Mark Snow è un famoso com
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Mark Snow è un famoso com
inserto pubblicitario realizzato da Antonio Cirillo OpenartMagazine è giunto al terzo numero e sta crescendo... lievi o ex allievi dei corsi di grafica Openart. Aumentano le collaborazioni, au- Tutti i ragazzi hanno collabo- mentano le pagine, aumentano i rato a questo numero con un coin- consensi e l’interesse verso questa volgente entusiasmo che abbiamo iniziativa. in qualche modo frenato solo per In questo numero pubblichia- mancanza di spazio; a malincuo- mo, tra le altre cose, l’intervista re, difatti, abbiamo dovuto pro- che ci ha concesso il titolare di cedere a qualche “taglio” che “ri- Agrelli&Basta (prestigiosa realtà cuciremo” inserendo i lavori e gli del mondo della pubblicità) che articoli non pubblicati , nei prossi- ringraziamo per la disponibilità mi numeri . mostrata e per i suoi preziosi interventi. Potrete inoltre leggere e vedere altri articoli interessanti rigoro- Chiudiamo come sempre: “speriamo di essere riusciti a fare meglio dello scorso numero e di essere peggiori del prossimo”. samente scelti e realizzati dagli al- nu mero 0 3 • mar zo/apr ile 2 0 1 0 03 Editoriale www.openartgrafica.com www.openartmagazine.com [email protected] [email protected] [email protected] Hanno collaborato a questo numero 06 10 12 14 22 24 28 30 34 36 40 Top Agency: Agrelli&Basta Motion Graphics: chi dice che le tesi sono noiose? Mark Snow interview Io farei così: coordinato per una agenzia di viaggi Segno Grafico: il manifesto artistico Man at Works: ex allievo racconta: Pasquale Cantore Tendenze: Bob Noorda Foto grafiko: Foto in mostra dei nostri allievi a cura di Gilda Valenza Grafica click: siti utili sul web Portfolio: lavori in mostra dei nostri allievi Bibliografika libri utili per chi fa grafica Claudio Berriola Testi e impaginazione per la rubrica “Grafica click” Francesco Berriola Testi e impaginazione per la rubrica “Bibliografika” Antonio Camerlingo Testi, immagini ed impaginazione della rubrica “Tendenze”: Bob Noorda Anna Carfora Illustrazione copertina (con il contibuto di Loredana De Blasio) Antonio Cirillo Progetto grafico dell’inserto pubblicitario QRnet Loredana De Blasio Illustrazione copertina (con il contibuto di Anna Carfora) Mariella Gargiulo Ha curato e impaginato la rubrica “portfolio”. Testi e impaginazione per la rubrica “Man at works: ex allievo racconta - Pasquale Cantore Giulio Grasso Impostazione grafica di base dell’impaginato, nonchè curatore dello spazio web (gentilmente concesso dalla QRnet) del nostro magazine (www.openartmagazine.com) Vincenzo Maisto Testi, immagini ed impaginazione dell’articolo “Motion Graphics” e dell’intervista a Mark Snow Stefano Mandolese Noto professionista nel settore del fumetto e dell’illustrazione, ha ideato e realizzato per noi la striscia-sequel “il nipote del cliente” Andrea Mongillo Progetto grafico dell’inserto pubblicitario Openart Susy Musella Testi, impaginazione per la rubrica “Segno Grafico: il manifesto artistico” Pasquale Romano Testi e impaginazione per la rubrica “top agency: Agrelli&Basta” Giuseppe Travaglini illustrazione in IV di copertina Gilda Valenza Ha curato e impaginato la rubrica“Foto grafiko” Hanno inoltre contribuito a vario titolo alla stesura di questo numero: Simona Bertolino, Ilario D’Aloi, Giovanna D’angelo, Edoardo Panetta, Sara Milito, Teresa Tassar, Roberta Vitiello ... tutti, rigorosamente, allievi o ex allievi dei corsi di grafica Openart. Organizzazione, supervisione e coordinamento: Mariella Fittipaldi e Federico Donatelli 42 La striscia di Stefano Mandolese nu mero 0 3 • mar zo/apr ile 2 0 1 0 top agency: Agrelli&Basta in queste pagine: l’albero delle idee negli uffici dell’agenzia, la premiazione all’NCaward del progetto “città di Partenope” e, in basso, il proprietario e fondatore Claudio Agrelli di Claudio Agrelli testi ed impaginazione: Pasquale Romano Napoli, via Toledo. Marzo 2010 Abbiamo riscosso un successo di grafica pubblicitaria? Chi sono i fondatori di questa portata internazionale organizzando Si, è ancora possibile, anche perché agenzia? eventi a New York come a Tokyo e oggi basta un computer Mac con semplicemente: Agrelli&Basta. raccogliendo persino l’interesse BBC. i software giusti ed avere così gli Da quanto tempo lavorate nel settore Inoltre, cittadipartenope.it conta più strumenti base per operare. Ben della grafica e della comunicazione? di 3000 iscritti alla sua anagrafe, in altra cosa è voler operare nel Dal ‘97 ho iniziato nel settore della continua crescita. mondo della comunicazione in comunicazione collaborando con Il Ma Agrelli&Basta non è solo un denaro (quotidiano economico del progetto mezzogiorno - ndr) poi sono seguite un progetto di vita. La nostra alternativi investono il campo diverse consulenze su strategie di comunicazione esplora anche altre della musica con la realizzazione bisogna comunicazione e vari progetti di aree vicine alle nostre passioni: la di svariate colonne sonore aziendali esperienza campagne pubblicitarie. galleria d’arte Il Divano di George targate figure Nel 2002, dopo i successi con il (Modena) è uno degli esempi; 71’s production; altro progetto in disposizione per gestire denaro, nasce Agrelli&Basta. crescita è la linea antistress marchiata in modo organico la Quali vostri progetti hanno riscosso rigorosamente BastaStress che ha comunicazione. maggior successo? ispirato la prima catena di franching Ci sono incentivi per i Di certo è da citare il progetto sociale legata alla sola comunicazione. giovani che vogliono Città di Partenope nato nel 2008: una Oggi campagna per riconvertire l’immagine campo della comunicazione e, più della negativa di Napoli e dei napoletani. specificamente, nel settore della pubblicitaria? di business, è maniera più strutturata e qualificata altri anche dall’etichetta è possibile progetti discografica inserirsi nel dando consistenza professionalità: in avere alla propria questo caso la e giusta diverse professionali a inserirsi nel campo nu mero 0 3 grafica • mar zo/apr ile 2 0 1 0 top agency: agrelli&Basta basate sulle conoscenze specifiche della singola risorsa. Nelle imprese di comunicazione i ruoli non sono ben definiti, in molti casi si In queste pagine: alcuni progetti della agrelli&basta ed il titolare Claudio Agrelli mentre tiene una lezione sulla comunicazione presso il noto liceo napoletano Garibaldi potrebbero creare nuovi posti di lavoro consentendo a imprenditore e collaboratore di aprire nuove piccole abitualmente nel nord Italia. Piano non solo da un punto di vista artistico unità di business. Ma quasi sempre piano stiamo facendo crescere i nostri ma anche con un approccio tecnico: nessuno dei due è disposto a investire clienti in questa direzione e devo dire un grafico è in primis un artigiano. da zero, è qui che lo Stato dovrebbe che molti ci stanno seguendo. La parte tecnica è importante e studiare un’agevolazione. Progetti per il futuro? a volte fare cose noiose si rivela Quali tipologie comunicative sono le Come puntiamo una necessità indispensabile per più richieste alla vostra agenzia? a lavorare con grandi aziende di raggiungere un risultato ineccepibile. No, nulla di Da sempre in Campania e in generale livello nazionale: un passo difficile Il grafico ha la grande responsabilità specifico, nel Mezzogiorno c’è la propensione a causa di un endemico “razzismo di creare il connubio tra idee, bisognerebbe ad operare investimenti d’impresa” che persiste in molte persone e cose; deve quindi lavorare sollecitare le termine. Le aziende si accontentano direzioni marketing. Il nostro slogan con umiltà ascoltando le idee degli istituzioni a di far realizzare un marchio, una è “E vai fino a Milano per trovare un altri e rileggersi ogni tanto il briefing. strumenti brochure e un sito internet e si grafico napoletano?” In una frase: la risposta è nel briefing. trovare a breve Agrelli&Basta che consentano ai fermano lì allo scopo di investire il Qual è il segreto per essere un grafico Se il progetto finale risponde ciò che giovani di inserirsi meno possibile solo su ciò che appare di successo? è stato detto nella riunione iniziale, il mondo della comunicazione loro indispensabile. Sono poche Aggiornarsi e cerchio si chiude e possiamo essere del le Aziende disposte a pianificare stimolare sempre la mente; il design certi del fatto che stiamo realizzando settore ad investire su di loro la propria comunicazione su base è come la moda: cambia sempre! un buon lavoro, al di là del gradimento aprendo annuale o biennale come funziona Bisogna però pensare alla grafica momentaneo del cliente. nel incentivando gli imprenditori nuove aree aziendali continuamente nu mero 0 3 • mar zo/apr ile 2 0 1 0 motion graphic chi lo dice che le tesi sono noiose? foto: proprietà della 20th Century Fox testi ed impaginazione: dott. Vincenzo Maisto elementi el giugno del 2008 mi venne visivo-narrativi raccolto alcune interessanti testi- più definiti rispetto alle creazioni monianze intervistando il noto Made in Italy. E’ risaputo che oggi sceneggiatore statunitense Frank vo e cinematografico. Grazie infatti le serie tv italiane non facciano ten- Spotnitz, il quale insieme a Chris l’idea di realizzare una tesi ai più moderni software informati- denza, nonostante siano in molti a Carter ha dato il via al fenomeno di laurea innovativa incentrata sul ci si possono raggiungere notevoli ritenere che la serialità italiana stia televisivo “X-files”, Mark Snow video design, presentai una prima livelli artistici della video-grafica, decisamente migliorando. Negli compositore di successo che ha la- bozza al Prorettore dell’Ateneo oggi show televisivi come “il Gran- U.S.A quindi abbiamo prodotti di vorato in ambiti televisivi e cinema- S.U.N. il prof. Carmine Gambar- de Fratello” o semplicemente il qualità elevata (basti pensare ad X- tografici componendo importanti della (attuale preside della Facoltà “Tg1” possono vantare accurate files, Lost, Dr. House, etc...), men- colonne sonore come appunto il di Architettura “Luigi Vanvitelli”e aperture dinamiche, le quali era- tre in Italia sono presenti prodotti di tema d’apertura di X-files e Millen- docente del corso “Design Mult no impossibili fino a qualche anno bassa lega, decisamente monotoni nium, Ramsey McDaniel creatrice imediale”) il quale avallò subito fa. Analizzare il lavoro dei motion e ripetitivi ( Carabinieri, Incantesi- dei titoli per quest’ultimo e Henry il progetto facendomi seguire dal graphic deisgners è affascinante, mo, La figlia di Elisa, Centovetrine, Morgan, disigner della Digital- prof Franz Cerami. comprendere le loro scelte creative etc...),anche se c’è da chiarire che Kitchen, società leader nella realiz- e capire il rapporto che intervalla negli ultimi periodi gli autori tele- zazione di titoli per serie tv ( alcuni a mia analisi nacque quindi da tra “artista” e “committente” fu il visivi stanno prendendo coscienza esempi possono essere: Dexter, Dr tre fattori: il primo fu rappresen- principale motivo della stesura del della situazione disastrosa e forse House, Nip/Tuck, etc..), una colla- progetto. stanno già pensando a telefilm più borazione che mi ha condotto sino originali ed innovativi. a Londra essendo stato invitato alla N L tato appunto dalla Motion Graphic la quale può essere considerata come un’evoluzione del design statico per la comunicazione e il suo impiego viene sempre maggiormente utilizzato in ambito televisi- I l secondo fattore è caratterizzato dalla mia personale passione verso il mondo dei serial televisivi statunitensi, i quali presentano I artistici premiere europea del film X-Files l terzo punto dell’analisi era rap- I Want to Believe distribuito dalla presentato dall’interazione con 20th Century Fox. alcuni protagonisti del settore, ho nu mero 0 3 • mar zo/apr ile 2 0 1 0 mark snow mai composto era per i migliori epi- di interpretare i loro desideri, alme- sodi, per far capire che è l’immagi- no nel 90% dei casi. Alcuni registi interview ne a guidare la musica. non vogliono melodia, ma solo note Quali sono le sue influenze mu- sostenute dal sintetizzatore, mentre sicali per la realizzazione dei suoi altri sono completamente opposti. lavori? Versi minimi elaborati, veloce e len- ark Snow è un famoso com- M positore debba avere una reazione Per X files sono stato pesante- to e così via. Il compositore di suc- positore che lavora in ambito emotiva onesta guardando il film, mente influenzato dai composito- cesso deve avere differenti identità cinematografico e televisivo. Uno che sia una scena d’inseguimento, ri classici contemporanei: Bartok, musicali nel proprio arsenale. dei suoi più celebri lavori compo- una scena molto triste o romantica. Stravinsky, Ravel, Prokofiev, Xe- Lei ritiene che l’estetica del re- sti riguarda il tema d’apertura dello Io penso, e credo che tutti conver- nakis, Stockhousen ecc...e i com- mix audio viene utilizzata anche show The X- files prodotto dalla 20th rebbero con me, che i migliori com- positori di musiche da film Jerry in televisione per il remix video? Century Fox, ha scritto anche le co- positori di colonne sonore, abbiano Goldsmith Oppure sono due cose esclusive e lonne sonore per altri lavori di Carter, scritto le più belle ed emozionanti Chris Carter e Frank Spotnitz sono come Millennium e altre serie come musiche di sempre: da John Wil- sempre stati lì ad incoraggiarmi ad Ci sono state così tante versioni Smallville e One Tree Hill. E’ stato liams ad Hans Zimmer e il grande essere sempre poliedrico ed io mi remixate del tema di X files. A volte nominato per 19 Emmy Awards e ha Maestro italiano: Ennio Morricone. sono sempre avvantaggiato di que- erano solo battiti aggiunti al tema, vinto 34 premi ASCAP. Ma per rispondere alla tua doman- sto consiglio. mentre altre volte, come nel caso e Ennio Morricone. distinte? Che relazione c’è tra l’immagine da, il video è il maestro, la musica è Per realizzare una colonna so- dei titoli di coda di “I want to belie- video e la musica, ritiene che le due la schiava. E’ rarissimo il caso in cui nora, quali sono gli incipit richiesti ve”, possono essere intense versio- cose abbiano valori differenti? venga composta prima la musica, da parte della produzione? ni elaborate che prendono elementi E’ sempre il video che viene pri- ma a volte capita come in “The Shi- Devi avere una personalità colla- del tema e se ne fanno delle varia- ma. E’ l’ispirazione per la musica. ning” , quando il regista, S. Kubrick borativa per essere un compositore zioni. La maggior parte dei remix Comporre musica per la TV o per ha usato come colonna sonora brani di successo. I registi ed i produttori sono mono-dimensionali, mentre un film è una forma d’arte distinta, di musica classica contemporanea. fanno molta fatica a farti capire cosa ce ne erano altri che, da un assolo diversa, che difficilmente può essere Ricordo che una volta Frank mi dis- vogliono, essendo la musica una di piano ad un coro a cappella, cre- insegnata bene. Credo che il com- se che la migliore musica che avessi cosa “astratta”, devi essere capace avano qualcosa di nuovo. I contenuti testuali di questo articolo sono protetti da copyright essendo parte integrante di una tesi di laurea depositata presso il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca; é vietata la riproduzione anche parziale se non esplicitamente autorizzata dall’autore. nu mero 0 3 • mar zo/apr ile 2 0 1 0 io farei così coordinato per una agenzia di viaggi In questa rubrica una serie di pro- Tema di questo numero, rigorosa- poste grafiche a tema realizzate da- mente scelto dagli allievi, è la rea- gli allievi Openart. Da un punto di lizzazione di un coordinato (logo, vista accademico questo significa busta e carta intestata, biglietto da mettere in pratica le direttive tecni- visita etc.) di una ipotetica agenzia che, teoriche e pratiche che portano di viaggi denominata “Open Travel”. alla realizzazione di un progetto. Andrea Mongillo grafica Professional 08/09 Anna Carfora grafica Professional 09/10 nu mero 0 3 • mar zo/apr ile 2 0 1 0 io farei così Giovanna D’Angelo grafica ProfessionalPlus 09/10 Edoardo Panetta Graph 09/10 nu mero 0 3 • mar zo/apr ile 2 0 1 0 io farei così Simona Bertolino grafica Professional 09/10 Sara Milito grafica Professional 09/10 nu mero 0 3 • mar zo/apr ile 2 0 1 0 io farei così Teresa Tassar grafica Professional 09/10 Roberta Vitiello grafica ProfessionalPlus 09/10 nu mero 0 3 • mar zo/apr ile 2 0 1 0 Segno grafico: il Manifesto Artistico testi ed impaginazione: Susy Musella “Il coraggio, l’audacia, la ribellione saranno elementi essenziali della nostra poesia. Noi vogliamo esaltare il movimento aggressivo, l’insonnia febbrile, il passo di corsa, il salto mortale, lo schiaffo e il pugno. Noi affermiamo che la magnificenza del mondo si è arricchita di una bellezza nuova: la bellezza della velocità. Noi vogliamo distruggere i musei, le biblioteche, le accademie di ogni specie e combattere il moralismo”. Sono le parole di Marinetti che, nel 1909, scelse il prestigioso quotidiano parigino Le Figarò per fondare il suo Manifesto del Futurismo. La scelta, non casuale, di pubblicare il manifesto sul quotidiano parigino, è segno tangibile della volontà di far uscire l’Italia dal suo provincialismo culturale. Questa avanguardia viene considerata a buon diritto una tappa fondamentale della cultura italiana. Esattamente tre anni dopo la pubblicazione del manifesto di fondazione del movimento e cioè nel 1912, Marinetti pubblicò il Manifesto tecnico della letteratura futurista. Il periodo, non breve, intercorso tra i due proclami diede a Marinetti la possibilità di teorizzare ed inventare, in modo graduale, nuove forme di scrittura creativa che potessero rompere radicalmente con la tradizione. Come la maggior parte dei proclami del movimento, anche questo manifesto fu pubblicato in volantino ed essendo un testo importante, da diffondere anche all’estero, venne stampato in italiano e in francese, all’epoca lingua della cultura. Strumento d’agitazione e propaganda, il manifesto è caratterizzato da un tono lapidario nelle parti programmatiche, quasi sempre ordinate numericamente, ma anche nelle conclusioni. Marinetti, con il suo manifesto, cerca di colpire il cuore stesso della comunicazione: il linguaggio, respingendo ogni forma e struttura logica del pensiero che viene così scardinata. La parola perde infatti la sua funzione principale e cioè quella, attribuita dalla letteratura tradizionale, di indicare concretamente l’oggetto di riferimento. Il valore della parola diviene allusivo, cambia e evocatore ed ha più significati. La parola diviene un messaggio autonomo capace di entrare in contatto anche con altre forme espressive, soprattutto con la pittura. Le parole in libertà si dispongono infatti nelle composizioni delle cosiddette tavole parolibere, un’espressione libera, uno dei risultati più originali e rivoluzionari della ricerca futurista. La libertà si realizza grazie a una molteplice collocazione della parola, quest’ultima scritta in caratteri diversi, disposta secondo linee variabili come verticali, orizzontali curve ed oblique, scomposta nelle sue componenti, che si distacca così dalla sua rappresentazione tipografica convenzionale. Nella sua storia letteraria dunque, il futurismo compie il suo salto qualitativo proprio con questo manifesto del 1912. E’ infatti soltanto con questo documento programmatico, che Marinetti passa da una generica ed astratta volontà di cambiamento alla consapevolezza di uno stile letterario che stravolge i canoni tradizionali della scrittura. In questo modo il manifesto assume un ruolo prezioso perché promuove la nascita di una scrittura internazionale d’avanguardia che si diffonde in tutta Europa. nu mero 0 3 • mar zo/apr ile 2 0 1 0 man at work: ex allievo racconta: Pasquale Cantore foto, testi ed impaginazione: Mariella Gargiulo Come hai conosciuto e come ti sei conoscenza dei software e dei siste- getto grafico nel migliore dei modi trovato alla OPEN ART? mi operativi del mondo della grafica, e poi l’atmosfera che si respirava Ho conosciuto la OPENART da un anche perchè nelle scuole pubbli- nello studio era di grande serenità, inserto pubblicita- che allora non c’erano tanti mezzi a amicizia e musicalità (Federico oltre rio su una rivista disposizione per noi studenti, quindi ad essere un ottimo grafico è anche locale, era l’esta- pensai di vedere da vicino cosa po- un bravo musicista). Comunque a te del 2001 e mi tessero offrirmi alla OPENART. L’im- parte tutto mi sono trovato benissi- preparavo ad af- patto con lo studio e con Federico mo e so che in questi anni lo studio pa manuale, quindi la vista dei com- frontare, la ripre- e Mariella, fu subito di grande pro- OPENART è cresciuto sempre di più, puter era un miraggio, le pellicole sa del lavoro (già fessionalità, cordialità e soprattutto come meritava. venivano fatte con la reprocamera lavoravo in una onestà, capimmo insieme le mie ca- Grazie alla professionalità di Federi- e i montaggi a mano, poi dopo due litografia) con renze e che tipo di corso poteva es- co e alle pubbliche relazioni di Ma- anni mi sono avvicinato ad uno stu- una marcia in sere più congeniale alle mie esigen- riella. dio della provincia di Napoli dove più. Avendo fre- ze. Nel settembre dello stesso anno Qual’ è stata la tua prima esperien- effettivamente ho cominciato a met- quentato l’isa cominciai il corso di GraficaPro di za di lavoro? tere mano su un computer e i sof- “U. Boccioni” sei mesi, e Federico, che è un bra- La mia prima esperienza risale al tware che utilizzavano (coreldraw in (istituto d’arte) vo insegnante e soprattuto un ottimo 1995 in uno studio di Nola “il labo- primis), e da li sono partito e fatto la negli anni 90 grafico, mi diede ratorio” che si occupava di stampe mia gavetta. Subito dopo il corso alla con indirizzo strumenti artistiche in serigrafia e stampe in ac- OPENART e varie esperienze nelle quaforte e acquatinta ed ogni altro agenzie di Napoli e provincia, ho procedimento di stam- messo su un piccolo studio insieme neces- grafica pubblicitaria e fotografia, sari per poter af- sentivo di avere una carenza nella frontare un pro- tutti gli nu mero 0 3 • mar zo/apr ile 2 0 1 0 man at work: l’esperienza è durata tre anni ed è collaborazioni come freelance. At- faccio stata intensa, passionale e soprat- tualmente collaboro con uno studio un pò tutto di grande esperienza umana vicino Firenze, B.AND, dove mi oc- di pub- e lavorativa. Poi insieme alla mia cupo sempre di campagne però so- blicità).. compagna mi sono trasferito ad prattutto per istiuzioni, quindi più di Cosa consi- Arezzo, dove già in precedenza taglio concettuale che commerciale. gli a noi che avevo avuto rapporti di lavoro con Puoi parlarci un pò dei pro- al mondo della grafica e del web? te saranno rea- varie istituzioni, e ho cominciato a getti che stai portando avanti? Che dire, la prima cosa che mi viene lizzabili. lavorare nell’agenzia Immedia, oc- Gli ultimi progetti che sto portando in mente, è di non avere paura di osa- Cosa vuoi dire cupandomi di campagne per grosse avanti sono varie campagne per la re e soprattutto di confrontarsi, poi prima di salutarci? aziende italiane, dalla moda a pro- Provincia di Arezzo, Regione Tosca- di studiare e guardare tanti libri dove Sicuramente grazie mille per avermi dotti di taglio commerciale, sempre na, Gestione Acque, cooperative so- poter apprendere il più possibile e coinvolto in questo progetto, e pos- però continuando a lavorare e avere ciali e aziende di moda ecc. Poi una infine aver un buon metodo di pro- so solo dire di difendere sempre le delle mie grandi passioni è il mondo gettazione. Però attenzione, bisogna proprie idee e credere tanto nelle del cinema, infatti tra un lavoro e comunque avere una conoscenza di proprie capacità, poi solo lavorando un’altro mi diverto a fare piccole clip base della comunicazione, dell’edu- e facendo esperienza si migliora e con amici pertecipando a vari con- cazione visiva, della progettazione, si cresce. Un saluto alla OPENART, corsi per videomaker, le mie clip pos- delle tecniche di stampa e di tutto anche se è un pò di tempo che non sono essere viste sul mio canale you- ciò che ruota intorno al mondo pub- ci ritorno, però li seguo sempre via tube http://www.youtube.com/user/ blicitario, altrimenti si rischia (come web. Pasquale0574. (restando in tema mi spesso succede) di elaborare progetti Grazie e in bocca al lupo a tutti! ci affacciamo che difficilmen- nu mero 0 3 • mar zo/apr ile 2 0 1 0 Tendenze: Bob Noorda B testi impaginazione ed elaborazioni grafiche: Antonio Camerlingo ob Noorda è stato un designer carattere modificando l’Helvetica e grafico olandese, italiano di per renderlo più chiaro e leggibile adozione, recentemente scomparso anche in velocità. A lui si deve la all’età di 82 anni l’11 gennaio scor- creazione di numerosi marchi di so. Nato ad Amsterdam nel 1927, Il molte aziende fra le quali Banca suo stile “razionalista e progettua- Commerciale, Coop, Mondadori, le” lo apprese all’Istituto di Design Feltrinelli, Agip. E’ stato molto attivo Ivkno nella capitale olandese dove nell’editoria, lavorando per le case si diplomò nel 1950 con professori editrici Vallecchi, Feltrinelli e Tou- provenienti dalla Bauhaus. Si trasferì ring Club Italiano. Noorda è stato a Milano alla fine degli anni 50; qui docente di graphic design presso costruì la sua fortuna professionale l’Umanitaria, lo IED di Milano e negli anni del boom economico, l’ISIA di Urbino. Professore di co- quando le aziende cominciavano municazione visiva alla facoltà di la corsa al capitalismo ed erano Design del Politecnico milanese che alla ricerca della propria identità nel 2005 gli ha conferito la Laurea commerciale. Iniziò a collaborare Honoris Causa. Noorda lascia una come art director alla Pirelli, non- grande eredità all’Italia, è l’esem- chè come consulente artistico per pio di come si possa progettare una l’imballaggio alla Rinascente-Upim, cosa semplice, ma funzionale. Ha co-fondatore e vicepresidente della inventata la grafica dei marchi così Unimark International (società di come la conosciamo oggi: bicroma, progettazione di immagini coordi- geometrica, precisa, tecnica: sen- nate). Realizza la segnaletica delle za sbavature nè eccessi, per amore metropolitane di New York, San Pa- dell’essenza del disegno perfetto e olo e Milano inventando un nuovo senza tempo. Foto grafiko impaginazione e direzione artistica Gilda Valenza foto Anna Carfora, Simona Bertolino, Loredana De Blasio, Teresa Tassar La fotografia è un elemento imprescindibile nella Da questo numero questa rubrica composizione viene gestita dalla nota fotografa pro- grafica, per cui, spesso, il grafico è, fessionista Gilda Valenza (nostra ex per necessità o per talento, anche fo- allieva) che ne cura le scelte artistiche tografo. Da quì l’idea di una rubrica e l’impaginazione. dove pubblicare foto realizzate dai nostri allievi. le foto di queste pagine a sinistra: Carnevale 2009 a Venezia (Loredana De Blasio) a destra: Lavori in Corso (Anna Carfora) in basso: Carnevale (Anna Carfora) nu mero 0 3 • mar zo/apr ile 2 0 1 0 Foto grafiko le foto di queste pagine a sinistra in alto: Berlino in movimento - febbraio 2010 (Teresa Tassar) a sinistra in basso: Wiener Riesenrad (Simona Bertolino) sopra: Museo Picasso a Berlino, Alberto Giacometti (Anna Carfora) nu mero 0 3 • mar zo/apr ile 2 0 1 0 Grafica click: Siti utili sul web illustrazioni, testi ed impaginazione: Claudio Berriola Adobeindesign.ru Indiscripts Jamendo FlepStudio http://adobeindesign.ru.com/ http://www.indiscripts.com http://www.jamendo.com/it/ http://blog.flepstudio.org/ Lingua: Ucraino Lingua: Inglese Lingua: Italiano Lingua: Italiano e Inglese Sito con script da scaricare Anche qui troviamo script molto Sito che mette a disposizione Blog e Forum per Flash e molto intuitivi e facili da utili, consigliata una visita alla circa 10.000 album di musica Actionscript per eccellenza. usare nonostante la lin- sezione “Projects” dove trovia- che può essere ascoltata e so- La sezione “tutorial” ci of- gua, da segnalare in par- mo “InGutter”, per creare cor- prattuto utilizzata gratuitamen- fre una vasta gamma di ticolare lo script “Pages nici di testo molto particolari te nel proprio sito web! Pur- utilità gratuite to Print” per riordinare oppure “Equalizer” toppo alcune fonti parlano di facile tutte le pagine e “Page e di personaliz- per copiare le coor- un possibile fallimento. zazione e imple- Extractor” per estrarre le pa- dinate x e y di un og- Dunque vi con- mentazione gine del nostro impaginato in getto e applicarlo su un altro per siglio di scarica- nei nostri siti documenti separati. posizionarlo nello stesso punto. re il più possibile! web. Theindesigner http://www.theindesigner.com http://www.1stwebdesigner.com/tag/gallery/ Lingua: Inglese Nella quarta sezione del sito troviamo una fantasti- Blog consigliato a coloro che vogliono appofondire ca lista con 57 gallerie di immagini gratuite, mol- l’utilizzo di Adobe Indesign, tutorial sulla creazione di mo- to facili da modificare e adattare ai propri siti web. duli per Acrobat, metodi per automatizzare semplici impaginazioni, Abbiamo slideshow basate su Ajax, con la funzione “unione dati” con pochi click e tanto altro... Lightbox, e poi quelle basate su Css e gallerie basate su Flash. nu mero 0 3 JavaScript • e mar zo/apr ile 2 0 1 0 Portfolio Lavori in mostra dei nostri allievi pagine curate ed allestite da: Mariella Gargiulo Senza titolo realizzato da Simona Bertolino (corso di grafica Professional 2009/2010) software utilizzato: Illustrator Pontile realizzato da Susy Musella (corso di grafica Professional 2008/2009) software utilizzato: Photoshop nu mero 0 2 0• 3 g enna io/febbra io 2 0 1 0 nu mero • mar zo/apr ile Portfolio: Toy Boxer realizzato da Ilario D’Aloi corso di grafica Professional 200892010 software utilizzato: Photoshop Obiettivo realizzato da Anna Carfora corso di grafica professional 2009/2010 software utilizzato: Photoshop nu mero 0 3 • ma r zo/apr ile 2 0 1 0 Bibliografika testi ed impaginazione: Francesco Berriola Il nuovo manuale del Grafico Il Dizionario dei Colori 1000 Soluzioni Grafiche Graphic Design dal 1950 Zanichelli Editore Zanichelli Editore Logos Editore Electa Edizioni Giorgio Fioravanti Fantetti / Petracchi Wilson harvey Ben & Elly Bos Prezzo € 40,00 Prezzo € 44,00 Prezzo € 34,95 Prezzo € 85,00 ISBN 9788809096197 ISBN 8808079953 ISBN 9788879403603 ISBN 978883705370 Cominciamo questa carrellata di Proseguiamo quindi con un vero e Questo testo, edito da Logos, è un Chiudiamo questa carrellata con libri di grafica consigliati con un proprio dizionario dei colori che si invito, rivolto a grafici e creativi, un testo davvero unico, che si testo che non può assolutamente propone come uno strumento uni- ad attingere idee sempre nuove. propone di raccogliere le testimo- mancare nella propria biblioteca. co per il grafico, presentando una Il libro propone idee interessanti nianze più significative dei grafici Un libro che tratta la grafica edito- raccolta di 230 colori composti in su packaging, vari tipi di stampa a dell’Agi (Alliance Graphique In- riale a 360°, sviscerandone tutti gli quadricromia, di ognuno dei quali rilievo, inchiostri speciali, uso del ternationale), e che rappresenta di elementi cardini: i caratteri tipo- viene mostrato la gradazione cro- colore, fustellature e molto altro fatto una storia del graphic design grafici, il colore, le immagini, pas- matica, la leggibilità se usati per ancora. Splendide immagini e so- mondiale degli ultimi cinquant’an- sando poi per la stampa, le varie un testo ecc. luzioni dettagliate relative a riven- ni, attraverso la selezione di 25000 tecniche, i macchinari ecc. I colori sono divisi in 8 sezioni in ditori e materiali utilizzati mettono lavori: manifesti, logotipi, packa- Il nuovo manuale del grafico si base alla loro tonalità: Pastello, in evidenza queste soluzioni grafi- ging, grafica editoriale. Il volume propone come una panoramica Chiaro, Brillante, Vivace, Profon- che, il tutto arricchito da un alle- è organizzato cronologicamente sulla grafica editoriale, un vero e do, Scuro, Opaco e neutro. stimento del libro stesso davvero per decadi. Non può mancare nel- proprio punto di riferimento. Indispensabile! superbo. la vostra collezione! nu mero 0 3 • mar zo/apr ile 2 0 1 0 inserto pubblicitario realizzato da Andrea Mongillo