“La nostra crescita è decisamente guidata dall`innovazione e dalla

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“La nostra crescita è decisamente guidata dall`innovazione e dalla
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55° Amici di Brugg • Rimini
“La nostra crescita è decisamente guidata
dall’innovazione e dalla qualità”
Gilles Pierson, Amministratore Delegato del Gruppo Acteon (DTI/Photo: Bernhard Moldenhauer).
In occasione della conferenza del 2011
dell’Association Française Dentaire (ADF) di
Parigi, Dental Tribune International (DTI) ha
parlato con Gilles Pierson, amministratore
delegato del Gruppo Acteon, della storia della società, dei nuovi prodotti e delle strategie
per il futuro.
DTI: Le vostre Business Units Satelec,
Pierre Rolland e Sopro, sono state unificate nel Gruppo Acteon nel 2003, seguite
dalla vostra Business Unit italiana, De
Götzen, che ha raggiunto il gruppo nel
2006. Nel 2011, in occasione dell’IDS di
Colonia, avete presentato la vostra nuova
identità aziendale e il nuovo logo Acteon.
Qual è la principale motivazione di questo
cambiamento di marchio?
Il cambiamento di nome del Gruppo è dovuto
al fatto che all’inizio, nel 1980, Satelec era la sola
azienda esistente. Pierre Rolland si è fusa con
Satelec nel 1985, per diventare Satelec - Pierre
Rolland. Dopo il 1995, abbiamo deciso di fare
crescere l’azienda grazie ad alcune acquisizioni,
quindi abbiamo acquisito diverse società, come
Sopro e De Götzen. Non sarebbe stato possibile
dare al Gruppo il nome: “Satelec, Pierre Roland,
Sopro, De Götzen” e via dicendo. Abbiamo quindi avuto la necessità di un nome di gruppo che
conservasse il nome delle singole aziende.
Pertanto, il Gruppo è ora denominato Acteon, ma le diverse società che sono state acquisite e che si sono fuse, sono identificate come
società aventi la loro personale storia e prodotti. Questo è un bene anche per gli impiegati,
che si identificano ancora con la loro azienda
d’origine, pur appartenendo a un grande gruppo. Abbiamo quindi conservato la storia di ogni
azienda, dando però l’egida di Acteon. Satelec
è sempre conosciuta in paesi come la Francia. Pierre Rolland, un’azienda che ha 60 anni,
è ancora conosciuta, quindi è un po’ difficile
introdurre il nome Acteon. Otto anni dopo, sta
crescendo la consapevolezza, anche se i nomi
delle singole società Satelec e Pierre Rolland,
mantengono ancora un’immagine più forte di
quella del gruppo di coordinamento Acteon. In
altri paesi, dove la nostra storia è più recente,
come Stati Uniti, Asia, o Australia, Acteon è
attualmente riconosciuta come un’azienda e le
diverse società come Satelec, Pierre Rolland e
Sopro, come suoi reparti.
Abbiamo trovato un modo di preservare
l’identità di ogni società del Gruppo, pur creando un marchio che li inglobi tutti.
Con un giro d’affari di 113 miliardi di euro
e un tasso di crescita del 16% realizzato
nel 2010, l’anno scorso è stato un enorme
successo per il Gruppo Acteon. L’80% delle
vendite sono state realizzate fuori dalla
Francia. Com’è stato per voi il 2011 e quali
sono i mercati che considerate i più importanti per il Gruppo?
Il 2010 è stato un altro anno di grandi successi, con un aumento del 16%. Nel 2011 ci
aspettiamo un altro aumento del 9% nelle vendite, che è un buon risultato se si considera la
situazione economica. L’Europa sarà stabile al
2% e gli Stati Uniti rappresenteranno il 10%.
Ma la crescita più forte è in Cina, con circa il
20%. In generale l’Asia rappresenta attualmente il 20% delle nostre vendite mondiali,
pertanto se realizzeremo un aumento del 20%
saremo molto soddisfatti. Paesi come il Giappone e l’India sono molto forti per noi, come lo
era la Tailandia fino a prima delle inondazioni
che hanno colpito il paese.
Il 2011 e gli anni a venire saranno certamente
trainati dall’Asia e in particolare dalla Cina, in
cui siamo presenti dal 1987. Abbiamo attualmente una squadra di 40 persone là e ci aspettiamo una crescita media del 30% nel corso dei
prossimi cinque anni. La Cina è certamente un
paese in pieno boom.
Quando parliamo con altre aziende
europee che vendono sul mercato cinese,
spesso ci menzionano la sensibilità ai
prezzi e la necessità di adattarsi al livello
dei prezzi locali.
No, non penso che sia una questione di prezzi,
in Cina, è una questione di mentalità. Là hanno
copie a buon mercato di tutti i nostri prodotti.
Vent’anni fa perseguivamo i falsari. Tuttavia,
abbiamo realizzato che non era produttivo, perché se una società chiude e riapre nel garage a
fianco, ci si batte per una causa persa. Ancora
più importante, abbiamo realizzato che le copie
cinesi sono la nostra migliore pubblicità, perché la qualità è molto bassa e si riscontrano
quindi numerosi problemi. Coloro che hanno la
disponibilità economica per acquistare un prodotto europeo a un prezzo europeo lo faranno.
Il falso Rolex fabbricato in Cina è venduto
in Europa, ma il vero
Rolex fabbricato in
Svizzera, è venduto in
Cina. E il cliente cinese
che vuole fare buoni
affari a lungo termine,
non comprerà mai un
prodotto contraffatto.
D’altro canto, vediamo un allarmante cambiamento di tendenza
in Europa. Ci sono tanti prodotti contraffatti
o copie provenienti
dalla Cina e importate
in Europa con un falso
codice CE o con una
falsa certificazione ISO
9000. I dazi doganali
nella zona di Shenzhen
non bloccano questi
prodotti contraffatti, e
in questo modo tutti i
tipi di prodotti contraffatti possono entrare
in Europa. Si tratta di
dispositivi di assistenza sanitaria per trattare i pazienti e non li
dovrebbero mettere a rischio.
Pensa che sarà ancora in grado di produrre in Francia o in Europa in futuro?
La politica di Acteon è di fabbricare e di condurre le ricerche nell’Europa occidentale, e di
non fabbricare in Cina, sud est asiatico, Brasile,
India o altrove. La nostra politica è la produzione continua in Europa occidentale. Le nostre
fabbriche sono in Francia, Italia, Germania e
non andiamo a fabbricare in Cina o in India.
Acteon si è stabilita in una nicchia del mercato
della salute. Questo mercato è influenzato dalla
qualità e dall’innovazione.
L’Europa dell’ovest è ben conosciuta per queste qualità e conseguentemente, bisogna avere
qui in Europa le proprie fabbriche, per produrre
a un livello tale da generare innovazione basata
sulla tecnologia.
Questa è la filosofia di Acteon. Nel corso
degli utlimi 30 anni, abbiamo investito gran
parte degli utili della società in R&D. Abbiamo
attualmente un totale di 70 persone nel nostro
dipartimento R&D nelle differenti società e la
nostra crescita è decisamente guidata dall’innovazione e dalla qualità.
Investite in particolare nel mercato
dell’odontoiatria digitale…
Investiamo molto nel mercato dell’odontoiatria digitale, in effetti. È uno dei mercati più
in rapida crescita oggi e abbiamo raggiunto
un punto in cui siamo in grado di offrire, più o
meno la gamma completa dei prodotti. Solo la
panoramica manca; tuttavia nei prossimi cinque anni la panoramica potrà scomparire dal
mercato ed essere sostituita da schermo piatto
al posto della matrice lineare.
Quindi preferiamo concentrarci sullo schermo piatto con una ricostruzione in 2D o 3D,
piuttosto che sulla panoramica. Nessuno potrà
negare a lungo che il futuro dell’odontoiatria
sarà digitale. Per esempio alla Sopro produciamo una telecamera per rilevare le carie con la
tecnologia a fluorescenza.
L’imaging è una cosa a sé, ma con l’imaging
si può arrivare a una diagnosi. L’imaging per la
diagnostica è il punto chiave dell’imaging e con
una buona diagnostica si possono avere buoni
trattamenti.
Il vostro nuovo sistema CBCT, White Fox,
ha ricevuto il “red dot design award” nel
2011, che gli riconosce un eccezionale
design industriale. Qual è la risposta del
mercato e quali sono le cifre di vendita e
di sviluppo per il sistema White Fox?
Noi in Acteon prestiamo molta attenzione al
design, per tre ragioni.
La prima è che le cliniche del dentale sono
in genere ben progettate esteticamente, perché
il paziente è sveglio durante i trattamenti. Non
è come un ospedale, in cui il paziente è sotto
anestesia e addormentato e non si preoccupa
quindi dell’ambiente circostante.
In una clinica dentale i pazienti amano trovarsi in un bell’ambiente per ridurre lo stress
dell’esperienza. Pertanto bisogna offrire un
design piacevole. Un altro motivo è che l’assistente dentale partecipa sempre di più alle
scelte dei prodotti. L’equipe clinica ama un bel
design e i colori, mentre in genere il dentista
è più attratto dalle caratteristiche tecniche.
Ma l’assistente gioca un ruolo importante nel
processo decisionale quando si tratta di nuovi
acquisiti.
Il prodotto White Fox è stato accolto bene dal
mercato. Il design è simpatico, ma la tecnologia
è molto avanzata. Per esempio White Fox è il
solo scanner della sua categoria a disporre di
una calibrazione di Unità Hounsfield. Questa
calibrazione è utilizzata per misurare la densità
ossea, al fine di permettere una pianificazione
perfetta e se necessario un innesto osseo prima dell’impianto.
Dal momento dell’introduzione della tecnologia a fascio conico in chirurgia maxillo-facciale
e odontoiatria generale, i chirurghi ORL sono
stati sempre più attratti da questa forma di tecnologia e gli specialisti ORL sono diventati un
segmento di mercato sempre più importante
per questo tipo di prodotto.
La grande superficie del display per orecchio, naso e gola è particolarmente pratica.
Dunque vendiamo molti apparecchi sul mercato ORL. Abbiamo bisogno di buone sinergie
con la nostra divisione medica che è specializzata anche nella sfera ORL. Vede, ci sono
diversi ponti tra i campi dentistico e medico,
tra l’endoscopia in campo medico e l’imaging in
campo odontoiatrico, tra la radiologia dentale e
l’imaging in ospedali o in ORL. Noi siamo soddisfatti della tecnologia a fascio conico e le cifre
di vendita rispettano le nostre aspettative.
Sarete Platinum Sponsor al Congresso di
Vienna, Europerio, il prossimo giugno. Da
Acteon cosa possono aspettarsi i visitatori
a Vienna?
Fondamentalmente, siamo molto coinvolti
nell’odontoiatria preventiva e conservativa.
La parodontologia ha sempre giocato un ruolo predominante in quest’ambito e Europerio
è considerato il Congresso leader di questa
specialità. Abbiamo scelto deliberatamente di
essere Platinum Sponsor del Congresso, in virtù della qualità del suo programma scientifico
e dell’eccellente posizionamento del Congresso
nella comunità del dentale. Acteon condurrà
delle sessioni sponsorizzate mercoledì 6 giugno dalle ore 16 alle 17 (che includono una
conferenza organizzata del Dott. Bennani: “Una
nuova tecnica di retrazione gengivale per gli
impianti”). Venerdì 8 giugno dalle ore 12:15 alle
13:45, ci sarà un’altra sessione per valutare lo
stato della placca e l’infiammazione di tessuti
molli con l’aiuto di una telecamera intra-orale.
Queste sessioni saranno d’interesse per igienisti dentali, dentisti e parodontisti.
L’elite dei relatori internazionali svelerà i suoi
trucchi e le astuzie della vita professionale e vi
invitiamo cordialmente a raggiungerci tutti a
Vienna.
Dental Tribune International