Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. E

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Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. E
Liceo Classico
Acireale
Via M. Arcidiacono – tel. 095 6136040
Liceo Scientifico
Aci Bonaccorsi
Via Lavina, 10 B tel. 0956136068
C.F. 90055030879 – indirizzo web:www.gulliepennisi.gov.it
e-mail:[email protected] – pec:[email protected]
UNIONE EUROPEA
Fondo Sociale Europeo
P.O.N.
“Competenze per lo Sviluppo”
Documento del Consiglio di Classe
III Liceo sez. E
Anno Scolastico 2014 – 2015
IL COORDINATORE: Prof.ssa Annamaria Zizza
IL DIRIGENTE SCOLASTICO: Prof.ssa Elisa Colella
INDICE DEI CONTENUTI

Presentazione della scuola…………………………………………………………………

La classe…………………………………………………………………………………………....

Organizzazione dell’attivita’ didattica………………………………………………..

Allegato A (programmi e relazioni delle singole discipline)………………..

Allegato B (griglie di valutazione)………………………………………………………

Allegato C (simulazioni della terza prova)………………………………………….
2
1 - PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA
1.1 - Presentazione storica dell’Istituto di Istruzione Superiore “Gulli e Pennisi”
Erasmo Pennisi e Giuseppe Gulli, rispettivamente, nel 1742 e nel 1745, con disposizione testamentaria,
lasciano buona parte delle loro fortune per l’istituzione in Acireale di un Collegio degli Studi, diretto dai
Gesuiti. Bisogna attendere il 1884 quando l’avvocato Giambartolo Romeo, deputato dal 1882 al 1887,
riesce ad ottenere dal governo Depretis l’istituzione del Liceo, che avviene con R. D. del 5 Ottobre 1884
e che è inaugurato il 14 Marzo 1885.
Nel biennio 1885 - 1886 il Liceo svolge la sua attività presso il Palazzo Pasini; quindi opera dal 1886 al
1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa
fervido teatro delle attività didattiche e culturali del Liceo Classico.
Dopo una lunga permanenza in piazza San Francesco, attualmente l’Istituto occupa i locali, siti in via
Mario Arcidiacono. Negli ultimi anni il Liceo Classico ha svolto un ruolo di primo piano nel territorio,
arricchendo la sua offerta con un variegato ventaglio di iniziative che l’hanno fatto diventare uno dei
principali poli culturali presenti in Città. Fra queste, vanno ricordate le “Notti bianche”, gli spettacoli
teatrali, le conferenze e le tavole rotonde di alto livello, gli accordi in rete con altri istituti del territorio
e la convenzione con la Biblioteca dell’Accademia degli Zelanti e dei Dafnici, la più antica della Città e
una delle più antiche della Sicilia.
Da quest’anno oltre al Liceo Classico è presente una sezione di Liceo Scientifico con sede ad Aci
Bonaccorsi in via Lavina nata come sede associata nel settembre del 2008. La sua sede è presso
l'Istituto di Suore Canossiane ad Aci Bonaccorsi. Nel suo breve arco di vita, ha assunto una
collocazione, all'interno del territorio di sua competenza, che ne evidenzia la sua specificità in un
contesto che ha mostrato di avere necessità di una realtà scolastica. Il Liceo si trova nella realtà di un
comune virtuoso ed attento all'offerta culturale, dimostrando da sempre interesse e sostegno,
mettendo sempre a disposizione il teatro comunale "L. Sciascia", la biblioteca "L. Sturzo" e Palazzo
Cutore per gestire al meglio le molteplici offerte formative.
1.2 - Localizzazione dell’Istituto e lettura del Territorio
L’Istituto di Istruzione superiore “Gulli e Pennisi” ha sede nella città di Acireale e di Aci Bonaccorsi e
offre i suoi servizi al bacino di utenza di una porzione di territorio vasta che va dalla fascia costiera
ionica alla zona pedemontana.
Il territorio ionico - etneo, appartenente all’area metropolitana di Catania, è costituito dai seguenti
comuni: Aci Castello, Acireale, Aci Catena, Aci Bonaccorsi, Aci S. Antonio, Viagrande, Trecastagni,
Pedara, S. Venerina, Zafferana, Milo. Sono interessati, marginalmente, dal centro gravitazionale del
“Gulli e Pennisi“ alcuni comuni dell’ hinterland catanese: Valverde, S. Giovanni La Punta, S. Gregorio.
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Per questo motivo, la percentuale degli studenti pendolari incide notevolmente nel numero
complessivo degli allievi, iscritti al Liceo Classico.
Il collegamento tra i paesi sopra menzionati è attuato attraverso un servizio di autolinee extraurbane
molto articolato, svolto da varie aziende (AST, SAIS, Circumetnea, Etna, Buda, Zappalà e Torrisi). I
Comuni che gravitano maggiormente, sotto il profilo scolastico, sul Liceo Classico di Acireale, fanno
registrare una popolazione residente che si aggira intorno alle 160.000 unità.
Ricco e vario è il patrimonio dei beni culturali ed ambientali: siti archeologici (Terme romane), beni
storico-artistici (Castello, Fortino, Mulini), edifici religiosi (Conventi, Chiese, Eremi), palazzi nobiliari e
case padronali, opere d’ arte, edicole votive. Per i beni ambientali sono da menzionare: alberi secolari,
l’Etna, la Timpa, l’isola Lachea ed i Faraglioni, architettura rurale (casedde, terrazzamenti).
1.3 - Indirizzi di Istruzione
I percorsi liceali, in generale, forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per
una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale,
creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca
conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore,
sia coerenti con le capacità e le scelte personali. Il Liceo Classico “Gulli e Pennisi”, nello specifico, è
luogo fondamentale di crescita educativa, culturale e professionale dei giovani attraverso lo studio
delle discipline umanistiche e scientifiche. Infatti si pone come obiettivo principale quello di offrire agli
allievi pari opportunità di istruzione e formazione. I livelli raggiunti dai nostri alunni sono sicuramente
eccellenti, come dimostrano anche le statistiche pubblicate sul sito www.eduscopio.it della Fondazione
Agnelli, che ha analizzato il successo universitario degli studenti in uscita da tutti le Scuole Superiori
d’Italia. Il “Gulli e Pennisi” si è classificato al primo posto nella provincia di Catania, e al secondo posto
in Sicilia .
Per favorire le capacità di apprendimento e sviluppare un opportuno raccordo con la formazione
universitaria e il mondo delle professioni il Collegio dei Docenti e il Consiglio d’Istituto hanno
approvato la seguente articolazione degli indirizzi dall’a.s.2007-2008; stante il riordino dei cicli, sono
state abolite tutte le sperimentazioni tranne quella del bilinguismo:
4
Quadro orario settimanale
I BIENNIO
II BIENNIO
DISCIPLINA
I ANNO
II ANNO
III ANNO
IV ANNO
V ANNO
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Lingua e cultura latina
5
5
4
4
4
Lingua e cultura greca
4
4
3
3
3
Lingua e letteratura inglese
3
3
3
3
3
Storia e Geografia
3
3
-
-
-
Storia
-
-
3
3
3
Filosofia
-
-
3
3
3
Matematica
3
3
2
2
2
Fisica
-
-
2
2
2
Scienze naturali
2
2
2
2
2
Storia dell'arte
-
-
2
2
2
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Religione cattolica o attività alternative
1
1
1
1
1
Totale delle ore settimanali
27
27
31
31
31
Orario EsaBac SEZ. A
I BIENNIO
II BIENNIO
DISCIPLINA
I ANNO
II ANNO
III ANNO
IV ANNO
V ANNO
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Lingua e cultura latina
5
5
4
4
4
Lingua e cultura greca
4
4
3
3
3
Lingua e letteratura inglese
3
3
3
3
3
Lingua e letteratura francese
3
3
4
4
4
Storia e Geografia
3
3
-
-
-
Storia (2 ore su 3 in lingua francese)
-
-
3
3
3
Filosofia
-
-
3
3
3
Matematica
3
3
2
2
2
Fisica
-
-
2
2
2
Scienze naturali
2
2
2
2
2
Storia dell'arte
-
-
2
2
2
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Religione cattolica o attività alternative
1
1
1
1
1
Totale delle ore settimanali
27
27
31
31
31
5
 INDIRIZZO TRADIZIONALE CON LINGUA QUINQUENNALE
(c.m.198 del 18-6-90; dall’a.s. in corso secondo il decreto legge sul riordino dei cicli)
Corso tradizionale con lingua quinquennale
Sezioni C, D, E, F, G
 INDIRIZZO INFORMATICO
(piano nazionale informatica, c.m.615 del 27-9-96)
Al corso tradizionale con lingua quinquennale si affianca l’incremento del numero delle ore di
matematica con metodologie informatiche
Sezione B (solo la III)
 INDIRIZZO LINGUISTICO/EsaBac
Il corso tradizionale con lingua quinquennale viene ampliato con lo studio della seconda lingua, il
francese. E’ l’unica sperimentazione attivata quest’anno, grazie alle cdd. quote di autonomia.
Sezione A
1.4 - Profilo professionale in uscita

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


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
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
risolvere con responsabilità, indipendenza e con spirito costruttivo i normali problemi della realtà;
possedere un sistema di valori, coerenti con i principi e le regole della Convivenza civile, in base ai quali
valutare i fatti ed ispirare i comportamenti individuali e sociali;
concepire progetti di vario ordine, dall’esistenziale al pratico;
decidere in maniera razionale tra progetti alternativi e attuarli al meglio, coscienti dello scarto possibile
tra intenti e risultati e della responsabilità che comporta ogni azione o scelta;
utilizzare tutti gli aspetti positivi che vengono da un corretto lavoro di gruppo;
partecipare attivamente alla vita sociale e culturale, a livello locale, nazionale, comunitario e
internazionale;
esprimersi in italiano, oralmente e per iscritto, con proprietà e attraverso schemi sintattici
argomentativi, logici, espressivi;
coltivare sensibilità estetiche ed espressive di tipo artistico, letterario;
possedere un adeguato numero di strumenti formali, matematici o comunque logici, e saperli applicare
a diversi ambiti di problemi generali e specifici;
individuare nei problemi la natura, gli aspetti fondamentali e gli ambiti;
riflettere sulla natura e sulla portata di affermazioni, giudizi, opinioni;
avere memoria del passato e riconoscerne nel presente gli elementi di continuità e discontinuità nella
soluzione di problemi attuali e per la progettazione del futuro.
1.5 - Progetti del P.O.F.
- Educazione alla Legalità
- Educazione alla salute
- Cittadinanza e Costituzione
- Educazione alla solidarietà
- Il quotidiano in classe
- Progetto Accoglienza (riservato alle quarte ginnasiali e prime liceali)
- Progetto Orientamento
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- I.D.E.I. – Recupero, Sostegno, Potenziamento
- Attività di eccellenza
- Certamen Patristicum. Quinta edizione
- Sostegno alunni H
- Prevenzione del Disagio
- Il CIC
- Scambi culturali
- Partecipazione alla stagione lirica - sinfonica - teatrale
- Viaggi di istruzione
- Rappresentazioni classiche di Siracusa (INDA)
- Laboratorio teatrale
- La Notte nazionale del Liceo Classico
Altri progetti
ADESIONE ALLE GIORNATE DI PRIMAVERA DEL FAI
CORO POLIFONICO
BIBLIOTECA APERTA
GOLEM
TOUS EN SCENE
FESTA DEL LIBRO
PALCHETTO STAGE
CORSO DI PREPARAZIONE AL CERTAMEN PATRISTICUM
DA SPETTATORI AD ATTORI
TREKKING E ORIENTEERING TRA NATURA E CULTURA
GARE DISCIPLINARI DI AMBITO SCIENTIFICO ED UMANISTICO
GIOCHI SPORTIVI- MIUR
TURISMO CULTURALE: perCORSI DI SOSTENIBILITA'
1.6 - Progetti P.O.N. - Piano integrato d’istituto
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La programmazione delle attività inerenti al Piano Integrato d’Istituto relativo al Programma
Operativo Nazionale 2007/2013 finanziato dal MIUR con F.S.E. è nata dalla consapevolezza che
nell’Europa attuale è indispensabile che al formazione e la crescita del “cittadino europeo” passi
attraverso l’ampliamento delle conoscenze e competenze necessarie ad una partecipazione attiva
ai progressi della società, pertanto dall’analisi dei bisogni è emersa la necessità di far maturare e
stimolare negli alunni attraverso metodologie innovative e attività di laboratorio le competenze
necessarie per una costruzione multidisciplinare del proprio sapere. Nell’anno scolastico 20132014 sono stati svolti i seguenti progetti:
OBIETTIVO SPECIFICO
AZIONE
C) Migliorare i livelli di
competenza dei giovani
C.5 - tirocini e stage (in Italia e nei paesi Europei);
OBIETTIVO SPECIFICO C - AZIONE 5 DEL FORMULARIO FSE CODICE: C-5-FSE-2013-285
I. Learning by doing – Destinatari: alunni del triennio
Stage di 120 ore per attività finalizzate all’orientamento e all’inserimento nel mondo del
lavoro, presso la Camera di Commercio di Bruxelles. Lo stage si è effettuato alla fine delle
attività scolastiche, nell’estate del 2014. Gli alunni partecipanti erano in possesso di un
livello B2 nella conoscenza della lingua inglese.
POR: OBIETTIVO
SPECIFICO C AZIONE 1
“Interventi formativi
per lo sviluppo delle
competenze chiave
– comunicazione
nelle lingue
straniere”
Titolo progetto
Disciplina
e Competenze da acquisire
n.
Alunni
ore destinatari
8
Off we go!
Destination FLE !
15 alunni
Inglese – Comunicazione nelle lingue straniere – 15+
delle classi
percorso formativo in Gran Bretagna
60
liceali
15 alunni
Francese – Comunicazione nelle lingue straniere – 15+
delle classi
percorso formativo in Francia
60
liceali
Progetto PON in rete
F-3-FSE04 POR SICILIA-2013-96 “I GIOVANI MAESTRI”
Dal testo alla scena
I colori delle emozioni
Pubblicizziamoci!
Giochi di maratona
Genitori si nasce?
Gestire gruppi classe
Scrittura teatrale e tecniche di drammatizzazione
Pittura e fotografia
Grafica pubblicitaria e tecniche di montaggio
Gare di Atletica
Dinamiche relazionali genitori-figli
Gestione di gruppi di alunni
Programma Operativo Regionale
2007 IT161PO010 FESR Sicilia
Fornitura di apparecchiature tecnologiche ai fini dell’attuazione dell’agenda digitale - Cod. Naz.
A-2-FESR06_POR_SICILIA-2012-451 - cod. CUP: B43J12000780007
Lotto 1: LIM IN CLASSE – cod. CIG 548760748D
Lotto 2: CLASSE 2.0 – cod. CIG 5487704499
FESR 2007-2013 - 2007 IT 16 1 PO 004 Asse I – “Società dell’informazione” – Obiettivo Operativo
E “Potenziare gli ambienti per l’autoformazione e la formazione degli insegnanti e del personale
della scuola”- Obiettivo Specifico E.1 “Realizzazione di ambienti dedicati per facilitare e
promuovere la formazione permanente dei docenti attraverso l’arricchimento delle dotazioni
tecnologiche e scientifiche e per la ricerca didattica degli istituti”.
Codice progetto E-1-FESR-2014-1730
9
Il POR FESR 2007/2013 del Ministero della Pubblica Istruzione, in coerenza con la politica
nazionale, pone in primo piano la qualità del sistema di Istruzione come elemento fondamentale
per l’obiettivo di miglioramento e valorizzazione delle risorse umane. Essa è finalizzata a garantire
che il sistema di istruzione offra a tutti i giovani e le giovani i mezzi per sviluppare competenze
chiave a un livello tale da permettere l’accesso ad ulteriori apprendimenti per la durata della vita.
Nell’ambito di questo obiettivo gli interventi del presente programma incidono più specificamente
sulla qualità degli ambienti dedicati all’apprendimento e sulla implementazione delle tecnologie e
dei laboratori didattici come elementi essenziali per la qualificazione del servizio.
Obiettivi e Finalità
L’analisi delle nostre esigenze attuali ci ha condotto verso il progetto di ampliare le nostre
dotazioni, sia al fine di portare a termine gli obiettivi dell’Agenda Digitale che al fine di predisporre
degli strumenti fissi e/o mobili che affianchino i modelli tradizionali di lezione.
Dotazione attuale
Grazie alla programmazione FESR l’Istituto è stato dotato di 26 LIM, una per ogni classe, di
postazioni didattiche, di laboratori informatici. Inoltre, una classe è stata dotata di
apparecchiature innovative, idonee alla didattica web 2.0.
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Elenco Alunni
classe III sez. E
Anno Scolastico 2014 – 2015
1) Bellina Federica
2) Buscemi Rossella
3) Campione Martina
4) Cavallaro Orazio
5) Di Franco Lorena
6) Di Maria Martina
7) Fichera Giosuè
8) Finocchiaro Federico
9) Gambuzza Vincenzo
10) Grasso Arianna
11) La Rosa Elisa
12) Leotta Andrea
13) Musicò Giuliana
14) Nicastro Marta
15) Patti Rosario
16) Raciti Grazia Pia
17) Rapisarda Lorenzo I.
18) Reitano Riccardo
19) Salerno Ester
20) Sciacca Noemi
21) Vizzini Chiara
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Profilo della Classe
La classe III liceo E, composta da ventun alunni, di cui otto maschi e tredici femmine, ha subito nel
corso del triennio notevoli avvicendamenti all'interno del Consiglio di Classe, di cui quattro solo
nell'ultimo anno, quello più complesso e delicato perché incentrato e finalizzato all'Esame di Stato.
Va rilevato, infatti, che la classe ha cambiato i docenti di Italiano, Greco, Inglese e Matematica e
Fisica, dovendosi adattare, pertanto, a metodologie e a didattiche diverse e di non semplice
assimilazione. Tuttavia il processo, che avrebbe potuto essere, se mal elaborato, padroneggiato
con difficoltà, è stato, al contrario, gestito dagli alunni con una certa maturità e con consapevole
ed intelligente spirito di adattamento. Il gruppo-classe è rimasto invariato nel triennio a livello
numerico,
come
si
evince
dalla
tabella
allegata,
caratterizzandosi,
tuttavia,
per
una certa eterogeneità in termini di interesse, partecipazione al dialogo educativo e continuità
nell’impegno rivolto allo studio. Pertanto si evidenzia la presenza, all’interno del gruppo-classe, di
più livelli di rendimento: a fronte di un gruppo di studenti che si sono sempre distinti per uno
studio assiduo e proficuo, per capacità di analisi critica ed espositiva e, in qualche caso, per
autonomia metodologica, raggiungendo conseguentemente risultati senza dubbio validi, si riscontra la
presenza di alcuni elementi che, pur raggiungendo nel complesso un livello di preparazione discreto, hanno
profuso un impegno talora saltuario, non sfruttando appieno le proprie capacità ed impegnandosi talora
solo in vista di verifiche, scritte o orali che fossero; qualche elemento, infine, supportato da continui stimoli
e sollecitazioni dei docenti, finalizzati all'acquisizione di una maggior autonomia nello studio e di un
approccio meno mnemonico all'attività didattica, ha raggiunto gli obiettivi minimi prefissati in sede di
programmazione didattica.
Dal punto di vista comportamentale, la classe, con l'eccezione di qualche elemento, ha mantenuto nel
corso del triennio un atteggiamento generalmente corretto e rispettoso delle regole scolastiche, imparando
a controllare le emozioni e a relazionarsi con i docenti e con i compagni in maniera adeguata al contesto
scolastico e alle regole che governano la convivenza democratica.
2.2 - Il Consiglio di classe
MATERIE
ITALIANO
LATINO
GRECO
STORIA
I LICEO
Simona Noto
Ilaria Di Pietra
Maria Crudo
Claudio Marroccia
II LICEO
Simona Noto
Ilaria Di Pietra
Maria Crudo
Claudio Marroccia
III LICEO
Annamaria Zizza
Ilaria Di Pietra
Giusy Esterini
Claudio Marroccia
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FILOSOFIA
MATEMATICA
FISICA
SCIENZE
INGLESE
STORIA DELL’ARTE
ED. FISICA
RELIGIONE
Claudio Marroccia
Maria Scandura
Maria Scandura
Giovanna Urso
Giuseppina Capizzi
Daniela Fileccia
Marinella Danzì
Barbara Condorelli
Claudio Marroccia
Maria Scandura
Maria Scandura
Giovanna Urso
Giuseppina Capizzi
Daniela Fileccia
Marinella Danzì
Barbara Condorelli
Claudio Marroccia
M. Teresa Santangelo
M. Teresa Santangelo
Giovanna Urso
Rosario Tropea
Daniela Fileccia
Marinella Danzì
Barbara Condorelli
2.3 - La componente alunni
CLASSE
I LICEO
II LICEO
III LICEO
Iscritti stessa Iscritti
da
classe
altra classe
19
2
21
21
Promossi
giugno
21
21
21
a Promossi con
Ritirati
debito
/
/
/
/
/
/
Non promossi
/
/
/
2. - Attività extracurriculari svolte dalla classe
La classe in toto o in parte ha partecipato alle seguenti attività:
 EDUCAZIONE ALLA LEGALITA'
 EDUCAZIONE ALLA SALUTE
 PROGETTO ORIENTAMENTO
 IDEI- RECUPERO, SOSTEGNO, POTENZIAMENTO
 ATTIVITA' DI ECCELLENZA
 IL CIC
 PARTECIPAZIONE ALLA STAGIONE LIRICA, SINFONICA, TEATRALE
 VIAGGI DI ISTRUZIONE
 RAPPRESENTAZIONI CLASSICHE DI SIRACUSA (INDA)
 LA NOTTE NAZIONALE DEL LICEO CLASSICO
 CORO POLIFONICO
 GARE SPORTIVE- MIUR
 GARE DISCIPLINARI
 TREKKING E ORIENTEERING TRA NATURA E CULTURA
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 PALCHETTO STAGE
3 - ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA
3.1 - Obiettivi educativi e formativi trasversali
3. Potenziare la coscienza di sé, delle proprie potenzialità e attitudini, del proprio ruolo, dei propri diritti e
doveri per una partecipazione democratica alla vita della classe, propedeutica a quella sociale;
4. potenziare l’autonomia di studio e di giudizio per esprimere la propria personalità e creatività;
5. rafforzare il rispetto per le idee, le scelte e le opinioni altrui per la formazione di una mentalità
tollerante e aperta al dialogo;
6. consolidare l’autostima;
7. realizzare i valori del pluralismo e della democrazia;
8. maturare la consapevolezza della propria identità culturale attraverso il recupero delle proprie radici
storico-culturali;
9. potenziare il rispetto per l’ambiente.
3.2- Obiettivi didattici trasversali
1) Saper comprendere ed analizzare un testo letterario, filosofico scientifico;
2) saper comprendere il costituirsi e l’evolversi del pensiero letterario e filosofico;
3) scientifico in rapporto ai vari contesti storico-culturali;
4) potenziare le capacità di ipotesi, di analisi, di sintesi e di interpretazione;
5) utilizzare una terminologia specifica per la definizione dei contenuti culturali;
6) potenziare ed arricchire le abilità comunicative, espositive e critiche attraverso l’abitudine al dialogo,
alla riflessione e al confronto critico;
7) saper armonizzare gli obiettivi disciplinari nel processo di crescita umana, culturale, professionale e
sociale;
8) attualizzare i messaggi culturali insiti in ogni disciplina;
9) favorire l’autonomia metodologica e di giudizio, da utilizzare anche in contesti differenti da quelli
scolastici, nell’ottica di una formazione che porti gli alunni a sapersi positivamente inserire nel percorso
degli studi post-diploma e nel mondo del lavoro.
3.3 - Obiettivi didattici specifici
14
Si rimanda alle relazioni delle singole discipline contenute nell’Allegato A
3.4 - Metodologie
Lezioni frontali; lezione partecipata; lezione multidisciplinare; lavori di gruppo; ricerche personali;
conversazioni, confronti e dibattiti; brainstorming; role-play; recupero in itinere; collegamenti
interdisciplinari. Si evidenzia, inoltre, che in Fisica è stata effettuato, con metodologia CLIL, in lingua inglese,
il modulo “Fisica nucleare (Nuclear Physics)”.
3.5 - Strumenti didattici
Libri di testo; lettore CD; LIM; computer; video; fotocopie; giornali e riviste
3.6 - Strumenti di verifica
Compiti d’italiano secondo le tipologie dell’Esame di Stato (analisi testuali; saggi brevi; articoli di
giornale, temi storici, temi a carattere generale); relazioni; commenti; traduzioni; analisi testuali in lingua
inglese; classworks: composition, reading and listening comprehension; questionari; domande a risposta
singola breve; domande a risposta multipla; colloqui individuali; conversazioni collettive.
3.7 - Valutazione
La valutazione globale ha tenuto in considerazione i seguenti elementi: metodo di studio, interesse,
partecipazione all’attività didattica, impegno, progresso, conoscenze, competenze, capacità.
I criteri di verifica e valutazione sono stati definiti dal consiglio di classe e approvati dal Collegio
Docenti.
Si è tenuto conto, nella valutazione, del raggiungimento di conoscenze,capacità, competenze.
Sono state effettuate verifiche costanti, in itinere, per controllare il processo di apprendimento, e finali.
TABELLE DI VALUTAZIONE
METODI E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE DIAGNOSTICA DEGLI STUDENTI
Italiano
Questionari a risposta aperta
o chiusa
Verifiche orali
Verifiche scritte e
pratiche
X
X
X
X
X
X
X
Latino
Greco
Storia
X
Relazioni
X
15
Filosofia
X
Matematica
X
X
X
X
Fisica
X
Scienze
X
Inglese
X
Storia dell’arte
X
Religione
X
Ed. Fisica
X
X
X
X
TAB. A : TABELLA DEI LIVELLI DI PROFITTO
Criteri orientativi per la valutazione finale dell’a.s. 2014/2015
La valutazione in ogni disciplina si baserà sul profitto dello studente, desumibile dai voti delle singole
prove (scritte, orali, pratiche) che egli ha sostenuto nel periodo, ma terrà conto anche dell’andamento dei
voti nel corso del tempo; dell’interesse e della partecipazione alle attività disciplinari, anche in relazione
all’utilizzo consapevole del materiale scolastico; dell’impegno nello studio individuale.
I voti saranno l’espressione docimologica dei seguenti giudizi:
CORRISPONDENZA GIUDIZIO/VOTO
il voto “3” corrisponde ad un giudizio insufficiente in modo gravissimo, indicando il rifiuto della disciplina o il
mancato raggiungimento degli obiettivi minimi previsti aggravato da carenze pregresse e accentuatesi nel tempo
ma anche l’incapacità di orientarsi nei concetti fondamentali della disciplina, di organizzare il discorso, di
comunicare (anche in Lingua straniera).
3
il voto “4” corrisponde ad un giudizio gravemente insufficiente, indicando il mancato raggiungimento degli
obiettivi minimi previsti, con carenze diffuse e notevoli di conoscenze essenziali e di abilità di base.
4
il voto “5” corrisponde ad un giudizio nettamente insufficiente, indicando il raggiungimento solo parziale degli
obiettivi minimi previsti, con carenze di conoscenze essenziali e di abilità di base.
5
il voto “6” corrisponde ad un giudizio solamente sufficiente, indicando il raggiungimento essenziale degli obiettivi
minimi previsti, con semplici conoscenze essenziali e abilità di base.
6
il voto “7” corrisponde ad un giudizio discreto, indicando il discreto raggiungimento degli obiettivi previsti, con una
conoscenza dei contenuti fondamentali unita a sufficiente riflessione ed analisi personale.
7
16
il voto “8” corrisponde ad un giudizio buono, indicando il buon raggiungimento degli obiettivi previsti, una
preparazione diligente unita a capacità di riflessione ed analisi personali, il possesso di adeguati strumenti
argomentativi ed espressivi, la sostanziale sicurezza nell’espressione (anche in Lingua straniera) unita a lessico
adeguato.
8
il voto “9” corrisponde ad un giudizio ottimo, indicando l’ottimo raggiungimento degli obiettivi previsti, una
preparazione completa ed approfondita, unita ad una buona rielaborazione ed argomentazione dei contenuti
esposti, la capacità di compiere organici collegamenti interdisciplinari e di comunicare (anche in Lingua straniera) in
modo disinvolto e corretto.
9
il voto “10” corrisponde ad un giudizio eccellente, indicando l’eccellente raggiungimento degli obiettivi previsti,
una evidente rielaborazione autonoma dei contenuti studiati, anche in prospettiva interdisciplinare, unita alla
capacità di approfondimento critico delle tematiche proposte ed alla piena padronanza dei linguaggi e degli
strumenti argomentativi (anche in Lingua straniera).
10
TAB. B : CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO
IRC
(insegnamento religione
cattolica)
Giudizio
ottimo > punteggio 0,30
distinto > punteggio 0,20
PON
POF
Attività esterne
Punteggio > 0,40
pur con certificazione
di più corsi
Punteggio > 0,30
pur con
certificazione di più
corsi
Punteggio > 0,20
un solo corso durata minima
15 ore
pur con certificazione di più
corsi
Criteri di attribuzione del credito scolastico
Tabella credito scolastico dei candidati interni
Media dei voti
I anno
II anno
III anno
M=6
3-4
3-4
4-5
6<M≤7
4-5
4-5
5-6
7<M≤8
5-6
5-6
6-7
8<M≤9
6-7
6-7
7-8
9 < M ≤ 10
7-8
7-8
8-9
NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fini
dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun
17
voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico
voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame
conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi.
Criteri per l’attribuzione del voto di condotta
Il comportamento degli studenti, valutato dal Consiglio di Classe, concorrerà alla valutazione
complessiva dello studente e, a differenza di quanto accadeva finora, determinerà, se insufficiente,
la non ammissione all’anno successivo di corso o agli esami di stato.
Il voto di condotta è stabilito collegialmente dal Consiglio di classe sulla base dei seguenti
indicatori:
 comportamento, inteso come rispetto verso se stessi, verso gli altri e verso l’ambiente
 partecipazione
 frequenza
TAB. D : TABELLA DI EQUIVALENZA IN DECIMI, QUINDICESIMI, TRENTESIMI
Poiché agli Esami di Stato vengono utilizzate differenti scale di valutazione (in quindicesimi ed in
trentesimi), si propone come punto di riferimento la seguente tabella di equivalenza dei voti.
Livello competenze
Nullo
Totalmente negativo
Assolutamente insufficiente
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Eccellente
Tabella di equivalenza dei voti
Voto: /10
Voto: /15
1
1
2
2–3
3
4–5
4
6–7
5
8–9
6
10
7
11 – 12
8
13
9
14
10
15
Voto: /30
1
2-6
7 - 11
12 - 15
16 - 19
20
21 - 25
26 - 27
28 - 29
30
18
ALLEGATO A
(PROGRAMMI E RELAZIONI
DELLE SINGOLE DISCIPLINE)
19
Relazione finale
Disciplina: Italiano
Docente: prof. ssa Annamaria Zizza
La classe IIIE costituita da ventun alunni (tredici femmine e otto maschi), è apparsa in generale
interessata all'attività didattica, distinguendosi per un impegno quasi sempre diffuso sia a livello di
attenzione nel seguire le lezioni che, nella maggior parte dei casi, nell'apprendimento domestico
dei contenuti disciplinari.
Ad una prima disamina , gli alunni sono apparsi in grado di relazionarsi tra loro e con la docente
della disciplina, che ha rilevato la classe solo quest'anno, di cui hanno assimilato e fatti propri gli
obiettivi e la metodologia, adeguandosi ad un approccio con la materia certamente diverso
rispetto a quello della docente degli anni precedenti.
Gli alunni nel loro complesso sono apparsi in possesso delle conoscenze, competenze ed abilità
minime sia a livello di produzione scritta che di esposizione orale dei contenuti, anche se non tutti
sono sembrati in grado di elaborare le tematiche trattate in maniera critica, limitandosi alcuni ad
esporre le conoscenze in maniera talora mnemonica e poco personale; qualcuno è apparso
incostante nello studio e incline all'assenza, specie in previsione della verifica.
Il gruppo-classe è apparso suddiviso in tre tronconi diversi: il primo, costituito da alcuni alunni
preparati e in grado di effettuare analisi e collegamenti inter- e pluridisciplinari, costanti
nell'impegno ed adeguati anche nell'atteggiamento in classe; il secondo, costituito da alunni
dall'impegno talora saltuario e necessitanti di sollecitazioni e stimoli da parte della docente
finalizzati ad incentivarne le capacità critiche e di collegamento; il terzo da qualche alunno che ha
palesato una certa difficoltà ad accostarsi ad uno studio metodico e di spessore sia contenutistico
che critico.
Gli obiettivi didattico- educativi presentati in sede di programmazione all'inizio dell'a.s. sono stati
raggiunti nel loro complesso. Essi di seguito sono:
Obiettivi educativi:
1) Prendere coscienza della responsabilità verso stessi, la natura e la società alla luce dei
problemi messi in luce dalla società contemporanea;
20
2) Consolidare il senso della convivenza democratica;
3) Rispettare delle consegne;
4) Potenziare il possesso di un metodo di studio adeguato ed autonomo.
Obiettivi didattici
 Conoscere il contesto storico-culturale e la strutturazione generale del movimento di
riferimento;
 Conoscere gli elementi fondamentali del percorso letterario dei principali autori trattati;
 Conoscere il modo in cui i singoli autori affrontano il tema in esame;
 Saper individuare e comprendere le varianti all’interno di ogni specifico movimento per
coglierne la complessità e le contaminazioni reciproche
 Saper operare collegamenti pluridisciplinari relativamente alle tematiche in oggetto;
 Saper produrre testi scritti di varia natura adeguandosi alle regole da seguire (saggio breve,
articolo di giornale, analisi del testo, etc...)
Metodologia:
 lezione frontale
 Discussione partecipata
Il programma di letteratura italiana è stato completato secondo le linee della programmazione
proposta dalla docente (dal Romanticismo ad Eugenio Montale), sia a livello di conoscenze
letterarie, sviluppate in forma diacronica e con continue confronti analogici ed antitetici tra le
varie epoche, che di analisi della III cantica della Divina Commedia, il Paradiso, di cui la docente ha
curato la lettura, la parafrasi e l'analisi del testo di numerosi canti. Allo studio letterario la docente
ha affiancato la produzione scritta, che, in vista dell'appuntamento degli Esami di Stato, è stata
diversificata in analisi del testo, saggi brevi e temi storici, per permettere agli alunni di esercitarsi
in maniera ampia ed esaustiva sulle diverse tecniche di redazione delle tipologie testuali.
Sul piano disciplinare la classe ha manifestato sempre correttezza e rispetto nei confronti della
docente, anche se qualche elemento, specie all'inizio dell'anno, una certa inclinazione al ritardo e
all'entrata posticipata.
21
Programma di Italiano
Letteratura: Baldi-Giusso-Razetti: Il piacere dei testi (ed. Paravia, vol. 4+ monografia su Leopardi,
voll. 5-6)
Divina Commedia (Paradiso): La mente innamorata (a cura di G. Tornotti), ed. B. Mondadori
(consigliato)
Il Romanticismo: caratteri generali
Giovanni Berchet: dalla Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo
- La poesia popolare
Alessandro Manzoni
- La vita
- Prima delle conversione: le opere classicistiche
- Dopo la conversione: la concezione della storia e della letteratura
- Gli Inni sacri
- La lirica patriottica e civile
- Le tragedie
- Incontro con le opere: il Fermo e Lucia e I Promessi Sposi
Dalla Lettera sul Romanticismo
- L'utile, il vero, l'interessante
I manifesti della poetica manzoniana
dalle Odi civili e patriottiche
- Il 5 maggio
dagli Inni sacri:
- La Pentecoste
22
Conoscenza de I Promessi Sposi
Confronto tra Fermo e Lucia e I Promessi Sposi
Giacomo Leopardi
- La vita
- Il pensiero
- La poetica del “vago e indefinito”
- Leopardi e il Romanticismo
- I Canti: le canzoni, i Piccoli e i Grandi Idilli, il ciclo di Aspasia, La ginestra e l'idea leopardiana
di progresso
- Le Operette morali
dallo Zibaldone
- La teoria della vista e quella del suono
dai Canti:
- Alla luna
- L'infinito
- La sera del dì di festa
- Il sabato del villaggio
- La quiete dopo la tempesta
- A se stesso
dalle Operette morali
- Dialogo della natura e di un Islandese
- Dialogo di Tristano e di un amico
La Scapigliatura: caratteri generali
Il Naturalismo: caratteri generali
Prefazione di Germinie Lacerteux dei fratelli De Goncourt
Il Verismo: caratteri generali
Giovanni Verga
- La vita
- I romanzi preveristi
- La svolta verista
- Poetica e tecnica narrativa del Verga verista
- L'ideologia verghiana
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- Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano
- Vita dei campi
- Il ciclo dei vinti
- Le Novelle rusticane
- Mastro don Gesualdo
da Vita dei campi:
- Fantasticheria
- Rosso Malpelo
- La Lupa
da Novelle rusticane
- La roba
da I Malavoglia
-I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali ed interesse economico
- La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno
Da Mastro don Gesualdo
Morte di Mastro don Gesualdo
Il Decadentismo: caratteri generali
Gabriele D'Annunzio
- La vita
- L'estetismo e la sua crisi
- I romanzi del superuomo
- Le Laudi
da Il piacere
- Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti
da Le vergini delle rocce
- Il programma politico del superuomo
dalle Laudi
- La pioggia nel pineto
- Il vento scrive
24
- Nella belletta
- La sera fiesolana
*Giovanni Pascoli
- La vita
- La visione del mondo
- La poetica
- I temi della poetica pascoliana
- Le soluzioni formali
- Le raccolte poetiche: Myricae, I Canti di Castelvecchio
da Myricae
- Arano
- X agosto
- L'assiuolo
- Novembre
- La via ferrata
dai Canti di Castelvecchio
- Il gelsomino notturno
Italo Svevo
- La vita
- La cultura di Svevo
- Il primo romanzo: Una vita
- Senilità
- La coscienza di Zeno
da Una vita
- Le ali del gabbiano
da Senilità
- Il ritratto di un inetto
- La trasfigurazione di Angiolina
da La coscienza di Zeno
- La morte del padre (dal cap. IV)
- Psicoanalisi (dal cap. VIII)
Luigi Pirandello
25
- La vita
- La visione del mondo
- La poetica
- Le novelle
- I romanzi
- Gli esordi teatrali e il periodo “grottesco”
- Il “teatro nel teatro”
- L'ultimo Pirandello (I giganti della montagna)
da Novelle per un anno:
- Il treno ha fischiato
- Ciaula scopre la Luna
da Il fu Mattia Pascal
- Lo strappo nel cielo di carta e la “lanterninosofia”
Da Uno, nessuno e centomila
- Senza nome
Da Così è (se vi pare)
- Atto III
- L'uomo dal fiore in bocca
*Il Futurismo: manifesto tecnico delle letteratura futurista
*Eugenio Montale
- La vita
- Ossi di seppia
- Il “secondo” Montale: Le occasioni
- Il “terzo”Montale: La bufera e altro
- L'ultimo Montale
da Ossi di seppia
- Non chiederci la parola
- Meriggiare pallido e assorto
- Spesso il male di vivere
- Cigola la carrucola del pozzo
26
da Le occasioni
- La casa dei doganieri
Divina Commedia
Lettura, parafrasi ed analisi del testo del Paradiso
Canti: I, III; VI (prima parte), XI, XVII (vv. 1-90), XXXIII
Acireale, 15 maggio 2015
La docente
Gli alunni
prof.ssa Annamaria Zizza
Relazione finale
Disciplina: Latino
Docente: prof.ssa Ilaria di Pietra
L’attività scolastica svoltasi durante quest’anno scolastico ha visto impegnarsi gli alunni della III E
in una serie di letture ed approfondimenti relativi alla cultura latina dall’età dei Giulio-Claudi alla
fine dell’Impero.
Il lavoro è stato impostato sul possesso di prerequisiti indispensabili quali: abilità basilari di
traduzione, analisi e comprensione dei testi in lingua originale; capacità di lettura, analisi e
commento storico-critico dei testi letterari; capacità di analisi e contestualizzazione dei testi
classici.
La classe ha risposto adeguatamente agli stimoli offerti e ha dato prova di possedere discrete e
talora buone capacità di analisi dei dati letterari nonché di saper mettere in rete i contenuti
operando confronti e riferimenti inter e intratestuali fra autori e correnti letterarie sia in latino sia
in greco.
Un nutrito gruppo di alunni possiede infatti un solido bagaglio di conoscenze e competenze
acquisite nel corso del triennio che consentono loro di affrontare la lettura, l'analisi e la
27
comprensione dei testi e dei fenomeni letterari inquadrandoli cronologicamente ed analizzandone
le peculiarità, non senza esprimere opportune valutazioni ed operando confronti con altri autori e
fenomeni coevi o di altre epoche.
Solo alcuni alunni si attestano a un livello inferiore nell’acquisizione di quelle competenze ed
abilità necessarie al completamento di un percorso formativo organico. Le ragioni di questo
mancato raggiungimento di tutti gli obiettivi didattici ed educativi, nei casi sopra citati, sono da
attribuire al numero eccessivo di assenze, alle lacune pregresse in ambito linguistico e
morfosintattico e, in alcuni casi, alla mancata acquisizione di un metodo di studio efficace.
Ma nel complesso si tratta di una bella classe vivace e stimolante che ha saputo crescere e
maturare durante il percorso scolastico dando sempre un contributo costruttivo e assai positivo
allo svolgimento delle attività scolastiche.
Lo studio diacronico della storia della letteratura latina dai Giulio-Claudi alla fine dell’Impero
romano, è stato condotto attraverso costanti collegamenti interdisciplinari e riferimenti a
movimenti artistici e culturali ed a fenomeni letterari di altre culture ed epoche storiche. Si è
tentato di offrire una prospettiva non solo storica sugli argomenti e sugli autori, ma anche e
soprattutto antropologica e letteraria. Sono stati quindi esaminati i vari generi letterari, le loro
caratteristiche e la persistenza di alcuni modelli anche nelle letterature moderne e
contemporanee.
Complessivamente è stata affrontata un’attività di studio sempre più matura e consapevole da
parte di un piccolo gruppo di alunni i quali sono adesso in grado di mettere in relazione i contenuti
in loro possesso, creando gli opportuni collegamenti con altre discipline. Una fascia intermedia si
attesta su capacità ed abilità discrete sotto il profilo linguistico, grammaticale e logico-critico.
Conoscenze:

Conoscenza della letteratura latina come espressione di una civiltà che va letta anche nel
suo rapporto di continuità con il presente;

Lettura dei testi latini , che abitui i ragazzi a cogliere il messaggio degli autori antichi e ad
acquisire una sensibilità più aperta alla lettura della storia del loro tempo;

la consapevolezza della presenza di forme e generi letterari nelle letterature moderne e
della loro trasformazione;
28
Competenze e capacità:
1) capacità di analisi della lingua e di interpretazione dei testi scritti;
2) abilità di analisi e riconoscimento delle principali forme letterarie e del contesto storico in
cui sono maturate;
3) competenze di tipo morfosintattico e retorico applicate alla lettura dei testi in lingua originale;
Metodologie
L’attività didattica è stata organizzata attraverso lezioni frontali e partecipate, brain storming,
gruppi di lavoro e momenti di approfondimento multidisciplinare che hanno visto l’uso di materiali
audiovisivi, articoli di giornale e tecniche multimediali.
Materiale didattico
Libri di testo, testi presenti nella biblioteca scolastica, riviste specializzate e materiali scaricabili
online.
Tipologie delle prove di verifica
Versioni dal greco e dal latino; analisi del testo guidate; questionari a risposta aperta.
Programma di Latino
Testo adottato: M. Bettini, La cultura latina, vol. 3, ed. La Nuova Italia
Letteratura
Storia della letteratura latina dell’età imperiale da Nerone alla letteratura cristiana.
Seneca: la vita, le opere e la modernità.
L’epica nel I secolo d.C.
Lucano: l’antimito di Roma
Le forme della satira
Fedro, il poeta degli schiavi
Persio, Giovenale e la satira come denuncia morale
Marziale: comicità e realismo
29
Petronio: la vita, il Satyricon e la tradizione letteraria
La prosa scientifica
Il cuoco Apicio
La Storia naturale di Plinio il Vecchio
Le forme della retorica
Quintiliano: a scuola di eloquenza
Plinio il Giovane: tra impegno civile e mondanità
Tacito: la vita, l’ideologia, le opere
Apuleio: la vita, le opere e il romanzo di Lucio l’asino
La letteratura cristiana delle origini e Sant’Agostino
Classico
Seneca
De brevitate vitae, cap.1-2-3
Epistulae morales ad Lucilium 1
Epistulae morales ad Lucilium 47, 1-4
Lucano
Bellum civile II,380-391 Catone (in traduz.italiana)
Bellum civile VI, vv.624-725 Scena della necromanzia (in traduz.italiana)
Persio
Saturae VI (in traduzione italiana)
Giovenale
Saturae III, vv. 60-153; 190-274 (in traduzione italiana)
Saturae VI, vv. 1-120; 82-132 (in traduzione italiana)
Marziale
Epigrammata I, 10
Epigrammata I, 103
Epigrammata I, 35
Epigrammata V, 34-35 (in traduzione italiana)
30
Petronio
Satyricon 34, 4-10
Satyricon 33 (in traduzione italiana)
Satyricon 67(in traduzione italiana)
Quintiliano
Institutio oratoria I, 2 (in traduzione italiana)
Institutio oratoria I, 3, 8-12
Tacito
De vita et moribus Iulii Agricolae cap. 30
Historiae I, 1
Historiae III, 83-85
Historiae V, 2
Annales XIV, 53, 1-5
Acireale, 15/05/2015
Gli alunni
La Docente
prof.ssa Ilaria Di Pietra
Relazione finale
Disciplina: Greco
Docente: prof.ssa Giuseppina Esterini
Gli alunni hanno partecipato, in genere, con impegno ed interesse allo svolgimento del
programma di greco recando, in alcuni casi, un valido contributo alle lezioni e mostrandosi attenti
e motivati allo studio. I risultati raggiunti, diversificati in base ai livelli di maturazione, si possono
considerare, nel complesso positivi.
Lo studio della lingua e della letteratura greca è stato finalizzato innanzitutto alla conoscenza del
mondo antico attraverso la lettura di alcune delle sue testimonianze letterarie più significative. La
31
memoria di quelle testimonianze può e deve rivelarsi utile alla comprensione della nostra epoca e
dei problemi della contemporaneità, alla ricerca delle radici, della storia di istituzioni, letteratura,
idee, che sono alla base della nostra civiltà.
In relazione alla programmazione sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE

Conoscenza degli aspetti storico-politici, culturali e antropologici che emergono dallo
studio della letteratura greca;

Conoscenza delle tematiche della storia letteraria relative ai periodi presi in esame;

Conoscenza dell’ideologia, dell’opera, del mondo di valori e delle caratteristiche stilistiche
degli autori studiati;

Consolidamento delle conoscenze morfologiche e sintattiche.
COMPETENZE
 sviluppo delle competenze sintattico-grammaticali e lessicali esercitate mediante il
lavoro di traduzione;
 sviluppo delle competenze di analisi ed interpretazione esercitate nella lettura
critica dei testi.
CAPACITÀ
capacità di tradurre un testo in prosa con l’uso corretto del dizionario;
capacità di sintetizzare e rielaborare con proprietà di linguaggio gli argomenti di
letteratura affrontati nel corso dell’anno scolastico;
capacità di gestire percorsi di approfondimento intertestuale, interdisciplinare e
pluridisciplinare.
METODOLOGIE
Si è cercato di favorire il più possibile la partecipazione attiva degli alunni alle lezioni stimolando il
loro interesse e la loro curiosità, facendo emergere l’universalità della cultura classica.
Durante le lezioni si è cercato di suscitare l’attenzione degli alunni invitandoli frequentemente ad
intervenire in modo da facilitare i processi di apprendimento e verificare la conoscenza degli
argomenti trattati.
Lo svolgimento del programma ha tenuto conto dei ritmi di apprendimento degli alunni.
L’oggetto centrale della riflessione è stato il testo, analizzato nelle sue componenti linguistiche,
retoriche, stilistiche, strutturali, lessicali e semantiche. Il lavoro sui testi classici ha costituito la via
privilegiata per accedere alle diverse espressioni della civiltà greca. Lo studio della letteratura è
stato condotto in base a criteri di ordine storico e filologico,con attenzione agli aspetti linguistici.
32
Sono state tracciate le linee portanti dello svolgimento della storia letteraria che è stata
presentata tenendo conto sia dello spaccato orizzontale dello schema cronologico sia di quello
verticale del genere letterario. Sono state alternate opportunamente lezione frontale e lezione
dialogica; si è cercato di stimolare la ricerca con alcune proposte di approfondimento.
Si è cercato inoltre, nei limiti del tempo a disposizione, di attivare nella prima parte dell'anno
scolastico un laboratorio di traduzione per venire incontro alle difficoltà di alcuni alunni di fronte
ai testi da tradurre.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA
Le verifiche sono state quanto più possibile frequenti. Le verifiche scritte sono state costituite da
esercizi di traduzione ed analisi di testi in lingua, e da test sulla storia letteraria. Le verifiche orali
sono state costituite da discussioni sulle problematiche della storia letteraria e da analisi
esegetiche su alcuni testi in lingua. Nelle verifiche scritte, in particolare, è stata valutata la capacità
di comprendere, tradurre e rendere i testi in una corretta espressione italiana.
Nelle verifiche orali sono state valutate la capacità espositiva, la capacità di analisi e di sintesi la
capacità di riflessione e di rielaborazione.
VALUTAZIONE
Per le prove scritte è stata adottata la seguente griglia.
Griglia di Valutazione per i compiti scritti di Latino e Greco
Giudizio sintetico
INDIC
ATORI
DELLA
Ins
uff
ici
en
te
(123)
Sc
ar
so
(4)
M
ed
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(5)
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e
(6)
Di
scr
et
o
(7)
Bu
on
o
(8)
Ot
ti
m
o
(9)
Ecc
elle
nte
(10
)
A: Comprensione generale
del testo e
interpretazione corretta
33
VALUT
AZION
E
B: Conoscenze sintatticogrammaticali
C: Traduzione corretta,
curata e con scelte
lessicali appropriate (solo
in presenza di una media
di partenza di 8)
/
/
/
/
/
VOTO FINALE:
Nelle verifiche orali sono state valutate:
 conoscenze: quantità e qualità delle informazioni biografiche, letterarie, storiche, critiche;
 competenze: organicità delle informazioni, attinenza delle risposte alle domande;
 capacità: di sintesi; di analisi critica di un testo letterario; di rielaborazione autonoma dei
contenuti e delle loro relazioni; di discussione e approfondimento critico interdisciplinare.
Sono state valutati anche interventi, domande, risposte anche brevi e puntuali fornite dagli allievi
nel corso del lavoro in classe, in modo da valorizzare capacità di intuizione, di critica, desiderio di
partecipazione attiva al lavoro comune.
La valutazione ha tenuto conto anche dell’impegno, dell’attenzione della partecipazione e dei
progressi ottenuti rispetto ai livelli di partenza.
STRUMENTI DIDATTICI
Libri di testo.
Classici, monografie, da consultarsi nella biblioteca scolastica.
PROGRAMMA DI GRECO
Testi adottati
Casertano Nuzzo, Storia e testi della Letteratura greca voll. 2 – 3 Palumbo
Euripide, “Medea”, a cura di Laura Suardi, Principato
34
Programma di Letteratura greca
La commedia antica: Aristofane
L'oratoria del V e IV secolo: Lisia, Isocrate, Demostene
L’età ellenistica
Aspetti della civiltà ellenistica
La commedia nuova: Menandro
Callimaco
Apollonio Rodio
Teocrito
Il mimiambo
L’epigramma
La storiografia: Polibio
L’età imperiale
La retorica
La seconda sofistica
Luciano
Plutarco
Il romanzo
Programma di classico
Euripide: “Medea”:vv. 1-95, 579-626, 1020-1080, 1317-1329.
Lisia: “Contro Eratotostene”: 4 -24
Platone: “Fedro”, 274C-275b; 275d-275e;
“Fedone”, 84d-85b
35
Acireale, 15/05/2015
La docente
prof.ssa Giuseppina Esterini
Gli alunni
Relazione finale
Discipline: Storia ed Ed. Civica e Filosofia
Docente: prof. Claudio Marroccia
La classe terza della sezione E è composta da ventuno elementi (tredici alunne ed otto alunni) ed è
rimasta inalterata nella sua composizione nei due precedenti anni di liceo, nei quali è stata da me
seguita. Pur essendo, almeno per un terzo dei suoi componenti, la classe dotata di discrete
capacità, non essendo sempre sorrette dal costante e serio impegno, richiesto dal genere di studi
a suo tempo prescelto, il profitto, fatte salve eccezioni limitate, risulta inferiore in rapporto a delle
potenzialità non sfruttate per inadeguata maturazione. Per il resto, i due terzi circa della classe, o
le attitudini non rilevanti o l’impegno generalmente modesto hanno comportato un profitto
approssimativo.
L’ultimo anno di liceo di preparazione all’Esame di Stato non ha contribuito granchè alla
responsabilizzazione della classe, se non nella seconda parte del secondo quadrimestre. Data la
natura delle classe, delle mie due materie la resa migliore è stata in filosofia, per la quale,
semplificati i contenuti, l’applicazione nello studio può essere minore, che per la storia, dove la
ampiezza dei contenuti richiede uno studio più attento e meno superficiale.
Storia: Il programma di storia riprende l’Ottocento per intero per i continenti extraeuropei, dal
1871 per l’Europa e dal 1876 per l’Italia per giungere nel Novecento alla fine della seconda guerra
mondiale. Il programma è proporzionato da una parte ai tempi utilizzati per l’attività didattica in
pratica più ristretti, rispetto a quelli in cui teoricamente dovrebbero svolgersi, dall’altra alla
disponibilità della classe, per la quale non ho certo potuto procedere in modo accelerato. Dei
molteplici fattori della storia non ne ho privilegiato alcuno a discapito degli altri da quelli
ideologici, a quelli politici, da quelli economici a quelli sociali, tenendo presente la basilarità della
materia per le altre discipline, anche se non parallelamente studiate quali le letterature moderne,
l’italiana e l’inglese, la filosofia e l’arte. Al di là dell’acquisizione delle nozioni, ho curato il
collegamento tra di esse e le visioni d’insieme, che si possono conseguire dalla conoscenza dei fatti
particolari.
Ed. civica: Il programma di educazione civica da me scelto per quest’anno, attingendo sempre alla
nostra Costituzione, come richiede la materia, ha per oggetto gli organi dello Stato, il Parlamento,
il Governo, la Magistratura, più la Presidenza della Repubblica e la Corte Costituzionale, per i quali
si studiano la composizione e le competenze, delle quali accanto a come dovrebbero essere
esercitate in teoria, il testo in adozione ne rileva anche i reali problemi comportati dal loro
36
esercizio. La materia richiede costanti riferimenti all’attualità, per la quale ho constatato come non
sempre ci siano le dovute conoscenze.
Filosofia: Il programma di filosofia inizia dalla seconda metà del Settecento con il criticismo di
Kant, che, se da una parte conclude la filosofia moderna, dall’altra apre le porte alla filosofia
contemporanea nell’idealismo, che, attraverso il pensiero di Fichte, di Schelling ed Hegel,
costituisce la filosofia del romanticismo, cui, nell’opposizione ad Hegel, si collegano Schopenhaur e
Kierkegaard e sul cui sfondo nasce il positivismo con Comte. Nella seconda metà dell’Ottocento gli
sviluppi del positivismo conducono a Stuart Mill ed a Spencer, mentre ad Hegel si contrappongono
Feuerbach prima e Marx dopo ed è all’intero secolo che si contrappone Nietzsche, che apre le
porte alla filosofia del Novecento, tra i cui molteplici indirizzi ho scelto il pragmatismo,
rappresentato da Dewey. Della sezione antologica del testo in adozione sono stati assegnati
estratti dagli scritti di Kant, Hegel, Marx, Dewey. Semplificando i contenuti, decisamente più
complessi, che non negli anni precedenti, ho cercato di fare orientare la classe in modo da stabilire
i confronti necessari tra i pensatori presenti nel programma dell’anno in corso, nonchè con quelli
studiati nei due anni precedenti, curando inoltre l’inquadramento storico, rifacendomi in gran
parte alla storia dell’Ottocento, studiata in misura maggiore nell’anno precedente.
Programma di Storia ed ed. civica
Storia contemporanea
Storia: Trombino-Villani-Giusti: Historica (ed. Il Capitello)
Educazione Civica: L. Zagrebelsky: Questa Repubblica (ed. Le Monnier)
Dall’Ottocento al Novecento:
L’America latina indipendente
La conquista del West
La guerra di secessione
La decadenza della Cina
L’India britannica
L’ascesa del Giappone
Il colonialismo in Africa
La seconda rivoluzione industriale
Le associazioni internazionali dei lavoratori
La dottrina sociale della Chiesa
La terza Repubblica in Francia
Il sistema di Biomarck
L’età vittoriana in Inghilterra
Dalla Destra alla Sinistra in Italia
I governi di Crispi
37
La nascita del Partito Socialista
La crisi di fine secolo
Economia e società dall’Ottocento al Novecento
Dal nazionalismo all’imperialismo
I continenti extraeuropei agli inizi del Novecento
Le relazioni internazionali tra Ottocento e Novecento
L’età giolittiana
Cattolici e socialisti nell’età giolittiana
Dalla prima alla seconda guerra mondiale:
Verso la prima guerra mondiale
L’inizio della prima guerra mondiale
L’Italia nella prima guerra mondiale
Il 1917
La fine della prima guerra mondiale
La Conferenza di pace di Parigi
La rivoluzione di febbraio
La rivoluzione di ottobre
L’U.R.S.S. da Lenin a Stalin
La nascita del movimento fascista
La crisi dello Stato liberale
Il primo dopoguerra in Europa
La repubblica di Weimar
L’ideologia nazista
Verso il terzo Reich
La marcia su Roma
Il delitto Matteotti
Il regime fascista
I Patti lateranensi
L’antifascismo
Dalla N.E.P. ai primi quinquennali
L’istituzione dei gulag
La crisi del 1929
Il New Deal
La nascita del terzo Reich
L’espansionismo del Giappone
La guerra civile spagnola
L’espansionismo della Germania
Verso la seconda guerra mondiale
L’inizio della seconda guerra mondiale
L’attacco all’U.R.S.S.
L’intervento degli U.S.A
La fine del nazismo
La Resistenza in Europa
La fine del fascismo
La Resistenza in Italia
Educazione civica
38
La struttura del Parlamento
Le funzioni del Parlamento
Il Governo
La Presidenza della Repubblica
La Corte Costituzionale
La Magistratura
Acireale, 15/05/2015
Il docente
prof. Claudio Marroccia
Gli alunni
Filosofia
Storia della filosofia moderna
De Bartolomeo- Magni: Storia della filosofia (ed. Atlas)
Kant:
vita ed opere
il periodo precritico
l’affermazione del criticismo
la rivoluzione copernicana
la conoscenza sensibile
la conoscenza intellegibile
la conoscenza razionale
l’imperativo categorico
i postulati della ragion pratica
il giudizio riflettente
meccanicismo e finalismo nella natura
il diritto e la politica
Storia della filosofia contemporanea
Caratteri generali dell’idealismo
Fichte:
il dinamismo dell’io
l’io teoretico e l’io pratico
il diritto e la politica
39
Schelling:
dalla natura allo spirito
la concezione dell’arte
la filosofia positiva
Hegel:
vita ed opere
gli scritti teologici giovanili
la fenomenologia dello spirito
la dialettica della ragione
la logica
la filosofia della natura
la filosofia dello spirito
la filosofia della storia
Schopenhauer:
il mondo come rappresentazione
il mondo come volontà
le vie di liberazione della volontà
Kierkegaard:
il problema dell’esistenza
gli stadi dell’esistenza
disperazione e fede
La Sinistra hegeliana:
Feuerbach
Marx:
vita ed opere
la concezione della filosofia
la concezione della storia
l’economia capitalista
la società comunista
Caratteri generali del pragmatismo
Comte:
la legge dei tre stadi
la classificazione delle scienze
Stuart Mill:
la logica
la politica
Spencer:
l’evoluzionismo
l’Inconoscibile
40
Nietzsche:
vita ed opere
l’irrazionalismo
l’ateismo
il superomismo
Caratteri generali del pragmatismo
Dewey:
lo strumentalismo
l’educazione nella società
la democrazia nella società
Antologia
Kant: “Il cielo stellato sopra di me, la legge morale in me”
Hegel: La filosofia: il proprio tempo appreso col pensiero
Marx: Lotta di classe e borghesia
Dewey: Le ragioni della democrazia
Acireale, 15/05/2015
Gli alunni
Il docente
prof. Claudio Marroccia
Relazione Finale
Disciplina: Lingua e Letteratura Inglese
Docente: prof. Rosario Tropea
La classe è composta da 21 studenti ( otto allievi e 13 allieve). Ho insegnato in questa classe solo
nel presente anno scolastico. Essa si presente con un buon livello di socializzazione interna e con
una discreta partecipazione al dialogo educativo in classe. La maggioranza degli allievi proviene dal
territorio di Acireale ed alcuni dalla fascia pedemontana.
Per ciò che concerne la classe possiamo esemplificare dicendo che si presenta divisa in tre gruppi.
Un piccolo gruppo che ha raggiunto livelli abbastanza buoni sia a livello di interazione in lingua
inglese e capacità di rielaborazione delle nozioni e contenuti sul programma svolto. Una fascia
mediana che raggiunge livelli discreti nell'esposizione in lingua, anche se presenta delle difficoltà
nella rielaborazione dei contenuti, ed infine una fascia che si attesta su livelli di sufficienza. In
genere la classe tutta ha una discreta padronanza dei contenuti, ma presenta difficoltà maggiori
41
nell'interazione in lingua straniera per cui l'esposizione risulta lineare se l'allievo non viene troppo
spesso interrotto dall'interazione del docente, in tal caso la non sempre buona padronanza del
lessico ne limita il dialogo educativo. La classe tutta, infine, ha una buona consapevolezza degli
argomenti e degli itinerari didattici trattati.
Programma di lingua e letteratura Inglese
Between the age of reason and the romantic age
J.J.Rousseau
The good savage
W.Blake
Songs of Innocence
The Lamb
Songs of Experience
The Tyger
The agricultural and Industrial revolution
The first generation of romantic poets
W. Wordsworth
Daffodils
S.T. Coleridge
The Ancient Mariner
(A selection)
The second generation of romantic poets
42
P.B. Shelley
Ode to the West Wind
J.Keats
Ode to a Grecian Urn
The Victorian Age
Double standards and Victorian values
Social Determinism
Liberalism
Puritanism
C.Dickens
Oliver Twist
“I want some more”
Women and Literature
The Scarlet Letter
Anna Karenina and Madame Bovary
T.Hardy
The role of fate
Tess of the D'Ubervilles and Nedda
The French liutenant's woman
An anti.American story
Thelma and Louise
The Modern Age
43
Modernism and milestones in 20th century history
P.Picasso and Cubism
S. Freud and Psycoanalysis
A. Einstein and relativity
J.P.Sartre and existentialism
T.S.Eliot
The Hollow men
The Waste Land
(A selection)
The Journey of the Magi
J.Joyce and the stream of consciousness novel
She was fast asleep (Dubliners)
Utopias or Distopias
G. Orwell
Animal Farm
1984
(A selection)
Acireale 15/05/ 2015
Gli alunni
Il Docente
prof. Rosario Tropea
44
Relazione finale
Disciplina: Matematica
Docente : prof.ssa Maria Teresa Santangelo
Presentazione della classe
Anche se la preparazione raggiunta è differenziato, il profitto è in generale soddisfacente. Alcuni,
ben motivati, con una buona preparazione di base e capacità, hanno seguito con partecipazione ed
interesse, assimilando con facilità e con un buon rendimento anche per il loro costante impegno e
la rielaborazione dei contenuti. Altri con un impegno non sempre costante e adeguato hanno
raggiunto, pur con qualche difficoltà, la sufficienza.
Obiettivi formativi: capacità di ascolto e attenzione nei punti salienti della lezione, rispetto delle
modalità di partecipazione ed intervento; rispetto dei tempi di consegna; acquisizione di un
metodo di lavoro costante ed autonomo soprattutto a casa; capacità di riconoscere le proprie
perplessità sugli argomenti e di manifestarle per chiarirle; consapevolezza che anche gli errori
siano formativi nell’apprendimento.
Obiettivi disciplinari: 1) conoscenza degli elementi specifici della materia
2) individuazione e applicazione di relazioni, proprietà e procedimenti.
3) analizzare, risolvere e porre, problemi
4) conoscenza ed uso del linguaggio specifico
5) schematizzare la realtà nei suoi molteplici aspetti
Metodi e strumenti di lavoro: lezioni frontali, dialogo guidato con gli allievi, lavoro in coppie di
aiuto, attività di recupero in orario curriculare; come strumenti si sono utilizzati libri di testo,
45
appunti. Gli alunni sono stati spesso sollecitati ad evidenziare a saper evidenziare i concetti che
risultavano poco chiari e non compresi.
Per quanto riguarda i teoremi si è preferito privilegiare il significato e la valenza applicativa e non
la dimostrazione che è svolta solo in alcuni casi, per poter aver un quadro più completo degli
argomenti. Spesso sono state necessarie ulteriori ripetizioni degli argomenti come recupero in
orario curriculare per colmare lacune evidenziate.
Verifica e valutazione:
Per la verifica formativa si sono effettuate brevi e frequenti interrogazioni per monitorare la
comprensione dei concetti, discussione ed eventuale approfondimento di esercizi, osservazione
sulla corrispondenza tra voti assegnati e livelli raggiunti.
Per la verifica sommativa sono state effettuate verifiche scritte e orali.
Nella valutazione della verifica orale in termini di colloquio individuale, si sono considerati la
conoscenza dei contenuti come precisa enunciazione di teoremi e definizioni, nonché la
comprensione del loro significato e applicazione con chiarezza espositiva ed un uso appropriato
dei termini specifici.
Nella valutazione delle esercitazioni scritte si è tenuto conto della correttezza e chiarezza dei
procedimenti eseguiti, della completezza dello svolgimento.
Fattori che concorrono alla valutazione finale:
-
impegno, attenzione, motivazione allo studio
-
partecipazione
-
interventi pertinenti
-
confronto tra situazione iniziale e finale per individuare la crescita formativa e culturale
-
capacità di approfondimento e di rielaborazione
PROGRAMMA DI MATEMATICA
Testo adottato :
M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi – Matematica.azzurro - Casa editrice Zanichelli.
46
Le funzioni e le loro proprietà
Le funzioni reali di variabile reale: definizione, classificazione, campo di esistenza e studio del
segno. Le proprietà delle funzioni e la loro composizione : funzioni crescenti, decrescenti, pari
e dispari, inverse e composte.
I limiti
Gli intervalli, gli insiemi limitati e illimitati, gli estremi di un insieme, gli intorni di un punto, gli
intorni di infinito, i punti isolati e di accumulazione.
Il limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito, il limite infinito di una
funzione per x che tende ad un valore finito e gli asintoti verticali, il limite finito di una
funzione per x che tende all’infinito e gli asintoti orizzontali, il limite infinito di una funzione
per x che tende all’ infinito.
Primi teoremi sui limiti: teorema dell’unicità del limite (dimostrazione), della permanenza del
segno (dimostrazione), del confronto (dimostrazione).
Le funzioni continue e il calcolo dei limiti
Le funzioni continue, le operazioni sui limiti, il calcolo dei limiti e le forme indeterminate, gli
asintoti e la loro ricerca: orizzontali, verticali e obliqui. I punti di discontinuità di una funzione,
grafico probabile di una funzione.
La derivata di una funzione
Il problema della tangente, il rapporto incrementale, la derivata di una funzione e significato
geometrico, il calcolo della derivata, la derivata destra e sinistra, derivate fondamentali, i
teoremi sul calcolo delle derivate (somma, prodotto,quoziente, f.composta) le derivate di
ordine superiore al primo;punti stazionari, punti a tangente parallela all’asse y, cuspidi e punti
angolosi.
I teoremi del calcolo differenziale
Il teorema di Lagrange, il teorema di Rolle , il teorema di Cauchy,il teorema di di De L’Hospital
e sue applicazioni nel calcolo dei limiti.
47
I massimi, i minimi e i flessi
Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate. Le definizioni di massimo, minimo e di flesso: i
massimi e i minimi assoluti, i massimi e i minimi relativi, la concavità, i flessi. Massimi, minimi
relativi, flessi orizzontali e derivata prima. Flessi con lo studio del segno della derivata seconda:
la concavità e il segno della derivata seconda, la ricerca dei punti di flesso con lo studio del
segno della derivata seconda.
Lo studio di una funzione
Schema generale per lo studio di una funzione: funzioni polinomiali e fratte.
Acireale, 15/05/2015
La docente
Gi alunni
prof.ssa Maria Teresa Santangelo
Relazione finale
Disciplina: Fisica
Docente : prof.ssa Maria Teresa Santangelo
Testo in adozione : Ugo Amaldi “Le traiettorie della Fisica “ Da Galileo ad Heisemberg”- Casa
editrice Zanichelli
Presentazione della classe
Anche se la preparazione raggiunta è differenziato, il profitto è in generale soddisfacente. Alcuni,
ben motivati, con una buona preparazione di base e capacità, hanno seguito con partecipazione ed
interesse, assimilando con facilità e con un buon rendimento anche per il loro costante impegno e
la rielaborazione dei contenuti. Altri con un impegno non sempre costante e adeguato hanno
raggiunto, pur con qualche difficoltà, la sufficienza.
Obiettivi formativi: capacità di ascolto e attenzione nei punti salienti della lezione, rispetto delle
modalità di partecipazione ed intervento; rispetto dei tempi di consegna; acquisizione di un
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metodo di lavoro costante ed autonomo soprattutto a casa; capacità di riconoscere le proprie
perplessità sugli argomenti e di manifestarle per chiarirle; consapevolezza che anche gli errori
siano formativi nell’apprendimento.
Obiettivi disciplinari: 1) conoscenza degli elementi specifici della materia
2) interpretare le relazioni tra grandezze fisiche come rappresentazione
della realtà
3) sviluppare capacità di osservazione e correlazione
4) conoscenza ed uso del linguaggio specifico
5) schematizzare la realtà nei suoi molteplici aspetti
Metodi e strumenti di lavoro: lezioni frontali, dialogo guidato con gli allievi, in una atmosfera
coinvolgente il più possibile, stimolando la curiosità e l’interesse con un confronto paradossale
della realtà e cercando le applicazioni alla tecnologia; come strumenti si sono utilizzati libri di
testo, appunti, esperienze dimostrative di laboratorio, film didattici. Si evidenzia, inoltre, che è
stato effettuato con metodologia CLIL, in lingua inglese, il modulo “Nuclear Physics”.
Gli alunni sono stati spesso sollecitati ad evidenziare a saper evidenziare i concetti che risultavano
poco chiari e non compresi. Nella trattazione degli argomenti si è seguito il testo della Zanichelli
“Le traiettorie della Fisica ”, che a volte è risultato poco sintetico, e proprio per questo ha offerto
la possibilità di personalizzare la trattazione degli argomenti.
Verifica e valutazione:
Per la verifica formativa si sono effettuate brevi e frequenti interrogazioni per monitorare la
comprensione dei concetti, discussione ed eventuale approfondimento.
Per la verifica sommativa sono state effettuate verifiche con quesiti a risposta aperta.
Fattori che concorrono alla valutazione finale:
-
impegno, attenzione, motivazione allo studio, frequenza
-
partecipazione
-
interventi pertinenti
-
confronto tra situazione iniziale e finale per individuare la crescita formativa e culturale
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-
capacità di approfondimento e di rielaborazione
PROGRAMMA DI FISICA
La carica elettrica e la legge di Coulomb
L’elettrizzazione per strofinio. I conduttori e gli isolanti. L’elettrizzazione per contatto. La carica
elettrica. La conservazione della carica elettrica. La legge di Coulomb. La forza di Coulomb nella
materia. L’induzione elettrostatica. La polarizzazione degli isolanti.
Il campo elettrico
Il vettore campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme Le linee del campo
elettrico. Il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie. Il flusso del campo elettrico
e il teorema di Gauss.
Il potenziale elettrico
L’energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico.
Fenomeni di elettrostatica
La capacità di un conduttore. Il condensatore.
La corrente continua
La corrente elettrica. I generatori di tensione e i circuiti elettrici. La prima legge di Ohm. I
resistori in serie e in parallelo.
La corrente elettrica nei metalli
I conduttori metallici. La seconda legge di Ohm. La dipendenza della resistività dalla
temperatura. L’estrazione degli elettroni da un metallo: effetto termoelettrico, effetto
fotoelettrico, effetto Volta.
La corrente elettrica nei liquidi e nei gas
50
Le soluzioni elettrolitiche. L’elettrolisi. Le pile. La conducibilità dei gas.
Fenomeni magnetici fondamentali
La forza magnetica e le linee del campo magnetico. L’intensità del campo magnetico. Il campo
magnetico di un filo percorso da corrente. Il campo magnetico di una spira e di un solenoide. Il
motore elettrico.
La fisica nucleare (Nuclear Physics): modulo con metodologia CLIL.
La radioattività. Legge di decadimento radioattivo. La medicina nucleare. Fissione e fusione
nucleare.
Acireale, 15/05/2015
La docente
Gi alunni
prof.ssa Maria Teresa Santangelo
RELAZIONE FINALE
DISCIPLINA: SCIENZE
Docente: prof.ssa Giovanna Urso
Profilo della classe
La classe, formata da 21 alunni, risulta eterogenea per senso di responsabilità e desiderio di
affermazione. Rispetto agli obiettivi stabiliti all’inizio dell’anno scolastico, la risposta è stata
generalmente positiva anche se molto diversificata per studio a casa e per le personali attitudini
all’approfondimento, alla rielaborazione e alla cura dell’espressione.
OBIETTIVI in termini di
COMPETENZE
 Rappresentare la struttura della molecole organiche.
51
 Attribuire nome e classe di appartenenza ai principali composti organici.
 Mettere in relazione la struttura delle biomolecole con la loro funzione metabolica.
 Riconoscere le principali vie metaboliche e la loro regolazione.
 Collegare le diverse vie metaboliche per creare un quadro funzionale dell’organismo.
 Conoscere i principi di base delle biotecnologie.
 Mettere in relazione le vie metaboliche con le implicazioni biomediche ad esse collegate.
ABILITA'
 Riconoscere le Biomolecole che formano gli organismi viventi individuandone le specifiche
funzioni biologiche.
 Conoscere gli aspetti biochimici dell’alimentazione umana e comprendere gli effetti negativi
di errate abitudini alimentari.
 Comprendere le connessioni tra diverse patologie e un’errata sintesi proteica.
 Comprendere l’importanza dell’alimentazione per il controllo del metabolismo.
 Riconoscere le differenze tra un incrocio selettivo e un metodo di ingegneria genetica.
 Individuare le ricadute economiche e sociali della diffusione di prodotti OGM nel mercato
mondiale.
CONOSCENZE
Chimica Organica
Dal Carbonio agli Idrocarburi.
Nomenclatura e struttura chimica e fisica degli idrocarburi saturi e insaturi.
Isomeria di struttura, isomeria ottica; stereoisomeria.
Reazioni di sostituzione e addizione. Cenni sugli idrocarburi aromatici.
Nomenclatura e caratteristiche chimico-fisiche di alcoli, aldeidi, chetoni, acidi
carbossilici, esteri, ammine e peculiarità dei rispettivi gruppi funzionali.
I polimeri.
Biochimica
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Le biomolecole. I carboidrati. I lipidi. Le proteine. Gli acidi nucleici. Duplicazione del DNA e sintesi
proteica.
Il metabolismo cellulare.
Meccanismi intracellulari di produzione e dispendio di energia. L’ATP e I Coenzimi.
Regolazione dei processi metabolici. Il metabolismo dei carboidrati. Il metabolismo dei lipidi. Il
metabolismo delle proteine. Regolazione delle attività metaboliche: il controllo della glicemia.
Biotecnologie
Significato delle biotecnologie. Cellule staminali. Tecnologia del DNA ricombinante. L’ingegneria
genetica e gli OGM. Campi di applicazione delle biotecnologie.
METODOLOGIA
I vari argomenti sono stati selezionati e collegati fra di loro in una impostazione in cui si sono
strettamente integrati, cosicché l’alunno è stato guidato a cogliere in un aspetto unitario il senso
della realtà che lo circonda. E’ stata evitata la pura memorizzazione di definizioni standardizzate e
di termini specialistici fini a se stessi. E’ stato utilizzato il metodo più adatto al singolo argomento
in relazione alla realtà della classe, facendo ricorso talvolta al metodo induttivo, talvolta al metodo
deduttivo o ancora alla lezione frontale che abitua alla sistematicità, all’ordine mentale e
rappresenta un modello a cui far riferimento nella ripetizione orale.
STRUMENTI
Gli strumenti adoperati sono stati: il libro di testo, sussidi audiovisivi per illustrare fenomeni
difficilmente accessibili all’osservazione diretta, laboratorio multimediale.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Durante l’arco dell’anno sono state effettuate una serie di verifiche soprattutto orali per verificare
le capacità di esporre con un linguaggio rigoroso ed appropriato gli argomenti studiati oltre che la
loro conoscenza e comprensione.
Riguardo alla valutazione si è tenuto conto della situazione di partenza degli studenti, della
conoscenza degli argomenti trattati durante l’anno, della capacità di affrontare casi concreti, di
cogliere gli elementi di base di un sistema complesso e di stabilire fra essi relazioni, della capacità
di sintesi, di fare collegamenti con altre discipline e di formulare un giudizio autonomo.
53
PROGRAMMA DI SCIENZE
Libro di testo: Valitutti- Taddei- Kreuzer- Massey- Saddava- Hillis- Heller- Berenbaum. Dal carbonio
agli OGM. Biochimica e biotecnologie con Tettonica, ED. ZANICHELLI
CHIMICA ORGANICA
Dal Carbonio agli Idrocarburi.
Nomenclatura e struttura chimica e fisica degli idrocarburi saturi e insaturi.
Isomeria di struttura, isomeria ottica, stereoisomeria.
Reazioni di sostituzione e addizione. Cenni sugli idrocarburi aromatici.
Nomenclatura e caratteristiche chimico-fisiche di alcoli, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, esteri
ammine e peculiarità dei rispettivi gruppi funzionali.
I polimeri.
BIOCHIMICA
Le biomolecole.
I carboidrati.
I lipidi.
Gli amminoacidi, i peptidi e le proteine.
La struttura delle proteine e la loro attività biologica.
Gli enzimi.
Gli acidi nucleici. Duplicazione del DNA e sintesi proteica.
Il metabolismo cellulare.
Meccanismi intracellulari di produzione e dispendio di energia. L’ATP e i Coenzimi.
Regolazione dei processi metabolici.
Il metabolismo dei carboidrati. Glicolisi, fermentazioni, ciclo di Krebs e fosforilazione ossidativa,
gluconeogenesi, glicogenosintesi e glicogenolisi.
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Il metabolismo dei lipidi.
Il metabolismo degli amminoacidi.
Regolazione delle attività metaboliche: il controllo della glicemia.
Il metabolismo differenziato delle cellule dell’organismo
BIOTECNOLOGIE
Significato delle biotecnologie.
Cellule staminali (adulte e embrionali).
Tecnologia del DNA ricombinante.
L’ingegneria genetica e gli OGM.
Campi di applicazione delle biotecnologie.
Acireale, 15 /05/2015
La docente
Gli alunni
prof.ssa Giovanna Urso
RELAZIONE FINALE DI ARTE
Docente: prof.ssa Daniela Fileccia
PROFILO DELLA CLASSE
La classe, formata da 17 alunni, risulta eterogenea per senso di responsabilità e desiderio di
conoscenza. Rispetto agli obiettivi stabiliti all’inizio dell’anno scolastico, la risposta è stata
generalmente positiva anche se diversificata per studio a casa e per le personali attitudini .Sono
comunque stati raggiunti gli obbiettivi prefissati.
55
OBIETTIVI in termini di
COMPETENZE
 Contestualizzare l’opera d’arte e saper creare confronti fra i diversi periodi storici e i
differenti artisti.
 Saper rielaborare gli argomenti
 Saper comunicare con chiarezza e coerenza
ABILITA’
 Lettura e traduzione del testo visivo
 Utilizzo del linguaggio specifico della disciplina
 Conoscenza dei rapporti storici
METODOLOGIA
Lezione frontale e interattiva , laboratori di lettura d’opera.
STRUMENTI
Gli strumenti adoperati sono stati: il libro di testoe sussidi audiovisivi
VERIFICA E VALUTAZIONE
Durante l’arco dell’anno sono state effettuate una serie di verifiche brevi orali per monitorare il
livello di comprensione degli argomenti e una verifica più completa per valutare le capacita’ e le
competenze
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PROGRAMMA DI ARTE
IL SEICENTO
Annibale Carracci
Caravaggio
Bernini
Borromini
Pietro da Cortona
SETTECENTO
Cenni sul Rococo’
Neoclassicismo e Romanticismo
Goya, Fussli, Canova, David,Turner, Delacroix, Ingres, Gericault, Hayez.
OTTOCENTO
REALISMO E IMPRESSIONISMO
Courbet, Manet, Monet, Renoir, Degas.
POSTIMPRESSIONISMO
Seurat, Van Gogh, Gauguin, Cezanne, Simbolismo.
Acireale, 15/05/2015
Gli alunni
La docente
prof.ssa Daniela Fileccia
57
RELAZIONE FINALE
DISCIPLINA: RELIGIONE
Docente: Prof.ssa Barbara Condorelli
Obiettivi raggiunti: SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE
La classe 3 sez. E è formata da 21 elementi, 13 alunne e 8 alunni, provenienti dalla classe 2 E.
Tutti
hanno scelto di avvalersi dell’Insegnamento della Religione Cattolica ad eccezione di
un’alunna (Buscemi Rossella) che ha scelto studio individuale non assistito.
La classe negli anni precedenti ha sempre mostrato, in quasi tutti i suoi elementi, un vivace
interesse ed una partecipazione attiva verso i percorsi didattici proposti. Diversi sono stati gli
allievi che
hanno contribuito, con la richiesta di approfondimenti, ad arricchire il percorso
disciplinare proposto e nel complesso tutti, soprattutto in questo anno scolastico,
hanno
partecipato attivamente portando un personale contributo.
La maggior parte degli allievi ha presentato mediamente una discreta preparazione di base,
producendo dei risultati più che buoni. Gli elementi particolarmente coinvolti nella disciplina e
desiderosi di ampliare ed approfondire le loro conoscenze, hanno raggiunto ottimi ed in alcuni casi
anche eccellenti risultati, evidenziando maturità ed un notevole impegno, spiccando nell’interesse
e nella preparazione, risultando da traino per l’intera classe; altri invece, anche se manifestano
ancora qualche fragilità dovute spesso ad un impegno saltuario,
hanno migliorato la loro
preparazione di base. Attraverso i colloqui, si è potuto rilevare che la maggior parte degli alunni
aveva acquisito,
un’ adeguata conoscenza dei contenuti disciplinari, dimostrando anche di
possedere capacità critiche nell’affrontare i diversi itinerari proposti. Molti di loro erano in grado
di riconoscere lo specifico dell’IRC, di elaborare in modo appropriato collegamenti anche con altre
discipline, attualizzando le tematiche trattate e confrontandole con le problematiche presenti
nella società attuale.
OBIETTIVI NON COGNITIVI
La classe si è sempre mostrata nel complesso disciplinata e rispettosa delle regole, si è
sempre caratterizzata disponibile al dialogo educativo, di conseguenza non si è evidenziato
nessun problema per quel che riguarda la disciplina e i rapporti con ogni singolo allievo. La
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maggior parte dei ragazzi ha seguito tutte le attività didattiche, specialmente quelle dove il
percorso interculturale ed interreligioso era particolarmente connesso e complementare. Tutti,
sulla base delle proprie conoscenze e competenze acquisite, hanno cercato di portare un proprio
significativo contributo all’interno del dialogo educativo.
Quasi tutti gli alunni sono stati in grado di organizzare il tempo, i materiali e le informazioni,
presentando quindi un metodo di studio adeguato alla loro crescita culturale.
Buono il livello di socializzazione e l’inserimento nella vita della classe della maggior parte degli
allievi.
L’orientamento, è stato la linea guida che ha caratterizzato l’intera mia azione didattica, per offrire
agli alunni strumenti per conoscere se stessi, le loro capacità e la realtà che li circonda e cercare di
affrontare i loro disagi giovanili.
OBIETTIVI COGNITIVI:
Gli alunni nel complesso hanno raggiunto una buona conoscenza dei tratti più salienti
dell’analisi culturale su Dio nella società post - moderna, cogliendo tutti quegli aspetti
interdisciplinari che favoriscono la ricerca sul senso della vita, la ricerca dei veri valori umani, etici,
religiosi, che stanno alla base di una equilibrata personalità e convivenza.
Hanno
acquisito
una certa conoscenza sulle questioni riguardanti il rapporto fede – scienza, fede- ragione , fede –
cultura, scienza – etica e sulle diverse tematiche oggetto di riflessione da parte del Magistero
sociale della Chiesa.
Hanno approfondito i concetti fondamentali della morale cristiana in relazione alle problematiche
emergenti del nostro tempo, in particolare quelli legati alla bioetica, cogliendo gli elementi
fondamentali per riuscire a distinguere le variegate proposte religiose nei differenti contesti
storico - sociali, anche in riferimento al relativismo etico che caratterizza la società post-moderna.
Riguardo alle competenze nel complesso gli alunni sono stati in grado di:
a) cogliere i nessi e le differenze storiche e culturali circa il concetto di “persona” come soggetto di
diritto e di dignità inalienabile;
b) distinguere i diversi tipi di linguaggi specifici (storico – teologico – etico – sociale- antropologico)
59
c) distinguere i nuclei essenziali, i contenuti e le metodologie adottate dal cattolicesimo rispetto a
quelli delle altre religioni.
Per quanto riguarda le abilità, gli alunni sono stati in grado nel complesso di operare un confronto
tra i vari sistemi di significato, tra le grandi religioni e i problemi dell’esperienza umana e di
esprimere una propria opinione personale guidati da una maggiore coscienza critica circa la
conoscenza di se stessi e della realtà che li circonda.
Alcuni alunni hanno mostrato un notevole impegno, capacità di analisi e sintesi, buona volontà,
sensibilità e un certo coinvolgimento responsabile di fronte alle tematiche trattate; altri,anche se
con qualche difficoltà e spesso sollecitati, hanno migliorato le proprie capacità di analisi e sintesi,
di esposizione e di rielaborazione. In sintesi diversi studenti hanno raggiunto un ottimo livello di
preparazione, altri hanno acquisito più che buoni risultati, altri ancora buoni risultati.
Metodi:
5) Lezione frontale
6) Lavori di gruppo
7) Lezione partecipata
8) Confronto e dialogo in classe
9) Lavori di ricerca
Per realizzare un miglior coinvolgimento degli alunni, l’azione didattica ha visto principalmente
alternarsi la lezione dialogata e la lezione frontale, anche se non sono mancati momenti in cui
sono stati proposti e realizzati lavori di gruppo per incentivare la ricerca individuale e collettiva e
gli approfondimenti delle unità tematiche proposte.
Durante la lezione mi sono sempre preoccupata di coinvolgere tutti gli allievi, anche coloro che per
timidezza o per disinteresse non sempre si sentivano di esporre il proprio punto di vista sulle
problematiche trattate.
Sono state fornite ai ragazzi alcune mappe concettuali per permettere loro di focalizzare meglio i
concetti fondamentali. Ho spesso utilizzato il metodo del Brain Storming. Alcune presentazioni
sono state realizzate con il supporto informatico in power point.
60
Strumenti: Libro di testo, documenti vari sia in cartaceo che multimediali, Internet, video.
Verifiche: Le verifiche
si sono per lo più basate su interrogazioni ed interventi spontanei,
riflessioni scritte e orali e lavori di ricerca.
Per la verifica formativa ci si è serviti di domande dal posto. Ciò ha messo in evidenza, per ogni
singolo alunno, il desiderio di migliorare, di apprendere e di potenziare il pensiero critico e la
continuità o meno nell’applicazione allo studio.
La verifica sommativa è stata effettuata grazie al colloquio orale, alla presentazione dei lavori di
gruppo e lavori multimediali realizzati, e alle riflessioni elaborate dagli allievi sul loro quaderno che
rappresenta un diario di bordo che li ha accompagnati in tutto il percorso didattico proposto.
Tutto ciò mi ha permesso di saggiare i diversi livelli di preparazione raggiunti dagli alunni e
soprattutto l’acquisizione dei contenuti proposti.
Valutazione: Data la specificità di questa disciplina e la particolare collocazione nel suo contesto
scolastico, la valutazione è stata riferita all’interesse, all’impegno, al profitto ed al coinvolgimento
nel dialogo didattico - educativo, anche se non si prescinde da un giudizio di merito espresso
secondo una classificazione diversa da quella numerica.
Gli allievi, infatti, sono stati valutati in relazione all’impegno, alle conoscenze e abilità acquisite,
tenendo presente il percorso di maturazione individuale realizzato in rapporto alle proposte
educative. La valutazione è stata eseguita prendendo sempre in considerazione le tappe raggiunte
da ogni singolo alunno non in rapporto alla classe, ma in rapporto alla sua situazione iniziale e al
suo coinvolgimento nella disciplina
Al termine dell’anno scolastico, gli alunni possono essere divisi in tre fasce di livello.
La prima fascia è composta da alunni che hanno dato prova di grande impegno ed interesse,
molto motivati nello studio, coinvolti ampiamente nel dialogo didattico - educativo portando
contributi personali e che hanno sempre rispettato le consegne date, sono giunti ad un livello di
preparazione ottimo.
61
La seconda fascia è composta, da coloro che, si sono impegnati sia nello studio personale, sia nelle
varie attività didattiche proposte in classe, manifestando impegno ed interesse ed hanno
realizzato gli obiettivi prefissati dimostrando di aver acquisito conoscenze ed abilità adeguate.
La terza fascia è composta da quegli alunni che, pur manifestando qualche incertezza anche dal
punto di vista del coinvolgimento nel dialogo educativo, hanno mostrato un certo impegno ed
interesse riuscendo a migliorare la loro situazione di partenza.
PROGRAMMA DI RELIGIONE
LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Luigi Solinas “Tutti i colori della vita” Vol. Unico edizione Sei (To)
Altri testi utilizzati:
1) Il libro della Bibbia, documenti del Magistero della Chiesa Cattolica, studi vari
2) Articoli vari inerenti le problematiche trattate
3) Riviste specializzate
4) Il Dizionario di Bioetica
Elenco dettagliato degli argomenti
3. Conoscenza ed esperienza di Dio nella società post - moderna: il pluralismo religioso.
4. Le tappe più importanti della Storia della Chiesa nell’epoca moderna e post– moderna.
5. La fede e il rapporto con la ragione, con la scienza e con la cultura.
6. I sistemi etici : differenza tra etica e morale. Le diverse proposte etiche contemporanee. Il
relativismo etico e le sfide della globalizzazione.
7. I tratti peculiari della morale cristiana in relazione alle tematiche emergenti.
8. L’etica delle relazioni: la responsabilità dell’uomo verso se stesso, gli altri, il mondo. La
metafora del viaggio per interpretare la vita.
62
9. L’etica della vita: le sfide della bioetica e delle tecnologie avanzate.
Acireale, 15 Maggio 2015
La docente
Prof.ssa Barbara Condorelli
Gli alunni
RELAZIONE FINALE
Disciplina: Educazione Fisica
Docente: prof.ssa Marinella Danzì
La classe III SEZ. E è composta da tredici alunne e otto alunni. La classe ha dimostrato nel corso
dell’anno
un comportamento corretto da un punto di vista disciplinare ed un’adeguata
partecipazione al dialogo educativo, dimostrando interesse nei confronti della materia. L’impegno
costante, l’approfondimento personale, le capacità critiche consapevolmente esercitate hanno
prodotto una preparazione globalmente positiva. In generale è stato riscontrato un discreto grado
di preparazione ed un più che buono livello di socializzazione e autocontrollo. Alcuni alunni ed
alunne hanno partecipato ai tornei di calcio a 5, di pallavolo e alle gare di atletica, ottenendo in
tali discipline risultati apprezzabili.
Contenuti disciplinari
Il programma rappresenta la conclusione di un percorso che mira al completamento della
strutturazione della persona e della definizione della personalità per un consapevole inserimento
nella società.
Problematiche generali della disciplina
1. Acquisire il valore della corporeità al fine di favorire la formazione di una personalità equilibrata
e stabile.
2. Acquisire una cultura delle attività motorie e sportive che possa diventare un costume di vita.
3. Raggiungere un completo sviluppo corporeo e motorio.
63
4. Approfondimento operativo e teorico di attività motorie e sportive al fine di favorire
l’acquisizione di capacità trasferibili all’esterno della scuola (lavoro, tempo libero, salute).
5. Arricchimento della coscienza sociale.
Sono stati raggiunti i seguenti obiettivi educativi in termini di conoscenza, capacità e competenza:
Conoscenze:
La classe, durante l’anno scolastico, ha migliorato:
 conoscenza della pratica motoria come costume di vita e una coerente coscienza e
conoscenza dei diversi significati che lo sport assume nell’attuale società.

consapevolezza sulle capacità di integrarsi e differenziarsi nel e dal gruppo.

conoscenza relativa alla teoria del movimento,all’educazione alla salute ed alle norme
di comportamento per la prevenzione degli infortuni.

disponibilità alle iniziative .

discreta capacità nell’organizzazione del tempo, del materiale e delle informazioni .

generale rispetto delle consegne .

autonomia sul lavoro proposto.
Capacità:
La classe possiede buone capacità di apprendimento ed i risultati raggiunti sono positivi. Hanno
mostrato un miglioramento generale della funzione cardio-respiratoria , della forza per quanto
riguarda il potenziamento muscolare e delle abilità psicofisiche, sia come disponibilità e
padronanza motoria,sia come capacità relazionale; una migliore mobilità articolare; un miglior
controllo del corpo in relazione ai propri schemi motori e una buona conoscenza delle
caratteristiche tecniche degli sport praticati
Competenze:
la classe conosce e pratica, nei vari ruoli, alcuni sport di squadra quali la pallavolo,la pallamano,
il calcio ed il basket; è in grado di mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della
prevenzione degli infortuni.
Gli studenti sanno usare in modo intelligente gli strumenti di studio riuscendo a fare collegamenti
con altre discipline.
Metodi d’insegnamento:
La metodologia didattica è stata adeguata alle diverse situazioni. Durante le lezioni è stato usato
un metodo globale di proposta del gesto per poi passare a quello analitico di approfondimento e
cura.
64
Tutte le attività pratiche sono state sempre accompagnate da informazioni teoriche relative agli
obiettivi e alle motivazioni, ai segmenti o agli organi interessati e agli effetti. L’insegnamento è
stato individualizzato sia in forma globale che in quella analitica.
Si è dato molto spazio a movimenti soggettivi e creativi così da fornire un giusto gesto tecnicomotorio per un corretto addestramento del corpo
Per le lezioni teoriche è stato utilizzato il metodo della lezione frontale partecipata con l’ausilio di
video e documentari, in particolare sono state evidenziate correlazioni e collegamenti tra
argomenti facenti parte di contenitori diversi.
Mezzi e strumenti di lavoro
Sono stati utilizzati tutti i piccoli attrezzi disponibili ed il libro di testo.
Spazi:
L’aula scolastica, campi sportivi all’aperto.
Strumenti di verifica:
La valutazione ha evidenziato l’incremento qualitativo e quantitativo delle esperienze motorie
acquisite, tenendo presente la personalità globale degli alunni negli aspetti cognitivi, affettivi,
sociali e psicomotori.
Gli strumenti utilizzati per la verifica sono stati diversificati in relazione agli obiettivi da verificare.
Test motori , esecuzione del gesto, esercitazioni individuali e di gruppo, test di verifica variamente
strutturati, verifiche orali.
All'interno di ogni singolo obiettivo prefissato in sede di programmazione iniziale è stato valutato il
significativo miglioramento di ogni alunno,la partecipazione e l’impegno mostrato.
Le VALUTAZIONI sono state assegnate in base a tali criteri:
BUONO - OTTIMO (9 - 10) L'alunno ha messo a frutto le ottime capacità psicomotorie,
partecipando alle attività scolastiche che extrascolastiche, eccellendo anche nella pratica
sportiva.
DISCRETO (7 - 8) L'alunno dotato di buone capacità e qualità ha partecipato alle lezioni mostrando
impegno ed interesse.
SUFFICIENTE (6) L'alunno dotato di normali capacità ha partecipato, anche se non sempre in
maniera attiva, alle lezioni.
65
MEDIOCRE - SCARSO (5 - 4) L'alunno, se pur dotato di normali capacità non ha partecipato alle
lezioni in maniera continua e fattiva.
Obiettivi programmati
Sono stati raggiunti dagli alunni gli obiettivi prefissati. Il livello di raggiungimento degli obiettivi, in
ordine alle conoscenze, competenze e capacità è più che buono.
Tutti hanno maturato una visione personale del fenomeno motorio dimostrando di aver acquisito
consapevolezza motoria e conoscenza delle tematiche trattate. Tutti gli alunni hanno dimostrato
impegno e maturità , alcuni allievi si sono distinti in modo particolare per gli ottimi risultati
raggiunti.
Rapporti con le famiglie
Gli incontri hanno consentito di avere rapporti regolari con le famiglie.
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA
Libro di testo adottato:
Del Nista-Parker-Tasselli, Nuovo Praticamente sport: comprendere il movimento, Casa editrice
G.D’Anna
1- Potenziamento fisiologico
Potenziamento generale e cardiocircolatorio con e senza piccoli attrezzi .
Esercizi di pre-acrobatica
Preatletici
Esercizi con piccoli attrezzi e grandi attrezzi.
2- Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e senso civico
a- Comunicare con il corpo
b- Lo sport contemporaneo
3 - Conoscenza della pratica sportiva
66
Atletica.
Giochi di squadra
4 - Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla
prevenzione degli infortuni
a- Sostanze stupefacenti e doping.
b - L’alimentazione.
c -Disturbi dell’alimentazione
d - Alterazioni e traumi dell’apparato scheletrico, articolare e muscolare.
Arresto e massaggio cardiaco
5 - Il corpo umano:strutture e funzioni
a - Apparato Scheletrico e Articolare.
Paramorfismi e dismorfismi.
b - Apparato Cardiocircolatorio
c – Apparato Respiratorio
d – Sistema Muscolare
Processi energetici.
e – Sistema Motorio e Nervoso
Acireale, 15/05/2015
Gli alunni
La Docente
Prof.ssa Marinella Danzì
67
ALLEGATO B
(GRIGLIE DI VALUTAZIONE:
proposte per gli Esami di Stato)
GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER L’ELABORATO DI
ITALIANO (Proposta)
68
Tipologia A: Analisi testuale
INDICATORI
padronanza e
uso della lingua
DESCRITTORI
10/10
15/15
a)buona
1,5
2
b)sufficiente (errori di ortografia non gravi)
1
1,5
c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia)
0,5
1
a) buona
1,5
2
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi)
1
1,5
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti)
0,5
1
1,5
3
Correttezza ortografica [CO]
Correttezza sintattica [CS]
Correttezza lessicale [CL]
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 1
2
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto
0,5
1
2
2,5
1,5
2
conoscenza dello Conoscenza delle caratteristiche formali del testo [S]
argomento e
a) completa conoscenza delle strutture retoriche del testo e
consapevolezza della loro funzione comunicativa
del contesto di
riferimento
b) padroneggia con sicurezza le conoscenze degli elementi
formali
c) descrive sufficientemente gli espedienti retorico-formali del 1
testo
1,5
d) dimostra una conoscenza lacunosa degli espedienti retorico- 0,5
formali
1
capacità
Comprensione del testo [O]
logico-
a) comprende il messaggio nella sua complessità e nelle varie
sfumature espressive
1,5
2,5
critiche ed
espressive
b) sufficiente comprensione del brano
1
2–1,5
c) comprende superficialmente il significato del testo
0,5
1
Capacità di riflessione e contestualizzazione [A]
a) dimostra capacità di riflessione critica e contestualizza il
2
brano con ricchezza di riferimenti culturali e approfondimenti
personali
3
69
b) offre diversi spunti critici e contestualizza in modo efficace 1,5
2,5-2
c) sufficienti spunti di riflessione e contestualizzazione
1
1,5
d) scarsi spunti critici
0,5
1
VALUTAZIONE
COMPLESSIVA
PUNTEGGIO IN
DECIMI
PUNTEGGIO IN
QUINDICESIMI
INSUFFICIENTE
3-4
4-7
MEDIOCRE
4½ - 5 ½
8-9
SUFFICIENTE / Più CHE SUFF.
6
10
DISCRETO / Più CHE DISCRETO
6½-7½
11-12
BUONO /DISTINTO
8-9
13 - 14
OTTIMO
10
15
Tipologia B: Articolo di giornale
INDICATORI
padronanza e
uso della
lingua
DESCRITTORI
10/10
15/15
a)buona
1,5
2
b) sufficiente (errori di ortografia non gravi)
1
1,5
c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia)
0,5
1
a) buona
1,5
2
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi)
1
1,5
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti)
0,5
1
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio
1,5
3
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico
1
2
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto
0,5
1
Correttezza ortografica [CO]
Correttezza sintattica [CS]
Correttezza lessicale [CL]
conoscenza
dello
Coerenza con il linguaggio e le modalità della comunicazione
giornalistica [S]
70
a) sviluppa l’argomento gestendo in modo consapevole le
argomento e
del contesto di convenzioni e gli usi giornalistici (cioè: uso dei dati, titolo,
sottotitolo, riferimento al pubblico e all’occasione)
riferimento
2
2,5
b) padroneggia con sicurezza gli usi giornalistici (…)
1,5
2
c) si attiene correttamente agli usi giornalistici (…)
1
1,5
d) non si attiene alle modalità di scrittura dell’articolo
giornalistico
0,5
1
1,5
2,5
b) dispone i dati in modo sufficientemente organico
1
2–1,5
c) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l’analisi
0,5
1
a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale
nella trattazione dei dati
2
3
b) offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace
1,5
2,5-2
c) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico
1
1,5
d) scarsi spunti critici
0,5
1
Capacità
Presentazione e analisi dei dati (6w) [O]
logico-critiche
a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi sensata
ed espressive
Capacità di riflessione e sintesi [A]
VALUTAZIONE
COMPLESSIVA
PUNTEGGIO IN
DECIMI
PUNTEGGIO IN
QUINDICESIMI
INSUFFICIENTE
3-4
4-7
MEDIOCRE
4½ - 5 ½
8-9
SUFFICIENTE / Più CHE SUFF.
6
10
DISCRETO / Più CHE DISCRETO
6½-7½
11-12
BUONO /DISTINTO
8-9
13 - 14
OTTIMO
10
15
Tipologia B: Saggio breve
INDICATORI
DESCRITTORI
10/10
15/15
71
padronanza e
uso della
lingua
Correttezza ortografica [CO]
a)buona
1,5
2
b) sufficiente (errori di ortografia non gravi)
1
1,5
c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia)
0,5
1
a) buona
1,5
2
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi)
1
1,5
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti)
0,5
1
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio
1,5
3
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico
1
2
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto
0,5
1
Correttezza sintattica [CS]
Correttezza lessicale [CL]
conoscenza
Struttura e coerenza dell’argomentazione [S]
dello
a) Imposta l’argomentazione gestendo con sicurezza gli elementi 2
argomento e
del contesto di per la redazione di un saggio breve
riferimento
b) Si serve consapevolmente degli elementi per la redazione di un 1,5
saggio breve
2,5
2
c) Padroneggia sufficientemente gli elementi per la redazione di
un saggio breve
1
1,5
d) non si attiene alle modalità di scrittura del saggio breve
0,5
1
1,5
2,5
b) dispone i dati in modo sufficientemente organico
1
2–1,5
c) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l’analisi
0,5
1
a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale
nella trattazione dei dati
2
3
b) offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace
1,5
2,5-2
c) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico
1
1,5
d) scarsi spunti critici
0,5
1
Capacità
Presentazione e analisi dei dati (6w) [O]
logico-critiche
a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi sensata
ed espressive
Capacità di riflessione e sintesi [A]
72
VALUTAZIONE
COMPLESSIVA
PUNTEGGIO IN
DECIMI
PUNTEGGIO IN
QUINDICESIMI
INSUFFICIENTE
3-4
4-7
MEDIOCRE
4½ - 5 ½
8-9
SUFFICIENTE / Più CHE SUFF.
6
10
DISCRETO / Più CHE DISCRETO
6½-7½
11-12
BUONO /DISTINTO
8-9
13 - 14
OTTIMO
10
15
Tipologia C: Tema storico
INDICATORI
padronanza e
uso della lingua
DESCRITTORI
10/10
15/15
a) buona
1,5
2
b) sufficiente (errori di ortografia non gravi)
1
1,5
c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia)
0,5
1
a) buona
1,5
2
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi)
1
1,5
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti)
0,5
1
1,5
3
Correttezza ortografica [CO]
Correttezza sintattica [CS]
Correttezza lessicale [CL]
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 1
2
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto
0,5
1
2
2,5
b) sufficiente (sviluppa tutti i punti, sufficienti conoscenze)
1,5
2
c) appena sufficiente / mediocre (troppo breve, sommarie
conoscenze)
1
1,5
conoscenza
Conoscenza degli eventi storici [S]
dell'argomento e
a) piena (sviluppa esaurientemente tutti i punti con ricchezza
del contesto di
di notizie)
riferimento
73
d) alcune parti del tema sono fuori traccia/ non sono state
sviluppate
0,5
1
1,5
2,5
b) il tema è sufficientemente organizzato
1
2–1,5
c) il tema è solo parzialmente organizzato
0,5
1
a)presenta i dati storici fornendo fondate sintesi e giudizi
personali
2
3
b) sa analizzare la situazione storica e fornisce sintesi
pertinenti
1,5
2,5 -2
c) sufficiente (ripropone correttamente la spiegazione
dell’insegnante o l’interpretazione del libro di testo)
1
1,5
d) non dimostra sufficienti capacità di analisi e sintesi
0,5
1
Capacità logico- Organizzazione della struttura del tema [O]
critiche ed
a) Il tema è organicamente strutturato
espressive
Capacità di riflessione, analisi e sintesi [A]
VALUTAZIONE
COMPLESSIVA
PUNTEGGIO IN
DECIMI
PUNTEGGIO IN
QUINDICESIMI
INSUFFICIENTE
3-4
4-7
MEDIOCRE
4½ - 5 ½
8-9
SUFFICIENTE / Più CHE SUFF.
6
10
DISCRETO / Più CHE DISCRETO
6½-7½
11-12
BUONO /DISTINTO
8-9
13 - 14
OTTIMO
10
15
Tipologia D: Tema di attualità
74
INDICATORI
10/10
15/15
a)buona
1,5
2
b)sufficiente (errori di ortografia non gravi)
1
1,5
c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia)
0,5
1
a) buona
1,5
2
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi)
1
1,5
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti)
0,5
1
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio
1,5
3
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico
1
2
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto
0,5
1
conoscenza
Sviluppo dei quesiti della traccia [S]
dell'argomento
e del contesto a) pieno (sviluppa esaurientemente tutti i punti)
di riferimento
b) sufficiente (sviluppa tutti i punti)
2
2,5
1,5
2
c) appena sufficiente / mediocre (troppo breve)
1
1,5
d) alcune parti del tema sono fuori traccia/ non sono state
sviluppate
0,5
1
a) Il tema è organicamente strutturato
1,5
2,5
b) il tema è sufficientemente strutturato
1
2–1,5
c) il tema è disorganico (argomenti casualmente disposti)
0,5
1
a) presenta diversi spunti di approfondimento critico personale e
riflessioni fondate
2
3
b) dimostra una buona capacità di riflessione/critica
1,5
2,5-2
c) sufficiente capacità di riflessione/critica
1
1,5
d) non dimostra sufficiente capacità di riflessione/critica
0,5
1
padronanza e
uso della
lingua
DESCRITTORI
Correttezza ortografica [CO]]
Correttezza sintattica [CS]
Correttezza lessicale [CL]
Capacità
logico-critiche
ed espressive
Organizzazione della struttura del tema [O]
Capacità di approfondimento e di riflessione [A]
75
PUNTEGGIO IN
DECIMI
VALUTAZIONE
COMPLESSIVA
PUNTEGGIO IN
QUINDICESIMI
INSUFFICIENTE
3-4
4-7
MEDIOCRE
4½ - 5 ½
8-9
SUFFICIENTE / Più CHE SUFF.
6
10
DISCRETO / Più CHE DISCRETO
6½-7½
11-12
BUONO /DISTINTO
8-9
13 - 14
OTTIMO
10
15
Griglia di Valutazione per la II prova
Giudizio sintetico
Ins
uff
ici
en
te
(123)
Sc
ar
so
(4)
M
ed
ioc
re
(5)
Su
ffi
cie
nt
e
(6)
Di
scr
et
o
(7)
/
/
/
/
/
Bu
on
o
(8)
Ot
ti
m
o
(9)
Ecc
elle
nte
(10
)
A: Comprensione generale
del testo e
interpretazione corretta
B: Conoscenze sintatticogrammaticali
INDIC
ATORI
DELLA
VALUT
AZION
E
C: Traduzione corretta,
curata e con scelte
lessicali appropriate (solo
in presenza di una media
di partenza di 8)
VOTO FINALE:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA SCRITTA
76
Terza prova
Materie
Grav.insuff Insufficiente Sufficiente Discreto
.
Da 1 a 6
Da 7 a 9
Buono
Ottimo
Da 10 a 11 Da 12 a 13 Da 13 a 14 15
A. Conoscenza dei
contenuti
B. Chiarezza
argomentativa
C. Correttezza e proprietà
di linguaggio
D. Capacità di sintesi e di
rielaborazione
A. Conoscenza dei
contenuti
B. Chiarezza
argomentativa
C. Correttezza e proprietà
di linguaggio
D. Capacità di sintesi e di
rielaborazione
A. Conoscenza dei
contenuti
B. Chiarezza
argomentativa
C. Correttezza e proprietà
di linguaggio
D. Capacità di sintesi e di
rielaborazione
A. Conoscenza dei
contenuti
B. Correttezza e proprietà
di linguaggio
C. Capacità di analisi
77
D. Capacità di sintesi e di
rielaborazione
A Conoscenza dei
contenuti
B. Correttezza e proprietà
di linguaggio
C. Capacità di analisi
D. Capacità di sintesi e di
rielaborazione
Tot. Punti....
ESAME DI STATO a.s. ____________
Candidato:
Classe:
Griglia di valutazione del colloquio
Approfondimento
Articolato e originale nell’impianto e nelle scelte contenutistiche
6
Chiara nell’impianto, efficace nelle scelte contenutistiche
5
Semplice nell’impianto e nei contenuti, anche se le conoscenze sono di tipo manualistico
4
Generica nei contenuti e poco coerente nell’impianto
3
Superficiale nei contenuti e frammentario nell’impianto
2
Conoscenze
Ampie precise e articolate
8
Pertinenti, anche se non approfondite
7
Essenziali
6
78
Incerte e generiche
5
Frammentarie e lacunose
4
Competenze applicative
Sicuro e autonomo nell’analisi dei testi e nella risoluzione dei problemi
6
Efficace e chiaro nell’analisi dei testi e nella risoluzione dei problemi
5
Si orienta in modo sostanzialmente corretto nell’analisi dei testi e nella risoluzione dei problemi
4
Si orienta, se guidato, nell’analisi dei testi e nella risoluzione dei problemi
3
Si muove con difficoltà nell’analisi dei testi e nella risoluzione dei problemi
2
Competenze rielaborative
Rielabora in modo autonomo e critico
5
Rielabora in modo autonomo, ma ancora scolastico
4
Rielabora in modo semplice, ma lineare
3
La rielaborazione è incerta e poco coesa
2
Rielabora in modo sporadico e confuso
1
Competenze espositive e lessicali
Fluido, efficace, specifico nel lessico
5
Efficace, anche se non sempre specifico nel lessico
4
Chiaro, anche se semplice nel lessico e nelle strutture
3
Non sempre chiaro e corretto nel lessico
2
Confuso e inefficace
1
Punteggio totale _________ /30
79
ALLEGATO C
(SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA)
80
SIMULAZIONE DELLA III PROVA (I)
CLASSE IIIE
ALUNNO/A
DATA:
DISCIPLINE:
STORIA
INGLESE
SCIENZE
FISICA
GRECO
DURATA DELLA PROVA: NOVANTA MINUTI
CRITERI DI VALUTAZIONE
PUNTEGGI PER CIASCUN QUESITO:
0 PUNTI= RISPOSTA NON FORNITA
0,50 PUNTI= RISPOSTA NON COMPLETA
1,00 PUNTI: RISPOSTA PARZALMENTE CORRETTA
1,50 PUNTI: RISPOSTA CORRETTA
E' CONSENTITO SOLO L'USO DELLA PENNA
E' VIETATO L'USO DELLA MATITA E DEL CORRETTORE
81
Disciplina: Storia
1) \Come cambiano gli ideali di Mussolini dalla fondazione del movimento fascista alla nomina a
capo del governo? (max 6 righi)
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2) Quali sono le fondamentali differenze tra lo stato liberale e lo stato fascista? (max 6 righi)
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Disciplina: Inglese
1) Explain the concept of social determinism. (max 6 righi)
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82
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2) Similarities between Hardy and Verga's Novels. (max 6 righi)
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Disciplina: Scienze
1) Spiega come viene eliminato il gruppo amminico nel catabolismo dei composti azotati. (max 6
righi)
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2) Spiega il processo della glicogenolisi. (max 6 righi)
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Disciplina: Fisica
1) Esponi come si definisce il flusso del campo elettrico attraverso una superficie. (max 6
righi)
83
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2) Ricava la resistenza equivalente di due resistenze collegate in parallelo. (max 6 righi)
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Disciplina: Greco
1) Presenta uno dei mimi urbani di Teocrito. (max 6 righi)
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2) Illustra le caratteristiche dello stile di Demostene. (max 6 righi)
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84
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85
SIMULAZIONE DELLA III PROVA (II)
ALUNNO/A
DATA:
DISCIPLINE:
FILOSOFIA
INGLESE
SCIENZE
GRECO
MATEMATICA
DURATA DELLA PROVA: NOVANTA MINUTI
CRITERI DI VALUTAZIONE
PUNTEGGI PER CIASCUN QUESITO:
0 PUNTI= RISPOSTA NON FORNITA
0,50 PUNTI= RISPOSTA NON COMPLETA
1,00 PUNTI: RISPOSTA PARZALMENTE CORRETTA
1,50 PUNTI: RISPOSTA CORRETTA
E' CONSENTITO SOLO L'USO DELLA PENNA
E' VIETATO L'USO DELLA MATITA E DEL CORRETTORE
86
Disciplina: Filosofia
1) Quale concezione della scienza hanno Comte e Spencer? (max 6 righi)
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2) Quale visione della società hanno Comte e Stuart Mill? (max 6 righi)
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Disciplina: Inglese
2) What are “epiphanies” according to James Joyce? (max 6 righi)
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2) Why did Joyce have a kind of love-hate relation ships toward Ireland?(max 6 righi)
87
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Disciplina: Scienze
1) Descrivi il ruolo delle particelle lipoproteiche nel trasporto dei lipidi. (max 6 righi)
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2) Quali sono e come si possono descrivere sinteticamente i due tipi più comuni di conformazione
che definiscono la struttura secondaria di una proteina? (max 6 righi)
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88
Disciplina: Greco
1) Esponi in breve i caratteri dell’epigramma ellenistico. (max 6 righi)
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2) In che senso, nell’opera di Apollonio Rodio, Giasone può essere definito un “anti-eroe”? (max 6
righi)
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Disciplina: Matematica
1) Enuncia le definizioni dei limiti di una funzione f(x) per x → x o e per x → +∞ (max 6
righi)
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89
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2) Enuncia il teorema del confronto. (max 6 righi)
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90
IL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTI
FIRMA
Italiano: prof.ssa Annamaria Zizza
Latino: prof.ssa Ilaria Di Pietra
Greco: prof.ssa Giuseppina Esterini
Storia: prof. Claudio Marroccia
Filosofia: prof. Claudio Marroccia
Inglese: prof. Rosario Tropea
Matematica: prof.ssa M. Teresa Santangelo
Fisica: prof.ssa M. Teresa Santangelo
Scienze della Terra: prof.ssa Giovanna Urso
Storia dell’arte: prof.ssa Daniela Fileccia
Religione: prof.ssa Barbara Condorelli
Educazione fisica: prof.ssa Marinella Danzì
Acireale, 15 maggio 2015
Il Dirigente Scolastico
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