Un reportage sul fiume "Shannon"

Un reportage sul fiume "Shannon", in Irlanda e Regno Unito, vince il 18° "Gran Paradiso film festival" | 12vda
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Sabato 30 Agosto '14, h.23.40
redazione 12vda.it
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"Un fiume in
Irlanda" (On
a river in
Ireland), del
regista
irlandese
John
Murray, ha
vinto, sabato
30 agosto, la
diciottesima
edizione del
Pubblicità su 12vda: efficiente
conveniente ed etica
"Gran
Paradiso
Film Festival". La pellicola racconta un viaggio del documentarista
Collin Stafford-Johnson lungo il fiume "Shannon", il più lungo
d'Irlanda e Regno Unito, percorso una dozzina di volte,
campeggiando sulle rive, muovendosi fra le isole e pagaiando in
canoa sugli immissari, realizzando così un inedito ritratto della
À l a une
natura del fiume più grande.
Il film, che nello scorso settembre aveva vinto la dodicesima
edizione del "Jackson Hole wildlife film festival", appuntamento
biennale nella capitale dello Stato del Mississippi, si è quindi
aggiudicato, con i voti del pubblico, il "Trofeo Stambecco d'Oro",
Lunedì 20 Ottobre Cultura
Svelato il programma
completo della "Saison
culturelle 2014 2015": tra i
Un reportage sul fiume "Shannon", in Irlanda e Regno Unito, vince il 18° "Gran Paradiso film festival" | 12vda
che prevede una dotazione di cinquemila euro. Al secondo posto si
è classificato "Scandinavia, il richiamo del Nord", del francese
Laurent Joffrion, mentre terzo è arrivato "La terra degli orsi",
classici e sperimentazioni
innovative non mancano i
"crossover"
altro film francese, diretto da Guillaume Vincent, che si è
aggiudicato il "Trofeo Stambecco d'Oro junior" sulla base dei volti
della giuria popolare formata dai bambini. Il miglior
cortometraggio della sezione "CortoNatura" è stato "Vigia",
dell'elvetico Marcel Barelli.
La giuria tecnica, composta dall'etologo Danilo Mainardi, che
per un problema di salute ha dovuto lasciare il festival nella
mattinata di giovedì 28 agosto, dalla docente universitaria di
cinema Lucilla Albano, dalla cineasta francese Anne Lapied,
dal giornalista e fotografo Paolo Lazzarin, dalla presidente della
"Film commission Vallée d'Aoste" Alessandra Miletto, dal
regista valdostano Joseph Péaquin e dal regista ed autore Ezio
Torta, seppur divisa tra chi preferiva valorizzare le produzioni per
il grande pubblico e chi aveva scelto di considerare prioritario
l'impostazione autoriale del film, ha assegnato il "Premio Parco
nazionale Gran Paradiso" di 1.500 euro a "Storie di farfalle" del
regista tedesco Christoph Schuch "per l'originalità del tema,
per l'alta scrittura cinematografica e per la costruzione
drammaturgica dei personaggi che crea un intreccio magico tra
uomo e natura, tra percorsi umani e migrazioni di farfalle" ed il
"Premio Progetto Natura", anche questo di 1.500 euro, a "Il baco
del tempo" della regista turca Sena Basoz "per la poesia con cui
la giovane autrice si avvicina al reale e per la verità con cui
coglie la relazione tra lavoro umano e natura, dando rilievo a
una comunità contadina che vive una condizione di drammi e di
disagi, ma insieme di rinascita".
Il "Premio Lipu – Mario Pastore" è andato al vincitore dello
"Stambecco d'oro", "Un fiume in Irlanda" in quanto
"documentario poetico e evocativo di una natura che sta pian
piano scomparendo anche da una terra carica di miti come
l'Irlanda. Bella la fotografia e piena di eleganza e di fascino la
sequenza dei cigni" mentre il "Premio Wwf Italia" è stato
assegnato a "Nuove terre selvagge" degli olandesi Mark Verkerk
e Ruben Smit "per l'efficacia, anche pedagogica, e la bellezza
delle immagini, oltre che per il lungo e attento lavoro di riprese e
di produzione".
La cerimonia di premiazione, che si è tenuta nella serata di sabato
30 agosto alla "Maison de la Grivola" di Cogne, è stata condotta
da Fabio Fazio, con la presenza dell'atleta Nico Valsesia, le cui
imprese sportive si legano al tema della "mobilità sostenibile",
focus di questa edizione del "Festival": «vorrei rendere merito al
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Commissione: la minoranza
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della Dirigenza
"Gran Paradiso Film festival" - ha dichiarato Fabio Fazio - ed è
incredibile come in un territorio così piccolo si riescano a fare
eventi di questo livello. Nel Gran Paradiso la bellezza viene colta
e coltivata e ciò lo rende un luogo ancora più bello».
Gli organizzatori hanno contato 11mila e cinquecento presenze,
con il pubblico che ha partecipato, con entusiasmo, sia alle
proiezioni dei film in concorso, sia agli eventi del ciclo "De Rerum
Natura" così come è stato apprezzato anche il servizio di trasporti
gratuiti "Trekbus Iter", navetta a Cogne e navetta "Svap Cogne -
Venerdì 17 Ottobre Politica
Critiche e preoccupazioni
da parte di Rollandin per la
Legge di stabilità
«insostenibile». Intanto, il
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i saldi fino al 2023
Un reportage sul fiume "Shannon", in Irlanda e Regno Unito, vince il 18° "Gran Paradiso film festival" | 12vda
Aosta" che ha registrato una buona affluenza di passeggeri,
permettendo a chiunque di raggiungere il festival senza utilizzare
l'automobile: «il "Gran Paradiso film festival" ha festeggiato i
L e no t iz ie pi ù let te d i
oggi
suoi primi trent'anni con un'edizione finalmente matura da ogni
punto di vista - ha commentato Vittorio Anglesio, presidente
della "Fondation Grand Paradis" che organizza l'evento - sei sedi
di proiezione, diciannove ospiti, trenta eventi, sette membri della
giuria tecnica e 188 della giuria del pubblico con un totale di
11.500 presenze. Sono numeri significativi, che rispecchiano i
risultati raggiunti. Ospiti di peso, anteprime internazionali,
incontri e dibattiti pensati ad hoc per il territorio e una
programmazione all'insegna della scienza, dell'arte, della natura,
dello spettacolo e dell'attualità hanno fatto sì che la
manifestazione raggiungesse una completezza e un equilibrio che
rappresentano un bel traguardo per "Fondation Grand
Paradis"».
Questo il trailer del film vincitore del 18° "Gran Paradiso film
festival":
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