contratto di comodato uso gratuito
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contratto di comodato uso gratuito
CONTRATTO DI COMODATO USO GRATUITO (ai sensi dell’art. 1803 e seguenti del Codice Civile) DEI LOCALI A PARTE DELL’IMMOBILE DENOMINATO “CASTELLO TAPPARELLI D’AZEGLIO DI GENOLA” sito in GENOLA – Via Castello n. 12-14 Tra le parti: BANCA CASSA DI RISPARMIO DI SAVIGLIANO S.p.a. con sede in Savigliano, Piazza del Popolo n. 15, P. IVA 00204500045, nella persona del Presidente OSELLA Francesco, nato a Torino (TO) il 11/06/1956, residente in Savigliano, Via San Francesco n. 6, c.f. SLLFNC56H11L219Z in qualità di Comodante; COMUNE DI GENOLA con sede in Genola, Via Roma n. 25, P. IVA 00464700046, nella persona del Responsabile Settore Gestione Patrimonio Immobiliare TASSINI Edoardo, nato a Saluzzo (CN) il 16/09/1953 domiciliato presso la sede del Comune di Genola, Via Roma n. 25, c.f. TSSDRD53P16H727G, in qualità di Comodatario. SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE Art. 1) OGGETTO DEL COMODATO Il Comodante concede in Comodato d’uso gratuito al Comodatario, che accetta, nella persona del Responsabile Settore Gestione Patrimonio Immobiliare TASSINI Edoardo, i locali siti al Piano Primo di seguito descritti, a parte dell’immobile denominato “Castello Tapparelli d’Azeglio di Genola” sito in Genola, Via Castello n. 12-14, affinchè se ne serva gratuitamente per l’uso, la durata e le condizioni di seguito concordati. L’immobile risulta censito presso il Catasto Fabbricati al: - Foglio 12 mappale 70 subalterno 3 – Cat. B/5, R.C. € 370,15 - Foglio 12 mappale 268 – Area cortile per ingresso pedonale e carraio Più precisamente, sono oggetto del presente contratto di Comodato d’uso gratuito i sei locali più servizi igienici e loggiato siti al Piano Primo oltre compresi il cortile/giardino interno e lo scalone esterno per l’accesso dal Piano Terreno, il tutto così come indicato nelle planimetrie allegate. L’accesso carraio e pedonale ai locali oggetto di Comodato dovrà obbligatoriamente avvenire dal portone individuato al civ. n. 14 di Via Castello, con percorso lungo il cortile interno, loggiato al Piano Terreno ed esistente scalone a collegamento con il Piano Primo. La restante porzione di fabbricato al Piano Primo, indicata in planimetria con retinatura rossa, è da intendersi esclusa dal presente contratto di Comodato ed è quindi espressamente vietato l’accesso e/o utilizzo di tale zona. Si precisa altresì che tutti i locali al Piano Terreno, al Piano Secondo e sottotetto, oltre ai su indicati del Piano Primo, sono esclusi dal presente contratto ed è quindi espressamente vietato al Comodatario o a chi per esso, l’accesso e/o l’utilizzo di tali zone. Unicamente, è garantito l’accesso per la manutenzione ordinaria e straordinaria al locale centrale termica a servizio del Piano Primo, sito al Piano Interrato e accessibile dall’esterno sul fronte del fabbricato. Art. 2) SCOPO E DESTINAZIONE D’USO DEI LOCALI I suddetti locali oggetto del presente contratto di Comodato d’uso gratuito, ai sensi dell’art. 1804 del Codice Civile, sono concessi al Comodatario nello stato in cui si trovano, così come visti e piaciuti durante il sopralluogo avvenuto alla presenza di entrambe le Parti. 1/7 Ogni utilizzo o destinazione che il Comodatario vorrà intraprendere nei suddetti locali, si intende sin d’ora a suo esclusivo carico e responsabilità, quale e soprattutto in relazione alla messa in sicurezza dei locali e ai singoli utilizzi. Viene concessa al Comodatario la facoltà di cedere a soggetti terzi i locali oggetto di Comodato, fermo restando la piena responsabilità dello stesso Comodatario in caso di usi impropri e danni all’immobile, a cose e/o persone e nella lesione di diritti di terzi e di comportamenti contrari all’ordine pubblico. È fatto obbligo al Comodatario di comunicare al Comodante le generalità del soggetto utilizzatore dei locali in caso di cessione a terzi soggetti. Il Comodatario esonera fin d’ora il Comodante da ogni qualsiasi responsabilità circa l’uso dei locali oggetto di Comodato per tutta la durata del contratto stesso. In caso di inadempimento degli obblighi contrattuali ivi contenuti da parte del Comodatario, il Comodante potrà esigere l’immediata restituzione della cosa, oltre al risarcimento dei danni ai sensi degli artt. 1223, 1819, 1820 del Codice Civile. Art. 3) DURATA DEL COMODATO La durata del presente contratto di Comodato d’uso gratuito è stabilita con decorrenza a partire dalla data di sottoscrizione del contratto e fino al 31 dicembre 2017. Il Comodatario, alla scadenza del termine pattuito, si obbliga alla restituzione dell’immobile al Comodante nello stato in cui si trova al momento della consegna. Il Comodante si riserva il diritto, durante il periodo di Comodato, di esigere la restituzione immediata dell’immobile in caso di sopravvenuto urgente e imprevisto bisogno o di inadempimento contrattuale da parte del Comodatario. Alla scadenza del contratto, ciascuna Parte ha diritto di attivare la procedura per il rinnovo a nuove condizioni ovvero per la rinuncia al rinnovo del contratto, comunicando la propria intenzione con lettera raccomandata da inviare all’altra Parte almeno sei mesi prima della scadenza. Il presente contratto di Comodato è a titolo completamente gratuito, e si precisa che restano ad esclusivo carico del Comodatario tutte le spese di gestione ordinaria e straordinaria dei locali concessi in Comodato (riscaldamento, luce, acqua, gas, telefono, tassa rifiuti, ...) con obbligo di attivazione delle utenze dei servizi a proprio nome, e le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria che si renderanno necessarie durante tutta la durata del contratto anche in riferimento all’uso cui saranno destinati i locali da parte del Comodatario. Art. 4) ATTESTATO DI PRESTAZIONE ENERGETICA Il Comodante consegna al Comodatario l’Attestato di Prestazione Energetica N. 2048010007 redatto dal geom. DUTTO Massimiliano ai sensi della vigente normativa e in corso di validità. La sottoscrizione da parte del Comodatario del presente contratto fa fede del ricevimento della documentazione in oggetto. Art. 5) CONDIZIONI PARTICOLARI E PRECISAZIONI Il Comodatario dichiara di aver visitato l’immobile che viene consegnato come visto e piaciuto nelle condizioni e consistenza verificate, e si prende atto delle seguenti precisazioni e condizioni di carattere vincolante. 2/7 In data 03/11/2015 è stata redatta dalla Società AESSE Servizi un’accurata Relazione Tecnica sulla verifica preliminare di conformità ai requisiti della legge D.Lgs. 81/08 e s.m.i. e del D.M. 10/03/08 (Normative sulla sicurezza sui luoghi di lavoro), cui sono stati analizzati e verificati tutti i locali facenti parte dell’immobile oggetto del presente contratto di Comodato e sono state individuate le non conformità e i conseguenti adempimenti che devono essere adottati per rendere i locai stessi agibili e utilizzabili. Relazione tecnica allegata al presente contratto sotto la lettera B. Tale relazione ha dettagliatamente individuato tutto l’elenco delle diverse NON conformità di legge in materia di sicurezza e salute riscontrate nei locali oggetto di Comodato e le conseguenti soluzioni correttive consigliate (allegato 2 alla relazione). Oltre ad un elenco di vincoli e raccomandazioni che con la presente assumono carattere di obbligatorietà per il Comodatario o chi per esso figurerà quale utilizzatore dei locali. Tutte le verifiche, raccomandazioni e vincoli che il soggetto utilizzatore dei locali dovrà osservare sono state dettagliatamente specificati negli Allegati 2 e 3 della suddetta Relazione redatta dalla AESSE Servizi, e sono da considerarsi parte integrante del presente contratto. Si precisa che il soggetto Comodatario, durante tutta la durata del Comodato, avrà l’obbligo di seguire le indicazioni contenute nei predetti documenti e nei locali dovranno essere osservate le seguenti limitazioni, peraltro contenute nell’Allegato n. 3. Per i locali concessi in uso valgono le seguenti limitazioni di utilizzo: Rispettare il divieto di accesso a tutte le aree non rientranti nella concessione d’uso, e pertanto vietate. Non accedere ai tetti dello stabile nè ai locali tecnici presenti nell’edificio senza prima richiedere ed ottenere l’autorizzazione del Comodante. Non destinare gli ambienti ad un uso industriale, in particolare evitare: - la lavorazione, la manipolazione, l’utilizzazione e la conservazione di materie infiammabili, esplodenti, corrosive o infettanti. - la fabbricazione, la manipolazione e l’utilizzo di materie o di prodotti indicati come tossici, asfissianti, irritanti ed infettanti. - la circolazione di mezzi di trasporto, di veicoli e di merci all’interno dell’edificio e ogni attività che richieda banchine e rampe di carico. - tutte le lavorazioni e le attività che presentino pericoli di esplosioni o specifici rischi di incendio. Non svolgere attività soggetti a sversamenti sui pavimenti di sostanze putrescibili o di liquidi. Non installare nè utilizzare forni di qualsiasi specie. Non installare, lungo le vie di uscita, in particolare lungo i corridoi e le scale, attrezzature che possano costituire pericoli potenziali di incendio od ostruzione delle stesse, quali ad esempio: - apparecchi di riscaldamento portatili di ogni tipo; - apparecchi di riscaldamento fissi alimentati direttamente da combustibili gassosi, liquidi e solidi; - apparecchi di cottura; - depositi temporanei di arredi; - sistema di illuminazione a fiamma libera; - deposito di rifiuti. 3/7 Macchine di vendita o di giuoco, nonchè fotocopiatrici, possono essere installate lungo le vie di uscita, purchè non costituiscano rischio di incendio nè ingombro non consentito. Rispettare in tutti i locali il divieto di: - Fumare. - Usare apparecchi a fiamma libera e manipolare materiali incandescenti, a meno di adottare idonee misure di sicurezza, avendo richiesto ed ottenuto la preventiva autorizzazione da parte del Comodante. - Fare uso di acqua ed altre sostanze conduttrici in prossimità di conduttori, macchine ed apparecchi elettrici sotto tensione. - Utilizzare l’acqua per lo spegnimento di incendi, quando le materie con le quali verrebbe a contatto possano reagire in modo da aumentare notevolmente di temperatura o da svolgere gas infiammabili o nocivi. A meno di deroghe e/o di interventi di adeguamento, e ferme restando le eventuali limitazioni aggiuntive imposte da specifiche norme di legge applicabili in base alla destinazione d’uso che si intende assegnare ai locali concessi, rispettare il limite di affollamento massimo al Piano Primo dello stabile, anche in riferimento all’unica uscita di piano presente. Premesso che prima di avviare qualunque tipo di intervento edilizio occorre richiedere ed ottenere il consenso del Comodante, si pongono al Comodatario le seguenti raccomandazioni: In funzione della destinazione d’uso che si intende attribuire ai locali messi a disposizione, e delle relative norme di legge cogenti: - Adeguare, laddove necessario, la struttura e gli ambienti alle normative vigenti, specialmente in materia di antincendio, igiene e sicurezza (ad es. adottare idonee misure supplementari di protezione dai fulmini, predisporre ed installare adeguate misure antincendio quali mezzi di estinzione ed eventuali impianti di protezione antincendio, ecc.). - Adattare, se del caso, l’aerazione e la temperatura dei locali. - Verificare la conformità degli ambienti agli specifici requisiti di illuminazione naturale. - Rispettare le eventuali limitazioni d’esercizio derivanti da leggi particolari. Risolvere le non conformità di legge in materia di sicurezza e salute elencate all’Allegato n. 2 della Relazione Tecnica, anche attuando le azioni correttive dettagliate al medesimo allegato. Predisporre misure preventive e protettive adeguate al rischio sismico ed idrogeologico a cui sono esposti l’edificio e l’attività che in esso si vuole avviare. Applicare le disposizioni previste dal titolo VI-bis del D.Lgs. 257/06 in occasione di tutti i lavori di demolizione o di manutenzione negli ambienti in cui non è possibile escludere a priori la presenza di amianto inglobato nelle strutture e/o negli impianti. Rimuovere i materiali che ostacolano la normale circolazione dai pavimenti e dai passaggi. Mantenere le vie di uscita, le uscite di piano, le vie e le uscite di emergenza, nonchè le vie di circolazione e le porte che vi danno accesso sempre disponibili all’uso e libere da ostruzioni in ogni momento. 4/7 Evitare di chiudere a chiave le porte delle uscite di emergenza quando sono presenti lavoratori e/o persone terze nell’edificio. Prevedere l’installazione di adeguate protezioni al parapetto del loggiato al Piano Primo contro il rischio di cadute. Si precisa sin d’ora che il Comodante cede a titolo di Comodato gratuito i suddetti locali, nello stato in cui si trovano, che il Comodatario accetta, consapevole delle non conformità e dei vincoli e raccomandazioni sopra esposti, assumendosi la piena ed esclusiva responsabilità in merito all’adempimento degli obblighi in materia, in merito alla messa in sicurezza dei locali e del rispetto di tutti i vincoli e raccomandazioni su esposti, manlevando il Comodante da qualsivoglia responsabilità in merito all’utilizzo cui saranno destinanti i locali. Art. 6) GESTIONE DEGLI IMPIANTI TECNOLOGICI I locali oggetto del presente contratto di Comodato, ormai in disuso da diversi anni, sono serviti da obsoleti impianti tecnologici (impianto elettrico e impianto di riscaldamento) sui quali non sono state effettuate manutenzioni da diverso tempo. Il Comodatario si dichiara inoltre edotto circa la non conformità degli attuali servizi igienici presenti al piano, dell’assenza di impianti di sollevamento, impianti antincendio e di antifurto. Il Comodatario, consapevole della vetustà degli impianti, si obbliga espressamente alla messa in funzione degli stessi provvedendone a sua cura e spese, e manlevando il Comodante da ogni responsabilità circa la conformità o meno degli impianti stessi alle normative vigenti. Il soggetto Comodatario si impegna quindi espressamente alla gestione ordinaria e straordinaria degli impianti tecnologici a servizio dei locali oggetto del presente contratto di Comodato d’uso gratuito. In particolare saranno a carico del Comodatario la messa in funzione e tutte le manutenzioni ordinarie e straordinarie e le verifiche periodiche degli impianti tecnologici presenti. Il Comodatario si impegna inoltre ad installare o integrare ogni impianto che si rendesse necessario in base all’utilizzo cui i locali saranno destinati, mettendo a disposizione del Comodante tutte le documentazioni in merito all’installazione e verifica degli impianti tecnologici, manlevando sin d’ora da ogni responsabilità il soggetto Comodante. Art. 7) ELENCO DOCUMENTAZIONE ALLEGATA Fanno parte integrante del presente contratto di Comodato d’uso gratuito la seguente documentazione che assume carattere tecnico e vincolante: - Planimetrie Piano Terreno, Piano Primo e Piano Interrato - Lettera A (1-4) - Relazione Tecnica AESSE Servizi datata 03/11/2015 - Lettera B - Allegato n. 1 – Verifica di Conformità ai requisiti di legge applicabili a strutture ed ambienti di Palazzo Taffini d’Acceglio - Lettera B/1 - Allegato n. 2 – Elenco delle non conformità in materia di Sicurezza e Salute - Lettera B/2 - Allegato n. 3 – Elenco vincoli e raccomandazioni posti al Comodatario - Lettera B/3 - Attestato di Prestazione Energetica n. 2048010007 - Lettera C 5/7 Art. 8) RESPONSABILITA’ Il Comodatario esonera espressamente il Comodante da ogni responsabilità per i danni diretti o indiretti che potessero derivargli da fatto proprio, dei propri dipendenti o da tutte le persone che egli ha ammesso temporaneamente nell’immobile oggetto di Comodato, nonchè per interruzioni incolpevoli dei servizi. Il Comodatario è direttamente responsabile verso il Comodante e verso terzi dei danni causati per colpa sua da perdite d’acqua, fughe di gas, ecc..., e da ogni altro abuso o trascuratezza nell’uso dei locali, nonchè relativamente ad accessi all’immobile non autorizzati, opere di vandalismo, nonché furti. Il comodatario dovrà presentare al comodante Polizza Assicurativa R.C. verso terzi con adeguati massimali a copertura di tutte le attività e usi a cui verranno destinati i locali oggetto di comodato. Il Comodatario s’impegna a riconsegnare i locali alla scadenza liberi da persone o cose, puliti in ogni loro parte, si impegna a seguire le regole contenute nel presente contratto di Comodato e le normali regole di quieto vivere. Art. 9) ADDIZIONI E MIGLIORIE Il Comodatario non può compiere alcun lavoro e/o addizioni, innovazioni, migliorie, trasformazioni sull’immobile senza il preventivo consenso scritto del Comodante, fermo restando che, anche se autorizzato, i lavori e le relative pratiche amministrative per l’autorizzazione verranno eseguiti a spese del Comodatario, e verranno rimossi se il Comodante lo riterrà necessario, sempre a sua cura e spese, al termine del Comodato. Ogni eventuale aggiunta che non possa esser rimossa senza danneggiare i locali e ogni altra miglioria, pur autorizzata, resterà acquisita alla proprietà a titolo gratuito. Il Comodatario si obbliga inoltre ad applicare i disposti di cui al Titolo VI-bis del D.Lgs. 257/06 in occasione di eventuali lavori di demolizione o di manutenzione negli ambienti in cui non è possibile escludere a priori la presenza di amianto inglobato nella struttura e/o negli impianti. Art. 10) ACCESSO ALL’IMMOBILE Le Parti convengono che il Comodatario deve consentire l’accesso ai locali occupati al Comodante, al suo amministratore, nonchè ai loro incaricati ove gli stessi ne abbiano, motivandola, ragione. Art. 11) DISCIPLINA DEL CONTRATTO Il presente contratto è disciplinato, per tutto quanto non espressamente previsto in esso, dalle norme degli artt. 1803 – 1812 del Codice Civile, alle quali le Parti si rimettono. Art. 12) RESTITUZIONE DEI LOCALI Alla scadenza del contratto dovrà essere eseguita opportuna visita dei singoli locali accertando eventuali difformità o danni che verranno quantificati con precisazione che le innovazioni o migliorie verranno accettate a discrezione del Comodante, senza comunque nulla riconoscere al Comodatario a titolo di rimborso spese. 6/7 Art. 13) VARIE A tutti gli effetti del presente contratto, compresa la notifica degli atti esecutivi, e ai fini della competenza a giudicare, il Comodatario elegge il proprio domicilio nella sede del Comune di Genola – Segreteria generale. Qualunque modifica al presente contratto non può aver luogo e non può esser approvata, se non con atto scritto e sottoscritto da entrambe le Parti. La sottoscrizione da parte del Comodatario del presente contratto fa fede di ricevimento della documentazione in oggetto. Il Comodante e il Comodatario si autorizzano reciprocamente a comunicare a terzi i propri dati personali in relazione ad adempimenti connessi al supporto di Comodato. Art. 14) SPESE Le spese di registrazione del presente contratto, e tutte quelle accessorie, sono da intendersi a carico di entrambe le parti nella misura del 50% cadauno. Letto, confermato e sottoscritto. Savigliano, lì ____________________ Il Comodante (OSELLA Francesco) Presidente Banca Cassa di Risparmio di Savigliano ______________________ Il Comodatario (TASSINI Edoardo) Resp. Settore Gestione Patrimonio Immobiliare del Comune di Genola _______________________ Si dichiara di aver preso esatta visione delle clausole, condizioni e allegati di cui al presente contratto di Comodato d’uso gratuito e in particolare contenuti negli articoli 1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11,12,13,14 e allegati, le cui clausole, rilette e approvate, vengono dal Comodatario stesso accettate a ogni conseguente effetto. Il Comodante (OSELLA Francesco) Presidente Banca Cassa di Risparmio di Savigliano ______________________ Il Comodatario (TASSINI Edoardo) Resp. Settore Gestione Patrimonio Immobiliare del Comune di Genola _______________________ 7/7