Design Center, Content Explorer e Tavolozze degli strumenti
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Design Center, Content Explorer e Tavolozze degli strumenti
Il DesignCenter, il Content Explorer e le tavolozze degli strumenti 01 Quando disegnate in AutoCAD, sicuramente vi sarà capitato o vi capiterà di riutilizzare molti componenti usati in altri disegni o progetti. A questo punto la cosa più ovvia da fare è creare una sorta di libreria: rifare qualcosa che è già stato fatto (magari più volte) è sicuramente controproducente oltre che una perdita di tempo. Infatti vi capiterà di riprodurre parti di disegno simili ma con alcune variazioni, utilizzando però gli stessi tipi di linee, gli stessi layer, gli stessi stili di quota… È frustrante poi la situazione in cui vi ricordate di aver settato in passato un disegno in una certa maniera, ma non vi ricordate dove questo sia, né che nome abbia. Bruttissimo, non è vero? AutoCAD offre, per ovviare a questo inconveniente, gli strumenti DesignCenter ed Esplora contenuto (Content Explorer). Vedremo che si comportano come un Esplora risorse degli oggetti interni ai disegni e che consentono di navigare tra le cartelle e tra i DWG e per attingere da questi serbatoi tutte le informazioni riutilizzabili nel progetto corrente. Anche le tavolozze degli strumenti consentono di accedere rapidamente a blocchi, strumenti e comandi, per questo abbiamo raggruppato queste funzionalità nello stesso capitolo. Vediamoli ora nel dettaglio. Il DesignCenter Dovete pensare, al DesignCenter come a un super Esplora Risorse, focalizzato sulle tematiche CAD. Questo vi aiuta quindi a trovare i file, i blocchi o altri componenti del disegno che potrebbero risultare utili. Queste parti possono essere importate semplicemente facendo clic più Drag&Drop. Se sarete diligenti riguardo il settaggio delle unità di misura per ogni disegno nuovo creato, utilizzerete DesignCenter per importare simboli e disegni con differenti unità e simboli che mantengono le proprie misure. Per esempio, una porta larga 90 cm nelle unità metriche può essere importata in un disegno con unità Imperiali e automaticamente AutoCAD converte 90 cm in 35,43 pollici. È possibile utilizzare il DesignCenter per trascinare da un disegno all’altro alcuni componenti del disegno che abbiano però una riconoscibilità, ossia un nome. Con il DesignCenter, in sintesi, potete: Materiale di proprietà di 4m group www.4mgroup.it – Tutti i diritti riservati. 1 ca p ito lo 01 •• Cercare, trovare e inserire componenti del disegno con un nome, come blocchi, Xrif, stili di testo e di quota ecc. •• Cercare disegni e componenti che hanno un nome •• Creare degli strumenti di uso frequente per le tavolozze •• Inserire immagini raster trascinandole semplicemente nel disegno •• Aprire disegni semplicemente trascinandoli nell’area di disegno La finestra di DesignCenter Per attivare il comando, fare clic sull’icona DesignCenter presente nella scheda Vista, pannello dei comandi Tavolozze. La finestra che vi apparirà è mostrata in figura 1.1. Figura 1.1 Componenti della Finestra DesignCenter A prima vista la finestra di DesignCenter appare alquanto misteriosa, piena di icone e di aree con contenuti differenti, ma vi bastano pochi sguardi e clic per rendervi conto di quanto assomigli a quella di Microsoft Windows Explorer. Se la finestra di DesignCenter non vi appare come in figura, ossia divisa in due parti, fate clic sull’icona Commuta struttura nella barra dei menu di DesignCenter. La struttura ad albero si aprirà nella parte sinistra della finestra. Fate clic sull’icona Pagina iniziale per vedere il contenuto della cartella …\Sample\it-IT\DesignCenter. La scheda Cartelle mostra una sorta di struttura ad albero per ogni posizione, che essa sia il disco rigido o la rete cui è possibile accedere. Fate clic sul segno “+” più accanto a un’unità o a una cartella per osservare il contenuto. Dopo aver settato la finestra a vostro piacimento, potete navigare nel disco del vostro PC e nelle cartelle di 2 Materiale di proprietà di 4m group www.4mgroup.it – Tutti i diritti riservati. Il DesignCenter, il Content Explorer e le tavolozze degli strumenti rete usando la struttura ad albero. Fate clic sull’icona Pagina iniziale nella barra dei menu di DesignCenter, la figura 1.2 ne mostra il contenuto. Nella parte destra della finestra, invece del consueto elenco di file avete le icone di anteprima (figura 1.3). Figura 1.2 Contenuto standard di DesignCenter Figura 1.3 Tipi di contenuto di un disegno Come potete vedere, avete la possibilità di inserire, se il disegno è stato impostato in maniera accurata, parecchi particolari: blocchi, layer, layout semplicemente facendo doppio clic sui contenuti. Per farvi capire meglio le potenzialità di DesignCenter importeremo vari elementi di un disegno già preparato in uno nuovo. Il disegno d’esempio è il progetto di una casa (figura 1.4). Figura 1.4 Disegno di un progetto architettonico contenente blocchi di elementi di arredo Materiale di proprietà di 4m group www.4mgroup.it – Tutti i diritti riservati. 3 ca p ito lo 01 Guardiamo cosa è presente nel disegno con DesignCenter. Per prima cosa analizziamo i blocchi (figura 1.5). I blocchi presenti nella libreria di DesignCenter sono di diversa natura, da quelli inerenti elementi di arredo, a quelli inerenti la struttura abitativa a quelli inerenti i serramenti. Sotto l’anteprima di ogni singolo blocco c’è il pannello di descrizione che mostra tutte le informazioni legate al documento selezionato oppure, se nel blocco non vi è nessuna descrizione, il testo che compare porta questa dicitura: Nessuna descrizione. Sia l’anteprima sia il pannello di descrizione vi aiutano a identificare i file che state cercando. Potete aggiungere file alla cartella Favoriti: il file viene spostato nella cartella. Figura 1.5 Blocchi progetto Arredo Per importare i blocchi nel disegno dovete semplicemente trascinarli con il metodo Drag&Drop, ma sappiate che esistono delle limitazioni nel farlo. Selezionate un blocco che volete importare e trascinatelo nell’area del disegno. A questo punto potrebbe accadere che l’immagine del blocco sia troppo grande, questo è un problema di scala. Quindi riportate il cursore nella finestra del DesignCenter. Esiste un metodo molto più preciso per inserire un blocco tramite DesignCenter, ossia potete scalare il blocco al momento dell’inserimento: selezionate il blocco da inserire e fate clic con il tasto destro del mouse, vi apparirà il menu contestuale (figura 1.6). Selezionate la voce Inserisci blocco…, quindi viene visualizzata la finestra d’inserimento blocchi di AutoCAD, con il nome del blocco nella casella di testo Nome (figura 1.7). Da questo punto in poi la procedura di inserimento dei blocchi è la stessa del comando tradizionale: Inserisci Blocco. Selezionate le opzioni che intendete cambiare, definite i nuovi valori e inserite il blocco. 4 Materiale di proprietà di 4m group www.4mgroup.it – Tutti i diritti riservati. Il DesignCenter, il Content Explorer e le tavolozze degli strumenti Figura 1.6 Menu contestuale per l’inserimento di un blocco da DesignCenter Figura 1.7 Inserimento di blocco da DesignCenter Se intendete aggiungere un Layer a quelli del vostro disegno corrente, dovete fare doppio clic sull’icona Layer. La finestra successiva vi mostrerà i Layer presenti nel disegno (figura 1.8). Per importare, anche in questo caso è sufficiente fare doppio clic, oppure trascinarlo all’interno del foglio di disegno. Una volta importati i layer desiderati, questi si andranno ad aggiungere a quelli eventualmente già presenti nel disegno corrente. Questa possibilità rappresenta un grandissimo aiuto nella standardizzazione delle procedure di disegno quando si lavora in team. E ora analizziamo l’ambito Layout (figura 1.9). Anche per gli stili di quota presenti vale lo stesso discorso: possiamo selezionare uno o più stili e importarli nel disegno corrente. Un altro passo verso la standardizzazione dei disegni all’interno di un ufficio tecnico con personalità variegate (figura 1.10). Ora è la volta degli stili di testo (figura 1.11). Figura 1.8 Utilizzo del DesignCenter nell’interazione con i Layer di un’altra tavola Materiale di proprietà di 4m group www.4mgroup.it – Tutti i diritti riservati. 5 ca p ito lo 01 Figura 1.9 Utilizzo dei Layout Figura 1.10 Stili di quota presenti nel disegno aperto con Design Center Figura 1.11 Esempio di Stili di testo presenti nel disegno aperto con Design Center Gli stili di tabella non sono presenti in questo esempio, quindi non possono essere importati e la finestra di anteprima risulta essere vuota. Ma non preoccupatevi, le modalità d’inserimento e applicazione degli stili di tabella sono assolutamente simili alle quote e ai testi! Per quanto riguarda i tipi di linea, questi come ben sapete fanno parte dei Layer. Se avete importato un layer nei passaggi precedenti, allora il tipo di linea magari è già stato caricato, viceversa potete caricarlo sempre trascinandolo o facendo doppio clic. Ultimi ma non per importanza sono gli Xrif. Anche questi possono essere importati senza alcun problema. Nella parte alta della finestra del DesignCenter sono presenti una serie di icone grafiche per le quali è utile spendere qualche parola (figura 1.12). Figura 1.12 Icone finestra DesignCenter La prima icona a sinistra lancia il comando Carica e fa apparire la relativa finestra di dialogo (figura 1.13). La finestra vi permette di ricercare nel disco fisso oppure in rete quello che vi interessa, facendo scorrere il menu a discesa del Tipo file: noterete una grande quantità di tipologie di file importabili (figura 1.14). 6 Materiale di proprietà di 4m group www.4mgroup.it – Tutti i diritti riservati. Il DesignCenter, il Content Explorer e le tavolozze degli strumenti Figura 1.13 Finestra Carica Figura 1.14 Tipologie dei file Le icone successive governano i comandi Indietro e Avanti, che vi permettono rispettivamente di tornare all’ultima o alla successiva posizione della cronologia, un po’ come le frecce che compaiono in Internet Explorer. L’icona Su, ci consente di passare alla cartella gerarchicamente superiore rispetto a quella corrente. In altri termini visualizza il contenuto del contenitore di livello superiore rispetto a quello corrente. La lente d’ingrandimento sul mondo mostra la finestra di dialogo Trova, dove potete specificare come ricercare un file. Se ad esempio conoscete il nome del layer, ma non il disegno in cui esso è contenuto, attraverso la funzionalità Trova, riuscirete a risalire a quanto cercate. Fate clic sul pulsante Trova dalla barra degli strumenti di DesignCenter per aprire la finestra Trova, (figura 1.15). Materiale di proprietà di 4m group www.4mgroup.it – Tutti i diritti riservati. 7 ca p ito lo 01 Figura 1.15 Finestra di dialogo Trova Fate clic sull’elenco a discesa Cerca per selezionare la tipologia di oggetto che si sta cercando, qui avrete facoltà di cercare blocchi, stili di quota, disegni, disegni e blocchi, file di modelli di tratteggio, modelli di tratteggio, layer, layout, tipi di linea, stili di testo e Xrif. Fare clic sull’elenco a discesa In per specificare il percorso di ricerca, che sia o il disco fisso o la rete aziendale. Con il tasto Sfoglia, andrete più nello specifico della ricerca selezionando una cartella. Attivando la casella di controllo Cerca nelle sottocartelle AutoCAD cercherà in tutte le cartelle e sottocartelle dell’unità prescelta. Utilizzate le schede (Disegno, Data e modifica, Avanzate) per specificare il nome di ciò che state cercando. Il nome della scheda e dei relativi componenti variano secondo l’oggetto selezionato nell’elenco a discesa Cerca. Ad esempio, se avete selezionato Layer, la scheda si chiama Layer e richiede il nome del layer. Se state cercando un disegno, avrete a disposizione le seguenti tre schede: •• Disegni vi permette di eseguire la ricerca di un disegno per nome di file, titolo, oggetto, autore o parole chiave •• Data di modifica vi permette di compiere una ricerca a partire dall’ultima data in cui il file è stato salvato o modificato •• Avanzate consente di cercare il testo nelle descrizioni dei disegni, nei nomi dei blocchi e anche per dimensioni di disegni Quando avete eseguito tutti i settaggi, fate clic su Cerca. Proseguendo verso destra con le icone della finestra di DesignCenter, troviamo: •• Preferiti: mostra i dati contenuti nella cartella Preferiti che contiene i collegamenti agli elementi cui si accede più frequentemente. Seguono le due icone Pagina iniziale e Commuta struttura, che abbiamo già descritto •• Anteprima: mostra l’anteprima del file selezionato in un riquadro sotto l’area contenuto. Se il file selezionato non ha alcuna immagine di anteprima, l’area di anteprima risulta vuota •• Descrizione: mostra una descrizione del file selezionato in un riquadro sotto l’area contenuto. Se è presente anche un’immagine di anteprima, la descrizione è riporta8 Materiale di proprietà di 4m group www.4mgroup.it – Tutti i diritti riservati. Il DesignCenter, il Content Explorer e le tavolozze degli strumenti ta nell’area sottostante. Se il file non ha alcuna descrizione, l’area della descrizione risulta vuota •• Viste: vi fornisce diversi formati di visualizzazione del contenuto caricato nell’area contenuto. È possibile selezionare una vista dall’elenco oppure fare di nuovo clic sul pulsante Viste per passare da un formato di visualizzazione all’altro. La vista di default varia in base al tipo di contenuto attualmente caricato Sotto la barra delle icone sono normalmente presenti tre schede: Cartelle, Disegni aperti e Cronologia. La prima è Cartelle ed è quella che è stata trattata fino a qui e altro non è che la struttura gerarchica dell’hard disk. La cartella Disegni aperti mostra nella struttura ad albero il disegno o i disegni aperti nella sessione di AutoCAD e i tipi di contenuti e sulla destra l’area del contenuto (figura 1.16). La cartella Cronologia mostra gli ultimi file aperti o importati con DesignCenter (figura 1.17). Figura 1.16 Apri disegni in sessione Figura 1.17 Cronologia Anche con AutoCAD per Mac è possibile creare librerie personalizzate di blocchi estraendoli da altri disegni grazie allo strumento Content. Attivate la tavolozza degli strumenti Drafting e, nella parte estesa del pannello Block, selezionate il comando Content Palette per aprire la finestra Content. Un altro metodo per Materiale di proprietà di 4m group www.4mgroup.it – Tutti i diritti riservati. 9 ca p ito lo 01 aprirla è selezionare la voce Content dalla tendina Window (figura 1.18). Un elenco a tendina nella finestra Content permette di selezionare una libreria di blocchi tra quelle esistenti, oppure di navigare tra i blocchi del disegno corrente (figura 1.19). Se non avete ancora creato le vostre librerie personali, questo elenco sarà davvero scarno e, di conseguenza, poco utile. Fate allora clic sul pulsante Manage libraries per aprire la finestra Manage Content Libraries. Selezionando il nome di una libreria dall’elenco a sinistra potrete visualizzare, nella parte destra della finestra, i blocchi in essa contenuti, e filtrarli per nome attraverso il campo di ricerca sottostante. Figura 1.18 Aprire la finestra Content dalla tavolozza degli strumenti o dal menu a tendina Window Figura 1.19 Finestra Content, selezione delle librerie Per creare una libreria personalizzata, fate clic sul simbolo + (più) sotto all’elenco delle librerie e digitate un nome significativo per la nuova libreria. Fate ora clic sul simbolo + (più), questa volta sotto l’area Blocks, per specificare il percorso del file i cui blocchi saranno aggiunti alla libreria (figura 1.20). Dopo avere selezionato il file, e confermato con Open, l’applicazione vi chiederà se volete importare il disegno come un unico blocco o continuare a leggere i singoli blocchi che contiene: il consiglio è quello di scegliere la seconda opzione (figura 1.21). Ripetete l’operazione se desiderate aggiungere altri blocchi appartenenti ad altri file nella stessa libreria. Con i pulsanti – (meno) potete invece eliminare le librerie, o i singoli blocchi contenuti nelle librerie. Chiudete la finestra Manage Content Libraries per verificare che, nella finestra Content, sia ora selezionabile la nuova libreria dall’elenco. L’inserimento dei blocchi nel disegno è semplice e immediato, basta selezionarne uno dalla finestra Content e, spostato il cursore nell’area di disegno, sarete pronti per posizionare il blocco con un clic (figura 1.22). 10 Materiale di proprietà di 4m group www.4mgroup.it – Tutti i diritti riservati. Il DesignCenter, il Content Explorer e le tavolozze degli strumenti Figura 1.20 Icone <più> per una nuova libreria o per aggiungere blocchi alla libreria selezionata Figura 1.21 Opzione di nserimento come blocco unico o blocchi separati Figura 1.22 Posizionamento di un blocco dalla finestra Content Materiale di proprietà di 4m group www.4mgroup.it – Tutti i diritti riservati. 11 ca p ito lo 01 Esplorare il contenuto dei disegni Il Design Center non è l’unico strumento in grado di esplorare i disegni e i loro contenuti. È a vostra disposizione una nuovissima tavolozza: il Content Explorer (o Esplora contenuto) che permette di esplorare i file DWG, al fine di accedere ai suoi contenuti: blocchi, layer, tipi di linea, stili, ecc. La ricerca viene effettuata attraverso un’unica interfaccia utilizzata sia per la navigazione di fonti interne al computer sia per risorse in linea quali le librerie di Autodesk Seek. Su Autodesk Seek, è possibile trovare i file messi a disposizione dai produttori e, con Esplora contenuto, è possibile inserire questi file direttamente nel disegno, senza bisogno di accedere esternamente al sito attraverso un browser di navigazione. La velocità della ricerca è garantita da un sistema di indicizzazione dei percorsi simile a quello utilizzato dal motore di ricerca Google: occorre specificare a quali cartelle è applicata la ricerca e tutti i metadati dei file contenuti in queste cartelle vengono estratti e indicizzati. Queste cartelle vengono costantemente monitorate in modo che ogni cambiamento venga sempre aggiornato. Il comando Esplora è disponibile nella nuova scheda Componenti Aggiuntivi della barra multifunzione. Facendo clic sull’icona corrispondente verrà aperta la tavolozza Esploratore contenuti nella quale, di default, vengono visualizzate le cartelle principali di Autodesk Seek (figura 1.23). Nel campo di ricerca situato nella parte alta della tavolozza potrete digitare le stringhe di testo da ricercare: queste verranno cercate tra i nomi dei file, i blocchi, gli oggetti di testo o i testi contenuti negli attributi di un blocco. Prima di fare clic sul tasto Trova, ricordate di specificare, attraverso il menu a tendina nella barra di navigazione, il percorso di ricerca, potete scegliere tra Home (il vostro computer), Autodesk Seek ed, eventualmente, uno o più computer della rete di lavoro (figura 1.24). Non dimenticate di impostare i vostri percorsi di ricerca personalizzati: potete selezionare le cartelle del vostro computer tra le quali verranno cercati i risultati. Fate clic sul pulsante Aggiungere una cartella personale da controllare e, attraverso la finestra di dialogo, specificare le cartelle da aggiungere. Ogni cartella indicata, e tutti suoi contenuti, verranno aggiunti all’indice, in questo modo le ricerche successive saranno più veloci. Figura 1.23 Tavolozza Esplora contenuto 12 Materiale di proprietà di 4m group www.4mgroup.it – Tutti i diritti riservati. Il DesignCenter, il Content Explorer e le tavolozze degli strumenti Figura 1.24 Selezione del percorso di ricerca Figura 1.25 Aggiunta di cartelle da controllare Lanciata la ricerca, potete sostare sull’icona di ogni file per visualizzarne un’anteprima, navigare all’interno dei file e delle cartelle alla ricerca dei contenuti oppure, meglio ancora, lasciare che AutoCAD esamini i risultati al posto vostro! Nella parte bassa della finestra, infatti, è presente l’icona Filtro: fate clic su di essa ed inserite i criteri di preferenza, poterete filtrare i file per tipo, oppure per data (figura 1.26). Attraverso l’icona accanto potete, in modo molto intuitivo, regolare le opzioni di visualizzazione dei risultati, l’immagine 1.27 illustra le possibilità. Figura 1.26 Filtro della ricerca per tipo e per data Materiale di proprietà di 4m group www.4mgroup.it – Tutti i diritti riservati. 13 ca p ito lo 01 Figura 1.27 Opzioni di visualizzazione dei risultati La tavolozza degli strumenti Le tavolozze degli strumenti sono una via facile per accedere e per inserire blocchi, tratteggi e comandi personalizzati nel disegno. Con l’installazione tipica di AutoCAD avete un set di tavolozze già pronte per l’uso, ma è anche possibile creare le proprie tavolozze con poco sforzo, senza nessuna conoscenza di programmazione e in modo divertente. L’utilizzo intensivo delle tavolozze nel lavoro quotidiano può incrementare l’efficienza e la produttività. Le tavolozze degli strumenti sono insiemi di blocchi posizionati per essere accessibili in maniera più facile e veloce rispetto al DesignCenter. La tavolozza degli strumenti presenta al suo interno alcuni sottomenu che raggruppano blocchi, quote, tratteggi e così via. Per attivare la tavolozza degli strumenti fate clic sull’icona nel pannello dei comandi Tavolozze (scheda Vista). La finestra che vi appare è la seguente (figura 1.28). La tavolozza degli strumenti Standard si divide in un gran numero di schede, alcune delle quali contemplano i blocchi modificabili, eseguiti con unità imperiali e unità metriche. Le sei sottocategorie dei blocchi contengono: annotazioni, elementi architettonici, componenti meccanici, parti elettriche, blocchi per impieghi civili, blocchi per impieghi strutturali. Le sottocategorie seguenti contengono varianti di Tratteggi e riempimenti (Imperiali e ISO), Tabelle, Esempi di strumenti per comandi, Direttrici, Comandi di disegno base, Comandi di editing, varie librerie di materiali e altro ancora (figura 1.29). 14 Materiale di proprietà di 4m group www.4mgroup.it – Tutti i diritti riservati. Il DesignCenter, il Content Explorer e le tavolozze degli strumenti Figura 1.28 Tavolozza degli strumenti standard Figura 1.29 Tavolozze dei Tratteggi e dei comandi di disegno Si scende poi alle successive sottocartelle che sono: Stili di visualizzazione, Luci e Modellazione che riguardano la Gestione e la visualizzazione del mondo 3D. Si arriva poi a concludere con i comandi di Disegno e di Modifica. Spostate il cursore su un blocco e fate clic con il tasto destro del mouse: vi apparirà il menu contestuale della Tavolozza (figura 1.30). Scegliendo Proprietà vi apparirà la finestra di dialogo Proprietà Strumento, che contiene le liste delle proprietà d’inserimento e delle proprietà generali (figura 1.31). Figura 1.30 Menu contestuale elementi Tavolozza, tavolozza Tratteggi e riempimenti Materiale di proprietà di 4m group www.4mgroup.it – Tutti i diritti riservati. 15 ca p ito lo 01 Figura 1.31 Menu contestuale e Proprietà strumento Arco, tavolozza Disegna È possibile per esempio modificare la scala d’inserimento di un blocco o l’angolo di un modello di tratteggio. La finestra di dialogo contiene le seguenti categorie di proprietà: •• Inserisci o Modello che controllano le proprietà specifiche degli oggetti, come scala, rotazione e angolo •• Proprietà di tipo Generale, ossia le proprietà del disegno correnti quali layer, colore e tipo di linea •• Personalizzazione, riguardante i blocchi dinamici per quanto riguarda lunghezza, rotazione e direzione della freccia di comando Personalizzazione della tavolozza degli strumenti E veniamo alla parte più interessante del tema. La vera potenza delle tavolozze sta nel fatto di poter ampliare e creare tavolozze degli strumenti personalizzate con i vostri oggetti. Potete creare nuove tavolozze facendo clic con il tasto destro all’interno della tavolozza e scegliendo Nuova tavolozza: AutoCAD crea una tavolozza nuova e completamente spoglia (figura 1.32). 16 Materiale di proprietà di 4m group www.4mgroup.it – Tutti i diritti riservati. Il DesignCenter, il Content Explorer e le tavolozze degli strumenti Figura 1.32 Menu contestuale tavolozza degli strumenti A questo punto potete trascinare elementi sulla tavolozza degli strumenti che saranno oggetti geometrici come linee, cerchi e polilinee, quote, tratteggi, riempimenti sfumati, blocchi, Xrif e immagini raster. Oppure potete trascinare interi disegni, blocchi e tratteggi direttamente da DesignCenter: i disegni vengono inseriti come blocchi quando vengono trascinati nel disegno. Potete utilizzare i comandi Taglia, Copia e Incolla per spostare o copiare gli strumenti da una tavolozza degli strumenti a un’altra. Dopo aver inserito gli strumenti in una tavolozza degli strumenti è possibile trascinarli per disporli al suo interno dove volete. Potete spostare un sottomenu in alto e in basso nell’elenco di schede utilizzando il menu di scelta rapida della tavolozza degli strumenti o la scheda Tavolozze degli strumenti della finestra di dialogo Personalizza. Analogamente, potete cancellare le tavolozze degli strumenti che non vi occorrono più. Le tavolozze eliminate vengono perse, oppure possono essere salvate esportandole in un file. Se il file di una tavolozza degli strumenti viene definito come un attributo in sola lettura, ossia che non può essere modificato, nell’angolo inferiore della tavolozza degli strumenti sarà visualizzata un’icona di blocco. Le opzioni presenti nel menu contestuale vi permettono di ampliare le dimensioni della tavolozza. L’opzione Nascondi automaticamente permette di nascondere la tavolozza degli strumenti quando il cursore esce dalla sua area e di riattivare la stessa solamente sfiorandola, come un cassetto che si apre e si chiude automaticamente. Consenti ancoraggio permette alla tavolozza di essere ancorata al bordo del disegno, quasi come se ci fosse una calamita che attira la stessa verso il bordo. Potete in qualsiasi momento spostarla o disattivare questa opzione. È interessante analizzare anche questa caratteristica della tavolozza, ossia la trasparenza. Le tavolozze possono essere rese trasparenti, come era già successo per la riga di comando, per poter avere l’area di disegno visibile anche quando la tavolozza è aperta. Per attivare l’opzione, sempre nel menu contestuale, scegliere l’opzione Trasparenza, vi apparirà la seguente finestra (figura 1.33). Il grado di trasparenza o di opacità è controllato dal dispositivo di scorrimento. Per vedere le differenze spostate il cursore e fare clic su OK (figura 1.34). La tavolozza assume un aspetto velato permettendo di vedere il disegno sottostante. Materiale di proprietà di 4m group www.4mgroup.it – Tutti i diritti riservati. 17 ca p ito lo 01 Figura 1.33 Finestra di dialogo per la gestione della trasparenza Figura 1.34 Impostazione della trasparenza massima per una tavolozza Conclusioni Liberate la vostra curiosità ed esplorate i contenuti più reconditi dei vostri DWG e, individuati i blocchi più utili e ricorrenti, organizzateli in librerie pronte per essere richiamate al momento del bisogno. Non sono fantastiche le possibilità offerte da Tavolozze, DesignCenter e Content Explorer? No, non sono impazzito: da grandissimo pigro quale sono, ho sperimentato in prima persona il risparmio di tempo nell’utilizzo di questi strumenti. Ora scusate, ma devo riposarmi per una mezz’ora… 18 Materiale di proprietà di 4m group www.4mgroup.it – Tutti i diritti riservati.