Cartella stampa IMS 2011 - International.Mountain.Summit.
Transcript
Cartella stampa IMS 2011 - International.Mountain.Summit.
Cartella stampa IMS 2011 1 Indice 1. International Mountain Summit – la filosofia 2. Programma 2011 IMS Talk IMS Discussion IMS Media IMS Congress IMS Walk Arc’teryx Climbing Days IMS Slackline IMS Film AVS Boulder Festival “Bressanone e le sue particolarità” 3. Alpinisti e Arrampicatori 2011 4. IMS Facts 2010 5. Emozioni IMS 6. Accreditamento 7. Contatti 2 1. International Mountain Summit – la filosofia IMS 2011 – Piattaforma della montagna L'International Mountain Summit è una piattaforma indipendente e internazionale che intende dare risalto all'ambiente “montagna” in tutte le sue sfaccettature, attraverso momenti di discussione e momenti di festa. La montagna è caratterizzata da molteplici aspetti, così come lo sono i suoi visitatori e i suoi ammiratori. È contemporaneamente un biotopo, un fattore di mercato, una sfida personale, o semplicemente un miracolo della natura. Apre gli occhi al singolo e incide profondamente su intere culture. La piattaforma è il luogo ideale per questo summit della montagna. È un'occasione di ritrovo e una gara di idee per i grandi protagonisti della scena internazionale, gli alpinisti e gli scalatori migliori. All'IMS, s'intrecciano diverse tematiche, generazioni e punti di vista. Una molteplicità nella forma, ma una sola sostanza che accomuna tutti gli ospiti: l'amore per la montagna. L'Alto Adige, nel cuore delle Alpi, e soprattutto la città di Bressanone, in qualità di “porta sulle Dolomiti“, proclamate dall'UNESCO patrimonio naturale dell'umanità, è la sede autentica ed ideale per questo Festival multiforme della Montagna. Il fascino della città e la tradizionale ospitalità creano quell'atmosfera famigliare che conferisce all'IMS un sapore tutto particolare. near.nahe.vicino. Il motto near.nahe.vicino accentua l´esperienza di tutti gli appassionati di montagna: ”La montagna avvicina a se stessi“. All’International Mountain Summit la montagna è vicina, tangibile e presente, nei temi, nelle persone che partecipano e nelle impressioni condivise. 3 2. Programma 2011 IMS Talk IMS Talk offre la possibilità di seguire dal vivo le conferenze dei migliori alpinisti e scalatori al mondo. Immergetevi nel mondo di questi conquistatori di vette e personaggi bizzarri. Lasciate che i loro racconti mozzafiato vi trascinino lungo gli emozionanti percorsi ad alta quota; per un'intera settimana. I Talk 2011 sono: Top-Mountaineers Titolo Data Ora Chris Sharma (USA) Nuove dimensioni 22.10.2011 18:30-20:00 Stefan Glowacz (DE) Spedizioni 22.10.2011 20:30-22:00 Ines Papert (DE) Tra roccia e ghiaccio 23.10.2011 18:00-19:30 Josune Bereziartu (ESP) Una passione comune 23.10.2011 20:00-21:00 Roger Schäli e Simon Gietl (CH - I) Gioie e dolori in montagna 24.10.2011 20:00-21:30 Marko Prezelj (SLO) Quasi reale, quasi vero 25.10.2011 20:00-21:00 Tomas Huber (DE) Nel vuoto del tempo 26.10.2011 20:00-21:30 Beat Kammerlander (A) Vita in verticale 27.10.2011 20:00-21:30 Dean Potter (USA) L’arealista 28.10.2011 18:30-20:00 Adam Ondra (CZ) Arrampicare – come l’aria per respirare 29.10.2011 17:00-18:30 Alexander Huber (DE) La quinta dimensione 29.10.2011 20:00-21:30 4 IMS Discussion Nel quadro dell'IMS Discussion, si affrontano da molteplici punti di vista tematiche polarizzate. Entra nell’arena con noi. Scopri le tendenze del futuro e le visioni dei responsabili decisionali. Un posto per fondamenta nuove e profili definiti. “Tragedie di montagna” - Il lato oscuro dei successi alpini 21 ottobre 2011 al Forum – Bressanone “Padre di famiglia trova la morte in montagna“. Notizie come queste sono all'ordine del giorno sulle pagine di cronaca dei quotidiani. Le spedizioni per il salvataggio di alpinisti, dispersi o feriti, vengono seguite e commentate dai media e tengono il pubblico con il fiato sospeso per settimane. Ma le luci della ribalta hanno vita breve: dopo un paio di giorni il caso è dimenticato. Il gruppo di discussione “Fatalità in montagna“ vuole mettere in luce proprio i retroscena di queste notizie e scavare a fondo per capire cosa si nasconde esattamente dietro a questi destini. Gli incidenti appartengono all'alpinismo tanto quanto i successi, e anzi, conferiscono a questi ultimi ancora più valore, poiché facendo da contrappeso, suscitano almeno altrettanto scalpore e scatenano altrettante discussioni. Definiscono il fattore di rischio che accompagna costantemente le spedizioni ad alta quota, sono il rovescio della medaglia che trasforma l'alpinismo e dà un nuovo volto al concetto e alle tecniche di sicurezza. Durante la discussione, verrà presentata la società dell'alta sicurezza in cui viviamo, caratterizzata da una propensione al rischio quasi nulla. Perché l'uomo accetta tali rischi? E come riescono a convivere con le conseguenze i famigliari, i soccorritori, gli psicologi dell'emergenza e i produttori di attrezzature? Come hanno cambiato il volto dell'alpinismo gli incidenti? Nel quadro dell'IMS, la discussione “Fatalità in montagna“ si propone di smitizzare e descrivere questi destini ad alta quota e di mostrarne i retroscena. 5 Moderazione: Erwin Brunner (DE), Capo redattore National Geographic Germania Relatori: Silke Perathoner (I), autrice, vedova di Karl Unterkicher Sergio Valentini (I), alpinista, soccorso alpino e sopravvissuto ad una lavina in Val Lasties (6 morti) Johann Kirschner (A), psicologo dell‘emergenza BRD Salisburgo Dr. Oswald Oelz (A), alpinista e medico d‘altitudine Josef Hurton (SK), ex-parroco, soccorso alpino, produttore di film Horst Höfler (DE), autore del libro „Bergtragödien“ e giornalista 6 “Spiritualità e montagna” La montagna: incontro di spiritualità, sensazione di fluire armonico e ricerca di senso profondo 23 ottobre 2011 al Forum – Bressanone Catene montuose o singole vette, siano esse le Alpi, le Ande, il Kilimangiaro, il Kailash o l'Himalaya, hanno da sempre un'influenza particolare sull'umanità. Le montagne ricoprono un ruolo fondamentale nei testi religiosi, poiché ritenute la sede degli dei e il collegamento tra cielo e terra. Sono un luogo di rivelazione. Pericolose e affascinanti alla stesso tempo per le popolazioni che abitano ai loro piedi e che hanno sempre limitato il loro sfruttamento allo stretto necessario. Un rapporto improntato sul rispetto e il timore. Questa complessità di sentimenti ha cominciato a mutare lentamente con la nascita dell'alpinismo e del turismo. Le montagne sono diventate un luogo di relax e un centro economico. In molti oggigiorno scoprono la montagna come luogo di contemplazione, esperienze trascendentali e incontro con la creazione, durante escursioni, arrampicate e scalate che diventano una sorta di esperienza spirituale. Questa spiritualità individuale è strettamente legata al movimento nella natura, che tramite l'affaticamento fisico permette di trovarsi faccia a faccia con sé stessi. Questo stato emotivo di totale relax e concentrazione che si innesca grazie alla regolare attività motoria e alla conseguente produzione di ormoni, è stata battezzata dalle scienze naturali “esperienza di flow“ (”percezione di fluire armonico“) oppure “Runner's high“ (“euforia del corridore“). La spiritualità è un derivato dell'attività fisica? Oppure le montagne sono un luogo di ricerca del senso delle cose e ritrovamento di sé stessi? Nel quadro dell'IMS 2011, la discussione “Il fascino della montagna“ si concentra sulla relazione tra alta quota e spiritualità e sulle varie tappe culturali della storia dell'umanità, sempre caratterizzate da una percezione della montagna complessa e mutevole. Moderazione: Katrin Prähauser (A), Servus TV introduzione: Günther Cologna (I), Head Eurac Education Relatori: Vescovo Manfred Scheuer (A), Diocesi Innsbruck Edwin Bernbaum (USA), Research Fellow con focus su montagne e religione, Berkeley University, CA Arne Dietrich (LIB), neurologo ed esperto per modifiche di coscienza indotte dal movimento. Am. University Beirut, Libanon Alessandro Gogna (I), alpinista, autore ed editore, come anche ambientalista 7 “Quando l’alpinismo fa spettacolo” – Quanta prestazione c’è dietro lo show alpinistico 28 ottobre 2011 al Forum – Bressanone I pionieri dell'alpinismo erano degli amatori. Appassionati di montagna che conquistavano vette sempre più alte e pareti sempre più difficili, spinti dal fascino della scalata. Per dare un giudizio alle loro imprese alpinistiche, svilupparono semplici regole che possono essere riassunte in una frase: By fair means. Punto di partenza: le capacità individuali. Ciascuno faccia solo ciò che è in grado di fare. Da tutto il resto, meglio prendere le distanze. Nel corso dei decenni, l'alpinismo si è trasformato in un'attività professionale. Molti alpinisti vivono grazie a sponsor, viaggi promozionali e vendite di libri. Il mercato è il pubblico: più è numeroso, maggiori sono i profitti per sponsor e alpinisti. Oggi, si preferisce sempre più spesso sostituire “By fair means“ con “whatever it takes“: il metro di giudizio per le imprese alpinistiche non è più rappresentato dalle capacità e dalle abilità individuali, bensì dalla vastità del pubblico. Un'inquadratura della telecamera può incidere sulla carriera più del grado di difficoltà della parete scalata. Con il numero crescente di filmati e fotografie, che in un'ottica estetica puntano su tagli veloci, musica ad alto volume, inquadrature suggestive e montaggi fantastici, gli spettatori hanno sempre più difficoltà a capire come giudicare la performance dei protagonisti. Il caso di un Mountain Runner, che ha dichiarato di aver simulato un'ascesa a causa della pressione ricevuta da media e sponsor, è sicuramente solo la cima dell'iceberg. Che gli alpinisti misurino le loro imprese, è legittimo. La domanda che ci si deve fare è: quanta bravura c'è effettivamente dietro lo show? Al giorno d'oggi, la grande massa di spettatori è in grado di comprendere le imprese alpinistiche? Moderazione: Ernst Vogt (DE) Introduzione: Hanspeter Eisendle (I) Relatori: Reinhold Messner (I), Leggenda dell’alpinismo, creatore di musei, autore Stefan Glowacz (DE), scalatore professionista, alpinista e imprenditore Adam Ondra (CZ), scalatore professionista Bernd Kullmann (DE), amministratore delegato dell‘impresa Deuter e alpinista Peter Reinthaler (A), Manager di David Lama, di Anna Stöhr…, organizzatore di eventi Gerald Salmina (A), regista e cameraman Alessandro Filippini (I), direttore di Sportweek e capo redattore della Gazzetta dello Sport 8 IMS Media “Palcoscenico montagna” – Alpinisti come eroi dei media 22 ottobre 2011 al Forum – Bressanone A metà del IX° secolo gli alpinisti appartenevano alla classe abbiente dei borghesi europei. In seguito si definì la figura dello scalatore professionista, il quale si guadagnava da vivere per mezzo di viaggiconferenza, la vendita di libri e attraverso lo sponsoring di terzi. A causa dei limiti imposti dall’interesse del pubblico, in quanto sempre più ristretto e di breve durata, i libri, i film e le immagini diventano sempre più spettacolari. Si presenta di seguito un breve estratto degli ultimi anni: auto- amputazioni di arti poco prima di morire di sete, congelamenti, 3 Ottomila in soli 15 giorni, scalata dell’Everest con una protesi, tutti i 14 Ottomila senza ossigeno, 72 ore di arrampicata senza sosta per testare i limiti dell’alpinismo, 900 metri di parete in free solo… Un alpinista molto famoso e capace la vede in modo molto obiettivo e disilluso: „alpinism is a competition in storytelling“. Molte delle imprese alpinistiche dei giorni nostri, vengono intraprese soprattutto per ottenere riconoscimento e approvazione. Spedizioni di spicco, non vendute in modo spettacolare, su cime sconosciute di 6000 metri non fanno notizia. Non ha più molta importanza cos’è successo sulla montagna, bensì come viene esposto a proposito. Cronache in diretta dal campo base sono diventate la normalità già da tempo, oggi vengono fatte telefonate dalla cima, chiamate da skype e notizie nei blog in tempo reale, dal campo base vengono tenute interviste per la stampa mondiale. Le montagne stanno diventando il palcoscenico per eroi artificiali, product placement e rappresentazione del sé? Lo sono sempre state? I media stanno producendo eroi che non sono in grado di mantenere le loro promesse, in quanto non umanamente fattibili? Riguardo a ciò e riguardo al ruolo dei medi in tale evoluzione verrà discusso in sede dell’IMS Media. 9 IMS Congress Gruppi d'interesse nazionale e internazionale si avvalgono della piattaforma IMS Congress per discutere e analizzare tematiche avveniristiche riguardanti la montagna. Apprezzati specialisti del settore si scambiano opinioni, trasmettendo contemporaneamente a tutti gli interessati il loro prezioso sapere. “Arrampicata e salute” 21 ottobre 2011 al Forum - Bressanone Grazie all‘evoluzione subita negli ultimi anni, l‘arrampicata è ormai uno sport sia agonistico sia amatoriale che può godere del sostegno di una vasta rete di associazioni e istituzioni. Anche in città, cominciano a sorgere rocciodromi che offrono la possibilità ad atleti professionisti e a chi ama arrampicarsi nel tempo libero di allenarsi indoor durante tutto l‘anno. Allo stesso tempo, sono state aperte anche numerose palestre di roccia all‘aperto. L‘offerta di corsi di arrampicata per giovani e anziani è in continuo aumento, e anche nelle scuole questo sport sta prendendo sempre più piede, impegnando parte delle ore di educazione fisica. Tutto questo è dovuto al fatto che l'arrampicata può essere praticata dall‘infanzia fino ad età avanzata, coinvolgendo inoltre, come nessun altro sport, tutti gli organi di locomozione e i gruppi muscolari. Proprio per questo, l‘arrampicata si è rivelata un efficace complemento degli approcci preventivi e terapeutici ad alcuni disturbi, in caso di danni posturali o durante la riabilitazione post intervento per ginocchia o anche. Ai benefici di tipo fisico si aggiungono anche quelli psicologici, poiché l'arrampicata stimola lo sviluppo della personalità e delle competenze sociali dell‘individuo, quali creatività, autostima, concentrazione, capacità di reazione, forza di volontà e attitudine al lavoro di squadra. Recentemente, questo sport è stato riconosciuto anche un'efficace terapia, parte integrante delle attività rivolte a persone diversamente abili, a bambini difficili o iperattivi. Come ogni altro sport, anche l‘arrampicata nasconde tuttavia aspetti pericolosi. Possono comparire, infatti, sintomi di affaticamento, in caso di allenamenti troppo prematuri, troppo intensivi oppure errati. È molto importante, quindi, trovare sempre il punto di equilibrio tra capacità fisiche e psichiche, e tra resistenza e affaticamento, nonché prestare molta attenzione affinché vengano osservati sufficienti tempi di riposo. Specialmente quando si tratta di giovani e bambini, un allenamento errato può comportare lesioni alle articolazioni, ai tendini e alle cartilagini. In conclusione, le domande fondamentali sono: come è possibile applicare in modo intelligente l‘arrampicata alla prevenzione e alla terapia, alla pedagogia sportiva e all‘assistenza sociale? E come possiamo il mio bambino e io trarre beneficio da questo sport? 10 Questi e altri saranno i temi affrontati al congresso specialistico "Arrampicata e salute“, che si terrà nel quadro dell‘IMS 2011. Il congresso è patrocinato dalla Ripartizione Sanità della Provincia Autonoma di Bolzano, dall‘Alpenverein dell‘Alto Adige (AVS), dall‘Alpenverein tedesco (DAV) e dall‘Alpenverein austriaco (OEAV), in collaborazione con l‘IMS. Ingresso gratuito! Moderazione: Ernst Vogt (DE), moderazione, saluto e presentazione Relatori: Prim. Dr. Gertraud Gisser (I, impulsi Dr. Alexander Plaikner (I), Quali sono gli effetti dell’arrampicata sull’apparato motorio? Dr. Thomas Hochholzer (A), Lesioni nello sport praticato a livello agonistico e amatoriale Dr. Francesco Coscia (I), Pericoli e prevenzione nello sport praticato a livello agonistico e amatoriale Martin Parigger (I), Arrampicata su prescrizione medica? Hajo Friederich (DE), L’arrampicata terapeutica Wilfried Lehr (DE), L’arrampicata per persone diversamente abili e non. Le nostre esperienze. IWDR, Associazione "Ich will da rauf!“ (“Voglio salire lassù!“), l'arrampicata per persone diversamente abili e non, Monaco. Martin Schwiersch (DE), L’arrampicata può stimolare la personalità e le competenze sociali dell’individuo? Helmut Knabl (A), L’arrampicata come sport scolastico “Sport e bosco – quali i limiti?” – Quanta attività sportiva sopporta il bosco? 28 ottobre 2011 al Forum – Bressanone Le alpi, le montagne più antropizzate del mondo, da anni sono sottoposte ad un forte sfruttamento. Con il cambiamento della tipologia delle attività ricreative è cresciuta negli ultimi anni anche la pressione su questo ecosistema. Il bosco e la montagna rappresentano oggi l’arena ricercativa maggiormente sfruttata. Secondo un’inchiesta in Svizzera, il 90% della popolazione frequenta in estate regolarmente il bosco – un valore, che riguarda anche molte altre regioni alpine. Inoltre deve essere aggiunto l’alto numero di turisti che visitano questi Paesi. Le nuove tendenze nell’ambito del tempo libero indicano sempre più il distacco da un „Turismo soft“ fino a raggiungere forme sempre meno ecosostenibili: Mountainbike-Downhill, radiogoniometria dilettantistica, Mountain-Cart, Geocaching, Paintball, escursioni con apparecchiature di visione notturna, scalate e arrampicate a formazioni rocciose nel bosco. Queste sono soltanto alcune delle nuove tendenze sportive, che accanto alle tradizionali 11 escursioni di sci fuori pista, comportano anche un aumento disturbo alla selvaggina e apportano conflitti di ogni genere. La pressione sulla natura è in costante aumento. Il ciclo di conferenze getta uno sguardo sulle attuali e future tendenze delle attività all’aperto e apre una discussione sugli aspetti sociali che le sottendono. Quali conseguenze all’ecosistema vengono rilevate dalla Biologia della selvaggina e qual’è il punto di vista del proprietario del bosco? Uno sguardo ai diversi approcci di soluzione nell’ambiente alpino e la discussione finale porteranno alla formulazione di una proposta che consideri quali attività sportive possano essere intraprese nel bosco rispettando la natura ed il paesaggio. Moderazione: Theo Hendrich (I), moderatore di Rai Bolzano Relatori: Annibale Salsa (I), antropologo e presidente emerito del Club Alpino Intaliano (CAI) Jochen Schweizer (DE), stuntman, amante dell’avventura e imprenditore Visione d'insieme sulle tendenze di manifestazioni sportive nel bosco e oltre il limite del bosco Attualità e prognosi Andreas Reiter (A), ricercatore, ZTB Zukunftsbüro Wien Prospettiva futura per le attività ricreative in montagna Ulrike Pröbstl (A), Professoressa universitaria, Universität für Bodenkultur, Vienna Outdoor: Basi e ricreative della società moderna Heinrich Aukenthaler (I) e Lothar Gerstgrasser (I), dell'Associazione Cacciatori dell'Alto Adige Conseguenze delle attività ricreative sull’ecosistema e possibili soluzioni in ambiente alpino. Hubert Malin (A), Dirigente dell’amministrazione forestale di Montafon – Forstfond, Vorarlberg e Presidente dell’associazione forestale del Vorarlberg Il mio bosco - il tuo bosco? Il punto di vista del proprietario del bosco Al termine segue un podio di discussione con i relatori fino alle ore 13:00 12 IMS Walk Scopri le più belle escursioni dell'Alto Adige con i migliori alpinisti e scalatori del panorama internazionale. Cogli l'occasione irripetibile di conoscere da vicino questi personaggi affascinanti, in un contesto informale offerto dalla natura e dalla roccia. Accompagnati da una guida alpina in escursione nei dintorni di Bressanone accanto ai grandi nomi come: Reinhold Messner, Chris Sharma, Josune Bereziartu, Adam Ondra, Dean Potter, Beat Kammerlander, Alexander e Thomas Huber, Marko Prezelj, Ines Papert, Roger Schäli, Simon Gietl e Stefan Glowacz. I ticket per la stampa sono limitati, ogni rappresentante della stampa può scegliere una escursione con gli alpinisti. La preghiamo di prenotare anticipatamente! Arc’teryx Climbing Days L’International Mountain Summit 2011 va a scalare. Dopo il successo delle escursioni con i grandi alpinisti nelle precedenti edizioni dell’IMS, si aggiunge un nuovo punto al programma. Assieme al partner Arc’teryx viene offerta quest’anno la possibilità anche di arrampicare con i grandi nomi. Per due giorni, dal 22 al 23 ottobre tutti gli appassionati di arrampicata possono salire in parete assieme ai propri idoli e professionisti di questo sport. Presso la falesia Bugkofel S. Lorenzo vicino a Brunico durante i workshop saranno personaggi come Ines Papert, Josune Bereziartu, Rikar Otegui, Jvan Tresch, Michi Tresch e Toni Lamprecht a dare consigli sulla scalata a tutti gli interessati. La domenica – 23 ottobre – sarà soprattutto dedicata alla famiglia; l’AVS infatti, organizza anche dei corsi per chi muove i primi passi sulla parete di roccia. Informazioni ed iscrizioni su www.IMS.bz (Climbing). Per entrambi i giorni è, inoltre, anche possibile testare gratuitamente i nuovi materiali e prodotti di Arc’teryx arrampicando presso Burgkofel. Luogo: Loathna Kofel - Burgkofel - San Lorenzo Il cosiddetto Loathna Kofel a San Lorenzo era abitato, così si è scoperto, già all'età del ferro. A quei tempi, gli abitanti erano soliti buttare giù dalla parete i loro "rifiuti". Oggi, le 50 vie ferrate, in gran parte molto difficili scavate nelle pareti pendenti di gneis, sono frequentate da scalatori esperti ed apprendisti. Partenza: da Brunico in direzione San Lorenzo. Poco prima della diramazione per la Val Badia, svoltare a destra in direzione Castel Badia. Proseguire fino a Campolini e lasciare il veicolo nel parcheggio situato 200 metri dopo il borgo sulla sinistra. Accesso a piedi: leggermente in discesa dal parcheggio alla parete. 13 Programma Arc’teryx Climbing Days Sabato 22 ottobre 2011 - Avanzati ore 10:00 inizio - Creazione di un programma di allenamento di arrampicata con Josune Bereziartu e Rikar Otequi - Potenziamento della tecnica di arrampicata e allenamento preventivo delle tecniche di caduta con Ines Papert - Bouldering per progrediti con Toni Lamprecht - Clean Climbing e Big Wall con Jvan e Michi Tresch ore 12:00 pausa pranzo con grigliata e bevande ore 14:00 Arrampicata con professionisti ore 15:30 Arrampicata per giornalisti e arrampicata libera ore 16:30 Fine Domenica 23 ottobre 2011 – Famiglie e principianti ore 10:00 inizio - Introduzione all'arrampicata con Josune Bereziartu, Rikar Ortegui e Ines Papert - Introduzione all'arrampicata in diverse cordate, costruzione del luogo di sosta - Bouldering per principianti con Toni Lamprecht - Introduzione al Clean Climbing con Jvan e Michi Tresch ore 12:00 pausa pranzo con grigliata e bevande ore 13:00 Arrampicata per giornalisti e arrampicata libera ore 14:00 Arrampicare con professionisti ore 16:00 Termine degli Arc’teryx Climbing Days Per la stampa sono previsti due appuntamenti per interviste ed eventualmente anche scalare con gli scalatori in ambito degli Arc’teryx Climbing Days: - Sabato 22.10.2011 ore 15:30-16:30 (progrediti) - Domenica 23.10.2011 ore 13:00-14:00 (principianti) Per motivi organizzativi la preghiamo di contrassegnare la casella per la data d’interesse nel formulario di accreditamento. 14 IMS Slackline La Slackline: una fune che unisce generazioni. Una volta, gli scalatori più fanatici allenavano su di essa il loro equilibrio, oggi le tendenze sportive si complicano con salti e combinazioni di vari trucchi. Quest’anno l’IMS assieme a Gibbon presentano la seconda finale della Coppa del Mondo di Slackline by Kiku! “Seconda Slackline World Championship by KIKU e World Cup 2011” 22 e 23 ottobre 2011 in Piazza Duomo - Bressanone L'evento è patrocinato da una coppia speciale: la World Slackline Federation (WSFED) e l'Associazione Turistica di Bressanone. I più forti campioni a livello mondiale si sfideranno in rappresentanza delle diverse nazioni, offrendo al pubblico una competizione davvero entusiasmante. La slackline richiede un mix di coordinazione, equilibrio e concentrazione, e gli slackliner faranno del loro meglio per stupire con straordinarie combinazioni di trucchi e salti. Una giuria di esperti valuterà la performance degli atleti in base a un regolamento riconosciuto a livello internazionale, fino ad eleggere a Bressanone il secondo Campione Mondiale di slacklining. I finalisti 2011 Andy Lewis David Schmidt Felix Hachfeld Nato il 07/10/1987 Nazione: USA Professione: Slackliner Nato il 07/06/1988 Nazione: Germania Professione: Slackliner Nato il 12/17/1993 Nazione: Germania Professione: Slackliner 15 Luis Meier Maurice Wiese Nick ten Hoopen Nato il 11/14/1994 Nazione: Germania Professione: Slackliner Nato il 09/29/1995 Nazione: Germania Professione: Slackliner Nato il 08/31/1987 Nazione: Paesi Bassi Professione: Slackliner Lukas Huber Michael Payton Nato il 07/22/1994 Nazione: Italia Professione: Slackliner Nato il 07/12/1989 Nazione: USA Professione: Slackliner 16 IMS Film Già da tempo, i film riflettono tutte le sfaccettature tematiche in fatto di montagna. Per conferire una maggiore profondità ai singoli punti chiave dell'IMS, una selezione di classici, reportage attuali e pellicole di grande valore rafforza e completa i diversi punti di vista. Lasciatevi trasportare dalle emozioni proiettate sullo schermo sotto il Duomo di Bressanone. TITOLO Brento BASE Project Eiger Nordwand – Die Unmögliche Route Urgewalten – Hanspeter Eisendle Bergführer und Alpinist The scene What happend on Pam Island 127h REGISTA / PAESE – ANNO / DURATA LINGUA Tedesco Tedesco DATA 20.10.2011 ORA 18.00-22:30 20.10.2011 18:00-22:30 Dominik Graf/ IT 2010/ 25 min. Tedesco 20.10.2011 18:00-22:30 Cuck Fryberger/ USA 2011/ 80min. Eliza Kubarska/ PL 2010 / 63min. Danny Boyle/ USA 2010/ 93min. Inglese Inglese Tedesco Italiano Francese 20.10.2011 20.10.2011 24.10.2011 18:00-22:30 18:00-22:30 18:00-19:45 Les Piolets D'Or Premiere - 53min. 26.10.2011 18:00-19:00 Matthias Aberer/ AUT 2011/ 25 min. Eduardo Gellner/ AUT/CH 2010/ 25 min 17 AVS-Boulder Festival 2011 L’IMS Boulder Festival viene organizzato dall’Alpenverein Südtirol all’interno dell’International Mountain Summit di Bressanone e offre un ricco programma per principianti e professionisti. Dal 26 al 29 ottobre 2011, la palestra di pallamano di Bressanone si trasformerà in un paradiso per boulderisti! L`importante è divertirsi e stare insieme! Durante l’IMS arrampicatori alto atesini e di tutta Europa hanno l’opportunità di incontrarsi, misurarsi e divertirsi in compagnia. Il Boulder Festival offre un ricco programma per giovani e adulti. Resta a bocca aperta scoprendo segreti e trucchetti dei professionisti della slackline e della Brake Dance durante i loro spettacoli. Al Boulder Festival Party organizzato da Suedtirol 1 ti aspetta ottima musica e una piacevole serata tra amici. IMS Cup 2011 All’IMS Cup11 si confronteranno 6 uomini e rispettivamente 6 donne fra i Boulderisti più forti al mondo. Oltre a Star internazionali come Kilian Fischhuber e Anna Stoehr ci saranno anche Boulderisti dell’Alto Adige come Stefan Sarperi e Andrea Ebner a difendere i colori alto atesini. Anche i vincitori della Boulderjam potranno competere con le grandi star. Boulder Jam La Boulder Jam è una gara a scopo di divertimento aperta a tutti. Fino a 160 partecipanti, divisi in due turni, hanno l’opportunità di misurarsi sulle 30 vie (Boulder) di tutte le difficoltà e di risolverne il più possibile. Le migliori 6 della categoria donne e rispettivamente i migliori 6 di quella uomini accederanno alla finale della Boulderjam. Come l’anno scorso, i vincitori si qualificano così all’IMS Cup 11 e, oltre a vincere i 200 € come quota d’iscrizione, potranno essere felici di partecipare ad una competizione con i migliori al mondo. E molti altri eventi ancora. Ulteriori informazioni su www.avs-boulderfestival.com 18 “Bressanone e le sue particolarità” 1. Bressanone e La Torre Bianca 24.10.2011 9:30-12:30 Tedesco/Inglese Breve giro nella città vecchia di Bressanone con guida turistica. Visita guidata alla Torre Bianca, assieme al Duomo uno dei segni contraddistintivi di della città di Bressanone. Conclusivamente un’esclusiva degustazione di vini bianchi tipici della Val d’Isarco nella Torre Bianca. (72m sopra la città). Durata: ca. 3 ore 2. Abbazia di Novacella 25.10.2011 9:30-12:30 Italiano/Inglese Camminata da Bressanone fino all’Abbazia di Novacella. Visita guidata all’Abbazia. Degustazione vini nella cantina del convento. Ritorno a Bressanone con il citybus. Durata: ca. 3 ore 3. 100 anni di solitudine; la roccaforte di Fortezza ed il bunker 26.10.2011 9:30-12:30 Tedesco/Inglese Maestosa e quasi impressionante si presenta l’area di Fortezza. Partenza da Bressanone con l’autobus. Visita guidata alla roccaforte e al bunker di Fortezza. Visita al birrificio "esperienziale" di AH Bräu a Fortezza, per chi intende spingersi fino ai confini dell'Alto Adige con l'Austria. Ritorno a Bressanone con uno Shuttle. Durata: ca. 3 ore. Questo programma è riservato solo per la stampa accreditata all’IMS. I biglietti disponibili sono 10 per giornata. Pertanto La preghiamo di prenotare in anticipo attraverso il formulario di accreditamento. 19 3. Top-Mountaineers 2011 Adam Ondra Nato il 05.02.1993 Nato a Brno Nazione: Repubblica Ceca Professione: studente Ha rivoluzionato l'arrampicata e le ha dato un significato tutto nuovo. Niente sembra piú impossibile, nessuna ascesa inconcepibile. 4 percorsi 8c+ a vista scalati nel giro di qualche giorno (due dei quali con solo un'ora di pausa tra uno e l'altro) dimostrano la sua eccezionalità. Il prodigio di origine ceca è ai vertici della classifica mondiale già dall'età di 13 anni. Figlio di due scalatori, Adam Ondra ha mosso in montagna già i suoi primissimi passi, e da allora nessuno è riuscito a fermarlo. Alexander Huber Nato il 30.12.1968 Nato a Trostberg (Bavaria) Nazione: Germania Professione: arrampicatore professionista, guida alpina e maestro di sci, laureato in fisica Alexander Huber, il minore degli "Huberbuam", é uno degli alpinisti e arrampicatori più famosi e con più successo al mondo. Soprattutto le sue imprese in "Free Solo" hanno avuto grande eco al di fuori dell'ambiente. Dei due fratelli Huber, Alexander è il dottore di fisica, è il più pragmatico nonché quello dotato di una pazienza fenomenale. Da buon pianificatore analitico e razionale, persegue i suoi scopi con una testardaggine difficile da superare. Secondo Alexaner, l'arrampicata è una passione in tutte le sue forme e nei paesi più diversi della terra. 20 Beat Kammerlander Nato il 14.01.1959 Nato a Nüziders/Vorarlberg Nazione: Austria Professione: arrampicatore sportivo Da decenni, l'austrico Beat Kammerlander è annoverato tra i migliori e i più versatili arrampicatori d'Europa. È stato l'unico scalatore sportivo alpino a portare a termine con successo anche itinerari del 10° grado di difficoltà, ma può vantare una certa conficenza con qualsiasi disciplina. Anche nell'arrampicata su ghiaccio, Beat Kammerlander si dimostra in grado di spostare i limiti del possibile. Chris Sharma Nato il 23.04.1981 Nato a Santa Cruz Nazione: USA Professione: arrampicatore sportivo Il "Californian Sunnyboy" ha cominciato ad arrampicare all'età di 12 anni e da quel momento non ha più smesso. Il suo stile di vita incarna la "sclalata" allo stato puro. Anche il bouldering è uno dei punti di forza del trentenne Chris Sharma. Oggi, vive in Catalogna con la compagna Daila Ojeda, anche lei scalatrice, e continua a lavorare con amici come Dani Andrada all'apertura di ininerari sempre nuovi al limite del possibile. Thomas Huber Nato il 18.11.1966 Nato a Palling/Alta Baviera Nazione: Germania Professione: guida alpina e arrampicatore di professione Il maggiore degli "Huberbuam". Insieme al fratello Alexander, forma la cordata che più di tutte caratterizza l'alpinismo contemporaneo. La sua passione non prevede solo l'ascensione, ma anche la velocissima discesa sotto forma di Base Jump! Vincitore del Piolets d'Or nel 2001, è molto impegnato anche in campo sociale: con il fratello sostiene l'associazione "Himalaya-Karakorum-Hilfe e.V." 21 Ines Papert Nato il15.04.1974 Nato a Berchtesgaden (Bavaria) Nazione: Germania Professione: Scalatrice professionista Ines Papert: 4 volte campionessa mondiale di arrampicata su ghiaccio. Ma anche nell’arrampicata alpina su roccia e nella scalata è una delle migliori donne al mondo, in grado di superare le massime difficoltà. Ha superato la parete nord dell’Eiger, la „Cima Piccola“ e quella „Grande“, e "The Nose" sull’ "El Capitan" nella Yosemite Valley, USA. Inoltre Ines Papert è stata sull’ "Aconcagua" in Cile, alto 6914 metri, il "Mönch" e il "Großglockner". Josune Bereziartu Nato il 09.01.1972 Nato a Lazkao Nazione: Spagna Professione: scalatrice L'iniziazione all'arrampicata è avvenuta a 7 anni. Ricorda di aver visto alla tv la trasmissione "al filo de lo imposible" (praticamente impossibile), nella quale due donne conquistavano la cima di una difficile parete rocciosa. Da quel momento ha preso il via la sua carriera di scalatrice, sempre improntata sul motto "I want more. I always want more." Dean Potter Nato il 18.01.1972 Nato a New Hampshire Nazione: USA Professione: scalatore, highliner, slackliner Lo contraddistinguono arrampicate su roccia e su ghiaccio in solitaria. Privo di protezioni, si muove sulla slackline ad altezze vertiginose. Si lancia giù da imponenti pareti rocciose aprendo solo all'ultimo secondo il paracadute. Dean Potter: l'acrobata. 22 Reinhold Messner Nato il 17.02.1944 Nato a Bressanone (Alto Adige) Nazione: Italia Professione: cultore dell'arrampicata estrema, avventuriero, autore di libri, politico Famosissimo ed entusiasmante: il fenomeno dell'alpinismo non smette di affascinare per la sua carriera attiva negli sport di montagna. "Non sono tanto i successi ad avermi reso quello che sono, qunato le numerosissime sconfitte". Reinhold Messner - lo scalatore più celebre di tutti i tempi. Marko Prezelj Nato il 13.10.1965 Nato a Lubiana Nazione: Slovenia Professione: guida e istruttore alpino Marko Prezelj è giunto all'alpinismo per curiosità, una curiosità che è tuttora sua fedele compagna durante le ascese. Ogni volta mentre arrampica, la guida alpina e il fotografo che sono in lui devono confrontarsi profondamente con limiti, emozioni, intuito e personalità. Stefan Glowacz Nato il 22.03.1965 Nato a Garmisch Partenkirchen/Bavaria Nazione: Germania Professione: cultore dell'arampicata estrema, relatore, impresario Stefan Glowacz - il suo nome è sinonimo di vita trascorsa in verticale sempre alla ricerca di nuove sfide. Con alle spalle una lunga carriera di successi, è ancora attirato dalle cime mai espugnate. Ma il 46enne non è solo un avventuriero e uno scalatore. Durante le sue conferenze, parla di spedizioni ma anche di problematiche specifiche del settore economico. Glowacz, infatti, è un oratore molto richiesto per gruppi di dirigenti dell'economia internazionale. In veste di impresario, inoltre, ha fondato Red Chili, il marchio di scarpette da arrampicata. 23 Roger Schäli Nato il 08.08.1978 Nato a Sörenberg Nazione: Svizzera Professione: scalatore Roger Schäli è uno degli scalatori su ghiaccio, roccia e percorsi misti migliore del mondo. Scopre la sua passione per l'alpinimo da ragazzino, grazie al padre Edi. Una "passione" che nel suo caso mantiene il significato letterale: a 16 anni Roger sopravvive ad un grave incidente. Commette un errore nell'infilare la corda e precipita per 30 metri finendo all'ospedale per settimane. L'incidente gli lascia segno profondo: oggi Roger arrampca con molta più prudenza e preferibilmente con Simon Gietl. Simon Gietl Nato il 05.10.1984 Nato a San Giovanni in Valle Aurina (Alto Adige) Nazione: Italia Professione: Scalatore Chi vuole eccellere comincia ad allenarsi presto. Ma anche chi cominicia un po' più tardi, può ottenere risultati importanti, come ha ben dimostrato Simon Gietl. Mentre oggi le nuove leve dell'alpinismo conquistano pareti rocciose già a sei anni, come nel caso di Tito Traversa, Simon ha cominciato ad arrampicare a 18 anni. Ma appena avvertita la sete dell'alpinista, ha cominciato a placarla quasi senza sosta. Insieme a collega Roger Schäli, il giovane altoatesino ha conquistato la cima del Cerro Fitz Roy in Patagonia nel 2009. 24 4. IMS Facts 2010 – Dietro le quinte Programma - 14 Conferenze dei grandi alpinisti - 4 congressi - 4 discussioni - 9 escursioni - 28 proiezioni di film - 9 gare di bouldering - 3 gare di slackline Partecipanti - 17 Alpinisti provenienti da 8 nazioni - 10 Arrampicatori (boulderisti) provenienti da 5 nazioni - 58 Referenti esperti di 14 nazioni Visitatori - 9.600 visitatori totali - 5.600 Visitatori: Conferenze, Congressi, escursioni (20% provenienti da fuori l’Alto Adige) - 4.000 Visitatori: Boulder Festival Team - 2 Dirigenti del progetto - 37 Impiegati (collaboratori e studenti) nella fase della manifestazione - 17 Ambasciatori della montagna per la distribuzione dei volantini Stampa - 140 Rapporti stampati - 276 Rapporti online - 16 Rapporti televisivi - 16 Rapporti Radio 25 5. Emozioni IMS Non conosco un altro festival della montagna che ha una profondità tale. All´IMS esiste un vero concorso delle idee. Sono entusiasmato. Reinhold Messner Alpinista Dall´IMS noi alpinisti ci possiamo finalmente conoscere e scambiare su un livello internazionale. Questa è un`opportunità unica che viene offerta solo a Bressanone. Simone Moro Alpinista Through this small note I would like to extend my heartfelt gratitude to all your colleagues and the IMS organizers and for providing this wonderful opportunity for us all to meet up and the very caring attention during the entire proceedings. I am also indebted to you all who made best arrangements for my stay and was looked after so well through out the stay. With warm regards. Nazir Sabir Alpine Club of Pakistan Un`organizzazione perfetta,degli ospiti interessanti e la finale del Boulder Cup carica di emozioni: tutto era favoloso, incluso l’ospitalità Petra Diener Visitatrice Tantissime le persone che hanno partecipato ad ogni incontro, provenienti da tutta Italia e anche dall’estero. L’International Mountain Summit ha riscosso un successo pubblico inaspettato. Montagna.tv Appuntamenti così prestigiosi, realizzati anche in collaborazione con il Club Alpino Italiano e che vedono la presenza dei più grandi nomi dell'alpinismo mondiale, sono molto importanti per fare il punto della situazione, per capire dove sta andando il mondo della montagna. Annibale Salsa Presidente generale CAI 26 L’International Mountain Summit è l’evento che promuove la montagna come luogo di turismo consapevole, di salvaguardia della natura e di sviluppo economico sostenibile. La Repubblica This is the best organized mountain festival I’ve ever been. Sir Chris Bonington Alpinista 27 6. Accreditamento Accreditamento IMS 2011 L´accreditamento è da ora disponibile sul nostro sito su http://www.ims.bz/index.php?id=654. Per motivi di organizzazione e di contingente ticket ristretto La preghiamo di accreditarsi per tempo per l’International Mountain Summit e le diverse manifestazioni. L´accreditamento stampa include: - Entrata libera a tutte le manifestazioni IMS (eccetto IMS Walk) - Accesso libero al centro stampa IMS nel forum di Bressanone attrezzato con computer, accesso internet e assistenza stampa. - L’uso di un’area riservata per interviste al centro congressi Forum di Bressanone. Per favorire un andamento scorrevole delle interviste avvantaggeremo le richieste comunicate in anticipo all’ufficio stampa (nome, persona da intervistare, data, ora dell’intervista). 28 7. Contatti Contatti stampa IMS IMS - International Mountain Summit Brennerstraße/Via Brennero 28 I-39042 Brixen/Bressanone Web: www.ims.bz Heinrich Mayer Kaibitsch Press/Media Tel. 0039 348 1906177 Fax 0039 0472 970 473 Email heinrich.kaibitsch[at]ims[dot]bz skype ims-heinrich.kaibitsch Chiara Agreiter Press/Media Tel. 0039 346 6903132 Fax 0039 0472 970 473 Email press[at]ims[dot]bz skype ims-chiara.agreiter 29 Associazione turistica di Bressanone Per la ricerca di un albergo la preghiamo di rivolgersi presso il nostro Partner: Associazione turistica di Bressanone Viale Ratisbona 9 I-39042 Bressanone Tel. +39 0472 836401 Fax +39 0472 836067 [email protected] Mezzi di trasporto Trenitalia: www.trenitalia.com call center: 892021 Deutsche Bahn (DB): www.bahn.de call center: 0180 5 99 66 33 Österreichische Bundesbahn (ÖBB): www.oebb.at call center: 05-1717 Taxi Bressanone: +39 (0)472-977977 Pronto Soccorso 118 30