QuiCasale 16 - Comune di Casale sul Sile

Transcript

QuiCasale 16 - Comune di Casale sul Sile
n° 16
progetto grafico: SE Servizi Editoriali - stampa: Lineagrafica - Castelfranco Veneto (TV)
Dicembre 2011
È ancora Natale!
ono passati velocemente dieci anni che hanno
impegnato questa Amministrazione nel governo
del nostro Comune. Dieci anni tanto importanti
quanto difficili che ci hanno permesso di fare scelte
coraggiose e necessarie per il benessere generale e
ci hanno costretto a delle rinunce per la scarsità delle
risorse e per i limiti della legge di stabilità.
Abbiamo trovato un paese in forte espansione demografica ricco solo di case nuove, senza un programmazione per nuovi servizi e un progetto per nuove
opere: non ci siamo persi d’animo, ma ci siamo rimboccati le maniche e, studiando i problemi nella loro
complessità, abbiamo programmato gli interventi ritenuti più urgenti.
Chi non ricorda la continua diminuzione dei servizi
S
>> continua a pag. 3
3
>> segue dalla copertina
SOMMARIOSOMMARIOSOM
pag. 1
pag. 3
pag. 4
pag. 6
pag. 7
pag. 8
pag. 10
pag. 11
pag. 13
pag. 14
pag. 15
pag. 16
pag. 17
pag. 18
pag. 19
pag. 20
pag. 21
È ancora Natale
Sommario
Asilo nido comunale “Il Castello”:
servizio alle giovani coppie
Più sicurezza e meno inquinamento
con la variante Nord
Il Consiglio comunale ribadisce il NO alla discarica
Il Regolamento Comunale per la Bioedilizia
L'Auditorium di Casale sul Sile
• Un lampione fotovoltaico in via Rivalta
• Ridipinto il palazzetto dello sport
Sarà completato il percorso delle alzaie
• Monitoraggio delle antenne per telefonini
• La qualità dell'aria
• Controllo delle caldaie
• Casale sul Sile usa energia verde.
• Protezione Civile al servizio dei cittadini
La nuova farmacia di Conscio
Sostegno alle famiglie per fronteggiare la crisi
Mostra del Libro, edizione numero 12
• Buono trasporto per gli studenti
con doppio abbonamento
• Dalla Provincia il trasporto
per alunni diversamente abili
• Le borse di studio agli studenti
Il Rifugio del cane della bassa trevigiana
Informatica:
il Comune risparmia con i programmi “liberi”
Desideriamo ricordare che questa pubblicazione è
stata resa possibile grazie al fondamentale apporto
degli Operatori Economici ai quali va il nostro più vivo
ringraziamento.
Qui Edizioni
QUI EDIZIONI Edizione di Casale sul Sile n° 15 - dicembre 2011
Periodicità: semestrale Proprietario Editore: SE Servizi Editoriali srl
Indirizzo della redazione: Via Roma, 246 - 33019 Tricesimo (UD)
Tel. 0432.797480 - Fax 0432.797298
Direttore responsabile: Silvano Bertossi
Tiratura: 5.700 copie - Finito di stampare: dicembre 2011
Testi e foto: Giorgio Marcoleoni, ufficio stampa comune di Casale sul Sile
Registr. Trib. di Udine n. 9/2001 del 5-03-2001
www.quiedizioni.it E-mail: [email protected]
Nessuna parte della pubblicazione è riproducibile
senza il consenso dell’editore e dell’Amministrazione Comunale.
presso il distretto socio sanitario e la biblioteca quasi
sempre chiusa, la carenza di
posti alla scuola materna e
la pericolosità delle nostre
strade per ciclisti e pedoni,
la mancanza di spazi verdi
adeguati e l’isolamento del
nostro comune dagli altri enti
territoriali.
Questa situazione è ormai
passato, ora possiamo usufruire di più servizi presso il
nuovo distretto socio sanitario; siamo certi che la biblioteca è aperta tutti i giorni e
propone varie iniziative culturali; con la nuova materna
di via Montenero tutti i bambini di Casale possono frequentare la scuola materna
e i più piccoli anche l’asilo
nido; ciclisti e pedoni percorrono molte vie del Comune
in sicurezza per le numerose
piste ciclabili realizzate; ora
a Casale c’è il parco pubblico e sono stati stipulati
accordi di programma con
enti pubblici e cittadini privati per concordare opere utili
a tutti. E inoltre abbiamo la
caserma dei carabinieri, i
nuovi spogliatoi per i campi
da calcio, il cimitero raddoppiato, e perfino l’auditorium.
Non si poteva fare di più
anche se qualcuno, attraverso i soliti volantini, cerca
di fuorviare i lettori puntando
l’attenzione su piccole
manutenzioni che non si possono fare per vincoli di bilancio o fornendo notizie
incomplete e tendenziose.
La critica costruttiva è uno
stimolo, il resto lascia il
tempo che trova.
In un clima di festività l’augurio che continui il progetto
amministrativo improntato
alla capacità di dare risposte ai problemi dei cittadini e
che ogni famiglia viva la
gioia del Natale con la speranza di un futuro migliore.
Buone Feste!
Bruna Battaglion
Sindaco di Casale sul Sile
4
5
La struttura per la prima infanzia di via Monte nero inaugurata due anni fa
Il giudizio sulla struttura gestita dalla Cooperativa “Insieme si può”
Asilo nido comunale “Il Castello”:
un servizio alle giovani coppie
Il voto dei genitori al nido:
promosso con la media del 9
Il Sindaco: «Una scelta politica per aiutare le giovani coppie, che altrimenti,
senza servizi adeguati, dovrebbero rinunciare ai figli o al lavoro»
in dal suo insediamento, nel
2002, questa Amministrazione
comunale ha scelto di aiutare le famiglie creando i servizi di cui
hanno bisogno. La costruzione e attivazione del polo scolastico per l’infanzia
del Monte Nero, costituito dall’asilo nido
“Il Castello” e dalla scuola per l'infanzia
“Andersen” rientra a pieno titolo in questa scelta politica, che ha lo scopo di
aiutare le famiglie, che altrimenti, senza
servizi adeguati, dovrebbero rinunciare
ai figli o al lavoro. Purtroppo su questo
tema qualche forza politica, per scopi
puramente propagandistici ed elettorali, affronta questo delicato argomento
diffondendo dati parziali e in qualche
caso scorretti».
Lo sottolinea il Sindaco, Bruna Battaglion, che vuole fare chiarezza rispetto
ad un servizio che ha raccolto un forte
apprezzamento da parte dei genitori di
bambini dai 6 mesi ai 6 anni.
«Le scelte urbanistiche degli anni ‘90
hanno fatto di Casale sul Sile uno dei
comuni del Veneto con la più alta crescita demografica d’Italia con la straordinaria presenza di giovani coppie e
conseguentemente di bambini e ragazzi in età scolare. Però chi ha previsto la
costruzione di centinaia di nuovi alloggi
non ha pensato alla creazione dei servizi di cui avrebbero avuto bisogno questi
“nuovi” cittadini - continua il Sindaco L’attuale Amministrazione comunale ha
colmato questa lacuna, dando risposte
concrete creando strutture per la prima
infanzia e la scuola dell'obbligo. La scelta di costruire il polo scolastico per la
prima infanzia in via Monte Nero, che
comunque si ritiene nel posto più adatto perché inserita in un quartiere, è stata
possibile solo per l’accordo con i privati
che hanno realizzato il P.I.R.U.E.A. Monte
Nero, dal momento che le precedenti
amministrazioni non avevano acquisito
alcuna area scolastica per le future
scuole. Un’altra scelta dell’Amministrazione comunale a sostegno delle fa-
«S
miglie e dell'infanzia è l’erogazione del
contributo alla scuola per l'infanzia “San
Giuseppe”. Sono scelte che costano,
ma indispensabili se vogliamo sostenere
le giovani famiglie casalesi, che in molti
casi non possono nemmeno contare su
quella rete di aiuto “familiare” costituita
da nonni, zii e altri parenti che possono
accudire i figli mentre i genitori sono al
lavoro. Una scelta ancora più doverosa
in un periodo di crisi economica come
quello che stiamo vivendo. La necessità
di avere un asilo nido a Casale sul Sile è
dimostrata dal fatto che dopo appena
2 anni gli iscritti sono 38, nonostante in
questo periodo vi sia un calo generalizzato delle iscrizioni, perché, purtroppo
molte mamme hanno perso o non trovano lavoro e quindi possono accudire
personalmente i figli, che è un fatto
positivo per alcuni aspetti, ma sicuramente negativo se considerato dal
punto di vista del bilancio economico
familiare. Certamente in una situazione
economica diversa gli iscritti sarebbero
molti di più».
Per quanto riguarda le rette l’Amministrazione comunale precisa che il costo
mensile effettivo per ogni bambino è di
728 euro per il tempo pieno e 569 euro
per quello parziale. Un costo elevato,
che deriva dal fatto che gli utenti sono
bambini piccoli, che necessitano di
molta assistenza, soprattutto se, come
nel caso del nido “Il Castello”, si sceglie
di dare un servizio di elevata qualità,
che non è di semplice “accudienza”,
ma di applicazione di un progetto educativo.
L’importo è stato ridotto a 500 euro per
effetto dei contributi erogati dalla
Regione Veneto e dal Comune. Questi
due enti hanno scelto di usare le proprie risorse per l’abbattimento delle
rette perché lo ritengono un elemento
concreto di solidarietà e sostegno alle
famiglie.
Ma non è vero, come sostiene qualche
forza politica, che la tariffa è di 500 euro
uguale per tutti, perché quella è la tariffa massima per il tempo pieno, mentre
quella per il tempo parziale è di 387
euro. Le famiglie che pagano le tariffe
massime sono 23 su 37 (6 per il tempo
pieno e 17 per quello parziale), e sono le
famiglie con un reddito annuo ISEE che
supera i 20.000 euro.
Per le altre famiglie l’importo della retta
è diversificato per fasce di reddito, con
un abbattimento maggiore per chi ha
un reddito più modesto, proprio perché
si vuol consentire a tutti di usufruire del
servizio.
Non è nemmeno vero che l’Amministrazione comunale spende 76 mila euro
l’anno per la gestione del nido, perché
la cifra comprende anche il contributo
della Regione Veneto, che ammonta a
25.000 euro.
a qualità e l’alto gradimento del
servizio di asilo è testimoniata dalle
risposte dei genitori al questionario
sul livello di soddisfazione delle famiglie
realizzato alla fine dell'anno educativo
L
2010/2011, il secondo di attività della
struttura.
Oltre che dalle risposte riportate nei grafici di questa pagina, l’elevata soddisfazione per il servizio offerto è confermata
dalla netta prevalenza di giudizi positivi
(100% di “si molto” e “sì abbastanza”),
alle domande sulla qualità della formazione per i genitori e il coinvolgimento
delle famiglie.
Gli orari rispondono alle esigenze e bisogni delle famiglie?
La mensa risponde alle esigenze e bisogni delle famiglie?
La pulizia degli ambienti
risponde alle esigenze e bisogni delle famiglie?
L’igiene del bambino
risponde alle esigenze e bisogni delle famiglie?
Gli spazi e l’organizzazione degli ambienti sono adeguati?
Giudizio sulla proposta educativa.
Le insegnanti sono attente e accoglienti verso i genitori?
Giudizio complessivo (voto da 1 a 10)
sul servizio del Nido Comunale di Casale sul Sile.
6
7
Iniziata la costruzione del collegamento tra via Schiavonia via Jesolana
Più sicurezza e meno inquinamento
con la variante Nord
a circa due mesi sono iniziati i
lavori di costruzione della “Variante Nord di Casale sul Sile”, la
strada di collegamento tra via Schiavonia (Strada Provinciale n. 63) e via
Nuova Trevigiana (Strada Provinciale 67
Jesolana). Un intervento gestito da
“Veneto Strade”, la società creata dalla
Regione Veneto che si occupa della
progettazione, la costruzione, il recupero, la ristrutturazione, la manutenzione,
la vigilanza sulla rete viaria assegnata e
il rilascio delle concessioni.
La “Variante Nord” rientra fra le opere
complementari al “Passante autostradale di Mestre” ed ha lo scopo di completare la viabilità esistente ad est del
Terraglio, per migliorare la viabilità dell’area casalese. In particolare per garantire una accessibilità adeguata
verso il nuovo casello di Preganziol per il
traffico proveniente dal centro abitato
di Casale sul Sile e dalle tre strade provinciali che lo attraversano, limitando
l’attraversamento dei centri abitati, che
è causa di problemi sia di sicurezza che
di inquinamento acustico ed atmosferico, cui si aggiungono i disagi per la popolazione.
Gli accordi siglati tra il Comune di
Casale sul Sile, la Regione Veneto, la
Provincia di Treviso e “Veneto Strade”
hanno permesso di elaborare un progetto che pone particolare attenzione
alla tutela delle fasce più deboli della
popolazione: pedoni e ciclisti. Lungo l'intero tracciato della “Variante Nord” è
infatti prevista la costruzione di una pista
ciclopedonale larga 2 metri e mezzo,
separata dalla carreggiata destinata
agli autoveicoli da un’aiuola larga un
metro. Per il superamento dell'autostrada “A 27 Venezia - Belluno” accanto al
cavalcavia esistente sarà costruita una
passerella ciclopedonale.
Il progetto prevede anche il completamento della pista ciclopedonale di via
Peschiere, da via del Carmine all'incrocio con la via Schiavonia, creando così
un percorso protetto continuo tra
Conscio e Casale capoluogo.
D
La pista ciclopedonale è di fatto un'e- delle intersezioni della nuova strada con
stensione della rete di percorsi protetti la bretella di collegamento al casello
già realizzati dal Comune e una volta ulti- autostradale, con via Capitello, via
mata consentirà a ciclisti e pedoni di uti- Peschiere, con il tratto di nuova costrulizzare percorsi dedicati che collegano le zione, con le vie Bigone e Cave e infine
frazioni di Conscio e Lughignano con il con la provinciale Jesolana.
capoluogo, estendendosi poi quasi sino L'ultimazione dei lavori è prevista ad
a Casier verso Nord, Preganziol verso ottobre 2012.
Ovest e Quarto d'Altino in direzione sud.
Il progetto prevede un primo
tratto costituito dall’adeguamento di via Schiavonia
dal confine con Preganziol,
in corrispondenza della rotatoria della bretella di collegamento con il casello autostradale, sino ai margini dell’abitato di Casale; un secondo tratto di nuova costruzione tra via Schiavonia e
l'incrocio tra via Vecchia
•• Il punto di via Schiavonia dal quale si diramerà,
Trevigiana e via Cave da verso sinistra, la nuova strada.
dove i lavori proseguono
con l’adeguamento della
stessa via Cave sino all’incrocio con la provinciale Jesolana. Il tracciato avrà una
lunghezza complessiva di 5
chilometri e 500 metri e una
larghezza di 8,50 metri, con
due corsie di 3,50 metri.
Per garantire maggiore sicurezza agli incroci e rallentare
la velocità dei veicoli, lungo
il percorso sono previste 6
rotatorie, in corrispondenza •• Lavori nel tratto di via Cave che fiancheggia i bacini d'acqua.
Dopo che la ditta Co.Ve.RI. ha ripresentato il progetto e la Regione Veneto ha riaperto
l’esame della questione
Il Consiglio comunale ribadisce
la totale contrarietà alla discarica
di via delle Grazie
ca, per valorizzare la potenzialità agricola dell’area che attualmente è soggetta ad esondazioni in caso di piogge
intense.
• Il progetto contrasta nettamente con
la sistemazione della rete idrografica
prevista dal piano delle acque approvato dal Comune e redatto di concerto
col Consorzio di Bonifica.
on due ordini del giorni, approvati nelle sedute del 29 settembre e 24 novembre, il
Consiglio comunale di Casale sul Sile ha
ribadito all’unanimità la più totale contrarietà alla discarica di rifiuti speciali
che la ditta Co.Ve.Ri. vorrebbe realizzare in via delle Grazie, a Lughignano.
Una presa di posizione decisa dopo che
la ditta Co.Ve.RI. ha ripresentato il progetto per la realizzazione dell’impianto.
C
Nell’ordine del giorno approvato a novembre il Consiglio comunale ricorda
che tutte le forze politiche del territorio
hanno espresso la loro contrarietà alla
discarica anche in altre delibere approvate dal 2003 ad oggi.
Le ragioni citate dal Consiglio comunale sono molte:
• L’area si trova in località centrale
rispetto al territorio comunale e la viabilità di accesso avviene attraverso centri
abitati con notevole aggravio del traffico ed aumento della pericolosità per i
residenti.
• La stessa ditta è già titolare di discarica in Comune di Silea ma con ricaduta
ambientale ampia in termini di sopportazione di polveri, rumori, odori e traffico per i cittadini di Casale in quanto
distante meno di 100 metri dal confine
comunale. Tale discarica ha già ottenuto un ampliamento del 31%, nonostante
sia stato riempita solo la metà della
capienza prevista.
• La discarica in Comune di Casale sul
Sile è dunque una mera operazione
speculativa e non un’esigenza di carattere ambientale e amministrativo. Un
caso evidente di inutilità dell’impianto.
• In mancanza del piano regionale dei
rifiuti speciali non possono essere approvate nuove discariche.
• Il Comune di Casale, in collaborazione
onerosa con il Consorzio Acque Risorgive e in concerto con la Regione del
Veneto ha predisposto un intervento per
garantire la sicurezza idraulica della
zona in cui sarebbe prevista la discari-
Per tutte queste ragioni il Consiglio comunale ha chiesto che la “pratica
Co.Ve. Ri.” venga definitivamente chiusa con la non approvazione del progetto di discarica per mancanza dei presupposti e dei requisiti indispensabili ad
una discarica che deve essere gestita in
conto proprio.
«A fronte della decisione regionale di
proseguire l’esame del progetto ci confronteremo nelle prossime riunioni della
commissione regionale VIA per illustrare,
assieme ai nostri consulenti, tutte le
ragioni per cui la discarica non è tecnicamente realizzabile - sottolinea l’assessore all'ambiente Renzo Ganzerla - Non
posso nascondere lo sconcerto per la
decisione della Regione di proseguire
l’esame di un progetto che andava
bocciato 12 anni fa, perché chiaramente incompatibile rispetto alle caratteristiche del territorio».
8
9
Il Regolamento Comunale
per la Bioedilizia
ella seduta di giovedì 13 ottobre il
Consiglio comunale ha adottato
la prima variante al Piano degli
Interventi, comprendente anche il “Regolamento Comunale per la Bioedilizia”.
Il Comune si è così dotato di uno strumento che, nel rispetto della normativa
europea, nazionale e regionale, stabilisce i criteri in base ai quali concedere
incentivi edilizi finalizzati a conseguire
obiettivi di qualità e sostenibilità.
Il regolamento prevede che al momento dell'esame dei progetti il Comune
adotta il sistema di valutazione regionale per la verifica delle prestazioni di qualità e sostenibilità e la conseguente concessione di un incentivo, che consiste in
un incremento della volumetria dell'edificio variabile tra il 5 e 15 per cento di
quella prevista dalle norme urbanistiche.
All'ultimazione delle opere edilizie, ai fini
della certificazione delle prestazioni
energetico-ambientali conseguite dagli
edifici residenziali, il Comune applica il il
sistema adottato dalla Provincia di
Treviso per l'attribuzione del marchio di
qualità denominato “EDILBIOCERTO”
(vedi tabella, ndr).
Nel testo che segue l’assessore comunale all'urbanistica Emiliano Simonetto,
illustra l'importanza della sostenibilità
ambientale in edilizia ed urbanistica.
N
Ultimamente sentiamo sempre più parlare di bioedilizia, di classe A, di sostenibilità e altre specificità che vengono proposte al momento della vendita di una
casa o pubblicizzate dalla televisione.
Nell’ultima variante al Piano degli Interventi il comune di Casale sul Sile ha
approvato il regolamento per la sostenibilità ambientale; con questo strumento
intendiamo incentivare, chi deciderà di
intervenire secondo regole che sono
definite dalla legislazione vigente, creando edifici sostenibili, ossia a basso impatto ambientale.
L’impatto ambientale è infatti un elemento importantissimo nella gestione
del territorio che riguarda lo smaltimento delle acque, la gestione dei vari
impianti, la vicinanza ai centri. Elementi
che, se applicati, evitano i fenomeni di
allagamento di recente memoria, o la
mancanza di reti idriche o del metano
adeguate e probabilmente sarebbe
stato anche ridotto l’uso dei mezzi di trasporto privato. In sostanza sarebbero ridotti gli impatti che ogni nuova abitazione produce nell'ambiente in cui si
inserisce.
Perciò il comune di Casale sul Sile ha già
limitato nel proprio piano regolatore gli
impatti che i nuovi edifici producono,
sia dal punto di vista viario, che dei parcheggi e quant’altro.
Adesso, nella logica della formazione di
una cultura ecologica della sostenibilità, l’Amministrazione comunale ha deciso di incentivare chi costruirà tenendo
conto anche della sostenibilità degli
interventi edilizi, sia con lievi aumenti
della cubatura realizzabile, sia con uno
sconto sugli oneri di urbanizzazione,
considerando che un edificio sostenibile di fatto crea molti meno problemi di
un edificio normale.
“Sostenibilità ambientale”, dunque non
si riferisce solo alla bioedilizia o alla classe A, ma considera molti fattori che vengono sintetizzati secondo i 7 punti principali definiti dalla Legge vigente:
Va valutata la cosiddetta qualità ambientale esterna, considerando quindi
le analisi del sito e gli eventuali inquinamenti del suolo, delle acque e dell'aria
dove andrà edificata la nuova abitazione.
Va valutato il consumo di risorse necessarie alla realizzazione dell’abitazione e
quindi si dovrà valutare l’energia propria fornita dai materiali di costruzione
scelti, l’uso di fonti energetiche rinnovabili per l’elettricità e per il riscaldamento, l’isolamento termico del fabbricato
(detto anche classe A), l’uso di materiali biocompatibili, riciclati, ottenuti da
fonti rinnovabili, smontabili (e quindi tut-
Tabella riassuntiva della corrispondenza tra marchio di qualità, incremento volumetrico e valutazione regionale
Marchio di qualità “Edilbiocerto”
Incremento volumetrico (mc)
Esito punteggio secondo sistema di valutazione
regionale - fase di progetto e rilascio titolo edilizio
Marchio Base
Marchio Bronzo
Marchio Argento
Marchio Oro
0,00%
5,00%
10,00%
15,00%
Punteggio fino a 2
Punteggio maggiore di 2 fino a 3
Punteggio maggiore di 3 fino a 4
Punteggio maggiore di 4 fino a 5
ta la bioedilizia), la quantità di acqua
potabile usata per la vita delle persone
e per l'eventuale irrigazione.
Vanno poi valutati i cosiddetti carichi
ambientali, e quindi la quantità di
acque nere prodotte, la quantità di
acque bianche stoccate e usate per il
loro riciclo (per irrigazione o per gli scarichi dello sciacquone), la permeabilità
dei suoli e dei giardini e anche l’effetto
“isola di calore” che l’abitazione crea
sia nelle coperture che nelle pavimentazioni esterne.
Va valutata anche la qualità dell'ambiente interno all’abitazione e quindi
la ventilazione degli ambienti, le finestrature, l’ombreggiamento e il controllo del Radon e degli altri agenti inquinanti oltre alla modificabilità degli
ambienti senza intaccare impianti e
strutture portanti.
Vanno poi valutati gli impianti dell’abitazione e quindi il loro corretto dimensionamento, la loro corretta gestione e
la loro manutenzione nel tempo.
Va valutata anche la gestione futura
del fabbricato e quindi il mantenimento
delle prestazioni energetiche nel corso
degli anni, la realizzazione di un libretto
di istruzione degli impianti e delle strutture che costituiscono la casa e la previsione della manutenzione del fabbricato negli anni.
Va valutata infine la vicinanza ai servizi
essenziali e ai sistemi di trasporto pubblico, in modo da garantire anche la pos-
sibilità di ridurre l'uso dei mezzi privati di
trasporto.
Come risulta chiaro la bioedilziia o la
classe energetica sono solo una parte
delle valutazioni da svolgere perché un
edificio possa essere considerato come
sostenibile. E oltre a questo è necessario
anche riuscire poi a verificare che
quanto detto sia realizzato, per questo
solo in questi mesi, dopo anni di giacenza della norma nei cassetti regionali, il
comune di Casale ha deciso di promuovere la sostenibilità ambientale,
perché solo oggi siamo in grado di verificare quanto detto dai progetti, proprio
perché alle parole devono seguire i fatti
e la sostenibilità non deve essere solo un
nuovo business per speculatori.
La sostenibilità ambientale, per il momento non è obbligatoria ed è prevista
a livello sperimentale (sia comunale che
provinciale) solo per le abitazioni, perché riteniamo che poter decidere di
realizzare un edificio sostenibile voglia
dire creare minori impatti ambientali e
soprattutto migliora la qualità della vita,
non solo di chi in quella casa ci abita,
ma di tutti noi.
10
11
L’Auditorium di Casale sul Sile
omenica 23 ottobre è
stato presentato ufficialmente ai cittadini l’Auditorium di Casale sul Sile.
Per far conoscere il nuovo luogo
di aggregazione e le sue potenzialità, l’Amministrazione comunale ha organizzato un eventoinaugurazione intitolato “Fantasie in Auditorium”, del quale
sono stati protagonisti alcuni artisti casalesi, che hanno voluto
condividere, assieme a tutta la
•• Il Sindaco Bruna Battaglion e la dirigente dell'Istituto Comprensivo, Paola Rizzo
cittadinanza, il momento di
tagliano il nastro inaugurale.
festa per l'arricchimento delle
strutture pubbliche del territorio.
Dopo il tradizionale taglio del
nastro tricolore i cittadini presenti hanno così avuto l’opportunità
di assistere, dimostrando un elevato gradimento, ad uno spettacolo aperto dalla proiezione
dei video “La strega di Creten” e
“Tu hai l’alit”, realizzato dagli
alunni della scuola secondaria
di primo grado che nel corso
dell'anno scolastico 2009/2010
hanno partecipato ad un progetto di aggregazione culturale
ed educazione permanente
promosso dal Comune e gestito
dalla Coperativa NOE (Nuovi
Orizzonti Educativi).
Successivamente sono saliti sul
palco l’attore Alessandro Iannetta, che ha letto alcuni brani
letterari e il cabarettista Davide
Stefanato. L’intrattenimento musicale è stato invece offerto dal
gruppo “Anzian prodige - Trio
acustico casalese” con Eecho •• Un momento dell'esibizione del gruppo “Anzian prodige”.
D
Ceolin, Marco Germin e Francesco Clera.
L’Auditorium di Casale sul Sile è
ubicato al primo piano del nuovo
edificio realizzato all’interno dell’area delle scuole di Casale sul
Sile.
L’Auditorium ha una capienza di
circa 250 posti a sedere su poltroncine è dotato di un palco e
un impianto multimediale di
amplificazione e videoproiezione, una piccola sala riunioni,
locale regia e servizi. L’ingresso
alla sala avviene da un ampio
ballatoio, raggiungibile percorrendo una scala completamente
coperta perché collocata sotto
un portico, chiuso al piano terra
da vetrate, per impedire l’accesso quando la sala non viene utilizzata, inoltre è disponibile un
ascensore.
Al piano terra è invece ubicata la
nuova sala mensa della scuola
secondaria “Gramsci” e della
scuola primaria “Rodari” e lo stesso Auditorium potrà essere utilizzato dall’Istituto comprensivo
quale aula magna.
Per sostenere la spesa di realizzazione dell’edificio (Auditorium e
mensa scolastica), che ammonta a 1 milione 420 mila euro, l’Amministrazione comunale ha stipulato un contratto di leasing, della
durata di 20 anni, con “Unicredit
Banca”, che a sua volta ha affidato l’incarico per l’esecuzione
dei lavori all’impresa “Edilvi spa”
di Villorba.
Un lampione fotovoltaico
in via Rivalta
ei giorni scorsi all’incrocio tra la provinciale Jesolana
e via Rivalta, è stato installato un lampione alimentato da pannelli fotovoltaici. Una scelta fatta
dall’Amministrazione comunale allo scopo di illuminare l’incrocio che costituisce la via di accesso, oltre al quartiere,
anche agli impianti sportivi per il rugby, per cui vi era l’esigenza di garantire maggiore sicurezza, ma allo stesso
tempo bisognava evitare la spesa relativa alla costruzione
del cavidotto che altrimenti sarebbe stato necessario per
collegare la lampada alla rete dell’illuminazione pubblica,
che per ora in quella zona ancora non esiste.
Il lampione di via Rivalta è il primo di questo tipo installato
a Casale sul Sile e avrà anche una funzione sperimentale,
al fine di valutare l’opportunità di installare altri impianti di
questo tipo anche in altri luoghi isolati del territorio dove
manca la rete dell’illuminazione pubblica, ma è necessario installare dei punti luce per garantire maggiore sicurezza alle persone e alla viabilità, proprio in corrispondenza
degli incroci stradali.
L’impianto è costituito da un palo sul quale sono installati
un corpo illuminante nel quale la lampada tradizionale è
sostituita da 30 led ad alta intensità luminosa da 1 watt
ciascuno, 2 pannelli fotovoltaici e altrettante batterie per
accumulare durante le ore di luce solare l’energia elettrica necessaria a far funzionare i led nelle ore notturne o in
caso di maltempo.
Per l’installazione del lampione fotovoltaico all’incrocio tra
Jesolana e via Rivalta il Comune ha sostenuto una spesa
di 3 mila euro.
N
Ridipinto il palazzetto dello sport
i sono conclusi all’inizio di dicembre i lavori di ridipintura della palestra, dell’atrio, dei bagni e dei due spogliatoi del palazzetto dello sport, utilizzati sia dagli alunni dell’Istituto Scolastico Comprensivo, sia dalle società
sportive del territorio.
Un intervento realizzato grazie alla disponibilità di Roberto
Grigolin, titolare delle ditte “TesiSystem” di Casale sul Sile
(prefabbricati in calcestruzzo) e “Fornaci e Calce Grigolin linea arteMURI colori” di Ponte della Priula, che ha deciso di
eseguire le opere a propria cura e spese.
«I locali dell’impianto sportivo avevano la necessità di essere ridipinti, ma i ben noti vincoli alla spesa pubblica rendevano difficoltoso un intervento diretto del Comune - spiega
l’assessore ai lavori pubblici Daniele Criveller - Pertanto ho
contattato Roberto Grigolin per conoscere la sua disponibilità, che è stata immediata. Questa è la dimostrazione
che la collaborazione tra pubblico e privato da ottimi frutti
quando imprenditori presenti sul territorio con le loro aziende hanno la volontà di realizzare qualcosa di utile per la
comunità».
S
13
Un finanziamento dell’Unione Europea, con la partecipazione dei comuni
di Casale sul Sile, Roncade e Treviso, Parco del Sile e Provincia di Treviso
Sarà completato il percorso delle alzaie
Il Sindaco «Finalmente si raggiunge l’ambizioso obiettivo di completare il
percorso delle Alzaie iniziato assieme a “Fondazione Cassamarca”»
l Sindaco di Casale sul Sile,
Bruna Battaglion, ha sottoscritto il protocollo d’intesa
fra i comuni di Casale sul Sile,
Roncade e Treviso, l’Ente Parco
Naturale Regionale del fiume
Sile e la Provincia di Treviso per
la realizzazione della rete di
piste ciclabili “Gira Sile - la
greenway del Parco del Sile”.
Un progetto articolato in 4
interventi: “Camino del Cason”, “Ponte d’Orlando”, “Passerella d’Aspa” e “Progetto Alzaie”, del costo complessivo di
3 milioni 750 mila euro, la maggior parte del quale finanziato
con un contributo di 3 milioni di
euro erogato dall’Unione
Europea e per la parte rimanente dagli enti interessati, tra i
quali il comune di Casale sul
Sile che partecipa all’iniziativa
con una spesa di 100 mila euro.
«Finalmente si riesce a raggiungere l’ambizioso obiettivo di
completare il percorso delle
Alzaie - sottolinea il sindaco
Bruna Battaglion - Di fatto per
questo progetto è stato utilizzato il lavoro che avevamo iniziato alcuni anni fa
con la “Fondazione Cassamarca” per il
completamento del percorso delle
I
alzaie che dalla città di Treviso arriva
fino alla laguna di Venezia. Essere riusciti, in collaborazione con altri enti, a presentare un progetto degno di un contri-
buto europeo è certamente
motivo di orgoglio, perché permette di valorizzare il nostro territorio dal punto di vista ambientale, culturale e turistico. Con le
sole risorse degli enti locali non
saremmo certo riusciti ad avviare
un'opera così importante, specialmente in questi anni di crisi e
riduzione dei finanziamenti ai
comuni».
Sul territorio casalese sarà realizzata la maggior parte del
“Progetto Alzaie”, per il quale è
previsto un investimento di circa
2 milioni 100 mila euro e che prevede il completamento del percorso ciclopedonale da Treviso
fino a Portegrandi, valorizzando e
“riscoprendo il vecchio tracciato
usato dai “tiratori” che trainavano i “burci” controcorrente, dalla
laguna al capoluogo trevigiano.
In particolare è prevista la realizzazione dei due tratti attualmente mancanti: il primo tra via Torre
e Lughignano ed il secondo da
via Rivalta fino a Musestre, anche
con una nuova passerella ciclopedonale sul fiume Sile, che sarà affiancata al ponte di via Belvedere, la strada
provinciale che collega Casale sul Sile
con Roncade.
Al Parco delle Vecchie Pioppe 10 nuovi alberi
ei primi giorni di dicembre al “Parco
delle vecchie Pioppe” sono stati posti a dimora
10 nuovi alberi, che il comune di Casale sul Sile ha ricevuto in dono dal gruppo
commerciale “Alì spa”, della
famiglia Canella, cui fanno
capo i punti vendita Super- •• Alcuni dei nuovi alberi del parco delle Vecchie Pioppe, riconoscibili per la premercati Alì e Alìper e profu- senza dei sostegni.
N
merie Unix.
Si tratta della seconda piantumazione effettuata a Casale
sul Sile nell'ambito del progetto
“WeLoveTrees” (Io amo gli
alberi), un'iniziativa promossa
dal gruppo commerciale, che
consente ai clienti di utilizzare i
punti fedeltà per donare un
albero ad uno dei Comuni che
partecipano all'iniziativa.
15
14
Monitoraggio delle antenne per telefonini
u tutto il territorio comunale proseguono le attività di monitoraggio
dei campi elettromagnetici prodotti dalle stazioni radio base per la
telefonia mobile, più conosciute come
“antenne per i telefonini”.
Un’attività che ha lo scopo di tutelare la
salute dei cittadini, verificando, attraverso controlli periodici, che le emissioni
rimangano al di sotto del valore limite di
6 V/m (Volt metro) fissato dalla legge e
di 3 V/m adottato come soglia precau-
S
zionale di attenzione dalla comunità
scientifica internazionale.
Il monitoraggio delle emissioni è previsto
dal Piano di localizzazione degli impianti di telefonia mobile approvato dal
Consiglio Comunale ed è eseguito dal
Consorzio Priula, che fornisce all’Amministrazione comunale la consulenza
specialistica su questa materia.
Le misurazioni più recenti sono state eseguite con apparecchiature collocate
all'esterno della scuola primaria di
Conscio e della caserma dei carabinieri, in via Belvedere.
In entrambi i casi le rilevazioni hanno
rilevato valori medi al di sotto di 2 V/m,
che pertanto soddisfano i criteri di tutela stabiliti dal Consiglio comunale.
Va ricordato che in occasione dell’aggiornamento del “Piano Antenne” il
Consiglio comunale ha confermato i siti
già previsti, ribadendo la scelta di limitare il numero di antenne radio base sul
territorio e tutelare i “siti sensibili”.
La sintesi del lavoro di analisi è che non
sono stati registrati superamenti dei limiti di legge relativi a Monossido di carbonio, Anidride solforosa e Ossidi di azoto
e che in termini più generale la qualità
dell'aria di Casale sul Sile è uguale, se
non leggermente migliore, rispetto alla
città di Treviso.
Le concentrazioni di alcuni Composti
Organici Volatili (COV) quali benzene,
toluene, etilbenzene e xileni sono risultate inferiori rispetto a quelle rilevate nel
medesimo periodo a Treviso.
Risultati che dimostrano come l’aria di
Casale sul Sile non sia sostanzialmente
diversa rispetto al territorio circostante.
Un dato complessivamente confortante, che comunque non esonera i cittadini dall’adottare quei comportamenti
e stili di vita che possono comunque
contribuire a migliorare la qualità dell’ambiente, come limitare l'uso dell'auto
e controllare le emissioni prodotte dagli
impianti di riscaldamento, se possibile
cercando anche di limitare le temperature interne degli ambienti, così da ridurre anche i consumi.
Un ulteriore contributo al controllo e miglioramento della qualità dell'aria è
dato dalle attività di controllo delle caldaie avviata dalla Provincia di Treviso
(vedi testo seguente, ndr).
I responsabili degli impianti da controllare saranno preavvisati tramite lettera
con l’indicazione degli uffici provinciali
competenti e del nome dell'incaricato
del controllo, il quale sarà munito di tesserino di riconoscimento.
I controlli consistono nella verifica sulla
corretta compilazione del libretto di cen-
trale o impianto, la conformità dell’impianto e la verifica con gli appositi strumenti del rendimento di combustione.
Il controllo è obbligatorio per tutti gli impianti termici e non comporta alcun
costo per l'utente.
Le verifiche saranno eseguite fino al 30
aprile 2012.
La qualità dell’aria
ARPAV (Agenzia Regionale
Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto) ha reso
noti i risultati delle analisi della qualità
dell'aria, eseguite con una centralina
mobile collocata ai campi di rugby di
via Rivalta.
Sono stati misurati i valori di Monossido
di carbonio (CO), Ossidi di azoto (NOX),
Ozono (O3) e Anidride solforosa (S02); e
polveri sottili (PM10).
Allo scopo di avere un riferimento rispetto ad una realtà urbana nella quale il
monitoraggio viene eseguito in continuo, i valori di Casale sul Sile sono stati
confrontati con quelli registrati a Treviso.
L’
Controllo delle caldaie
ell’ambito delle proprie competenze in materia di controllo
sullo stato di manutenzione e di
esercizio degli impianti termici destinati
alla climatizzazione degli ambienti, la
Provincia di Treviso ha predisposto una
serie di controlli a campione su impianti
ubicati in vari comuni trevigiani.
N
Protezione Civile
Casale sul Sile
usa energia verde al servizio dei cittadini
l Comune di Casale sul
Sile ha ottenuto la certificazione RECS (Renewable Energy certificate
System, Sistema di Energia Rinnovabile Certificata) che attesta la prove•• I pannelli fotovoltaici installati sul tetto della nienza da fonti rinnovascuola “Gramsci”
bili del 100 % dell’energia
elettrica utilizzata dagli edifici pubblici: uffici comunali e
scuole evitando di immettere in atmosfera 829,22 tonnellate
di anidride carbonica, equivalente a quella assorbita in un
anno da un bosco di circa 41.500 alberi di alto fusto.
Un risultato che conferma la sensibilità del Comune per la
tutela dell’ambiente ed ottenuto grazie alla scelta di acquistare l’energia elettrica tramite il Consorzio CEV, di cui è
socio, che oltre ad offrire un prezzo concorrenziale, pone
particolare attenzione alle fonti dalle quali proviene l'energia ceduta ai propri soci.
Insieme agli altri 100 soci CEV, di cui 900 sono comuni, Casale
sul Sile ha contribuito a risparmiare complessivamente
1.388.730 tonnellate di anidride carbonica, svolgendo lo stesso lavoro di “depurazione” dell'aria di quasi 7 milioni di alberi.
Nell’energia rinnovabile utilizzata dal comune di Casale sul
Sile è compresa quella prodotta dai pannelli fotovoltaici
installati sui tetti della scuola “Gramsci” e dell'Auditorium.
Nel primo caso si tratta di un impianto con una produzione
annua di 38.000 kWh, realizzato, senza costi per il Comune,
nell'ambito del “Progetto 1000 Tetti fotovoltaici su 1000 scuole” . Una sensibilità ambientale dimostrata anche dai singoli
cittadini. A Casale sul Sile, secondo i dati forniti da GSE
(Gestore Servizi Elettrici) alla data del 22 dicembre erano
attivi 160 impianti, per una produzione di 2.040 kW, di questi
149, per una produzione di 781 kW, hanno una potenza inferiore a 20 kW, sono cioè impianti installati su edifici residenziali
o per piccole attività imprenditoriali.
Un risultato al quale hanno contribuito anche le attività informative sviluppate dal Comune in collaborazione con
Legambiente, ad iniziare dal progetto “Energia Comune”.
I
a Protezione Civile di Casale sul Sile cresce e si rafforza. A metà dicembre si è
svolta l’assemblea dei soci della
Protezione Civile di Casale sul Sile, che ha
confermato, per la terza volta, Lorenzo
Cenedese alla presidenza, ma l’incontro è servito soprattutto
per fare il punto sull’attività di un'associazione che in 12 anni
è cresciuta molto affermandosi nel mondo del volontariato
civile e sanitario, a Casale sul Sile, ma in più occasioni anche
per missioni in altre località, anche fuori provincia o regione.
Un’Associazione che avvalendosi dell’opera di cittadini che
prestano la loro opera volontariamente per il bene della
comunità, è sempre stata al fianco dell’Amministrazione
comunale nell’affrontare le situazioni d’emergenza, come le
alluvioni che, purtroppo, si sono verificate anche durante il
2011, oppure gestire le iniziative pubbliche che si svolgono
nel corso dell'anno, comprese quelle organizzate da altre
associazioni.
Per svolgere la propria attività l’associazione si è dotata, oltre
che di vari attrezzi e utensili (motopompe, gruppi elettrogeni,
motoseghe, ecc.), di
due
ambulanze,
un’automedica, due
veicoli fuoristrada e
altrettante roulotte e
una barca.
Grazie ad un finanziamento regionale
di 36 mila euro, prossimamente la Protezione Civile di Casale sul Sile si doterà
anche di un furgone
per il trasporto di
persone e materiali.
Una nuova dotazione a disposizione del
comune e della comunità.
L
16
17
Imminente la pubblicazione del bando per l’affidamento della gestione
La nuova farmacia di Conscio
Avrà sede in via Peschiere, nell’area commerciale della Cooperativa Giuseppe Toniolo
elle prime
settimane
del 2012 sarà pubblicato il
bando di concorso
per l’affidamento
della gestione della nuova farmacia di
Conscio, ultimo adempimento burocratico prima dell’apertura.
Nella seduta del 17 novembre il Consiglio comunale, dopo aver esaminato
le diverse possibilità previste dalla normativa, ha deciso che il Comune mantiene la titolarità della farmacia, ma ne
affida la gestione ad un soggetto privato.
L’aggiudicazione sarà effettuata mediante gara pubblica, in relazione ad
una graduatoria che terrà conto sia
del canone di gestione offerto, sia
della qualità e tipologia del servizio
proposto.
La farmacia avrà sede in un fabbricato
prospiciente la nuova rotatoria costrui-
N
•• I locali del centro commerciale della Cooperativa
Toniolo destinati alla farmacia di Conscio.
ta all’incrocio tra via Peschiere e l'ingresso all'area commerciale della
Cooperativa Giuseppe Toniolo.
«La terza farmacia migliora decisamente il servizio alla popolazione di
Conscio, che rispetto all’attuale dispensario farmaceutico avrà un servizio completo sia dal punto di vista degli
orari, compresi i turni notturni e festivi,
che dei prodotti in vendita - commenta il Sindaco Bruna Battaglion - Ovviamente ne trarrà vantaggio anche
l’intero territorio comunale che potrà
contare sulla disponibilità di 3 farmacie
che aumenterà la frequenza dei turni
di apertura e ridurrà l’esigenza di recarsi in altri comuni per reperire una farmacia che possa soddisfare la necessità di acquistare urgentemente un farmaco».
«Non bisogna dimenticare che l’apertura della farmacia a Conscio è il risultato della precisa volontà politica e
amministrativa di incrementare i servizi
in questa parte del nostro territorio aggiunge il primo cittadino - Con questo obiettivo abbiamo prima chiesto
alla Regione di istituire la terza farmacia, localizzandola a Conscio, poi esercitato il diritto di prelazione per acquisire la relativa licenza. Contemporaneamente l’Amministrazione comunale
ha siglato l’accordo urbanistico fra
pubblico e privato, il cosiddetto articolo 6, in base al quale la Cooperativa
Giuseppe Toniolo, a fronte dell'autorizzazione alla ristrutturazione e amplia-
mento degli edifici ad uso commerciale, si è impegnata a cedere gratuitamente al Comune il locale di 120 metri
quadrati, nel quale avrà sede la farmacia».
La crisi economica ha provocato un incremento delle famiglie,
soprattutto monoreddito e con figli, che chiedono aiuto al Comune
Sostegno alle famiglie
per fronteggiare la crisi
L’assessore Cestaro: «L’Amministrazione comunale ha cercato di fare il massimo sforzo per rispondere concretamente alle esigenze dei cittadini»
attuale e persistente crisi economica ha colpito in primo luogo
le famiglie monoreddito e con
minori a carico che in certi casi si sono
viste sprovviste dei mezzi essenziali per la
sussistenza.
Le aree di maggiore criticità risultano
essere quelle relative all’integrazione scolastica dei minori e alla fuoriuscita dal
mondo del lavoro, con difficoltà a rientrarvi, per chi ha superato i 40 anni.
«Ovviamente la situazione economica
nazionale e internazionale ha avuto ripercussioni anche su numerosi cittadini residenti a Casale sul Sile, creando maggiori
difficoltà alle famiglie con figli. L'Amministrazione comunale, pur con le ristrettezze
di risorse dovute ai tagli che tutti conosciamo, ha cercato di fare il massimo sforzo per impiegare i fondi disponibili nel
modo migliore e rispondere concretamente alle esigenze dei cittadini - osserva
l'assessore alla sicurezza sociale Paolo
Cestaro - I nuclei familiari residenti nel
Comune di Casale sul Sile che hanno
beneficiato di contributi economici sono
stati più di 100, costituiti prevalentemente
da coppie con figli e anziani titolari di
assegno sociale. Questi nuclei sono inseriti in un progetto di “presa in carico” da
parte dei servizi sociali, allo scopo di trovare soluzioni ai problemi temporanei o
L’
Bonus per lo smaltimento
dei pannoloni e pannolini
L’Amministrazione comunale ricorda che tutte
le famiglie con persone in situazioni di disagio
che usano pannoloni per incontinenti (o altri
tipi di materiale sanitario come sacche per
dializzati e somatizzati, cateteri, ecc.) hanno
diritto all'agevolazione per il conferimento di
questo tipo di rifiuti.
Per ottenere l’agevolazione va presentata la
richiesta presso l’Ufficio Servizi Sociali del
Comune, in piazza all'Arma dei Carabinieri.
Le famiglie che hanno bambini da 0 a 2 anni e
6 mesi hanno diritto allo sconto del 50 % sullo
svuotamento di un contenitore specifico, da
ritirare presso l’EcoSportello, per gettare
esclusivamente i pannolini.
Alle famiglie che hanno diritto all’agevolazione
viene consegnato un contenitore dove gettare
esclusivamente i pannoloni o pannolini ed il
cui svuotamento è scontato di una percentuale
calcolata in rapporto al reddito ISEE del nucleo
familiare.
Bonus Energia
e Bonus Gas
•• La sede dei Servizi Sociali del Comune.
cronicizzati di natura socio-economica».
«Le risorse sono state utilizzate in primo
luogo per l’integrazione al reddito per il
pagamento dell’affitto e delle utenze,
sono infatti numerosi i nuclei a rischio
sfratto – continua Cestaro - I contributi
economici sono stati altresì utilizzati per
l’acquisto di buoni pasto per i minori frequentanti l’istituto Comprensivo, anche in
considerazione del fatto che il pasto,
oltre a costituire un aiuto concreto per la
famiglia, è anche un momento significativo e privilegiato di integrazione e coesione sociale, in particolare per gli alunni di
origine straniera. Ai servizi sociali si sono
rivolti anche numerosi nuclei familiari che
presentavamo un reddito al di sotto della
soglia di povertà assoluta ai quali sono
stati erogati anche contributi destinati
all’acquisto di beni di prima necessità».
L'Amministrazione comunale ricorda che i
cittadini in condizioni di disagio economico
o in gravi condizioni di salute possono usufruire di agevolazioni sulle tariffe dell’energia elettrica e del gas metano (non per il
gas in bombola o GPL).
Il Comune ha stipulato una convenzione
con alcuni CAAF che eseguono la compilazione gratuita dei documenti (domande e
rinnovi) per ottenere l'agevolazione.
Pertanto i cittadini non devono rivolgersi
all'ufficio servizi sociali del Comune, ma
ad uno dei CAAF convenzionati, che sono i
seguenti.
I CAAF convenzionati sono: CAF ACLI SRL,
CAAF CGIL NORD EST SRL, CAAF CISL SRL,
CAAF UIL DI TREVISO, CAF COLDIRETTI
SRL, CAAF 50 & PIU', CAAF SICUREZZA
FISCALE SRL, CAF PENSIONATI E DIPENDENTI CIA SRL, CAF CASARTIGIANI DIPENDENTI E PENSIONATI SRL, CAAF CONFARTIGIANATO SERVIZI SRL, CAF MCL – MOVIMENTO CRISTIANO LAVORATORI, CAF PENSIONATI E DIPENDENTI USPPIDAP SRL,
CAAF ASSOCONTRIBUENTI SRL, CAF CONFAGRICOLTURA PENSIONATI SRL.
18
19
Ancora un successo per la rassegna letteraria di Casale sul Sile
Buono trasporto per gli studenti con doppio abbonamento
Mostra del Libro, edizione numero 12
al 19 al 26 novembre, villa Bembo Caliari, sede della Biblioteca
comunale, ha ospitato la XII edizione della “Mostra mercato del Libro”
«Anno dopo anno la rassegna libraria si
conferma come uno degli appuntamenti culturali più apprezzati e frequentati dai cittadini di Casale sul Sile - commenta l’assessora alla Cultura Liana
Bovolenta - I vari eventi organizzati
durante la settimana della mostra
hanno dimostrato anche la vivacità culturale del nostro territorio e l’interesse
dei cittadini per le attività di questo tipo.
Molto positiva, come sempre, anche la
risposta e collaborazione dell'Istituto
Comprensivo. Una ventina di classi, accompagnate dagli insegnanti, hanno
partecipato alle visite guidate alla
mostra e alla biblioteca che si sono svolte al mattino. Un’occasione importante
per avvicinare bambini e ragazzi alla
lettura. Ancora una volta desidero ringraziare i componenti del Comitato Biblioteca per il lavoro, assolutamente
volontario, svolto per organizzare e
gestire la Mostra».
Una XII^ edizione arricchita da numerosi eventi collaterali, ad iniziare dallo
spritz letterario, il classico aperitivo
domenicale gustato ascoltando i brani
scelti e letti, ma sarebbe il caso di dire
interpretati, dall'attore Alberto Moscatelli.
Come per le precedenti edizioni, anche
quest’anno la “Mostra del libro” ha
offerto al pubblico l’opportunità di
“conoscere da vicino” due autori, o per
D
meglio dire due autrici, dato che quest’anno la scelta degli organizzatori si è
orientata sulla “scrittura al femminile”.
Il primo appuntamento ha avuto come
protagonista Maria Teresa Pagano e la
sua seconda opera “Principi azzurri”.
Una scrittrice ben nota a Casale sul
Sile, dove ha vissuto l'infanzia e adolescenza.
Nell’incontro, complici le origini “casalesi”, si è subito creata un’intesa tra il pubblico e la scrittrice che, oltre a parlare di
“Principi azzurri” ha ricordato l’amore
per la natura che le è stato trasmesso
dal padre e i tempi dell’infanzia, quando, assieme ai genitori, passava le
vacanze navigando in barca sul Sile e
nella laguna di Venezia.
Una complicità tra lettori e autrice che
si è ricreata anche nella serata dedicata ad Alessandra Agosti ed al suo
primo romanzo giallo “Acquaviva e il
club dei giallisti”. Tra commenti e riflessioni sul libro, del quale l’attore Alberto
Moscatelli ha letto alcuni brani, ben
presto hanno trovato spazio anche
argomenti di carattere molto più generale, che hanno dato vita ad una
“chiacchierata” molto informale sulle
ricette di piatti e dolci tipici del Veneto.
Le due serate si sono concluse con
brindisi che hanno rinsaldato ancora di
più il legame di amicizia tra il pubblico
e le due autrici ospiti della “Mostra del
libro 2011”.
Grande successo e non poteva essere
diversamente, viste le precedenti esperienze, anche per l’appuntamento de-
nche per l’anno scolastico
2011//2012, il Comune di Casale
sul Sile e la Provincia di Treviso
hanno rinnovato l’accordo per la corresponsione di un contributo a sostegno
delle spese per il trasporto pubblico
sostenute dagli studenti casalesi che
frequentano istituti di istruzione secondaria superiore di II grado ubicati nel
Comune di Treviso ed utilizzano un
abbonamento extraurbano La MARCA,
integrato con abbonamento urbano
ACTT (tragitto Casale sul Sile - Treviso +
bus navetta) oppure due abbonamenti
A
per due tratte distinte.
L’ammontare del contributo sarà determinato in rapporto al numero delle
domande pervenute ed al finanziamento disponibile, che ammonta a 15.700
euro, in quanto ciascuno dei due Enti
ha destinato all'iniziativa 7.850 euro.
Le domande di contributo, redatte sull’apposito modulo, devono essere presentate a mano o tramite il servizio
postale al Comune di Casale sul Sile,
Ufficio Protocollo, entro il termine del 31
marzo 2012.
La domanda dev'essere firmata da uno
dei genitori dell’alunno o chi ne esercita
la patria potestà o dall’alunno stesso se
maggiorenne, deve essere obbligatoriamente corredata dai seguenti documenti:
• Fotocopia dei tagliandi di abbonamenti acquistati, debitamente compilati e integri dai quali si evinca la somma
pagata e l’anno di fruizione. In caso di
pagamento degli abbonamenti in soluzione mensile è consentita la presentazione delle copie dei tagliandi debitamente compilati e integri entro il termine del 30 giugno 2012.
• Fotocopia di un documento di riconoscimento del richiedente.
Il testo completo del bando e il modulo della domanda sono reperibili presso
l’Ufficio Pubblica Istruzione del Comune
di Casale sul Sile e sul sito Internet comunale (www.comunecasale.tv.it).
Nel caso in cui nel nucleo familiare siano
presenti più alunni rientranti nei requisiti
previsti dal bando, è necessario compilare una domanda per ciascun alunno.
L’Amministrazione Comunale erogherà
il contributo in un’unica soluzione a seguito del ricevimento del contributo
stanziato dalla Provincia di Treviso, a
conclusione dell’istruttoria e previa
acquisizione della documentazione giustificativa della spesa.
Dalla Provincia il trasporto per alunni delle superiori diversamente abili
a Provincia di Treviso ha istituito il
servizio di trasporto per gli alunni
diversamente abili che frequentano le scuole scuole superiori.
Il provvedimento è stato accolto con
soddisfazione dal Sindaco di Casale
Bruna Battaglion, che nella sua veste di
consigliera provinciale aveva presenta-
L
dicato ai bambini, con Manuela
Zamuner e le sue “Sorprese tra parole di
carta e di favola”.
Infine, come nelle passate edizioni, il
pubblico non si è lasciato sfuggire l'occasione per acquistare i libri, anche di
recentissima pubblicazione, proposti in
vendita con uno sconto del 20 per
cento sul prezzo di copertina.
to una mozione per sollecitare l’istituzione di un servizio che la Provincia ha l’obbligo di erogare, ma finora non era mai
esistito.
«Assieme agli altri consiglieri del mio
gruppo abbiamo raggiunto l’obiettivo
che ci eravamo posti, quello di impegnare la giunta provinciale a dare a
questi ragazzi un servizio di cui hanno
diritto - precisa Battaglion - Anche a
Casale vi sono studenti diversamente
abili che avevano difficoltà per raggiungere le scuole superiori e in qualche caso
dovevano essere accompagnati da un
genitore. Con l’istituzione di questo servizio i disagi dovrebbero scomparire».
Le borse di studio agli studenti che hanno concluso la scuola media con il massimo dei voti
l 27 ottobre, all’Auditorium di Casale sul Sile,
sono state consegnate le
borse di studio che il
Comune ha assegnato agli
alunni della Scuola secondaria di 1° grado “Antonio
Gramsci” che nello scorso
mese di giugno hanno ottenuto la licenza media con il
massimo dei voti: Valentina
Amadio, Ilenia Inciardi, Chiara Invernizzi,
Chiara Meneghetti, Nicolò Pagotto,
Andrea Zin ed Elena Polazzon, quest’ultima residente a Casale sul Sile, ma frequentante la scuola secondaria di
Casier.
La consegna, da parte del Sindaco
Bruna Battaglion e dell’assessora alla
I
cultura Liana Bovolenta, è avvenuta nel
corso dell’incontro organizzato dall’Istituto comprensivo per consegnare i
diplomi a tutti i ragazzi che hanno terminato la scuola media lo scorso anno.
«Con questa borsa di studio premiamo
quegli studenti che hanno dedicato
qualche tempo in più, raggiungendo
risultati eccellenti, ma questo non vuol dire che gli altri
non hanno studiato - ha
sottolineato il sindaco Bruna Battaglion, rivolgendosi
anche agli studenti che
non hanno conseguito la
borsa di studio - Perché
comunque avete lavorato
tutti insieme e siete stati
tutti bravi e promossi e
adesso ritirate il meritato diploma».
Alla cerimonia di consegna delle borse
di studio, del valore di 200 euro, hanno
partecipato anche la dirigente dell’Istituto comprensivo, Paola Rizzo, l’insegnante vicaria Francesca Nardin, altri
insegnanti dell’Istituto Comprensivo e
numerosi genitori.
20
21
Entro il prossimo mese di febbraio entrerà in funzione la struttura intercomunale
per l’accoglienza di cani e gatti randagi
Il Rifugio del cane della bassa trevigiana
Informatica: il Comune risparmia
con i programmi “liberi”
Il sindaco: «Nel regolamento di gestione si è data molta importanza all’attività di
informazione ed educazione per invitare all’adozione»
ntro il prossimo mese di febbraio
entrerà in funzione il “Rifugio del
cane della bassa trevigiana”, la
struttura intercomunale per l’accoglienza di cani e gatti randagi realizzata grazie ad un accordo fra i Comuni di Roncade, che è il capofila, Breda di Piave,
Carbonera, Casale sul Sile, Casier,
Maserada, Mogliano Veneto, Ponte di
Piave, Preganziol, San Biagio di Callalta
e Silea.
«Questa è una struttura indispensabile
per poter ricoverare i cani randagi non
identificabili, che purtroppo ci sono
sempre - sottolinea il sindaco Bruna
Battaglion - Però nel regolamento di
gestione si è data molta importanza
all’attività di informazione e costruzione
di uno spirito di rispetto nei confronti
degli animali, perché questo servizio
deve innanzitutto educare, formare e
invitare all’adozione dell’animale. L’obiettivo è di evitare che questo sia il
canile dei cani randagi e abbandonati,
ma al contrario un luogo dove gli animali incontrano una persona disposta a
prendersi cura di loro. Questo permetterà anche di fare in modo che i cani
E
ospitati siano sempre il minor numero
possibile».
Saranno condotti e ospitati nella struttura i cani e i gatti randagi catturati nei
territori dei comuni fondatori del
“Rifugio” e fino alla capienza massima
della struttura anche cani oggetto di
rinuncia da parte dei proprietari, che
però dovranno pagare le spese di mantenimento.
Nel caso di particolari esigenze di carattere sanitario, certificate dai veterinari
dell’Azienda ULSS, potranno essere ospitati presso il “Rifugio” anche gatti che
vivono in stato di libertà, ma solo per il
tempo strettamente necessario al trattamento sanitario, terminato il quale
saranno reimmessi nella colonia e territorio di provenienza.
La convenzione tra i comuni affida il
coordinamento del servizio al comune
di Roncade, mentre la gestione è controllata dalla Conferenza dei Sindaci,
che al proprio interno nomina un comitato di controllo composto da tre amministratori.
Il costo di gestione è a carico del Comuni ed è ripartito per il 25 per cento
della spesa complessiva in quote uguali fra tutti i comuni ed il restate 75 % suddiviso fra i Comuni in rapporto al numero di cittadini residenti.
Il “Rifugio del cane” è ubicato in località Agozzo di Roncade, in via Treponti, al
confine con i comuni di Silea e Casale
Sul Sile.
La struttura è costituita da un edificio
diviso tra un settore con 30 box per il
ricovero di un massimo di 60 cani e una
zona con locali destinati alle attività
amministrative, infermeria, preparazione dei cibi secchi, servizi igienici e accoglienza del pubblico.
I box sono strutturati nel rispetto delle
norme regionali che prevedono sia
garantito un minimo di 20 mq per ogni
animale ospitato. Inoltre gli animali
potranno disporre di un’area esterna di
circa 1500 metri quadrati, opportunamente recintata.
Il costo complessivo della struttura è di
214 mila euro, di cui 140 mila coperto
da contributi del Ministero della Salute
(40 mila) e della Regione Veneto (100
mila) e il rimanente suddiviso tra i Comuni, con una quota a carico di Casale
sul Sile di circa 12 mila euro.
Nuova sede
dell’Ecosportello
Dal 22 novembre l’EcoSportello di Casale sul
Sile si è trasferito in via Nuova Trevigiana 83
(presso ex negozio antichità).
Per informazioni: chiamare il numero verde
800.07.66.11 da telefono fisso o il numero
0422.916500 da cellulare.
ell’ambito della riorganizzazione
dei sistemi informatici, il Comune di Casale sul Sile, ha scelto di utilizzare per quanto più possibile
programmi “open source” (sorgente
aperta) cioè che possono essere scaricati gratuitamente dalla rete Internet
ed i cui autori consentono e favoriscono
eventuali modifiche migliorative da
parte di altri programmatori indipendenti.
Una scelta che risponde alla necessità
di ridurre i costi per l'acquisto e l’uso dei
programmi a pagamento e alla volontà di promuovere la diffusione di una
cultura informatica che privilegi l'uso di
programmi nei quali il “codice sorgente” sia accessibile, cioè l’utente abbia
la possibilità di modificare il programma per adattarlo alle proprie esigenze,
operazione praticamente impossibile
con il software proprietario a pagamento.
Su tutte le postazioni informatiche del
Comune sono installati e utilizzati quasi
esclusivamente programmi che realiz-
N
zano, come previsto dalla normativa, documenti in formato
“aperto”, cioè che chiunque
può leggere e modificare,
anche se non possiede il programma “Microsoft Office”.
Un vantaggio generale dell’uso di programmi “open source” è il risparmio sui costi di
acquisto e aggiornamento
delle licenze. Per citare un
esempio, l’uso da parte di tutti
gli uffici comunali del programma “Libre
office” anziché “Microsoft Office”, permette un risparmio medio di circa 400
euro per ciascun personal computer. Il
Comune impiega programmi “open
source” anche per la creazione di
documenti in formato pdf, la gestione di
archivi compressi, la gestione di parte
del sistema informatico centrale e per
molte altre funzioni.
Con le stesse finalità sia le 3 nuove
postazioni Internet attivate in Biblioteca
comunale, sia quelle utilizzate dai rilevatori del censimento della popolazione,
utilizzano il sistema operativo Linux anziché Windows. Soluzione che nel caso
delle postazioni per il censimento, ha
consentito di “riciclare” computer obsoleti, evitando l’acquisto di nuovi personal computer per un utilizzo limitato a
pochi mesi.
Considerati i risultati positivi della propria
esperienza, l’Amministrazione comunale invita tutti i cittadini e le aziende a
“convertirsi” all’uso di programmi “liberi”
rispetto a quelli a pagamento, per
risparmiare, favorire una cultura della
legalità contro l'impiego di programmi
duplicati illegalmente ed anche per
contrastare il monopolio di una sola
azienda sul settore informatico mondiale. Tra i molti programmi disponibili sulla
rete Internet, se ne possono indicare
alcuni: “Libre Office” per la creazione e
gestione di documenti, fogli di calcolo,
presentazioni, ecc., “Linux Ubuntu”, un
sistema operativo utilizzabile al posto di
Window, o la versione “edubuntu”, pensata per bambini e ragazzi in età scolare, entrambe utilizzabili anche direttamente da CD per provarle senza modificare il proprio PC, “Mozilla Firefox o
Google Chrome” per la navigazione in
Internet, “Mozilla Thunderbird” per gestire la posta elettronica, “Pdf Creator”
per creare file pdf.
PostaCertificat@
Cos’è
La PostaCertificat@ è un servizio gratuito che
consente ai cittadini di dialogare con le
Pubbliche Amministrazioni dotate di PEC presenti nell’Indirizzario PA del Portale.
Come chiederla
Per richiedere l’attivazione del servizio
PostaCertificat@ basta collegarsi al Portale
Web www.postacertificata.gov.it e seguire i
passi operativi indicati dalla procedura interattiva guidata che consente di inserire la
richiesta in maniera semplice e veloce.
nardin