Smart Energy Floor – SEF – See Forward!

Transcript

Business Plan
Smart Energy Floor
SEF
Produciamo energia camminando
SEF – See Forward!
Sommario
1. EXECUTIVE SUMMARY ........................................................................................................................2
2. IL SISTEMA COMPETITIVO ...................................................................................................................3
2.1 Mercato di riferimento ..................................................................................................................3
2.2 I Concorrenti diretti .......................................................................................................................7
2.3 I Concorrenti indiretti ....................................................................................................................9
2.4 L’analisi dei potenziali clienti .........................................................................................................9
2.5 La Strategia e il vantaggio competitivo ......................................................................................... 10
3. SMART ENERGY FLOOR ..................................................................................................................... 13
3.1 VERANU & SEF………………………………………………………………………………………………… ............................ 13
3.1.1 La proposta progettuale ........................................................................................................... 13
3.1.2 ll problema ............................................................................................................................... 15
3.1.3 La soluzione ............................................................................................................................. 17
3.1.4 Vision & obiettivi a medio lungo termine .................................................................................. 18
3.1.5 Mission & obiettivi a breve ....................................................................................................... 19
3.1.6 Fattori critici di successo e Analisi SWOT .................................................................................. 21
3.2 IL SISTEMA DI PRODOTTO ............................................................................................................ 22
3.2.1 Tipologia di prodotto ................................................................................................................ 22
3.2.2 Analisi costi-benefici ................................................................................................................. 24
3.3.3 Il business model ...................................................................................................................... 25
3.3 L’ORGANIZZAZIONE & IL TEAM..................................................................................................... 27
3.4 PARTNERSHIP & ALLEANZE STRATEGICHE ..................................................................................... 29
3.5 STRATEGIE DI MARKETING E DI PROMOZIONE .............................................................................. 29
3.5.1 Il marketing strategico .............................................................................................................. 29
3.5.2 Il marketing operativo .............................................................................................................. 33
4. LE PROIEZIONI ECONOMICO-FINANZIARIE ......................................................................................... 36
4.1 Piano economico finanziario ........................................................................................................ 36
5. CONCLUSIONE…………………………………………………………………………………………………………………………………….40
6. APPENDICE ....................................................................................................................................... 41
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1. EXECUTIVE SUMMARY
Veranu S.r.l., startup in via di costituzione, mira a diventare la prima azienda Italiana a
brevettare e commercializzare un pavimento in grado di generare energia elettrica al
passaggio dei pedoni grazie all’utilizzo di nuovi materiali organici piezoelettrici, utilizzando in
particolare il PVDF-TrFE. Tale pavimento verrà denominato Smart Energy Floor (SEF).
Tra i punti di forza di tale tecnologia oltre alla generazione di energia si avrà la possibilità di
integrare il SEF su qualsiasi superficie calpestabile dando l’impressione al pedone di
camminare su un pavimento tradizionale.
L’azienda individua come clienti finali amministrazioni comunali medio/grandi e aziende
pubbliche/private che possiedono strutture con un elevato flusso di persone in movimento
perché maggiore è il numero di persone che camminano sopra il SEF maggiore è l’energia
prodotta.
Il bisogno che Veranu S.r.l. ha individuato è l’abbattimento dei costi energetici che gravano
sulle aziende. L’acquisto del SEF comporterebbe un investimento iniziale elevato che porterà
all’azienda un risparmio nel lungo periodo.
Il mercato in cui si inserisce Veranu S.r.l. è quello dell’energy harvesting e quello delle
pavimentazioni. Il primo è un mercato in forte crescita, mentre il secondo è un mercato
indebolito dalle esportazioni di paesi come la Cina e l’est Europa che propongono un prodotto
di bassa qualità ad un prezzo molto basso.
Il SEF si inserirà in un mercato con un numero limitato di concorrenti. Si sono individuate due
aziende (Pavegen ed Energy Floor) che già commercializzano pavimenti energetici, mentre
saranno considerati concorrenti indiretti gli altri prodotti che soddisferanno il bisogno di
abbattimento dei costi energetici con differenti tecnologie come il fotovoltaico e l’eolico e le
aziende che producono le pavimentazioni tradizionali.
Veranu S.r.l. punterà su una strategia competitiva di differenziazione i cui fattori critici di
successo sono costituiti dalla realizzazione di una struttura invisibile all’utilizzatore e di
dimensioni modeste, dalla semplicità di intervento in caso di guasti, con la semplice
sostituzione del modulo non funzionante, dalla struttura totalmente riciclabile, dalla
realizzazione di una tecnologia integrabile sulle pavimentazioni attualmente in commercio
permetterà la nascita di sinergie con i grandi produttori e last but not least, dalle possibili
sinergie con operatori elettrici e aziende di pavimentazione.
Per questo Veranu S.r.l. al fine di inserire rapidamente il SEF nel mercato punta a concedere in
licenza il brevetto (che si intende realizzare a livello europeo) ad aziende che possiedano già
una rete di vendita collaudata come produttori di pavimentazioni tradizionali e operatori
elettrici.
I produttori di pavimentazioni invece, potranno inserire la tecnologia del SEF sui loro prodotti,
differenziando così la gamma di articoli.
Punto di forza degli operatori elettrici potrà essere la rateizzazione del costo del SEF attraverso
il pagamento in bolletta, ciò permetterà di vendere con maggiore facilità a clienti come ed
esempio amministrazioni comunali che hanno delle tempistiche lunghe sui pagamenti.
SEF si propone come prodotto innovativo e unico sul mercato, che andrà ad operare su un
segmento di mercato in continua evoluzione come quello dell’Energy Harvesting.
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2. IL SISTEMA COMPETITIVO
2.1.
Mercato di riferimento
Smart Energy Floor (SEF) si inserisce in mercati già esistenti quali il mercato dell'Energy
Harvesting e il mercato delle pavimentazioni.
Energy Harvesting
Una buona traduzione italiana per “Energy Harvesting” può essere “mietere energia”, il ché
pone enfasi sul fatto che non si intendono solo gli attuali metodi per l’utilizzazione delle
energie rinnovabili, ma anche soluzioni innovative e tecnologicamente avanzate in grado
sfruttare fonti che precedentemente non venivano prese in considerazione o che comunque
non si pensava potessero essere sfruttabili come calore, luce, vibrazioni, vento, correnti
marine, onde radio ecc.
Navigant Research projects dichiara che le tecnologie Energy Harvesting (EH) hanno generato
fino al 2013 delle entrate a livello globale di circa 268 milioni di dollari e che raggiungeranno i
375 milioni di dollari nel 2020 con un tasso di crescita annuo del 4.9%.
Fig. 1 Andamento del mercato dell’Energy Harvesting nel periodo 2013-2020
Smart Energy Floor è un prodotto in grado di integrarsi con tutte queste fonti di energia come
il solare e l'eolico, che attualmente costituiscono le fonti maggiormente sfruttate. Tuttavia
possono presentarsi dei casi in cui il cliente debba fare una scelta fra le diverse tecnologie,
scelta che può essere dettata dal budget disponibile, da motivi pubblicitari, da citizen/client
satisfaction, da vincoli paesaggistici o dalle fonti rinnovabili presenti nel territorio.
Pavimentazioni
Il SEF non genera solo energia ma è anche un pavimento. Entra quindi nel mercato delle
pavimentazioni, dominato principalmente da grandi marchi, quali in Italia La Faenza, Bigelli
Marmi, Marazzi Ceramiche, Ceramiche Piemme, Concorde e Emilceramica.
Di seguito saranno esposti dei dati di mercato nel seguente settore pubblicati da Homag
Engineering.
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Le analisi di mercato riguardano:
1. Il Mercato Statunitense
Dal seguente grafico si ha una panoramica di quali siano le superfici calpestabile più
richieste nel mercato statunitense, ossia il 59.9% dei pavimenti venduti in America
sono moquette.
Fig.2 Volumi di vendita nel mercato statunitense (2010)
2. Il Mercato dell’Europa Occidentale
Nel mercato Europeo come in quello Americano le pavimentazioni più vendute sono
tessili ma in quantità inferiore rispetto al mercato statunitense infatti a distanza di 10
punti percentuali troviamo come seconda tipologia di pavimentazione più venduta la
ceramica e la pietra.
Fig.3 Volumi di vendita nel Europeo (2010)
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Pavimenti in Laminato
Per quanto mercato il Mercato dei pavimenti in laminato, troviamo dei cambiamenti a seconda
della regione considerata. In Europa vi è una diminuzione dei prezzi dovuta alla presenza di
tanti concorrenti. Le compagnie puntano a:



una produzione di massa;
una vendita in piccoli lotti;
diversificare il prodotto.
In America tale prodotto viene importato dalla Cina a prezzi bassi. Aziende come Wilsonart
che si occupa della produzione e distribuzione di Laminati nel 2000 hanno trasferito la
produzione a Shangai (Cina). In Cina vi è un mercato stabile a causa della crescita del mercato
locale.
Il grafico seguente indica la produzione mondiale di pavimenti in laminato
Fig.4 Produzione mondiale della pavimentazione in laminato nel 2010
Parquet multistrato
Per quanto mercato il Mercato dei parquet multistrato, troviamo dei cambiamenti a seconda
della regione considerata. In Europa la diminuzione dei prezzi sui prodotti standard ha portato:






alla bancarotta di diverse aziende (Vito, Lopark, Trio, Boxler, Maderas Iglesias...);
alla vendita di aziende francesi come Panager e Chene de L'Orne;
alla riduzione della capacità produttiva di Parquetterie Berrichonne e lo spostamento
di una linea di profilatura presso la società madre (Margaretelli, Italia);
alla chiusura dello stabilimento Forbo in Svezia;
alla riduzione della capacità produttiva di Tarkett subentrata a Marty in Svezia;
allo spostamento della fase di profilazione e finitura di Boen dalla Norvegia alla
Lituania.
Ma le vendite e la produzione di parquet all'interno dell’Europa nel 2011 sono rimaste stabili.
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In America per la prima volta la vendita del Parquet multistrato supera la vendita della
pavimentazione in legno massiccio. Anche tale prodotto viene importato principalmente dalla
Cina e ciò ha portato i produttori di pavimenti americani a chiedere maggiori dazi antidumping
sulle importazioni di pavimenti in legno cinesi, che hanno negli Stati Uniti una quota di
mercato sul Parquet multistrato pari al 62,5%. Attualmente i dazi antidumping sono fissati, per
la maggior parte degli importatori, a circa il 5%. In Cina è aumentata sia la domanda locale che
l'export. Di seguito verrà mostrato qualche grafico
Fig. 5 Dati sulla produzione e sul consumo di parquet multistrato nel mercato Europeo
Fig. 6 Dati sul consumo di parquet multistrato nel mercato Statunitense
Piastrelle di lusso in vinile
Gli impianti di produzione per le piastrelle di lusso in vinile destinate al mercato Statunitense
sono collocate principalmente in Cina. Il prodotto subisce una riduzione dei prezzi, fino all'80%
in un solo anno, in combinazione con una riduzione della qualità.
Ciò porta le piastrelle di lusso in vinile ad ottenere velocemente nuove quote di mercato in
Nord America e nel Regno Unito.
Da questi dati si nota come il mercato americano è stato fortemente influenzato dal mercato
cinese che ha introdotto prodotti di bassa qualità ma a prezzo molto basso. L’Europa ha
mantenuto le vendite costanti con uno spostamento della produzione verso l’est Europa.
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2.2.
I concorrenti diretti
I concorrenti diretti sono quelle imprese che producono un prodotto simile al SEF, ossia un
pavimento capace di generare energia.
Pavegen
Tra le compagnie che attualmente stanno avendo molta visibilità spicca Pavegen . Pavegen
Systems è una società di tecnologia che sviluppa mattonelle per convertire l'energia cinetica
dei passi in energia elettrica.
La sede legale è a Londra e dispone di un team di 27 persone. Il CEO, Laurence Kemball-Cook, è
colui che ha anche ideato e sviluppato la tecnologia.
Pavegen usa quello che definisce un ibrido tecnologia di scatola nera per convertire l'energia di
un passo in energia elettrica, una soluzione di meccanismi che comprendono sia l'effetto di
induzione elettrica sia l’effetto piezoelettrico, utilizzando bobine di rame e magneti.
Fig.7 Dimensioni dei moduli Pavegen
Ogni mattonella è in grado di generare una tensione di 12 volt DC e fino a 7 Watt di potenza
per passo umano medio, energia sufficiente a far brillare per 30 secondi un lampione dotato di
LED. Le dimensioni delle mattonelle sono di 0,6 m x 0,45 x 0,082 m e sono costituiti da circa
90% di materiali riciclati con una flessione al centro della mattonella di massimo 5 mm.
Riassumendo:
 Potenza Prodotta per passo : fino a 7 watt (11 Volt in DC);
 Sede Azienda : Londra (UK);
 Punti di forza : potenza prodotta, tempi di installazione veloci, lunga vita del prodotto;
 Debolezze: prezzo alto, ingombro della struttura con relativi costi di installazione,
scarsa rete distributiva.
Quanto costa?
Nessun prezzo è stato annunciato pubblicamente, tuttavia secondo un rapporto dell’University
of British Columbia del 2012 il costo per otto moduli Pavegen è di 30,800$, escludendo
l’installazione, il trasporto, i costi di manutenzione e smaltimento.
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Energy Floors
Energy Floors è un azienda fondata nel 2007 nei Paesi Bassi, che ha lanciato con successo la
prima superficie da ballo capace di generare energia.
La loro attività ha inizio progettando il Sustainable Dance Floor. Dopo alcuni anni passati
girando attraverso vari paesi a promuovere il prodotto nel 2010 hanno iniziato a sviluppare un
pavimento energetico per applicazioni in larga scala , il Sustainable Energy Floor .
Alla fine del 2012 sono state realizzate 17 installazioni di Sustainable Dance Floor permanenti
ed eventi in 69 diverse città di 18 paesi, raggiungendo tutti i continenti. Fino al 2012 hanno
camminato nei loro pavimenti 950.000 persone che hanno generato 2 miliardi di joule.
Il Sustainable Dance Floor è costituito da tanti moduli connessi fra loro tramite un sistema di
accoppiamento magnetico specificamente progettato.
Uno degli aspetti più importanti del Sustainable Dance Floor è il suo sistema di feedback. Le
persone che ballano sul pavimento devono capire che essi sono quelli che producono l'energia
per alimentare il Dance Floor. Il feedback di base sono le luci a LED che si accendono e
cambiano colore ad ogni passo. Questo è chiamato Effect Generator.
Altri due sistemi di feedback ausiliari in grado di fornire una più intensa esperienza del
Sustainable Dance Floor:
 La Torre di energia;
 Il contatore di energia digitale.
Il Sustainable Energy Floor è un sistema personalizzabile, completamente riciclabile, modulare
, integrabile alla pavimentazione ed ha un'efficienza del 50% nella conversione da energia
cinetica ad energia elettrica. Questa tecnologia è applicabile in luoghi con alto flusso di passi ,
come stadi, aeroporti, stazioni ferroviarie, centri commerciali, edifici e piazze. L'elettricità
prodotta può essere immessa nella rete o utilizzata per alimentare i sistemi locali come
lampioni o sistemi di informazione etc. La superficie dei moduli può flettere da 10 a 20 mm a
seconda dei diversi tipi di movimento (salto, danza, corsa).
La potenza prodotta è al massimo 5 Watt per passo, prodotti solo con un piccolo spostamento
verticale. Le piastrelle sono più di dimensioni 50cmx50cm, facili da installare e altamente
personalizzabili con l’effetto della luce, loghi, colori e materiali.
Quanto costano?
Come molti prodotti, il prezzo varia a seconda delle esigenze dell'utente. Tra i servizi offerti
non vi è solo la possibilità di acquisto ma anche di noleggio.
I costi medi sono:
 Sustainable Dance Floor (75x75 cm): tra i 2.000 Euro e 2.750 euro a seconda della
quantità dell’ordine.
 Sustainable Energy Floor (75x75 cm): tra 500 euro e 1.700 euro per ogni mattonella, a
seconda della quantità di interattività e dell’ordine.
 Per affittare il Sustainable Dance Floor o il Sustainable Energy Floor: dai 60 Euro ai 70
Euro per mattonella al giorno.
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2.3.
I concorrenti indiretti
I concorrenti indiretti riguardano tutte quelle società che soddisfano in maniera diversa lo
stesso bisogno richiesto dal cliente. Il bisogno individuato da Veranu S.r.l è fornire al cliente un
risparmio sulle spese energetiche nel lungo periodo partendo da un investimento iniziale
elevato.
Energia fotovoltaica
Negli ultimi anni l’energia solare, o fotovoltaica, è diventata la più importante fonte di energia
rinnovabile. I prodotti che sfruttano questa fonte di energia diventano dei competitor
maggiormente competitivi in tutte quelle regioni con un maggiore irraggiamento solare.
Quindi all’interno del mercato europeo sarebbero maggiormente competitivi nel sud Europa
rispetto al Nord. Limite di tale prodotto è il luogo di applicabilità. Questi può essere installato
in ambienti aperti e in luoghi in cui non siano violati i vincoli paesaggistici stabiliti dalle
amministrazioni comunali. Il fotovoltaico raggiungerò solo quei clienti dotati di un tetto fisico.
Fra i competitor vi sono SolarEdge Technologies Inc., Mouser Electronics.
Energia eolica
Oggi grazie all’uso delle turbine eoliche è possibile generare grandi quantità di energia
elettrica. Un fattore importante da considerare è la velocità del vento, in quanto la potenza
recuperata è direttamente proporzionale al cubo di quest’ultima.
Per grandi flussi d’aria sono necessarie strutture di grandi dimensioni non installabili in
ambienti abitati e che devono fare i conti con i limiti paesaggistici.
Tale applicazione è disponibile anche per generare quantità di energia relativamente elevate a
fronte di piccoli flussi d’aria, come sfruttare la corrente delle auto in strade a scorrimento
veloce, metropolitane. Tutte applicazioni ancora da inserirsi nel mercato.
Fra i competitor vi sono “WindHarvest Internetional” , “WindEnergy corporation” che
producono Vertical Axis Wins Turbines (VAWTs).
Anche le aziende nel mercato delle pavimentazioni tradizionali rientrano fra i competitor
indiretti perché potenzialmente un consumatore potrebbe scegliere di acquistare una
pavimentazione semplice, piuttosto che una che produca energia come SEF.
2.4 L’analisi dei potenziali i clienti
Dopo un’attenta analisi dei clienti finali individuati da Veranu S.r.l. sono:
 le amministrazioni comunali medio-grandi;
 gli enti pubblici e privati: nel dettaglio si parla di discoteche, centri commerciali,
banche, uffici postali, stazioni dei treni, aeroporti, stadi, strutture ospedaliere,
università, scuole, biblioteche, cinema etc.
Queste tipologie di clienti dispongono di ampie superfici calpestabili con numerose persone in
transito infatti il SEF per generare energia ha bisogno di un numero elevato di persone che
calpestino il pavimento.
I potenziali clienti di Veranu S.r.l. saranno:
 aziende produttrici di pavimentazioni come ceramica, parquet, vinile, resilienti;
 operatori elettrici;
ai quali concedere in licenza il brevetto ed avviare così una fase di partnership strategica.
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2.5.
Strategia e vantaggio competitivo
L’analisi del sistema competitivo, compiuta in questo business plan attraverso la metodologia
delle “5 forze competitive di Porter”, rappresenta il punto di partenza per la definizione della
strategia con la quale s’intende affrontare la propria sfida al mercato.
Infatti, nonostante sia importante che tutto il sistema aziendale, creato non solo dal mercato
obiettivo ma anche dagli attori sociali, la proposta progettuale, e dall’ambiente di riferimento,
sia coerente, è necessario enunciare preventivamente quella che sarà la strategia competitiva
di Veranu S.r.l. rilanciando al capitolo successivo le considerazioni sulla vision (con gli obiettivi
a medio lungo termine), e sulla mission aziendale (con gli obiettivi a breve termine).
Il processo di definizione della strategia competitiva, passa per cinque step. Vediamoli:
1. Grado di Innovatività: si convertirà la pavimentazione tradizionale in un generatore di
energia elettrica pulita realizzato con materiali riciclabili;
2. Atteggiamento nei confronti della concorrenza: Veranu S.r.l. entra in un mercato nuovo,
utilizzando così la BOS: “Blue Ocean Strategy”;
3. Tipo di vantaggio competitivo ricercato: Differenziazione del prodotto;
4. Ampiezza del raggio d’azione: Ampio. Si parte dall’Italia per poi espandere la
commercializzazione del SEF in Europa;
5. Strategia competitiva di base perseguita: DIFFERENZIAZIONE. Attuabile con la cessione in
licenza del brevetto.
1. Grado di innovatività
Veranu S.r.l. punta a realizzare un prodotto altamente innovativo con caratteristiche
attualmente assenti nel mercato della pavimentazione e dell'Energy Harvesting.
Caratteristiche fondamentali del SEF saranno:
◦ la sua totale riciclabilità;
◦ la capacità di erogare energia pulita che permetterà di abbattere i costi sui
consumi energetici del cliente;
◦ l'invisibilità della tecnologia impiegata. Il passante penserà di percorrere un
pavimento tradizionale;
◦ la sua suddivisione in moduli, in caso di guasto si rimuoverà esclusivamente il
modulo non funzionante. Il tutto senza richiedere l'intervento di un tecnico
essendo il modulo dotato di PIN di connessione al circuito sottostante;
◦ La flessibilità. Ciò permetterà di applicare il SEF su qualsiasi superficie calpestabile
attualmente in commercio.
2. Atteggiamento nei confronti della concorrenza
La società nei primi cinque anni di vita punta a inserire il SEF nel mercato mirando a tutti i
potenziali clienti non ancora raggiunti dai concorrenti diretti. Ci rivolge ad un mercato nuovo,
in cui non vi sono aziende in grado di monopolizzarlo. Fino ad ora i prodotti presentati non
sono stati economicamente accessibili come accade per tutte le tecnologie appena entrate nel
mercato.
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3. Tipo di vantaggio competitivo ricercato
Veranu S.r.l. punterà nella diversificazione del prodotto rispetto a quelli attualmente presenti
nell'arena competitiva. La politica dei bassi costi non è attualmente percorribile a causa degli
elevati costi dei materiali plastici, delle spese di spedizione internazionali e dell'attuale
impossibilità di creare una produzione di scala.
Per diversificare il prodotto si punterà su caratteristiche quali la flessibilità, la facilità
d’installazione e l’invisibilità della tecnologia.
Queste caratteristiche rappresenteranno il valore competitivo rispetto ai prodotti già
presenti nell'arena competitiva.
4. Ampiezza del raggio d’azione
Il SEF verrà brevettato in Europa, quindi è destinato ad inserirsi in un primo momento sul
mercato Italiano per poi espandersi nel resto dell’Europa. Successivamente in base ai risultati
ottenuti si valuterà la possibilità di estendere il brevetto in altri Paesi.
5. Strategia competitiva di base perseguita
In definitiva il vantaggio competitivo verrà ricercato con una strategia di Differenziazione.
Come?. Tramite la concessione in licenza del brevetto ad aziende interessate a
commercializzare il SEF. La flessibilità e le dimensioni ridotte di tale tecnologia permetterà di
integrare tale tecnologia a tutte le pavimentazioni presenti in commercio, permettendo
dunque sinergie con aziende che operano in segmenti di mercato differenti come ceramica,
parquet, vinile, resilienti, etc. In secondo luogo Veranu S.r.l. si vuole concentrare sulla
realizzazione di nuove tecnologie in ambito energetico che vadano incontro ai bisogni delle
persone e dell’ambiente. Veranu S.r.l. vuole creare nuovi prodotti guardando il mondo e il
mercato con occhi diversi sempre alla ricerca di quel ”Blue Ocean” che permetta di inserire i
prodotti con maggiore facilità nel mercato. Il brevetto verrà concesso in licenza a:
a) Aziende produttrici di pavimentazioni:
Le aziende nel settore delle pavimentazioni dispongono di una rete di commerciale e un
settore di marketing ben collaudato inserendo il prodotto nel mercato con maggiore facilità.
Questi potranno diversificare i loro prodotti con l’utilizzo della tecnologia SEF. In questo modo
il cliente potrà avere una superficie di qualità e allo stesso tempo un generatore di energia
elettrica;
b) Operatori elettrici:
Le aziende fornitrici di elettricità si stanno lentamente trasformando in aziende di servizi
energetici, che decidono se sia meno costoso vendere energia o investimenti per il risparmio,
tenuto conto del livello del servizio. Gli operatori elettrici che vorranno commercializzare il SEF
potranno rateizzare il pagamento attraverso il pagamento della bolletta elettrica da parte
dell’utente. Ad esempio la rata bimestrale addebitabile in bolletta sarebbe una rata forfetaria
che includerebbe diversi servizi: dalla progettazione dell’impianto, alle pratiche, fino alla
connessione in rete e collaudo.
Gli operatori elettrici avranno cosi :
1. la possibilità di introdurre rapidamente il SEF nel mercato;
2. il vantaggio di poter rateizzare i pagamenti permettendo di vendere con maggiore
facilità il prodotto specialmente alle amministrazioni comunali e alle aziende pubbliche
che hanno dei tempi lunghi di pagamento.
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Infine si propone una tabella mediante la quale è possibile evincere quali siano le differenze tra
i versi competitor e i concorrenti indiretti, creata analizzando una serie di variabili diverse tra
loro:
Differenze fra i competitor
Produzione
energetica
Invisibilità
tecnologica
Semplicità
installazione
Riciclabilità
Fonte di
conversione
Personalizzabilità
Pavegen Sustainable
Dance/Energy
Floor
Si
Si
Smart
Energy
Floor
Si
Fotovoltaico Eolico
Pavimenti
tradizionali
Si
Si
No
No
No
Si
Si/No
No
No
No
Si
No
Si
Persone
Si
Persone
Si
Persone
No
Sole
Decisamente
No
No
Vento
Assenza
tecnologia
Si/No
No
No
Si
No
No
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Si/No
Nessuna
Si
3. SEF – SMART ENERGY FLOOR
3.1 VERANU & SEF
3.1.1 La proposta progettuale
La nostra proposta innanzitutto è costituire una StartUp che prenderà il nome di Veranu S.r.l.
Veranu S.r.l. vuole creare nuovi stili di vita sostenibili dando valore non all’esperienza ma alle
competenze puntando sulle persone che si muovono in controtendenza rispetto all’imperante
modello degli sprechi energetici. Da questi principi nasce il nome della società.
Veranu è un termine della lingua sarda dal latino Ver Veris “Primavera” che deriva a sua volte
dalla radice sanscrita Vas, che significa “splendere, illuminare, ardere”.
Veranu S.r.l. propone la soluzione di questi problemi con la commercializzazione di un
prodotto denominato Smart Energy Floor (SEF).
Il SEF è un pavimento in grado di generare energia elettrica al passaggio di un pedone sopra di
esso. Ciò è possibile tramite l’utilizzo di un materiale plastico piezoelettrico (dal greco piezein
= premere) ossia un materiale che genera una differenza di potenziale se sottoposto a
pressione.
Tale variazione di tensione, ΔV, consente in un circuito elettrico opportunamente creato e
bilanciato un flusso di elettroni che, scorrendo attraverso degli attuatori e utilizzatori, ne
permettono il loro funzionamento grazie alla trasformazione dell'energia contenuta in essi in
un'altra forma (per esempio energia luminosa e calore).
Si utilizzerà come materiale plastico piezoelettrico il PVDF-TrFE (polyvinylidene fluoridetrifluoroetilene) un polimero piezoelettrico e per la precisione un copolimero del PVDF. Il
PVDF-TrFE presenta una struttura cristallina più definita e rigida e ha ottime capacità
piezoelettriche;
Fig.11 Struttura del PVDF-TrFE
Il PVDF-TrFE è in commercio da l 1969, e fino ad ora è stato impiegato solamente per realizzare
auricolari (acustica) e sensori di pressione, esempio una pelle sintetica per bracci meccanici.
Lo scopo di Veranu S.r.l. sarà quello di impiegare il PVDF-TrFE nel campo dell’energy harvesting
ed in particolare nel settore delle pavimentazioni.
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Il SEF sarà costituito:
 dal PVDF-TrFE, un foglio plastico piezoelettrico di spessore di 110 µm;
 componentistica elettronica come resistori, condensatori e diodi;
 altri materiali plastici elastici;
Il SEF che avrà uno spessore di 2cm potrà essere integrato:
 in strutture rigide come ad esempio mattonelle o parquet;
 su strutture flessibili e steso sopra una pavimentazione già esistente come un tappeto.
Per realizzare una struttura flessibile, si svilupperanno componenti elettronici piani
“ad-hoc” per il SEF, realizzate anch’esse con materiali plastici.
Queste caratteristiche permetteranno:
 nel primo caso di rendere invisibile la tecnologia utilizzata, in questo modo si penserà
di camminare su un pavimento tradizionale;
 nel secondo caso di facilitare l’installazione del SEF senza dover rimuovere la
pavimentazione già presente.
Il SEF integrato con la superficie calpestabile costituirà un modulo quadrato di dimensioni
50x50x3 cm che verrà connesso tramite PIN ad un circuito sottostante che trasferirà l’energia
erogata. La potenza erogata da ogni modulo è di 0,01 Watt/passo mentre la deformazione del
pavimento è di 2 mm. Ogni modulo grazie ai collegamenti tramite PIN sarà facilmente
installabile e non richiederà elevati costi di manutenzione.
In caso di guasto del SEF sarà necessario sostituire solamente il modulo non funzionante.
Il SEF verrà realizzato con materiali totalmente riciclabili, ossia materiali
componentistica elettronica.
plastici e
L’innovatività del SEF sta:
 nella realizzazione di un pavimento attivo che possa generare energia attraverso
l’uso di materiali plastici organici già presenti in mercato ma impiegati nel settore
della sensoristica;
 nell’integrazione di tali materiali con pavimenti attualmente in commercio
realizzando dei moduli sottili dello spessore di 3 cm;
 nei tempi di installazione stimati in 10 moduli/ora;
 durante un intervento di manutenzione, i tempi di individuazione e sostituzione dei
moduli non funzionanti sono stimati in 15 minuti, questo grazie alla presenza di PIN
che permetteranno di sostituire il modulo danneggiato;
 nell’ invisibilità della tecnologia, il passante avrà l’impressione di camminare su una
pavimentazione tradizionale;
 l’acquirente potrà ottenere allo stesso tempo sia la tecnologia SEF che la
pavimentazione che più gli aggrada;
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3.1.2 Il problema
L’idea imprenditoriale nasce dall’individuazione di alcuni problemi intrinseci della società
attuale. I problemi individuati sono i seguenti:
 il crescente fabbisogno energetico;
 l’aumento delle emissioni di CO2;
 il prezzo elevato dell’energia.
Il crescente fabbisogno energetico
Il problema va analizzato a livello globale. Il crescente fabbisogno energetico dipende dalla
forte dipendenza a fonti di energia esauribili e dall’incremento della domanda dovuta
all’industrializzazione dei paesi BRICS.
Come si può notare dalla seguente illustrazione i consumi di energia si spostano verso il Sud
Asia dove si prevede che gli stati asiatici al di fuori dell’OECD cresceranno fino a raggiungere il
65% dell’aumento mondiale dei consumi di energia entro il 2040.
La Cina è il maggior fattore di crescita della domanda di energia in questo decennio, a cui
succederà l’India nel 2020. Entro il 2040 il consumo di energia della Cina sarà il doppio rispetto
al livello degli USA. Nonostante la più rapida crescita i consumi dell’India saranno invece
appena più della metà di quelli degli USA.
Fig.12 Andamento dei consumi di energia
e quota della crescita globale
nel periodo 2012-2040
Aumento delle emissioni di CO2
Nel 2012 le emissioni di CO2 hanno raggiunto i livelli record, sono cresciute dell'1.4%
raggiungendo 31.6Gt. I trend sono variabili da paese a paese.
I due maggiori emettitori di CO2 compiono passi incoraggianti verso la de carbonizzazione. Nel
2012 le emissioni totali di CO2 negli Stati Uniti sono tornate ai livelli di metà anni 90'. Sempre
nel 2012 le emissioni di CO2 in Cina sono state le più basse dell'ultimo decennio.
15
Nonostante quest'ultimi dati incoraggianti il resto del mondo sta ancora percorrendo la
direzione sbagliata. Con le attuali politiche le emissioni mondiali dovute all'energia
cresceranno del 46% entro il 2040, raggiungendo i 45 Gt nel 2040. Il trend delle emissioni
tende ad un aumento di lungo periodo della temperatura media globale fino a 5.3°C.
Fig.13 Andamento emissioni CO2
nel periodo 1890-2012
Prezzo elevato dell'energia
L'analisi dei prezzi si concentrerà maggiormente sul mercato Europeo ed Italiano in cui si
inserirà Veranu S.r.l.
I prezzi per uno stesso bene o servizio (al netto di eventuali costi di trasporto) risultano essere
diversi nei vari mercati, tale scostamento può essere dovuto:
 dall'offerta;
 dalla domanda.
I prezzi dell'elettricità sono molto diversi in ambito europeo, dove da anni si sta lavorando per
la creazione di un mercato comune.
Possiamo subito escludere che a incidere in maniera sostanziale siano le caratteristiche della
domanda: le preferenze dei consumatori, ovviamente divisi per categorie, sono abbastanza
simili nei vari paesi dell’Unione.
Saranno analizzate quindi le caratteristiche dell'offerta.
I problemi sono dovuti:
 all'assenza di regole comuni all'interno dell'UE, capaci di garantire lo sviluppo della
concorrenza, attraverso l'ingresso di nuovi operatori per realizzare un mercato
comune e quindi un unico prezzo. Per rendere ciò realmente possibile sarà necessaria
anche l'interconnessione fisica;
 alle differenti fiscalità indirette, ovvero le accise e l'IVA;
 alle diverse tecnologie produttive. L'UE promuove la produzione di fonti rinnovabili,
lasciando comunque (relativamente) liberi mercati e operatori di scegliere le
tecnologie ritenute più opportune.
16
Confronto Europeo fra i prezzi
Analizziamo il prezzo finale per diverse categorie di consumatori. I dati esposti sono dati
Eurostat, riferiti ai prezzi al netto delle accise e dell'IVA. Eliminare queste due voci consente di
analizzare la sola componente del prezzo che risulta dalle dinamiche e dalle caratteristiche del
mercato interno di ciascun Paese.
Fig.14 Prezzi al kWh per diverse tipologie di consumatori
I prezzi sull’energia in Italia sono più alti, i prezzi finali di Germania e Regno Unito sembrano in
linea con quelli della media europea (rispettivamente più alti, in media del +3% e del +8%); per
contro, i prezzi francesi sono sensibilmente più bassi della media (-27%), mentre quelli italiani
sono molto più alti (+22%).
3.1.3 La soluzione
Come soluzione di questi tre specifici problemi Veranu S.r.l. si propone con un prodotto
innovativo, denominato Smart Energy Floor (SEF), in grado di generare energia elettrica pulita.
Tale prodotto si aggiunge alle varie fonti energetiche già presenti nel mercato.
Il SEF potrà essere impiegato da amministrazioni comunali, pubbliche e privati al fine di:
1. produrre energia;
2. diminuire le emissioni di CO2;
3. ridurre la spese.
Produzione di energia : il SEF è un costituito da materiali piezoelettrici che permettono la
generazione dell'energia che potrà essere utilizzata immediatamente o trasferita in degli
accumulatori.
Diminuire le emissioni di CO2 : il SEF converte l'energia cinetica dei passi in energia
elettrica, quindi questo processo non comporta il processo di combustione e quindi la
produzione di CO2. Altro punto di forza del pavimento è la totale riciclabilità dei materiali con
cui è costituito, ossia da materiali plastici e componentistica elettronica. Il SEF è quindi un
prodotto ecologico in tutto il suo ciclo di vita, realizzazione, produzione energetica e riciclo.
17
Ridurre la spese : Il SEF permetterà di risparmiare sulle spese energetiche in quanto sarà il
pavimento il generatore di energia evitando così l’acquisto di energia dagli operatori elettrici. Il
risparmio sarà maggiore in Italia dove i prezzi sull'energia elettrica sono del 22% superiori alla
media europea.
3.1.4 Vision & obiettivi a medio lungo termine
Veranu S.r.l. vuole creare nuovi stili di vita sostenibili dando valore non all’esperienza ma alle
competenze puntando sulle persone che si muovono in controtendenza rispetto
all’imperante modello degli sprechi energetici.
Si vuole comunicare alle grandi imprese ma anche ai piccoli privati l'importanza di investire
sull'efficienza energetica. In questo momento investire nel risparmio energetico è una politica
che non viene attuata volentieri perché non si ottiene un ritorno tangibile e non si ama
anticipare costi che potrebbero essere pagati in futuro, anche quando sussiste un vantaggio
economico. Non è facile spiegare che vale la pena investire oggi senza un ritorno immediato
per avere costi minori in futuro.
Nonostante le difficoltà questa sarà la strada che si percorrerà, le aziende fornitrici di
elettricità si stanno lentamente trasformando in aziende di servizi energetici, che decidono
se sia meno costoso vendere energia o investimenti per il risparmio, tenuto conto del livello
del servizio.
L'obbiettivo di Veranu S.r.l è creare un prodotto di qualità. Si punterà quindi sulla
diversificazione del prodotto all'interno dell'arena competitiva in quanto non è possibile
puntare su un prodotto a basso costo a causa della concorrenza dei paesi BRICS.
Di seguito si analizzerà come questa strada sia percorribile all'interno del mercato europeo.
L'Europa sta adottando vari strumenti per promuovere l'efficienza energetica:
 crediti d'imposta;
 norme tecniche;
 certificati di risparmio energetico;
 contributi agli investimenti.
18
3.1.5 Mission & obiettivi a breve termine
Veranu S.r.l. vuole aiutare le aziende e le amministrazioni pubbliche ad abbattere i costi
energetici nel lungo periodo.
Veranu S.r.l. crea prodotti innovativi in grado di portare ai clienti sia un risultato economico
sia un miglioramento della qualità della vita attraverso il rispetto dell'ambiente.
L'azienda nasce dall'unione delle competenze di tre ingegneri, prima amici e poi colleghi
universitari. Veranu S.r.l. mette al centro i rapporti fra le persone e la collaborazione per
raggiungere gli obbiettivi che si propone. Si vuole mantenere lo spirito tipico di una piccola
impresa in cui non esiste una rigida gerarchia aziendale e tutti svolgono più compiti.
Gli obbiettivi che Veranu S.r.l. vuole realizzare sono i seguenti:
1.
2.
3.
4.
Analisi delle anteriorità;
Finanziamenti iniziali per avviare l'impresa (breve termine);
Realizzazione del prototipo e brevetto (breve termine);
Test e validazione del prototipo (medio termine) e concessione della licenza del brevetto
ad aziende interessate;
Fig. 16 Cronoprogramma obiettivi di Veranu S.r.l
Analisi delle anteriorità
Per quanto concerne l’aspetto brevettuale si sta collaborando sia con Sardegna Ricerche sia
con il Portale Sportello Cartesiano dell'Università degli Studi di Cagliari per poter presentare la
domanda. Attualmente si è nella fase dell’analisi delle anteriorità. Si è a conoscenza dei
brevetti dei concorrenti diretti che utilizzano tecnologie differenti per convertire l’energia
cinetica dei passi in energia elettrica.
19
Finanziamenti iniziali per avviare l’impresa
Le competizioni di idee in cui si sta partecipando per finanziare il progetto SEF per ora sono la
Edison Start, la Promotion of Financing Innovation in South-East Europe (PROFIS) e la Startup
Cup. Tuttavia bisogna sottolineare come nonostante Veranu si trovi in una fase “neonata”
abbia ricevuto diversi feedback positivi e diverse proposte da enti pubblici e privati per avviare
una competizione.
L’intenzione di Veranu, come detto è quella di avviare l’impresa tramite il reperimento di fondi
o da Startup competition o da Partner/Alleati Strategici/Finanziatori.
Realizzazione del prototipo e brevetto (breve termine)
Veranu S.r.l. per la realizzazione del prototipo usufruirà dei Laboratori della BCS Biotech,
azienda operante nel settore delle Biotecnologie, di Sportello Energia e di Sartec e si avvarrà
delle Consulenze del DEALAB (Laboratorio di Dispositivi Elettronici Avanzati) dell’Università
degli Studi di Cagliari.
Attraverso Sardegna Ricerche e il Portale Sportello Cartesiano dell’Università degli Studi di
Cagliari si procederà alla brevettazione del SEF.
Test e validazione del prototipo (medio termine)
Un anno verrà impiegato per effettuare tutti i test di validazione del prototipo in ambienti
affollati. La fase di test e validazione servirà a monitorare il comportamento, l'efficienza e
l'affidabilità del SEF. In base ai dati ricavati si potranno apportare delle modifiche e migliorie.
20
3.1.6 Fattori critici di successo & Analisi SWOT
Veranu S.r.l. indica come fattori critici di successo rispetto ai prodotti dei competitor diretti:






La realizzazione di una struttura invisibile all’utilizzatore e di dimensioni modeste;
Semplicità di intervento in caso di guasti, con la semplice sostituzione del modulo
non funzionante;
Struttura totalmente riciclabile;
La realizzazione di una tecnologia integrabile sulle pavimentazioni attualmente in
commercio permetterà la nascita di sinergie con i grandi produttori;
Possibili sinergie con operatori elettrici;
Detrazioni fiscali concesse dallo Stato Italiano tramite il progetto Piano Sulcis.
Analisi SWOT
Punti di forza
Rischi
-mercato dell’energy harvesting in crescita;
-difficoltà di accesso al credito;
- nuove soluzioni e servizi offerti;
- burocrazia;
-risparmio spese energetiche;
-logistica;
-totalmente riciclabile;
- spese ridotte di assistenza tecnica;
Punti di debolezza
Opportunità
-burocrazia;
-creazione di sinergie con aziende nel settore
delle pavimentazioni e grandi produttori
energetici;
-alcuni fornitori assenti in Italia;
- installabile in luoghi altamente affollati;
-collaborazioni con amministrazioni comunali;
- incentivi;
-detrazioni fiscali;
21
3.2 IL SISTEMA DI PRODOTTO
3.2.1 Tipologia di prodotto
Veranu S.r.l. si propone di creare ed inserire nel mercato un prodotto, lo Smart Energy Floor
(SEF), un modulo di dimensioni di 50x50x3 cm integrato con una superficie calpestabile.
Il prodotto verrà installato su marciapiedi, piazze e corridoi di locali pubblici e privati
caratterizzati da un elevato flusso di persone in movimento perché “Più persone camminano,
maggiore è l'energia prodotta”. Il SEF può essere diviso in due categorie:


isolato (stand alone);
connessi in rete (grid connected).
I sistemi isolati, proprio per il fatto di non essere collegati alla rete elettrica, sono in genere
dotati di sistemi di accumulo dell’energia prodotta. Una configurazione di questo tipo
comporta che il SEF venga dimensionato in modo tale da permettere, durante il passaggio
delle persone, sia l’alimentazione del carico sia la ricarica delle batterie di accumulo.
Il sistema connesso in rete, invece, in genere non è provvisto di sistemi di accumulo in quanto
l’energia prodotta durante le ore in cui vi è il passaggio delle persone viene immessa nella rete
elettrica; viceversa, durante le ore di poca affluenza, il carico viene alimentato dalla rete. Un
sistema di questo tipo, dal punto di vista della continuità di servizio, risulta più affidabile di uno
stand alone che in caso di guasto non ha possibilità di alimentazione alternativa. L'energia
elettrica prodotta dal SEF, rispetto ai consumi, viene venduta alla società elettrica come
credito da applicare sulla bolletta elettrica.
I sistemi isolati
I principali componenti che si andranno ad aggiungere al SEF sono:
 il regolatore di carica;
 l'inverter;
 il sistema di accumulo (batterie di accumulo).
Fig. 17 SEF inserito in un sistema Stand Alone
L'energia prodotta dal SEF viene immagazzinata in batterie di accumulo. Il carico viene
alimentato, attraverso il regolatore di carica, dall’energia accumulata nelle batterie. Il sistema
22
è sovra-dimensionato al fine di consentire, durante il passaggio dei pedoni, sia l’alimentazione
del carico, sia la ricarica delle batterie di accumulo. I sistemi isolati sono impiegati in cui la
trasmissione dell'energia per lunghe distanze e per piccole potenza porta a spese elevate; si
preferisce perciò ricorrere alla generazione dell'energia in loco.
I sistemi connessi in rete
Gli impianti collegati permanentemente alla rete elettrica assorbono energia da essa nelle ore
in cui il SEF non è in grado di produrre l’energia necessaria a soddisfare il bisogno dell’impianto
utilizzatore. Viceversa, se il SEF produce energia elettrica in eccesso rispetto al fabbisogno
dell’impianto utilizzatore, il surplus viene immesso in rete: sistemi connessi alla rete non
necessitano pertanto di batterie di accumulatori.
I principali componenti che costituiscono un impianto connesso in rete sono:



inverter per la connessione in rete;
dispositivo di interfaccia con la rete elettrica;
contatore di energia bidirezionale.
Fig. 18 SEF inserito in un sistema Grid Connected
L’inverter è un componente tra i più importanti nei sistemi collegati in rete perché ottimizza il
passaggio di energia tra il SEF ed il carico. Questi è un dispositivo che trasforma l’energia
continua prodotta in energia alternata per alimentare il carico-utente e/o immetterla nella
rete, con la quale lavora in regime di interscambio. Gli inverter per il collegamento alla rete
elettrica generalmente sono dotati di un dispositivo elettronico che permette di estrarre la
massima potenza, istante per istante, dal generatore. Tale dispositivo è l’inseguitore del punto
di massima potenza (MPPT) ed ha appunto lo scopo di adattare le caratteristiche di produzione
del SEF alle esigenze del carico. L’importanza dell’inverter è legata al fatto che il SEF fornisce
valori di tensione e corrente variabili in funzione del flusso di passanti, mentre il carico
necessita, solitamente, di un valore costante della tensione di alimentazione.
Il dispositivo di interfaccia con la rete ha lo scopo di fare in modo che la forma d’onda
dell’energia elettrica immessa in rete abbia tutte le caratteristiche richieste dal fornitore locale
di energia. Per ultimo, il contatore di energia misura l’energia prodotta dal SEF durante il suo
periodo di funzionamento.
23
3.2.2 Analisi costi benefici
Benefici
Costi
- Alta qualità del prodotto;
- Costi di acquisto medio alti;
- Generazione di energia;
- Costi di installazione;
- Semplicità di installazione;
- Costi di Manutenzione;
- Invisibilità della tecnologia;
- Costi di Creazione del prodotto;
- Integrabilità in molteplici pavimentazioni;
- Eventuali costi da sostenere per superare
barriere all’entrata in determinati mercati e
creare eventuali(se necessarie) economie di scala.
- life cycle della durata di 20 anni;
- Compatibilità con altri prodotti del mercato
dell'Energy Harvesting;
- Rientro dell’investimento iniziale entro 5 anni.
I costi di manutenzione riguardano principalmente la sostituzione dell’inverter che ha un ciclo
di vita di 10 anni oppure la sostituzione di un modulo non funzionante. I costi di assicurazione
sono calcolabili in 12 - 20 €/kWp all’anno. I costi amministrativi GSE di scambio sul posto sono
pari a:
 15 € per impianto con P ≤ 3 kWp;
 30 € per impianto con 3 < P ≤ 20 kWp;
 45 € per impianto con P > 20 kWp.
Di seguito sono esposti dei dati sul ritorno economico per un’azienda privata come un centro
commerciale.
Esempio Supermercato - Centro commerciale
Vediamo in questo esempio i dati energetici relativi al consumo medio di un centro
commerciale.





Consumo energetico annuale: 150.000 kWh
Consumo in F1 100.000 kWh
Principali dispositivi: Illuminazione, computer, frigoriferi, macchinari
Fig. 15 Fabbisogno energetico giornaliero di un centro commerciale
24
A fronte di un investimento di 27.000,00 € IVA inclusa un cliente privato che intende
acquistare 25 mq di SEF ed installarlo in un locale ad elevato flusso di persone in transito,
rientra nell'investimento in 5 anni e per i 10 successivi ottiene un risparmio energetico doppio
all'investimento stesso.
3.3.3 Il business model
Veranu S.r.l., attualmente, ha intenzione di configurare il proprio modello di business
attraverso la vendita della licenza del brevetto ad aziende nel settore delle pavimentazioni o
ad operatori elettrici. Si ipotizza che le aziende di pavimentazioni commercializzeranno il SEF,
nel settore B2B, ad aziende elettriche che hanno al loro interno una rete di marketing, le
competenze nel campo energetico e la possibilità di rateizzare l’acquisto del SEF in bolletta ai
clienti finali.
Fig. 19 Relazione fra Veranu S.r.l., Aziende Partner (operatori elettrici, aziende pavimentazione) e Clienti
25
Anche se non identifica in maniera perfetta il modo in cui Veranu S.r.l. intende monetizzare
con il SEF, si è deciso, data la grande completezza dello stesso strumento, di sintetizzare SEF
utilizzando anche il modello Canvas
Fig.20 Business Model Canvas
26
3.3 L’ORGANIZZAZIONE E IL TEAM
La società che si andrà a costituire sarà una società a responsabilità limitata (S.r.l.) le cui quote
di partecipazione verranno attribuite in misura non proporzionale ai conferimenti ai tre soci
fondatori: Alessio Calcagni, Simone Mastrogiacomo e Giorgio Leoni. I tre soci avranno quindi
gli stessi diritti di voto e gli utili saranno equamente divisi.
L’azienda avrà sede legale nel comune di Sant’Antioco, tutti i comuni facenti parte della
provincia di Carbonia-Iglesias rientrano nell’accordo di programma “Piano Sulcis” che consente
agevolazioni nella forma di esenzioni fiscali e contributive a favore delle piccole e micro
imprese.
L’organigramma aziendale per i primi 5 anni è il seguente:
Fig.20 Organigramma aziendale
Il Key Account Management - KAM sviluppa, presidia e fidelizza i clienti, al fine di costruire
relazioni solide e durature con i clienti più importanti per l’impresa, vitali per lo sviluppo e per
il successo competitivo. Ruolo del KAM sarà anche la gestione dei rapporti con le aziende che
producono pavimentazioni e operatori elettrici i quali prenderanno in licenza il brevetto per la
commercializzazione del SEF;
Il settore Ricerca & Sviluppo assicura un vantaggio competitivo continuo, individuando
periodicamente nuovi processi e nuovi prodotti;
27
I partner che possono dare un valore aggiunto alla azienda che si andrà a costituire vi sono:
 i fornitori di materiali organici;
 centri di ricerca.
I contatti con cui Veranu S.r.l ha avuto contatti per una possibile partnership sono:
 azienda petrolchimica collocate in Sardegna;
 operatore elettrico Nazionale;
 azienda Emiliana che produce pavimenti ceramici;
 amministrazione comunale in provincia di Roma.
Il team attualmente e composto dai tre soci fondatori, tre ingegneri elettronici, ognuno con
competenze differenti maturate nel corso dei propri studi universitari:
 Alessio Calcagni;
 Simone Mastrogiacomo;
 Giorgio Leoni.
Primi due anni
I tre ingegneri saranno gli unici dipendenti di Veranu S.r.l. e si occuperanno del settore Ricerca
& Sviluppo, ossia dell’ingegnerizzazione e della fase di test.
Alessio Calcagni si occuperà anche del ruolo di Key Account Management, terrà le relazioni
con i soggetti fisici e giuridici che vogliano stabilire delle partnership o richiedere informazioni
sul prodotto.
Dal terzo anno
Verranno introdotti due dipendenti che si occuperanno rispettivamente del settore della
comunicazione e della contabilità economica dell’azienda.
Analizziamo nel dettaglio il ruolo che I tre ingegneri avranno nella fase di ingegnerizzazione e
test.
Alessio Calcagni: Team Leader & Project Development Engineer (PDE)
Compito di Alessio Calcagni sarà la realizzazione della struttura organica del SEF composto
principalmente da materiali piezoelettrici e fluidi di ammortizzamento.
Simone Mastrogiacomo : Software Project Engineer (SPE)
Compito di Simone Mastrogiacomo sarà modellizzare il SEF tramite LabVIEW, simulare lo
schema circuitale tramite PSpice. Attraverso l’utilizzo del software Relex dovrà testare
l’affidabilità del SEF.
Giorgio Leoni : Project Controls Engineer (PCE)
Compito di Giorgio Leoni sarà lo studio e la realizzazione del circuito di acquisizione del
segnale generato e la sua conversione in DC. Occupandosi del collegamento dei vari moduli
che nel caso di collegamento alla rete di distribuzione dovranno connettersi con un inverter
centralizzato.
28
3.4 PARTNERSHIP E ALLEANZE STRATEGICHE
I partner ricercati saranno dei fornitori preferenziali che creeranno un valore aggiunto a
Veranu S.r.l.
Si stabiliranno quindi delle partnership con:
 fornitori di materiali organici: ciò permetterà all’azienda di acquistare i materiali per la
realizzazione del SEF ad un prezzo inferiore, con modalità di pagamento agevolate ma
soprattutto al fine di ottenere materiali sempre più performanti per la produzione di
energia elettrica del SEF. Non esistono fornitori di materiali organici in Italia, bisognerà
quindi rivolgersi a fornitori oltre confine. Si è scelto come fornitore la compagnia
Measurement specialties (MEAS) che ha una sede di distribuzione in Germania, a
Dortmund.
 Centri di ricarica in grado di fornire consulenze sulla ingegnerizzazione del SEF come il
Dealab presso l’Università di Cagliari con competenze sui materiali organici.
3.5 STRATEGIE DI MARKETING E PROMOZIONE
3.5.1 Il marketing strategico
Mission Strategica
Veranu S.r.l. vuole aiutare le aziende e le amministrazioni pubbliche ad abbattere i costi
energetici nel lungo periodo. La società si rivolge ai potenziali clienti che possono garantire
nelle strutture in loro possesso un elevato numero di persone in movimento.
La società seguirà i seguenti concetti:



Innovazione continua: si punta a migliorare il prodotto attraverso la ricerca nel settore
dell’elettronica e dei materiali organici;
Espansione del proprio mercato: si partirà dal mercato nazionale per poi ingrandirsi
nel mercato europeo;
Efficienza nella comunicazione: non si vuole solo creare un prodotto, si vuole
raccontare un nuovo modo di fare energia, sensibilizzando sulla necessità di creare
nuovi processi produttivi che andranno a braccetto con l'efficienza energetica.
Obiettivi di Marketing Strategico
Gli obbiettivi di Veranu S.r.l. sono:
 Inserirsi nel mercato delle pavimentazioni e dell’ Energy Harvesting;
 Raggiungere il Break Even Point entro il terzo anno;
 Concedere in licenza il brevetto ad aziende leader nel settore delle pavimentazioni
tradizionali ed ad operatori elettrici in grado di inserire più rapidamente il SEF nel
mercato.
Analisi strategica dell’ambiente
L’analisi dell’ambiente esterno verrà effettuata definendo l’accettabilità sociale della
tecnologia SEF.
29
Accettabilità sociale
Non esiste attualmente un’unica definizione di “Accettabilità sociale” per una tecnologia. Una
delle definizioni più ampie e condivise è quella proposta da da R. Wustnhagen, M. Wolsink,
M.J. Burer. In questa definizione l’accettabilità sociale è suddivisa secondo tre distinte
dimensioni chiamate accettabilità socio – politica, accettabilità della comunità e accettabilità
del mercato.
Accettabilità socio – politica
La dimensione socio – politica dell’accettabilità sociale è quella ad un livello più generale ed
esteso. In generale i sondaggi di opinione mostrano un alta accettabilità delle tecnologie e
delle politiche per la diffusione dell’economy green.
L’Unione Europea punta su tali tecnologie proponendo programmi di finanziamento per
l’ecoinnovazione:



LIFE: è uno strumento finanziario che fornisce sostegno specifico per lo sviluppo e
l’attuazione della politica e delle normative dell’Unione in materia di ambiente e
clima.
Tra gli obiettivi del programma LIFE, vi è quello di contribuire al passaggio verso
un’economia efficiente nell’impiego delle risorse, a basso tenore di carbonio e
resiliente ai cambiamenti climatici.
Orizon 2020: è il più ampio programma mai realizzato a livello europeo a favore
della ricerca e dell’innovazione e dispone di circa 80 miliardi di EUR in
finanziamenti disponibili per un periodo di oltre 7 anni (da 2014 al 2020), ai quali si
aggiungono gli investimenti privati che saranno attratti da questa somma di
denaro. Il programma promette di ottenere più scoperte, invenzioni e «prime
mondiali», portando le grandi idee dai laboratori al mercato. L’iniziativa Orizzonte
2020 è considerata un mezzo per stimolare la crescita economica e creare nuovi
posti di lavoro e riceve il sostegno politico dei leader europei e degli eurodeputati.
Fondi strutturali e di investimento europei: La Politica di coesione si concentra
sui pilastri economici e sociali dello sviluppo sostenibile attraverso il
consolidamento della crescita, della competitività, dell’occupazione e
dell’inclusione sociale. È significativo che gli investimenti effettuati attraverso il
Fondo europeo di sviluppo regionale, per il bilancio comunitario 2014-2020, si
30
concentreranno su quattro settori prioritari chiave: innovazione e ricerca
(compresa l’ecoinnovazione), agenda digitale, sostegno alle piccole e medie
imprese ed economia a basso tenore di carbonio (ad es. efficienza energetica,
energie rinnovabili, reti di distribuzione intelligenti, trasporto urbano multimodale
e sostenibile), a seconda della categoria di appartenenza della regione specifica (in
ritardo di sviluppo - 50 %, in transizione - 60 % e più sviluppate - 80 %). A questi
settori saranno attribuiti oltre 110 miliardi di EUR, di cui 27 miliardi saranno
erogati a sostegno del passaggio a un’economia a basso tenore di carbonio.
Accettabilità della comunità
Questa dimensione dell’accettabilità sociale si riferisce alla accettazione dell’installazione di
tali tecnologie da parte della comunità. In questa dimensione per grandi impianti vive il
problema del NIMBY il fenomeno per il quale una persona supporta lo sviluppo dell’energia
rinnovabile finché l’impianto non debba essere fatto nelle vicinanze. Una particolarità
dell’accettabilità della comunità è il fatto di essere variabile nel tempo.
Per ovviare a questo problema Veranu S.r.l. ha scelto di realizzare una tecnologia che possa
integrarsi con la pavimentazione già in commercio in modo da essere totalmente invisibile e
non creare alcun disagio ai residenti.
Accettabilità del mercato
Navigant Research projects dichiara che le tecnologie Energy Harvesting (EH) hanno generato
fino al 2013 delle entrate a livello globale di circa 268 milioni di dollari e che raggiungeranno i
375 milioni di dollari nel 2020 con un tasso di crescita annuo del 4.9%. Questi dati ci spiegano
come il mercato sia pronto per tali tecnologie.
Fig. 21: Andamento del mercato dell’Energy Harvesting nel periodo 2013-2020
31
Segmentazione per clienti

Segmentazione demografica:
Età: ci si rivolgerà ad una clientela di età media di 45 anni che secondo i dati
mostrati da Eurostat è l’età media dei manager europei. Saranno appunto i
manager di aziende e delle amministrazioni comunali i clienti a cui ci si dovrà
rivolgere;
Reddito: i clienti avranno un reddito elevato;

Segmentazione comportamentale:
Vantaggi ricercati: Si cerca un cliente che investa in base alla qualità ed alle
caratteristiche del prodotto. Il cliente ricercato vuole un prodotto anche di
prezzo elevato ma in grado di portargli degli utili a lungo periodo senza avere
disagi riguardanti l’affidabilità del prodotto.
Intensità d’uso: il cliente ricercherà il prodotto per farne un forte uso;
Atteggiamento: si punterà a clienti con un atteggiamento di apertura mentale
verso prodotti.
Analisi quantitativa dei Potenziali Clienti finali
Di seguito verrà fatta un’analisi quantitativa dei clienti a cui Veranu S.r.l. proporrà il SEF nel
mercato Italiano prendendo in considerazione i clienti in possesso di strutture al cui interno vi
è un numero elevato di persone in movimento.
Potenziali Clienti
Numero
clienti
Discoteche
Centri commerciali
Uffici Postali
Sportelli bancari
Aeroporti
Stazioni ferroviarie con più di
3 milioni di passeggeri annui
Stadi
di
società
professionistiche
Università
Edifici scolastici
Biblioteche aperte a tutti
Strutture sanitarie
Comuni al di sopra di 50025
abitanti
Cinema
Totale
3500
1100
14000
33993
123
95
dei
potenziali 1% Clienti interessati al SEF
(approssimazione
per
eccesso)
35
11
140
340
2
1
470
5
54
36220
13354
26082
147
1
363
134
261
2
3000
30
1325
Ipotizziamo che l’1% dei potenziali clienti sia interessato ad acquistare la tecnologia SEF e su
questi dati si baseranno le analisi economico finanziarie.
32
Analisi quantitativa dei clienti di Veranu S.r.l.
Di seguito verrà fatta un’analisi quantitativa dei potenziali clienti interessati alla tecnologia SEF
ai quali verrà ceduto il brevetto in licenza.
I potenziali clienti individuati sono: Operatori elettrici e produttori di pavimentazioni.
Potenziali Clienti
Numero
clienti
Produttori pavimentazioni
Operatori elettrici
Totale
798
24
dei
potenziali 1% Clienti interessati al SEF
(approssimazione
per
eccesso)
8
1
9
3.5.2 Il marketing operativo
Il marketing operativo verrà definito analizzando le variabili controllabili di marketing che
Veranu S.r.l. si impegna per raggiungere i propri obbiettivi. Tali variabili sono definiti nel
Marketing Mix.
Le variabili che tradizionalmente si includono nel Marketing Mix sono le 4P:
 Product (politica di prodotto);
 Price (politica di prezzo);
 Place (politica di distribuzione);
 Promotion (politica di comunicazione).
Prodotto
Veranu S.r.l. vuole creare un marchio che venga identificato con prodotti di alta qualità ed
altamente innovativi come SEF. Puntare su prodotti altamente tecnologici in modo che
permettano di differenziare il prodotto evitando la competizione sul prezzo, strada non
percorribile a causa della forte concorrenza dell’est Europa e del sud est asiatico.
La decisione di concedere in licenza il brevetto permetterà ad azienda già presenti nel mercato
e distribuite sul territorio di fornire servizi post-vendita al cliente, strategia non attuabile da
Veranu S.r.l.
Prezzo
Il prezzo è diventato una componente ossessiva di tutte le trattative. Il forte livellamento delle
offerte e la concorrenza spietata ha portato molti produttori ad abbassare i prezzi.
Veranu S.r.l. non punta sui prezzi bassi ma sulla differenziazione. La creazione di un’offerta
distintiva giustificherà il costo elevato e permetterà all’azienda di inserirsi in un mercato con
poca concorrenza, puntando sulle licenze e le royalties prima ed eventualmente in un futuro,
sulla vendita diretta.
33
Il prezzo del SEF dipenderà:

da fattori interni:
1. il costo dei materiali plastici piezoelettrici PVDF-TrFE. Tale costo dipende
anche dall’assenza di tali fornitori in Italia, quindi bisogna acquistare il
prodotto all’estero;
2. Dall’acquisto di tecnologie non facenti parti del SEF come inverter,
accumulatori e regolatori di carica.

da fattori esterni, ossia non vi è una forte concorrenza in quanto i concorrenti diretti
non hanno una produzione in scala, fonti di energia come fotovoltaico ed eolico
soddisfano lo stesso bisogno di risparmio energetico ma hanno dei costi di
installazione superiori, non tutti i privati hanno un tetto fisico su cui inserire il solare
mentre l’eolico non si può inserire nei centri urbani. La pavimentazione ordinaria
rientra fra i competitor ma non soddisfa il bisogno di risparmiare sulle spese
energetiche. La mancanza di una forte concorrenza e la domanda di energia a basso
costo permette a Veranu S.r.l. di mantenere un prezzo elevato;
elasticità della domanda: la domanda diminuirebbe se l’aumento del prezzo
determinasse un margine di guadagno molto basso.

Il costo del SEF è di 500 €/mq, ipotizzando che questi venga venduto a 1000 €/ mq oppure
3500 €/kWp a cui corrispondono 3.5mq da aggiungere a questo il costo dell’inverter di circa
1220 € o accumulatori di 610 €, i costi di installazione di 1220 € e l’allaccio alla rete elettrica
nel caso di una struttura (grid connected) di 100 € fino ad un impianto di 50kWp.
Prezzi finali IVA compresa saranno:
Grid connected
Stand alone
kWp
3
6
9
3
6
9
Prezzo
13040€
23540€
34040€
12430€
22930€
33430€
Distribuzione
Veranu, attualmente, ha intenzione di configurare il proprio modello di business attraverso
l’utilizzo di due canali: uno indiretto(prima scelta e sicuramente utilizzabile nei primi anni di
attività), e uno diretto(“piano b” realizzabile solo al verificarsi di determinate circostanze).
Nel canale indiretto gli Operatori Elettrici e le aziende di pavimentazione dovrebbero
commercializzare e vendere il SEF sotto pagamento di una licenza, andando ad agire quindi sul
cliente finale. Si tratta quindi della scelta di partnership strategiche importanti
La tecnologia sarà venduta ai produttori di pavimentazioni ed operatori elettrici che a loro
volta si occuperanno di vendere il prodotto al cliente finale.
Ci si avvarrà di Brokers, ossia persone (fisiche o giuridiche) o gruppi di persone (agenzie
d’affari, agenzie di rappresentanza) che organizzeranno transizioni tra i clienti e Veranu S.r.l.,
guadagnando una provvigione ad affare concluso.
34
Il canale diretto invece rappresenta una valida alternativa. Il problema è che Veranu ritiene di
dover fare affidamento sull’outsourcing della produzione, ma, se le variabili endogene ed
esogene dovessero permetterlo, l’azienda potrebbe produrre da sé, ed utilizzare i propri KAM
e il MEPA per andare alla ricerca dei clienti, pubblici e privati.
Conseguentemente si intende produrre il SEF e venderlo direttamente ai clienti. Figura
importante sarà il Key Account Management - KAM che creerà relazioni solide e durature con
i clienti più importanti per l’impresa, come le imprese di pavimentazioni e gli operatori
elettrici. Ruolo del KAM sarà anche la gestione delle vendite agli enti pubblici attraverso il
MEPA (Mercato Elettronico delle Pubbliche Amministrazioni).
La distribuzione conseguentemente dipenderà dalla configurazione dei canali di vendita.
Comunicazione
Lo scopo di Veranu S.r.l. è quello di informare il potenziale cliente sulla nuova tecnologia
proposta attraverso:


Pubbliche relazioni;
Pubblicità.
Pubbliche relazioni
Veranu S.r.l. parteciperà a saloni dell’innovazione, fiere con la green Energy e altri eventi
pubblici con lo scopo di creare un atteggiamento positivo nei confronti dell’impresa tra i vari
segmenti del pubblico. Saranno quindi eventi sfruttati per creare un’immagine positiva
dell’impresa.
Pubblicità
Si vuole impiegare la Comunicazione Pubblicitaria per informare il cliente, cercando di
incuriosirlo e di emozionarlo.
Si lavorerà su una PUBBLICITA’ D’ IMMAGINE, ossia una comunicazione basata sul prodotto, il
cui obiettivo è la modifica dell’atteggiamento del potenziale cliente nei confronti della marca
mostrandone i vantaggi.
Gli strumenti pubblicitari principali saranno l’uso di internet:




social network: facebook, twitter e linkendin;
mailing lists;
youtube;
blog;
Questi canali comunicativi stanno diventando particolarmente influente a causa della nascita
di canali indipendenti, quali blogger e youtuber i quali in alcuni settori di mercato attualmente
sono più influenti di riviste specializzate o dei canali tradizionali. L’importanza di tali canali è in
continua crescita;
Altri eventi pubblicitari possono essere Flash Mob, maratone, balli, concerti e fiere da
proporre in luoghi pubblici in cui una volta installato il SEF sarà possibile mostrare le
potenzialità del prodotto.
35
4. LE PROIEZIONI ECONOMICO FINANZIARIE
4.1.
Piano economico e finanziario
Nell’analisi di mercato e concorrenti è stata determinata:
 la domanda potenziale, ossia sono stati individuati e quantificati i clienti potenziali sul
mercato italiano;
 i partner potenziali, ossia quelle aziende che inserirebbero il SEF fra l’assortimento dei
loro prodotti;
Si suppone che l’1% sia della domanda che dei partner potenziali possa essere interessato
rispettivamente ad acquistare e a commercializzare il prodotto SEF.
Nella tabella appena illustrata la voce di fatturato “5% delle royalty ad aziende di
pavimentazioni” sulle vendite dei partner inseriti nel mercato delle pavimentazioni. Il valore
del 5% rientra tra i valori attualmente impiegati allo Stato dell’Arte. Le aziende che ipotizziamo
commercializzare il SEF nei primi 5 anni sono pari a 3, numero che rientra nell’ipotesi dell’1%.
FATTURATO
TIPOLOGIA DI 1° ANNO
PRODOTTO
/SERVIZIO
2° ANNO
3° ANNO
4° ANNO
Prezzo a
mq
Quantità
Ricavo
Prezzo a
mq
Quantità
Ricavo
Prezzo a
mq
Quantità
1000€
0
0
1.000€
0
0
1.000€
800mq
2° azienda
1000€
0
0
1.000€
0
0
1.000€
3° azienda
1000€
0
0
1.000€
0
0
1.000€
5% Royalty ad
Aziende di
pavimentazioni
1° azienda
Consulenze
ingegneristiche
Consulenze SEF
15.000€
0
Tot.
Ricavi 1°
anno:
15.000€
Prezzo a
mq
Quantità
40.000€
1.000€
1.200mq
80.000€
0
0
1.000€
800mq
0
0
1.000€
0
18.000€
20.000€
0
Tot.
Ricavi 2°
anno:
Ricavo
5° ANNO
18.000€
Quantità
Ricavo
1.000€
2.400mq
160.000€
40.000€
1.000€
1.200mq
80.000€
0
1.000€
800mq
40.000€
12.000€
35.000€
Tot.
Ricavi 4°
anno:
80.000€
Prezzo a
mq
12.000€
20.000€
Tot.
Ricavi 3°
anno:
Ricavo
167.000€
50.000€
Tot.
Ricavi 5°
anno:
342.000€
Nei primi 5 anni di esercizio tuttavia, le risorse possedute dalla Startup non consentono di
avviare o imbastire un piano di produzione nel breve termine, per cui la scelta di cessioni di
licenza brevettuale rappresenta l'unica soluzione per la commercializzazione del SEF.
Ipotizzando che una azienda di pavimentazioni possa vendere in media 20mq a cliente avremo:
TIPOLOGIA
DI 3° ANNO
PRODOTTO /SERVIZIO
Aziende pavimentazioni
Vendite
1° azienda
Vendite
2° azienda
Vendite
3° azienda
Prezzo
a mq
1.000€
1.000€
1.000€
4° ANNO
Numero
Clienti
Quantità
Ricavo
40
800mq
800.000€
0
0
0
0
0
0
Prezzo
a mq
1.000€
1.000€
1.000€
5° ANNO
Numero
Clienti
Quantità
Ricavo
80
1.600mq
1.600.000€
40
800mq
800.000€
0
0
0
Prezzo
a mq
1.000€
1.000€
1.000€
Numero
Clienti
Quantità
Ricavo
120
2.400mq
2.400.000€
4.800.000€
80
1.600mq
800.000€
2.400.000€
40
800mq
800.000€
800.000€
Il numero di clienti a cui verrà venduto il SEF nei primi 5 anni è pari a 400 che sarebbe il 30% di 1325, ossia l’1% dei potenziali
clienti interessati ad acquistare il SEF.Da ciò si deduce che il mercato a disposizione è ampio e vi sono margini di crescita.
PRINCIPALI INVESTIMENTI (e relativo ammortamento)
36
Tot. Ricavi
IMMOBILIZZAZIONI
INVESTIMENTI TOTALI
1° ANNO
2° ANNO
ALIQUOTA
AMM.TI
3° ANNO
4° ANNO
5° ANNO
AMMORTAMENTI
1° ANNO
2° ANNO
3° ANNO
4° ANNO
5° ANNO
Terreni
0
0
0
0
0
-
0
0
0
0
0
Fabbricati
0
0
0
0
0
3%
0
0
0
0
0
Impianti
0
0
0
0
0
7,50%
0
0
0
0
0
Macchinari
0
0
0
0
0
15%
0
0
0
0
0
Attrezzature
industriali e
commerciali
0
0
0
0
0
15%
0
0
0
0
0
Mobili e arredi
1.000€
0
0
1.000€
0
12%
120€
120€
120€
240€
120€
Automezzi e altri
mezzi di trasporto
0
0
0
0
0
25%
0
0
0
0
0
Macchine d'ufficio,
computer, …
3.000€
0
0
0
0
20%
600€
600€
600€
600€
600€
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
4.000€
0
0
1.000€
0
720€
720€
720€
840€
840€
0
0
0
0
0
20%
0
0
0
0
0
Brevetti
10.000€
1.700€
1.700€
2.250€
2.250€
33%
3.300€
3.861€
4.422€
5.165€
5.907€
Software (Programmi
informatici)
1.000€
2.000€
2.000€
2.000€
2.000€
33%
330€
990€
1.650€
1.980€
2.640€
Concessioni, licenze,
marchi…
30 €
0
0
0
0
33%
9,9€
9,9€
9,9€
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
11.030€
3.700€
3.700€
4.250 €
4.250 €
3.639,9€
4.860,9€
6.081,9€
7.145€
8.547€
15.030€
3.700€
3.700€
5.250 €
4.250 €
4.359,9€
5.580,9€
6.801,9€
7.985€
9.387€
15.030€
18.730€
22.430€
27.680€
31.930€
4.359,9€
9.940,8€
16.742,7€
24.727,7€
34.114,7€
Altri beni
TOTALE
IMMOBILIZZAZIONI
MATERIALI
Costi di impianto
Altro
TOTALE
IMMOBILIZZAZIONI
IMMATERIALI
TOTALE
IMMOBILIZZAZIONI
TOTALE
IMMOBILIZZAZIONI
PROGRESSIVO
37
Immobilizzazioni immateriali
Tali immobilizzazioni sono iscritte al costo di acquisizione ed esposte al netto degli
ammortamenti calcolati nell’arco temporale di cinque esercizi a far data dalla costituzione.
Fra i costi riguardanti le immobilizzazioni immateriali si hanno:
 i costi di costituzione societaria riguardano le spese di costituzione di una Società di
capitali S.r.l.;
 brevetto valido in 27 paesi Europei;
 licenza software Labview, Windchill (Relex). Verranno utilizzati altri software open
source come ad esempio open office che non richiedono licenze.
Immobilizzazioni materiali
Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisizione, eventualmente ridotto per
perdite durevoli
di valore e sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio a quote costanti sulla base di
aliquote
economico-tecniche determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni.
I costi riguardanti le immobilizzazioni materiali sono l’acquisto di:




sedie, scrivanie e scaffali;
PC, stampante multifunzione e banco elettronico;
Postazione per saldature che comprende: saldatore, bobina di stagno e maschera;
Materiali destinati ad utilizzo di ricerca & sviluppo quali diodi, resistori, capacitori, cavi
elettrici, LED, nastri in rame, nastri isolanti, piastre in plastica per circuiteria,
distanziatori e piezoelettrico.
La strumentazione di misurazione necessaria verrà fornita da BCS Biotech, servizio compreso
con l’affitto del locale.
Crediti
Sono esposti al loro presumibile valore di realizzo, corrispondente a quello nominale.
Disponibilità liquide
Sono esposte al loro valore nominale.
Debiti
Sono rilevati al loro valore nominale.
38
CONTO ECONOMICO
VOCI
1° ANNO
2° ANNO
3° ANNO
4° ANNO
5° ANNO
Fatturato
15.000€
18.000€
60.000€
107.000€
182.000€
TOT. VALORE DELLA PRODUZIONE
15.000€
18.000€
60.000€
107.000€
182.000€
Acquisti di materie prime, materiali di consumo ..
2.000€
5.000€
10.000€
10.000€
10.000€
Spese per prestazioni di servizi
0
0
0
0
0
Costo del lavoro (dipendenti)
0
0
38.400€
57.600€
57.600€
Collaboratori
0
0
0
0
0
Provvigioni a rivenditori
0
0
0
0
0
Spese di vitto e viaggio
TOTALE COSTI VARIABILI
Ammortamenti totali *
Acqua, gas riscaldamento, energia elettrica
0
0
10.000€
15.000€
20.000€
2.000 €
5.000€
58.400€
82.600€
87.600€
-
-
-
1.500€
1.500€
1.500€
1.500€
Spese telefoniche
400€
400€
400€
400€
400€
Spese pubblicità
1000€
1500€
2.000€
2000€
2000 €
10.000€
10.000€
10.000€
10.000€
10.000€
0
200€
300€
400€
500€
0
0
0
0
0
2.000€
2.000€
0
0
0
500€
500€
600€
700€
800€
TOTALE COSTI FISSI
15.400€
16.100€
14.800€
15.000€
15.200€
TOTALE COSTI
17.400€
21.100€
73.200€
97.600€
102.800€
REDDITO OPERATIVO
-2.370€
-3.100€
6.800€
69.400€
239.200€
Canoni di locazione
Manutenzioni e riparazioni
Assicurazioni
Consulenze contabili, fiscali ….
Spese diverse di gestione
Oneri finanziari (tra cui interessi passivi su mutui)
RISULTATO AL LORDO DELLE IMPOSTE
Imposte (Irap, Ires, ..)
RISULTATO NETTO
1.500€
0
0
0
0
0
-2.370€
-3.100€
6.800€
69.400€
239.200€
0
0
2.244€
22.902€
78.936€
-1.400€
-3.100€
4.556€
73.498€
160.264€
La struttura del conto economico è di per se sufficiente ad individuare gli elementi che hanno
determinato il
risultato di esercizio in funzione della gestione caratteristica, finanziaria e straordinaria della
Società.
La società sosterrà il primo e secondo anno dei costi per la prototipazione del SEF. Il primo
anno si prevede una spesa per la realizzazione di un modulo, mentre il secondo anno si
realizzerà una superficie di 5 mq.
Dal terzo anno le spese sui materiali riguarderanno l’ottimizzazione del prototipo e sulla
creazione di nuovi prodotti in ambito energetico.
Fra le spese di consulenza ricadranno quelle relative alla fase di brevettazione e
ingegnerizzazione del prototipo.
Fra le spese di Veranu S.r.l. vi sarà il canone di locazione del laboratorio e ufficio mentre le
spese di manutenzione degli impianti saranno a carico dell’affittuario.
Nel conto economico non sono stati elencati costi riguardanti le figure di grafico e
programmatore in quanto all’interno del team vi sono le competenze per la realizzazione del
sito web e le competenze per l’utilizzo di software per l’editing multimediale.
39
Veranu S.r.l. intende inserire all’interno della società una figura manageriale che possiede
competenze sulla contabilità e sulla gestione aziendale. Tale figura verrà formata a partire dal
terzo.
FONTI DI FINANZIAMENTO PREVISTE
1° ANNO
2° ANNO
3° ANNO
4° ANNO
5° ANNO
0
0
0
0
2) Mutui o altri finanziamenti a medio/lungo 10.000€
termine
3) Scoperto di conto corrente
0
0
0
0
0
0
0
0
0
4) Altre forme di anticipazione o finanziamento
0
0
0
0
0
TOTALE FONTI DI FINANZIAMENTO
30.000
0
0
0
0
1) Conferimenti di denaro
30.000
Attualmente Veranu S.r.l. partecipa a competizioni di idee innovative come Edison Start, Start
Cup Sardegna, Profis e intende partecipare ad altre competizioni.
Veranu S.r.l. vincendo una delle seguenti competizioni partirebbe da un finanziamento iniziale
che gli permetterà l’ingegnerizzazione del prototipo e le spese di esercizio iniziali.
Per agevolare lo sviluppo del prototipo ci si avvarrà dei microincentivi per l’innovazione forniti
da Sardegna Ricerche che verranno investiti in consulenze presso il Laboratorio di
Prototipazione Rapida.
5. CONCLUSIONE
Veranu S.r.l. ha presentato un prodotto innovativo in grado di generare energia pulita con lo
scopo di creare nuovi stili di vita sostenibili per migliorare la qualità della vita delle persone.
Questo Business Plan presenta il mercato in cui Veranu S.r.l. intende inserirsi e le sue
potenzialità. Attraverso l’individuazione e quantizzazione dei clienti ha mostrato come questo
mercato sia aggredibile e i possibili guadagni ottenibili sia per Veranu S.r.l. che per le aziende
che si inseriranno in tale filiera.
Veranu S.r.l. intende guardare avanti aprendo un ciclo di innovazione tecnologica nel settore
dell’energia per trovare soluzioni ai problemi di oggi e di domani, con la passione che ci
contraddistingue.
SEF
SEe Forward!
40
6. APPENDICE
1. Allegati:
CV Alessio Calcagni, CV Simone Mastrogiacomo, CV Giorgio Leoni;
2. Fonti informative:
Gli scenari energetici globali - Università degli Studi di Milano;
Risparmio energetico: una priorità globale – Università di Padova;
Mercato dell’energy harvesting - www.navigantresearch.com
Fornitori materiali plastici - www.meas-spec.com
Superfici calpestabili - www.cmccasa.it
Componentistica elettronica - www.electronic.it
Materiali di supporto (gomma, nastro di rame, contatti elettrici...) www.bricoman.it
Business Model Generation – Alexander Ostelwalder
Corso formazione – Friuli innovazione
World Flooring Production – HOMAG Group Engineering
Pavegen - www.pavegen.com
Energy Floors - www.sustainabledanceclub.com
3. Banche dati utilizzate:
Confronto Europeo dei prezzi sull’energia - Dati Eurostat 2011;
41

Smart Energy Floor – SEF – See Forward!

Transcript

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