Resilience enhancement of a Metropolitan Area
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Resilience enhancement of a Metropolitan Area
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca SMART CITIES AND COMMUNITIES AND SOCIAL INNOVATION DECRETO DIRETTORIALE 5 LUGLIO 2012 N. 391/RIC. Resilience enhancement of a Metropolitan Area RoMA Partners Pubblica Amministrazione ACEA SpA Roma Capitale Telecom Italia SpA Comune di Cerveteri Selta SpA E-Security SpA ATI (Digicom SpA con EPS Datacom Srl) Himet Srl ENEA Università di Roma “La Sapienza” Avviso per la presentazione di Idee Progettuali per Smart Cities and Communities and Social Innovations Decreto Direttoriale 5 luglio 2012 n.391/Ric 4 Abstract Il progetto ROMA intende realizzare un insieme di azioni finalizzate ad aumentare la Resilienza1 di un complesso sistema come quello di una moderna città e dalla sua area metropolitana (interna ed esterna), nella quale devono coesistere le necessità di sicurezza dei cittadini, quella delle infrastrutture preposte ad erogare servizi efficienti, quello della libertà, della facilità e sostenibilità degli spostamenti, del controllo del territorio, con la finalità di migliorare la prevenzione di incidenti, di failure tecnologiche che possano avere gravi ripercussioni sui cittadini ed incrementare il loro benessere nel rispetto delle libertà e dell’ordine pubblico. Il controllo e l’analisi del territorio saranno ulteriori obiettivi della proposta, in un’area caratterizzata da un’elevatissima densità di beni culturali: garantirne una continua diagnostica e controllo ne migliorerà la conservazione e ne garantirà una migliore fruibilità, sia alla popolazione che all’industria del turismo. Il controllo del territorio verrà declinato anche in termini di analisi e monitoraggio per la prevenzione di danni, del suo sfruttamento abusivo nelle varie forme, dell’identificazione di zone di vulnerabilità e di potenziale dissesto, per la salvaguardia del territorio agricolo e la gestione ambientale alle aree maggiormente esposte a problematiche di inquinamento. L’ottica del progetto ROMA è quella di creare un sistema che guardi, da varie angolazioni e con vari strumenti, al sistema complesso “area metropolitana”: solo un intervento che comprenda tutti questi sottosistemi e ne metta in comune analisi ed informazioni può sperare di fornire una risposta adeguata ed efficiente (“smart”) alle necessità della vita dei cittadini, coniugando l’efficienza dell’intero sistema con le richieste inderogabili di Safety e Security2. 1 In ecologia e biologia, la Resilienza è la capacità di un ecosistema, inclusi quelli umani come le città, di ripristinare l’omeostasi ovvero la condizione di equilibrio a seguito di un intervento esterno (come quello dell'uomo o eventi esterni) (da Wikipedia). 2 Lì dove in italiano il concetto di Sicurezza si declina attraverso l’utilizzo di una sola parola, nella lingua inglese il termine Sicurezza viene tradotto attraverso due vocaboli: Security, nell’accezione di un insieme di forme di protezione che consentano l’integrità (di cose e persone) come “condizione” di queste attraverso azioni da realizzare all’infuori dell’oggetto della protezione. Safety, nell’accezione degli interventi che ciascun oggetto di protezione deve mettere in atto per esplicare le proprie azioni senza creare danni potenziali a sé stesso o ad altri. Avviso per la presentazione di Idee Progettuali per Smart Cities and Communities and Social Innovations Decreto Direttoriale 5 luglio 2012 n.391/Ric 5 Descrizione dell’idea progettuale Il progetto ROMA promuoverà l’impegno di partner industriali e pubblici, interessati allo sviluppo delle aree metropolitane, integrando competenze e asset tecnologici, promuovendo ricerca in settori quali il controllo del territorio, la predizione dei rischi da calamità naturali, la protezione dell’individuo nelle aree a maggiori rischi e quelle dei beni culturali, il miglioramento dell’analisi e del controllo del traffico cittadino. L’insieme dei servizi, offerti in un unico sistema integrato (capace quindi di capitalizzare e amplificare l’effetto del singolo servizio integrandolo con i molti altri erogati) contribuirà a migliorare la Resilienza del sistema città che potrà quindi disporre sia di servizi “in tempo reale”, sia servizi “off-line” in grado di guidare scelte urbanistiche, indirizzare strategie di pianificazione e di sviluppo, affrontare problematiche di sicurezza in maniera moderna ed efficiente. Il progetto ROMA intende, inoltre, introdurre un modello di gestione collaborativo tra cittadini e istituzioni pubbliche per migliorare e rendere capillare l’analisi del territorio, attraverso l’uso efficiente di nuovi sensori, l’uso di tecniche di Intelligenza Artificiale e della rete di telecomunicazione pervasiva, nell’ottica di favorire una maggiore coesione sociale. Nel progetto verranno messe a punto nuove tecnologie e modelli di simulazione e previsione che costituiranno il punto di convergenza della grande quantità di dati che il progetto riuscirà a convogliare. Sul piano realizzativo, il progetto ROMA intende realizzare un Centro per la Sicurezza dell’Area Metropolitana (CSAM) in grado di integrare un set iniziale di servizi innovativi verticali basandosi sull’utilizzo di infrastrutture di rete pervasive (rese disponibili dai principali operatori di Utilities dell’area) e funzionalizzate per lo sviluppo di ulteriori servizi. Sebbene implementato nella sua completezza sull’area della città di Roma, il Centro opererà servizi anche in altre città (Firenze, Genova) che hanno dimostrato interesse alla sperimentazione di verticalizzazioni sul proprio territorio. I servizi del CSAM saranno basati sulla disponibilità di una grande quantità di dati dal campo provenienti da reti di sensori i cui segnali saranno veicolati da una disponibilità di banda di comunicazione (wireless e wired) senza precedenti. La rete di comunicazione sarà strutturata attraverso una aggregazione gerarchica di reti in parte esistenti, in parte realizzate ad hoc per sostenere le richieste del progetto: rete in fibra ottica (large bandwidth backbone), che costituirà il sistema di trasporto principale interfacciandosi, da un lato, alla rete multisensoriale e dall’altro al CSAM; reti basate sull’utilizzo della rete elettrica di distribuzione (attraverso sistemi ad onde convogliate) e rete wireless basata sulla disponibilità di ponti radio (medium bandwidth, alta pervasività) infrastruttura di telecomunicazione, composta sia da componenti di backbone, sia da sistemi per comunicazioni wireless (GPRS, UMTS, GSM) (large e medium bandwidth, alta pervasività). La parte innovativa del progetto ROMA prevede l’utilizzo dell’infrastruttura di rete per veicolare al CSAM : dati provenienti da reti autonome di sensori, anche weareable i cui segnali saranno prima integrati, tramite strumenti di clustering, e pre-analizzati da intelligenza on-board e successivamente inviate al CSAM sulla rete di trasporto, nel quadro di una visione di “sensoristica collaborativa” basata sull’utilizzo dei cittadini come probe dell’ambiente. dati meteo e di previsioni a bere e brevissimo termine (nowcasting) i cui dati elaborati verranno forniti ai vari Avviso per la presentazione di Idee Progettuali per Smart Cities and Communities and Social Innovations Decreto Direttoriale 5 luglio 2012 n.391/Ric 6 nodi operativi del CSAM. I servizi realizzati interverranno a sostenere cinque azioni rilevanti ai fini di garantire la sicurezza del territorio e dei cittadini: A1: analisi e controllo della mobilità, con le finalità di fornire informazioni all’utente in termini di (a) analisi e previsione dei flussi veicolari (e non solo visualizzazione della situazione corrente) (b) formulazione, in tempo reale, strategie di routing alternativo del traffico all’occorrenza di incidenti e di altri eventi perturbativi (manifestazioni etc.) A2: sicurezza del cittadino nelle aree pubbliche ad alta vulnerabilità e più esposte a rischi, attraverso il controllo visivo automatico di aree a rischio (interne ed esterne) A3: sicurezza e controllo del territorio, dei beni naturali e degli edifici di interesse artistico e strategico A4: sicurezza e protezione delle Infrastrutture Critiche nei confronti delle calamità naturali e degli effetti di eventi meteo-climatici avversi A5: prevenzione del crimine e di eventi perturbativi lo sviluppo e la sicurezza della vita cittadina. I dati provenienti dal campo saranno elaborati da una notevole capacità computazionale e di storage offerta sia dal Cloud che da sistemi di calcolo ad alte prestazioni che i partners del progetto metteranno a disposizione per quanto di loro pertinenza. Avviso per la presentazione di Idee Progettuali per Smart Cities and Communities and Social Innovations Decreto Direttoriale 5 luglio 2012 n.391/Ric 7 Obiettivi di ricerca Il CSAM sarà composto da quattro Nodi Operativi che offriranno servizi innovativi in grado di fornire efficienza al sistema città e garantirne una maggiore sicurezza (in termini di Security e Safety). fig.1 Descrizione schematica delle azioni del CSAM, raggruppate in aree tematiche. I Nodi Operativi previsti nel CSAM sono i seguenti: CAT (Centro di Analisi del Traffico). Acquisirà in tempo reale una serie di dati già disponibili sull’andamento del traffico integrandoli con dati acquisiti attraverso l’uso di nuove tecniche di sensing posizionale basato sull’utilizzo di informazioni di tipo “social” (dati GSM e UMTS acquisiti attraverso il data mining di traffico di TLC e da altre sorgenti). Tali dati consentiranno una ricostruzione accurata dello stato di traffico e della sua evoluzione a breve termine in una specifica area consentendo lo sviluppo di un applicazione in grado di fornire il supporto per la predisposizione di routing alternativi in caso di incidenti e/o di altre situazioni di congestione. Le stesse metodologie verranno applicate per la valutazione di impatto di intervento sulla rete stradale (in modalità what-if) costituendo quindi uno strumento di supporto alle decisioni. Il CAT si occuperà anche dello sviluppo di nuove apps per smartphones per informazioni cittadine pervasive e per social networking. I-EISAC (nodo Italiano dell’European Infrastructure Analysis and Simulation Center) costituirà il punto d’avvio per lo sviluppo in Italia di un Centro per la Protezione delle Infrastrutture Critiche nazionali di interesse Europeo. Il Centro svilupperà e prototipizzerà servizi per la protezione delle CI implementando tutta la catena di risk assessment che parte dalle previsioni meteo ad alta risoluzione (implementate tramite downscaling delle previsioni meteo nazionali) e di nowcasting (attraverso l’utilizzo di radar di terra in banda X) per la predizione dell’abbondanza di precipitazioni. I dati elaborati verranno successivamente utilizzati per valutare lo stato di rischio del territorio (frane, esondazioni, attraverso l’utilizzo di avanzati modelli idrologici dei corsi d’acqua presenti nelle varie aree) e definire le soglie di pericolo degli elementi delle CI presenti nell’area, fornendo informazioni alle autorità preposte ed agli operatori di settore. Ulteriori informazioni saranno fornite a partire dalla simulazione dei servizi delle loro Infrastrutture per predirne perdite (o riduzioni della qualità di servizio). I dati di previsioni meteo e di nowcasting, sviluppati in I-EISAC, verranno Avviso per la presentazione di Idee Progettuali per Smart Cities and Communities and Social Innovations Decreto Direttoriale 5 luglio 2012 n.391/Ric 8 forniti anche agli altri nodi operativi del CSAM consentendo economie di scala e sviluppo di ulteriori servizi verticali nelle altre aree. Per il nodo I-EISAC è previsto il progressivo scale-up su tutto il territorio nazionale. CSC (Centro per la Sicurezza del Cittadino). Il Centro inizialmente svilupperà tre servizi innovativi: (1) analisi e controllo delle telecamere delle principali stazioni metropolitane della città attraverso tecniche di I.A. per l’analisi dei flussi di immagini con tecniche analitiche basate su modelli comportamentali (2) Implementazione di un modello basato su agenti autonomi per la simulazione della dinamica pedonale in ambienti chiusi e circoscritti al variare delle condizioni al contorno. L’applicativo fornirà supporto alla gestione ordinaria del deflusso pedonale e potrà essere utilizzato per “stressare” il sistema simulando eventi critici, condizioni di emergenza e piani di evacuazione. Di tale sistema esiste un prototipo che verrà ingegnerizzato e customizzato sulle aree prescelte per la sperimentazione3 (3) Sviluppo di tecniche di analisi OSINT (Open Source data INTelligence) per sviluppare strumenti di allerta contro fenomeni di violenza, criminalità etc. CAPT (Centro per l’Analisi e la Protezione del Territorio). Il Centro si occuperà dello sviluppo di nuove metodologie che utilizzando lo sviluppo di una rete pervasiva di sensori e di dati di osservazioni satellitari, potrà implementare le seguenti funzioni: (1) Analisi di alcune strutture di rilevanza storica attraverso la predisposizione di opportuni sensori e sistemi di analisi dati real-time (2) Analisi della stabilità di aree a rischio di smottamenti e della stabilità degli edifici attraverso analisi di immagini satellitari SAR (3) Controllo del territorio contro abusi di edificabilità e di insediamenti, nonché nell’analisi delle aree agricole tramite immagini satellitari SAR. La predisposizione di tali servizi fornirà agli apparati una serie di richieste tecnologiche in termini di banda passante, capacità di storage e di elaborazioni dati lungo la linea di trasmissione (secondo un paradigma di elaborazione distribuita) in modo da realizzare un sistema ad alta resilienza agli attacchi e in grado di proteggere dati ed informazioni (integrità, vulnerabilità). Il progetto ROMA avrà tra i suoi obiettivi l’integrazione di un backbone di rete (ridondata ed intelligente), basata su tecnologia in fibra ottica di nuova generazione e rame (ove non disponibile su Roma) con altre reti metropolitane e le reti di sensori raggiungendo tre significativi obiettivi: 1. utilizzo di fibre ottiche, capaci di convogliare grandi quantità di dati (broadband services) su lunghe distanze, senza frequenti rigenerazioni; 2. integrazione con reti legacy preesistenti (anche in rame), sfruttando tecnologie di bonding e vectoring su DSL e di circuit emulation (pseudowire) su TDM; 3. ricorso al protocollo di data link Ethernet, semplice, affidabile, conosciuto e sempre più in via di affermazione come standard con la possibilità (data dall’integrazione ottico-Ethernet) di avere molteplici scenari applicativi, con la gestione contemporanea di più servizi (telesorveglianza, monitoraggio ambientale, infrastrutturale e mobilità). La rete sensoriale periferica (RSP) si interconnetterà alla rete in fibra ottica (MAN) cosicché i dati rilevati e pre-elaborati lungo la linea (dai sistemi di controllo SELTA) saranno inviati al CSAM. Tale sistema risolverà anche il problema della capacità di calcolo e di analisi dei dati in tempo reale, grazie all’utilizzo di architetture di high performance computing disponibili, in particolare presso i Centri di calcolo dei partners (di ENEA e di E-Security) ed orchestrati a partire dagli elementi elaborativi presenti presso il CSAM. Verrà, inoltre, utilizzata la capacità elaborativa del Cloud Telecom. I vari Nodi Tematici realizzeranno prototipi di servizi che verranno testati e validati in modalità 3 http://webtv.sede.enea.it/index.php?page=listafilmcat2&idfilm=279&idcat=22 Avviso per la presentazione di Idee Progettuali per Smart Cities and Communities and Social Innovations Decreto Direttoriale 5 luglio 2012 n.391/Ric 9 operativa. Il Centro da un lato potrà estendere i servizi ad altre aree della città (scale up geografico), sviluppare gli stessi servizi per altre municipalità (la remotizzazione del controllo potrà avvenire dal Centro indipendentemente dall’ubicazione della città e delle aree controllate), in funzione delle specifiche richieste. Avviso per la presentazione di Idee Progettuali per Smart Cities and Communities and Social Innovations Decreto Direttoriale 5 luglio 2012 n.391/Ric Descrizione delle competenze gestionali dei soggetti coinvolti 10 scientifiche-tecnologiche- ACEA SpA è tra le principali multi-utility italiane, primo operatore nazionale nel settore idrico e tra i maggiori nella distribuzione e vendita di elettricità e nel settore ambientale. Tra le attività: servizio idrico integrato, produzione di energia (in particolare da rinnovabili), vendita e distribuzione di elettricità, illuminazione pubblica e artistica, smaltimento e valorizzazione energetica dei rifiuti. Con il progetto ROMA, ACEA intende valorizzare le proprie infrastrutture pervasive, integrandole con sistemi innovativi per incrementare la continuità del servizio offerto e prevenire possibili situazioni di disagio per la comunità, attraverso elaborazioni predittive e valutazioni di scenari alternativi. Oltre che l’utilizzo della rete di distribuzione, ACEA mette a disposizione la propria rete proprietaria RITA, una rete radio di backbone su frequenze licenziate e non, con lo scopo di convogliare al centro nodale segnali di controllo e sistemi di Videosorveglianza. Possibili implementazioni della rete RITA prevedono la fornitura di servizi dati, internet, intranet, telefonia IP e videoconferenza. Telecom Italia è un Infrastructure Service Provider, abbinando a servizi di connettività soluzioni tecnologiche innovative erogate in modalità “as a service” attraverso i suoi asset tecnologici: Data Center a copertura totale del territorio nazionale, reti Next Generation Network performanti e pervasive e un centro servizi ad alto livello di specializzazione. Un’infrastruttura d’eccellenza che permette a Telecom Italia di proporsi come leader sul mercato nazionale con una gamma di servizi in linea con l’attuale contesto tecnologico. Telecom Italia ha saputo cogliere le potenzialità dei nuovi mercati, sviluppando una suite di soluzioni all’avanguardia tramite la “Nuvola Italiana”. Attraverso la Nuvola Italiana, le imprese pubbliche e private possono accedere a una suite completa di servizi tecnologici. Tra questi ci sono le Network Solutions di Telecom Italia che rispondono alle esigenze di gestione di infrastrutture di rete sempre più complesse su cui si basa la fruizione delle applicazioni del sistema informativo aziendale da parte di tutti gli interlocutori principali: clienti, fornitori, dipendenti, azionisti. E-Security SpA, società controllata del gruppo Selex-Elsag SpA, è specializzata nell’erogazione in outsourcing di soluzioni e servizi di cyber security. Attraverso il proprio SOC - Security Operation Center, E-Security è in grado di offrire infrastrutture di gestione centralizzata e un team di esperti per controllare dispositivi di sicurezza su base continuativa. SELTA è leader italiano nelle soluzioni di automazione e telecomunicazioni per le reti elettriche e per le reti. E’ stata tra le prime Aziende Italiane a sviluppare tecnologie a larga banda su doppino di rame ed è riuscita a gestire con il rame velocità di centinaia di mega. Ha progettato e realizzato diverse reti nell’ambito del settore Enterprise, PAC e PAL. Con il progetto ROMA, SELTA si pone l’obiettivo di sviluppare tecnologie e infrastrutture di rete innovative sia per il trasporto che il controllo delle reti stesse, in particolare nel mondo della fibra ottica. Sarà quindi direttamente coinvolta nello studio e nella progettazione della rete in fibra ottica e dei suoi apparati, nonché nell’integrazione con la rete multisensoriale e con altre reti dell’area metropolitana. Avviso per la presentazione di Idee Progettuali per Smart Cities and Communities and Social Innovations Decreto Direttoriale 5 luglio 2012 n.391/Ric 11 DIGICOM SpA opera dal 1977 nelle soluzioni di networking e di integrazione nel mondo della connettività con soluzioni specifiche per la raccolta e la trasmissione di informazioni in modo sicuro su reti pubbliche e private. L’azienda vanta forti competenze sulle interfacce normalizzate, sui protocolli di rete, di comunicazione e di sicurezza per garantire l’integrità e l’affidabilità delle informazioni così come impone l’apertura all’integrazione verso gli applicativi gestionali di terze parti. DIGICOM ha frequentemente affrontato l’esigenza di raccogliere informazioni dai più variegati sensori specializzati sia di terze parti che di sviluppo proprietario per trasmettere dati, contatti, misure, generati da sensori e PLC nell’ambito delle soluzioni indicate con l’acronimo ormai comune di M2M. Il progetto ROMA è un’opportunità concreta e di alto profilo per sviluppare un Concentratore Intelligente di Comunicazione, definibile Multipiattaforma e adatto ai più disparati dispositivi di raccolta previsti dal progetto stesso con l’obiettivo di garantire una completa interoperabilità verso le diverse reti di comunicazioni disponibili grazie ad una struttura modulare per meglio adattarsi alle diverse tipologie locali. EPS Datacom Srl opera dal 1990 nel campo dell’ICT come System Integrator di soluzioni legate al Network e alla Security. La missione aziendale è proporre al mercato soluzioni complete, affidabili, innovative e personalizzate in ambito networking e sicurezza avvalendosi di competenze specialistiche interne e partnership con i maggiori player del settore. HIMET Srl sviluppa soluzioni per la previsione ed il monitoraggio meteorologico per cui la partecipazione al progetto risulta pienamente in linea con la mission aziendale, maturata in una notevole esperienza in ambito nazionale ed internazionale. Nell’ambito del progetto ROMA, HIMET progetterà e metterà in opera un modello per la produzione di previsioni meteo ad alta risoluzione un sistema per il monitoraggio delle precipitazioni su Roma ed aree circostanti attraverso l’elaborazione in tempo reale dei dati telerilevati da radar di terra per lo sviluppo e test di procedure per il nowcasting (10 min – 1 h) delle precipitazioni e delle fulminazioni un sistema modellistico per la previsione del livello idrometrico di un corso d’acqua ricadente in un bacino di interesse per Roma o aree circostanti il service per la produzione e fornitura delle previsioni di cui ai punti precedenti durante la fase di sperimentazione operativa. ENEA ha competenze in molte delle aree tematiche comprese nel progetto ROMA: tecniche per la protezione delle infrastrutture, modelli di predizione meteo e climatiche, sensoristica e intelligenza artificiale per analisi dati, elaborazione dati di remote sensing per l’analisi del territorio, high performance computing, modelli di gestione e controllo di processi legati al settore della mobilità passeggeri e del trasporto merci e di valutazione energeticoambientale del traffico veicolare. ENEA è fortemente interessata, nell’ambito di uno dei suoi principali ruoli istituzionali, a fornire le proprie competenze per lo sviluppo di prodotti e servizi innovativi al tessuto industriale del Paese. Avviso per la presentazione di Idee Progettuali per Smart Cities and Communities and Social Innovations Decreto Direttoriale 5 luglio 2012 n.391/Ric 12 Università di Roma “La Sapienza” ha una vasta competenza sulle tematiche oggetto della proposta, in particolare sullo sviluppo di metodi e tecnologie prototipali per la protezione delle Infrastrutture Critiche. Recentemente si è dotata di uno specifico centro di ricerca sulla Cyber Intelligence and Information Security (CIS4) al fine di coordinare tutte le competenze presenti al suo interno su tali tematiche. Una lista dei progetti attivi collegati ad attività simili a quelle della proposta è disponibile5 in rete: tra questi COMIFIN6 sulla protezione delle infrastrutture finanziarie, e WORKPAD7 sullo studio e sviluppo di sistemi di coordinamento e controllo per operatori durante le fasi di risposta ad eventi disastrosi. 4 http://www.cis.uniroma1.it/ 5 http://www.cis.uniroma1.it/projects/ 6 http://www.comifin.eu/ 7 http://www.dis.uniroma1.it/~workpad/