- Liceo Classico SM Legnani
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LICEO CLASSICO “S. M. LEGNANI” SARONNO ESAME DI STATO a.s. 2015-2016 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V BL --------------------------------------------------------------------------------------- Il Preside Prof. Mario Franco Parabiaghi Il Coordinatore Prof.ssa Luciana Origlia 1 SOMMARIO 1. STORIA E PROFILO DELLA CLASSE 2. PROGRAMMAZIONE 2.1. OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI 2.2. METODI E VERIFICHE DELLA PROPOSTA DIDATTICA 2.3. METODO DI SVOLGIMENTO DEI PROGRAMMI E STRUMENTI 2.4. VERIFICHE 2.5. CRITERI DI VALUTAZIONE 2.6. PREPARAZIONE ALLA PRIMA, SECONDA E TERZA PROVA 2.7. ATTIVITA’ INTEGRATIVE COMPLEMENTARI 2.8. ATTIVITA’ DI RECUPERO-IDEI 3. ORIENTAMENTO 4. PROGETTI A CUI HA PARTECIPATO LA CLASSE 5. OBIETTIVI, METODI, STRUMENTI, PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE 5.1. LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 5.2. LINGUA E CULTURA STRANIERA 1: INGLESE 5.3. LINGUA E CULTURA STRANIERA 2: FRANCESE 5.4. LINGUA E CULTURA STRANIERA 3: SPAGNOLO 5.5. STORIA 5.6. FILOSOFIA 5.7. MATEMATICA 5.8. FISICA 5.9. SCIENZE NATURALI 5.10. STORIA DELL’ARTE 5.11. SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 5.12. RELIGIONE 6. ALLEGATI: GRIGLIE DI VALUTAZIONE 2 1. STORIA E PROFILO DELLA CLASSE STORIA La classe V B Linguistico è formata da 23 allievi, di cui 20 femmine e 3 maschi. Nel corso del triennio il gruppo classe ha subito qualche lieve cambiamento: Classe III – alunni iscritti: 24; al termine dell’anno scolastico uno studente si è trasferito all’estero; Classe IV – alunni iscritti: 23; Radrizzani Elena ha frequentato l’intero a.s. 2014-2015 presso la Adna Middle/High School – Chehalis, USA; Tosi Alessandra ha frequentato il secondo periodo presso la Davidson High School - Mimosa Street French Forest, Australia. Classe V – alunni iscritti: 23. Gli allievi studiano Francese come seconda lingua, Spagnolo come terza lingua. A partire dal terzo anno la classe ha svolto il programma di matematica secondo il metodo CLIL in lingua francese con l’insegnante titolare Colombo Grace ( nel terzo anno un modulo di circa 30 ore, nel quarto un modulo di 40 ore, nel quinto l’intero programma). PROFILO Nel corso dell’anno scolastico il clima di lavoro è stato decisamente positivo. Gli allievi hanno sempre mantenuto un comportamento corretto con compagni e docenti, sia nella quotidianità della vita scolastica sia in occasione di attività esterne: stage, uscite didattiche e viaggi di istruzione. I rapporti tra gli studenti nel triennio sono progressivamente migliorati sul piano della socializzazione e delle relazioni personali. La partecipazione al dialogo educativo è stata generalmente attiva e costruttiva. Gli studenti hanno seguito l’attività didattica con attenzione, interesse e disponibilità ad accogliere le indicazioni dei docenti, sforzandosi di acquisire sempre più autonomia nello studio e consapevolezza delle proprie attitudini. Dal punto di vista del profitto, alcuni hanno raggiunto pienamente gli obiettivi didattici in tutte le discipline con un livello di preparazione buono, ottimo in qualche caso, rivelando capacità di analisi e un atteggiamento critico nell’affrontare gli argomenti proposti; la maggior parte ha raggiunto un livello nel complesso discreto, avvalendosi di uno studio diligente; pochi allievi hanno un rendimento che si attesta sulla soglia della scarsa sufficienza in alcune discipline. Alcuni allievi hanno conseguito le Certificazioni linguistiche in Inglese, Francese e Spagnolo. Elenco in ordine alfabetico degli alunni: Numero Cognome Nome 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 GIULIA ROSEMARY MICHELA RICCARDO FRANCESCA JENNIFER RICCARDO FEDERICA GIULIA GIULIA ALESSIA JACOPO STEFANIA AVIS BASILICO BASILICO BASSO BORRONI CONSADORI DE AGOSTINI FAVARO GAIFERRI GALLI GIANDINOTO GORLA 3 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 MANTEGAZZA MENGO MONETA MONZA PASSARELLA PIURI PORRO RADRIZZANI TOSI VANZULLI ZEOLI CHIARA GIULIA ROBERTA SOFIA MARTINA SARA GIULIA MARIA ELENA ALESSANDRA GRETA MARTINA All’interno del corpo docente si sono verificati i seguenti cambiamenti: Materie Classe III STORIA VERDERIO ELENA FISICA CURTI LUCIANA SCIENZE MOTORIE COCOZZELLO E SPORTIVE ANTONIO Classe IV Classe V PROSPERI GIULIANA PROSPERI GIULIANA COLOMBO GRACE COLOMBO GRACE MANNA DARIO MOSCA CRISTINA 2. PROGRAMMAZIONE 2.1 OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI OBIETTIVI EDUCATIVI Agire in modo autonomo e responsabile - Rispettare le norme d’Istituto con particolare riferimento alla puntualità all’arrivo in classe al mattino e dopo l’intervallo, all’obbligo di frequenza e all’uso degli spazi, delle strutture e dei materiali scolastici. - Assumere un atteggiamento serio e responsabile nei confronti dello studio e degli impegni scolastici, in vista dell’esame di Stato e delle scelte future. - Favorire un approccio critico alla realtà esterna per cogliere la complessità dei suoi fattori, maturare opinioni fondate e operare scelte civiche consapevoli. Comunicare, collaborare e partecipare - Promuovere una convivenza serena, basata sulla collaborazione e sul dialogo, nel rispetto dei ruoli (docenti, collaboratori e compagni). - Partecipare alle lezioni in modo attivo, ordinato e costruttivo. Imparare ad imparare - Maturare consapevolezza dell’importanza della propria formazione culturale, superando le eventuali difficoltà di percorso. OBIETTIVI DIDATTICI Acquisire ed interpretare le informazioni. Imparare ad imparare. - Consolidare il metodo di studio, rendendolo più proficuo attraverso strategie personali per acquisire e gestire la varietà dei contenuti; applicarsi con costanza e rigore in tutte le discipline. 4 Individuare collegamenti e relazioni - Approfondire autonomamente le conoscenze acquisite, affinando le capacità di comprensione, analisi e sintesi. - Operare collegamenti interdisciplinari. Comunicare - Arricchire le competenze linguistiche e utilizzare correttamente il lessico specifico nelle diverse discipline. Risolvere problemi - Saper affrontare situazioni problematiche. Progettare - Rispondere con curiosità intellettuale alle proposte culturali, offrendo un contributo personale. STRATEGIE COMUNI Per favorire il raggiungimento degli obiettivi prefissati il Consiglio ha adottato le seguenti strategie: - condividere gli obiettivi; - rendere partecipi gli studenti degli obiettivi formativi e didattici da raggiungere; - vigilare su entrate, uscite, assenze strategiche o ripetute; - richiamare al rispetto di regole e consegne, eventualmente anche con segnalazione sul registro di classe di comportamenti particolarmente o ripetutamente scorretti; - informare tempestivamente il Coordinatore e la Presidenza in merito a problemi di classe o personali degli studenti; - favorire la chiarezza di rapporti con le famiglie; - informare gli studenti sui criteri di valutazione; - motivare gli allievi allo studio valorizzandone gli interessi; - sollecitare lo studente ad automonitorare il proprio processo di apprendimento sottolineandone gli elementi di positività; - esigere puntualità nello svolgimento del lavoro domestico; - pianificare opportunamente le verifiche con gli studenti; - creare spunti di collegamento e riflessione multidisciplinari. 2.2 METODI E VERIFICHE DELLA PROPOSTA DIDATTICA Vedi: Metodologie di lavoro, strumenti e verifiche delle singole discipline 2.3 METODO DI SVOLGIMENTO DEI PROGRAMMI E STRUMENTI Vedi: Metodologie di lavoro, strumenti e verifiche delle singole discipline. 2.4 VERIFICHE Vedi: Metodologie di lavoro, strumenti e verifiche delle singole discipline. 2.5 CRITERI DI VALUTAZIONE Per le prove orali tutti i docenti hanno tenuto conto della griglia di valutazione elaborata in sede di Collegio Docenti (Allegato N.1); per le prove scritte di Italiano e di Lingua straniera e per le simulazioni della terza prova delle griglie elaborate dai Dipartimenti disciplinari (Allegati N. 2, 3, 4). 5 2.6 PREPARAZIONE ALLA PRIMA, SECONDA E TERZA PROVA In preparazione all’Esame di Stato gli studenti hanno effettuato, nel corso dell’anno scolastico: - una simulazione di Prima prova, il 27 aprile 2016 (6 ore) - una simulazione di Seconda prova il 28 aprile 2016 (6 ore) - due simulazioni di Terza prova, il 05/01/2016 e il 02/05/2016 (Tipologia B: tre domande per ognuna delle quattro discipline, massimo 10 righe). Per entrambe le prove sono stati concessi 180 minuti. Materie coinvolte: - nella simulazione del 15/01/16: Francese, Spagnolo, Matematica, Filosofia - nella simulazione del 02/05/16: Francese, Spagnolo, Fisica, Scienze. QUESITI PROPOSTI NELLA SIMULAZIONE DEL 15/01/16 FRANCESE 1. Le rôle de la Nature dans la poésie de Lamartine et Vigny. 2. Quel portrait Balzac dresse-t-il de M. Grandet ? 3. Comment est-il présenté Julien Sorel dans « Le Rouge et le Noir »? SPAGNOLO 1. Ilustre el objetivo de la novela naturalista y las bases filosóficas y científicas en las que se basa. 2.¿Qué caminos utilizan los escritores de la Generación del '98 para buscar el sentido de la esencia española, el “alma de España”? 3. Qué dos corrientes francesas de la segunda mitad del siglo XIX influyen en la gestación del Modernismo y en qué modo? MATEMATICA 1. Définis ce qu’est le domaine d’une fonction de façon precise et determine le domaine de la fonction f(x)= 2. Quelles formes indéterminées connais-tu? Calcule, si elle existe la limite suivante en expliquant les brièvement lers théorèmes utilisés pur le calcul = 3. Quand dit-on que la droite d’équation x=c est une asymptote verticale pour une fonction f(x)? Trouve les éventuelles asymptotes verticales de la fonction f(x)= FILOSOFIA 1. Cosa rappresenta per Hegel la società civile in cui emerge il ‘sistema dei bisogni’? 2. Perché per Hegel “lo Stato è la sostanza consapevole di sé, la riunione del principio di famiglia e Società” [E par.537] ? 3.“Il grande contenuto della storia del mondo è razionale, e razionale deve essere: una volontà divina domina poderosa nel mondo, e non è così impotente da non saperne determinare il gran contenuto” (Hegel). Illustra quale sia la concezione della storia per Hegel e cosa s’intenda con astuzia della ragione. 6 QUESITI PROPOSTI NELLA SIMULAZIONE DEL 02/05/16 FRANCESE 1. Caractérisez le recueil « Les Contemplations » de Victor Hugo. 2. Pourquoi la publication du roman « Madame Bovary »a fait scandale? Quels sont les thèmes affrontés par le roman? 3. « L’engagement » est un des thèmes principaux de la littérature du XXème siècle. Pourquoi? Quels sont les intellectuels que tu rappelles? SPAGNOLO 1. Ilustre las consecuencias de la guerra civil y de la dictadura de Francisco Franco en la vida intelectual y cultural española. 2. Defina el «tremendismo» y explique por qué La Familia de Pascual Duarte de C. J. Cela es considerada por algunos críticos una novela neonaturalista. 3. Tanto la novela de los años cuarenta como la de los años cincuenta tienen el propósito de abordar la cruda realidad de la posguerra. Explique la diferencia de enfoque entre ambas por lo que se refiere a los temas y a los personajes. FISICA 1. Com’è la circuitazione del campo elettrostatico lungo una linea chiusa. Cosa significa in termini di proprietà per la forza elettrica? E lo stesso per il campo magnetico? 2. Cosa succede mentre si muove un magnete verso una spira nella quale non vi è generatore di tensione? Qual è il fenomeno evidenziato? Scrivi la legge che sintetizza tale fenomeno spiegandola brevemente. In quale strumento viene sfruttato questo principio? 3. Una spira quadrata di lato 10cm è percorsa da una corrente di 8A. Il piano della spira è parallelo a un campo magnetico uniforme di 0,25T. Cosa succede alla spira? Rappresenta la situazione con un disegno e calcola l’intensità delle forze che agiscono sui quattro lati della spira. SCIENZE NATURALI 1. Dopo aver scritto l’equazione generale della respirazione cellulare, indica: se si tratta di un processo eso o endoergonico; quale sostanza si ossida e quale si riduce; quale ruolo è svolto dall’ossigeno. 2. Descrivi le differenze tra isomeri geometrici e isomeri ottici. Riporta come esempio la formula di struttura di due composti che presentino ciascuno uno dei due tipi di isomeria. 3. Illustra analogie e differenze tra virus a RNA e retrovirus, specificando quale dei due può presentare un ciclo lisogeno. 2.7 ATTIVITA’ INTEGRATIVE COMPLEMENTARI Nel corso dell’anno scolastico la classe ha effettuato le seguenti attività didattiche: • 13/01/16 “Evita, Y YO! Historia de dos Argentinas” , Teatro G. Pasta di Saronno • 25/01/16 Conferenza di Fisica in Aula Magna: “ La Fisica nell’Arte” • 26/01/16 “La banalità del male” di Hannah Arendt, Teatro G. Pasta di Saronno • 16/02/16 Teatro scientifico “The Haber Immerwahr file. Scienza e nazionalismo nel dramma di Fritz Haber, Nobel dimenticato”: rappresentazione teatrale a cura della compagnia “L’Aquila signorina”, sulle figure di Franz Haber, Nobel 1908 per la scoperta del processo di sintesi dell’ammoniaca, e sua moglie Clara Immerwhar, anche lei ricercatrice chimica. 7 • 08/04/16 “ Chi è il colpevole?” esperimento di analisi del DNA effettuato utilizzando la tecnica dell’elettroforesi su gel, nell’ambito del progetto “Sperimenta il biolab”, iniziativa proposta dal CUSMIBIO, Centro Università degli Studi di Milano per la diffusione delle Bioscienze. • dal 02/03/16 al 05/03/16: Viaggio di Istruzione a Cracovia ed Auschwitz. • 28/05/16 prevista Conferenza in Aula Magna su “Grazia Deledda” in occasione del novantesimo anniversario del conferimento del premio Nobel per la letteratura, incontro promosso dall’Ufficio Cultura del Comune di Saronno. 2.8 ATTIVITA’ DI RECUPERO Non sono stati attivati corsi di recupero pomeridiani: il Consiglio di Classe ha scelto le formule di recupero in itinere o di pausa didattica. Gli studenti hanno comunque potuto usufruire dello studio guidato. 3. ORIENTAMENTO Nel corso del corrente anno scolastico gli studenti sono stati accompagnati in orario scolastico al Salone dello Studente presso l’ITIS “G. Riva” di Saronno ed hanno inoltre partecipato ad attività di orientamento aderendo individualmente alle iniziative segnalate dall’Istituto. Nell’anno scolastico 2014/2015 la classe ha partecipato al progetto “Alma orientati”: compilazione di un questionario per l’orientamento universitario. 4. PROGETTI A CUI HA PARTECIPATO LA CLASSE Nel corso dell’anno scolastico 2013/14 la classe ha partecipato ad uno stage linguistico della durata di una settimana a Salamanca per il potenziamento della lingua spagnola. Nel corso dell’anno scolastico 2014/2015 ha partecipato ad uno stage linguistico a Montpellier della durata di una settimana per il potenziamento della lingua francese. 5. OBIETTIVI, METODI, STRUMENTI, PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE 5.1 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA DOCENTE: PROF.SSA ORIGLIA LUCIANA FINALITÀ • • • • Consapevolezza della specificità e della complessità del fenomeno letterario, come espressione della civiltà e come forma di interpretazione, di indagine e di conoscenza del reale. Conoscenza diretta dei testi più rappresentativi del patrimonio letterario nazionale, considerato nella sua ampia e varia articolazione, nel suo diacronico e sincronico costituirsi, anche in relazione con le altre tradizioni letterarie, soprattutto europee. Padronanza del mezzo linguistico nella comprensione-ricezione e nella produzione di testi (orali e scritti), commisurata alla necessità di dominarne anche gli usi complessi e formali che caratterizzano i livelli avanzati del sapere nei più diversi campi. Consapevolezza dello spessore culturale e storico della lingua italiana. 8 OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI Conoscenze: Gli studenti conoscono • le tipologie testuali previste dall’Esame di Stato e delle relative tecniche di produzione; • i lineamenti generali della storia della Letteratura italiana dell’Ottocento e del Primo Novecento; • i metodi e gli strumenti fondamentali per l'analisi e l’interpretazione dei testi e delle opere letterarie. Competenze: Competenze nell'ambito della riflessione sulla letteratura Gli studenti, a diversi livelli, sanno • contestualizzare, analizzare e comprendere un testo letterario; • operare confronti intratestuali ed intertestuali, nel panorama della produzione letteraria del singolo autore, di quella coeva della letteratura italiana ed eventualmente internazionale. Competenze linguistiche Gli studenti, a diversi livelli, sanno • esporre in forma grammaticalmente corretta e contenutisticamente pertinente; • produrre testi scritti di vario tipo, rispondenti a diverse funzioni; • affrontare come lettori sufficientemente autonomi e consapevoli testi di vario genere; • descrivere le strutture della lingua e valutarne la valenza espressiva. Abilita’ Gli studenti, a diversi livelli, sanno • rielaborare le conoscenze acquisite; • mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità e formulare un proprio motivato giudizio critico; • produrre testi scritti in modo autonomo e critico. METODOLOGIA DI LAVORO E STRUMENTI • • • • • • Lezioni frontali: inquadramento generale delle correnti letterarie; dati autobiografici essenziali per la comprensione della produzione letteraria, del ruolo e dei principi di poetica dei singoli autori; lezioni dialogate; lettura in classe dei testi e lavoro di analisi e interpretazione; lettura domestica di testi e confronto in classe; libri di testo in adozione; materiali forniti dall’insegnante. VERIFICHE E VALUTAZIONE verifiche scritte (2 nel primo periodo, 3 nel secondo periodo di cui una simulazione di prima prova) • Analisi e commento di un testo letterario in prosa o in poesia (Tipologia A). 9 • • • Sviluppo di un argomento nella forma del saggio breve o dell’articolo di giornale negli ambiti artistico-letterario, socio-economico, storico-politico, tecnico-scientifico (Tipologia B). Tema di argomento storico (Tipologia C). Tema di ordine generale (Tipologia D). verifiche orali (2 per periodo) • Interrogazioni individuali. • Verifiche scritte sui canti del Paradiso: parafrasi, contestualizzazione, domande di comprensione e di commento del testo. Per le prove scritte, in generale, si è tenuto conto della comprensione e dello sviluppo della traccia, della correttezza lessicale e morfosintattica nell’esposizione, della corrispondenza alle richieste della specificità testuale. (vedi griglie di valutazione delle diverse tipologie Allegato N. 2). I criteri di riferimento per le valutazioni orali sono quelli approvati in Collegio Docenti (vedi griglia di Istituto Allegato N.1). LIVELLI CONSEGUITI DALLA CLASSE La classe ha dimostrato interesse nei confronti della disciplina e viva partecipazione alle lezioni creando un clima favorevole al dialogo educativo. Tutti gli studenti hanno risposto in maniera positiva alle indicazioni didattiche, affinando la capacità di analisi e di interpretazione del testo letterario. La competenza espositiva orale è migliorata rispetto al livello di partenza. Anche negli elaborati scritti si è registrato un progressivo impegno sia a livello formale sia a livello contenutistico. Un gruppo ha raggiunto un livello di profitto più che sufficiente o discreto sia nello scritto sia nell’orale; un terzo della classe ha conseguito risultati decisamente buoni, dimostrando impegno costante, metodo di studio efficace e capacità di rielaborazione personale e critica. Pochi studenti, nelle prove scritte, rivelano qualche difficoltà nell’approfondimento personale delle tracce. CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA Volume 4 • Giacomo Leopardi: l’autore, le opere, la poetica Dai Canti: L’infinito p. 300 Alla luna p. 304 A Silvia p. 337 Il sabato del villaggio p. 348 Canto notturno di un pastore errante dell’Asia p. 351 Il passero solitario p. 368 A se stesso p. 377 La ginestra: il messaggio (vv. 1-86; 111-135, 297-317) p. 382 Dalle Operette morali: Dialogo di un folletto e di uno gnomo p. 312 Dialogo della Natura e di un Islandese p. 323 Dialogo di Cristoforo Colombo e di Pietro Gutierrez p. 332 Dialogo di Plotino e di Porfirio p. 358 10 Volume 5 • La Scapigliatura: gli autori, le opere, la poetica Cletto Arrighi e l’origine del termine “ scapigliatura” Emilio Praga: Preludio p. 79 Igino Ugo Tarchetti, da Fosca: Un amore patologico p. 89 • Realismo - Naturalismo e Verismo: i caratteri dei movimenti • E. e J. De Goncourt Prefazione a Germinie Lacerteux • Giovanni Verga: l’autore, le opere, la poetica Prefazione a Eva p. 223 Da Vita dei campi Lettera prefazione a L’amante di Gramigna p. 245 Nedda (fotocopia) Rosso Malpelo p. 247 Fantasticheria (fotocopia) L’amante di Gramigna (fotocopia) Cavalleria rusticana p. 258 Da Novelle rusticane Libertà p. 287 I Malavoglia: lettura integrale Analisi della Prefazione p. 263 • Dal Simbolismo al Decadentismo: caratteri dei movimenti. Dallo scienziato al poeta maledetto. L’eccezionalità dell’artista decadente. • Giovanni Pascoli: l’autore, le opere, la poetica e il linguaggio Il fanciullino: La poetica del fanciullino p. 439 Da Myricae: X Agosto Lavandare L’assiuolo Il lampo Il tuono Temporale Sogno p. 435 p. 442 p. 446 p. 450 p. 451 p. 451 p. 448 Da Primi poemetti: Digitale purpurea p. 454 Da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno p. 463 • Gabriele D’Annunzio: l’autore, le opere, la poetica Il piacere: lettura integrale Analisi dei passi: Attendendo Elena p.501 Eros malsano p. 506 Il verso è tutto (fotocopia) 11 Da Poema paradisiaco: Consolazione p. 510 Da Canto Novo: Canta la gioia! p. 513 Da Le vergini delle rocce: Il segno d’un destino sovrumano p. 516 Laudi – da Alcyone: Le stirpi canore p. 489 La pioggia nel pineto p. 525 La poesia d’avanguardia • Il Crepuscolarismo e la reazione antidannunziana Sergio Corazzini: Desolazione del povero poeta sentimentale (da Piccolo libro inutile) p.543 Guido Gozzano: Totò Merùmeni p. 557 • Il Futurismo: rifiuto del passato e ansia di modernità Filippo Tommaso Marinetti Manifesto del Futurismo p. 563 Manifesto tecnico della letteratura futurista p. 571 Il ruolo del poeta Aldo Palazzeschi: Lasciatemi divertire p. 579 Chi sono? p. 581 Corrado Govoni: Il palombaro p. 578 Volume 6 Il romanzo del Novecento: cenni • Luigi Pirandello: l’autore, le opere, la poetica Da L’umorismo: la poetica dell’umorismo p. 99; Vita e forma p. 102 Dalle Novelle: La carriola (fotocopia) Il treno ha fischiato p.120 Il fu Mattia Pascal (lettura integrale) Analisi dei passi antologici: Uno strappo nel cielo di carta p. 84 L’illusione della libertà p. 103 Da Uno, nessuno e centomila: Uno, nessuno e centomila p. 116 Il teatro: Maschere nude Da Sei personaggi in cerca d’autore: L’ingresso in scena dei personaggi p. 130 Da Enrico IV: La maschera tragica di Enrico IV p. 134 • Italo Svevo: l’autore, le opere, la nuova forma del romanzo 12 Storie di “uomini senza qualità” Da Una vita: Notte d’amore con Annetta p. 156 Da Senilità: Gioventù e senilità di Emilio p. 160 La coscienza di Zeno (lettura integrale) Analisi dei brani: Il fumo p. 165 La salute di Augusta p. 175 La vita è inquinata alle radici p. 185 La “nuova poesia”: Saba e Ungaretti • Umberto Saba: l’autore, le opere, la poetica Dal Canzoniere Amai p. 305 A mia moglie p. 313 La capra p. 316 Mio padre è stato per me “l’assassino” p. 320 • Giuseppe Ungaretti: l’autore, le opere, la poetica Da L’allegria Mattina p. 243 Allegria di naufragi p. 244 Il porto sepolto; Commiato (fotocopia) Veglia; Fratelli; Soldati p. 245 Sono una creatura ; S. Martino del Carso p. 247 I fiumi p. 252 • Eugenio Montale: l’autore, le opere, la poetica Da Ossi di seppia Meriggiare pallido e assorto p. 337 I limoni p. 350 Non chiederci la parola p. 355 Spesso il male di vivere ho incontrato p. 357 Da Le occasioni La casa dei doganieri p. 364 Da La bufera Piccolo testamento p. 380 DIVINA COMMEDIA • Lettura, analisi e commento dei seguenti canti del “Paradiso”: I, III, VI, XI, XII, XV (riassunto), XVII, XXXIII (vv. 1-75). TESTI IN ADOZIONE • Hermann Grosser, Il canone letterario. La letteratura italiana nella tradizione europea. voll. 4,5,6 ed. Principato • Dante Alighieri: La Divina Commedia, Paradiso (ed. libera) 13 5.2 LINGUA E CULTURA STRANIERA 1: INGLESE DOCENTE: PROF.SSA SETTEMBRINI GEMMA CO-DOCENTE: PROF.SSA PIVOTTO GIUSEPPINA FINALITÀ Nel corso del corrente anno scolastico gli studenti sono stati guidati verso lo studio della Lingua e Letteratura Inglese attraverso stimoli atti a potenziare le capacità di analisi e sintesi e ad operare opportuni collegamenti disciplinari e interdisciplinari. Inoltre, sono state sollecitate la riflessione sulla produzione letteraria e l’acquisizione della capacità di approfondimento autonomo ai fini di un completamento e di una valorizzazione della formazione individuale. OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI Conoscenze: - i testi e gli autori presentati, collocati nel contesto storico-culturale, e le linee generali di evoluzione del sistema letterario - il lessico specifico necessario per analizzare dal punto di vista stilistico e per commentare i testi letterari proposti - gli aspetti morfosintattici e lessicali più significativi della lingua inglese Competenze: - saper comprendere in modo analitico ed interpretare i testi letterari, analizzandone le caratteristiche formali, riconoscendone i generi letterari e le costanti che le caratterizzano - saper comprendere il senso globale di vari tipi di discorso orale collegati ad argomenti di letteratura e di indirizzo, individuando, ad ascolti successivi informazioni specifiche Abilità: - saper descrivere processi e situazioni con chiarezza logica e sufficiente precisione lessicale - saper sostenere una conversazione sugli argomenti di civiltà e di letteratura, sintetizzando in modo chiaro ed organico le informazioni acquisite durante lo sviluppo degli argomenti ed esprimendo opinioni personali - saper esporre correttamente il contenuto dei testi - saper rispondere a questionari relativi agli argomenti svolti e relativi all’analisi del testo letterario, saper produrre brevi testi scritti diversificati per finalità (testi descrittivi, espositivi, argomentativi, commenti, trattazione sintetica di argomenti). METODOLOGIA DI LAVORO E STRUMENTI L’approccio metodologico è stato prevalentemente di tipo comunicativo, senza comunque escludere il ricorso alla lezione frontale. Gli studenti sono stati guidati a riflettere in lingua sugli argomenti letterari e di attualità attraverso la lettura, l’analisi, l’ascolto e la visione di filmati. Per affrontare il contesto storico, culturale e sociale sono stati utilizzati schemi e brevi dispense. Della vita degli autori sono stati individuati solo gli indizi utili e necessari per la comprensione del testo analizzato. Quando possibile, autori e opere sono stati trattati attraverso temi: infanzia, innocenza e l’uso dell’immaginazione, la visione della natura in contrapposizione alla visione della città in seguito alla Rivoluzione Industriale, l’età Vittoriana e la doppia visione della società, il tema del diverso e dell’emarginazione, la condizione della donna, il valore dell’arte e della bellezza, il viaggio, il Modernismo e le tecniche narrative per raccontare il mondo interiore Nella prima parte dell’anno è stata data particolare rilevanza all’acquisizione del lessico specifico per commentare testi letterari e per sintetizzarne i concetti principali con attività di speaking e writing (quesiti tipologia B); nella seconda parte dell’anno è stata privilegiata la readingcomprehension e l’essay writing in preparazione alla seconda prova. 14 VERIFICHE E VALUTAZIONE verifica scritta Sono state somministrate due verifiche scritte per il primo periodo e quattro per il secondo, con le seguenti tipologie: domande a risposta breve ( tipologia B della terza prova d’esame), reading comprehension, essay. verifica orale Sono state svolte due verifiche orali per il primo periodo ( un colloquio con l’insegnante di madre lingua e un intervento di letteratura con il docente), e tre verifiche orali nel secondo periodo ( due con il docente e uno con la docente madrelingua). Criteri di Valutazione delle Prove Scritte La valutazione in decimi è quella usata e riportata sul registro. Per la valutazione si fa riferimento alla griglia di valutazione d’Istituto. Per le verifiche scritte che ripropongono le tipologie di prove d’esame (2° e 3° prova) sono state utilizzate le griglie in quindicesimi poi i voti sono stati convertiti in decimi. LIVELLI CONSEGUITI DALLA CLASSE Ho seguito la 5BL per tutto il quinquennio e l’intero gruppo classe ha sempre mostrato una propensione per lo speaking raggiungendo globalmente un ottimo livello in questa abilità. Gli studenti hanno risposto agli argomenti linguistici e letterari e a quelli proposti in conversazione con interesse e vivace partecipazione, dimostrando interesse e sensibilità per le tematiche proposte. Nel corso del quinto anno anche l’abilità del writing è migliorata gradualmente , così la classe ha raggiunto mediamente una certa autonomia nelle diverse abilità; posso dire che, per alcuni studenti, il rendimento è ottimo o buono; per un numero più ampio di studenti il livello è discreto o più che discreto. CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA Module 1 The Romantic Age The Literary Context pag. 138,139; Early Romanticism pag. 148. Romanticism: trends, themes and documents from pag.157 to pag.164; document 2 on pag. 176; second generation and biographies from pag. 179 to pag. 182. Romanticism in Europe pag. 203, 204. Romantic Poetry W.Wordsworth: Composed Upon Westmister Bridge, I wandered lonely as a cloud S.T.Coleridge : The Rime of the Ancient Mariner part 1,2 ( from pag. 153 to 155 ) ,4 and final stanzas (photocopy); interpretations of the ballad P.B.Shelley: Ozymandias. J.Keats : Ode on a Grecian Urn Romantic Prose The historical novel: from Texts for young linguists pag. 79,82,83; novelists of the Romantic Age: from pag. 190 to 196. J. Austen: Pride and Prejudice – Mr and Mrs Bennet from chapter 1(photocopy); Mr Darcy’s proposal from pag. 184 to 186. M. Shelley: Frankenstein – The creation of the monster from chapter 5 (photocopy); T 77 from pag. 188 to 189. Module 2 The Victorian Age Historical, political and social context (photocopy); the Victorian Compromise and the living conditions from pag. 239 to 242. C. Dickens: pag. 243; Hard Times: texts from pag.232 to 237 T. Hardy: pag. 260 and 263. Tess of the d’Urbervilles : summary( pag. 245,248) themes, view of life pag. 250 15 O. Wilde pag. 261 and 264. Aesthetic movement and the Preface to The Picture of Dorian Gray pag. 258,259. The Picture of Dorian Gray – summary and themes (photocopy); texts from pag.251 to 255. Module 3 The 20th century The first part of the 20th century pag. 276,277. Modernist literature : main influences, the stream of consciousness (photocopy); D 4 The role of the novelist pag. 298. J.Joyce: pag.299; Dubliners pag. 255, Eveline from pag. 12 to 18 Literature of the First World War: documents pag. 332,333; first World war writers pag. 324 R.Brooke: The Soldier pag. 325; S.Sassoon : Suicide in the trenches pag. 327 G. Orwell and the theme of anti-utopia, extracst from 1984 - Per l’attività di reading-comprehension sono stati letti i seguenti brani Extracts from Lyrical Ballads and Biographia Literaria, the Diary of Mary Shelley Too far from home In Nottingham a woman is fighting food poverty Extract from To The Lighthouse Esempi di seconda prova 2015/16 PROGRAMMA DI CONVERSAZIONE INGLESE A) Youth Culture Yesterday and Today Interactive-Communicative class activity Part One: The start of a new social group and its gradual development - Post World War II: the 20 year boom, the birth of Rock 'n' Roll, Teenagers' Voice, - The Jive Talk and Teenagers' Slang, the Rock Revolution, the Beat Generation - Pop Culture and the Swinging Sixties, the Generation Gap and Youth Groups, - Youth Protests and the Hippie Movement, the Black Americans' and Women's movements, Folk Rock. Part two: Decline in youths' spiritual values and the march towards a global world - Blue-collar Rock, from the Punks to the Yuppies, the events of the 1990s, - The speaking conscience of contemporary youth, the Metal Religion, - Into the New Millennium and the age of artificial intelligence, - The effects of the new age on teenagers, the world; a global village. Il materiale didattico (dispensa) è stato fornito dall'insegnante. La discussione in classe è stata supportata dalla visione di video tratti da youtube, riguardanti alcune tematiche trattate. B) 1) 2) 3) 4) 5) GROUP DEBATES Youth Activism today: Women, men and the family: The European Union: The Civilisation Clash: A world of 'make believe': a strong social commitment or gradual resignation? a trend or a struggle? stay put or drop out? a smaller world or split up world? a world of 'mediocracy' or one of youth value? C) Oral Comprehension work - Tema di maturità di lingua straniera inglese B - storico-sociale (Hegemony) - Tema di maturità di lingua straniera inglese D - Artistico (Modernism) TESTI IN ADOZIONE Deborah J.Ellis – Literature for life – Loescher 16 5.3 LINGUA E CULTURA STRANIERA 2: FRANCESE DOCENTE: PROF.SSA PASSERA ANTONIA CO-DOCENTE: PROF.SSA DE PRACTER DANIELLE FINALITA’ Formazione umana, sociale e interculturale degli alunni attraverso la riflessione sulla letteratura e la civiltà francese. OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI Conoscenze: L’alunno conosce: - I testi e gli autori presentati , collocati nel contesto storico-culturale; le linee generali di evoluzione del sistema letterario. - Il lessico specifico necessario per analizzare dal punto di vista stilistico e commentare i testi letterari proposti. - Gli aspetti morfosintattici e lessicali più significativi della lingua oggetto di studio. Competenze: L’alunno è in grado di capire in modo analitico e di interpretare i testi letterari, di riconoscere i generi letterari e le costanti che li caratterizzano. L’alunno è in grado di capire il senso globale di vari tipi di discorso orale. Abilità: L’alunno - sa descrivere situazioni con chiarezza logica e sufficiente precisione lessicale. -sa sostenere una conversazione sugli argomenti di civiltà e di letteratura, sintetizzando in modo chiaro e organico le informazioni acquisite durante lo sviluppo degli argomenti ed esprimendo opinioni personali. -sa esporre correttamente il contenuto dei testi -sa rispondere a questionari relativi agli argomenti svolti e all’analisi del testo letterario, produrre brevi testi diversificati per finalità (testi descrittivi, espositivi, argomentativi) -sa evidenziare le capacità di analisi e sintesi; sa ricercare opportuni collegamenti disciplinari e interdisciplinari e, su sollecitazione guidata, sa approfondire criticamente . METODOLOGIA DI LAVORO E STRUMENTI Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati ho fatto ricorso ad attività di carattere comunicativo, in cui le abilità linguistiche sono state usate in una varietà di situazioni adeguate alla realtà dell’allievo, inoltre ho cercato di guidare lo studente a gestire sempre più autonomamente il proprio processo di apprendimento. L’attività di lettura è stata sempre più potenziata proponendo testi letterari e di attualità sui vari argomenti, articoli presi dalla stampa francese ( Le Point, Le Figaro, Le Monde). Al lavoro scritto di comprensione di testi ho affiancato l’attività di produzioni e commenti a testi letterari e di attualità , richiamando gli studenti al rigore metodologico e alla correttezza formale.La classe si è esercitata su risposte a quesiti letterari (tipologia B) in vista della terza prova. Lo studio della letteratura ha seguito un percorso cronologico : ogni autore è stato inserito dentro il contesto storico- culturale, di ogni autore sono stati considerati i fatti salienti della biografia, la poetica e le opere principali. Delle opere si è fatta lettura ed analisi dei testi ritenuti più significativi. 17 Lettura integrale di:”Boule de Suif”Maupassant “L’Etranger” Camus Libro di testo “PARCOURS “e “PARCOURS PLUS”di Doveri Jeannine edizioni Europass. Fotocopie di testi integrativi e articoli di giornale . VERIFICHE E VALUTAZIONE La tipologia delle verifiche è stata la seguente: comprensione e produzione partendo da un testo di attualità o da un brano letterario; quesiti di letteratura –tipologia B-secondo lo schema della prova d’esame con uso di dizionario monolingue e bilingue. Sono stati inoltre eseguiti lavori domestici sulla tipologia di prove già indicate e di terza prova(soprattutto nel secondo periodo). La valutazione è stata costante e coerente con gli obiettivi fissati e con il metodo adottato. Primo quadrimestre: tre verifiche scritte e due orali(una di conversazione). Secondo quadrimestre: quattro verifiche scritte, di cui due simulazioni di terza prova prova, e tre orali (una di conversazione). Nelle verifiche scritte gli alunni hanno usato dizionari monoligue e bilingue. LIVELLI CONSEGUITI DALLA CLASSE La competenza linguistico-comunicativa , nell’espressione orale e scritta, ha raggiunto per alcuni alunni un livello buono con punte di eccellenza; per i rimanenti alunni il livello si attesta su risultati che vanno dal discreto alla sufficienza. Nell’espressione scritta , nonostante le numerose esercitazioni domestiche, alcuni alunni incontrano difficoltà nell’esposizione: la forma è stentata, il lessico povero e gli errori grammaticali ancora diffusi. Alcuni alunni hanno sostenuto, durante quest’anno, la certificazione B2. CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA LE XIXe SIECLE La société pages 108-109 Les grandes écoles littéraires La Littérature : le mal du siècle, la nature, Dieu, la fonction du poète pages 110-113 Le Parnasse, le Réalisme, le Naturalisme, le Symbolisme pages 113-115 et pages 124- 125 F.R. de CHATEAUBRIAND Caractères du « Génie du Christianisme »et des « Mémoires d’Outre-Tombe ». FICHE n 1 A.DE LAMARTINE page 123 P Plus “Méditations poétiques”: ”Le Lac” n 2 A. De VIGNY page 123 P Plus “Les Destinées”: ”La mort du loup” FICHE n 3 V. HUGO page 126-131-FICHE n 4 “Les Rayons et les Ombres”: ”Fonction du poète” FICHE n 5 18 “Les Contemplations”: page 127: “Demain dès l’aube” page 130 P.Plus “ “Les Misérables” page 131: “Le portrait de Jean Valjean” page 132 P.Plus “Le portrait de Fantine” page 133 “Gavroche” page 134-135 “NotreDame de Paris”: caractères C. BAUDELAIRE : pages 154-155 “Les Fleurs du Mal”: “L’albatros” “Correspondances” “Spleen LVXXVIII” “L’Invitation au voyage” “Le Cygne” “Les aveugles” photocopie “Le Voyage” –VIII partie- caractères et thèmes “Le spleen de Paris”: Un hémisphère dans une chevelure” page 171 P. P. VERLAINE: Page 164 “Poèmes saturniens » : Chanson d’automne page 166P.Plus 305-306 “Jadis et naguère”: ”Art poétique” photocopie « Sagesse » : Le ciel est par-dessus le toit photocopie A. RIMBAUD Page 125 P.Plus “Poésies”: “Voyelles” “Le bateau ivre” caractères Importance de l’oeuvre poétique de MALLARMÉ H. de BALZAC Page 146 P.Plus “Eugénie Grandet”Page 147 P.Plus “Le portrait de M.Grandet”page 148, ”Le petit déjeuner”page149 “La mort de M.Grandet”pages 150-151 STENDHAL Pages 138P.Plus 281-282 P. “Le Rouge et le Noir”: “Un père et un fils” photocopie “Rencontre Julien-Madame de Renal””La main de Madame de Renal””La lettre de Mathilde” “Le procès de Julien” pages 282-288 G. FLAUBERT Page 296 P. “Madame Bovary”: “Le nouveau” “Les deux rêves” “Rodolphe” “La mort d’Emma” pages 297302 P. E. ZOLA Page 305-306-312-313 P. “L’Assommoir”: “Les larmes de Gervaise” “L’idéal de Gervaise” “L’alcool””La mort” G. de MAUPASSANT “Boule de Suif”- lecture intégrale 19 Vers le XX siècle G. APOLLINAIRE Pages 198-199 P.Plus “Alcools”: ”Le Pont Mirabeau” - photocopie-“Les colchiques”page 194 “Zone”(caractères) “Calligrammes” : “Et combien j’en ai vu” - photocopieM. PROUST notes “A la Recherche du Temps Perdu-Du coté de chez Swann”: ”La petite madeleine”photocopie LE XXe SIECLE La société pages 172-173 P.Plus La littérature pages 174-175-176-177 La prose: l’évolution du roman de 1900 à 1950 La poésie: son évolution de 1900 à 1950 A. CAMUS notes L’Etranger” –lecture intégrale “Discours sur la guillotine” “La peine capitale” “ photocopie J-P SARTRE Pages 208-209 Le Monde Contemporain J-M-G-LE CLEZIO Pages 258 “Désert”page259-260 “La caravane” “Lalla et le désert” pages 261-262 P. DELERM “ Une gorgée de bière” “Le croissant du trottoir” photocopie “Lire sur la plage”photocopie CONVERSAZIONE Boule de Suif de Maupassant L’immigration Les exclus Les problèmes sociaux La France et la mondialisation La guerre d’Algérie Le premier homme(vision du film) Les nuits debout I lavori proposti hanno tenuto conto delle proposte del libro di testo Parcours , di articoli di stampa soprattutto presi da “Le Point”e di video presi da Youtube. TESTI IN ADOZIONE Doveri-Jeannine PARCOURS e PARCOURS PLUS Europass 20 5.4 LINGUA E CULTURA STRANIERA 3: SPAGNOLO DOCENTE: PROF.SSA ANA PEREZ CO-DOCENTE: PROF.SSA EVA ARAGON MORENO FINALITÀ E OBIETTIVI FINALITÀ Nel biennio gli studenti sono stati guidati nello studio della lingua spagnola per acquisire una buona capacità di comunicazione in situazioni di vita quotidiana; inoltre, sono stati introdotti allo studio della civiltà straniera in oggetto. Nel primo anno del triennio, oltre ad uno studio più approfondito della lingua e della cultura spagnola, gli studenti sono stati introdotti allo studio della letteratura attraverso un percorso cronologico che comprendeva sia il contesto storico che l’analisi dei testi più rappresentativi dell’epoca. Nel corso di quest’anno scolastico si è favorito prevalentemente lo studio della letteratura e la cultura, in modo da sviluppare le capacità di analisi e di sintesi e di approfondimento autonomo. L’insegnamento della lingua straniera ha contribuito quindi a consolidare la funzione espressiva con l’acquisizione di una competenza comunicativa in lingua straniera; ha favorito un’educazione interculturale e, attraverso la riflessione sul linguaggio e l’interpretazione dei testi, ha rafforzato lo sviluppo dei processi logici. OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI Conoscenze La classe: - conosce gli aspetti morfosintattici e lessicali della lingua spagnola necessari a garantire una sufficiente competenza comunicativa scritta e orale. - è in grado di sostenere un colloquio di carattere storico e letterario sulle correnti di pensiero e sugli autori più rappresentativi della metà dell'Ottocento e del Novecento, sia spagnoli che ispanoamericani, con adeguata chiarezza logica e una correttezza formale accettabile. - possiede mediamente una sufficiente conoscenza degli strumenti necessari all’analisi di un testo letterario e di attualità. Competenze Gli studenti sono in grado di: - rispondere a questionari aperti su un testo o produrre riassunti, raggiungendo mediamente risultati più che sufficienti. - sviluppare una produzione scritta su temi di attualità e di letteratura con un’accettabile chiarezza, coerenza e correttezza linguistica. - comprendere il senso globale di vari tipi di discorso orale collegati agli elementi di letteratura e di civiltà. - sostenere una conversazione in lingua straniera sugli argomenti di attualità, di civiltà e di letteratura, esponendo correttamente il contenuto dei testi e le informazioni acquisite durante la loro analisi. - applicare gli strumenti dell’analisi testuale in maniera sufficientemente autonoma e ragionata. Abilità Pur con qualche eccezione, gli studenti sono in grado di operare correttamente i collegamenti all’interno della singola disciplina. In alcuni emerge una capacità di rielaborazione personale e critica. 21 METODOLOGIA DI LAVORO E STRUMENTI L’approccio è stato prevalentemente di tipo comunicativo. Si è fatto ricorso alla lezione frontale per introdurre il movimento letterario da affrontare. Della vita degli autori sono stati trattati solo gli avvenimenti necessari per la comprensione dell’opera. L’insegnante ha svolto prevalentemente il ruolo di guida e moderatrice al commento dei testi letterari, stimolando e potenziando così le capacità di analisi e il senso critico degli alunni. L’analisi dei testi letterari sono stati condotti attraverso il seguente schema: localizzazione del testo, individuazione del tema, analisi del contenuto, analisi della forma, conclusione. Si è fatto uso costante della L3 e di materiale autentico (audio, video). L’insegnante di conversazione ha approfondito tematiche della realtà socioculturale spagnola seguite da dibattiti guidati allo scopo di sviluppare la capacità di esprimere opinioni personali. VERIFICHE E VALUTAZIONE Sono state svolte due verifiche orali per periodo per valutare la capacità di esposizione chiara, coerente e formalmente corretta dei contenuti di attualità e di letteratura. L’insegnante di conversazione ha valutato gli argomenti riguardanti l’attualità, la docente titolare gli argomenti letterari. Le verifiche scritte del primo quadrimestre hanno riguardato sia l’approfondimento grammaticale, sia le conoscenze di letteratura. Nel secondo periodo sono state svolte tre verifiche scritte di tipologia B della terza prova scritta d’esame. La valutazione finale terrà conto in primo luogo del profitto e dei livelli di competenza raggiunti, ma anche dell’impegno espresso in termini di partecipazione, esecuzione delle consegne, progresso compiuto. Criteri di Valutazione delle Prove Scritte Per la valutazione si fa riferimento alle griglie di valutazione d’Istituto. (Allegati N. 3, 4) LIVELLI CONSEGUITI DALLA CLASSE La metà della classe ha raggiunto un livello di profitto discreto o più che discreto, sia nello scritto sia nell’orale, ha dimostrato costante interesse nei confronti della disciplina e ha curato una preparazione diligente, anche se a volte poco personale e critica. Circa un quarto della classe ha conseguito risultati buoni o più che buoni, con qualche punta di eccellenza. Ha dimostrato costante interesse, impegno assiduo, metodo di studio efficace e capacità di rielaborazione personale e critica. Il restante quarto della classe ha conseguito un livello di preparazione sufficiente o più che sufficiente. Alcuni studenti dimostrano ancora delle incertezze nella produzione, soprattutto per quanto riguarda l’esposizione organica, sia orale sia scritta, delle conoscenze. I contenuti previsti nella programmazione sono stati svolti completamente. La classe è maturata molto nell'arco del triennio e ha sempre partecipato spontaneamente e diligentemente al dialogo educativo. CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA Per quanto riguarda la grammatica, all’inizio dell’anno scolastico sono state riprese e approfondite alcune delle strutture linguistiche con lo scopo di consolidare e ampliare gli obiettivi cognitivi proposti nell’anno precedente e di dare agli studenti lo strumento necessario per un’analisi più approfondito dei testi letterari. Si è fatto un ripasso di tutte le subordinate e del discorso indiretto. Inoltre, sono stati approfonditi e ampliati i metodi di produzione scritta mediante l’analisi dei mezzi di argomentazione. 22 Per quanto riguarda la letteratura, si è adoperato il metodo già illustrato ed utilizzato sin dalla terza per fare il commento di un testo letterario, applicandolo ogni volta che è stato richiesto agli studenti di leggere. Sono stati studiati gli autori e i testi più significativi della seconda metà dell'Ottocento e del Novecento, sia spagnoli che ispano americani. TESTO ADOTTATO LETRAS MAYÚSCULAS DI GLORIA BOSCAINI ED. LOESCHER LITERATURA ESPAÑOLA Siglo XIX Realismo y Naturalismo (fotocopias) • Factores políticos, sociales y culturales de la segunda mitad del siglo XIX en Europa. • Los movimientos estéticos de la época: distinción entre Realismo y Naturalismo por lo que se refiere a temas y estilo. • Benito Pérez Galdós: vida y trayectoria de su obra. • Lectura y comentario de texto de la versión integral de la novela Torquemada en la hoguera de Galdós. • Emilia Pardo Bazán: lectura y comentario de texto de la versión integral del cuento “Las medias rojas” Siglo XX • Contexto histórico-social desde principios del siglo XX hasta nuestros días ( con particular atención a la guerra civil, el franquismo y la transición a la democracia) Generación del ’98 • La atmósfera de “fin de siglo” : tendencias del arte y de la literatura finiseculares • Evolución ideológica, temas y rasgos estilísticos de la Generación del '98 (págs.170-171) • Vida y personalidad de Miguel de Unamuno. • La novela intelectual: lectura de los fragmentos más significativos de las novelas San Manuel Bueno mártir (págs.176-181) y Niebla (fotocopias) de Miguel de Unamuno. Las Vanguardias y la “generación del ’27” • Las vanguardias: su influencia en el arte español, rasgos comunes y “deshumanización del arte” (págs. 212-213) • El Surrealismo: origen, objetivos, técnicas y difusión en España (págs.214-215) • Orígenes, características comunes y trayectoria de la “Generación del ‘27” (págs. 216-218) • Federico García Lorca: vida, evolución poética y dramática (fotocopia) • Comentario de texto de los poemas “Romance de la pena negra” y “La aurora” (págs.227234) • Lectura integral y comentario de texto de la obra de teatro La casa de Bernarda Alba (fotocopias) La narrativa espaňola de la Posguerra La narrativa española de los aňos cuarenta 23 • • • • • • La Segunda República y sus reformas Causas y consecuencias de la Guerra Civil Española y de la dictadura de Franco en el panorama cultural y literario. La novela de los años 40: propósitos, temas, técnicas y estilo. Vida, obra y significación de Camino José Cela para la literatura de la posguerra. El “tremendismo” y lo picaresco en La familia de Pascual Duarte Lectura y comentario de texto de fragmentos de la novela La familia de Pascual Duarte : el principio de la novela, el asesinato de la madre de Pascual.(págs.270-275) La novela social • Propósito, temas, técnicas y estilo de la Generación de Medio Siglo. • Lectura y comentario de tres textos de la novela Réquiem por un campesino español (págs.280-286) y visión de la película del mismo título. • Análisis de las semejanzas y diferencias entre la novela social y la novela Réquiem por un campesino español por lo que se refiere a los temas, la técnica narrativa y los personajes. La narrativa española actual • Lectura y comentario de texto de la versión integral del cuento “La lengua de las mariposas” de Manuel Rivas (cfr. programa de conversación). LITERATURA HISPANOAMERICANA • Contexto histórico-social y literario desde principios del siglo XX hasta nuestros días (págs.364-367 y 405) La poesía El Modernismo • Génesis, influencias, temas y estilo del movimiento Modernista y su evolución en España (fotocopias) • La poesía modernista: Rubén Dario: vida, obra y significación. • Lectura y comentario de texto de los poemas “Sonatina”; “Lo fatal” (fotocopia), “A Roosevelt” (págs. 371-375) La poesía comprometida • Pablo Neruda: vida, obra y trayectoria poética. (pág.383) • Lectura y comentario de texto de los poemas “Explico algunas cosas” , “Oda a la cascada” (págs.377-382) La poesía realista • Lectura y comentario de texto de los poemas “Un padre nuestro latinoamericano” y “¿Qué les queda a los jóvenes?” de Mario Benedetti.(págs. 390-393 y 395-397) LA NARRATIVA • • Trayectoria de la narrativa hispanoamericana desde principios de siglo XX (fotocopias) Lectura y comentario de texto de la versión integral del cuento “El ahogado más hermoso del mundo” de Gabriel García Màrquez (fotocopias) 24 PROGRAMA DE CONVERSACIÓN Prof.ssa Eva Aragón Moreno Los jóvenes y las drogas: Visión de un video sobre el tema Opiniones sobre el tema. La mujer: Cambios en el papel de la mujer. La corrida: El espectáculo. Opiniones sobre la corrida y los derechos de los animales. El flamenco: Visión de un video que presenta el espectáculo y comentario. La religión: Lectura y comentario sobre dos opiniones diferentes sobre el tema: Toni Blair e Christopher Hitchens Opiniones diferentes sobre el tema. Economía: Cómo está repartido el dinero en el mundo. Visión y audición de una entrevista a José Mujica, ex presidente de Uruguay Comentario sobre el tema. La lengua de las mariposas. Visión de la película. Lectura y comentario del cuento “ La lengua de las mariposas”. Comparación entre la película y el cuento. Temas. La dictadura: Visión, audición y comentario de un vídeo que presenta el tema . La ley de la memoria: Lectura del texto “La memoria de los nietos” Opiniones “ Cambiar los nombres de las calles;” “¿Es justo reconocer los derechos de quienes fueron víctimas del franquismo y de sus familares?” La Guerra civil Española: Lluvia de ideas sobre las causas, el desarrollo y las consecuencias. Debate sobre la Guerra. La independencia catalana: Puesta en común de las informaciones recogidas. Ventajas e inconvenientes para Cataluña. 25 5.5 STORIA DOCENTE: PROF.SSA PROSPERI GIULIANA FINALITÀ E OBIETTIVI FINALITÀ’ L’insegnamento della Storia si è proposto di offrire, oltre ai contenuti della materia (eventi storici) ed alla metodologia adeguata (riconoscimento dello svolgersi cronologico, della terminologia peculiare, dell’uso degli strumenti storiografici), conoscenze, competenze ed abilità, che permettano di riconoscere ed analizzare in modo autonomo un evento storico e le sue cause, di avviare una considerazione critica, operando confronti consapevoli sia tra i fenomeni trattati e il loro contesto socio-politico e culturale che, laddove possibile, in relazione all’attualità. In tal senso ci è sembrato importante: consolidare un corretto metodo di studio e di approccio alla visione dei fenomeni storici; acquisire la consapevolezza del fatto storico sia come dato da considerare che come problema su cui operare, mediante ipotesi interpretative; maturare la consapevolezza della dimensione storica del presente, dei suoi legami con il passato, delle sue aperture verso il futuro ; mutuare il senso civico di appartenenza alla comune civiltà e cittadinanza europea e all’ampliamento dei suoi confini, entro un’ ottica di ascolto delle istanze del nostro tempo. OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI Conoscenze: acquisizione dei fatti, degli eventi storici, dello sviluppo delle istituzioni e dei fenomeni economico-politici e socio-culturali, in relazione al periodo che va dall’inizio del XX sec. (con alcuni riferimenti alla fine del XIX sec.) fino ad avvenimenti contemporanei come l’Italia della ricostruzione e la guerra fredda. Competenze: Gli Studenti, sia pur con livelli diversi, hanno imparato a: - organizzare le loro conoscenze in modo consapevole, contestualizzandole nelle dinamiche del tempo, operando raffronti con eventi affini e, laddove possibile, con l’attualità. - comprendere ed usare con in modo abbastanza autonomo la terminologia storica e peculiare degli ambiti trattati; - leggere testi di storia (manuale, fonti, documenti), individuando gli elementi principali, i concetti portanti, operando relazioni e confronti tra nuclei tematici, talvolta anche tra ambiti disciplinari diversi; - trattare in forma orale o scritta argomenti storici, con autonome capacità di analisi e di sintesi e di elaborazione; - formulare consapevolmente quesiti e problemi relativi ad un fenomeno storico nell’ambito delle questioni dibattute. Abilità: Gli Studenti, sia pur con livelli diversi, sono in grado di : - operare valutazioni di eventi e fenomeni storici, con operazioni di analisi, sintesi e, laddove possibile, di raffronto con l’attualità; - operare autonomamente giudizi motivati e argomentati, in base alle conoscenze e competenze acquisite, con una pertinente elaborazione, aperta alla cultura delle comparazioni e delle prospettive degli altri ambiti disciplinari; 26 - proporre problematiche e soluzioni motivate e nel sostenere il proprio punto di vista, in un’ottica di confronto e di dialogo. - Livelli sufficienti (desunti dalla programmazione dipartimentale) degli obiettivi minimi programmati in termini di conoscenze, competenze e capacità: LIVELLO SUFFICIENTE - OBIETTIVO MINIMO IN TERMINI DI: CONOSCENZE - COMPETENZE - ABILITA’ - Conoscenza dei fatti storici e di loro sviluppi principali Conoscenza dei principali nuclei tematici trattati con riscontro e divergenze se guidati Elaborazione orale o scritta e sintesi dei contenuti appresi in modo pertinente e sufficientemente autonomo Comprensione della terminologia storica e uso sufficiente del lessico disciplinare Confronti tra i documenti e i testi con individuazione di relazioni e differenze se guidati Operare, in modo semplice ma corretto, analisi, collegamenti e confronti se guidati Avvicinarsi ai fenomeni storici con giudizi sufficientemente argomentati METODOLOGIA DI LAVORO E STRUMENTI - - - Lezione frontale: presentazione dell’argomento, contestualizzazione nel periodo (politicoculturale ed economico-sociale) spiegazione dei fatti, degli eventi, delle dinamiche e dei problemi; comparazione con l’attualità, laddove possibile; individuazione dei percorsi di approfondimento e di linee per il lavoro didattico, tuttavia ridotti per la scarsità del tempo di lezione, in quanto la classe ha partecipato a molteplici attività didattiche e incontri di istruzione e di approfondimenti nelle materie di indirizzo, presenti alla prova dell’esame di stato; ciò ha consentito alla classe maggiore dinamicità interdisciplinare anche con la materia di Storia, ma ha limitato il tempo per gli approfondimenti specifici della stessa. Lettura dei documenti: ridotta al minimo e soprattutto affidata al lavoro domestico. Tale scelta è stata obbligante sia perché il periodo bimestrale iniziale è stato speso nell’approfondimento delle linee programmatiche dell’anno precedente (quadro Europeo di fine XIX sec. relativo alle principali potenze europee e agli Usa; imperialismo e colonialismo; sinistra liberale italiana) che per scelta consapevole della docente, non compaiono nel programma, in quanto svolti in funzione della fruizione e dell’assimilazione del percorso storico a cui si è inteso accompagnare la classe nell’anno in corso; sia per l’esiguità del tempo effettivo da dedicare alla didattica degli eventi. Discussione: con l’apporto dell’insegnante su punti di particolare interesse, che costituivano di volta in volta motivo di eventuali approfondimenti e raffronti con il tempo presente. Materiale fornito dall’insegnante: appunti, schemi, dispense. Verifiche e Valutazione: - Nel I quadrimestre: due prove scritte (eventi, argomenti, contestualizzazioni – tipologia B ); prova orale per i casi incerti. Recupero scritto del debito. Nel II quadrimestre : simulazione di terza prova (tipologia B) ; due prova scritte (eventi, argomenti, contestualizzazioni – tipologia B). Non sono state effettuate prove di analisi e contestualizzazione di documenti storici/brani storiografici 27 Livelli conseguiti dalla Classe La classe ha seguito con attenzione, partecipazione e applicazione allo studio, rispondendo in maniera positiva al dialogo educativo entro un clima di lavoro cordiale e collaborativo. Il Programma, seppur risente della riduzione di letture e approfondimenti, ha consentito alla classe di affrontare lo svolgimento di un percorso esauriente relativo agli avvenimenti e ai nuclei tematici del XX sec. come ci eravamo prefissati. Il disponibile atteggiamento della Classe ha permesso di raggiungere adeguatamente gli obiettivi anche se con livelli di profitti e autonomia differenti, in base alla maturità individuale e al minore o maggior grado di interesse ai fatti, temi, argomenti e problemi trattati. A tal proposito la fisionomia della classe, per conoscenze, competenze e abilità, risulta orientata per circa la metà su di un livello discreto e più che discreto; con circa un quarto su di un livello buono, mentre un terzo si attesta su livelli soddisfacenti e sufficienti. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE Per le prove scritte e orali, i criteri di valutazione adottati (conformi ai criteri dipartimentali), in base al raggiungimento degli obiettivi didattici, con l’individuazione dei livelli minimi specifici, sono trascritti nelle griglie sotto riportate - [Eventuali ulteriori parametri di valutazione delle singole prove scritte sono allegati ad ogni singola prova] PROVE ORALI Per la valutazione delle prove orali ci siamo attenuti alla Griglia di valutazione d’Istituto elaborata in sede di Collegio Docenti (Allegato N. 1). PROVE SCRITTE GRIGLIA DI VALUTAZIONE : Trattazione sintetica di argomenti (TIPOLOGIA A) DESCRITTOR INFORMAZION PERTINENZ CORRETTEZZ ANALISI E RIELABORAZIO I E A A SINTESI NE (conoscenza) (comprensione FORMALE, (capacità) E COERENZA ⇒ della TERMINOLOGI LOGICA PUNTEGGIO domanda) CA (capacità) ⇓ (lessico specifico) Esauriente e Sicura e Forma corretta, Analisi precisa e Sviluppo logico 3 corretta organizzata stile efficace e articolata, sintesi pienamente piena a tutte le funzionale allo capace di motivato e rigoroso richieste scopo, lessico valorizzare i ricco ed concetti appropriato fondamentali operando efficaci collegamenti Corretta Adeguata alle Forma corretta, Analisi precisa Sviluppo logico, 2,5 richieste lessico appropriato degli aspetti coerente e chiaro significativi, sintesi soddisfacente dei 28 concetti chiave con semplici ma corretti collegamenti 2 Essenziale Soddisfa le richieste fondamentali Forma nel complesso corretta(alcuni errori grammaticali); lessico per lo più appropriato Analisi sufficientemente precisa, la sintesi tocca alcuni concetti fondamentali e non sempre sa collegarli 1,5 Imprecisa e/o limitata Parziale e/o poco riconoscibile Errori di forma, Analisi imprecisa, Non sempre segue lessico elementare si perde talvolta un filo logico e/o generico nel superfluo e coerente e motivato individua pochi concetti chiave senza collegarli 1 Molto imprecisa e/o limitata Scarsa e/o lacunosa o con elementi non pertinenti Gravi errori grammaticali, lessico trascurato e improprio Analisi spesso assente e/o molto imprecisa, non sa individuare i concetti chiave Sviluppo logico semplice e lineare nel complesso coerente (solo un passaggio logico irrisolto) Non è visibile un filo logico coerente Totale punti: ………………………………… TIP. B: GRIGLIA DI VALUTAZIONE ELEMENTI DA VERIFICARE CONOSCENZE ANALITICHE CAPACITÀ DI SINTESI LINGUAGGIO SPECIFICO LIVELLO LIVELLO LIVELLO LIVELLO LIVELLO LIVELLO BASSISSIMO BASSO MEDIO- MEDIO MEDIO- ALTO BASSO ALTO 1 2 3 4 5 6 0 1 2 3 4 5 0 1 2 3 3,5 4 Totale punti ……………./15 29 GRIGLIA DI VALUTAZIONE : Quesiti a risposta breve aperta con vincoli di estensione (TIPOLOGIA B) CONOSCENZE ANALITICHE Conoscenza degli argomenti completa e approfondita LIVELLO ALTO Conoscenza degli argomenti completa, ma non approfondita LIVELLO MEDIO-ALTO LIVELLO MEDIO Conoscenza degli argomenti globalmente pertinente, ma ridotta al minimo essenziale e con qualche imperfezione (sufficienza) LIVELLO MEDIO- BASSO LIVELLO BASSO LIVELLO BASSISSIMO Conoscenza degli argomenti superficiale, a tratti carente, parziale o non sempre corretta Conoscenza degli argomenti frammentaria, gravemente lacunosa e/o spesso errata. Interpretazione non pertinente al quesito Conoscenza degli argomenti nulla CAPACITÀ DI SINTESI La sintesi è corretta e rigorosa (coglie tutti i concetti chiave operando LIVELLO ALTO efficaci collegamenti) La sintesi è corretta (coglie i concetti chiave operando semplici LIVELLO collegamenti) MEDIO-ALTO La sintesi riesce ad individuare i nodi essenziali della questione proposta LIVELLO MEDIO pur evidenziando qualche imprecisione (coglie i concetti chiave non sempre (sufficienza) collegandoli) La sintesi è parziale o frammentaria (coglie pochi elementi chiave) LIVELLO MEDIO- BASSO LIVELLO BASSO La sintesi è scorretta ed incoerente (non coglie gli elementi chiave) Non valutabile (risposta nulla) LIVELLO BASSISSIMO LINGUAGGIO SPECIFICO Usa un linguaggio ricco, creativo ed appropriato LIVELLO ALTO Usa con chiarezza e precisione la terminologia della disciplina LIVELLO MEDIO-ALTO LIVELLO MEDIO Usa in modo sostanzialmente corretto il lessico, sebbene siano manifeste alcune incoerenze espositive (sufficienza) Usa poco frequentemente e in modo non adeguato il linguaggio specifico LIVELLO della disciplina pur facendosi comprendere MEDIO- BASSO LIVELLO BASSO Usa il linguaggio in modo improprio o decisamente errato Non valutabile (risposta nulla) LIVELLO BASSISSIMO QUESITI A SCELTA MULTIPLA (tipol. C) La prova è considerata sufficiente se presenta tra il 60% e il 70% delle risposte corrette (tale percentuale può variare in relazione alla difficoltà degli items). Gli specifici parametri di valutazione per le prove scritte sono allegati ad ogni singolo test. 30 ANALISI E CONTESTUALIZZAZIONE DI DOCUMENTI STORICI/BRANI STORIOGRAFICI Voto in COMPETENZE E CAPACITÀ decimi CONOSCENZE Lessico disciplinare Analisi e sintesi Contestualizzazione Capacità di confronto 1-2 3 4 5 6 7 8 Evidenzia lacune diffuse, tali da non consentire la comprensione dei contenuti minimi Evidenzia una conoscenza gravemente lacunosa e frammentaria dei contenuti minimi Ha appreso i contenuti in modo superficiale e/o parziale rispetto ai contenuti minimi Conosce e comprende i contenuti minimi Conoscenze discretamente articolate dei contenuti Conoscenze puntuali dei contenuti, con qualche approfondimento Rifiuta di sottoporsi alla prova, anche se sollecitato, non fornendo elementi di valutazione L'esposizione risulta Non comprende la Non ordina i dati e del tutto disarticolata, richiesta, né si confonde i contesti anche a causa del orienta nell’analisi lessico improprio Non riconosce le prospettive filosofiche presentate. Il lessico risulta del tutto improprio Non si orienta nell’analisi Anche se guidato, stenta a riconoscere il contesto. Non opera confronti. Non comprende i termini fondamentali; il lessico risulta carente ed improprio Coglie solo alcune richieste, opera analisi parziali Contestualizza in modo poco pertinente e disorganico. Opera confronti non del tutto corretti. Comprende il significato dei termini e li utilizza, pur con qualche imprecisione Il lessico risulta complessivamente corretto, l'esposizione ordinata Si esprime correttamente, utilizzando il linguaggio specifico Compie analisi elementari, nel complesso pertinenti Individua il contesto Opera semplici confronti, cogliendo gli elementi essenziali. Compie analisi corrette Contestualizza in modo lineare e corretto Opera confronti in modo lineare e corretto. Compie analisi e sintesi coerenti È in grado di contestualizzare e di problematizzare, documentando quanto afferma Opera confronti corretti, documentando quanto afferma. 31 9 10 Conoscenze precise e approfondite Si esprime con Compie analisi e precisione, utilizzando sintesi efficaci. il linguaggio specifico Conoscenze precise, articolate, approfondite, con rielaborazione personale dei contenuti appresi. Si esprime con completa padronanza del linguaggio specifico, anche in rapporto ad ambiti differenti Compie analisi e sintesi corrette, critiche in piena autonomia Contestualizza i contenuti con precisione, documentando quanto afferma. Contestualizza con precisione e sicurezza, ,argomentando in modo personale. Opera confronti in modo autonomo e documentando con riferimenti precisi quanto afferma. Confronta criticamente i modelli; istituisce autonomamente collegamenti intra e/o multidisciplinari (se richiesto) La valutazione complessiva, espressa in decimi, risulta dalla media dei punteggi ottenuti nei singoli descrittori. 32 CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA All’alba del secolo tra euforia e inquietudini – (Vol. 3, Cap.1) • Partiti socialisti e II Internazionale; cattolici e Rerum novarum (§ pp. 19-23) Letture: Rerum Novarum, vol. 2, pp. 627-629 : - Uno scenario mondiale in evoluzione – (Cap.2) • La Russia e la rivoluzione del 1905 (§ 2.2 pp. 49-51) • La crescita della potenza giapponese (§ 2.3 pp.62-63) • La fine dell’Impero cinese (§ 2.4 pp.64-65) L’Italia nell’età giolittiana (Cap. 3) • Crisi di fine secolo e svolta liberale • Decollo industriale • Questione meridionale • Il movimento nazionalista • L’età di Giolitti: - Politica interna, economica e di riforme (formazione dei partiti italiani) - Politica estera e coloniale (guerra di Libia) • L’epilogo della stagione giolittiana : socialisti e cattolici La grande guerra (Cap. 4) • 1914 : verso il precipizio (cause politiche) • Da guerra di movimento a guerra di posizione • Neutralisti ed interventisti italiani • Dinamiche ed esiti del conflitto negli anni di guerra : 1915-1916, un’immane carneficina • Tecnologia ed economia al servizio della guerra • Le svolte del 1917 e l’epilogo del conflitto • I trattati di pace e la nuova carta europea Letture: - Luoghi simbolo : Verdun e la Somme (p.107) - Questioni di genere: Donne alla guerra (p. 115) - Luoghi simbolo: Caporetto, una terribile sconfitta (p. 118) - Benedetto XV: L’inutile strage (p. 133) - I 14 punti di Wilson (p. 134) I fragili equilibri del dopoguerra (Cap.5) - La Rivoluzione Russa – (Cap. 5.3) • L’Impero zarista e la caduta degli Zar • La Rivoluzione di Febbraio • La Rivoluzione d’Ottobre • La III Internazionale • Dal comunismo di guerra alla NEP • La nascita dell’URSS - Mondo extraeuropeo e nazionalismo – (Cap. 5.4 pp.191-199) • Colonialismo anglo-francese • Nazionalismo arabo e sionismo • La rivoluzione di Ataturkù 33 - Problemi dell’economia post-bellica – (Cap. 5.1, pp. 167-174) • Inflazione e deflazione • Gold exchange standard • Piano Dawes e isolazionismo USA Lettura: I concetti della storia: Inflazione (p. 171) - La tormentata esperienza della repubblica di Weimar – (Cap. 5.2 pp.177-181) • Governi autoritari in Ungheria e Austria • Il movimento spartachista in Germania (§ 5) • Il governo Stresemann; il piano Dawes e il piano Young • Hitler e il putsch di Monaco • Gli accordi di Locarno Stati Uniti: la crisi del 1929 e il New Deal - (Cap. 6 pp. 209-220) • Gli ‘anni ruggenti’ • Il crollo di Wall Street del 1929 • Dalla grande depressione al New Deal • Il nuovo ruolo dello Stato e le teorie di Keynes Letture: - F. Delano Roosevelt: Il programma dei Democratici per uscire dalla crisi (p. 226-227) Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo – (Cap. 7) • I problemi del dopoguerra (le riforme giolittiane; i partiti di massa; la vittoria mutilata e i fasci di Mussolini ) • Il biennio rosso • La risoluzione della questione di Fiume • L’avvento del fascismo • La costruzione dello Stato fascista • I patti Lateranensi • Opposizione, repressione e consensi • La politica economica e lo Stato interventista • La politica estera : - Accordi di Stresa - La guerra d’Etiopia e l’avvicinamento alla Germania • L’antisemitismo e le leggi razziali Letture: - Concetti della Storia: Corporativismo (p. 249) - Azione Cattolica (p. 254) - B. Mussolini: A me la colpa (p. 272) - Le leggi razziali (p. 277) La dittatura di Hitler (Cap.8.1 pp.281-298) • L’avvento del nazismo • La struttura totalitaria del Terzo Reich • La dottrina dell’antisemitismo • I regimi autoritari in Cecoslovacchia, Austria, Ungheria, Spagna e Portogallo (cap. 8.2 pp.290-292) La costruzione dell’Unione Sovietica – (Cap. 8.3, pp. 293-298) • L’ascesa di Stalin 34 • I caratteri del regime e l’industrializzazione forzata Imperialismo e nazionalismo in Asia – (Cap. 8.5, pp. 301-305) • Il regime imperial-militare in Giappone • La Cina tra nazionalisti e comunisti Letture: - La Costituzione di Weimar (p. 315) - A. Hitler: Le accuse strumentali agli ebrei (p. 306) - Le leggi di Norimberga (pp. 307-308) - H. Arendt: Terrore e violenza nei regimi totalitari (pp. 321-322) Verso la catastrofe (Cap. 9) • La ricerca dello spazio vitale e la Conferenza di Stresa (Cap. 9.1) • L’Asse Roma-Berlino e l’Anschluss (Cap. 9.3) • Gli accordi di Monaco e il patto russo-tedesco (Cap. 9.4) • La guerra civile spagnola (Cap. 9.2) La Seconda Guerra Mondiale (Cap. 10) • L’espansione tedesca in Polonia • La guerra-lampo e la caduta della Francia • L’Italia in guerra • La battaglia d’Inghilterra • L’operazione Barbarossa • La Carta Atlantica e l’intervento degli Stati Uniti • Le persecuzioni razziali e la Shoah • La controffensiva degli Alleati nel 1942-43 • Italia: caduta del fascismo e armistizio • La Resistenza italiana (lotta partigiana e CNL) [+ Cap. 11 - L’Italia spaccata in due: 1, 2, 3, 4 (Foibe)] • L’avanzata giapponese in Asia e la controffensiva americana • Lo sbarco in Normandia • La conferenza di Yalta e la sconfitta della Germania • La sconfitta del Giappone e la fine della guerra Letture: - B. Mussolini: La dichiarazione di guerra (p. 403) - La Carta Atlantica (p. 550) - Lo Statuto delle Nazioni Unite (p. 551-552) Il nuovo ordine mondiale (Cap. 12) • La spartizione di Yalta e la creazione dell’ONU • Gli accordi di Bretton Woods • La conferenza di Potsdam; la conferenza di Parigi; Il piano Marshall; la spartizione della Germania e l’inizio della guerra fredda; il Patto Atlantico; Cenni al Patto di Varsavia (p. 491) • Il dominio sovietico nell’Europa Orientale. La sorte della Polonia; la Cecoslovacchia e il colpo di stato del 1948; la Yugoslavia di Tito (pp. 480-481). La destalinizzazione e la crisi ungherese del 1956 (p. 493) • L’esordio della Cina comunista (cap. 12.4, pp. 482-484) • La guerra di Corea (pp. 486-487) 35 La guerra fredda dagli anni ‘50 agli anni ’70 (Cap. 15) • Il muro di Berlino e la crisi di Cuba (Cap. 15.1 pp. 560-562) • La Cina e il distacco dall’URSS – La Rivoluzione culturale (cap. 15.2, pp. 566-569) • La guerra del Vietnam (pp. 569-573) EDUCAZIONE CIVICA Le valenze formative dell’Educazione Civica hanno accompagnato tutto il corso attraverso la riflessione e l’approfondimento delle tematiche storiche, con particolare riferimento al nazionalismo, alla società di massa, al totalitarismo, alle istituzioni liberali e democratiche del ‘900, agli organismi internazionali. L’attenzione è stata rivolta allo studio della Costituzione, dei suoi motivi ispiratori e degli articoli fondamentali. TESTO IN ADOZIONE Valerio Castronovo – MilleDuemila, Un mondo al plurale – vol. 3 Il Novecento e il Duemila– Ed. La Nuova Italia 5.6 FILOSOFIA DOCENTE: PROF.SSA PROSPERI GIULIANA FINALITÀ E OBIETTIVI FINALITÀ L’insegnamento della Filosofia si è proposto di offrire, i contenuti della materia (pensiero e tematiche degli Autori) la metodologia adeguata (identificazione dei concetti chiave, dei temi e dei problemi) la familiarità con la terminologia peculiare e con l’approccio ai testi e lo sviluppo del pensiero critico, e dunque: di educare al riconoscimento del contesto storico-culturale in cui si collocano gli Autori, le tematiche e le correnti prese in esame, individuando le possibili divergenze o affinità dei problemi trattati, al fine di comprendere il senso e il significato dei contenuti e la dinamica culturale del dibattito filosofico; di allargare gli orizzonti della visione e della discussione, incrementando la capacità di formulare appropriate e autonome considerazioni critiche, sia mediante collegamenti con aree culturali e artistiche diverse da quella filosofica, sia, ove possibile, mediante collegamenti con le problematiche attuali. di consolidare un corretto metodo di studio e di approccio alla materia, in modo da operare riflessioni sui nuclei tematici e sui problemi, che sappiano avvalersi delle diversità dei punti di vista, anche interdisciplinari, oltre che del proprio personale giudizio. 36 OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI Conoscenze: acquisizione dei nuclei tematici, del pensiero e delle problematiche degli autori e delle correnti presi in esame, individuandone le categorie essenziali, affrontate dall’Idealismo di Hegel e lungo il dibattito filosofico del XIX e XX sec. Competenze: Gli Studenti, sia pur con livelli diversi, hanno imparato a : - studiare e riconoscere i nuclei tematici degli autori e delle correnti trattate, individuandone le problematiche, il generale contesto storico-culturale in cui si collocano, l’eventuale senso di continuità o divergenza che presentano; - studiare e organizzare le proprie conoscenze in modo organico, mediante operazioni di analisi, sintesi e raffronti delle diverse riflessioni filosofiche; - comprendere ed usare in modo abbastanza autonomo la terminologia filosofica, riconoscendo il lessico fondamentale e le diverse accezioni volta in volta prese in esame; - riconoscere da un testo filosofico le tesi fondamentali e ricondurle al pensiero dell’autore; - affrontare (in forma orale o scritta), in modo sufficientemente autonomo, ipotesi, temi e problemi filosofici, con elaborazione sufficientemente motivata e consapevole e documentata critica personale; - formulare un proprio giudizio, valutando le motivazioni dei diversi punti di vista, in un’ottica di confronto e di dialogo. Abilità: Gli studenti, sia pur con livelli diversi, sono in grado di : - proporre consapevolmente modi operativi idonei ad individuare concetti, nuclei tematici e problemi filosofici; - affrontare il contenuto disciplinare nell’ottica di una cultura aperta alle comparazioni con le prospettive degli altri ambiti disciplinari, con le problematiche attuali e con le proprie esperienze; - partecipare alla discussione rispettando e confrontando la pluralità delle ipotesi e delle prospettive. - Livelli sufficienti (desunti dalla programmazione dipartimentale) degli obiettivi minimi programmati in termini di conoscenze, competenze e capacità: LIVELLO SUFFICIENTE - OBIETTIVO MINIMO IN TERMINI DI: CONOSCENZE - COMPETENZE - ABILITA’ - Conoscenza delle categorie essenziali del pensiero filosofico moderno e contemporaneo Conoscenza dei principali nuclei tematici trattati con riscontro e divergenze se guidati Elaborazione orale o scritta e sintesi dei contenuti appresi in modo pertinente e sufficientemente autonomo Comprensione della terminologia filosofica e uso sufficiente del lessico disciplinare Confronti tra tesi fondamentali dei testi con individuazione di relazioni e differenze se guidati Operare, in modo semplice ma corretto, analisi, sintesi, collegamenti e confronti se guidati Avvicinarsi a quesiti e problemi filosofici con valutazioni sufficientemente coerenti e logiche. 37 Metodologia di lavoro e Strumenti - Lezione frontale: presentazione dell’autore, dell’argomento, contestualizzazione nel periodo storico-politico, presentazione del contenuto delle opere, individuazione dei nuclei tematici e dei problemi; riferimenti a problematiche di altri ambiti disciplinari o attuali (laddove possibile); individuazione di percorsi di approfondimento e di linee per il lavoro didattico, con momenti di riepilogo. - Lettura dei testi e dei brani ridotta al minimo e soprattutto affidata al lavoro domestico. Tale scelta è stata obbligante in quanto per l’esiguo numero di ore curricolari, a fronte di un programma impegnativo previsto, le letture sono risultate sacrificate; inoltre il periodo bimestrale iniziale è stato speso nel completamento e approfondimento delle linee programmatiche dell’anno precedente (Kant CR Pratica e Giudizio e l’introduzione all’idealismo con Fichte e Schelling) che, strutturanti didatticamente alla fruizione del programma dell’anno in corso, tuttavia per scelta consapevole della docente, non compaiono nel programma, in quanto ritenute preparatorie, per affrontare i temi e i problemi del dibattito filosofico del XIX e XX secolo a cui si è inteso accompagnare la classe. - Discussione, con l’apporto dell’insegnante, su punti di particolare interesse. - Materiale fornito dall’insegnante: appunti, schemi, dispense. Verifiche e Valutazione: - Nel I quadrimestre : due prove scritte (quesiti su temi e problemi con tipologia B). - Nel II quadrimestre: una simulazione di terza prova (tipologia B); due prove scritte (quesiti su temi e problemi con tipologia B e articolata B e C) prova orale laddove indispensabile. - Non sono state effettuate prove di contestualizzazione e analisi del testo filosofico. Livelli Conseguiti dalla Classe La classe ha seguito con attenzione, partecipazione e applicazione allo studio, rispondendo in maniera positiva al dialogo educativo entro un clima di lavoro sereno e collaborativo. Il Programma, seppur risente della riduzione di letture e approfondimenti, ha consentito tuttavia alla classe di affrontare un percorso di senso compiuto e di cogliere e riconoscere i temi del XIX e del XX sec., seppur quest’ultimo proposto con scelte idonee agli interessi e alla sensibilità della classe e alla esiguità del tempo, che il monte ore prevedeva, in considerazione degli impegni educativi e interdisciplinari che la classe ha affrontato in altre materie di indirizzo. Il disponibile atteggiamento della Classe ha permesso di raggiungere adeguatamente gli obiettivi, soprattutto nell’esprimere giudizi critici personali, in un crescendo di sempre maggiore consapevolezza, anche se con livelli di profitti e di autonomia differenti. A tal proposito la fisionomia della classe, per conoscenze, competenze e abilità, risulta orientata per più di metà classe su di un ottimo livello; per circa un terzo su di un livello discreto o più che discreto, mentre i restanti si attestano su di un livello sufficiente o soddisfacente. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE Per le prove scritte e orali, i criteri di valutazione adottati (conformi ai criteri dipartimentali), in base al raggiungimento degli obiettivi didattici, con l’individuazione dei livelli minimi specifici, sono trascritti nelle griglie sotto riportate - [Eventuali ulteriori parametri di valutazione delle singole prove scritte sono allegati ad ogni singola prova] PROVE ORALI Per la valutazione delle prove orali ci siamo attenuti alla Griglia di valutazione d’Istituto elaborata in sede di Collegio Docenti. (Allegato N.1). 38 PROVE SCRITTE GRIGLIA DI VALUTAZIONE : Trattazione sintetica di argomenti (TIPOLOGIA A) DESCRITTO RI ⇒ PUNTEGGI O ⇓ 3 INFORMAZION PERTINENZA CORRETTEZZ E (comprensione A (conoscenza) della domanda) FORMALE, TERMINOLOGI CA (lessico specifico) Esauriente e Sicura e Forma corretta, corretta organizzata stile efficace e piena a tutte le funzionale allo richieste scopo, lessico ricco ed appropriato 2,5 Corretta Adeguata alle richieste 2 Essenziale Soddisfa le richieste fondamentali 1,5 Imprecisa e/o limitata Parziale e/o poco riconoscibile 1 Molto imprecisa e/o limitata Scarsa e/o lacunosa o con elementi non pertinenti ANALISI E SINTESI (capacità) Analisi precisa e articolata, sintesi capace di valorizzare i concetti fondamentali operando efficaci collegamenti Analisi precisa Forma corretta, lessico appropriato degli aspetti significativi, sintesi soddisfacente dei concetti chiave con semplici ma corretti collegamenti Forma nel Analisi complesso sufficientemente corretta(alcuni precisa, la sintesi errori tocca alcuni grammaticali); concetti lessico per lo più fondamentali e appropriato non sempre sa collegarli Errori di forma, Analisi imprecisa, lessico elementare si perde talvolta e/o generico nel superfluo e individua pochi concetti chiave senza collegarli Gravi errori Analisi spesso grammaticali, assente e/o molto lessico trascurato e imprecisa, non sa improprio individuare i concetti chiave RIELABORAZIO NE E COERENZA LOGICA (capacità) Sviluppo logico pienamente motivato e rigoroso Sviluppo logico, coerente e chiaro Sviluppo logico semplice e lineare nel complesso coerente (solo un passaggio logico irrisolto) Non sempre segue un filo logico coerente e motivato Non è visibile un filo logico coerente Totale punti: ………………………………… 39 GRIGLIA DI VALUTAZIONE : Quesiti a risposta breve aperta con vincoli di estensione (TIPOLOGIA B) CONOSCENZE ANALITICHE Conoscenza degli argomenti completa e approfondita LIVELLO ALTO Conoscenza degli argomenti completa, ma non approfondita LIVELLO MEDIO-ALTO LIVELLO MEDIO Conoscenza degli argomenti globalmente pertinente, ma ridotta al minimo essenziale e con qualche imperfezione (sufficienza) LIVELLO MEDIO- BASSO LIVELLO BASSO LIVELLO BASSISSIMO Conoscenza degli argomenti superficiale, a tratti carente, parziale o non sempre corretta Conoscenza degli argomenti frammentaria, gravemente lacunosa e/o spesso errata. Interpretazione non pertinente al quesito Conoscenza degli argomenti nulla CAPACITÀ DI SINTESI La sintesi è corretta e rigorosa (coglie tutti i concetti chiave operando LIVELLO ALTO efficaci collegamenti) La sintesi è corretta (coglie i concetti chiave operando semplici LIVELLO collegamenti) MEDIO-ALTO LIVELLO MEDIO La sintesi riesce ad individuare i nodi essenziali della questione proposta pur evidenziando qualche imprecisione (coglie i concetti (sufficienza) chiave non sempre collegandoli) La sintesi è parziale o frammentaria (coglie pochi elementi chiave) LIVELLO MEDIO- BASSO LIVELLO BASSO La sintesi è scorretta ed incoerente (non coglie gli elementi chiave) Non valutabile (risposta nulla) LIVELLO BASSISSIMO LINGUAGGIO SPECIFICO Usa un linguaggio ricco, creativo ed appropriato LIVELLO ALTO Usa con chiarezza e precisione la terminologia della disciplina LIVELLO MEDIO-ALTO LIVELLO MEDIO Usa in modo sostanzialmente corretto il lessico, sebbene siano manifeste alcune incoerenze espositive (sufficienza) Usa poco frequentemente e in modo non adeguato il linguaggio LIVELLO specifico della disciplina pur facendosi comprendere MEDIO- BASSO LIVELLO BASSO Usa il linguaggio in modo improprio o decisamente errato Non valutabile (risposta nulla) LIVELLO BASSISSIMO 40 TIP. B: GRIGLIA DI VALUTAZIONE ELEMENTI DA VERIFICARE CONOSCENZE ANALITICHE CAPACITÀ DI SINTESI LINGUAGGIO SPECIFICO LIVELLO LIVELLO LIVELLO LIVELLO LIVELLO LIVELLO BASSISSIMO BASSO MEDIO- MEDIO MEDIO- ALTO BASSO ALTO 1 2 3 4 5 6 0 1 2 3 4 5 0 1 2 3 3,5 4 Totale punti ……………./15 QUESITI A SCELTA MULTIPLA ( tipol. C) La prova è considerata sufficiente se presenta tra il 60% e il 70% delle risposte corrette (tale percentuale può variare in relazione alla difficoltà degli items). Gli specifici parametri di valutazione per le prove scritte sono allegati ad ogni singolo test. 41 CONTESTUALIZZAZIONE E ANALISI DEL TESTO FILOSOFICO Voto in decimi COMPETENZE E CAPACITÀ CONOSCENZE Lessico disciplinare 1-2 3 4 5 6 7 8 Evidenzia lacune diffuse, tali da non consentire la comprensione dei contenuti minimi Evidenzia una conoscenza gravemente lacunosa e frammentaria dei contenuti minimi Ha appreso i contenuti in modo superficiale e/o parziale rispetto ai contenuti minimi Conosce e comprende i contenuti minimi Conoscenze discretamente articolate dei contenuti Conoscenze puntuali dei contenuti, con qualche approfondimento Analisi e sintesi Contestualizzazione Rifiuta di sottoporsi alla prova, anche se sollecitato, non fornendo elementi di valutazione L'esposizione risulta del Non comprende la Non ordina i dati e tutto disarticolata, anche richiesta, né si orienta confonde i contesti nell’analisi a causa del lessico improprio Capacità di confronto Non riconosce le prospettive filosofiche presentate. Il lessico risulta del tutto improprio Non si orienta nell’analisi Anche se guidato, stenta a riconoscere il contesto. Non opera confronti. Non comprende i termini fondamentali; il lessico risulta carente ed improprio Coglie solo alcune richieste, opera analisi parziali Contestualizza in modo poco pertinente e disorganico. Opera confronti non del tutto corretti. Comprende il significato dei termini e li utilizza, pur con qualche imprecisione Il lessico risulta complessivamente corretto, l'esposizione ordinata Si esprime correttamente, utilizzando il linguaggio specifico Compie analisi elementari, nel complesso pertinenti Individua il contesto Opera semplici confronti, cogliendo gli elementi essenziali. Compie analisi corrette Contestualizza in Opera confronti in modo modo lineare e corretto lineare e corretto. Compie analisi e sintesi coerenti È in grado di contestualizzare e di problematizzare, documentando quanto afferma Opera confronti corretti, documentando quanto afferma. 42 9 10 Conoscenze precise e approfondite Si esprime con precisione, utilizzando il linguaggio specifico Compie analisi e sintesi efficaci. Conoscenze precise, articolate, approfondite, con rielaborazione personale dei contenuti appresi. Si esprime con completa padronanza del linguaggio specifico, anche in rapporto ad ambiti differenti Compie analisi e sintesi corrette, critiche in piena autonomia Contestualizza i contenuti con precisione, documentando quanto afferma. Contestualizza con precisione e sicurezza, ,argomentando in modo personale. Opera confronti in modo autonomo e documentando con riferimenti precisi quanto afferma. Confronta criticamente i modelli; istituisce autonomamente collegamenti intra e/o multidisciplinari (se richiesto) La valutazione complessiva, espressa in decimi, risulta dalla media dei punteggi ottenuti nei singoli descrittori. 43 CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA L’Idealismo ed Hegel (vol. 2) • HEGEL: - I capisaldi del sistema: finito e infinito; reale e razionale; la dialettica (Aufhebung) - La Fenomenologia dello Spirito (prima parte): intenti dell’opera; la dialettica; le figure della coscienza, dell’autocoscienza; la coscienza infelice; la ragione. - L’Enciclopedia delle Scienze Filosofiche: - la concezione di natura e il ruolo (antitesi) della filosofia della natura nel sistema - la filosofia dello Spirito: spirito soggettivo, spirito oggettivo; teoria politica e concezione etica dello Stato (anche da Lineamenti di Filosofia del Diritto); la storia; lo Spirito assoluto. Testi: - Hegel, da “Fenomenologia dello Spirito”: Il rapporto dialettico tra signore e servo (p. 818822) - Hegel, da “Fenomenologia dello Spirito”: La Coscienza infelice (p. 823-826) - Hegel, da “Lineamenti di filosofia del diritto”: Il reale e il razionale (pp. 830-832) - Hegel, da “Lineamenti di filosofia del diritto”: L’eticità: la famiglia, la società civile, lo Stato (pp.832-833) - Hegel, da “Lineamenti di filosofia del diritto”: Il lavoro e la società civile (pp. 834-837) La sinistra hegeliana (vol. 2) • FEUERBACH: - Critica della filosofia hegeliana: la critica ad Hegel - L’Essenza del Cristianesimo: la critica della religione come alienazione; antropologia e umanesimo naturalistico Marx e il materialismo (vol.3) • MARX: - La critica al misticismo logico di Hegel e il capovolgimento di reale e razionale; critica allo stato moderno e al liberalismo (da Critica della Filosofia hegeliana del Diritto pubblico); la filosofia come emancipazione e prassi (cenni Annali 44); - Manoscritti economico-filosofici : la critica dell’economia borghese; lavoro, alienazione e riappropriazione (la negazione della negazione); l’eredità di Feuerbach e di Hegel e la dialettica del reale - L’Ideologia tedesca : il materialismo storico; le critiche a Feuerbach; (da Tesi su Feuerbach); struttura e sovrastruttura (Per la critica della filosofia del diritto. Prefazione); la dialettica della storia; la critica agli ‘ideologi’ - Il Manifesto : la lotta di classe; origine storica della borghesia; il proletariato suo antagonista; critica ai socialismi; le crisi economiche; l’abolizione della proprietà privata; la società comunista - Il Capitale: merce; lavoro e plusvalore; saggio di profitto; materialismo dialettico (cenni). Testi: - Marx, dai “Manoscritti economico-filosofici”: Lavoro e alienazione (pp. 129-130) Il Positivismo e Comte • Il Positivismo : caratteri generali • COMTE - La legge dei tre stadi; la classificazione delle scienze; la sociologia e la creazione della società industriale positiva; individuo e umanità 44 • - DARWIN L’evoluzione della specie: mutazioni, adattamento, selezione (Natura non facit saltus) La contestazione antidialettica • SCHOPENHAUER - Il mondo come volontà e rappresentazione: la ripresa di Kant; il principio di ragione; la rappresentazione e il velo di Maya; la Volontà e le sue manifestazioni; l’infelicità come destino; le vie della liberazione dalla volontà; la noluntas; il nirvana Testi: - Schopenhauer, da “Il mondo come volontà e rappresentazione”: Il mondo è rappresentazione (pp. 26-28) - Schopenhauer, da “Il mondo come volontà e rappresentazione”: Il mondo è volontà (pp.2830) • - KIERKEGAARD la critica della filosofia hegeliana e il riconoscimento della inconciliabilità degli opposti Aut Aut e Timore e tremore: le tre possibilità di vita: vita etica e vita estetica; disperazione e scelta; la vita religiosa e il salto nella fede Il concetto dell’angoscia: la libertà e l’angoscia La malattia mortale: la disperazione come condizione esistenziale e lo scandalo della fede L’attimo come l’ eterno nel tempo Testi: - Kierkegaard, da “Aut Aut”: L’angoscia (p. 57) - Kierkegaard, da “Aut Aut”: La disperazione (pp.57-59) La Filosofia dal XIX al XX secolo • NIETZSCHE Il periodo giovanile: - La nascita della tragedia dallo spirito della musica:; l’apollineo e il dionisiaco; la nascita della speculazione razionale in Occidente; l’emergere del tragico come dimensione dell’esistenza; il genio artistico e Wagner; vitalismo contro noluntas schopenhaueriana - Considerazioni inattuali: la critica della decadenza occidentale; lo storicismo come malattia storica Il periodo Illuministico : - Umano, troppo umano e La Gaia scienza: il distacco dai miti giovanili; la fine delle illusioni metafisiche e la morte di Dio; la filosofia del mattino e la nascita del Freigeist; nichilismo passivo e nichilismo attivo - Così parlò Zarathustra: l’Übermensch (oltre-uomo); l’eterno ritorno; la volontà di potenza - Al di là del bene e del male : la morale dei signori e la morale degli schiavi Testi: - Nietzsche, da “La nascita della tragedia”: Apollineo e Dionisiaco (pp.. 279-280) - Nietzsche, da “La gaia scienza” : La morte di Dio (pp. 288-289) - Nietzsche, da “La volontà di potenza”: La volontà di potenza (pp.291-299) Problemi e figure del XX secolo • FREUD - Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi - L’apparato psichico e le due topiche; il metodo terapeutico (associazioni libere, transfert, l’interpretazione dei sogni) della nevrosi; rimozioni; pulsioni e libido - La teoria della sessualità e il complesso di Edipo - La teoria psicoanalitica dell’arte; la nevrosi della civiltà. 45 • - BERGSON Critica dello scientismo positivista e del negazionismo spiritualista; la filosofia come intuizione metafisica Saggio sui dati immediati della coscienza: il tempo della scienza e il tempo della coscienza (tempo spazializzato e tempo durata); coscienza e libertà Materia e memoria: la connessione tra coscienza e cervello; il rapporto tra memoria e percezione; l’immagine; la memoria spirituale L’evoluzione creatrice: lo slancio vitale; istinto, intelligenza e intuizione Le due fonti della morale e della religione: morale chiusa e morale aperta Testi: - Bergson, da “L’evoluzione creatrice”: Lo slancio vitale (pp. 407-409) • • • • • • - LA SCUOLA DI FRANCOFORTE: Horkheimer : La “teoria critica”: la revisione del marxismo; la filosofia come critica dialettica dell’esistente Adorno, l’arte e la musica Benjamin e l’arte come perdita dell’aura Horkheimer - Adorno: Dialettica dell’Illuminismo: ragione oggettiva e ragione soggettiva, Ulisse e l’eclisse della ragione Marcuse: Lavoro, gioco e arte Eros e e Civiltà: l’eros come libertà L’Uomo a una dimensione: la falsa liberazione sessuale e la svolta utopica alla bellezza e alla libertà; il movimento del ‘68 TESTO IN ADOZIONE A. La Vergata – F. Trabattoni, Filosofia cultura cittadinanza, vol. 2 (Dall’Umanesimo a Hegel), vol.3 (Da Schopenhauer a oggi), La Nuova Italia 46 5.7 MATEMATICA DOCENTE: PROF.SSA COLOMBO GRACE MARIE- THÉRÈSE FINALITÀ E OBIETTIVI FINALITÀ • capacità di schematizzare: rappresentare in vari modi una situazione mediante l'uso di opportuni simboli • capacità di classificare: raggruppare oggetti in base a specifiche proprietà, operando scelte e trascurando quindi aspetti non significativi in quel contesto • capacità di scegliere le ipotesi più idonee per risolvere un problema: è uno degli aspetti più creativi della matematica • capacità di deduzione: la matematica rappresenta un sistema che basa la sua validità sulla correttezza delle deduzioni realizzate a partire da certe ipotesi • capacità di analisi e di sintesi degli aspetti e dei parametri fondamentali di un sistema: è questo il primo passo per la realizzazione di un adeguato modello • capacità di apprendere in modo autonomo: è una abilità indispensabile per potersi adeguare ai continui cambiamenti e sviluppi del mondo contemporaneo OBIETTIVI • conoscere i contenuti introdotti • ricercare ed acquisire un linguaggio che consenta di comunicare in modo preciso ed efficace: sobrietà e precisione, cura della coerenza argomentativa, gusto per la ricerca • saper operare con il simbolismo matematico • saper operare con coerenza e acquisire rigore logico • sviluppare il processo di formalizzazione • saper costruire un modello idoneo alla risoluzione di un problema e verificare i risultati ottenuti OBJECTIFS DU CLIL • Développer l’habileté de compréhension orale et écrite en français. • Acquisition du lexique du secteur • Faciliter une utilisation naturelle de la langue. • Améliorer la manière dont nous réfléchissons OBIETTIVI IN TERMINE DI COMPETENZE DISCIPLINARI: Determinare le proprietà di una funzione. Verificare il limite di funzioni polinomiali . Studiare la continuità. Calcolare il limite di una funzione. Calcolare la derivata. Saper utilizzare i teoremi sul calcolo differenziale. Saper studiare completamente una funzione e tracciarne il grafico 47 OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI Conoscenze : Una parte della classe conosce bene le definizioni, i teoremi, e usa gli strumenti di calcolo introdotti con sicurezza. Una seconda parte della classe tuttavia sorretta da uno studio regolare le conosce in modo discreto o sufficiente. Abilità: la maggior parte della classe sa riferire con il linguaggio disciplinare specifico e sa affrontare un quesito di matematica operando con coerenza e rigore logico senza commettere gravi errori di algebra. Tuttavia, allo scritto, qualche alunna usa a volte gli strumenti di calcolo introdotti o pregressi con qualche insicurezza. Capacità: Una piccola parte degli alunni sa analizzare e risolvere un quesito di matematica facendo uso dell’intuizione, induzione e deduzione. Solo pochi alunni sanno costruire un modello idoneo alla risoluzione di un problema e verificare i risultati ottenuti. OBIETTIVI CLIL RAGGIUNTI: Tutti gli alunni hanno migliorato l’abilità di comprensione orale in francese e alcuni hanno fatto progressi anche allo scritto, tutti conoscono in modo accettabile il lessico settoriale, alcuni hanno anche migliorato il modo in cui riflettono alla risoluzione di un quesito. OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINE DI COMPETENZE DISCIPLINARI La maggior parte degli alunni sa applicare i teoremi sulle funzioni continue e sul calcolo differenziale, determinare le proprietà di semplici funzioni razionali intere o razionali fratte, irrazionali, logaritmiche o esponenziali semplici, studiarne la continuità, calcolarne il limite, calcolarne la derivata prima e seconda e studiarle, rappresentarle graficamente. Metodologia di lavoro e Strumenti (VEDI ANCHE ALLEGATO METODOLOGIA CLIL) La principale lingua veicolare è stata il francese. In genere sono state svolte lezioni frontali e lezioni dialogate, sono stati usate delle lezioni video su you tube per consolidare la parte teorica. La lezione è stata accompagnata da esercitazioni individuali, seguite da riflessioni e approfondimenti. Gli esercizi assegnati a casa sono stati sempre corretti con estrema cura cercando di fare partecipare tutti gli alunni e favorendo un ampia e critica discussione. Verifiche e Valutazione Nel primo quadrimestre sono state svolte tre verifiche scritte e quattro nel secondo quadrimestre e un ‘interrogazione orale per gli insufficienti nel secondo quadrimestre. Livello di sufficienza per ciascuna tipologia di prove scritte: Tipologia prova scritta Livello sufficienza Problemi ed esercizi di tipo tradizionale Ad ogni esercizio verrà assegnato un Punteggio. La sufficienza corrisponderà al 60% del totale di valutazione della verifica La sufficienza corrisponderà ai 2 del totale 3 Prove strutturate Domande aperte (tipologia A e B) Vedi griglie tipologia A e B 48 Verifica mista Ad ogni quesito verrà assegnato un punteggio. La sufficienza corrisponderà al 60% del totale di valutazione della verifica Ho ritenuto utile per la valutazione finale evidenziare i seguenti indicatori: • partecipazione propositiva; • impegno serio e costante; • rilevante progressione nell'apprendimento e nell'acquisizione d'abilità rispetto ai livelli di partenza; • atteggiamento collaborativo con insegnanti ed alunni. Livelli Conseguiti dalla Classe La classe è divisa in tre livelli: un piccolo gruppo sorretto da buone capacità ,motivato, studiando con continuità è riuscito a raggiungere un livello buono anche a volte ottimo, un secondo gruppo meno dotato ma diligente si attesta su un livello pienamente sufficiente o discreto . Poche alunne diligenti ma piu fragili e meno portate verso la materia hanno raggiunto una stretta sufficienza e hanno ancora qualche incertezza nella risoluzione di esercizi. Tutta la classe ha partecipato in modo costruttivo alle lezioni CLIL EMILE portando un notevole contributo alle lezioni e manifestando un grande entusiasmo e una grande volontà di migliorare anche a livello linguistico. CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA Le funzioni e le loro proprietà Intorno di un punto- intorno circolare-Insieme di definizione di una funzione- simmetrie – intersezioni con gli assi e zeri- insieme di positività e posizionamento dei dati su un grafico. I limiti delle funzioni reali. Il limite- definizioni di limite di una funzionelimite destro e limite sinistrodefinizioni di limite coinvolgenti l’infinitoteoremi sui limiti: * teorema di unicità del limite, teorema di permanenza del segno, teorema del confronto Il calcolo dei limiti e la continuità delle funzioni reali. operazioni con i limiti:* limite della somma-limite del prodotto- del quoziente- della potenza. risoluzione di forme di indeterminazione. Funzioni continue in un puntocontinuità in un intervallocontinuità delle funzioni elementaricontinuità delle funzioni compostei punti di discontinuità di una funzione proprietà delle funzioni continue in un intervallo: teorema di Weierstrass, teorema dei valori intermedi, teorema di esistenza degli zerifunzioni discontinue ed esempigli asintoti. Derivate delle funzioni reali definizione di derivata e significato geometrico49 derivata delle funzioni fondamentali regole di derivazione * derivata della somma, derivata del prodotto, del quoziente, della potenza, della radice.derivata della funzione compostacontinuità e derivabilità-* teorema relativo punti di non derivabilitàderivate di ordine superiore.equazione della tangente ad una funzione in un suo puntoApplicazione della derivata alla fisica. Teoremi fondamentali del calcolo differenziale: * teorema di Rolle- teorema di Lagrange.Regola di De L’Hospital per la risoluzione di forme indeterminate del tipo 0/0 e ∞/∞. Lo studio delle funzioni Funzioni crescenti, decrescenti. Punti estremanti di una funzioneMassimi e minimi di una funzioneStudio del segno della derivata primaConcavità e punti di flesso: studio del segno della derivata seconda. Rappresentazione grafica di una funzioneFunzioni razionali intere e fratteSemplici funzioni irrazionaliSemplici funzioni logaritmiche ed esponenziali. Fiche synthétique de présentation du parcours didactique TITRE ETUDE D’UNE FONCTION. DESTINATAIRES Classe de cinquième B du lycée linguistique italien NOMBRE D’ÉLÈVES 23 NIVEAU LINGUISTIQUE DE LA B1 ou B2 CLASSE PÉRIODE DE L’ANNÉE D’octobre à mai. CONTENUS Caractéristiques d’une fonction. La limite. Les fonctions continues. La dérivée. L’étude d’une fonction et sa représentation graphique. OBJECTIFS DISCIPLINAIRES Savoir déterminer le domaine d’une fonction,étudier son signe, ses symétries, Faire la composition de simples fonctions. Reconnaitre si une fonction est croissante, décroissante, si elle a une periode. 50 Vérifier la limite d’une fonction affine. Reconnaitre la continuité d’une fonction. Classifier les points où une fonction n’est pas continue. Utiliser les théorèmes sur les fonctions continues. Calculer la limite de formes indéterminées Calculer la dérivée à l’aide de la définition. Calculer la dérivée de la somme, du produit, de la division, de la puissance d’une fonction. Calculer la dérivée de simples fonctions composées. Vérifier si les théorèmes sur les fonctions dérivables peuvent etre appliqués et trouver les points qui les vérifient Calculer des limites à l’aide du théorème de De L’Hospital Trouver la variation d’une fonction, ses extrémums. Étudier la convexité d’une fonction. Trouver les asymptotes. Développement de l’habileté de compréhension orale et écrite. OBJECTIFS LINGUISTIQUES Réflexion linguistique et développement de la compétence textuelle. Acquisition du lexique du secteur. Connaissance de la culture française. COMPETENCES DISCIPLINAIRES ET LINGUISTIQUES Compétence disciplinaire : connaître les contenus exposés. Compétence communicative : connaître les normes linguistiques. Compétence cognitive : savoir résoudre des problèmes, des exercices d’un nouveau type, capacité de réflexion. 51 Compétence opérationnelle : avoir un comportement correct individuellement et en groupe MÉTHODOLOGIE Les situations d’apprentissage utilisées le plus souvent sont le cours dialogué, le travail individuel suivi de la correction du professeur et le débat. Méthode utilisée le plus souvent : Sommaire des contenus qui seront exposés. Explication en L2 de la part du professeur. Lecture à voix haute de textes. Activité de remue-méninges. Exemples concrets pour illustrer les éléments abstraits et pour attirer l’attention et la curiosité des élèves. Résumé à l’aide de tableaux, de schémas pour simplifier. Correction éventuelle et non pas systématique des fautes seulement lorsque celles-ci compromettent la compréhension. Production de résumés. OUTILS DE TRAVAIL Approches : • Approche de type communicatif : après avoir écouté la lecture d’un morceau de texte ou avoir suivi une vidéo, le professeur demande aux élèves de répondre oralement à des questions. Après avoir eu l’explication du professeur , travail de groupe et débat au cours duquel chacun peut s’exprimer. • Approche de type opérationnel durant laquelle les élèves font des exercices individuels ou en groupe. • Approche de type problématique : activité de remueméninges, de résolution d’exercices d’un nouveau type. Les notes et les schémas du professeur. Les vidéos Les photocopies de quelques pages d’un manuel de mathématiques français. Le livre italien pour les exercices. L’ordinateur ESPACE DE TRAVAIL La classe ÉVALUATION Des contrôles intermédiaires composés d’exercices différents, une tache sur l’étude complète d’une fonction. Exercices supplémentaires et épreuve orale supplémentaire pour les élèves qui ont un niveau insuffisant à l’écrit. MATÉRIAUX DIDACTIQUES/SUPPORTS ACTIVITÉS DE RENFORCEMENT ET RATTRAPAGE TESTO IN ADOZIONE 52 Matematica.azzurro. con maths in English Massimo Bergamini Anna Trifone Graziella Barozzi FOTOCOPIE IN FRANCESE SU CARACTÉRISTIQUES DES FONCTIONS LIMITES FONCTIONS CONTINUES DÉRIVÉE THÉORÈME DE ROLLE ET APPLICATIONS THÉORÈME DE DE L’HOSPITAL VIDÉOS SUR YOUTUBE 5.8 FISICA DOCENTE: PRO F.SSA COLOMBO GRACE MARIE- THERESE FINALITÀ E OBIETTIVI FINALITÀ • • • • • • • Capacità di schematizzare: rappresentare una situazione mediante l’uso di opportuni simboli Abitudine alla riflessione individuale e all’organizzazione del lavoro personale Sviluppo dello spirito di osservazione Sviluppo della precisione e del rigore sia mentale che manuale Capacità di cogliere ed apprezzare l’utilità del confronto di idee e dell’organizzazione del lavoro di gruppo Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse, riconoscendo analogie e differenze, proprietà varianti e invarianti Distinguere nell’esame di una problematica gli aspetti scientifici dai presupposti ideologici, filosofici, sociali ed economici. OBIETTIVI GENERALI DELLA FISICA: • Comprendere il metodo caratteristico dell’indagine scientifica, che si articola in una continua interazione tra costruzione teorica e attività sperimentale • Riconoscere i fondamenti scientifici nelle applicazioni tecnologiche • Acquisire consapevolezza del valore, delle potenzialità e dei limiti delle conoscenze scientifiche • Cogliere, ove possibile, le relazioni tra lo sviluppo delle conoscenze fisiche e quello del contesto umano storico e tecnologico • Conoscere scegliere e gestire strumenti matematici adeguati alla descrizione della realtà fisica • Riconoscere l’ambito di validità delle leggi scientifiche • Definire concetti in modo operativo, associandoli per quanto possibile ad apparati di misura 53 • Formulare ipotesi di interpretazione dei fenomeni osservati. OBIETTIVI DIDATTICI IN TERMINE DI COMPETENZE DISCIPLINARI: Conoscere i concetti fondamentali, le leggi, le teorie che li esplicitano guardando anche al contesto storico e filosofico in cui le leggi hanno visto la luce. Conoscere la terminologia specifica. Utilizzare un linguaggio specifico corretto e sintetico. Leggere e interpretare semplici grafici. Risolvere semplici problemi. Distinguere l’informazione superflua da quella essenziale Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni elettromagnetici nella vita reale. Applicare il metodo scientifico già acquisito nel primo biennio, alle nuove teorie. Utilizzare le conoscenze e abilità specifiche acquisite per poter comprendere, valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società. OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI IN TERMINI DI COMPETENZE DISCIPLINARI Conoscenze: La maggior parte della classe conosce i concetti fondamentali dell’elettromagnetismo, le leggi, le teorie che li esplicitano e la terminologia specifica della disciplina, sa osservare, descrivere fenomeni elettromagnetici. Abilità: la maggior parte della la classe è in grado di leggere un grafico, risolvere semplici esercizi, analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati all’elettromagnetismo , utilizzare un linguaggio specifico quasi sempre corretto e sintetico. Capacità: Solo pochi alunni sono in grado di risolvere esercizi e problemi più complessi, utilizzare le conoscenze e abilità specifiche acquisite per poter comprendere, valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società e sanno guardare anche al contesto storico e filosofico in cui le leggi hanno visto la luce. Metodologia di lavoro e Strumenti Per consolidare le conoscenze acquisite e mettere alla prova la comprensione dei modelli teorici sviluppati è stato affrontato lo studio di problemi ed esercizi. Sono state svolte lezioni frontali e lezioni dialogate, accompagnate da esercitazioni, integrate da appunti dettati dalla docente seguite da riflessioni e approfondimenti . Verifiche e Valutazione Sono state svolte due verifiche scritte e un’interrogazione orale per gli insufficienti nel primo quadrimestre e due verifiche scritte e un interrogazione orale per tutti nel secondo quadrimestre e un interrogazione supplementare per gli insufficienti nel secondo quadrimestre. Livello di sufficienza per ciascuna tipologia di prove scritte : 54 Tipologia prova scritta Livello sufficienza Problemi ed esercizi di tipo tradizionale Ad ogni esercizio verrà assegnato un Punteggio. La sufficienza corrisponderà al 60% del totale di valutazione della verifica La sufficienza corrisponderà ai 2 del totale 3 Prove strutturate Domande aperte (tipologia A e B) Verifica mista Vedi griglie tipologia A e B Ad ogni quesito verrà assegnato un punteggio. La sufficienza corrisponderà al 60% del totale di valutazione della verifica Ho ritenuto utile per la valutazione finale evidenziare i seguenti indicatori: • partecipazione propositiva; • impegno serio e costante; • rilevante progressione nell'apprendimento e nell'acquisizione d'abilità rispetto ai livelli di partenza; • atteggiamento collaborativo con insegnanti ed alunni. Livelli Conseguiti dalla Classe La classe che ho seguito in fisica dalla quarta è divisa in tre gruppi: un primo gruppo di alunne molte attente e interessate, diligenti, si attesta su un livello buono o ottimo, un secondo gruppo attento nelle lezioni , curioso dal punto di vista scientifico e costante nello studio e nello svolgimento dei compiti assegnati a casa ha raggiunto un livello pienamente sufficiente o discreto mentre qualche alunna , meno interessata e meno partecipe ha ancora difficoltà nell’esposizione orale e nello svolgimento degli esercizi e si attesta su un livello di sufficienza stretta. CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA DI FISICA Elettrostatica: L’elettricità: cariche, campi e correnti elettriche: Le cariche elettriche: l’elettricità- elettrizzazione per contatto, strofinio, induzione.- la legge di Coulomb e l’unità di misura- della carica elettricaIl campo elettrico il campo vettore elettrico- le linee di campo-l’energia potenziale elettrica- il potenziale elettrico- il flusso del vettore campo elettrico attraverso una superficie -circuitazione del campo elettrico— L’elettrostatica equilibrio elettrostatico- conduttori in equilibrio elettrostatico-campo generato da un conduttore in equilibrio elettrostatico- capacità elettrica- i condensatoriLa corrente elettrica Galvani, Volta, dalle rane alle pile-la corrente elettrica- la conduzione elettrica nei solidi- la conduzione elettrica nei liquidi- conduzione elettrica nei gas e nel vuotoI circuiti elettrici La forza elettromotrice- la resistenza elettrica- i circuiti elettrici- resistori in serie e in parallelo- la potenza elettrica55 Il campo magnetico: il magnetismo- effetti magnetici delle ‘elettricità- cariche elettriche in movimento- spire e solenoidiil motore elettrico- il campo magnetico nella materia- la circuitazione e il flusso del campo magnetico- esperimento di Thomson- esperimento di Millikan. L’induzione elettromagnetica. Effetti elettrici del magnetismol’induzione elettromagnetica -l’alternatore- il campo magnetico terrestre Le onde elettromagnetiche: l’elettromagnetismo in quattro righe- le equazioni di Maxwell- le onde elettromagnetichel’esperimento di Hertz- lo spettro elettromagnetico. Cenni di fisica quantistica. (capitolo 10 ) l’irraggiamento termico- la soluzione rivoluzionaria- i fotoni, granuli di luce-un cenno al modello di Rutherford e al modello di Bohr. Non sono stati svolti esercizi sul capitolo 10. Partecipazione alla conferenza di fisica in aula magna: “ LA FISICA NELL’ARTE” TESTI IN ADOZIONE Le parole della fisica con interactive e-book Elettromagnetismo relatività e quanti con Physics in English Stefania Mandolini Zanichelli 5. 9 SCIENZE NATURALI Docente: Prof.ssa ELISABETTA ORTENZI FINALITA’ Il corso di SCIENZE NATURALI ha avuto il fine di sviluppare: • La consapevolezza del valore delle Scienze Naturali quale componente culturale per la lettura e l'interpretazione della realtà. • La consapevolezza della peculiare complessità degli organismi viventi. • La consapevolezza della interdipendenza tra l'uomo, gli altri organismi viventi e l'ambiente • Un comportamento consapevole e responsabile nei riguardi della tutela della salute OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI Competenze di cittadinanza Imparare a imparare • Scegliere il metodo di studio e di lavoro adeguato alla prestazione richiesta Progettare • Scegliere gli strumenti più idonei al contesto ed operare con essi Comunicare • Esporre le conoscenze acquisite utilizzando un adeguato linguaggio specifico Collaborare e partecipare 56 • Acquisire un metodo di lavoro efficace nell'interazione con i compagni e con i docenti durante le attività Risolvere problemi • Saper impostare e risolvere semplici problemi, confrontando i risultati con i dati attesi in base alle ipotesi formulate INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI • Elaborare collegamenti significativi tra nuovi contenuti e conoscenze preesistenti • Saper esaminare qualitativamente e quantitativamente situazioni, fatti e fenomeni distinguendo analogie e differenze e riconoscendo relazioni di causa-effetto Acquisire e interpretare l’informazione • Saper descrivere ed analizzare un fenomeno individuandone gli elementi significativi • Utilizzare ed interpretare correttamente diverse forme di linguaggio simbolico e grafico, ricercare informazioni da testi, appunti, documenti, tabelle anche in rete Competenze disciplinari specifiche • Saper effettuare connessioni logiche • Saper riconoscere e stabilire relazioni • Saper classificare • Saper formulare ipotesi in base ai dati forniti • Saper trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate • Saper risolvere situazioni problematiche utilizzando linguaggi specifici • Saper applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, anche per porsi in modo critico e consapevole di fronte ai problemi di attualità di carattere scientifico e tecnologico della società moderna Abilità/Capacità • Connettere l’ambito microscopico e quello macroscopico • Collegare momenti salienti dello sviluppo scientifico e tecnologico al contesto di riferimento • Confrontare teorie • Applicare il metodo scientifico in situazioni di laboratorio multimediale per investigare fenomeni naturali e artificiali • Padroneggiare vari linguaggi (naturale, simbolico, logico, artificiale) METODOLOGIA DI LAVORO E STRUMENTI Durante il quinto anno, in termini metodologici, si è cercato di consolidare i contenuti disciplinari pregressi integrandoli con quelli nuovi, sempre ponendo l’attenzione ai principi, ai modelli, alla formalizzazione e alle relazioni tra i fattori coinvolti in uno stesso fenomeno e tra fenomeni differenti. Si è cercato costantemente di favorire l’interesse dello studente per lo sviluppo storico e concettuale delle varie problematiche scientifiche affrontate, soprattutto per le relazioni che tali problematiche hanno con la realtà culturale, sociale, economica e tecnologica dei periodi in cui si sono sviluppate. Inoltre si è lavorato in modo che lo studente, al termine del percorso liceale, abbia i contenuti disciplinari fondamentali indispensabili per acquisire e/o rafforzare gli strumenti culturali e metodologici necessari e utili per una oggettiva e approfondita comprensione della realtà. 57 L’adattamento della programmazione è sempre stato fatto tenendo conto degli interessi dei ragazzi e discutendo con loro l’opportunità dei vari approfondimenti. La lezione frontale ha spesso previsto, oltre agli strumenti più tradizionali (libro di testo, schemi o grafici alla lavagna, mappe concettuali), l’utilizzo di supporti informatici multimediali in modo da corredare la spiegazione con immagini efficaci e chiare: presentazioni PPT e animazioni. VERIFICHE E VALUTAZIONE Le verifiche sono state svolte in forma scritta (tipologia B e C, mista) e orale, in totale due nel primo periodo, quattro nel secondo periodo. • Per la valutazione delle prove orali si è fatto riferimento alla griglia di valutazione approvata dal Collegio dei Docenti e in Coordinamento di materia. • Per la valutazione delle prove strutturate si è fatto riferimento ai criteri concordati in sede di coordinamento disciplinare, fissando la soglia della sufficienza tra il 60% (prove prevalentemente di carattere applicativo) e il 70% (prove esclusivamente di carattere cognitivo) del punteggio complessivo. LIVELLI CONSEGUITI DALLA CLASSE La classe si è ben relazionata, rispettando i tempi e le scadenze date e ponendosi in modo costruttivo di fronte alle difficoltà; ha seguito in generale i diversi argomenti con interesse e attenzione ed ha collaborato con l’insegnante accettandone i consigli e chiedendo spiegazioni quando gli argomenti non risultavano sufficientemente chiari. In relazione alla situazione di partenza, i risultati ottenuti si possono considerare accettabili. La maggior parte degli allievi è riuscita a pervenire ad una discreta acquisizione dei contenuti e a una certa padronanza dei mezzi espressivi. Rispetto alla programmazione iniziale, nel corso dell’anno sono stati fatti diversi aggiustamenti dovuti alla riduzione delle ore inizialmente previste. CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA La chimica organica: idrocarburi e gruppi funzionali. • • • • • • • • • • I composti organici: un’immensa varietà Il carbonio: un atomo dalle molteplici ibridizzazioni I legami carbonio-carbonio: singolo, doppio e triplo Isomeria: stessa combinazione, diversa struttura. Isomeria di costituzione e stereoisomeria. Idrocarburi: i composti organici più semplici. Le principali classi. Alcani, alcheni, alchini. Proprietà fisiche. Formula e regole di nomenclatura IUPAC. Idrocarburi aromatici: la delocalizzazione elettronica I gruppi funzionali. Alcoli e fenoli, aldeidi e chetoni, acidi carbossilici, esteri, ammine. Formula e regole di nomenclatura IUPAC. Polimeri: lunghe catene da molecole semplici. Polimeri di addizione e di condensazione. Le biomolecole • Reazione di idrolisi e di condensazione. 58 • • • • Glucidi. I principali monosaccaridi : classificazione e gruppi funzionali, isomeria ottica. Forma ciclica: anomeri α e β. I principali disaccaridi e i legami α e β glicosidici. I polisaccaridi. I lipidi: i trigliceridi, i fosfolipidi, gli steroidi e le cere. Acidi grassi saturi e insaturi. Protidi. Gli amminoacidi: struttura e classificazione. Struttura delle proteine. Funzioni delle proteine. Gli acidi nucleici. I nucleotidi e le basi azotate. La doppia elica del DNA. I diversi tipi di RNA. Metabolismi cellulari • • • • Introduzione alla respirazione cellulare. Organismi autotrofi ed eterotrofi. Reazioni esoergoniche ed endoergoniche La molecola dell’ATP e le reazioni accoppiate. Le ossidoriduzioni. I trasportatori NADH e FADH2. .Le catene di trasporto degli elettroni. Equazione generale della respirazione cellulare. Le tre tappe della respirazione cellulare: glicolisi, ciclo di Krebs e catena di trasporto. Rendimento energetico. Fermentazione lattica e fermentazione alcolica. Fotosintesi: la fase luminosa e il ciclo di Calvin. Biotecnologie • • • • • • I virus a DNA e a RNA. Ciclo litico e ciclo lisogeno. Retrovirus. Barbara Mc Clintock e i trasposoni. Biotecnologie classiche e nuove. La tecnologia del DNA ricombinante. I plasmidi e il trasferimento di DNA nei batteri: coniugazione, trasformazione e trasduzione. Enzimi di restrizione. PCR. Elettroforesi. Le biotecnologie vegetali: agrobatterio e il plasmide Ti, il metodo biolistico. Analisi del DNA: i micro satelliti. La dinamica della litosfera • • • • • Le teorie fissiste La teoria della deriva dei continenti Lo studio dei fondali oceanici: morfologia e dinamicità Gli studi di paleomagnetismo La Tettonica a placche TESTI IN ADOZIONE • • CAMPBELL REECE TAYLOR – Le basi della biologia vol. B – LINX TOTTOLA RIGHETTI ALLEGREZZA – Chimica per noi – A. MONDADORI SCUOLA Testo consigliato di riferimento per le parti non presenti nei libri adottati: • SPARVOLI – ZULLINI – SCAIONI – Fondamenti di Biochimica - ATLAS 59 5. 10 STORIA DELL'ARTE Docente: Prof. Carmelo Roccazzella FINALITA' E OBIETTIVI Fornire alla classe le chiavi di lettura per poter leggere adeguatamente l'opera d'arte nei suoi contenuti semantici . OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI Conoscenze: utili al fatto di poter fare confronti e differenze. Competenze: riuscire ad impossessarsi dell'adeguato lessico specifico. Abilità: essere in grado di produrre analisi sia in modo analitico che in modo sintetico. METODOLOGIA DI LAVORO E STRUMENTI Lezione frontale e compartecipata VERIFICHE E VALUTAZIONE Due per periodo LIVELLI CONSEGUITI DALLA CLASSE Buono CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA ARTE NEOCLASSICA DAVID, CANOVA, PIERMARINI ARTE ROMANTICA GERICAULT, DELACROIX, CONSTABLE, HAYEZ IL REALISMO COURBET, DAUMIER, MILLET L'IMPRESSIONISMO MANET, MONET, DEGAS, RENOIR IL POSTIMPRESSIONISMO CEZANNE, GAUGUIN, VAN GOGH 60 Dalle SECESSIONI all'ART NOUVEAU KLIMT LE AVANGUARDIE STORICHE ( caratteri generali ) L'ESPRESSIONISMO tedesco DIE BRUCHE e le personalità artistiche più importanti L'ESPRESSIONISMO FRANCESE : IL FAUVISMO MATISSE IL CUBISMO PICASSO IL FUTURISMO BOCCIONI L'ASTRATTISMO KANDINSKIJ IL DADAISMO Tra Cabaret Voltaire, Germania, Stati Uniti e Parigi LA SCUOLA DI PARIGI MODIGLIANI E CHAGALL IL SURREALISMO MAGRITTE, DALÍ TESTI IN ADOZIONE: Arte e Artisti, vol 3 : Dall'Ottocento ad oggi. di Dorfles , Vettese, Princi ed. Atlas 61 5.11 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE DOCENTE: PROF.SSA MOSCA CRISTINA FINALITÀ E OBIETTIVI • Acquisire consapevolezza della propria corporeità intesa come conoscenza, padronanza e rispetto del proprio corpo. • Acquisire consapevolezza dei benefici indotti da un’attività fisica praticata in forma regolare. • Acquisire un atteggiamento positivo verso uno stile di vita sano e attivo per affrontare in modo appropriato le esigenze quotidiane rispetto allo studio, al lavoro, allo sport e al tempo libero. • Imparare a comunicare, collaborare, e partecipare in modo responsabile ed attivo non solo all’attività sportiva ma anche alla vita quotidiana. OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI COORDINAZIONE GENERALE CORPO, MOVIMENTO E PERCEZIONE SENSORIALE GIOCO, GIOCO-SPORT E SPORT SICUREZZA E SALUTE Gli alunni conoscono tempi e ritmi dell’attività motoria e/o sportiva, riconoscono i propri limiti nella gestione delle sequenze motorie, riescono a valutare i vari aspetti della coordinazione e da quali fattori essa dipende, gestendo i concetti di distanza, ritmo, traiettoria e spazio come fattori essenziali del movimento umano. Gli alunni conoscono le proprie potenzialità (punti di forza e criticità) e riescono a confrontarle con le tabelle di riferimento. Organizzano ed applicano attività/percorsi motori e sportivi individuali ed in gruppo nel rispetto dell’ambiente, conoscere gli effetti generali dei percorsi di preparazione fisica. Distinguono le variazioni fisiologiche indotte dalla pratica sportiva. Gli alunni realizzano autonomamente strategie e tattiche nelle attività sportive e sanno trasferire autonomamente le tecniche sportive apprese in contesti differenti o adattati . Inoltre, padroneggiano gli elementi minimi di regolamento e terminologia specifica dei singoli sport. Gli alunni sanno assumere comportamenti controllati finalizzati alla prevenzione degli infortuni ed alla sicurezza nei vari ambienti e in presenza di altri allievi. 62 METODOLOGIA DI LAVORO E STRUMENTI perimentazione ed esplorazione personale, attività su imitazione, lezione frontale, lavoro individuale, a coppie ed in piccoli gruppi. VERIFICHE E VALUTAZIONE Verifiche pratiche. Test specifici della disciplina sulle capacità condizionali e coordinative, percorsi, sequenza di clownerie a piccoli gruppi, giocolerie con palline, tests sui fondamentali degli sports sperimentati nel corrente anno scolastico. LIVELLI CONSEGUITI DALLA CLASSE La classe ha globalmente raggiunto un ottimo livello di preparazione e partecipazione. Gli allievi si sono dimostrati sempre propositivi ed attivi nello svolgimento delle varie attività proposte. 63 CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA COMPETENZE COORDINAZIONE GENERALE: equilibrio, schemi motori di base, orientamento spazio temporale CORPO, MOVIMENTO E PERCEZIONE SENSORIALE GIOCO, GIOCO-SPORT E SPORT SICUREZZA E SALUTE: prevenzione degli infortuni e norme di primo soccorso. Assunzione attiva e responsabile di corretti stili di vita. CONTENUTI Esercizi a corpo libero individuali e a coppie. Sequenza di clownerie a piccoli gruppi. Esercizi su basi d’appoggio ridotte, circuiti, giochi e gesti tratti dalle varie discipline sportive. Attività submassimali e massimali prolungate nel tempo, circuit training, corse prolungate con variazioni di ritmo. Esercizi a carico naturale e con sovraccarico, percorsi con grandi e piccoli attrezzi. Esercizi sulla prontezza di riflessi, percorsi e corse veloci. Esercizi di mobilizzazione attiva e passiva, stretching. Analisi delle posture corrette Giochi sportivi non codificati con l’inserimento di tutte le possibili variabili strutturate dall’insegnante o ideate dai ragazzi. Floorball, pallavolo, pallacanestro. Esercizi di percezione della colonna e delle sue possibilità di movimento ( back scholl). TESTI IN ADOZIONE Nessuno 5.12 RELIGIONE DOCENTE: PROF.SSA NATALIA CERIANI FINALITÀ E OBIETTIVI FINALITÀ L’insegnamento della religione Cattolica si propone di presentare con “serietà critica” il messaggio cristiano cercando di far maturare negli studenti la capacità di individuare i problemi veri a cui è necessari dare una risposta coerente sia pur difficile. 64 OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI Conoscenze: 1. 2. 3. 4. 5. 6. L’etica della persona La morale sessuale. l matrimonio cristiano, gli sposi, ministri dell’amore Consacrarsi al Signore Essere donna nel mondo e nella Chiesa Quando morire? Il senso del limite l’eutanasia e l’accanimento terapeutico. Il caso Welby. 7. Vita a tutti costi: la fecondazione assistita 8. La risposta dell’uomo: fede 9. La morale cristiana 10. La giustizia sociale 11. Religione e società: fondamentalismo ed integralismo Competenze: • • • Abilità: • Saper cogliere l’importanza del problema morale Saper confrontare le principali obiezioni della cultura contemporanea dell’etica al pensiero cristiano nel rispetto di ogni posizione Acquisire un uso critico di alcune nozioni etiche fondamentali Capacità di esporre con proprietà lessicale e con ordine logico un argomento METODOLOGIA DI LAVORO E STRUMENTI Lettura, analisi e commento di testi inerenti agli argomenti affrontati in classe, visione di audiovisivi, ascolto di cd. VERIFICHE E VALUTAZIONE Sono valutati l’impegno e l’interesse dimostrato in classe, la partecipazione al dialogo educativo e la ricerca personale o in gruppo su nuclei tematici specifici. LIVELLI CONSEGUITI DALLA CLASSE La classe segue con interesse le lezioni, un gruppo di alunni partecipa attivamente al dialogo educativo altri invece, per timidezza, intervengono raramente. Nel corso del quinquennio gli alunni hanno imparato ad analizzare , riflettere e a confrontarsi costruttivamente con i compagni, sulle tematiche affronta durante l’ora di religione. 65 6. ALLEGATI Allegato N. 1 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI ISTITUTO CONOSCENZA Nulla COMPRENSIONE APPLICAZIONE ESPOSIZIONE Pressoché nulla Nulla Sconnessa Molto frammentaria e Nulla gravemente lacunosa Molto scarsa Errata Sconnessa 1 2 3 4 Superficiale 5 Applicazione delle conoscenze minime con gravi errori Parziale Difficoltosa anche se guidata non Dei passaggi logici Risoluzione di semplici fondamentali quesiti Esatta dei contenuti Sostanzialmente e autonoma Essenziale ma 6 approfondita Sostanzialmente 7 completa approfondita Completa, precisa, con 8 qualche approfondimento Completa, precisa ed 9 approfondita Completa, precisa, 10 approfondita, arricchita Esatta e con rielaborazione personale Esatta, personale, rielaborata Criticamente rielaborata Autonoma anche quesiti complessi Difficoltosa e confusa Non del tutto appropriata Semplice, non sempre appropriata Chiara e corretta a Appropriata articolata Autonoma anche in situazioni nuove Autonoma anche in situazioni nuove. Capacità di trovare soluzioni originali ed Fluida con utilizzo di un linguaggio specifico Fluida con utilizzo di un lessico ricco e appropriato Integratori degli indicatori della griglia di Istituto CONOSCENZA COMPRENSIONE APPLICAZIONE ESPOSIZIONE Acquisizione delle conoscenze Rielaborazione delle conoscenze Applicazioni delle conoscenze e abilità Conoscenze complete e strutturate Rielaborazione critica, personale e capacità di operare collegamenti Capacità intuito-sintetiche, di analisi, di osservazione, di astrazione. Capacità di tradurre la teoria nella pratica. Abilità linguistica ed Coerenza, linearità nella strutturazione del pensiero, espressiva proprietà, correttezza e varietà del linguaggio. Si aggiunge che indicatori fondamentali nella valutazione globale degli allievi sono anche: partecipazione propositiva, impegno serio e costante, motivazione e interesse, progressione nell’apprendimento e nell’acquisizione di abilità rispetto al livello di partenza. 66 Allegato N. 2 GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA: ITALIANO Griglia di valutazioNe I prova - tipologia A : ANALISI TESTUALE Punteggio in 10mi 1-4 5 6 7-8 9-10 Punteggio Punteggio in 15mi Indicatori 1 1,5 Comprensione Comprensione complessiva del testo: pertinenza/completezza/ precisione delle risposte. Comprensione molto lacunosa e limitata, spesso inesatta. Comprensione Comprensione parziale e/o essenziale. superficiale, qualche inesattezza. Comprensione Comprensione abbastanza completa e precisa e precisa. completa. Analisi (analisi e interpretazione) Analisi del testo: pertinenza/completezza/ precisione delle risposte. Interpretazione: impegno critico nell’uso degli strumenti di analisi. Analisi molto lacunosa e imprecisa; interpretazione inesatta e banalizzante. Analisi parziale o superficiale e/o frammentaria; interpretazione imprecisa, impegno critico insufficiente o comunque non chiaro nei risultati. Analisi abbastanza completa e puntuale; interpretazione corretta con qualche nota personale significativa; discreto impianto critico. Conoscenza limitata, gravi errori di contenuto, riferimenti alla corrente e al contesto assenti o irrilevanti. Conoscenza Conoscenza Conoscenza Conoscenza discreta, buona, limitata, ma sufficiente, corretta, riferimenti significativi e inquadramento qualche essenziali alla motivati motivato e riferimento corrente e al riferimenti alla completo nella pertinente alla contesto. corrente e al corrente e nel corrente e al contesto. contesto. contesto. Struttura del discorso molto disorganica e incoerente. Mancanza di approfondimenti e di riflessioni. Sintesi assente. Struttura del discorso spesso disorganica e/o incoerente. Approfondimenti rari. Difficoltà nella sintesi. Struttura del discorso nel complesso organica e coerente. Sufficienti approfondimenti. Struttura del discorso organica e coerente. Buona lettura comparata dei dati ed elaborazione di giudizi critici. Buona capacità di sintesi. Struttura del discorso rigorosa, organica e coerente. Ottima lettura comparata dei dati e sensibilità interpretativa, elaborazione di giudizi critici. Ottima capacità di sintesi. Numerosi e gravi errori morfo-sintattici, lessico trascurato e improprio, forma contorta. Errori morfosintattici, lessico elementare e/o generico, forma non sempre scorrevole. Forma nel complesso corretta e scorrevole, lessico per lo più appropriato. Forma corretta e fluida, lessico appropriato. Forma scorrevole e corretta, lessico ricco e appropriato, stile personale. Conoscenza Inquadramento storicoletterario: conoscenza dell’autore e dell’opera; inserimento in una corrente letteraria e contestualizzazione storica. Applicazione/ Approfondimento Coerenza della struttura del discorso. Approfondimenti e riflessioni: lettura intra e intertestuale; confronto con altri autori; capacità di rielaborazione critica. Capacità di sintesi. Forma espressiva Correttezza formale, lessico appropriato, fluidità sintattica. 2 2,5 Analisi essenziale; sufficiente utilizzo degli strumenti di analisi; interpretazione accettabile, presenza di qualche nota critica. 3 Analisi esauriente e approfondita; interpretazione corretta con note personali originali, impianto critico sicuro e coerente. 15 /15 /15 /15 /15 /15 PUNTEGGIO TOTALE ………/15 67 GRIGLIA DI VALUTAZIONE I PROVA - TIPOLOGIA B Saggio breve Punteggio in 10mi 1-4 5 6 7-8 9-10 Indicatori Punteggio in 15mi 1 1,5 2 2,5 3 Conoscenza Bagaglio di conoscenze di ambito diverso; esperienze personali. Competenza testuale Ideazione/pertinenza Rispetto della struttura: titolazione, destinazione editoriale, lunghezza dell’elaborato. Formulazione di una tesi coerente con l’argomento proposto. Analisi e utilizzo delle fonti Analisi dei documenti, loro comprensione e uso critico; cernita delle informazioni contenute. Applicazione/ Approfondimento Elaborazione di un testo argomentativo finalizzato alla dimostrazione della tesi; coerenza e coesione dell’argomentazione. Capacità di approfondimento. Forma espressiva Correttezza formale, lessico appropriato, fluidità sintattica. Conoscenza Conoscenza Conoscenza limitata, gravi limitata con sufficiente, errori di qualche riferimenti contenuto. riferimento a essenziali Nessun conoscenze ed conoscenze riferimento a esperienze esperienze esperienze personali. personali. personali. Conoscenza Conoscenza buona, discreta, inquadramento significativi e motivato e completo a motivati con efficaci ed riferimenti a riferimenti a conoscenze ed conoscenze ed esperienze esperienze personali. personali. /15 La struttura del saggio non è rispettata. Assenza di una tesi o comunque di una posizione critica evincibile dal testo, rispetto all’argomento proposto. Tesi molto confusa. La struttura del saggio non è rispettata. Presenza di una posizione non dichiarata ma comunque evincibile dal testo, non originale né criticamente fondata. La struttura del saggio è rispettata. Esposizione di una tesi stereotipata ma comunque coerente con l’argomento e supportata dalla opportuna citazione delle fonti. La struttura del saggio è pienamente rispettata. Esposizione di una tesi coerente con l’argomento e supportata dall’analisi critica delle fonti. La struttura del saggio è pienamente rispettata. Esposizione di una tesi coerente con l’argomento e supportata dall’analisi critica delle fonti. Originalità nell’organizzazione dei contenuti. Scarsa comprensione della natura delle fonti e del loro messaggio; uso improprio delle fonti. Comprensione parziale delle fonti; uso impreciso e incerto delle stesse; riassunto delle fonti. Comprensione per lo più corretta delle fonti; uso adeguato di alcune di esse. Comprensione corretta delle fonti; loro uso funzionale allo scopo. Lettura corretta e critica delle fonti; uso del tutto pertinente e adeguato allo scopo. /15 L’argomentazione Il testo è è priva di filo frammentario logico. con contraddizioni e incoerenze evidenti. Sufficiente coerenza logica anche se con qualche discontinuità. Coerenza logica senza discontinuità in una buona distribuzione delle argomentazioni. Rigorosa coerenza logica, ricchezza delle argomentazioni, anche personali e criticamente fondate, stringenza dei nessi logici. /15 Numerosi e gravi errori morfosintattici, lessico trascurato e improprio, forma contorta. Forma nel complesso corretta e scorrevole, lessico per lo più appropriato. Forma corretta e fluida, lessico appropriato. Forma scorrevole e corretta, lessico ricco e appropriato, stile personale. Errori morfosintattici, lessico elementare e/o generico, forma non sempre scorrevole. /15 /15 PUNTEGGIO TOTALE ………/15 68 GRIGLIA DI VALUTAZIONE I PROVA - TIPOLOGIA B Articolo di giornale Punteggio in 10mi 1-4 5 6 7-8 9-10 Indicatori Punteggio in 15mi 1 1,5 2 2,5 3 Conoscenze limitate, gravi errori concettuali. Informazioni errate. Conoscenza generica dell’argomento. Informazioni limitate. Conoscenze sufficienti sostanzialmente corrette. Informazioni essenziali. La struttura dell’articolo non è rispettata: mancato utilizzo delle convenzioni testuali. Il registro linguistico non è adeguato alla situazione comunicativa. La struttura dell’articolo non è pienamente rispettata: uso parziale delle convenzioni testuali. Il registro linguistico è parzialmente adeguato alla situazione comunicativa. La struttura dell’articolo è rispettosa delle convenzioni testuali. Il registro linguistico è adeguato alla situazione comunicativa. Efficace uso delle convenzioni testuali. Valida scelta del registro linguistico. Sicurezza e originalità nell’uso delle convenzioni testuali. Efficacia comunicativa. Scarsa comprensione della natura delle fonti e del loro messaggio, uso improprio delle informazioni. Comprensione parziale delle fonti, uso impreciso e incerto delle stesse; riassunto delle fonti. Comprensione per lo più corretta delle fonti, uso adeguato di alcune di esse. Comprensione corretta delle fonti, loro uso funzionale allo scopo. Lettura corretta e critica delle fonti, uso del tutto pertinente e adeguato allo scopo. /15 Mancanza di coerenza logica fra le diverse parti del testo. Non appare evidente uno specifico taglio argomentativo o espositivo. Il testo è frammentario; contraddizioni e incoerenze evidenti. Nell’articolo di taglio argomentativo la tesi non è adeguatamente sviluppata. Nell’articolo di taglio informativo: difficoltà di organizzazione dei contenuti. Sufficiente coerenza logica fra le parti, anche se con qualche discontinuità. Nell’articolo di taglio argomentativo la tesi è sostenuta con argomentazioni schematiche. Nell’articolo di tipo informativo: sufficienti capacità di analisi, sintesi e rielaborazione. Coerenza logica senza discontinuità in una buona distribuzione delle argomentazioni nell’articolo di taglio argomentativo. Nell’articolo di tipo informativo: buone capacità di analisi, sintesi e rielaborazione. Nell’articolo di taglio argomentativo: ottime capacità critiche e rigorosa coerenza logica. Nell’articolo di taglio informativo: ottime capacità di analisi, sintesi e coerenza logica. /15 Numerosi e gravi errori morfosintattici, lessico trascurato e improprio, forma contorta. Errori morfosintattici, lessico elementare e/o generico, forma non sempre scorrevole. Forma nel complesso corretta e scorrevole, lessico per lo più appropriato. Forma corretta e fluida, lessico appropriato. Forma scorrevole e corretta, lessico ricco e appropriato, stile personale. /15 Conoscenza Bagaglio di conoscenze attinte da diversi ambiti disciplinari. Informazioni ed esperienze autonomamente acquisite. Competenza testuale Ideazione/pertinenza Rispetto della struttura dell’articolo: titolazione pertinente, destinazione editoriale e attualizzazione dell’argomento, lunghezza dell’elaborato. Registro linguistico: efficacia comunicativa. Analisi e utilizzo delle fonti Analisi e comprensione dei documenti, cernita delle informazioni contenute e uso funzionale allo scopo. (informativo o argomentativo) Applicazione/ Approfondimento Coerenza e coesione nell’organizzazione di conoscenze, opinioni e fonti. Capacità di approfondimento e di rielaborazione critica. Forma espressiva Correttezza formale, lessico appropriato, fluidità sintattica. Conoscenze nel e complesso esaurienti. Significativi e motivati riferimenti a informazioni ed esperienze autonomamente acquisite. Conoscenze ampie e approfondite. Efficaci riferimenti a informazioni ed esperienze autonomamente acquisite. /15 /15 PUNTEGGIO TOTALE ……/15 69 GRIGLIA DI VALUTAZIONE I PROVA - TIPOLOGIA C (TEMA STORICO) Punteggio in 10mi 1-4 5 6 7-8 9-10 Indicatori Punteggio in 15mi Conoscenza Conoscenza di eventi e questioni storiche e delle principali interpretazioni storiografiche. 1 Molto imprecise e/o limitate, gravi errori di contenuto, totale assenza di rimandi a interpretazioni storiografiche. 1,5 Imprecise e/o limitate, con approssimativi e generici rimandi a interpretazioni storiografiche. 2 Essenziali con qualche preciso rimando a interpretazioni storiografiche. 2,5-3 Discrete, con alcuni significativi riferimenti alle principali interpretazioni storiografiche. 3,5 Ampie ed esaurienti con rimandi chiari e puntuali alle principali interpretazioni storiografiche . Comprensione Comprensione della traccia e pertinenza dello sviluppo. 0-1 L’elaborato non è pertinente con quanto richiesto dalla traccia. 1,5 Parziale rispondenza dell’elaborato a quanto richiesto dalla traccia. 2 Soddisfatte le richieste fondamentali della traccia, pur con presenza di qualche elemento pertinente non in maniera assoluta. 2,5 Piena rispondenza dell’elaborato alle richieste della traccia. 2,5 Piena rispondenza dell’elaborato alle richieste della traccia. 1 Analisi quasi assente e/o molto imprecisa, indugio descrittivo. 1,5 Analisi imprecisa e superficiale con scarse e generiche affermazioni sul tema. 2 Presenti gli elementi fondamentali della questione affrontata, controllo della parte descrittiva. 2,5 Buona analisi degli elementi in gioco con capacità di distinguere le opinioni, parte descrittiva equilibrata. 3 Ottima analisi degli elementi in gioco e capacità di esporre in maniera strutturata le diverse parti descrittive. Applicazione Capacità logiche (strutturazione logica del percorso) e capacità argomentative (sviluppo e coerenza delle argomentazioni) 1 Strutturazione incoerente e/o confusa. Argomentazioni prive di filo logico o contraddittorie. 1,5 Sviluppo logico non sempre coerente. Argomentazioni poco motivate. 2 Sviluppo logico semplice e lineare, nel complesso coerente. Argomentazioni sufficientemente motivate. 2,5 Sviluppo logico coerente e chiaro. Argomentazioni convincenti e opinioni personali fondate. 3 Sviluppo logico efficace e coerente. Ricchezza delle argomentazioni e fondati giudizi personali, assenza di vuota retorica. Forma espressiva Correttezza formale, lessico appropriato, fluidità sintattica. 1 Numerosi e gravi errori morfo-sintattici, lessico trascurato e improprio, forma contorta. 1,5 Errori morfosintattici, lessico elementare e/o generico, forma non sempre scorrevole. 2 Forma nel complesso corretta e scorrevole, lessico per lo più appropriato. 2,5 Forma corretta e fluida, lessico appropriato. 3 Forma scorrevole e corretta, lessico ricco e appropriato, stile personale. Analisi Analisi del problema e sintesi della questione. /15 /15 /15 /15 /15 PUNTEGGIO TOTALE ……./15 70 GRIGLIA DI VALUTAZIONE I PROVA - TIPOLOGIA D (TEMA DI ORDINE GENERALE) Punteggio 10mi Indicatori Punteggio 15mi in 1-4 5 6 7-8 9-10 Conoscenze Conoscenze attinte da diversi ambiti e informazioni autonomamente acquisite. 1 Conoscenze molto imprecise e/o limitate, gravi errori di contenuto, assenza di rimandi a fonti di informazione. 1,5 Conoscenze imprecise e/o limitate, con approssimativi e generici rimandi a fonti di informazione. 2 Conoscenze essenziali con qualche preciso rimando a fonti di informazione. 2,5-3 Conoscenze esaurienti attinte da diversi ambiti e corrette informazioni. 3,5 Conoscenze ampie ed esaurienti attinte da diversi ambiti; rimandi chiari e puntuali a fonti di informazione e ad esperienze personali. Comprensione Comprensione della traccia e pertinenza dello sviluppo. 0-1 L’elaborato non è pertinente con quanto richiesto dalla traccia. 1,5 Parziale rispondenza dell’elaborato a quanto richiesto dalla traccia. 2 Soddisfatte le richieste fondamentali della traccia, pur con presenza di qualche elemento pertinente non in maniera assoluta. 2,5 Piena rispondenza dell’elaborato alle richieste della traccia. 2,5 Piena rispondenza dell’elaborato alle richieste della traccia. 1 Analisi quasi assente e/o molto imprecisa, indugio descrittivo. Scarsa capacità di sintesi. 1,5 Analisi imprecisa e superficiale con scarse e generiche affermazioni sul tema. Difficoltà di sintesi. 2,5 Buona capacità di analisi degli elementi in gioco e di sintesi; parte descrittiva equilibrata. 3 Ottima capacità di analisi degli elementi in gioco e capacità di sintesi. Applicazione Capacità logiche (strutturazione logica del percorso) e capacità argomentative (sviluppo e coerenza delle argomentazioni) 1 Strutturazione incoerente e/o confusa. Argomentazioni prive di filo logico o contraddittorie. 1,5 Sviluppo logico non sempre coerente. Argomentazioni poco motivate. 2 Presenti gli elementi fondamentali della questione affrontata, controllo della parte descrittiva. Sufficiente capacità di sintesi. 2 Sviluppo logico semplice e lineare, nel complesso coerente. Argomentazioni sufficientemente motivate. 2,5 Sviluppo logico coerente e chiaro. Argomentazioni convincenti e opinioni personali fondate. 3 Sviluppo logico efficace e coerente. Ricchezza delle argomentazioni e fondati giudizi personali, assenza di vuota retorica. Forma espressiva Correttezza formale, lessico appropriato, fluidità sintattica. 1 Numerosi e gravi errori morfosintattici, lessico trascurato e improprio, forma contorta. 1,5 Errori morfosintattici, lessico elementare e/o generico, forma non sempre scorrevole. 2,5 Forma corretta e fluida, lessico appropriato. 3 Forma scorrevole e corretta, lessico ricco e appropriato, stile personale. in Analisi e sintesi Analisi del problema e sintesi della questione. 2 Forma nel complesso corretta e scorrevole, lessico per lo più appropriato. /15 /15 /15 /15 /15 PUNTEGGIO TOTALE ….. /15 71 ALLEGATO N. 3 GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA VOCE DESCRITTORE PUNTI COMPRENSIONE MOLTO LIMITATA 1/1.5 ERRATA IN ALCUNI PUNTI FONDAMENTALI PARZIALE 2/2.5 COMPLETA COMPLETA E APPROFONDITA TOTALMENTE INADEGUATE 4/4.5 5 1/1.5 CON SVARIATI ERRORI DI BASE CON ALCUNI ERRORI E/O 2/2.5 3/3.5 USO STRUTTURE GRAMMATICALI E SINTATTICHE, COMPETENZE LESSSICALI PRODUZIONE ADERENZA ALLA TRACCIA RIELABORAZIONE PERSONALE COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI 3/3.5 IMPRECISIONI SOSTANZIALMENTE CORRETTE 4/4.5 CORRETTE E APPROPRIATE 5 MOLTO LIMITATA 1/1.5 INCOMPLETA 2/2.5 ESSENZIALE MA SCORREVOLE E COESA 3/3.5 FLUIDA E PERSONALIZZATA / 4/4.5 BUONE COMPETENZE INTERDISCIPLINARI ESAURIENTE, BEN STRUTTURATA, PERSONALIZZATA, OTTIME 5 COMPETENZE DI RIELABORAZIONE INTERDISCIPLINARE TOTALE ______/15 72 Allegato N. 4 GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA A PUNTEGGIO→ DESCRITTORI ↓ 3 2,5 2 INFORMAZIONE (conoscenze) Esauriente e corretta Corretta Essenziale Imprecisa e/o Molto limitata imprecisa e/o limitata PERTINENZA (comprensione della domanda) Sicura e organizzata, piena a tutte le richieste Adeguata alle richieste Soddisfa le richieste fondamentali Parziale e/o Scarsa e/o poco lacunosa o riconoscibile con elementi non pertinenti CORRETTEZZA Forma FORMALE E corretta; stile TERMINOLOGICA efficace e (lessico specifico) funzionale allo scopo; lessico ricco e appropriato Forma corretta; lessico appropriato Forma nel complesso corretta (alcuni errori grammaticali); lessico per lo più appropriato Errori di Gravi errori forma; grammaticali; lessico lessico elementare trascurato e improprio e/o generico ANALISI E SINTESI (capacità) RIELABORAZIONE E COERENZA LOGICA (capacità) Analisi precisa e articolata; sintesi capace di valorizzare i concetti fondamentali operando efficaci collegamenti Sviluppo logico pienamente motivato e rigoroso 1,5 1 Analisi Analisi Analisi Analisi precisa degli sufficientemente imprecisa; si spesso aspetti precisa; la perde assente e/o significativi; sintesi tocca talvolta nel molto sintesi alcuni concetti superfluo e imprecisa; soddisfacente fondamentali e individua non sa dei concetti- non sempre sa pochi individuare i chiave, con collegarli concetticoncettisemplici ma chiave, senza chiave corretti collegarli collegamenti Sviluppo logico coerente e chiaro Sviluppo logico Non sempre semplice e segue un filo lineare, nel logico complesso coerente e coerente (solo motivato un passaggio logico irrisolto) Non è visibile un filo logico coerente 73 GRIGLIA DI VALUTAZIONE : QUESITI A RISPOSTA APERTA (tipol. B) PUNTEGGIO→ DESCRITTORI ↓ CONOSCENZE ANALISI e/o SINTESI 1 1,5/2 Nulle Molto imprecise e/o limitate NC Non individua gli aspetti del problema (analisi) e/o non ne coglie i concettichiave (sintesi) CORRETTEZZA NC FORMALE E TERMINOLOGICA Gravi errori grammaticali; lessico trascurato ed improprio 2,5/3 3,5 4/4,5 5 Imprecise essenziali e/o limitate corrette Corrette e complete Analizza alcuni aspetti del problema, talvolta in modo impreciso e/o si perde nel superfluo, rilevandone pochi concettichiave (sintesi) Analizza gli aspettli significativi del problema anche se non sempre in modo preciso e/o ne coglie i concetti chiave, non sempre collegandoli (sintesi) Analizza gli aspetti significativi del problema e/o ne coglie i concetti chiave, operando semplici collegamenti (sintesi) Errori di forma; lessico elementare e/o generico Forma nel complesso corretta; lessico per lo più appropriato Forma corretta; lessico appropriato Analizza con precisione tutti gli aspetti significativi del problema e/o ne sa individuare con lucidità i concetti chiave, operando efficaci collegamenti (sintesi) Forma corretta e fluida; lessico ricco e appropriato N.B. NC = non classificabili. Si intende che non danno luogo ad alcun punteggio. 74 COMPONENTI CONSIGLIO DI CLASSE DOCENTE Cognome Nome MATERIA Firma CERIANI NATALIA RELIGIONE COLOMBO GRACE MATEMATICA e FISICA MOSCA CRISTINA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE ORIGLIA LUCIANA ITALIANO ORTENZI ELISABETTA SCIENZE PASSERA ANTONIA FRANCESE PEREZ ANA SPAGNOLO PROSPERI GIULIANA FILOSOFIA e STORIA SETTEMBRINI GEMMA INGLESE ROCCAZZELLA CARMELO STORIA DELL’ARTE ARAGON EVA CONVERSAZIONE SPAGNOLO DE PRACTER DANIELLE CONVERSAZIONE FRANCESE PIVOTTO GIUSEPPINA CONVERSAZIONE INGLESE Saronno, 15 maggio 200 Coordinatore di Classe (Prof.ssa Luciana Origlia) 75