TRANSALP. Lavoro senza frontiere

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TRANSALP. Lavoro senza frontiere
“TRANSALP. Lavoro senza frontiere”
A cura di Chiara Barbieri
Italia - Francia
2007
Indice
Problema affrontato ................................................................................................... 3
Obiettivi attesi e risultati raggiunti ............................................................................ 3
Soggetti coinvolti ....................................................................................................... 5
Racconto dell’esperienza ............................................................................................ 5
Metodologia e strumenti............................................................................................. 6
Considerazioni finali ................................................................................................... 8
Referente esperienza.................................................................................................. 9
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Problema affrontato
Le zone frontaliere lungo il confine continentale tra Italia e Francia, ed in particolare i territori
della Provincia di Torino e del Dipartimento della Savoia sono da sempre luogo d’incontro fra le
popolazioni dei due versanti delle Alpi, ed hanno visto, storicamente, dei grandi sforzi di
superamento della barriera naturale costituita dalle Alpi.
Negli ultimi due secoli grandi eventi hanno segnato il tentativo di aprire canali più facili di
comunicazione e di collaborazione: la costruzione della strada “napoleonica” per il
superamento del valico del Moncenisio nel 1802; l’entrata in funzione del tunnel ferroviario fra
Bardonecchia e Modane per il collegamento Roma-Parigi; la costruzione dell’attuale diga del
Moncenisio, che alimenta contemporaneamente le centrali elettriche di Villarodin (Modane) e
Venaus (Susa); l’apertura del traforo autostradale del Frejus nel 1980.
Nel prossimo decennio queste zone frontaliere sono e saranno nuovamente interessate da
importanti eventi quali i Giochi Olimpici invernali di Torino nel 2006, la costruzione della linea
ferroviaria ad “alta velocità-capacità Torino – Lione”, le Universiadi di Torino nel 2007 ed il
Campionato del mondo di sci alpino in Val d’Isere nel 2009.
Certamente questo comporta una grande mobilitazione di risorse umane da impiegare, a
diversi livelli, nella realizzazione di queste grandi opere e nell’erogazione dei servizi ad esse
relative, con il coinvolgimento di tutta l’area geografica interessata (Piemonte e Rhône-Alpes)
ed anche di altri territori dell’ Unione Europea. Per le popolazioni dei territori interessati (e
anche di quelli limitrofi), si realizza un importante opportunità occupazionale nell’ambito della
quale i servizi pubblici per l’impiego italiani (Centri per l’impiego) sono chiamati a svolgere, in
collaborazione con quelli francesi (ANPE) l’importante ruolo di promozione e gestione
dell’incontro tra domanda e offerta di lavoro a livello “transfrontaliero” e “transnazionale”
avvalendosi anche della rete EURES.
Obiettivi attesi e risultati raggiunti
Per favorire le opportunità occupazionali che si vengono a creare diventa necessario rimuovere
quegli ostacoli che possono rallentare se non addirittura precludere una naturale mobilità dei
cittadini provenienti dai diversi paesi.
Il progetto “TRANSALP. Lavorare senza frontiere” si propone di rendere sempre più vicini il
Piemonte e la Francia, con particolare riferimento al territorio della Provincia di Torino ed a
quello del Dipartimento della Savoia.
L’obiettivo generale è quello di creare una rete dei servizi pubblici per l'impiego per favorire
l'occupazione e il coinvolgimento di imprese e associazioni, nonché, attraverso la regolazione
del mercato del lavoro, di diminuire il rischio del lavoro irregolare e della proliferazione di una
domanda sotterranea di servizi.
In questo contesto si prevede la messa in rete degli sportelli transfrontalieri dei servizi per
l'impiego di Torino e di Susa con i corrispondenti uffici francesi dell’ ANPE della Savoia per
realizzare un mercato comune dell'occupazione a sostegno dello sviluppo competitivo del
territorio.
Gli obiettivi specifici del progetto sono quindi:
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creare un sistema strutturato di cooperazione transfrontaliero, al fine di contribuire a
realizzare nei territori interessati un vero e proprio mercato comune dell’occupazione;
rimuovere gli ostacoli alla mobilità tranfrontaliera in occasione dei grandi eventi che
caratterizzeranno nei prossimo anni il mercato del lavoro tra Piemonte e Rhone Alpes;
progettazione e implementazione di un sistema informativo comune (bilingue) per
veicolare le informazioni utili a chi è interessato a lavorare o studiare in Piemonte o in
Rhone Alpes
prevedere, anticipare e gestire i grandi movimenti di manodopera che saranno
mobilitati dai grandi eventi di riferimento;
mettere in rete i Servizi per l’impiego della Provincia di Torino e della Savoia;
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favorire l’incontro domanda/offerta di lavoro attraverso il coinvolgimento delle imprese
e loro associazioni;
individuare e pianificare azioni di riconversione delle maestranze, durante ed al termine
delle grandi opere;
diffondere “Europass Formazione” che è un percorso europeo di formazione, cioè un
periodo di formazione professionale che una persona in alternanza effettua in un altro
paese, nel rispetto di determinati criteri di qualità;
definizione di modelli di trasferibilità, di riconoscimento e di certificazione dei percorsi
formativi e/o di lavoro acquisiti in un altro paese anche attraverso l’utilizzo
dell’attestazione ”Europass Formazione” prevista dalla Commissione Europea;
progettazione di brevi moduli formativi per adeguare le competenze dei lavoratori alle
esigenze espresse dal mercato del lavoro transfrontaliero.
realizzazione di azioni formative, anche linguistiche, a favore dei responsabili e degli
operatori della rete transfrontaliera al fine di rafforzare l’efficacia delle azioni che
verranno implementate;
stimolare la presa a carico delle maestranze di provenienza “esterna”, dal punto di vista
dell’accoglienza e dell’inserimento sociale, normativo, linguistico, logistico;
attivazione di un sistema di informazione e scambi con gli Enti e le Istituzioni che si
occupano di tematiche quali: la tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori sul
luogo di lavoro, la prevenzione degli infortuni, la protezione e l’integrazione sociale.
I risultati concreti raggiunti e consolidati nei 72 mesi di durata del progetto (luglio 2004 giugno 2007) sono stati l’apertura dello sportello Olyjob Point, per l’Italia due sedi a Torino ed
una a Susa presso il locale Centro per l’impiego e per la Francia sono state individuate le sedi
delle ANPE di Chambéry, Saint Jean de Maurienne e Montmélian.
Nel periodo post-olimpico ha proposto 216 offerte di lavoro e segnalato 508 lavoratori. Nei
primi cinque mesi del 2007 ha presentato 126 offerte di lavoro, nel settore alberghiero e della
ristorazione. Hanno visitato i locali del servizio Olyjob per informazioni e inserire il proprio
curriculum 646 lavoratori e lavoratrici da gennaio a maggio 2007.
È stato realizzato il sistema telematico OlyJob Net, che è un sistema telematico consultabile via
internet utile a facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro nei settori turisticoalberghiero e servizi: è rivolto sia alle imprese che possono pubblicare le proprie offerte di
lavoro, sia alle persone in cerca di lavoro con la possibilità di inserire il proprio curriculum
professionale.
Le realtà ristorative-alberghiere hanno riconosciuto nel servizio Olyjob un buon supporto alla
ricerca di personale, anche grazie al successo delle tre edizioni della manifestazione “Io
Lavoro” nel settore turistico alberghiero.
È stato approntato, inoltre, il Repertorio delle professioni italo-francese dei settori ediliziaturismo-servizi, che individua le competenze che un determinato profilo professionale è
chiamato ad avere, in questo modo è permessa alle lavoratrici e lavoratori la diagnosi delle
proprie competenze professionali e alle imprese la conoscenza delle capacità professionali dei
candidati. Questo repertorio da la possibilità di realizzare dei collegamenti logici e funzionali
con altri repertori delle professioni italiani, francesi ed europei al fine di agevolare l’utilizzo di
altri sistemi informativi inerenti l’incontro tra domanda ed offerta di lavoro. È utilizzato dagli
operatori italiani e francesi dei Servizi per l’impiego coinvolti nel progetto ed è disponibile
anche sul sito web di progetto www.lavorosenzafrontiere.org.
Sono stati, inoltre, prodotti:
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uno Studio comparato Italia-Francia della legislazione nazionale e locale in materia di
lavoro, formazione e istruzione al fine di ottenere una maggiore conoscenza reciproca
dei sistemi che agiscono sul mercato del lavoro, con la possibilità di individuare prassi
comuni;
attività di ricerca per l’individuazione dei fabbisogni professionali espressi dalle diverse
categorie di imprese nei comparti: edilizia, turismo, servizi, articolati per numeri,
qualifiche, periodi e localizzazione geografica;
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attività di ricerca finalizzata all’identificazione delle competenze espresse dalle persone
che verranno mobilitate in quest’area geografica e in provenienza, verosimilmente,
anche da Paesi extraeuropei.
Soggetti coinvolti
La Regione Piemonte è capofila del progetto, finanziato dal programma di iniziativa comunitaria
Interreg III, ALCOTRA, con l’Agenzia nazionale per l’impiego francese ANPE Rhône-Alpes e il
coordinamento organizzativo dell'Agenzia Piemonte Lavoro, la collaborazione della Provincia di
Torino e la Città di Torino, Csi Alpi Arco Lemano e il Ministero del Lavoro Francese, il Consiglio
regionale Rhône-Alpes e il Consiglio generale della Savoia.
I 10 partners del progetto (di cui 4 francesi e 2 organismi transfrontalieri) sono quindi:
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Regione Piemonte, capofila del progetto;
Agenzia Piemonte Lavoro, coordinamento operativo;
Provincia di Torino;
Città di Torino;
ANPE Rhone-Alpes;
Direction regionale du travail, de l’emploi et de la formation professionnelle RhoneAlpes;
Region Rhone Alpes;
Savie – Conseil General;
Consiglio Sindacale Interregionale Alpi – Arco Lemano;
EURES.
Racconto dell’esperienza
Il Progetto “TRANSALP. Lavoro senza frontiere” ha durata di 72 mesi, da luglio 2004 a giugno
2007. Si tratta di un progetto finanziato da Interreg III, programma di iniziativa comunitaria
supportata dal FESR – Fondo che svolge un ruolo specifico a favore dello sviluppo economico
locale, in un contesto di miglioramento delle condizioni di vita e di sviluppo del territorio –
articolato in tre sezioni A, B e C, rispettivamente di: cooperazione transfrontaliera tra le regioni
di frontiera contigue interne ed esterne dell’Unione europea; cooperazione transnazionale per
la promozione di una maggiore integrazione territoriale tra ampi raggruppamenti di regioni;
cooperazione interregionale interessante l'intero territorio della Comunità europea.
L’obiettivo generale dell’iniziativa Interreg – nata alla vigilia dell’apertura delle frontiere - è
quello di evitare che i confini nazionali ostacolino lo sviluppo equilibrato e l’integrazione del
territorio europeo.
In particolare, per la sezione A del programma, la finalità è la cooperazione transfrontaliera tra
autorità di zone limitrofe ai fini della creazione di poli socioeconomici transfrontalieri mediante
strategie congiunte di sviluppo territoriale sostenibile.
In particolare il progetto è sostenuto da Interreg IIIA “ALCOTRA”, Alpi Latine Cooperazione
Transfrontaliera, che è il programma di cooperazione tra Italia e Francia per i territori situati
lungo il confine tra i due Stati. L’obiettivo di Alcotra è quello di far emergere, all’interno di una
‘cittadinanza europea’ in via di costruzione e delle rispettive appartenenze nazionali, una
specifica identità dei territori frontalieri, fondata non soltanto su ragioni geopolitiche e storico
culturali, ma anche su condivise vocazioni di carattere economico e sociale.
La Regione Piemonte è il soggetto capofila del progetto, in collaborazione con i Servizi per
l’impiego italiani e francesi. Il progetto è nato per far fronte alle esigenze contingenti di
personale per eventi quali le Olimpiadi di Torino 2006. Per questo motivo sono stati progettati
e realizzati due sportelli Olyjob a Torino ed uno a Susa e tre nella Regione Rhone Alpes in
Francia.
Dopo l’evento delle Olimpiadi Invernali il servizio OlyJob ha modificato la propria identità,
diventando a tutti gli effetti un servizio specialistico permanente per il lavoro e l’orientamento
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nel settore turistico alberghiero, rivolgendosi a profili in possesso di professionalità e
competenze tecniche.
Il servizio è in grado di soddisfare rapidamente le richieste di aziende e lavoratori, offrendo
servizi personalizzati, attraverso la sinergia tra le equipe qualificate degli sportelli OlyJob ed un
efficiente lavoro di rete con i Centri per l’impiego italiani e francesi, la rete Eures, le
associazioni di categoria, le agenzie di lavoro interinale, ed il sistema formativo Olyjob Net.
Se a rivolgersi agli sportelli è un’impresa gli operatori offrono un servizio personalizzato sulla
base dei bisogni e delle aspettative. In particolare vengono definiti insieme i profili e le
competenze dei lavoratori cercati, le condizioni di lavoro, le modalità di diffusione dell’offerta di
lavoro (internet, inserzioni, zone di diffusione ecc), le modalità di selezione del candidato ed il
piano di reclutamento. Inoltre è fornita consulenza sulle diverse tipologie contrattuali.
Al lavoratore, invece, è dato un supporto nella ricerca del lavoro nei settori di interesse del
servizio, orientamento nella definizione del progetto professionale e formativo, nelle tecniche di
ricerca attiva del lavoro. Per favorire la mobilità dei lavoratori sono fornite informazioni sulle
condizioni di lavoro e di vita in altri paesi europei e consulenza specialistica sui diversi tipi di
contratti. La candidatura del lavoratore è infine inserita nella banca dati di Olyjob Net (che è
consultabile via internet) per il matching con le offerte di lavoro già presenti.
Presso le sedi degli sportelli sono messi a disposizione del cittadino postazioni internet di
autoconsultazione, documentazione sulla formazione, mestieri e mercato del lavoro nei settori
di interesse.
Per facilitare la mobilità dei lavoratori, attraverso linguaggi e strumenti comuni gli operatori
italiani e francesi dei Servizi per l’impiego coinvolti nel progetto utilizzano il Repertorio delle
professioni disponibile anche sul sito web di progetto. Nel repertorio delle professioni del
settore edilizio-turistico-alberghiero è analizzato il profilo, la fase della preselezione e
l’intervista.
Metodologia e strumenti
Nell’ambito del progetto sono stati prodotti alcuni strumenti:
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è stata realizzata una pubblicazione dal titolo “Servizi per l’impiego, Lavoro, Istruzione
e Formazione in Italia ed in Francia”. La pubblicazione bilingue è stata curata dal Centro
internazionale di Formazione dell’OIL – Agenzia specializzata dell’ONU. Sono stati altresì
realizzati un CD ROM (allegato al cartaceo) e un sito web dedicato.
i dati della ricerca “Grandi eventi e occupazione. Il punto sulle Olimpiadi e sulla
costruzione della Torino-Lione” sono stati presentati in una pubblicazione bilingue
curata dalle società di ricerca: SRF di Torino e CARTESA di Lione.
Dal punto di vista delle metodologie per potenziare e specializzare i servizi pubblici per
l’impiego si è proceduto su due direttrici:
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la formazione linguistica. Sono stati realizzati dei corsi di lingua francese per il
personale italiano e corsi di lingua italiana per il personale francese. La formazione ha
avuto inizio nel mese di febbraio ed è terminata nel giugno 2005. Sono state erogate
circa 100 ore di formazione per ciascuna persona. L’attività formativa è stata affidata al
Centre Culturel Francais di Torino ed alla Camera di commercio italiana di Lione. Sono
state effettuate anche due trasferte formative di una settimana ciascuna: per gli italiani
a Lione e Chambéry, per i francesi 2 trasferte a Torino. Durante tali trasferte sono state
effettuate alcune visite presso i rispettivi Servizi per l’Impiego per approfondire la
conoscenza delle modalità e per affrontare le problematiche legate all’incontro tra
domanda e offerta di lavoro. Ciò ha consentito di mutuare alcune buone prassi e di
definire al meglio il “piano comune per il reperimento della manodopera”.
la creazione di sportelli specializzati. Sono state individuate, per la Francia, le sedi delle
ANPE di Chambéry, Saint Jean de Maurienne e Montmelian, per l’Italia invece sono state
attrezzate due nuove sedi denominate Olyjob Point (il riferimento è alle Olimpiadi). Alla
fine dei Giochi Olimpici invernali il servizio OlyJob di Susa è confluito nel locale Centro
per l’impiego. Invece lo sportello di Torino continua ad avere una propria sede operativa
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in via Palazzo di Città 22, grazie alla concessione gratuita dei locali (di proprietà del
Comune di Torino) prorogata fino al 2009.
Con la realizzazione del Piano di comunicazione sono state definite le linee operative per
migliorare il sistema di relazioni tra i servizi per l’impiego, le imprese e loro associazioni. Sono
stati approntati numerosi strumenti, tra i quali il logo e l’immagine coordinata con la
predisposizione di una normativa d’identità visuale. Altri strumenti realizzati sono stati i
seguenti: brochure istituzionale, depliant, manifesti, cartoline, cartelline, biglietti da visita,
carta intestata, ecc.
Tra le varie azioni si segnala l’organizzazione di un evento fieristico denominato “Due giorni per
il lavoro olimpico” a Torino presso Lingotto Fiere il 14 e 15 ottobre 2005, al quale hanno
partecipato tra gli altri il TOROC, la FederAlberghi, l’ASCOM, l’NBC. Lo scopo della
manifestazione era quello di far incontrare la domanda e l’offerta di lavoro in un contesto
fieristico dove le persone in cerca di lavoro avessero la possibilità di entrare in contatto
direttamente con i selezionatori delle varie aziende presenti. La manifestazione seppur
collegata all’attività degli sportelli OlyJob (finanziati dal progetto) è stata interamente
finanziata dalla Provincia di Torino (extra Interreg).
Inoltre nel mese di ottobre 2007 l’Agenzia Piemonte Lavoro ha organizzato la terza edizione
della manifestazione “Io Lavoro” ampliando la partecipazione alla rete EURES (intervenuta con
15 consulenti provenienti da vari paesi europei) e alla Regione Valle d’Aosta. L’evento è stato
centrato sull’incontro tra domanda e offerta di lavoro nel settore turistico alberghiero. Ha
partecipato inoltre l’ANPE Rhone-Alpes con numerose opportunità d’impiego offerte dagli
operatori transalpini. Sono stati circa 3500 i lavoratori che hanno partecipato.
Sono state definite le modalità organizzative per la “Raccolta, negoziazione e diffusione
dell’offerta delle Imprese” e la “Raccolta delle domande di lavoro, e verifica dell’adeguatezza
delle competenze”all’interno di ognuna delle sedi dei Servizi per l’impiego pubblici italiani e
francesi tra lo sportello OlyJob di Torino e le ANPE della Savoia. In italia si sono definite delle
linee guida per la collaborazione anche con le agenzie di lavoro interinale limitatamente al
periodo olimpico al fine di facilitare al massimo la veicolazione delle informazioni per il
reperimento della manodopera necessaria.
E’ stato inoltre creato un repertorio delle professioni (italofrancese) dei settori Edilizia-TurismoServizi, articolato per competenze, che poggia sull’individuazione dei processi che un
determinato profilo professionale è chiamato a presidiare. Sono stati creati anche degli
strumenti associati al repertorio delle professioni che comprendono la traccia per il colloquio di
verifica dei livelli di competenza posseduti dalla persona in cerca di lavoro, la scheda per la
registrazione dei risultati del colloquio, un software per la consuntivazione di gap di
competenza e necessità formative.
È stato sviluppato un sito web bilingue che oltre ad informare sugli obiettivi del progetto
contiene al suo interno un sistema per l’inserimento on line dei cv dei lavoratori interessati ai
settori di pertinenza del progetto e le offerte di lavoro delle imprese. Il sito è raggiungibile
digitando www.lavorosenzafrontiere.org, mentre per la versione francese occorre digitare
www.travailsansfrontiere.org.
Nell’ambito delle strategie di informazione progettate sono state organizzate cinque conferenze
stampa nel 2005 e 2006. Rispetto alle tematiche oggetto di quest’attività si è instaurata con il
servizio Informagiovani della Città di Torino una stretta collaborazione anche in considerazione
al ruolo di coordinamento degli altri sportelli informagiovani nella Regione. Anche in Francia
sono state attivate collaborazioni con i Centri di informazione per i giovani (CDIJ).
Inoltre è in fase di realizzazione un documento informativo dal titolo “Vivere e lavorare in
Piemonte ed in Rhone Alpes” disponibile sul sito web del progetto. Tale documentazione è a
disposizione degli operatori dei Servizi per l’impiego e della rete Eures al fine di far conoscere
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agli utenti dei servizi le opportunità e le condizioni di lavoro nelle due Regioni partner del
progetto.
Sono stati infine attivati scambi informativi con le Istituzioni che si occupano delle tematiche
legate alla sicurezza, igiene e salute sui luoghi di lavoro.
Considerazioni finali
Dall’analisi dei risultati raggiunti si può affermare che è stata svolta appieno la funzione
progettuale attraverso uno strumento operativo che si è inserito a tutti gli effetti nella realtà
piemontese e francese. Si sono create le condizioni per una collaborazione italo-francese
efficace e capillare, con la condivisione di competenze e strutture che fa presumere la
prosecuzione del progetto per il 2007-2013. Il progetto, nato per far fronte alle Olimpiadi
invernali, lascia in eredità al sistema territoriale l’interconnessione tra promozione, in un ottica
di sviluppo anche europeo, del settore turistico alberghiero e promozione del lavoro e della sua
qualità, eredità che, grazie agli elementi di riproducibilità è raccolta e mantenuta anche nel
periodo post Olimpico.
Il progetto Transalp è stata un’esperienza molto importante per mettere a punto servizi
innovativi nei confronti delle imprese e dei cittadini della provincia. L’iniziativa ha consentito ai
Centri per l’Impiego di specializzare la loro attività, attivando sportelli specifici per i settori
dell’edilizia e dell’alberghiero, e ha permesso di confrontarsi con i servizi per il lavoro francesi,
condividendo le modalità di analisi delle competenze.
I punti di forza del progetto sono quindi:
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l’accoglienza e l’inserimento “morbido” di migliaia di maestranze su di un piccolo
territorio geografico, anticipando l’approccio a problemi sia logistici che normativogiuridici e sociali;
la modalità di lavoro in rete fra diversi soggetti istituzionali dei due paesi, che resterà
come patrimonio per futuri progetti “locali” di sviluppo;
la messa delle risorse umane al centro dell’attenzione, attraverso iniziative di
inserimento iniziale, di riconversione in itinere e finale;
la presa a carico del riconoscimento, della valorizzazione e della certificazione delle
competenze acquisite con le prestazioni d’opera sui cantieri;
la disponibilità finale di un sistema informativo comune bilingue, e di varie équipes dei
servizi pubblici per l’impiego italiani e francesi meglio attrezzate professionalmente,
organizzativamente e linguisticamente;
l’esperienza di un approccio globale, integrato e trasferibile a grandi eventi che
coinvolgono molte responsabilità e Istituzioni sul territorio, passando dalla
problematicità alla opportunità.
Il progetto è trasferibile anche ad altre realtà territoriali transnazionali.
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Referenti esperienza
Per ulteriori informazioni sul progetto appena descritto contattare:
Agenzia Piemonte Lavoro
Via Belfiore 23/c - 10125 Torino TO
Tel.: 011 5613222
Fax: 011 5176573
[email protected]
Per l’Italia:
Olyjob Point
Torino
Via Palazzo di Città 22
10122 Torino TO
Tel. 011 4363580 - Fax 011 4084190
E-mail: [email protected]
Orario di apertura al pubblico:
Lunedì - Giovedì 09.00 - 12.30.
Venerdì 09.00 - 12.00.
Susa
Via Martiri della Libertà 6
10059 Susa TO
Tel. 0122 629782 - Fax 0122 628619
E-mail: [email protected]
Orario di apertura al pubblico:
Lunedì - Mercoledì 09.00 - 12.30.
Martedì - Giovedì 09.00 - 12.30 e 14.15 - 15.45.
Venerdì 09.00 - 12.00.
Per la Francia:
Direction Déléguée ANPE Pays de Savoie
1247 Avenue de la Houille blanche
73000 CHAMBERY
Tél : +33 04 79 70 30 07
Fax : +33 04 79 70 29 19
ANPE de Albertville
45, Avenue Jean Jaurès
BP 96 - 73203 - ALBERTVILLE cedex
Tél : +33 04 79 32 20 03
ANPE de Chambéry
32 Rue Paulette Besson
73000 CHAMBERY
Tél : +33 04 79 60 24 70
Fax : +33 04 79 60 46 88
ANPE St Jean de Maurienne
94, Rue Louis Sibué
73301 - St JEAN de MAURIENNE
Tél : +33 04 79 64 17 88
Fax : +33 04 79 59 91 34
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ANPE de Montmélian
363 avenue de la Gare
73800 MONTMELIAN
Tél : +33 04 79 84 78 20
Fax : +33 04 79 84 78 21
Sito del Progetto:
http://www.lavorosenzafrontiere.org/
http://www.agenziapiemontelavoro.net/news/seminario_conclusivo_progetto_trans
alp-lsf.htm
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