IL STANDARD DI MISURA

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IL STANDARD DI MISURA
IL STANDARD DI MISURA
La tecnica di misura standard è la c.d. tetrapolare distale.
L’emisoma di riferimento è il destro. Posizionamento del soggetto:
supino, arti inferiori con abduzione di 45° ed arti superiori con
abduzione di 30° ca.
Il soggetto NON deve toccare con il corpo eventuali parti metalliche
del lettino, pena lettura falsata . Il cavo paziente non deve passare
sopra il corpo del soggetto.
Controllare che l’abduzione degli arti sia tale da evitare il contatto
tra arti (specialmente interno coscia) o tronco (specialmente
interno braccio). Il soggetto può rimanere vestito e scoprire
solamente mano e piede destri.
Lasciare il soggetto a riposo alcuni secondi prima di effettuare la
misura.
Posizionamento degli elettrodi: per una misura sono necessari 4
elettrodi per analisi BIA. Il cavo paziente in dotazione con lo
strumento è composto da due terminazioni, al termine di ciascuna
delle quali si trovano due pinzette (o “coccodrilli”) di colore rosso e
nero. La pinzetta di colore rosso viene posizionata sull’elettrodo
iniettore, mentre la pinzetta di colore nero viene appuntata
all’elettrodo denominato sensore.
Coppia posizionata sulla superficie dorsale della mano destra:
- elettrodo iniettore (rosso): estremità distale del III metacarpo
- elettrodo sensore (nero): tra le prominenze di radio e ulna del
polso
Coppia posizionata sulla superficie dorsale del piede destro
- elettrodo sensore (rosso): estremità distale del III metatarso
- elettrodo iniettore (nero): tra il malleolo mediale e laterale della
caviglia
≥ 5 cm
Fattori che possono influenzare la misura bioelettrica:
1. Controllare che sia presente una distanza di almeno 5 cm tra
elettrodo sensore ed elettrodo iniettore.
2. Misura su bambini: mantenere la distanza di 5 cm tra la coppia
iniezione-scansione, spostando eventualmente gli elettrodi sensori
(neri) più prossimalmente (internamente) rispetto al polso ed alla
caviglia.
3. Evitare di utilizzare lo strumento in prossimità di fonti
elettromagnetiche intense
4. controllare la qualità di accoppiamento con la pelle: (molto secca,
molto untuosa, umida..)
5. Ipo- o ipertermia: la conduttività dei fluidi varia al variare della
temperatura, non esistendo un fattore di correzione, non è
consigliabile effettuare misure bioelettriche in presenza di
temperatura corporea
6- Pazienti accesso vascolare (FAV): le modificazioni che si
realizzano sull’arto portatore di accesso vascolare (alterazioni di
sezione ed alterazioni di flusso sanguigno) suggeriscono l’utilizzo
dell’arto privo di accesso vascolare per la valutazione bioimpedenziometrica (nota bene: la costruzione di una fistola arterovenosa avviene solitamente sul braccio sinistro, per cui
generalmente il problema non si pone)
6. Pazienti con crampi, contrazioni muscolari: la presenza di crampi
modifica notevolmente la misura della Reattanza.
7. Amputazioni: eseguire la misura sull’emisoma integro,
considerare come peso corporeo quello stimabile se l’arto
mancante fosse presente
8. Controllare che lo strumento non mostri led o messaggi di
allarme durante la misura.
9. Riferirsi sempre al manuale d’uso in dotazione standard con lo
strumento.