QuiCasale 16 - Comune di Casale sul Sile
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QuiCasale 16 - Comune di Casale sul Sile
n° 16 progetto grafico: SE Servizi Editoriali - stampa: Lineagrafica - Castelfranco Veneto (TV) Dicembre 2011 È ancora Natale! ono passati velocemente dieci anni che hanno impegnato questa Amministrazione nel governo del nostro Comune. Dieci anni tanto importanti quanto difficili che ci hanno permesso di fare scelte coraggiose e necessarie per il benessere generale e ci hanno costretto a delle rinunce per la scarsità delle risorse e per i limiti della legge di stabilità. Abbiamo trovato un paese in forte espansione demografica ricco solo di case nuove, senza un programmazione per nuovi servizi e un progetto per nuove opere: non ci siamo persi d’animo, ma ci siamo rimboccati le maniche e, studiando i problemi nella loro complessità, abbiamo programmato gli interventi ritenuti più urgenti. Chi non ricorda la continua diminuzione dei servizi S >> continua a pag. 3 3 >> segue dalla copertina SOMMARIOSOMMARIOSOM pag. 1 pag. 3 pag. 4 pag. 6 pag. 7 pag. 8 pag. 10 pag. 11 pag. 13 pag. 14 pag. 15 pag. 16 pag. 17 pag. 18 pag. 19 pag. 20 pag. 21 È ancora Natale Sommario Asilo nido comunale “Il Castello”: servizio alle giovani coppie Più sicurezza e meno inquinamento con la variante Nord Il Consiglio comunale ribadisce il NO alla discarica Il Regolamento Comunale per la Bioedilizia L'Auditorium di Casale sul Sile • Un lampione fotovoltaico in via Rivalta • Ridipinto il palazzetto dello sport Sarà completato il percorso delle alzaie • Monitoraggio delle antenne per telefonini • La qualità dell'aria • Controllo delle caldaie • Casale sul Sile usa energia verde. • Protezione Civile al servizio dei cittadini La nuova farmacia di Conscio Sostegno alle famiglie per fronteggiare la crisi Mostra del Libro, edizione numero 12 • Buono trasporto per gli studenti con doppio abbonamento • Dalla Provincia il trasporto per alunni diversamente abili • Le borse di studio agli studenti Il Rifugio del cane della bassa trevigiana Informatica: il Comune risparmia con i programmi “liberi” Desideriamo ricordare che questa pubblicazione è stata resa possibile grazie al fondamentale apporto degli Operatori Economici ai quali va il nostro più vivo ringraziamento. Qui Edizioni QUI EDIZIONI Edizione di Casale sul Sile n° 15 - dicembre 2011 Periodicità: semestrale Proprietario Editore: SE Servizi Editoriali srl Indirizzo della redazione: Via Roma, 246 - 33019 Tricesimo (UD) Tel. 0432.797480 - Fax 0432.797298 Direttore responsabile: Silvano Bertossi Tiratura: 5.700 copie - Finito di stampare: dicembre 2011 Testi e foto: Giorgio Marcoleoni, ufficio stampa comune di Casale sul Sile Registr. Trib. di Udine n. 9/2001 del 5-03-2001 www.quiedizioni.it E-mail: [email protected] Nessuna parte della pubblicazione è riproducibile senza il consenso dell’editore e dell’Amministrazione Comunale. presso il distretto socio sanitario e la biblioteca quasi sempre chiusa, la carenza di posti alla scuola materna e la pericolosità delle nostre strade per ciclisti e pedoni, la mancanza di spazi verdi adeguati e l’isolamento del nostro comune dagli altri enti territoriali. Questa situazione è ormai passato, ora possiamo usufruire di più servizi presso il nuovo distretto socio sanitario; siamo certi che la biblioteca è aperta tutti i giorni e propone varie iniziative culturali; con la nuova materna di via Montenero tutti i bambini di Casale possono frequentare la scuola materna e i più piccoli anche l’asilo nido; ciclisti e pedoni percorrono molte vie del Comune in sicurezza per le numerose piste ciclabili realizzate; ora a Casale c’è il parco pubblico e sono stati stipulati accordi di programma con enti pubblici e cittadini privati per concordare opere utili a tutti. E inoltre abbiamo la caserma dei carabinieri, i nuovi spogliatoi per i campi da calcio, il cimitero raddoppiato, e perfino l’auditorium. Non si poteva fare di più anche se qualcuno, attraverso i soliti volantini, cerca di fuorviare i lettori puntando l’attenzione su piccole manutenzioni che non si possono fare per vincoli di bilancio o fornendo notizie incomplete e tendenziose. La critica costruttiva è uno stimolo, il resto lascia il tempo che trova. In un clima di festività l’augurio che continui il progetto amministrativo improntato alla capacità di dare risposte ai problemi dei cittadini e che ogni famiglia viva la gioia del Natale con la speranza di un futuro migliore. Buone Feste! Bruna Battaglion Sindaco di Casale sul Sile 4 5 La struttura per la prima infanzia di via Monte nero inaugurata due anni fa Il giudizio sulla struttura gestita dalla Cooperativa “Insieme si può” Asilo nido comunale “Il Castello”: un servizio alle giovani coppie Il voto dei genitori al nido: promosso con la media del 9 Il Sindaco: «Una scelta politica per aiutare le giovani coppie, che altrimenti, senza servizi adeguati, dovrebbero rinunciare ai figli o al lavoro» in dal suo insediamento, nel 2002, questa Amministrazione comunale ha scelto di aiutare le famiglie creando i servizi di cui hanno bisogno. La costruzione e attivazione del polo scolastico per l’infanzia del Monte Nero, costituito dall’asilo nido “Il Castello” e dalla scuola per l'infanzia “Andersen” rientra a pieno titolo in questa scelta politica, che ha lo scopo di aiutare le famiglie, che altrimenti, senza servizi adeguati, dovrebbero rinunciare ai figli o al lavoro. Purtroppo su questo tema qualche forza politica, per scopi puramente propagandistici ed elettorali, affronta questo delicato argomento diffondendo dati parziali e in qualche caso scorretti». Lo sottolinea il Sindaco, Bruna Battaglion, che vuole fare chiarezza rispetto ad un servizio che ha raccolto un forte apprezzamento da parte dei genitori di bambini dai 6 mesi ai 6 anni. «Le scelte urbanistiche degli anni ‘90 hanno fatto di Casale sul Sile uno dei comuni del Veneto con la più alta crescita demografica d’Italia con la straordinaria presenza di giovani coppie e conseguentemente di bambini e ragazzi in età scolare. Però chi ha previsto la costruzione di centinaia di nuovi alloggi non ha pensato alla creazione dei servizi di cui avrebbero avuto bisogno questi “nuovi” cittadini - continua il Sindaco L’attuale Amministrazione comunale ha colmato questa lacuna, dando risposte concrete creando strutture per la prima infanzia e la scuola dell'obbligo. La scelta di costruire il polo scolastico per la prima infanzia in via Monte Nero, che comunque si ritiene nel posto più adatto perché inserita in un quartiere, è stata possibile solo per l’accordo con i privati che hanno realizzato il P.I.R.U.E.A. Monte Nero, dal momento che le precedenti amministrazioni non avevano acquisito alcuna area scolastica per le future scuole. Un’altra scelta dell’Amministrazione comunale a sostegno delle fa- «S miglie e dell'infanzia è l’erogazione del contributo alla scuola per l'infanzia “San Giuseppe”. Sono scelte che costano, ma indispensabili se vogliamo sostenere le giovani famiglie casalesi, che in molti casi non possono nemmeno contare su quella rete di aiuto “familiare” costituita da nonni, zii e altri parenti che possono accudire i figli mentre i genitori sono al lavoro. Una scelta ancora più doverosa in un periodo di crisi economica come quello che stiamo vivendo. La necessità di avere un asilo nido a Casale sul Sile è dimostrata dal fatto che dopo appena 2 anni gli iscritti sono 38, nonostante in questo periodo vi sia un calo generalizzato delle iscrizioni, perché, purtroppo molte mamme hanno perso o non trovano lavoro e quindi possono accudire personalmente i figli, che è un fatto positivo per alcuni aspetti, ma sicuramente negativo se considerato dal punto di vista del bilancio economico familiare. Certamente in una situazione economica diversa gli iscritti sarebbero molti di più». Per quanto riguarda le rette l’Amministrazione comunale precisa che il costo mensile effettivo per ogni bambino è di 728 euro per il tempo pieno e 569 euro per quello parziale. Un costo elevato, che deriva dal fatto che gli utenti sono bambini piccoli, che necessitano di molta assistenza, soprattutto se, come nel caso del nido “Il Castello”, si sceglie di dare un servizio di elevata qualità, che non è di semplice “accudienza”, ma di applicazione di un progetto educativo. L’importo è stato ridotto a 500 euro per effetto dei contributi erogati dalla Regione Veneto e dal Comune. Questi due enti hanno scelto di usare le proprie risorse per l’abbattimento delle rette perché lo ritengono un elemento concreto di solidarietà e sostegno alle famiglie. Ma non è vero, come sostiene qualche forza politica, che la tariffa è di 500 euro uguale per tutti, perché quella è la tariffa massima per il tempo pieno, mentre quella per il tempo parziale è di 387 euro. Le famiglie che pagano le tariffe massime sono 23 su 37 (6 per il tempo pieno e 17 per quello parziale), e sono le famiglie con un reddito annuo ISEE che supera i 20.000 euro. Per le altre famiglie l’importo della retta è diversificato per fasce di reddito, con un abbattimento maggiore per chi ha un reddito più modesto, proprio perché si vuol consentire a tutti di usufruire del servizio. Non è nemmeno vero che l’Amministrazione comunale spende 76 mila euro l’anno per la gestione del nido, perché la cifra comprende anche il contributo della Regione Veneto, che ammonta a 25.000 euro. a qualità e l’alto gradimento del servizio di asilo è testimoniata dalle risposte dei genitori al questionario sul livello di soddisfazione delle famiglie realizzato alla fine dell'anno educativo L 2010/2011, il secondo di attività della struttura. Oltre che dalle risposte riportate nei grafici di questa pagina, l’elevata soddisfazione per il servizio offerto è confermata dalla netta prevalenza di giudizi positivi (100% di “si molto” e “sì abbastanza”), alle domande sulla qualità della formazione per i genitori e il coinvolgimento delle famiglie. Gli orari rispondono alle esigenze e bisogni delle famiglie? La mensa risponde alle esigenze e bisogni delle famiglie? La pulizia degli ambienti risponde alle esigenze e bisogni delle famiglie? L’igiene del bambino risponde alle esigenze e bisogni delle famiglie? Gli spazi e l’organizzazione degli ambienti sono adeguati? Giudizio sulla proposta educativa. Le insegnanti sono attente e accoglienti verso i genitori? Giudizio complessivo (voto da 1 a 10) sul servizio del Nido Comunale di Casale sul Sile. 6 7 Iniziata la costruzione del collegamento tra via Schiavonia via Jesolana Più sicurezza e meno inquinamento con la variante Nord a circa due mesi sono iniziati i lavori di costruzione della “Variante Nord di Casale sul Sile”, la strada di collegamento tra via Schiavonia (Strada Provinciale n. 63) e via Nuova Trevigiana (Strada Provinciale 67 Jesolana). Un intervento gestito da “Veneto Strade”, la società creata dalla Regione Veneto che si occupa della progettazione, la costruzione, il recupero, la ristrutturazione, la manutenzione, la vigilanza sulla rete viaria assegnata e il rilascio delle concessioni. La “Variante Nord” rientra fra le opere complementari al “Passante autostradale di Mestre” ed ha lo scopo di completare la viabilità esistente ad est del Terraglio, per migliorare la viabilità dell’area casalese. In particolare per garantire una accessibilità adeguata verso il nuovo casello di Preganziol per il traffico proveniente dal centro abitato di Casale sul Sile e dalle tre strade provinciali che lo attraversano, limitando l’attraversamento dei centri abitati, che è causa di problemi sia di sicurezza che di inquinamento acustico ed atmosferico, cui si aggiungono i disagi per la popolazione. Gli accordi siglati tra il Comune di Casale sul Sile, la Regione Veneto, la Provincia di Treviso e “Veneto Strade” hanno permesso di elaborare un progetto che pone particolare attenzione alla tutela delle fasce più deboli della popolazione: pedoni e ciclisti. Lungo l'intero tracciato della “Variante Nord” è infatti prevista la costruzione di una pista ciclopedonale larga 2 metri e mezzo, separata dalla carreggiata destinata agli autoveicoli da un’aiuola larga un metro. Per il superamento dell'autostrada “A 27 Venezia - Belluno” accanto al cavalcavia esistente sarà costruita una passerella ciclopedonale. Il progetto prevede anche il completamento della pista ciclopedonale di via Peschiere, da via del Carmine all'incrocio con la via Schiavonia, creando così un percorso protetto continuo tra Conscio e Casale capoluogo. D La pista ciclopedonale è di fatto un'e- delle intersezioni della nuova strada con stensione della rete di percorsi protetti la bretella di collegamento al casello già realizzati dal Comune e una volta ulti- autostradale, con via Capitello, via mata consentirà a ciclisti e pedoni di uti- Peschiere, con il tratto di nuova costrulizzare percorsi dedicati che collegano le zione, con le vie Bigone e Cave e infine frazioni di Conscio e Lughignano con il con la provinciale Jesolana. capoluogo, estendendosi poi quasi sino L'ultimazione dei lavori è prevista ad a Casier verso Nord, Preganziol verso ottobre 2012. Ovest e Quarto d'Altino in direzione sud. Il progetto prevede un primo tratto costituito dall’adeguamento di via Schiavonia dal confine con Preganziol, in corrispondenza della rotatoria della bretella di collegamento con il casello autostradale, sino ai margini dell’abitato di Casale; un secondo tratto di nuova costruzione tra via Schiavonia e l'incrocio tra via Vecchia •• Il punto di via Schiavonia dal quale si diramerà, Trevigiana e via Cave da verso sinistra, la nuova strada. dove i lavori proseguono con l’adeguamento della stessa via Cave sino all’incrocio con la provinciale Jesolana. Il tracciato avrà una lunghezza complessiva di 5 chilometri e 500 metri e una larghezza di 8,50 metri, con due corsie di 3,50 metri. Per garantire maggiore sicurezza agli incroci e rallentare la velocità dei veicoli, lungo il percorso sono previste 6 rotatorie, in corrispondenza •• Lavori nel tratto di via Cave che fiancheggia i bacini d'acqua. Dopo che la ditta Co.Ve.RI. ha ripresentato il progetto e la Regione Veneto ha riaperto l’esame della questione Il Consiglio comunale ribadisce la totale contrarietà alla discarica di via delle Grazie ca, per valorizzare la potenzialità agricola dell’area che attualmente è soggetta ad esondazioni in caso di piogge intense. • Il progetto contrasta nettamente con la sistemazione della rete idrografica prevista dal piano delle acque approvato dal Comune e redatto di concerto col Consorzio di Bonifica. on due ordini del giorni, approvati nelle sedute del 29 settembre e 24 novembre, il Consiglio comunale di Casale sul Sile ha ribadito all’unanimità la più totale contrarietà alla discarica di rifiuti speciali che la ditta Co.Ve.Ri. vorrebbe realizzare in via delle Grazie, a Lughignano. Una presa di posizione decisa dopo che la ditta Co.Ve.RI. ha ripresentato il progetto per la realizzazione dell’impianto. C Nell’ordine del giorno approvato a novembre il Consiglio comunale ricorda che tutte le forze politiche del territorio hanno espresso la loro contrarietà alla discarica anche in altre delibere approvate dal 2003 ad oggi. Le ragioni citate dal Consiglio comunale sono molte: • L’area si trova in località centrale rispetto al territorio comunale e la viabilità di accesso avviene attraverso centri abitati con notevole aggravio del traffico ed aumento della pericolosità per i residenti. • La stessa ditta è già titolare di discarica in Comune di Silea ma con ricaduta ambientale ampia in termini di sopportazione di polveri, rumori, odori e traffico per i cittadini di Casale in quanto distante meno di 100 metri dal confine comunale. Tale discarica ha già ottenuto un ampliamento del 31%, nonostante sia stato riempita solo la metà della capienza prevista. • La discarica in Comune di Casale sul Sile è dunque una mera operazione speculativa e non un’esigenza di carattere ambientale e amministrativo. Un caso evidente di inutilità dell’impianto. • In mancanza del piano regionale dei rifiuti speciali non possono essere approvate nuove discariche. • Il Comune di Casale, in collaborazione onerosa con il Consorzio Acque Risorgive e in concerto con la Regione del Veneto ha predisposto un intervento per garantire la sicurezza idraulica della zona in cui sarebbe prevista la discari- Per tutte queste ragioni il Consiglio comunale ha chiesto che la “pratica Co.Ve. Ri.” venga definitivamente chiusa con la non approvazione del progetto di discarica per mancanza dei presupposti e dei requisiti indispensabili ad una discarica che deve essere gestita in conto proprio. «A fronte della decisione regionale di proseguire l’esame del progetto ci confronteremo nelle prossime riunioni della commissione regionale VIA per illustrare, assieme ai nostri consulenti, tutte le ragioni per cui la discarica non è tecnicamente realizzabile - sottolinea l’assessore all'ambiente Renzo Ganzerla - Non posso nascondere lo sconcerto per la decisione della Regione di proseguire l’esame di un progetto che andava bocciato 12 anni fa, perché chiaramente incompatibile rispetto alle caratteristiche del territorio». 8 9 Il Regolamento Comunale per la Bioedilizia ella seduta di giovedì 13 ottobre il Consiglio comunale ha adottato la prima variante al Piano degli Interventi, comprendente anche il “Regolamento Comunale per la Bioedilizia”. Il Comune si è così dotato di uno strumento che, nel rispetto della normativa europea, nazionale e regionale, stabilisce i criteri in base ai quali concedere incentivi edilizi finalizzati a conseguire obiettivi di qualità e sostenibilità. Il regolamento prevede che al momento dell'esame dei progetti il Comune adotta il sistema di valutazione regionale per la verifica delle prestazioni di qualità e sostenibilità e la conseguente concessione di un incentivo, che consiste in un incremento della volumetria dell'edificio variabile tra il 5 e 15 per cento di quella prevista dalle norme urbanistiche. All'ultimazione delle opere edilizie, ai fini della certificazione delle prestazioni energetico-ambientali conseguite dagli edifici residenziali, il Comune applica il il sistema adottato dalla Provincia di Treviso per l'attribuzione del marchio di qualità denominato “EDILBIOCERTO” (vedi tabella, ndr). Nel testo che segue l’assessore comunale all'urbanistica Emiliano Simonetto, illustra l'importanza della sostenibilità ambientale in edilizia ed urbanistica. N Ultimamente sentiamo sempre più parlare di bioedilizia, di classe A, di sostenibilità e altre specificità che vengono proposte al momento della vendita di una casa o pubblicizzate dalla televisione. Nell’ultima variante al Piano degli Interventi il comune di Casale sul Sile ha approvato il regolamento per la sostenibilità ambientale; con questo strumento intendiamo incentivare, chi deciderà di intervenire secondo regole che sono definite dalla legislazione vigente, creando edifici sostenibili, ossia a basso impatto ambientale. L’impatto ambientale è infatti un elemento importantissimo nella gestione del territorio che riguarda lo smaltimento delle acque, la gestione dei vari impianti, la vicinanza ai centri. Elementi che, se applicati, evitano i fenomeni di allagamento di recente memoria, o la mancanza di reti idriche o del metano adeguate e probabilmente sarebbe stato anche ridotto l’uso dei mezzi di trasporto privato. In sostanza sarebbero ridotti gli impatti che ogni nuova abitazione produce nell'ambiente in cui si inserisce. Perciò il comune di Casale sul Sile ha già limitato nel proprio piano regolatore gli impatti che i nuovi edifici producono, sia dal punto di vista viario, che dei parcheggi e quant’altro. Adesso, nella logica della formazione di una cultura ecologica della sostenibilità, l’Amministrazione comunale ha deciso di incentivare chi costruirà tenendo conto anche della sostenibilità degli interventi edilizi, sia con lievi aumenti della cubatura realizzabile, sia con uno sconto sugli oneri di urbanizzazione, considerando che un edificio sostenibile di fatto crea molti meno problemi di un edificio normale. “Sostenibilità ambientale”, dunque non si riferisce solo alla bioedilizia o alla classe A, ma considera molti fattori che vengono sintetizzati secondo i 7 punti principali definiti dalla Legge vigente: Va valutata la cosiddetta qualità ambientale esterna, considerando quindi le analisi del sito e gli eventuali inquinamenti del suolo, delle acque e dell'aria dove andrà edificata la nuova abitazione. Va valutato il consumo di risorse necessarie alla realizzazione dell’abitazione e quindi si dovrà valutare l’energia propria fornita dai materiali di costruzione scelti, l’uso di fonti energetiche rinnovabili per l’elettricità e per il riscaldamento, l’isolamento termico del fabbricato (detto anche classe A), l’uso di materiali biocompatibili, riciclati, ottenuti da fonti rinnovabili, smontabili (e quindi tut- Tabella riassuntiva della corrispondenza tra marchio di qualità, incremento volumetrico e valutazione regionale Marchio di qualità “Edilbiocerto” Incremento volumetrico (mc) Esito punteggio secondo sistema di valutazione regionale - fase di progetto e rilascio titolo edilizio Marchio Base Marchio Bronzo Marchio Argento Marchio Oro 0,00% 5,00% 10,00% 15,00% Punteggio fino a 2 Punteggio maggiore di 2 fino a 3 Punteggio maggiore di 3 fino a 4 Punteggio maggiore di 4 fino a 5 ta la bioedilizia), la quantità di acqua potabile usata per la vita delle persone e per l'eventuale irrigazione. Vanno poi valutati i cosiddetti carichi ambientali, e quindi la quantità di acque nere prodotte, la quantità di acque bianche stoccate e usate per il loro riciclo (per irrigazione o per gli scarichi dello sciacquone), la permeabilità dei suoli e dei giardini e anche l’effetto “isola di calore” che l’abitazione crea sia nelle coperture che nelle pavimentazioni esterne. Va valutata anche la qualità dell'ambiente interno all’abitazione e quindi la ventilazione degli ambienti, le finestrature, l’ombreggiamento e il controllo del Radon e degli altri agenti inquinanti oltre alla modificabilità degli ambienti senza intaccare impianti e strutture portanti. Vanno poi valutati gli impianti dell’abitazione e quindi il loro corretto dimensionamento, la loro corretta gestione e la loro manutenzione nel tempo. Va valutata anche la gestione futura del fabbricato e quindi il mantenimento delle prestazioni energetiche nel corso degli anni, la realizzazione di un libretto di istruzione degli impianti e delle strutture che costituiscono la casa e la previsione della manutenzione del fabbricato negli anni. Va valutata infine la vicinanza ai servizi essenziali e ai sistemi di trasporto pubblico, in modo da garantire anche la pos- sibilità di ridurre l'uso dei mezzi privati di trasporto. Come risulta chiaro la bioedilziia o la classe energetica sono solo una parte delle valutazioni da svolgere perché un edificio possa essere considerato come sostenibile. E oltre a questo è necessario anche riuscire poi a verificare che quanto detto sia realizzato, per questo solo in questi mesi, dopo anni di giacenza della norma nei cassetti regionali, il comune di Casale ha deciso di promuovere la sostenibilità ambientale, perché solo oggi siamo in grado di verificare quanto detto dai progetti, proprio perché alle parole devono seguire i fatti e la sostenibilità non deve essere solo un nuovo business per speculatori. La sostenibilità ambientale, per il momento non è obbligatoria ed è prevista a livello sperimentale (sia comunale che provinciale) solo per le abitazioni, perché riteniamo che poter decidere di realizzare un edificio sostenibile voglia dire creare minori impatti ambientali e soprattutto migliora la qualità della vita, non solo di chi in quella casa ci abita, ma di tutti noi. 10 11 L’Auditorium di Casale sul Sile omenica 23 ottobre è stato presentato ufficialmente ai cittadini l’Auditorium di Casale sul Sile. Per far conoscere il nuovo luogo di aggregazione e le sue potenzialità, l’Amministrazione comunale ha organizzato un eventoinaugurazione intitolato “Fantasie in Auditorium”, del quale sono stati protagonisti alcuni artisti casalesi, che hanno voluto condividere, assieme a tutta la •• Il Sindaco Bruna Battaglion e la dirigente dell'Istituto Comprensivo, Paola Rizzo cittadinanza, il momento di tagliano il nastro inaugurale. festa per l'arricchimento delle strutture pubbliche del territorio. Dopo il tradizionale taglio del nastro tricolore i cittadini presenti hanno così avuto l’opportunità di assistere, dimostrando un elevato gradimento, ad uno spettacolo aperto dalla proiezione dei video “La strega di Creten” e “Tu hai l’alit”, realizzato dagli alunni della scuola secondaria di primo grado che nel corso dell'anno scolastico 2009/2010 hanno partecipato ad un progetto di aggregazione culturale ed educazione permanente promosso dal Comune e gestito dalla Coperativa NOE (Nuovi Orizzonti Educativi). Successivamente sono saliti sul palco l’attore Alessandro Iannetta, che ha letto alcuni brani letterari e il cabarettista Davide Stefanato. L’intrattenimento musicale è stato invece offerto dal gruppo “Anzian prodige - Trio acustico casalese” con Eecho •• Un momento dell'esibizione del gruppo “Anzian prodige”. D Ceolin, Marco Germin e Francesco Clera. L’Auditorium di Casale sul Sile è ubicato al primo piano del nuovo edificio realizzato all’interno dell’area delle scuole di Casale sul Sile. L’Auditorium ha una capienza di circa 250 posti a sedere su poltroncine è dotato di un palco e un impianto multimediale di amplificazione e videoproiezione, una piccola sala riunioni, locale regia e servizi. L’ingresso alla sala avviene da un ampio ballatoio, raggiungibile percorrendo una scala completamente coperta perché collocata sotto un portico, chiuso al piano terra da vetrate, per impedire l’accesso quando la sala non viene utilizzata, inoltre è disponibile un ascensore. Al piano terra è invece ubicata la nuova sala mensa della scuola secondaria “Gramsci” e della scuola primaria “Rodari” e lo stesso Auditorium potrà essere utilizzato dall’Istituto comprensivo quale aula magna. Per sostenere la spesa di realizzazione dell’edificio (Auditorium e mensa scolastica), che ammonta a 1 milione 420 mila euro, l’Amministrazione comunale ha stipulato un contratto di leasing, della durata di 20 anni, con “Unicredit Banca”, che a sua volta ha affidato l’incarico per l’esecuzione dei lavori all’impresa “Edilvi spa” di Villorba. Un lampione fotovoltaico in via Rivalta ei giorni scorsi all’incrocio tra la provinciale Jesolana e via Rivalta, è stato installato un lampione alimentato da pannelli fotovoltaici. Una scelta fatta dall’Amministrazione comunale allo scopo di illuminare l’incrocio che costituisce la via di accesso, oltre al quartiere, anche agli impianti sportivi per il rugby, per cui vi era l’esigenza di garantire maggiore sicurezza, ma allo stesso tempo bisognava evitare la spesa relativa alla costruzione del cavidotto che altrimenti sarebbe stato necessario per collegare la lampada alla rete dell’illuminazione pubblica, che per ora in quella zona ancora non esiste. Il lampione di via Rivalta è il primo di questo tipo installato a Casale sul Sile e avrà anche una funzione sperimentale, al fine di valutare l’opportunità di installare altri impianti di questo tipo anche in altri luoghi isolati del territorio dove manca la rete dell’illuminazione pubblica, ma è necessario installare dei punti luce per garantire maggiore sicurezza alle persone e alla viabilità, proprio in corrispondenza degli incroci stradali. L’impianto è costituito da un palo sul quale sono installati un corpo illuminante nel quale la lampada tradizionale è sostituita da 30 led ad alta intensità luminosa da 1 watt ciascuno, 2 pannelli fotovoltaici e altrettante batterie per accumulare durante le ore di luce solare l’energia elettrica necessaria a far funzionare i led nelle ore notturne o in caso di maltempo. Per l’installazione del lampione fotovoltaico all’incrocio tra Jesolana e via Rivalta il Comune ha sostenuto una spesa di 3 mila euro. N Ridipinto il palazzetto dello sport i sono conclusi all’inizio di dicembre i lavori di ridipintura della palestra, dell’atrio, dei bagni e dei due spogliatoi del palazzetto dello sport, utilizzati sia dagli alunni dell’Istituto Scolastico Comprensivo, sia dalle società sportive del territorio. Un intervento realizzato grazie alla disponibilità di Roberto Grigolin, titolare delle ditte “TesiSystem” di Casale sul Sile (prefabbricati in calcestruzzo) e “Fornaci e Calce Grigolin linea arteMURI colori” di Ponte della Priula, che ha deciso di eseguire le opere a propria cura e spese. «I locali dell’impianto sportivo avevano la necessità di essere ridipinti, ma i ben noti vincoli alla spesa pubblica rendevano difficoltoso un intervento diretto del Comune - spiega l’assessore ai lavori pubblici Daniele Criveller - Pertanto ho contattato Roberto Grigolin per conoscere la sua disponibilità, che è stata immediata. Questa è la dimostrazione che la collaborazione tra pubblico e privato da ottimi frutti quando imprenditori presenti sul territorio con le loro aziende hanno la volontà di realizzare qualcosa di utile per la comunità». S 13 Un finanziamento dell’Unione Europea, con la partecipazione dei comuni di Casale sul Sile, Roncade e Treviso, Parco del Sile e Provincia di Treviso Sarà completato il percorso delle alzaie Il Sindaco «Finalmente si raggiunge l’ambizioso obiettivo di completare il percorso delle Alzaie iniziato assieme a “Fondazione Cassamarca”» l Sindaco di Casale sul Sile, Bruna Battaglion, ha sottoscritto il protocollo d’intesa fra i comuni di Casale sul Sile, Roncade e Treviso, l’Ente Parco Naturale Regionale del fiume Sile e la Provincia di Treviso per la realizzazione della rete di piste ciclabili “Gira Sile - la greenway del Parco del Sile”. Un progetto articolato in 4 interventi: “Camino del Cason”, “Ponte d’Orlando”, “Passerella d’Aspa” e “Progetto Alzaie”, del costo complessivo di 3 milioni 750 mila euro, la maggior parte del quale finanziato con un contributo di 3 milioni di euro erogato dall’Unione Europea e per la parte rimanente dagli enti interessati, tra i quali il comune di Casale sul Sile che partecipa all’iniziativa con una spesa di 100 mila euro. «Finalmente si riesce a raggiungere l’ambizioso obiettivo di completare il percorso delle Alzaie - sottolinea il sindaco Bruna Battaglion - Di fatto per questo progetto è stato utilizzato il lavoro che avevamo iniziato alcuni anni fa con la “Fondazione Cassamarca” per il completamento del percorso delle I alzaie che dalla città di Treviso arriva fino alla laguna di Venezia. Essere riusciti, in collaborazione con altri enti, a presentare un progetto degno di un contri- buto europeo è certamente motivo di orgoglio, perché permette di valorizzare il nostro territorio dal punto di vista ambientale, culturale e turistico. Con le sole risorse degli enti locali non saremmo certo riusciti ad avviare un'opera così importante, specialmente in questi anni di crisi e riduzione dei finanziamenti ai comuni». Sul territorio casalese sarà realizzata la maggior parte del “Progetto Alzaie”, per il quale è previsto un investimento di circa 2 milioni 100 mila euro e che prevede il completamento del percorso ciclopedonale da Treviso fino a Portegrandi, valorizzando e “riscoprendo il vecchio tracciato usato dai “tiratori” che trainavano i “burci” controcorrente, dalla laguna al capoluogo trevigiano. In particolare è prevista la realizzazione dei due tratti attualmente mancanti: il primo tra via Torre e Lughignano ed il secondo da via Rivalta fino a Musestre, anche con una nuova passerella ciclopedonale sul fiume Sile, che sarà affiancata al ponte di via Belvedere, la strada provinciale che collega Casale sul Sile con Roncade. Al Parco delle Vecchie Pioppe 10 nuovi alberi ei primi giorni di dicembre al “Parco delle vecchie Pioppe” sono stati posti a dimora 10 nuovi alberi, che il comune di Casale sul Sile ha ricevuto in dono dal gruppo commerciale “Alì spa”, della famiglia Canella, cui fanno capo i punti vendita Super- •• Alcuni dei nuovi alberi del parco delle Vecchie Pioppe, riconoscibili per la premercati Alì e Alìper e profu- senza dei sostegni. N merie Unix. Si tratta della seconda piantumazione effettuata a Casale sul Sile nell'ambito del progetto “WeLoveTrees” (Io amo gli alberi), un'iniziativa promossa dal gruppo commerciale, che consente ai clienti di utilizzare i punti fedeltà per donare un albero ad uno dei Comuni che partecipano all'iniziativa. 15 14 Monitoraggio delle antenne per telefonini u tutto il territorio comunale proseguono le attività di monitoraggio dei campi elettromagnetici prodotti dalle stazioni radio base per la telefonia mobile, più conosciute come “antenne per i telefonini”. Un’attività che ha lo scopo di tutelare la salute dei cittadini, verificando, attraverso controlli periodici, che le emissioni rimangano al di sotto del valore limite di 6 V/m (Volt metro) fissato dalla legge e di 3 V/m adottato come soglia precau- S zionale di attenzione dalla comunità scientifica internazionale. Il monitoraggio delle emissioni è previsto dal Piano di localizzazione degli impianti di telefonia mobile approvato dal Consiglio Comunale ed è eseguito dal Consorzio Priula, che fornisce all’Amministrazione comunale la consulenza specialistica su questa materia. Le misurazioni più recenti sono state eseguite con apparecchiature collocate all'esterno della scuola primaria di Conscio e della caserma dei carabinieri, in via Belvedere. In entrambi i casi le rilevazioni hanno rilevato valori medi al di sotto di 2 V/m, che pertanto soddisfano i criteri di tutela stabiliti dal Consiglio comunale. Va ricordato che in occasione dell’aggiornamento del “Piano Antenne” il Consiglio comunale ha confermato i siti già previsti, ribadendo la scelta di limitare il numero di antenne radio base sul territorio e tutelare i “siti sensibili”. La sintesi del lavoro di analisi è che non sono stati registrati superamenti dei limiti di legge relativi a Monossido di carbonio, Anidride solforosa e Ossidi di azoto e che in termini più generale la qualità dell'aria di Casale sul Sile è uguale, se non leggermente migliore, rispetto alla città di Treviso. Le concentrazioni di alcuni Composti Organici Volatili (COV) quali benzene, toluene, etilbenzene e xileni sono risultate inferiori rispetto a quelle rilevate nel medesimo periodo a Treviso. Risultati che dimostrano come l’aria di Casale sul Sile non sia sostanzialmente diversa rispetto al territorio circostante. Un dato complessivamente confortante, che comunque non esonera i cittadini dall’adottare quei comportamenti e stili di vita che possono comunque contribuire a migliorare la qualità dell’ambiente, come limitare l'uso dell'auto e controllare le emissioni prodotte dagli impianti di riscaldamento, se possibile cercando anche di limitare le temperature interne degli ambienti, così da ridurre anche i consumi. Un ulteriore contributo al controllo e miglioramento della qualità dell'aria è dato dalle attività di controllo delle caldaie avviata dalla Provincia di Treviso (vedi testo seguente, ndr). I responsabili degli impianti da controllare saranno preavvisati tramite lettera con l’indicazione degli uffici provinciali competenti e del nome dell'incaricato del controllo, il quale sarà munito di tesserino di riconoscimento. I controlli consistono nella verifica sulla corretta compilazione del libretto di cen- trale o impianto, la conformità dell’impianto e la verifica con gli appositi strumenti del rendimento di combustione. Il controllo è obbligatorio per tutti gli impianti termici e non comporta alcun costo per l'utente. Le verifiche saranno eseguite fino al 30 aprile 2012. La qualità dell’aria ARPAV (Agenzia Regionale Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto) ha reso noti i risultati delle analisi della qualità dell'aria, eseguite con una centralina mobile collocata ai campi di rugby di via Rivalta. Sono stati misurati i valori di Monossido di carbonio (CO), Ossidi di azoto (NOX), Ozono (O3) e Anidride solforosa (S02); e polveri sottili (PM10). Allo scopo di avere un riferimento rispetto ad una realtà urbana nella quale il monitoraggio viene eseguito in continuo, i valori di Casale sul Sile sono stati confrontati con quelli registrati a Treviso. L’ Controllo delle caldaie ell’ambito delle proprie competenze in materia di controllo sullo stato di manutenzione e di esercizio degli impianti termici destinati alla climatizzazione degli ambienti, la Provincia di Treviso ha predisposto una serie di controlli a campione su impianti ubicati in vari comuni trevigiani. N Protezione Civile Casale sul Sile usa energia verde al servizio dei cittadini l Comune di Casale sul Sile ha ottenuto la certificazione RECS (Renewable Energy certificate System, Sistema di Energia Rinnovabile Certificata) che attesta la prove•• I pannelli fotovoltaici installati sul tetto della nienza da fonti rinnovascuola “Gramsci” bili del 100 % dell’energia elettrica utilizzata dagli edifici pubblici: uffici comunali e scuole evitando di immettere in atmosfera 829,22 tonnellate di anidride carbonica, equivalente a quella assorbita in un anno da un bosco di circa 41.500 alberi di alto fusto. Un risultato che conferma la sensibilità del Comune per la tutela dell’ambiente ed ottenuto grazie alla scelta di acquistare l’energia elettrica tramite il Consorzio CEV, di cui è socio, che oltre ad offrire un prezzo concorrenziale, pone particolare attenzione alle fonti dalle quali proviene l'energia ceduta ai propri soci. Insieme agli altri 100 soci CEV, di cui 900 sono comuni, Casale sul Sile ha contribuito a risparmiare complessivamente 1.388.730 tonnellate di anidride carbonica, svolgendo lo stesso lavoro di “depurazione” dell'aria di quasi 7 milioni di alberi. Nell’energia rinnovabile utilizzata dal comune di Casale sul Sile è compresa quella prodotta dai pannelli fotovoltaici installati sui tetti della scuola “Gramsci” e dell'Auditorium. Nel primo caso si tratta di un impianto con una produzione annua di 38.000 kWh, realizzato, senza costi per il Comune, nell'ambito del “Progetto 1000 Tetti fotovoltaici su 1000 scuole” . Una sensibilità ambientale dimostrata anche dai singoli cittadini. A Casale sul Sile, secondo i dati forniti da GSE (Gestore Servizi Elettrici) alla data del 22 dicembre erano attivi 160 impianti, per una produzione di 2.040 kW, di questi 149, per una produzione di 781 kW, hanno una potenza inferiore a 20 kW, sono cioè impianti installati su edifici residenziali o per piccole attività imprenditoriali. Un risultato al quale hanno contribuito anche le attività informative sviluppate dal Comune in collaborazione con Legambiente, ad iniziare dal progetto “Energia Comune”. I a Protezione Civile di Casale sul Sile cresce e si rafforza. A metà dicembre si è svolta l’assemblea dei soci della Protezione Civile di Casale sul Sile, che ha confermato, per la terza volta, Lorenzo Cenedese alla presidenza, ma l’incontro è servito soprattutto per fare il punto sull’attività di un'associazione che in 12 anni è cresciuta molto affermandosi nel mondo del volontariato civile e sanitario, a Casale sul Sile, ma in più occasioni anche per missioni in altre località, anche fuori provincia o regione. Un’Associazione che avvalendosi dell’opera di cittadini che prestano la loro opera volontariamente per il bene della comunità, è sempre stata al fianco dell’Amministrazione comunale nell’affrontare le situazioni d’emergenza, come le alluvioni che, purtroppo, si sono verificate anche durante il 2011, oppure gestire le iniziative pubbliche che si svolgono nel corso dell'anno, comprese quelle organizzate da altre associazioni. Per svolgere la propria attività l’associazione si è dotata, oltre che di vari attrezzi e utensili (motopompe, gruppi elettrogeni, motoseghe, ecc.), di due ambulanze, un’automedica, due veicoli fuoristrada e altrettante roulotte e una barca. Grazie ad un finanziamento regionale di 36 mila euro, prossimamente la Protezione Civile di Casale sul Sile si doterà anche di un furgone per il trasporto di persone e materiali. Una nuova dotazione a disposizione del comune e della comunità. L 16 17 Imminente la pubblicazione del bando per l’affidamento della gestione La nuova farmacia di Conscio Avrà sede in via Peschiere, nell’area commerciale della Cooperativa Giuseppe Toniolo elle prime settimane del 2012 sarà pubblicato il bando di concorso per l’affidamento della gestione della nuova farmacia di Conscio, ultimo adempimento burocratico prima dell’apertura. Nella seduta del 17 novembre il Consiglio comunale, dopo aver esaminato le diverse possibilità previste dalla normativa, ha deciso che il Comune mantiene la titolarità della farmacia, ma ne affida la gestione ad un soggetto privato. L’aggiudicazione sarà effettuata mediante gara pubblica, in relazione ad una graduatoria che terrà conto sia del canone di gestione offerto, sia della qualità e tipologia del servizio proposto. La farmacia avrà sede in un fabbricato prospiciente la nuova rotatoria costrui- N •• I locali del centro commerciale della Cooperativa Toniolo destinati alla farmacia di Conscio. ta all’incrocio tra via Peschiere e l'ingresso all'area commerciale della Cooperativa Giuseppe Toniolo. «La terza farmacia migliora decisamente il servizio alla popolazione di Conscio, che rispetto all’attuale dispensario farmaceutico avrà un servizio completo sia dal punto di vista degli orari, compresi i turni notturni e festivi, che dei prodotti in vendita - commenta il Sindaco Bruna Battaglion - Ovviamente ne trarrà vantaggio anche l’intero territorio comunale che potrà contare sulla disponibilità di 3 farmacie che aumenterà la frequenza dei turni di apertura e ridurrà l’esigenza di recarsi in altri comuni per reperire una farmacia che possa soddisfare la necessità di acquistare urgentemente un farmaco». «Non bisogna dimenticare che l’apertura della farmacia a Conscio è il risultato della precisa volontà politica e amministrativa di incrementare i servizi in questa parte del nostro territorio aggiunge il primo cittadino - Con questo obiettivo abbiamo prima chiesto alla Regione di istituire la terza farmacia, localizzandola a Conscio, poi esercitato il diritto di prelazione per acquisire la relativa licenza. Contemporaneamente l’Amministrazione comunale ha siglato l’accordo urbanistico fra pubblico e privato, il cosiddetto articolo 6, in base al quale la Cooperativa Giuseppe Toniolo, a fronte dell'autorizzazione alla ristrutturazione e amplia- mento degli edifici ad uso commerciale, si è impegnata a cedere gratuitamente al Comune il locale di 120 metri quadrati, nel quale avrà sede la farmacia». La crisi economica ha provocato un incremento delle famiglie, soprattutto monoreddito e con figli, che chiedono aiuto al Comune Sostegno alle famiglie per fronteggiare la crisi L’assessore Cestaro: «L’Amministrazione comunale ha cercato di fare il massimo sforzo per rispondere concretamente alle esigenze dei cittadini» attuale e persistente crisi economica ha colpito in primo luogo le famiglie monoreddito e con minori a carico che in certi casi si sono viste sprovviste dei mezzi essenziali per la sussistenza. Le aree di maggiore criticità risultano essere quelle relative all’integrazione scolastica dei minori e alla fuoriuscita dal mondo del lavoro, con difficoltà a rientrarvi, per chi ha superato i 40 anni. «Ovviamente la situazione economica nazionale e internazionale ha avuto ripercussioni anche su numerosi cittadini residenti a Casale sul Sile, creando maggiori difficoltà alle famiglie con figli. L'Amministrazione comunale, pur con le ristrettezze di risorse dovute ai tagli che tutti conosciamo, ha cercato di fare il massimo sforzo per impiegare i fondi disponibili nel modo migliore e rispondere concretamente alle esigenze dei cittadini - osserva l'assessore alla sicurezza sociale Paolo Cestaro - I nuclei familiari residenti nel Comune di Casale sul Sile che hanno beneficiato di contributi economici sono stati più di 100, costituiti prevalentemente da coppie con figli e anziani titolari di assegno sociale. Questi nuclei sono inseriti in un progetto di “presa in carico” da parte dei servizi sociali, allo scopo di trovare soluzioni ai problemi temporanei o L’ Bonus per lo smaltimento dei pannoloni e pannolini L’Amministrazione comunale ricorda che tutte le famiglie con persone in situazioni di disagio che usano pannoloni per incontinenti (o altri tipi di materiale sanitario come sacche per dializzati e somatizzati, cateteri, ecc.) hanno diritto all'agevolazione per il conferimento di questo tipo di rifiuti. Per ottenere l’agevolazione va presentata la richiesta presso l’Ufficio Servizi Sociali del Comune, in piazza all'Arma dei Carabinieri. Le famiglie che hanno bambini da 0 a 2 anni e 6 mesi hanno diritto allo sconto del 50 % sullo svuotamento di un contenitore specifico, da ritirare presso l’EcoSportello, per gettare esclusivamente i pannolini. Alle famiglie che hanno diritto all’agevolazione viene consegnato un contenitore dove gettare esclusivamente i pannoloni o pannolini ed il cui svuotamento è scontato di una percentuale calcolata in rapporto al reddito ISEE del nucleo familiare. Bonus Energia e Bonus Gas •• La sede dei Servizi Sociali del Comune. cronicizzati di natura socio-economica». «Le risorse sono state utilizzate in primo luogo per l’integrazione al reddito per il pagamento dell’affitto e delle utenze, sono infatti numerosi i nuclei a rischio sfratto – continua Cestaro - I contributi economici sono stati altresì utilizzati per l’acquisto di buoni pasto per i minori frequentanti l’istituto Comprensivo, anche in considerazione del fatto che il pasto, oltre a costituire un aiuto concreto per la famiglia, è anche un momento significativo e privilegiato di integrazione e coesione sociale, in particolare per gli alunni di origine straniera. Ai servizi sociali si sono rivolti anche numerosi nuclei familiari che presentavamo un reddito al di sotto della soglia di povertà assoluta ai quali sono stati erogati anche contributi destinati all’acquisto di beni di prima necessità». L'Amministrazione comunale ricorda che i cittadini in condizioni di disagio economico o in gravi condizioni di salute possono usufruire di agevolazioni sulle tariffe dell’energia elettrica e del gas metano (non per il gas in bombola o GPL). Il Comune ha stipulato una convenzione con alcuni CAAF che eseguono la compilazione gratuita dei documenti (domande e rinnovi) per ottenere l'agevolazione. Pertanto i cittadini non devono rivolgersi all'ufficio servizi sociali del Comune, ma ad uno dei CAAF convenzionati, che sono i seguenti. I CAAF convenzionati sono: CAF ACLI SRL, CAAF CGIL NORD EST SRL, CAAF CISL SRL, CAAF UIL DI TREVISO, CAF COLDIRETTI SRL, CAAF 50 & PIU', CAAF SICUREZZA FISCALE SRL, CAF PENSIONATI E DIPENDENTI CIA SRL, CAF CASARTIGIANI DIPENDENTI E PENSIONATI SRL, CAAF CONFARTIGIANATO SERVIZI SRL, CAF MCL – MOVIMENTO CRISTIANO LAVORATORI, CAF PENSIONATI E DIPENDENTI USPPIDAP SRL, CAAF ASSOCONTRIBUENTI SRL, CAF CONFAGRICOLTURA PENSIONATI SRL. 18 19 Ancora un successo per la rassegna letteraria di Casale sul Sile Buono trasporto per gli studenti con doppio abbonamento Mostra del Libro, edizione numero 12 al 19 al 26 novembre, villa Bembo Caliari, sede della Biblioteca comunale, ha ospitato la XII edizione della “Mostra mercato del Libro” «Anno dopo anno la rassegna libraria si conferma come uno degli appuntamenti culturali più apprezzati e frequentati dai cittadini di Casale sul Sile - commenta l’assessora alla Cultura Liana Bovolenta - I vari eventi organizzati durante la settimana della mostra hanno dimostrato anche la vivacità culturale del nostro territorio e l’interesse dei cittadini per le attività di questo tipo. Molto positiva, come sempre, anche la risposta e collaborazione dell'Istituto Comprensivo. Una ventina di classi, accompagnate dagli insegnanti, hanno partecipato alle visite guidate alla mostra e alla biblioteca che si sono svolte al mattino. Un’occasione importante per avvicinare bambini e ragazzi alla lettura. Ancora una volta desidero ringraziare i componenti del Comitato Biblioteca per il lavoro, assolutamente volontario, svolto per organizzare e gestire la Mostra». Una XII^ edizione arricchita da numerosi eventi collaterali, ad iniziare dallo spritz letterario, il classico aperitivo domenicale gustato ascoltando i brani scelti e letti, ma sarebbe il caso di dire interpretati, dall'attore Alberto Moscatelli. Come per le precedenti edizioni, anche quest’anno la “Mostra del libro” ha offerto al pubblico l’opportunità di “conoscere da vicino” due autori, o per D meglio dire due autrici, dato che quest’anno la scelta degli organizzatori si è orientata sulla “scrittura al femminile”. Il primo appuntamento ha avuto come protagonista Maria Teresa Pagano e la sua seconda opera “Principi azzurri”. Una scrittrice ben nota a Casale sul Sile, dove ha vissuto l'infanzia e adolescenza. Nell’incontro, complici le origini “casalesi”, si è subito creata un’intesa tra il pubblico e la scrittrice che, oltre a parlare di “Principi azzurri” ha ricordato l’amore per la natura che le è stato trasmesso dal padre e i tempi dell’infanzia, quando, assieme ai genitori, passava le vacanze navigando in barca sul Sile e nella laguna di Venezia. Una complicità tra lettori e autrice che si è ricreata anche nella serata dedicata ad Alessandra Agosti ed al suo primo romanzo giallo “Acquaviva e il club dei giallisti”. Tra commenti e riflessioni sul libro, del quale l’attore Alberto Moscatelli ha letto alcuni brani, ben presto hanno trovato spazio anche argomenti di carattere molto più generale, che hanno dato vita ad una “chiacchierata” molto informale sulle ricette di piatti e dolci tipici del Veneto. Le due serate si sono concluse con brindisi che hanno rinsaldato ancora di più il legame di amicizia tra il pubblico e le due autrici ospiti della “Mostra del libro 2011”. Grande successo e non poteva essere diversamente, viste le precedenti esperienze, anche per l’appuntamento de- nche per l’anno scolastico 2011//2012, il Comune di Casale sul Sile e la Provincia di Treviso hanno rinnovato l’accordo per la corresponsione di un contributo a sostegno delle spese per il trasporto pubblico sostenute dagli studenti casalesi che frequentano istituti di istruzione secondaria superiore di II grado ubicati nel Comune di Treviso ed utilizzano un abbonamento extraurbano La MARCA, integrato con abbonamento urbano ACTT (tragitto Casale sul Sile - Treviso + bus navetta) oppure due abbonamenti A per due tratte distinte. L’ammontare del contributo sarà determinato in rapporto al numero delle domande pervenute ed al finanziamento disponibile, che ammonta a 15.700 euro, in quanto ciascuno dei due Enti ha destinato all'iniziativa 7.850 euro. Le domande di contributo, redatte sull’apposito modulo, devono essere presentate a mano o tramite il servizio postale al Comune di Casale sul Sile, Ufficio Protocollo, entro il termine del 31 marzo 2012. La domanda dev'essere firmata da uno dei genitori dell’alunno o chi ne esercita la patria potestà o dall’alunno stesso se maggiorenne, deve essere obbligatoriamente corredata dai seguenti documenti: • Fotocopia dei tagliandi di abbonamenti acquistati, debitamente compilati e integri dai quali si evinca la somma pagata e l’anno di fruizione. In caso di pagamento degli abbonamenti in soluzione mensile è consentita la presentazione delle copie dei tagliandi debitamente compilati e integri entro il termine del 30 giugno 2012. • Fotocopia di un documento di riconoscimento del richiedente. Il testo completo del bando e il modulo della domanda sono reperibili presso l’Ufficio Pubblica Istruzione del Comune di Casale sul Sile e sul sito Internet comunale (www.comunecasale.tv.it). Nel caso in cui nel nucleo familiare siano presenti più alunni rientranti nei requisiti previsti dal bando, è necessario compilare una domanda per ciascun alunno. L’Amministrazione Comunale erogherà il contributo in un’unica soluzione a seguito del ricevimento del contributo stanziato dalla Provincia di Treviso, a conclusione dell’istruttoria e previa acquisizione della documentazione giustificativa della spesa. Dalla Provincia il trasporto per alunni delle superiori diversamente abili a Provincia di Treviso ha istituito il servizio di trasporto per gli alunni diversamente abili che frequentano le scuole scuole superiori. Il provvedimento è stato accolto con soddisfazione dal Sindaco di Casale Bruna Battaglion, che nella sua veste di consigliera provinciale aveva presenta- L dicato ai bambini, con Manuela Zamuner e le sue “Sorprese tra parole di carta e di favola”. Infine, come nelle passate edizioni, il pubblico non si è lasciato sfuggire l'occasione per acquistare i libri, anche di recentissima pubblicazione, proposti in vendita con uno sconto del 20 per cento sul prezzo di copertina. to una mozione per sollecitare l’istituzione di un servizio che la Provincia ha l’obbligo di erogare, ma finora non era mai esistito. «Assieme agli altri consiglieri del mio gruppo abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo posti, quello di impegnare la giunta provinciale a dare a questi ragazzi un servizio di cui hanno diritto - precisa Battaglion - Anche a Casale vi sono studenti diversamente abili che avevano difficoltà per raggiungere le scuole superiori e in qualche caso dovevano essere accompagnati da un genitore. Con l’istituzione di questo servizio i disagi dovrebbero scomparire». Le borse di studio agli studenti che hanno concluso la scuola media con il massimo dei voti l 27 ottobre, all’Auditorium di Casale sul Sile, sono state consegnate le borse di studio che il Comune ha assegnato agli alunni della Scuola secondaria di 1° grado “Antonio Gramsci” che nello scorso mese di giugno hanno ottenuto la licenza media con il massimo dei voti: Valentina Amadio, Ilenia Inciardi, Chiara Invernizzi, Chiara Meneghetti, Nicolò Pagotto, Andrea Zin ed Elena Polazzon, quest’ultima residente a Casale sul Sile, ma frequentante la scuola secondaria di Casier. La consegna, da parte del Sindaco Bruna Battaglion e dell’assessora alla I cultura Liana Bovolenta, è avvenuta nel corso dell’incontro organizzato dall’Istituto comprensivo per consegnare i diplomi a tutti i ragazzi che hanno terminato la scuola media lo scorso anno. «Con questa borsa di studio premiamo quegli studenti che hanno dedicato qualche tempo in più, raggiungendo risultati eccellenti, ma questo non vuol dire che gli altri non hanno studiato - ha sottolineato il sindaco Bruna Battaglion, rivolgendosi anche agli studenti che non hanno conseguito la borsa di studio - Perché comunque avete lavorato tutti insieme e siete stati tutti bravi e promossi e adesso ritirate il meritato diploma». Alla cerimonia di consegna delle borse di studio, del valore di 200 euro, hanno partecipato anche la dirigente dell’Istituto comprensivo, Paola Rizzo, l’insegnante vicaria Francesca Nardin, altri insegnanti dell’Istituto Comprensivo e numerosi genitori. 20 21 Entro il prossimo mese di febbraio entrerà in funzione la struttura intercomunale per l’accoglienza di cani e gatti randagi Il Rifugio del cane della bassa trevigiana Informatica: il Comune risparmia con i programmi “liberi” Il sindaco: «Nel regolamento di gestione si è data molta importanza all’attività di informazione ed educazione per invitare all’adozione» ntro il prossimo mese di febbraio entrerà in funzione il “Rifugio del cane della bassa trevigiana”, la struttura intercomunale per l’accoglienza di cani e gatti randagi realizzata grazie ad un accordo fra i Comuni di Roncade, che è il capofila, Breda di Piave, Carbonera, Casale sul Sile, Casier, Maserada, Mogliano Veneto, Ponte di Piave, Preganziol, San Biagio di Callalta e Silea. «Questa è una struttura indispensabile per poter ricoverare i cani randagi non identificabili, che purtroppo ci sono sempre - sottolinea il sindaco Bruna Battaglion - Però nel regolamento di gestione si è data molta importanza all’attività di informazione e costruzione di uno spirito di rispetto nei confronti degli animali, perché questo servizio deve innanzitutto educare, formare e invitare all’adozione dell’animale. L’obiettivo è di evitare che questo sia il canile dei cani randagi e abbandonati, ma al contrario un luogo dove gli animali incontrano una persona disposta a prendersi cura di loro. Questo permetterà anche di fare in modo che i cani E ospitati siano sempre il minor numero possibile». Saranno condotti e ospitati nella struttura i cani e i gatti randagi catturati nei territori dei comuni fondatori del “Rifugio” e fino alla capienza massima della struttura anche cani oggetto di rinuncia da parte dei proprietari, che però dovranno pagare le spese di mantenimento. Nel caso di particolari esigenze di carattere sanitario, certificate dai veterinari dell’Azienda ULSS, potranno essere ospitati presso il “Rifugio” anche gatti che vivono in stato di libertà, ma solo per il tempo strettamente necessario al trattamento sanitario, terminato il quale saranno reimmessi nella colonia e territorio di provenienza. La convenzione tra i comuni affida il coordinamento del servizio al comune di Roncade, mentre la gestione è controllata dalla Conferenza dei Sindaci, che al proprio interno nomina un comitato di controllo composto da tre amministratori. Il costo di gestione è a carico del Comuni ed è ripartito per il 25 per cento della spesa complessiva in quote uguali fra tutti i comuni ed il restate 75 % suddiviso fra i Comuni in rapporto al numero di cittadini residenti. Il “Rifugio del cane” è ubicato in località Agozzo di Roncade, in via Treponti, al confine con i comuni di Silea e Casale Sul Sile. La struttura è costituita da un edificio diviso tra un settore con 30 box per il ricovero di un massimo di 60 cani e una zona con locali destinati alle attività amministrative, infermeria, preparazione dei cibi secchi, servizi igienici e accoglienza del pubblico. I box sono strutturati nel rispetto delle norme regionali che prevedono sia garantito un minimo di 20 mq per ogni animale ospitato. Inoltre gli animali potranno disporre di un’area esterna di circa 1500 metri quadrati, opportunamente recintata. Il costo complessivo della struttura è di 214 mila euro, di cui 140 mila coperto da contributi del Ministero della Salute (40 mila) e della Regione Veneto (100 mila) e il rimanente suddiviso tra i Comuni, con una quota a carico di Casale sul Sile di circa 12 mila euro. Nuova sede dell’Ecosportello Dal 22 novembre l’EcoSportello di Casale sul Sile si è trasferito in via Nuova Trevigiana 83 (presso ex negozio antichità). Per informazioni: chiamare il numero verde 800.07.66.11 da telefono fisso o il numero 0422.916500 da cellulare. ell’ambito della riorganizzazione dei sistemi informatici, il Comune di Casale sul Sile, ha scelto di utilizzare per quanto più possibile programmi “open source” (sorgente aperta) cioè che possono essere scaricati gratuitamente dalla rete Internet ed i cui autori consentono e favoriscono eventuali modifiche migliorative da parte di altri programmatori indipendenti. Una scelta che risponde alla necessità di ridurre i costi per l'acquisto e l’uso dei programmi a pagamento e alla volontà di promuovere la diffusione di una cultura informatica che privilegi l'uso di programmi nei quali il “codice sorgente” sia accessibile, cioè l’utente abbia la possibilità di modificare il programma per adattarlo alle proprie esigenze, operazione praticamente impossibile con il software proprietario a pagamento. Su tutte le postazioni informatiche del Comune sono installati e utilizzati quasi esclusivamente programmi che realiz- N zano, come previsto dalla normativa, documenti in formato “aperto”, cioè che chiunque può leggere e modificare, anche se non possiede il programma “Microsoft Office”. Un vantaggio generale dell’uso di programmi “open source” è il risparmio sui costi di acquisto e aggiornamento delle licenze. Per citare un esempio, l’uso da parte di tutti gli uffici comunali del programma “Libre office” anziché “Microsoft Office”, permette un risparmio medio di circa 400 euro per ciascun personal computer. Il Comune impiega programmi “open source” anche per la creazione di documenti in formato pdf, la gestione di archivi compressi, la gestione di parte del sistema informatico centrale e per molte altre funzioni. Con le stesse finalità sia le 3 nuove postazioni Internet attivate in Biblioteca comunale, sia quelle utilizzate dai rilevatori del censimento della popolazione, utilizzano il sistema operativo Linux anziché Windows. Soluzione che nel caso delle postazioni per il censimento, ha consentito di “riciclare” computer obsoleti, evitando l’acquisto di nuovi personal computer per un utilizzo limitato a pochi mesi. Considerati i risultati positivi della propria esperienza, l’Amministrazione comunale invita tutti i cittadini e le aziende a “convertirsi” all’uso di programmi “liberi” rispetto a quelli a pagamento, per risparmiare, favorire una cultura della legalità contro l'impiego di programmi duplicati illegalmente ed anche per contrastare il monopolio di una sola azienda sul settore informatico mondiale. Tra i molti programmi disponibili sulla rete Internet, se ne possono indicare alcuni: “Libre Office” per la creazione e gestione di documenti, fogli di calcolo, presentazioni, ecc., “Linux Ubuntu”, un sistema operativo utilizzabile al posto di Window, o la versione “edubuntu”, pensata per bambini e ragazzi in età scolare, entrambe utilizzabili anche direttamente da CD per provarle senza modificare il proprio PC, “Mozilla Firefox o Google Chrome” per la navigazione in Internet, “Mozilla Thunderbird” per gestire la posta elettronica, “Pdf Creator” per creare file pdf. PostaCertificat@ Cos’è La PostaCertificat@ è un servizio gratuito che consente ai cittadini di dialogare con le Pubbliche Amministrazioni dotate di PEC presenti nell’Indirizzario PA del Portale. Come chiederla Per richiedere l’attivazione del servizio PostaCertificat@ basta collegarsi al Portale Web www.postacertificata.gov.it e seguire i passi operativi indicati dalla procedura interattiva guidata che consente di inserire la richiesta in maniera semplice e veloce. nardin