- Liceo Classico SM Legnani

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LICEO CLASSICO “S. M. LEGNANI”
SARONNO
ESAME DI STATO
a.s. 2015-2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V BL
---------------------------------------------------------------------------------------
Il Preside
Prof. Mario Franco Parabiaghi
Il Coordinatore
Prof.ssa Luciana Origlia
1
SOMMARIO
1. STORIA E PROFILO DELLA CLASSE
2. PROGRAMMAZIONE
2.1. OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI
2.2. METODI E VERIFICHE DELLA PROPOSTA DIDATTICA
2.3. METODO DI SVOLGIMENTO DEI PROGRAMMI E STRUMENTI
2.4. VERIFICHE
2.5. CRITERI DI VALUTAZIONE
2.6. PREPARAZIONE ALLA PRIMA, SECONDA E TERZA PROVA
2.7. ATTIVITA’ INTEGRATIVE COMPLEMENTARI
2.8. ATTIVITA’ DI RECUPERO-IDEI
3. ORIENTAMENTO
4. PROGETTI A CUI HA PARTECIPATO LA CLASSE
5. OBIETTIVI, METODI, STRUMENTI, PROGRAMMI DELLE SINGOLE
DISCIPLINE
5.1. LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
5.2. LINGUA E CULTURA STRANIERA 1: INGLESE
5.3. LINGUA E CULTURA STRANIERA 2: FRANCESE
5.4. LINGUA E CULTURA STRANIERA 3: SPAGNOLO
5.5. STORIA
5.6. FILOSOFIA
5.7. MATEMATICA
5.8. FISICA
5.9. SCIENZE NATURALI
5.10. STORIA DELL’ARTE
5.11. SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
5.12. RELIGIONE
6. ALLEGATI: GRIGLIE DI VALUTAZIONE
2
1. STORIA E PROFILO DELLA CLASSE
STORIA
La classe V B Linguistico è formata da 23 allievi, di cui 20 femmine e 3 maschi.
Nel corso del triennio il gruppo classe ha subito qualche lieve cambiamento:
Classe III – alunni iscritti: 24; al termine dell’anno scolastico uno studente si è trasferito all’estero;
Classe IV – alunni iscritti: 23; Radrizzani Elena ha frequentato l’intero a.s. 2014-2015 presso la
Adna Middle/High School – Chehalis, USA; Tosi Alessandra ha frequentato il secondo periodo
presso la Davidson High School - Mimosa Street French Forest, Australia.
Classe V – alunni iscritti: 23.
Gli allievi studiano Francese come seconda lingua, Spagnolo come terza lingua.
A partire dal terzo anno la classe ha svolto il programma di matematica secondo il metodo CLIL in
lingua francese con l’insegnante titolare Colombo Grace ( nel terzo anno un modulo di circa 30 ore,
nel quarto un modulo di 40 ore, nel quinto l’intero programma).
PROFILO
Nel corso dell’anno scolastico il clima di lavoro è stato decisamente positivo. Gli allievi hanno
sempre mantenuto un comportamento corretto con compagni e docenti, sia nella quotidianità della
vita scolastica sia in occasione di attività esterne: stage, uscite didattiche e viaggi di istruzione.
I rapporti tra gli studenti nel triennio sono progressivamente migliorati sul piano della
socializzazione e delle relazioni personali.
La partecipazione al dialogo educativo è stata generalmente attiva e costruttiva.
Gli studenti hanno seguito l’attività didattica con attenzione, interesse e disponibilità ad accogliere
le indicazioni dei docenti, sforzandosi di acquisire sempre più autonomia nello studio e
consapevolezza delle proprie attitudini.
Dal punto di vista del profitto, alcuni hanno raggiunto pienamente gli obiettivi didattici in tutte le
discipline con un livello di preparazione buono, ottimo in qualche caso, rivelando capacità di analisi
e un atteggiamento critico nell’affrontare gli argomenti proposti; la maggior parte ha raggiunto un
livello nel complesso discreto, avvalendosi di uno studio diligente; pochi allievi hanno un
rendimento che si attesta sulla soglia della scarsa sufficienza in alcune discipline.
Alcuni allievi hanno conseguito le Certificazioni linguistiche in Inglese, Francese e Spagnolo.
Elenco in ordine alfabetico degli alunni:
Numero
Cognome
Nome
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
GIULIA ROSEMARY
MICHELA
RICCARDO
FRANCESCA
JENNIFER
RICCARDO
FEDERICA
GIULIA
GIULIA
ALESSIA
JACOPO
STEFANIA
AVIS
BASILICO
BASILICO
BASSO
BORRONI
CONSADORI
DE AGOSTINI
FAVARO
GAIFERRI
GALLI
GIANDINOTO
GORLA
3
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
MANTEGAZZA
MENGO
MONETA
MONZA
PASSARELLA
PIURI
PORRO
RADRIZZANI
TOSI
VANZULLI
ZEOLI
CHIARA
GIULIA
ROBERTA
SOFIA
MARTINA
SARA
GIULIA MARIA
ELENA
ALESSANDRA
GRETA
MARTINA
All’interno del corpo docente si sono verificati i seguenti cambiamenti:
Materie
Classe III
STORIA
VERDERIO ELENA
FISICA
CURTI LUCIANA
SCIENZE MOTORIE COCOZZELLO
E SPORTIVE
ANTONIO
Classe IV
Classe V
PROSPERI GIULIANA PROSPERI
GIULIANA
COLOMBO GRACE
COLOMBO GRACE
MANNA DARIO
MOSCA CRISTINA
2. PROGRAMMAZIONE
2.1
OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI
OBIETTIVI EDUCATIVI
Agire in modo autonomo e responsabile
- Rispettare le norme d’Istituto con particolare riferimento alla puntualità all’arrivo in classe al
mattino e dopo l’intervallo, all’obbligo di frequenza e all’uso degli spazi, delle strutture e dei
materiali scolastici.
- Assumere un atteggiamento serio e responsabile nei confronti dello studio e degli impegni
scolastici, in vista dell’esame di Stato e delle scelte future.
- Favorire un approccio critico alla realtà esterna per cogliere la complessità dei suoi fattori,
maturare opinioni fondate e operare scelte civiche consapevoli.
Comunicare, collaborare e partecipare
- Promuovere una convivenza serena, basata sulla collaborazione e sul dialogo, nel rispetto dei ruoli
(docenti, collaboratori e compagni).
- Partecipare alle lezioni in modo attivo, ordinato e costruttivo.
Imparare ad imparare
- Maturare consapevolezza dell’importanza della propria formazione culturale, superando le
eventuali difficoltà di percorso.
OBIETTIVI DIDATTICI
Acquisire ed interpretare le informazioni. Imparare ad imparare.
- Consolidare il metodo di studio, rendendolo più proficuo attraverso strategie personali per
acquisire e gestire la varietà dei contenuti; applicarsi con costanza e rigore in tutte le discipline.
4
Individuare collegamenti e relazioni
- Approfondire autonomamente le conoscenze acquisite, affinando le capacità di comprensione,
analisi e sintesi.
- Operare collegamenti interdisciplinari.
Comunicare
- Arricchire le competenze linguistiche e utilizzare correttamente il lessico specifico nelle diverse
discipline.
Risolvere problemi
- Saper affrontare situazioni problematiche.
Progettare
- Rispondere con curiosità intellettuale alle proposte culturali, offrendo un contributo personale.
STRATEGIE COMUNI
Per favorire il raggiungimento degli obiettivi prefissati il Consiglio ha adottato le seguenti strategie:
- condividere gli obiettivi;
- rendere partecipi gli studenti degli obiettivi formativi e didattici da raggiungere;
- vigilare su entrate, uscite, assenze strategiche o ripetute;
- richiamare al rispetto di regole e consegne, eventualmente anche con segnalazione sul registro di
classe di comportamenti particolarmente o ripetutamente scorretti;
- informare tempestivamente il Coordinatore e la Presidenza in merito a problemi di classe o
personali degli studenti;
- favorire la chiarezza di rapporti con le famiglie;
- informare gli studenti sui criteri di valutazione;
- motivare gli allievi allo studio valorizzandone gli interessi;
- sollecitare lo studente ad automonitorare il proprio processo di apprendimento sottolineandone gli
elementi di positività;
- esigere puntualità nello svolgimento del lavoro domestico;
- pianificare opportunamente le verifiche con gli studenti;
- creare spunti di collegamento e riflessione multidisciplinari.
2.2
METODI E VERIFICHE DELLA PROPOSTA DIDATTICA
Vedi: Metodologie di lavoro, strumenti e verifiche delle singole discipline
2.3
METODO DI SVOLGIMENTO DEI PROGRAMMI E STRUMENTI
Vedi: Metodologie di lavoro, strumenti e verifiche delle singole discipline.
2.4
VERIFICHE
Vedi: Metodologie di lavoro, strumenti e verifiche delle singole discipline.
2.5
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per le prove orali tutti i docenti hanno tenuto conto della griglia di valutazione elaborata in sede di
Collegio Docenti (Allegato N.1); per le prove scritte di Italiano e di Lingua straniera e per le
simulazioni della terza prova delle griglie elaborate dai Dipartimenti disciplinari (Allegati N. 2, 3,
4).
5
2.6 PREPARAZIONE ALLA PRIMA, SECONDA E TERZA PROVA
In preparazione all’Esame di Stato gli studenti hanno effettuato, nel corso dell’anno scolastico:
- una simulazione di Prima prova, il 27 aprile 2016 (6 ore)
- una simulazione di Seconda prova il 28 aprile 2016 (6 ore)
- due simulazioni di Terza prova, il 05/01/2016 e il 02/05/2016 (Tipologia B: tre domande per
ognuna delle quattro discipline, massimo 10 righe). Per entrambe le prove sono stati concessi 180
minuti.
Materie coinvolte:
- nella simulazione del 15/01/16: Francese, Spagnolo, Matematica, Filosofia
- nella simulazione del 02/05/16: Francese, Spagnolo, Fisica, Scienze.
QUESITI PROPOSTI NELLA SIMULAZIONE DEL 15/01/16
FRANCESE
1. Le rôle de la Nature dans la poésie de Lamartine et Vigny.
2. Quel portrait Balzac dresse-t-il de M. Grandet ?
3. Comment est-il présenté Julien Sorel dans « Le Rouge et le Noir »?
SPAGNOLO
1. Ilustre el objetivo de la novela naturalista y las bases filosóficas y científicas en las que se basa.
2.¿Qué caminos utilizan los escritores de la Generación del '98 para buscar el sentido de la esencia
española, el “alma de España”?
3. Qué dos corrientes francesas de la segunda mitad del siglo XIX influyen en la gestación del
Modernismo y en qué modo?
MATEMATICA
1. Définis ce qu’est le domaine d’une fonction de façon precise et determine le domaine de la
fonction f(x)=
2. Quelles formes indéterminées connais-tu? Calcule, si elle existe la limite suivante en expliquant
les brièvement lers théorèmes utilisés pur le calcul
=
3. Quand dit-on que la droite d’équation x=c est une asymptote verticale pour une fonction f(x)?
Trouve les éventuelles asymptotes verticales de
la fonction f(x)=
FILOSOFIA
1. Cosa rappresenta per Hegel la società civile in cui emerge il ‘sistema dei bisogni’?
2. Perché per Hegel “lo Stato è la sostanza consapevole di sé, la riunione del principio di famiglia e
Società” [E par.537] ?
3.“Il grande contenuto della storia del mondo è razionale, e razionale deve essere: una volontà
divina domina poderosa nel mondo, e non è così impotente da non saperne determinare il gran
contenuto” (Hegel).
Illustra quale sia la concezione della storia per Hegel e cosa s’intenda con astuzia della ragione.
6
QUESITI PROPOSTI NELLA SIMULAZIONE DEL 02/05/16
FRANCESE
1. Caractérisez le recueil « Les Contemplations » de Victor Hugo.
2. Pourquoi la publication du roman « Madame Bovary »a fait scandale? Quels sont les thèmes
affrontés par le roman?
3. « L’engagement » est un des thèmes principaux de la littérature du XXème siècle. Pourquoi?
Quels sont les intellectuels que tu rappelles?
SPAGNOLO
1. Ilustre las consecuencias de la guerra civil y de la dictadura de Francisco Franco en la vida
intelectual y cultural española.
2. Defina el «tremendismo» y explique por qué La Familia de Pascual Duarte de C. J. Cela es
considerada por algunos críticos una novela neonaturalista.
3. Tanto la novela de los años cuarenta como la de los años cincuenta tienen el propósito de abordar
la cruda realidad de la posguerra. Explique la diferencia de enfoque entre ambas por lo que se
refiere a los temas y a los personajes.
FISICA
1. Com’è la circuitazione del campo elettrostatico lungo una linea chiusa. Cosa significa in termini
di proprietà per la forza elettrica? E lo stesso per il campo magnetico?
2. Cosa succede mentre si muove un magnete verso una spira nella quale non vi è generatore di
tensione? Qual è il fenomeno evidenziato? Scrivi la legge che sintetizza tale fenomeno spiegandola
brevemente. In quale strumento viene sfruttato questo principio?
3. Una spira quadrata di lato 10cm è percorsa da una corrente di 8A. Il piano della spira è parallelo a
un campo magnetico uniforme di 0,25T.
Cosa succede alla spira?
Rappresenta la situazione con un disegno e calcola l’intensità delle forze che agiscono sui quattro
lati della spira.
SCIENZE NATURALI
1. Dopo aver scritto l’equazione generale della respirazione cellulare, indica: se si tratta di un
processo eso o endoergonico; quale sostanza si ossida e quale si riduce; quale ruolo è svolto
dall’ossigeno.
2. Descrivi le differenze tra isomeri geometrici e isomeri ottici. Riporta come esempio la
formula di struttura di due composti che presentino ciascuno uno dei due tipi di isomeria.
3. Illustra analogie e differenze tra virus a RNA e retrovirus, specificando quale dei due può
presentare un ciclo lisogeno.
2.7
ATTIVITA’ INTEGRATIVE COMPLEMENTARI
Nel corso dell’anno scolastico la classe ha effettuato le seguenti attività didattiche:
• 13/01/16 “Evita, Y YO! Historia de dos Argentinas” , Teatro G. Pasta di Saronno
• 25/01/16 Conferenza di Fisica in Aula Magna: “ La Fisica nell’Arte”
• 26/01/16 “La banalità del male” di Hannah Arendt, Teatro G. Pasta di Saronno
• 16/02/16 Teatro scientifico
“The Haber Immerwahr file. Scienza e nazionalismo nel dramma di Fritz Haber, Nobel
dimenticato”: rappresentazione teatrale a cura della compagnia “L’Aquila signorina”, sulle figure
di Franz Haber, Nobel 1908 per la scoperta del processo di sintesi dell’ammoniaca, e sua moglie
Clara Immerwhar, anche lei ricercatrice chimica.
7
• 08/04/16 “ Chi è il colpevole?” esperimento di analisi del DNA
effettuato utilizzando la tecnica dell’elettroforesi su gel, nell’ambito del progetto “Sperimenta il
biolab”, iniziativa proposta dal CUSMIBIO, Centro Università degli Studi di Milano per la
diffusione delle Bioscienze.
• dal 02/03/16 al 05/03/16: Viaggio di Istruzione a Cracovia ed Auschwitz.
• 28/05/16 prevista Conferenza in Aula Magna su “Grazia Deledda” in occasione del
novantesimo anniversario del conferimento del premio Nobel per la letteratura, incontro
promosso dall’Ufficio Cultura del Comune di Saronno.
2.8
ATTIVITA’ DI RECUPERO
Non sono stati attivati corsi di recupero pomeridiani: il Consiglio di Classe ha scelto le formule di
recupero in itinere o di pausa didattica. Gli studenti hanno comunque potuto usufruire dello studio
guidato.
3.
ORIENTAMENTO
Nel corso del corrente anno scolastico gli studenti sono stati accompagnati in orario scolastico al
Salone dello Studente presso l’ITIS “G. Riva” di Saronno ed hanno inoltre partecipato ad attività di
orientamento aderendo individualmente alle iniziative segnalate dall’Istituto. Nell’anno scolastico
2014/2015 la classe ha partecipato al progetto “Alma orientati”: compilazione di un questionario
per l’orientamento universitario.
4.
PROGETTI A CUI HA PARTECIPATO LA CLASSE
Nel corso dell’anno scolastico 2013/14 la classe ha partecipato ad uno stage linguistico della durata
di una settimana a Salamanca per il potenziamento della lingua spagnola.
Nel corso dell’anno scolastico 2014/2015 ha partecipato ad uno stage linguistico a Montpellier della
durata di una settimana per il potenziamento della lingua francese.
5.
OBIETTIVI, METODI, STRUMENTI, PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
5.1
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
DOCENTE:
PROF.SSA ORIGLIA LUCIANA
FINALITÀ
•
•
•
•
Consapevolezza della specificità e della complessità del fenomeno letterario, come
espressione della civiltà e come forma di interpretazione, di indagine e di conoscenza del
reale.
Conoscenza diretta dei testi più rappresentativi del patrimonio letterario nazionale,
considerato nella sua ampia e varia articolazione, nel suo diacronico e sincronico costituirsi,
anche in relazione con le altre tradizioni letterarie, soprattutto europee.
Padronanza del mezzo linguistico nella comprensione-ricezione e nella produzione di testi
(orali e scritti), commisurata alla necessità di dominarne anche gli usi complessi e formali
che caratterizzano i livelli avanzati del sapere nei più diversi campi.
Consapevolezza dello spessore culturale e storico della lingua italiana.
8
OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI
Conoscenze:
Gli studenti conoscono
• le tipologie testuali previste dall’Esame di Stato e delle relative tecniche di produzione;
• i lineamenti generali della storia della Letteratura italiana dell’Ottocento e del Primo Novecento;
• i metodi e gli strumenti fondamentali per l'analisi e l’interpretazione dei testi e delle opere
letterarie.
Competenze:
Competenze nell'ambito della riflessione sulla letteratura
Gli studenti, a diversi livelli, sanno
• contestualizzare, analizzare e comprendere un testo letterario;
• operare confronti intratestuali ed intertestuali, nel panorama della produzione letteraria del
singolo autore, di quella coeva della letteratura italiana ed eventualmente internazionale.
Competenze linguistiche
Gli studenti, a diversi livelli, sanno
• esporre in forma grammaticalmente corretta e contenutisticamente pertinente;
• produrre testi scritti di vario tipo, rispondenti a diverse funzioni;
• affrontare come lettori sufficientemente autonomi e consapevoli testi di vario genere;
• descrivere le strutture della lingua e valutarne la valenza espressiva.
Abilita’
Gli studenti, a diversi livelli, sanno
• rielaborare le conoscenze acquisite;
• mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità e formulare un
proprio motivato giudizio critico;
• produrre testi scritti in modo autonomo e critico.
METODOLOGIA DI LAVORO E STRUMENTI
•
•
•
•
•
•
Lezioni frontali: inquadramento generale delle correnti letterarie; dati autobiografici essenziali
per la comprensione della produzione letteraria, del ruolo e dei principi di poetica dei singoli
autori;
lezioni dialogate;
lettura in classe dei testi e lavoro di analisi e interpretazione;
lettura domestica di testi e confronto in classe;
libri di testo in adozione;
materiali forniti dall’insegnante.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
verifiche scritte (2 nel primo periodo, 3 nel secondo periodo di cui una simulazione di prima
prova)
• Analisi e commento di un testo letterario in prosa o in poesia (Tipologia A).
9
•
•
•
Sviluppo di un argomento nella forma del saggio breve o dell’articolo di giornale negli
ambiti artistico-letterario, socio-economico, storico-politico, tecnico-scientifico (Tipologia
B).
Tema di argomento storico (Tipologia C).
Tema di ordine generale (Tipologia D).
verifiche orali (2 per periodo)
• Interrogazioni individuali.
• Verifiche scritte sui canti del Paradiso: parafrasi, contestualizzazione, domande di
comprensione e di commento del testo.
Per le prove scritte, in generale, si è tenuto conto della comprensione e dello sviluppo della traccia,
della correttezza lessicale e morfosintattica nell’esposizione, della corrispondenza alle richieste
della specificità testuale. (vedi griglie di valutazione delle diverse tipologie Allegato N. 2).
I criteri di riferimento per le valutazioni orali sono quelli approvati in Collegio Docenti (vedi griglia
di Istituto Allegato N.1).
LIVELLI CONSEGUITI DALLA CLASSE
La classe ha dimostrato interesse nei confronti della disciplina e viva partecipazione alle lezioni
creando un clima favorevole al dialogo educativo.
Tutti gli studenti hanno risposto in maniera positiva alle indicazioni didattiche, affinando la capacità
di analisi e di interpretazione del testo letterario.
La competenza espositiva orale è migliorata rispetto al livello di partenza. Anche negli elaborati
scritti si è registrato un progressivo impegno sia a livello formale sia a livello contenutistico.
Un gruppo ha raggiunto un livello di profitto più che sufficiente o discreto sia nello scritto sia
nell’orale; un terzo della classe ha conseguito risultati decisamente buoni, dimostrando impegno
costante, metodo di studio efficace e capacità di rielaborazione personale e critica.
Pochi studenti, nelle prove scritte, rivelano qualche difficoltà nell’approfondimento personale delle
tracce.
CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA
Volume 4
• Giacomo Leopardi: l’autore, le opere, la poetica
Dai Canti:
L’infinito p. 300
Alla luna p. 304
A Silvia p. 337
Il sabato del villaggio p. 348
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia p. 351
Il passero solitario p. 368
A se stesso p. 377
La ginestra: il messaggio (vv. 1-86; 111-135, 297-317) p. 382
Dalle Operette morali:
Dialogo di un folletto e di uno gnomo p. 312
Dialogo della Natura e di un Islandese p. 323
Dialogo di Cristoforo Colombo e di Pietro Gutierrez p. 332
Dialogo di Plotino e di Porfirio p. 358
10
Volume 5
• La Scapigliatura: gli autori, le opere, la poetica
Cletto Arrighi e l’origine del termine “ scapigliatura”
Emilio Praga: Preludio p. 79
Igino Ugo Tarchetti, da Fosca: Un amore patologico p. 89
• Realismo - Naturalismo e Verismo: i caratteri dei movimenti
• E. e J. De Goncourt Prefazione a Germinie Lacerteux
• Giovanni Verga: l’autore, le opere, la poetica
Prefazione a Eva p. 223
Da Vita dei campi
Lettera prefazione a L’amante di Gramigna p. 245
Nedda (fotocopia)
Rosso Malpelo p. 247
Fantasticheria (fotocopia)
L’amante di Gramigna (fotocopia)
Cavalleria rusticana p. 258
Da Novelle rusticane
Libertà p. 287
I Malavoglia: lettura integrale
Analisi della Prefazione p. 263
• Dal Simbolismo al Decadentismo: caratteri dei movimenti. Dallo scienziato al poeta
maledetto. L’eccezionalità dell’artista decadente.
• Giovanni Pascoli: l’autore, le opere, la poetica e il linguaggio
Il fanciullino: La poetica del fanciullino p. 439
Da Myricae:
X Agosto
Lavandare
L’assiuolo
Il lampo
Il tuono
Temporale
Sogno
p. 435
p. 442
p. 446
p. 450
p. 451
p. 451
p. 448
Da Primi poemetti:
Digitale purpurea p. 454
Da Canti di Castelvecchio:
Il gelsomino notturno p. 463
• Gabriele D’Annunzio: l’autore, le opere, la poetica
Il piacere: lettura integrale
Analisi dei passi: Attendendo Elena p.501
Eros malsano p. 506
Il verso è tutto (fotocopia)
11
Da Poema paradisiaco:
Consolazione p. 510
Da Canto Novo:
Canta la gioia! p. 513
Da Le vergini delle rocce:
Il segno d’un destino sovrumano
p. 516
Laudi – da Alcyone:
Le stirpi canore p. 489
La pioggia nel pineto p. 525
La poesia d’avanguardia
• Il Crepuscolarismo e la reazione antidannunziana
Sergio Corazzini: Desolazione del povero poeta sentimentale (da Piccolo libro inutile) p.543
Guido Gozzano: Totò Merùmeni p. 557
• Il Futurismo: rifiuto del passato e ansia di modernità
Filippo Tommaso Marinetti
Manifesto del Futurismo p. 563
Manifesto tecnico della letteratura futurista p. 571
Il ruolo del poeta
Aldo Palazzeschi: Lasciatemi divertire p. 579
Chi sono? p. 581
Corrado Govoni: Il palombaro p. 578
Volume 6
Il romanzo del Novecento: cenni
• Luigi Pirandello: l’autore, le opere, la poetica
Da L’umorismo: la poetica dell’umorismo p. 99; Vita e forma p. 102
Dalle Novelle:
La carriola (fotocopia)
Il treno ha fischiato p.120
Il fu Mattia Pascal (lettura integrale)
Analisi dei passi antologici: Uno strappo nel cielo di carta p. 84
L’illusione della libertà p. 103
Da Uno, nessuno e centomila:
Uno, nessuno e centomila p. 116
Il teatro: Maschere nude
Da Sei personaggi in cerca d’autore:
L’ingresso in scena dei personaggi p. 130
Da Enrico IV:
La maschera tragica di Enrico IV p. 134
• Italo Svevo: l’autore, le opere, la nuova forma del romanzo
12
Storie di “uomini senza qualità”
Da Una vita:
Notte d’amore con Annetta p. 156
Da Senilità:
Gioventù e senilità di Emilio p. 160
La coscienza di Zeno (lettura integrale)
Analisi dei brani: Il fumo p. 165
La salute di Augusta p. 175
La vita è inquinata alle radici p. 185
La “nuova poesia”: Saba e Ungaretti
• Umberto Saba: l’autore, le opere, la poetica
Dal Canzoniere
Amai p. 305
A mia moglie p. 313
La capra p. 316
Mio padre è stato per me “l’assassino” p. 320
• Giuseppe Ungaretti: l’autore, le opere, la poetica
Da L’allegria
Mattina p. 243
Allegria di naufragi p. 244
Il porto sepolto; Commiato (fotocopia)
Veglia; Fratelli; Soldati p. 245
Sono una creatura ; S. Martino del Carso p. 247
I fiumi p. 252
• Eugenio Montale: l’autore, le opere, la poetica
Da Ossi di seppia
Meriggiare pallido e assorto p. 337
I limoni p. 350
Non chiederci la parola p. 355
Spesso il male di vivere ho incontrato p. 357
Da Le occasioni
La casa dei doganieri p. 364
Da La bufera
Piccolo testamento p. 380
DIVINA COMMEDIA
• Lettura, analisi e commento dei seguenti canti del “Paradiso”: I, III, VI, XI, XII,
XV (riassunto), XVII, XXXIII (vv. 1-75).
TESTI IN ADOZIONE
• Hermann Grosser, Il canone letterario. La letteratura italiana nella tradizione europea.
voll. 4,5,6 ed. Principato
• Dante Alighieri: La Divina Commedia, Paradiso (ed. libera)
13
5.2 LINGUA E CULTURA STRANIERA 1: INGLESE
DOCENTE:
PROF.SSA SETTEMBRINI GEMMA
CO-DOCENTE: PROF.SSA PIVOTTO GIUSEPPINA
FINALITÀ
Nel corso del corrente anno scolastico gli studenti sono stati guidati verso lo studio della Lingua e
Letteratura Inglese attraverso stimoli atti a potenziare le capacità di analisi e sintesi e ad operare
opportuni collegamenti disciplinari e interdisciplinari. Inoltre, sono state sollecitate la riflessione
sulla produzione letteraria e l’acquisizione della capacità di approfondimento autonomo ai fini di un
completamento e di una valorizzazione della formazione individuale.
OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI
Conoscenze:
- i testi e gli autori presentati, collocati nel contesto storico-culturale, e le linee generali di evoluzione del sistema letterario
- il lessico specifico necessario per analizzare dal punto di vista stilistico e per commentare i testi
letterari proposti
- gli aspetti morfosintattici e lessicali più significativi della lingua inglese
Competenze:
- saper comprendere in modo analitico ed interpretare i testi letterari, analizzandone le
caratteristiche formali, riconoscendone i generi letterari e le costanti che le caratterizzano
- saper comprendere il senso globale di vari tipi di discorso orale collegati ad argomenti di
letteratura e di indirizzo, individuando, ad ascolti successivi informazioni specifiche
Abilità:
- saper descrivere processi e situazioni con chiarezza logica e sufficiente precisione lessicale
- saper sostenere una conversazione sugli argomenti di civiltà e di letteratura, sintetizzando in
modo chiaro ed organico le informazioni acquisite durante lo sviluppo degli argomenti ed
esprimendo opinioni personali
- saper esporre correttamente il contenuto dei testi
- saper rispondere a questionari relativi agli argomenti svolti e relativi all’analisi del testo
letterario, saper produrre brevi testi scritti diversificati per finalità (testi descrittivi, espositivi,
argomentativi, commenti, trattazione sintetica di argomenti).
METODOLOGIA DI LAVORO E STRUMENTI
L’approccio metodologico è stato prevalentemente di tipo comunicativo, senza comunque escludere
il ricorso alla lezione frontale. Gli studenti sono stati guidati a riflettere in lingua sugli argomenti
letterari e di attualità attraverso la lettura, l’analisi, l’ascolto e la visione di filmati. Per affrontare il
contesto storico, culturale e sociale sono stati utilizzati schemi e brevi dispense. Della vita degli
autori sono stati individuati solo gli indizi utili e necessari per la comprensione del testo analizzato.
Quando possibile, autori e opere sono stati trattati attraverso temi: infanzia, innocenza e l’uso
dell’immaginazione, la visione della natura in contrapposizione alla visione della città in seguito
alla Rivoluzione Industriale, l’età Vittoriana e la doppia visione della società, il tema del diverso e
dell’emarginazione, la condizione della donna, il valore dell’arte e della bellezza, il viaggio, il
Modernismo e le tecniche narrative per raccontare il mondo interiore
Nella prima parte dell’anno è stata data particolare rilevanza all’acquisizione del lessico specifico
per commentare testi letterari e per sintetizzarne i concetti principali con attività di speaking e
writing (quesiti tipologia B); nella seconda parte dell’anno è stata privilegiata la readingcomprehension e l’essay writing in preparazione alla seconda prova.
14
VERIFICHE E VALUTAZIONE
verifica scritta
Sono state somministrate due verifiche scritte per il primo periodo e quattro per il secondo, con le
seguenti tipologie: domande a risposta breve ( tipologia B della terza prova d’esame), reading
comprehension, essay.
verifica orale
Sono state svolte due verifiche orali per il primo periodo ( un colloquio con l’insegnante di madre
lingua e un intervento di letteratura con il docente), e tre verifiche orali nel secondo periodo ( due
con il docente e uno con la docente madrelingua).
Criteri di Valutazione delle Prove Scritte
La valutazione in decimi è quella usata e riportata sul registro.
Per la valutazione si fa riferimento alla griglia di valutazione d’Istituto.
Per le verifiche scritte che ripropongono le tipologie di prove d’esame (2° e 3° prova) sono state
utilizzate le griglie in quindicesimi poi i voti sono stati convertiti in decimi.
LIVELLI CONSEGUITI DALLA CLASSE
Ho seguito la 5BL per tutto il quinquennio e l’intero gruppo classe ha sempre mostrato una
propensione per lo speaking raggiungendo globalmente un ottimo livello in questa abilità. Gli
studenti hanno risposto agli argomenti linguistici e letterari e a quelli proposti in conversazione con
interesse e vivace partecipazione, dimostrando interesse e sensibilità per le tematiche proposte. Nel
corso del quinto anno anche l’abilità del writing è migliorata gradualmente , così la classe ha
raggiunto mediamente una certa autonomia nelle diverse abilità; posso dire che, per alcuni studenti,
il rendimento è ottimo o buono; per un numero più ampio di studenti il livello è discreto o più che
discreto.
CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA
Module 1 The Romantic Age
The Literary Context pag. 138,139; Early Romanticism pag. 148. Romanticism: trends,
themes and documents from pag.157 to pag.164; document 2 on pag. 176; second generation
and biographies from pag. 179 to pag. 182. Romanticism in Europe pag. 203, 204.
Romantic Poetry
W.Wordsworth: Composed Upon Westmister Bridge, I wandered lonely as a cloud
S.T.Coleridge : The Rime of the Ancient Mariner part 1,2 ( from pag. 153 to 155 ) ,4 and final
stanzas (photocopy); interpretations of the ballad
P.B.Shelley: Ozymandias. J.Keats : Ode on a Grecian Urn
Romantic Prose
The historical novel: from Texts for young linguists pag. 79,82,83; novelists of the Romantic
Age: from pag. 190 to 196.
J. Austen: Pride and Prejudice – Mr and Mrs Bennet from chapter 1(photocopy); Mr Darcy’s
proposal from pag. 184 to 186.
M. Shelley: Frankenstein – The creation of the monster from chapter 5 (photocopy); T 77
from pag. 188 to 189.
Module 2 The Victorian Age
Historical, political and social context (photocopy); the Victorian Compromise and the living
conditions from pag. 239 to 242.
C. Dickens: pag. 243; Hard Times: texts from pag.232 to 237
T. Hardy: pag. 260 and 263. Tess of the d’Urbervilles : summary( pag. 245,248) themes, view
of life pag. 250
15
O. Wilde pag. 261 and 264. Aesthetic movement and the Preface to The Picture of Dorian
Gray pag. 258,259. The Picture of Dorian Gray – summary and themes (photocopy); texts
from pag.251 to 255.
Module 3 The 20th century
The first part of the 20th century pag. 276,277.
Modernist literature : main influences, the stream of consciousness (photocopy); D 4 The role
of the novelist pag. 298.
J.Joyce: pag.299; Dubliners pag. 255, Eveline from pag. 12 to 18
Literature of the First World War: documents pag. 332,333; first World war writers pag. 324
R.Brooke: The Soldier pag. 325; S.Sassoon : Suicide in the trenches pag. 327
G. Orwell and the theme of anti-utopia, extracst from 1984
-
Per l’attività di reading-comprehension sono stati letti i seguenti brani
Extracts from Lyrical Ballads and Biographia Literaria, the Diary of Mary Shelley
Too far from home
In Nottingham a woman is fighting food poverty
Extract from To The Lighthouse
Esempi di seconda prova 2015/16
PROGRAMMA DI CONVERSAZIONE INGLESE
A) Youth Culture Yesterday and Today
Interactive-Communicative class activity
Part One: The start of a new social group and its gradual development
- Post World War II: the 20 year boom, the birth of Rock 'n' Roll, Teenagers' Voice,
- The Jive Talk and Teenagers' Slang, the Rock Revolution, the Beat Generation
- Pop Culture and the Swinging Sixties, the Generation Gap and Youth Groups,
- Youth Protests and the Hippie Movement, the Black Americans' and Women's movements,
Folk Rock.
Part two: Decline in youths' spiritual values and the march towards a global world
- Blue-collar Rock, from the Punks to the Yuppies, the events of the 1990s,
- The speaking conscience of contemporary youth, the Metal Religion,
- Into the New Millennium and the age of artificial intelligence,
- The effects of the new age on teenagers, the world; a global village.
Il materiale didattico (dispensa) è stato fornito dall'insegnante.
La discussione in classe è stata supportata dalla visione di video tratti da youtube, riguardanti
alcune tematiche trattate.
B)
1)
2)
3)
4)
5)
GROUP DEBATES
Youth Activism today:
Women, men and the family:
The European Union:
The Civilisation Clash:
A world of 'make believe':
a strong social commitment or gradual resignation?
a trend or a struggle?
stay put or drop out?
a smaller world or split up world?
a world of 'mediocracy' or one of youth value?
C) Oral Comprehension work
- Tema di maturità di lingua straniera inglese B - storico-sociale (Hegemony)
- Tema di maturità di lingua straniera inglese D - Artistico
(Modernism)
TESTI IN ADOZIONE
Deborah J.Ellis – Literature for life – Loescher
16
5.3 LINGUA E CULTURA STRANIERA 2: FRANCESE
DOCENTE:
PROF.SSA PASSERA ANTONIA
CO-DOCENTE: PROF.SSA DE PRACTER DANIELLE
FINALITA’
Formazione umana, sociale e interculturale degli alunni attraverso la riflessione sulla letteratura e la
civiltà francese.
OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI
Conoscenze:
L’alunno conosce:
- I testi e gli autori presentati , collocati nel contesto storico-culturale; le linee generali di
evoluzione del sistema letterario.
- Il lessico specifico necessario per analizzare dal punto di vista stilistico e commentare i testi
letterari proposti.
- Gli aspetti morfosintattici e lessicali più significativi della lingua oggetto di studio.
Competenze:
L’alunno è in grado di capire in modo analitico e di interpretare i testi letterari, di riconoscere i
generi letterari e le costanti che li caratterizzano.
L’alunno è in grado di capire il senso globale di vari tipi di discorso orale.
Abilità:
L’alunno
- sa descrivere situazioni con chiarezza logica e sufficiente precisione lessicale.
-sa sostenere una conversazione sugli argomenti di civiltà e di letteratura, sintetizzando in modo
chiaro e organico le informazioni acquisite durante lo sviluppo degli argomenti ed esprimendo
opinioni personali.
-sa esporre correttamente il contenuto dei testi
-sa rispondere a questionari relativi agli argomenti svolti e all’analisi del testo letterario, produrre
brevi testi diversificati per finalità (testi descrittivi, espositivi, argomentativi)
-sa evidenziare le capacità di analisi e sintesi; sa ricercare opportuni collegamenti disciplinari e
interdisciplinari e, su sollecitazione guidata, sa approfondire criticamente .
METODOLOGIA DI LAVORO E STRUMENTI
Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati ho fatto ricorso ad attività di carattere comunicativo,
in cui le abilità linguistiche sono state usate in una varietà di situazioni adeguate alla realtà
dell’allievo, inoltre ho cercato di guidare lo studente a gestire sempre più autonomamente il proprio
processo di apprendimento. L’attività di lettura è stata sempre più potenziata proponendo testi
letterari e di attualità sui vari argomenti, articoli presi dalla stampa francese ( Le Point, Le Figaro,
Le Monde). Al lavoro scritto di comprensione di testi ho affiancato l’attività di produzioni e
commenti a testi letterari e di attualità , richiamando gli studenti al rigore metodologico e alla
correttezza formale.La classe si è esercitata su risposte a quesiti letterari (tipologia B) in vista della
terza prova.
Lo studio della letteratura ha seguito un percorso cronologico : ogni autore è stato inserito dentro il
contesto storico- culturale, di ogni autore sono stati considerati i fatti salienti della biografia, la
poetica e le opere principali. Delle opere si è fatta lettura ed analisi dei testi ritenuti più significativi.
17
Lettura integrale di:”Boule de Suif”Maupassant
“L’Etranger” Camus
Libro di testo “PARCOURS “e “PARCOURS PLUS”di Doveri Jeannine edizioni Europass.
Fotocopie di testi integrativi e articoli di giornale .
VERIFICHE E VALUTAZIONE
La tipologia delle verifiche è stata la seguente: comprensione e produzione partendo da un testo
di attualità o da un brano letterario; quesiti di letteratura –tipologia B-secondo lo schema della
prova d’esame con uso di dizionario monolingue e bilingue.
Sono stati inoltre eseguiti lavori domestici sulla tipologia di prove già indicate e di terza
prova(soprattutto nel secondo periodo).
La valutazione è stata costante e coerente con gli obiettivi fissati e con il metodo adottato.
Primo quadrimestre: tre verifiche scritte e due orali(una di conversazione).
Secondo quadrimestre: quattro verifiche scritte, di cui due simulazioni di terza prova prova, e tre
orali (una di conversazione).
Nelle verifiche scritte gli alunni hanno usato dizionari monoligue e bilingue.
LIVELLI CONSEGUITI DALLA CLASSE
La competenza linguistico-comunicativa , nell’espressione orale e scritta, ha raggiunto per alcuni
alunni un livello buono con punte di eccellenza; per i rimanenti alunni il livello si attesta su risultati
che vanno dal discreto alla sufficienza.
Nell’espressione scritta , nonostante le numerose esercitazioni domestiche, alcuni alunni incontrano
difficoltà nell’esposizione: la forma è stentata, il lessico povero e gli errori grammaticali ancora
diffusi.
Alcuni alunni hanno sostenuto, durante quest’anno, la certificazione B2.
CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA
LE XIXe SIECLE
La société pages 108-109
Les grandes écoles littéraires
La Littérature : le mal du siècle, la nature, Dieu, la fonction du poète pages 110-113
Le Parnasse, le Réalisme, le Naturalisme, le Symbolisme pages 113-115 et pages 124- 125
F.R. de CHATEAUBRIAND
Caractères du « Génie du Christianisme »et des « Mémoires d’Outre-Tombe ». FICHE n 1
A.DE LAMARTINE
page 123 P Plus
“Méditations poétiques”: ”Le Lac” n 2
A. De VIGNY
page 123 P Plus
“Les Destinées”: ”La mort du loup” FICHE n 3
V. HUGO
page 126-131-FICHE n 4
“Les Rayons et les Ombres”: ”Fonction du poète” FICHE n 5
18
“Les Contemplations”: page 127: “Demain dès l’aube” page 130 P.Plus
“
“Les Misérables” page 131: “Le portrait de Jean Valjean” page 132 P.Plus
“Le portrait de Fantine” page 133
“Gavroche” page 134-135
“NotreDame de Paris”: caractères
C. BAUDELAIRE :
pages 154-155
“Les Fleurs du Mal”: “L’albatros” “Correspondances” “Spleen LVXXVIII” “L’Invitation au
voyage” “Le Cygne” “Les aveugles” photocopie “Le Voyage” –VIII partie- caractères et thèmes
“Le spleen de Paris”: Un hémisphère dans une chevelure” page 171 P.
P. VERLAINE:
Page 164
“Poèmes saturniens » : Chanson d’automne page 166P.Plus
305-306
“Jadis et naguère”: ”Art poétique” photocopie
« Sagesse » : Le ciel est par-dessus le toit photocopie
A. RIMBAUD
Page 125 P.Plus
“Poésies”: “Voyelles”
“Le bateau ivre” caractères
Importance de l’oeuvre poétique de MALLARMÉ
H. de BALZAC
Page 146 P.Plus
“Eugénie Grandet”Page 147 P.Plus
“Le portrait de M.Grandet”page 148,
”Le petit déjeuner”page149
“La mort de M.Grandet”pages 150-151 STENDHAL
Pages 138P.Plus 281-282 P.
“Le Rouge et le Noir”: “Un père et un fils” photocopie
“Rencontre Julien-Madame de Renal””La main de Madame de Renal””La lettre de Mathilde” “Le
procès de Julien” pages 282-288
G. FLAUBERT
Page 296 P.
“Madame Bovary”: “Le nouveau” “Les deux rêves” “Rodolphe” “La mort d’Emma” pages 297302 P.
E. ZOLA
Page 305-306-312-313 P.
“L’Assommoir”: “Les larmes de Gervaise” “L’idéal de Gervaise” “L’alcool””La mort”
G. de MAUPASSANT
“Boule de Suif”- lecture intégrale
19
Vers le XX siècle
G. APOLLINAIRE
Pages 198-199 P.Plus
“Alcools”: ”Le Pont Mirabeau” - photocopie-“Les colchiques”page 194 “Zone”(caractères)
“Calligrammes” : “Et combien j’en ai vu” - photocopieM. PROUST
notes
“A la Recherche du Temps Perdu-Du coté de chez Swann”: ”La petite madeleine”photocopie
LE XXe SIECLE
La société pages 172-173 P.Plus
La littérature pages 174-175-176-177
La prose: l’évolution du roman de 1900 à 1950
La poésie: son évolution de 1900 à 1950
A. CAMUS
notes
L’Etranger” –lecture intégrale
“Discours sur la guillotine” “La peine capitale” “ photocopie
J-P SARTRE
Pages 208-209
Le Monde Contemporain
J-M-G-LE CLEZIO Pages 258
“Désert”page259-260 “La caravane” “Lalla et le désert” pages 261-262
P. DELERM
“ Une gorgée de bière” “Le croissant du trottoir” photocopie “Lire sur la plage”photocopie
CONVERSAZIONE
Boule de Suif de Maupassant
L’immigration
Les exclus
Les problèmes sociaux
La France et la mondialisation
La guerre d’Algérie
Le premier homme(vision du film)
Les nuits debout
I lavori proposti hanno tenuto conto delle proposte del libro di testo Parcours , di articoli di stampa
soprattutto presi da “Le Point”e di video presi da Youtube.
TESTI IN ADOZIONE
Doveri-Jeannine PARCOURS e PARCOURS PLUS Europass
20
5.4 LINGUA E CULTURA STRANIERA 3: SPAGNOLO
DOCENTE:
PROF.SSA ANA PEREZ
CO-DOCENTE: PROF.SSA EVA ARAGON
MORENO
FINALITÀ E OBIETTIVI
FINALITÀ
Nel biennio gli studenti sono stati guidati nello studio della lingua spagnola per acquisire una buona
capacità di comunicazione in situazioni di vita quotidiana; inoltre, sono stati introdotti allo studio
della civiltà straniera in oggetto.
Nel primo anno del triennio, oltre ad uno studio più approfondito della lingua e della cultura
spagnola, gli studenti sono stati introdotti allo studio della letteratura attraverso un percorso
cronologico che comprendeva sia il contesto storico che l’analisi dei testi più rappresentativi
dell’epoca. Nel corso di quest’anno scolastico si è favorito prevalentemente lo studio della
letteratura e la cultura, in modo da sviluppare le capacità di analisi e di sintesi e di approfondimento
autonomo.
L’insegnamento della lingua straniera ha contribuito quindi a consolidare la funzione espressiva con
l’acquisizione di una competenza comunicativa in lingua straniera; ha favorito un’educazione
interculturale e, attraverso la riflessione sul linguaggio e l’interpretazione dei testi, ha rafforzato lo
sviluppo dei processi logici.
OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI
Conoscenze
La classe:
- conosce gli aspetti morfosintattici e lessicali della lingua spagnola necessari a garantire una
sufficiente competenza comunicativa scritta e orale.
- è in grado di sostenere un colloquio di carattere storico e letterario sulle correnti di pensiero e sugli
autori più rappresentativi della metà dell'Ottocento e del Novecento, sia spagnoli che ispanoamericani, con adeguata chiarezza logica e una correttezza formale accettabile.
- possiede mediamente una sufficiente conoscenza degli strumenti necessari all’analisi di un testo
letterario e di attualità.
Competenze
Gli studenti sono in grado di:
- rispondere a questionari aperti su un testo o produrre riassunti, raggiungendo mediamente risultati
più che sufficienti.
- sviluppare una produzione scritta su temi di attualità e di letteratura con un’accettabile chiarezza,
coerenza e correttezza linguistica.
- comprendere il senso globale di vari tipi di discorso orale collegati agli elementi di
letteratura e di civiltà.
- sostenere una conversazione in lingua straniera sugli argomenti di attualità, di civiltà e di
letteratura, esponendo correttamente il contenuto dei testi e le informazioni acquisite durante
la loro analisi.
- applicare gli strumenti dell’analisi testuale in maniera sufficientemente autonoma e ragionata.
Abilità
Pur con qualche eccezione, gli studenti sono in grado di operare correttamente i collegamenti
all’interno della singola disciplina. In alcuni emerge una capacità di rielaborazione personale e
critica.
21
METODOLOGIA DI LAVORO E STRUMENTI
L’approccio è stato prevalentemente di tipo comunicativo. Si è fatto ricorso alla lezione frontale per
introdurre il movimento letterario da affrontare. Della vita degli autori sono stati trattati solo gli
avvenimenti necessari per la comprensione dell’opera. L’insegnante ha svolto prevalentemente il
ruolo di guida e moderatrice al commento dei testi letterari, stimolando e potenziando così le
capacità di analisi e il senso critico degli alunni. L’analisi dei testi letterari sono stati condotti
attraverso il seguente schema: localizzazione del testo, individuazione del tema, analisi del
contenuto, analisi della forma, conclusione. Si è fatto uso costante della L3 e di materiale autentico
(audio, video).
L’insegnante di conversazione ha approfondito tematiche della realtà socioculturale spagnola
seguite da dibattiti guidati allo scopo di sviluppare la capacità di esprimere opinioni personali.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Sono state svolte due verifiche orali per periodo per valutare la capacità di esposizione chiara,
coerente e formalmente corretta dei contenuti di attualità e di letteratura. L’insegnante di
conversazione ha valutato gli argomenti riguardanti l’attualità, la docente titolare gli argomenti
letterari.
Le verifiche scritte del primo quadrimestre hanno riguardato sia l’approfondimento grammaticale,
sia le conoscenze di letteratura.
Nel secondo periodo sono state svolte tre verifiche scritte di tipologia B della terza prova scritta
d’esame.
La valutazione finale terrà conto in primo luogo del profitto e dei livelli di competenza raggiunti,
ma anche dell’impegno espresso in termini di partecipazione, esecuzione delle consegne, progresso
compiuto.
Criteri di Valutazione delle Prove Scritte
Per la valutazione si fa riferimento alle griglie di valutazione d’Istituto. (Allegati N. 3, 4)
LIVELLI CONSEGUITI DALLA CLASSE
La metà della classe ha raggiunto un livello di profitto discreto o più che discreto, sia nello scritto
sia nell’orale, ha dimostrato costante interesse nei confronti della disciplina e ha curato una
preparazione diligente, anche se a volte poco personale e critica. Circa un quarto della classe ha
conseguito risultati buoni o più che buoni, con qualche punta di eccellenza. Ha dimostrato costante
interesse, impegno assiduo, metodo di studio efficace e capacità di rielaborazione personale e
critica.
Il restante quarto della classe ha conseguito un livello di preparazione sufficiente o più che
sufficiente. Alcuni studenti dimostrano ancora delle incertezze nella produzione, soprattutto per
quanto riguarda l’esposizione organica, sia orale sia scritta, delle conoscenze.
I contenuti previsti nella programmazione sono stati svolti completamente. La classe è maturata
molto nell'arco del triennio e ha sempre partecipato spontaneamente e diligentemente al dialogo
educativo.
CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA
Per quanto riguarda la grammatica, all’inizio dell’anno scolastico sono state riprese e approfondite
alcune delle strutture linguistiche con lo scopo di consolidare e ampliare gli obiettivi cognitivi
proposti nell’anno precedente e di dare agli studenti lo strumento necessario per un’analisi più
approfondito dei testi letterari. Si è fatto un ripasso di tutte le subordinate e del discorso indiretto.
Inoltre, sono stati approfonditi e ampliati i metodi di produzione scritta mediante l’analisi dei mezzi
di argomentazione.
22
Per quanto riguarda la letteratura, si è adoperato il metodo già illustrato ed utilizzato sin
dalla terza per fare il commento di un testo letterario, applicandolo ogni volta che è stato
richiesto agli studenti di leggere.
Sono stati studiati gli autori e i testi più significativi della seconda metà dell'Ottocento e del
Novecento, sia spagnoli che ispano americani.
TESTO ADOTTATO
LETRAS MAYÚSCULAS DI GLORIA BOSCAINI ED. LOESCHER
LITERATURA ESPAÑOLA
Siglo XIX
Realismo y Naturalismo (fotocopias)
• Factores políticos, sociales y culturales de la segunda mitad del siglo XIX en Europa.
• Los movimientos estéticos de la época: distinción entre Realismo y Naturalismo por lo que
se refiere a temas y estilo.
• Benito Pérez Galdós: vida y trayectoria de su obra.
• Lectura y comentario de texto de la versión integral de la novela Torquemada en la
hoguera de Galdós.
• Emilia Pardo Bazán: lectura y comentario de texto de la versión integral del cuento “Las
medias rojas”
Siglo XX
• Contexto histórico-social desde principios del siglo XX hasta nuestros días ( con particular
atención a la guerra civil, el franquismo y la transición a la democracia)
Generación del ’98
• La atmósfera de “fin de siglo” : tendencias del arte y de la literatura finiseculares
• Evolución ideológica, temas y rasgos estilísticos de la Generación del '98 (págs.170-171)
• Vida y personalidad de Miguel de Unamuno.
• La novela intelectual: lectura de los fragmentos más significativos de las novelas San
Manuel Bueno mártir (págs.176-181) y Niebla (fotocopias) de Miguel de Unamuno.
Las Vanguardias y la “generación del ’27”
• Las vanguardias: su influencia en el arte español, rasgos comunes y “deshumanización del
arte” (págs. 212-213)
• El Surrealismo: origen, objetivos, técnicas y difusión en España (págs.214-215)
• Orígenes, características comunes y trayectoria de la “Generación del ‘27” (págs. 216-218)
• Federico García Lorca: vida, evolución poética y dramática (fotocopia)
• Comentario de texto de los poemas “Romance de la pena negra” y “La aurora” (págs.227234)
• Lectura integral y comentario de texto de la obra de teatro La casa de Bernarda Alba
(fotocopias)
La narrativa espaňola de la Posguerra
La narrativa española de los aňos cuarenta
23
•
•
•
•
•
•
La Segunda República y sus reformas
Causas y consecuencias de la Guerra Civil Española y de la dictadura de Franco en el
panorama cultural y literario.
La novela de los años 40: propósitos, temas, técnicas y estilo.
Vida, obra y significación de Camino José Cela para la literatura de la posguerra.
El “tremendismo” y lo picaresco en La familia de Pascual Duarte
Lectura y comentario de texto de fragmentos de la novela La familia de Pascual Duarte : el
principio de la novela, el asesinato de la madre de Pascual.(págs.270-275)
La novela social
• Propósito, temas, técnicas y estilo de la Generación de Medio Siglo.
• Lectura y comentario de tres textos de la novela Réquiem por un campesino español
(págs.280-286) y visión de la película del mismo título.
• Análisis de las semejanzas y diferencias entre la novela social y la novela Réquiem por un
campesino español por lo que se refiere a los temas, la técnica narrativa y los personajes.
La narrativa española actual
• Lectura y comentario de texto de la versión integral del cuento “La lengua de las
mariposas” de Manuel Rivas (cfr. programa de conversación).
LITERATURA HISPANOAMERICANA
•
Contexto histórico-social y literario desde principios del siglo XX hasta nuestros días
(págs.364-367 y 405)
La poesía
El Modernismo
• Génesis, influencias, temas y estilo del movimiento Modernista y su evolución en España
(fotocopias)
• La poesía modernista: Rubén Dario: vida, obra y significación.
• Lectura y comentario de texto de los poemas “Sonatina”; “Lo fatal” (fotocopia), “A
Roosevelt” (págs. 371-375)
La poesía comprometida
• Pablo Neruda: vida, obra y trayectoria poética. (pág.383)
• Lectura y comentario de texto de los poemas “Explico algunas cosas” , “Oda a la cascada”
(págs.377-382)
La poesía realista
• Lectura y comentario de texto de los poemas “Un padre nuestro latinoamericano” y “¿Qué
les queda a los jóvenes?” de Mario Benedetti.(págs. 390-393 y 395-397)
LA NARRATIVA
•
•
Trayectoria de la narrativa hispanoamericana desde principios de siglo XX (fotocopias)
Lectura y comentario de texto de la versión integral del cuento “El ahogado más hermoso
del mundo” de Gabriel García Màrquez (fotocopias)
24
PROGRAMA DE CONVERSACIÓN
Prof.ssa Eva Aragón Moreno
Los jóvenes y las drogas:
Visión de un video sobre el tema
Opiniones sobre el tema.
La mujer:
Cambios en el papel de la mujer.
La corrida:
El espectáculo.
Opiniones sobre la corrida y los derechos de los animales.
El flamenco:
Visión de un video que presenta el espectáculo y comentario.
La religión:
Lectura y comentario sobre dos opiniones diferentes sobre el tema: Toni Blair e Christopher
Hitchens
Opiniones diferentes sobre el tema.
Economía:
Cómo está repartido el dinero en el mundo.
Visión y audición de una entrevista a José Mujica, ex presidente de Uruguay
Comentario sobre el tema.
La lengua de las mariposas.
Visión de la película.
Lectura y comentario del cuento “ La lengua de las mariposas”.
Comparación entre la película y el cuento. Temas.
La dictadura:
Visión, audición y comentario de un vídeo que presenta el tema
.
La ley de la memoria:
Lectura del texto “La memoria de los nietos”
Opiniones “ Cambiar los nombres de las calles;” “¿Es justo reconocer los derechos de quienes
fueron víctimas del franquismo y de sus familares?”
La Guerra civil Española:
Lluvia de ideas sobre las causas, el desarrollo y las consecuencias.
Debate sobre la Guerra.
La independencia catalana:
Puesta en común de las informaciones recogidas.
Ventajas e inconvenientes para Cataluña.
25
5.5
STORIA
DOCENTE: PROF.SSA PROSPERI GIULIANA
FINALITÀ E OBIETTIVI
FINALITÀ’
L’insegnamento della Storia si è proposto di offrire, oltre ai contenuti della materia (eventi
storici) ed alla metodologia adeguata (riconoscimento dello svolgersi cronologico, della
terminologia peculiare, dell’uso degli strumenti storiografici), conoscenze, competenze ed
abilità, che permettano di riconoscere ed analizzare in modo autonomo un evento storico e le
sue cause, di avviare una considerazione critica, operando confronti consapevoli sia tra i
fenomeni trattati e il loro contesto socio-politico e culturale che, laddove possibile, in relazione
all’attualità.
In tal senso ci è sembrato importante:
consolidare un corretto metodo di studio e di approccio alla visione dei fenomeni storici;
acquisire la consapevolezza del fatto storico sia come dato da considerare che come problema
su cui operare, mediante ipotesi interpretative;
maturare la consapevolezza della dimensione storica del presente, dei suoi legami con il
passato, delle sue aperture verso il futuro ;
mutuare il senso civico di appartenenza alla comune civiltà e cittadinanza europea e
all’ampliamento dei suoi confini, entro un’ ottica di ascolto delle istanze del nostro tempo.
OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI
Conoscenze:
acquisizione dei fatti, degli eventi storici, dello sviluppo delle istituzioni e dei fenomeni
economico-politici e socio-culturali, in relazione al periodo che va dall’inizio del XX sec. (con
alcuni riferimenti alla fine del XIX sec.) fino ad avvenimenti contemporanei come l’Italia
della ricostruzione e la guerra fredda.
Competenze:
Gli Studenti, sia pur con livelli diversi, hanno imparato a:
- organizzare le loro conoscenze in modo consapevole, contestualizzandole nelle dinamiche
del tempo, operando raffronti con eventi affini e, laddove possibile, con l’attualità.
- comprendere ed usare con in modo abbastanza autonomo la terminologia storica e
peculiare degli ambiti trattati;
- leggere testi di storia (manuale, fonti, documenti), individuando gli elementi principali, i
concetti portanti, operando relazioni e confronti tra nuclei tematici, talvolta anche tra ambiti
disciplinari diversi;
- trattare in forma orale o scritta argomenti storici, con autonome capacità di analisi e di
sintesi e di elaborazione;
- formulare consapevolmente quesiti e problemi relativi ad un fenomeno storico nell’ambito
delle questioni dibattute.
Abilità:
Gli Studenti, sia pur con livelli diversi, sono in grado di :
- operare valutazioni di eventi e fenomeni storici, con operazioni di analisi, sintesi e, laddove
possibile, di raffronto con l’attualità;
- operare autonomamente giudizi motivati e argomentati, in base alle conoscenze e
competenze acquisite, con una pertinente elaborazione, aperta alla cultura delle comparazioni
e delle prospettive degli altri ambiti disciplinari;
26
- proporre problematiche e soluzioni motivate e nel sostenere il proprio punto di vista, in
un’ottica di confronto e di dialogo.
-
Livelli sufficienti (desunti dalla programmazione dipartimentale) degli obiettivi minimi
programmati in termini di conoscenze, competenze e capacità:
LIVELLO SUFFICIENTE - OBIETTIVO MINIMO IN TERMINI DI:
CONOSCENZE
-
COMPETENZE
-
ABILITA’
-
Conoscenza dei fatti storici e di loro sviluppi principali
Conoscenza dei principali nuclei tematici trattati con riscontro
e divergenze se guidati
Elaborazione orale o scritta e sintesi dei contenuti appresi in
modo pertinente e sufficientemente autonomo
Comprensione della terminologia storica e uso sufficiente del
lessico disciplinare
Confronti tra i documenti e i testi con individuazione di
relazioni e differenze se guidati
Operare, in modo semplice ma corretto, analisi, collegamenti e
confronti se guidati
Avvicinarsi ai fenomeni storici con giudizi sufficientemente
argomentati
METODOLOGIA DI LAVORO E STRUMENTI
-
-
-
Lezione frontale: presentazione dell’argomento, contestualizzazione nel periodo (politicoculturale ed economico-sociale) spiegazione dei fatti, degli eventi, delle dinamiche e dei
problemi; comparazione con l’attualità, laddove possibile; individuazione dei percorsi di
approfondimento e di linee per il lavoro didattico, tuttavia ridotti per la scarsità del tempo
di lezione, in quanto la classe ha partecipato a molteplici attività didattiche e incontri di
istruzione e di approfondimenti nelle materie di indirizzo, presenti alla prova dell’esame di
stato; ciò ha consentito alla classe maggiore dinamicità interdisciplinare anche con la
materia di Storia, ma ha limitato il tempo per gli approfondimenti specifici della stessa.
Lettura dei documenti: ridotta al minimo e soprattutto affidata al lavoro domestico. Tale
scelta è stata obbligante sia perché il periodo bimestrale iniziale è stato speso
nell’approfondimento delle linee programmatiche dell’anno precedente (quadro Europeo di
fine XIX sec. relativo alle principali potenze europee e agli Usa; imperialismo e
colonialismo; sinistra liberale italiana) che per scelta consapevole della docente, non
compaiono nel programma, in quanto svolti in funzione della fruizione e dell’assimilazione
del percorso storico a cui si è inteso accompagnare la classe nell’anno in corso; sia per
l’esiguità del tempo effettivo da dedicare alla didattica degli eventi.
Discussione: con l’apporto dell’insegnante su punti di particolare interesse, che costituivano
di volta in volta motivo di eventuali approfondimenti e raffronti con il tempo presente.
Materiale fornito dall’insegnante: appunti, schemi, dispense.
Verifiche e Valutazione:
-
Nel I quadrimestre: due prove scritte (eventi, argomenti, contestualizzazioni – tipologia B
); prova orale per i casi incerti. Recupero scritto del debito.
Nel II quadrimestre : simulazione di terza prova (tipologia B) ; due prova scritte (eventi,
argomenti, contestualizzazioni – tipologia B).
Non sono state effettuate prove di analisi e contestualizzazione di documenti storici/brani
storiografici
27
Livelli conseguiti dalla Classe
La classe ha seguito con attenzione, partecipazione e applicazione allo studio, rispondendo in
maniera positiva al dialogo educativo entro un clima di lavoro cordiale e collaborativo. Il
Programma, seppur risente della riduzione di letture e approfondimenti, ha consentito alla classe di
affrontare lo svolgimento di un percorso esauriente relativo agli avvenimenti e ai nuclei tematici del
XX sec. come ci eravamo prefissati.
Il disponibile atteggiamento della Classe ha permesso di raggiungere adeguatamente gli obiettivi
anche se con livelli di profitti e autonomia differenti, in base alla maturità individuale e al minore o
maggior grado di interesse ai fatti, temi, argomenti e problemi trattati. A tal proposito la fisionomia
della classe, per conoscenze, competenze e abilità, risulta orientata per circa la metà su di un livello
discreto e più che discreto; con circa un quarto su di un livello buono, mentre un terzo si attesta su
livelli soddisfacenti e sufficienti.
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE
Per le prove scritte e orali, i criteri di valutazione adottati (conformi ai criteri dipartimentali), in
base al raggiungimento degli obiettivi didattici, con l’individuazione dei livelli minimi specifici,
sono trascritti nelle griglie sotto riportate
- [Eventuali ulteriori parametri di valutazione delle singole prove scritte sono allegati ad ogni
singola prova]
PROVE ORALI
Per la valutazione delle prove orali ci siamo attenuti alla Griglia di valutazione d’Istituto
elaborata in sede di Collegio Docenti (Allegato N. 1).
PROVE SCRITTE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE : Trattazione sintetica di argomenti (TIPOLOGIA A)
DESCRITTOR INFORMAZION PERTINENZ CORRETTEZZ ANALISI E
RIELABORAZIO
I
E
A
A
SINTESI
NE
(conoscenza)
(comprensione
FORMALE,
(capacità)
E COERENZA
⇒
della
TERMINOLOGI
LOGICA
PUNTEGGIO
domanda)
CA
(capacità)
⇓
(lessico specifico)
Esauriente e
Sicura e
Forma corretta,
Analisi precisa e
Sviluppo logico
3
corretta
organizzata
stile efficace e
articolata, sintesi pienamente
piena a tutte le funzionale allo
capace di
motivato e rigoroso
richieste
scopo, lessico
valorizzare i
ricco ed
concetti
appropriato
fondamentali
operando efficaci
collegamenti
Corretta
Adeguata alle
Forma corretta,
Analisi precisa
Sviluppo logico,
2,5
richieste
lessico appropriato degli aspetti
coerente e chiaro
significativi,
sintesi
soddisfacente dei
28
concetti chiave
con semplici ma
corretti
collegamenti
2
Essenziale
Soddisfa le
richieste
fondamentali
Forma nel
complesso
corretta(alcuni
errori
grammaticali);
lessico per lo più
appropriato
Analisi
sufficientemente
precisa, la sintesi
tocca alcuni
concetti
fondamentali e
non sempre sa
collegarli
1,5
Imprecisa e/o
limitata
Parziale e/o
poco
riconoscibile
Errori di forma,
Analisi imprecisa, Non sempre segue
lessico elementare si perde talvolta
un filo logico
e/o generico
nel superfluo e
coerente e motivato
individua pochi
concetti chiave
senza collegarli
1
Molto imprecisa
e/o limitata
Scarsa e/o
lacunosa o con
elementi non
pertinenti
Gravi errori
grammaticali,
lessico trascurato e
improprio
Analisi spesso
assente e/o molto
imprecisa, non sa
individuare i
concetti chiave
Sviluppo logico
semplice e lineare
nel complesso
coerente (solo un
passaggio logico
irrisolto)
Non è visibile un
filo logico coerente
Totale punti: …………………………………
TIP. B: GRIGLIA DI VALUTAZIONE
ELEMENTI DA
VERIFICARE
CONOSCENZE
ANALITICHE
CAPACITÀ DI
SINTESI
LINGUAGGIO
SPECIFICO
LIVELLO
LIVELLO LIVELLO LIVELLO LIVELLO LIVELLO
BASSISSIMO BASSO MEDIO- MEDIO
MEDIO- ALTO
BASSO
ALTO
1
2
3
4
5
6
0
1
2
3
4
5
0
1
2
3
3,5
4
Totale punti ……………./15
29
GRIGLIA DI VALUTAZIONE : Quesiti a risposta breve aperta con vincoli di estensione
(TIPOLOGIA B)
CONOSCENZE ANALITICHE
Conoscenza degli argomenti completa e approfondita
LIVELLO ALTO
Conoscenza degli argomenti completa, ma non approfondita
LIVELLO
MEDIO-ALTO
LIVELLO MEDIO Conoscenza degli argomenti globalmente pertinente, ma ridotta al minimo
essenziale e con qualche imperfezione
(sufficienza)
LIVELLO
MEDIO- BASSO
LIVELLO BASSO
LIVELLO
BASSISSIMO
Conoscenza degli argomenti superficiale, a tratti carente, parziale o non
sempre corretta
Conoscenza degli argomenti frammentaria, gravemente lacunosa e/o
spesso errata. Interpretazione non pertinente al quesito
Conoscenza degli argomenti nulla
CAPACITÀ DI SINTESI
La sintesi è corretta e rigorosa (coglie tutti i concetti chiave operando
LIVELLO ALTO
efficaci collegamenti)
La sintesi è corretta (coglie i concetti chiave operando semplici
LIVELLO
collegamenti)
MEDIO-ALTO
La
sintesi riesce ad individuare i nodi essenziali della questione proposta
LIVELLO MEDIO
pur evidenziando qualche imprecisione (coglie i concetti chiave non sempre
(sufficienza)
collegandoli)
La sintesi è parziale o frammentaria (coglie pochi elementi chiave)
LIVELLO
MEDIO- BASSO
LIVELLO BASSO La sintesi è scorretta ed incoerente (non coglie gli elementi chiave)
Non valutabile (risposta nulla)
LIVELLO
BASSISSIMO
LINGUAGGIO SPECIFICO
Usa un linguaggio ricco, creativo ed appropriato
LIVELLO ALTO
Usa con chiarezza e precisione la terminologia della disciplina
LIVELLO
MEDIO-ALTO
LIVELLO MEDIO Usa in modo sostanzialmente corretto il lessico, sebbene siano manifeste
alcune incoerenze espositive
(sufficienza)
Usa poco frequentemente e in modo non adeguato il linguaggio specifico
LIVELLO
della disciplina pur facendosi comprendere
MEDIO- BASSO
LIVELLO BASSO Usa il linguaggio in modo improprio o decisamente errato
Non valutabile (risposta nulla)
LIVELLO
BASSISSIMO
QUESITI A SCELTA MULTIPLA (tipol. C)
La prova è considerata sufficiente se presenta tra il 60% e il 70% delle risposte corrette (tale
percentuale può variare in relazione alla difficoltà degli items).
Gli specifici parametri di valutazione per le prove scritte sono allegati ad ogni singolo test.
30
ANALISI E CONTESTUALIZZAZIONE DI DOCUMENTI STORICI/BRANI STORIOGRAFICI
Voto in
COMPETENZE E CAPACITÀ
decimi
CONOSCENZE
Lessico disciplinare
Analisi e sintesi
Contestualizzazione Capacità di confronto
1-2
3
4
5
6
7
8
Evidenzia lacune
diffuse, tali da non
consentire la
comprensione dei
contenuti minimi
Evidenzia una
conoscenza
gravemente lacunosa
e frammentaria dei
contenuti minimi
Ha appreso i
contenuti in modo
superficiale e/o
parziale rispetto ai
contenuti minimi
Conosce e
comprende i
contenuti minimi
Conoscenze
discretamente
articolate dei
contenuti
Conoscenze puntuali
dei contenuti, con
qualche
approfondimento
Rifiuta di sottoporsi alla prova, anche se sollecitato,
non fornendo elementi di valutazione
L'esposizione risulta
Non comprende la
Non ordina i dati e
del tutto disarticolata, richiesta, né si
confonde i contesti
anche a causa del
orienta nell’analisi
lessico improprio
Non riconosce le prospettive
filosofiche presentate.
Il lessico risulta del
tutto improprio
Non si orienta
nell’analisi
Anche se guidato,
stenta a riconoscere
il contesto.
Non opera confronti.
Non comprende i
termini fondamentali;
il lessico risulta
carente ed improprio
Coglie solo alcune
richieste, opera
analisi parziali
Contestualizza in
modo poco
pertinente e
disorganico.
Opera confronti non del
tutto corretti.
Comprende il
significato dei termini
e li utilizza, pur con
qualche imprecisione
Il lessico risulta
complessivamente
corretto, l'esposizione
ordinata
Si esprime
correttamente,
utilizzando il
linguaggio specifico
Compie analisi
elementari, nel
complesso pertinenti
Individua il contesto
Opera semplici confronti,
cogliendo gli elementi
essenziali.
Compie analisi
corrette
Contestualizza in
modo lineare e
corretto
Opera confronti in modo
lineare e corretto.
Compie analisi e
sintesi coerenti
È in grado di
contestualizzare e di
problematizzare,
documentando
quanto afferma
Opera confronti corretti,
documentando quanto
afferma.
31
9
10
Conoscenze precise
e approfondite
Si esprime con
Compie analisi e
precisione, utilizzando sintesi efficaci.
il linguaggio specifico
Conoscenze precise,
articolate,
approfondite, con
rielaborazione
personale dei
contenuti appresi.
Si esprime con
completa padronanza
del linguaggio
specifico, anche in
rapporto ad ambiti
differenti
Compie analisi e
sintesi corrette,
critiche in piena
autonomia
Contestualizza i
contenuti con
precisione,
documentando
quanto afferma.
Contestualizza con
precisione e
sicurezza,
,argomentando in
modo personale.
Opera confronti in modo
autonomo e documentando
con riferimenti precisi
quanto afferma.
Confronta criticamente i
modelli; istituisce
autonomamente
collegamenti intra e/o
multidisciplinari
(se richiesto)
La valutazione complessiva, espressa in decimi, risulta dalla media dei punteggi ottenuti nei singoli descrittori.
32
CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA
All’alba del secolo tra euforia e inquietudini – (Vol. 3, Cap.1)
• Partiti socialisti e II Internazionale; cattolici e Rerum novarum (§ pp. 19-23)
Letture:
Rerum Novarum, vol. 2, pp. 627-629 :
- Uno scenario mondiale in evoluzione – (Cap.2)
• La Russia e la rivoluzione del 1905 (§ 2.2 pp. 49-51)
• La crescita della potenza giapponese (§ 2.3 pp.62-63)
• La fine dell’Impero cinese (§ 2.4 pp.64-65)
L’Italia nell’età giolittiana (Cap. 3)
• Crisi di fine secolo e svolta liberale
• Decollo industriale
• Questione meridionale
• Il movimento nazionalista
• L’età di Giolitti:
- Politica interna, economica e di riforme (formazione dei partiti italiani)
- Politica estera e coloniale (guerra di Libia)
• L’epilogo della stagione giolittiana : socialisti e cattolici
La grande guerra (Cap. 4)
• 1914 : verso il precipizio (cause politiche)
• Da guerra di movimento a guerra di posizione
• Neutralisti ed interventisti italiani
• Dinamiche ed esiti del conflitto negli anni di guerra : 1915-1916, un’immane carneficina
• Tecnologia ed economia al servizio della guerra
• Le svolte del 1917 e l’epilogo del conflitto
• I trattati di pace e la nuova carta europea
Letture:
- Luoghi simbolo : Verdun e la Somme (p.107)
- Questioni di genere: Donne alla guerra (p. 115)
- Luoghi simbolo: Caporetto, una terribile sconfitta (p. 118)
- Benedetto XV: L’inutile strage (p. 133)
- I 14 punti di Wilson (p. 134)
I fragili equilibri del dopoguerra (Cap.5)
- La Rivoluzione Russa – (Cap. 5.3)
• L’Impero zarista e la caduta degli Zar
• La Rivoluzione di Febbraio
• La Rivoluzione d’Ottobre
• La III Internazionale
• Dal comunismo di guerra alla NEP
• La nascita dell’URSS
- Mondo extraeuropeo e nazionalismo – (Cap. 5.4 pp.191-199)
• Colonialismo anglo-francese
• Nazionalismo arabo e sionismo
• La rivoluzione di Ataturkù
33
- Problemi dell’economia post-bellica – (Cap. 5.1, pp. 167-174)
• Inflazione e deflazione
• Gold exchange standard
• Piano Dawes e isolazionismo USA
Lettura: I concetti della storia: Inflazione (p. 171)
- La tormentata esperienza della repubblica di Weimar – (Cap. 5.2 pp.177-181)
• Governi autoritari in Ungheria e Austria
• Il movimento spartachista in Germania (§ 5)
• Il governo Stresemann; il piano Dawes e il piano Young
• Hitler e il putsch di Monaco
• Gli accordi di Locarno
Stati Uniti: la crisi del 1929 e il New Deal - (Cap. 6 pp. 209-220)
• Gli ‘anni ruggenti’
• Il crollo di Wall Street del 1929
• Dalla grande depressione al New Deal
• Il nuovo ruolo dello Stato e le teorie di Keynes
Letture:
- F. Delano Roosevelt: Il programma dei Democratici per uscire dalla crisi (p. 226-227)
Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo – (Cap. 7)
• I problemi del dopoguerra (le riforme giolittiane; i partiti di massa; la vittoria mutilata e i
fasci di Mussolini )
• Il biennio rosso
• La risoluzione della questione di Fiume
• L’avvento del fascismo
• La costruzione dello Stato fascista
• I patti Lateranensi
• Opposizione, repressione e consensi
• La politica economica e lo Stato interventista
• La politica estera :
- Accordi di Stresa
- La guerra d’Etiopia e l’avvicinamento alla Germania
• L’antisemitismo e le leggi razziali
Letture:
- Concetti della Storia: Corporativismo (p. 249)
- Azione Cattolica (p. 254)
- B. Mussolini: A me la colpa (p. 272)
- Le leggi razziali (p. 277)
La dittatura di Hitler (Cap.8.1 pp.281-298)
• L’avvento del nazismo
• La struttura totalitaria del Terzo Reich
• La dottrina dell’antisemitismo
• I regimi autoritari in Cecoslovacchia, Austria, Ungheria, Spagna e Portogallo (cap. 8.2
pp.290-292)
La costruzione dell’Unione Sovietica – (Cap. 8.3, pp. 293-298)
• L’ascesa di Stalin
34
• I caratteri del regime e l’industrializzazione forzata
Imperialismo e nazionalismo in Asia – (Cap. 8.5, pp. 301-305)
• Il regime imperial-militare in Giappone
• La Cina tra nazionalisti e comunisti
Letture:
- La Costituzione di Weimar (p. 315)
- A. Hitler: Le accuse strumentali agli ebrei (p. 306)
- Le leggi di Norimberga (pp. 307-308)
- H. Arendt: Terrore e violenza nei regimi totalitari (pp. 321-322)
Verso la catastrofe (Cap. 9)
• La ricerca dello spazio vitale e la Conferenza di Stresa (Cap. 9.1)
• L’Asse Roma-Berlino e l’Anschluss (Cap. 9.3)
• Gli accordi di Monaco e il patto russo-tedesco (Cap. 9.4)
• La guerra civile spagnola (Cap. 9.2)
La Seconda Guerra Mondiale (Cap. 10)
• L’espansione tedesca in Polonia
• La guerra-lampo e la caduta della Francia
• L’Italia in guerra
• La battaglia d’Inghilterra
• L’operazione Barbarossa
• La Carta Atlantica e l’intervento degli Stati Uniti
• Le persecuzioni razziali e la Shoah
• La controffensiva degli Alleati nel 1942-43
• Italia: caduta del fascismo e armistizio
• La Resistenza italiana (lotta partigiana e CNL) [+ Cap. 11 - L’Italia spaccata in due: 1, 2, 3,
4 (Foibe)]
• L’avanzata giapponese in Asia e la controffensiva americana
• Lo sbarco in Normandia
• La conferenza di Yalta e la sconfitta della Germania
• La sconfitta del Giappone e la fine della guerra
Letture:
- B. Mussolini: La dichiarazione di guerra (p. 403)
- La Carta Atlantica (p. 550)
- Lo Statuto delle Nazioni Unite (p. 551-552)
Il nuovo ordine mondiale (Cap. 12)
• La spartizione di Yalta e la creazione dell’ONU
• Gli accordi di Bretton Woods
• La conferenza di Potsdam; la conferenza di Parigi; Il piano Marshall; la spartizione della
Germania e l’inizio della guerra fredda; il Patto Atlantico; Cenni al Patto di Varsavia (p.
491)
• Il dominio sovietico nell’Europa Orientale. La sorte della Polonia; la Cecoslovacchia e il
colpo di stato del 1948; la Yugoslavia di Tito (pp. 480-481). La destalinizzazione e la crisi
ungherese del 1956 (p. 493)
• L’esordio della Cina comunista (cap. 12.4, pp. 482-484)
• La guerra di Corea (pp. 486-487)
35
La guerra fredda dagli anni ‘50 agli anni ’70 (Cap. 15)
• Il muro di Berlino e la crisi di Cuba (Cap. 15.1 pp. 560-562)
• La Cina e il distacco dall’URSS – La Rivoluzione culturale (cap. 15.2, pp. 566-569)
• La guerra del Vietnam (pp. 569-573)
EDUCAZIONE CIVICA
Le valenze formative dell’Educazione Civica hanno accompagnato tutto il corso attraverso la
riflessione e l’approfondimento delle tematiche storiche, con particolare riferimento al
nazionalismo, alla società di massa, al totalitarismo, alle istituzioni liberali e democratiche del ‘900,
agli organismi internazionali. L’attenzione è stata rivolta allo studio della Costituzione, dei suoi
motivi ispiratori e degli articoli fondamentali.
TESTO IN ADOZIONE
Valerio Castronovo – MilleDuemila, Un mondo al plurale – vol. 3 Il Novecento e il Duemila– Ed.
La Nuova Italia
5.6
FILOSOFIA
DOCENTE: PROF.SSA PROSPERI GIULIANA
FINALITÀ E OBIETTIVI
FINALITÀ
L’insegnamento della Filosofia si è proposto di offrire, i contenuti della materia (pensiero e
tematiche degli Autori) la metodologia adeguata (identificazione dei concetti chiave, dei temi e dei
problemi) la familiarità con la terminologia peculiare e con l’approccio ai testi e lo sviluppo del
pensiero critico, e dunque:
di educare al riconoscimento del contesto storico-culturale in cui si collocano gli Autori, le
tematiche e le correnti prese in esame, individuando le possibili divergenze o affinità dei problemi
trattati, al fine di comprendere il senso e il significato dei contenuti e la dinamica culturale del
dibattito filosofico;
di allargare gli orizzonti della visione e della discussione, incrementando la capacità di formulare
appropriate e autonome considerazioni critiche, sia mediante collegamenti con aree culturali e
artistiche diverse da quella filosofica, sia, ove possibile, mediante collegamenti con le
problematiche attuali.
di consolidare un corretto metodo di studio e di approccio alla materia, in modo da operare
riflessioni sui nuclei tematici e sui problemi, che sappiano avvalersi delle diversità dei punti di
vista, anche interdisciplinari, oltre che del proprio personale giudizio.
36
OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI
Conoscenze:
acquisizione dei nuclei tematici, del pensiero e delle problematiche degli autori e delle correnti
presi in esame, individuandone le categorie essenziali, affrontate dall’Idealismo di Hegel e lungo il
dibattito filosofico del XIX e XX sec.
Competenze:
Gli Studenti, sia pur con livelli diversi, hanno imparato a :
- studiare e riconoscere i nuclei tematici degli autori e delle correnti trattate, individuandone le
problematiche, il generale contesto storico-culturale in cui si collocano, l’eventuale senso di
continuità o divergenza che presentano;
- studiare e organizzare le proprie conoscenze in modo organico, mediante operazioni di analisi,
sintesi e raffronti delle diverse riflessioni filosofiche;
- comprendere ed usare in modo abbastanza autonomo la terminologia filosofica, riconoscendo il
lessico fondamentale e le diverse accezioni volta in volta prese in esame;
- riconoscere da un testo filosofico le tesi fondamentali e ricondurle al pensiero dell’autore;
- affrontare (in forma orale o scritta), in modo sufficientemente autonomo, ipotesi, temi e problemi
filosofici, con elaborazione sufficientemente motivata e consapevole e documentata critica
personale;
- formulare un proprio giudizio, valutando le motivazioni dei diversi punti di vista, in un’ottica di
confronto e di dialogo.
Abilità:
Gli studenti, sia pur con livelli diversi, sono in grado di :
- proporre consapevolmente modi operativi idonei ad individuare concetti, nuclei tematici e
problemi filosofici;
- affrontare il contenuto disciplinare nell’ottica di una cultura aperta alle comparazioni con le
prospettive degli altri ambiti disciplinari, con le problematiche attuali e con le proprie esperienze;
- partecipare alla discussione rispettando e confrontando la pluralità delle ipotesi e delle prospettive.
-
Livelli sufficienti (desunti dalla programmazione dipartimentale) degli obiettivi minimi
programmati in termini di conoscenze, competenze e capacità:
LIVELLO SUFFICIENTE - OBIETTIVO MINIMO IN TERMINI DI:
CONOSCENZE
-
COMPETENZE
-
ABILITA’
-
Conoscenza delle categorie essenziali del pensiero filosofico
moderno e contemporaneo
Conoscenza dei principali nuclei tematici trattati con riscontro
e divergenze se guidati
Elaborazione orale o scritta e sintesi dei contenuti appresi in
modo pertinente e sufficientemente autonomo
Comprensione della terminologia filosofica e uso sufficiente
del lessico disciplinare
Confronti tra tesi fondamentali dei testi con individuazione di
relazioni e differenze se guidati
Operare, in modo semplice ma corretto, analisi, sintesi,
collegamenti e confronti se guidati
Avvicinarsi a quesiti e problemi filosofici con valutazioni
sufficientemente coerenti e logiche.
37
Metodologia di lavoro e Strumenti
- Lezione frontale: presentazione dell’autore, dell’argomento, contestualizzazione nel periodo
storico-politico, presentazione del contenuto delle opere, individuazione dei nuclei tematici
e dei problemi; riferimenti a problematiche di altri ambiti disciplinari o attuali (laddove
possibile); individuazione di percorsi di approfondimento e di linee per il lavoro didattico,
con momenti di riepilogo.
- Lettura dei testi e dei brani ridotta al minimo e soprattutto affidata al lavoro domestico. Tale
scelta è stata obbligante in quanto per l’esiguo numero di ore curricolari, a fronte di un
programma impegnativo previsto, le letture sono risultate sacrificate; inoltre il periodo
bimestrale iniziale è stato speso nel completamento e approfondimento delle linee
programmatiche dell’anno precedente (Kant CR Pratica e Giudizio e l’introduzione
all’idealismo con Fichte e Schelling) che, strutturanti didatticamente alla fruizione del
programma dell’anno in corso, tuttavia per scelta consapevole della docente, non
compaiono nel programma, in quanto ritenute preparatorie, per affrontare i temi e i problemi
del dibattito filosofico del XIX e XX secolo a cui si è inteso accompagnare la classe.
- Discussione, con l’apporto dell’insegnante, su punti di particolare interesse.
- Materiale fornito dall’insegnante: appunti, schemi, dispense.
Verifiche e Valutazione:
- Nel I quadrimestre : due prove scritte (quesiti su temi e problemi con tipologia B).
- Nel II quadrimestre: una simulazione di terza prova (tipologia B); due prove scritte (quesiti
su temi e problemi con tipologia B e articolata B e C) prova orale laddove indispensabile.
- Non sono state effettuate prove di contestualizzazione e analisi del testo filosofico.
Livelli Conseguiti dalla Classe
La classe ha seguito con attenzione, partecipazione e applicazione allo studio, rispondendo in
maniera positiva al dialogo educativo entro un clima di lavoro sereno e collaborativo. Il
Programma, seppur risente della riduzione di letture e approfondimenti, ha consentito tuttavia alla
classe di affrontare un percorso di senso compiuto e di cogliere e riconoscere i temi del XIX e del
XX sec., seppur quest’ultimo proposto con scelte idonee agli interessi e alla sensibilità della classe e
alla esiguità del tempo, che il monte ore prevedeva, in considerazione degli impegni educativi e
interdisciplinari che la classe ha affrontato in altre materie di indirizzo.
Il disponibile atteggiamento della Classe ha permesso di raggiungere adeguatamente gli obiettivi,
soprattutto nell’esprimere giudizi critici personali, in un crescendo di sempre maggiore
consapevolezza, anche se con livelli di profitti e di autonomia differenti.
A tal proposito la fisionomia della classe, per conoscenze, competenze e abilità, risulta orientata per
più di metà classe su di un ottimo livello; per circa un terzo su di un livello discreto o più che
discreto, mentre i restanti si attestano su di un livello sufficiente o soddisfacente.
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE
Per le prove scritte e orali, i criteri di valutazione adottati (conformi ai criteri dipartimentali), in
base al raggiungimento degli obiettivi didattici, con l’individuazione dei livelli minimi specifici,
sono trascritti nelle griglie sotto riportate
- [Eventuali ulteriori parametri di valutazione delle singole prove scritte sono allegati ad ogni
singola prova]
PROVE ORALI
Per la valutazione delle prove orali ci siamo attenuti alla Griglia di valutazione d’Istituto elaborata
in sede di Collegio Docenti. (Allegato N.1).
38
PROVE SCRITTE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE : Trattazione sintetica di argomenti (TIPOLOGIA A)
DESCRITTO
RI
⇒
PUNTEGGI
O
⇓
3
INFORMAZION PERTINENZA CORRETTEZZ
E
(comprensione A
(conoscenza)
della domanda) FORMALE,
TERMINOLOGI
CA
(lessico specifico)
Esauriente e
Sicura e
Forma corretta,
corretta
organizzata
stile efficace e
piena a tutte le
funzionale allo
richieste
scopo, lessico
ricco ed
appropriato
2,5
Corretta
Adeguata alle
richieste
2
Essenziale
Soddisfa le
richieste
fondamentali
1,5
Imprecisa e/o
limitata
Parziale e/o
poco
riconoscibile
1
Molto imprecisa
e/o limitata
Scarsa e/o
lacunosa o con
elementi non
pertinenti
ANALISI E
SINTESI
(capacità)
Analisi precisa e
articolata, sintesi
capace di
valorizzare i
concetti
fondamentali
operando efficaci
collegamenti
Analisi precisa
Forma corretta,
lessico appropriato degli aspetti
significativi,
sintesi
soddisfacente dei
concetti chiave
con semplici ma
corretti
collegamenti
Forma nel
Analisi
complesso
sufficientemente
corretta(alcuni
precisa, la sintesi
errori
tocca alcuni
grammaticali);
concetti
lessico per lo più fondamentali e
appropriato
non sempre sa
collegarli
Errori di forma,
Analisi imprecisa,
lessico elementare si perde talvolta
e/o generico
nel superfluo e
individua pochi
concetti chiave
senza collegarli
Gravi errori
Analisi spesso
grammaticali,
assente e/o molto
lessico trascurato e imprecisa, non sa
improprio
individuare i
concetti chiave
RIELABORAZIO
NE
E COERENZA
LOGICA
(capacità)
Sviluppo logico
pienamente motivato
e rigoroso
Sviluppo logico,
coerente e chiaro
Sviluppo logico
semplice e lineare
nel complesso
coerente (solo un
passaggio logico
irrisolto)
Non sempre segue
un filo logico
coerente e motivato
Non è visibile un filo
logico coerente
Totale punti: …………………………………
39
GRIGLIA DI VALUTAZIONE : Quesiti a risposta breve aperta con vincoli di estensione
(TIPOLOGIA B)
CONOSCENZE ANALITICHE
Conoscenza degli argomenti completa e approfondita
LIVELLO ALTO
Conoscenza degli argomenti completa, ma non approfondita
LIVELLO
MEDIO-ALTO
LIVELLO MEDIO Conoscenza degli argomenti globalmente pertinente, ma ridotta al
minimo essenziale e con qualche imperfezione
(sufficienza)
LIVELLO
MEDIO- BASSO
LIVELLO BASSO
LIVELLO
BASSISSIMO
Conoscenza degli argomenti superficiale, a tratti carente, parziale o non
sempre corretta
Conoscenza degli argomenti frammentaria, gravemente lacunosa e/o
spesso errata. Interpretazione non pertinente al quesito
Conoscenza degli argomenti nulla
CAPACITÀ DI SINTESI
La sintesi è corretta e rigorosa (coglie tutti i concetti chiave operando
LIVELLO ALTO
efficaci collegamenti)
La sintesi è corretta (coglie i concetti chiave operando semplici
LIVELLO
collegamenti)
MEDIO-ALTO
LIVELLO MEDIO La sintesi riesce ad individuare i nodi essenziali della questione
proposta pur evidenziando qualche imprecisione (coglie i concetti
(sufficienza)
chiave non sempre collegandoli)
La sintesi è parziale o frammentaria (coglie pochi elementi chiave)
LIVELLO
MEDIO- BASSO
LIVELLO BASSO La sintesi è scorretta ed incoerente (non coglie gli elementi chiave)
Non valutabile (risposta nulla)
LIVELLO
BASSISSIMO
LINGUAGGIO SPECIFICO
Usa un linguaggio ricco, creativo ed appropriato
LIVELLO ALTO
Usa con chiarezza e precisione la terminologia della disciplina
LIVELLO
MEDIO-ALTO
LIVELLO MEDIO Usa in modo sostanzialmente corretto il lessico, sebbene siano
manifeste alcune incoerenze espositive
(sufficienza)
Usa poco frequentemente e in modo non adeguato il linguaggio
LIVELLO
specifico della disciplina pur facendosi comprendere
MEDIO- BASSO
LIVELLO BASSO Usa il linguaggio in modo improprio o decisamente errato
Non valutabile (risposta nulla)
LIVELLO
BASSISSIMO
40
TIP. B: GRIGLIA DI VALUTAZIONE
ELEMENTI DA
VERIFICARE
CONOSCENZE
ANALITICHE
CAPACITÀ DI
SINTESI
LINGUAGGIO
SPECIFICO
LIVELLO
LIVELLO LIVELLO LIVELLO LIVELLO LIVELLO
BASSISSIMO BASSO MEDIO- MEDIO
MEDIO- ALTO
BASSO
ALTO
1
2
3
4
5
6
0
1
2
3
4
5
0
1
2
3
3,5
4
Totale punti ……………./15
QUESITI A SCELTA MULTIPLA ( tipol. C)
La prova è considerata sufficiente se presenta tra il 60% e il 70% delle risposte corrette (tale
percentuale può variare in relazione alla difficoltà degli items).
Gli specifici parametri di valutazione per le prove scritte sono allegati ad ogni singolo test.
41
CONTESTUALIZZAZIONE E ANALISI DEL TESTO FILOSOFICO
Voto in
decimi
COMPETENZE E CAPACITÀ
CONOSCENZE
Lessico disciplinare
1-2
3
4
5
6
7
8
Evidenzia lacune
diffuse, tali da non
consentire la
comprensione dei
contenuti minimi
Evidenzia una
conoscenza
gravemente lacunosa
e frammentaria dei
contenuti minimi
Ha appreso i
contenuti in modo
superficiale e/o
parziale rispetto ai
contenuti minimi
Conosce e
comprende i
contenuti minimi
Conoscenze
discretamente
articolate dei
contenuti
Conoscenze puntuali
dei contenuti, con
qualche
approfondimento
Analisi e sintesi
Contestualizzazione
Rifiuta di sottoporsi alla prova, anche se sollecitato,
non fornendo elementi di valutazione
L'esposizione risulta del Non comprende la
Non ordina i dati e
tutto disarticolata, anche richiesta, né si orienta
confonde i contesti
nell’analisi
a causa del lessico
improprio
Capacità di confronto
Non riconosce le prospettive
filosofiche presentate.
Il lessico risulta del tutto
improprio
Non si orienta
nell’analisi
Anche se guidato,
stenta a riconoscere il
contesto.
Non opera confronti.
Non comprende i
termini fondamentali; il
lessico risulta carente ed
improprio
Coglie solo alcune
richieste, opera analisi
parziali
Contestualizza in
modo poco pertinente
e disorganico.
Opera confronti non del tutto
corretti.
Comprende il significato
dei termini e li utilizza,
pur con qualche
imprecisione
Il lessico risulta
complessivamente
corretto, l'esposizione
ordinata
Si esprime
correttamente,
utilizzando il linguaggio
specifico
Compie analisi
elementari, nel
complesso pertinenti
Individua il contesto
Opera semplici confronti,
cogliendo gli elementi
essenziali.
Compie analisi
corrette
Contestualizza in
Opera confronti in modo
modo lineare e corretto lineare e corretto.
Compie analisi e
sintesi coerenti
È in grado di
contestualizzare e di
problematizzare,
documentando quanto
afferma
Opera confronti corretti,
documentando quanto afferma.
42
9
10
Conoscenze precise e
approfondite
Si esprime con
precisione, utilizzando il
linguaggio specifico
Compie analisi e
sintesi efficaci.
Conoscenze precise,
articolate,
approfondite, con
rielaborazione
personale dei
contenuti appresi.
Si esprime con completa
padronanza del
linguaggio specifico,
anche in rapporto ad
ambiti differenti
Compie analisi e
sintesi corrette,
critiche in piena
autonomia
Contestualizza i
contenuti con
precisione,
documentando quanto
afferma.
Contestualizza con
precisione e sicurezza,
,argomentando in
modo personale.
Opera confronti in modo
autonomo e documentando con
riferimenti precisi quanto
afferma.
Confronta criticamente i
modelli; istituisce
autonomamente collegamenti
intra e/o multidisciplinari
(se richiesto)
La valutazione complessiva, espressa in decimi, risulta dalla media dei punteggi ottenuti nei singoli descrittori.
43
CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA
L’Idealismo ed Hegel (vol. 2)
• HEGEL:
- I capisaldi del sistema: finito e infinito; reale e razionale; la dialettica (Aufhebung)
- La Fenomenologia dello Spirito (prima parte): intenti dell’opera; la dialettica; le figure
della coscienza, dell’autocoscienza; la coscienza infelice; la ragione.
- L’Enciclopedia delle Scienze Filosofiche:
- la concezione di natura e il ruolo (antitesi) della filosofia della natura nel sistema
- la filosofia dello Spirito: spirito soggettivo, spirito oggettivo; teoria politica e concezione
etica dello Stato (anche da Lineamenti di Filosofia del Diritto); la storia; lo Spirito assoluto.
Testi:
- Hegel, da “Fenomenologia dello Spirito”: Il rapporto dialettico tra signore e servo (p. 818822)
- Hegel, da “Fenomenologia dello Spirito”: La Coscienza infelice (p. 823-826)
- Hegel, da “Lineamenti di filosofia del diritto”: Il reale e il razionale (pp. 830-832)
- Hegel, da “Lineamenti di filosofia del diritto”: L’eticità: la famiglia, la società civile, lo
Stato (pp.832-833)
- Hegel, da “Lineamenti di filosofia del diritto”: Il lavoro e la società civile (pp. 834-837)
La sinistra hegeliana (vol. 2)
• FEUERBACH:
- Critica della filosofia hegeliana: la critica ad Hegel
- L’Essenza del Cristianesimo: la critica della religione come alienazione; antropologia e
umanesimo naturalistico
Marx e il materialismo (vol.3)
• MARX:
- La critica al misticismo logico di Hegel e il capovolgimento di reale e razionale; critica
allo stato moderno e al liberalismo (da Critica della Filosofia hegeliana del Diritto
pubblico); la filosofia come emancipazione e prassi (cenni Annali 44);
- Manoscritti economico-filosofici : la critica dell’economia borghese; lavoro, alienazione e
riappropriazione (la negazione della negazione); l’eredità di Feuerbach e di Hegel e la
dialettica del reale
- L’Ideologia tedesca : il materialismo storico; le critiche a Feuerbach; (da Tesi su
Feuerbach); struttura e sovrastruttura (Per la critica della filosofia del diritto. Prefazione);
la dialettica della storia; la critica agli ‘ideologi’
- Il Manifesto : la lotta di classe; origine storica della borghesia; il proletariato suo
antagonista; critica ai socialismi; le crisi economiche; l’abolizione della proprietà privata; la
società comunista
- Il Capitale: merce; lavoro e plusvalore; saggio di profitto; materialismo dialettico (cenni).
Testi:
- Marx, dai “Manoscritti economico-filosofici”: Lavoro e alienazione (pp. 129-130)
Il Positivismo e Comte
• Il Positivismo : caratteri generali
• COMTE
- La legge dei tre stadi; la classificazione delle scienze; la sociologia e la creazione della
società industriale positiva; individuo e umanità
44
•
-
DARWIN
L’evoluzione della specie: mutazioni, adattamento, selezione (Natura non facit saltus)
La contestazione antidialettica
• SCHOPENHAUER
- Il mondo come volontà e rappresentazione: la ripresa di Kant; il principio di ragione; la
rappresentazione e il velo di Maya; la Volontà e le sue manifestazioni; l’infelicità come
destino; le vie della liberazione dalla volontà; la noluntas; il nirvana
Testi:
- Schopenhauer, da “Il mondo come volontà e rappresentazione”: Il mondo è
rappresentazione (pp. 26-28)
- Schopenhauer, da “Il mondo come volontà e rappresentazione”: Il mondo è volontà (pp.2830)
•
-
KIERKEGAARD
la critica della filosofia hegeliana e il riconoscimento della inconciliabilità degli opposti
Aut Aut e Timore e tremore: le tre possibilità di vita: vita etica e vita estetica; disperazione e
scelta; la vita religiosa e il salto nella fede
Il concetto dell’angoscia: la libertà e l’angoscia
La malattia mortale: la disperazione come condizione esistenziale e lo scandalo della fede
L’attimo come l’ eterno nel tempo
Testi:
- Kierkegaard, da “Aut Aut”: L’angoscia (p. 57)
- Kierkegaard, da “Aut Aut”: La disperazione (pp.57-59)
La Filosofia dal XIX al XX secolo
• NIETZSCHE
Il periodo giovanile:
- La nascita della tragedia dallo spirito della musica:; l’apollineo e il dionisiaco; la nascita
della speculazione razionale in Occidente; l’emergere del tragico come dimensione
dell’esistenza; il genio artistico e Wagner; vitalismo contro noluntas schopenhaueriana
- Considerazioni inattuali: la critica della decadenza occidentale; lo storicismo come malattia
storica
Il periodo Illuministico :
- Umano, troppo umano e La Gaia scienza: il distacco dai miti giovanili; la fine delle
illusioni metafisiche e la morte di Dio; la filosofia del mattino e la nascita del Freigeist;
nichilismo passivo e nichilismo attivo
- Così parlò Zarathustra: l’Übermensch (oltre-uomo); l’eterno ritorno; la volontà di potenza
- Al di là del bene e del male : la morale dei signori e la morale degli schiavi
Testi:
- Nietzsche, da “La nascita della tragedia”: Apollineo e Dionisiaco (pp.. 279-280)
- Nietzsche, da “La gaia scienza” : La morte di Dio (pp. 288-289)
- Nietzsche, da “La volontà di potenza”: La volontà di potenza (pp.291-299)
Problemi e figure del XX secolo
• FREUD
- Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi
- L’apparato psichico e le due topiche; il metodo terapeutico (associazioni libere, transfert,
l’interpretazione dei sogni) della nevrosi; rimozioni; pulsioni e libido
- La teoria della sessualità e il complesso di Edipo
- La teoria psicoanalitica dell’arte; la nevrosi della civiltà.
45
•
-
BERGSON
Critica dello scientismo positivista e del negazionismo spiritualista; la filosofia come
intuizione metafisica
Saggio sui dati immediati della coscienza: il tempo della scienza e il tempo della coscienza
(tempo spazializzato e tempo durata); coscienza e libertà
Materia e memoria: la connessione tra coscienza e cervello; il rapporto tra memoria e
percezione; l’immagine; la memoria spirituale
L’evoluzione creatrice: lo slancio vitale; istinto, intelligenza e intuizione
Le due fonti della morale e della religione: morale chiusa e morale aperta
Testi:
- Bergson, da “L’evoluzione creatrice”: Lo slancio vitale (pp. 407-409)
•
•
•
•
•
•
-
LA SCUOLA DI FRANCOFORTE:
Horkheimer :
La “teoria critica”: la revisione del marxismo; la filosofia come critica dialettica
dell’esistente
Adorno, l’arte e la musica
Benjamin e l’arte come perdita dell’aura
Horkheimer - Adorno:
Dialettica dell’Illuminismo: ragione oggettiva e ragione soggettiva, Ulisse e l’eclisse della
ragione
Marcuse:
Lavoro, gioco e arte
Eros e e Civiltà: l’eros come libertà
L’Uomo a una dimensione: la falsa liberazione sessuale e la svolta utopica alla bellezza e
alla libertà; il movimento del ‘68
TESTO IN ADOZIONE
A. La Vergata – F. Trabattoni, Filosofia cultura cittadinanza, vol. 2 (Dall’Umanesimo a
Hegel), vol.3 (Da Schopenhauer a oggi), La Nuova Italia
46
5.7 MATEMATICA
DOCENTE: PROF.SSA COLOMBO GRACE MARIE- THÉRÈSE
FINALITÀ E OBIETTIVI
FINALITÀ
• capacità di schematizzare: rappresentare in vari modi una situazione mediante l'uso di opportuni
simboli
• capacità di classificare: raggruppare oggetti in base a specifiche proprietà, operando scelte e
trascurando quindi aspetti non significativi in quel contesto
• capacità di scegliere le ipotesi più idonee per risolvere un problema: è uno degli aspetti più
creativi della matematica
• capacità di deduzione: la matematica rappresenta un sistema che basa la sua validità sulla
correttezza delle deduzioni realizzate a partire da certe ipotesi
• capacità di analisi e di sintesi degli aspetti e dei parametri fondamentali di un sistema: è questo
il primo passo per la realizzazione di un adeguato modello
• capacità di apprendere in modo autonomo: è una abilità indispensabile per potersi adeguare ai
continui cambiamenti e sviluppi del mondo contemporaneo
OBIETTIVI
• conoscere i contenuti introdotti
• ricercare ed acquisire un linguaggio che consenta di comunicare in modo preciso ed efficace:
sobrietà e precisione, cura della coerenza argomentativa, gusto per la ricerca
• saper operare con il simbolismo matematico
• saper operare con coerenza e acquisire rigore logico
• sviluppare il processo di formalizzazione
• saper costruire un modello idoneo alla risoluzione di un problema e verificare i risultati ottenuti
OBJECTIFS DU CLIL
• Développer l’habileté de compréhension orale et écrite en français.
• Acquisition du lexique du secteur
• Faciliter une utilisation naturelle de la langue.
• Améliorer la manière dont nous réfléchissons
OBIETTIVI IN TERMINE DI COMPETENZE DISCIPLINARI:
Determinare le proprietà di una funzione.
Verificare il limite di funzioni polinomiali .
Studiare la continuità.
Calcolare il limite di una funzione.
Calcolare la derivata.
Saper utilizzare i teoremi sul calcolo differenziale.
Saper studiare completamente una funzione e tracciarne il grafico
47
OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI
Conoscenze : Una parte della classe conosce bene le definizioni, i teoremi, e usa gli strumenti di
calcolo introdotti con sicurezza. Una seconda parte della classe tuttavia sorretta da uno studio
regolare le conosce in modo discreto o sufficiente.
Abilità: la maggior parte della classe sa riferire con il linguaggio disciplinare specifico e sa
affrontare un quesito di matematica operando con coerenza e rigore logico senza commettere gravi
errori di algebra. Tuttavia, allo scritto, qualche alunna usa a volte gli strumenti di calcolo introdotti
o pregressi con qualche insicurezza.
Capacità: Una piccola parte degli alunni sa analizzare e risolvere un quesito di matematica facendo
uso dell’intuizione, induzione e deduzione. Solo pochi alunni sanno costruire un modello idoneo
alla risoluzione di un problema e verificare i risultati ottenuti.
OBIETTIVI CLIL RAGGIUNTI:
Tutti gli alunni hanno migliorato l’abilità di comprensione orale in francese e alcuni hanno fatto
progressi anche allo scritto, tutti conoscono in modo accettabile il lessico settoriale, alcuni hanno
anche migliorato il modo in cui riflettono alla risoluzione di un quesito.
OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINE DI COMPETENZE DISCIPLINARI
La maggior parte degli alunni sa applicare i teoremi sulle funzioni continue e sul calcolo
differenziale, determinare le proprietà di semplici funzioni razionali intere o razionali fratte,
irrazionali, logaritmiche o esponenziali semplici, studiarne la continuità, calcolarne il limite,
calcolarne la derivata prima e seconda e studiarle, rappresentarle graficamente.
Metodologia di lavoro e Strumenti (VEDI ANCHE ALLEGATO METODOLOGIA CLIL)
La principale lingua veicolare è stata il francese. In genere sono state svolte lezioni frontali e lezioni
dialogate, sono stati usate delle lezioni video su you tube per consolidare la parte teorica. La lezione
è stata accompagnata da esercitazioni individuali, seguite da riflessioni e approfondimenti.
Gli esercizi assegnati a casa sono stati sempre corretti con estrema cura cercando di fare partecipare
tutti gli alunni e favorendo un ampia e critica discussione.
Verifiche e Valutazione
Nel primo quadrimestre sono state svolte tre verifiche scritte e quattro nel secondo quadrimestre e
un ‘interrogazione orale per gli insufficienti nel secondo quadrimestre.
Livello di sufficienza per ciascuna tipologia di prove scritte:
Tipologia prova scritta
Livello sufficienza
Problemi ed esercizi di tipo tradizionale
Ad ogni esercizio verrà assegnato un
Punteggio. La sufficienza corrisponderà al 60%
del totale di valutazione della verifica
La sufficienza corrisponderà ai 2 del totale
3
Prove strutturate
Domande aperte (tipologia A e B)
Vedi griglie tipologia A e B
48
Verifica mista
Ad ogni quesito verrà assegnato un punteggio.
La sufficienza corrisponderà al 60% del totale di
valutazione della verifica
Ho ritenuto utile per la valutazione finale evidenziare i seguenti indicatori:
• partecipazione propositiva;
• impegno serio e costante;
• rilevante progressione nell'apprendimento e nell'acquisizione d'abilità rispetto ai livelli di
partenza;
• atteggiamento collaborativo con insegnanti ed alunni.
Livelli Conseguiti dalla Classe
La classe è divisa in tre livelli: un piccolo gruppo sorretto da buone capacità ,motivato, studiando
con continuità è riuscito a raggiungere un livello buono anche a volte ottimo, un secondo gruppo
meno dotato ma diligente si attesta su un livello pienamente sufficiente o discreto . Poche alunne
diligenti ma piu fragili e meno portate verso la materia hanno raggiunto una stretta sufficienza e
hanno ancora qualche incertezza nella risoluzione di esercizi. Tutta la classe ha partecipato in
modo costruttivo alle lezioni CLIL EMILE portando un notevole contributo alle lezioni e
manifestando un grande entusiasmo e una grande volontà di migliorare anche a livello
linguistico.
CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA
Le funzioni e le loro proprietà
Intorno di un punto- intorno circolare-Insieme di definizione di una funzione- simmetrie –
intersezioni con gli assi e zeri- insieme di positività e posizionamento dei dati su un grafico.
I limiti delle funzioni reali.
Il limite- definizioni di limite di una funzionelimite destro e limite sinistrodefinizioni di limite coinvolgenti l’infinitoteoremi sui limiti: * teorema di unicità del limite, teorema di permanenza del segno,
teorema del confronto
Il calcolo dei limiti e la continuità delle funzioni reali.
operazioni con i limiti:* limite della somma-limite del prodotto- del quoziente- della potenza.
risoluzione di forme di indeterminazione.
Funzioni continue in un puntocontinuità in un intervallocontinuità delle funzioni elementaricontinuità delle funzioni compostei punti di discontinuità di una funzione
proprietà delle funzioni continue in un intervallo:
teorema di Weierstrass, teorema dei valori intermedi, teorema di esistenza degli zerifunzioni discontinue ed esempigli asintoti.
Derivate delle funzioni reali
definizione di derivata e significato geometrico49
derivata delle funzioni fondamentali
regole di derivazione * derivata della somma, derivata del prodotto, del quoziente, della
potenza, della radice.derivata della funzione compostacontinuità e derivabilità-* teorema relativo
punti di non derivabilitàderivate di ordine superiore.equazione della tangente ad una funzione in un suo puntoApplicazione della derivata alla fisica.
Teoremi fondamentali del calcolo differenziale: * teorema di Rolle- teorema di Lagrange.Regola di De L’Hospital per la risoluzione di forme indeterminate del tipo 0/0 e ∞/∞.
Lo studio delle funzioni
Funzioni crescenti, decrescenti.
Punti estremanti di una funzioneMassimi e minimi di una funzioneStudio del segno della derivata primaConcavità e punti di flesso: studio del segno della derivata seconda.
Rappresentazione grafica di una funzioneFunzioni razionali intere e fratteSemplici funzioni irrazionaliSemplici funzioni logaritmiche ed esponenziali.
Fiche synthétique de présentation du parcours didactique
TITRE
ETUDE D’UNE FONCTION.
DESTINATAIRES
Classe de cinquième B du lycée linguistique italien
NOMBRE D’ÉLÈVES
23
NIVEAU LINGUISTIQUE DE LA
B1 ou B2
CLASSE
PÉRIODE DE L’ANNÉE
D’octobre à mai.
CONTENUS
Caractéristiques d’une fonction.
La limite.
Les fonctions continues.
La dérivée.
L’étude d’une fonction et sa représentation graphique.
OBJECTIFS DISCIPLINAIRES
Savoir déterminer le domaine d’une fonction,étudier son
signe, ses symétries,
Faire la composition de simples fonctions.
Reconnaitre si une fonction est croissante, décroissante, si
elle a une periode.
50
Vérifier la limite d’une fonction affine.
Reconnaitre la continuité d’une fonction.
Classifier les points où une fonction n’est pas continue.
Utiliser les théorèmes sur les fonctions continues.
Calculer la limite de formes indéterminées
Calculer la dérivée à l’aide de la définition.
Calculer la dérivée de la somme, du produit, de la division,
de la puissance d’une fonction.
Calculer la dérivée de simples fonctions composées.
Vérifier si les théorèmes sur les fonctions dérivables peuvent
etre appliqués et trouver les points qui les vérifient
Calculer des limites à l’aide du théorème de De L’Hospital
Trouver la variation d’une fonction, ses extrémums.
Étudier la convexité d’une fonction.
Trouver les asymptotes.
Développement de l’habileté de compréhension orale et
écrite.
OBJECTIFS LINGUISTIQUES
Réflexion linguistique et développement de la compétence
textuelle.
Acquisition du lexique du secteur.
Connaissance de la culture française.
COMPETENCES DISCIPLINAIRES ET
LINGUISTIQUES
Compétence disciplinaire : connaître les contenus exposés.
Compétence communicative : connaître les normes
linguistiques.
Compétence cognitive : savoir résoudre des problèmes, des
exercices d’un nouveau type, capacité de réflexion.
51
Compétence opérationnelle : avoir un comportement correct
individuellement et en groupe
MÉTHODOLOGIE
Les situations d’apprentissage utilisées le plus souvent sont
le cours dialogué, le travail individuel suivi de la correction
du professeur et le débat.
Méthode utilisée le plus souvent :
Sommaire des contenus qui seront exposés.
Explication en L2 de la part du professeur.
Lecture à voix haute de textes.
Activité de remue-méninges.
Exemples concrets pour illustrer les éléments abstraits et
pour attirer l’attention et la curiosité des élèves.
Résumé à l’aide de tableaux, de schémas pour simplifier.
Correction éventuelle et non pas systématique des fautes
seulement
lorsque
celles-ci
compromettent
la
compréhension.
Production de résumés.
OUTILS DE TRAVAIL
Approches :
• Approche de type communicatif : après avoir écouté
la lecture d’un morceau de texte ou avoir suivi une
vidéo, le professeur demande aux élèves de répondre
oralement à des questions.
Après avoir eu l’explication du professeur , travail de
groupe et débat au cours duquel chacun peut
s’exprimer.
• Approche de type opérationnel durant laquelle les
élèves font des exercices individuels ou en groupe.
• Approche de type problématique : activité de remueméninges, de résolution d’exercices d’un nouveau
type.
Les notes et les schémas du professeur.
Les vidéos
Les photocopies de quelques pages d’un manuel de
mathématiques français.
Le livre italien pour les exercices.
L’ordinateur
ESPACE DE TRAVAIL
La classe
ÉVALUATION
Des contrôles intermédiaires composés d’exercices
différents, une tache sur l’étude complète d’une fonction.
Exercices supplémentaires et épreuve orale supplémentaire
pour les élèves qui ont un niveau insuffisant à l’écrit.
MATÉRIAUX
DIDACTIQUES/SUPPORTS
ACTIVITÉS DE RENFORCEMENT ET
RATTRAPAGE
TESTO IN ADOZIONE
52
Matematica.azzurro. con maths in English
Massimo Bergamini Anna Trifone Graziella Barozzi
FOTOCOPIE IN FRANCESE SU
CARACTÉRISTIQUES DES FONCTIONS
LIMITES
FONCTIONS CONTINUES
DÉRIVÉE
THÉORÈME DE ROLLE ET APPLICATIONS
THÉORÈME DE DE L’HOSPITAL
VIDÉOS SUR YOUTUBE
5.8 FISICA
DOCENTE: PRO F.SSA COLOMBO GRACE MARIE- THERESE
FINALITÀ E OBIETTIVI
FINALITÀ
•
•
•
•
•
•
•
Capacità di schematizzare: rappresentare una situazione mediante l’uso di opportuni simboli
Abitudine alla riflessione individuale e all’organizzazione del lavoro personale
Sviluppo dello spirito di osservazione
Sviluppo della precisione e del rigore sia mentale che manuale
Capacità di cogliere ed apprezzare l’utilità del confronto di idee e dell’organizzazione del
lavoro di gruppo
Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse, riconoscendo analogie e
differenze, proprietà varianti e invarianti
Distinguere nell’esame di una problematica gli aspetti scientifici dai presupposti ideologici,
filosofici, sociali ed economici.
OBIETTIVI
GENERALI DELLA FISICA:
• Comprendere il metodo caratteristico dell’indagine scientifica, che si articola in una continua
interazione tra costruzione teorica e attività sperimentale
• Riconoscere i fondamenti scientifici nelle applicazioni tecnologiche
• Acquisire consapevolezza del valore, delle potenzialità e dei limiti delle conoscenze
scientifiche
• Cogliere, ove possibile, le relazioni tra lo sviluppo delle conoscenze fisiche e quello del
contesto umano storico e tecnologico
• Conoscere scegliere e gestire strumenti matematici adeguati alla descrizione della realtà
fisica
• Riconoscere l’ambito di validità delle leggi scientifiche
• Definire concetti in modo operativo, associandoli per quanto possibile ad apparati di misura
53
•
Formulare ipotesi di interpretazione dei fenomeni osservati.
OBIETTIVI DIDATTICI IN TERMINE DI COMPETENZE DISCIPLINARI:
Conoscere i concetti fondamentali, le leggi, le teorie che li esplicitano guardando anche al
contesto storico e filosofico in cui le leggi hanno visto la luce.
Conoscere la terminologia specifica.
Utilizzare un linguaggio specifico corretto e sintetico.
Leggere e interpretare semplici grafici.
Risolvere semplici problemi.
Distinguere l’informazione superflua da quella essenziale
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni elettromagnetici nella vita reale.
Applicare il metodo scientifico già acquisito nel primo biennio, alle nuove teorie.
Utilizzare le conoscenze e abilità specifiche acquisite per poter comprendere, valutare le
scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società.
OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI IN TERMINI DI COMPETENZE DISCIPLINARI
Conoscenze: La maggior parte della classe conosce i concetti fondamentali dell’elettromagnetismo,
le leggi, le teorie che li esplicitano e la terminologia specifica della disciplina, sa osservare,
descrivere fenomeni elettromagnetici.
Abilità: la maggior parte della la classe è in grado di leggere un grafico, risolvere semplici esercizi,
analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati all’elettromagnetismo , utilizzare
un linguaggio specifico quasi sempre corretto e sintetico.
Capacità: Solo pochi alunni sono in grado di risolvere esercizi e problemi più complessi, utilizzare
le conoscenze e abilità specifiche acquisite per poter comprendere, valutare le scelte scientifiche e
tecnologiche che interessano la società e sanno guardare anche al contesto storico e filosofico in cui
le leggi hanno visto la luce.
Metodologia di lavoro e Strumenti
Per consolidare le conoscenze acquisite e mettere alla prova la comprensione dei modelli teorici
sviluppati è stato affrontato lo studio di problemi ed esercizi. Sono state svolte lezioni frontali e
lezioni dialogate, accompagnate da esercitazioni, integrate da appunti dettati dalla docente seguite
da riflessioni e approfondimenti .
Verifiche e Valutazione
Sono state svolte due verifiche scritte e un’interrogazione orale per gli insufficienti nel primo
quadrimestre e due verifiche scritte e un interrogazione orale per tutti nel secondo quadrimestre e un
interrogazione supplementare per gli insufficienti nel secondo quadrimestre.
Livello di sufficienza per ciascuna tipologia di prove scritte :
54
Tipologia prova scritta
Livello sufficienza
Problemi ed esercizi di tipo tradizionale
Ad ogni esercizio verrà assegnato un
Punteggio. La sufficienza corrisponderà al 60%
del totale di valutazione della verifica
La sufficienza corrisponderà ai 2 del totale
3
Prove strutturate
Domande aperte (tipologia A e B)
Verifica mista
Vedi griglie tipologia A e B
Ad ogni quesito verrà assegnato un punteggio.
La sufficienza corrisponderà al 60% del totale di
valutazione della verifica
Ho ritenuto utile per la valutazione finale evidenziare i seguenti indicatori:
• partecipazione propositiva;
• impegno serio e costante;
• rilevante progressione nell'apprendimento e nell'acquisizione d'abilità rispetto ai livelli di
partenza;
• atteggiamento collaborativo con insegnanti ed alunni.
Livelli Conseguiti dalla Classe
La classe che ho seguito in fisica dalla quarta è divisa in tre gruppi: un primo gruppo di alunne
molte attente e interessate, diligenti, si attesta su un livello buono o ottimo, un secondo gruppo
attento nelle lezioni , curioso dal punto di vista scientifico e costante nello studio e nello
svolgimento dei compiti assegnati a casa ha raggiunto un livello pienamente sufficiente o discreto
mentre qualche alunna , meno interessata e meno partecipe ha ancora difficoltà nell’esposizione
orale e nello svolgimento degli esercizi e si attesta su un livello di sufficienza stretta.
CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA DI FISICA
Elettrostatica:
L’elettricità: cariche, campi e correnti elettriche:
Le cariche elettriche:
l’elettricità- elettrizzazione per contatto, strofinio, induzione.- la legge di Coulomb e l’unità di
misura- della carica elettricaIl campo elettrico
il campo vettore elettrico- le linee di campo-l’energia potenziale elettrica- il potenziale elettrico- il
flusso del vettore campo elettrico attraverso una superficie -circuitazione del campo elettrico—
L’elettrostatica
equilibrio elettrostatico- conduttori in equilibrio elettrostatico-campo generato da un conduttore in
equilibrio elettrostatico- capacità elettrica- i condensatoriLa corrente elettrica
Galvani, Volta, dalle rane alle pile-la corrente elettrica- la conduzione elettrica nei solidi- la
conduzione elettrica nei liquidi- conduzione elettrica nei gas e nel vuotoI circuiti elettrici
La forza elettromotrice- la resistenza elettrica- i circuiti elettrici- resistori in serie e in parallelo- la
potenza elettrica55
Il campo magnetico:
il magnetismo- effetti magnetici delle ‘elettricità- cariche elettriche in movimento- spire e solenoidiil motore elettrico- il campo magnetico nella materia- la circuitazione e il flusso del campo
magnetico- esperimento di Thomson- esperimento di Millikan.
L’induzione elettromagnetica.
Effetti elettrici del magnetismol’induzione elettromagnetica -l’alternatore- il campo magnetico terrestre
Le onde elettromagnetiche:
l’elettromagnetismo in quattro righe- le equazioni di Maxwell- le onde elettromagnetichel’esperimento di Hertz- lo spettro elettromagnetico.
Cenni di fisica quantistica. (capitolo 10 )
l’irraggiamento termico- la soluzione rivoluzionaria- i fotoni, granuli di luce-un cenno al modello
di Rutherford e al modello di Bohr.
Non sono stati svolti esercizi sul capitolo 10.
Partecipazione alla conferenza di fisica in aula magna: “ LA FISICA NELL’ARTE”
TESTI IN ADOZIONE
Le parole della fisica con interactive e-book
Elettromagnetismo relatività e quanti con Physics in English
Stefania Mandolini
Zanichelli
5. 9 SCIENZE NATURALI
Docente: Prof.ssa ELISABETTA ORTENZI
FINALITA’
Il corso di SCIENZE NATURALI ha avuto il fine di sviluppare:
• La consapevolezza del valore delle Scienze Naturali quale componente culturale per la lettura e
l'interpretazione della realtà.
• La consapevolezza della peculiare complessità degli organismi viventi.
• La consapevolezza della interdipendenza tra l'uomo, gli altri organismi viventi e l'ambiente
• Un comportamento consapevole e responsabile nei riguardi della tutela della salute
OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI
Competenze di cittadinanza
Imparare a imparare
• Scegliere il metodo di studio e di lavoro adeguato alla prestazione richiesta
Progettare
• Scegliere gli strumenti più idonei al contesto ed operare con essi
Comunicare
• Esporre le conoscenze acquisite utilizzando un adeguato linguaggio specifico
Collaborare e partecipare
56
•
Acquisire un metodo di lavoro efficace nell'interazione con i compagni e con i docenti durante le
attività
Risolvere problemi
• Saper impostare e risolvere semplici problemi, confrontando i risultati con i dati attesi in base alle
ipotesi formulate
INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI
• Elaborare collegamenti significativi tra nuovi contenuti e conoscenze preesistenti
• Saper esaminare qualitativamente e quantitativamente situazioni, fatti e fenomeni distinguendo
analogie e differenze e riconoscendo relazioni di causa-effetto
Acquisire e interpretare l’informazione
• Saper descrivere ed analizzare un fenomeno individuandone gli elementi significativi
• Utilizzare ed interpretare correttamente diverse forme di linguaggio simbolico e grafico, ricercare
informazioni da testi, appunti, documenti, tabelle anche in rete
Competenze disciplinari specifiche
• Saper effettuare connessioni logiche
• Saper riconoscere e stabilire relazioni
• Saper classificare
• Saper formulare ipotesi in base ai dati forniti
• Saper trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate
• Saper risolvere situazioni problematiche utilizzando linguaggi specifici
• Saper applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, anche per porsi in modo
critico e consapevole di fronte ai problemi di attualità di carattere scientifico e tecnologico della
società moderna
Abilità/Capacità
• Connettere l’ambito microscopico e quello macroscopico
• Collegare momenti salienti dello sviluppo scientifico e tecnologico al contesto di riferimento
• Confrontare teorie
• Applicare il metodo scientifico in situazioni di laboratorio multimediale per investigare fenomeni
naturali e artificiali
• Padroneggiare vari linguaggi (naturale, simbolico, logico, artificiale)
METODOLOGIA DI LAVORO E STRUMENTI
Durante il quinto anno, in termini metodologici, si è cercato di consolidare i contenuti disciplinari
pregressi integrandoli con quelli nuovi, sempre ponendo l’attenzione ai principi, ai modelli, alla
formalizzazione e alle relazioni tra i fattori coinvolti in uno stesso fenomeno e tra fenomeni
differenti.
Si è cercato costantemente di favorire l’interesse dello studente per lo sviluppo storico e
concettuale delle varie problematiche scientifiche affrontate, soprattutto per le relazioni che tali
problematiche hanno con la realtà culturale, sociale, economica e tecnologica dei periodi in cui si
sono sviluppate.
Inoltre si è lavorato in modo che lo studente, al termine del percorso liceale, abbia i contenuti
disciplinari fondamentali indispensabili per acquisire e/o rafforzare gli strumenti culturali e
metodologici necessari e utili per una oggettiva e approfondita comprensione della realtà.
57
L’adattamento della programmazione è sempre stato fatto tenendo conto degli interessi dei ragazzi e
discutendo con loro l’opportunità dei vari approfondimenti.
La lezione frontale ha spesso previsto, oltre agli strumenti più tradizionali (libro di testo, schemi o
grafici alla lavagna, mappe concettuali), l’utilizzo di supporti informatici multimediali in modo da
corredare la spiegazione con immagini efficaci e chiare: presentazioni PPT e animazioni.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le verifiche sono state svolte in forma scritta (tipologia B e C, mista) e orale, in totale due nel
primo periodo, quattro nel secondo periodo.
• Per la valutazione delle prove orali si è fatto riferimento alla griglia di valutazione approvata dal
Collegio dei Docenti e in Coordinamento di materia.
• Per la valutazione delle prove strutturate si è fatto riferimento ai criteri concordati in sede di
coordinamento disciplinare, fissando la soglia della sufficienza tra il 60% (prove
prevalentemente di carattere applicativo) e il 70% (prove esclusivamente di carattere cognitivo)
del punteggio complessivo.
LIVELLI CONSEGUITI DALLA CLASSE
La classe si è ben relazionata, rispettando i tempi e le scadenze date e ponendosi in modo
costruttivo di fronte alle difficoltà; ha seguito in generale i diversi argomenti con interesse e
attenzione ed ha collaborato con l’insegnante accettandone i consigli e chiedendo spiegazioni
quando gli argomenti non risultavano sufficientemente chiari.
In relazione alla situazione di partenza, i risultati ottenuti si possono considerare accettabili.
La maggior parte degli allievi è riuscita a pervenire ad una discreta acquisizione dei contenuti e a
una certa padronanza dei mezzi espressivi.
Rispetto alla programmazione iniziale, nel corso dell’anno sono stati fatti diversi aggiustamenti
dovuti alla riduzione delle ore inizialmente previste.
CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA
La chimica organica: idrocarburi e gruppi funzionali.
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
I composti organici: un’immensa varietà
Il carbonio: un atomo dalle molteplici ibridizzazioni
I legami carbonio-carbonio: singolo, doppio e triplo
Isomeria: stessa combinazione, diversa struttura. Isomeria di costituzione e stereoisomeria.
Idrocarburi: i composti organici più semplici. Le principali classi.
Alcani, alcheni, alchini. Proprietà fisiche. Formula e regole di nomenclatura IUPAC.
Idrocarburi aromatici: la delocalizzazione elettronica
I gruppi funzionali.
Alcoli e fenoli, aldeidi e chetoni, acidi carbossilici, esteri, ammine. Formula e regole di
nomenclatura IUPAC.
Polimeri: lunghe catene da molecole semplici. Polimeri di addizione e di condensazione.
Le biomolecole
•
Reazione di idrolisi e di condensazione.
58
•
•
•
•
Glucidi. I principali monosaccaridi : classificazione e gruppi funzionali, isomeria ottica.
Forma ciclica: anomeri α e β. I principali disaccaridi e i legami α e β glicosidici. I
polisaccaridi.
I lipidi: i trigliceridi, i fosfolipidi, gli steroidi e le cere. Acidi grassi saturi e insaturi.
Protidi. Gli amminoacidi: struttura e classificazione. Struttura delle proteine. Funzioni delle
proteine.
Gli acidi nucleici. I nucleotidi e le basi azotate. La doppia elica del DNA. I diversi tipi di
RNA.
Metabolismi cellulari
•
•
•
•
Introduzione alla respirazione cellulare. Organismi autotrofi ed eterotrofi. Reazioni
esoergoniche ed endoergoniche La molecola dell’ATP e le reazioni accoppiate. Le
ossidoriduzioni. I trasportatori NADH e FADH2. .Le catene di trasporto degli elettroni.
Equazione generale della respirazione cellulare.
Le tre tappe della respirazione cellulare: glicolisi, ciclo di Krebs e catena di trasporto.
Rendimento energetico.
Fermentazione lattica e fermentazione alcolica.
Fotosintesi: la fase luminosa e il ciclo di Calvin.
Biotecnologie
•
•
•
•
•
•
I virus a DNA e a RNA. Ciclo litico e ciclo lisogeno. Retrovirus.
Barbara Mc Clintock e i trasposoni.
Biotecnologie classiche e nuove.
La tecnologia del DNA ricombinante. I plasmidi e il trasferimento di DNA nei batteri:
coniugazione, trasformazione e trasduzione. Enzimi di restrizione. PCR. Elettroforesi.
Le biotecnologie vegetali: agrobatterio e il plasmide Ti, il metodo biolistico.
Analisi del DNA: i micro satelliti.
La dinamica della litosfera
•
•
•
•
•
Le teorie fissiste
La teoria della deriva dei continenti
Lo studio dei fondali oceanici: morfologia e dinamicità
Gli studi di paleomagnetismo
La Tettonica a placche
TESTI IN ADOZIONE
•
•
CAMPBELL REECE TAYLOR – Le basi della biologia vol. B – LINX
TOTTOLA RIGHETTI ALLEGREZZA – Chimica per noi – A. MONDADORI SCUOLA
Testo consigliato di riferimento per le parti non presenti nei libri adottati:
• SPARVOLI – ZULLINI – SCAIONI – Fondamenti di Biochimica - ATLAS
59
5. 10 STORIA DELL'ARTE
Docente: Prof. Carmelo Roccazzella
FINALITA' E OBIETTIVI
Fornire alla classe le chiavi di lettura per poter leggere adeguatamente l'opera d'arte nei suoi
contenuti semantici .
OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI
Conoscenze: utili al fatto di poter fare confronti e differenze.
Competenze: riuscire ad impossessarsi dell'adeguato lessico specifico.
Abilità: essere in grado di produrre analisi sia in modo analitico che in modo sintetico.
METODOLOGIA DI LAVORO E STRUMENTI
Lezione frontale e compartecipata
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Due per periodo
LIVELLI CONSEGUITI DALLA CLASSE
Buono
CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA
ARTE NEOCLASSICA
DAVID, CANOVA, PIERMARINI
ARTE ROMANTICA
GERICAULT, DELACROIX, CONSTABLE, HAYEZ
IL REALISMO
COURBET, DAUMIER, MILLET
L'IMPRESSIONISMO
MANET, MONET, DEGAS, RENOIR
IL POSTIMPRESSIONISMO
CEZANNE, GAUGUIN, VAN GOGH
60
Dalle SECESSIONI all'ART NOUVEAU
KLIMT
LE AVANGUARDIE STORICHE ( caratteri generali )
L'ESPRESSIONISMO tedesco
DIE BRUCHE e le personalità artistiche più importanti
L'ESPRESSIONISMO FRANCESE : IL FAUVISMO
MATISSE
IL CUBISMO
PICASSO
IL FUTURISMO
BOCCIONI
L'ASTRATTISMO
KANDINSKIJ
IL DADAISMO
Tra Cabaret Voltaire, Germania, Stati Uniti e Parigi
LA SCUOLA DI PARIGI
MODIGLIANI E CHAGALL
IL SURREALISMO
MAGRITTE, DALÍ
TESTI IN ADOZIONE:
Arte e Artisti, vol 3 : Dall'Ottocento ad oggi. di Dorfles , Vettese, Princi ed. Atlas
61
5.11
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
DOCENTE: PROF.SSA MOSCA CRISTINA
FINALITÀ E OBIETTIVI
• Acquisire consapevolezza della propria corporeità intesa come conoscenza, padronanza e
rispetto del proprio corpo.
• Acquisire consapevolezza dei benefici indotti da un’attività fisica praticata in forma
regolare.
• Acquisire un atteggiamento positivo verso uno stile di vita sano e attivo per affrontare in
modo appropriato le esigenze quotidiane rispetto allo studio, al lavoro, allo sport e al tempo
libero.
• Imparare a comunicare, collaborare, e partecipare in modo responsabile ed attivo non solo
all’attività sportiva ma anche alla vita quotidiana.
OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI
COORDINAZIONE GENERALE
CORPO, MOVIMENTO E PERCEZIONE
SENSORIALE
GIOCO, GIOCO-SPORT E SPORT
SICUREZZA E SALUTE
Gli alunni conoscono tempi e ritmi
dell’attività motoria e/o sportiva, riconoscono
i propri limiti nella gestione delle sequenze
motorie, riescono a valutare i vari aspetti della
coordinazione e da quali fattori essa dipende,
gestendo i concetti di distanza, ritmo,
traiettoria e spazio come fattori essenziali del
movimento umano.
Gli alunni conoscono le proprie potenzialità
(punti di forza e criticità) e riescono a
confrontarle con le tabelle di riferimento.
Organizzano ed applicano attività/percorsi
motori e sportivi individuali ed in gruppo nel
rispetto dell’ambiente, conoscere gli effetti
generali dei percorsi di preparazione fisica.
Distinguono le variazioni fisiologiche indotte
dalla pratica sportiva.
Gli alunni realizzano autonomamente strategie e
tattiche nelle attività sportive e sanno trasferire
autonomamente le tecniche sportive apprese in
contesti differenti o adattati . Inoltre,
padroneggiano gli elementi minimi di
regolamento e terminologia specifica dei singoli
sport.
Gli alunni sanno assumere comportamenti
controllati finalizzati alla prevenzione degli
infortuni ed alla sicurezza nei vari ambienti e in
presenza di altri allievi.
62
METODOLOGIA DI LAVORO E STRUMENTI
perimentazione ed esplorazione personale, attività su imitazione, lezione frontale, lavoro
individuale, a coppie ed in piccoli gruppi.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Verifiche pratiche.
Test specifici della disciplina sulle capacità condizionali e coordinative, percorsi, sequenza di
clownerie a piccoli gruppi, giocolerie con palline, tests sui fondamentali degli sports sperimentati
nel corrente anno scolastico.
LIVELLI CONSEGUITI DALLA CLASSE
La classe ha globalmente raggiunto un ottimo livello di preparazione e partecipazione. Gli allievi si
sono dimostrati sempre propositivi ed attivi nello svolgimento delle varie attività proposte.
63
CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA
COMPETENZE
COORDINAZIONE GENERALE: equilibrio,
schemi motori di base, orientamento spazio
temporale
CORPO, MOVIMENTO E PERCEZIONE
SENSORIALE
GIOCO, GIOCO-SPORT E SPORT
SICUREZZA E SALUTE: prevenzione degli
infortuni e norme di primo soccorso.
Assunzione attiva e responsabile di corretti stili
di vita.
CONTENUTI
Esercizi a corpo libero individuali e a coppie.
Sequenza di clownerie a piccoli gruppi. Esercizi
su basi d’appoggio ridotte, circuiti, giochi e
gesti tratti dalle varie discipline sportive.
Attività submassimali e massimali prolungate
nel tempo, circuit training, corse prolungate con
variazioni di ritmo. Esercizi a carico naturale e
con sovraccarico, percorsi con grandi e piccoli
attrezzi. Esercizi sulla prontezza di riflessi,
percorsi e corse veloci. Esercizi di
mobilizzazione attiva e passiva, stretching.
Analisi delle posture corrette
Giochi sportivi non codificati con l’inserimento
di tutte le possibili variabili strutturate
dall’insegnante o ideate dai ragazzi.
Floorball, pallavolo, pallacanestro.
Esercizi di percezione della colonna e delle sue
possibilità di movimento ( back scholl).
TESTI IN ADOZIONE
Nessuno
5.12 RELIGIONE
DOCENTE: PROF.SSA NATALIA CERIANI
FINALITÀ E OBIETTIVI
FINALITÀ
L’insegnamento della religione Cattolica si propone di presentare con “serietà critica” il messaggio
cristiano cercando di far maturare negli studenti la capacità di individuare i problemi veri a cui è
necessari dare una risposta coerente sia pur difficile.
64
OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI
Conoscenze:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
L’etica della persona
La morale sessuale.
l matrimonio cristiano, gli sposi, ministri dell’amore
Consacrarsi al Signore
Essere donna nel mondo e nella Chiesa
Quando morire? Il senso del limite l’eutanasia e l’accanimento
terapeutico. Il caso Welby.
7. Vita a tutti costi: la fecondazione assistita
8. La risposta dell’uomo: fede
9. La morale cristiana
10. La giustizia sociale
11. Religione e società: fondamentalismo ed integralismo
Competenze:
•
•
•
Abilità:
•
Saper cogliere l’importanza del problema morale
Saper confrontare le principali obiezioni della cultura contemporanea
dell’etica al pensiero cristiano nel rispetto di ogni posizione
Acquisire un uso critico di alcune nozioni etiche fondamentali
Capacità di esporre con proprietà lessicale e con ordine logico un
argomento
METODOLOGIA DI LAVORO E STRUMENTI
Lettura, analisi e commento di testi inerenti agli argomenti affrontati in classe, visione di
audiovisivi, ascolto di cd.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Sono valutati l’impegno e l’interesse dimostrato in classe, la partecipazione al dialogo educativo e
la ricerca personale o in gruppo su nuclei tematici specifici.
LIVELLI CONSEGUITI DALLA CLASSE
La classe segue con interesse le lezioni, un gruppo di alunni partecipa attivamente al dialogo
educativo altri invece, per timidezza, intervengono raramente. Nel corso del quinquennio gli alunni
hanno imparato ad analizzare , riflettere e a confrontarsi costruttivamente con i compagni, sulle
tematiche affronta durante l’ora di religione.
65
6. ALLEGATI
Allegato N. 1
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI ISTITUTO
CONOSCENZA
Nulla
COMPRENSIONE
APPLICAZIONE
ESPOSIZIONE
Pressoché nulla
Nulla
Sconnessa
Molto frammentaria e Nulla
gravemente lacunosa
Molto scarsa
Errata
Sconnessa
1
2
3
4
Superficiale
5
Applicazione
delle
conoscenze minime con
gravi errori
Parziale
Difficoltosa anche se
guidata
non Dei passaggi logici Risoluzione di semplici
fondamentali
quesiti
Esatta dei contenuti Sostanzialmente
e
autonoma
Essenziale ma
6 approfondita
Sostanzialmente
7 completa
approfondita
Completa, precisa, con
8 qualche
approfondimento
Completa, precisa ed
9 approfondita
Completa,
precisa,
10 approfondita,
arricchita
Esatta
e
con
rielaborazione
personale
Esatta,
personale,
rielaborata
Criticamente
rielaborata
Autonoma anche
quesiti complessi
Difficoltosa e confusa
Non
del
tutto
appropriata
Semplice, non sempre
appropriata
Chiara e corretta
a Appropriata
articolata
Autonoma anche in
situazioni nuove
Autonoma anche in
situazioni
nuove.
Capacità di trovare
soluzioni originali
ed
Fluida con utilizzo di un
linguaggio specifico
Fluida con utilizzo di un
lessico
ricco
e
appropriato
Integratori degli indicatori della griglia di Istituto
CONOSCENZA
COMPRENSIONE
APPLICAZIONE
ESPOSIZIONE
Acquisizione delle
conoscenze
Rielaborazione delle
conoscenze
Applicazioni delle
conoscenze e abilità
Conoscenze complete e strutturate
Rielaborazione critica, personale e capacità di operare
collegamenti
Capacità intuito-sintetiche, di analisi, di osservazione, di
astrazione.
Capacità di tradurre la teoria nella pratica.
Abilità linguistica ed Coerenza, linearità nella strutturazione del pensiero,
espressiva
proprietà, correttezza e varietà del linguaggio.
Si aggiunge che indicatori fondamentali nella valutazione globale degli allievi sono anche:
partecipazione propositiva, impegno serio e costante, motivazione e interesse, progressione
nell’apprendimento e nell’acquisizione di abilità rispetto al livello di partenza.
66
Allegato N. 2
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA: ITALIANO
Griglia di valutazioNe I prova - tipologia A : ANALISI TESTUALE
Punteggio in 10mi
1-4
5
6
7-8
9-10
Punteggio
Punteggio in 15mi
Indicatori
1
1,5
Comprensione
Comprensione
complessiva del testo:
pertinenza/completezza/
precisione
delle
risposte.
Comprensione
molto lacunosa
e
limitata,
spesso inesatta.
Comprensione
Comprensione
parziale
e/o essenziale.
superficiale,
qualche
inesattezza.
Comprensione
Comprensione
abbastanza
completa
e
precisa
e precisa.
completa.
Analisi
(analisi
e
interpretazione)
Analisi
del
testo:
pertinenza/completezza/
precisione
delle
risposte.
Interpretazione:
impegno
critico
nell’uso degli strumenti
di analisi.
Analisi molto
lacunosa
e
imprecisa;
interpretazione
inesatta
e
banalizzante.
Analisi parziale
o
superficiale
e/o
frammentaria;
interpretazione
imprecisa,
impegno critico
insufficiente o
comunque non
chiaro
nei
risultati.
Analisi
abbastanza
completa
e
puntuale;
interpretazione
corretta
con
qualche
nota
personale
significativa;
discreto
impianto critico.
Conoscenza
limitata, gravi
errori
di
contenuto,
riferimenti alla
corrente e al
contesto assenti
o irrilevanti.
Conoscenza
Conoscenza
Conoscenza
Conoscenza
discreta,
buona,
limitata,
ma sufficiente,
corretta,
riferimenti
significativi e inquadramento
qualche
essenziali
alla motivati
motivato
e
riferimento
corrente e al riferimenti alla completo nella
pertinente
alla contesto.
corrente e al corrente e nel
corrente e al
contesto.
contesto.
contesto.
Struttura
del
discorso molto
disorganica
e
incoerente.
Mancanza
di
approfondimenti
e di riflessioni.
Sintesi assente.
Struttura
del
discorso spesso
disorganica e/o
incoerente.
Approfondimenti
rari.
Difficoltà nella
sintesi.
Struttura
del
discorso
nel
complesso
organica
e
coerente.
Sufficienti
approfondimenti.
Struttura
del
discorso
organica
e
coerente.
Buona
lettura
comparata dei
dati
ed
elaborazione di
giudizi critici.
Buona capacità
di sintesi.
Struttura
del
discorso rigorosa,
organica
e
coerente.
Ottima
lettura
comparata
dei
dati e sensibilità
interpretativa,
elaborazione di
giudizi
critici.
Ottima capacità
di sintesi.
Numerosi e
gravi errori
morfo-sintattici,
lessico
trascurato e
improprio,
forma contorta.
Errori morfosintattici, lessico
elementare e/o
generico, forma
non sempre
scorrevole.
Forma nel
complesso
corretta e
scorrevole,
lessico per lo più
appropriato.
Forma corretta e
fluida,
lessico
appropriato.
Forma scorrevole
e corretta,
lessico ricco e
appropriato, stile
personale.
Conoscenza
Inquadramento storicoletterario: conoscenza
dell’autore e dell’opera;
inserimento in una
corrente letteraria e
contestualizzazione
storica.
Applicazione/
Approfondimento
Coerenza della struttura
del discorso.
Approfondimenti
e
riflessioni: lettura intra
e
intertestuale;
confronto con altri
autori;
capacità
di
rielaborazione critica.
Capacità di sintesi.
Forma espressiva
Correttezza formale,
lessico appropriato,
fluidità sintattica.
2
2,5
Analisi
essenziale;
sufficiente
utilizzo
degli
strumenti
di
analisi;
interpretazione
accettabile,
presenza
di
qualche
nota
critica.
3
Analisi
esauriente
e
approfondita;
interpretazione
corretta con note
personali
originali,
impianto critico
sicuro e coerente.
15
/15
/15
/15
/15
/15
PUNTEGGIO TOTALE ………/15
67
GRIGLIA DI VALUTAZIONE I PROVA - TIPOLOGIA B Saggio breve
Punteggio in 10mi
1-4
5
6
7-8
9-10
Indicatori
Punteggio in 15mi
1
1,5
2
2,5
3
Conoscenza
Bagaglio
di
conoscenze di ambito
diverso;
esperienze
personali.
Competenza testuale
Ideazione/pertinenza
Rispetto della
struttura:
titolazione,
destinazione
editoriale, lunghezza
dell’elaborato.
Formulazione di una
tesi coerente con
l’argomento proposto.
Analisi e utilizzo
delle fonti
Analisi
dei
documenti,
loro
comprensione e uso
critico; cernita delle
informazioni
contenute.
Applicazione/
Approfondimento
Elaborazione di un
testo argomentativo
finalizzato alla
dimostrazione della
tesi; coerenza e
coesione
dell’argomentazione.
Capacità di
approfondimento.
Forma espressiva
Correttezza formale,
lessico appropriato,
fluidità sintattica.
Conoscenza
Conoscenza
Conoscenza
limitata,
gravi limitata
con sufficiente,
errori
di qualche
riferimenti
contenuto.
riferimento
a essenziali
Nessun
conoscenze ed conoscenze
riferimento
a esperienze
esperienze
esperienze
personali.
personali.
personali.
Conoscenza
Conoscenza buona,
discreta,
inquadramento
significativi e motivato e completo
a motivati
con
efficaci
ed riferimenti
a riferimenti
a
conoscenze ed conoscenze
ed
esperienze
esperienze personali.
personali.
/15
La struttura del
saggio non è
rispettata.
Assenza di una
tesi o comunque
di una posizione
critica evincibile
dal testo, rispetto
all’argomento
proposto.
Tesi
molto confusa.
La struttura del
saggio non è
rispettata.
Presenza di una
posizione
non
dichiarata
ma
comunque
evincibile
dal
testo,
non
originale
né
criticamente
fondata.
La struttura del
saggio è rispettata.
Esposizione di una
tesi stereotipata ma
comunque
coerente
con
l’argomento
e
supportata
dalla
opportuna
citazione
delle
fonti.
La struttura del
saggio è
pienamente
rispettata.
Esposizione di
una
tesi
coerente
con
l’argomento e
supportata
dall’analisi
critica
delle
fonti.
La struttura del
saggio è pienamente
rispettata.
Esposizione di una
tesi coerente con
l’argomento
e
supportata
dall’analisi
critica
delle
fonti.
Originalità
nell’organizzazione
dei contenuti.
Scarsa
comprensione
della natura delle
fonti e del loro
messaggio; uso
improprio delle
fonti.
Comprensione
parziale
delle
fonti;
uso
impreciso
e
incerto
delle
stesse; riassunto
delle fonti.
Comprensione per
lo più corretta
delle fonti; uso
adeguato di alcune
di esse.
Comprensione
corretta delle
fonti; loro uso
funzionale allo
scopo.
Lettura corretta e
critica delle fonti;
uso
del
tutto
pertinente
e
adeguato allo scopo.
/15
L’argomentazione Il testo è
è priva di filo frammentario
logico.
con
contraddizioni e
incoerenze
evidenti.
Sufficiente
coerenza logica
anche se con
qualche
discontinuità.
Coerenza logica
senza
discontinuità in
una buona
distribuzione
delle
argomentazioni.
Rigorosa coerenza
logica,
ricchezza
delle
argomentazioni,
anche personali e
criticamente fondate,
stringenza dei nessi
logici.
/15
Numerosi e gravi
errori morfosintattici, lessico
trascurato e
improprio, forma
contorta.
Forma nel
complesso corretta
e scorrevole,
lessico per lo più
appropriato.
Forma corretta
e fluida,
lessico
appropriato.
Forma scorrevole e
corretta,
lessico ricco e
appropriato, stile
personale.
Errori morfosintattici, lessico
elementare e/o
generico, forma
non sempre
scorrevole.
/15
/15
PUNTEGGIO TOTALE ………/15
68
GRIGLIA DI VALUTAZIONE I PROVA - TIPOLOGIA B Articolo di giornale
Punteggio in 10mi
1-4
5
6
7-8
9-10
Indicatori
Punteggio in 15mi
1
1,5
2
2,5
3
Conoscenze
limitate,
gravi
errori concettuali.
Informazioni
errate.
Conoscenza
generica
dell’argomento.
Informazioni
limitate.
Conoscenze
sufficienti
sostanzialmente
corrette.
Informazioni
essenziali.
La
struttura
dell’articolo non
è
rispettata:
mancato utilizzo
delle convenzioni
testuali.
Il
registro
linguistico non è
adeguato
alla
situazione
comunicativa.
La
struttura
dell’articolo non è
pienamente
rispettata:
uso
parziale
delle
convenzioni
testuali.
Il
registro
linguistico
è
parzialmente
adeguato
alla
situazione
comunicativa.
La
struttura
dell’articolo
è
rispettosa
delle
convenzioni
testuali.
Il
registro
linguistico
è
adeguato
alla
situazione
comunicativa.
Efficace uso delle
convenzioni
testuali.
Valida scelta del
registro
linguistico.
Sicurezza
e
originalità
nell’uso
delle
convenzioni
testuali.
Efficacia
comunicativa.
Scarsa
comprensione
della natura delle
fonti e del loro
messaggio, uso
improprio delle
informazioni.
Comprensione
parziale delle fonti,
uso impreciso e
incerto delle stesse;
riassunto
delle
fonti.
Comprensione per
lo più corretta delle
fonti, uso adeguato
di alcune di esse.
Comprensione
corretta
delle
fonti, loro uso
funzionale allo
scopo.
Lettura corretta e
critica delle fonti,
uso del tutto
pertinente
e
adeguato
allo
scopo.
/15
Mancanza
di
coerenza logica
fra le diverse
parti del testo.
Non
appare
evidente
uno
specifico taglio
argomentativo o
espositivo.
Il
testo
è
frammentario;
contraddizioni
e
incoerenze
evidenti.
Nell’articolo
di
taglio
argomentativo la
tesi
non
è
adeguatamente
sviluppata.
Nell’articolo
di
taglio informativo:
difficoltà
di
organizzazione dei
contenuti.
Sufficiente
coerenza logica fra
le parti, anche se
con
qualche
discontinuità.
Nell’articolo
di
taglio
argomentativo la
tesi è sostenuta con
argomentazioni
schematiche.
Nell’articolo
di
tipo informativo:
sufficienti capacità
di analisi, sintesi e
rielaborazione.
Coerenza logica
senza
discontinuità in
una
buona
distribuzione
delle
argomentazioni
nell’articolo
di
taglio
argomentativo.
Nell’articolo di
tipo informativo:
buone capacità di
analisi, sintesi e
rielaborazione.
Nell’articolo di
taglio
argomentativo:
ottime capacità
critiche
e
rigorosa coerenza
logica.
Nell’articolo di
taglio
informativo:
ottime capacità di
analisi, sintesi e
coerenza logica.
/15
Numerosi e gravi
errori morfosintattici, lessico
trascurato e
improprio, forma
contorta.
Errori morfosintattici, lessico
elementare e/o
generico, forma
non sempre
scorrevole.
Forma nel
complesso corretta
e scorrevole,
lessico per lo più
appropriato.
Forma corretta e
fluida,
lessico
appropriato.
Forma scorrevole
e corretta,
lessico ricco e
appropriato, stile
personale.
/15
Conoscenza
Bagaglio
di
conoscenze attinte da
diversi
ambiti
disciplinari.
Informazioni
ed
esperienze
autonomamente
acquisite.
Competenza testuale
Ideazione/pertinenza
Rispetto
della
struttura dell’articolo:
titolazione pertinente,
destinazione
editoriale
e
attualizzazione
dell’argomento,
lunghezza
dell’elaborato.
Registro linguistico:
efficacia
comunicativa.
Analisi e utilizzo
delle fonti
Analisi
e
comprensione
dei
documenti,
cernita
delle
informazioni
contenute
e
uso
funzionale allo scopo.
(informativo
o
argomentativo)
Applicazione/
Approfondimento
Coerenza e coesione
nell’organizzazione di
conoscenze, opinioni
e fonti.
Capacità
di
approfondimento e di
rielaborazione critica.
Forma espressiva
Correttezza formale,
lessico appropriato,
fluidità sintattica.
Conoscenze nel
e complesso
esaurienti.
Significativi
e
motivati
riferimenti
a
informazioni ed
esperienze
autonomamente
acquisite.
Conoscenze
ampie
e
approfondite.
Efficaci
riferimenti
a
informazioni ed
esperienze
autonomamente
acquisite.
/15
/15
PUNTEGGIO TOTALE ……/15
69
GRIGLIA DI VALUTAZIONE I PROVA - TIPOLOGIA C (TEMA STORICO)
Punteggio in 10mi 1-4
5
6
7-8
9-10
Indicatori
Punteggio in 15mi
Conoscenza
Conoscenza di eventi
e questioni storiche e
delle principali
interpretazioni
storiografiche.
1
Molto imprecise
e/o limitate,
gravi errori di
contenuto,
totale assenza di
rimandi a
interpretazioni
storiografiche.
1,5
Imprecise e/o
limitate, con
approssimativi
e generici
rimandi a
interpretazioni
storiografiche.
2
Essenziali con
qualche preciso
rimando a
interpretazioni
storiografiche.
2,5-3
Discrete, con
alcuni significativi
riferimenti alle
principali
interpretazioni
storiografiche.
3,5
Ampie ed
esaurienti con
rimandi chiari e
puntuali alle
principali
interpretazioni
storiografiche .
Comprensione
Comprensione della
traccia e pertinenza
dello sviluppo.
0-1
L’elaborato non
è pertinente con
quanto richiesto
dalla traccia.
1,5
Parziale
rispondenza
dell’elaborato a
quanto richiesto
dalla traccia.
2
Soddisfatte le
richieste
fondamentali
della traccia, pur
con presenza di
qualche elemento
pertinente non in
maniera assoluta.
2,5
Piena rispondenza
dell’elaborato alle
richieste della
traccia.
2,5
Piena rispondenza
dell’elaborato alle
richieste della
traccia.
1
Analisi quasi
assente e/o
molto
imprecisa,
indugio
descrittivo.
1,5
Analisi
imprecisa e
superficiale con
scarse e
generiche
affermazioni
sul tema.
2
Presenti gli
elementi
fondamentali
della questione
affrontata,
controllo della
parte descrittiva.
2,5
Buona analisi degli
elementi in gioco
con capacità di
distinguere le
opinioni, parte
descrittiva
equilibrata.
3
Ottima analisi
degli elementi in
gioco e capacità di
esporre in maniera
strutturata le
diverse parti
descrittive.
Applicazione
Capacità logiche
(strutturazione logica
del percorso)
e capacità
argomentative
(sviluppo e coerenza
delle argomentazioni)
1
Strutturazione
incoerente e/o
confusa.
Argomentazioni
prive di filo
logico o
contraddittorie.
1,5
Sviluppo logico
non sempre
coerente.
Argomentazioni
poco motivate.
2
Sviluppo logico
semplice e
lineare, nel
complesso
coerente.
Argomentazioni
sufficientemente
motivate.
2,5
Sviluppo logico
coerente e chiaro.
Argomentazioni
convincenti e
opinioni personali
fondate.
3
Sviluppo logico
efficace e
coerente.
Ricchezza delle
argomentazioni e
fondati giudizi
personali, assenza
di vuota retorica.
Forma espressiva
Correttezza formale,
lessico appropriato,
fluidità sintattica.
1
Numerosi e
gravi errori
morfo-sintattici,
lessico
trascurato e
improprio,
forma contorta.
1,5
Errori morfosintattici,
lessico
elementare e/o
generico, forma
non sempre
scorrevole.
2
Forma nel
complesso
corretta e
scorrevole, lessico
per lo più
appropriato.
2,5
Forma corretta e
fluida,
lessico appropriato.
3
Forma scorrevole
e corretta,
lessico ricco e
appropriato, stile
personale.
Analisi
Analisi del problema
e sintesi della
questione.
/15
/15
/15
/15
/15
PUNTEGGIO TOTALE ……./15
70
GRIGLIA DI VALUTAZIONE I PROVA - TIPOLOGIA D
(TEMA DI ORDINE GENERALE)
Punteggio
10mi
Indicatori
Punteggio
15mi
in
1-4
5
6
7-8
9-10
Conoscenze
Conoscenze attinte
da diversi ambiti e
informazioni
autonomamente
acquisite.
1
Conoscenze
molto imprecise
e/o limitate, gravi
errori di
contenuto,
assenza di
rimandi a fonti
di informazione.
1,5
Conoscenze
imprecise e/o
limitate, con
approssimativi e
generici rimandi
a fonti di
informazione.
2
Conoscenze
essenziali con
qualche preciso
rimando a fonti
di informazione.
2,5-3
Conoscenze
esaurienti attinte
da diversi ambiti
e corrette
informazioni.
3,5
Conoscenze
ampie ed
esaurienti attinte
da diversi
ambiti; rimandi
chiari e puntuali
a fonti di
informazione e
ad esperienze
personali.
Comprensione
Comprensione della
traccia e pertinenza
dello sviluppo.
0-1
L’elaborato non è
pertinente con
quanto richiesto
dalla traccia.
1,5
Parziale
rispondenza
dell’elaborato a
quanto richiesto
dalla traccia.
2
Soddisfatte le
richieste
fondamentali
della traccia, pur
con presenza di
qualche
elemento
pertinente non in
maniera assoluta.
2,5
Piena
rispondenza
dell’elaborato
alle richieste
della traccia.
2,5
Piena
rispondenza
dell’elaborato
alle richieste
della traccia.
1
Analisi quasi
assente e/o molto
imprecisa,
indugio
descrittivo.
Scarsa capacità
di sintesi.
1,5
Analisi
imprecisa e
superficiale con
scarse e
generiche
affermazioni sul
tema.
Difficoltà di
sintesi.
2,5
Buona capacità
di analisi degli
elementi in gioco
e di sintesi; parte
descrittiva
equilibrata.
3
Ottima capacità
di analisi degli
elementi in
gioco e capacità
di sintesi.
Applicazione
Capacità logiche
(strutturazione logica
del percorso)
e capacità
argomentative
(sviluppo e coerenza
delle
argomentazioni)
1
Strutturazione
incoerente e/o
confusa.
Argomentazioni
prive di filo
logico o
contraddittorie.
1,5
Sviluppo logico
non sempre
coerente.
Argomentazioni
poco motivate.
2
Presenti gli
elementi
fondamentali
della questione
affrontata,
controllo della
parte descrittiva.
Sufficiente
capacità di
sintesi.
2
Sviluppo logico
semplice e
lineare, nel
complesso
coerente.
Argomentazioni
sufficientemente
motivate.
2,5
Sviluppo logico
coerente e
chiaro.
Argomentazioni
convincenti e
opinioni
personali
fondate.
3
Sviluppo logico
efficace e
coerente.
Ricchezza delle
argomentazioni
e fondati giudizi
personali,
assenza di vuota
retorica.
Forma espressiva
Correttezza formale,
lessico appropriato,
fluidità sintattica.
1
Numerosi e gravi
errori morfosintattici, lessico
trascurato e
improprio, forma
contorta.
1,5
Errori morfosintattici, lessico
elementare e/o
generico, forma
non sempre
scorrevole.
2,5
Forma corretta e
fluida,
lessico
appropriato.
3
Forma
scorrevole
e
corretta,
lessico ricco e
appropriato, stile
personale.
in
Analisi e sintesi
Analisi del problema
e sintesi della
questione.
2
Forma nel
complesso
corretta e
scorrevole,
lessico per lo più
appropriato.
/15
/15
/15
/15
/15
PUNTEGGIO TOTALE ….. /15
71
ALLEGATO N. 3
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA
VOCE
DESCRITTORE
PUNTI
COMPRENSIONE
MOLTO LIMITATA
1/1.5
ERRATA IN ALCUNI PUNTI
FONDAMENTALI
PARZIALE
2/2.5
COMPLETA
COMPLETA E APPROFONDITA
TOTALMENTE INADEGUATE
4/4.5
5
1/1.5
CON SVARIATI ERRORI DI BASE
CON ALCUNI ERRORI E/O
2/2.5
3/3.5
USO STRUTTURE
GRAMMATICALI E
SINTATTICHE,
COMPETENZE
LESSSICALI
PRODUZIONE
ADERENZA ALLA
TRACCIA
RIELABORAZIONE
PERSONALE
COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLINARI
3/3.5
IMPRECISIONI
SOSTANZIALMENTE CORRETTE 4/4.5
CORRETTE E APPROPRIATE
5
MOLTO LIMITATA
1/1.5
INCOMPLETA
2/2.5
ESSENZIALE MA SCORREVOLE
E COESA
3/3.5
FLUIDA E PERSONALIZZATA /
4/4.5
BUONE COMPETENZE
INTERDISCIPLINARI
ESAURIENTE, BEN
STRUTTURATA,
PERSONALIZZATA, OTTIME
5
COMPETENZE
DI RIELABORAZIONE
INTERDISCIPLINARE
TOTALE
______/15
72
Allegato N. 4
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA A
PUNTEGGIO→
DESCRITTORI
↓
3
2,5
2
INFORMAZIONE
(conoscenze)
Esauriente e
corretta
Corretta
Essenziale
Imprecisa e/o
Molto
limitata
imprecisa e/o
limitata
PERTINENZA
(comprensione della
domanda)
Sicura e
organizzata,
piena a tutte
le richieste
Adeguata
alle richieste
Soddisfa le
richieste
fondamentali
Parziale e/o
Scarsa e/o
poco
lacunosa o
riconoscibile con elementi
non pertinenti
CORRETTEZZA
Forma
FORMALE E
corretta; stile
TERMINOLOGICA
efficace e
(lessico specifico)
funzionale
allo scopo;
lessico ricco
e appropriato
Forma
corretta;
lessico
appropriato
Forma nel
complesso
corretta (alcuni
errori
grammaticali);
lessico per lo
più appropriato
Errori di
Gravi errori
forma;
grammaticali;
lessico
lessico
elementare
trascurato e
improprio
e/o generico
ANALISI E
SINTESI
(capacità)
RIELABORAZIONE
E COERENZA
LOGICA
(capacità)
Analisi
precisa e
articolata;
sintesi
capace di
valorizzare i
concetti
fondamentali
operando
efficaci
collegamenti
Sviluppo
logico
pienamente
motivato e
rigoroso
1,5
1
Analisi
Analisi
Analisi
Analisi
precisa degli sufficientemente imprecisa; si
spesso
aspetti
precisa; la
perde
assente e/o
significativi;
sintesi tocca
talvolta nel
molto
sintesi
alcuni concetti superfluo e
imprecisa;
soddisfacente fondamentali e
individua
non sa
dei concetti- non sempre sa
pochi
individuare i
chiave, con
collegarli
concetticoncettisemplici ma
chiave, senza
chiave
corretti
collegarli
collegamenti
Sviluppo
logico
coerente e
chiaro
Sviluppo logico Non sempre
semplice e
segue un filo
lineare, nel
logico
complesso
coerente e
coerente (solo
motivato
un passaggio
logico irrisolto)
Non è
visibile un
filo logico
coerente
73
GRIGLIA DI VALUTAZIONE : QUESITI A RISPOSTA APERTA (tipol. B)
PUNTEGGIO→
DESCRITTORI
↓
CONOSCENZE
ANALISI e/o
SINTESI
1
1,5/2
Nulle Molto
imprecise e/o
limitate
NC
Non
individua gli
aspetti del
problema
(analisi)
e/o
non ne coglie
i concettichiave
(sintesi)
CORRETTEZZA
NC
FORMALE E
TERMINOLOGICA
Gravi errori
grammaticali;
lessico
trascurato ed
improprio
2,5/3
3,5
4/4,5
5
Imprecise essenziali
e/o limitate
corrette
Corrette e
complete
Analizza
alcuni
aspetti del
problema,
talvolta in
modo
impreciso
e/o
si perde nel
superfluo,
rilevandone
pochi
concettichiave
(sintesi)
Analizza gli
aspettli
significativi
del
problema
anche se
non sempre
in modo
preciso
e/o
ne coglie i
concetti
chiave, non
sempre
collegandoli
(sintesi)
Analizza gli
aspetti
significativi
del
problema
e/o
ne coglie i
concetti
chiave,
operando
semplici
collegamenti
(sintesi)
Errori di
forma;
lessico
elementare
e/o
generico
Forma nel
complesso
corretta;
lessico per
lo più
appropriato
Forma
corretta;
lessico
appropriato
Analizza
con
precisione
tutti gli
aspetti
significativi
del
problema
e/o
ne sa
individuare
con lucidità
i concetti
chiave,
operando
efficaci
collegamenti
(sintesi)
Forma
corretta e
fluida;
lessico ricco
e
appropriato
N.B. NC = non classificabili. Si intende che non danno luogo ad alcun punteggio.
74
COMPONENTI CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE
Cognome Nome
MATERIA
Firma
CERIANI NATALIA
RELIGIONE
COLOMBO GRACE
MATEMATICA e FISICA
MOSCA CRISTINA
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
ORIGLIA LUCIANA
ITALIANO
ORTENZI ELISABETTA
SCIENZE
PASSERA ANTONIA
FRANCESE
PEREZ ANA
SPAGNOLO
PROSPERI GIULIANA
FILOSOFIA e STORIA
SETTEMBRINI GEMMA
INGLESE
ROCCAZZELLA CARMELO
STORIA DELL’ARTE
ARAGON EVA
CONVERSAZIONE SPAGNOLO
DE PRACTER DANIELLE
CONVERSAZIONE FRANCESE
PIVOTTO GIUSEPPINA
CONVERSAZIONE INGLESE
Saronno, 15 maggio 200
Coordinatore di Classe
(Prof.ssa Luciana Origlia)
75