Denti - Clinica Veterinaria dell`Adriatico

...ANCHE GLI ANIMALI HANNO
BISOGNO DEL DENTISTA...
Con il termine malattia parodontale o parodontopatia si definisce l’insieme di più
patologie spesso concomitanti a livello di
cavo orale dei nostri animale, ovvero la gengivite (infiammazione più o meno grave
localizzata a livello di mucosa gengivale ) e
la parodontite ( infiammazione del parodonto,
ovvero delle strutture di supporto del dente).
L’accumulo di placca e tartaro a livello buccale è la prima causa di sviluppo di queste
patologie, che nel tempo determinano dolore
durante la masticazione, diminuzione
dell’appetito, scialorrea ,gonfiori, alitosi,
sanguinamento,fino ad arrivare alla perdita
dei denti stessi. La placca è costituita
dall’accumulo sulle superfici dentale e gengivale di detriti alimentari e di batteri, con il
tempo si ha un processo di mineralizzazione
della placca stessa che si trasforma in tartaro,
molto più compatto, duro e difficile da rimuovere. Fattori come la permanenza di denti da
latte, composizione della saliva, alimentazione, malocclusioni e patologie infiammatorie
del cavo orale, sono sicuramente predisponenti alla formazione di placca e tartaro.
Come evolve la malattia parodontale?
Inizialmente si ha solamente una leggera
infiammazione delle gengive, che possono
apparire leggermente arrossate, con l’avanzare
della patologia si manifesta grave irritazione e
retrazione del colletto gengivale con formazione di tasche parodontali, fino ad arrivare nei
casi più gravi al riassorbimento dell’osso
alveolare con conseguente instabilità e perditadel dente interessato.
Quali soggetti sono più predisposti?
Fra i cani, esistono razze più a rischio rispetto
ad altre, come le razze toy ( yorkshire terrier,
barboncino, Ciuaua, pinscher, maltese, volpino) e i brachicefali (bull dog francese, carlino). I gatti colpiti da malattie debilitanti
come la Fiv (felin immunodeficienty virus)
sono altamente predisposti allo sviluppo di
gengiviti e fauciti, che spesso diventano
talmente gravi e refrattarie a qualsiarsi tipo di
terapia, da dover intervenire chirurgicamente
con l’ablazione di tutta la tavola dentaria per
alleviare il dolore all’animale.
Come prevenire la malattia parodontale?
Il proprietario dovrà cercare di abituare fin da
cucciolo il proprio animale a farsi spazzolare
settimanalmente i denti con un apposito dentifricio , in modo da cercare di asportare più
placca possibile e ritardare la formazione di
tartaro. E’ inoltre estremamente importante il
controllo del cavo orale da parte del
medico veterinario, che saprà consigliare se e
quando sia indispensabile intervenire con
trattamenti più specifici come la detartrasi
(ablazione del tartaro in anestesia generale) e
la pulizie delle eventuali tasche parodontali.
Lo staff medico della Clinica Veterinaria
dell’Adriatico e avostra completa disposizione per eventuali domande o dubbi
riguardo all’argomento trattato.