avviso incentivi assunzione
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SPORTELLO INCENTIVI ALL’ASSUNZIONE Avviso pubblico rivolto alle imprese per l’accesso ad incentivi all’assunzione di lavoratori svantaggiati della provincia di Bergamo A) Finalità Con il presente Avviso pubblico la Provincia di Bergamo intende garantire migliori opportunità di reinserimento ai lavoratori e alle lavoratrici inoccupati o disoccupati a rischio di esclusione dal mercato di lavoro, coinvolgendo direttamente il sistema delle imprese attraverso una serie di misure ed incentivi economici finalizzati all’assunzione. L’assegnazione dei contributi delineata dal presente dispositivo prevede una struttura modulare, in quanto l’entità dell’incentivo economico è strettamente correlata alle caratteristiche del lavoratore assunto ed aumenta in modo proporzionale al grado di svantaggio occupazionale di cui il soggetto è portatore, in base a criteri dettagliati nel presente Avviso. In linea generale, gli incentivi sono differenziati in base alla tipologia contrattuale del rapporto di lavoro instaurato, alla fascia di età e al genere del lavoratore assunto, all’analisi dei suoi carichi familiari, al suo status occupazionale e formativo e all’area territoriale di riferimento. In particolare, la Provincia intende promuovere e diffondere l’utilizzo di forme contrattuali flessibili che, con riferimento specifico alla componente femminile del mercato del lavoro bergamasco, favoriscano la conciliazione fra vita familiare e vita lavorativa. B) Riferimenti normativi - D. Lgs. 469/97 L.R. 1/99 L. 223/91 e successive modificazioni L. 236/93 e successive modificazioni D.Lgs 181/00 così come modificato dal D.Lgs. 297/02 Decreto Regione Lombardia n. 17646 del 22.10.03, con cui viene destinata alla Provincia di Bergamo una quota del Fondo Nazionale Occupazione ex lege 236/93 per un importo 1 - - - - pari a € 775.347,00 per l’attuazione di interventi di politica attiva individuati in sede di Commissione provinciale del lavoro; Decreto Regione Lombardia n. 8370 del 19.05.2004, con cui viene approvato il Piano Provinciale per l’attuazione di misure di politica attiva del lavoro, presentato dalla Provincia di Bergamo, che individua le priorità provinciali e gli interventi di politica attiva da rivolgersi ai lavoratori a rischio di esclusione dal mercato del lavoro; Capitolo di spesa 2.5.3.1.2.79.908 del bilancio regionale: ”Spese per la realizzazione di progetti di formazione, aggiornamento, riqualificazione e riconversione della manodopera”, indirizzato prioritariamente allo sviluppo di progetti di politiche attive del lavoro a sostegno dei lavoratori in Cig, in mobilità e verso soggetti in altre difficoltà occupazionali (con un co-finanziamento da parte delle Province del 20% sull’importo totale dei progetti); Decreto Regione Lombardia n. 21491 del 30.11.2004, con cui viene approvato il progetto “Riqualificazione e ricollocazione lavoratori in Cigs e in mobilità nel settore tessile della Provincia di Bergamo”; Decreto Regione Lombardia n. 15853 del 2.11.2005, con cui viene approvato il progetto “Bergamo – Settore Tessile: azione di sostegno per lavoratori a rischio occupazionale” C) Destinatari Possono beneficiare dell’incentivo tutte le imprese (sia profit che no profit) che manifestino interesse ad assumere, a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e fino ad esaurimento dei fondi, lavoratori/lavoratrici residenti e con sede di lavoro nella provincia di Bergamo ed aventi le caratteristiche di seguito descritte. Le assunzioni possono prevedere avviamenti con contratti a tempo indeterminato o determinato di almeno 9 mesi, oppure trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato o da full-time a part-time. D) Risorse stanziate Le risorse stanziate con il presente bando sono: € 133.640,00 a valere sul Fondo nazionale per l’occupazione. Tali incentivi possono essere cumulati con altri benefici economici previsti dalla normativa vigente (quali, ad esempio, incentivi economici diretti, sgravi contributivi, etc.). Ogni azienda potrà beneficiare degli incentivi definiti nel presente avviso fino ad un limite massimo di € 12.000,00. Secondo quanto definito da questa Amministrazione Provinciale, l’incentivo non sarà concesso per assunzioni con contratto di lavoro intermittente (ex. Art. da 33 a 40 del D. Lgs 276/03). 2 E) Tipologia di soggetti portatori dell’incentivo Si prevedono incentivi a cumulo in base ai seguenti criteri, fino ad un massimo di € 6.000 per ogni assunzione. Gli incentivi sono legati all’assunzione o alla trasformazione del rapporto di lavoro di specifiche tipologie di lavoratori caratterizzate da uno svantaggio nel mercato del lavoro. Nello specifico: 1. DONNE OVER 35: donne di età superiore a 35 anni alla data di assunzione (compimento del 35esimo anno + 1 giorno); 2. UOMINI OVER 40: uomini di età superiore a 40 anni alla data di assunzione (compimento del 40esimo anno + 1 giorno); 3. DISOCCUPATI DI LUNGA DURATA: coloro che, dopo aver perso un posto di lavoro o cessato un'attivita' di lavoro autonomo o che, dopo aver lasciato il lavoro per la difficoltà di conciliare vita lavorativa e vita familiare, siano alla ricerca di nuova occupazione da piu' di dodici mesi (se giovani 6 mesi); 4. INOCCUPATI DI LUNGA DURATA: coloro che, senza aver precedentemente svolto un'attivita' lavorativa, siano alla ricerca di un'occupazione da piu' di dodici mesi; 5. SVANTAGGIO NON CERTIFICATO: assunzione di persone disoccupate non rientranti nella tutela di cui alla legge 68/99 in difficoltà occupazionale in quanto: - portatrici di handicap fisici, psichici o sensoriali e/o oggetto di processi di emarginazione sociale; - soggette a processi di emarginazione sociale, in quanto ex detenuti o scarcerati per indulto; - riconosciute come affette, al momento o in passato, da una dipendenza ai sensi della legislazione nazionale; - persona che non abbia ottenuto il primo impiego retribuito regolarmente da quando è stata sottoposta a una pena detentiva o a un’altra sanzione penale Nei casi sopra citati la condizione di svantaggio deve essere oggetto di certificazione da parte dei competenti servizi sociali o socio-sanitari. 3 F) Tipologia di assunzioni/trasformazioni ed entità dei contributi A) Assunzione a tempo determinato di almeno 9 mesi: € 1.500; B) Assunzione a tempo indeterminato: € 4.000; C) Trasformazione da tempo determinato a tempo indeterminato: € 4.000; 1. Bonus a. nel caso cui l’assunzione riguardi un lavoratore che rientra in due o più delle tipologie di lavoratoti di cui al punto E) l’incentivo verrà incrementato di € 1.000,00; Inoltre, nei seguenti casi sono previsti bonus aggiuntivi, cumulabili con gli incentivi sopra indicati: b. Assunzione a tempo determinato di almeno 9 mesi con contratto part-time di almeno 18 ore settimanali da parte di imprese che abbiano in forza dipendenti part-time in percentuale non superiore al 20%: € 1.000,00; c. Assunzione a tempo indeterminato con contratto part-time di almeno 18 ore settimanali e di durata non inferiore ad un anno da parte di imprese che abbiano in forza dipendenti parttime in percentuale non superiore al 20%: € 1.500,00; d. Assunzione a tempo determinato di almeno 9 mesi di lavoratori in cassa integrazione guadagni straordinaria: € 1.500,00 e. Analisi del carico familiare: nel caso di assunzione o trasformazione di contratto che riguardi genitori con famiglia monoparentale con uno o più figli a carico: € 1.000,00; f. Lavoratore immigrato: lavoratore immigrato in possesso di permesso di soggiorno con scadenza inferiore a 6 mesi: € 1.000,00 2. Casi particolari I seguenti casi danno diritto a specifici incentivi, non cumulabili con quelli indicati al punto F). Essi sono relativi all’assunzione/trasformazione del contratto di lavoro di qualsiasi lavoratore avente i requisiti in seguito indicati, senza riferimento alle tipologie indicate al punto E). X) Trasformazione da full-time a part-time, solo nel caso di contratti già in essere a tempo indeterminato, con contratto di almeno 18 ore settimanali e con una durata non inferiore ad un anno da parte di imprese che abbiano in forza dipendenti part-time in percentuale non superiore al 20%: € 5.000,00; Y) Assunzione di lavoratori disoccupati cui mancano al raggiungimento dei requisiti per la pensione meno di 3 anni dalla data del licenziamento (nel caso di lavoratori appartenenti alle liste di mobilità 223/91 devono mancare più di 3 anni e meno di 6): Y1) Per assunzione a tempo determinato di almeno 9 mesi: € 2.500,00; Y2) Per assunzione a tempo indeterminato: € 5.000,00. 4 Qualora le risorse stanziate non venissero esaurite nei tempi e nelle modalità previste dal presente bando, la Provincia di Bergamo si riserva la facoltà di ridefinire la tipologia dei soggetti portatori dell’incentivo, tramite la pubblicazione di successivi avvisi di bando. G) Modalità di erogazione degli incentivi L’assegnazione degli incentivi oggetto del presente dispositivo avverrà a seguito dell’assunzione e solo nel caso in cui il soggetto avrà superato il periodo di prova eventualmente previsto dalla lettera di assunzione. Il contributo sarà erogato direttamente dalla Provincia di Bergamo, al netto delle imposte e/o ritenute dovute per legge. L’Ufficio si riserva di richiedere al beneficiario individuato - e preliminarmente alla liquidazione dell’incentivo – notizie in merito all’attività produttiva svolta, ai fini dell’attribuzione del Codice Informativo delle Operazioni degli Enti Pubblici (SIOPE), la cui indicazione è prevista in via obbligatoria su ogni atto gestionale giusto Decreto n. 135553 del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 14.11.2006. Gli incentivi sono concessi ai sensi del Regolamento (CE) n. 2204/2002 della Commissione del 12 dicembre 2002, relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti di Stato a favore dell’occupazione, come modificato dal Regolamento (CE) n. 1040/06, del 7 luglio 2006. In particolare, gli aiuti sono concessi ai sensi dell’articolo 5 del citato Regolamento. I contributi vengono concessi nel rispetto della normativa nazionale ed europea concernente gli aiuti di stato alle imprese, riconducibili alle regola del “de minimis” ai sensi del regolamento n. 69/2001 relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti di importanza minore, e nel rispetto della normativa nazionale ed europea concernenti gli aiuti destinati alla formazione ai sensi del Regolamento (CE) n. 68/2001 relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti destinati alla formazione. H) Modalità, modulistica e tempi di presentazione delle domande di incentivo I datori di lavoro interessati possono rispondere al presente Avviso, inviando o presentando l’adesione alla sede sotto indicata, a partire dalla data di pubblicazione e fino ad esaurimento delle risorse. In caso di invio a mezzo raccomandata A/R farà fede il timbro postale. Per aderire all’Avviso le imprese dovranno presentare la seguente documentazione: • Modello Richiesta contributo (contenente le informazioni sull’azienda, i dati del lavoratore e l’informativa privacy) redatta su carta intestata, debitamente timbrata e sottoscritta dal legale rappresentante con gli allegati richiesti; • Copia della comunicazione dell’assunzione effettuata; • Copia fotostatica del documento d’identità del datore di lavoro e/o del legale rappresentante dell’impresa e copia dell’iscrizione dell’Azienda alla CCIAA. 5 Le richieste di incentivo, debitamente compilate, dovranno essere spedite tramite raccomandata A/R o consegnate a mano al seguente recapito: Provincia di Bergamo – Servizio protocollo – via Tasso, 8 - 24100 Bergamo Sulla busta contenente la domanda dovrà essere indicato il mittente e apposta la seguente dicitura: “Sportello incentivi all’assunzione”. La Provincia di Bergamo non si assume alcuna responsabilità per la mancata ricezione della domanda dovuta a disguidi postali non imputabili a colpe della stessa Amministrazione o nel caso di dispersione delle richieste per errata o imprecisa indicazione dei recapiti. I) Casi di non ammissibilità della domanda (motivi di esclusione) Non saranno considerate ammissibili e pertanto saranno respinte le richieste: - redatte su modulistica diversa dal modulo originale di domanda predisposta dalla Provincia di Bergamo; - non corredate della documentazione integrante/obbligatoria richiesta. J) Obblighi del beneficiario Le imprese che intendano aderire devono essere in regola con l'applicazione del CCNL, con il versamento degli obblighi contributivi ed assicurativi, con la normativa in materia di sicurezza del lavoro, con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili, con tutte le normative in materia di lavoro in genere e, in caso di assunzione di lavoratori non “svantaggiati” (ai sensi del Regolamento CE n. 2204/2002), non devono aver beneficiato, nei tre anni precedenti la presentazione della domanda di adesione al presente bando ed ai contributi da esso previsti, di agevolazioni a titolo di aiuti “de minimis”, ai sensi del regolamento (CE) n. 1998/2006 del 15 dicembre 2006 per un ammontare complessivo superiore a 200.000 euro. Le imprese interessate non devono aver fatto ricorso, negli ultimi 12 mesi a licenziamenti collettivi (ai sensi degli articoli 4 e 24 della legge 23 luglio 1991, n. 223) che abbiano riguardato lavoratori adibiti alle stesse mansioni cui si riferisce il contratto oggetto della richiesta di incentivo. 6 K) Revoca del contributo Se a seguito di controlli a campione relativi all’autocertificazione (previsti dal D.Lgs.445/00) si verificherà la non veridicità di dichiarazioni, si procederà alla revoca dell’incentivo, fermo restando in quanto di competenza in termini penali. In caso in cui l’azienda proceda al licenziamento per giustificato motivo oggettivo del lavoratore portatore dell’incentivo nel corso dei primi dodici mesi dall’assunzione (6 mesi nel caso di contratto a tempo determinato), essa dovrà restituire a codesta Amministrazione l’intero importo ricevuto. L) Informazioni Le informazioni relativamente al presente Avviso si possono richiedere a: Provincia di Bergamo – Settore Istruzione, Formazione, Lavoro e Attività produttive Servizio Lavoro Viale Papa Giovanni XXIII, 106 – 4° piano – 24100 Bergamo Orari: da lunedì a giovedì: dalle 09.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00 venerdì: dalle 09.00-13.00 Tel. 035.387174 – 035.387264 Fax. 035.387783 M) Tutela della privacy Ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. 196/2003 si rende noto che: • tutti i dati che verranno richiesti nell’ambito del presente Avviso saranno trattati esclusivamente per le finalità previste dall’Avviso medesimo; • titolare del trattamento è la Provincia di Bergamo; • responsabile del trattamento è il Dirigente del Settore Istruzione, Formazione, Lavoro e Attività produttive della Provincia di Bergamo – viale Papa Giovanni XXIII, 106 – 24100 Bergamo; • in ogni momento potranno essere esercitati i suoi diritti (cancellazione, modificazione, integrazione, etc.) nei confronti del Titolare del trattamento, ai sensi dell’art. 7 del Decreto legislativo 196/2003, scrivendo al Titolare al seguente indirizzo: Al Dirigente del Settore Istruzione, Formazione, Lavoro e Attività produttive della Provincia di Bergamo – viale Papa Giovanni XXIII, 106 - 24100 Bergamo 7