Qui Casale 11 - Comune di Casale sul Sile

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Qui Casale 11 - Comune di Casale sul Sile
n° 11
Essere Comune
progetto grafico: SE Servizi Editoriali - stampa: L’Artegrafica snc - Casale sul Sile (TV)
M
ai come in questo periodo si comprende che essere comune significa appartenere ad un territorio con
i suoi confini, le sue tradizioni, la sua storia,
la sua gente che sa relazionarsi con gli altri
territori, le altre tradizioni, le altre storie, le
altre genti. Siamo entrati nell’era delle reti
non solo telematiche, ma specialmente di
rapporti, di confronto, di collaborazione che
favoriscono la crescita e anche la soluzione
dei problemi di un territorio.
Amministrare ora significa dare servizi e
opere al proprio paese utilizzando le proprie
risorse e recuperandone altre attraverso convenzioni e accordi di programma con altri
enti. Casale, ad esempio, non avrebbe potuto affrontare da solo il grande problema
della viabilità se non avesse “portato a casa”
con le opere complementari al Passante la
messa in sicurezza di via Schiavonia, e il
Terraglio Est, se non avesse stipulato un
accordo con l’azienda Sile Piave per la realizzazione della pista ciclopedonale
Lughignano Casale, se non avesse concordato con il P.I.R.U.E.A. Perziano la pista ciclopedonale lungo via Belvedere.
Si è parlato tanto di queste opere, e per chi
>> Il Sile dall’alzaia antistante villa Mantovani, a Lughignano.
In questo numero
Adottato il piano degli interventi urbanistici
a pag. 4
In autunno apre l’asilo nido
a pag. 5
A Conscio pedoni e ciclisti più sicuri
a pag. 6
Villaggio Ungheria: dai progetti ai lavori
a pag. 10
NO al termovalorizzatore
a pag. 11
Lo Stato garantisca una scuola di qualità
>>
continua a pag. 3
a pag. 14
3
>>
SOMMARIOSOMMARIOSOMM
pag. 1
Essere Comune
pag. 4
Adottato il piano degli interventi urbanistici
pag. 5
In autunno apre l’asilo nido
pag. 6
A Conscio ciclisti e pedoni più sicuri.
pag. 8
Lavori in corso.
pag. 10
Villaggio Ungheria: dai progetti ai lavori.
pag. 11
NO al termovalorizzatore.
pag. 12
La Biblioteca comunale.
pag. 13
Anno scolastico 2009/2010:
pag. 14
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Lo Stato garantisca una scuola di qualità
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Migrazioni di ieri e di oggi
Servizi scolastici di trasporto e mensa
pag. 15
Sere d’Estate.
pag. 16
Il Governo mette in ginocchio il settore sociale.
pag. 17
Lo Sportello di assistenza finanziaria.
pag. 18
Lo Sportello Energia Comune:
Casale sceglie il solare
pag. 19
Lo sportello per i diritti degli animali.
pag. 20
G
La lotta contro le zanzare.
G
Spazzamento stradale meccanizzato
pag. 21
Notizie da Casale sul Sile.
segue dalla copertina
le sta aspettando forse l’attesa
si sta facendo troppo lunga, ma
le opere pubbliche seguono dei
procedimenti burocratici così
lunghi e complessi che per
giungere alla progettazione
esecutiva e all’appalto dei
lavori occorrono anni di lavoro.
È giunto finalmente il momento in cui si passa dalle parole
ai fatti: i lavori di via
Schiavonia stanno per essere
appaltati, il progetto del
Terraglio Est è in commissione
V.I.A. per la valutazione di
impatto ambientale, i lavori
della pista Lughignano-Casale
sono stati appaltati, i lavori su
via Belvedere cominciano a
giorni.
Al loro compimento queste
opere daranno lustro e benessere al nostro comune e quindi tutti dimenticheranno i
tempi di attesa e anche le
Desideriamo ricordare che questa pubblicazione è stata
resa possibile grazie al fondamentale apporto degli
Operatori Economici ai quali va il nostro più vivo
ringraziamento.
Qui Edizioni
QUI EDIZIONI Edizione di Casale sul Sile n° 11 - giugno 2009,
periodicità: semestrale
Proprietario Editore: SE Servizi Editoriali srl
Indirizzo della redazione: Via Roma, 246 - 33019 Tricesimo (UD)
Tel. 0432.797480 - Fax 0432.797298 Direttore responsabile: Silvano Bertossi
tiratura: 5.200 copie - finito di stampare: giugno 2009
Redazione: Giorgio Marcoleoni - Ufficio stampa: comune di Casale sul Sile
Registr. Trib. di Udine n. 9/2001 del 5-03-2001
www.quiedizioni.it E-mail: [email protected]
Nessuna parte della pubblicazione è riproducibile senza il consenso dell’editore.
>> La chiesa e il campanile di
Casale sul Sile viste dal fiume.
polemiche che hanno accompagnato le fasi della programmazione: polemiche che sono
legittime quando provengono
da privati cittadini che si
vedono penalizzati nelle loro
proprietà per la realizzazione
dell’opera e che sono gratuite
e strumentalizzate quando
provengono da pubblici amministratori che in periodo elettorale usano le opere pubbliche come oggetti di scontro
politico.
Scopo di chi amministra è raggiungere l’obiettivo che
risponde ai bisogni della sua
gente, il resto si deve comprendere perché appartiene
alle logiche della politica e
alle regole della dialettica.
Bruna Battaglion
Sindaco di Casale sul Sile
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Battaglion: «Abbiamo dato a tutti la possibilità proporre trasformazioni urbanistiche
accolte o respinte con una specifica motivazione».
La gestione sarà affidata ad una cooperativa sociale,
ma il Comune garantirà la qualità del servizio e il rispetto dei criteri di ammissione.
Adottato il piano
degli interventi urbanistici
In autunno apre l’asilo nido
C’è tempo fino al 20 luglio per presentare eventuali osservazioni.
Tutte le famiglie con figli da 0 a 3 anni riceveranno una lettera
con le informazioni su organizzazione del servizio, costi e modalità d’iscrizione.
I
I
l 14 maggio il Consiglio comunale di
Casale sul Sile ha adottato il P.I. Piano
degli Interventi che indica quale parte del
PAT (Piano di assetto del Territorio) sarà
attuata nei prossimi 5 anni.
Hanno votato a favore del provvedimento i
consiglieri di maggioranza, contro il rappresentante di “Casale ai cittadini”, mentre i
consiglieri di PdL e Lega Nord si sono astenuti. «Sono molto soddisfatta per la conclusione di un lavoro lungo e impegnativo che
attraverso scelte urbanistiche ben precise
risponde ai bisogni della nostra comunità,
prevedendo le opere ed i servizi per i cittadini futuri e colmando le gravi carenze determinate dalla gestione urbanistica del passato –
sottolinea il sindaco Bruna Battaglion – La
principale caratteristica del PAT e adesso del
Piano degli Interventi è la concertazione a
“porte aperte” delle scelte, sia con altri Enti
pubblici, sia con i cittadini, le categorie economiche, forze sociali e associazioni. Tutti
hanno potuto partecipare e fare proposte di
trasformazione urbanistica che sono state esaminate una ad una e accolte o respinte con
una specifica motivazione».
«Non abbiamo la pretesa di aver fatto un lavoro perfetto, ma sicuramente perfettibile –
aggiunge l’assessore all’urbanistica Emiliano
Simonetto – Pertanto invito chiunque a formulare osservazioni che potranno solo migliorare un lavoro che a mio avviso è già buono».
Per favorire la partecipazione e far conoscere
i contenuti del P.I., si sono svolti un incontro
con i professionisti del settore edilizio e tre
assemblee pubbliche con i cittadini, che
hanno tempo fino al 20 luglio per presentare
eventuali osservazioni.
«Questo Piano prevede il raggiungimento di
15.500 abitanti in 10 anni, di cui circa 2.000
nei prossimi cinque.
Affronta temi che a Casale sul Sile in passato
non erano mai stati studiati e modifica radicalmente le modalità d’intervento, perché
mette fine alla speculazione edilizia e impone
il concetto per cui chi realizza per sé deve
dare qualcosa alla collettività. – sottolinea
Simonetto - La progettazione non è più
demandata al privato, ma prevede sempre un
controllo del pubblico, perché lo sviluppo sia
armonico e utile a tutto il Comune e ai suoi
cittadini. Attraverso gli accordi pubblico-privato e altre modalità previste dalla legge, tutti
gli interventi di trasformazione urbanistica
sono subordinati all’attuazione di interventi
d’interesse pubblico: la sede della protezione
civile, strade e verde pubblico, piste ciclabili, cessioni di aree per opere pubbliche, realizzazione o sistemazione di strutture comunali». «Le scelte attuate incidono profondamente sulla vivibilità del nostro territorio perché
prevedono la drastica diminuzione dei
miniappartamenti; il significativo aumento
delle aree a standard, come le aree verdi rad-
doppiate e quelle di parcheggio portate a 3 (2
private 1 pubblica) per ogni unità residenziale; l’aumento delle superfici drenanti e a giardino creando parchi urbani e non fazzoletti di
verde che non servono a nulla e a nessuno –
continua l’assessore all’urbanistica – E’ un
Piano che parla e dialoga con i promotori privati che parteciperanno alla creazione della
città e non saranno semplici speculatori.
Il Piano garantisce la sostenibilità delle scelte fatte, in quanto ogni previsione è stata
oggetto di valutazione ambientale, che è una
delle ragioni per cui alcune aree sono state
rese edificabili, mentre altre non lo sono proprio perché presentano problematiche importanti dal punto di vista idraulico o ambientale
in genere.
La sostenibilità è riaffermata anche dalla
scelta di non procedere ad un’urbanizzazione
selvaggia del nostro territorio, ma di limitare
le nuove aree, all'interno di quei parametri
rigidi definiti dal PAT.»
l prossimo autunno sarà aperto l’asilo
nido adiacente alla scuola dell’infanzia
statale di via Monte Nero. In questi giorni
sono in corso le procedure per l’affidamento
della gestione ad una cooperativa sociale,
individuata sulla base di una selezione espletata seguendo le direttive della Regione
Veneto. Subito dopo il Comune invierà ai
genitori di tutti i bambini di età compresa tra
0 e 3 anni una lettera nella quale saranno illustrati l’organizzazione del servizio, i costi
delle rette, le modalità per l’iscrizione.
Nel frattempo procedono anche i lavori di
completamento dell’edificio.
«Con l’apertura dell’asilo nido comunale
situato in via Monte Nero, accanto alla Scuola
dell’Infanzia statale, l’Amministrazione comunale risponde concretamente alle esigenze
delle molte giovani coppie che hanno la difficoltà di conciliare l’attività lavorativa con la
custodia e l’educazione dei figli – sottolinea il
Sindaco Bruna Battaglion – Il nido sarà un
luogo di vita e relazioni, gradevole e accogliente, non solo per i bambini, ma anche per
gli operatori e gli stessi genitori.
I 60 bambini, dai 3 mesi ai 3 anni, saranno
accolti in spazi accuratamente progettati e
arredati per crescere con esperienze e autonomie proprie della loro età. Oltre all’ambiente
un progetto educativo favorirà il loro sviluppo
globale, offrendo stimoli per la crescita e lo
sviluppo affettivo, psicomotorio, cognitivo e
sociale, promuovendo le relazioni, l’autonomia, l’apprendimento e la creatività».
I criteri generali per il funzionamento dell’asilo nido sono stati approvati dal Consiglio
comunale il 2 aprile scorso.
Le linee guida, il regolamento ed i criteri di
selezione del gestore sono stati definiti considerando anche le indicazioni emerse dall’indagine conoscitiva promossa dall’Amministrazione comunale nello scorso mese di febbraio, alla quale hanno risposto 180 nuclei
familiari, circa la metà dei quali interessati ad
usufruire del servizio.
Accogliendo la richiesta di flessibilità degli
orari formulata dai genitori, sarà prevista
Più spazio per la scuola d’infanzia.
Oltre all’asilo nido, nel “Polo scolastico per l’infanzia di via Monte Nero” è in fase di completamento anche il 2° stralcio della scuola per l’infanzia, che prevede la realizzazione degli spazi
destinati ad ospitare altre 2 sezioni, che si aggiungeranno alle 4 inaugurate nel settembre 2007.
L’ultimazione dei lavori è prevista entro la fine dell’autunno e consentirà alla sezione attualmente “ospitata” a Lughignano di entrare nella propria sede definitiva. Nel plesso di via Monte
Nero rimarranno comunque disponibili gli spazi necessari per ospitare un’eventuale ulteriore
sezione qualora se ne presentasse la necessità.
un’organizzazione in moduli a tempo pieno o
part-time, con la possibilità di un ulteriore
prolungamento del servizio.
La scelta della cooperativa che gestirà la struttura è stata fatta tenendo conto dei due aspetti ritenuti più importanti sia dall’Amministrazione comunale, sia dai genitori che
hanno risposto al questionario: la garanzia di
qualità ed il costo.
Pertanto le offerte sono state valutate assumendo come indicatore principale il progetto
psico-pedagogico, seguito dalla proposta sui
costi del servizio, fermo restando che tutti i
partecipanti alla selezione hanno dovuto fornire precise garanzie di affidabilità e professionalità del personale e della cooperativa nel
suo complesso.
Pur ricorrendo alla gestione esterna, il
Comune manterrà un controllo diretto sulla
qualità ed efficienza del servizio, inoltre stabilirà i criteri di ammissibilità dei bambini,
con precedenza per quelli residenti a Casale
sul Sile e definirà, con una delibera di Giunta,
l’ammontare delle rette, in rapporto al costo
del servizio ed ai contributi erogati dalla
Regione Veneto e dal Comune, compatibilmente con le disponibilità di bilancio.
A tale proposito va ricordato che l’Amministrazione comunale ha già deciso di destinare
all’abbattimento delle rette dell’asilo nido il
contributo del 5 per mille delle imposte sui
redditi che i contribuenti devolveranno al
comune di Casale sul Sile.
>> Nelle foto i lavori di costruzione
del 2° stralcio del Polo scolastico per l’infanzia di via Monte Nero
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Sono stati ultimati i lavori di costruzione della pista ciclopedonale
e riasfaltatura di via Peschiere.
A Conscio ciclisti e pedoni più sicuri
L’assessore Criveller: «Adesso ci si può spostare da un’estremità all’altra
del centro abitato senza correre pericoli».
S
ono oramai prossimi alla conclusione i
lavori di urbanizzazione e messa in
sicurezza di via Peschiere, nella frazione di Conscio, rimangono infatti da completare soltanto la segnaletica, già in corso di esecuzione e la piantumazione delle aiuole.
«Dopo la realizzazione della segnaletica orizzontale e verticale i lavori sono praticamente
ultimati, rimane in sospeso soltanto la piantumazione delle aiuole, che però intendiamo
rinviare all’autunno, per evitare che le nuove
piante subiscano gli effetti negativi della
calura estiva – precisa l’assessore ai lavori
pubblici Daniele Criveller – Si tratta di un
intervento del valore di quasi un milione di
euro, importante per vari aspetti in quanto va
oltre la semplice realizzazione delle opere di
urbanizzazione. L’aspetto indubbiamente più
importante è la sistemazione di una strada che
era in condizioni oramai insostenibili a causa
del grave degrado e siamo riusciti a individuare anche la soluzione migliore per rendere
più sicuro il “punto nero” costituito dall’incrocio con via Bigone. Proprio perché vogliamo garantire sicurezza lungo tutta la parte
abitata della via, rispetto al progetto originario
la pista ciclopedonale è stata prolungata di
una cinquantina di metri in direzione di
Dosson».
«Un secondo motivo di soddisfazione è che
adesso è cambiata la stessa qualità della vita
nella frazione di Conscio – aggiunge l’assessore - prima la via Peschiere, a causa del traffico intenso, non era una strada di collega-
mento, ma un elemento di separazione della
frazione, molti anziani rinunciavano a spostarsi, oppure lo facevano con grande difficoltà,
perché intimoriti dal traffico intenso, anche di
mezzi pesanti. Adesso ci si può spostare da
un’estremità all’altra del centro abitato senza
correre pericoli».
«Come terzo elemento positivo – conclude
Criveller - vorrei sottolineare il miglioramento
dal punto di vista estetico, perché la presenza
della pista ciclopedonale e delle aiuole rende
questa strada molto simile ad un percorso cittadino. L’immagine di Conscio non è più quella di alcune case lungo una strada che attraversa la campagna, ma un centro urbano, con
una configurazione ben precisa della viabilità
e un luogo da vivere».
Dopo il prolungamento deciso a lavori in corso,
la pista ciclopedonale, completamente asfaltata, ha una lunghezza complessiva di circa
1.120 metri, una larghezza media di due metri
e mezzo ed è separata dalla carreggiata veicolare da un’aiuola insormontabile.
Per l’attraversamento del canale Bigonzo è
stata realizzata una passerella completamente
separata dalla strada. Nel corso dei lavori è
stata ricostruita anche la rete dell’illuminazione pubblica.
La riasfaltatura, comprensiva della sistemazione del sottofondo, chiusini e altri dissesti, è
stata invece eseguita lungo l’intero percorso di
via Peschiere, dal confine con il comune di
Casier sino all’incrocio con via Schiavonia, per
un totale di circa 3 chilometri e 200 metri.
>> La passerella sul Bigonzo.
>> La sistemazione dell’incrocio con via Bigone.
>> Veduta verso il cimitero
>> La zona antistante il capitello dell’Apparizione.
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Lavori in corso
CASERMA CARABINIERI E CENTRO CIVICO
Prosegue a ritmo sostenuto la realizzazione
delle opere pubbliche previste dal P.I.R.U.E.A.
(Piano Integrato di Riqualificazione
Urbanistica Edilizia e Ambientale) dell’area
“ex Cristallerie Perziano”. Nell’edificio della
caserma dei carabinieri è stata ultimata la
struttura edilizia e installati gli impianti,
rimangono da eseguire la posa dei serramenti
ed i lavori di finitura, mentre sono in stato
molto avanzato i lavori di costruzione dell’adiacente Centro Civico e stanno per essere avviati anche quelli relativi alla viabilità interna
dell’area (strade e parcheggi). «Quello dell’area “Perziano” è uno dei pochi esempi, forse
l’unico, di un P.I.R.U.E.A. nel quale l’edificazione degli edifici residenziali non è ancora
iniziata e invece le opere da cedere al Comune
sono praticamente terminate, anzi probabilmente sarebbero già state ultimate se i lavori
nell’edificio destinato al distretto sanitario e
alla sede dell’AVIS non avessero subito una
sospensione di parecchi mesi a causa dei tempi
lunghi impiegati dall’Ente “Parco del Sile” per
esprimere il proprio parere sullo spostamento
di alcune tramezze interne - sottolinea l’assessore all’urbanistica Emiliano Simonetto –
Adesso la situazione si è sbloccata e l’impresa
intende procedere nel più breve tempo possibile». Nel frattempo, dopo l’acquisizione di tutti
i pareri (Provincia, Parco del Sile, enti vari) e
definite le procedure tecniche e amministrative, è iniziata la costruzione, sempre a carico
>> Il cantiere per la costruzione degli spogliatoi degli impianti sportivi di via Belvedere.
vede la realizzazione di tre spogliatoi due dei
quali destinati ad altrettante squadre ed il terzo
riservato all’arbitro, tutti dotati di servizi igienici e gruppi docce e quello per i direttori di
gara, nel quale ci sarà un locale con doccia e
servizio igienico riservato ad eventuali arbitri
di sesso femminile.
Completano il fabbricato l’infermeria e la centrale termica. Il costo complessivo dei nuovi
spogliatoi è di 398 mila euro, totalmente a carico del Comune, sarà costruito lungo il muro di
cinta che separa il campo sportivo da via
Belvedere, in continuità rispetto ai fabbricati
già esistenti. «L’avvio del cantiere conclude un
iter amministrativo avviato dal precedente
assessore e risponde ad una reale necessità del
territorio – sottolinea l’assessore ai lavori pub-
Al Parco delle Vecchie Pioppe è stata realizzata un’area attrezzata con numerosi nuovi giochi
per i bambini e alcune panchine in legno per gli
adulti. L’area è divisa in due zone, in quella per
i bambini fino a 5/6 anni sono stati installati
un’altalena nido in corda, due giochi a molla,
uno scivolo e una casetta completa di “cucinetta” e arredi; nella parte per i bambini più grandi c’è una teleferica per scendere dalla collinetta appesi alla carrucola e un’altalena a sei posti.
Allo scopo di garantire la sicurezza degli utiliz-
>> Le aree giochi del Parco delle Vecchie Pioppe, quella per ragazzi (foto a sinistra)
e per bambini fino a 5/6 anni (foto a destra).
zatori, il terreno sottostante i giochi è ricoperto
con una pavimentazione in materiale antitrauma. Per il completamento dell’arredo del parco
è prevista la posa della cartellonistica informativa. Il costo dell’intervento realizzato al Parco
delle Vecchie Pioppe è di circa 45 mila euro.
AMPLIAMENTO CIMITERO CAPOLUOGO
>> Gli edifici pubblici del P.I.R.U.E.A. Perziano
visti dall’interno della lottizzazione, a sini
stra la caserma dei carabinieri, a destra il
centro sociale.
dei privati che stanno realizzando il
P.I.R.U.E.A. “Perziano”, della pista ciclopedonale lungo via Belvedere, dagli impianti sportivi (incrocio con via Verdi) sino alla rotatoria
all’incrocio con via Nuova Trevigiana.
SPOGLIATOI VIA BELVEDERE
Sempre in via Belvedere, ma nell’area degli
impianti sportivi situati sul lato opposto della
strada, sono iniziati e procedono speditamente
i lavori per la costruzione di un nuovo edificio
al servizio dei campi di calcio. Il progetto pre-
PARCO DELLE VECCHIE PIOPPE
blici Daniele Criveller – Gli spogliatoi dei
campi di calcio saranno raddoppiati, come ha
chiesto il “Football Club Casale” per poter
rispondere al forte aumento di giovani, che partecipano alle attività sportive. Rispetto al progetto originario è stata prevista anche l’installazione di pannelli solari per la produzione di
acqua calda, a testimonianza della volontà di
contribuire concretamente all’uso di fonti energetiche rinnovabili».
Per fare spazio al cantiere, durante i lavori
sono stati eliminati una decina di posti auto del
parcheggio antistante via Belvedere, compensati da una trentina di spazi per la sosta delle
vetture appositamente creati nell’adiacente via
Verdi. L’ultimazione degli spogliatoi è prevista
nel dicembre 2009.
Con la consegna del cantiere all’impresa esecutrice, sono di fatto iniziati i lavori del primo
stralcio dell’ampliamento del cimitero del capoluogo e per la realizzazione di un vialetto ciclopedonale di raccordo tra il percorso esistente
lungo lo scolo Bigonzo a Nord e l’area di parcheggio situata tra il cimitero e via Piave.
L’ampliamento viene eseguito in attuazione del
Piano Cimiteriale, che prevede il raddoppio del
cimitero esistente allo scopo di ricavare soprattutto nuove aree per le inumazioni, che è l’esigenza più urgente dell’Amministrazione al fine
di soddisfare le richieste di sepoltura a terra. Il
progetto del primo stralcio prevede la costruzione del nuovo muro di cinta dell’area di ampliamento sul lato est, verso la rotatoria stradale
situata all’incrocio fra via Belvedere e via
Nuova trevigiana. Inoltre sarà predisposto un
campo per le sepolture a terra, realizzati i percorsi interni alla nuova area cimiteriale e
costruite le principali reti di sottoservizi (scarichi acque bianche, illuminazione pubblica
esterna e interna e luci votive, allacciamento
linea idrica e scarichi fognari dei futuri blocchi
>> Il cimitero di Casale sul Sile, sull’area a
destra nella foto sarà costruito l’ampliamento.
servizi). Per l’esecuzione dei lavori è prevista
una spesa complessiva di 300 mila euro, totalmente a carico dell’Amministrazione comunale.
SEGNALAZIONI DI GUASTI ALL’ILLUMINAZIONE PUBBLICA
L’Amministrazione comunale ricorda che, nonostante frequenti attività di controllo e verifica
sul territorio, non sempre i guasti agli impianti di
illuminazione vengono rilevati tempestivamente.
Pertanto, ai fini di un rapido intervento di riparazione, è importante la collaborazione dei cittadini, che possono inviare le segnalazioni:
AL COMUNE ai numeri telefonici:
0422.784511 (centralino)
0422.784524 (uff. LLPP)
0422.784509 (Fax)
oppure al servizio segnalazione guasti online accessibile dalla home page del sito
Internet www.comunecasale.tv.it
ALLA DITTA “GEMMO spa” utilizzando
i seguenti numeri verdi gratuiti
telefono 800.33.99.29
fax 800.33.88.12
per segnalazioni relative al guasto di punti luce
su strade, piazze o aree verdi pubbliche oppu-
BOMBONIERE - ARGENTERIA - FEDI NUZIALI
re la necessità di ripristino urgente di pali e
armature stradali danneggiati da incidenti stradali. Si ricorda che le segnalazioni devono
sempre riportare:
G comune di appartenenza (se inoltrate alla
ditta Gemmo)
G indirizzo
G l’indicazione di massima del guasto (lampada
spenta o lampeggiante, palo incidentato, pericolante, storto; cavo scoperto, tranciato, ecc.)
Le segnalazione inoltrate tramite fax, se
scritte a mano, devono essere in carattere
stampatello.
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Il Consiglio comunale, all’unanimità, ha adottato il progetto urbanistico di riqualificazione
urbana dell’intera area e approvato il progetto preliminare di 3 nuovi edifici.
Il 26 maggio i tre Consigli comunali si sono riuniti in seduta congiunta
per ribadire la volontà di difendere cittadini e ambiente dal progetto di Unindustria.
Villaggio Ungheria: dai progetti ai lavori
Casale, Marcon e Quarto:
ferma e assoluta contrarietà
al termovalorizzatore di Bonisiolo
Tutti gli attuali residenti, seppure con gradualità, saranno ricollocati nei nuovi alloggi.
N
ella seduta del 2 aprile, il Consiglio
comunale di Casale sul Sile ha adottato, all’unanimità, il piano di riqualificazione urbana, in parziale variante al
P.R.G., del villaggio “Ungheria libera”, che
prevede la demolizione di 13 dei 17 edifici di
edilizia residenziale pubblica realizzati negli
anni ’50, per creare lo spazio destinato alla
costruzione di un nuovo quartiere residenziale, con caratteristiche urbanistiche radicalmente diverse, costituito da nuovi alloggi nei
quali saranno ricollocati tutti gli attuali residenti, più quelli che potranno insediarsi nei
nuovi alloggi previsti dallo strumento urbanistico adottato ieri.
«Provo una soddisfazione enorme nel vedere
che un progetto finora rimasto sulla carta inizia a diventare realtà.
Questo è il momento in cui dalle parole si
passa ai fatti e con coraggio si inizia ad affrontare il risanamento del villaggio “Ungheria
libera”, credo sia importante che l’intero
Consiglio comunale abbia condiviso questa
opportunità – sottolinea il sindaco Bruna
Battaglion – Già con il primo stralcio daremo
una risposta reale alla domanda di alloggi di
edilizia residenziale pubblica o convenzionata del nostro territorio e contemporaneamente
avvieremo il recupero di un’area che attualmente è in condizioni di grave degrado.
L’operazione non è facile, perché la quasi
totalità degli alloggi sono abitati e quindi
bisogna programmare le demolizioni e le
nuove costruzioni in modo tale da avere in
ogni momento la disponibilità di un numero di
alloggi sufficiente per garantire una casa a
tutti gli attuali inquilini, seppure attraverso
una serie di graduali trasferimenti.
Inoltre sono necessarie risorse economiche
rilevanti, che non possono essere garantite
soltanto dal Comune. È anche per questo
motivo che partecipiamo, già con il primo
stralcio, ad un bando di finanziamento della
Regione Veneto e dello Stato ed inoltre stipuleremo convenzioni con i privati».
Contemporaneamente al progetto complessivo, il Consiglio comunale ha approvato il progetto preliminare del primo stralcio dell’inter-
vento che prevede la demolizione di 3 dei 17
edifici esistenti e la costruzione di altrettanti
fabbricati, uno dei quali di proprietà comunale, che sarà utilizzato per ricollocare gli inquilini già residenti nell’ambito del villaggio
“Ungheria libera” e gli altri 2 da assegnare,
tramite bando di gara, ad imprenditori privati
che si impegnino ad affittare gli alloggi a
canoni convenzionati e sostenibili.
Per la realizzazione del primo stralcio dell’intervento di riqualificazione è previsto un
investimento di circa 4 milioni 300 mila euro,
comprensivo del costo dei 3 edifici e delle
opere di urbanizzazione.
>> IlVillaggio Ungheria negli anni ’50 e nel progetto di riqualificazione.
I 4 edifici dell’ultima fila in alto a destra saranno conservati, gli altri demoliti per far posto ai
nuovi fabbricati evidenziati in colore giallo nel disegno in basso.
Casale sul Sile ha già destinato 10 mila euro allo studio dell’impatto ambientale
degli inceneritori di Bonisiolo e Silea.
«R
ibadire in ogni sede la ferma e
assoluta contrarietà alla
costruzione di due inceneritori
a Bonisiolo di Mogliano Veneto e Silea; proseguire uniti le iniziative in difesa dei propri cittadini e territori».
È l’impegno espresso, all’unanimità, dai
Consigli comunali di Casale sul Sile, Marcon e
Quarto d’Altino, che il 26 maggio si sono
riuniti al palazzetto dello sport di
Marcon per una seduta congiunta nel
corso della quale sono state esaminate
le ricadute sul territorio del progetto di
“Sistema di termovalorizzazione alimentato con rifiuti speciali non pericolosi” presentato da Unindustria, attraverso la propria società “Iniziative
Ambientali srl”.
Nel corso del dibattito, al quale hanno
assistito alcune centinaia di cittadini
provenienti dai tre comuni, i sindaci,
gli assessori all’Ambiente ed i numerosi consiglieri di maggioranza e minoranza intervenuti, hanno illustrato le
ragioni dell’opposizione agli impianti,
ribadendo la richiesta alla Regione
Veneto ed in particolare alla
Commissione VIA (Valutazione di
Impatto Ambientale) di essere coinvol-
ti a pieno titolo in tutte le fasi di esame dei
progetti. A tale scopo i tre comuni si sono impegnati a promuovere la costituzione di una
commissione composta dai sindaci, assessori e
rappresentanti dei consigli comunali di tutti i
comuni interessati, dalle province di Treviso e
Venezia e dall’Ente Parco del Sile.
Al termine della seduta è stato approvato all’unanimità un ordine del giorno nel quale sono
illustrate in maniera molto articolata le ragioni dell’opposizione dei tre comuni al progetto
di Unindustria.
Tra i principali motivi di contrarietà i Consigli
comunali indicano l’assenza di un piano regionale per i rifiuti speciali, ma anche il fatto che
gli impianti di Bonisiolo e Silea verrebbero
collocati in aree che non sono destinate ad
attività industriali, già soggette all’impatto di
grandi infrastrutture, situate a ridosso
di centri abitati e aree d’interesse
ambientale, ad iniziare dal Parco del
Sile. Altre considerazioni negative scaturiscono dal fatto che la potenzialità
dei due impianti è ben maggiore di
quella necessaria per smaltire i rifiuti
speciali prodotti dalle industrie del
Veneto. I tre comuni hanno inoltre ribadito l’adesione al principio delle “6R”
dell’obiettivo “Rifiuti Zero”: Responsabilità, Risparmio Energetico, Riuso,
Riciclo, Raccolta differenziata, Ricerca
di nuovi metodi di smaltimento e produzione di energia.
Nella seduta del 28 aprile il Consiglio
comunale di Casale sul Sile, all’unanimità, ha destinato 10 mila euro alla
realizzazione di uno studio sull’impatto
ambientale degli inceneritori.
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13
Biblioteca Comunale
Segnalibro dell’AVIS
Venerdì I° Maggio, in occasione della “Festa
dei Fiori”, è stato presentato e distribuito il
segnalibro realizzato dall’AVIS di Casale sul
Sile in collaborazione con l’Amministrazione
comunale e il Comitato di gestione della
Biblioteca.
Un’occasione di positiva collaborazione per
sensibilizzare i cittadini sull’importanza della
donazione di sangue e creare un legame tra
Cultura e Solidarietà.
TRASPORTO SCOLASTICO
Spritz letterari
Il prossimo autunno a villa Bembo Caliari,
sede della Biblioteca comunale, riprenderanno gli “spritz letterari”, l’iniziativa domenicale che offre la possibilità di conoscere i servizi proposti dalla struttura culturale e visionare
i nuovi libri.
Un momento di incontro, lettura, socializzazione, «assaporando l’aperitivo principe nella
nostra terra: lo spritz».
Gli incontri, organizzati dal Comitato di
gestione della Biblioteca e dall’Assessorato
comunale alla Cultura, si svolgeranno alle ore
11:30 del 20 settembre, 18 ottobre e 22
novembre. I cittadini di Casale sul Sile sono
invitati a partecipare.
to ai bambini da 4 a 8 anni. La partecipazione
è gratuita, ma è obbligatoria la prenotazione
che gli interessati potranno effettuare in
Biblioteca comunale dal mese di ottobre.
Letture animate per bambini
Nel mese di novembre ritornerà “L’Albero
delle fiabe”, il ciclo di letture animate dedica-
Mostra mercato del libro
Dal 21 al 29 novembre Villa Bembo Caliari
ospiterà la tradizionale “Mostra mercato del
libro”, un’occasione per conoscere e acquista-
re a prezzo scontato le ultime novità librarie e
partecipare alle iniziative culturali promosse
dal Comitato di gestione della Biblioteca e
Anno scolastico 2009/2010:
Servizi scolastici di trasporto e mensa
dall’Assessorato comunale alla Cultura.
La mostra sarà inaugurata sabato 21 novembre, alle ore 16:30.
Alcune fermate (segnalate dalle apposite
tabelle stradali) sono state modificate, si invitano gli utenti quindi a verificare la dislocazione delle stesse prima dell’iscrizione al servizio. Le modifiche si daranno per conosciute ed
accettate al momento della sottoscrizione della
domanda di iscrizione al servizio così come il
regolamento per il servizio del trasporto scolastico vigente ed eventuali successive modifiche allo stesso, visionabile presso il Comune,
sul sito internet del Comune e depositato presso la segreteria dell’istituto Comprensivo
Statale di Casale sul Sile.
Le modalità di pagamento rimangono uguali,
come sotto riportato, il costo del trasporto sco-
lastico è quello dello scorso anno e cioè:
Abbonamento ANNUALE
con le seguenti modalità:
• euro 130,00 da pagare in unica soluzione
entro il 15 novembre 2009; dal 2° figlio sarà
applicata una riduzione di euro 20,00
• euro 150,00 da pagare in tre rate trimestrali
euro 50,00 per ogni trimestre da pagare entro il
15 ottobre 2009 – 15 gennaio 2010 – 15 aprile 2010; dal 2° figlio sarà applicata una riduzione di euro 20,00 (ultima rata euro 30,00)
Abbonamento MENSILE
euro 30,00 per ogni mese di fruizione da pagare entro il 15 del mese
I pagamenti dovranno essere effettuati presso
il Tesoriere Comunale, UNICREDIT CASSAMARCA filiale di Casale sul Sile.
La richiesta di adesione al servizio di cui
sopra, dovrà essere consegnata all’ufficio scolastico comunale compilata e sottoscritta, unitamente alla fotocopia di un documento di
identità in corso di validità del sottoscrittore
ed eventualmente della liberatoria per gli
alunni della scuola primaria, entro e non
oltre il 30 GIUGNO 2009, mentre il relativo tesserino, opportunamente vidimato, dovrà
essere ritirato presso l’ufficio scolastico, a partire dal mese di settembre 2009, previa presentazione delle ricevute del versamento della
prima o unica rata.
RICONSEGNATI AI RIVENDITORI entro e
non oltre il 10 luglio 2009. I buoni pasto
saranno distribuiti all’inizio del nuovo anno
scolastico dalle ditte aggiudicatarie del servizio presso rivenditori autorizzati e siti in tutte
e tre le frazioni Comunali, i cui nominativi
saranno comunicati, come di consueto, con
l’avvio delle lezioni scolastiche.
Per ogni eventuale chiarimento l’ufficio scuola
rimane a disposizione.
MENSA SCOLASTICA
Per quanto concerne il servizio di mensa e
refezione scolastica si informa che il servizio
sarà gestito nella stessa forma e con le stesse
ditte dello scorso anno, NON potranno essere
utilizzati gli eventuali buoni residui che vanno
Eletto il Consiglio comunale dei ragazzi
I
>> da sin:
Francesca Biondo
e Bruna Battaglion
>> II componenti del Consiglio comunale dei
ragazzi.
l 26 maggio, alla presenza del
sindaco Bruna Battaglion, della
dirigente scolastica Paola Rizzo,
di alcuni assessori comunali e
numerosi insegnanti, si è insediato
il Consiglio comunale dei ragazzi di
Casale sul Sile, eletto da tutte le
alunne e gli alunni dell’Istituto
Comprensivo.
Nell’occasione l’Amministrazione
comunale ha donato ai neo consi-
glieri una copia della Costituzione
italiana. Il Consiglio comunale dei
ragazzi è composto da: Francesca
Biondo (Sindaco), Giuseppe Basile,
Ilenia Bedin, Riccardo Cattarin,
Nicola Chinellato, Desirèe Darisi,
Filippo Gavagnin, Serena Guzzo,
Elena Marafatto, Alberto Mardegan,
Nicolò Pagotto, Jacopo Robelli,
Alessia Trovò, Riccardo Visentin,
Alessandro Zago.
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Lo Stato garantisca una scuola
di qualità
Sere d’Estate 2009
Un ordine del giorno del Consiglio comunale chiede sia garantito il tempo scuola
chiesto dai genitori e la conferma dell’offerta formativa.
«I
l
Ministero
dell’Istruzione
Università e Ricerca, anche attraverso i propri organismi regionali e
provinciali, deve garantire all’Istituto
Comprensivo di Casale sul Sile l’accoglimento
di tutte le richieste di tempo-scuola inoltrate
dalle famiglie degli alunni; il mantenimento
dell’organizzazione e articolazione didattica; la
conferma dell’organico, anche per le compresenze del personale docente; la prosecuzione
dei piani dell’offerta formativa scelti dai genitori al momento dell’iscrizione dei figli al
primo anno scolastico».
Sono le principali richieste contenute nell’ordine del giorno approvato il 2 aprile scorso dal
Consiglio comunale di Casale sul Sile ed inviato al Ministro dell’Istruzione Mariastella
Gelmini, all’assessore regionale all’istruzione
Elena Donazzan, agli uffici scolastici regionale
e provinciale ed a tutti i Parlamentari eletti nel
Veneto.
Nel sottolineare che al momento dell’iscrizione
dei figli la maggioranza dei genitori della scuola primaria ha chiesto di usufruire del tempo
lungo di 30 ore, il Consiglio comunale esprime
preoccupazione per le conseguenze negative
che potrebbero derivare dall’attuazione della
legge di riforma della scuola, che prevede un
significativo ridimensionamento del personale
scolastico docente e ausiliario, con la conseguente soppressione delle compresenze e l’aumento del numero di alunni per classe.
«Dal Governo nazionale e dal Parlamento ci
aspettiamo lo stesso impegno e attenzione
dedicati all’istruzione pubblica dalla nostra
Amministrazione comunale, che negli ultimi
anni ha destinato ingenti risorse alla realizzazione delle strutture e attivazione dei servizi
necessari per garantire ai nostri ragazzi una
scuola di qualità – sottolinea l’assessore alle
Politiche scolastiche Liana Bovolenta – Anche
in recenti incontri con le istituzioni scolastiche
locali abbiamo ribadito l‘impegno a sostenere
l’attività dell’Istituto Comprensivo ad ogni
livello: scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I° grado, compresa l’attivazione di una
classe a tempo pieno chiesta da 19 famiglie e
tutti gli altri interventi necessari a soddisfare il
costante aumento degli alunni determinato dal
forte incremento della popolazione registrato in
questi anni a Casale sul Sile».
Tra le possibili ricadute negative delle scelte
governative, il Consiglio comunale paventa le
difficoltà degli insegnanti a svolgere le attività
didattiche con le metodologie e gli approfondimenti adeguati al livello culturale-scientifico
attualmente raggiunto; l’impossibilità di svolgere attività di laboratorio, visite guidate o progetti per favorire l’integrazione culturale e scolastica degli alunni stranieri; il rischio di non
poter riservare adeguata attenzione agli alunni
con disabilità.
Migrazioni di ieri e di oggi
Una mostra e una serata interculturale organizzate dall’Istituto Comprensivo offrono
lo spunto per una riflessione sull’immigrazione a Casale sul Sile.
“M
igrazioni di ieri e di oggi” è il
titolo del percorso formativo
promosso dall’Istituto Comprensivo di Casale sul Sile allo scopo di approfondire la storia degli emigranti veneti nel
mondo e riflettere sul processo che ha trasformato il territorio trevigiano “da luogo di espatrio a terra di approdi”.
Nell’ambito del progetto è stata allestita la
mostra storico-fotografica “L’emigrazione trevigiana e veneta nel mondo”, curata dal F.A.S.T.
(Foto Archivio Storico trevigiano) e promossa
una serata interculturale, che è stata anche
un’occasione di analisi e confronto sull’immigrazione a Casale sul Sile.
«A Casale sul Sile dobbiamo essere in grado di
accogliere nel migliore dei modi le persone che
>> L’inaugurazione della mostra sui migranti
hanno deciso di venire a vivere in questo territorio – ha sottolineato il sindaco Bruna
Battaglion – la maggior parte dei nuovi cittadini provengono dal veneziano, ma hanno
comunque bisogno di essere accolti e questo
bisogno è ancora maggiore per i cittadini stranieri. L’obiettivo più importante è l’integrazione che avremo attraverso la conoscenza di queste persone, e capirne origini e tradizioni, ecco
perché è importante che la scuola, le strutture
pubbliche e associative diventino luoghi in cui
creare conoscenza e interscambio fra culture
diverse».
Il Sindaco ha ricordato che dal 2000 al 2008
l’incremento complessivo della popolazione a
Casale sul Sile è stato del 37 %, mentre quello
della popolazione straniera ha raggiunto il 359
%, da 145 a 668 persone, di cui 181 minori e
con un rapporto sostanzialmente di parità fra
maschi e femmine, a dimostrazione che la
popolazione straniera è costituita prevalentemente da nuclei familiari.
Nello stesso periodo sono stati iscritti all’anagrafe per nascita 85 cittadini stranieri, mentre
65 cittadini stranieri hanno acquisito la cittadinanza italiana.
Cinema Estate 2009
al Parco delle Scuole di Casale sul Sile
Giovedì 2 luglio, ore 21:00 - Italians
Regia: Giovanni Veronesi, con: Carlo Verdone, Sergio Castellitto,
Riccardo Scamarcio, Kseniya Rappoport, Dario Bandiera, Remo
Girone
Genere: Comico, Commedia (Italia 2008, dur. 116 Min.)
Giovedì 9 luglio, ore 21:00 - Il giardino di limoni
Regia: Eran Riklis, con: Hiam Abbass, Doron Tavory, Ali Suliman,
Rona Lipaz-Michael, Tarik Copty, Amos Lavie, Amnon Wolf,
Smadar Yaaron, Ayelet Robinson, Danny Leshman, Liron Baranes,
Loai Nofi, Hili Yalon Ruoli ed Interpreti
Genere: Drammatico (Germania, Francia, Israele 2008, dur. 106
Min.)
Giovedì 16 luglio, ore 21:00 - Si può fare
Regia: Giulio Manfredonia, con: Claudio Bisio, Anita Caprioli,
Giuseppe Battiston
Genere: Commedia, Drammatico (Italia 2008, dur. 111 Min.)
Giovedì 23 luglio, ore 21:00 - The millionaire
Regia: Danny Boyle, con: Anil Kapoor, Dev Patel, Mia Drake
Genere: Commedia, Drammatico (Gran Bretagna, USA 2008, dur.
120 Min.)
Giovedì 30 luglio, ore 21:00 - Il bambino con il pigiama a righe
Regia: Mark Herman, con: Asa Butterfield, Zac Mattoon O'Brien,
David Thewlis, Vera Farmiga, Rupert Friend, Richard Johnson,
Sheila Hancock, Jim Norton
Genere: Drammatico (Gran Bretagna, USA 2008, dur. 100 Min.)
Giovedì 6 agosto, ore 21:00 - Mostri contro alieni
Regia: Rob Letterman, Conrad Vernon, con: Reese Witherspoon,
Hugh Laurie, Seth Rogen, Paul Rudd, Kiefer Sutherland, Rainn
Wilson, Will Arnett, Stephen Colbert, Jeffrey Tambor, Renée
Zellweger
Genere: Animazione, Fantascienza (USA 2009, dur. 94 Min)
Serata osservativa
con gli Astrofili Veneti
al Parco delle Vecchie Pioppe
Domenica 9 agosto, alle ore 21,00
Il Gruppo “Astrofili Veneti”, con l’ausilio di proiezioni, proporrà
una conferenza di Paolo Paggiaro sul tema “Le stelle cadenti” e un
intervento di Gianluigi Pazienza sull’inquinamento luminoso.
I cittadini potranno osservare la lune, le stelle ed alcune galassie
con telescopi di alto livello messi a disposizione dai soci del gruppo, che risponderanno alle domande del pubblico.
Partecipazione libera e gratuita.
La Manifattura presenta:
“Di queste storie sbagliate”
al Parco delle Vecchie Pioppe
Giovedì 13 agosto, alle ore 21,00
A 10 anni dalla scomparsa dell’indimenticato cantautore
genovese
Un fotoromanzo recitato, ispirato ad un libro di De Andrè, con
le sue canzoni eseguite dal vivo
seguirà serata di ballo con DJ e spettacolo pirotecnico
BioNaturae 2009
Mercatino Multietnico
al porticciolo sul fiume Sile (via San Nicolò)
Domenica 27 settembre 2009
dalle ore 9,00 alle 19,00
Giornata della naturopatia, dell’alimentazione biologica e
dell’artigianato naturale
Mostra-mercato di prodotti agroalimentari biologici e tipici del
Veneto e altre regioni italiane, anche a marchio di garanzia e certificati bio. Prodotti per l’igiene a base di materie prime naturali,
oggettistica etnica, proposte per l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili, libri, riviste e materiali audiovisivi sulle tematiche ecosostenibili. Sportello informativo sulla sana alimentazione.
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L’assessore alla sicurezza sociale e famiglia lancia l’allarme per le difficoltà
nel fronteggiare gli effetti della crisi.
Fornisce gratuitamente informazioni e assistenza qualificata alle famiglie in materia
finanziaria (mutui ipotecari, finanziamenti, prestiti personali, gestione depositi).
Il Governo mette in ginocchio
il settore sociale
Lo Sportello di assistenza finanziaria
L’iniziativa è nata dalla collaborazione tra l’Assessorato alla Famiglia e il circolo AUSER “La Torre”.
Le risorse messe a disposizione da Stato e Regione non sono sufficienti per rispondere
alle domande di aiuto da parte delle famiglie in difficoltà.
«I
l Governo sta mettendo in ginocchio
il settore sociale dei Comuni». A
dirlo, non senza amarezza, è Paolo
Cestaro, assessore alla sicurezza sociale e famiglia del comune di Casale sul Sile, il quale non
nasconde la preoccupazione di fronte ad un
continuo aumento delle richieste di aiuto da
parte dei cittadini, al quale non corrisponde
l’incremento delle risorse erogate dallo Stato.
«Oramai da diversi mesi il settore sociale del
nostro Comune sta vivendo le conseguenze reali
della crisi economica sui nostri cittadini –
aggiunge Cestaro – Sono aumentati gli accessi
agli uffici di persone che vengono a chiedere
aiuto perché non riescono ad arrivare alla fine
del mese o pagare l’affitto e non dobbiamo pensare che si tratti soltanto di persone di origine
straniera, la crisi sta colpendo molto duramente anche le famiglie italiane.
Ecco allora che sempre più persone chiedono al
Comune un sostegno economico, un alloggio
residenziale pubblico, un aiuto per trovare una
ricollocazione lavorativa.
A questo si devono aggiungere i casi sociali,
che di fronte alle difficoltà tendono ad aggravarsi ed anche ad aumentare e le nuove compe-
tenze burocratiche che ci vengono delegate,
come ad esempio il cosiddetto SGATE, il sistema che permette alle famiglie di ottenere agevolazioni sulla spesa per energia elettrica e gas,
ma ci sono anche le pratiche per borse di studio, contributi per le badanti, l’assegno di cura
e il contributo affitto, domande per l’assistenza
domiciliare, i progetti per i giovani e gli anziani e molto altro». «Il Comune fa tutto questo per
aiutare i cittadini, ma dallo Stato non riceve
nulla o addirittura viene penalizzato: non possiamo fare assunzioni, i trasferimenti vengono
tagliati, il Patto di stabilita limita persino la
possibilità di spendere i soldi che abbiamo in
cassa – continua l’assessore alla sicurezza
sociale – Quando ci riuniamo in Giunta possiamo discutere fino a notte fonda per decidere se
stornare qualche euro da altri settori verso il
sociale, raschiare il fondo del barile, ma sono
palliativi, perché le risorse del Comune sono
comunque limitate.
Senza un intervento deciso da parte del
Governo, che deve metterci a disposizione più
risorse, non riusciremo mai a rispondere ai bisogni dei nostri cittadini. Come se non bastassero
le difficoltà finanziarie, Stato e Regione ci crea-
no problemi anche attraverso i vincoli burocratici, costringendoci ad attendere mesi per avere le
risposte necessarie ad affrontare situazioni difficili e noi siamo costretti dire di no alla gente per
competenze che spettano ad altri».
Contributi regionali
per abbattimento
barriere architettoniche
La Giunta regionale del Veneto ha approvato
il Piano annuale degli interventi per l’eliminazione delle barriere architettoniche, che
prevede l’erogazione ad enti e privati, di contributi finalizzati all’eliminazione di barriere
architettoniche da edifici, la facilitazione
della vita di relazione e l’adattamento di
mezzi di locomozione privati.
Le domande di contributo devono essere presentate, antro il 28 luglio 2009, al Comune,
che, dopo il completamento dell’attività
istruttoria, provvederà all’inoltro alla
Regione Veneto.
Per informazioni gli interessati possono consultare il sito www.venetosociale.it, oppure
rivolgersi all’ufficio servizi sociali del
Comune.
Più aperture allo sportello amministrativo di Casale dell’Ulss
>> La sede degli uffici dei servizi sociali in
piazza all’Arma dei Carabinieri.
Entro breve tempo l’orario di apertura dello sportello amministrativo di Casale sul Sile del
distretto socio-sanitario sarà incrementato con una ulteriore apertura pomeridiana.
La decisione è stata concordata tra l’Amministrazione comunale e il Distretto socio-sanitario, a
seguito dell’incremento della popolazione e conseguentemente dei servizi.
S
ono molto numerose le persone che in
questi mesi si sono rivolte allo
“Sportello di assistenza finanziaria”
che fornisce gratuitamente un servizio di
informazione e assistenza qualificata alle
famiglie in materia finanziaria (mutui ipotecari, finanziamenti, prestiti personali, gestione
depositi).
L’iniziativa è nata dalla collaborazione tra
l’Assessorato alla Famiglia e il circolo
AUSER “La Torre”, che gestisce gratuitamente lo sportello, grazie alla disponibilità di un
proprio volontario, esperto in materia finanziaria.
Sulla decisione dell’Amministrazione comunale di avviare lo sportello di assistenza
finanziaria ha inciso anche il fatto, giudicato
estremamente positivo, che a gestirlo è una
persona esperta che ha lavorato molti anni nel
settore, la quale offre pareri e consigli da un
punto di vista puramente “tecnico” e indipendente, lasciando ai singoli cittadini la scelta
finale, sia sul modo di gestire i rapporti con la
propria banca, sia sul tipo di operazioni finanziarie da compiere e la scelta dell’istituto di
credito o società finanziaria cui rivolgersi.
«La crisi economica mondiale sta mettendo a
dura prova sia le imprese che i privati – osserva l’assessore alla famiglia Paolo Cestaro – A
trovarsi maggiormente in difficoltà sono
soprattutto le famiglie, che oltre ad essere alle
prese con mutui divenuti insostenibili, risparmi a rischio e lavoro che a volte viene a mancare, molto spesso non sanno che scelte operare per evitare di aggravare ancora di più la
propria situazione finanziaria e rischiano di
essere vittime di comportamenti “poco trasparenti” da parte degli istituti di credito.
Abbiamo perciò ritenuto molto utile e interessante la proposta dell’Auser di mettere a disposizione dei nostri concittadini un esperto
che, in forma assolutamente gratuita, potrà
consigliarli in un campo complesso quale il
mercato finanziario e immobiliare».
«Dopo oltre due mesi dall’avvio possiamo dire
che lo “Sportello di assistenza finanziaria” è
un’esperienza senza dubbio da proseguire,
perché si sta rivelando molto utile per la
nostra comunità – continua l’assessore alla
sicurezza sociale – Questo è per l’Amministrazione comunale un motivo di soddisfazione, perché nonostante la gravità della
crisi non sono molti gli Enti Locali che hanno
avuto la prontezza di attivare gratuitamente
un servizio per aiutare i cittadini in difficoltà
a stabilire un giusto rapporto con le banche e
società finanziarie».
«Nella maggioranza dei casi per le persone
che vengono a chiedere informazioni il problema non è la rinegoziazione dei mutui,
quanto il modo per risolvere il problema delle
insolvenze – aggiunge Giorgio Busato che
gestisce volontariamente lo sportello –
Praticamente chiedono un aiuto su quali strade seguire per ottenere un prestito da usare
per pagare le rate scadute di prestiti precedenti». A tale proposito va precisato che lo
“Sportello di assistenza finanziaria” non eroga
finanziamenti, né contributi, ma fornisce soltanto informazioni sulle procedure che regolano i rapporti fra il cittadino cliente e la banca
o società finanziaria.
Lo “Sportello di assistenza finanziaria” è
aperto, tutti i lunedì dalle ore 16:00 alle
18:00 e mercoledì dalle ore 9:00 alle 12:00,
nella saletta accanto all’ufficio commercio, al
piano terra del Municipio.
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L’iniziativa promossa dal Comune per fornire informazioni sul risparmio energetico e
l’uso delle energia “pulite” e rinnovabili.
Molte le richieste di informazioni, consigli e suggerimenti
sulla cura degli animali da affezione.
“Sportello energia comune”:
Casale sceglie il solare
Lo sportello
per i diritti degli animali
É ancora possibile aderire al GAS: Gruppo di Acquisto Solare.
Avviate le procedure per realizzare un’area pubblica recintata, dove i cani potranno
correre liberamente senza guinzaglio.
P
L
rimi bilanci, assolutamente positivi, per lo “Sportello energia”
(vedi Qui Casale sul Sile n. 10, ndr) attivato dal comune di Casale
sul Sile, con la collaborazione tecnica di Legambiente, allo scopo
di fornire gratuitamente ai cittadini informazioni sulle normative più
recenti relative al risparmio energetico e alle energie rinnovabili ed in
particolare sulle modalità per l’installazione di impianti fotovoltaici per
la produzione di energia elettrica o solari termici per produrre acqua
calda. Una ventina di famiglie casalesi, dopo aver consultato lo “sportello” hanno aderito al GAS (Gruppo di Acquisto Solare), ma sono molti
di più, tra i quali anche qualche tecnico o titolare di impresa, i cittadini
che hanno chiesto informazioni, mostrando molto interesse per un’iniziativa che intende promuovere l’uso delle energie “pulite” e rinnovabili. «Attualmente negli 8 comuni che hanno promosso “Energia Comune”
gli aderenti al gruppo di acquisto sono una settantina - spiega Piero
Decandia, responsabile degli sportelli energia di Legambiente – un
numero che ha consentito di ottenere ottimi prezzi dal mercato del sola-
re. Lo sportello, insieme agli aderenti del GAS ha elaborato un capitolato tecnico per la realizzazione degli impianti "chiavi in mano" a cui
aziende e associazioni di categoria hanno risposto con più di 40 offerte
economiche. Dopo un accurato esame comparativo, è stata scelta una
ditta che ha presentato un’offerta di 5.000 euro/KWp, per il fotovoltaico
e 900 euro/mq per il solare termico, comprensiva dell’impianto completo e della garanzia e manutenzione gratuita per 10 anni».
Con questi prezzi è possibile installare un sistema fotovoltaico di circa 3
KWp, pari al fabbisogno di una famiglia di 4 persone, spendendo circa
15 mila euro, più l’IVA, circa il 20% in meno del prezzo di mercato,
avendo in più la garanzia e la manutenzione decennale su tutto l'impianto. Inoltre lo sportello energia ha avviato contatti con alcuni istituti
di credito disposti a finanziare l’installazione dell’impianto attraverso un
prestito da ripagare attraverso il conto energia, cioè i contributi che lo
Stato eroga a tutti i cittadini che installano impianti di questo tipo.
Questa opportunità consentirebbe all’utente di realizzare l’impianto
senza anticiparne i costi. Attualmente la ditta vincitrice della selezione
sta contattando gli aderenti ai Gruppo di acquisto, per predisporre le
proposte tecniche ed economiche relative a ciascun singolo impianto in
base ai quali procedere poi all’installazione vera e propria.
«Installando un impianto solare fotovoltaico o termico la singola famiglia
può realizzare significativi risparmi sulla spesa per energia elettrica e
gas metano, L’utilità ambientale può essere riassunta in un dato: una
ventina di impianti fotovoltaici familiari, come quelli che potrebbero
installare i cittadini di Casale aderenti al GAS, evitano l’emissione di
circa una tonnellata di CO2 l’anno, pari alla quantità di CO2 assorbita
in un anno da 50 alberi di medio fusto» sottolinea l’assessore all’ambiente Renzo Ganzerla. L’attività dello “Sportello Energia” è terminata
nel mese di maggio, tuttavia chi fosse interessato all’adesione al Gruppo
di Acquisto Solare può contattare l’indirizzo e-mail
[email protected] oppure il numero telefonico
3937172147 tutti i lunedì dalle 10 alle 13 o i venerdì dalle 15 alle 18.
o “Sportello per i diritti degli animali”,
attivato nel novembre scorso dal Comune
di Casale sul Sile, in collaborazione con
l’Associazione U.N.A. (Uomo, Natura, Animali),
ha già ottenuto l’apprezzamento delle decine di
cittadini che ne hanno usufruito e di numerosi
“addetti ai lavori”, tanto da essere diventato un
esempio che presto potrebbe essere imitato da
altri Comuni.
La maggior parte degli utenti ha chiesto informazioni, consigli e suggerimenti sulla cura degli
animali da affezione ed in qualche caso un vero
e proprio aiuto per risolvere alcune situazioni di
difficile convivenza tra persone e animali.
«Alcuni cittadini hanno chiesto la collaborazione dello sportello per trovare persone disposte
ad adottare cani o gatti. In tutti i casi è stata
“trovata casa” ai cuccioli e contemporaneamente consigliata la sterilizzazione delle femmine
che li avevano partoriti, in modo da evitare ulteriori gravidanze e il ripetersi del problema fra
qualche mese – spiega Claudia Ive, che gestisce
lo sportello – Grazie alla collaborazione fra
Amministrazione comunale, Polizia Locale e
settore veterinario dell’azienda Ulss sono state
risolte felicemente anche le situazioni di alcune
colonie di cani e gatti diventate difficili da gestire, provvedendo alla sterilizzazione delle femmine e consegna di riserve di cibo».
«Lo sportello ha esaminato anche alcune segnalazioni relative a casi di cani che creavano disturbo al vicinato, per la verità riscontrando una
>> Il punto informativo allestito dallo “
Sportello per i diritti degli animali” in occasione di “Fiori e colori”.
situazione assolutamente nella norma – aggiunge Ive – Rispetto a questo tema va però precisato che spesso la responsabilità è anche dei
padroni, che costringono l’animale a vivere in
situazioni non idonee, come ad esempio cucce
fatiscenti, catene troppo corte, lunghe ore in
solitudine, provocando l’ovvia reazione del
povero cane, che si esprime come può: abbaiando o emettendo guaiti».
Nell’attività dello “Sportello” non è mancata
l’attenzione verso altri animali.
«È il caso di due porcellini d’India ricevuti in
dono da due bambini, che si sono resi conto di
non poterli più tenere perché nella loro casa lo
spazio era insufficiente – racconta Claudia Ive Grazie all’educazione ricevuta dai genitori ed a
scuola, i bambini hanno capito che gli animali
non sono un oggetto, ma hanno bisogno di attenzioni ed un loro spazio e così, seppure a malincuore, hanno deciso di chiedere aiuto per trovare un luogo dove potessero vivere secondo la
loro natura. Adesso i due porcellini d’India sono
liberi di brucare e scorrazzare nel parco di una
grande tenuta, assieme ad alcune centinaia di
loro simili»
Conclusa positivamente la fase di avvio e presentazione, lo “Sportello per i diritti degli
Animali” sta predisponendo alcune iniziative
quali incontri sul rapporto tra l’uomo e gli animali da affezione, la promozione della campagna
per la microchippatura dei cani e progetti dedicati ai ragazzi delle scuole. Nell’ambito delle
attività dello “Sportello animali” e grazie alla
collaborazione di alcune aziende e un veterinario locale, sono state avviate anche le procedure
amministrative per la realizzazione di un’area
pubblica riservata ai cani. Una zona recintata e
attrezzata, dove i cani potranno correre liberamente senza guinzaglio.
lo “Sportello per i diritti degli Animali” è aperto tutti i giovedì, dalle ore 17:00 alle 18:30,
nella sala giunta del Municipio.
20
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Notizie da Casale sul Sile
La lotta contro le zanzare
C
ome di consueto nello scorso mese di
aprile l’Amministrazione comunale ha
avviato il programma di prevenzione e
disinfestazione contro le zanzare, mediante l’irrorazione con prodotti specifici dei tombini stradali e delle alberature delle aree pubbliche. Questa
azione può essere ancora più efficace con la collaborazione dei privati. Le esperienze degli ultimi anni dimostrano che il singolo cittadino,
insieme con altri cittadini e con l’amministrazione comunale, può fare molto per contrastare l’ulteriore diffusione della zanzara. Per effettuare i
trattamenti contro le larve (tombini, acque stagnanti) vanno usati larvicidi del tipo Bacillus
Turingensis, Diflubenzuron; contro gli insetti
adulti (alberature, siepi, ecc.) si usano
Deltametrina e Tralometrina (che sono prodotti
non tossici né per animali o persone, né per
fauna acquatica). La sola lotta chimica è comunque poco efficace, se non si eliminano tutti i possibili focolai larvali, pertanto è opportuno mettere in atto le seguenti indicazioni:
• In tutte le aree esterne (terrazze, orti, giardini,
cortili, ecc.) evitare la formazione di raccolte
d’acqua, rimuovendo i potenziali contenitori per
lo sviluppo larvale (secchi, bacinelle, barattoli,
bidoni, vasi, copertoni, ecc);
• Svuotare periodicamente (almeno una volta la
settimana) i contenitori di uso comune (sottovasi
delle piante, abbeveratoi per gli animali, annaf-
fiatoi, ecc) versando l’acqua sul terreno e non nei
tombini, per evitare di diffondere le uova;
• Coprire con strutture rigide (reti zanzariere, teli
di plastica senza avvallamenti, ecc.) eventuali
contenitori di acqua inamovibili (vasche di
cemento, bidoni e fusti per l’irrigazione degli orti);
• introdurre nelle fontane ornamentali pesci larvivori (ad esempio i pesci rossi);
• Trattare le caditoie interne ai tombini per la
raccolta dell’acqua piovana, presenti in giardini
e cortili, con appositi larvicidi.
Dato che gli spostamenti della zanzara tigre sono
piuttosto limitati, è preferibile concordare le precauzioni con i vicini ed effettuare i trattamenti in
concomitanza con quelli del Comune.
Programma d’intervento (indicativo in funzione delle condizioni meteorologiche)
giorno/mese
giugno
luglio
agosto
settembre
1
2
3
4
trattamento antilarvale
5
6
7
8
Polizia Locale: Siglata la convenzione con i comuni limitrofi.
I
comuni di Casale sul Sile, Casier,
Mogliano Veneto e Preganziol hanno sottoscritto una convenzione per la gestione
in forma associata delle funzioni di Polizia
Locale. L’accordo è stato siglato in applicazione della legge regionale che prevede e
favorisce l’esercizio del servizio di polizia
locale in forma associata, al fine di assicurare una maggiore funzionalità ed economicità
nella gestione.
Nella convenzione i quattro comuni stabiliscono di utilizzare i rispettivi Corpi e Servizi
di polizia Locale per svolgere in modo coor-
vizi in convenzione è stato affidato al comandante della polizia Locale di Mogliano
Veneto. Per l’esame delle problematiche concernenti la funzione d’indirizzo programmatico e di controllo della gestione associata del
servizio di polizia, è stata istituita la Consulta
dei Sindaci, mentre per il coordinamento e il
raccordo delle attività è stata costituita la
Conferenza dei responsabili dei servizi.
Tutti gli atti relativi alle operazioni compiute
saranno formalizzati dalla Polizia Locale del
Comune nel cui territorio il personale si trova
o si è trovato ad operare.
Obbligatorio esporre il numero civico
9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31
L’
ufficio Anagrafe e Stato Civile ricorda che, ai sensi di legge, tutti gli edifici devono essere contraddistinti da
un numero civico.
Chiunque realizza un edificio deve presentare all’ufficio tecnico, edilizia privata, contestualmente alla domanda di abitabili-
trattamento adulticida
Per ulteriori informazioni rivolgersi a:
Comune di Casale sul Sile, ufficio ambiente 0422.784522
dei rifiuti e delle foglie cadute dalle
piante, con la conseguenza che nel
caso di piogge particolarmente
intense, tali materiali potrebbero
ostruire le caditoie stradali, impedendo il normale deflusso dell’acqua
piovana e provocando allagamenti.
Pertanto l’Amministrazione comunale invita i cittadini a non parcheggiare veicoli di qualsiasi tipo
nelle vie del Barcaro, Burano, delle
Grazie, Massiego, Murano e Re
Ashoka, dalle ore 4:00 alle ore
tà/agibilità la richiesta di attribuzione del
numero civico.
Pertanto il Comune invita tutti i proprietari
di edifici sprovvisti di numero civico a presentare al più presto la relativa domanda
all’ufficio tecnico. Se invece gli edifici sono
dotati di numero civico, ma privi della tar-
ghetta, quest’ultima potrà essere richiesta
all’ufficio Anagrafe.
I cittadini che invece hanno presentato la
richiesta di attribuzione del numero civico
sono invitati a recarsi all’ufficio Anagrafe per
ritirare la targhetta da esporre accanto all’ingresso esterno dell’edificio.
Norme per la detenzione e circolazione dei cani
Spazzamento stradale meccanizzato
Nelle scorse settimane l’ufficio
ambiente del comune di Casale sul
Sile e il Consorzio Priula hanno rivisto le procedure operative del servizio di spazzamento stradale, con particolare attenzione alle problematiche presenti in alcune vie, a causa
della presenza di molti veicoli in
sosta che ostacolano il lavoro delle
spazzatrici meccaniche.
Una situazione che impedisce sia la
corretta e approfondita pulizia delle
strade ai fini igienici, sia l’asporto
dinato i servizi di controllo del territorio e
vigilanza di quartiere; polizia stradale e
infortunistica; videosorveglianza integrata.
Il ruolo di coordinamento e gestione dei ser-
I
11:00 dei giorni 31 luglio, 24 agosto, 28 settembre, 26 ottobre, 23
novembre e 23 dicembre.
l comando della Polizia Locale di Casale
sul Sile ha emanato un’ordinanza che
indica le norme per la detenzione e la
circolazione dei cani, anche in riferimento al
provvedimento emanato dal Ministero del
Lavoro, salute e politiche sociali per la tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione
dei cani.
Tra le principali regole fissate dall’ordinanza
vi sono quelle relative all’obbligo per il proprietario o detentore del cane di utilizzare
sempre un guinzaglio non più lungo di un
metro e mezzo, portare con sé una museruola
da applicare in caso di pericolo, affidare il
cane solo a persone in grado di gestirlo correttamente e assumere informazioni sulle
caratteristiche fisiche ed etologiche dell’animale. Chiunque conduce un cane su aree
pubbliche e parchi ha l’obbligo di raccoglierne le feci ed avere con sé strumenti idonei
alla raccolta.
Ogni proprietario ha l’obbligo di iscrivere il
proprio cane all’anagrafe canina istituita
presso i servizi veterinari dell’Azienda Ulss
entro tre mesi di
vita e successivamente denunciare l’avvenuta
cessione, scomparsa o morte dell’animale entro 15 giorni.
La Giunta comunale ha invece fissato le sanzioni da applicare nel caso di mancato rispetto dell’ordinanza sulla detenzione e circolazione dei cani, che variano da un minimo di
25 ad un massimo di 500 euro, in relazione
alla gravità della violazione.
22
L’angolo
del mangiar bene
Ristorante Pizzeria
“Al Gambero”
Menù
Speciale Estate
a cura della “Locanda al Gambero”
• Aperitivo della casa “Spritz del Gambero”
• Antipasto del Gambero
• Pepata di vongole e cozze
• Tris: Linguine all’astice
Spaghetti allo scoglio
Tagliatelle alle cappe sante
• Sgroppino alla siciliana
• Grigliatina mista
• Frittura sapore di mare
• Contorni di stagione
• Macedonia di fragole & C.
... Buon Appetito!