aal l ’ Os c ar .I nol t r e,perl os t es s of i l m ès t at acandidata al Golden Globe, al premio della Online Film Critics Society, al premio del Writers Guild of America e al l ’ Humani t i esPr i z e.In America ha vinto i premi per la migliore sceneggiatura del National Board of Review, il Christopher Award e il Broadcasting Critics Awards del 2004. La Sheridan è impegnata attualmente nella scrittura della sceneggiatura originale di London Calling per la Sony BMG, e di It Could Be You, in co-produzione con Cuba Pictures UK, che dirigerà nel 2008. La Sheridan vive e lavora a Dublino, dove ha fondato una società di produzione, la Blindside Films. Filmografia IL MIO PIEDE SINISTRO attori [1989] IN AMERICA - IL SOGNO CHE NON C'ERA [2002] sceneggiatura, soggetto MODELLI montaggio, regia, sceneggiatura [1998] LA MUSICA NEL CUORE - AUGUST RUSH [2006] regia, sceneggiatura, soggetto La parola ai protagonisti Questo film racconta la storia di un ragazzino che sente il mondo in maniera diversa, commenta il produttore Richard Barton Lewis August non si sente assolutamente a suo agio nei luoghi in cui la vita lo ha portato e il suo unico desiderio è vivere con i suoi genitori. E anche se sono in tanti a tentare di convincerlo che i suoi genitori sono morti o peggio ancora, che non sono interessati a lui, lui non abbandona mai le speranze. Nessuno riesce a convincerlo del contrario. Ha aspettato 11 anni ed un bel giorno decide che è gi unt al ’ or adiandar eac er c ar l i . Spiega la regista Kirsten Sheridan: La straordinaria capacità di August di percepire la musica in qualunque aspetto della natura è una cosa che ha ereditato dalla madre Lyla, una violoncellista e dal padre Louis, cantautore e chitarrista, due musicisti di grande talento ma soprattutto ugualmente sensibili alla musica che li circonda. Ed è proprio questo che li ha fatti incontrare. Sono due persone che sentono il mondo che li circonda in una maniera speciale, e che per questo motivo non sono in sintonia con gli altri. Quando si rendono conto di sentire la vita nella stessa maniera, tra loro scatta un sentimento magico che fa nascere un legame indistruttibile e che li fa uscire dalla solitudine nella quale sono [email protected] 3 gener al ment ec onf i nat i .I lf r ut t o dit ut t o ques t os ar àAugus t ,c onc epi t oi n quel l ’ uni c ae s t r aor di nar i anot t e.Augus tRus hèunas t or i ad’ amor ec on tre protagonisti. Mac omes uc c edes pes s oi nt ant es t or i ed’ amor e,l ec os enon s ono f ac i l i .L y l aeL oui s vengono separati subito e restano lontani per anni e purtroppo perdendosi, perdono anche la passione per la musica, aggiunge Lewis. Mi è piaciuta subi t ol ’ i deadiunf i l mc or al eafferma Jonathan Rhys Meyers Queste tre per s ones epar at edal l ec i r c os t anz e,f annopar t edel l os t es s opuz z l eehannobi s ognol ’ uno del l ’ al t r operv i v er epi enament e. Keri Russell afferma: Mi piacciono le storie nelle quali le persone tentano di scoprire da dove vengono, di trovare la loro vera casa e le persone con le quali sono destinate a t r as c or r er el av i t a.E’f a c i l ef ar el as c el t api ùs empl i c eet r as c or r er edi ec iannidel l apr opr i a vita vivendo in maniera sbagliata e non è affatto semplice correggere la rotta, ma è comunque possibile. E ritengo che sia questo il succo della storia –non solo per quanto riguarda August ma anche tutti gli altri personaggi –perché è solo quando ti apri alle emozioni e alla perdita e diventi vulnerabile che riesci a trovare la tua strada. La Sheridan èd’ ac c or doc onl ei :Non smetto mai di ricordare a me stessa che le idee più pr of ondes onos pes s ol epi ùbas i l ar i .L ac os adel l aqual emis onoi nnamor at aèl ’ i deadi questa famiglia i cui componenti si cercano disperatamente fino a ritrovarsi guidati dalla c omunepas s i oneperl amus i c ac hegl ihaf at t ov eder eiduees t r emidel l av i t a:l ’ amor ee la perdita. Il filo conduttore è la musica commenta Lewis è parte integrante della storia, è come un’ al t r o personaggio. Freddie Highmore afferma: Anche in orfanotrofio, August sente il legame con i genitori che non ha mai conosciuto perché è convinto che, come capita a lui, anche loro sentano la stessa musica che sente lui in tutto quello che lo circonda. Successivamente, quando i mpar aas uonar el ac hi t ar r a,c omi nc i aades pr i mer eun po’diquel l amus i c ac hes ent e dentro e percepisce intorno a lui ed è convinto di suonare solo e sempre per i suoi geni t or i .Poi ,unac os at i r al ’ al t r a,l uidi v ent as empr epi ùbr avo con la chitarra e attrae un pubblico sempre più numeroso ma per lui tutto questo ha un unico scopo: sta suonando per attirare a se le uniche due persone che contano perché è assolutamente convinto che sia la maniera giusta per arrivare a loro. Robin Williams definisce il personaggio da lui interpretato una specie di Fagan del rockand-roll. Gran parte della storia è raccontata attraverso ritmi e toni musicali diversi, e la Sheridan è stata straordinaria nel mettere insieme suoni e movimenti della macchina da presa, volando alto per tentare di catturare il punto di vista di August. Kirsten ha messo in ques t of i l mt ut t al as uapas s i one,l as uai mmagi naz i oneet ant i s s i mo c uor e.E’s t at al a collaborazione più pura che abbia mai avuto con un regista e devo dire che Kirsten è una narratrice straordinaria. “ Augus tRus h”hat ut t igl ii ngr edi ent idiunaf i abamaalc ont empoèanc or at oal l ar eal t à,e questo è un delicato equilibrio che la regista ha tentato di mantenere perché se fosse tutto magico non sarebbe possibile distinguere la parte veramente trascendentale: sarebbe [email protected] 4 come aggiungere colore su colore mentre noi volevamo fare emergere i contrasti con il mondo reale, conclude la stessa Sheridan. Lo sceneggiatore James V. Hart fa notare che anche gli elementi apparentemente fantastici del talento musicale di August possono essere ancorati alla realtà: Uno degli aspetti più incredibili di questa storia è che mentre stavamo preparando la sceneggiatura per passare poi alla fase di produzione, un ragazzino prodigio si è iscritto alla Juilliard: si t r at t adiJ ayGr eenber g,didodi c ianni ,c heal l ’ epoc aav ev agi àc ompos t o5s i nf oni e.I n un’ i nt er v i s t ahadi c hi ar at o dinon s aper edadov ev eni s s el amus i c amac hequando gl i arrivava in testa era già completamente composta. Sembrava proprio il nostro August. Sono s empr es t at o at t r at t o dal l es t or i ec he c ont engono un pi z z i c o dimagi a.E’mol t o seducente perché tutti noi vogliamo credere in qualcosa di magico” af f er ma l o sceneggiatore Nick Castle e la musica è la più misteriosa delle arti perché sembra andare oltre la ragione, la consapevolezza e toccare luoghi molto speciali e direi quasi primitivi in noi .E’ i lmez z oper f et t opert r as met t er et ut t al amagi adiques t of i l m. E conclude Lewis: Non ci sono effetti speciali in questo film. La magia è nelle interpretazioni, nei personaggi e nelle scoperte che fanno lungo la strada. L ar i c er c a degl iat t or iper i nt er pr et ar e“ Augus t Rus h” è i ni z i at a nat ur al ment e dal protagonista. La cosa essenziale per la riuscita del film era trovar el ’ at t or ec he interpretasse August. Se il ragazzino non fosse riuscito ad arrivare al cuore del pubblico, la storia non avrebbe funzionato. Guardandolo, non crederete ai vostri occhi dichiara Lewis, che aggiunge assicurarsi la partecipazione di Highmore è stato alquanto difficile poiché sua madre aveva pianificato per lui un periodo sabbatico lontano dal set. Tuttavia, quando le ho parlato della storia e le ho descritto il personaggio, ha accettato di leggere la sceneggiatura e dopo averla letta insieme a Freddie ha detto di essersene innamorata. Freddie ha una qualità unica e genuina che appartiene solo a lui, sia come attore sia come persona. Quando lo guardi, non riesci più a staccargli gli occhi di dosso commenta Lewis ha una straordinaria capacità di entrare in contatto con le persone, cosa della quale avevamo necessariamente bisogno perché August non parla molto nel film ma lascia parlare gli altri e assorbe tutto ciò che ascolta. Questa qualità si è rivelata essenziale commenta Sheridan August riesce a tirare fuori da t ut t ic ol or oc hei nc ont r al av er i t àel ’ umani t à.Chi unques it r ov idif r ont ei ls uov ol t oaper t o eones t ononpòf ar eamenodiguar dar edent r odis e.Es s er edav ant ial uièunpo’c ome trovarsi davanti ad uno specchio che riflette quella parte di noi che forse avevamo dimenticato o che non volevamo vedere, ed è stato fenomenale osservare Freddie fare t ut t o ques t oc on un’ appar ent e di s i nv ol t ur a e nat ur al ez z a. Ha di mos t r at o dies s er e istintivamente portato per il ruolo. Per esempio, nella sua interpretazione ha cercato di mantenere un profilo basso per la parte del film in cui August non suona ma ha cambiato totalmente registro dal momento in cui il ragazzino prende in mano la chitarra, t r as met t endoun’ el et t r i c i t àeun’ ener gi ac hel or endono raggiante, nei pochissimi casi in cui il mio approccio differiva da quello di Freddie, ho sempre preferito lasciarlo fare a modo suo e non sono mai rimasta delusa dalla scelta. [email protected] 5 August ha qualcosa di straordinario per quanto riguarda il suo approccio con gli altri, osserva Highmore tende a fissare intensamente le persone e Kirsten ed io abbiamo dec i s oc heer aun po’c omes enon av es s eav ut o modo dii mpar ar ec heèmal educ at o fissare le persone; lui le fissa come farebbe un bambino molto più piccolo, con lo stesso atteggiamento calmo, sereno, aperto e impavido. Nelf i l mc ’ èunas i nf oni adis et t emi nut i che io devo dirigere ed è strabiliante scoprire quanto possa essere coinvolgente tutto ciò: dev ic onos c er ei lmoment opr ec i s oi nc uidev eent r ar el ’ oboeas inistra o la viola a destra per non fare confusione. Naturalmente, se mi fossi sbagliato la cosa non sarebbe poi stata così drammatica visto che doveva semplicemente sembrare reale, ma io ho tentato di essere comunque il più bravo possibile. Lewis aggiunge: Kery Russel ha dovuto imparare a suonare il violoncello partendo da z er o,al l ’ i ni z i o del l er i pr es e non av ev a mait oc c at o uno s t r ument o mus i c al e ,e noil e abbiamo affidato tre pezzi tra i più intricati e complessi mai composti da Tchaikovsky, Elgar e Bach. Russell racconta: s ono pas s at a da ‘ Twi nk l e,Twi nk l eL i t t l e St ar ’a Bac hi n dodi c i settimane. Hanno scomposto i brani e li hanno rallentati per farmi imparare tutte le posizioni e poi li hanno riaccellerati piano piano. Fortunatamente, non si sono affidati a me per il suono, visto che abbiamo potuto contare sulla collaborazione di eccellenti violoncellisti di professione, ma ci è voluta comunque tanta pratica per risultare credibile in t er mi nidimanual i t àemov i ment i .E’f ac i l ei mmagi nar ei nc hemani er afare la concertista possa influenzare la vita di una persona, per un giovane virtuoso che comincia a suonare da bambino, può essere un mondo alquanto strano. Una musicista come Lyla pr obabi l ment enon hav i s s ut o un’ i nf anz i anor mal eenonhaf at t ot ut t equelle cose che generalmente fanno i ragazzini della sua età. Ha vissuto in un mondo a parte e la sua r api daet ur bi nos as t or i ad’ amor ec onL oui sès t at auni nc ont r oi nc r edi bi l eperl eiper c hé da quel momento è come se avesse avuto una rivelazione. Ma così come era apparsa nella sua vita, la sua anima gemella scompare altrettanto velocemente. Dieci anni dopo è come se fosse una persona a metà, perché è sparita la scintilla. Ma alla fine Lyla sceglie di essere coraggiosa. E anche se gli ci sono voluti dieci anni per farlo, lo fa con grande passione perché è solo quando scopre che suo figlio è vivo che comincia la sua vera vita. Commenta la Sheridan: Non volevo che Lyla fosse solo una ragazza bella e viziata che si limita a guardare le cose che avvengono intorno al e i .E’c hi ar oc hehaav ut o unav i t a ovattata e protetta ma questo ha fatto di lei una donna forte e caparbia. Volevo che si vedesse la sua rabbia quando scopre la verità e viene a sapere di essere stata ingannata. Keri è dotata di una bellezza classica ed eterea, tipica delle artiste che si esibiscono alla Car negi e Hal l ,ma è anc he mol t o dipi ù.Al l ’ i ni z i o delf i l mL y l as embr a una s pec i e di bambolina ma alla fine si rivela una vera combattente. La timidezza iniziale e la formalità di Lyla appaiono in netto contrasto con le caratteristiche diL oui s ,i nt er pr et at odaJ onat hanRhy sMeyer s ,c heèdot at odiun’ ener gi adef i ni t ac r udae i s t i nt i v a,c hef adil uiun r agaz z ac c i o da lc uor ebuono.E’un r uol oc heav r ebbepot ut o facilmente scivolare su una china diversa, ma Johnny ha fatto in modo che non s uc c edes s e.Nonhamail ’ at t eggi ament ov i t t i mi s t i c o,maquel l oc hev edr emos ul l os c her mo è un ragazzo profondamente addolorato e vulnerabile. [email protected] 6 Mipi ac ev al ’ i deadii nt er pr et ar ei lr uol odiunpadr ec henons adies s erlo e, cosa ancora più importante, un personaggio la cui preoccupazione principale non è lui stesso commenta Jonathan Rhys Meyers Lavorare con Freddie mi ha riportato per un momento a quegli istanti di temerarietà e freschezza che vivevo quando avevo la sua età, ed è stato meraviglioso. Il produttore Lewis ricorda: siamo stati estremamente sollevati quando è apparso chiaro che Meyers era naturalmente portato per il canto; quando è venuto a registrare il brano di J ohn Ondr as i k‘ Br eak , ’c ’ er aanc hei lc ompos i t or eOndr as i kc hehadet t o,‘ Ser i es c e ad av er eal menol agi us t aat t i t udi ne,pos s i amos i s t emar et ut t oi ns t udi odopo. ’Ei lpr odut t or e mus i c al ePhi lRamonehaaggi unt o,‘ Bas t ac hec idi aunabas emi ni mas ul l aqual el av or ar e, alr es t opens er emonoidopo. ’Ma poi Johnny ha cantato ed è stato fantastico; Phil ci ha guar dat oec ihadet t o:‘ Si et ev er ament ef or t unat i ! ’ Per il ruolo di Wizard, Lewis si è rivolto a Robin Williams: Williams riesce a trasmettere la complessità dei ruoli che interpreta in maniera per f et t a.Max wel l“ Wi z ar d”Wal l ac eèl a complessità fatta persona. Figura paterna, mentore, capo e agente allo stesso tempo, è un ex musicista senza tetto che si è insediato in un teatro abbandonato di New York dove vivono decine di artisti di strada ai quale offre consigli, disciplina, sostegno, protezione ed unt et t o… maapagament o:nel l af at t i s pec i e,i ls uomot t oè“ s enons uoni ,nonpaghie quindi non puoi stare qui. Wizard ha una personalità molto particolare e volevo che apparisse imprevedibile, spaventoso e meraviglioso al tempo stesso. Con lui non si sa mai come andrà a finire e questo lo rende un personaggio avvincente e magnetico. La musica èl ’ uni c amani er ac hec onos c eperent r ar ei nc ont at t oc ongl ial t r iepr obabi l ment eèl ’ uni c a cosa che gli si ama ir i us c i t anel l av i t a,mal ’ haper s aeor av or r ebber i t r ov ar l aat ut t iic os t i . Parlando del passato di Wizard, Williams commenta: Probabilmente in passato è stato un promettente musicista che poi è entrato in crisi. Immagino anni di abusi e trascuratezza che lo hanno portato a perdersi, a toccare il fondo. Adesso si trova a lavorare con dei ragazzini ai quali cerca di insegnare la sua personale visione musicale, ma non sono in tanti a capirlo, almeno fino a quando non arriva August. Wizard capisce subito che quel ragazzino ha qualcosa di straordinario: ha un dono. In un c er t os ens ov uol ec ol t i v ar l omanel l ’ al t r oèi nv i di os odil ui .Mal ac os apr i nc i pal e,ami o avviso, è che teme che gli insegnanti e il mondo in genere possano in qualche maniera far sparire o soffocare quel dono così come è successo a lui commenta la Sheridan. Highmore aggiunge: l as c e l t adiWi l l i amshaf at t os ìc henonf os s il ’ uni c or agaz z i nos ul set, al di là della battuta la collaborazione con questo straordinario attore mi ha aiutato t ant i s s i mo a s v i l uppar el as uac apac i t à dii mpr ov v i s az i one e s iè r i v el at a un’ es per i enz a istruttiva e divertentissima. La maniera in cui Robin elabora i dialoghi somiglia molto di più ad una conversazione. Dette da lui, le sue battute sembrano assolutamente naturali e a volte mi ritrovavo a parlare e a rispondere alle domande nella maniera in cui avrebbe fatto Augus t .Robi n è di v ent at o Wi z ar d ed i os ono di v ent at o Augus t .E’s t at o mer av i gl i os o. Robin è assolutamente fantastico e io mi sono limitato a stargli dietro. I lf i l m al l udeanc healpr obabi l epas s at odel l ’ as s i s t ent es oc i al eRi c har dJ ef f r i es ,i nt er pr et at o da Terrence Howard che riguardo al personaggio dice: Forse è stato a sua volta un bambino abbandonato che è cresciuto in una famiglia adottiva e trova conforto e sollievo [email protected] 7 nelr i uni r e ibambi nic on l el or of ami gl i e d’ or i gi ne,f i nor a ho i nt er pr et at os opr at t ut t o personaggi cattivi, disprezzabili e di conseguenza è stato fantastico per una volta interpretare un personaggio che sento più vicino a me. So che sono tante le famiglie alla ricerca dei propri figli e in quanto padre, è una cosa che mi fa stare malissimo. Non è difficile immaginare le cose che potrebbero succedere ad un bimbo quando si perde. Il ragazzino pensa che lui sia strano ma lui sa che fa tutto questo per un motivo ben preciso. Per quanto chiuso August possa sembrare, Jeffries capisce – o sospetta poiché probabilmente è una situazione nel quale si è trovato tantissime volte - che questo bambi no r es i s t e al l ’ i dea del l ’ adoz i one per c hé t eme che una buona sistemazione nella famiglia giusta impedirà ai suoi genitori di ritrovarlo. E’ a ques t o punt o commenta Lewis che August capisce che potrebbe uscire dal l ’ or f anot r of i oi nv ec edir es t ar el ìpi gr ament eadas pet t ar ec heis uoigeni t or il ot r ov i no. E’ques t aos s er v az i onec hes er v eadar ei lv i aalv i aggi odiAugus t . Thomas è una persona che ha dei difetti ma non è totalmente cattivo commenta la Sheridan Per il suo personaggio, abbiamo immaginato un passato nel quale ha perso la mamma di Lyla, anche lei violoncellista di successo e che quindi Lyla è tutto ciò che ha. La sua decisione di dare in adozione il nipote e nasconderle la verità non è stata solo il tentativo egoista di tenerla con se e gestire la sua carriera, ma anche quello che lui riteneva fosse meglio per lei. Purtroppo, ha tentato di spingerla verso un qualcosa che non le apparteneva. Sadler vede il suo personaggio come un catalizzatore e osserva che Thomas svolge un ruolo centrale in due momenti chiave della vita di Lyla: Il primo è quando la spinge nel l ’ aut operpor t ar l aalc onc er t oev edeL oui sc hec or r ev er s odil ei ;èi nquel l ’ i s t ant ec he la ragazza decide di restare con il padre e questa sua scelta cambierà radicalmente il suo rapporto con Louis. Il secondo momento topico è quello in cui Thomas le racconta la v er i t à,dopoav er l ac os t r et t aav i v er eperpi ùdi10annial l ’ ombr adiunamenz ognaedel l a tragedia di aver perso il suo bambino. Sarà questa rivelazione a spingerla a mettersi immediatamente sulle tracce del bambino e in un certo senso a riappropriarsi della sua vita. Ac ompl et ar ei lc as tc ’ èL eon ThomasI I I I ,neipannidiAr t hur ,un at t or ec onos c i ut o soprattutto dal pubblico di Broadway: Arthur è un vero ragazzino di strada - commenta la Sheridan - è intelligente, sicuro di sè, un autentico traffichino che si da tante arie ma August riesce comunque a tirar fuori la sua vulnerabilità e gentilezza. In seguito, quando Wizard - che è rimasto profondamente colpito dal talento di August - concentrerà tutte le attenzioni sul nuovo arrivato a scapito di Arthur, questi resterà profondamente ferito. Jeff Pollack, uno dei supervisori musicali, afferma: i n‘ Augus tRus h’l amus i c as v ol geun ruolo fondamentale perché assicura la continuità della storia, ed è per questo che Richard ha coinvolto tante persone. Dovevamo assicurarci che i vari elementi musicali fossero collegati tra di loro in maniera tale da funzionare alla perfezione. E’s t at o un pr oc es s o molto proattivo caratterizzato da una grandissima collaborazione e da tanti viaggi da una c os t aal l ’ al t r a.Non si trattava semplicemente di fare una raccolta di brani, ma di creare un insieme che fosse significativo e attinente alla storia, senza avere ancora un film da fargli vedere, i musicisti si sono dovuti semplicemente basare sulla sceneggiatura e sulla descrizione della storia e dei personaggi. [email protected] 8 Jonathan Rhys Meyers ha cantato tre canzoni che nel film sono state composte dal suo personaggio, Louis e di conseguenza dovevano essere originali. Dovendo riflettere il suo s t at od’ ani moi nt r emomenti diversi della sua vita, i tre brani sono stati commissionati a t r ear t i s t idi v er s i ,pert ent ar edic ogl i er el ’ ev ol uz i onedelper s onaggi o.Spi egaMeyers: La c anz one‘ Br eak ’s ir i f er i s c ealper i odoi nc uiL oui sc onos c eL y l a.E’unbr anoc het r as uda s i c ur ez z aei mpet o,ec hec ont i enet ut t al ’ ener gi adiundi c i annov ennec hef apar t ediun gr uppoi r l andes ec hehaf at t oi r r uz i onenel l as c enamus i c a l eamer i c ana.‘ Thi sTi me’èun br ano pi ùs ommes s o,c he r i s al e alper i odo i nc uiidue s is epar ano ment r el ’ ultima c anz one,‘ Somet hi ngI ns i de, ’r i v el aun L oui spi ù mat ur o,c heor maihaa c c et t at ol as ua condizione di adulto che ha capito di essere stato privato della sua vita per troppo tempo e che finalmente ha il coraggio di andare avanti. Lo stile musicale del film è uno stile più ritmico e sincopato rispetto al suono tipico della chitarra, e probabilmente è così che suonerebbe uno come August che prende in mano la chitarra per la prima volta commenta la Sheridan. E’s t at aunamani er at ot al ment edi v er s adiaf f rontare il film e la colonna sonora, e devo di r ec heal l ’ i ni z i oer opi ut t os t os pav ent at o, commenta il compositore Mancina, poiché tutti i motivi diversi dovevano legarsi tra di loro, e avere un senso una volta messi insieme, ho dovuto scrivere prima la fine e poi procedere a ritroso. Ho lavorato su circa 70 versioni diverse della struttura musicale, ed è stato piuttosto complicato. Per stabilire un collegamento tra i tre personaggi principali, ho utilizzato un tema musicale di tre note che va bene per August, per Lyla e per Louis in diversi momenti della storia,questo tema fa parte di un altro tema musicale più ampio e ricorrente che rappresenta la musica di August, fatta di toni e sonorità che sono più vicini alle vibrazioni della natura. Il film inizia e finisce con una sfumatura musicale di questo tipo. New Yor kCi t yèun’ ent i t àv i v ent e,commenta Robin Williams, è possibile, usando vari espedienti, girare film in altri luoghi facendo finta che la storia si svolga a New York. Toronto per esempio può sembrare New York, ma non puoi girare una scena ambientata a Columbus Circle, Central Park, Washington Square, se non ti trovi veramente a Brooklyn o nel Village o a Manhattan, perché non appena metti piede per strada capisci che è tutta un’ al t r ac os a.E ques t a era una cosa vitale per un film di questo genere che è tutto incentrato sui ritmi e le pulsazioni. Washington Square ha una grandissima tradizione per quanto riguarda gli artisti di strada, gli intrattenitori o i venditori ambulanti di ogni genere e tipo, e quando sei lì puoi imbatterti in un musicista o in un tizio che sfida a scacchi i passanti. Aggiunge Lewis: Washington Square e Central Park, oltre ad essere decisamente dei luoghi meravigliosi, possono però anche diventare bui e opprimenti, a seconda del tuo s t at od’ ani moedel l ec i r c os t anz e. At t ent oagl is t at id’ ani mo,l os c enogr af oMichael Shaw e i produttori hanno selezionato con grande cure le diverse location affinché mettessero in risalto i netti contrasti che def i ni s c onol ’ es per i enz adiAugus ti n città: New York non è certamente un luogo facile ma viverci sicuramente ti rende più forte. August scoprirà tutto questo in prima persona e volevamo che anche il pubblico lo seguisse nel suo viaggio di scoperta. E mentre August si appropria della spettacolare iconografia newyorchese, delle linee pulite ed eleganti di luoghi come la Carnegie Hall e la Juilliard, al contempo conosce anche il lato più duro della [email protected] 9 città, come per esempio il teatro abbandonato che è diventato la tana di Wizard. Abbiamo scovato un vecchio teatro ancora funzionante nel Bronx e lo abbiamo trasformato in una versione più disastrata e derelitta del Fillmore East Theatre, dotandolo di vecchi cartelloni sbiaditi, poster e altoparlanti di dimensioni eccessive sul retro. Abbiamo tolto le sedie, le abbiamo invecchiate e rovinate. Dopo aver saldato una serie di rampe e strutture che somigliano a impalcature improvvisate e aver decorato i muri con dei graffiti, abbiamo por t at ot ut t aunas er i ediaggeggieat t r ez z at ur eperdar el ’ i deac heir agazzini si fossero costruiti da soli la propria casa saccheggiando i cassonetti della mondezza per la strada. Il trucco è stato far sembrare il tutto fragile e scalcagnato, visto che si trattava di baracche costruite da ragazzini, ma al tempo stesso assicurarsi che la struttura nel suo insieme fosse abbastanza solida e sicura da permettere agli attori e alla troupe di camminarci sopra e muoversi liberamente. E’unas or t adic as as ul l ’ al ber oc omequel l adel l ef av ol e,quel l ac heognir agaz z i nos ognadi costr ui r e una v ol t a nel l av i t a,v i s t oc he a quel l ’ et às iè pi enidir i s or s eer i c c hidi i mmagi naz i onemai nques t oc as oc ’ èanc heunac er t aat t enz i oneal l ’ ef f i c i enz aper c héè così che Wizard gestisce il posto sottolinea la Sheridan. Gi r ar eal l ’ aper t oaNew Yor k non har i c hi es t os ol o un’ adeguat api ani f i c az i onemaanc heunac er t ados edif or t unac heè stata a dire il vero sempre dalla nostre parte: ad un certo momento avevamo bisogno del l anev eperl as c enai nc uiAugus tèal l ’ or f anot r of i o.Er af ebbr ai o maf i no al giorno pr i ma non er ac adut o neanc he un f i oc c o dinev e.Poi ,al l ’ i mpr ov v i s os iè abbat t ut a un’ abbondant i s s i ma nev i c at a,l a pr i ma delgener e dopo v ent ’ annie qui ndil a nos t r a fantastica stalla rossa aveva il tetto ricoperto di neve come avevamo previsto. Ri guar doal l as c enadelc onc er t oi nCent r alPar kt ut t ic idi c ev anoc henonc el ’ av r emmo f at t a,c heer a megl i o opt ar eperqual c os ’ al t r o,dit r as f er i r c ii n qual c hel uogo alc hi us o, confessa il produttore, ma in quel modo non avrebbe funzionato perché la scena doveva essere ambientata e girata a Central Park. Quel ragazzino stava cercando la maniera per arrivare al maggior numero di persone possibile, superando i confini di un auditorium o di un teatro e riempire la città stessa della sua musica per far sì che i suoi genitori lo sentissero finalmente. Non sarebbe stato possibile ambientarla in uno spazio chiuso. Commenta Sheridan: La scena con la rapsodia finale contiene tutti i temi musicali e la musica che August ha ascoltato o creato, più tutto quello che ha vissuto durante il suo viaggio emotivo. La sinfonia ricorda i suoni che lo hanno colpito e influenzato, dal vento c hes of f i as uic ampidigr anoal l ’ or ganode l l ac hi es a,f i noal l ’ ar moni c adiWi z ar d. Contiene anche le complicate composizioni al violoncello di Lyla e gli assolo di chitarra di Louis, che fanno parte del suo bagaglio musicale ereditario, aggiunge Lewis, combinare t ut t iques t iel ement ic on t ut t al a mus i c af r ut t o del l ’ i mmagi naz i one e del l ’ es per i enz a di August è il fulcro della storia. [email protected] 10 Le recensioni Matteo Signa –myMovies.it Un orfano dallo straordinario talento musicale si ritrova a esibirsi per le strade di New York in compagnia di un uomo misterioso che si prende cura di lui. Ritrovare i suoi genitori è il suo principale obiettivo. La figlia del regista Jim Sheridan, Kirsten, porta sullo schermo una sceneggiatura a metà strada tra fiaba e realtà che trova nella musica il collante tra i vari personaggi. Quest'ultima non è un elemento esterno che funge da accompagnamento alle immagini o da sottolineatura emotiva. Come non protagonista, il supporto sonoro è uno strumento attraverso il quale la cineasta e gli sceneggiatori strutturano la narrazione. Riuscita la scelta di adottare una musica "pensata". O meglio una deformazione sonora soggettivata dalla mente del bambino capace di armonizzare i molteplici suoni della Grande Mela in un unico spartito virtuale. Non è un caso che nella pellicola ci siano molti rumori ed effetti sonori. La loro funzione, essenzialmente realistica, fugge il suggestivo per guidare il narrativo. Estremamente deboli, invece, la raffigurazione del lato povero dell'America e il legame tra figli e genitori. Il primo punto, che dovrebbe fare da sfondo al secondo, viene trattato in modo sommario e sbrigativo comunicando un senso di estraneità alla storia ma soprattutto alle paure di un undicenne appena arrivato in una metropoli dai mille pericoli. L'altro aspetto difficilmente trova una propria giustificazione. La reciproca ricerca tra padre-madre-figlio, fortemente mossa da elementi magici e misteriosi, trasmette a chi guarda un senso di non appartenenza che non giova all'equilibrio della pellicola. Buone le interpretazioni di tutti gli attori: Jonathan Rhys Meyers, Keri Russell, Robin Williams e il giovanissimo Freddie Highmore, ritenuto da Kate Winslet il migliore attore-bambino mai visto sullo schermo. Pier Maria Bocchi, FilmTV Lui, bel tenebroso, suona e canta in una rock band. Lei, ricco anatroccolo vessato dal padre, fa la v i ol onc el l i s t a.S’ i nc ont r anoperc as o,ent r ambiinsoddisfatti della vita; trombano nottetempo sul tetto, giurano di rincontrarsi ma le circostanze sono avverse, e quindi buonanotte; lei resta incinta, mav i enei nv es t i t adaun’ aut oef i ni s c eal l ’ os pedal e,dov ei lpadr el ec omuni c adiav erper s oi l bambino. Non è vero, perché il neonato è vivo e vegeto, e già ode i suoni della musica, sua linfa vitale: che undici anni dopo lo guiderà alla ricerca dei genitori ignari (nel frattempo hanno cambiato mestiere e sono andati ognuno per la propria strada) e alla scoperta della Big Apple, metropoli in cui la musica è prodotta ovunque e da qualsiasi cosa, e un anfitrione conciato come Bono gestisce un teatro abbandonato come neanche nella New York carpenteriana e i numerosi giovani inquilini, bambini senza dimora, senza padri, senza madri, senza niente, ma con un gran t al ent o,t ut t iar t i s t inat i ,un po’c ome ipupidel l a De Fi l i ppi .Non pr eoc c upat ev i ,f i ni r à bene. D’ al t r onde,èunaf av ol a.O no?No,èi lc i r c odegl ior r or i ,emet t eunapaur ai naudi t a.Nonv or r ei mai vivere in un mondo simile. Alessandra de Luca - Ciak, dicembre 2007 Louis è un chitarrista rock. Lyla è una violoncellista classica. I due si innamorano e non si lascerebbero più. Ma il destino e il padre di lei hanno altri progetti. Undici anni dopo, un piccolo orfano dotato di uno straordinario talento musicale gira tra le strade di New York deciso a ritrovare i suoi genitori. Se cercate la verosimiglianza a tutti i costi, allora questo film non fa per voi. Perché La musica ne! cuore è una fiaba sul potere di misteriosi legami sonori alla quale affidarsi senza troppe domande. Dietro la macchina da presa Kirsten Sheridan (figlia del regista irlandese Jim), già c andi dat aal l ’ Os c arperl as c eneggi at ur adiI nAmer i c a.Unappl aus operRobi nWi l l i ams ,unc at t i v o dickensiano con il guardaroba di Bono. [email protected] 11 Francesco Alò - Il Messaggero, 14 dicembre 2007 Per l'ennesimo bambino prodigio che rischia di finire malissimo (Haley Joel Osment, raggiunti i 18 anni, ancora non si è ripreso da un grave incidente d'auto sotto l'effetto di alcool e marijuana), ecco il nuovo bambino prodigio di Hollywood. Freddie Highmore, 15 anni e già all'altezza di Johnny Depp in Neverland e La fabbrica di cioccolato, brilla anche ne La musica del cuore dell'irlandese Kirsten Sheridan (figlia del regista Jim) dove è un orfano cocciuto che cerca mamma e papà a New York. Ancora la Grande Mela dal sapore dolce dopo Come d'incanto per un film grazioso adatto alle famiglie. Forte l'ispirazione dickensiana con il piccolo eroe martoriato da un mentore ambiguo e crudele come il Fagin di Oliver Twist qui con la faccia azzeccata di un Robin Williams simile a Bono degli U2. Freddie Highmore vale il film. Ma riuscirà a sopravvivere alla pubertà? Tra tre anni avremo la risposta. Alessandra Levantesi - La Stampa , 30 novembre 2007 Di La musica nel cuore, che si ispira nella struttura narrativa al dickensiano Oliver Twist, si può dire con certezza che è un vero film per famiglie: adatto ai bambini, commuoverà anche molti degli adulti. Il punto è che Kirsten Sheridan, figlia del regista irlandese Jim, ha scritto e diretto la graziosa favola con semplicità senza preoccuparsi degli spettatori allergici all'eccesso di zucchero. Convinto che un giorno riuscirà a riunirsi ai genitori, l'orfanello Freddy Highmore, undicenne dall'innato talento musicale, fugge dall'istituto. Vagabondando per le vie di New York - la città dove la sua mamma, la violoncellista Keri Russell, e il suo papà, il chitarrista rock Jonathan Rhys Meyers, lo avevano concepito in una notte d'amore prima di venir separati dagli eventi - Freddy si aggrega a una banda di piccoli musicisti di strada sfruttati da Robin Williams, novello Fagin. Ottimo il cast, delizioso e sensibilissimo il protagonista, bella colonna musicale. Boris Sollazzo - Liberazione, 30 novembre 2007 Un bambino prodigio per raccontare un baby fenomeno. Kirsten Sheridan, interessante regista irlandese figlia del mitico Jim, ha scelto una sicurezza per interpretare il suo August Rush, Mozart di periferia americana, con orecchio, mano e intelligenza musicale assoluti. Freddie Higmore, attore bambino di spaventosa bravura, infatti, dopo aver incontrato Johnny Depp ne La fabbrica di cioccolato e a Neverland ed essere stato portato da Luc Besson nel mondo dei Minimei, ora sbarca a New York, bambino abbandonato, anzi "perso", dai suoi genitori, e genio assoluto della musica. La sente ovunque, in ogni cosa e luogo, è il richiamo ancestrale che può riportarlo dai suoi genitori, speranza che neanche in orfanotrofio ha mai abbandonato. Suona per farsi sentire da loro, grandi artisti a loro volta, Lyla Novacek (Keri Russell, bellissima e dolente), violinista sopraffina da grandi teatri, e Louis Connelly (Jonathan Rhys-Meyers, dal talento canoro insospettabile), rockettaro da locali underground con fratello chitarrista che in confronto i Gallagher non sono nessuno. August scappa dall'orfanotrofio e incontra il "Mago" (Robin Williams), matto che raccoglie piccoli musicisti senzatetto in un teatro abbandonato e ne ha fatto una rete di artisti da strada. Sarà lui, ultimo tra gli ultimi, a scoprirne il talento, insegnandogli tutto. E poi molte altre persone, tra cui un solerte assistente sociale (Terrence Howard), che lo aiuteranno nella ricerca che lo porterà addirittura in smoking a Central Park. La musica nel cuore-August Rush (presentato alla Festa di Roma) è un film musicale e musicofilo, tenera fiaba dalla sceneggiatura semplice al limite della banalità, intrisa di sentimenti elementari e buonismo. Un film natalizio e per bambini, di impianto classico, un ritorno umile e gradevole per la talentuosa Sheridan Jr., che mancava dall'ottimo e strano Disco Pigs del 2001, con un allora sconosciuto ma già bravo Cillian Murphy. Dirige bene i bravi attori, la cui intesa è ottima, solletica l'animo infantile e romantico di chi guarda. Spartito in crescendo, che mantiene tanto quanto promette. [email protected] 12