Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. E
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Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. E
Liceo Classico Acireale Via M. Arcidiacono – tel. 095 6136040 Liceo Scientifico Aci Bonaccorsi Via Lavina, 10 B tel. 0956136068 C.F. 90055030879 – indirizzo web:www.gulliepennisi.gov.it e-mail:[email protected] – pec:[email protected] UNIONE EUROPEA Fondo Sociale Europeo P.O.N. “Competenze per lo Sviluppo” Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. E Anno Scolastico 2014 – 2015 IL COORDINATORE: Prof.ssa Annamaria Zizza IL DIRIGENTE SCOLASTICO: Prof.ssa Elisa Colella INDICE DEI CONTENUTI Presentazione della scuola………………………………………………………………… La classe………………………………………………………………………………………….... Organizzazione dell’attivita’ didattica……………………………………………….. Allegato A (programmi e relazioni delle singole discipline)……………….. Allegato B (griglie di valutazione)……………………………………………………… Allegato C (simulazioni della terza prova)…………………………………………. 2 1 - PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA 1.1 - Presentazione storica dell’Istituto di Istruzione Superiore “Gulli e Pennisi” Erasmo Pennisi e Giuseppe Gulli, rispettivamente, nel 1742 e nel 1745, con disposizione testamentaria, lasciano buona parte delle loro fortune per l’istituzione in Acireale di un Collegio degli Studi, diretto dai Gesuiti. Bisogna attendere il 1884 quando l’avvocato Giambartolo Romeo, deputato dal 1882 al 1887, riesce ad ottenere dal governo Depretis l’istituzione del Liceo, che avviene con R. D. del 5 Ottobre 1884 e che è inaugurato il 14 Marzo 1885. Nel biennio 1885 - 1886 il Liceo svolge la sua attività presso il Palazzo Pasini; quindi opera dal 1886 al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle attività didattiche e culturali del Liceo Classico. Dopo una lunga permanenza in piazza San Francesco, attualmente l’Istituto occupa i locali, siti in via Mario Arcidiacono. Negli ultimi anni il Liceo Classico ha svolto un ruolo di primo piano nel territorio, arricchendo la sua offerta con un variegato ventaglio di iniziative che l’hanno fatto diventare uno dei principali poli culturali presenti in Città. Fra queste, vanno ricordate le “Notti bianche”, gli spettacoli teatrali, le conferenze e le tavole rotonde di alto livello, gli accordi in rete con altri istituti del territorio e la convenzione con la Biblioteca dell’Accademia degli Zelanti e dei Dafnici, la più antica della Città e una delle più antiche della Sicilia. Da quest’anno oltre al Liceo Classico è presente una sezione di Liceo Scientifico con sede ad Aci Bonaccorsi in via Lavina nata come sede associata nel settembre del 2008. La sua sede è presso l'Istituto di Suore Canossiane ad Aci Bonaccorsi. Nel suo breve arco di vita, ha assunto una collocazione, all'interno del territorio di sua competenza, che ne evidenzia la sua specificità in un contesto che ha mostrato di avere necessità di una realtà scolastica. Il Liceo si trova nella realtà di un comune virtuoso ed attento all'offerta culturale, dimostrando da sempre interesse e sostegno, mettendo sempre a disposizione il teatro comunale "L. Sciascia", la biblioteca "L. Sturzo" e Palazzo Cutore per gestire al meglio le molteplici offerte formative. 1.2 - Localizzazione dell’Istituto e lettura del Territorio L’Istituto di Istruzione superiore “Gulli e Pennisi” ha sede nella città di Acireale e di Aci Bonaccorsi e offre i suoi servizi al bacino di utenza di una porzione di territorio vasta che va dalla fascia costiera ionica alla zona pedemontana. Il territorio ionico - etneo, appartenente all’area metropolitana di Catania, è costituito dai seguenti comuni: Aci Castello, Acireale, Aci Catena, Aci Bonaccorsi, Aci S. Antonio, Viagrande, Trecastagni, Pedara, S. Venerina, Zafferana, Milo. Sono interessati, marginalmente, dal centro gravitazionale del “Gulli e Pennisi“ alcuni comuni dell’ hinterland catanese: Valverde, S. Giovanni La Punta, S. Gregorio. 3 Per questo motivo, la percentuale degli studenti pendolari incide notevolmente nel numero complessivo degli allievi, iscritti al Liceo Classico. Il collegamento tra i paesi sopra menzionati è attuato attraverso un servizio di autolinee extraurbane molto articolato, svolto da varie aziende (AST, SAIS, Circumetnea, Etna, Buda, Zappalà e Torrisi). I Comuni che gravitano maggiormente, sotto il profilo scolastico, sul Liceo Classico di Acireale, fanno registrare una popolazione residente che si aggira intorno alle 160.000 unità. Ricco e vario è il patrimonio dei beni culturali ed ambientali: siti archeologici (Terme romane), beni storico-artistici (Castello, Fortino, Mulini), edifici religiosi (Conventi, Chiese, Eremi), palazzi nobiliari e case padronali, opere d’ arte, edicole votive. Per i beni ambientali sono da menzionare: alberi secolari, l’Etna, la Timpa, l’isola Lachea ed i Faraglioni, architettura rurale (casedde, terrazzamenti). 1.3 - Indirizzi di Istruzione I percorsi liceali, in generale, forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, sia coerenti con le capacità e le scelte personali. Il Liceo Classico “Gulli e Pennisi”, nello specifico, è luogo fondamentale di crescita educativa, culturale e professionale dei giovani attraverso lo studio delle discipline umanistiche e scientifiche. Infatti si pone come obiettivo principale quello di offrire agli allievi pari opportunità di istruzione e formazione. I livelli raggiunti dai nostri alunni sono sicuramente eccellenti, come dimostrano anche le statistiche pubblicate sul sito www.eduscopio.it della Fondazione Agnelli, che ha analizzato il successo universitario degli studenti in uscita da tutti le Scuole Superiori d’Italia. Il “Gulli e Pennisi” si è classificato al primo posto nella provincia di Catania, e al secondo posto in Sicilia . Per favorire le capacità di apprendimento e sviluppare un opportuno raccordo con la formazione universitaria e il mondo delle professioni il Collegio dei Docenti e il Consiglio d’Istituto hanno approvato la seguente articolazione degli indirizzi dall’a.s.2007-2008; stante il riordino dei cicli, sono state abolite tutte le sperimentazioni tranne quella del bilinguismo: 4 Quadro orario settimanale I BIENNIO II BIENNIO DISCIPLINA I ANNO II ANNO III ANNO IV ANNO V ANNO Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua e cultura latina 5 5 4 4 4 Lingua e cultura greca 4 4 3 3 3 Lingua e letteratura inglese 3 3 3 3 3 Storia e Geografia 3 3 - - - Storia - - 3 3 3 Filosofia - - 3 3 3 Matematica 3 3 2 2 2 Fisica - - 2 2 2 Scienze naturali 2 2 2 2 2 Storia dell'arte - - 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1 Totale delle ore settimanali 27 27 31 31 31 Orario EsaBac SEZ. A I BIENNIO II BIENNIO DISCIPLINA I ANNO II ANNO III ANNO IV ANNO V ANNO Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua e cultura latina 5 5 4 4 4 Lingua e cultura greca 4 4 3 3 3 Lingua e letteratura inglese 3 3 3 3 3 Lingua e letteratura francese 3 3 4 4 4 Storia e Geografia 3 3 - - - Storia (2 ore su 3 in lingua francese) - - 3 3 3 Filosofia - - 3 3 3 Matematica 3 3 2 2 2 Fisica - - 2 2 2 Scienze naturali 2 2 2 2 2 Storia dell'arte - - 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1 Totale delle ore settimanali 27 27 31 31 31 5 INDIRIZZO TRADIZIONALE CON LINGUA QUINQUENNALE (c.m.198 del 18-6-90; dall’a.s. in corso secondo il decreto legge sul riordino dei cicli) Corso tradizionale con lingua quinquennale Sezioni C, D, E, F, G INDIRIZZO INFORMATICO (piano nazionale informatica, c.m.615 del 27-9-96) Al corso tradizionale con lingua quinquennale si affianca l’incremento del numero delle ore di matematica con metodologie informatiche Sezione B (solo la III) INDIRIZZO LINGUISTICO/EsaBac Il corso tradizionale con lingua quinquennale viene ampliato con lo studio della seconda lingua, il francese. E’ l’unica sperimentazione attivata quest’anno, grazie alle cdd. quote di autonomia. Sezione A 1.4 - Profilo professionale in uscita risolvere con responsabilità, indipendenza e con spirito costruttivo i normali problemi della realtà; possedere un sistema di valori, coerenti con i principi e le regole della Convivenza civile, in base ai quali valutare i fatti ed ispirare i comportamenti individuali e sociali; concepire progetti di vario ordine, dall’esistenziale al pratico; decidere in maniera razionale tra progetti alternativi e attuarli al meglio, coscienti dello scarto possibile tra intenti e risultati e della responsabilità che comporta ogni azione o scelta; utilizzare tutti gli aspetti positivi che vengono da un corretto lavoro di gruppo; partecipare attivamente alla vita sociale e culturale, a livello locale, nazionale, comunitario e internazionale; esprimersi in italiano, oralmente e per iscritto, con proprietà e attraverso schemi sintattici argomentativi, logici, espressivi; coltivare sensibilità estetiche ed espressive di tipo artistico, letterario; possedere un adeguato numero di strumenti formali, matematici o comunque logici, e saperli applicare a diversi ambiti di problemi generali e specifici; individuare nei problemi la natura, gli aspetti fondamentali e gli ambiti; riflettere sulla natura e sulla portata di affermazioni, giudizi, opinioni; avere memoria del passato e riconoscerne nel presente gli elementi di continuità e discontinuità nella soluzione di problemi attuali e per la progettazione del futuro. 1.5 - Progetti del P.O.F. - Educazione alla Legalità - Educazione alla salute - Cittadinanza e Costituzione - Educazione alla solidarietà - Il quotidiano in classe - Progetto Accoglienza (riservato alle quarte ginnasiali e prime liceali) - Progetto Orientamento 6 - I.D.E.I. – Recupero, Sostegno, Potenziamento - Attività di eccellenza - Certamen Patristicum. Quinta edizione - Sostegno alunni H - Prevenzione del Disagio - Il CIC - Scambi culturali - Partecipazione alla stagione lirica - sinfonica - teatrale - Viaggi di istruzione - Rappresentazioni classiche di Siracusa (INDA) - Laboratorio teatrale - La Notte nazionale del Liceo Classico Altri progetti ADESIONE ALLE GIORNATE DI PRIMAVERA DEL FAI CORO POLIFONICO BIBLIOTECA APERTA GOLEM TOUS EN SCENE FESTA DEL LIBRO PALCHETTO STAGE CORSO DI PREPARAZIONE AL CERTAMEN PATRISTICUM DA SPETTATORI AD ATTORI TREKKING E ORIENTEERING TRA NATURA E CULTURA GARE DISCIPLINARI DI AMBITO SCIENTIFICO ED UMANISTICO GIOCHI SPORTIVI- MIUR TURISMO CULTURALE: perCORSI DI SOSTENIBILITA' 1.6 - Progetti P.O.N. - Piano integrato d’istituto 7 La programmazione delle attività inerenti al Piano Integrato d’Istituto relativo al Programma Operativo Nazionale 2007/2013 finanziato dal MIUR con F.S.E. è nata dalla consapevolezza che nell’Europa attuale è indispensabile che al formazione e la crescita del “cittadino europeo” passi attraverso l’ampliamento delle conoscenze e competenze necessarie ad una partecipazione attiva ai progressi della società, pertanto dall’analisi dei bisogni è emersa la necessità di far maturare e stimolare negli alunni attraverso metodologie innovative e attività di laboratorio le competenze necessarie per una costruzione multidisciplinare del proprio sapere. Nell’anno scolastico 20132014 sono stati svolti i seguenti progetti: OBIETTIVO SPECIFICO AZIONE C) Migliorare i livelli di competenza dei giovani C.5 - tirocini e stage (in Italia e nei paesi Europei); OBIETTIVO SPECIFICO C - AZIONE 5 DEL FORMULARIO FSE CODICE: C-5-FSE-2013-285 I. Learning by doing – Destinatari: alunni del triennio Stage di 120 ore per attività finalizzate all’orientamento e all’inserimento nel mondo del lavoro, presso la Camera di Commercio di Bruxelles. Lo stage si è effettuato alla fine delle attività scolastiche, nell’estate del 2014. Gli alunni partecipanti erano in possesso di un livello B2 nella conoscenza della lingua inglese. POR: OBIETTIVO SPECIFICO C AZIONE 1 “Interventi formativi per lo sviluppo delle competenze chiave – comunicazione nelle lingue straniere” Titolo progetto Disciplina e Competenze da acquisire n. Alunni ore destinatari 8 Off we go! Destination FLE ! 15 alunni Inglese – Comunicazione nelle lingue straniere – 15+ delle classi percorso formativo in Gran Bretagna 60 liceali 15 alunni Francese – Comunicazione nelle lingue straniere – 15+ delle classi percorso formativo in Francia 60 liceali Progetto PON in rete F-3-FSE04 POR SICILIA-2013-96 “I GIOVANI MAESTRI” Dal testo alla scena I colori delle emozioni Pubblicizziamoci! Giochi di maratona Genitori si nasce? Gestire gruppi classe Scrittura teatrale e tecniche di drammatizzazione Pittura e fotografia Grafica pubblicitaria e tecniche di montaggio Gare di Atletica Dinamiche relazionali genitori-figli Gestione di gruppi di alunni Programma Operativo Regionale 2007 IT161PO010 FESR Sicilia Fornitura di apparecchiature tecnologiche ai fini dell’attuazione dell’agenda digitale - Cod. Naz. A-2-FESR06_POR_SICILIA-2012-451 - cod. CUP: B43J12000780007 Lotto 1: LIM IN CLASSE – cod. CIG 548760748D Lotto 2: CLASSE 2.0 – cod. CIG 5487704499 FESR 2007-2013 - 2007 IT 16 1 PO 004 Asse I – “Società dell’informazione” – Obiettivo Operativo E “Potenziare gli ambienti per l’autoformazione e la formazione degli insegnanti e del personale della scuola”- Obiettivo Specifico E.1 “Realizzazione di ambienti dedicati per facilitare e promuovere la formazione permanente dei docenti attraverso l’arricchimento delle dotazioni tecnologiche e scientifiche e per la ricerca didattica degli istituti”. Codice progetto E-1-FESR-2014-1730 9 Il POR FESR 2007/2013 del Ministero della Pubblica Istruzione, in coerenza con la politica nazionale, pone in primo piano la qualità del sistema di Istruzione come elemento fondamentale per l’obiettivo di miglioramento e valorizzazione delle risorse umane. Essa è finalizzata a garantire che il sistema di istruzione offra a tutti i giovani e le giovani i mezzi per sviluppare competenze chiave a un livello tale da permettere l’accesso ad ulteriori apprendimenti per la durata della vita. Nell’ambito di questo obiettivo gli interventi del presente programma incidono più specificamente sulla qualità degli ambienti dedicati all’apprendimento e sulla implementazione delle tecnologie e dei laboratori didattici come elementi essenziali per la qualificazione del servizio. Obiettivi e Finalità L’analisi delle nostre esigenze attuali ci ha condotto verso il progetto di ampliare le nostre dotazioni, sia al fine di portare a termine gli obiettivi dell’Agenda Digitale che al fine di predisporre degli strumenti fissi e/o mobili che affianchino i modelli tradizionali di lezione. Dotazione attuale Grazie alla programmazione FESR l’Istituto è stato dotato di 26 LIM, una per ogni classe, di postazioni didattiche, di laboratori informatici. Inoltre, una classe è stata dotata di apparecchiature innovative, idonee alla didattica web 2.0. 10 Elenco Alunni classe III sez. E Anno Scolastico 2014 – 2015 1) Bellina Federica 2) Buscemi Rossella 3) Campione Martina 4) Cavallaro Orazio 5) Di Franco Lorena 6) Di Maria Martina 7) Fichera Giosuè 8) Finocchiaro Federico 9) Gambuzza Vincenzo 10) Grasso Arianna 11) La Rosa Elisa 12) Leotta Andrea 13) Musicò Giuliana 14) Nicastro Marta 15) Patti Rosario 16) Raciti Grazia Pia 17) Rapisarda Lorenzo I. 18) Reitano Riccardo 19) Salerno Ester 20) Sciacca Noemi 21) Vizzini Chiara 11 Profilo della Classe La classe III liceo E, composta da ventun alunni, di cui otto maschi e tredici femmine, ha subito nel corso del triennio notevoli avvicendamenti all'interno del Consiglio di Classe, di cui quattro solo nell'ultimo anno, quello più complesso e delicato perché incentrato e finalizzato all'Esame di Stato. Va rilevato, infatti, che la classe ha cambiato i docenti di Italiano, Greco, Inglese e Matematica e Fisica, dovendosi adattare, pertanto, a metodologie e a didattiche diverse e di non semplice assimilazione. Tuttavia il processo, che avrebbe potuto essere, se mal elaborato, padroneggiato con difficoltà, è stato, al contrario, gestito dagli alunni con una certa maturità e con consapevole ed intelligente spirito di adattamento. Il gruppo-classe è rimasto invariato nel triennio a livello numerico, come si evince dalla tabella allegata, caratterizzandosi, tuttavia, per una certa eterogeneità in termini di interesse, partecipazione al dialogo educativo e continuità nell’impegno rivolto allo studio. Pertanto si evidenzia la presenza, all’interno del gruppo-classe, di più livelli di rendimento: a fronte di un gruppo di studenti che si sono sempre distinti per uno studio assiduo e proficuo, per capacità di analisi critica ed espositiva e, in qualche caso, per autonomia metodologica, raggiungendo conseguentemente risultati senza dubbio validi, si riscontra la presenza di alcuni elementi che, pur raggiungendo nel complesso un livello di preparazione discreto, hanno profuso un impegno talora saltuario, non sfruttando appieno le proprie capacità ed impegnandosi talora solo in vista di verifiche, scritte o orali che fossero; qualche elemento, infine, supportato da continui stimoli e sollecitazioni dei docenti, finalizzati all'acquisizione di una maggior autonomia nello studio e di un approccio meno mnemonico all'attività didattica, ha raggiunto gli obiettivi minimi prefissati in sede di programmazione didattica. Dal punto di vista comportamentale, la classe, con l'eccezione di qualche elemento, ha mantenuto nel corso del triennio un atteggiamento generalmente corretto e rispettoso delle regole scolastiche, imparando a controllare le emozioni e a relazionarsi con i docenti e con i compagni in maniera adeguata al contesto scolastico e alle regole che governano la convivenza democratica. 2.2 - Il Consiglio di classe MATERIE ITALIANO LATINO GRECO STORIA I LICEO Simona Noto Ilaria Di Pietra Maria Crudo Claudio Marroccia II LICEO Simona Noto Ilaria Di Pietra Maria Crudo Claudio Marroccia III LICEO Annamaria Zizza Ilaria Di Pietra Giusy Esterini Claudio Marroccia 12 FILOSOFIA MATEMATICA FISICA SCIENZE INGLESE STORIA DELL’ARTE ED. FISICA RELIGIONE Claudio Marroccia Maria Scandura Maria Scandura Giovanna Urso Giuseppina Capizzi Daniela Fileccia Marinella Danzì Barbara Condorelli Claudio Marroccia Maria Scandura Maria Scandura Giovanna Urso Giuseppina Capizzi Daniela Fileccia Marinella Danzì Barbara Condorelli Claudio Marroccia M. Teresa Santangelo M. Teresa Santangelo Giovanna Urso Rosario Tropea Daniela Fileccia Marinella Danzì Barbara Condorelli 2.3 - La componente alunni CLASSE I LICEO II LICEO III LICEO Iscritti stessa Iscritti da classe altra classe 19 2 21 21 Promossi giugno 21 21 21 a Promossi con Ritirati debito / / / / / / Non promossi / / / 2. - Attività extracurriculari svolte dalla classe La classe in toto o in parte ha partecipato alle seguenti attività: EDUCAZIONE ALLA LEGALITA' EDUCAZIONE ALLA SALUTE PROGETTO ORIENTAMENTO IDEI- RECUPERO, SOSTEGNO, POTENZIAMENTO ATTIVITA' DI ECCELLENZA IL CIC PARTECIPAZIONE ALLA STAGIONE LIRICA, SINFONICA, TEATRALE VIAGGI DI ISTRUZIONE RAPPRESENTAZIONI CLASSICHE DI SIRACUSA (INDA) LA NOTTE NAZIONALE DEL LICEO CLASSICO CORO POLIFONICO GARE SPORTIVE- MIUR GARE DISCIPLINARI TREKKING E ORIENTEERING TRA NATURA E CULTURA 13 PALCHETTO STAGE 3 - ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA 3.1 - Obiettivi educativi e formativi trasversali 3. Potenziare la coscienza di sé, delle proprie potenzialità e attitudini, del proprio ruolo, dei propri diritti e doveri per una partecipazione democratica alla vita della classe, propedeutica a quella sociale; 4. potenziare l’autonomia di studio e di giudizio per esprimere la propria personalità e creatività; 5. rafforzare il rispetto per le idee, le scelte e le opinioni altrui per la formazione di una mentalità tollerante e aperta al dialogo; 6. consolidare l’autostima; 7. realizzare i valori del pluralismo e della democrazia; 8. maturare la consapevolezza della propria identità culturale attraverso il recupero delle proprie radici storico-culturali; 9. potenziare il rispetto per l’ambiente. 3.2- Obiettivi didattici trasversali 1) Saper comprendere ed analizzare un testo letterario, filosofico scientifico; 2) saper comprendere il costituirsi e l’evolversi del pensiero letterario e filosofico; 3) scientifico in rapporto ai vari contesti storico-culturali; 4) potenziare le capacità di ipotesi, di analisi, di sintesi e di interpretazione; 5) utilizzare una terminologia specifica per la definizione dei contenuti culturali; 6) potenziare ed arricchire le abilità comunicative, espositive e critiche attraverso l’abitudine al dialogo, alla riflessione e al confronto critico; 7) saper armonizzare gli obiettivi disciplinari nel processo di crescita umana, culturale, professionale e sociale; 8) attualizzare i messaggi culturali insiti in ogni disciplina; 9) favorire l’autonomia metodologica e di giudizio, da utilizzare anche in contesti differenti da quelli scolastici, nell’ottica di una formazione che porti gli alunni a sapersi positivamente inserire nel percorso degli studi post-diploma e nel mondo del lavoro. 3.3 - Obiettivi didattici specifici 14 Si rimanda alle relazioni delle singole discipline contenute nell’Allegato A 3.4 - Metodologie Lezioni frontali; lezione partecipata; lezione multidisciplinare; lavori di gruppo; ricerche personali; conversazioni, confronti e dibattiti; brainstorming; role-play; recupero in itinere; collegamenti interdisciplinari. Si evidenzia, inoltre, che in Fisica è stata effettuato, con metodologia CLIL, in lingua inglese, il modulo “Fisica nucleare (Nuclear Physics)”. 3.5 - Strumenti didattici Libri di testo; lettore CD; LIM; computer; video; fotocopie; giornali e riviste 3.6 - Strumenti di verifica Compiti d’italiano secondo le tipologie dell’Esame di Stato (analisi testuali; saggi brevi; articoli di giornale, temi storici, temi a carattere generale); relazioni; commenti; traduzioni; analisi testuali in lingua inglese; classworks: composition, reading and listening comprehension; questionari; domande a risposta singola breve; domande a risposta multipla; colloqui individuali; conversazioni collettive. 3.7 - Valutazione La valutazione globale ha tenuto in considerazione i seguenti elementi: metodo di studio, interesse, partecipazione all’attività didattica, impegno, progresso, conoscenze, competenze, capacità. I criteri di verifica e valutazione sono stati definiti dal consiglio di classe e approvati dal Collegio Docenti. Si è tenuto conto, nella valutazione, del raggiungimento di conoscenze,capacità, competenze. Sono state effettuate verifiche costanti, in itinere, per controllare il processo di apprendimento, e finali. TABELLE DI VALUTAZIONE METODI E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE DIAGNOSTICA DEGLI STUDENTI Italiano Questionari a risposta aperta o chiusa Verifiche orali Verifiche scritte e pratiche X X X X X X X Latino Greco Storia X Relazioni X 15 Filosofia X Matematica X X X X Fisica X Scienze X Inglese X Storia dell’arte X Religione X Ed. Fisica X X X X TAB. A : TABELLA DEI LIVELLI DI PROFITTO Criteri orientativi per la valutazione finale dell’a.s. 2014/2015 La valutazione in ogni disciplina si baserà sul profitto dello studente, desumibile dai voti delle singole prove (scritte, orali, pratiche) che egli ha sostenuto nel periodo, ma terrà conto anche dell’andamento dei voti nel corso del tempo; dell’interesse e della partecipazione alle attività disciplinari, anche in relazione all’utilizzo consapevole del materiale scolastico; dell’impegno nello studio individuale. I voti saranno l’espressione docimologica dei seguenti giudizi: CORRISPONDENZA GIUDIZIO/VOTO il voto “3” corrisponde ad un giudizio insufficiente in modo gravissimo, indicando il rifiuto della disciplina o il mancato raggiungimento degli obiettivi minimi previsti aggravato da carenze pregresse e accentuatesi nel tempo ma anche l’incapacità di orientarsi nei concetti fondamentali della disciplina, di organizzare il discorso, di comunicare (anche in Lingua straniera). 3 il voto “4” corrisponde ad un giudizio gravemente insufficiente, indicando il mancato raggiungimento degli obiettivi minimi previsti, con carenze diffuse e notevoli di conoscenze essenziali e di abilità di base. 4 il voto “5” corrisponde ad un giudizio nettamente insufficiente, indicando il raggiungimento solo parziale degli obiettivi minimi previsti, con carenze di conoscenze essenziali e di abilità di base. 5 il voto “6” corrisponde ad un giudizio solamente sufficiente, indicando il raggiungimento essenziale degli obiettivi minimi previsti, con semplici conoscenze essenziali e abilità di base. 6 il voto “7” corrisponde ad un giudizio discreto, indicando il discreto raggiungimento degli obiettivi previsti, con una conoscenza dei contenuti fondamentali unita a sufficiente riflessione ed analisi personale. 7 16 il voto “8” corrisponde ad un giudizio buono, indicando il buon raggiungimento degli obiettivi previsti, una preparazione diligente unita a capacità di riflessione ed analisi personali, il possesso di adeguati strumenti argomentativi ed espressivi, la sostanziale sicurezza nell’espressione (anche in Lingua straniera) unita a lessico adeguato. 8 il voto “9” corrisponde ad un giudizio ottimo, indicando l’ottimo raggiungimento degli obiettivi previsti, una preparazione completa ed approfondita, unita ad una buona rielaborazione ed argomentazione dei contenuti esposti, la capacità di compiere organici collegamenti interdisciplinari e di comunicare (anche in Lingua straniera) in modo disinvolto e corretto. 9 il voto “10” corrisponde ad un giudizio eccellente, indicando l’eccellente raggiungimento degli obiettivi previsti, una evidente rielaborazione autonoma dei contenuti studiati, anche in prospettiva interdisciplinare, unita alla capacità di approfondimento critico delle tematiche proposte ed alla piena padronanza dei linguaggi e degli strumenti argomentativi (anche in Lingua straniera). 10 TAB. B : CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO IRC (insegnamento religione cattolica) Giudizio ottimo > punteggio 0,30 distinto > punteggio 0,20 PON POF Attività esterne Punteggio > 0,40 pur con certificazione di più corsi Punteggio > 0,30 pur con certificazione di più corsi Punteggio > 0,20 un solo corso durata minima 15 ore pur con certificazione di più corsi Criteri di attribuzione del credito scolastico Tabella credito scolastico dei candidati interni Media dei voti I anno II anno III anno M=6 3-4 3-4 4-5 6<M≤7 4-5 4-5 5-6 7<M≤8 5-6 5-6 6-7 8<M≤9 6-7 6-7 7-8 9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9 NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun 17 voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Criteri per l’attribuzione del voto di condotta Il comportamento degli studenti, valutato dal Consiglio di Classe, concorrerà alla valutazione complessiva dello studente e, a differenza di quanto accadeva finora, determinerà, se insufficiente, la non ammissione all’anno successivo di corso o agli esami di stato. Il voto di condotta è stabilito collegialmente dal Consiglio di classe sulla base dei seguenti indicatori: comportamento, inteso come rispetto verso se stessi, verso gli altri e verso l’ambiente partecipazione frequenza TAB. D : TABELLA DI EQUIVALENZA IN DECIMI, QUINDICESIMI, TRENTESIMI Poiché agli Esami di Stato vengono utilizzate differenti scale di valutazione (in quindicesimi ed in trentesimi), si propone come punto di riferimento la seguente tabella di equivalenza dei voti. Livello competenze Nullo Totalmente negativo Assolutamente insufficiente Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente Tabella di equivalenza dei voti Voto: /10 Voto: /15 1 1 2 2–3 3 4–5 4 6–7 5 8–9 6 10 7 11 – 12 8 13 9 14 10 15 Voto: /30 1 2-6 7 - 11 12 - 15 16 - 19 20 21 - 25 26 - 27 28 - 29 30 18 ALLEGATO A (PROGRAMMI E RELAZIONI DELLE SINGOLE DISCIPLINE) 19 Relazione finale Disciplina: Italiano Docente: prof. ssa Annamaria Zizza La classe IIIE costituita da ventun alunni (tredici femmine e otto maschi), è apparsa in generale interessata all'attività didattica, distinguendosi per un impegno quasi sempre diffuso sia a livello di attenzione nel seguire le lezioni che, nella maggior parte dei casi, nell'apprendimento domestico dei contenuti disciplinari. Ad una prima disamina , gli alunni sono apparsi in grado di relazionarsi tra loro e con la docente della disciplina, che ha rilevato la classe solo quest'anno, di cui hanno assimilato e fatti propri gli obiettivi e la metodologia, adeguandosi ad un approccio con la materia certamente diverso rispetto a quello della docente degli anni precedenti. Gli alunni nel loro complesso sono apparsi in possesso delle conoscenze, competenze ed abilità minime sia a livello di produzione scritta che di esposizione orale dei contenuti, anche se non tutti sono sembrati in grado di elaborare le tematiche trattate in maniera critica, limitandosi alcuni ad esporre le conoscenze in maniera talora mnemonica e poco personale; qualcuno è apparso incostante nello studio e incline all'assenza, specie in previsione della verifica. Il gruppo-classe è apparso suddiviso in tre tronconi diversi: il primo, costituito da alcuni alunni preparati e in grado di effettuare analisi e collegamenti inter- e pluridisciplinari, costanti nell'impegno ed adeguati anche nell'atteggiamento in classe; il secondo, costituito da alunni dall'impegno talora saltuario e necessitanti di sollecitazioni e stimoli da parte della docente finalizzati ad incentivarne le capacità critiche e di collegamento; il terzo da qualche alunno che ha palesato una certa difficoltà ad accostarsi ad uno studio metodico e di spessore sia contenutistico che critico. Gli obiettivi didattico- educativi presentati in sede di programmazione all'inizio dell'a.s. sono stati raggiunti nel loro complesso. Essi di seguito sono: Obiettivi educativi: 1) Prendere coscienza della responsabilità verso stessi, la natura e la società alla luce dei problemi messi in luce dalla società contemporanea; 20 2) Consolidare il senso della convivenza democratica; 3) Rispettare delle consegne; 4) Potenziare il possesso di un metodo di studio adeguato ed autonomo. Obiettivi didattici Conoscere il contesto storico-culturale e la strutturazione generale del movimento di riferimento; Conoscere gli elementi fondamentali del percorso letterario dei principali autori trattati; Conoscere il modo in cui i singoli autori affrontano il tema in esame; Saper individuare e comprendere le varianti all’interno di ogni specifico movimento per coglierne la complessità e le contaminazioni reciproche Saper operare collegamenti pluridisciplinari relativamente alle tematiche in oggetto; Saper produrre testi scritti di varia natura adeguandosi alle regole da seguire (saggio breve, articolo di giornale, analisi del testo, etc...) Metodologia: lezione frontale Discussione partecipata Il programma di letteratura italiana è stato completato secondo le linee della programmazione proposta dalla docente (dal Romanticismo ad Eugenio Montale), sia a livello di conoscenze letterarie, sviluppate in forma diacronica e con continue confronti analogici ed antitetici tra le varie epoche, che di analisi della III cantica della Divina Commedia, il Paradiso, di cui la docente ha curato la lettura, la parafrasi e l'analisi del testo di numerosi canti. Allo studio letterario la docente ha affiancato la produzione scritta, che, in vista dell'appuntamento degli Esami di Stato, è stata diversificata in analisi del testo, saggi brevi e temi storici, per permettere agli alunni di esercitarsi in maniera ampia ed esaustiva sulle diverse tecniche di redazione delle tipologie testuali. Sul piano disciplinare la classe ha manifestato sempre correttezza e rispetto nei confronti della docente, anche se qualche elemento, specie all'inizio dell'anno, una certa inclinazione al ritardo e all'entrata posticipata. 21 Programma di Italiano Letteratura: Baldi-Giusso-Razetti: Il piacere dei testi (ed. Paravia, vol. 4+ monografia su Leopardi, voll. 5-6) Divina Commedia (Paradiso): La mente innamorata (a cura di G. Tornotti), ed. B. Mondadori (consigliato) Il Romanticismo: caratteri generali Giovanni Berchet: dalla Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo - La poesia popolare Alessandro Manzoni - La vita - Prima delle conversione: le opere classicistiche - Dopo la conversione: la concezione della storia e della letteratura - Gli Inni sacri - La lirica patriottica e civile - Le tragedie - Incontro con le opere: il Fermo e Lucia e I Promessi Sposi Dalla Lettera sul Romanticismo - L'utile, il vero, l'interessante I manifesti della poetica manzoniana dalle Odi civili e patriottiche - Il 5 maggio dagli Inni sacri: - La Pentecoste 22 Conoscenza de I Promessi Sposi Confronto tra Fermo e Lucia e I Promessi Sposi Giacomo Leopardi - La vita - Il pensiero - La poetica del “vago e indefinito” - Leopardi e il Romanticismo - I Canti: le canzoni, i Piccoli e i Grandi Idilli, il ciclo di Aspasia, La ginestra e l'idea leopardiana di progresso - Le Operette morali dallo Zibaldone - La teoria della vista e quella del suono dai Canti: - Alla luna - L'infinito - La sera del dì di festa - Il sabato del villaggio - La quiete dopo la tempesta - A se stesso dalle Operette morali - Dialogo della natura e di un Islandese - Dialogo di Tristano e di un amico La Scapigliatura: caratteri generali Il Naturalismo: caratteri generali Prefazione di Germinie Lacerteux dei fratelli De Goncourt Il Verismo: caratteri generali Giovanni Verga - La vita - I romanzi preveristi - La svolta verista - Poetica e tecnica narrativa del Verga verista - L'ideologia verghiana 23 - Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano - Vita dei campi - Il ciclo dei vinti - Le Novelle rusticane - Mastro don Gesualdo da Vita dei campi: - Fantasticheria - Rosso Malpelo - La Lupa da Novelle rusticane - La roba da I Malavoglia -I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali ed interesse economico - La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno Da Mastro don Gesualdo Morte di Mastro don Gesualdo Il Decadentismo: caratteri generali Gabriele D'Annunzio - La vita - L'estetismo e la sua crisi - I romanzi del superuomo - Le Laudi da Il piacere - Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti da Le vergini delle rocce - Il programma politico del superuomo dalle Laudi - La pioggia nel pineto - Il vento scrive 24 - Nella belletta - La sera fiesolana *Giovanni Pascoli - La vita - La visione del mondo - La poetica - I temi della poetica pascoliana - Le soluzioni formali - Le raccolte poetiche: Myricae, I Canti di Castelvecchio da Myricae - Arano - X agosto - L'assiuolo - Novembre - La via ferrata dai Canti di Castelvecchio - Il gelsomino notturno Italo Svevo - La vita - La cultura di Svevo - Il primo romanzo: Una vita - Senilità - La coscienza di Zeno da Una vita - Le ali del gabbiano da Senilità - Il ritratto di un inetto - La trasfigurazione di Angiolina da La coscienza di Zeno - La morte del padre (dal cap. IV) - Psicoanalisi (dal cap. VIII) Luigi Pirandello 25 - La vita - La visione del mondo - La poetica - Le novelle - I romanzi - Gli esordi teatrali e il periodo “grottesco” - Il “teatro nel teatro” - L'ultimo Pirandello (I giganti della montagna) da Novelle per un anno: - Il treno ha fischiato - Ciaula scopre la Luna da Il fu Mattia Pascal - Lo strappo nel cielo di carta e la “lanterninosofia” Da Uno, nessuno e centomila - Senza nome Da Così è (se vi pare) - Atto III - L'uomo dal fiore in bocca *Il Futurismo: manifesto tecnico delle letteratura futurista *Eugenio Montale - La vita - Ossi di seppia - Il “secondo” Montale: Le occasioni - Il “terzo”Montale: La bufera e altro - L'ultimo Montale da Ossi di seppia - Non chiederci la parola - Meriggiare pallido e assorto - Spesso il male di vivere - Cigola la carrucola del pozzo 26 da Le occasioni - La casa dei doganieri Divina Commedia Lettura, parafrasi ed analisi del testo del Paradiso Canti: I, III; VI (prima parte), XI, XVII (vv. 1-90), XXXIII Acireale, 15 maggio 2015 La docente Gli alunni prof.ssa Annamaria Zizza Relazione finale Disciplina: Latino Docente: prof.ssa Ilaria di Pietra L’attività scolastica svoltasi durante quest’anno scolastico ha visto impegnarsi gli alunni della III E in una serie di letture ed approfondimenti relativi alla cultura latina dall’età dei Giulio-Claudi alla fine dell’Impero. Il lavoro è stato impostato sul possesso di prerequisiti indispensabili quali: abilità basilari di traduzione, analisi e comprensione dei testi in lingua originale; capacità di lettura, analisi e commento storico-critico dei testi letterari; capacità di analisi e contestualizzazione dei testi classici. La classe ha risposto adeguatamente agli stimoli offerti e ha dato prova di possedere discrete e talora buone capacità di analisi dei dati letterari nonché di saper mettere in rete i contenuti operando confronti e riferimenti inter e intratestuali fra autori e correnti letterarie sia in latino sia in greco. Un nutrito gruppo di alunni possiede infatti un solido bagaglio di conoscenze e competenze acquisite nel corso del triennio che consentono loro di affrontare la lettura, l'analisi e la 27 comprensione dei testi e dei fenomeni letterari inquadrandoli cronologicamente ed analizzandone le peculiarità, non senza esprimere opportune valutazioni ed operando confronti con altri autori e fenomeni coevi o di altre epoche. Solo alcuni alunni si attestano a un livello inferiore nell’acquisizione di quelle competenze ed abilità necessarie al completamento di un percorso formativo organico. Le ragioni di questo mancato raggiungimento di tutti gli obiettivi didattici ed educativi, nei casi sopra citati, sono da attribuire al numero eccessivo di assenze, alle lacune pregresse in ambito linguistico e morfosintattico e, in alcuni casi, alla mancata acquisizione di un metodo di studio efficace. Ma nel complesso si tratta di una bella classe vivace e stimolante che ha saputo crescere e maturare durante il percorso scolastico dando sempre un contributo costruttivo e assai positivo allo svolgimento delle attività scolastiche. Lo studio diacronico della storia della letteratura latina dai Giulio-Claudi alla fine dell’Impero romano, è stato condotto attraverso costanti collegamenti interdisciplinari e riferimenti a movimenti artistici e culturali ed a fenomeni letterari di altre culture ed epoche storiche. Si è tentato di offrire una prospettiva non solo storica sugli argomenti e sugli autori, ma anche e soprattutto antropologica e letteraria. Sono stati quindi esaminati i vari generi letterari, le loro caratteristiche e la persistenza di alcuni modelli anche nelle letterature moderne e contemporanee. Complessivamente è stata affrontata un’attività di studio sempre più matura e consapevole da parte di un piccolo gruppo di alunni i quali sono adesso in grado di mettere in relazione i contenuti in loro possesso, creando gli opportuni collegamenti con altre discipline. Una fascia intermedia si attesta su capacità ed abilità discrete sotto il profilo linguistico, grammaticale e logico-critico. Conoscenze: Conoscenza della letteratura latina come espressione di una civiltà che va letta anche nel suo rapporto di continuità con il presente; Lettura dei testi latini , che abitui i ragazzi a cogliere il messaggio degli autori antichi e ad acquisire una sensibilità più aperta alla lettura della storia del loro tempo; la consapevolezza della presenza di forme e generi letterari nelle letterature moderne e della loro trasformazione; 28 Competenze e capacità: 1) capacità di analisi della lingua e di interpretazione dei testi scritti; 2) abilità di analisi e riconoscimento delle principali forme letterarie e del contesto storico in cui sono maturate; 3) competenze di tipo morfosintattico e retorico applicate alla lettura dei testi in lingua originale; Metodologie L’attività didattica è stata organizzata attraverso lezioni frontali e partecipate, brain storming, gruppi di lavoro e momenti di approfondimento multidisciplinare che hanno visto l’uso di materiali audiovisivi, articoli di giornale e tecniche multimediali. Materiale didattico Libri di testo, testi presenti nella biblioteca scolastica, riviste specializzate e materiali scaricabili online. Tipologie delle prove di verifica Versioni dal greco e dal latino; analisi del testo guidate; questionari a risposta aperta. Programma di Latino Testo adottato: M. Bettini, La cultura latina, vol. 3, ed. La Nuova Italia Letteratura Storia della letteratura latina dell’età imperiale da Nerone alla letteratura cristiana. Seneca: la vita, le opere e la modernità. L’epica nel I secolo d.C. Lucano: l’antimito di Roma Le forme della satira Fedro, il poeta degli schiavi Persio, Giovenale e la satira come denuncia morale Marziale: comicità e realismo 29 Petronio: la vita, il Satyricon e la tradizione letteraria La prosa scientifica Il cuoco Apicio La Storia naturale di Plinio il Vecchio Le forme della retorica Quintiliano: a scuola di eloquenza Plinio il Giovane: tra impegno civile e mondanità Tacito: la vita, l’ideologia, le opere Apuleio: la vita, le opere e il romanzo di Lucio l’asino La letteratura cristiana delle origini e Sant’Agostino Classico Seneca De brevitate vitae, cap.1-2-3 Epistulae morales ad Lucilium 1 Epistulae morales ad Lucilium 47, 1-4 Lucano Bellum civile II,380-391 Catone (in traduz.italiana) Bellum civile VI, vv.624-725 Scena della necromanzia (in traduz.italiana) Persio Saturae VI (in traduzione italiana) Giovenale Saturae III, vv. 60-153; 190-274 (in traduzione italiana) Saturae VI, vv. 1-120; 82-132 (in traduzione italiana) Marziale Epigrammata I, 10 Epigrammata I, 103 Epigrammata I, 35 Epigrammata V, 34-35 (in traduzione italiana) 30 Petronio Satyricon 34, 4-10 Satyricon 33 (in traduzione italiana) Satyricon 67(in traduzione italiana) Quintiliano Institutio oratoria I, 2 (in traduzione italiana) Institutio oratoria I, 3, 8-12 Tacito De vita et moribus Iulii Agricolae cap. 30 Historiae I, 1 Historiae III, 83-85 Historiae V, 2 Annales XIV, 53, 1-5 Acireale, 15/05/2015 Gli alunni La Docente prof.ssa Ilaria Di Pietra Relazione finale Disciplina: Greco Docente: prof.ssa Giuseppina Esterini Gli alunni hanno partecipato, in genere, con impegno ed interesse allo svolgimento del programma di greco recando, in alcuni casi, un valido contributo alle lezioni e mostrandosi attenti e motivati allo studio. I risultati raggiunti, diversificati in base ai livelli di maturazione, si possono considerare, nel complesso positivi. Lo studio della lingua e della letteratura greca è stato finalizzato innanzitutto alla conoscenza del mondo antico attraverso la lettura di alcune delle sue testimonianze letterarie più significative. La 31 memoria di quelle testimonianze può e deve rivelarsi utile alla comprensione della nostra epoca e dei problemi della contemporaneità, alla ricerca delle radici, della storia di istituzioni, letteratura, idee, che sono alla base della nostra civiltà. In relazione alla programmazione sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Conoscenza degli aspetti storico-politici, culturali e antropologici che emergono dallo studio della letteratura greca; Conoscenza delle tematiche della storia letteraria relative ai periodi presi in esame; Conoscenza dell’ideologia, dell’opera, del mondo di valori e delle caratteristiche stilistiche degli autori studiati; Consolidamento delle conoscenze morfologiche e sintattiche. COMPETENZE sviluppo delle competenze sintattico-grammaticali e lessicali esercitate mediante il lavoro di traduzione; sviluppo delle competenze di analisi ed interpretazione esercitate nella lettura critica dei testi. CAPACITÀ capacità di tradurre un testo in prosa con l’uso corretto del dizionario; capacità di sintetizzare e rielaborare con proprietà di linguaggio gli argomenti di letteratura affrontati nel corso dell’anno scolastico; capacità di gestire percorsi di approfondimento intertestuale, interdisciplinare e pluridisciplinare. METODOLOGIE Si è cercato di favorire il più possibile la partecipazione attiva degli alunni alle lezioni stimolando il loro interesse e la loro curiosità, facendo emergere l’universalità della cultura classica. Durante le lezioni si è cercato di suscitare l’attenzione degli alunni invitandoli frequentemente ad intervenire in modo da facilitare i processi di apprendimento e verificare la conoscenza degli argomenti trattati. Lo svolgimento del programma ha tenuto conto dei ritmi di apprendimento degli alunni. L’oggetto centrale della riflessione è stato il testo, analizzato nelle sue componenti linguistiche, retoriche, stilistiche, strutturali, lessicali e semantiche. Il lavoro sui testi classici ha costituito la via privilegiata per accedere alle diverse espressioni della civiltà greca. Lo studio della letteratura è stato condotto in base a criteri di ordine storico e filologico,con attenzione agli aspetti linguistici. 32 Sono state tracciate le linee portanti dello svolgimento della storia letteraria che è stata presentata tenendo conto sia dello spaccato orizzontale dello schema cronologico sia di quello verticale del genere letterario. Sono state alternate opportunamente lezione frontale e lezione dialogica; si è cercato di stimolare la ricerca con alcune proposte di approfondimento. Si è cercato inoltre, nei limiti del tempo a disposizione, di attivare nella prima parte dell'anno scolastico un laboratorio di traduzione per venire incontro alle difficoltà di alcuni alunni di fronte ai testi da tradurre. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Le verifiche sono state quanto più possibile frequenti. Le verifiche scritte sono state costituite da esercizi di traduzione ed analisi di testi in lingua, e da test sulla storia letteraria. Le verifiche orali sono state costituite da discussioni sulle problematiche della storia letteraria e da analisi esegetiche su alcuni testi in lingua. Nelle verifiche scritte, in particolare, è stata valutata la capacità di comprendere, tradurre e rendere i testi in una corretta espressione italiana. Nelle verifiche orali sono state valutate la capacità espositiva, la capacità di analisi e di sintesi la capacità di riflessione e di rielaborazione. VALUTAZIONE Per le prove scritte è stata adottata la seguente griglia. Griglia di Valutazione per i compiti scritti di Latino e Greco Giudizio sintetico INDIC ATORI DELLA Ins uff ici en te (123) Sc ar so (4) M ed ioc re (5) Su ffi cie nt e (6) Di scr et o (7) Bu on o (8) Ot ti m o (9) Ecc elle nte (10 ) A: Comprensione generale del testo e interpretazione corretta 33 VALUT AZION E B: Conoscenze sintatticogrammaticali C: Traduzione corretta, curata e con scelte lessicali appropriate (solo in presenza di una media di partenza di 8) / / / / / VOTO FINALE: Nelle verifiche orali sono state valutate: conoscenze: quantità e qualità delle informazioni biografiche, letterarie, storiche, critiche; competenze: organicità delle informazioni, attinenza delle risposte alle domande; capacità: di sintesi; di analisi critica di un testo letterario; di rielaborazione autonoma dei contenuti e delle loro relazioni; di discussione e approfondimento critico interdisciplinare. Sono state valutati anche interventi, domande, risposte anche brevi e puntuali fornite dagli allievi nel corso del lavoro in classe, in modo da valorizzare capacità di intuizione, di critica, desiderio di partecipazione attiva al lavoro comune. La valutazione ha tenuto conto anche dell’impegno, dell’attenzione della partecipazione e dei progressi ottenuti rispetto ai livelli di partenza. STRUMENTI DIDATTICI Libri di testo. Classici, monografie, da consultarsi nella biblioteca scolastica. PROGRAMMA DI GRECO Testi adottati Casertano Nuzzo, Storia e testi della Letteratura greca voll. 2 – 3 Palumbo Euripide, “Medea”, a cura di Laura Suardi, Principato 34 Programma di Letteratura greca La commedia antica: Aristofane L'oratoria del V e IV secolo: Lisia, Isocrate, Demostene L’età ellenistica Aspetti della civiltà ellenistica La commedia nuova: Menandro Callimaco Apollonio Rodio Teocrito Il mimiambo L’epigramma La storiografia: Polibio L’età imperiale La retorica La seconda sofistica Luciano Plutarco Il romanzo Programma di classico Euripide: “Medea”:vv. 1-95, 579-626, 1020-1080, 1317-1329. Lisia: “Contro Eratotostene”: 4 -24 Platone: “Fedro”, 274C-275b; 275d-275e; “Fedone”, 84d-85b 35 Acireale, 15/05/2015 La docente prof.ssa Giuseppina Esterini Gli alunni Relazione finale Discipline: Storia ed Ed. Civica e Filosofia Docente: prof. Claudio Marroccia La classe terza della sezione E è composta da ventuno elementi (tredici alunne ed otto alunni) ed è rimasta inalterata nella sua composizione nei due precedenti anni di liceo, nei quali è stata da me seguita. Pur essendo, almeno per un terzo dei suoi componenti, la classe dotata di discrete capacità, non essendo sempre sorrette dal costante e serio impegno, richiesto dal genere di studi a suo tempo prescelto, il profitto, fatte salve eccezioni limitate, risulta inferiore in rapporto a delle potenzialità non sfruttate per inadeguata maturazione. Per il resto, i due terzi circa della classe, o le attitudini non rilevanti o l’impegno generalmente modesto hanno comportato un profitto approssimativo. L’ultimo anno di liceo di preparazione all’Esame di Stato non ha contribuito granchè alla responsabilizzazione della classe, se non nella seconda parte del secondo quadrimestre. Data la natura delle classe, delle mie due materie la resa migliore è stata in filosofia, per la quale, semplificati i contenuti, l’applicazione nello studio può essere minore, che per la storia, dove la ampiezza dei contenuti richiede uno studio più attento e meno superficiale. Storia: Il programma di storia riprende l’Ottocento per intero per i continenti extraeuropei, dal 1871 per l’Europa e dal 1876 per l’Italia per giungere nel Novecento alla fine della seconda guerra mondiale. Il programma è proporzionato da una parte ai tempi utilizzati per l’attività didattica in pratica più ristretti, rispetto a quelli in cui teoricamente dovrebbero svolgersi, dall’altra alla disponibilità della classe, per la quale non ho certo potuto procedere in modo accelerato. Dei molteplici fattori della storia non ne ho privilegiato alcuno a discapito degli altri da quelli ideologici, a quelli politici, da quelli economici a quelli sociali, tenendo presente la basilarità della materia per le altre discipline, anche se non parallelamente studiate quali le letterature moderne, l’italiana e l’inglese, la filosofia e l’arte. Al di là dell’acquisizione delle nozioni, ho curato il collegamento tra di esse e le visioni d’insieme, che si possono conseguire dalla conoscenza dei fatti particolari. Ed. civica: Il programma di educazione civica da me scelto per quest’anno, attingendo sempre alla nostra Costituzione, come richiede la materia, ha per oggetto gli organi dello Stato, il Parlamento, il Governo, la Magistratura, più la Presidenza della Repubblica e la Corte Costituzionale, per i quali si studiano la composizione e le competenze, delle quali accanto a come dovrebbero essere esercitate in teoria, il testo in adozione ne rileva anche i reali problemi comportati dal loro 36 esercizio. La materia richiede costanti riferimenti all’attualità, per la quale ho constatato come non sempre ci siano le dovute conoscenze. Filosofia: Il programma di filosofia inizia dalla seconda metà del Settecento con il criticismo di Kant, che, se da una parte conclude la filosofia moderna, dall’altra apre le porte alla filosofia contemporanea nell’idealismo, che, attraverso il pensiero di Fichte, di Schelling ed Hegel, costituisce la filosofia del romanticismo, cui, nell’opposizione ad Hegel, si collegano Schopenhaur e Kierkegaard e sul cui sfondo nasce il positivismo con Comte. Nella seconda metà dell’Ottocento gli sviluppi del positivismo conducono a Stuart Mill ed a Spencer, mentre ad Hegel si contrappongono Feuerbach prima e Marx dopo ed è all’intero secolo che si contrappone Nietzsche, che apre le porte alla filosofia del Novecento, tra i cui molteplici indirizzi ho scelto il pragmatismo, rappresentato da Dewey. Della sezione antologica del testo in adozione sono stati assegnati estratti dagli scritti di Kant, Hegel, Marx, Dewey. Semplificando i contenuti, decisamente più complessi, che non negli anni precedenti, ho cercato di fare orientare la classe in modo da stabilire i confronti necessari tra i pensatori presenti nel programma dell’anno in corso, nonchè con quelli studiati nei due anni precedenti, curando inoltre l’inquadramento storico, rifacendomi in gran parte alla storia dell’Ottocento, studiata in misura maggiore nell’anno precedente. Programma di Storia ed ed. civica Storia contemporanea Storia: Trombino-Villani-Giusti: Historica (ed. Il Capitello) Educazione Civica: L. Zagrebelsky: Questa Repubblica (ed. Le Monnier) Dall’Ottocento al Novecento: L’America latina indipendente La conquista del West La guerra di secessione La decadenza della Cina L’India britannica L’ascesa del Giappone Il colonialismo in Africa La seconda rivoluzione industriale Le associazioni internazionali dei lavoratori La dottrina sociale della Chiesa La terza Repubblica in Francia Il sistema di Biomarck L’età vittoriana in Inghilterra Dalla Destra alla Sinistra in Italia I governi di Crispi 37 La nascita del Partito Socialista La crisi di fine secolo Economia e società dall’Ottocento al Novecento Dal nazionalismo all’imperialismo I continenti extraeuropei agli inizi del Novecento Le relazioni internazionali tra Ottocento e Novecento L’età giolittiana Cattolici e socialisti nell’età giolittiana Dalla prima alla seconda guerra mondiale: Verso la prima guerra mondiale L’inizio della prima guerra mondiale L’Italia nella prima guerra mondiale Il 1917 La fine della prima guerra mondiale La Conferenza di pace di Parigi La rivoluzione di febbraio La rivoluzione di ottobre L’U.R.S.S. da Lenin a Stalin La nascita del movimento fascista La crisi dello Stato liberale Il primo dopoguerra in Europa La repubblica di Weimar L’ideologia nazista Verso il terzo Reich La marcia su Roma Il delitto Matteotti Il regime fascista I Patti lateranensi L’antifascismo Dalla N.E.P. ai primi quinquennali L’istituzione dei gulag La crisi del 1929 Il New Deal La nascita del terzo Reich L’espansionismo del Giappone La guerra civile spagnola L’espansionismo della Germania Verso la seconda guerra mondiale L’inizio della seconda guerra mondiale L’attacco all’U.R.S.S. L’intervento degli U.S.A La fine del nazismo La Resistenza in Europa La fine del fascismo La Resistenza in Italia Educazione civica 38 La struttura del Parlamento Le funzioni del Parlamento Il Governo La Presidenza della Repubblica La Corte Costituzionale La Magistratura Acireale, 15/05/2015 Il docente prof. Claudio Marroccia Gli alunni Filosofia Storia della filosofia moderna De Bartolomeo- Magni: Storia della filosofia (ed. Atlas) Kant: vita ed opere il periodo precritico l’affermazione del criticismo la rivoluzione copernicana la conoscenza sensibile la conoscenza intellegibile la conoscenza razionale l’imperativo categorico i postulati della ragion pratica il giudizio riflettente meccanicismo e finalismo nella natura il diritto e la politica Storia della filosofia contemporanea Caratteri generali dell’idealismo Fichte: il dinamismo dell’io l’io teoretico e l’io pratico il diritto e la politica 39 Schelling: dalla natura allo spirito la concezione dell’arte la filosofia positiva Hegel: vita ed opere gli scritti teologici giovanili la fenomenologia dello spirito la dialettica della ragione la logica la filosofia della natura la filosofia dello spirito la filosofia della storia Schopenhauer: il mondo come rappresentazione il mondo come volontà le vie di liberazione della volontà Kierkegaard: il problema dell’esistenza gli stadi dell’esistenza disperazione e fede La Sinistra hegeliana: Feuerbach Marx: vita ed opere la concezione della filosofia la concezione della storia l’economia capitalista la società comunista Caratteri generali del pragmatismo Comte: la legge dei tre stadi la classificazione delle scienze Stuart Mill: la logica la politica Spencer: l’evoluzionismo l’Inconoscibile 40 Nietzsche: vita ed opere l’irrazionalismo l’ateismo il superomismo Caratteri generali del pragmatismo Dewey: lo strumentalismo l’educazione nella società la democrazia nella società Antologia Kant: “Il cielo stellato sopra di me, la legge morale in me” Hegel: La filosofia: il proprio tempo appreso col pensiero Marx: Lotta di classe e borghesia Dewey: Le ragioni della democrazia Acireale, 15/05/2015 Gli alunni Il docente prof. Claudio Marroccia Relazione Finale Disciplina: Lingua e Letteratura Inglese Docente: prof. Rosario Tropea La classe è composta da 21 studenti ( otto allievi e 13 allieve). Ho insegnato in questa classe solo nel presente anno scolastico. Essa si presente con un buon livello di socializzazione interna e con una discreta partecipazione al dialogo educativo in classe. La maggioranza degli allievi proviene dal territorio di Acireale ed alcuni dalla fascia pedemontana. Per ciò che concerne la classe possiamo esemplificare dicendo che si presenta divisa in tre gruppi. Un piccolo gruppo che ha raggiunto livelli abbastanza buoni sia a livello di interazione in lingua inglese e capacità di rielaborazione delle nozioni e contenuti sul programma svolto. Una fascia mediana che raggiunge livelli discreti nell'esposizione in lingua, anche se presenta delle difficoltà nella rielaborazione dei contenuti, ed infine una fascia che si attesta su livelli di sufficienza. In genere la classe tutta ha una discreta padronanza dei contenuti, ma presenta difficoltà maggiori 41 nell'interazione in lingua straniera per cui l'esposizione risulta lineare se l'allievo non viene troppo spesso interrotto dall'interazione del docente, in tal caso la non sempre buona padronanza del lessico ne limita il dialogo educativo. La classe tutta, infine, ha una buona consapevolezza degli argomenti e degli itinerari didattici trattati. Programma di lingua e letteratura Inglese Between the age of reason and the romantic age J.J.Rousseau The good savage W.Blake Songs of Innocence The Lamb Songs of Experience The Tyger The agricultural and Industrial revolution The first generation of romantic poets W. Wordsworth Daffodils S.T. Coleridge The Ancient Mariner (A selection) The second generation of romantic poets 42 P.B. Shelley Ode to the West Wind J.Keats Ode to a Grecian Urn The Victorian Age Double standards and Victorian values Social Determinism Liberalism Puritanism C.Dickens Oliver Twist “I want some more” Women and Literature The Scarlet Letter Anna Karenina and Madame Bovary T.Hardy The role of fate Tess of the D'Ubervilles and Nedda The French liutenant's woman An anti.American story Thelma and Louise The Modern Age 43 Modernism and milestones in 20th century history P.Picasso and Cubism S. Freud and Psycoanalysis A. Einstein and relativity J.P.Sartre and existentialism T.S.Eliot The Hollow men The Waste Land (A selection) The Journey of the Magi J.Joyce and the stream of consciousness novel She was fast asleep (Dubliners) Utopias or Distopias G. Orwell Animal Farm 1984 (A selection) Acireale 15/05/ 2015 Gli alunni Il Docente prof. Rosario Tropea 44 Relazione finale Disciplina: Matematica Docente : prof.ssa Maria Teresa Santangelo Presentazione della classe Anche se la preparazione raggiunta è differenziato, il profitto è in generale soddisfacente. Alcuni, ben motivati, con una buona preparazione di base e capacità, hanno seguito con partecipazione ed interesse, assimilando con facilità e con un buon rendimento anche per il loro costante impegno e la rielaborazione dei contenuti. Altri con un impegno non sempre costante e adeguato hanno raggiunto, pur con qualche difficoltà, la sufficienza. Obiettivi formativi: capacità di ascolto e attenzione nei punti salienti della lezione, rispetto delle modalità di partecipazione ed intervento; rispetto dei tempi di consegna; acquisizione di un metodo di lavoro costante ed autonomo soprattutto a casa; capacità di riconoscere le proprie perplessità sugli argomenti e di manifestarle per chiarirle; consapevolezza che anche gli errori siano formativi nell’apprendimento. Obiettivi disciplinari: 1) conoscenza degli elementi specifici della materia 2) individuazione e applicazione di relazioni, proprietà e procedimenti. 3) analizzare, risolvere e porre, problemi 4) conoscenza ed uso del linguaggio specifico 5) schematizzare la realtà nei suoi molteplici aspetti Metodi e strumenti di lavoro: lezioni frontali, dialogo guidato con gli allievi, lavoro in coppie di aiuto, attività di recupero in orario curriculare; come strumenti si sono utilizzati libri di testo, 45 appunti. Gli alunni sono stati spesso sollecitati ad evidenziare a saper evidenziare i concetti che risultavano poco chiari e non compresi. Per quanto riguarda i teoremi si è preferito privilegiare il significato e la valenza applicativa e non la dimostrazione che è svolta solo in alcuni casi, per poter aver un quadro più completo degli argomenti. Spesso sono state necessarie ulteriori ripetizioni degli argomenti come recupero in orario curriculare per colmare lacune evidenziate. Verifica e valutazione: Per la verifica formativa si sono effettuate brevi e frequenti interrogazioni per monitorare la comprensione dei concetti, discussione ed eventuale approfondimento di esercizi, osservazione sulla corrispondenza tra voti assegnati e livelli raggiunti. Per la verifica sommativa sono state effettuate verifiche scritte e orali. Nella valutazione della verifica orale in termini di colloquio individuale, si sono considerati la conoscenza dei contenuti come precisa enunciazione di teoremi e definizioni, nonché la comprensione del loro significato e applicazione con chiarezza espositiva ed un uso appropriato dei termini specifici. Nella valutazione delle esercitazioni scritte si è tenuto conto della correttezza e chiarezza dei procedimenti eseguiti, della completezza dello svolgimento. Fattori che concorrono alla valutazione finale: - impegno, attenzione, motivazione allo studio - partecipazione - interventi pertinenti - confronto tra situazione iniziale e finale per individuare la crescita formativa e culturale - capacità di approfondimento e di rielaborazione PROGRAMMA DI MATEMATICA Testo adottato : M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi – Matematica.azzurro - Casa editrice Zanichelli. 46 Le funzioni e le loro proprietà Le funzioni reali di variabile reale: definizione, classificazione, campo di esistenza e studio del segno. Le proprietà delle funzioni e la loro composizione : funzioni crescenti, decrescenti, pari e dispari, inverse e composte. I limiti Gli intervalli, gli insiemi limitati e illimitati, gli estremi di un insieme, gli intorni di un punto, gli intorni di infinito, i punti isolati e di accumulazione. Il limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito, il limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito e gli asintoti verticali, il limite finito di una funzione per x che tende all’infinito e gli asintoti orizzontali, il limite infinito di una funzione per x che tende all’ infinito. Primi teoremi sui limiti: teorema dell’unicità del limite (dimostrazione), della permanenza del segno (dimostrazione), del confronto (dimostrazione). Le funzioni continue e il calcolo dei limiti Le funzioni continue, le operazioni sui limiti, il calcolo dei limiti e le forme indeterminate, gli asintoti e la loro ricerca: orizzontali, verticali e obliqui. I punti di discontinuità di una funzione, grafico probabile di una funzione. La derivata di una funzione Il problema della tangente, il rapporto incrementale, la derivata di una funzione e significato geometrico, il calcolo della derivata, la derivata destra e sinistra, derivate fondamentali, i teoremi sul calcolo delle derivate (somma, prodotto,quoziente, f.composta) le derivate di ordine superiore al primo;punti stazionari, punti a tangente parallela all’asse y, cuspidi e punti angolosi. I teoremi del calcolo differenziale Il teorema di Lagrange, il teorema di Rolle , il teorema di Cauchy,il teorema di di De L’Hospital e sue applicazioni nel calcolo dei limiti. 47 I massimi, i minimi e i flessi Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate. Le definizioni di massimo, minimo e di flesso: i massimi e i minimi assoluti, i massimi e i minimi relativi, la concavità, i flessi. Massimi, minimi relativi, flessi orizzontali e derivata prima. Flessi con lo studio del segno della derivata seconda: la concavità e il segno della derivata seconda, la ricerca dei punti di flesso con lo studio del segno della derivata seconda. Lo studio di una funzione Schema generale per lo studio di una funzione: funzioni polinomiali e fratte. Acireale, 15/05/2015 La docente Gi alunni prof.ssa Maria Teresa Santangelo Relazione finale Disciplina: Fisica Docente : prof.ssa Maria Teresa Santangelo Testo in adozione : Ugo Amaldi “Le traiettorie della Fisica “ Da Galileo ad Heisemberg”- Casa editrice Zanichelli Presentazione della classe Anche se la preparazione raggiunta è differenziato, il profitto è in generale soddisfacente. Alcuni, ben motivati, con una buona preparazione di base e capacità, hanno seguito con partecipazione ed interesse, assimilando con facilità e con un buon rendimento anche per il loro costante impegno e la rielaborazione dei contenuti. Altri con un impegno non sempre costante e adeguato hanno raggiunto, pur con qualche difficoltà, la sufficienza. Obiettivi formativi: capacità di ascolto e attenzione nei punti salienti della lezione, rispetto delle modalità di partecipazione ed intervento; rispetto dei tempi di consegna; acquisizione di un 48 metodo di lavoro costante ed autonomo soprattutto a casa; capacità di riconoscere le proprie perplessità sugli argomenti e di manifestarle per chiarirle; consapevolezza che anche gli errori siano formativi nell’apprendimento. Obiettivi disciplinari: 1) conoscenza degli elementi specifici della materia 2) interpretare le relazioni tra grandezze fisiche come rappresentazione della realtà 3) sviluppare capacità di osservazione e correlazione 4) conoscenza ed uso del linguaggio specifico 5) schematizzare la realtà nei suoi molteplici aspetti Metodi e strumenti di lavoro: lezioni frontali, dialogo guidato con gli allievi, in una atmosfera coinvolgente il più possibile, stimolando la curiosità e l’interesse con un confronto paradossale della realtà e cercando le applicazioni alla tecnologia; come strumenti si sono utilizzati libri di testo, appunti, esperienze dimostrative di laboratorio, film didattici. Si evidenzia, inoltre, che è stato effettuato con metodologia CLIL, in lingua inglese, il modulo “Nuclear Physics”. Gli alunni sono stati spesso sollecitati ad evidenziare a saper evidenziare i concetti che risultavano poco chiari e non compresi. Nella trattazione degli argomenti si è seguito il testo della Zanichelli “Le traiettorie della Fisica ”, che a volte è risultato poco sintetico, e proprio per questo ha offerto la possibilità di personalizzare la trattazione degli argomenti. Verifica e valutazione: Per la verifica formativa si sono effettuate brevi e frequenti interrogazioni per monitorare la comprensione dei concetti, discussione ed eventuale approfondimento. Per la verifica sommativa sono state effettuate verifiche con quesiti a risposta aperta. Fattori che concorrono alla valutazione finale: - impegno, attenzione, motivazione allo studio, frequenza - partecipazione - interventi pertinenti - confronto tra situazione iniziale e finale per individuare la crescita formativa e culturale 49 - capacità di approfondimento e di rielaborazione PROGRAMMA DI FISICA La carica elettrica e la legge di Coulomb L’elettrizzazione per strofinio. I conduttori e gli isolanti. L’elettrizzazione per contatto. La carica elettrica. La conservazione della carica elettrica. La legge di Coulomb. La forza di Coulomb nella materia. L’induzione elettrostatica. La polarizzazione degli isolanti. Il campo elettrico Il vettore campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme Le linee del campo elettrico. Il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie. Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss. Il potenziale elettrico L’energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico. Fenomeni di elettrostatica La capacità di un conduttore. Il condensatore. La corrente continua La corrente elettrica. I generatori di tensione e i circuiti elettrici. La prima legge di Ohm. I resistori in serie e in parallelo. La corrente elettrica nei metalli I conduttori metallici. La seconda legge di Ohm. La dipendenza della resistività dalla temperatura. L’estrazione degli elettroni da un metallo: effetto termoelettrico, effetto fotoelettrico, effetto Volta. La corrente elettrica nei liquidi e nei gas 50 Le soluzioni elettrolitiche. L’elettrolisi. Le pile. La conducibilità dei gas. Fenomeni magnetici fondamentali La forza magnetica e le linee del campo magnetico. L’intensità del campo magnetico. Il campo magnetico di un filo percorso da corrente. Il campo magnetico di una spira e di un solenoide. Il motore elettrico. La fisica nucleare (Nuclear Physics): modulo con metodologia CLIL. La radioattività. Legge di decadimento radioattivo. La medicina nucleare. Fissione e fusione nucleare. Acireale, 15/05/2015 La docente Gi alunni prof.ssa Maria Teresa Santangelo RELAZIONE FINALE DISCIPLINA: SCIENZE Docente: prof.ssa Giovanna Urso Profilo della classe La classe, formata da 21 alunni, risulta eterogenea per senso di responsabilità e desiderio di affermazione. Rispetto agli obiettivi stabiliti all’inizio dell’anno scolastico, la risposta è stata generalmente positiva anche se molto diversificata per studio a casa e per le personali attitudini all’approfondimento, alla rielaborazione e alla cura dell’espressione. OBIETTIVI in termini di COMPETENZE Rappresentare la struttura della molecole organiche. 51 Attribuire nome e classe di appartenenza ai principali composti organici. Mettere in relazione la struttura delle biomolecole con la loro funzione metabolica. Riconoscere le principali vie metaboliche e la loro regolazione. Collegare le diverse vie metaboliche per creare un quadro funzionale dell’organismo. Conoscere i principi di base delle biotecnologie. Mettere in relazione le vie metaboliche con le implicazioni biomediche ad esse collegate. ABILITA' Riconoscere le Biomolecole che formano gli organismi viventi individuandone le specifiche funzioni biologiche. Conoscere gli aspetti biochimici dell’alimentazione umana e comprendere gli effetti negativi di errate abitudini alimentari. Comprendere le connessioni tra diverse patologie e un’errata sintesi proteica. Comprendere l’importanza dell’alimentazione per il controllo del metabolismo. Riconoscere le differenze tra un incrocio selettivo e un metodo di ingegneria genetica. Individuare le ricadute economiche e sociali della diffusione di prodotti OGM nel mercato mondiale. CONOSCENZE Chimica Organica Dal Carbonio agli Idrocarburi. Nomenclatura e struttura chimica e fisica degli idrocarburi saturi e insaturi. Isomeria di struttura, isomeria ottica; stereoisomeria. Reazioni di sostituzione e addizione. Cenni sugli idrocarburi aromatici. Nomenclatura e caratteristiche chimico-fisiche di alcoli, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, esteri, ammine e peculiarità dei rispettivi gruppi funzionali. I polimeri. Biochimica 52 Le biomolecole. I carboidrati. I lipidi. Le proteine. Gli acidi nucleici. Duplicazione del DNA e sintesi proteica. Il metabolismo cellulare. Meccanismi intracellulari di produzione e dispendio di energia. L’ATP e I Coenzimi. Regolazione dei processi metabolici. Il metabolismo dei carboidrati. Il metabolismo dei lipidi. Il metabolismo delle proteine. Regolazione delle attività metaboliche: il controllo della glicemia. Biotecnologie Significato delle biotecnologie. Cellule staminali. Tecnologia del DNA ricombinante. L’ingegneria genetica e gli OGM. Campi di applicazione delle biotecnologie. METODOLOGIA I vari argomenti sono stati selezionati e collegati fra di loro in una impostazione in cui si sono strettamente integrati, cosicché l’alunno è stato guidato a cogliere in un aspetto unitario il senso della realtà che lo circonda. E’ stata evitata la pura memorizzazione di definizioni standardizzate e di termini specialistici fini a se stessi. E’ stato utilizzato il metodo più adatto al singolo argomento in relazione alla realtà della classe, facendo ricorso talvolta al metodo induttivo, talvolta al metodo deduttivo o ancora alla lezione frontale che abitua alla sistematicità, all’ordine mentale e rappresenta un modello a cui far riferimento nella ripetizione orale. STRUMENTI Gli strumenti adoperati sono stati: il libro di testo, sussidi audiovisivi per illustrare fenomeni difficilmente accessibili all’osservazione diretta, laboratorio multimediale. VERIFICA E VALUTAZIONE Durante l’arco dell’anno sono state effettuate una serie di verifiche soprattutto orali per verificare le capacità di esporre con un linguaggio rigoroso ed appropriato gli argomenti studiati oltre che la loro conoscenza e comprensione. Riguardo alla valutazione si è tenuto conto della situazione di partenza degli studenti, della conoscenza degli argomenti trattati durante l’anno, della capacità di affrontare casi concreti, di cogliere gli elementi di base di un sistema complesso e di stabilire fra essi relazioni, della capacità di sintesi, di fare collegamenti con altre discipline e di formulare un giudizio autonomo. 53 PROGRAMMA DI SCIENZE Libro di testo: Valitutti- Taddei- Kreuzer- Massey- Saddava- Hillis- Heller- Berenbaum. Dal carbonio agli OGM. Biochimica e biotecnologie con Tettonica, ED. ZANICHELLI CHIMICA ORGANICA Dal Carbonio agli Idrocarburi. Nomenclatura e struttura chimica e fisica degli idrocarburi saturi e insaturi. Isomeria di struttura, isomeria ottica, stereoisomeria. Reazioni di sostituzione e addizione. Cenni sugli idrocarburi aromatici. Nomenclatura e caratteristiche chimico-fisiche di alcoli, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, esteri ammine e peculiarità dei rispettivi gruppi funzionali. I polimeri. BIOCHIMICA Le biomolecole. I carboidrati. I lipidi. Gli amminoacidi, i peptidi e le proteine. La struttura delle proteine e la loro attività biologica. Gli enzimi. Gli acidi nucleici. Duplicazione del DNA e sintesi proteica. Il metabolismo cellulare. Meccanismi intracellulari di produzione e dispendio di energia. L’ATP e i Coenzimi. Regolazione dei processi metabolici. Il metabolismo dei carboidrati. Glicolisi, fermentazioni, ciclo di Krebs e fosforilazione ossidativa, gluconeogenesi, glicogenosintesi e glicogenolisi. 54 Il metabolismo dei lipidi. Il metabolismo degli amminoacidi. Regolazione delle attività metaboliche: il controllo della glicemia. Il metabolismo differenziato delle cellule dell’organismo BIOTECNOLOGIE Significato delle biotecnologie. Cellule staminali (adulte e embrionali). Tecnologia del DNA ricombinante. L’ingegneria genetica e gli OGM. Campi di applicazione delle biotecnologie. Acireale, 15 /05/2015 La docente Gli alunni prof.ssa Giovanna Urso RELAZIONE FINALE DI ARTE Docente: prof.ssa Daniela Fileccia PROFILO DELLA CLASSE La classe, formata da 17 alunni, risulta eterogenea per senso di responsabilità e desiderio di conoscenza. Rispetto agli obiettivi stabiliti all’inizio dell’anno scolastico, la risposta è stata generalmente positiva anche se diversificata per studio a casa e per le personali attitudini .Sono comunque stati raggiunti gli obbiettivi prefissati. 55 OBIETTIVI in termini di COMPETENZE Contestualizzare l’opera d’arte e saper creare confronti fra i diversi periodi storici e i differenti artisti. Saper rielaborare gli argomenti Saper comunicare con chiarezza e coerenza ABILITA’ Lettura e traduzione del testo visivo Utilizzo del linguaggio specifico della disciplina Conoscenza dei rapporti storici METODOLOGIA Lezione frontale e interattiva , laboratori di lettura d’opera. STRUMENTI Gli strumenti adoperati sono stati: il libro di testoe sussidi audiovisivi VERIFICA E VALUTAZIONE Durante l’arco dell’anno sono state effettuate una serie di verifiche brevi orali per monitorare il livello di comprensione degli argomenti e una verifica più completa per valutare le capacita’ e le competenze 56 PROGRAMMA DI ARTE IL SEICENTO Annibale Carracci Caravaggio Bernini Borromini Pietro da Cortona SETTECENTO Cenni sul Rococo’ Neoclassicismo e Romanticismo Goya, Fussli, Canova, David,Turner, Delacroix, Ingres, Gericault, Hayez. OTTOCENTO REALISMO E IMPRESSIONISMO Courbet, Manet, Monet, Renoir, Degas. POSTIMPRESSIONISMO Seurat, Van Gogh, Gauguin, Cezanne, Simbolismo. Acireale, 15/05/2015 Gli alunni La docente prof.ssa Daniela Fileccia 57 RELAZIONE FINALE DISCIPLINA: RELIGIONE Docente: Prof.ssa Barbara Condorelli Obiettivi raggiunti: SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE La classe 3 sez. E è formata da 21 elementi, 13 alunne e 8 alunni, provenienti dalla classe 2 E. Tutti hanno scelto di avvalersi dell’Insegnamento della Religione Cattolica ad eccezione di un’alunna (Buscemi Rossella) che ha scelto studio individuale non assistito. La classe negli anni precedenti ha sempre mostrato, in quasi tutti i suoi elementi, un vivace interesse ed una partecipazione attiva verso i percorsi didattici proposti. Diversi sono stati gli allievi che hanno contribuito, con la richiesta di approfondimenti, ad arricchire il percorso disciplinare proposto e nel complesso tutti, soprattutto in questo anno scolastico, hanno partecipato attivamente portando un personale contributo. La maggior parte degli allievi ha presentato mediamente una discreta preparazione di base, producendo dei risultati più che buoni. Gli elementi particolarmente coinvolti nella disciplina e desiderosi di ampliare ed approfondire le loro conoscenze, hanno raggiunto ottimi ed in alcuni casi anche eccellenti risultati, evidenziando maturità ed un notevole impegno, spiccando nell’interesse e nella preparazione, risultando da traino per l’intera classe; altri invece, anche se manifestano ancora qualche fragilità dovute spesso ad un impegno saltuario, hanno migliorato la loro preparazione di base. Attraverso i colloqui, si è potuto rilevare che la maggior parte degli alunni aveva acquisito, un’ adeguata conoscenza dei contenuti disciplinari, dimostrando anche di possedere capacità critiche nell’affrontare i diversi itinerari proposti. Molti di loro erano in grado di riconoscere lo specifico dell’IRC, di elaborare in modo appropriato collegamenti anche con altre discipline, attualizzando le tematiche trattate e confrontandole con le problematiche presenti nella società attuale. OBIETTIVI NON COGNITIVI La classe si è sempre mostrata nel complesso disciplinata e rispettosa delle regole, si è sempre caratterizzata disponibile al dialogo educativo, di conseguenza non si è evidenziato nessun problema per quel che riguarda la disciplina e i rapporti con ogni singolo allievo. La 58 maggior parte dei ragazzi ha seguito tutte le attività didattiche, specialmente quelle dove il percorso interculturale ed interreligioso era particolarmente connesso e complementare. Tutti, sulla base delle proprie conoscenze e competenze acquisite, hanno cercato di portare un proprio significativo contributo all’interno del dialogo educativo. Quasi tutti gli alunni sono stati in grado di organizzare il tempo, i materiali e le informazioni, presentando quindi un metodo di studio adeguato alla loro crescita culturale. Buono il livello di socializzazione e l’inserimento nella vita della classe della maggior parte degli allievi. L’orientamento, è stato la linea guida che ha caratterizzato l’intera mia azione didattica, per offrire agli alunni strumenti per conoscere se stessi, le loro capacità e la realtà che li circonda e cercare di affrontare i loro disagi giovanili. OBIETTIVI COGNITIVI: Gli alunni nel complesso hanno raggiunto una buona conoscenza dei tratti più salienti dell’analisi culturale su Dio nella società post - moderna, cogliendo tutti quegli aspetti interdisciplinari che favoriscono la ricerca sul senso della vita, la ricerca dei veri valori umani, etici, religiosi, che stanno alla base di una equilibrata personalità e convivenza. Hanno acquisito una certa conoscenza sulle questioni riguardanti il rapporto fede – scienza, fede- ragione , fede – cultura, scienza – etica e sulle diverse tematiche oggetto di riflessione da parte del Magistero sociale della Chiesa. Hanno approfondito i concetti fondamentali della morale cristiana in relazione alle problematiche emergenti del nostro tempo, in particolare quelli legati alla bioetica, cogliendo gli elementi fondamentali per riuscire a distinguere le variegate proposte religiose nei differenti contesti storico - sociali, anche in riferimento al relativismo etico che caratterizza la società post-moderna. Riguardo alle competenze nel complesso gli alunni sono stati in grado di: a) cogliere i nessi e le differenze storiche e culturali circa il concetto di “persona” come soggetto di diritto e di dignità inalienabile; b) distinguere i diversi tipi di linguaggi specifici (storico – teologico – etico – sociale- antropologico) 59 c) distinguere i nuclei essenziali, i contenuti e le metodologie adottate dal cattolicesimo rispetto a quelli delle altre religioni. Per quanto riguarda le abilità, gli alunni sono stati in grado nel complesso di operare un confronto tra i vari sistemi di significato, tra le grandi religioni e i problemi dell’esperienza umana e di esprimere una propria opinione personale guidati da una maggiore coscienza critica circa la conoscenza di se stessi e della realtà che li circonda. Alcuni alunni hanno mostrato un notevole impegno, capacità di analisi e sintesi, buona volontà, sensibilità e un certo coinvolgimento responsabile di fronte alle tematiche trattate; altri,anche se con qualche difficoltà e spesso sollecitati, hanno migliorato le proprie capacità di analisi e sintesi, di esposizione e di rielaborazione. In sintesi diversi studenti hanno raggiunto un ottimo livello di preparazione, altri hanno acquisito più che buoni risultati, altri ancora buoni risultati. Metodi: 5) Lezione frontale 6) Lavori di gruppo 7) Lezione partecipata 8) Confronto e dialogo in classe 9) Lavori di ricerca Per realizzare un miglior coinvolgimento degli alunni, l’azione didattica ha visto principalmente alternarsi la lezione dialogata e la lezione frontale, anche se non sono mancati momenti in cui sono stati proposti e realizzati lavori di gruppo per incentivare la ricerca individuale e collettiva e gli approfondimenti delle unità tematiche proposte. Durante la lezione mi sono sempre preoccupata di coinvolgere tutti gli allievi, anche coloro che per timidezza o per disinteresse non sempre si sentivano di esporre il proprio punto di vista sulle problematiche trattate. Sono state fornite ai ragazzi alcune mappe concettuali per permettere loro di focalizzare meglio i concetti fondamentali. Ho spesso utilizzato il metodo del Brain Storming. Alcune presentazioni sono state realizzate con il supporto informatico in power point. 60 Strumenti: Libro di testo, documenti vari sia in cartaceo che multimediali, Internet, video. Verifiche: Le verifiche si sono per lo più basate su interrogazioni ed interventi spontanei, riflessioni scritte e orali e lavori di ricerca. Per la verifica formativa ci si è serviti di domande dal posto. Ciò ha messo in evidenza, per ogni singolo alunno, il desiderio di migliorare, di apprendere e di potenziare il pensiero critico e la continuità o meno nell’applicazione allo studio. La verifica sommativa è stata effettuata grazie al colloquio orale, alla presentazione dei lavori di gruppo e lavori multimediali realizzati, e alle riflessioni elaborate dagli allievi sul loro quaderno che rappresenta un diario di bordo che li ha accompagnati in tutto il percorso didattico proposto. Tutto ciò mi ha permesso di saggiare i diversi livelli di preparazione raggiunti dagli alunni e soprattutto l’acquisizione dei contenuti proposti. Valutazione: Data la specificità di questa disciplina e la particolare collocazione nel suo contesto scolastico, la valutazione è stata riferita all’interesse, all’impegno, al profitto ed al coinvolgimento nel dialogo didattico - educativo, anche se non si prescinde da un giudizio di merito espresso secondo una classificazione diversa da quella numerica. Gli allievi, infatti, sono stati valutati in relazione all’impegno, alle conoscenze e abilità acquisite, tenendo presente il percorso di maturazione individuale realizzato in rapporto alle proposte educative. La valutazione è stata eseguita prendendo sempre in considerazione le tappe raggiunte da ogni singolo alunno non in rapporto alla classe, ma in rapporto alla sua situazione iniziale e al suo coinvolgimento nella disciplina Al termine dell’anno scolastico, gli alunni possono essere divisi in tre fasce di livello. La prima fascia è composta da alunni che hanno dato prova di grande impegno ed interesse, molto motivati nello studio, coinvolti ampiamente nel dialogo didattico - educativo portando contributi personali e che hanno sempre rispettato le consegne date, sono giunti ad un livello di preparazione ottimo. 61 La seconda fascia è composta, da coloro che, si sono impegnati sia nello studio personale, sia nelle varie attività didattiche proposte in classe, manifestando impegno ed interesse ed hanno realizzato gli obiettivi prefissati dimostrando di aver acquisito conoscenze ed abilità adeguate. La terza fascia è composta da quegli alunni che, pur manifestando qualche incertezza anche dal punto di vista del coinvolgimento nel dialogo educativo, hanno mostrato un certo impegno ed interesse riuscendo a migliorare la loro situazione di partenza. PROGRAMMA DI RELIGIONE LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Luigi Solinas “Tutti i colori della vita” Vol. Unico edizione Sei (To) Altri testi utilizzati: 1) Il libro della Bibbia, documenti del Magistero della Chiesa Cattolica, studi vari 2) Articoli vari inerenti le problematiche trattate 3) Riviste specializzate 4) Il Dizionario di Bioetica Elenco dettagliato degli argomenti 3. Conoscenza ed esperienza di Dio nella società post - moderna: il pluralismo religioso. 4. Le tappe più importanti della Storia della Chiesa nell’epoca moderna e post– moderna. 5. La fede e il rapporto con la ragione, con la scienza e con la cultura. 6. I sistemi etici : differenza tra etica e morale. Le diverse proposte etiche contemporanee. Il relativismo etico e le sfide della globalizzazione. 7. I tratti peculiari della morale cristiana in relazione alle tematiche emergenti. 8. L’etica delle relazioni: la responsabilità dell’uomo verso se stesso, gli altri, il mondo. La metafora del viaggio per interpretare la vita. 62 9. L’etica della vita: le sfide della bioetica e delle tecnologie avanzate. Acireale, 15 Maggio 2015 La docente Prof.ssa Barbara Condorelli Gli alunni RELAZIONE FINALE Disciplina: Educazione Fisica Docente: prof.ssa Marinella Danzì La classe III SEZ. E è composta da tredici alunne e otto alunni. La classe ha dimostrato nel corso dell’anno un comportamento corretto da un punto di vista disciplinare ed un’adeguata partecipazione al dialogo educativo, dimostrando interesse nei confronti della materia. L’impegno costante, l’approfondimento personale, le capacità critiche consapevolmente esercitate hanno prodotto una preparazione globalmente positiva. In generale è stato riscontrato un discreto grado di preparazione ed un più che buono livello di socializzazione e autocontrollo. Alcuni alunni ed alunne hanno partecipato ai tornei di calcio a 5, di pallavolo e alle gare di atletica, ottenendo in tali discipline risultati apprezzabili. Contenuti disciplinari Il programma rappresenta la conclusione di un percorso che mira al completamento della strutturazione della persona e della definizione della personalità per un consapevole inserimento nella società. Problematiche generali della disciplina 1. Acquisire il valore della corporeità al fine di favorire la formazione di una personalità equilibrata e stabile. 2. Acquisire una cultura delle attività motorie e sportive che possa diventare un costume di vita. 3. Raggiungere un completo sviluppo corporeo e motorio. 63 4. Approfondimento operativo e teorico di attività motorie e sportive al fine di favorire l’acquisizione di capacità trasferibili all’esterno della scuola (lavoro, tempo libero, salute). 5. Arricchimento della coscienza sociale. Sono stati raggiunti i seguenti obiettivi educativi in termini di conoscenza, capacità e competenza: Conoscenze: La classe, durante l’anno scolastico, ha migliorato: conoscenza della pratica motoria come costume di vita e una coerente coscienza e conoscenza dei diversi significati che lo sport assume nell’attuale società. consapevolezza sulle capacità di integrarsi e differenziarsi nel e dal gruppo. conoscenza relativa alla teoria del movimento,all’educazione alla salute ed alle norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni. disponibilità alle iniziative . discreta capacità nell’organizzazione del tempo, del materiale e delle informazioni . generale rispetto delle consegne . autonomia sul lavoro proposto. Capacità: La classe possiede buone capacità di apprendimento ed i risultati raggiunti sono positivi. Hanno mostrato un miglioramento generale della funzione cardio-respiratoria , della forza per quanto riguarda il potenziamento muscolare e delle abilità psicofisiche, sia come disponibilità e padronanza motoria,sia come capacità relazionale; una migliore mobilità articolare; un miglior controllo del corpo in relazione ai propri schemi motori e una buona conoscenza delle caratteristiche tecniche degli sport praticati Competenze: la classe conosce e pratica, nei vari ruoli, alcuni sport di squadra quali la pallavolo,la pallamano, il calcio ed il basket; è in grado di mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni. Gli studenti sanno usare in modo intelligente gli strumenti di studio riuscendo a fare collegamenti con altre discipline. Metodi d’insegnamento: La metodologia didattica è stata adeguata alle diverse situazioni. Durante le lezioni è stato usato un metodo globale di proposta del gesto per poi passare a quello analitico di approfondimento e cura. 64 Tutte le attività pratiche sono state sempre accompagnate da informazioni teoriche relative agli obiettivi e alle motivazioni, ai segmenti o agli organi interessati e agli effetti. L’insegnamento è stato individualizzato sia in forma globale che in quella analitica. Si è dato molto spazio a movimenti soggettivi e creativi così da fornire un giusto gesto tecnicomotorio per un corretto addestramento del corpo Per le lezioni teoriche è stato utilizzato il metodo della lezione frontale partecipata con l’ausilio di video e documentari, in particolare sono state evidenziate correlazioni e collegamenti tra argomenti facenti parte di contenitori diversi. Mezzi e strumenti di lavoro Sono stati utilizzati tutti i piccoli attrezzi disponibili ed il libro di testo. Spazi: L’aula scolastica, campi sportivi all’aperto. Strumenti di verifica: La valutazione ha evidenziato l’incremento qualitativo e quantitativo delle esperienze motorie acquisite, tenendo presente la personalità globale degli alunni negli aspetti cognitivi, affettivi, sociali e psicomotori. Gli strumenti utilizzati per la verifica sono stati diversificati in relazione agli obiettivi da verificare. Test motori , esecuzione del gesto, esercitazioni individuali e di gruppo, test di verifica variamente strutturati, verifiche orali. All'interno di ogni singolo obiettivo prefissato in sede di programmazione iniziale è stato valutato il significativo miglioramento di ogni alunno,la partecipazione e l’impegno mostrato. Le VALUTAZIONI sono state assegnate in base a tali criteri: BUONO - OTTIMO (9 - 10) L'alunno ha messo a frutto le ottime capacità psicomotorie, partecipando alle attività scolastiche che extrascolastiche, eccellendo anche nella pratica sportiva. DISCRETO (7 - 8) L'alunno dotato di buone capacità e qualità ha partecipato alle lezioni mostrando impegno ed interesse. SUFFICIENTE (6) L'alunno dotato di normali capacità ha partecipato, anche se non sempre in maniera attiva, alle lezioni. 65 MEDIOCRE - SCARSO (5 - 4) L'alunno, se pur dotato di normali capacità non ha partecipato alle lezioni in maniera continua e fattiva. Obiettivi programmati Sono stati raggiunti dagli alunni gli obiettivi prefissati. Il livello di raggiungimento degli obiettivi, in ordine alle conoscenze, competenze e capacità è più che buono. Tutti hanno maturato una visione personale del fenomeno motorio dimostrando di aver acquisito consapevolezza motoria e conoscenza delle tematiche trattate. Tutti gli alunni hanno dimostrato impegno e maturità , alcuni allievi si sono distinti in modo particolare per gli ottimi risultati raggiunti. Rapporti con le famiglie Gli incontri hanno consentito di avere rapporti regolari con le famiglie. PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA Libro di testo adottato: Del Nista-Parker-Tasselli, Nuovo Praticamente sport: comprendere il movimento, Casa editrice G.D’Anna 1- Potenziamento fisiologico Potenziamento generale e cardiocircolatorio con e senza piccoli attrezzi . Esercizi di pre-acrobatica Preatletici Esercizi con piccoli attrezzi e grandi attrezzi. 2- Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e senso civico a- Comunicare con il corpo b- Lo sport contemporaneo 3 - Conoscenza della pratica sportiva 66 Atletica. Giochi di squadra 4 - Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni a- Sostanze stupefacenti e doping. b - L’alimentazione. c -Disturbi dell’alimentazione d - Alterazioni e traumi dell’apparato scheletrico, articolare e muscolare. Arresto e massaggio cardiaco 5 - Il corpo umano:strutture e funzioni a - Apparato Scheletrico e Articolare. Paramorfismi e dismorfismi. b - Apparato Cardiocircolatorio c – Apparato Respiratorio d – Sistema Muscolare Processi energetici. e – Sistema Motorio e Nervoso Acireale, 15/05/2015 Gli alunni La Docente Prof.ssa Marinella Danzì 67 ALLEGATO B (GRIGLIE DI VALUTAZIONE: proposte per gli Esami di Stato) GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER L’ELABORATO DI ITALIANO (Proposta) 68 Tipologia A: Analisi testuale INDICATORI padronanza e uso della lingua DESCRITTORI 10/10 15/15 a)buona 1,5 2 b)sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5 c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1 a) buona 1,5 2 b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5 c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1 1,5 3 Correttezza ortografica [CO] Correttezza sintattica [CS] Correttezza lessicale [CL] a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 1 2 c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1 2 2,5 1,5 2 conoscenza dello Conoscenza delle caratteristiche formali del testo [S] argomento e a) completa conoscenza delle strutture retoriche del testo e consapevolezza della loro funzione comunicativa del contesto di riferimento b) padroneggia con sicurezza le conoscenze degli elementi formali c) descrive sufficientemente gli espedienti retorico-formali del 1 testo 1,5 d) dimostra una conoscenza lacunosa degli espedienti retorico- 0,5 formali 1 capacità Comprensione del testo [O] logico- a) comprende il messaggio nella sua complessità e nelle varie sfumature espressive 1,5 2,5 critiche ed espressive b) sufficiente comprensione del brano 1 2–1,5 c) comprende superficialmente il significato del testo 0,5 1 Capacità di riflessione e contestualizzazione [A] a) dimostra capacità di riflessione critica e contestualizza il 2 brano con ricchezza di riferimenti culturali e approfondimenti personali 3 69 b) offre diversi spunti critici e contestualizza in modo efficace 1,5 2,5-2 c) sufficienti spunti di riflessione e contestualizzazione 1 1,5 d) scarsi spunti critici 0,5 1 VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO IN DECIMI PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI INSUFFICIENTE 3-4 4-7 MEDIOCRE 4½ - 5 ½ 8-9 SUFFICIENTE / Più CHE SUFF. 6 10 DISCRETO / Più CHE DISCRETO 6½-7½ 11-12 BUONO /DISTINTO 8-9 13 - 14 OTTIMO 10 15 Tipologia B: Articolo di giornale INDICATORI padronanza e uso della lingua DESCRITTORI 10/10 15/15 a)buona 1,5 2 b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5 c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1 a) buona 1,5 2 b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5 c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1 a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3 b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 1 2 c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1 Correttezza ortografica [CO] Correttezza sintattica [CS] Correttezza lessicale [CL] conoscenza dello Coerenza con il linguaggio e le modalità della comunicazione giornalistica [S] 70 a) sviluppa l’argomento gestendo in modo consapevole le argomento e del contesto di convenzioni e gli usi giornalistici (cioè: uso dei dati, titolo, sottotitolo, riferimento al pubblico e all’occasione) riferimento 2 2,5 b) padroneggia con sicurezza gli usi giornalistici (…) 1,5 2 c) si attiene correttamente agli usi giornalistici (…) 1 1,5 d) non si attiene alle modalità di scrittura dell’articolo giornalistico 0,5 1 1,5 2,5 b) dispone i dati in modo sufficientemente organico 1 2–1,5 c) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l’analisi 0,5 1 a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale nella trattazione dei dati 2 3 b) offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace 1,5 2,5-2 c) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico 1 1,5 d) scarsi spunti critici 0,5 1 Capacità Presentazione e analisi dei dati (6w) [O] logico-critiche a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi sensata ed espressive Capacità di riflessione e sintesi [A] VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO IN DECIMI PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI INSUFFICIENTE 3-4 4-7 MEDIOCRE 4½ - 5 ½ 8-9 SUFFICIENTE / Più CHE SUFF. 6 10 DISCRETO / Più CHE DISCRETO 6½-7½ 11-12 BUONO /DISTINTO 8-9 13 - 14 OTTIMO 10 15 Tipologia B: Saggio breve INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15 71 padronanza e uso della lingua Correttezza ortografica [CO] a)buona 1,5 2 b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5 c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1 a) buona 1,5 2 b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5 c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1 a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3 b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 1 2 c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1 Correttezza sintattica [CS] Correttezza lessicale [CL] conoscenza Struttura e coerenza dell’argomentazione [S] dello a) Imposta l’argomentazione gestendo con sicurezza gli elementi 2 argomento e del contesto di per la redazione di un saggio breve riferimento b) Si serve consapevolmente degli elementi per la redazione di un 1,5 saggio breve 2,5 2 c) Padroneggia sufficientemente gli elementi per la redazione di un saggio breve 1 1,5 d) non si attiene alle modalità di scrittura del saggio breve 0,5 1 1,5 2,5 b) dispone i dati in modo sufficientemente organico 1 2–1,5 c) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l’analisi 0,5 1 a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale nella trattazione dei dati 2 3 b) offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace 1,5 2,5-2 c) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico 1 1,5 d) scarsi spunti critici 0,5 1 Capacità Presentazione e analisi dei dati (6w) [O] logico-critiche a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi sensata ed espressive Capacità di riflessione e sintesi [A] 72 VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO IN DECIMI PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI INSUFFICIENTE 3-4 4-7 MEDIOCRE 4½ - 5 ½ 8-9 SUFFICIENTE / Più CHE SUFF. 6 10 DISCRETO / Più CHE DISCRETO 6½-7½ 11-12 BUONO /DISTINTO 8-9 13 - 14 OTTIMO 10 15 Tipologia C: Tema storico INDICATORI padronanza e uso della lingua DESCRITTORI 10/10 15/15 a) buona 1,5 2 b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5 c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1 a) buona 1,5 2 b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5 c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1 1,5 3 Correttezza ortografica [CO] Correttezza sintattica [CS] Correttezza lessicale [CL] a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 1 2 c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1 2 2,5 b) sufficiente (sviluppa tutti i punti, sufficienti conoscenze) 1,5 2 c) appena sufficiente / mediocre (troppo breve, sommarie conoscenze) 1 1,5 conoscenza Conoscenza degli eventi storici [S] dell'argomento e a) piena (sviluppa esaurientemente tutti i punti con ricchezza del contesto di di notizie) riferimento 73 d) alcune parti del tema sono fuori traccia/ non sono state sviluppate 0,5 1 1,5 2,5 b) il tema è sufficientemente organizzato 1 2–1,5 c) il tema è solo parzialmente organizzato 0,5 1 a)presenta i dati storici fornendo fondate sintesi e giudizi personali 2 3 b) sa analizzare la situazione storica e fornisce sintesi pertinenti 1,5 2,5 -2 c) sufficiente (ripropone correttamente la spiegazione dell’insegnante o l’interpretazione del libro di testo) 1 1,5 d) non dimostra sufficienti capacità di analisi e sintesi 0,5 1 Capacità logico- Organizzazione della struttura del tema [O] critiche ed a) Il tema è organicamente strutturato espressive Capacità di riflessione, analisi e sintesi [A] VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO IN DECIMI PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI INSUFFICIENTE 3-4 4-7 MEDIOCRE 4½ - 5 ½ 8-9 SUFFICIENTE / Più CHE SUFF. 6 10 DISCRETO / Più CHE DISCRETO 6½-7½ 11-12 BUONO /DISTINTO 8-9 13 - 14 OTTIMO 10 15 Tipologia D: Tema di attualità 74 INDICATORI 10/10 15/15 a)buona 1,5 2 b)sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5 c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1 a) buona 1,5 2 b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5 c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1 a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3 b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 1 2 c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1 conoscenza Sviluppo dei quesiti della traccia [S] dell'argomento e del contesto a) pieno (sviluppa esaurientemente tutti i punti) di riferimento b) sufficiente (sviluppa tutti i punti) 2 2,5 1,5 2 c) appena sufficiente / mediocre (troppo breve) 1 1,5 d) alcune parti del tema sono fuori traccia/ non sono state sviluppate 0,5 1 a) Il tema è organicamente strutturato 1,5 2,5 b) il tema è sufficientemente strutturato 1 2–1,5 c) il tema è disorganico (argomenti casualmente disposti) 0,5 1 a) presenta diversi spunti di approfondimento critico personale e riflessioni fondate 2 3 b) dimostra una buona capacità di riflessione/critica 1,5 2,5-2 c) sufficiente capacità di riflessione/critica 1 1,5 d) non dimostra sufficiente capacità di riflessione/critica 0,5 1 padronanza e uso della lingua DESCRITTORI Correttezza ortografica [CO]] Correttezza sintattica [CS] Correttezza lessicale [CL] Capacità logico-critiche ed espressive Organizzazione della struttura del tema [O] Capacità di approfondimento e di riflessione [A] 75 PUNTEGGIO IN DECIMI VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI INSUFFICIENTE 3-4 4-7 MEDIOCRE 4½ - 5 ½ 8-9 SUFFICIENTE / Più CHE SUFF. 6 10 DISCRETO / Più CHE DISCRETO 6½-7½ 11-12 BUONO /DISTINTO 8-9 13 - 14 OTTIMO 10 15 Griglia di Valutazione per la II prova Giudizio sintetico Ins uff ici en te (123) Sc ar so (4) M ed ioc re (5) Su ffi cie nt e (6) Di scr et o (7) / / / / / Bu on o (8) Ot ti m o (9) Ecc elle nte (10 ) A: Comprensione generale del testo e interpretazione corretta B: Conoscenze sintatticogrammaticali INDIC ATORI DELLA VALUT AZION E C: Traduzione corretta, curata e con scelte lessicali appropriate (solo in presenza di una media di partenza di 8) VOTO FINALE: GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA SCRITTA 76 Terza prova Materie Grav.insuff Insufficiente Sufficiente Discreto . Da 1 a 6 Da 7 a 9 Buono Ottimo Da 10 a 11 Da 12 a 13 Da 13 a 14 15 A. Conoscenza dei contenuti B. Chiarezza argomentativa C. Correttezza e proprietà di linguaggio D. Capacità di sintesi e di rielaborazione A. Conoscenza dei contenuti B. Chiarezza argomentativa C. Correttezza e proprietà di linguaggio D. Capacità di sintesi e di rielaborazione A. Conoscenza dei contenuti B. Chiarezza argomentativa C. Correttezza e proprietà di linguaggio D. Capacità di sintesi e di rielaborazione A. Conoscenza dei contenuti B. Correttezza e proprietà di linguaggio C. Capacità di analisi 77 D. Capacità di sintesi e di rielaborazione A Conoscenza dei contenuti B. Correttezza e proprietà di linguaggio C. Capacità di analisi D. Capacità di sintesi e di rielaborazione Tot. Punti.... ESAME DI STATO a.s. ____________ Candidato: Classe: Griglia di valutazione del colloquio Approfondimento Articolato e originale nell’impianto e nelle scelte contenutistiche 6 Chiara nell’impianto, efficace nelle scelte contenutistiche 5 Semplice nell’impianto e nei contenuti, anche se le conoscenze sono di tipo manualistico 4 Generica nei contenuti e poco coerente nell’impianto 3 Superficiale nei contenuti e frammentario nell’impianto 2 Conoscenze Ampie precise e articolate 8 Pertinenti, anche se non approfondite 7 Essenziali 6 78 Incerte e generiche 5 Frammentarie e lacunose 4 Competenze applicative Sicuro e autonomo nell’analisi dei testi e nella risoluzione dei problemi 6 Efficace e chiaro nell’analisi dei testi e nella risoluzione dei problemi 5 Si orienta in modo sostanzialmente corretto nell’analisi dei testi e nella risoluzione dei problemi 4 Si orienta, se guidato, nell’analisi dei testi e nella risoluzione dei problemi 3 Si muove con difficoltà nell’analisi dei testi e nella risoluzione dei problemi 2 Competenze rielaborative Rielabora in modo autonomo e critico 5 Rielabora in modo autonomo, ma ancora scolastico 4 Rielabora in modo semplice, ma lineare 3 La rielaborazione è incerta e poco coesa 2 Rielabora in modo sporadico e confuso 1 Competenze espositive e lessicali Fluido, efficace, specifico nel lessico 5 Efficace, anche se non sempre specifico nel lessico 4 Chiaro, anche se semplice nel lessico e nelle strutture 3 Non sempre chiaro e corretto nel lessico 2 Confuso e inefficace 1 Punteggio totale _________ /30 79 ALLEGATO C (SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA) 80 SIMULAZIONE DELLA III PROVA (I) CLASSE IIIE ALUNNO/A DATA: DISCIPLINE: STORIA INGLESE SCIENZE FISICA GRECO DURATA DELLA PROVA: NOVANTA MINUTI CRITERI DI VALUTAZIONE PUNTEGGI PER CIASCUN QUESITO: 0 PUNTI= RISPOSTA NON FORNITA 0,50 PUNTI= RISPOSTA NON COMPLETA 1,00 PUNTI: RISPOSTA PARZALMENTE CORRETTA 1,50 PUNTI: RISPOSTA CORRETTA E' CONSENTITO SOLO L'USO DELLA PENNA E' VIETATO L'USO DELLA MATITA E DEL CORRETTORE 81 Disciplina: Storia 1) \Come cambiano gli ideali di Mussolini dalla fondazione del movimento fascista alla nomina a capo del governo? (max 6 righi) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2) Quali sono le fondamentali differenze tra lo stato liberale e lo stato fascista? (max 6 righi) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Disciplina: Inglese 1) Explain the concept of social determinism. (max 6 righi) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 82 ________________________________________________________________________________ 2) Similarities between Hardy and Verga's Novels. (max 6 righi) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Disciplina: Scienze 1) Spiega come viene eliminato il gruppo amminico nel catabolismo dei composti azotati. (max 6 righi) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2) Spiega il processo della glicogenolisi. (max 6 righi) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Disciplina: Fisica 1) Esponi come si definisce il flusso del campo elettrico attraverso una superficie. (max 6 righi) 83 ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2) Ricava la resistenza equivalente di due resistenze collegate in parallelo. (max 6 righi) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Disciplina: Greco 1) Presenta uno dei mimi urbani di Teocrito. (max 6 righi) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2) Illustra le caratteristiche dello stile di Demostene. (max 6 righi) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 84 ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 85 SIMULAZIONE DELLA III PROVA (II) ALUNNO/A DATA: DISCIPLINE: FILOSOFIA INGLESE SCIENZE GRECO MATEMATICA DURATA DELLA PROVA: NOVANTA MINUTI CRITERI DI VALUTAZIONE PUNTEGGI PER CIASCUN QUESITO: 0 PUNTI= RISPOSTA NON FORNITA 0,50 PUNTI= RISPOSTA NON COMPLETA 1,00 PUNTI: RISPOSTA PARZALMENTE CORRETTA 1,50 PUNTI: RISPOSTA CORRETTA E' CONSENTITO SOLO L'USO DELLA PENNA E' VIETATO L'USO DELLA MATITA E DEL CORRETTORE 86 Disciplina: Filosofia 1) Quale concezione della scienza hanno Comte e Spencer? (max 6 righi) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2) Quale visione della società hanno Comte e Stuart Mill? (max 6 righi) _______________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Disciplina: Inglese 2) What are “epiphanies” according to James Joyce? (max 6 righi) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2) Why did Joyce have a kind of love-hate relation ships toward Ireland?(max 6 righi) 87 ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Disciplina: Scienze 1) Descrivi il ruolo delle particelle lipoproteiche nel trasporto dei lipidi. (max 6 righi) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2) Quali sono e come si possono descrivere sinteticamente i due tipi più comuni di conformazione che definiscono la struttura secondaria di una proteina? (max 6 righi) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 88 Disciplina: Greco 1) Esponi in breve i caratteri dell’epigramma ellenistico. (max 6 righi) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ ______ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2) In che senso, nell’opera di Apollonio Rodio, Giasone può essere definito un “anti-eroe”? (max 6 righi) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Disciplina: Matematica 1) Enuncia le definizioni dei limiti di una funzione f(x) per x → x o e per x → +∞ (max 6 righi) _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ 89 ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2) Enuncia il teorema del confronto. (max 6 righi) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 90 IL CONSIGLIO DI CLASSE DOCENTI FIRMA Italiano: prof.ssa Annamaria Zizza Latino: prof.ssa Ilaria Di Pietra Greco: prof.ssa Giuseppina Esterini Storia: prof. Claudio Marroccia Filosofia: prof. Claudio Marroccia Inglese: prof. Rosario Tropea Matematica: prof.ssa M. Teresa Santangelo Fisica: prof.ssa M. Teresa Santangelo Scienze della Terra: prof.ssa Giovanna Urso Storia dell’arte: prof.ssa Daniela Fileccia Religione: prof.ssa Barbara Condorelli Educazione fisica: prof.ssa Marinella Danzì Acireale, 15 maggio 2015 Il Dirigente Scolastico 91