Per saperne di più, scarica il depliant - Nabis Gauguin

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Per saperne di più, scarica il depliant - Nabis Gauguin
EMILE BERNARD
Lille 1868 – Parigi 1941
Tre teste di donne bretoni (dettaglio) - 1888
Paris, Collection particulière,
Catalogue raisonné Maurice Denis
UN SUGGESTIVO
VIAGGIO
ATTRAVERSO
I MOTI
DELL’ANIMO
Un viaggio fatto di colore
e di emozioni: da mare
a mare, anzi da Oceano
a Laguna, lungo percorsi
che si sono dipanati,
intrecciati e fusi
in tutta Europa.
L E S E Z I O N I D E L L A MOS T RA
1. La Bretagna di fine Ottocento
2. Alle origini del Sintetismo:
Emile Bernard e Paul Gauguin
3. Profeti e pellegrini. La poetica dei Nabis
4. Burano-Bretagna e ritorno
5. L’estetica della semplicità
tra seduzioni borghesi
e intimità domestiche
EMILE BERNARD
Lille 1868 – Parigi 1941
Tre teste di donne bretoni (dettaglio) - 1888
Paris, Collection particulière,
Catalogue raisonné Maurice Denis
ALLA RICERCA DI NUOVI LINGUAGGI:
Gauguin trae ispirazione dai
paesaggi autentici della Bretagna
Un centinaio di opere, alcune molto conosciute, altre ancora da scoprire: cinque
grandi “isole” e tanto, tanto colore. Una mostra di emozioni. E di storie intense.
Storie di artisti in fuga: da città, da legami, talvolta da loro stessi. Che trovano rifugio
in riva al mare, quello potente della Manica o quello dolce e casalingo della Laguna
veneziana. Quasi fossero alla ricerca del valore purificatore dell’acqua e degli elementi
naturali.
A Pont-Aven, sulla costa della Bretagna, Paul Gauguin giunse nel febbraio del 1888.
Vi era già stato per un breve soggiorno due estati prima. Il sodalizio con Van Gogh nel
frattempo era finito, l’olandese aveva scelto il sud della Francia, Gauguin la Bretagna.
Qui si era spontaneamente formata, in una sorta di eden primitivo e quasi incontaminato,
una comunità internazionale di giovani artisti che, dipingendo spesso insieme, traevano
ispirazione dal paesaggio condividendo emozioni, esperienze e riflessioni.
RIFIUTO DELLA
VEROSIMIGLIANZA E
DEL NATURALISMO.
COLORI PIATTI E FORTI
DELIMITATI DA LINEE SCURE
PAUL GAUGUIN
PAUL
GAUGUIN
Parigi 1848
– 1903 Atuona, Hiva oa (Isole Marchesi)
Parigi 1848
– 1903
Atuona, Hiva
oa (Isole Marchesi)
Bretagna
- 1889
- acquerello
su carta
Paesaggio inThe
Bretagna
o Vacche
all’abbeveratoio - 1885
Manchester,
Withworth
Art Gallery,
Milano, Galleria
d’Arte Moderna
University
of Manchester
CUNO AMIET
Soletta 1868 – Oschwand 1961
Paesaggio estivo con tre alberi - 1905
Aarau, Aargauer Kunsthaus/Legat Adolf Weibel
FORME E COLORI
SI SEMPLIFICANO
IN UN MONDO
DI IMMOBILITÀ
E SILENZIO
EMILE BERNARD
Lille 1868 – Parigi 1941
Donne bretoni sulla spiaggia e covone di alghe (dettaglio)1888 - PMD987-5-1
Saint-Germain-en-Laye, musée Maurice Denis - Le Prieuré
Photo (C) RMN-Grand Palais / Benoît Touchard
I NABIS
e la nascita
dell’ARTE MODERNA
L’esperienza parigina dei Profeti, o meglio Nabis, dall’antico ebraico, delinea
una stagione straordinaria che segnò davvero la nascita dell’arte moderna.
Liberi dal naturalismo e dalla ‘imitazione’ della realtà, i Nabis, come Paul Sérusier,
Emile Bernard, Paul-Elie Ranson, Maurice Denis e gli svizzeri Cuno Amiet e Félix
Vallotton, crearono un linguaggio pittorico nuovo: colori intensi, profili marcati, rinuncia
al dettaglio, esplosione di emozioni. Una pittura sintetica ed elementare, frutto di una
semplificazione fino all’essenziale (da cui la definizione loro attribuita di Sintetisti). Da
questa visione trarranno spunto molti dei filoni della successiva pittura del Novecento:
dai Fauves all’Espressionismo, dall’Art Nouveau alle differenti correnti dell’arte astratta.
PAUL GAUGUIN
PAUL SERUSIER
Parigi 1848 – 1903 Atuona,
Hiva oa (Isole Marchesi)
La donna con i fichi - 1894
France, Collection du musée des
beaux-arts de Quimper
Parigi 1864 – Morlaix 1927
Giovane donna bretone con brocca - 1892
France, Collection du musée des
beaux-arts de Quimper
La stagione
DEL SINTETISMO
In questo periodo di forti tensioni intellettuali, molti cercavano la semplicità, nella
vita come nell’arte. Una semplicità fortemente creativa, decantata dai fumi tardoimpressionisti, tesa all’essenziale. Profeti di una modernità che tornava a un mondo
primitivo, genuino e incontaminato, alternativo al clima elegante e alla moda della
metropoli, questi artisti “vedevano” oltre la realtà, trovando nelle memorie soggettive
i significati nascosti, simbolici e misteriosi, della natura e dello spirito.
Da Paul Gauguin a Gino Rossi: illuminazioni e tenebre
Gauguin e Rossi, due storie lontanissime eppure vicine: il primo conquistato, catturato
e tragicamente sedotto dai paradisi tahitiani; il secondo scivolato in un fulminante
itinerario sin dentro i gironi d’inferno di un manicomio di provincia. Eppure capaci,
entrambi, di una pittura dove la semplicità è purezza primigenia e insieme ingenuità,
affinamento alchemico e traduzione di un pensiero filosofico cristallino, lucido e
tragicamente fragile.
GINO ROSSI
JAN VERKADE
Venezia 1884 – Treviso 1947
Bruto - 1913,
Verona, Fondazione Domus
per l’arte moderna e contemporanea
Zaandam, Paesi Bassi 1868 - Beuron, Germania 1946
Le sette principesse - Progetto di sipario per Le sette principesse
di Maurice Maeterlinck (dettaglio) - 1892 - PMD981.16.1
Saint-Germain-en-Laye, musée Maurice Denis - Le Prieuré
Photo (C) RMN-Grand Palais / Benoît Touchard
PAUL GAUGUIN
Parigi 1848 – 1903 Atuona, Hiva oa (Isole Marchesi)
Donne di Tahiti - 1891
Milano, Galleria d’Arte Moderna
CHARLES FILIGER
Thann, Alsazia 1863 – Plougastel/Brest 1928
Paesaggio di Le Pouldu (dettaglio) - 1892 circa
France, Collection du musée des beaux-arts de Quimper
DALL’INNO DI
GIOIA GRIDATO NEL
TURBINE DEI BLU
COBALTO E DEI
GIALLI ARANCIATI
FINO AI TONI CUPI E
MISTERIOSI DELLA
DISPERAZIONE
GINO ROSSI
Venezia 1884 – Treviso 1947
Barene a Burano - 1912 – 1913
Verona, Fondazione Domus
per l’arte moderna e contemporanea
IL FASCINO
della semplicità
L’estetica della semplicità allarga i suoi interessi a ulteriori soggetti e ingloba,
soprattutto con Félix Vallotton, le nuove idealità borghesi. L’ultima parte della
rassegna è un grande capitolo dedicato agli eredi di questo universo artistico.
Il Sintetismo, calato nella nuova sensibilità borghese e moderna grazie a protagonisti
quali Felice Casorati, Oscar Ghiglia, Cagnaccio di San Pietro, Mario Cavaglieri, vive una
stagione straordinaria anche da noi in Italia. Sarà una scoperta per molti poter leggere
sotto una nuova luce e grazie a un insolito e rivelatore punto di vista opere e artisti in
grado di affacciarsi senza complessi d’inferiorità sul palcoscenico dell’arte mondiale in
anni di rivoluzionarie esperienze culturali e morali.
SAPIENTI TAGLI DI LUCE,
VOLUMI NETTI, COLORI VIBRANTI.
ANATOMIE ESALTATE DAL SEGRETO
DI AMBIGUI SPAZI DOMESTICI
OSCAR GHIGLIA
Livorno 1876 – Firenze 1945
La camicia bianca o Donna che si pettina - 1909
Viareggio, Istituto Matteucci
CAGNACCIO DI SAN PIETRO
[Natalino Bentivoglio Scarpa]
Desenzano del Garda 1897 – Venezia 1946
Allo specchio (dettaglio) - 1927
Verona, Fondazione Cariverona
FELIX VALLOTTON
Losanna 1865 - Parigi 1925
Ritratto di signora con scialle giallo - 1909
Aarau, Aargauer Kunsthaus/Legat Adolf Weibel
Speciale scuole
PERCORSI DIDATTICI
Speciale adulti
VISITE GUIDATE E PERCORSI TEMATICI
PERCORSI TEMATICI - Scuole secondarie di primo e secondo grado
Visite guidate per GRUPPI, GENERICHE o TEMATICHE:
1. L’ARTE E LA FIGURA FEMMINILE. DUE MODELLI A CONFRONTO
Dalle contadine della Bretagna di Cottet e Brough,
fino ai modelli femminili borghesi di Vallotton, Oscar, Ghiglia e Mario Cavaglieri.
1. L’AMBIENTE CULTURALE DELLA VENEZIA DI FINE ‘800:
i “Ribelli di Ca’ Pesaro”, i contatti con l’arte francese e la ricerca di una pittura primitiva.
2. ALLA SCOPERTA DEI NABIS: I “PROFETI” DELLA MODERNITÀ
La magia dei pittori che hanno svelato
il fascino della semplicità e segnato il passaggio artistico dall’Ottocento al Moderno.
3. LA SEDUZIONE DEL PRIMITIVO
Dai paesaggi Bretoni di Pont-Aven al fascino incontaminato della laguna di Burano.
Umberto Moggioli e Gino Rossi interpreti di una nuova stagione pittorica tutta italiana.
2. FORME E SUGGESTIONI DI PAESI LONTANI:
tra mito e fantasia, sogno e realtà, dai paesaggi della Polinesia, alle campagne bretoni fino
allalaguna veneziana. Un viaggio tra orizzonti culturali paralleli.
COSTI 75 euro (max. 25 persone) + 9 euro biglietto ingresso
Visite guidate a presidio fisso per SINGOLI VISITATORI
Ogni sabato, domenica e festivi alle ore 10.30, 15.30, 17.30
Su prenotazione obbligatoria al call center 0425-460093 o [email protected]
COSTI 4 euro a persona + 9 euro biglietto ingresso
LABORATORI DIDATTICI
1. IL PAESAGGIO IN FORME SEMPLICI
Laboratorio di rielaborazione del paesaggio
Destinatari: Scuola dell’Infanzia e primaria.
2. DALLA GEOMETRIA ALLA NATURA MORTA
Laboratorio di copia dal vero: rielaborazione di oggetti in forme naturali e geometriche
Destinatari: Scuola secondaria di primo e secondo grado
3. PLASTICITÀ IN GIOCO
Laboratorio di manipolazione scultorea con l’argilla
Destinatari: Scuola secondaria di primo e secondo grado
COSTI
Gratuiti per le scuole delle province di PD e RO.
40 euro per le altre scuole.
Biglietto ingresso in mostra: 2 euro per tutte le scuole e gratuito per 2 accompagnatori.
Speciale bambini e famiglie
LABORATORI DOMENICALI
LA SECONDA E LA QUARTA DOMENICA DEL MESE DALLE ORE 15.30 ALLE ORE 17.00
Destinatari: bambini e ragazzi dai 6 a 13 anni e genitori
1. ATELIER NABIS - Laboratorio creativo di socializzazione – 9 ottobre 2016
2. GIÙ LE MANI DALLA MIA NATURA MORTA - Laboratorio investigativo – 23 ottobre 2016
3. GIALLO, ROSSO E BLU AMICI DEL NERO - Laboratorio grafico-pittorico – 13 novembre 2016
4. "L’ARTIGIANO" GAUGUIN - Laboratorio di manualità – 27 novembre 2016
5. GIOVANNI BELLINI E LA SUA BOTTEGA D’ARTE NELLA VENEZIA DEL ‘500
Laboratorio esperienziale per famiglie – 11 dicembre 2016
6. PROFUMO DI PAESAGGIO - Laboratorio multisensoriale – 8 gennaio 2017
7. VACANZE DI NATALE IN MOSTRA - Laboratorio ludico-ricreativi per bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni.
Per l’elenco completo dei laboratori www.palazzoroverella.com
PER INFORMAZIONI SU PERCORSI E LABORATORI:
www.palazzoroverella.com | [email protected]
call center 0425.460093 | 346 0701983
COSTI 3 euro + 2 euro biglietto ingresso (bambini)
Per i genitori possibilità di visita guidata a pagamento 3 euro + 9 euro biglietto ingresso
P I N A C O T E C A D E L L’ A C C A D E M I A
DEI CONCORDI E DEL
SEMINARIO VESCOVILE
Situata all’interno di Palazzo Roverella, può essere
visitata gratuitamente con il biglietto della mostra.
In esposizione molte opere straordinarie, tra cui due capolavori
di Giovanni Bellini.
La mostra “I Nabis, Gauguin e la pittura italiana d’avanguardia” consentirà di accedere
gratuitamente alla Pinacoteca dell’Accademia dei Concordi e del Seminario Vescovile di Rovigo
dove sono esposte le tele di celeberrimi pittori che hanno segnato la storia dell’arte. Tra i nomi
principali, Giovanni Bellini, Tiziano Vecellio, Dosso Dossi, Jacopo Tintoretto, Palma il
Giovane, Giambattista Piazzetta, Giambattista Tiepolo.
In occasione del cinquecentenario della morte del Bellini, i
visitatori avranno l’occasione di ammirare due capolavori
dell’artista: la Madonna col Bambino e il Cristo portacroce.
La Vergine, avvolta in un ampio manto rosso, è rappresentata
di tre quarti in atteggiamento affettuoso e riflessivo nell’atto
di sorreggere un pensieroso Bambino, insolitamente vestito
con un abito a mezza tunica. L’opera, tenerissima, evidenzia
l’eco degli insegnamenti del Mantegna. Nel Cristo portacroce,
Bellini accentua la fusione cromatica e tonale dell’impasto
pittorico, rendendo in tal modo più penetrante il volto e lo
sguardo di Cristo.
CAGNACCIO DI SAN PIETRO / Allo specchio
Con la restrizione del campo d’immagine rispetto all’originale,
inoltre, viene esaltata l’importanza drammatica della figura
umana del Salvator Mundi. Nel Cristo portacroce, Bellini
accentua la fusione cromatica e tonale dell’impasto pittorico,
rendendo in tal modo più penetrante il volto e lo sguardo di
Cristo. Con la restrizione del campo d’immagine rispetto
all’originale, inoltre, viene esaltata l’importanza drammatica
della figura umana del Salvator Mundi.
PALAZZO RONCALE
Situato di fronte a Palazzo Roverella, può essere visitato gratuitamente
con il biglietto della mostra.
In esposizione le opere della collezione Centanini, recentemente donata
alla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.
Costruito tra il 1550 e il 1562 per volontà di Giovanni Roncale, desideroso di celebrare l’ascesa
sociale ed economica raggiunta dalla sua famiglia proveniente dalle terre bergamasche,
l’edificio si distingue per linee sobrie e severe, caratteristiche del Rinascimento maturo.
Al suo interno si trovano opere d’arte, a cominciare dall’atrio ornato da quattro busti di antichi re,
scolpiti da Antonio Bonazza. Le sale al primo piano custodiscono pregiati mobili di manifattura
veneziana, due grandi arazzi di scuola fiamminga, tele con scene allegoriche e mitologiche
attribuibili alla scuola veneta del XVII secolo, dipinti di carattere biblico probabilmente realizzati
dal manierista Mattia Bortoloni, attribuiti a Joseph Heinz il giovane e un ritratto di Domenico
Tintoretto, figlio di Jacopo, vestito da procuratore di San Marco. Inoltre, il palazzo ospita nelle
sue eleganti sale le opere della collezione Centanini. Una raccolta unica, con dipinti dal
Seicento all’arte contemporanea, in prevalenza vedute di paesaggi, nature morte, ritratti.
Tra gli artisti: Guercino, Magiotto, De Nittis, Lega, Signorini, Guidi, Carrà.
Ingresso gratuito.
- Visita guidata per gruppi a Palazzo Roncale: 75 euro
- Visite guidate per gruppi alla mostra “I Nabis, Gauguin e la pittura italiana d’avanguardia”
+ Palazzo Roncale: 120 euro.
Rovigo:
UNA PROVINCIA RICCA
D I A R T E E C U LT U R A
BADIA POLESINE
Collezione Balzan:
l’arte tra Ottocento e Novecento
Sabato e domenica 10.00-12.30 e 15.30-19.00
Una pregevole raccolta ospitata dalla città che ha dato i
natali ad Eugenio Balzan: 49 opere esposte presso il Ridotto
del Teatro Sociale “E. Balzan” di Badia Polesine restituiscono
a studiosi e visitatori straordinarie testimonianze della pittura
dell’Ottocento e del Novecento italiano. Una mostra che
inoltre fa conoscere un importante aspetto del concittadino
Balzan: la sua grande passione per l’arte.
In esposizione nomi celebri tra cui:
Achille Beltrame, Giuseppe De Nittis,
Filippo Palizzi, Domenico Morelli,
Ettore Tito, Giacomo Favretto.
FRATTA POLESINE
Un viaggio nell’affascinante
mondo dei profumi.
Ingresso a solo 1 Euro
presentando il biglietto
della mostra “I Nabis, Gauguin
e la pittura italiana d’avanguardia”.
d a PA L A Z Z O R O V E R E L L A a V I L L A B A D O E R
Dal 17 settembre 2016 al 26 febbraio 2017
Tutti i giorni 8.30-19.00
Il Museo Archeologico Nazionale di Fratta Polesine, vicino
a Rovigo, collocato nella meravigliosa villa palladiana
detta “La Badoera”, ospita la mostra “Stazioni Olfattive.
Storia del Profumo – Profumo della storia”. Un racconto
suggestivo tra scienza e storia alla scoperta della
meravigliosa arte profumiera. Un’occasione per conoscere
da vicino un prodotto che continua a intrigare e sedurre.
stazioniIOlfattive
STORIA del PROFUMO
PROFUMO della STORIA
Ingresso 3 euro
ROVIGO E IL POLESINE
la terra tra i due fiumi
Benvenuti a Rovigo, un piccolo centro storico e una provincia con un territorio tutto da
scoprire. Palazzi che testimoniano le diverse influenze a cui la città è stata sottoposta,
un castello con le caratteristiche torri, i quartieri medievali e le dimore nobiliari.
E ancora, allontanandosi dalla città: paesini silenziosi dove il tempo sembra essersi
fermato, scenari naturali incontaminati e una forte tradizione enogastronomica.
Tipicità e bellezze naturalistiche: il fascino e la suggestione della terra tra i due fiumi,
Adige e Po, il cui Delta è diventato Riserva della Biosfera MAB UNESCO.
VILLA BADOER / Fratta Polesine
DA VE D E RE
ROVIGO |
Centro storico, Palazzo Roverella,
Palazzo Roncale, Teatro Sociale,
Tempio della Rotonda,
Museo dei Grandi Fiumi
ADRIA |
Museo Archeologico Nazionale
BADIA POLESINE |
Abbazia di S. Maria della Vangadizza,
Museo civico Baruffaldi, Teatro Sociale
DELTA DEL PO
DELTA DEL PO
BERGANTINO |
Museo Storico della Giostra
FRATTA POLESINE |
Villa Badoer, Museo Archeologico Nazionale,
Casa-Museo Giacomo Matteotti,
Ecomuseo Mulino al Pizzon
LENDINARA |
Giardino Storico di Ca’ Dolfin-Marchiori
PARCO DEL DELTA DEL PO |
Riserva della Biosfera MAB UNESCO,
Oasi di Ca’ Mello, Oasi Golena Ca’ Pisani,
Giardino Botanico di Porto Caleri,
Museo Regionale della Bonifica di Ca’ Vendramin,
Sacca degli Scardovari.
INFORMAZIONI TURISTICHE
P LESINE
Rovigo Convention & Visitors Bureau
[email protected]
www.rovigoconventionbureau.com
ROVIGO
Piazza Vittorio Emanuele II
TEMPIO DELLA ROTONDA / Rovigo
EMILE BERNARD CUNO
AMIET CHARLES COTTET
PAUL GAUGUIN FELIX
VALLOTTON PAUL SERUSIER
G I N O ROS SI OSCAR
GHIGLIA CAGNACCIO DI SAN
PIETRO UMBERTO MOGGIOLI
FELICE CASORATI MARIO
CAVAGLIERI ARTURO
MARTINI EUGENE VAIL
ROBERT BRO U GH
TEODORO WOLF-FERRARI
PAUL-ELIE RANSON CHARLES
FILIGER DANIEL DE MONFREID
GEORGES LACOMBE
ARMAND SEGUIN
MAURICE DENIS
JAN VERKADE
Mostra promossa da
In collaborazione con
COMUNE
DI ROVIGO
ACCADEMIA
DEI CONCORDI
Main sponsor
Con il contributo di
Seguici su Facebook:
Mostre a Palazzo Roverella
APERTURA
dal 17 settembre 2016
al 14 gennaio 2017
COSTI BIGLIETTO
INTERO 11 euro
RIDOTTO 9 euro
ORARI
Feriali: 9.00-19.00
Sabato e festivi:
9.00-20.00
Chiuso i lunedì non festivi
SERVIZIO DI VISITA
PER GRUPPI ADULTI
(max 25 persone)
75 euro
CALL CENTER
PER INFO E PRENOTAZIONI
0425.460093
346 0701983
[email protected]
SERVIZIO DI VISITA
IN LINGUA
85 euro
SERVIZIO DI VISITA
Guidata con linguaggio Lis
90 euro
VISITE SINGOLI
A PRESIDIO FISSO
prenotazione obbligatoria
sabato e domenica
(festivi compresi)
COSTI 4 euro a persona
VISITE FAMIGLIE
A PRESIDIO FISSO
prenotazione obbligatoria
sabato, domenica e festivi
COSTI 3 euro a persona
palazzoroverella.com