Risoluzione dei problemi
Transcript
Risoluzione dei problemi
Risoluzione dei problemi Indice • 1 Problemi di Duet o o o o 1.1 Problemi dell'hardware Duet 1.2 Problemi di potenza 1.3 Problemi di aggiornamento del firmware 1.4 Problemi di connessione del software Duet 1.4.1 Connessione USB 1.4.2 Connessione Ethernet 1.4.3 Disconnessioni casuali durante la stampa • 2 Problemi dei sensori di prossimità • 3 Problemi di stampa o o o o o o 3.1 Estrusione scarsa o assente 3.2 Filamento non aderente o spostamento delle parti 3.3 Problemi di adesione degli assi 3.4 Pareti Z instabili e cerchi non rotondi 3.5 Strati a gradini 3.6 Stampa usando l'ABS 1. Problemi di Duet 1.1 Problemi dell'hardware Duet Sono stati riscontrati problemi nella costruzione della scheda Duet. • Le schede Duet fornite con i primi kit 220 RS rossi presentavano un errore di produzione che richiedeva il collegamento di un cavo USB alla scheda per fornire una tensione di 5 V all'unità logica. Il problema è il seguente: i resistori che consentono il passaggio della corrente a 12 V al regolatore di potenza a 5 V sono montati in maniera errata. Si tratta di R60 (3k92) e R61 (750R), che si trovano vicino ai pin JP9 (5V_EN), saldati alla scheda con un angolo che differisce di 90 gradi rispetto alla posizione corretta. Gli schemi Duet sono reperibili QUI. Se l'utente ritiene di essere in grado di rimuovere e sostituire i componenti SMT, può provare a correggere l'inconveniente da solo. In caso contrario, è consigliabile contattare l'assistenza per la sostituzione in garanzia. • Le prime 800 schede presentavano socket USB saldati in maniera errata. Il socket USB dispone di 4 pin che attraversano la scheda, che occorre saldare per il sostegno del socket USB. Le schede presentavano solo due pin saldati o, in alcuni casi, non era saldato alcun pin, causando la rottura dei sottili collegamenti alla scheda al momento di inserire il cavo USB. Saldare i contatti, se si ritiene di disporre delle competenze necessarie. In caso di connessione USB intermittente o assente, contattare l'assistenza per la sostituzione in garanzia della scheda. 1.2 Problemi di potenza Quando la scheda viene alimentata, deve accendersi almeno un LED. Usando l'USB, deve accendersi il LED posto accanto al socket USB. In caso di alimentazione con un PSU ATX, il LED è quello al di sotto di quello indicato, ovvero il LED del MOSFET che controlla l'uscita FAN0, attivo per impostazione predefinita. Potrebbe accendersi anche il LED di arresto Y. Usando l'alimentazione di un PSU ATX e l'USB connesso devono accendersi i tre LED. Problema • • • • Le spie vicine al socket USB del Duet collegato via USB non si accendono Non si accende alcuna spia quando il jumper JP9 (5V_EN) è attivo e il PSU ATX è acceso Non viene riconosciuta alcuna porta USB o COM sul PC Duet viene elencata come porta USB o COM, ma la connessione non avviene Tensione di prova Testare la tensione di 12 V, 5 V e 3,3 V. Testare la 12 V sui grandi morsetti a vite di color verde inserendo i terminali di un multimetro sui due terminali a vite. Se la connessione ha luogo via USB, si otterrà una tensione di 0 V (in caso contrario, una tensione di 12 V). Testare i 5 V usando i terminali fra la terra (ad esempio la parte superiore del supporto delle schede SD) e il pin 1 della testina di espansione, quindi la 3,3 V sul pin 3. Si tratta dei pin più vicini al collegamento del piano riscaldato, che si trova poco al di sotto della parte "SION" della parola "EXPANSION" (ESPANSIONE). Soluzioni 1. Usando un'alimentazione USB, se non si accende alcuna luce sul Duet accanto al socket USB controllare il cavo e il socket USB. Su alcune schede, i socket potrebbero essere staccati a causa di una saldatura errata, che potrebbe causare l'assenza di alimentazione della scheda. Vedere "Problemi dell'hardware Duet". 2. Se la tensione su 12 V, 5 V e 3,3 V non è uguale a quella prevista, contattare l'assistenza e comunicare le letture ottenute. Il raddrizzatore da 5 V o 3,3 V della scheda Duet potrebbe essere guasto oppure il problema è dovuto a inconvenienti di altri tipi 3. Se le verifiche della tensione sono corrette ma non viene riconosciuta alcuna porta USB o COM sul PC, controllare la saldatura del socket USB. Se sul PC viene visualizzata una porta USB o COM ma non è possibile connettersi a essa, potrebbe essere presente un guasto dell'hardware, del firmware o del software: 1. Guasto hardware: il socket USB potrebbe essere scollegato 2. Problema firmware: se, dopo aver eseguito il flash del firmware, la porta continua a indicare il messaggio "bossac programming port" (porta di programmazione bossac), consultare la sezione "Problemi di aggiornamento del firmware" 3. Problema software: su Windows 7 e Windows 8, verificare la corretta installazione dei driver e consultare "Verifica dell'installazione del software" 1.3 Problemi di aggiornamento del firmware Problema • • • Impossibile aggiornare il firmware Dopo l'aggiornamento firmware la scheda Duet non è più visibile La stampante si arresta all'inizio della stampa anche con il gcode presente nella scheda SD Soluzione 1. Seguire attentamente le istruzioni 2. Se il comando "bossac" non dovesse avere esito positivo, annotare l'errore e contattare l'assistenza 3. Se l'errore riguarda una porta non trovata, inviare il comando omettendo la seguente parte: "– port=COMxx -U true" 4. La scheda non è accessibile durante l'aggiornamento firmware ma torna disponibile dopo la pressione dei tasti "erase" (cancella) e "reset" (reimposta): stiamo cercando una soluzione al problema. Quando si invia il comando bossac, non eliminare il parametro finale "-R". Una volta terminata la procedura di flashing, attendere 10 secondi e premere il pulsante "reset" sulla scheda, quindi verificare se viene visualizzata correttamente 5. "La stampante si fera all'inizio della stampa": problema risolto da un aggiornamento firmware. 1.4 Problemi di connessione del software Duet In caso di problemi di comunicazione con la scheda Duet, attenersi alla procedura di risoluzione dei problemi per restringere il campo delle possibili cause. 1.4.1 Connessione USB Verifica dell'installazione del software 1. Scaricare Arduino IDE v1.5.5 BETA (con il supporto di Arduino Due) all'indirizzo: http://arduino.cc/en/Main/Software 2. NOTA: se si utilizza un PC Windows, utilizzare il file .zip e NON Windows Installer, che potrebbe non disporre del comando "bossac" aggiornato (da confermare) 3. Installare Arduino IDE 4. Collegare Duet via USB 5. Aprire Gestione dispositivi nel computer Windows. Verrà visualizzata la voce "Arduino Due". Se viene visualizzato il messaggio "bossac programming port" (porta di programmazione bossac), il firmware è stato cancellato e occorrerà eseguire la procedura di flashing. Seguire le istruzioni all'indirizzo: http://www.reprappro.com/documentation/RepRapPro_Firmware#Installation 6. NOTA: con Windows 7 e 8 occorre installare manualmente il driver del dispositivo Arduino. Vedere la nota sotto "First connection" (Primo collegamento") delle istruzioni "Commissioning" (Messa a punto) 7. Aprire Arduino IDE e recarsi nel menu Tools->Board (Strumenti->Scheda), quindi selezionare "Arduino Due (Native USB)" (Arduino Due (USB nativo)) in fondo all'elenco. Se la voce è in grigio, verificare se i driver del dispositivo sono installati. 8. Quindi, andare nel menu Tools->Port (Strumenti->Porta) e selezionare la porta USB della scheda Duet, di solito denominata "Arduino Due (Native USB)" 9. Fatto ciò, andare in Tools->Serial Monitor (Strumenti->Monitor seriale). Verificare che la velocità sia impostata su 115200 (in basso a destra) e che sia selezionata la voce "Newline" ("nuova linea", accanto alla velocità). 10. Attendere 1 minuto (attesa normale in caso di assenza di connessione Ethernet e di ricerca della rete da parte del firmware). Verrà visualizzato quanto segue: RepRapFirmware is up and running (Il RepRapFirmware è attivo e in esecuzione). Questi passaggi verificano l'installazione del driver Arduino e il corretto funzionamento dell'USB. Verificare il corretto funzionamento della scheda Micro SD Alcuni clienti hanno riscontrato problemi con le schede SD fornite e/o con l'adattatore da scheda SD a USB. Se possibile, provare con un'altra scheda SD e salvare i file usando un altro adattatore. Le schede SD adoperano diversi formati: abbiamo testato schede di dimensioni massime di 8 GB (da formattare in FAT32). Inoltre, la scheda Duet potrebbe essere difettosa. Eseguire i test indicati in questa pagina prima di restituire la scheda in garanzia, in modo da evitare sprechi di tempo (come in caso di diagnosi errata) nel caso in cui il problema risiedesse nella scheda SD. • • • • Testare la scheda SD secondo quanto descritto nelle istruzioni di messa in funzione reperibili QUI Se all'avvio il prodotto è funzionante, dovrebbe essere assente da difetti. In caso di malfunzionamenti, aggiornare il firmware, che è stato migliorato per ovviare al problema della lentezza delle schede Se si presentano ANCORA malfunzionamenti, sostituire la scheda Micro SD in dotazione con una di qualità migliore Adesso dovrebbe essere possibile collegarsi con Pronterface, come descritto nelle istruzioni principali. 1.4.2 Connessione Ethernet Impostazioni predefinite È possibile collegare un cavo Ethernet dal computer alla scheda Duet configurando la porta Ethernet del computer con un indirizzo IP (es. 192.168.1.12) e una netmask (es. 255.255.255.0) appartenenti allo stesso intervallo della Duet. Deve essere possibile inviare un "ping" alla Duet anche senza scheda SD, poiché il firmware può utilizzare le impostazioni predefinite, ma non accedere all'interfaccia Web della stampante: Le informazioni sull'indirizzo IP predefinito del firmware Duet si trovano nelle righe 170-172 del file Platform.h, disponibile all'indirizzo seguente: github.com #define IP_ADDRESS {192, 168, 1, 10} #define NET_MASK {255, 255, 255, 0} #define GATE_WAY {192, 168, 1, 1} Pertanto, anche senza scheda SD deve essere possibile eseguire un "ping" all'indirizzo 192.168.1.10 e ottenere una risposta dalla Duet. Le seguenti istruzioni presuppongono la presenza di una scheda SD funzionante (vedi sopra). Gli indirizzi IP predefiniti della scheda SD standard, che si trovano in sys/config della SD-Image e su github.com sono i seguenti: M552 P192.168.1.14; Set the IP address M553 P255.255.255.0; Set netmask M554 P192.168.1.1; Set the gateway Modifica di config.g con le corrette impostazioni di rete Se si utilizza un PC Windows, verificare le impostazioni di rete aprendo un Prompt dei comandi e digitando "ipconfig". La risposta deve contenere: Connessione di rete dell'adattatore wireless LAN: Suffisso DNS specifico per la connessione. : lan Indirizzo IPv6 del collegamento locale. . . . . : fe80::45dc:fdd3:67dd:db47%11 Indirizzo IPv4. . . . . . . . . . . : 192.168.1.66 Subnet mask. . . . . . . . . . . : 255.255.255.0 Gateway predefinito. . . . . . . . . : 192.168.1.254 Su Mac OS X, aprire il pannello delle preferenze "Network" per ottenere le informazioni richieste. Su Linux, aprire Network Manager o digitare "ifconfig" in una finestra del terminale. In questo modo verranno visualizzate le impostazioni da inserire in config.g per: M553 P255.255.255.0; Set netmask M554 P192.168.1.254; Set the gateway Come indirizzo IP, ultima impostazione rimasta, inserire un numero superiore o inferiore di 10 unità all'indirizzo indicato da ipconfig. Se viene visualizzato 192.168.1.66, impostare: M552 P192.168.1.76; Set the IP address Caricare il file config.g modificato sulla scheda SD, riavviare la Duet e riprovare la connessione. Stabilire la connessione 1. Collegare il cavo Ethernet al router e alla Duet. 2. Collegare il cavo USB alla Duet (per l'alimentazione e la diagnosi) 3. Sulla Duet deve accendersi il LED VERDE della connessione Ethernet. La spia ARANCIONE, che indica l'attività della connessione, potrebbe lampeggiare. Poiché i dati trasferiti sono di piccola entità, il LED resterà quasi sempre spento. Se la spia verde non si accende, verificare il funzionamento del cavo Ethernet inserendolo in una porta Ethernet funzionante. Abbiamo ricevuto segnalazioni circa il mancato funzionamento di Ethernet sulla Duet. Contattare l'assistenza per la sostituzione in garanzia. 4. Dovrebbe essere possibile inviare un "ping" all'indirizzo IP impostato sulla Duet. 5. Se si ottiene risposta a un "ping 192.168.1.10", si tratta dell'indirizzo predefinito nel firmware: le impostazioni di rete non vengono caricate all'avvio e l'interfaccia Web potrebbe non rispondere correttamente. Verificare che all'avvio la Duet carichi il file config.g seguendo le istruzioni indicate QUI 6. Deve essere possibile connettersi all'interfaccia Web usando Google Chrome e digitando l'indirizzo IP impostato nella barra degli indirizzi. In caso di problemi di connessione, provare la versione dell'interfaccia Web sviluppata da Matt Burnett, il titolare di Ormerod disponibile all'indirizzo http://forums.reprap.org/read.php?340,290811,301393#msg-301393 e https://github.com/iamburny/OrmerodWebControl Questa versione non utilizza controlli via password ed è più affidabile per la connessione. 1.4.3 Disconnessioni casuali durante la stampa Se la stampante si riavvia e si ferma durante la stampa, potrebbe essere presente un problema di alimentazione. Verificare il corretto posizionamento e serraggio dei cavi di alimentazione a 12 V e della base riscaldata all'interno dei morsetti a vite. Poiché viene utilizzato un elevato quantitativo di corrente, una connessione lenta potrebbe produrre calore, disconnessione o persino riavvio in caso di contatto non ottimale. Una volta verificata la situazione, controllare che l'alimentazione sotto carico sia di 12 V. Testare i morsetti a vite di alimentazione a 12 V, accendere la base e verificare eventuali cadute di tensione. La presenza di una piccola caduta di tensione (compresa fra 0,5 e 1 V) è fisiologica, mentre valori superiori potrebbero indicare un problema. Se la stampante perde la connessione USB, verificare la saldatura del relativo connettore. Vedere "Problemi dell'hardware Duet". Se la stampante perde la connessione USB ma la saldatura è integra, le cause potrebbero essere di altro tipo. L'USB è sensibile alle interferenze elettromagnetiche provenienti dall'alimentazione. I motori di grandi dimensioni (condizionatori d'aria, frigoriferi, ventole, trapani, strumenti manuali ecc.) in avvio e in arresto sulla medesima rete elettrica potrebbero causare picchi di assorbimento, mentre i dispositivi ad alto consumo di elettricità, gli alimentatori instabili o i problemi di connettività USB sul PC host potrebbero causare problemi alla connessione USB. Se la stampante continua a funzionare senza riavviarsi (ad esempio, la stampa continua senza problemi usando una scheda SD), probabilmente il problema sarà uno dei precedenti. Verificare che il cavo USB sia collegato correttamente e l'eventuale presenza di danni: le connessione non ottimali sono ancora più sensibili. Secondo alcuni clienti, è possibile risolvere il problema aggiungendo soppressori di sovratensione, stabilizzatori di corrente e UPS per normalizzare l'alimentazione, oppure un cavo USB con nucleo in ferrite. 2. • • 1. 2. 3. 4. 5. 6. • • • Problemi relativi ai sensori di prossimità Problema Il ritorno degli assi X e Z non funziona correttamente La risposta del G31 è imprecisa, variabile o immutabile Soluzione Verificare il cablaggio del sensore di prossimità all'estremità del sensore e a quella della Duet. Visitare http://www.reprappro.com/documentation/ormerod/wiring/ Aggiornare il firmware e i file contenuti nella scheda SD con i file in "SD-Image" della cartella del firmware, verificando che siano della stessa versione. Così facendo, è possibile risolvere i comportamenti del firmware che causano i problemi del ritorno. Vedere: http://www.reprappro.com/documentation/RepRapPro_Firmware#Installation Verificare che la scheda SD funzioni ALL'AVVIO. Si tratta di un fattore che determina il comportamento del sensore di prossimità: http://www.reprappro.com/documentation/ormerod/commissioning/#Is_the_SD_card_being_read_ AT_STARTUP Verificare l'assenza di intense fonti di raggi infrarossi nelle vicinanze della stampante, che potrebbero disturbare il sensore di prossimità. Consultare la nota sotto l'immagine a questo indirizzo: http://www.reprappro.com/documentation/ormerod/axiscompensation/#Setting_the_Z_Probe Verificare i valori restituiti dalla sonda. Inviare G31 con un asse distante dalla base. Il risultato deve essere un numero piccolo, come ad esempio 10. Inserire un foglio di carta bianca sotto il sensore, molto vicino a esso, quindi inviare G31. Il risultato deve essere un numero molto grande, come ad esempio 950. Si tratta dell'intervallo normale del sensore. Se con G31 si ottiene un valore costante, la scheda potrebbe essere danneggiata. Se con G31 si ottiene un valore di 1023, verificare il cablaggio. Se il ritorno appare impreciso dopo le suddette operazioni, verificare che l'asse Z si sposti correttamente: potrebbe essere presente un ostacolo. Controllare: la presenza di ostacoli o stalli negli ingranaggi dell'asse Z rigidità del movimento in alto o in basso dell'asse Z Il supporto a corsa regolabile dell'asse Z, se disponibile, deve serrare leggermente l'estrusione. In caso contrario potrebbero verificarsi problemi di movimento lungo l'asse Z 3. Problemi di stampa 3.1 Estrusione scarsa o assente Problema Il problema potrebbe dipendere dai seguenti motivi: • • • • • • • Problemi di costruzione (se l'ugello non è estruso correttamente) L'ugello è parzialmente o completamente bloccato Il motore dell'estrusore si muove poco ed emette un cigolio. Il motore dell'estrusore ruota, a differenza degli ingranaggi. Il motore dell'estrusore e gli ingranaggi ruotano ma il filamento non viene alimentato. Il motore dell'estrusore cigola, sfrega e/o resta bloccato quando l'ingranaggio grande ruota. Il tubo Bowden esce fuori dai raccordi in ottone Soluzioni Problemi di costruzione • • • • • • • Raffreddamento dell'estremità calda: Verificare che la ventola dell'estremità calda sia SEMPRE ATTIVA. Se la ventola dell'estremità calda si spegne, il calore potrebbe trasmettersi agli ugelli, aumentando la forza dell'estrusione fino ad arrestarla. La ventola dell'estremità calda DEVE essere sempre attiva (collegata direttamente alla linea a 12 V), mentre il contatto del dissipatore con il blocco del dissipatore deve essere ottimale. Raffreddamento dell'estremità calda: Verificare che il dissipatore sia installato in modo tale da consentire alla ventola di soffiare aria attraverso di esso. Costruzione dell'estremità calda: Verificare che il dado conico in ottone sia serrato nel blocco del riscaldatore dell'ugello. Serrare usando le chiavi, impartendo una forza superiore a quanto possibile usando le dita, in modo da garantire un contatto ottimale tra filettatura e ugello e un trasferimento del calore ideale. Costruzione dell'estremità calda: La forza di estrusione aumenta se il rivestimento in ptfe dell'ugello non è tagliato in forma quadrata, è troppo corto ed è presente spazio sufficiente per riempire il filamento fuso. Tagliare un nuovo tubo in pfte di 8 mm con bordi quadrati. Tubo Bowden: La forza per l'estrusione aumenterà anche se il tubo Bowden viene serrato nei raccordi in ottone e il filamento scorre con difficoltà attraverso il tubo. Inserire 10 mm di tubo nei raccordi in ottone, quindi ripulirli effettuando un foro di 2 mm nell'estremità con un trapano. Inserire un pezzo di filamento nel foro per verificarne la levigatezza ed eliminare eventuali residui. Estrusore: In caso di slittamento dei denti del bordo sul filamento, sui denti potrebbero essere presenti residui di plastica in grado di causare lo slittamento del filamento. Rimuovere il filamento, estrarre l'ingranaggio grande con il bordo dentato, quindi controllare e pulire i denti del bordo dentato con una piccola spazzola metallica. Estrusore: Verificare che il cuscinetto del tenditore monti una rondella tra cuscinetto e motore: in caso contrario potrebbero verificarsi problemi di rotazione del cuscinetto Intasamento degli ugelli (anche per il cambio del filamento) Attenersi alla procedura seguente per verificare l'assenza di contaminazione nell'ugello e nella zona di fusione: 1. Riscaldare l'ugello fino alla temperatura di funzionamento (200 °C per il PLA) 2. Estrudere un filamento di piccole dimensioni, ad esempio di 10 mm, se possibile usando le mani o Pronterface, quindi impostare la temperatura a 100 °C 3. Attendere che la temperatura scenda a 100 °C, quindi capovolgere il filamento fino a quando non esce dalla guida dell'estrusore (circa 380 mm). È possibile eseguire la procedura a 600 mm/min o a mano. 4. Al termine, il filamento dovrebbe uscire dalla camera di fusione, possibilmente fino all'ugello, insieme ai contaminanti. 5. Tagliare l'estremità contaminata del filamento e guidarlo o inserirlo fino a un punto precedente l'estremità calda. 6. Impostare la temperatura di funzionamento 7. Impostare il filamento in modo da estrudere piccoli tratti, 5 mm a 200 mm/min, fino a quando non fuoriesce dall'ugello. 8. Nel caso peggiore occorrerà smontare e pulire l'estremità calda. Problemi dell'estrusore Se il motore dell'estrusore non si sposta come previsto ma emette cigolii o vibrazioni, la coppia potrebbe essere insufficiente per azionare il meccanismo di alimentazione dell'estrusore (che è bloccato o inceppato). 1. Verificare che l'ugello non sia bloccato (adottando la soluzione di cui sopra) 2. Verificare che il cuscinetto del tenditore possa ruotare senza ostacoli (installare una rondella M3 tra cuscinetto e motore) 3. Verificare che il diametro del filamento non sia eccessivo (i diametri superiori a 2 mm non verranno alimentati con l'estrusore) 4. Se il motore vibra senza ruotare anche privo di carico, il chip della trasmissione del motore passo passo potrebbe essere danneggiato Gli ingranaggi dell'estrusore ruotano, a differenza degli ingranaggi 1. È difficile che il piccolo ingranaggio possa ruotare sull'albero motore. Se ciò avviene, contattare l'assistenza RepRapPro per un ottenere un pezzo di ricambio. 2. Verificare che il bullone a testa esagonale dell'ingranaggio grande non ruoti nel foro esagonale. In caso affermativo, occorrerà un pezzo di ricambio. Come soluzione temporanea, utilizzare colla epossica o supercolla per tenere fermo il bullone a testa esagonale. Il motore dell'estrusore e gli ingranaggi ruotano ma il filamento non viene alimentato. Ciò dipende da una serie di motivi: 1. Sui denti del bordo dentato sono presenti residui di plastica che causano lo scivolamento dei denti sul filamento. Pulire i denti con uno strumento affilato. 2. Il dado autobloccante sul retro dell'ingranaggio grande si è allentato e l'inserto dentato si è srotolato 3. Potrebbe essere necessario assottigliare il filamento, che può cercare di passare in una sezione in cui è già transitato. Rimuovere il filamento e verificarne il diametro. Il motore dell'estrusore cigola, sfrega e/o resta bloccato in corrispondenza della rotazione dell'ingranaggio grande: 1. Potrebbero verificarsi artefatti di stampa nell'ingranaggio piccolo e grande oppure una stampa troppo "piena" con un reticolo eseguito in maniera troppo stretta. È possibile usare la carta vetrata per migliorare il contatto o rivolgersi all'assistenza per ottenere nuovi ingranaggi. 2. Non sono disponibili ulteriori regolazioni Il tubo Bowden esce fuori dai raccordi in ottone 1. Se il tubo in ptfe esce dal raccordo in ottone, forse non è stato avvitato a fondo. La filettatura dovrebbe essere di 10 mm. Usando un trapano di 2 mm, praticare un foro nel raccordo in ottone con il ptfe installato per eliminare la strettoia che impedisce il transito del filamento. 3.2 Filamento non aderente o spostamento delle parti Problema • Se il primo strato non aderisce al piano a calore della stampante, i componenti potrebbero deformarsi nel corso della stampa. Soluzioni Superficie del piano della stampante: In alcuni casi, il PLA aderisce ed è possibile stampare sul piano in vetro. Ciò non si verifica nella maggior parte dei casi, in cui conviene utilizzare il nastro di Kapton in dotazione. È possibile applicare strisce di Kapton sulla superficie in vetro. Evitare le bolle d'aria e posizionare le strisce il più vicino possibile fra loro. Il Kapton è resistente, viene utilizzato per la produzione dei kit e dura almeno due mesi stampando 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Di solito, è possibile spelare il Kapton fino a quando il PLA non aderisce. È possibile utilizzare anche un nastro blu per stampante. Il PLA non aderisce saldamente e non dispone di una superficie piatta e resistente come quella del Kapton, ma è di più semplice reperibilità anche con larghezze superiori. Pulizia della superficie di costruzione: Sulla superficie del piano della stampante non devono essere presenti olio, grasso o impronte digitali, poiché impediscono l'adesione della stampa. Impostare la temperatura del piano a calore su 45 °C e attendere il raggiungimento della temperatura. Pulire la superficie con solvente per unghie (contenente acetone, glicerina, il minor numero possibile di altri ingredienti e privo di lanolina, altri oli o grassi) utilizzando un panno senza pelucchi. Impostare il piano a calore sulla temperatura di stampa. Potrebbero essere adatti anche acetone puro, alcool isopropilico, alcool denaturato e aceto bianco, prodotti acidi che dissolvono l'olio e il grasso prima di evaporare. Non utilizzare Windex, Windowlene o solventi, che spesso contengono componenti antiaderenti. Impostare lo zero dell'asse Z: Nella posizione di origine Z=0, l'ugello deve toccare appena il piano della stampante. Seguire le informazioni nelle istruzioni di attivazione e compensazione degli assi Temperatura del piano: Se si usa il PLA, impostare una temperatura di 50-60 °C. A temperature troppo elevate, il PLA resterà liquido e potrebbe essere rimosso dal piano della stampante a causa del raffreddamento degli strati successivi. Se si imposta una temperatura troppo bassa, il PLA non aderirà. Se si usa l'ABS, la temperatura del piano della stampante deve essere più elevata, intorno ai 100 °C. Consultare la seguente guida di stampa per l'ABS. 3.3 Problemi di adesione degli assi Problema • • Gli assi si spostano in maniera poco fluida Il motore va in stallo durante lo spostamento (a volte funziona a bassa velocità, ma non si sposta a sufficienza ad alte velocità) Soluzione 1. Controllare che le barre siano pulite e che i cuscinetti lineari si spostino liberamente. È possibile lubrificare le guarnizioni dei cuscinetti con una piccola quantità di olio leggero (come l'olio 3 in 1). È possibile pulire le barre lisce con una paglietta di ferro o una per cucina (per i residui più ostinati) 2. Verificare che la tensione del motore passo passo in config.g non sia impostata su un valore troppo basso. Come standard, il valore viene impostato su 800 mA nella riga seguente: M906 X800 Y800 Z800 E800 ; Motor currents (mA) 3. Verificare la correttezza dell'allineamento della cinghia e l'assenza di sfregamento eccessivo sulle guide o su altri elementi. 4. Verificare l'assenza di ostruzioni meccaniche per il movimento di cinghia o cuscinetti sulle barre lisce. 3.4 Pareti Z instabili e cerchi non rotondi Problema • • • Le parenti verticali non vengono stampate con precisione una in cima all'altra La variabilità dell'altezza dello strato produce pareti verticali irregolari Gli oggetti circolari vengono stampati in forma quadrata Soluzione In genere, il termine "ripercussione" viene utilizzato per classificare questo tipo di problemi, che possono verificarsi su uno o più assi. 1. Verificare il serraggio delle cinghie. Rimuovere la cinghia sul lato libero più lungo, quello non collegato al carrello. Verrà emesso un suono metallico di tonalità bassa e appena percettibile. Serrare o allentare la cinghia, se necessario. 2. Verificare che le pulegge non siano allentate sull'albero motore passo passo (asse X e Y). Stringere l'albero motore con le pinze e spostare il carrello verificando la puleggia 3. Controllare che gli assi si spostino senza ostacoli e consultare "Problemi di adesione degli assi" 4. Verificare che l'estrusione sia coerente e consultare "Estrusione scarsa o assente" 3.5 Strati a gradini Problema Nel corso di una stampa, lo strato successivo sembra scivolare di almeno uno o due millimetri, causando un gradino indesiderato. Ciò dipendere da: • • • • Slittamento della cinghia dell'asse nel punto in cui è collegata al carrello. Testina di stampa incastrata su parte della stampa, che di solito si arriccia o si solleva dal piano della stampante, causando lo slittamento della cinghia sulla puleggia o lo stallo del motore. L'asse è incastrata. Ad esempio, il cablaggio ne blocca o intralcia il movimento. Ciò può causare lo slittamento della cinghia sulla puleggia o lo stallo del motore. Il driver passo passo si surriscalda e si spegne per un certo tempo. Soluzione Slittamento della cinghia nel carrello 1. Di solito, il problema si verifica sul carrello dell'asse Y. Per effettuare una prova, impugnare saldamente la puleggia del motore e spostare il carrello. Se slitta, fissarlo in maniera più efficace L'ugello colpisce la parte stampata 1. La stampante dovrebbe disporre di una potenza sufficiente per resistere all'urto con una parte stampata, evento che potrebbe causare il leggero sollevamento dell'estremità calda. Tuttavia, se le parti stampate si accartocciano su sporgenze o ponticelli, ridurre la temperatura di estrusione con incrementi di 5 °C. 2. Se i componenti si accartocciano a partire dal primo strato, consultare la sezione "Filamento non aderente o spostamento delle parti" La cinghia slitta sulla puleggia 1. Verificare il serraggio delle cinghie. È possibile calcolare la tensione effettiva richiesta facendo diversi tentativi. Tuttavia, la cinghia dovrebbe essere abbastanza tesa da produrre un suono metallico appena percettibile e a bassa frequenza nella propria sezione più lunga. Una tensione eccessiva della cinghia può essere dannosa, in quanto costringe i motori a eseguire un lavoro più intenso. 2. Controllare che la cinghia funzioni senza ostruzioni, che sia in linea e che i lati non si incastrino nel motore e nell'estremità del tenditore. A motori spenti, verificare che gli assi possano spostarsi senza ostruzioni. In caso contrario, consultare la sezione [[RepRapPro_Tricolour_troubleshooting#Axis_sticking_problems|THIS]]. 3. Nel corso della stampa, controllare tutti i cavi, le pulegge e le cinghie, quindi riposizionare o riallineare gli elementi che impediscono il corretto movimento lungo gli assi. Stallo del motore passo passo Causato da una coppia del motore insufficiente per spostare l'asse (condizione temporanea poiché la stampa continuerà nella nuova posizione). 1. Controllare che venga fornita corrente sufficiente ai motori e verificare le impostazioni in config.g 2. In caso di surriscaldamento dell'elettronica, utilizzare la ventola secondaria. 3.6 Stampa usando l'ABS Problema • • • Problemi di stampa con l'ABS Il piano della stampante riscaldato impiega troppo tempo per raggiungere i 100 °C o non riesce nell'intento L'ABS non aderisce Avviso Importante: le parti della stampante sono realizzate in PLA. L'esposizione prolungata al calore necessario per la stampa in ABS potrebbe causare la rottura di alcuni elementi. Per eseguire numerose stampe in ABS, usare tale materiale per ricreare i seguenti componenti: carrello dell'asse Z, supporto a corsa dell'asse Z, corpo dell'estrusore, condotto dell'ugello e della ventola. Se si stampa usando l'ABS senza aver aggiornato i componenti, all'inizio della stampa sollevare l'asse X al di sopra del piano di almeno 100 mm per evitare un riscaldamento eccessivo del piano della stampante. Piano della stampante riscaldato Verificare la tensione di alimentazione (in particolare sotto carico). I PSU Ormerod devono fornire intorno a 12 V, ma consentono di usare anche tensioni inferiori. Alcuni clienti hanno sostituito il PSU in dotazione con un altro in grado di fornire 13 V. Questa soluzione riscalda il piano della stampante più rapidamente e consente di raggiungere temperature più elevate. Le tensioni superiori a 13,5 V potrebbero fornire una corrente eccessiva al piano riscaldato. A causa della massa termica del vetro e dell'alluminio, il piano riscaldato della stampante può raggiungere una temperatura massima di circa 100 °C, limite di progettazione compatibile con l'ABS da noi testato. È possibile innalzare tale limite a circa 110 °C coprendo il piano della stampante con un isolante durante la fase di riscaldamento. In passato è stato utilizzato un pezzo di MDF con la parte anteriore di alluminio per riflettere il calore sul piano della stampante, tenuto lontano dalla superficie con alcuni fermagli per impedire il surriscaldamento del piano. Rimuovere l'elemento prima della stampa. Il primo strato sarà leggermente più caldo, in modo da aderire al meglio nei lavori più complessi e consentire alla temperatura di scendere fino circa 100 °C. Secondo un cliente, è possibile collocare alluminio o stagnola da cucina tra il PCB del piano a calore e l'isolatore dell'MDF, in modo da ridurre il tempo necessario per il riscaldamento. EVITARE di mandare in cortocircuito i collegamenti dell'alimentazione principale usando la carta argentata. L'ABS non richiede un riscaldamento superiore a 110 °C, valore che supera la temperatura di transizione del vetro. Si tratta di una situazione simile alla stampa del PLA su un piano a 80 °, che resta talmente morbido da poter essere estratto dal piano (con l'ABS, ciò si verifica oltre i 110 °C). Ulteriori considerazioni Per prevenire la deformazione delle parti durante la stampa, evitare le correnti d'aria e mantenere l'area intorno alla stampante a una temperatura di oltre 25 °C. È possibile realizzare una sorta di "serra" per coprire la stampante, purché non diventi troppo calda (oltre i 45 °C). In questo caso, le parti in PLA della stampante potrebbero fondersi. Inoltre, esistono problemi di aderenza dell'ABS (a qualsiasi temperatura) a cui è difficile porre rimedio. Consigliamo di utilizzare lacca per capelli a tenuta super forte (che può contenere PVA e acrilico) o realizzare un impasto di ABS sciolto in acetone da applicare al piano della stampante a 50 °C. In questo caso, attendere l'asciugatura dell'impasto prima della stampa. La procedura descritta da Joseph Prusa: http://www.flickr.com/photos/prusajr/8283827185/in/photostream (seguire le foto facendo clic di volta in volta su "Precedente"). Alcuni clienti non hanno riscontrato problemi con l'ABS. Non sappiamo il motivo di questa situazione, che forse dipende dalla qualità del filamento di ABS.