La Francia in Europa
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La Francia in Europa
1/10 La Francia in Europa 06_2009 elementi di confronto sulla base di recenti studi istituzionali Le determinanti dell’economia sono regolarmente oggetto di raffronti internazionali da parte di istituzioni indipendenti e di società di consulenza. Questi studi forniscono un’interessante prospettiva di valutazione dei punti di forza e di debolezza delle economie analizzate. Tuttavia, è bene considerarli con prudenza, in quanto in alcuni casi le metodologie utilizzate forniscono risultati poco conformi alla realtà, alcune specificità nazionali essendo del tutto ignorate o non adeguatamente valutate. Da molti anni, la Francia si colloca ai primi posti in materia di accoglienza degli investimenti diretti esteri (IDE). Una posizione confermata dalle stime della CNUCED per il 2008: la Francia, con 126 miliardi di € di IDE, si posiziona al secondo posto a livello mondiale, preceduta dagli Stati Uniti (321 miliardi di €). Uno dei punti di forza della Francia riguarda i costi di insediamento vantaggiosi che il paese offre alle imprese estere. Secondo lo studio “Scelte concorrenziali” effettuato da KPMG nel 2008, l’ammontare complessivo di tali costi (lavoro, insediamento, trasporto, tasse e imposte, impianti e energia…) è più basso di quello dei paesi vicini. Francia Regno Unito Paesi Bassi Italia Germania 0 20 40 60 80 Base New York = 100 In senso più lato, gli studi internazionali sottolineano per la Francia i seguenti vantaggi: > manodopera qualificata e produttiva; > ampia disponibilità di immobili aziendali; > costi competitivi in materia di energia e telecomunicazioni; > infrastrutture efficaci; tassazione per le società nella media europea. > 100 120 2/10 06_2009 La Francia in Europa elementi di confronto sulla base di recenti studi istituzionali n MANODOPERA QUALIFICATA E PRODUTTIVA Un livello di formazione elevato ◊ Secondo Eurostat, la Francia è al primo posto per percentuale di laureati in scienze e tecnologie. Paese Quota di laureati in scienze e tecnologie nel 2006 (per 1.000 della popolazione di età compresa fra 20 e 29 anni) Francia 20,7 Regno Unito 17,8 Svezia 15,1 Spagna 11,5 Germania 10,7 Belgio 10,6 Italia 9,1 Paesi Bassi 9 Fonte: Eurostat 2009 ◊ La Francia vanta rinomate “écoles de commerce”. HEC e INSEAD occupano rispettivamente il primo e il terzo posto nella classifica del Financial Times delle scuole di commercio presenti in Europa. Fra le prime dodici, l’ESCP, l’EM di Lione e l’ESSEC. Fra i 134 paesi esaminati dal World Economic Forum nel 2007-2008, la Francia presenta le migliori scuole di management, seguita dalla Svizzera. Qualità delle scuole di management Le scuole di commercio del vostro paese: 1= di cattiva qualità, 7 = numerose e affidabili in base ai criteri internazionali Posizione Paese Score 1 Francia 6,1 5 Belgio 5,9 6 Spagna 5,9 10 Paesi Bassi 5,5 15 Svezia 5,4 18 Regno Unito 5,3 21 Germania 5,1 61 Italia 4,2 Fonte: The Global Competitiveness Report 2008-2009 Sondaggio d’opinione 2007, 2008 La Francia in Europa elementi di confronto sulla base di recenti studi istituzionali I francesi: lavoratori e produttivi ◊ Secondo Eurostat, i quadri francesi lavorano più della maggior parte dei loro omologhi europei e, in Francia, la durata effettiva del lavoro dell’insieme dei dipendenti (41 ore) è prossima alla media europea. Numero medio di ore lavorate alla settimana (nel 2007) 50 49,7 49,1 48 47,8 47,5 47,4 46,8 44,2 44 46 44 42 Quadri Dipendenti ito Sv ez ia 7 Re gn o Un i -2 ss EU Ba Pa e si lia ag na Ita Sp cia Fr an ia Be rm an 38 lg io 40 Ge 06_2009 3/10 Fonte: Eurostat 2009 ◊ La Francia occupa il terzo posto a livello mondiale in termini di produttività oraria, preceduta da Norvegia e Stati Uniti. Produttività oraria della manodopera (PIL in $ per ora lavorata) 37,99 Norvegia Stati Uniti 35,63 Francia 35,18 Irlanda 34,14 Belgio 34,01 32,96 Paesi Bassi Svezia 30,82 Regno Unito 30,43 29,49 Germania 0 5 10 15 20 25 30 35 40 Fonte: Organizzazione Internazionale del Lavoro – KILM 2008 4/10 06_2009 La Francia in Europa elementi di confronto sulla base di recenti studi istituzionali Costi salariali raffrontabili a quelli dei paesi vicini ◊ La Francia offre livelli salariali inferiori a quelli di numerosi paesi vicini. Salario annuo lordo oneri sociali compresi (datoriali & salariali) Paese Responsabile di progetto Ingegnere Segretaria Operaio qualificato Germania 192 584 73 591 46 567 49 625 Belgio 197 283 67 603 34 707 50 449 Spagna 165 017 50 145 31 464 33 839 Francia 179 934 55 236 34 707 37 634 Regno Unito 160 487 40 419 22 631 24 599 Italia 203 675 50 365 33 301 35 293 Svezia 142 921 49 012 34 556 36 363 Fonte: Fdl Intelligence – Financial Times 2009, based on Watson Wyatt, 2008 n I PUNTI DI FORZA DELL’IMMOBILIARE ◊ L’Ile-de-France dispone del primo parco immobiliare aziendale in Europa. P E ( ²) RANDSTAD: 17.2 NORTH SEA AMBURGO : 13.7 BRUXELLES: 12 BERLINO : 14.4 LONDRA 42.6 RENORURH: 14.3 RENOMENO : 14 ATLANTIC OCEAN PARIGI 50 MONACO : 12.8 LIONE : 4.3 MILANO : 11 MADRID : 13.4 MEDITERRANEAN SEA BARCELLONA : 5 Fonte: Stime ORIE, Jones Lang LaSalle, Elaborazioni: ARD, IAURIF – 2007 06_2009 5/10 La Francia in Europa elementi di confronto sulla base di recenti studi istituzionali ◊ A Parigi, nel settore immobiliare aziendale i costi di occupazione annuali (affitti + oneri) non sono i più alti a livello europeo. Paese Città Coûts d'occupation (€ /m2/anno) Paesi Bassi Amsterdam 400 Belgio Bruxelles 410 Svezia Stoccolma 476 Spagna Madrid 540 Germania Francoforte 555 Italia Milano 657 Francia Parigi (La Défense) 699 Regno Unito Londra (City) 841 Francia Parigi (intra muros) 933 Regno Unito Londra (West End) 1 403 Source : CB Richard Ellis, Global Market View, Maggio 2009 ◊ Una grande disponibilità di uffici da affittare: Parigi dispone di un numero di uffici due o tre volte superiore rispetto ad altre capitali europee Paese Città Uffici disponibili per la locazione (in migliaia di m2) Francia Parigi (intra muros) 2 745 Germania Francoforte 1 415 Paesi Bassi Amsterdam 1 220 Belgio Bruxelles 1 169 Regno Unito Londra (centro) 1 051 Source : CB Richard Ellis, 4° trimestre 2008 6/10 06_2009 La Francia in Europa elementi di confronto sulla base di recenti studi istituzionali ◊ A Parigi, gli affitti dei magazzini sono particolarmente competitivi. Nella capitale, il prezzo in euro a m2 è da 2 a 3 volte inferiore rispetto ad alcune capitali europee. Affitti 150 La Francia è la 1°meta europea dei progetti logistici fra il 2003 e il 2007 e la 3°a livello mondiale, con 176 progetti a fronte di 163 nel Regno Unito. FDi Markets, Financial Times 2008 148 120 105 93 90 78 60 53 57 82 60 30 Fonte: Jones Lang LaSalle, European Warehousing Distribution Property Clock – Q1 2009 n 0 o a a rte gi es Pari MilanBruxell ancofo occolm sterdam Madrid Londr Fr St Am INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO EFFICACI E AD AMPIA DIFFUSIONE ◊ La Francia dispone di una delle reti stradali più fitte d’Europa, di provata qualità. Qualità delle strade Paese Densità della rete stradale(km/km2) Belgio 4,90 Paesi Bassi 3,72 Francia 1,72 Regno Unito 1,60 Italia 1,59 Spagna 1,32 Germania 0,65 Fonte: IMD 2008 Le strade del vostro paese sono: 1 = di cattiva qualità, 7 = numerose e affidabili in base ai criteri internazionali Posizione Paese Punteggio 1 Francia 6,7 4 Germania 6,5 11 Belgio 5,9 18 Svezia 5,6 24 Regno Unito 5,3 25 Paesi Bassi 5,3 30 Spagna 5,1 55 Italia 3,9 Fonte: WEF, The Global Competitiveness Report 2008-2009 - Sondage d’opinion 2007,2008 7/10 06_2009 La Francia in Europa elementi di confronto sulla base di recenti studi istituzionali ◊ La Francia dispone della rete ferroviaria a grande velocità più sviluppata d’Europa. Secondo un’inchiesta del WEF, le sue infrastrutture ferroviarie sono considerate le migliori del mondo. Qualità delle infrastrutture ferroviarie Le vie ferroviarie del vostro paese sono: 1 = di cattiva qualità, 7 = numerose e affidabili in base ai criteri internazionali Paese Rete di TGV (Linee ad alta velocità – in km) Rang Pays Score Francia 1 872 1 Francia 6,6 Spagna 1 599 4 Germania 6,4 Germania 1 285 Italia Belgio Regno Unito 8 Belgio 5,7 11 Svezia 5,5 744 13 Paesi Bassi 5,5 137 19 Spagna 4,7 20 Regno Unito 4,6 52 Italia 3 113 Fonte: Union Internationale des Chemins de Fer, Gennaio 2009 Fonte: WEF, The Global Competitiveness Report 2008-2009 - Sondaggio d’opinione 2007,2008 ◊ L’aeroporto Parigi Charles–de-Gaulle è il primo in Europa in termini di trasporto aereo e secondo, preceduto da Heathrow, per il traffico di passeggeri. Paese Aeroporto Traffico aereo in migliaia di passeggeri (nel 2008) Regno Unito Londra-Heathrow 66 907 Francia Parigi / CDG 60 496 Germania Francoforte / Meno 53 189 Spagna Madrid / Barajas 50 366 Paesi Bassi Amsterdam / Schiphol 44 235 Belgio Bruxelles/National 18 369 Svezia Stoccolma / Arlanda 18 128 Italia Roma / Fiumicino 16 726 Fonte: Eurostat – Data in focus 2009 (30 primi aeroporti in base al numero complessivo di passeggeri trasportati nel 2008) Traffico trasporto merci dei 4 primi aeroporti europei unità: migliaia di tonnellate di merci 2 298 Parigi CDG 2 128 Francoforte 1 651 Amsterdam 1 396 Londra Heathrow 0 500 1000 1500 2000 2500 Fonte: Airports Council International, dati 2007 8/10 06_2009 La Francia in Europa elementi di confronto sulla base di recenti studi istituzionali n RETI ENERGETICHE, IDRICHE E DI TELECOMUNICAZIONI COMPETITIVE ◊ In base a Eurostat, in Francia i prezzi dell’energia sono vantaggiosi. Costo dell’elettricità (a/kWh, tasse escluse) 1° semestre 2008 per il consumo industriale Francia Svezia Paese Bassi Spagna Germania Regno Unito Belgio Italia 0,059 0,069 0,086 0,0915 0,093 0,094 0,099 0,1027 Regno Unito Spagna Paesi Bassi Italia Belgio Francia Germania Svezia 7,29 7,64 8,12 8,77 8,98 9,03 11,28 12,48 Fonte: Eurostat 2008 Costo del gas naturale (a/Gigajoule, tasse escluse) 2° semestre 2008 per il consumo industriale Fonte: Eurostat 2008 ◊ Anche il prezzo dell’acqua è competitivo. Prezzo medio dell’acqua pagato dalle aziende nel 2008 Svezia Spagna Italia Paesi Bassi Francia Regno Unito Belgio Germania 128,0 130,8 157,8 183,4 199,6 237,0 291,7 301,1 (centesimi di $ / m3) Fonte: NUS Consulting Group, luglio 2008 9/10 06_2009 La Francia in Europa elementi di confronto sulla base di recenti studi istituzionali Prezzo medio al minuto della telefonia mobile in uscita in Europa nel 2008 (€ cent - Tasse incluse) 25 23 21 20 ◊ In Francia, la tariffa al minuto della telefonia mobile è 18,2 18,5 18,1 Francia Italia Regno Unito fra le meno elevate d’Europa. 15 10 5 0 Germania Spagna Fonte: IDATE, ARCEP - Giugno 2009 Indice di penetrazione della banda larga in % (2008) per 100 abitanti – ogni tipo di tecnologia 35,5 Paesi Bassi ◊ In Francia il tasso di penetrazione della banda larga 32,3 Svezia rientra nella media europea. 27,6 Regno Unito Francia 26,4 Belgio 26,4 Germania 26,2 19,8 Spagna 18,2 Italia 0 5 Fonte: OCSE 2009 10 15 20 25 30 35 40 10/10 06_2009 La Francia in Europa elementi di confronto sulla base di recenti studi istituzionali n PER LE SOCIETÀ, UN REGIME FISCALE PIÙ MODERATO DI QUANTO SI PENSI In genere, le analisi comparative in termini di regime fiscale esaminano i tassi facciali di imposizione, senza tener conto della loro base di calcolo. Ora, quest’ultima influenza notevolmente l’importo dell’imposta pagata e varia molto a seconda dei paesi. Per rendere credibili i raffronti, il succitato studio di KPMG ridefinisce, per tre tipi di attività (industria, R&S e servizi alle imprese), i tassi di imposta sulle società in diversi paesi, che tengono conto delle regole di definizione delle basi di calcolo e degli incentivi fiscali in vigore in ciascuno di essi. In base a tale calcolo, i tassi di imposizione reali non sono sfavorevoli per la Francia, in quanto nettamente inferiori a quelli di numerosi paesi vicini nei settori della produzione e della R&S. Tasso effettivo di imposta sulle società* Percentuale del risultato netto al lordo di imposta (Base Stati Uniti = 0) Paese Produzione Posizione R&S Posizione Servizi all’impresa Posizione Germania 37,8% 8° 33,5% 7° 32,2% 5° Francia 30,2% 4° - 25,7% 2° 33,7% 6° Regno Unito 30,9% 5° - 13,8% 3° 26% 1° Italia 42,1% 9° 49,5% 10° 58,5% 10° Fonte: KPMG, Scelte concorrenziali, 2008 * : al netto di sovvenzioni e incentivi pubblici NB : I tassi negativi registrati nel campo di R&S derivano da crediti di imposta e sovvenzioni in vigore in alcuni paesi. Particolarmente interessante, in Francia, il “credito d’imposta ricerca”. Per ulteriori informazioni sulle ragioni per investire in Francia, consultare il sito www.investinfrance.org