Associazione guide e scout cattolici italiani gruppo “Cremona 2
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Associazione guide e scout cattolici italiani gruppo “Cremona 2
Associazione guide e scout cattolici italiani gruppo “Cremona 2” – Via Mella 3 - Cremona presso Parrocchia di Cristo Re a g e s c i associazione guide e scout cattolici italiani gruppo “Cremona 2” – Via Mella 3 - 26100 Cremona VADEMECUM PER GENITORI utile anche a lupetti, esploratori e guide, rovers e scolte, e perché no anche ai capi. Scopo del vademecum è di spiegare ai "non addetti ai lavori" e ricordare "agli addetti", alcuni aspetti di metodo ed organizzativi che spesso si dimenticano: se potete, quindi, non gettatemi via. AGESCI, un’associazione educativa aperta a ragazzi e ragazze fra gli 8 e i 21 anni. Un progetto di crescita per diventare autonomi, responsabili delle proprie scelte, capaci di vivere meglio con gli altri e per gli altri. Un ambiente accogliente, disponibile, dove si sta allegri, si sperimentano occasioni di avventura, di vita all'aperto, di solidarietà e di servizio. Una proposta di formazione cristiana attraverso esperienze di approfondimento, di ricerca, di preghiera. Adulti e ragazzi, divisi in tre momenti educativi (branche), che vivono insieme con gusto lo stesso gioco che porta tutti a crescere. Aspetti metodologici Le Branche Lupetti una proposta educativa per i bambini/e dagli 8 agli 11 anni Un ambiente di fantasia nell'atmosfera della "giungla", una storia che prende fino a far diventare protagonisti, con uno spirito di "famiglia felice", nel gioco e nella vita all'aperto. La proposta di crescita attraverso il gioco comporta assunzione di responsabilità e conquista di capacità, fa esercitare attivamente il fisico, fa scoprire un modo di vivere insieme nella gioia e insegna a preoccuparsi degli altri oltre che di se stessi. In quest’ambiente s’innesta anche l'educazione cristiana: si conosce e s’incontra Gesù come fratello, come amico, come maestro in una fase di crescita in cui anche i Sacramenti sono sentiti come incontro vero con Lui. Il nome "lupetto" viene dall'ambiente fantastico del "Libro della giungla" di R. Kipling. Tale esperienza termina, con il passaggio negli esploratori (maschi) o guide (femmine), al compimento degli 11 anni o dopo aver frequentato la 1^ media. Impegni - Incontro settimanale la domenica mattina dalle ore 9 alle ore 12,30 (una domenica al mese, di solito, è libera) - "caccia", attività all’aperto (fine settimana o domenica), con periodicità variabile - vacanze di branco estive della durata di 8/10 giorni in accantonamento - attività invernale per il C.d.A. durante le vacanze di Natale I capi dei Branchi Branco della Liana Gigante Domenico Moccia Teresa Caffi Paolo Truglia Giulia Tomaghelli Maurilio Martinetti cell. cell. cell. cell. 338 1648523 338 7898574 339 1699124 348 6093002 Branco del Nuovo Richiamo (Boschetto) Benedetta Carini cell. 328 5594551 Sara Melis cell. 334 8990048 Stefano Carlino cell. 345 4471377 Glossario cucciolo lupetto promessa = nuovo entrato nel branco pronto a conquistare il "pelo" = cucciolo che ha pronunciato la promessa = momento in cui il lupetto, dopo aver superato alcune prove, s’impegna, davanti al branco, a fare del proprio meglio per migliorarsi, per aiutare gli altri, e per osservare la legge del branco. pelo = uniforme branco = comunità di cuccioli, lupetti e adulti educatori (capi) che giocano a "fare del proprio meglio" Akela = il lupo capo del branco Mowgli = il cucciolo d'uomo accolto ed accettato dai lupi Bagheera = la pantera nera astuta, forte ed audace ma anche dolce e cortese. Con saggi consigli guida Mowgli nella vita della giungla Baloo = l'orso bruno, maestro della legge. Guida saggia e sincera insegna la legge ai cuccioli del branco (personaggio impersonato dall'Assistente) Fratel Bigio = fratello di tana di Mowgli Raksha = mamma lupa Chil = il migliore degli avvoltoi, esempio di disponibilità e cortesia. Kaa = il pitone compagno di caccia di Mowgli sempre disponibile Won-tolla Hati Ferao Shere Khan Bandar-log C.d.A. VVLL tana QdC caccia VdB famiglia felice Ambiente fantastico ad aiutarlo. = lupo che pur vivendo lontano dal branco conosce e accetta la legge. = l'elefante: silenzioso, autorevole custode della legge, signore della pace, esempio di calma, sicurezza e forza. = il picchio rosso. Col canto annuncia il tempo della parlata nuova. = la tigre, detto lungri, in altre parole zoppo. Nemica dichiarata di Mowgli. = il popolo senza legge (scimmie). Rappresentano la degenerazione di chi non vive secondo una legge. = consiglio degli anziani - formato dai lupetti che saliranno al reparto. = vecchi lupi: i capi. = stanza/ambiente dove i lupetti si ritrovano per le loro attività. = quaderno di caccia. Raccoglie impressioni, riflessioni, disegni di tecniche scout,… strettamente RISERVATO. = attività d’osservazione, di scoperta, di gioco, di comunità svolta all'aperto di varia durata (1/2 giornata - 1 giornata con pernottamento). = vacanze di branco di 8/10 giorni in accantonamento, solitamente 2° quindicina di Agosto = clima sereno e gioioso basato su fiducia e lealtà che da sicurezza. = tema in cui sono immerse le attività del branco. parola maestra = frasi che richiamano un "valore" ed invita ad un comportamento parlata nuova = canto degli animali a primavera. Sestiglia = suddivisione del branco in gruppi di 6/7 lupetti contraddistinti da colori (bianchi, neri, fulvi, bruni, pezzati...). prede = prove da superare per il raggiungimento di un obiettivo lupo d/legge, lupo d/rupe, lupo anziano = momenti che segnano le varie tappe sulla pista del lupetto grande urlo = indica l'appartenenza del lupetto al branco festa di primavera = incontro con altri lupetti della provincia o zona scout Esploratori - Guide dai 12 ai 16 anni lo scoutismo si vive in squadriglia I veri protagonisti sono i ragazzi. I capi sono presenti indirettamente attraverso i capi squadriglia. La squadriglia si riunisce, inventa, programma e realizza le sue attività. Svolge, in piena autonomia, "uscite" in cui vive quanto ha programmato, gioca, prega, riflette, cucina, costruisce. Il reparto non è solo un insieme di squadriglie ma è soprattutto una comunità di ragazzi/e e capi, unita dalla stessa legge che propone un modo di vivere fraterno e leale con tutti. Tutto quanto è poi sperimentato e vissuto intensamente durante i 12/14 giorni di campo estivo, dormendo sotto le tende, dove i ragazzi imparano a badare a se stessi: primo passo per essere veramente utili agli altri; dove si sperimenta la vita quotidiana con gli altri, dove si ha l'occasione privilegiata di vivere in diretto contatto col creato e di scoprire i ritmi della natura, il silenzio, le stelle... Impegni - incontro settimanale di tutto il reparto la domenica mattina dalle 9 alle 12 - incontro di squadriglia in giorno e ora comoda a tutti gli squadriglieri - incontro settimanale o quindicinale dell'alta sq. - uscite di sq. con periodicità e durata variabile (un giorno – fine settimana) - uscite di reparto con periodicità e durata variabile (un giorno – fine settimana) - campo S. Giorgio (patrono) fine settimana in aprile/maggio - campo estivo di 12/14 giorni in tenda – solitamente 2° quindicina di Agosto - campo invernale di alta sq. in accantonamento I capi del Reparto Matilde Passamonti Matteo Dal Conte Marco Marigliano Eleonora Barbieri Leonardo Saulle cell. cell. cell. cell. cell. 338 9607823 338 3014826 340 5035101 393 1052637 345 9537372 Glossario Squadriglia Novizio c. sq. v.c.sq. Reparto Legge = comunità di 7/8 ragazzi/e di varie età. Vive in autonomia e realizza, con l'aiuto dei capi, imprese ideate dai ragazzi = lupetto o ragazzo/a appena entrato nel reparto e impegnato a superare le prove per pronunciare la promessa = capo squadriglia: animatore della squadriglia si assume la responsabilità di coordinare gli squadriglieri e di essere amico di tutti = vice capo sq.: collabora con il c.sq. nelle decisioni utili a tutta la sq. = formato da 3/4 squadriglie è una comunità di ragazzi e capi uniti dalla stessa legge = 10 articoli semplici ma impegnativi che propongono un modo di vivere fraterno e leale con tutti promessa = impegno dei ragazzi/e a fare del proprio meglio per aiutare gli altri, osservare la legge e compiere il proprio dovere verso Dio e il proprio Paese impresa = attività di reparto, di sq. o alta sq. vissuta da tutti in proporzione alla loro maturità e finalizzata al raggiungimento di un obiettivo. Si conclude con una realizzazione uscita di sq. = attività all'aperto (domenica o fine settimana) in cui la sq., in autonomia, vive quanto ha programmato consiglio di sq. = composto da tutti i membri della sq. prendono decisioni sull'attività o impresa di sq., ne verifica gli obiettivi e lo stile tenuto e stabilisce traguardi successivi consiglio capi = formato dai c.sq. (talvolta dai vice c.sq.), dai capi e dall'assistente. Organizza, gestisce e verifica la vita del reparto consiglio d/ legge = composto da capi e tutti i ragazzi del reparto. Verifica, al termine di un impresa o attività, l'impegno del reparto e di ogni ragazzo/a rispetto ai contenuti della legge alta squadriglia = ambiente educativo riservato ai "più grandi" del reparto A.E. = assistente ecclesiastico: un capo tra i capi che testimonia la sua scelta di sacerdote P.P. = progressione personale - progetto di ogni ragazzo/a alla scoperta della propria vocazione attraverso l'individuazione di mete concrete da raggiungere e verificabili da tutta la comunità sentiero = traduzione parziale, nel metodo scout, della P.P. attraverso il raggiungimento di tre tappe tappe = della ”scoperta”, della “competenza” e della “responsabilità”. S’ispirano a momenti successivi della maturità dei ragazzi specialità = possibilità di sviluppare le proprie capacità o abilità da mettere a disposizione degli altri hike = "uscita" individuale o a coppie che si svolge verso la fine del sentiero scout. E' richiesto: responsabilità, autonomia, competenze. B.A. = buona azione - quotidiano impegno dello scout verso chi ha bisogno S.Giorgio zona = protettore degli scout - incontro con altri scouts della provincia o zona scout = suddivisione territoriale. La nostra zona comprende i gruppi Agesci di: Cremona, Crema, Soncino, Codogno, Lodi, S. Angelo Lodigiano, Orio Litta, Casalmaiocco. Rover/Scolte per orientarsi e prepararsi alle grandi scelte della vita di adulti La branca ha due momenti educativi: il noviziato e la comunità del clan. Il noviziato: un gruppo di coetanei che vivono con i capi un anno di graduale impegno individuale di conoscenza, di apertura agli altri, di esperienze per imparare a scegliere responsabilmente. La comunità del clan: luogo e tempo di scelta, di fedeltà e di responsabilità verso se stessi e verso la comunità attraverso lo sviluppo di un progetto personale di crescita. Strada - Comunità - Servizio: sono gli elementi del metodo da cui derivano le varie attività della branca. Strada: un mezzo e un impegno per acquistare e far crescere capacità di osservazione, di accoglienza, di autonomia, di conoscenza, di essenzialità. Comunità: luogo dove si scopre e matura la propria vocazione, dove ognuno può contare sugli altri. Non un insieme di individui ma insieme di relazioni fra individui. Servizio: scelta impegnativa ma concreta per la crescita individuale. Impegno di collaborazione volontaria, gratuita e costante in situazioni molto diverse: dall'assistenza agli anziani, all'animazione di bambini portatori di handicap, … E' occasione di incontro con realtà diverse, ampliamento delle proprie conoscenze e competenze, speranza di incidere sulla realtà, gesto concreto di solidarietà e di amore cristiano. Impegni incontro periodico di catechesi riunione di noviziato e di clan servizio individuale o di gruppo route estiva o campo di lavoro campo invernale uscite I capi del Noviziato e del Clan Noviziato Maria Chiara Della Salda Davide Lucchini Clan Cristina Carli Nadia Bessi Giovanni Viarengo cell. 333 9700810 cell. 346 4745808 cell. 333 6193720 cell. 339 4266197 cell. 327 3771008 Glossario Noviziato = momento di preparazione alle scelte - dura un anno Clan = momento delle scelte route o campo mobile = più giorni di cammino con pernottamento in località diverse campo di lavoro = lavoro manuale a favore di altri capitolo = momento di sintesi su un argomento che si è voluto conoscere ed approfondire con conclusioni operative che impegnano ogni singolo e la comunità veglia = modo per incontrare gli altri e renderli partecipi delle proprie riflessioni. Solitamente a conclusione di un capitolo impresa = attività pratica dove si vive l'avventura, la comunità, la scoperta e nuove competenze. Rivolta soprattutto al noviziato hike = momento individuale di avventura, di riflessione, di incontro con gli altri vissuto in stile di stretta essenzialità challenge deserto carta di clan = incontro con altri rovers dove prevale la sfida tecnica e fisica sia con se stessi sia nei confronti degli altri. Attività del noviziato = esperienza individuale di silenzio e preghiera = documento scritto e rinnovabile per la progressione del singolo e del clan dove vi si chiariscono le caratteristiche del clan stesso, i valori da vivere e testimoniare e il risultato delle esperienze vissute settimana comunitaria = periodo di 4/6 giorni di autogestione (studio, lavoro, spesa, pranzo, cena, pulizie, notte, incontri formativi,...) fatto fuori casa firma dell'impegno = si effettua nel corso del primo anno di clan. Chi intende impegnarsi secondo le indicazioni della carta di clan firma la "carta" stessa partenza = tutto, nello scoutismo, è rivolto a questo momento: la partenza. Chi sceglie di vivere la vita nello stile dei valori cristiani e scout che ha esperimentato: solidarietà, servizio, impegno nella chiesa e nella comunità civile, chiede la partenza. Tale stile di vita può essere testimoniato a favore dell'associazione, e si entra in comunità capi, oppure rivolto alla società e al territorio. La Comunità Capi (Co.Ca.) Adulti con il piacere del gioco, dell'avventura, del servizio che ... ... credono di dover far fruttare i pochi talenti che Dio ha concesso loro, mettendosi a disposizione di bambini, ragazzi e giovani. Persone che credono che il domani può essere migliore dell'oggi e che in ogni ragazzo c'è sempre almeno il 5% di buono che aspetta solo una mano per diventare 60-80-90%. Comunità unita da un "patto associativo" che è l'insieme di idee ed esperienze maturate nell'associazione e che s’impegna a rispettare facendone fondamento del suo servizio educativo e della formazione personale permanente. Impegni incontri periodici di Co.Ca. attività con le branche (LC – EG – RS) attività capi di zona (prov. Cremona e Lodi) campi di formazione incontri fra educatori dell'oratorio Capi del Gruppo Marco Binotti Marco Piccioni Nadia Bessi don Diego Pallavicini A.E. Criste Re don Maurizio Ghilardi A.E. Boschetto Giuseppe Viero cell. 348 7967622 cell. 340 2433034 cell. 339 4266197 tel. 0372 32326 tel. 0372 459639 tel. 0372 32221 Aspetti organizzativi Censimento Noi scouts chiamiamo "censimento" l'iscrizione annuale all'associazione. Essa avviene mediante il versamento di una quota annualmente fissata dal Consiglio Generale dell'associazione. Il censimento deve essere effettuato ed inviato alla segreteria centrale entro il 31 dicembre di ogni anno poiché con tale data cessa sia la copertura assicurativa garantita dal censimento dell'anno precedente, sia la possibilità della copertura assicurativa per i nuovi soci poiché questi ultimi sono coperti da assicurazione per il periodo 1° settembre 31 dicembre solo se il censimento è inviato entro il 31 dicembre di ogni anno. Il censimento si trasmette alla segreteria centrale in unico invio quando tutti gli associati hanno versato la quota di adesione. I moduli di censimento, unitamente alla quota annua e al consenso al trattamento dei dati, devono essere consegnati entro il 15/12/2015. Si invita quindi a voler provvedere puntualmente a quanto sopra per non penalizzare chi si comporta puntualmente. La quota censimento per il 2016 è di €. 50,-- (per i fratelli la quota d’iscrizione è ridotta a €. 45- cad.) così suddivisa: €. 40,00 alle segreterie centrale e regionale per contribuire all'organizzazione dell'associazione, all'invio della rivista mensile, alla copertura assicurativa.... €. 10,00 al nostro gruppo per l'organizzazione: acquisto di materiale di uso comune (tende, materiale tecnico vario, fazzolettone di gruppo, distintivi, ecc. …) Assicurazione L'associazione, a livello nazionale, ha stipulato le seguenti polizze applicabili solo durante l'attività scout: infortuni: copre gli infortuni accorsi ai soci responsabilità civile: assicura i soci per danni provocati involontariamente a terzi Uniforme Noi scouts vestiamo una "divisa" che, più opportunamente, chiamiamo "UNIFORME". Indossiamo l'uniforme perché: è pratica per il tipo di vita all'aperto che svolgiamo rappresenta l'appartenenza ad un’associazione nazionale e la fratellanza universale con i milioni di scouts sparsi in tutto il mondo testimonia uno stile, cioè indica agli altri un certo modo di essere e di vivere, testimonianza questa che deve continuare anche senza uniforme. L'uniforme, come a fianco descritta, è obbligatoria per gli iscritti all'AGESCI. Nei casi di difficoltà economiche della famiglia, il gruppo scout può intervenire integralmente o parzialmente per la spesa relativa all'acquisto dell'uniforme. L'uniforme è venduta solo in alcuni negozi (cooperative scout regionali). Il gruppo scout Cremona 2 offre, nel mese di novembre, la possibilità di acquistare l'uniforme. Uniforme per lupetti/e Uniformi per E/G - R/S - Capi berretto verde camicia azzurra e/o polo pantaloni blu di velluto calzettoni blu lana/cotone cintura con fibbia maglione lana blu camicia azzurra e/o polo pantaloni blu di velluto calzettoni blu lana/cotone cintura con fibbia maglione lana blu Quando si veste l'uniforme, proprio perché è UNIFORME, s’invitano gli iscritti ad evitare di indossare capi di abbigliamento diversi da quelli indicati (es. calze bianche, magliette multicolori, ecc.) questi vanno bene per le attività da campo. come NON portare l'uniforme Il fazzolettone di gruppo, nel nostro caso con il colore giallo e blu, è consegnato gratuitamente al lupetto, all'esploratore o guida, al rover o scolta al momento della promessa. Nel caso di "scambio", smarrimento, …. o fazzolettone di gruppo consumato, l’interessato è tenuto ad acquistarne, con sollecitudine, uno nuovo. Costo € 5,00. stili a confronto I distintivi sono consegnati dai capi al momento del superamento delle prove di tappa o al raggiungimento degli obiettivi fissati con i capi stessi. Dove applicare i distintivi (riservato, solitamente, alle mamme) Nei casi di difficoltà economiche della famiglia, il gruppo scout può intervenire integralmente o parzialmente per la spesa relativa all'acquisto dell'uniforme. L'uniforme è venduta solo in alcuni negozi (cooperative scout regionali). Il gruppo scout Cremona 2 offre, in loco, la possibilità di acquistare l'uniforme ed Vacanze di branco per Lupetti/e Campo estivo/invernale per Esploratori e Guide Route/campo di lavoro o servizio per Rovers e Scolte La partecipazione a tali attività non è obbligatoria. Non sono però un "optional"! La scelta personale di vivere l'avventura scout implica, nel limite del possibile, la partecipazione a tutte le attività in programma. Un anno d’attività senza partecipare ai campi non ha senso, così come non ha senso partecipare ai campi senza aver partecipato alle attività. I campi scout non sono il campeggio normalmente inteso o la colonia estiva! I campi estivi vogliono essere: - un momento privilegiato nell'attività educativa e di vita comunitaria delle branche, in spirito di essenzialità - la sintesi di un anno di lavoro - un’occasione di maggior contatto con Gesù attraverso la natura - un momento per stimolare nei ragazzi il desiderio di fare meglio - un'apertura verso un nuovo anno d’attività - un banco di prova delle capacità tecniche maturate - i campi rispondono ad esigenze d’autonomia, avventura, condivisione, semplicità ed essenzialità. Località del campo Leggi nazionali, regionali, locali, numero dei partecipanti, disponibilità del terreno, comodità dei rifornimenti, ecc. ecc... ci limitano sempre più nella ricerca di nuove località. Date le difficoltà nel reperire località e accantonamenti per il campo scout o le vacanze di branco, considerato inoltre il numero dei ragazzi censiti e quindi le caratteristiche di capienza che gli accantonamenti o i campi devono possedere, s’invitano i genitori a voler confermare per tempo la partecipazione dei propri figli alle attività estive. Sicurezza al campo Il campo coinvolge ogni ragazzo con quel tanto d’avventura che è insito nel campo stesso. Pur consapevoli del rischio d’eventuali ed imprevedibili incidenti minori, è impegno prioritario dei capi garantire la massima sicurezza nelle attività. Una maggior sicurezza è data anche dalla conoscenza, da parte dei capi, di eventuali patologie e terapie in atto, intolleranze, allergie,... a cui sono soggetti i partecipanti al campo stesso. Genitori al campo e cellulare In occasione dei campi estivi i genitori chiedono spesso, di poter far visita ai campi stessi o di poter telefonare. Pur condividendo i desideri e le ansie dei genitori, riteniamo, considerata la breve durata dei campi e le esperienze fatte in tanti anni di campeggi, che tale possibilità disturbi non poco il clima di comunità, di festa, di lavoro, di accoglienza e di sacrificio che si crea al campo. Si ritiene inoltre inutile l’uso del cellulare al campo. La vita al campo richiede piccoli o grandi sacrifici che, a casa, non sempre sono richiesti o sono facilitati dall’ambiente domestico. Interrompere anche solo con una telefonata o con la visita al campo questo clima, lascia una traccia e con difficoltà si riesce a riprendere il clima instaurato precedentemente. S’invitano perciò i genitori a non fornire, i propri figli, di telefono cellulare ed osservare tali consigli che riteniamo essere esperienze educative sia per i ragazzi, che per i genitori stessi. Quando le condizioni lo permettono si organizzano “giornate per i genitori” al fine di condividere tali esperienze. Gestione economica La gestione economica del gruppo scout è lasciata alla cura di un capo, esperto contabile, che amministra le attività. Una corretta e programmata gestione ci permette di: - realizzare l'attività educativa che il gruppo scout programma; - individuare le risorse economiche che effettivamente servono (non i soldi per i soldi, bensì i soldi per realizzare qualcosa che serve); - sviluppare le capacità d’autofinanziamento. Nelle "entrate" figurano: parte di quota del censimento annuo; forme d’autofinanziamento (vendita calendari, uniforme, ecc. ecc.); eventuali saldi attivi su bilancio di campi e attività di gruppo; Nelle "uscite" figurano: acquisto materiale ed attrezzature (tende, fazzolettoni, distintivi, libri...) materiale per i giochi telefono, posta, fotocopie, cancelleria varia eventuali saldi passivi su bilancio di campi e attività di gruppo; contributi per i partecipanti ai campi di formazione e campi di branca Non volevamo farVi conoscere il metodo scout minuto per minuto: lo scoutismo si apprende vivendolo! Solo renderVi partecipi, sommariamente, di alcuni aspetti. Vi ringraziamo per il tempo che ci avete dedicato e, con una forte stretta di mano Vi salutiamo. la comunità capi Cremona, ottobre 2016 Gruppo Agesci “Cremona 2” in numeri Anno 1969 1970 1971 1972 1973 1974 1975 1976 1977 1978 1979 1980 1981 1982 1983 1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 lupetti esploratori 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 39 40 52 45 50 47 44 42 27 34 45 48 50 59 49 65 76 83 74 14 20 24 25 23 25 28 28 34 40 55 65 53 57 46 45 39 31 38 41 46 49 37 34 40 37 32 28 21 26 29 guide rovers scolte capi totale 0 0 0 0 0 0 0 0 0 40 63 75 63 52 41 38 22 21 22 27 27 28 29 32 40 35 46 52 34 27 24 0 0 0 0 0 5 5 12 0 17 19 19 17 11 19 19 19 23 13 19 15 17 15 20 21 18 14 10 7 8 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 7 10 10 14 17 14 12 3 5 5 9 11 7 12 14 14 18 11 14 19 15 10 3 3 2 2 3 3 4 4 5 8 12 15 14 18 19 20 35 21 19 17 15 14 17 18 20 24 23 27 27 26 26 17 23 26 27 26 33 37 44 39 112 159 184 200 195 191 179 168 148 141 155 141 149 155 166 185 191 175 196 184 185 173 Anno lupetti esploratori guide rovers scolte capi totale 12 27 166 2000 67 25 23 12 2001 68 23 21 15 11 33 171 2002 59 28 25 24 14 31 181 2003 58 25 32 18 12 30 175 2004 67 21 33 14 16 30 181 2005 70 31 28 18 14 30 191 2006 100 40 37 21 13 33 244 2007 92 37 24 21 23 36 233 2008 70 44 34 16 22 32 218 2009 76 35 42 24 22 29 228 2010 82 27 34 26 22 33 224 2011 71 21 31 13 18 30 184 2012 76 19 29 15 18 25 182 2013 66 26 36 10 19 26 183 2014 69 26 31 9 15 22 172 2015 79 29 18 8 16 26 176 2016 70 25 17 11 11 20 154 Non chiedeteci di fare miracoli: non li sappiamo fare! I nostri gruppi vivono tra le mille difficoltà e le contraddizioni della società di oggi. Noi capi abbiamo i limiti propri del volontariato (impegni di lavoro, di studio, di famiglia, non siamo professionisti, …) non considerateci i maghi per i problemi dei giovani di oggi. Se volete in ogni caso darci la vostra amicizia e fiducia, vi ringraziamo. la comunità capi 2016 - 2017