ottobre 2013 - EDB edizioni

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ottobre 2013 - EDB edizioni
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Pasti freddi e clima caldo in Zona 9. Durante la
Commissione educazione
del 4 settembre si è discusso del parere relativo
al regolamento comunale
delle commissioni mensa e della rappresentanza
cittadina allʼinterno della stessa. Ne è nato uno
scontro verbale tra la
presidente Antonella Loconsolo e il consigliere
del Pdl Federico Illuzzi
che è sfociato in insulti
da parte dei due contendenti. Dopo diversi interventi - racconta Illuzzi
- sono intervenuto dicendo che allʼinterno della
commissione bisognava
far presente che durante
lo sciopero da parte del
personale di Milano Ristorazione o del Comune
di Milano bisognava comunque garantire il pasto
caldo ai bimbi degli asili
e delle scuole materne,
perché attualmente così
non è. Apriti cielo - continua il racconto - la presidente Loconsolo senza
neanche lasciarmi terminare mi attacca dicendo
“ma cosa sta dicendo,
vuol dire che non bisogna garantire il diritto di
sciopero ai lavoratori?”
e continua in un crescendo di provocazioni fino
ad esclamare: “Illuzzi, lei
è un cretino!” e poi: “Se
scioperano lasci i figli a
casa!” senza pensare che
nella maggior parte delle
famiglie italiane, compresa la mia, ciò non è possibile perché entrambi i genitori lavorano. A questo
punto intervengono gli altri consiglieri esterrefatti
e inducono la presidente
a porgermi le scuse, che
io prontamente accetto
Un brutto momento che
testimonia – sempre secondo Iluzzi- come gli
insegnamenti di Voltaire
siano rimasti purtroppo
lettera morta e che per alcuni politici il diritto allo
sciopero è più importante
di quello della salute dei
bimbi». Di tenore leggermente diverso la dichiarazione della Loconsolo che, pur ammettendo
l ʼ e p i t e t o Cont. a p. 4
OTTOBRE 2013
Via Giuditta Pasta
Un tratto di strada storica
Lʼattuale via Giuditta Pasta a Bruzzano non è che
un tratto originale
dellʼ antica strada, chiamata Comasinella, che da
Milano, partendo
dallʼattuale Porta
Garibaldi arrivava
sino a Como.
Il percorso di questa storica strada
ha origini remote.
Essa fu tracciata
dai Romani seguendo il percorso del fiume Seveso di allora e,
con lʼavvento dei
Longobardi, par-
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Decentramento
Promesse da Candidato
In campagna elettorale
tutti i candidati a sindaco di Milano promettono
che, in caso di elezione, le
Zone diventeranno delle
vere Municipalità. Eʼ sempre stato così. Per guadagnare voti raccontano che
il Decentramento, sotto il
loro governo, sarà lo strumento attraverso cui i cittadini parteciperanno alla
soluzione dei loro probemi. Poi, una volta giunti a
Palazzo Marino, se ne dimenticano. Giuliano Pisapia in campagna elettorale
non è stato da meno, ma,
dopo poco più di due anni
dallʼelezione, è rientrato
nelle “normalità” dei suoi
predecessori. I Consigli
di Zona non hanno avuto
nè il peso promesso, nè
una nuova modalità di gestione dei problemi, che
i cittadini portano alla
loro attenzione. Così la
partecipazione, che
il
Sindaco ha usato per la
sua elezione, non è stata
capitalizzata per costruire
un nuovo Cont. a p. 10
Amianto
Oltre 100 scuole da bonificare
Il Comune estende lʼoperazione bonifica amianto
a tutte le scuole sotto la
sua giurisdizione. Iniziati
i lavori negli edifici troppo a rischio, tra cui allʼelementare di viale Puglie 4, dopo aver trasferito
attività e alunni (i problemi incontrati si stanno
risolvendo), lʼindagine ha
evidenziato dove bisogna
intervenire e con quale urgenza. Già Cont. a p. 10
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Comacina, raggiungeva
Como attraverso i villaggi
sorti lungo il corso dʼacqua prendendo il nome di
via “Comacina”.
Alla fine del 1700 Napoleone Bonaparte fece
costruire unʼaltra strada,
quasi parallela alla “Comacina” che evitava gli
abitati e la chiamò ”Napoleona”.
Dopo la caduta di Napoleone, la via che portava
il suo nome divenne “La
via Comasina” essendo,
per quei tempi di carrozze, larga e diritta, mentre
la prima ”Comasina” fu
degradata a Comasinella.
Nel 1925 il comune di
Milano fagocitò molti
comuni confinanti con la
sua cerchia Cont. a p. 2
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OTTOBRE 2013
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per le scuole in Zona 4
Anche per lʼanno scolastico 2012/2013 lʼammontare del Fondo per il diritto
allo studio a disposizione
della Zona 4 è di 160.000
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ha assegnato il 27% alla
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2 - OTTOBRE 2013
(segue da pag. 1)
Forza Italia-Buonocore-Iseo
A volte ritornano. E le
amicizie pericolose non
cambiano. Sparito il Popolo della Libertà, eccoci
nuovamente a Forza Italia
e con lei, nella sede storica di Viale Monza a Milano, Max Buonocore, figlio del più noto Luciano,
ex missino e annoverato
tra gli storici fondatori
proprio di Forza Italia.
Per chi non lo conoscesse, Buonocore compare in alcune inchieste di
ʻNdrangheta che hanno
riguardato in questi anni
la regione Lombardia.
Non è mai stato indagato ma sarebbe stato molto
vicino ai clan secondo il
gip Giuseppe Gennari che
dice di lui a chiusura delle indagini preliminari:
“Max Buonocore è uno
dei canali principali del
gruppo Flachi. È uno di
quei personaggi che garantisce la partecipazione
coperta alla vita politica
ed economica della città
alla criminalità”.
Un bel biglietto da visita.
Secondo il PM, inoltre,
anche se nulla risulta
provato, quando si parla
di uno come Buonocore,
non si può dimenticare di
rimanere alla realtà delle cose. Buonocore non
può non sapere chi sono i
Flachi. Per capire meglio
di cosa stiamo parlando,
dobbiamo riportare il calendario indietro di due
anni esattamente allʼ 8
ottobre 2011 in via Iseo,
Zona 9 di Milano. Il centro sportivo Ripamonti
è in fiamme, gli estinto-
ri sono vuoti e di acqua
nemmeno una goccia.
Qualcuno è entrato dalla finestra e ha dato fuoco alla struttura: nessun
dubbio. Incendio doloso.
Ma il Ripamonti non è
un centro qualsiasi. Nel
luglio di quellʼanno era
stato sequestrato per infiltrazioni mafiose venute a
galla nel corso di unʼoperazione dei carabinieri,
che portò allʼarresto di
trentacinque
persone:
dentro la palestra sarebbe
arrivata la lunga mano del
clan Flachi collegato alla
ʻNdrangheta. Lʼassessore
alla sicurezza di Milano,
Marco Granelli, non ha
dubbi: lʼincendio non è
altro che un atto intimidatorio della ʻNdrangheta, supportato in questa
idea anche dal sindaco
Pisapia. Il presidente della società che lo gestiva,
la Milano sportiva ASD,
era Massimiliano Buo-
nocore, arrivato lì anche
grazie alle precedenti
giunte di centrodestra,
da Gabriele Albertini a
Letizia Moratti. Secondo
lʼaccusa il gruppo Flachi
avrebbe il controllo totale
delle attività del centro.
I PM di Milano e il gip
Andrea Ghinetti non hanno dubbi sul fatto che
anche il Centro Iseo sia
gestito dai Flachi. Essi,
secondo il gip, decidono
sul personale da assumere, gestiscono il servizio
(ad esempio il catering) e
intascano i soldi.
Il tutto con lʼappoggio
di Buonocore, che, lo ripetiamo, non è indagato
per la difficoltà, ad oggi,
di inquadrare dal punto
di vista penale i comportamenti di collaborazione
esterna, (parole dei PM
ndr). Lʼaccusa, inoltre,
sostiene come il Comune di Milano – senza
averne consapevolezza
– finanziasse il gruppo
Flachi sostenendone le
iniziative e avendo anche
stipulato una convenzione con la Milano Sportiva per la gestione della
palestra. La presenza di
Buonocore permetteva allʼimpresa mafiosa di presentarsi addirittura come
iniziativa di carattere sociale, che meritava sostegno economico e morale
da parte della collettività.
Altri beni, riconducibili al
gruppo Flachi, sono stati
sequestrati ma la vicenda
della palestra di via Iseo
resta ancora un capitolo
aperto.
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non certo “amorevole”, dice di essere stata a sua volta
precedentemente apostrofata in modo duro. Il consigliere Illuzzi voleva parlare del pasto freddo che viene
distribuito in caso di sciopero degli addetti cucina o
anche degli addetti allo scodella mento o di assemblea
sindacale degli stessi –spiega la Presidente- Ho fatto
presente a Illuzzi che tale tema era oggetto di contratto di servizio e non di regolamento delle commissioni mensa, cioè del regolamento che disciplina diritti
e doveri dei genitori che effettuano le ispezioni e i
controlli della refezione e ho detto anche che questo
tema si poteva trattare in altra sede, ma che lo vedevo
di difficile soluzione in quanto il diritto di sciopero e
di assemblea sindacale è tutelato per tutti, compresi i
medici. Purtroppo ai genitori non rimane altra strada,
se ritengono che il pasto freddo sia inadeguato, che
prendere permessi o mobilitare i familiari.
A questo punto- prosegue la Loconsolo- il consigliere
Illuzzi commentava il mio intervento a voce sempre
più urlata con frasi tipo: “Lei dice solo sciocchezze”
“Lei quando apre la bocca escono solo scemenze”
“Lei dice una marea di stupidaggini”.
La mia risposta è quindi stata “provocata” da un attacco altrettanto maleducato e fuori luogo del consigliere
stesso con il quale mi sono immediatamente scusata.
Da parte sua, il consigliere Illuzzi è stato altrettanto
celere nel chiedermi scusa per le offese rivoltemi.
(segue da pag. 1)
Via Giuditta...
di mura e tra questi anche Niguarda, Affori e Bruzzano. In quel tempo occorreva sostituire con nomi celebri la nuova toponomastica e la “Comasinella” nel
tratto incluso nel comune di Milano divenne Giuditta
Pasta, grandissima soprano della Scala negli anni di
fine ʻ800. Su questa strada è passata la “STORIA” Legioni romane dirette alle Gallie, Federico Barbarossa
con le sue truppe per venire a conquistare i comuni
dʼItalia, le orde barbariche dei Lanzichenecchi, san
Carlo Borromeo per riformare la diocesi di Milano ed
anche il Manzoni la usava per andare a piedi alla sua
villa di campagna di Cormano.
Infatti, lungo questa memorabile via sorsero meravigliose ville della nobiltà milanese, come villa Lonati a
Niguarda, la villa di campagna dei Visconti a Bruzzano, villa Imbrunati-Manzoni a Brusuglio, villa Bugatti
a Varedo, villa Borromeo a Binzago...
Purtroppo nel 1939 la costruzione dellʼ ospedale “Niguarda Caʼ Granda”, su unʼarea di 322.000 metri quadri, sovrappose le sue strutture alla via Giuditta Pasta
(ex Comasinella) che ne attraversava i confini e la mutilò lasciandone solo uno spezzone che tuttʼora arriva,
ancora storicamente integra, al quartiere di Bruzzano.
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mensile
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dʼinformazione
EDB Edizioni
Direzione e redazione
Via Imbonati 89 Milano
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Direttore responsabile
Enzo De Bernardis
Hanno collaborato:
Silvia Arienti, Mariangela Bensi, Anna Rita Censi,
Aldo Crespi, Anna Maria
Della Fera, Umberto Di
Donato, Fabio Figiaconi, Mario Garini, Jacopo
Garrone, Stelio Ghidotti,
Manuelita Lupo, Elena
Nembri, Riccardo Nissotti, Lucio Oldani, Gabriele Peschiera, Alessandro
Sarcinelli, Mario Speranza, Ugo Rossi, Orlando
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effettuata, a seconda dei
casi, usufruendo di diverse tecniche, tutte mirate
alla soluzione di ogni tipo
di problematica e altamente allʼavanguardia.
Utilizziamo in particolare gli impianti a “carico
immediato” - afferma il
dentista, - grazie ai quali, in una sola seduta, si
possono installare anche
quattro o cinque impianti
e dieci/dodici denti fissi. Inoltre, dopo soltanto
qualche ora dallʼinserimento, il paziente può
mangiare senza alcun
problema.
Molto interessanti sono
anche i “short implant”
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osso.
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rapporto con la cifra finale.
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4 - OTTOBRE 2013
Parco Nord:
Il festival della biodiversità
Dal 12 al 22 settembre si
è svolto al Parco Nord il
“ festival della biodiversità”, giunto ormai alla
settima edizione.
Lʼacqua è stata la protagonista della manifestazione, sia perchè il 2013
è stato proclamato dallʼOnu “anno della cooperazione idrica” sia perchè
essa è uno dei temi portanti di Expo 2015.
Durante la rassegna si
sono tenuti concerti jazz,
mostre fotografiche de-
Surrogato di Consiglieri
A seguito delle dimissioni di
Simone Bertoli
(PDL) dal Consiglio di zona 9,
è stata convalidata lʼelezione
del subentrante
Massimo Parise,
un ritorno tra i
banchi del Consiglio. Nato a
Milano lʼ1 marzo 1965, si laurea nel 1990 in
medicina e chirurgia.
Eletto nel 1999 in Zona 4
nelle liste di Alleanza nazionale, ottiene lʼelezione
anche nel 2001 in zona 9
sempre con An.
Dal 2001 al 2006 presiede
la commissione Servizi
sociali e sanità della Zona
9. Lascia An nel 2007,
per aderire come indipendente al gruppo misto.
Aderisce al “Popolo della
Libertà” con ingresso nel
gruppo consigliare.
Ogni volta che entro a far
parte di un partito, questo
si scioglie – sono le sue
prime parole nel giorno
dellʼ insediamento- vorrà
dicate alla natura, giochi
per i più piccoli, incontri
con esperti del tema della
biodiversità e degustazioni di prodotti del territorio curate da importanti
chef.
Con questa ricca serie
di iniziative, destinata
ad ampliarsi ulteriormente da qui al 2015, il
Parco Nord si candida
quindi a diventare uno
dei poli principali del
“Fuori Expo”, cioè una
serie di manifestazioni
culturali indirizzate a
integrare, al di fuori del
sito espositivo, i temi di
Expo 2015.
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Il vaso di Pandora
La psicologia nel ritratto fotografico
È sorprendente osservare quante cose si possano imparare su di sé nel farsi fare un ritratto. Volendoti far
ritrarre da un professionista, ti prepari al meglio: seduta dal parrucchiere, trucchi più o meno naturali,
scelta dellʼabito adatto, mantra ripetuto col sorriso
splendente io sono bellissima, io sono bellissima, io
sono bellissima.... E poi arrivi da Giacomo Artale, siciliano di origine, fiorentino di studi e milanese per
lavoro da oltre ventʼanni e comincia una interessante
e apparentemente disimpegnata conversazione su di
noi, sul nostro lavoro, le nostre preferenze, difficoltà,
passioni. Con discrezione si informa sulla finalità intesa per questo ritratto e poi mi spiega lʼambiente in
cui mi farà sostare davanti alla macchina fotografica;
nel frattempo ho già dimenticato la preoccupazione
del vestito, del trucco, il timore di non essere degna
di ritratti e comincia unʼaltra fase della conversazione,
fatta di scatti, inviti a ricordare questo o quel pezzo
della chiacchierata precedente. Ogni tanto mi corregge unʼespressione, facendomi immedesimare in uno
stato dʼanimo a cui non stavo pensando; poi mi mostra
i primi esempi di scatto e li commentiamo insieme,
scegliendoli per la somiglianza con la “me” che sto
cercando e con le finalità che avevo in mente, e si ricomincia. La scelta finale dellʼimmagine più fedele e
adatta allo scopo viene fatta insieme ed è di grande
soddisfazione, non tanto (o non soltanto) per il risultato concreto, quanto per la rivisitazione di me stessa a
cui mi ha guidata, che somiglia così tanto (per il senso
di valorizzazione) alle finalità e alla dinamica dei miei
trattamenti shiatsu, da farmi venire lʼidea di sentirne
parlare ancora. Ecco comʼè nata la prossima conferenza al Vaso di Pandora: Venerdì 25 ottobre alle 21
Giacomo Artale, artista e professionista fotografo
ci parlerà di: La psicologia nel ritratto fotografico.
Introdurrà lʼargomento con brevi cenni sulla storia del
ritratto nellʼarte e nella fotografia. Affronterà poi il
tema centrale dellʼincontro: lʼimportanza dellʼaspetto
psicologico nella realizzazione di un ritratto, affinché nellʼimmagine possano emergere la personalità e
il carisma della persona fotografata. A questo scopo
verranno proiettate e commentate immagini di ritratti
realizzati nel corso degli anni: ritratti personali, professionali, e di famiglia. Ingresso gratuito, è gradita la
conferma di partecipazione per telefono o mail.
Associazione Il Vaso di Pandora
Tel. 0236514463 - www.vasodipandora.it
Anno VIII - n. 10
OTTOBRE 2013
VIVERE
MILANO
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Vivere
Milano
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o invia una e-mail a
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Fondato e diretto da Enzo De Bernardis
Visita di Enrico Letta
Il 12 settembre il presidente del Consiglio Enrico Letta si è presentato,
con un preavviso di sole
36 ore, sul sito dove sorgeranno i padiglioni di
Expo 2015, per vedere
con i propri occhi lo stato
di avanzamento dei lavori.
La situazione del cantiere,
a detta del Presidente, si
presentava incoraggiante.
A inizio settembre infatti
ha preso il via la “fase 2”,
con lʼavvio di alcune delle costruzioni-chiave per
lʼevento, come la “Porta
ovest”, attraverso la quale è previsto lʼingresso di
più del 60% dei visitatori.
Questa
accelerazione,
messa in atto grazie allʼaumento di 200 unità
degli operai e a un orario
di apertura del cantiere
che va dalle 6 alle 22,
serve per farsi trovare pronti il 3 ottobre,
giorno nel quale è
prevista unʼispezione del BIE, lʼorganismo che assegna
lʼesposizione.
Enrico Letta, nel corso della conferenza
Area C
Lunedì 30 settembre sono
entrate in vigore le novità
per facilitare il pagamento del tagliando degli accessi allʼarea C, stabilite
in estate dal Comune.
Oltre la riduzione da 95
(comprese spese di spedizione) a 30 euro per il
ticket non pagato entro
la mezzanotte del giorno
successivo a quello dellʼaccesso, ma comunque
saldato entro 7 giorni,
viene messa a disposizione sul sito www.areac.it
lʼarea personale per tutti
(non più solo per residenti) “My AreaC”, con
la quale chi si registra
potrà inoltre controllare
tutti gli accessi, acquistare i tagliandi ordinari,
pagabili ora anche con
PayPal e regolarizzare
gli ingressi con il pagamento differito.
Area C diventa più semplice - ha dichiarato lʼassessore alla Mobilità e
Ambiente Pierfrancesco
Maran, Grazie al nuovo
pagamento differito, infatti, abbiamo voluto andare incontro a chi prima
sarebbe stato sanzionato
solo per dimenticanza.
Anche il nuovo portale e
lʼintroduzione di PayPal
sono due modifiche pensate proprio per rendere
più semplici tutte le operazioni necessarie a met-
stampa tenutasi alla fine
dellʼispezione ha quindi
affermato che: ...il tempo
perduto in passato è stato
recuperato.
Lo scorso mese si è tenuto anche lʼExpo tourism
summit, un evento per
fare il punto sullo stato
dellʼaccoglienza turistica.
Durante questo incontro
è stato presentato un accordo tra la società Expo
e la Bit (Borsa italiana
del turismo) che, attraverso intese con i principali
tour operator dei Paesi
partecipanti, permetterà
di garantire ai visitatori
unʼampia scelta di percorsi possibili sia a Milano e
in Lombar- Cont. a p. 6
“Villas” a Buenos Aires,
“favelas” a Rio de Janeiro, “banlieue” a Parigi,
insomma, “periferie”.
Certo, le periferie sono
diverse le une dalle altre,
a seconda delle società
cui appartengono. Però,
cʼè una caratteristica che
le accomuna: la disattenzione, in primo luogo da
parte dei gruppi dirigenti,
che relegano le Periferie
a un trascurabile problema di funzionamento dei
grandi aggregati urbani,
degne di attenzione solo
quando scoppia qualche
emergenza (cioè, quando il danno è fatto!)
Renzo Piano, noto architetto, recentemente nominato senatore a vita,
ebbe a dire: O la periferia diventa città, sistema
urbano arricchito, o le
città diventeranno dei
mostri ingovernabili dove
soltanto il centro sarà
unʼisola felice.
- Milano, sul Corriere
del 23/12, pagina milanese, Massimo Rebotti,
ricordando un impegno
del sindaco Pisapia preso poco prima di vincere
le elezioni, riportò: Nei
miei primi cento giorni
ridarò dignità alle periferie, le riporterò al
centro e commentò: i primi “cento giorni” della
è divenuta consuetudine.
Spesso le graduatorie non
sono aggiornate in tempo
e i professori hanno un
contratto fino ʻad avente
dirittoʼ. Sono, così, trasferiti da un Istituto allʼaltro.
Ultimamente, si parla di
docenti allʼasta, perché si
accetta lʼincarico che offre più ore e per il periodo più lungo. Le convocazioni stanno arrivando
tramite posta certificata,
ma il servizio di avviso
con sms non è funzionante. Nel Cont. a p. 6
Sono 113 gli immobili
confiscati alla mafia che
il Comune di Milano ora
utilizza per attività socialmente utili.
In 5 anni di sequestri si è
reso disponibile un enorme patrimonio immobiliare che è ora adoperato per
attività di sostegno a donne vittime di abusi, padri
single in precarie situazioni economiche, anziani in difficoltà, comunità
di recupero di tossicodipendenti, ex detenuti con
problemi di reinserimento
“Va e ripara la mia casa”
Il Crocefisso di San Damiano continua a parlare
Va e ripara la mia casa!
Espressione della missione di un umile divenuto
Santo è ora la voce che
guida la Chiesa cristiana. Ed è il nostro Papa
Bergoglio a udire questa
chiamata, che gli urla nel
cuore. Lo ha espresso da
subito, scegliendo di assumere il nome Francesco, un cambiamento che
esprime il mutare di tutta
la Chiesa. Nel mese di
settembre 2013, i messaggi del Papa sono stati forti
e incisivi. “Che in questa
nostra società (...) scoppi
la pace!”; Voglio venire a
parlare di come la Chie-
sa si deve spogliare, cioè
di come deve ripetere in
qualche modo il gesto di
Francesco e i valori che
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questo gesto implica; La
verità secondo la fede
cristiana è lʼamore di
Dio, per noi in Gesù Cri-
giunta Pisapia (che sono
ormai di più) dimostrano
che pensare a una città
partendo dalle periferie è
molto più complicato che
prometterlo. Peraltro, forse possiamo addirittura
dire che il problema delle periferie non è in primo luogo e, comunque,
non solo del Sindaco,
bensì dellʼintera classe
dirigente milanese, certo
“politica”, ma anche economica, culturale e ...dellʼinformazione.
- 7a Convenzione, eppure, di periferie se ne interessano tutta una serie di
soggetti, dalle Università
alle Fondazioni bancarie,
f a c e n d o Cont. a p. 6
Case confiscate
Professori nel mirino
Riprendono le attività
didattiche, i ragazzi stanno per ripopolare le aule
e non sono ancora stati
reclutati tutti i docenti.
Come al solito, i primi
mesi saranno caratterizzati da ore ʻbucheʼ, in cui
i ragazzi saranno felici
di socializzare, ma non
svolgeranno di certo il
programma. Intanto, centinaia di professori sono
a casa in attesa di una
convocazione. Ragazzi
soli e docenti disoccupati, una routine che ormai
Vivere
Milano
Periferie: a che punto siamo?
Scuola: anno scolastico 2013/2014
tersi in regola. A coloro
che si registreranno sulla
pagina personale del sito
areac.it verrà rilasciato un
pin inviato tramite sms,
con il quale lʼutente potrà
accedere a My AreaC per
decidere quali targhe associare al suo account.
Non è avvenuta (come si
era vociferato) lʼestensione dellʼarea a traffico limitato oltre i limiti attuali;
nemmeno sono cambiati
gli orari: lʼarea C sarà
attiva lunedì, martedì,
mercoledì e venerdì dalle
7,30 alle Cont. a p. 6
Per la pubblicità
su
sto, dunque, la verità è
una relazione!; I conventi vuoti non servono alla
Chiesa per trasformarli
in alberghi e guadagnare
i soldi, non sono nostri,
sono per la carne di Cristo che sono i rifugiati. Il
Signore chiama a vivere
con generosità e coraggio
lʼaccoglienza nei conventi vuoti; Solidarietà è una
parola che fa paura per
il mondo più sviluppato.
Cercano di non dirla. È
quasi una parolaccia per
loro. Ma, è la nostra parola! Servire significa riconoscere e accogliere le
d o m a n d e Cont. a p. 6
nella società.
Gli immobili sono di diversa natura: ville, appartamenti, box o locali
commerciali.
Dopo la confisca giudiziaria il Comune indice
un bando per la riqualificare gli edifici, privilegiando i progetti di utilità
sociale. Sono infatti molte le onlus che gestiscono
queste attività.
Questi immobili [...] custodiscono un messaggio
di legalità e abbiamo voluto metterli al centro dellʼopera di ricostruzione
del tessuto civile di Milano - sono le parole dette
dallʼassessore al Welfare
Pierfrancesco Majorino.
Oltre che essere un importante messaggio di
legalità, questi locali sequestrati rappresentano
un valore importante anche dal punto di vista più
squisitamente economico.
Talvolta sono immobili di
ragguardevoli dimensioni,
anche di centinaia di metri quadri, come ad esempio quello di via Leoncavallo 12, un tempo base di
traffico di stupefacenti. Il
supermercato sociale che
ora ne è nato garantisce
beni di prima necessità a
prezzi modici, vendendo
prodotti provenienti da
lotti invenduti.
R.N.
6 - OTTOBRE 2013
(segue da pag. 5
VIVERE
MILANO
VIVERE
MILANO
Periferie...
anche cose pregevoli. Però, quello che sembra mancare è la messa a fattore comune dei vari contributi, il
“fare sistema”, che potrebbe dare un significativo apporto a diverse e connesse tematiche:
- la coesione sociale, con circa 200 iniziative (dai
doposcuola alle scuole dʼItaliano per stranieri), che
vengono lasciate alla “buona volontà” dei volontari.
Infatti, chi fa volontariato “puro”, gratuitamente, non
può accedere a bandi e sostegni, perché le regole lo
escludono! (ma chi fa le regole?).
- lʼazione culturale, che vede oltre 100 realtà impegnate nellʼanimazione territoriale, ma che rimangono
sostanzialmente dimenticate (Sabato 9 novembre 2013
- ore 10, 5° Convegno delle realtà culturali periferiche;
partecipa lʼassessore alla Cultura del comune di Milano, Filippo Del Corno; biblioteca Sormani-Sala del
Grechetto, Via Francesco Sforza 7).
- lʼabitare popolare “periferico”, che se da una parte
vede la disastrosa situazione del patrimonio abitativo
pubblico (economico, ma soprattutto sociale), dallʼaltra potrebbe avere interessanti sviluppi con una innovativa gestione dellʼenorme patrimonio sfitto.
- la comunicazione, perché «se un processo comunicativo (distorcente) ha contribuito a costruire la
rappresentazione negativa sul quartiere, occorre una
comunicazione altrettanto efficace, stavolta di segno
positivo» (“Animare la città”, P. Cappelletti e M. Martinelli, Edizioni Erickson).
- i “periferici” – Però, un poʼ dipenderà anche dai
“periferici” che hanno difficoltà a farsi sentire, anche
a causa di ...una certa autoreferenzialità con la quale
spesso si muovono le singole associazioni, come evidenziato dal sociologo Aldo Bonomi. Allora, i “periferici” saranno capaci di coesione? La 7a Convenzione
delle Periferie di mercoledì 16 ottobre 2013 - ore 18
(Urban Center di Milano, Galleria Vittorio Emanuele II°; dettagli su www.periferiemilano.it) – è anche
per questo! Intervengono: lʼassessore Marco Granelli
Paolo Limonta (Ufficio Relazioni con la Città). Intervieni con le tue richieste e proposte!
Walter Cherubini
Consulta Periferie Milano
www.periferiemilano.it
(segue da pag. 5
Va e ripara...
di giustizia, di speranza, e cercare insieme delle strade, dei percorsi concreti di liberazione. Il nostro Papa
sembra piangere, come San Francesco, ...lʼamore non
è amato”. Il cristianesimo di oggi ha bisogno di un ribaltamento vocazionale, sia dei laici, sia dei consacrati,
ritornando alle origini del francescanesimo. Le ammonizioni di Bergoglio sembrano novità esclamate nei
nostri giorni, ma sono principi di quel Vangelo che è
celebrato ogni giorno, nella liturgia della Santa Messa.
Il Vangelo di Giovanni infatti dice, nei versi da 16 a 33,
che il mondo vive tribolazioni, e la fede le vince. Passi
in cui Gesù parla a chi lo vede e vive il tempo della
gioia, e a chi non lo vede e vive il tempo dellʼafflizione.
Il mondo oggi vive in questo secondo tempo. Sofferenze di guerra, di povertà, dʼingiustizie, disoccupati
in cerca di un lavoro che li renda liberi, a rievocare la
scritta che veniva incisa nei campi di concentramento:
“Il lavoro rende liberi”. Quasi tutti i campi della nostra
La più grande esposizione di
FALSI DʼAUTORE
E QUADRI ORIGINALI DI AUTORI MODERNI
L Van Gogh - Monet - Klimt
I
Caravaggio - Bruegel
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Canaletto - Fiamminghi
T Ritratti dipinti su commissione
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Ingresso libero
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sabato domenica e festivi
Z
Z
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www.mariasidoli.it
Tram -5-7--31 - Bus 42-43-51
Expo...
sviluppati del mondo, sia a livello simbolico, perchè la
prima esposizione universale si tenne proprio in Gran
Bretagna nel 1851.
Con questa partecipazione, inoltre, sono 135 gli Stati
che hanno confermato la propria presenza allʼevento
del 2015.
Per concludere il resoconto di questo mese denso di
importanti avvenimenti, nel mese di ottobre si terrà
lʼInternational participants meeting, la grande rassegna
con i delegati dei Paesi partecipanti, che si riuniranno
a Torino per fare il punto della situazione riguardo a
Expo.
Dopo anni di incertezze e ritardi, quindi, lʼItalia potrà
presentarsi a questo incontro con le carte in regola
dia sia in Italia.
e con un progetto ben avviato, dimostrandosi finalSi è calcolato infatti che saranno circa 20 milioni i turisti mente degna e capace di organizzare una esposizione
attesi in Italia durante i sei mesi dellʼevento, e dare loro universale.
molte possibilità riguardo i luoghi e le cose da vedere
Fabio Figiaconi
significa aumentare il loro periodo di permanenza, con
ulteriori ricadute economiche positive per il territorio.
Migliorate le autostrade in vista di Expo
Questa rete di contatti con le importanti agenzie di La Banca europea per gli investimenti, istituzione
viaggi sarà inoltre, nelle intenzioni degli organizzatori economica dellʼUnione europea, ha finanziato, gradellʼesposizione universale, uno dei più importanti la- zie a uno stanziamento di 250 milioni di euro, il
sciti dellʼExpo alla città, perchè permetterà di creare un potenziamento di un tratto dellʼautostrada MilanoRoma e con 200 milioni di euro il miglioramento
“ponte” stabile tra Milano e questi Paesi.
A margine dellʼincontro il commissario unico per dei sistemi di sicurezza su molti tratti autostradali.
lʼExpo Giuseppe Sala ha annunciato che dal primo Lʼaccordo è stato siglato dal vicepresidente della
marzo del 2014 cominceranno a essere venduti i bi- Bei in Italia Dario Scannapieco e dallʼamministraglietti dʼingresso per lʼesposizione, al prezzo indicati- tore delegato di Autostrade per lʼItalia Giovanni
Castellucci. Il primo progetto riguarda il potenziavo di 22 euro per il tagliando giornaliero.
mento del tratto appenninico dellʼA1. Il piano di
Accanto al ticket standard ne sono previsti altri, con vali- riqualificazione prevede sia il miglioramento deldità mattutina o pomeridiana o pensati appositamente per lʼautostrada già esistente e la costruzione di nuovi
alcune categorie, come i bambini, gli anziani o i gruppi tratti, che serviranno a snellirne il traffico. Il seorganizzati, di cui però si deve ancora stabilire il prezzo.
condo progetto riguarda invece 16 piccoli e medi
Sempre nellʼambito della promozione turistica, a no- interventi su tratti autostradali distribuiti da Nord
vembre partirà “Expo tour”, una manifestazione itine- a Sud, come la risistemazione di alcune gallerie, la
rante organizzata dalla Regione Lombardia che tocche- posa di nuovi guard-rail, la riduzione dellʼinquinarà tutti gli Stati che hanno aderito allʼesposizione e che mento acustico attraverso la costruzione di apposite
servirà a far conoscere allʼestero sia il tema dellʼespo- barriere e lʼinstallazione di numerosi pannelli fosizione “nutrire il pianeta, energia per la vita”, sia il tovoltaici. Questi interventi di potenziamento della
rete autostradale serviranno per migliorare la viabimeglio della Regione e dellʼItalia.
lità interna anche in vista di Expo 2015, per il gran
Sul fronte delle nazioni aderenti si registra unʼentrata numero di turisti previsti non solo a Milano, ma in
eccellente, quella del Regno Unito.
tuttʼItalia, che per spostarsi avranno bisogno di un
Il suo ingresso allʼExpo è molto importante, sia a livel- sistema autostradale veloce e sicuro.
lo economico, perchè lʼisola è ancora uno dei Paesi più
(segue da pag. 5
esistenza sono diventati molto simili a luoghi dʼinternamento e lʼesigenza di rinascita grida giustizia, e
riecheggia nella voce “...ripara la mia casa”. Non ci
resta che affidarci alle opere del nostro Papa, un nuovo
Francesco che marcia sulle orme di Cristo, per condurci verso la salvezza.
Tiziana Mazzaglia
(segue da pag. 5
Professori...
messaggio la scritta: Qualora lei fosse interessato, la
preghiamo di rispondere o tramite e-mail o tramite comunicazione telefonica, tassativamente entro le ore ....
del... La formulazione della frase è sempre la stessa,
cambiano lʼora e la data, che cade sempre al giorno
dopo la ricezione del messaggio e, di conseguenza, chi
non è riuscito a controllare la posta perde lʼoccasione
tanto attesa. Cʼè anche chi si diverte a risalire allʼindirizzo e-mail del collega concorrente e gli disattiva
lʼaccount inserendo, per tre volte, una password sbagliata, in modo tale da prolungarne la consultazione ed
esserne, quindi, avvantaggiato.
Tiziana Mazzaglia
(segue da pag. 5
Area C...
19,30 e il giovedì dalle 7,30 alle 18,00.
Non saranno contenti della mancata estensione gli ambientalisti. Secondo Marco Percoco, assistant professor presso il dipartimento di analisi delle politiche e
management pubblico dellʼuniversità Bocconi, constata una diminuzione troppo piccola dellʼinquinamento
dellʼaria e il fatto che le città italiane del nord sono tra
le più inquinate dʼEuropa.
Dal canto suo il Comune incoraggia molto lʼuso delle
biciclette. Milano è una città allʼavanguardia in Italia
, basti pensare al servizio di bike sharing, che registra
circa 10.000 accessi giornalieri.
Riccardo Nissotti
Gli abiti di V. Cortese
a Palazzo Morando
Fino al 10 novembre sarà
possibile visitare, presso
Palazzo Morando in via
SantʼAndrea 6 a Milano,
la mostra “Valentina Cortese. Uno stile”, dove saranno mostrati al pubblico vestiti e accessori della
celebre attrice. La Cortese, una delle migliori attrici italiane dello scorso
secolo, ha recitato accanto ai più grandi attori e
registi, come ad esempio
Spencer Tracy, Humprey
Bogart, Federico Fellini
e Franco Zeffirelli e nel
1973 ha ricevuto la nomination allʼOscar come
miglior attrice non protagonista per il film “Effetto notte” di Truffaut.
La mostra, organizzata
dal Comune di Milano in
corrispondenza della settimana della Moda, vuole
tracciare un profilo dellʼattrice attraverso i suoi
abiti, disegnati per lei da
importanti stilisti, due su
tutti Dior e Valentino, a
cui in aggiunta la Cortese
abbinava accessori scelti
personalmente, come ad
esempio foulard colorati
e gioielli dalle fogge par-
ticolari, che hanno contribuito a farne unʼicona di
stile ancora oggi ammirata. In contemporanea a
questa mostra si terranno,
sempre a Palazzo Morando, proiezioni dei film con
protagonista
Valentina
Cortese, per dare al pubblico unʼimmagine a 360
gradi di questa grande artista. Sarà possibile visitare gratuitamente la mostra
dal martedì alla domenica
dalle 9 alle 13 e dalle 14
alle 17 e 30.
F.F.
Per ulteriori informazioni è possibile chiamare il
numero 0288465735
OTTOBRE 2013 - 7
VIVERE MILANO
Il volto del ‘900
Andare in bicicletta
nei nostri quartieri
alla ricerca di sè
È iniziata con una punta
di diamante la stagione
dʼarte a Milano: Il volto
del ʼ900, Da Matisse a
Bacon, una grande mostra di oltre ottanta straordinari capolavori, ritratti
e autoritratti, del Centre
Pompidou di Parigi, aperta il 25 settembre 2013, si
concluderà il 9 febbraio
2014 a Palazzo Reale. Il
ritratto, uno dei generi
artistici più antichi e praticati, ha subito nel XX
secolo una profonda trasformazione, in seguito ai
grandi cambiamenti verificatisi. Lʼinvenzione della psicanalisi, la negazione dellʼidentità nei campi
di sterminio, lʼaffermarsi
della fotografia, che liberò
lʼartista dalle esigenze di
documentare e celebrare,
hanno evoluto il ritratto,
la ricerca interiore, sempre più verso lʼinconscio
e verso la percezione che
ogni artista ha di sè e dellʼumanità.
La grande forza della
mostra, divisa in capitoli,
è di raccontare una storia. - Afferma
Jean-Michel
Bouhours, curatore
della
mostra e uno
dei conservatori del Centre
Pompidou di
Parigi.-Libere
dalla cronologia, le opere dialogano,
in un “faccia
a faccia” tra
artisti molto diversi tra
loro, che rappresentano
tutti i grandi movimenti
del ʻ900, periodo fondamentale per lʼarte.
Matisse, Modigliani, Magritte, Bacon, Brancusi,
Mirò, Leger, Picasso, De
Chirico, Giacometti accanto a nomi meno noti,
ma tutte le opere, di pittura e scultura, sono di eccezionale qualità.
Capolavori a volte dimenticati, che in questo
contesto acquistano una
forza incredibile e una
nuova lettura. I personaggi guardano noi come
noi guardiamo loro, come
lʼartista guardava chi ritraeva.
La mostra è promossa dal
Comune di Milano – Cultura, in collaborazione
con MondoMostre e Skirà
editore.
Grazia De Benedetti
Al cinema col bimbo piccolo?
Con “Cinemamme” all’Anteo adesso si può
Lʼarrivo di un figlio, anche se desiderato, cambia
completamente la vita di
una donna e di chi la circonda.
Mutano le abitudini di vita
e fra queste diventa difficile la ricerca di momenti
di svago. Così anche il desiderio di vedere un buon
film al cinema può diventare difficoltoso.
Occorre cercare nonni disponibili o tate che curino
il neonato.
Quanto sarebbe bello
portare al cinema anche
i piccoli? Chissà quante
volte questo pensiero ha
sfiorato generazioni di
mamme.
Ed ecco che, finalmente,
lʼidea si concretizza. Grazie a una collaborazione
tra Arci Milano, Aied,
Anteo spazio Cinema,
realizzata con il sostegno
di Fondazione Cariplo e
patrocinata dal Comune
di Milano, ha preso il via
lo scorso 2 ottobre allʼAnteo spazio Cinema il progetto “Cinemamme” che
darà la possibilità ai neo
genitori di bimbi, da 0 a
24 mesi, di socializzare
e riprendere le relazioni
dopo il lieto evento.
Le proiezioni si terranno
due mercoledì al mese e
avranno un costo singolo
di 4 euro, mentre lʼabbonamento completo, che
prevede 7 ingressi, avrà
un costo di soli 14 euro.
I primi due film in calendario sono “SACRO
GRA” di Gianfranco Rosi,
proiettato lo scorso 2 ottobre dopo la presentazione
dellʼiniziativa, e “ANNI
FELICI” di Daniele Luc-
A Milano non cʼè una
grande “Cultura della bicicletta”. Peraltro, anche
il contesto non è molto
favorevole.
Allora, è necessario valorizzare le varie energie
presenti sul territorio, nei
quartieri (associazioni,
scuole, ma anche i Consigli di zona) affinché
– per questo, come per altri temi – chi abita e vive
la città sia anche portato
a farsene carico, ad arricchirla contribuendo con
le proprie capacità.
Ciclabilità – È in tale
contesto che si colloca il
Progetto “Ciclabilità di
Quartiere” promosso da
Consulta Periferie Milano
ed elaborato dal Centro
studi Con Milano Ovest,
che intende facilitare
chi utilizza la bicicletta
nellʼambito del proprio
quartiere: generalmente i
ragazzini ed i “meno giovani”, ma anche mamme/
papà che portano i figli a
scuola. Un progetto che
non intende sostituirsi o
sovrapporsi allʼiniziativa
di associazioni/enti che
da sempre si occupano di
ciclabilità, bensì affiancarsi con una proposta in
primo luogo organizzativa: moltiplicare i centri
promotori di ciclabilità
sul territorio.
Progettazione “partecipata” – In questo periodo
lʼAmministrazione comunale è impegnata nella
definizione del PUMS
(Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) e nellʼavvio del Progetto Stars
per promuovere lʼuso
della bicicletta nel tragitto casa-scuola.
A tale proposito, si parla
molto di partecipazione:
ma, allora, è possibile una
progettazione “partecipata”? Probabilmente, se
ci fosse, si eviterebbero
degli interventi contraddittori come quello avvenuto con il rifacimento
di via Antonello da Messina, tra P.le Gambara e
P.le Velasquez: malgrado
lʼampio spazio disponibile - il parterre centrale è
largo oltre 4 metri - non
è stato previsto alcun percorso ciclabile!
unʼarea giochi per i bimbi
più grandicelli.
Ben vengano momenti
come questi – ha sottoli-
neato lʼassessore Cristina
Stancari, della Provincia
di Milano - che sono di
svago. Sono pochi in città gli spazi che le mamme
possono condividere con i
bambini e questo progetto
fa riprendere a noi mamme i nostri tempi.
M. Lupo
Per informazioni: www.
cinemamme.milano.it
chetti, in programmazione il 9 ottobre.
Tutte le proiezioni sono
precedute da incontri a
tema collegati allʼesperienza della maternità e
genitorialità con associazioni ed esperti del settore.
Questo è un progetto
– spiega Lionello Cerri
(Direzione Anteo Spazio
Cinema) - che noi avevamo concepito in maniera
diversa 20 anni fa, ma
che oggi, in ogni modo,
siamo riusciti finalmente
a realizzare grazie a tutte
le collaborazioni.
Pensiamo che una sala
cinematografica debba
essere aperta 24 ore al
giorno per creare aggregazione e far crescere il
pubblico.
E lʼatmosfera al “Cinemamme” sarà speciale,
poiché le luci saranno soffuse, il volume più basso,
ci saranno scaldabiberon,
lʼarea nursery con forniture per il cambio, oltre a
Fondazione Corrente:
Le iniziative di ottobre
- 10 ottobre ore 17,15: incontro su Vittorio Sereni nel
centenario della nascita. Intervengono Barbara Colli,
Maria Antonietta Grignani, Franco Loi, Carlo Meazza, Fulvio Papi, Giulia Raboni, Gabriele Scaramuzza,
Elisabetta Vergani.
- 29 ottobre ore 17: il primo appuntamento del quinto
ciclo delle Fonti dʼarchivio per lo studio dellʼarte contemporanea dedicato allʼarchivio Morlotti.
- Fino al 15 novembre sarà possibile visitare la mostra “Ennio Morlotti a Imbersago. Un pittore e una comunità tra gli anni 50 e gli anni 60”, a cura di Giorgio
Seveso con la collaborazione di Aldo Mari.
Tutti gli incontri, ad ingresso libero, si terranno presso la sede della Fondazione Corrente in via Carlo Porta 5 a Milano.
Per informazioni chiamare il numero: 026572627
ma-gio: 9-12,30 e 15-18,30 - ven: 15-18
Martina Ganino
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tel. 0239523821 - 338.2821136
In biblioteca – Eʼ anche
alla luce di ciò, che il
Centro studi Con Milano
Ovest promuove due appuntamenti:
- Giovedì 10 ottobre
2013, ore 20,30 (Biblioteca Baggio-Via Pistoia 10,
dove fino a sabato 12/10
è anche allestita la mostra
“Cartoline da un viaggio
sotto casa: lʼuso della bicicletta in Zona 7”);
- Sabato 12 ottobre 2013,
ore 10,30 (Biblioteca Harar-Via Albenga 2).
Il tema della Ciclabilità di
Quartiere verrà esaminato
a partire dal libro “A piedi o in bici con le amiche
e con gli amici. Come
progettare e realizzare
la mobilità sostenibile
nel tragitto da casa a
scuola” e con la presentazione del Progetto “Ciclabilità di Quartiere” (info:
conmilano.ovest@tiscali.
it - conmilanoovest.blogspot.com). La “partecipazione” è per tutti.
Romano Ranaldi
Associazione Giovani e
Famiglia-CPM
VIVERE MILANO
Mensile indipendente
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Enzo De Bernardis
Hanno collaborato:
Aldo Bartoli - AnnaRita
Censi - Walter Cherubini
- Aldo Crespi - Grazia De
Benedetti - Anna Maria
Della Fera - Fabio Figiaconi - Mario Garini - Jacopo Garrone - Manuelita Lupo - Elena Nembri
- Riccardo Nissotti - Lucio
Oldani - Alberto Pellegatta - Manuela Poggi - Alessandro Sarcinelli - Ugo
Rossi - Orlando Vuono
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8 - OTTOBRE 2013
VIVERE
MILANO
VIVERE
MILANO
TEATRO
a cura di
Grazia De Benedetti
Oscar: un cartellone su misura
Che numeri allʼOscar! 32 spettacoli, 5 prime, 22 nuove drammaturgie, 4 progetti speciali. La nuova stagione si presenta molto variegata. All you can see...il mio
Oscar è incentrata sul rapporto tra teatro e spettatore,
che può scegliere il suo percorso, e, novità, un abbonamento a entrate illimitate, prove degli spettacoli e
seminari compresi. Si comincia lʼ11 e 12 ottobre con
LʼAlba della democrazia, dallʼOrestea di Eschilo, il
primo dei 6 appuntamenti con il Festival del Giovane
Teatro Internazionale, per la prima volta presentato
allʼOscar. Il cartellone 2013/14 infatti è costruito con
e per i giovani, anche a livello musicale, e con il forte
contributo delle 22 opere
di autori contemporanei.
Le nuove produzioni
PACTA sono 4, tra cui
Cats, da Eliot, di cui prosegue il Progetto, così
come quello di DonneTeatroDiritti, con Le Regine, dalla Maria Stuarda
di Schiller. Questo progetto, sviluppato col Teatro Verdi e la Cineteca, si
sfaccetta parlando, oltre
che di donne di potere, di
quelle che lanciano sfide:
la scrittrice Cederna, la
scienziata Montalcini, la
pianista Alice Sommer. La
sfida della scienziata del
IV secolo, Ipazia, la nota
più alta torna dal 16 al 20
ottobre, per il progetto
ScienzaInScena, mentre
dal 23 al 27 con Lʼamore
ai tempi del Boccaccio si
commemora la nascita
dello scrittore del ʻ300 attraverso le parole del suo
Decamerone. Per unʼaltra
nascita, 200 anni fa, di
Georg Buchner, in prima
assoluta, dallʼ8 al 24 novembre, Lettere di Lucile
D, ispirate al suo capolavoro La morte di Danton.
E poi ci sono le rassegne
musicali, il Teatro in Matematica, gli spettacoli in
replica, quelli per i ragazzi e i 22 dei drammaturghi
contemporanei. Ne parleremo ogni mese.
Teatro Oscar, via Lattanzio, 58, tel 0236503740
POESIA DI RICERCA
Massimo Gezzi è nato a
SantʼElpidio a Mare nel
1976. Ha pubblicato due
libri di poesia: Il mare a
destra (Atelier 2004) e
Lʼattimo dopo (Sossella
2009, Premio Metauro e
Premio Marazza Giovani).
Ha curato il volume Lʼautocommento nella poesia
del Novecento: Italia e
Svizzera italiana (Pacini
2010), lʼedizione commentata del Diario del ʻ71
e del ʻ72 di Eugenio Montale (Mondadori 2010)
e gli apparati dellʼOscar
Mondadori Poesie 19752012 di Franco Buffoni.
Collabora con le pagine
culturali del Manifesto
e lavora come assistente
di Letteratura Italiana allʼUniversità di Berna.
I due testi che proponiamo, provenienti dalla prima raccolta dellʼautore,
Il mare a destra del 2004,
riflettono una profonda
conoscenza della condizione letteraria contemporanea e dimostrano una
delicatezza compositiva
imperturbabile. Una poesia marina che si versa
nella mente:
“Il miracolo è che il cielo
/ non scivola di un dito,
che il mare / non trabocca
nella conca / su cui pende
Elfo: autunno americano con Nixon e Dickinson
In sintonia con “lʼautunno americano”, proposto dal
Comune di Milano, i primi due spettacoli teatrali
dellʼElfo: dal 18 ottobre al 10 novembre Frost/Nixon, di
Peter Morgan. Le interviste a Nixon ottenute nel 1977
da David Frost, con scoop finale, sono un match teso tra
potere politico e potere mediatico e una riflessione sul
senso di responsabilità e di etica individuale. Dopo il
successo del film, ecco la versione Elfo/Teatro Stabile
dellʼUmbria con la coppia Bruni/DeCapitani nelle parti
La stagione del Parenti
offre spettacoli di qualità, alternando nomi di
grande richiamo, Filippo Timi, Alessio Boni,
Gifuni, Tedeschi, e artisti meno conosciuti; dai
classici rivisitati, Shakespeare, Goldoni, ad autori
importanti, da Beckett a
Bernhard a Scarpetta, e
novità italiane. Tra le altre iniziative, il festival
ENERGIEE La creatività, di Tel Aviv, ...che porterà, per la prima volta
in Italia, gruppi di teatro,
danza e musica israeliani
principali e il sempre
ottimo Luca Toracca.
Offre un affresco sugli
Stati Uniti del XX secolo
La mia vita era un fucile
carico, dal 22 ottobre al 3
novembre.
Uno spettacolo su Emily
Dickinson e sul suo
immaginario
poetico
ed esistenziale, con cui
Elena Russo Arman
prosegue, insieme alla
chitarrista
Alessandra
Novaga, la sua ricerca sul
rapporto parola-musica.
Le parole di lettere e
poesie, riunite in un
unico flusso e amplificate
dalla chitarra, diventano
lʼAmerica cantata dalla
Beat Generation, dagli
e gli insegna a parlare in
pubblico. Anche Beniamino (24 ottobre/3 novembre) di Steve J.Spears
narra di un professore che
corregge pronunce o difetti di linguaggio. Eʼ un
uomo mite, la cui unica
colpa è di essere gay. Ingiustamente accusato di
abuso su un allievo, subisce lʼassedio e il disprezzo della piccola comunità
in cui vive. Comicità e
dramma si alternano nel
monologo, in cui lʼatto-
– questi colori, / che in un
piano segreto della mente
/ sono cose, legano il nostro corso / a uno stupore che continua: / perciò
dovete accorgervi / che è
tardi, che cʼè da condividere / il pane del linguaggio, la forza”. Perché “il
vuoto aggalla come il
tondo / fluorescente sopra
lʼamo”.
*
... poi ci accorgemmo
che era troppo poco il frammento,
il lampo che aspettavamo o che con ansia
da perduti cercavamo in una stanza.
Bisognava capirlo subito,
non lasciarsi affaticare la vista per così poco:
dovevamo sospettare che il castello
portentoso era di carte, non dʼoro.
Neanche un sogno avevamo, neanche
un progetto per cambiare le cose.
Da allora tutti i giorni custodiamo
con amore il nostro comune
cimitero di abbagli.
*
a Daniela
Il sedile della macchina apprende
il profilo della schiena.
Sul tasto alzacristalli si compone
una nuova ragnatela di impronte digitali.
Da qualche giorno anche il mio corpo
si diverte a somigliarti: porto la tua musica
di respiri nel sonno insieme a me,
il calore del tuo palmo contratto che si schiude
come un fiore, mentre tu ti addormenti.
LOCANDINA TEATRI
Teatro Oscar
11 e 12 ottobre: LʼAlba della democrazia, dallʼOrestea di Eschilo, con testi di Pasolini, Ritsos,
Conte
Dal 16 al 20 ottobre: Ipazia, la nota più alta con
Maria Eugenia dʼAquino
Dal 23 al 27 ottobre: Lʼamore ai tempi del Boccaccio
via Lattanzio, 58, tel. 0236503740 |
artisti pop fino ai suoni
di Jimi Hendrix. - Lʼidea
-dichiara la Arman. è di restituire la forza
esplosiva evocata dal
linguaggio senza tempo
di Emily, una donna
ribelle e anticonformista,
che continua a lanciare il
suo messaggio al mondo.
Parenti: personaggi tra dramma e comicità
tra i più appassionanti”,
afferma la regista Shammah. Sʼinizia il 22 ottobre con Il discorso del Re
del premio Oscar David
Seidler, film pluripremiato del 2010, ma nato per il
teatro. Tra dramma e leggerezza, la vicenda del futuro re dʼInghilterra, Giorgio VI, afflitto da balbuzie
e finalmente “salvato” dal
logopedista Logue (Luca
Barbareschi), dai metodi
anticonformisti, che ne
comprende le insicurezze
A cura di Alberto Pellegatta
re Ennio Fantastichini dà
voce a tutti i personaggi.
Un successo ripetuto negli anni, Lʼuomo dal fiore in bocca di Pirandello
torna dal 23 ottobre al 16
novembre: gli spettatori,
con materiali tratti da Uno
nessuno centomila, sono
coinvolti e accompagnati
verso la straziante confessione del protagonista
(Corrado Tedeschi) che,
proprio perché vicino al
termine della vita, ne coglie lʼessenza.
Teatro Elfo Puccini
Dal 18 ottobre al 10 novembre: Frost/Nixon, di
Peter Morgan
Dal 22 ottobre al 3 novembre: La mia vita era un
fucile carico, da e su Emily Dickinson, con Elena
Russo Arman e Alessandra Novaga
corso Buenos Aires 33, tel. 0200660606
Teatro Franco Parenti
Dal 22 ottobre al 3 novembre: Il discorso del Re,
con L Barbareschi
Dal 23 ottobre al 16 novembre: Lʼuomo dal
fiore in bocca, di Luigi Pirandello con Corrado
Tedeschi
Dal 24 ottobre al 3 novembre: Beniamino, con E.
Fantastichini
via Pierlombardo 14, tel. 0259995206
Teatro Verdi
dal 4 al 6 ottobre 2013: Woyzeck
dallʼ8 al 12 ottobre 2013: Notturno Verdi
dal 25 al 27 ottobre 2013: Dittico della visione
via pastrengo 16 tel 02 6880038
Teatro Tieffe
Dal 10 al 20 ottobre 2013: allʼombra dellʼultimo
sole: parole e musica per Fabrizio De Andrè
via Menotti 11 TEL 0236592544
VIVERE MILANO
OTTOBRE 2013 - 9
Milano scopre l’arte americana con gli “Irascibili” a Palazzo Reale
H. Hofmann, Orchestral Dominance in Yellow, 1954
Mentre gli States celebrano la cultura italiana con
il progetto “Italy in US
2013”, lʼAssessorato alla
Cultura di Milano inaugura lʼAutunno Americano,
in collaborazione con il
Whitney Museum di New
York, con la mostra di Palazzo Reale “Pollock e gli
Irascibili – La scuola di
New York”, in cartellone
fino al 16 febbraio 2014.
Una rassegna di grande
respiro che ci porta nel
cuore dellʼesperienza artistica informale americana, ove la pittura si concretizza in una pulsione
gestuale resa tangibile da
segni, colature o larghe
campiture di colore. Siamo negli anni immediatamente successivi alla
seconda guerra mondiale
e da questo momento è il
Nuovo Continente a dettare il passo nellʼarte.
Una rivoluzione in un
certo senso preparata dal
folto gruppo di artisti
europei in esilio a New
York per sfuggire ai disastri della guerra in Europa, artisti come Breton,
Masson, Ernst, Duchamp,
Léger, Mondrian, che apportano esperienze surrealiste, dada e di astrazione, nonché la sciolta
figurazione di Picasso. I
giovani americani, privi
di pesanti eredità storicoartistiche e nel contempo
liberi di godere di ampi
spazi fisici e mentali, avviano un nuovo rapporto con la superficie della
tela. Jackson Pollock si
pone allʼattenzione per
la sua pittura slegata dalle avanguardie europee.
Nato in Wyoming nel
1912, si interessa sia alla
cultura delle tribù native
americane, da cui mutua
le forme circolari delle
loro danze, sia ai murales
di José Orozco. La sua attività di pittore si esprime
quasi in una performance
di fronte alla tela stesa per
terra. In mostra il capo-
J. Pollock, Senza titolo, 1950 circa
Serate speciali
per L’ultima Cena di Leonardo
Ultime serate speciali,
dalle 19,30 alle 22,30, per
ammirare Lʼultima Cena
di Leonardo nel Refettorio
di Santa Maria delle Grazie, oltre il normale orario
di apertura: 15 novembre,
6 e 20 dicembre 2013.
Lʼoccasione è proposta da
Eni, con ingresso gratuito.
La prenotazione è però
obbligatoria: i biglietti
(un massimo di 5 a telefonata) possono essere
prenotati solo al numero:
0292800360.
Orari call center: dal lunedì al sabato dalle 8,00 alle
18,30.
Le date di apertura delle
prenotazioni vengono pubblicate sul sito www.cena-
lavoro Number 27, 1950
realizzato con la tecnica
del dripping. Nella sua
breve carriera, muore in
un incidente nel 1956,
Pollock diventa il punto
di riferimento di diversi
artisti informali che vengono raggruppati nella
“Scuola di New York” e
che inizialmente trovano
difficoltà ad imporsi allʼattenzione del collezionismo. Nel 1950, esclusi
da una grande mostra del
Metropolitan
Museum
of Art, scrivono una lettera di contestazione al
direttore del museo, meritandosi lʼappellativo di
“Irascibili” dallʼHerald
Tribune. Quanto basta per
determinare la loro fortu-
colovinciano.net.
Leonardo da Vinci ha dipinto lʼUltima Cena nel
Refettorio del Convento di Santa Maria delle
Grazie per volere di Ludovico il Moro, dal 1494
al 1497. Ma invece di
servirsi della tradizionale
tecnica dellʼaffresco, ha
sperimentato un metodo
innovativo che gli consentisse di intervenire
sullʼintonaco asciutto per
poter tornare sullʼopera
curandone ogni minimo
particolare.
Le intuizioni dellʼartista
si rivelarono sbagliate e
ben presto la pittura cominciò a deteriorarsi, costringendo a molti restauri nei secoli per salvare il
capolavoro.
Nel 1999 si è concluso lʼultimo, dopo oltre
ventʼanni di lavoro, che
rimosse le tante ridipinture, ha riportato in luce
quanto resta delle stesure
originali.
Le precarie condizioni
del dipinto obbligano a
consentire lʼingresso di
sole 30 persone ogni 15
minuti.
B.F.
No al silenzio! Basta violenza sulle donne
È cominciata il 14 settembre, e
proseguirà fino al 27 ottobre, lʼiniziativa “no al silenzio! Basta violenza sulle donne” promossa dal
settore biblioteche del Comune di
Milano in collaborazione con OSA
books e media. La manifestazione, presentata il 12 settembre alla
biblioteca Sormani dagli assessori
Filippo Del Corno, Pierfrancesco
Majorino e Marco Granelli, prevede una serie di incontri, concerti,
mostre e dibattiti per informare e
sensibilizzare i cittadini su questa
grave piaga sociale. Le iniziative si
svolgeranno in tutte le biblioteche
comunali, in alcuni ospedali, università, librerie e nelle sedi delle
associazioni in difesa delle donne, per attirare il maggior numero
possibile di partecipanti, sia donne
sia anche uomini. Questa rassegna – ha dichiarato Pierfrancesco
Majorino, assessore alle Politiche
sociali – rafforza il lavoro che già
facciamo rispetto alla violenza di
genere: dal protocollo di intesa
con la rete dei centri che accolgono donne vittime di abusi, alle
azioni di prevenzione nelle scuole
fino agli incontri nelle zone.
Il problema della violenza di genere, solo recentemente salito agli
onori della cronaca in maniera sistematica, riguarda infatti anche
Milano, con poco più di 300 denun-
ce da inizio anno per reati legati a
stalking e percosse. Questa grande
iniziativa, unica nel suo genere per
diffusione nel territorio e durata
temporale, vuole quindi mirare a
eliminare, o per lo meno attenuare,
sia le conseguenze sia sopratutto
le cause della violenza sulle donne. La manifestazione si chiuderà
domenica 27 ottobre alla Palazzina
Liberty, dove dalle 18 alle 21 si terranno spettacoli, letture e concerti
e dove saranno presenti tutti i protagonisti della campagna.
Il programma completo della rassegna è disponibile sul sito del Comune di Milano o sul sito:
www.corvorosso.it.
F.F.
W. de Kooning, Door to the River,1960
na! In mostra ammiriamo
le pitture dellʼolandese
Willem De Kooning, fatta
di larghe stesure di colore, di Franz Kline, tutta
giocata sul bianco e nero,
di Robert Motherwell,
arricchita dai collages, di
Philiph Guston, con cenni
di surrealismo. Ed ancora
i lavori più strutturati di
William Baziotes o dellʼarmeno Arshile Gorky
e i cromatismi materici
di Hans Hofmann. Sug-
gestive appaiono poi le
stesure liquide di colore
di Marc Rothko, le silenziose geometrie di Barnett
Newmann e le tele monocrome di Ad Reinhardt. E
qui siamo già nellʼastrazione postpittorica fatta di
studiate composizioni di
colore.
Una mostra che emoziona
e convince per la qualità
delle opere esposte, pietra
miliare dellʼarte contemporanea. Vittoria Colpi
Riparte
l’hockey su ghiaccio
Con lʼavvicinarsi della
stagione invernale, ritorna
lʼhockey su ghiaccio che
questʼanno ha subito, per
ciò che riguarda la massima serie, un rinnovamento storico. Molte le società
che sono sparite o emigrate in altre leghe, rimangono 8 formazioni che si
danno battaglia sul campo
per la conquista del titolo tricolore. A Milano si
sentirà la mancanza dello
scontro col Bolzano che
ora gioca in Austria, e
degli amici dellʼAlleghe
costretti a dare forfait per
motivi economici come i
friulani del Pontebba.
I rossoblù meneghini si
presentano al via con una
formazione che sembra
meno solida della scorsa
stagione, ma la voglia di
ben figurare non manca.
Inoltre il pubblico dellʼAgorà, sempre numeroso, molto coreografico
e rumorosissimo, merita
certamente sempre il massimo dai propri beniamini.
Lʼ inizio non è dei più facili per i ragazzi del confermato Adolf Insam che
nellʼ esordio casalingo
soccombono con onore
ai troppo forti campioni dʼItalia dellʼAsiago. Il
3-5 finale lascia lʼamaro
in bocca ma dà lʼimpres-
sione che la squadra si
stia rodando in vista del
prosieguo del torneo. Anche la seconda gara era di
quelle toste. A Collalbo il
Milano affronta il Renon,
altra pretendente al titolo
finale. Il 4-1 per i padroni
di casa dà lʼidea del divario esistente ad oggi anche
se i rossoblù non hanno
mai finito di crederci. Il
pubblico meneghino, e
con lui la squadra, torna a
sorridere nella terza gara.
In via dei Ciclamini arriva
il Fassa, test importante
per i milanesi contro una
compagine
certamente
alla loro portata. Finisce
4-3 dopo tanta sofferenza anche se si pensa che
i padroni di casa erano in
vantaggio per 4- 1. Il fischio finale fa esplodere
il palazzetto ma bisogna
prestare più attenzione
nella gestione delle gare
se si vuole essere davvero competitivi. Di seguito
i prossimi appuntamenti
casalinghi della squadra
milanese: 5 ottobre ore
18,30 Milano- Vipiteno;
12 ottobre ore 18,30 Milano- Valpellice; 31 ottobre
ore 20,30 Milano –Cortina. Tutte le gare si disputano presso il Palagorà di
via dei Ciclamini 23.
Ugo Rossi
10 - OTTOBRE 2013
(segue da pag. 1)
Amianto...
censiti nidi e materne, per la prima volta è stata disegnata una mappa completa sulla presenza della fibra
mortale nelle 350 strutture delle scuole primarie e medie inferiori di competenza: le indagini a tappeto dei
tecnici hanno rilevato in oltre 100 edifici la presenza
di amianto in pavimenti, tetti, o allʼinterno di pareti
o di canne fumarie. Il costo degli interventi ammonta
a 41 milioni. Per quelli più urgenti, che riguardano
16 scuole, sono stati stanziati 6 milioni e i lavori -assicura lʼassessore ai Lavori Pubblici, Carmela Rozza.
-dovrebbero terminare entro la fine dellʼanno-. Tra gli
istituti coinvolti cʼè anche quello di via Mincio, in cui
lʼamianto è presente nei pavimenti. Per altri 18, classificati un poʼ meno urgenti, i soldi per i lavori dovrebbero arrivare da Regione e Stato, ma, specie per
quelli statali il condizionale è dʼobbligo. In Zona 4 tra
queste scuole, sono presenti gli istituti di via Decorati
e di via Ravenna, mentre sono in lista per bonifiche
da effettuare in seguito quelli di via Martinengo e via
Antonini.
Grazia De Benedetti
(segue da pag. 1)
Ripartiti...
lʼinfanzia, il 38% a quella primaria, il 21 alla secondaria di I grado, il 10 alla secondaria di II grado e il
rimanente 4% ai corsi per adulti. Allʼinterno di questa
suddivisione, lʼassegnazione è ripartita a sua volta: per
lʼinfazia lʼ80% pro capite, il 12 per la disabilità e lʼ8
per gli stranieri; per le elementari, il 70% pro capite, il
20 per la disabilità e il 10 agli stranieri. Per le medie la
suddivisione nelle tre voci è 60, 25 e 15. Per le superiori 80% pro capite e 20 per la disabilità. Infine ai corsi
per adulti lʼintera quota è suddivisa pro capite.
Le scuole sono tenute a fornire, entro il 30 maggio del
2014, il rendiconto delle spese sostenute, sia a favore
degli alunni diversamente abili che per lʼalfabetizzazione degli studenti stranieri. Nella delibera il Cdz ha
richiesto al Comune di ridurre al minimo i tempi di
erogazione delle somme alle scuole. Lucio Oldani
Accade a ottobre in Zona 4
Sabato 12, dalle 16,30,
e domenica 13, dalle 11,
cascina Cuccagna, via
Cuccagna angolo Muratori: “Festa della cascina Cuccagna”. Incontri
sulla sostenibilità e conferenze su riciclo dei rifiuti, domenica “Vinincuccagna” degustazione
di vini di qualità di piccoli produttori.
Giovedì 17, la Cavallerizza, via Foldi, 2 alle
18,30: “Conferenza di
architettura”. Dario Scodeller; I negozi Olivetti
tra committenza e architettura, introduzione su
Maurizio Olivetti a cura
di Alberto Saibene.
Sabato 19, Piazza Santa Maria del Suffragio:
“La campagna nutre la
città”. Dopo il successo
degli scorsi mesi, torna
il mercato organizzato
dallʼAssociazione “Donne in campo” che unisce
allo spazio commerciale
momenti di svago.
Sabato 19, Centro Socio Ricreativo Culturale
“Tulipano”, via Pietro
Calvi 31, ore 16. Mostra del pittore “chiaristaʼ” Giovanni Aprile.
Ad inaugurare la mostra, che proseguirà sino
al 12 novembre, Riccardo Tammaro, presidente
della Fondazione Milano policroma.
Sabato 19 Palazzina
Liberty di Largo marinai dʼItalia: “Viva, un
cuore che batte”. Aperto
a tutti i cittadini, per la
settimana di Sensibilizzazione dedicata allʼarresto cardiaco.
Sabato 19 e domenica
20, ai Frigoriferi milanesi, via Piranesi, 10:
“Writers – seconda edizione” Incontro con gli
scrittori o, meglio, con
il proprio scrittore preferito, che si racconta
Domenica 20 Piazza
Ovidio: “Esposizione
delle arti e dei mestieri
dei cittadini di piazza
Ovidio”. Artigiani rilegatori di libri, impagliatori, rigattieri, falegnami e sarti effettueranno
dimostrazioni pratiche
della loro abilità. Previsti momenti di esibizioni teatrali e musicali
in collaborazione con la
Civica scuola di jazz e il
Teatro Delfino.
Da venerdì 25 a sabato
26, Piazza Santa Maria
del Suffragio: “Sagra
dei funghi”, allʼinterno
della “Festa dei sapori e
del made in Italy”
(segue da pag. 1)
Decentramento...
Decentramento politico e amministrativo. La delusione
è notevole, anche perchè le decisioni cadono dal centro
nelle circoscrizioni, senza coninvolgere gli esponenti
della stessa maggioranza neppure per unʼinformazione
preventiva. In Zona 4, ad esempio, la realizzazione del
centro di accoglienza per i nomadi in viale Lombroso
è stato appresa dai consiglieri attraverso la stampa. Il
Decentramento dimenticato non è lʼunico motivo di
delusione degli elettori del Sindaco, ma è di sicuro il
più rilevante contro la “partecipazione” dei cittadini
tanto promessa. Sentire Assessori, Consiglieri comunali e di zona della maggioranza che si lamentano di
aver trovato unʼeredità economicamente pesante e uffici poco collaborativi, comincia a suonare come una
cantilena stonata. Qualcosa per il Decentramento si
può ancora fare, anche con scarse risorse, come la ridefinizione di numero e confini delle Zone. In passato
20 erano troppe, ma oggi 9 sono poche e troppo grandi. In una città, dove ci sono quartieri nati intorno a
fabbriche che non esistono più, dove gli abitanti lavorano altrove e si sentono poco partecipi alla vita della
loro zona, provare a ridefinirne i confini in base alla
città cambiata è la sfida della politica. Una politica,
che vuole la partecipazione dei cittadini alla gestione
della cosa pubblica, può iniziare col coinvolgerli nel
ridefinire gli spazi della propria zona. Non costa soldi,
ma la fatica di lavorare insieme e rinunciare a un poʼ
di potere.
Lucio Oldani
BiblioNoir
in biblioteca Calvairate
Continua presso la biblioteca Calvairate di via Ciceri Visconti la rassegna
di incontri con autori di
volumi di genere noir ambientati a Milano, organizzata dallʼAssociazione
culturale Scaldapensieri.
Gli autori risponderanno
alle questioni poste dal
pubblico:
- 4 ottobre:
Andrea Ferrari (autore di
Si è tenuto dal 12 al 28
settembre in piazza Leonardo (zona Città Studi) il
progetto RiconquistaMi,
promosso dal Comune
di Milano, assessorato al
Tempo libero, Benessere
e Qualità della Vita, dal
Consiglio di Zona 3, dal
Politecnico di Milano
e coinvolgente diverse
Milano a brandelli);
- 25 ottobre:
Paola Sironi (autrice di Il
primo a uccidere);
- 22 novembre:
Ezio Gavazzeni (autore di
Big Muff).
Ciascun incontro sarà della durata massima di 90
minuti e si terrà nel tardo
pomeriggio, sempre accompagnato da momenti
musicali.
associazioni culturali e
sportive, con il supporto
di Fondazione Politecnico-Polisocial e di Planum,
The journal of Urbanism
come media partner.
La piazza, restituita momentaneamente ai pedoni, diventerà teatro di
unʼiniziativa per lʼaumento della sostenibilità
Calendario del Consiglio di zona 4
Le prossime riunioni del Consiglio di zona si terranno
presso la sala di via Oglio 18, i giovedì:
10 ottobre ore 21
24 ottobre ore 18,30
7 novembre ore 18,30
21 novembre ore 18,30
5 dicembre ore 18,30
19 dicembre ore 18,30
Nella prima mezzʼora i cittadini possono prendere la
parola per illustrare i problemi del quartiere. Le date
delle riunioni delle varie commissioni sono visibili
alla pagina 606 del Televideo regionale nel sito del
Comune di Milano
Artisti di strada in piazza Ovidio
In un prossimo futuro, negli spazi del campo giochi
del giardino centrale in piazzale Ovidio e sulla vicina
collinetta, si potrà assistere alle esibizioni di “artisti di
strada”. Il Cdz4, infatti, ha deliberato di inserire questi
spazi tra le aree previste nelle 9 zone e riportate nel
sito del Comune
Troppi posti per cicli e moto
in Piranesi
Sul marciapiede davanti ai numeri 12 e 14 di via Piranesi ci sono disegnati 35 posteggi per moto e biciclette.
In realtà, secondo i controlli effettuati dalla vigilanza
urbana, ne vengono utilizzati solamente 2 o 3 e in qualche giornata nessuno. Seguendo queste indicazioni il
Cdz 4 ha chiesto di ridurre gli stalli da 35 a 5 e di installare altri posteggi lungo la via, là dove la vigilanza
urbana, alla quale il Consiglio ha richiesto uno specifico monitoraggio, riterrà sia più opportuno.
Spazi di sosta
in Bessarione e Angilberto
La vigilanza urbana ha verificato la possibilità di realizzare una serie di posteggi per auto a lisca di pesce
in piazza Angilberto 2 e lungo la via Bessarione, dallʼincrocio con la piazza al numero 19. Il Cdz ha quindi
richiesto al settore Traffico e Viabilità del Comune di
realizzare gli stalli con lʼinstallazione degli archetti in
acciaio per consentire il passaggio in sicurezza dei pedoni sul marciapiede. Inoltre ha chiesto di riservare un
posto ai disabili e predisporre due spazi per il carico e
scarico merce.
Torna la Madonnina
a Porta Romana
Il comitato per riportare a Porta Romana la tela della
madonnina dellʼIncoronata, che stava in Strada della
Carità 4, ha raggiunto il suo scopo ed è in procinto
di sciogliersi. Infatti con grande soddisfazione e gioia
mercoledì 2 ottobre, alla presenza di numerosi fedeli,
il quadro è stato posto nella sua nuova collocazione
in unʼedicola, presso la chiesa degli Angeli Custodi,
via Colletta 21. A sostenere lʼiniziativa e ad aiutare
concretamente il comitato nella raccolta firme si è
impegnata anche la Cascina Cuccagna.
old
socio-culturale
e del benessere
cittadino. Con
RiconquistaMi,
in piazza Leonardo si sono tenuti momenti di
intrattenimento
e di coinvolgimento degli abitanti, workshop
e seminari di sperimentazione legati allʼarte e alla
cultura. Inoltre, fino al
28 giugno, con gli eventi
sportivi del progetto MiMuovo
la
piazza diventerà
anche
una palestra
a cielo aperto, con corsi
di di Tai Chi,
squash libero, parkour/
a c r o b a ti c a,
rugby, ginnastica, kangoo
jumps e zumba, tenute da
personal trainer.
RiconquistaMi non è che
una tappa di una più ampia
riqualificazione partecipata del quartiere avviata
dal progetto Città Studi
Campus Sostenibile, che
vede lʼUniversità degli
studi di Milano e il Politecnico operare insieme
per rinnovare il quartiere
universitario in chiave sostenibile.
Riccardo Nissotti
E
A
ALano
G
L il
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Viale Zara, 89 - 20159 Milano
T. + 39 02 6680 0891 r.a.
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OTTOBRE 2013 - 13
11
Quartiere Ponti - I quartieri di case popolari
Le richieste presentate al Consiglio di zona il 26 settembre 2013
Chiedo gli accertamenti
dei fatti, delle responsabilità, gli interventi e le
iniziative necessari per
il quartiere Ponti e per il
cambiamento delle politiche sui quartieri di
case popolari a Milano.
Le richieste al Cdz 4 del
quartiere Ponti. - 1) che
cosa sono venuti a fare
nel quartiere Ponti elementi della diaspora dei
Centri sociali Lambretta
e Zam, che hanno assunto
iniziative di feste-mercatini nella primavera scorsa, creando una pesante
situazione di divisione e
di confusione fra gli abitanti; - 2) che cosa è venuto a fare nel quartiere
Ponti il Comitato inquiUn “buco” da 81 milioni
di €uro, 5.000 appartamenti inutilizzati (+ ca.
2.000 del Comune), interi quartieri popolari “periferici” lasciati in condizioni socio-abitative
precarie o addirittura
pericolose.
Se Milano, nel suo complesso, fosse una città
attenta, con una classe dirigente attenta (sia
istituzionale, ma anche
economica, culturale e
dellʼinformazione), probabilmente non avrebbe
accumulato una situazione così “disastrosa”.
Ma è possibile passare da
questa disattenzione allʼattenzione?
Per sperare che ciò accada è necessario un mutamento di atteggiamento,
un cambiamento culturale “diffuso”, che non sia
limitato a dei singoli episodi, ma coinvolga la città nel suo complesso e le
diverse “energie” presenti
che, muovendosi un poʼ
sparpagliate, faticano ad
emergere nel magma milanese.
Proposta – È in tale contesto che sta avendo una
certa attenzione il Progetto Abitare popolare
“periferico” presentato
nel marzo scorso allʼUrban Center di Milano,
nellʼambito del ciclo di
appuntamenti
mensili
ACQUISTO
QUADRI - FRANCOBOLLI
MACCHININE E TRENINI
MONETE - BRONZI
-OROLOGI - CARTOLINE
DISCHI - FUMETTI
VECCHI GIOCATTOLI
LIBRI - ALBUM FIGURINE
OGGETTI DIMENTICATI
IN SOFFITTA
GERARDO 347.4973296
lini Mercato del pollame,
partecipe di tali iniziative;
- 3) quali erano le finalità
della festa organizzata
dal Comitato inquilini
Mercato del pollame per
domenica 15, insieme
con i proponenti “Abitanti rione Ponti”, di cui non
abbiamo avuto notizia
nel volgere di un quarto
di secolo; - 4) quali sono
le responsabilità connesse con la raffica di occupazioni che ha colpito il
quartiere, con episodi di
vendita di case da abitare,
la creazione di un clima
di paura sia fra gli assegnatari, sia fra i vecchi
occupanti, timorosi che
lʼassalto al quartiere possa significare anche per
loro il rischio di interventi di sgombero; - 5) quali sono le responsabilità
relative allʼoccupazione
delle cantine da parte di
giovani stranieri che hanno potuto impadronirsene
per scendere a ubriacarsi
e a fare schiamazzi nella
notte, mentre mancava
lʼilluminazione nei cortili e gli abitanti avevano
paura ad attraversarli; - 6)
si provveda ad un attento
esame della condizione
delle famiglie occupanti, in modo da evitare
di colpire chi si trova in
stato di necessità. - 7)
quale concezione e quale pratica dellʼintervento nei quartieri ha inteso
proporre agli abitanti del
“Disastro” ALER
Gli assessori alla Casa di Comune (Daniela Benelli, a sx.) e
Regione (Paola Bulbarelli, a dx) durante una recente visita
al Quartiere Aler San Siro
“Periferia InConTra”
(www.periferiemilano.it).
Promuovere la conoscenza - Da una parte,
secondo le linee del Progetto, per cambiare può
essere utile un “processo
di conoscenza”, che potrebbe partire proprio dai
luoghi della cultura e della conoscenza per antonomasia, cioè dalle Università e, nello specifico,
dai docenti e da migliaia
di studenti di Architettura, nonché dalle Scuole di
Giornalismo.
Arricchire il mix sociale
abitativo e funzionale Dallʼaltra parte, il mix sociale abitativo dei Quartieri popolari “periferici”
di edilizia pubblica non
può continuare ad essere
caratterizzato dalla presenza di categorie sociali
“deboli” (anziani o persone con problemi psicologici), nonché da presenze
con tendenza alla “prevaricazione” (per usare un
eufemismo). Un mix che
crea condizioni socio-abitative precarie o addirittura pericolose.
Bisogna
programmare
lʼarricchimento del mix
sociale abitativo e funzio-
nale, anche incentivando
lʼabitazione di inquilini
“proattivi”, che siano attenti a questi luoghi ove
potrebbero dimorare, impegnandosi ad assicurare
una presenza “sociale”
e/o “culturale”. In questo
caso, si pensa allʼutilizzo
dei cosiddetti appartamenti “sottosoglia” (inferiori
a 28 metri quadri), che
sono esclusi dalle graduatorie proprio perché troppo piccoli (ce ne sono oltre 400 vuoti). Potrebbero
essere abitati da studenti
“fuori sede” disponibili
a “adottare” un anziano
che, così, potrebbe contare su una presenza amica,
o a fare del doposcuola,
oppure da musicisti diplomandi o diplomati del
Conservatorio, che si impegnerebbero ad animare
la vita dei quartieri con
iniziative musicali.
Cambio di mentalità
- Proposte fantasiose?
Peraltro, cʼè da dire che
anche il “famoso” Bronx
a New York è cambiato.
Certo è che non si potrà sperare di cambiare
continuando a ragionare
con la stessa mentalità
che ha creato i problemi.
Ponti e alla città il signor
Paolo Limonta, delegato
del Sindaco ai Rapporti
con la città, quando ha
accolto con il suo sostegno le iniziative assunte
nel quartiere da elementi
estranei, in contrasto con
regole elementari dellʼapproccio alla questione dei
quartieri che richiedono
una cura molto attenta.
Chiedo che ne siano valutate le implicazioni e le
conseguenze; - 8) quali sono le responsabilità
dellʼAler per lʼomissione
di risposte alle richieste
dʼintervento, protratte nel
corso di anni;
9) quali sono le responsabilità della Prefettura che
al Tavolo preposto alla
questione delle occupazioni abusive ha contrapposto un muro di gomma
alle richieste di intervento
presentate per il quartiere
Ponti;
10) quali sono le responsabilità dellʼAmministrazione comunale relative
al modo con cui ha risposto al “Rapporto sulla
questione dei quartieri di
case popolari a Milano”,
quali sono state e sono le
cause, gli scopi e le conseguenze di questa contrapposizione. Si è trattato soltanto di un muro
di gomma? La risposta al
“Rapporto” è stata caratterizzata da un approccio
inadeguato, non rispondente ai compiti, anche
per altri aspetti?;
11) il Consiglio di zona
provveda con urgenza
alla convocazione di una
seduta straordinaria dedicata al “Rapporto sulla
questione dei quartieri di
degrado e di esclusione”,
al suo iter dal giugno 2011
ad oggi, alle condizioni
dei quartieri quali risultano a causa della mancata
adozione delle politiche
di cambiamento che il
“Rapporto” chiede, o di
altre politiche di cambiamento quali eventualmente decise dallʼAmministrazione, in un rapporto
di ascolto e di impegno
per una seria analisi, una
seria discussione.
Franca Caffa
Da questo punto di vista,
sono interessanti le esperienze di “cooperazione
abitativa”, che a Milano
gestiscono 8.000 appartamenti e che pensiamo
abbiano qualcosa di interessante da mostrare in
tema di “gestione” dellʼabitare. Sono unʼaltra
cosa, dirà qualcuno. Certo. Però, mentre la cooperazione abitativa investe
soldi e spazi da dedicare
a teatri, centri culturali,
doposcuola o a chi fa volontariato distribuendo i
pasti agli anziani, lʼAler
cosa fa? Preferisce far
chiudere un piccolo centro culturale perché, dopo
25 anni di presenza sociale, non riesce più a pagare 5.000 euro allʼanno di
affitto per ... promuovere
iniziative culturali o fare
scuola dʼitaliano agli stranieri, come è accaduto lo
scorso gennaio al Centro
culturale La Cittadella al
quartiere degli Olmi.
Poi, ci si lamenta che
manca la coesione sociale. Mah! Certo, cambiare
non è cosa facile, ma se
mai si prova ...
Walter Cherubini
Centro studi ConMilanoOvest-CPM
Parcheggio P. Novelli
In piazza Novelli - dichiara il vicesindaco con
delega allʼUrbanistica ed
Edilizia privata Ada Lucia De Cesaris - da qualche giorno è stata riaperta la circolazione intorno
allʼanello rotatorio dopo
molti anni, in cui la viabilità era stata pesantemente condizionata per via
dei lavori del parcheggio.
A fine autunno, durante
la stagione idonea per le
piantumazioni, saranno
ultimati i lavori relativi allʼarea verde con la
sistemazione di alberi e
arbusti. Tutto questo dovrebbe finalmente rendere possibile lʼapertura di
un parcheggio privato da
483 posti auto. Diciamo
“dovrebbe” e “finalmente” perché i lavori sarebbero dovuti terminare il
20 luglio 2008 e perché
sono passati 11 anni dal-
lʼannuncio della realizzazione di tale progetto.
La storia del parcheggio
di piazza Novelli inizia
nel 2002 e attraversa tre
amministrazioni comunali e tre imprese incaricate
per la costruzione.
Intanto i cittadini pagano : nel 2004 sborsano il
5% dei 21.122 euro del
prezzo medio di un posto
auto concordato con la
prima azienda, la Salini.
Però davanti alle molte
richieste per avere un box
si decide per aumentare i
parcheggi: dai 284 che si
erano inizialmente stabiliti diventano 483. Il Comune ci mette la faccia,
facendo da garante fra
costruttore e acquirenti.
Nel 2004 gli assegnatari accettano di versare il
50% del prezzo pattuito.
Solo che nel 2007 subentra alla Sa- Cont. a p. 12
La Zona Milano
mensile indipendente
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Enzo De Bernardis
Hanno collaborato:
Lucio Oldani, Giada Affaticati, G. Bastetti, Ida
Bettini, Beatrice Carione,
Annarita Censi, Aldo Crespi, Grazia De Benedetti,
Anna Maria Della Fera,
Fabio Figiaconi, Mario
Garini, Manuelita Lupo,
Jacopo Garrone, Elena
Nembri, Riccardo Nissotti, Manuela Poggi, Davide
Russo De Cerame, Giovane, Valeria Parlante, Ugo
Rossi, Alessandro Sarcinelli, Mario Speranza,
Donatella Swifth, Orlando
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12 - OTTOBRE 2013
Con la festa del riciclo e della sostenibilità ambientale
Domenica 8 settembre in corso Buenos Aires prove di vita ecostenibile
Quella dellʼ8 settembre è
stata una domenica speciale in corso Buenos Aires.
Infatti una delle principali
arterie cittadine è rimasta chiusa tutto il giorno,
dalle 7 alle 21, alle auto,
per dare spazio allo svolgimento della seconda
edizione della “Festa del
Riciclo e della Sostenibilità Ambientale”.
Una festa con protagonisti il riuso e lʼambiente e
che ha visto, lungo tutto il
Corso, lo svolgersi di numerose iniziative, anche
a favore dei bambini che,
incuriositi, hanno partecipato con entusiasmo.
Si chiamava “Riciclopo-
li” uno dei cinque percorsi a loro dedicati. Esso
prevedeva giochi con carta riciclata, oltre che con
tappi, sacchetti di plastica
e carte usati.
“Vivi e Muoviti Eco!” era
invece il titolo del percorso che dava la possibilità
di provare mezzi elettrici,
dalle auto agli scooter e
dalle moto alle bici.
Era presente anche lo
stand del Car Sharing,
le cui vetture ecologiche
possono ridurre le emissioni di gas dannose alla
salute.
E poi ancora i percorsi
dello “Scarti Party”, con
lʼesposizione di oggetti
create coi rifiuti, “Rige-
nerart” per trasformare
i rifiuti in opera dʼarte e
infine “Non chiamatela
spazzatura” con la presenza di AMSA, COMIECO
e CONAI che hanno spiegato ai cittadini i nuovi
progetti dai quali nascerà
una seconda vita per i materiali di rifiuto.
In corso Buenos Aires
era arrivato un camion
dellʼAmsa con circa 10
quintali di compost (fertilizzante naturale) che,
confezionato in sacchetti,
è stato donato ai visitatori.
Una dimostrazione concreta di quello che si può
ottenere con la raccolta
dellʼumido, oltre allʼenergia prodotta dai biogas.
Lʼiniziativa,
promossa
dallʼAssociazione
dei
commercianti di corso
Buenos Aires AscoBaires,
con lʼideazione e lʼorganizzazione di Viattiva Srl
e il supporto della Confcommercio milanese, è
stata patrocinata dal Comune di Milano - Consiglio di Zona 3.
Solo dieci anni fa – ha
spiegato lʼassessore allʼAmbiente e Mobilità
Pierfrancesco Maran, intervenuto alla festa - sembrava impossibile che la
più grande via commerciale dʼItalia ospitasse
una festa dedicata al riciclo e al riuso, oggi non
solo tutto questo non è
incredibile ma è la dimostrazione che il Made in
Italy é coniugare Milano
capitale della moda e del
design con Milano capitale del riciclo e del riuso.
La raccolta differenziata
di Milano sta ottenendo risultati fantastici al
punto che i dati la danno come la città con la
raccolta differenziata più
alta in Europa. Anche in
funzione di Expo 2015 si
deve avere un ciclo delle
risorse sano come quello
che stiamo creando nel
capoluogo.
Presente alla Festa del
Riciclo col suo stand anche Metropolitana Milanese, la quale gestisce il
Servizio Idrico Integrato
della città di Milano, per
far conoscere il marchio
MilanoBlu e il sito www.
milanoblu.com dedicato
allʼacqua di Milano.
Comʼè lʼacqua cittadina?
Inaugurato il Parco della Resistenza
Nel mese di settembre è
stato inaugurato dal sindaco di Milano Giuliano
Pisapia il Parco della Resistenza.
Esso è dedicato a tutti i
martiri morti per la liberazione dellʼItalia dai nazifascisti, e in particolare a
4 partigiani, Albino Abico, Giovanni Alippi, Bruno Clapiz e Maurizio Del
Sale, fucilati, dopo essere
stati torturati, in viale Tibaldi da squadristi della
legione “Ettore Muti” il
28 agosto del 1944.
I quattro, qualche tempo
prima, avevano percorso
le vie del
centro di
Milano in
macchina
lanciando volantini che
incitavano alla
rivolta
contro i
tedeschi e i repubblichini
loro alleati, e furono catturati probabilmente in
seguito alla delazione di
una spia.
Milano, anche attraverso lʼinaugurazione di
questo parco, prosegue
sulla strada della riscoperta delle proprie radici
più vere e profonde. Una
strada che restituisce forza a quello spirito che ha
animato una delle pagine
più importanti della nostra storia. La lotta partigiana, lʼantifascismo e la
Resistenza hanno avuto
un ruolo determinante nel
Buona e supercontrollata
da centinaia di controlli
che sono effettuati dai nostri tecnici –spiega lʼingegner Carlo Carrettini
(Direzione Acquedotto)
- inoltre è a km zero perché si trova sotto il nostro
suolo e costa poco, solo
60 centesimi al metro
cubo (1000 litri).
Ma qual é il percorso dellʼacqua cittadina dal sottosuolo al rubinetto?
Lʼacqua dalla falda acquifera sottostante – spiegano Fernando Russo e
Alberta Chiappa tecnici
del laboratorio chimico di
Metropolitana Milanese
- viene, tramite pozzi prelevata e convogliata nelle
(segue da pag. 11)
centrali, circa 30, che si
trovano lungo il perimetro
della città di Milano. Qui
viene sanificata dal punto di vista microbiologico
con ipoclorito di sodio e
trattamento lampade UV
e distribuita attraverso
la nostra rete idrica per
circa 2300 km in tutta la
città di Milano, Corsico
e Peschiera Borromeo.
Quotidianamente sono
effettuati controlli chimici sia alle Vedovelle, sia
alle centrali dislocate in
città.
Ogni anno, quindi, sono
distribuiti circa 250milioni di metri cubi di acqua
alla cittadinanza.
Manuelita Lupo
Parcheggio...
tre che a un gran numero
di cittadini, segno dellʼinteresse ancora vivo per i
valori della Resistenza.
Questo Parco, insieme
a tanti altri luoghi della
città – ha concluso infine
Giuliano Pisapia - ci ricordano ogni giorno che
lʼItalia è e sarà sempre
una Repubblica democratica dove la tolleranza, la
libertà, lʼuguaglianza di
tutti i cittadini continueranno a essere il cemento
che ci unisce e che ci ren- lini unʼaltra società, la Quadrio Curzio, che opta per
un “ritocco” del prezzo del posto auto, aumentandolo
de forti.
Fabio Figiaconi a 40.400 euro e ritarda il termine dei lavori a causa della presenza di un elettrodo da imbragare, che invece,
come spiega Walter Merzagora, acquirente ed ex consigliere di zona “era ben mappato a un metro e mezzo
sotto terra”. Senza contare i danni estetici causati dalla
voragine lasciata aperta al centro della piazza.
Nel 2010 viene versata dai futuri proprietari dei box la
quarta rata di un anticipo che sembra più simile ad un
saldo, cioè il 90% del prezzo medio.
Nel 2011 gli assegnatari, a ragione esausti non vedendo terminare i lavori e trovando la circolazione ancora
bloccata, decidono di rivolgersi ad un legale.
Lʼincarico infine passa ad una nuova azienda, la ICS
Grandi Lavori S.p.A, la quale mette sul sito internet le
foto del parcheggio, che ad oggi sembra effettivamente in fase di finitura.
La situazione non è lʼunica, infatti di analoghe se ne
registrano, senza doversi allontanare di molto, in piazza Bacone e Rio de Janeiro.
LʼExpo del 2015 non è lontano, i fondi scarseggiano,
ma Milano necessita di infrastrutture. Forse sarebbe
necessaria una migliore gestione ed una più oculata
scelta delle società affidatarie dei lavori, senza voler
criminalizzare la giunta Pisapia, che è solo lʼultima
[email protected]
della serie.
Riccardo Nissotti
definire lʼidentità di Milano. La Medaglia dʼoro
della Resistenza ricevuta
dalla nostra città è solo
una delle testimonianza
di una coscienza diffusa e
radicata in tutti i milanesi
- ha dichiarato il Sindaco
durante il discorso da lui
tenuto.
Alla cerimonia erano presenti numerose autorità,
tra le quali il Presidente di
Zona 5 Aldo Ugliano, il
Presidente dellʼAnpi provinciale di Milano Roberto Cenati e lʼex sindaco di
Milano Carlo Tognoli ol-