Come calzare lo stivale
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Come calzare lo stivale
Gentile Cliente, di seguito le spiegheremo e le daremo qualche suggerimento tecnico su come verificare la corretta calzata del suo stivale. Questo procedimento è molto importante da seguire in quanto, soprattutto in caso di acquisto online, può fornirci maggior sicurezza nel caso ci fosse bisogno di un eventuale cambio e sostituzione prima di rispedire lo stivale indietro e allo stesso tempo ci offre la possibilità di assistervi con la massima precisione e guidarvi alla scelta della taglia definitivamente corretta! La prima cosa da fare è capire quale sensazione dobbiamo avvertire una volta infilato lo stivale; i parametri che indicano una corretta calzata sono fondamentalmente tre: 1) Il contatto principale deve avvenire sul collo del piede o sulla pianta 2) La punta deve sempre essere piuttosto comoda e non deve esserci contatto frontale con le dita; generalmente su questo tipo di calzature anche due dita di abbondanza in punta sono da considerare perfette; le dita difficilmente hanno la forma della punta dello stivale e di conseguenza è impossibile che vadano a riempirla 3) Terzo importantissimo parametro riguarda il tallone; il tallone deve necessariamente avere più o meno un gioco come se stessimo indossando una ciabattina (naturalmente nei limiti che il tallone non scalzi completamente!); sentiremo nella camminata che il tallone si alzerà un po’ rispetto al tacco dello stivale; questo anche perché la suola nuova ancora non ha la flessibilità per potere seguire il tallone in tutto il movimento, cosa che succederà nei primi tempi di utilizzo Questi tre parametri sono i primi ad indicarci che lo stivale, in quanto generalmente non ha lacci o cerniere, ha tutti i margini per formarsi e costruirsi sul nostro piede, sul nostro passo e sul movimento della nostra caviglia fino a raggiungere un comfort decisamente eccezionale! In definitiva la cosa più sensibile da comprendere è che molte volte la sensazione di abbondanza che alla prima calzata ci potrebbe risultare quasi sgradevole è invece assolutamente corretta per raggiungere il massimo della adattabilità! Parlando di adattabilità, un altro fattore altrettanto importante da prendere in considerazione, è la caratteristica della pelle che stiamo indossando; la maggior parte del pellame originale ha margini di grande adattabilità dovuti ad una forte elasticità del pellame stesso; questo vuol dire che, una volta verificati i tre parametri principali prima evidenziati, può succedere in alcuni casi di avvertire un eccessivo contatto sul collo o sulla pianta del piede ma questo vuol dire semplicemente che, se il tallone ha comunque un minimo di gioco e la punta non ha problemi di lunghezza, allora il collo dello stivale si dovrà adattare molto facilmente con i primissimi giorni di rodaggio! Questo è uno dei motivi per cui le misure Americane e Messicane degli stivali originali rispettano principalmente proprio l’ampiezza del collo e della pianta piuttosto della lunghezza del piede ed un motivo per il quale la traduzione delle suddette misure in quella tradizionale europea è puramente convenzionale ed indicativa! Sempre per questo ultimo motivo accade che spesso si incontra resistenza nel passaggio del collo quando per la prima volta si tenta di infilare lo stivale; il primo pensiero che sovviene quando si incontra tale resistenza è che lo stivale possa essere piccolo ma non è affatto scontato ed occorre fare una prova fondamentale. Innanzitutto consideriamo alcuni fattori variabili: 1) il piede è soggetto a ad essere maggiormente gonfio la sera e più rilassato al mattino 2) le calze che si usano fanno molta più differenza di quello che si può pensare; con la qualità degli articoli che noi offriamo consigliamo sempre calze con spessore sottile o normale tipo filo di scozia, cotone o lana; la calza spessa di spugna risulta spesso eccessiva e va a snaturare l’estremo comfort che la costruzione artigianale superiore di questi prodotti hanno 3) la calza appena umida può causare un attrito con la pelle dello stivale e risultare poco scivolosa Per risolvere con un semplice sistema queste variabili è sufficiente un banalissimo trucco che si tramanda da generazioni di “stivalai” e consiste di prendere una delle borsine di plastica in dotazione con l’imballaggio dello stivale e posizionarle nella parte interna del gambale dello stivale in modo da creare una sorta di scivolo per il tallone; così facendo, senza neanche infilare il piede dentro alla borsina come qualche volta viene suggerito, quando ci si appresta a calzare lo stivale, il tallone scivola facilmente sulla sportina e magicamente troveremo che il piede andrà perfettamente a posizionarsi all’interno dello stivale; a questo punto siamo pronti per verificare i famosi tre parametri in base ad i quali certificheremo la correttezza della misura! Quando ci apprestiamo a calzare lo stivale non dimentichiamoci che le asole in pelle, poste a fianco della parte superiore del gambale dello stivale, sono concepite apposta per infilarci le dita e, più che tirare, mantenere steso il gambale stesso mentre si spinge per entrare con lo stivale posizionato a terra; movimento quindi più di spinta che di…trazione! RIASSUMENDO: 1) controllare che lo spessore delle calze non sia eccessivo e che le stesse non risultino essere umide se si hanno appena indossato scarpe da tennis o sintetiche 2) Posizionare la sportina in plastica viscosa, che si trova all’interno della confezione, per creare una sorta di scivolo per il tallone 3) Infilare le dita nelle asole in pelle nella parte superiore del gambale 4) Appoggiare la suola dello stivale a terra 5) Infilare il piede e spingere verso il basso mentre teniamo steso il gambale 6) Verificare che le dita non tocchino frontalmente nella parte dove la punta dello stivale è rinforzata 7) Verificare che il contatto principale sia sul collo o sulle pianta del piede 8) Verificare che il tallone non sia costretto e che abbia almeno un minimo di gioco 9) Verificare che il contatto eventualmente eccessivo del collo o della pianta del piede sia sensibilmente adattabile in base all’elasticità del pellame; già indossando per un paio di minuti la sensazione di elasticità dovrebbe essere indicativa!