Informatore settembre (2) 2009.qxd

INFORMATORE SAN CARLO
Mensile della Parrocchia San Carlo in Bresso
ORARI SANTE MESSE
SACERDOTI A SERVIZIO DELLA COMUNITA’
Vigilie: ore 19
Festivi: ore 8.30 - 10 - 11.30 - 19
Feriali: ore 7.30 - 8.30 - 18.30
don Gianfranco Cesana
Amminis. Parrocchiale
don Bruno Fumagalli
Vicario Parrocchiale
don Andrea Carozzo Vicario Parr. e Ass. Oratorio
Tel. 02.66.50.38.07
Tel. 02.610.47.83
Tel. 02.610.89.90
SEGRETERIA PARROCCHIALE: Tel. 02.614.26.60 - da lunedì a venerdì - dalle ore 15 alle 17
Anno XXVI - n. 7
Settembre 2014
Il 5 ottobre 2014 nasce la Comunità Pastorale
“Madonna del Pilastrello”
In due mesi di lavoro i laici dei Consigli pastorali e gli operatori
nelle nostre parrocchie hanno predisposto le linee del cammino comune
La sera del 23 giugno era attesa come una tappa
decisiva del percorso verso la Comunità
Pastorale. I tre Consigli delle nostre parrocchie
bressesi si sono ritrovati per ratificare, dopo una
discussione, la bozza del progetto pastorale del
futuro cammino comune.
Il tutto parte con una cena fredda,
per ... scaldare fraternamente il
clima: si assapora meglio “come è
bello e come è dolce che i fratelli
siano insieme” (Salmo 133) se si
assapora insieme qualcosa di
buono, mettendolo sotto i denti. Il
lavoro compiuto in un paio di mesi è
stato tosto: i consiglieri e gli operatori pastorali hanno intessuto questo
piccolo testo (20 pagine) di cui strategico è stato proprio il percorso
della sua stesura.
Il confronto è avvenuto non tra controparti che dicono: “Questa è la
nostra storia, è il nostro stile, noi abbiamo sempre fatto così. E le difendiamo a muso duro”. È
accaduto invece che ciascuno dicesse:
“Possiamo portare questi contributi della nostra
storia e della nostra specificità - di cui siamo giustamente persuasi e fieri, ma non ostinati - per
camminare insieme”. Perché i criteri finora adottati, pur saggi, devono generare nuovi criteri per
l’insieme sinfonico, aperti responsabilmente al
futuro e all’evangelizzazione.
In questo spirito di sinfonia si è lavorato in questi
mesi. Poi i preti che hanno il carisma della sintesi,
hanno esercitato la loro responsabilità, con la stesura in una sola mano del testo finale. E ora siamo
al progetto.
1 - Innanzitutto qualche considerazione sul Progetto Pastorale
Ha UN CENTRO FOCALE
● la FAMIGLIA come risorsa e
insieme come sfida. Sarà da questo
punto di vista - e non quello semplicemente dell’individuo - che dovrà
essere letta in modo privilegiato la
nostra azione pastorale.
Ha DUE PRIMATI
● il VANGELO DI GESÙ, il suo
Spirito che è più grande di noi, è
prima di noi e agisce più e meglio di
noi. Metterci in questa prospettiva è
una grazia, una consolazione, la
prima delle nostre risorse.
● la CARITÀ come stile e forma della nostra azione pastorale, sempre e comunque. È questo il
segno di Dio tra noi.
Ha TRE VERBI
● ACCOGLIERE: quella Chiesa “ospedale da
campo”, quella Chiesa “fontana del villaggio” che si
fa vicina, accessibile e ospitale, vibrante di “immensa simpatia per l’uomo”, deve essere il nostro biglietto da visita. D’altronde Dio è così.
1
● PRENDERSI CURA: nasce dallo sguardo di
Gesù che vede tutta questa gente e ne sente compassione. È la fatica dell’agire quotidiano delle
nostre comunità, che mettono in campo ciò che
sono e ciò che hanno per farsi prossimo ai passi
della nostra gente.
È tutta quella tradizione, sapienza, energia, risorsa
di bene che passa certo dalle nostre mani, ma con
la forza dello Spirito.
Sono i nostri oratori e le realtà sportive che hanno
generato, le nostre multiformi realtà caritative, le
nostre liturgie e la cura delle proposte spirituali;
sono le nostre realtà di formazione, informazione e
di cultura; sono i nostri gruppi, associazioni, movimenti. Sono la testimonianza quotidiana di ciascuno di noi e di ciascuna delle nostre famiglie.
Sono perfino i nostri Consigli Pastorali (CPP), i
Consigli per gli Affari economici (CAEP) e le nostre
molteplici riunioni. Non realtà autoreferenziali, ma
strumenti per farsi compagni di viaggio, umili ma
efficaci, di questa gente che Dio ci affida. Sono i
nostri pani e i nostri pesciolini che portiamo per
nutrire tutta questa gente.
● PROMUOVERE: c’è sempre una profezia da
curare, un oltre da scrutare, una seminagione da
buttare. Mentre pensiamo all’oggi, dobbiamo avere
uno sguardo sul domani. E, mentre agiamo sul
campicello bressese, non possiamo, non dobbiamo
perdere l’orizzonte del gran campo del mondo dove
Dio agisce già, da sempre, con sorprendente efficacia. E osare parole e gesti controcorrente, non
socialmente normali, aperture di futuro di cui forse
noi non assaggeremo i frutti.
2 - Cosa accadrà ora
● Questo progetto è stato consegnato al Vicario
Episcopale, come segno della direzione del nostro
cammino, insieme ad una scheda con il profilo
della nascente Comunità Pastorale Madonna del
Pilastrello.
● A luglio noi preti ci siamo occupati della distribuzione dei settori pastorali di cui ciascuno sarà
responsabile, oltre la presenza sul territorio nelle
tre parrocchie.
● Il 9 settembre formalmente si costituirà la
Comunità Pastorale Madonna del Pilastrello, e i
preti riceveranno la nomina dal Vescovo con gli
incarichi che lui darà a ciascuno di noi.
Domenica 5 ottobre, festa della Madonna del
Pilastrello, alle ore 11, con la concelebrazione
dell’Eucaristia sotto le volte dell’area ex Rivolta,
inizierà il cammino della Comunità Pastorale.
● Da quel momento si costituirà la Diaconia, formata innanzitutto dai preti di Bresso, che sarà l’organo di governo della Comunità e che attuerà le
linee di discernimento che i CPP hanno indicato e
indicheranno.
● I nostri CPP e i CAEP continueranno fino al
naturale loro scadere che sarà nella primavera
2015. Allora nascerà il Consiglio Pastorale della
Comunità Pastorale, con la elezione secondo le
modalità indicate dalla Diocesi.
responsAbile
dellA
don Angelo Zorloni
Comunità pAstorAle
Il testo del progetto pastorale lo trovi online su:
http://www.madonnadelpilastrello.it/8-cp/290progetto-pastorale
Calendario degli incontri
Martedì 7 ottobre
Il peccato: un punto di partenza?
Martedì 14 ottobre
Che ne dice il Vangelo
Martedì 21 ottobre
Buone domande e buone risposte
Martedì 28 ottobre
Un metodo di confessione
La Lectio divina di introduzione
all’Avvento e alla Quaresima
sarà sullo stesso tema
In chiesa parrocchiale
alle ore 15 e alle ore 21
2
Le Parrocchie di Bresso in viaggio sul Caucaso
Armenia, terra di fascino antico
E rieccoci a raccontarvi del viaggio sul Caucaso, in Asia, fatto dalle nostre comunità parrocchiali dal 15 al
23 agosto 2014. Siamo stati in Armenia, piccolo paese poco più grande della Lombardia, sconosciuto a
molti, che confina a nord con la Georgia, a est con l'Azerbaijan, a sud con l'Iran e ad ovest con la Turchia.
Un po’ di storia è d’obbligo per condividere con voi l’esperienza del viaggio. E’ una storia interessante e
coinvolgente che merita di essere conosciuta.
Secondo la tradizione, la
I Bressesi in una suggestiva
fede cristiana giunse in
chiesa armena
Armenia tra il 40 e il 60
grazie a due apostoli,
San Giuda Taddeo e San
Bartolomeo. Nel 301,
l'Armenia divenne la
prima nazione ad adottare il Cristianesimo come
religione
di
stato.
Nacque così la Chiesa
Apostolica Armena, vivissima ancor oggi, che,
pur non essendo in
comunione con Roma, fin dal Concilio di Calcedonia (451) condivide la stessa fede in usi e forme differenti. Il primo Patriarca (detto Katholikos) della Chiesa di Armenia fu in verità San Gregorio (circa 257337), detto l’Illuminatore per aver “illuminato” lo spirito degli Armeni introducendoli al Cristianesimo.
La storia di questo paese è segnata da un evento dilaniante di cui ricorre l’anno prossimo il centenario: il
Genocidio Armeno, che fa comprendere la profonda sofferenza di questo popolo. Nel 1890 l'Impero ottomano contava circa due milioni di armeni. Nel periodo precedente la prima guerra mondiale, erano al governo i nazionalisti "Giovani Turchi", i quali temevano che gli Armeni potessero allearsi con i Russi, di cui
erano nemici. Il 1909 registrò un primo eccidio di almeno trentamila persone nella regione della Cilicia.
Nella notte tra il 23 e il 24 aprile 1915 (data
... in preghiera al
ricordata ogni anno) vennero eseguiti i primi
memoriale del
arresti tra l'élite armena di Costantinopoli. In
genocidio
un mese, più di mille intellettuali armeni furono deportati verso l'interno dell'Anatolia e
massacrati lungo la via. Cosi il popolo armeno fu innanzitutto privato della sua cultura,
espressione della libertà. Poi fu privato della
sua difesa, perché furono uccisi tutti i soldati armeni arruolati nell’esercito ottomano.
Infine la tragedia culminò con l’uccisione
delle donne e dei bambini, la forza generatrice della vita: furono compiuti arresti e deportazioni con le "Marce della morte", che coinvolsero un milione e duecentomila persone:
centinaia di migliaia morirono per fame,
malattia o sfinimento. Un vero genocidio, che
più tardi ispirò Hitler per sterminare gli ebrei.
3
I Luoghi
Yerevan, la capitale, che colpisce molto per la bellezza e la cura con cui sono conservati i monumenti e
i parchi, con la sua elegante Piazza della Repubblica: il Santuario di Echmiadzin, luogo più sacro
dell'Armenia, sede del Katholikos, il capo della Chiesa Apostolica Armena; il monastero di Noravank del
XIII secolo, costituito dalla chiesa a due piani dedicata alla Santa Madre di Dio; il Monastero di Geghard,
il cui nome significa "Monastero della Lancia", con riferimento alla lancia che ferì il Crocifisso e portata dall’Apostolo Taddeo; i Monasteri di Haghpat e Sanahin, con numerose sepolture di vescovi; il
Monastero di Khor Virap, dal quale abbiamo apprezzato una magnifica veduta del monte Ararat, simbolo irraggiungibile del popolo armeno; il Lago Sevan, e sono i luoghi che ci hanno fatto respirare il senso
cristiano di questo popolo. In tutti i monasteri, nell’altare centrale, c’è sempre un’immagine di Maria,
madre di Gesù e di tutti noi.
Monastero di Khor
Virap e veduta
del monte Ararat
Lago Sevan
Monastero di Geghard
Monastero di
Noravank
Gli incontri
Abbiamo incontrato innanzitutto il camilliano Padre Mario Cuccarollo: è uno dei missionari che le nostre
parrocchie sostengono con la Quaresima di fraternità (ricordate il sacchettino di iuta…). Uomo forte e deciso, dirige l’ospedale “Redemptoris Mater“ nella città montana e isolata di Ashotsk, costruito dopo il devastante terremoto del 1988, e i 21 ambulatori nei villaggi circostanti. La struttura, ci racconta Padre Mario, è
stata voluta fortemente da Papa Giovanni Paolo II (è chiamato, infatti, anche l’ospedale del Papa): 5000 mq,
100 posti letto, ambulatori, lavanderia e cucina per i malati e i dipendenti. L’opera è stata finanziata originariamente dalla Caritas, con il contributo dei Camilliani e anche dalla Comunità Economica Europea.
Anche Papa Francesco, recentemente, non ha lasciato mancare il suo contributo. Ma più si va avanti più
diventa difficile. Adesso si vive soprattutto di beneficenza! I costi degli esami clinici sono minimi, i bambini fino a sette anni sono esenti, così come gli assistiti delle suore di Madre Teresa di Calcutta e lo stipendio dei dipendenti è pari €170,00. Accanto a Padre Mario, troviamo il direttore sanitario, chirurgo e “medico armeno dell’anno”, dono del cielo; effettua 12 interventi al giorno, in due sale operatorie: esegue interventi piccoli, medi e grandi, per i quali viene richiesto un ticket rispettivamente di € 40 – 50 – 80. Una colecisti qui costa €40, mentre nella capitale Yerevan, solo ... € 2.000. Ci sono 450 famiglie seguite a distanza
e ci si prende cura soprattutto dei bambini. È il compito di suor Noel, un’ottantenne con un grande cuore.
Intorno a loro, giovani volontari non mancano mai.
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Il gruppo dei Bressesi nell’ospedale
di padre Mario (al centro)
L’incontro a Yerevan con le suore di Madre Teresa di Calcutta e la testimonianza di una di loro, Suor
Benedetta - italiana di Olgiate Comasco -, ha permesso di cogliere ancora più profondamente le fatiche di
questo popolo. Le suore curano con una forma di adozione temporanea i bambini che nascono con problemi di salute molto gravi, quali idrocefali, o con spina bifida, abbandonati dai loro genitori o perché non li
vogliono o perché le cure necessarie costano tanto. A volte, l’abbandono avviene proprio perché una madre
sa che il suo bambino, seguito dalle suore, avrà modo di salvarsi! “E’ cosi che diamo speranza al mondo, ci
racconta la suora: “dando speranza ad ognuno che incontriamo”. Ognuno di noi è importante e speciale,
dono di Dio. E con questi bambini, oltre che curarli, e nutrirli, proviamo anche a giocare, per far loro capire che non sono dimenticati; a loro ci rivolgiamo secondo le nostre tre regole: confidenza amorosa, abbandono totale e allegria.
Noi non viviamo di finanziamenti, ma della provvidenza. I rapporti con la chiesa locale sono buoni, ma
spesso non troviamo sacerdoti per celebrare la Messa qui da noi”. Suor Benedetta conclude: “Una volta un
giornalista mi ha detto: voi non avrete mai problemi ad ottenere il visto per qualsiasi paese, perché nessuno vuole fare il vostro lavoro!!”.
E la ricchezza umana ricevuta in questi ... e con un coro di voci armene
giorni è continuata anche grazie alla al Monastero di Geghard
nostra guida, Elisa, che con grande onestà interiore ci ha raccontato del popolo
armeno, al nostro autista Gregorio, padre
di due bimbi, che ci ha fatto dono della
sua spontanea amicizia, ai sacerdoti
incontrati, che hanno continuato a infondere benedizioni e alle persone che ci
hanno fatto gustare il canto e la musica
armena. Anche se un po’ di fatica non è
mancata, ne è valsa proprio la pena.
Shnorakalutiyun! (Grazie, in Armeno)
.
KAtiA ZAnti
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Parrocchia San Carlo - domenica 15 giugno ore 11.30
Concelebrazione Eucaristica Cittadina presieduta da don Andrea
Caro don Andrea, così l’Informatore di giugno dava spazio alle immagini e al nostro affettuoso benvenuto.
Ci siamo preparati per la tua prima Messa nella nostra ormai imminente Comunità Pastorale, che ti ha
accolto, curando la liturgia e i canti, pensando ad un dono che ti facesse ricordare di noi e abbellendo
gioiosamente l’ingresso della chiesa con un cartellone di benvenuto, preparato dai giovanissimi.
La festa è proseguita con un pranzo comunitario che ci ha permesso di scoprire il tuo carattere, già energico e spontaneo, anche spiritoso.
Tutti insieme, grandi e piccoli, giovani e meno giovani, consapevoli e riconoscenti per il dono che il Signore
ci ha fatto: quello di avere un sacerdote giovane che starà tra i giovani come lievito, come sale che rende
buona e saporita la vita, come luce che rende sicuro il cammino, che sappia dir loro per che cosa vale la
pena vivere, qual è il segreto della felicità, quella vera, che viene dalla capacità di seguire il Signore.
Ti auguriamo di vivere una vera e reale fraternità sacerdotale, perché gioie e fatiche, decisioni importanti, momenti di solitudine e insuccessi possano pesare di meno se condivisi e la gente possa dire dei loro
sacerdoti: come si vogliono bene!
… e adesso: Buon lavoro!!!
unA pArroCChiAnA
6
7
venerdì 19 - sabato 20 e
domenica 21 settembre
Festa dell’Oratorio
a San Carlo
SOLO INSIEME
È questo il motto del nuovo Anno Oratoriano 2014-2015 che, combinazione, sembra essere fatto apposta per
le nostre Comunità bressesi, visto che dal 9 settembre le tre parrocchie si uniranno nella tanto attesa
Comunità Pastorale chiamata Madonna del Pilastrello.
Cosa vuol dire? Cosa cambia? Come faremo?... queste sono solo alcune delle domande più frequenti di questi ultimi mesi, ma il bello è che le risposte le troveremo solo vivendo!
Ciò che conta è che ognuno di noi riscopra il desiderio di camminare con decisione e verità verso di Lui
nella Sua chiesa.
“Solo insieme saremo capaci di donare tutta la nostra umanità. Solo insieme potremo cambiare, con l’esempio che l’altro ci dà”. Parole forti, precise ed esigenti! Sono le parole che compongono il ritornello dell’inno di quest’anno oratoriano composto proprio da alcuni nostri giovani di Bresso! In questo vogliamo crederci, donando la nostra umanità, il nostro tempo, le nostre capacità per dar vita ad una vera comunità di
cristiani in cui il Vangelo non solo è predicato, ma anche e soprattutto vissuto.
Penso sia normale avere dubbi, perplessità e difficoltà ad accettare l’altro, ma questa, come dice l’inno, “è
la strada giusta” che non solo ci porterà da Lui, ma anche verso una vera e sincera fraternità tra di noi.
Dal punto di vista degli Oratori, e quindi della Pastorale Giovanile, possiamo dire che si cercherà sempre di
più di programmare, vivere e verificare tutte le iniziative in maniera unitaria, coinvolgendo educatori e catechiste delle tre Comunità per imparare a guardare insieme verso la stessa direzione. Ovviamente come
responsabile di tutta la Pastorale Giovanile di Bresso, ed in particolare dell’Oratorio San Giuseppe, ci sarà
don PierPaolo, mentre io collaborerò strettamente con lui come riferimento per gli Oratori San Carlo e
Madonna della Misericordia.
Tutto questo si svolgerà sotto la guida sapiente del responsabile della Comunità Pastorale, don Angelo, e di
tutti gli altri sacerdoti che rimangono come vicari. Sono certo che tutti abbiamo nel cuore il desiderio di
rimanere uniti a Gesù formando un’unica Chiesa, e per farlo occorre vincere i nostri schemi, le nostre abitudini (abbandonando frasi del tipo: “ma qui si è sempre fatto così”) per metterci in moto con uno spirito
nuovo e rinnovato. Sarà una bella sfida che coinvolgerà tutti!
Tutti noi, allora, sacerdoti e laici, ci dovremo mettere seriamente al lavoro per dar vita anche qui a Bresso,
anche qui a San Carlo, una comunità di fratelli nella fede che vivono con gioia e con entusiasmo il Vangelo
di Gesù in ogni ambito della vita, mettendosi a servizio costante e gratuito per insegnare ai più giovani uno
stile fraterno ed evangelico. Questo è il nostro compito, questo è il nostro desiderio.
E allora, esattamente come i 12 apostoli che hanno scelto di seguire Gesù, pur non capendo tutte le sue parole e le sue indicazioni, ma fidandosi completamente e ciecamente del maestro, cosi anche noi! Fissiamo lo
sguardo su Gesù e fidiamoci di Lui e della Sua Chiesa camminando con verità e decisione verso i fratelli
consapevoli che SOLO INSIEME saremo veri e credibili testimoni del Risorto.
don
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AndreA
La squadra Allievi a 11 della San Carlo
alle Finali Nazionali CSI
Un’esperienza fantastica al di là del lusinghevole risultato
Grazie!
Con questa breve lettera vorremmo ringraziare chi ha contribuito a sostenere - economicamente (Centro del
Funerale, Gioielleria Boffi, Dolce Salato, Autoriparazioni Russo, Società San Carlo Bresso e Parrocchiani
e non) – la squadra Allievi a 11 (1998) della San Carlo Bresso che ha partecipato alle Finali Nazionali CSI
svoltesi dal 2 al 6 luglio 2014 in Lignano Sabbiadoro (UD).
E' stata un'esperienza fantastica, al culmine di un anno di grandi sacrifici e (molte) difficoltà, che sono state
ripagate da eccellenti risultati sportivi (Campioni Provinciali CSI Milano, 2° posto al torneo POSL CUP e
Vice-campioni Nazionali CSI, per un totale di 32 partite in stagione di cui 4 sconfitte, 3 pareggi e 25 vittorie!!) ma soprattutto importanti risultati educativi!!
Ci teniamo infatti a precisare che l’obiettivo della San Carlo Bresso è “fare le cose bene” e cioè dare il
massimo, per educare i nostri atleti alla vita e quindi allo sport; siamo un Oratorio che è parte integrante
di una Comunità Cristiana e quindi il riferimento deve essere proprio Gesù!
Al termine delle Finali Nazionali, rimangono nella memoria molti flash: la splendida cerimonia di apertura terminata con l'inno nazionale e nella quale il nostro capitano Volpe ha portato in condivisione il vessillo della Regione Lombardia, lo splendido villaggio “olimpico” Gen. Tur nel quale si rimaneva abbagliati
dalla passione sportiva (circa 1000 atleti di calcio, pallavolo e basket provenienti da tutta l'Italia e vestiti
nei diversi colori delle proprie squadre, che coloravano l'immensa pineta del complesso), i momenti di relax
al mare in cui ci si è anche allenati per sfruttare al massimo l'occasione a disposizione, la larga partecipazione alla Messa organizzata dal CSI, i nostri avversari, le quaterne arbitrali, i nostri amici e parenti che
ci hanno sostenuto, i tifosi “acquisiti”, ma soprattutto quei momenti insieme (serate, colazioni e pranzi,
allenamenti, briefing, spogliatoio pre-partita), che ci hanno fatto sentire squadra e che ci hanno dato la
forza per affrontare quel momento speciale e difficile da descrivere che è una semplice partita di calcio!
roberto QuAdri
Di seguito i risultati (cronache delle partite alla pagina facebook: Ultras San Carlo Bresso):
3/07/14 - San Carlo Bresso – ASD Progetto Intesa (Reggio Emilia) 4-3dcr (1-1) (marc. Cefola)
4/07/14 - SC Alba Cavese (Napoli) - San Carlo Bresso 0-2 (marc. Tosoni, Cola)
5/07/14 SEMIFINALE - San Carlo Bresso - ASD Progetto Intesa (Reggio Emilia) 7-6dcr (0-0)
6/07/14 FINALE 1°/2° - ASD Wonderful Bari (Bari) - San Carlo Bresso 3-0
Classifica finale:
1° ASD Wonderful Bari (Bari) – 2° San Carlo
Bresso (Milano) – 3° SC Alba Cavese (Napoli) –
4° ASD Progetto Intesa (Reggio Emilia) – 5°
Oratorio 3G (Torino) – 6° Goliardica Polis
(Genova)
Nella foto
In piedi da sx: Quadri (all), Torricelli (all),
Giovenzana, Pivato, Cefola, Cappiello, Palmisano
(dir), Volpe (cap), Bettini, Gomez, Hoxha, Mazzotti
Seduti da sx: Cola, Saltos, Malavenda, Mattioni,
Palmieri, Sebastianutto, Tosoni D.
Non in foto: Tosoni R. (dir), Gales.
9
I Fidanzati verso il
Matrimonio cristiano
Autunno 2014
Inizio degli incontri
Parrocchia Madonna della Misericordia
martedì 16 settembre - ore 21
Parrocchia Santi Nazaro e Celso
mercoledì 17 settembre - ore 21
Parrocchia San Carlo
giovedi 25 settembre - ore 21
Contattare il parroco un anno prima
della data del matrimonio
Anniversari di Matrimonio 2014
domenica 12 ottobre - ore 11.30
Le coppie che desiderano celebrare
comunitariamente un loro significativo
anniversario di matrimonio comunichino
subito in Segreteria parrocchiale
la loro partecipazione
TURNI DELLE FARMACIE DALLE ORE 8.30 ALLE ORE 8.30 DEL GIORNO SUCCESSIVO
Bresso - Cormano - Cusano
Domenica
Lunedì
Martedì
Merecoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
Domenica
Lunedì
Martedì
Merecoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
Domenica
Lunedì
Martedì
Merecoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
Domenica
Lunedì
Martedì
Merecoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
Domenica
Lunedì
Martedì
Mercoledì
10
07
08
09
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
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01
02
03
04
05
06
07
08
settembre
settembre
settembre
settembre
settembre
settembre
settembre
settembre
settembre
settembre
settembre
settembre
settembre
settembre
settembre
settembre
settembre
settembre
settembre
settembre
settembre
settembre
settembre
settembre
ottobre
ottobre
ottobre
ottobre
ottobre
ottobre
ottobre
ottobre
COMUNALE N.
BRUSUGLIO
GIUGLIANO
COMUNALE N.
DEL CORSO
FORNASE'
RIVOLTA
COMUNALE N.
PALTRINIERI
SCOTTI
COMUNALE
BAIO
COMUNALE N.
COMUNALE
MODERNA
TESTI
COMUNALE N.
MORETTI
COMUNALE N.
BRUSUGLIO
GIUGLIANO
COMUNALE N.
DEL CORSO
FORNASE'
RIVOLTA
COMUNALE N.
PALTRINIERI
SCOTTI
COMUNALE
BAIO
COMUNALE N.
COMUNALE
5 Bresso - via Vittorio Veneto 26
Cormano - via Veneto 27
Cusano - via C. Sormani 8
3 Bresso - via Piave 23
Cusano - piazza Trento e Trieste 4
Cormano - piazza Bernini 1/A
Cormano - via Caduti della Libertà 10
5 Bresso - via Vittorio Veneto 26
Cusano - via Cooperazione 20
Bresso - via A. Manzoni 14
Cormano - via Gramsci 44
Bresso - via Vittorio Veneto 5/D
5 Bresso - via Vittorio Veneto 26
Cusano - via Ticino 5
Bresso - via Vittorio Veneto 51
Ospit. di Cormano - via XXIV Maggio
4 Bresso - via Papa Giovanni XXIII 4
Cusano - viale Matteotti 2
5 Bresso - via Vittorio Veneto 26
Cormano - via Veneto 27
Cusano - via C. Sormani 8
5 Bresso - via Vittorio Veneto 26
Cusano - piazza Trento e Trieste 4
Cormano - piazza Bernini 1/A
Cormano - via Caduti della Libertà 10
2 Bresso - via A. Strada 56
Cusano - via Cooperazione 20
Bresso - via A. Manzoni 14
Cormano - via Gramsci 44
Bresso - via Vittorio Veneto 5/D
3 Bresso - via Piave 23
Cusano - via Ticino 5
A genda della Comunità
Notizie in breve, numeri telefonici utili, anagrafe parrocchiale, calendario del mese
Numeri telefonici utili
Parrocchia
Don Gianfranco
Don Bruno
Don Roberto
Comune
Vigili Urbani
Vigili del Fuoco
Carabinieri
Ambulanza
Ospedale Bassini
Prenotazioni ambulatoriali
Guardia Medica
Acli di via Isimbardi
Acli di via don Sturzo
Associazione Diabetici (Osp. Bassini)
Associazione Centro Sociale Anziani
Casa dell’Anziano
Centro della Famiglia
Centro di Ascolto Caritas
02.614.26.60
02.66.50.38.07
02.610.47.83
02.610.89.90
02.61.45.51
02.61.45.54.00
115
02.610.89.51
118
02.61.761
800.638.638
02.34.567
02.66.50.10.72
02.36.55.87.44
02.61.76.53.01
02.610.72.36
02.66.50.30.70
02.66.50.34.39
366.4892343
Anagrafe parrocchiale
Calendario di Settembre 2014
Domenica 7
II dopo il martirio di
S. Giovanni il Precursore
Inizio nuovo Anno Pastorale
Lunedì 8
Natività della Beata Vergine
Maria
Inizio nuovo Anno Pastorale
Domenica 14
Esaltazione della Santa Croce
Domenica 21
IV dopo il martirio di
S. Giovanni il Precursore
Festa dell’Oratorio
Seguirà uno specifico programma
Giornata per il Seminario
Domenica 28
V dopo il martirio di
S. Giovanni il Precursore
SANTE MESSE FESTIVE A BRESSO
Vigiliari
* Sono nati alla vita cristiana
Grassia Melissa - Calabretta Alessia
Giordano Marco - Latif Karim Alessio
Palmieri Laura - Stellacci Alessandro
Vilone Maela - Tancredi Riccardo
Spartà Giorgio - Amici Vladimir
Ferron Riccardo - Ilardi Melissa
* Sono tornati alla Casa del Padre
Pizzagalli Angelo - Nigro Giovanna
Carenzi Silvano - Franco Anna
Volpin Elda - Immarrone Giuseppe
Secondini Alderina - Recalcati Giuseppe
Dossena Angelo - Gentini Ester
Messina Vincenzo - Lodi Norina
La Comunità è invitata a pregare per loro
Indirizzo di posta elettronica per chi volesse
farci pervenire qualche messaggio
[email protected]
17.30: Madonna della Misericordia
Madonna del Pilastrello
18.30: San Francesco - Santi Nazaro e Celso
19: San Carlo
Festive
7.30: Santi Nazaro e Celso
8.30: San Carlo
9: Santi Nazaro e Celso
10: San Carlo - Madonna della Misericordia
Madonna del Pilastrello
10.15: Santi Nazaro e Celso
11: San Francesco
11.30: Santi Nazaro e Celso - San Carlo
17.30: Madonna della Misericordia
18: Santi Nazaro e Celso
19: San Carlo
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