"Nel nuovo anno con agilità" - Azione, dicembre 2012

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"Nel nuovo anno con agilità" - Azione, dicembre 2012
Azione Settimanale della Cooperativa Migros Ticino • 31 dicembre 2012 • N. 01
11
Ambiente e Benessere
Nel nuovo anno
con agilità
Mondoanimale Agility crea complicità fra cane e conduttore
attraverso tecnica, strategia, complicità e tanto movimento
Maria Grazia Buletti
Le feste, si sa, tali non sarebbero se non
comprendessero una goliardica convivialità: come passare oltre quelle belle
tavole imbandite di paté, salmone, crostate natalizie, panettone e biscottini
che, come direbbe il celebre bracchetto
Snoopy, quando chiamano bisogna rispondere? E allora proviamo a traghettarci nell’anno nuovo con un po’ di…
agilità, ci siamo detti. Siamo andati
quindi a scoprire come mantenersi in
forma insieme al nostro migliore amico, praticando una disciplina che pare
diverta ancor più il cane del padrone:
l’Agility.
«Questa disciplina contribuisce a
mantenere in forma cane e conduttore
non solo durante le feste, ma tutto l’anno, fisicamente e mentalmente» conferma l’istruttrice Irg/Ac Skg di Agility Janine Muskulus di Bioggio, a cui fa eco la
collega Chantal Mattioli di Lavorgo
(formazione Irg Skg e Ac Skg in corso):
«Agility è davvero mantenersi entrambi
in forma, anche se quando si è un bel
gruppo affiatato poi si trovano sempre
le scuse per festeggiare insieme, recuperando le calorie perse».
Si tratta ovviamente solo di una
delle tante pratiche sportive che possiamo svolgere in compagnia di un cane,
ma forse è la più coreografica: «Si tratta
di una disciplina dinamica che unisce
divertimento, movimento e tecnica. È
costituita da un percorso fatto di salti,
tunnel, slalom e altri ostacoli che cane e
conduttore devono affrontare nel minor tempo possibile e senza penalità».
Naturalmente bisogna essere appassionati per praticarla e insegnarla,
ma il movente è dato dall’entusiasmo
che il cane dimostra, almeno stando a
quanto raccontano le nostre due maestre: «Vivendo l’entusiasmo del mio cane e l’affiatamento che si crea, volevo
trasmettere la mia esperienza e le mie
conoscenze ad altri, veder nascere nuovi gruppi…».
Una disciplina dunque molto divertente, ma non così semplice da praticare come sembrerebbe, viste le attitudini richieste dal binomio cane-conduttore: «È necessaria un’ottima relazione,
basata sulla reciproca fiducia e la volontà di divertirsi insieme» racconta Chantal, mentre Janine ricorda che «è insindacabile che il cane abbia una buona
educazione di base, per potersi concentrare sul conduttore e non sugli altri binomi presenti sul campo».
Tecnica, agilità, concentrazione,
velocità… e forse anche razza canina favorita: «Il cane ideale è di piccola/media
taglia, con fisico atletico e tanta voglia di
imparare e collaborare». E fin qui ci siamo, ma scopriamo pure che in teoria
qualsiasi cane è adatto, purché motivato
e fisicamente sano: «In ogni caso, prima
di iniziare conviene sempre chiedere un
parere al veterinario di fiducia». E siccome non si può far di tutta l’erba un fascio, Janine e Chantal ci raccontano un
aneddoto su di un cane non proprio
idoneo, ma che fa furore: «A un nostro
corso si è presentato un giovane ragazzo
con un Bulldog inglese, cane che non
entra proprio negli standard di Agility.
Lui in mezzo a Border Collie, Jack russel
terrier e altri molto più atletici! Ma, con
nostra grande sorpresa, questo binomio
si è dimostrato molto portato e soprattutto motivato!»
Incuriositi, abbiamo parlato con
Fabrizio Ubino, di Gorduno, che ci ha
confermato la motivazione e la gioia del
suo Bulldog Iago, di 4 anni, con cui pratica questa disciplina: «Nonostante la
razza non tipicamente agile, Iago è sempre stato un cane molto attivo e propenso al movimento. Si è sempre divertito
come un matto a saltare, passare sotto i
tunnel dei parchi per bambini e in generale nei giochi energici». Così, a dispetto dei pregiudizi, Fabrizio e Iago si allenano in campo una volta a settimana e
in giardino «quando il tempo lo permette, perché Iago soffre il caldo eccessivo». Certo, il Bulldog in questione,
nonostante l’ottima volontà, «non ha
molto fiato» ma pure Fabrizio sa di avere qualche lacuna nella condotta e, in
fondo, l’importante è che entrambi si
divertano praticando sano sport.
Geremy, il Cavalier King Charles Spaniel di Claro. (Maria Grazia Buletti)
Le due istruttrici ci indicano pure le
attitudini che l’umano dovrebbe avere
per praticare Agility: «Molti iniziano
per fare divertire i propri cani, ma l’impegno non è da sottovalutare: una buona base di ubbidienza è indispensabile
tanto quanto una buona conduzione,
buona memoria del percorso, scelta
delle strategie, cambi e traiettorie più
adatte a risparmiare tempo. Per raggiungere tutto questo ci vuole molto
impegno e tante persone desistono
quando si rendono conto che per raggiungere risultati bisogna lavorare seriamente con il cane e su se stessi».
Naturalmente, questa disciplina
fortifica relazione e comunicazione con
il cane: «Ci si trasforma in un vero e
proprio team, pronto ad affrontare
66ntro xigros S. Antonino
66ntro xigros Agno
Luis Felipe Ediards Terraced
Gran ieserva Cabernet Sauvignon
Ora ti propon6 anc06
l6 migliori ouu6rt6 di vini
Antica Torre iosso Toscana IGT
2011, Toscana,
Italia, 6 x 75 cl
2011, 6olc0agua Vall6y,
6il6,
6 x 75 cl
44.45
Cuvée du Bailliage
Luins AOC La Côte
2011, Vaud,
Svizz6ra,
6 x 70 cl
1p/rez2zo
nuove sfide insieme». E la conferma arriva pure da Tiziana Stacchi, di Claro,
che pratica Agility con Geremy, un Cavalier King Charles Spaniel di quasi due
anni: «In questa disciplina Geremy si
diverte e si mantiene in forma, inoltre ci
prestiamo attenzione reciproca e il nostro rapporto ne gode».
Per terminare, come non parlare
del cane agile per antonomasia? Sheila
Page di Cugnasco fa coppia con Jack, un
Jack russel terrier di quattro anni: «Le
maggiori difficoltà sono mie, perché il
più delle volte mi confondo facendo
cambi sbagliati tra un ostacolo e l’altro e
mandando in confusione Jack che, per
contro, è molto attivo e bisognoso di
tanto movimento; per lui l’Agility è
un’ottima scelta!».
1p/rez2zo
19.45
Privilegio
Vino Nobile di 4ontepulciano DOCG
2009, Toscana,
Italia, 75 cl
4d4i sc%
onto
29.70
iinvece
nvece didi 68.70*
68.70
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nvece didi 48.70*
48.70
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nvece didi 44.70
44.70
5.75 a bottiglia inv6c6 di 11.45*
3.25 a bottiglia inv6c6 di 6.45*
4.95 a bottiglia inv6c6 di 7.45
*Confronto con la concorrenza
2d5i sc%
onto
7.45
invece di 9.95
Ouu6rt6 valid6 n6ll6 uiliali dal 3 al 7 g6nnaio 2013 / uino a 6saurim6nto / i pr6zzi promozionali d6ll6 singol6 bottigli6 sono validi
solo n6lla risp6ttiva s6ttimana promozional6 / d6cliniamo ogni r6sponsabilità p6r modific06 di annata, 6rrori di stampa 6 di composizion6
Enoteca Vinarte, eentro Migros S. Antonino
Enoteca Vinarte, eentro Migros Agno
Orari d’ap6rtura: lu–v6 9.00–18.30 /
gi 9.00–21.00 / sa 8.00–17.00
t6l.: +41 91 858 21 49
Orari d’ap6rtura: lu–v6 8.00–18.30 /
gi 8.00–21.00 / sa 8.00–17.00
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