animali - Inforete
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speciale l’informatore i consigli i nostri amici 25 giugno 2015 21 animali visita dal veterinario e libretto sanitario per essere in regola La vostra vacanza “pet friendly”: ecco come fare per partire sicuri Intraprendere una vacanza con il proprio animale domestico è senz’altro una esperienza da vivere, purché ci si organizzi e si compiano tutti i passi necessari ad evitare possibili imprevisti. Ecco allora cosa fare per affrontare ogni evenienza. il passaporto È obbligatorio per cani, gatti e furetti dall’ottobre 2004 Tutelarsi dai rischi sanitari e certificare tutte le vaccinazioni effettuate. Dall’ottobre 2004 per cani, gatti e furetti che viaggiano con i proprietari attraverso i Paesi dell’Unione Europea è diventato obbligatorio il passaporto. Il documento identificativo dell’animale deve essere rilasciato dalle Asl. Per verificare la corrispondenza del documento all’animale le Asl, prima di rilasciarlo, dovranno verificare sia presenza del micro-chip indicativo che viene applicato sotto cute dai veterinari autorizzati in un punto del corpo che deve essere indicato nel documento, sia il numero identificativo del microchip. Alcuni Paesi, tra cui Gran Bretagna, Irlanda e Svezia, richiedono anche un test immunologico per la verifica della presenza degli anticorpi della rabbia da effettuare secondo una tempistica che ciascuno ha stabilito. VIGEVANO Intanto è opportuna una visita dal veterinario per controllare lo stato di salute del proprio animale; il professionista consiglierà anche quali accorgimenti adottare in funzione della meta prescelta. È poi consigliabile controllare il piano vaccinale degli animali annotato sul libretto sanitario, che deve essere messo in valigia. E ancora è necessario assicurarsi che la medaglietta identificativa dell’animale sia in regola e che sia completa del numero di telefono del proprietario, per poterlo contattare in caso di smarrimento. Se il viaggio ha una meta estera è necessario munirsi del passaporto europeo che è diventato obbligatorio per muoversi nell’Unione Europea. Così come accade per gli esseri umani, il pasto che precede il viaggio dovrebbe essere leggero e si dovrebbe somministrare ad almeno 8 ore dalla partenza in modo da evitare problemi di digestione. Se gli animali, nel caso specifico cani e gatti, dovranno affrontare il viaggio nel trasportino, il consiglio degli esperti è di attrezzarlo con una copertina che lo aiuterà a viaggiare tranquillo. Infine, al momento di scegliere la destinazione, occorre valutare se le strutture, siano esse quelli di soggiorno che le spiagge, siano attrezzate per ospitare gli animali. Le indicazioni in questo senso si possono acquisire contattando le Aziende di promozione turistica della meta scelta. Allevamento Border Collie riconosciuto ENCI e FCI Pensione per cani, gatti e piccoli animali Discipline sportive: Agility, Obedience e Sheepdog Corsi di educazione di base ed avanzata (lezioni singole e di gruppo) Piscina Estiva per nuoto a quattro zampe! Ci trovate in via per Borgolavezzaro a Gravellona Lomellina (PV) Tel. 339.4280541 www.quintinosella.com [email protected] facebook: C.C. QUINTINO SELLA Primo incontro gratuito! Centro Cinofilo di 40.000 mq affiliato CSEN Cinofilia CONI 22 l’informatore speciale animali 25 giugno 2015 una passione nata quasi per caso, oggi è tra i selezionatori più ricercati le storie Claudio Andreoli dalle auto... ai dobermann Quando un cane... ti cambia la vita. È accaduto a Claudio Andreoli, 57 anni, vigevanese, che sino agli anni Novanta vendeva autovetture. Poi l’incontro casuale con una cliente proprietaria di un dobermann, e il colpo di fulmine «Rimasi letteralmente folgorato da quell’esemplare - ricorda oggi Andreoli - immaginate di far vedere ad un appassionato di auto come primo modello una Ferrari. Ecco il dobermann è la “Ferrari della cinofilia”». Da Vigevano, Claudio, si è trasferito da qualche anno sulle colline dell’Oltrepò. «Questa scelta l’ho fatta anche per i miei cani, che hanno la possibilità di crescere e vivere in un ambiente immerso nella natura». con questa razza. L’acquisto di un esemplare, la passione che cresce, la necessità di ampliare questo hobby. Oggi Andreoli è uno degli allevatori più quotati a livello internazionale. Ed i suoi dobermann dei veri campioni. «Sono passati più di venti anni dai primi due cani e posso assicurare, con una certa soddisfazione, che tutti i miei soggetti ceduti hanno sempre riscontrato il favore delle famiglie a cui erano destinati, soprattutto perché la prima cosa che ritengo importante è l’equilibrio e il carattere dell’animale. Non sono un allevatore che ricerca ed esaspera lo bellezza morfologica a discapito delle doti caratteriali. E preferisco linee di sangue che mi diano sicurezza sotto l’aspetto caratteriale». E per i suoi esemplari parlano i titoli conquistati. Gli ultimi due, campioni del mondo di bellezza, conquistati due settimane fa all’Expo World Dog di Rho, senza dimenticare altri quattro zampe famosi, ritratti per spot pubblicitari e scatti fotografici con modelle sotto l’egida di un certo Oliviero Toscani. Sì, il cane ti cambia la vita. In positivo, ovviamente. opera nel magentino per una cooperativa sociale di pubblica assistenza Quella che vi stiamo raccontando è la storia di un quattro zampe molto speciale. Che ha conseguito il brevetto di soccorritore-salvataggio. Lui si chiama Bruno, ed è un rottweiler di 4 anni, in servizio nel magentino, dove opera presso una cooperativa sociale di pubblica assistenza. In altre parole segue le ambulanze chiamate per incidenti ove ci sono persone in acqua. E in questo territorio, tra fiume, navigli, rogge e canali irrigui, c’è molto lavoro per il nostro Bruno. L’ex ministro Sirchia aveva inserito i rottweiler in una black-list. Razza pericolosa. Bruno invece il pericolo lo sfida. Pronto a mettere a repentaglio la propria vita per soccorrere un umano. «Durante le operazioni di salvataggio, è il cane che diventa il conduttore vero e proprio - spiega Luca Casè, proprietario e conduttore - funge da motore. Bruno, il rottweiler soccorritore Tu ti appoggi all’imbrago e lui ti porta dalla persona in difficoltà. La soccorri e impartisci il comando: “riva”. E Bruno, che come tutti i cani a differenza degli umani sente le correnti e riesce a farsi trasportare, ti conduce a riva nel punto più vicino. Bruno ha una potenza ed un forza tale da consentire di portare a riva quattro persone contemporaneamente». Bruno, il rottweiler soccorritore del magentino, ha conseguito il diploma presso la Scuola Italiana Cani Salvataggio - che ha sede all’Idroscalo di Milano ed opera sotto l’egida del Ministero - che è la più grande organizzazione nazionale dedicata alla preparazione dei cani e dei loro conduttori, il cui obiettivo principale è l’addestramento al salvataggio nautico dei cani di tutte le razze, purché abbiano spiccate doti di acquaticità e un peso superiore ai trenta chili. speciale animali la parola a marcello barbagallo l’informatore 25 giugno 2015 23 auto, nave, aereo: ecco cosa fare gli esperti Viaggiare con il massimo comfort: le indicazioni da non dimenticare Dieci regole per educarlo e renderlo davvero felice Ecco le dieci regole per avere un cane educato e felice suggerite da Marcello Barbagallo, educatore e comportamentalista della scuola Lifedog di Vigevano (www.lifedog.it). 1: Impara a guardare il mondo dal suo punto di vista. A volte, ciò che nella nostra società è ritenuta un’azione corretta e gentile viene vista, agli occhi di un cane, come una minaccia… e viceversa naturalmente! 2: La coercizione non serve, meglio premiare che punire 3: Dopo un “no” deve seguire sempre un “bravo”. Se devi comunicare al tuo cane che sta sbagliando, ricordati sempre di comunicargli anche qual è l’azione corretta. 4: Non rimproverarlo se non lo cogli sul fatto. 5: Chiediti sempre il “perchè”. Ricorda che ogni sua azione non è mai fine a se stessa. Trovando la motivazione che lo spinge ad attuare un determinato comportamento -per noi- sconveniente potrai risolvere il problema. 6: Tu non sei il “capobranco”. Sei un compagno di vita che ragiona, insegna, guida e rispetta. 7: Osserva sempre il tuo cane la sua comunicazione, i suoi segnali, i suoi comportamenti, e rispetta sempre le sue esigenze e le sue paure. 8: Stai sempre attento alle tue posture, ai tuoi segnali, alla tua voce e ai tuoi comportamenti. Sii sempre allegro e vivace. Sii sempre corretto e coerente. 9: Nutrilo secondo natura, l’alimentazione influenza il suo comportamento. 10: Dedica tempo di qualità. Appaga il tuo cane dedicando del tempo, di qualità, alla stimolazione fisica e mentale, allo svago, all’educazione e alla sua socializzazione. Prima di partire è opportuno conoscere le principali normative che regolano il viaggio con gli amici a quattro zampe. Per i cani, in Italia, è obbligatoria l’identificazione e l’iscrizione dei cani all’anagrafe degli animali da affezione. Per i gatti di proprietà l’identificazione è su base volontaria ma consigliata. Al momento dell’iscrizione viene rilasciato un certificato. Per viaggiare nell’Unione Europea è invece necessario il passaporto comunitario e gli animali devono essere dotati di micro-chip; se invece la meta è fuori dall’Europa è consigliato contattare per tempo l’ambasciata del Paese prescelto per avere indicazioni sulla necessità di esibire particolari certificazioni. Se il viaggio avviene in aereo, è bene sapere che quasi tutte le compagnie consentono il trasporto degli animali, anche se non esiste una regolamentazione unica. Ciascuno è libero di stabilire la tipologia e la dimensione del trasportino e il numero di animali ammessi in cabina. I cani di media e grande taglia in genere viaggiano nella stiva pressurizzata in apposite gabbie rinforzate. Gli esperti consigliano di abituare gli animali agli spazi stretti nel periodo precedente la partenza. Il trasportino deve comunque consentire all’animale di stare comodo, di potersi girare e accucciare. Deve essere inoltre ben a- erato, impermeabile e deve avere del materiale assorbente sul fondo. Prima del volo è opportuno idratare l’animale e alimentarlo in modo ridotto rispetto alla normale dose giornaliera. È anche consigliabile verificare se il volo prevede scali: gli ulteriori trasferimento degli animali possono essere causa di stress. Se il viaggio avviene in treno, l’animale anche di grossa taglia viaggia con il proprietario ma non può avere accesso alle carrozze bar e ristorante. Se la meta delle vacanze si raggiunge in nave o in traghetto è consigliabile contattare la compagnia prescelta, considerato che ciascuna impone regole differenti. Molte consentono l’accesso degli animali a bordo all’interno del trasportino; alcune richiedono un certificato di buona salute redatto da un veterinario. In particolare è necessario accertarsi sulla possibilità di portare l’animale in cabina e se è prevista la sosta in aree comuni. Non dimenticate infine che anche gli animali possono soffrire il mal di mare. Se si viaggia in auto è consigliato evitare le ore più calde della giornata ed è opportuno non dimenticare mai l’acqua. Importante è guidare in modo dolce e prevedere, soprattutto se il viaggio è particolarmente lungo, delle soste regolari per far scendere gli animali. TOELETTATURA PROFESSIONALE SERVIZI OFFERTI FRANCHISING Il suo benessere, la tua soddisfazione Gli store Wash Dog self service 24h sono mini beautyfarm per lavare e coccolare gli amici a quattro zampe, dove anche i proprietari si divertono e si rilassano. Wash Dog è la soluzione ideale per chi desidera prendersi cura personalmente del proprio cane o del proprio gatto senza dover più utilizzare e sporcare il bagno di casa. 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Vigevano - Corso Pavia 73/O - (zona quartiere Record) - Tel. 0381.70705 - Cell. 338.9651342 24 l’informatore speciale animali le curiosità 25 giugno 2015 gli accorgimenti da seguire aumentano le strutture attrezzate Il gatto e il trasportino: importante che si abitui Esigenze diverse e soluzioni differenti. Come è intuibile ogni animale ha necessità proprie nel caso di spostamento. I gatti ad esempio, che con i cani rappresentano la parte più consistente degli animali da affezione, sono piuttosto abitudinari e potrebbero non gradire eccessivamente essere spostati. Sono tuttavia anche capaci di adattarsi piuttosto in fretta soprattutto se ad occuparsi di loro sono le persone che conoscono bene. Se non c’è quindi possibilità di lasciarlo a casa con qualcuno che lo accudisca, ci si può organizzare senza eccessivi disagi. Un trasportino, i documenti richiesti, la medaglietta con i dati, salviettine umidificate e telo scuro saranno più che sufficienti per affrontare la trasferta. La tipologia del trasportino è estremamente varia: si va dal modello trasparente a quello chiuso su tre lati a quello modello borsone. La scelta deve essere compiuta anche in base alle necessità contingenti (come ad esempio il trasporto dei cuccioli) e al carattere dell’animale. È comunque consigliato abituare l’animale al suo utilizzo prima del momento in cui servirà: si può lasciare in un angolo di casa, aperto, con all’interno un gioco o dei croccantini, in modo che il gatto ci familiarizzi. Una volta in viaggio si può coprire il trasportino con un telo o un plaid in modo da isolarlo dai rumori e dalla vista di persone sconosciute, accorgimento utilissimo se si viaggia in treno o in aereo, dove i gatti sono ammessi negli scompartimenti ed in cabina. Consigliato infine controllare durante il viaggio lo stato di salute del felino che in ogni caso non potrà uscire dal trasportino. In spiaggia con Fido e Micio: la mappa si amplia ogni anno Le chiamano “pet friendly” e sono le spiagge, il cui numero è in costante crescita, attrezzate per ospitare gli animali da affezione. L’idea è quella di non rinunciare a loro nemmeno nel periodo delle vacanze che, per altro, è il momento nel quale si ha a disposizione più tempo da dedicare loro. E se è vero che esistono strutture di livello nelle quali gli animali domestici possono essere messi “a pensione”, molto meglio è portarli con sè. Ecco allora che un po’ dappertutto nella penisola, anche nelle aree considerate più eleganti, sono sorte spiagge dedicate, in particolare per i cani. L’animale deve es- sere munito di guinzaglio e museruola che, tuttavia, non viene quasi mai utilizzata se non in caso di vera necessità. Utilizzati, e parecchio, sono invece i sacchetti per la raccolta delle deiezioni che, nella quasi totalità dei casi, vengono forniti direttamente dalle spiagge. Lo straordinario potere terapeutico dell’interazione con gli animali Uno straordinario aiuto in campo medico e psicologico. La “pet therapy”, l’interazione tra uomini e animali, aiuta a soddisfare certe esigenze di affetto, sicurezza, relazioni interpersonali. La sua efficacia è provata nel caso di bambini con particolari problemi, di anziani e di alcune categorie di malati e disabili psichici e fisici. La soddisfazione di quei bisogni concorre a mantenere un buon equilibrio psico-fisico: per questo la “pet therapy” coinvolge in prima battuta gli animali da affezione e si affianca alle terapie mediche tradizionali. Il contatto con gli animali risulta anche un eccellente veicolo per creare rapporti interpersonali offrendo spunti di conversazione e gioco. La presenza dell’ani- male, sia esso cane, gatto, coniglio o altra specie, risveglia l’interesse di chi ne viene a contatto, riduce la pressione arteriosa e contribuisce a regolarizzare la frequenza cardiaca. CENTRO VETERINARIO Chirurgico Traumatologico Ortopedico www.centroveterinariocto.it dir.san. Dr. Paolo Morabito 0381.681154 348.1549162 lun-ven 10.00-19.30 sab-dom 10.30-13.00 15.30-18.00 GRUPPO VOLONTARI CANILE DI VIGEVANO Via Valletta Fogliano VIGEVANO - Tel. 0381.40.242 A.D.A.I. (Associazione Difesa Animali Interregionale) Spazio concesso gratuitamente dall’editore di questa testata