Sezione anagrafica - Osservatorio Nazionale Distretti Italiani

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Sezione anagrafica - Osservatorio Nazionale Distretti Italiani
Sezione anagrafica
Denominazione Distretto VeronaModa
Sede del Distretto
Attualmente il Distretto VeronaModa interessa una vasta area della Regione Veneto, con
particolare concentrazione nell’area veronese da cui è nato (Comuni del basso Lago di Garda,
area confinante con la Lombardia), area del mantovano e del bresciano ed area del Carpigiano
(Mo). Un’area–sistema con un patrimonio di conoscenze, competenze ed esperienze maturate
in oltre 50 anni di storia, particolarmente sviluppata grazie anche alla presenza di
infrastrutture d’eccezionale importanza (autostrade, aeroporto, interporto quadrante Europa).
Specializzazione produttiva
Costituiscono la filiera del distretto VeronaModa:
aziende di produzione abbigliamento (ProntoModa, Fast Fashion, programmato)
aziende di produzione tessile (produzione e commercializzazione tessuti, maglierie..)
aziende contoterzi (laboratori artigianali)
fornitori di macchinari e materiali (tessuti, accessori..)
fornitori di servizi (lavanderie, taglio, laboratori stilistici…)
grossisti e distributori di prodotto.
fornitori di servizi immateriali-creatività (centri stile – ricerca tendenze)
La specializzazione produttiva del “Pronto Moda” consiste essenzialmente nel produrre i capi
“in corso di stagione”, basandosi sui prodotti che hanno riscosso maggiore successo. Il pronto
moda si contrappone al programmato, nel quale la produzione avviene interamente prima
dell’inizio della stagione. La specializzazione nel pronto moda permette investimenti inferiori
nella fase di progettazione stilistica e realizzazione dei campioni, ma richiede un’organizzazione
del lavoro estremamente efficiente per comprimere i tempi di produzione. La rapidità
nell’evadere una commessa e l’elevato contenuto di servizio offerto sono elementi qualificanti
di questo modello di business.
I prodotti sono di qualità media e sono indirizzati prevalentemente ad un pubblico giovane e
femminile. Alcune aziende si sono comunque rivolte a soddisfare specifiche nicchie di mercato,
come quella dei teen-ager, delle taglie forti, del pre-maman, delle collezioni per sposi, dei capi
in pelle, o altre.
Ambiti merceologici del Distretto VeronaModa - Distretto veneto dell’abbigliamento
14.13.10 Confezione in serie di abbigliamento esterno.
28.94.10 Fabbricazione di macchine tessili, di macchine e di impianti per il trattamento
ausiliario dei tessili, di macchine per cucire e per maglieria (incluse parti e accessori).
Ente di riferimento
Consorzio della Moda della provincia di Verona
Verona-Mozzecane - Via Caterina Bon Brenzoni 13 – Tel 045 6340821 Fax 045 6340862 - sito
web: www.veronamoda.it
Il direttore del Consorzio assume la funzione di Rappresentante del Distretto e si fa carico
della promozione e divulgazione della Programmazione Distrettuale affinché la progettualità, i
risultati delle attività svolte e beni conseguiti risultino accessibili a tutte le componenti
produttive, sindacali e rappresentative locali aderenti al Distretto medesimo.
Riconoscimento regionale e Normativa di riferimento
Il VeronaProntoModa Distretto veneto dell’abbigliamento è stato riconosciuto nel settembre
2003
Leggi Regionali
Legge Regionale del 4 aprile 2003, n.8, “Disciplina dei distretti produttivi ed interventi di
politica industriale locale”
Legge Regionale del 16 marzo 2006 n.5, "Disciplina delle aggregazioni di filiera, dei distretti
produttivi ed interventi di sviluppo industriale locale"
Delibere della Giunta Regionale
Delibera Giunta Regionale del 18 giugno 2004, n.1766
Delibere del Consiglio Regionale
Delibera Consiglio Regionale del 22 novembre 1999, n.79
Il Distretto aderisce alla Federazione Distretti Italiani
Dati quantitativi
N. Imprese (2009)
N. Imprese fino a 49 addetti (2008)
N. Addetti (2008)
Export 2009 (Ml Euro)
3.291
2.402 (97,92%)
24.982
1.502
Var.%
Var.%
Var.%
Var.%
Imprese (2009/2007)
Imprese fino a 49 addetti (2008/2007)
Addetti (2008/2007)
Export 2009/2008
+32,70
-0,99
+1,70
-13,13
Dati qualitativi
Breve presentazione e descrizione del Distretto
Il Distretto, nato nel 2003 con la denominazione: Veronamoda – Distretto del tessileabbigliamento della provincia di Verona per dare risalto al comparto di riferimento ed una
connotazione territoriale, nel 2005 ha modificato la sua originale denominazione in
VeronaModa – Distretto Veneto l’abbigliamento.
Poiché infatti, sin dalla sua nascita, vi hanno aderito aziende con sede in altre province e tale
tendenza è stata considerata positiva in quanto costituisce un rafforzativo della presenza e del
radicamento del comparto, il distretto è divenuto veneto.
Attualmente aderiscono al distretto imprese ed Enti ed Associazioni appartenenti alle province
di Verona, Vicenza, Padova, Treviso, Belluno e Rovigo (oltre ad alcune realtà che hanno sede
legale nelle province di Mantova, Modena, Brescia) con l’intenzione di far aderire anche aziende
con sede nelle altre province venete attraverso una più radicata promozione ed informazione
sulle iniziative del Distretto.
La specializzazione produttiva del “Pronto Moda” consiste essenzialmente nel produrre i capi
“in corso di stagione”, basandosi sui prodotti che hanno riscosso maggiore successo. Il pronto
moda si contrappone al programmato, nel quale la produzione avviene interamente prima
dell’inizio della stagione. La specializzazione nel pronto moda permette investimenti inferiori
nella fase di progettazione stilistica e realizzazione dei campioni, ma richiede un’organizzazione
del lavoro estremamente efficiente per comprimere i tempi di produzione. La rapidità
nell’evadere una commessa e l’elevato contenuto di servizio offerto sono elementi qualificanti
di questo modello di business.
I prodotti sono di qualità media e sono indirizzati prevalentemente ad un pubblico giovane e
femminile. Alcune aziende si sono comunque rivolte a soddisfare specifiche nicchie di mercato,
come quella dei teen-ager, delle taglie forti, del pre-maman, delle collezioni per sposi, dei capi
in pelle, o altre.
La filiera del distretto VeronaProntoModa è costituita da:
- aziende di produzione abbigliamento (ProntoModa, Fast Fashion, programmato)
- aziende di produzione tessile (produzione e commercializzazione tessuti, maglierie..)
- aziende contoterzi (laboratori artigianali)
- fornitori di macchinari e materiali (tessuti, accessori..)
- fornitori di servizi (lavanderie, taglio, laboratori stilistici…)
- grossisti e distributori di prodotto.
- fornitori di servizi immateriali-creatività (centri stile – ricerca tendenze)
Le aziende del Consorzio della Moda e più in generale del Distretto veronese presentano alcune
caratteristiche che le accomunano con molti dei distretti industriali presenti nel veronese e più
in generale nel Nord-Est. Si tratta, infatti, di imprese di dimensione contenuta, per lo più a
carattere familiare o comunque di provenienza familiare.
La maggior parte di esse ha realizzato processi di outsourcing delle fasi produttive a maggior
intensità di manodopera. In particolare il confezionamento dei capi avviene prevalentemente
attraverso l’ausilio di laboratori che lavorano in conto terzi. In talune realtà aziendali
permangono internamente alcune fasi produttive, in particolari quelle a maggior contenuto di
automazione, quali il taglio dei tessuti. Nelle aziende del Consorzio rimangono invece, le
attività legate allo styling dei prodotti, e, naturalmente, le funzioni commerciali e, più in
generale, gestionali e direzionali. In conseguenza di queste scelte è aumentato il grado di
flessibilità operativa delle aziende e l’incidenza dei costi variabili su quelli fissi. Il costo finale
della produzione beneficia del competitivo pricing operato dai laboratori “terzisti”.
Il mercato nazionale rappresenta il principale sbocco per i prodotti delle imprese del Consorzio
della Moda e anche di quelle del Distretto. Una ridotta quota del fatturato viene anche
realizzata all’estero, quasi totalmente sul mercato europeo: il principale Paese di destinazione
è rappresentato dalla Germania, seguita da Spagna, Francia e Grecia e dal bacino
mediterraneo in generale. Nuovi mercati di interesse: Russia, paesi Baltici e nord Europa.
Per quanto riguarda la distribuzione, il canale distributivo privilegiato nel passato ed ancora
oggi per molte delle aziende del Distretto è rappresentato dal grossista, che funge da
intermediario tra produttore e dettagliante. Alcune imprese del VeronaModa hanno iniziato a
sviluppare una propria rete al dettaglio per evitare un’eccessiva dipendenza dai grossisti, ma
l’iniziativa non sempre ha avuto risultati incoraggianti. I costi di apertura e gestione dei punti
vendita, le diverse logiche che caratterizzano la commercializzazione rispetto alla produzione e
le differenti competenze professionali richieste sono probabilmente alla base delle difficoltà
incontrate dalle aziende che hanno tentato questa esperienza.
Il modello di business tipico delle imprese del VeronaModa comporta elementi positivi ma
anche di debolezza schematicamente di seguito indicati:
PUNTI DI FORZA
- Elevato contenuto di servizio
- Flessibilità aziendale e del personale
- Forte presenza nel territorio
- Continua ricerca sul prodotto
- Forte sensibilità ai trend stilistici e nel
contempo aderenza alle esigenze del
mercato
PUNTI DI DEBOLEZZA
- Assenza di un brand forte e riconosciuto
- Assenza di una collezione propria
- Assenza di rete commerciale propria
- No delocalizzazione all’estero/Dipendenza
da terzisti cinesi in Italia
- Scarsità di nuove figure professionali
- Dimensioni aziendali contenute
- Scarsa cultura imprenditoriale
I limiti derivano principalmente dalle trasformazioni in atto, sia dal lato delle produzioni che dei
consumi, e si traducono, in primo luogo, in un maggior potere contrattuale del lato
distribuzione nei confronti del comparto produttivo. I commercianti o le imprese di
abbigliamento che hanno rinunciato a produrre in Italia possono approvvigionarsi dei capi o
commissionarne la realizzazione alle imprese situate nei paesi a basso costo della manodopera,
a prezzi impossibili da reperire presso i produttori europei. Nel comparto del programmato le
produzioni rimaste in Italia sono prevalentemente quelle di alta gamma.
Il contenuto di servizio offerto dalle imprese del VeronaProntoModa rappresenta il principale
punto di forza del comparto. Questa modalità le differenzia, almeno in parte, dalle imprese
specializzate nel “programmato”, rendendole, pertanto, un po’ meno vulnerabili nei confronti
delle produzioni derivanti dai paesi in via di sviluppo.
Patto per lo sviluppo del Distretto
Patto di Sviluppo del Distretto VeronaProntoModa Distretto veneto dell’abbigliamento
Strategie di Sviluppo del Distretto
Il Patto di Sviluppo per il periodo 2006-2008 ha individuato alcune possibili strategie
competitive che possono aiutare le imprese del Distretto VeronaProntoModa, coordinate dal
Consorzio della Moda della provincia di Verona, a superare le difficoltà congiunturali ma
soprattutto a crescere e svilupparsi nel lungo periodo, reagendo in modo efficace alle
trasformazioni in atto nel panorama competitivo italiano ed europeo.
Le strategie individuate sono state distinte tra iniziative di breve termine e di lungo termine.
Le prime sono di minor impatto organizzativo, ancorché possano comportare investimenti
ingenti, e si prestano ad un’implementazione in tempi abbastanza rapidi. Le seconde
comportano una revisione più importante del modello di business e dovranno essere calibrate
in funzione dell’effettivo verificarsi delle ipotesi formulate nel presente elaborato (in particolare
il progressivo affermarsi dei negozi monomarca). Le strategie di sviluppo individuate sono le
seguenti:
BREVE PERIODO
- Rafforzare il ruolo del Distretto
- Marchio collettivo VEM
- Intensificare il contenuto di servizio
- Ricerca di nuovi mercati esteri di sbocco
- Incrementare le professionalità interne – marketing/design/gestionali
- Innovazione di prodotto
MEDIO-LUNGO PERIODO
- Crescita dimensionale
- Marchio individuale
- Sviluppo della distribuzione (negozi diretti / centri di distribuzione)
- Internazionalizzazione
- Assetto produttivo – posizionamento competitivo (programmato) graduale spostamento
- Innovazione di processo
Organismi di rappresentanza e di governance distrettuale
Il Consorzio della Moda della provincia di Verona è il soggetto promotore del Distretto
VeronaProntoModa e coordina l’intero distretto grazie alla propria struttura di segreteria ed
amministrazione.
Il Consorzio è nato nel dell’anno 2000 da un ristretto gruppo di imprenditori locali che hanno
manifestato l’esigenza di creare sinergie per dare risposte concrete alle problematiche comuni,
dalla ricerca di personale specializzato alla partecipazione di fiere internazionali, allo scambio
corrente di informazioni e aggiornamenti sul settore, per garantire maggior competitività alle
proprie imprese.
Il Consorzio ha per scopo quello di fornire servizi, anche nell’ambito del terziario avanzato,
diretti a promuovere lo sviluppo, anche tecnologico, e la razionalizzazione della produzione,
della commercializzazione e della gestione delle aziende.
Come da Statuto, per la realizzazione di tale scopo il Consorzio assume idonee iniziative per
la promozione dell’attività di vendita delle imprese consorziate attraverso
l’organizzazione e la partecipazione a manifestazioni fieristiche, lo svolgimento di azioni
pubblicitarie, l’espletamento di studi e ricerche di mercato, l’approntamento di cataloghi
e la predisposizione di qualsiasi altro mezzo promozionale ritenuto idoneo;
l’assistenza e la consulenza per il miglioramento ed il controllo della qualità e la
prestazione delle relative garanzie;
l’effettuazione di corsi di formazione ed aggiornamento finalizzati alla preparazione
del personale,
lo sviluppo di altri servizi, nell’interesse delle imprese, indicati all’art. 20 della legge
317/91 od individuati dall’assemblea del Consorzio,
attività editoriali, di tipo cartaceo e informatico, nonché gestione dei mezzi di
comunicazione.
Il CdM si avvale di una struttura organizzativa composta da un Direttore, un responsabile EDP
per la gestione del Portale della Moda, una segretaria amministrativa, un ufficio stampa,
un’agenzia di comunicazione specializzata nel settore fashion.
Presenza di centri servizio a supporto delle attività e delle strategie distrettuali
VEM-LAB: Officina di creatività
VEM (Verona Epicentro Moda – Laboratorio) è un laboratorio di innovazione, un centro di
dialogo internazionale sul design e la comunicazione. Un luogo d’incontro dove la ricerca
è la formazione e dove le imprese incontrano il mondo accademico, professionisti e opinion
leader. Un laboratorio di ricerca al servizio dell’impresa italiana i cui modelli di riferimento sono
Fabbrica di Benetton e Domus Academy di Milano.
PROGETTI: ESEGUITI – IN FASE DI REALIZZAZIONE – PROPOSTI
LE AZIONI DEL TRIENNIO 2003-2005
Azioni per il rilancio della cultura produttiva e dell’identità del territorio
Azioni volte alla formazione e qualificazione delle competenze
Azioni legate ai Bandi Regionali Legge 8 del 4 aprile 2003 (Osservatorio economico e
banche dati - Creazione e promozione del marchio di distretto - Implementazione del portale
veronamoda (www.veronamoda.it) - Realizzazione di prodotti multimediali e brochure di
presentazione del distretto - Partecipazione a fiere (Madrid, Mosca, Pechino) Implementazione ed avvio di un software di gestione della produzione - Creazione di uno
showroom a Shanghai e inaugurazione, nel 2005, dell’ufficio di rappresentanza del distretto)
la rete tra i distretti del sistema moda: durante il primo triennio il Distretto ha
sviluppato una stretta collaborazione con le realtà distrettuali del Sistema Moda al fine di
ricercare sinergie relative a tematiche trasversali che valorizzino l’intero sistema grazie
all’apporto di ogni singola realtà distrettuale. Gli attori con i quali il VeronaProntoModa ha
stretto una più concreta collaborazione data dalla condivisione di alcune iniziative, sono: il
Distretto dello Sportsystem di Montebelluna; il Distretto Calzaturiero Veronese; il Distretto
dell’Occhiale di Belluno; il Distretto Sistema Moda Veneto di Treviso. Il Distretto Veneto
dell’abbigliamento, inoltre, ha collaborato alla creazione di un Tavolo dei distretti a livello
provinciale al quale partecipano ad oggi gli 11 distretti che fanno riferimento al territorio
veronese, la CCIAA di Verona e la Provincia di Verona. Tale rete interdistrettuale ha l’obiettivo
dello scambio e confronto propositivo nei confronti della Regione e degli altri Enti politici ed
economici con i quali i distretti hanno rapporto, oltre ovviamente di voler incrementare il
radicamento e la coscienza, anche sociale, della presenza di queste realtà sul territorio .
PIANO DELLE AZIONI TRIENNIO 2006-2008
LE AZIONI DEL TRIENNIO
Il Piano degli interventi strategici contenuti nel rinnovo del distretto prevede:
politiche di supporto infrastrutturale e di servizio all’impresa
politiche di studio, ricerca e sviluppo
politiche innovative di prodotto
politiche per la promozione commerciale dei prodotti distrettuali
politiche per la promozione del marchio aziendale e del marchio collettivo
politiche per lo sviluppo e la qualificazione delle conoscenze e delle competenze.
(vedi scheda allegata)
Attività promozionali e Attività pubbliche del Distretto
L’azione più rilevante compiuta è stata quella di partecipare a dibattiti, programmi televisivi di
natura economica, intervenire nel panorama politico-economico locale partecipando a tutti gli
organismi non solo specifici di comparto, ma anche quelli trasversali all’economia locale,
regionale e nazionale come ad esempio la federazione dei Distretti Italiani.
In relazione al mondo dei giovani e della scuola il Distretto, nel triennio in questione, ha
indetto due importanti concorsi aperti al mondo degli studenti coinvolgendo gli Istituti scolastici
primari, secondari e di specializzazione con il fine di far conoscere il sistema moda del territorio
ed avvicinarli a questo mondo: Concorso “Beijing 2008 Chinese Delegation Uniform Design
Competition”. VeronaModa ha promosso e coordinato, tramite l’ausilio di professionisti del
settore, la partecipazione di giovani degli istituti superiori di grafica e stilismo a questo
concorso internazionale. Hanno lavorato in gruppo studenti e professionisti producendo
proposte di design molto significative.
Concorso Moda e Costume Un viaggio singolare nell’abbigliamento del nostro territorio,
d’Italia e d’Europa, nelle diverse civiltà ed epoche storiche, organizzato per tutte le scuole della
provincia di Verona, con una partecipazione di oltre 900 ragazzi che hanno prodotto lavori che
spaziano dalle ricerche storiche, alla realizzazione di bozzetti, di linee di abbigliamento
innovativo, di costumi di scena, a presentazioni multimediali sull’evoluzione dei costumi, sulla
nascita dell’industria tessile-abbigliamento nel territorio. Il Concorso ha segnato un vero
successo anche per la partecipazione ed il sostegno di tutti gli enti pubblici ed economici. Sono
state assegnate borse di studio ai vincitori, visite guidate alle scolaresche affinchè prendessero
atto della reale presenza del comparto nel tessuto economico locale. Il concorso diverrà un
momento con cadenza biennale.
Assemblee e tavole rotonde organizzate nella propria sede di Villa Vecelli Cavriani:
La giusta direzione:I progetti e l’immagine coordinata – 3 dicembre 2004
La globalizzazione del fashion – Tavola rotonda di discussione sui temi
dell’internazionalizzazione e delocalizzazione organizzata con Banca Popolare di Verona – 6
luglio 2005
Fashion Point – ciclo di incontri tematici per operatori del settore in materia di comunicazione e
stile 2006/2008
L’impresa cresce nel sistema – In un mercato che offre ancora spazi ma impone alle aziende
un cambiamento, l’aggregazione è una soluzione – 30 novembre 2006
La cultura del nostro territorio è fattore critico di sviluppo aziendale? – 26 novembre 2007
Premiazione pubblica con esposizione dei lavori realizzati per il Concorso Moda e Costume –
giugno 2008
SCHEDA DI SINTESI DEGLI INTERVENTI TRIENNIO 2003-2005
Bandi Regionali
Scheda di Sintesi Progetti approvati e stati di realizzazione
Scarica la scheda (pdf.zip)
SCHEDA DI SINTESI DEGLI INTERVENTI TRIENNIO 2006-2008
Bandi Regionali
Scheda di Sintesi Progetti approvati e stati di realizzazione
Scarica la scheda (pdf.zip)