controllo della liquidità aziendale
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controllo della liquidità aziendale
CONTROLLO DI GESTIONE <¹ CONTROLLO DELLA LIQUIDITÀ AZIENDALE Sempre più spesso nella recente evoluzione dei temi contabili e finanziari che interessano l’azienda emerge il concetto di flusso finanziario e quindi lo studio della liquidità aziendale. Tra i temi più attuali quelli che hanno puntato decisamente l’attenzione sulla liquidità aziendale sono la recente normativa degli IAS internazionali e l’evoluzione della prassi di finanziamento bancaria conseguente all’adozione del trattato di Basilea 2; sia nell’uno che nell’altro caso si invita l’azienda a redigere prospetti che mettano in evidenza l’evoluzione della liquidità aziendale. L’importanza che viene data alla liquidità aziendale è dovuta fondamentalmente a due motivi: è il bene più prezioso e irrinunciabile per l’azienda ed inoltre, tra i tanti indicatori per giudicare l’andamento dell’azienda, è senza dubbio quello più veritiero perché non influenzato dalle politiche di bilancio degli amministratori. L’evoluzione della liquidità aziendale può essere studiata in via consuntiva e l’obiettivo è comprendere la natura e le variabili che hanno generato o assorbito liquidità; è inoltre doveroso comprenderne l’evoluzione futura. La previsione della liquidità futura, se condotta su un orizzonte temporale di breve termine, non è particolarmente difficoltosa e dispendiosa in termini di tempo. SOMMARIO • SCHEMA • ANALISI pianificazione, programmazione e controllo DI SINTESI SCHEMA DI SINTESI PROBLEMA ð È possibile in azienda procedere ad un’analisi chiara dell’andamento della liquidità? SOLUZIONE ð È necessario procedere allo studio della liquidità con gli appositi strumenti contabili ed extracontabili. LIQUIDITÀ ð La liquidità è il bene più prezioso che l’azienda può creare perché finanzia la routine aziendale e le scelte d’investimento. ð Obiettivo ð Consuntivo ð È la comprensione della formazione della liquidità in azienda. ð • Permette di individuare le fonti che hanno alimentato la liquidità e come la stessa è stata utilizzata. • Lo strumento contabile attraverso il quale si evidenzia a consuntivo l’evoluzione della liquidità aziendale è il “rendiconto finanziario dei flussi di cassa”. ð • Ha l’obiettivo di prevedere quale sarà la situazione futura della liquidità aziendale. • L’analisi può avere un ottimo margine di precisione se l’orizzonte temporale futuro è compreso nei termini delle dilazioni di pagamento concesse ai clienti e ricevute dai fornitori. STUDIO DELLA LIQUIDITÀ FLUSSO STATO PATRIMONIALE FINALITÀ ð Preventivo ð • Lo studio della liquidità rientra nel campo dell’analisi dei flussi aziendali. Per flusso si intende la variazione di una grandezza contabile in un determinato arco di tempo. • L’analisi della liquidità rientra tra le analisi cosiddette dinamiche perché individua la movimentazione di una grandezza nel tempo. ð Il bilancio di esercizio è il documento contabile che permette di affrontare lo studio consuntivo della liquidità. ð Stock • È il valore di una grandezza in un determinato momento. • Lo stato patrimoniale evidenzia tutto l’attivo ed il passivo aziendale ad una determinata data e quindi, ad esempio, il bilancio di esercizio al 31.12 evidenzia il valore (stock) di ogni grandezza a fine anno. ð Lo studio consuntivo della liquidità è necessario per comprendere come è stata creata ed impiegata; lo studio preventivo è di fondamentale importanza per consentire all’azienda di comprendere quante risorse finanziarie ha a disposizione ð RATIOSoluzioni N . 3 / 2 0 0 6 - 4 9 6 9 5 CONTROLLO DI GESTIONE pianificazione, programmazione e controllo ANALISI VARIABILI • Le variabili che generalmente è necessario prendere in considerazione per lo studio della liquidità sono: .. valori contabili .. valori extracontabili • A) Valori di liquidità positivi • Risorse in cassa • Banca • Posta • Assegni • B) Valori di liquidità negativi • Indebitamento bancario con natura di apertura di credito in conto corrente: è il saldo passivo di conto corrente. • Debiti bancari con natura di anticipo crediti (sconto ricevute bancarie, sconto effetti) e anticipi fatture. • Affidamenti di conto corrente e affidamento per anticipi [il cosiddetto castelletto Sbf (salvo buon fine) e anticipi fatture]. Il confronto tra queste variabili permette di calcolare la liquidità aziendale ad una determinata data: il saldo liquido. COME MISURARE LA LIQUIDITÀ • Domanda • “Qual’è la situazione della liquidità aziendale?” Non è sempre semplice rispondere, soprattutto per un motivo: che cosa si intende per liquidità? • Risorse finanziarie generate dall’azienda • Se l’obiettivo è calcolare le risorse finanziarie che la gestione ha creato o assorbito, allora l’attenzione è posta sulle partite contabili che sono direttamente interessate dai movimenti finanziari: cassa e banca. • Ipotizziamo che dalla contabilità risultino i seguenti dati. Tavola A Calcolo saldo liquido Conto 31.12.2005 31.08.2006 Cassa 1.000,00 1.800,00 Banca c/c 1 attivo 15.000,00 12.600,00 Banca c/c 2 attivo 2.000,00 1.000,00 Banca c/c 3 passivo 40.000,00 55.000,00 Banca c/c 4 passivo 11.000,00 1.500,00 Anticipo sbf 150.000,00 85.000,00 Anticipo fatture 110.000,00 60.000,00 186.100,00 Saldo liquido 293.000,00 • Il saldo liquido è passato da € -293.000,00 a € -186.100,00; quindi la gestione ha generato risorse liquide positive per € 106.900,00. • Il semplice confronto algebrico di queste poste permette di avere un primo dato molto importante: .. le risorse finanziarie create o assorbite dalla gestione. 6 RATIOSoluzioni N . 3 / 2 0 0 6 - 4 9 6 9 CONTROLLO DI GESTIONE pianificazione, programmazione e controllo COME MISURARE LA LIQUIDITÀ (segue) • La liquidità a disposizione dell’azienda • Se la tavola A viene integrata dal dato extracontabile in merito agli affidamenti si evidenzia la liquidità disponibile. • Supponiamo ad esempio che l’azienda abbia a disposizione le seguenti linee di affidamento: Tavola B) C/c 1 C/c 2 C/c 3 C/c 4 Anticipo sbf Anticipo fatture € € € € € € Affidamenti 15.000,00 25.000,00 20.000,00 5.000,00 100.000,00 50.000,00 Totale affidamenti € 215.000,00 • Interpretando la tavola A) con i dati della tavola B), si ottiene la tavola C) che evidenzia la liquidità disponibile. Tavola C) Affidamenti e liquidità disponibile Conto 31.12.2005 31.08.2006 Cassa 1.000,00 1.800,00 Banca c/c 1 attivo 15.000,00 12.600,00 Banca c/c 2 attivo 2.000,00 1.000,00 Banca c/c 3 passivo 40.000,00 55.000,00 Banca c/c 4 passivo 11.000,00 1.500,00 Anticipo sbf 150.000,00 85.000,00 Anticipo fatture 110.000,00 60.000,00 Saldo liquido 293.000,00 186.100,00 Affidamenti bancari 215.000,00 215.000,00 Liquidità disponibile 78.000,00 + 28.900,00 • Nella tavola C) è evidenziato un dato molto importante: la liquidità disponibile. Si noti che al 31.12.2005 l’azienda era in una situazione di mancanza di liquidità ma alla data del 31.08.2006, grazie ad un flusso di cassa positivo per € 106.900,00 e all’assenza di variazione degli affidamenti, la liquidità è positiva per € 28.900,00. PROIEZIONE DELLA LIQUIDITÀ • Dalla tavola C) appare evidente che gli elementi fondamentali per prevedere la liquidità disponibile sono: .. affidamenti bancari; .. saldo liquido. • Affidamenti bancari • Si tratta di un dato che in qual- • La revisione degli affidamenti siasi momento è conosciuto e è infatti esercitata dalle bannel breve futuro di 3 o 4 mesi che, come da prassi ordinanon subisce variazioni. ria, una volta l’anno. • La sola incognita può essere rappresentata da un calo di solidità dell’azienda rispetto ai parametri previsti da Basilea 2 e questo si può concretamente tradurre in una diminuzione repentina e drastica degli affidamenti; ne consegue una diminuzione della liquidità. • Saldo liquido • È la variabile più importante da dominare per poter accedere ad un’analisi attendibile della liquidità futura. • Nella tavola A) si noti che il saldo liquido altro non è che la sommatoria delle poste contabili all’interno delle quali confluiscono e dalle quali defluiscono le risorse finanziarie. • La previsione del saldo liquido futuro è ottenuta procedendo come segue: Saldo liquido Entrate Uscite Saldo liquido + = attuale future future futuro RATIOSoluzioni N . 3 / 2 0 0 6 - 4 9 6 9 7 CONTROLLO DI GESTIONE pianificazione, programmazione e controllo PROIEZIONE DELLA LIQUIDITÀ (segue ) • Previsione • La previsione della liquidità futura è attendibile solo se esiste una stima precisa delle entrate ed uscite future. • Qualsiasi azienda può disporre di una stima precisa delle entrate e delle uscite; le causali contabili che maggiormente condizionano la liquidità aziendale sono infatti le seguenti: Dato conosciuto perché ad A) Pagamento fornitori ogni fattura è associata una scadenza. Pagamento dipendenti, Dato conosciuto B) collaboratori e amministratori C) Estinzione rate mutuo Dato conosciuto D) Pagamento interessi passivi Dato che può essere stimato agevolmente. Pagamenti imposte e contribuDato conosciuto ti Dato conosciuto la cui uniF) Incasso fatture di vendite ca incognita è rappresentata dagli insoluti Altre entrate diverse da incas- Dato incerto ma di imporG) so fatture tanza marginale • Gran parte dei movimenti contabili che riguardano la liquidità positivi o negativi, sono facilmente prevedibili in azienda. E) ORIZZONTE TEMPORALE • Calcolo certo • Due delle voci più importanti che condizionano i flussi positivi e negativi della liquidità sono rappresentate rispettivamente da scadenza dei crediti verso clienti e scadenza dei debiti verso i fornitori. Questo aspetto della liquidità agevola notevolmente il lavoro di previsione della stessa e permette di affermare che lo studio della liquidità futura può essere eseguito, con un’ottimo margine di precisione , entro i termini di scadenza delle dilazioni concesse ai clienti e ottenute dai fornitori. • Calcolo aleatorio o incerto 8 RATIOSoluzioni N . 3 / 2 0 0 6 - 4 9 6 9 • Qualsiasi previsione della liquidità che oltrepassa il limite temporale delle dilazioni di pagamento concesse od ottenute è aleatoria; con l’aggettivo aleatoria non si identifica un’analisi della liquidità inattendibile ma calcolata su valori solo ipotizzabili. • Come è possibile pianificare la liquidità ad un anno visto che su di un arco di tempo così lungo è impossibile prevedere con certezza il fatturato? Esempio • Se non si conosce il fatturato non è possibile nemmeno prevedere gli acquisti; questo significa che le due principali determinanti della liquidità sono solo stimate. CONTROLLO DI GESTIONE pianificazione, programmazione e controllo STRUMENTI • Ipotizziamo che in data 31.08.2006 l’azienda X proceda al calcolo della liquidità al 31.10.2006. • L’azienda può procedere secondo questo approccio: Tavola D Previsione di liquidità 31.08.2006 Saldo liquido - 186.100 Affidamenti bancari 215.000 Liquidità + 28.900 Impieghi Fonti di liquidità Descrizione di liquidità dal 1/9 al 31/10 dal 1/09 al 31/10 Fatture da incassare dal 1.09 al 31.10 235.000 Altre entrate (no incasso fatture) dal 1.09 10.000 al 31.10 Pagamenti fatture dal 1.09 al 31.10 120.000 Pagamenti dipendenti, collaboratori e am35.000 ministratori Pagamento interessi passivi dal 1.09 al 5.000 31.10 Pagamento imposte e contributi dal 1.09 al 45.000 31.10 Estinzione rate mutuo dal 1.09 al 31.10 11.000 Totale fonti liquidità 245.000 Totale impieghi di liquidità 216.000 Eccedenza fonti liquidità su impieghi 29.000 Calcolo del saldo liquido previsto al -186.100 + 245.000 - 216.000 = -157.100 31.10.2006 Affidamenti bancari 215.000 Liquidità prevista al 31.10.2006 -157.100 + 215.000 = 57.900 • Si noti che la liquidità prevista al 31.10 è la risultante del seguente calcolo. -186.100 +29.000 +215.000 57.900 Saldo liquido 31/08 Fonti - Impieghi Affidamenti bancari Liquidità prevista • Considerando che il saldo liquido alla data • Questo dato è certamente alla portata del 31.08 è un dato certo ed altrettanto si dei settori amministrativi aziendali; è nepuò dire per gli affidamenti bancari, ap- cessario organizzare l’apparato contapare allora evidente che la fase decisiva bile affinché questo dato sia facilmente per la previsione della liquidità è la pre- e velocemente reperibile. visione delle entrate e delle uscite. Nella maggior parte dei sistemi contabili viene richiesto in fase di inserimento fatture, l’inserimento della data di pagamento, data di Scadenziario scadenza, sarebbe sufficiente compilare questo campo per poter accedere velocemente alla stampa di uno scadenziario preciso. RATIOSoluzioni N . 3 / 2 0 0 6 - 4 9 6 9 9 CONTROLLO DI GESTIONE pianificazione, programmazione e controllo ANALITICITÀ • Su base mensile • Qualora si desideri procedere ad una stima della liquidità su base mensile è possibile farlo aggiungendo alla tavola d) due colonne e quindi suddividendo fonti e impieghi della liquidità su base mensile. Si otterrebbe quindi il valore delle liquidità al 30.09 e al 31.10. Individuare con buon anticipo se la liquidità presente Vantaggi in azienda è sufficiente per permettere all’imprenditore di condurre l’azienda prevenendo le tensioni finanziarie. • Su base giornaliera • Se invece si vuole studiare approfonditamente la liquidità s u b a s e giornaliera è consigliabile l’uso di uno strumento apposito quale uno strumento informatico che velocizzi i calcoli. Il monitoraggio giornaliero della liquidità è finalizzato non solo alla previsione estremamente precisa della liquidità aziendale ma soprattutto all’ottimizzazione della Vantaggi sua gestione, prevedendo soprattutto sconfinamenti sui conti correnti ed evitando dunque i costi finanziari connessi ad una gestione non precisa della liquidità. www.ratiofad.it L’approfondimento fiscale in diretta su Internet Visiona la demo gratuita su www.ratiofad.it VideoFisco 10 RATIOSoluzioni N . 3 / 2 0 0 6 - 4 9 6 9 þ þ þ þ þ 15 incontri all’anno da 2 ore con stimati relatori di fama nazionale L’incontro è in diretta con possibilità di porre quesiti La differita resta a disposizione in archivio da rivedere senza vincoli e limitazioni Materiale didattico, scaricabile e stampabile. Valido ai fini della formazione permanente per Ragionieri Commercialisti