Agenda Brindisi 24:Agenda 19 ottobre 2012 CD

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Agenda Brindisi 24:Agenda 19 ottobre 2012 CD
il settimanale dei brindisini
Anno XXVI • N. 25 • 24 giugno 2016 • www.agendabrindisi.it
Un selfie in famiglia!
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Sergio Quaranta, Angela e Bruno Carluccio nella Sala della Colonna (Foto Maurizio De Virgiliis)
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MIXER
E’ stata la più brutta campagna elettorale ... e ne ho viste! Offese, colpi bassi e sproloqui sono stati ampliati dai
social network meritando in
pieno il severo giudizio che
Umberto Eco pronunciò verso
i suoi frequentatori. Una campagna elettorale in cui non sono mancati errori di valutazione e di comunicazione, ha
prevalso la litigiosità rispetto
all’esposizione dettagliata dei
programmi, all’illustrazione
di come si voleva far uscire la
città dalla palude. E’ stata usata la parola «cambiamento»
come un mantra, per poi non
chiarire in cosa sarebbe consistito e come realizzarlo. Al
netto dei due candidati sindaco, quello che c’era dietro o
di lato ad ognuno di loro era
poco rassicurante e credibile,
soprattutto per il propagandato «cambiamento».
Sarà stato per questo che a
votare per il ballottaggio si è
recata una minoranza: solo
30.825 cittadini pari al
41,46%, ben 43.519 in meno
dei 74.344 elettori e 19.653
in meno dei votanti al 1º turno che furono 50.478 (67,89
%). Per dirla tutta, di quella
già sparuta minoranza 1.881
elettori non ce l’hanno fatta
proprio a esprimere un voto,
lasciando nell’urna una scheda bianca o annullandola. Comunque sia, questa minoranza ha scelto come sindaco
Angela Carluccio che ha prevalso con 14.798 voti, 2.926
più del 1° turno (11.872) e
2.158 più della coalizione
(12.640) che la sosteneva.
Nando Marino invece ha totalizzato 14.142 preferenze,
1.332 meno del 1° turno
(15.474) e 3.872 meno della
coalizione (18.014). Questi
numeri stanno a significare
che mentre la coalizione della
Carluccio, partendo da un risultato meno vantaggioso, si
è maggiormente impegnata
giocando le proprie ultime
chanches con colpi ad effetto.
Così non si può dire per chi
ZONA FRANCA
OPINIONI IN LIBERTÀ DI
GIORGIO SCIARRA
Prime emergenze
per la neosindaca
ha sostenuto Marino che evidentemente si è adagiato sugli allori causando una cocente sconfitta. Evidentemente il voler farla pagare a Michele Emiliano e il noto dissapore tra Ferrarese e Marino
sono state motivazioni ben
più stimolanti. Voler cercare
altre ragioni serve solo per un
alibi. Stando ai primi dati, il
Consiglio è composto da facce nuove per meno della
metà: infatti i «rientranti» sono 17 (undici per la maggioranza e sei per la minoranza).
Auguri ad Angela Carluccio per il suo gravoso impegno, ne avrà certamente bisogno. Si spera che il primo
scoglio, ossia la composizione della giunta, veda cadere
la pessima abitudine («istituzionalizzata» da Giovanni
Antonino) di promuovere i
più suffragati. Questa sorta di
«riconoscimento» incentiva a
coltivare il proprio pacchetto
di voti, un modo per incoraggiare un certo clientelismo, e
ignora le tante risorse cittadine che potrebbero ben ricoprire il ruolo di assessore. Ripartire da zero, appunto.
Dietro la porta del Sindaco
vi sono urgenze ed emergenze.
Porto - Rilanciare la più
grande risorsa. Il primo problema sarà la concessione
ventennale alla Grimaldi: il
Comitato portuale è già convocato per il 1° luglio. Se si
cederà alle forti pressioni che
vengono esercitate, sarà compremesso lo sviluppo del porto. Mi permetto di dare un
consiglio (se mai dovesse leggermi) ad Angela Carluccio:
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si informi su come sono gestite questioni simili negli altri
porti, ad esempio Ravenna,
Venezia, Trieste. Comunque
in nessun porto vengono date
in esclusiva le uniche banchine operative ad un solo armatore, e ciò ha una logica: evitare il monopolio, una posizione esclusiva del mercato.
Rifiuti e pulizia - Cambiare da Monteco a Ecologica è
stato un devastante errore: la
città è molto sporca, in modo
particolare dove dovrebbe
essere più presentabile e la
raccolta differenziata è crollata. Nonostante questo si paga la Tari più alta d’Italia.
Amministrazione - Che la
macchina amministrativa
debba essere rivista con fermezza non è una novità. Annunci da tutti, fatti da nessuno. Motivi? Probabilmente
per la mancanza di autorevolezza politica. Brindisi, per
potenzialità, ha la carrozzeria
di una bella vettura sportiva
ma col motore ansimante di
una vecchia berlina.
Industria e ambiente Basta con l’asservimento ai
poteri industriali e a quelli
indotti. Ma è più facile dirlo
che farlo se si continua ad
andare col cappello in mano.
Le industrie sono importanti
per il nostro tessuto economico ma la loro presenza deve costituire un positivo valore aggiunto (non un problema ambientale e sanitario)
contribuendo alla crescita anche sociale del territorio.
Per amministrare è indispensabile una sinergia con
le altre istituzioni, Regione
compresa. Prima si archiviano i dissidi meglio è. I cori
«chi non salta Emiliano è»
lasciamoli ai tifosi: si amministra una città e la cosa è
maledettamente seria. Danni
ne sono stati fatti anche troppi e molti degli autori siedono ancora tra i banchi dell’assise comunale. Non solo
da una parte, per ora.
(Foto Maurizio De Virgiliis)
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MIXER
MOTONAUTICA
I bolidi del mare tornano a Brindisi
Direttore responsabile
Antonio Celeste
Collaborano:
Carlo Amatori
Antonio Caputo
Eugenio Corsa
Alfieri D’Alò
Gabriele D’Amely Melodia
Antonio Errico
Rosario Farina
Alfredo Gatti
Francesco Guadalupi
Roberto Guadalupi
Nicola Ingrosso
Daniela Leone
Valentina Marolo
Pino Minunni
Paolo Palamà
Mario Palmisano
Davide Piazzo
Eupremio Pignataro
Roberto Piliego
Pierpaolo Piliego
Renato Rubino
Domenico Saponaro
Gianmarco Sciarra
Giorgio Sciarra
Salvatore Sergio
Fotografie:
Antonio Celeste
Maurizio De Virgiliis
Alfredo Perchinenna
Prestampa e stampa:
A. G. M. srl Lecce
Direzione e redazione:
Via Serafino Giannelli, 16
(già via Anime)
72100 BRINDISI
Telefono 0831/564555
Fax 0831/560050
E-mail:
[email protected]
[email protected]
Twitter:
@AgendaBrindisi
Sito web:
www.agendabrindisi.it
Registrazione Tribunale
di Brindisi n. 16/1991
DISTRIBUZIONE
GRATUITA (5.000 copie)
Torna l’appuntamento con
la Motonautica. Anche quest’anno a Brindisi, per il
quarto anno consecutivo, si
svolgeranno le iniziative
sportive estive legate al mare
e organizzate dal Circolo
Nautico Porta D’Oriente della famiglia Danese in collaborazione con la FIM, Federazione Italiana Motonautica.
In mare scenderanno imbarcazioni diverse rispetto a
quelle di F2 ed F4 viste negli
anni passati. La Federazione
ha infatti deciso che, in virtù
di una nuova normativa sulla
sicurezza dei piloti e sulla
quale è in corso un serrato
dibattito con la Federazione
Mondiale, in Italia non si
svolgeranno tappe del Campionato Mondiale di queste
categorie. Da quest’anno è
previsto, infatti, per i piloti di
F2 ed F4 l’uso di un «hans
device» un particolare collare per indossare il quale bisogna necessariamente modificare, rialzare di alcuni centimetri la cupola di protezione
dell’imbarcazione. In attesa
che tutte le barche siano riadattate, solo per il 2016 in Italia non si terranno gare di
F2ed F4. In compenso a
Brindisi ci saranno tante interessanti e spettacolari novità.
Lo scenario sarà sempre lo
stesso, lo specchio d’acqua
del porto interno di fronte
alla scalinata Virgilio, per
garantire il massimo coin-
volgimento del pubblico nello spettacolo che, seppur in
termini diversi, sarà comunque garantito. In queste ore
si sta lavorando per definire
gli ultimi dettagli che riguardano il circuito da un lato e
il calendario di eventi collaterali dall’altro.
La manifestazione si svolgerà, tra gare e spettacolo,
dal 14 al 17 luglio prossimi.
Le novità. La prima in assoluto riguarda la tipologia di
imbarcazioni e, di conseguenza, anche il tipo di competizione alla quale parteciperanno. In mare sfrecceranno imponenti catamarani
(classi 3000 e 5000) che si
sfideranno per aggiudicarsi il
Trofeo Internazionale di
OFF-SHORE. Si tratta di imbarcazioni belle e suggestive,
dalle dimensioni più ampie
rispetto alle altre che certamente, per le loro caratteristiche e con le loro performance, attireranno l’attenzione di tanti appassionati e curiosi. Basti pensare che per
garantire il massimo anche
dal punto di vista dello spettacolo, questa competizione
che normalmente si svolge in
mare aperto, a Brindisi si
terrà invece nel porto interno, in assoluta sicurezza .
Per la prima volta, inoltre,
sfrecceranno nelle acque del
porto di Brindisi anche le imbarcazioni che parteciperanno al Campionato Italiano
Suzuky FIM Pro, campionato
monomarca, inserito nel circuito Italiano Endurance, una
nuova categoria della Federazione Italiana Motonautica.
L’estate-didattica 2016
Anche per lʼestate 2016 lo Studio didattico-pedagogico offre la possibilità agli studenti di ogni ordine e grado di recuperare o rafforzare maggiormente le proprie competenze nelle discipline scolastiche. Saranno attivate nei mesi
estivi lezioni per il recupero dei debiti scolastici per tutte
le materie (comprese le lingue straniere) e lezioni di approfondimento e recupero per gli studenti che sosterranno
i test dʼingresso universitari. Inoltre, per chi volesse migliorare le proprie competenze nella lingua inglese, inizierà un
corso base di grammatica in concordanza con il programma svolto durante lʼanno scolastico. Informazioni:
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MIXER
LIBRI
NOZZE
Brindisi nel contesto della storia
Il grande giorno
di Teresa e Piero
Martedì 28 giugno, alle
ore 18.00, nella Sala
Conferenze di Palazzo
Granafei-Nervegna di
Brindisi, la Fondazione
«Tonino Di Giulio», con il
patrocinio del Comune di
Brindisi, presenta il libro
di Gianfranco Perri «Brindisi nel contesto della storia». Dopo «Brindisi raccontata», nel quale Perri
raccoglie racconti e storie
di storici e viaggiatori che,
dopo aver visitato Brindisi, ne decantano le bellezze e le infinite possibilità, Gianfranco Perri
dedica un ulteriore libro
alla propria città.
Come ha brillantemente sottolineato il prof. Ettore Catalano nella prefazione, «Brindisi nel contesto della storia» - esprime «innanzitutto, un omaggio dʼamore verso la
sua città, un libro Immaginato viaggiando, dentro
le rotte di un professionista che, pur lavorando
lontano da Brindisi, non
ha mai smesso di guardare alla sua terra dʼorigine e si è sforzato di inserire la storia della sua
piccola patria entro la trama complessa della
grande storia».
La Fondazione «Di Giulio» ha colto nelle opere
di Gianfranco Perri una
continuità di pensiero
con lʼoperato e le speranze del dott. Di Giulio:
Brindisi artefice del proprio destin e città consapevole del ruolo che la
storia le ha assegnato.
Per rendere possibile
tutto ciò è importante dice Perri - che «questa
storia sia conosciuta be-
Collezione
Faldetta
«A Brindisi, la Scuola
chiude … il Museo Collezione Archeologica Faldetta apre» è
lʼiniziativa promossa e
organizzata dalla Associazione «Le Colonne» che apre le porte
ai bambini e ripropone
le attività che più appassionano i piccoli
visitatori: prossimo
appuntamento mercoledì 29 giugno, dalle
ore 10 alle ore 12,
nella «Palazzina» sul
Lungomare. La partecipazione è gratuita
ma è obbligatoria la
prenotazione inviando
una email allʼindirizzo
di posta elettronica:
[email protected] (vedi anche la pagina di promozione dellʼevento).
Da oltre 160 anni
ne, soprattutto tra i giovani, affinchè costituisca
la base per la conservazione della memoria collettiva della propria città,
nella consapevolezza
che la rimozione del passato corrisponde inesorabilmente alla rimozione
del futuro».
Quel futuro - si legge
nella nota di presentazione dellʼevento - che Tonino Di Giulio avrebbe voluto radioso per questa
città, per cui non ha risparmiato proposte, progetti, iniziative culturali e
sociali: dalla cooperazione agricola alle attività
sportive, dalla sanità allʼambiente, dal porto alla
dorsale adriatica.
Lʼincontro, presieduto
dalla presidente della
Fondazione «Di Giulio»,
prof.ssa Raffaella Argentieri, prevede i saluti istituzionali del Sindaco di
Brindisi, la partecipazione
del prof. Ettore Catalano,
cui è affidata la presentazione del libro e la conversazione con lʼautore,
ing. Gianfranco Perri.
La cittadinanza è invitata a partecipare per riscoprire Brindisi nel contesto
dei grandi avvenimenti e
negli anni della «dolce vita» cittadina, visti attraverso gli occhi di chi quei
giorni li ha vissuti e scoprire quanto Brindisi sia
ancora «ignorata» come
dice il prof. Ettore Catalano a conclusione della
sua prefazione.
Giovedì 16 giugno 2016, un
giorno da incorniciare per Teresa Bataccia
(preziosa collaboratrice del
nostro giornale)
e Piero Bevacqua, che hanno
deciso di convolare a giuste nozze, pur avendo
da tempo costruito una meravigliosa
realtà familiare con due splendide figliole: Chiara e Anna. La cerimonia
nuziale si è svolta nella suggestiva
Sala della Colonna di Palazzo Granafei-Nervegna alla presenza di familiari e amici: i testimoni sono stati
Cristina Bataccia e Antonio Gentile
per la sposa, Rossella Fontana e
Fabrizio Bevacqua per lo sposo. Il
rito civile è stato celebrato da Francesco Bataccia. Teresa, bellissima e
radiosa, indossava un abito realizzato dallo stilista Marco Caforio. Attraverso il nostro settimanale la sposa vuole ringraziare, con grande affetto, tutti coloro che hanno partecipato, riempendole il cuore di gioia.
Dalla redazione del giornale, e in
particolare dal direttore responsabile
Antonio Celeste, le più vive felicitazioni per questo importante passo e
gli affettuosi auguri di ulteriore serenità e prosperità familiare.
al servizio dei porti
Vico De' Lubelli, 8 - 72100 BRINDISI - 0831.523514 - Fax 0831.521036 - E-mail: [email protected]
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MIXER
LEGGENDO
CULTURA
Cosmopolis, un romanzo profetico
Alcuni autori vaporizzano gli schemi narrativi
che abitualmente appagano la necessità di capire
del lettore. I loro sono libri audaci, la cui comprensione necessita un
certo impegno e una riflessione approfondita.
Libri rari, avversi a chi
considera la lettura un
semplice passatempo e
non un esercizio mentale,
un'occasione per riflettere.
Tipico esempio è Cosmopolis, tredicesimo romanzo di Don DeLillo.
DeLillo è una figura di
spicco nel multiforme panorama del romanzo postmoderno sviluppatosi attorno alla seconda metà
del '900. In esso l'autore,
consapevole che ogni cosa
è stata ormai narrata, rinuncia a riprodurre il reale
nella sua complessità scegliendo una struttura narrrativa solo apparentemente
dispersiva, ma che presenta connessioni, problematiche e legami capaci di
dare voce ad un disagio
profondo. Opere al cui interno si muovono riflessioni complesse e si articolano problematiche del mondo contemporaneo.
In tal senso, il romanzo
di DeLillo è da molti considerato profetico.
In Cosmopolis gli avvenimenti si collocano nell'arco di una sola giornata.
Eric Packer, giovane miliardario dedito alle scommesse finanziarie, uscito
dal suo attico a tre piani,
sale sulla sua attrezzatissima limousine per andare
dal parrucchiere di famiglia: è l'inizio di un'odissea durante la quale Eric
incontra i protagonisti della sua vita. Un viaggio
sullo sfondo di una New
York in tumulto, in una
insurrezione trasparente agli occhi di un personaggio aggressivo, cinico e
rapace, emblema di un
mondo legato al consumo
e all'immaterialità del capitalismo finanziario.
«La vita è una cosa
troppo contemporanea.
Pensò ai tempi in cui pronosticava le reazioni in
borsa, quando fare pronostici era puro potere, [...]
quando stava realmente
facendo la storia, prima
che la storia diventasse
monotona, lasciando il
posto alla ricerca di qualcosa di più puro, di tecniche per creare i diagrammi che predicessero il movimento del denaro stesso.
Lì trovava bellezza e precisione, nei ritmi nascosti
nella fluttuazione di una
certa moneta».
Scritto nel 2003, Cosmopolis sancisce la decadenza di un mondo fondato sul culto del denaro e
del potere; la sconfitta di
un sistema economico nel
quale la cultura del mercato è totale, dove anche le
rivolte dal basso sono
proiezioni dello stesso capitalismo; la morte metaforica di una civiltà avida e vorace e di un mondo
intangibile per la sua velocità e astratta perfezione.
«Notizie finanziarie, quotazioni di borsa, mercati
valutari. Un moto instancabile. La corsa vertiginosa
di numeri e sigle, frazioni,
decimali, simboli stilizzati
del dollaro, la continua emissione di parole, di
informazioni multinazionali, tutto troppo veloce
per essere assimilato». .
Cosmopolis è un libro
denso, difficile, in alcuni
passaggi complicato ai limiti dell'assurdo, ma realisticamente connesso al
nostro tempo.
Alfieri D’Alò
L’inutile utile
Qualche giorno fa, Giampietro
Guido, su Brundisium.net, si è cimentato in una stimolante provocazione di carattere estetico-filosofico
avente per oggetto niente meno che
il discusso «ponte dei sospiri» che
addobba via del mare.
Le argomentazioni di Guido, tendenti a difendere la tanto contestata
opera, erano fondate sull’assunto de
«L’utilità dell’inutile», tema che ha
da sempre interessato vari intellettuali. Il nobile concetto dell’«arte
per l’arte», infatti, disdegna ogni utilità funzionale della performance
ed espande la gratuità dell’esercizio
creativo dalle arti figurative ad altre
forme quali la prosa, la poesia, il
teatro. Non senza una punta di snobismo, l’acuto Montaigne dichiara
che i suoi Saggi non servono a nulla e che «Non c’è niente di utile,
nemmeno nella stessa inutilità». Il
Don Chisciotte di Cervantes, a ben
riflettere, è il prototipo dell’eroe inutile e gratuito. Immanuel Kant,
nella Critica del giudizio, afferma
che «Solo il gusto del bello è un
piacere disinteressato e libero».
Giacomo Leopardi, in vari scritti,
ribadisce il valore della scelta dell’inutile contro l’utilitarismo di un
secolo «superbo e sciocco». Oscar
Wilde scrive che «Tutta l’arte è perfettamente inutile» e che «Nella vita il superfluo è tutto», Italo Calvino che «Il gratuito si rivela essenziale», Georges Bataille che «Non
si può vivere senza la vitalità del
superfluo perché l’utile ha chiari limiti». Insomma, direi che il nostro
Guido è in buona compagnia …
Gabriele D’Amelj Melodia
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MIXER
Flashback sul matrimonio dell’anno - Dunque, sabato 11 giugno Flavia Pennetta e Fabio Bognini hanno
coronato il loro sogno d’amore. Alla cerimonia ed ai
festeggiamenti ha partecipato il ghota del tennis mondiale, di ieri e oggi: da Nicola Petrangeli a Lea Pericoli, a Corrado Barazzutti, a
Boris Becker, a Roberta
Vinci, a Francesca Schiavone, a Sara Errani, e così via.
L’evento ha registrato la
prestigiosa partecipazione
del Presidente del CONI
Giovanni Malagò. Il rito religioso è stato celebrato nella Concattedrale di Ostuni,
mentre i festeggiamenti si
sono svolti a Torre Maizza
di Savelletri. Tutta Ostuni si
è vestita a festa per applaudire la coppia del tennis
mondiale. Il Sindaco, Gianfranco Coppola, nel dare il
benvenuto ai numerosi ospiti, ha affermato: «Come
Amministrazione e come
cittadini ostunesi, siamo orgogliosi che Flavia Pennetta
abbia scelto la Città Bianca
per celebrare il giorno più
bello della sua vita». Comunque, sarebbe stato opportuno consentire, anche ai
brindisini, di salutare la loro
campionessa, magari attraverso una, sia pur breve, apparizione della coppia, nel
Circolo Tennis di Brindisi,
dove in fondo Flavia è nata
e cresciuta tennisticamente.
Ma questo aspetto, è sfuggito agli organizzatori. Ed è
stato un vero peccato!
La ricetta di Ghiatoru Diamanu è disperato. Alcuna stanze della sua abitazione sono invase da cortei di
formiche e allora chiede al
suo compare se è a conoscenza di un sistema valido
per ammazzarle? Ghiatoru
ci pensa un po’, poi dice:
«Io una ricetta ce l’avrei.
Stammi a sentire. Devi co-
SPUNTI
RUBRICA A CURA DI PINO MINUNNI
loro da mangiare sono da
considerarsi persone amanti
degli animali o della… sporcizia che questi volatili provocano!
Dilemma senza risposta Mi chiedo perché i binari
«morti» non hanno mai ricevuto una degna sepoltura ...
ferroviaria?
Le unioni civili - Ho sempre rispettato il «modus vivendi» di chiunque. Le unioni civili vanno, perciò, accettate, in quanto espressione di una libera scelta. Non
sono, però d’accordo quando
ad esse si vuole dare la configurazione di un matrimonio. Nel senso che i conviventi non potranno mai assumere la funzione di marito e
… moglie, perché sarebbe
contronatura! Le unioni civili siano, quindi, considerate
alla stregua del vivere insieme e niente più!
spargere la zona con un po’
di zucchero, un po’ di pepe
e una manciata di polvere di
marmo. Ti spiego cosa succede. Le formiche vengono
attratte dall’odore dello
zucchero, ma la vicinanza
del pepe li fa sternutire. Lo
sternuto provoca un movimento della testa che va a…
tuzzare sulla polvere di
marmo, provocando la loro
morte!».
Ai miei tempi … nel periodo bellico e post bellico,
si viveva un regime di estrema autarchia, sicchè era im-
possibile farsi un vestito
nuovo. Ci si doveva accontentare di fare … rivoltare
dal sarto quello vecchio. In
effetti, il vestito tornava come nuovo, salvo il taschino
che da sinistra era passato a
destra. Ma erano in pochi ad
accorgersene.
Lo sapevate? - Negli anni
’20, nella Juventus militò il
calciatore ungherese Ferenc
Hirze, soprannominato «pettinino». Infatti tutte le volte
che terminava un’azione di
gioco un po’ concitata, estraeva dalla tasca dei pantaloncini, un piccolo pettine e
riordinava i capelli.
Una domanda agli animalisti - Ma sapete dire l’utilità esistenziale dei colombi (alias … palùmbi) che
non fanno altro che mangiare, «cacare” e sporcare. Con
l’occasione vorrei sapere se
quegli incoscienti che danno
Modi dire - «Cccùgghi
l’acqua quàndu chiòvi …».
Ossia approfitta delle circostanze favorevoli!
Ci trovate anche su TWITTER all’indirizzo
@AgendaBrindisi
Dialettopoli - Ugghìna
(frusta); vàcili (catino); fuècu di Santantonio (herpes);
zziccàri (prendere); zzìcca e
secùta (eccetera, eccetera);
vangàli (dente molare);
quatàra (grande caldaia);
crammatìna (domani mattina); bbissacchiàtu (avere il
viso gonfio).
Pensierino della settimana - Chi vuole qualcosa, trova sempre il modo per ottenerla. Chi non vuole niente,
trova sempre una scusa!
SPECIALE ELEZIONI
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La candidata del Grande Centro vince il ballottaggio con Nando Marino
Angela Carluccio sindaca di Brindisi
Per varie ragioni, mi ritrovo con tre donne sindaco:
Virginia Raggi è il primo
cittadino di Roma, dove risiedo ufficialmente da molti
anni; Angela Carluccio ha
vinto le elezioni nella città
nella quale da 43 anni svolgo il lavoro di giornalista;
Chiara Appendino ha battuto Pietro Fassino a Torino, la città della mia squadra
del cuore, la Juventus. Svolta di genere e svolta ideologica, Brindisi a parte!
Il fenomeno
«pentastellato» è
sotto gli occhi di
tutti e anche a
Brindisi, pur fallendo l’obiettivo
del ballottaggio,
il M5S ha ottenuto un apprezzabile risultato con il
candidato sindaco
Stefano Alparone ma con l’handicap della
tardiva discesa in campo e
della nota spaccatura interna.
Dal Piemonte alla Puglia,
passando per la Capitale d’Italia, dunque, avrò a che fare
con un sindaco in gonnella.
E nei tre casi, il dato più rilevante è la sconfitta del Partito Democratico, con conseguenze non trascurabili sul
piano politico generale e,
quindi, della governabilità
del Paese legata alla leadership di Matteo Renzi.
Per rimanere all’ambito
brindisino, peraltro di stretta
competenza del nostro giornale, Angela Carluccio ha
inferto un duro colpo, sul
piano politico e psicologico,
al candidato del centrosini-
stra Nando Marino, che ha
dovuto ingoiare anche l’amaro boccone dell’affermazione della candidata voluta
da Massimo Ferrarese (Noi
Centro), ex presidente della
Provincia di Brindisi e soprattutto ex patron della New
Basket Brindisi. Marino l’ha
presa male, ma - per quanto
posso testimoniare - con la
signorilità e la compostezza
dell’uomo di sport e dell’imprenditore di alto profilo.
Nell’immediato bailamme
post-voto c’è stato spazio (soprattutto mediatico)
per l’ex sindaco
Mimmo Consales che, a risultato
ormai scontato e
insalutato ospite
dei festeggiamenti, si è affacciato
in corso Garibaldi
per dire la sua
sulla vittoria della Carluccio,
per affermare (rispondendo
ad una opinabile domanda
del collega Fabrizio Caianiello) che il risultato del
ballottaggio non rappresenta
il suo riscatto, ma quello
della città ... una città che
rivedrà nell’aula «Italo Giulio Caiati» molte facce note
della precedente consiliatura o, meglio, dell’Amministrazione Consales, tra presidenza del Consiglio e incarichi assessorili. L’auspicio di tutti è che le dichiarazioni rese dalla neosindaca
Carluccio trovino rassicurante riscontro nella composizione del nuovo esecutivo,
passando cioè dal «credo»
al «garantisco» che nella
Foto Maurizio De Virgiliis
Composizione del nuovo Consiglio comunale
Ballottaggio con sorpasso per la conquista di Palazzo di Città, dove - come ha più volte detto in campagna elettorale la neosindaca Angela Carluccio si trasferirà, rinunciando alla pur prestigiosa sede di Palazzo Granafei-Nervegna ma
col dichiarato proposito di rivitalizzare la macchina amministrativa. La candidata del Grande Centro ha battuto Nando
Marino, espressione del Centrosinistra allargato, con uno uno scarto di 656 voti: 14.798 (51,13 per cento) contro i
14.142 di Marino (48,87 per cento). Nel primo turno Nando Marino aveva ottenuto il 32,07 per cento contro il 24,61 della
Carluccio. Bassa la percentuale dei votanti: 41,46 per cento con un calo del 26,43 per cento rispetto al primo turno.
Ecco la composizione del nuovo Consiglio comunale di Brindisi - MAGGIORANZA: Impegno sociale (5 consiglieri):
Pasquale Luperti, Gianpaolo DʼOnofrio, Carmelo Palazzo, Marika Rollo e Antonio Manfreda - Conservatori e Riformisti (5 consiglieri): Pietro Guadalupi, Michele Di Donna, Pietro Siliberto, Raffaele De Maria e Tilde Tau - Democratici
per Brindisi (4 consiglieri): Luciano Loiacono, Maurizio Colella, Salvatore Brigante e Umberto Ribezzi - Noi Centro (4
consiglieri): Tiziana Martucci, Gianpiero Campo, Marco Stasi e Giampiero Epifani - Brindisi prima di tutto (2 consiglieri): Iolanda Guadalupi e Emanuela Napolitano / OPPOSIZIONE: candidati sindaco perdenti (4): Nando Marino (Centrosinistra), Stefano Alparone (M5S), Riccardo Rossi (Brindisi Bene Comune) e Nicola Massari (Centrodestra) - M5S (2
consiglieri): Elena Giglio e Stefano Alparone - Partito Democratico (2 consiglieri): Damiano Flores e Antonio Elefante Nando Marino sindaco (1 consigliere): Rino Scarano - Brindisi popolare (1 consigliere): Gianluca Quarta - Unione
di Centro (1 consigliere): Antonio Pisanelli - Brindisi Bene Comune (1 consigliere): Rubina Ruggiero.
nuova Giunta non ci sarà
posto per coloro che hanno
ricoperto ruoli assessorili
nel precedente mandato,
quello bruscamente interrotto dalla magistratura con
l’arresto di Consales il 6
febbraio scorso.
E forse sentendo puzza di
bruciato, la Carluccio si è
affrettata (lunedì 21 giugno)
a fare alcune categoriche
precisazioni: «In riferimento
alla presunta mia vicinanza
politica all'ex sindaco Mimmo Consales mi
trovo costretta,
mio malgrado, a ripetere quanto più
volte pensavo di aver chiarito negli
ultimi mesi: sul
piano personale
non ho mai avuto
alcun rapporto con
Consales che conosco soltanto di
nome, come tutti i brindisini, in quanto è stato sindaco
di questa città; sul piano politico non c'è stato alcun
contatto, ammiccamento e
tantomeno accordo né prima
e né durante la campagna elettorale. Auguro, sul piano
umano, al signor Consales di
chiarire al più presto i suoi
problemi con la giustizia e
di poter dunque tornare a esercitare la sua professione,
quella del giornalista. Non
ritengo infatti - ha aggiunto
la neosindaca Carluccio che egli, dopo le note vicissitudini che lo hanno coinvolto, possa essere per nessuno un punto di riferimento
politico e né tantomeno io
posso essere, a maggior ra-
gione, considerata una ‘sua
candidata’, definizione che
sfiora il ridicolo per qualsiasi persona che abbia un minimo di capacità d'analisi.
Se Consales ha ritenuto di
festeggiare la mia elezione,
avvenuta ai danni del candidato di chi egli ritiene probabilmente un suo nemico
politico, e se per questo ha
deciso di felicitarsi con me come hanno fatto in quegli
stessi minuti altre migliaia
di brindisini - lo ritengo un
semplice gesto
di cortesia che
non ho potuto
far altro che
contraccambiare. E che per
me resta comunque il primo e l'ultimo».
Insomma, come
dire: Consales
(«fraterno amico» del rieletto Pasquale
Luperti, suo ex assessore
all’urbanistica) stia alla larga dalla sindaca ... senza dimenticare che da tre anni a
questa parte, e quindi prima
del terremoto giudiziario,
Massimo Ferrarese, primo
sostenitore della Carluccio,
ha interrotto qualunque rapporto personale e politico
con l’ex sindaco di Brindisi.
Basta o basterà per fugare
ogni dubbio circa ipotizzate
«ingerenze» dell’ex sindaco
di Brindisi nella vita della
nuova Amministrazione comunale? Di certo, è un modo chiaro di cominciare. In
bocca al lupo e buon lavoro
alla sindaca Carluccio!
Antonio Celeste
10
MIXER
BENESSERE
FARMACIE
Meglio l’alimentazione «viva»
Quando ci alimentiamo
rispondiamo alle naturali
sensazioni che sembrano
risiedere nel nostro stomaco e nella nostra bocca
provocando l’impulso di
soddisfarle. Come altre
pulsioni biologiche, anche
queste sono innate. Ma vi
sono fattori fisici, culturali e psicologici che ne
rendono variabile il comportamento. Accade molto spesso di mangiare
quando non abbiamo appetito, quando cioè il nostro organismo non ha bisogno di essere nutrito. Il
cibo è di una complessità
eccezionalmente elevata
ed è inversamente proporzionale alla disarmante
semplicità con cui, più
volte al giorno, lo portiamo dentro di noi.
La società moderna ha
profondamente cambiato
le nostre abitudini, sia dal
punto di vista dell’alimentazione sia dello stile
di vita. L’inquinamento,
l’aumento del livello di
stress, la vita sedentaria,
uniti a una cattiva qualità
degli alimenti disponibili
hanno indebolito e impoverito il nostro organismo
esponendolo al rischio di
malattie, problemi e sensibilizzazioni prima sconosciuti. Privilegiando la
quantità alla qualità si rischia così di ingerire in-
genti quantità di tossine,
provocando alterazioni
cellulari della stessa risposta immunitaria. Va ricordato che nella genesi
delle malattie autoimmuni la componente ambientale occupa un ruolo importante e che il cibo è il
trait-d’union tra organismo e ambiente.
E’ certo ormai che numerose sostanze chimiche, anche diverse tra loro, possono interferire
con il sistema endocrino
pur se presenti in quantità
inferiori a quelle che la
tossicologia «classica»
tradizionalmente considera rischiose per la salute.
Queste sostanze, oggi diffusamente presenti nell’ambiente, agiscono soprattutto attraverso la catena alimentare e tendono
ad accumularsi nell’organismo concentrandosi nei
tessuti e nei fluidi ricchi
di grasso. Emerge in modo alquanto netto che gli
interferenti chimici sono
potenti perturbatori del sistema immunitario: alcuni sono in grado di stimo-
larlo eccessivamente, altri
di deprimerlo, altri ancora
di modificarne l’assetto
interno e di sbilanciarlo
causando alterazioni immunitarie sia in senso immunosoppressivo che autoimmune. Il tessuto adiposo, rappresenta sia il
bersaglio che il luogo di
accumulo di sostanze inquinanti. L’esposizione a
sostanze chimiche sembra
quindi essere in grado, da
un lato di «riprogrammare» il metabolismo delle
cellule nel senso dello
sviluppo dell’obesità e,
dall’altro di interferire
con i meccanismi di regolazione dell’introito
calorico e del dispendio
energetico giocando un
ruolo preminente nella
difusione del fenomeno
dell’obesità e delle malattie correlate. Imparando quindi a mangiare in
maniera «viva», introduciamo nella nostra alimentazione cibi in grado
di fornire la giusta carica
vitale; occorre infatti selezionare cibi freschi, integri, ricchi di vitamine,
sali minerali, rigorosamente di stagione, giunti
al giusto grado di maturazione e tipici del territorio
in cui si vive, capaci di
apportare benessere e nutrimento prezioso.
Daniela Leone
Ci sono voluti i 40 anni per
convincere Vincenzo Balestra
a festeggiare. Domenica la data
del compleanno, ma sabato sera,
in un lido brindisino, attenderà
la mezzanotte per brindare al
tanto atteso traguardo.
AUGURONI da parte di parenti
e amici, in particolare dal tuo
«compagno di kilometri» Checco.
FUORI ORARIO
Sabato 25 giugno 2016
• Santa Chiara
Viale S. Giovanni Bosco, 85
Telefono 0831.542572
• Rubino
Via Appia, 164
Telefono 0831.260373
Domenica 26 giugno 2016
• S. Maria del Casale
Largo Palermo, 4
Telefono 0831.412668
• Rubino
Via Appia, 164
FESTIVI E PREFESTIVI
Sabato 25 giugno 2016
• Cannalire
Corso Umberto, 24
Telefono 0831.521849
• Rubino
Via Appia, 164
Telefono 0831.260373
• Casale
Via Duca degli Abruzzi, 41
Telefono 0831.418847
• Corso Roma
Corso Roma, 110/112
Telefono 0831.523995
• Santa Chiara
Viale S. Giovanni Bosco, 85
Telefono 0831.542572
• Cecere (ex Bozzano)
Viale Belgio, 22
Telefono 0831.572149
Domenica 26 giugno 2016
• Tinelli
Corso Umberto, 59
Telefono 0831.521522
• Rubino
Via Appia, 164
Telefono 0831.260373
• S. Maria del Casale
Largo Palermo, 4
Telefono 0831.412668
lunedì / sabato orario continuato 8.30-20.30
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Anno XXVI • N. 25 • 24 giugno 2016 • www.agendabrindisi.it
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La copertina del libro edito dalla Hobos. Nota di presentazione a pagina 12
LIBRO DI TONIA MARZO SUI BRINDISINI CHE HANNO PARTECIPATO AI GIOCHI
12
BASKET
SERIE A L’addio di Andrea Zerini: ha scelto Avellino
Enel Brindisi, aspettando novità
Separazione tra l'Enel
Basket Brindisi e Andrea
Zerini. Dopo cinque anni
in biancoazzurro, il capitano lascia la NBB per
andare a vestire la maglia dello Scandone Avellino. Oltre ai vari organi di informazione, è stato lo stesso «Zero» ad
annunciare, attraverso una lettera pubblicata sulla sua pagina Facebook,
la scelta per la prossima
stagione. Andrea Zerini
aveva chiesto un ritocco
dell'ingaggio, ma la dirigenza brindisina ha dato
responso negativo e l'atleta fiorentino ha esercitato la clausola di escape rescindendo il contratto. Stessa situazione
per David Cournooh,
conteso da Pistoia e Pesaro, con Torino diventata ormai terza scelta e
con ogni probabilità
scartata. Cournooh potrebbe firmare col club
toscano ed a Pistoia
coach Vincenzo Esposito garantirebbe un elevato minutaggio in cabina
di regia come play titolare. Si allontana sempre
più da contrada Masseriola anche OD Anosike,
che dopo aver valutato
la proposta della Vuelle
Pesaro di Piero Bucchi,
potrebbe accettare l'allettante offerta del Banco
di Sardegna Sassari.
In casa New Basket
Brindisi cʼè gran da fare
Coach Meo Sacchetti
dunque per il general
manager Alessandro
Giuliani. Dopo aver chiuso la trattativa col pivot
Agbelese ed il play-guardia Marco Spanghero, si
pensa a piazzare almeno un paio di colpi di
mercato importanti.
La formula adottata
per il prossimo campionato sarà: tre extracomunitari, quattro comunitari e cinque italiani. Obiettivo della società del
presidente Nando Marino è quello di portare in
biancoazzurro un play
ed un esterno di un certo spessore, con un lungo di peso. L'idea di
coach Meo Sacchetti è
quella di avere un quintetto forte con punti nelle
mani, e lungi atipici che
possano giocare in transizione con i «piccoli».
Sulla falsa riga di quella
che è stata la Dinamo
Sassari, che ha fatto di-
vertire per due anni gli
appassionati della palla
a spicchi. L'accoppiata
Giuliani-Sacchetti segue
con attenzione qualche
giovane italiano che ha
fatto bene in Legadue,
ma non è da escludere
che il regista titolare arrivi dalla Summer League
di Las Vegas.
Anche se il campionato si è concluso da poco,
con la vittoria tricolore
della EA7 Milano, già si
muove qualcosa in diverse piazze tra mercato in
uscita ed entrata. I vicecampioni d'Italia della
Grissin Bon Reggio Emilia salutano Silins e Lavrinovic, il primo con pretese contrattuali elevate,
il secondo potrebbe invece decidere di appendere le scarpe al chiodo.
Ancora tanta voglia di
giocare per il 39enne Rimas Kaukenas che dovrebbe prolungare per
un altro anno la permanenza in biancorosso. A
Sassari, dopo l'arrivo di
Josh Carter, è stato annunciato il rinnovo con
Rok Stipcevic, alla sua
seconda stagione con la
compagine isolana.
Naturalmente, i tifosi
brindisini attendono con
ansia novità di rilievo e
sperano fortemente che
la squadra biancoazzurra possa riservare loro
tante soddisfazioni.
Francesco Guadalupi
LIBRO
Atleti brindisini
nelle Olimpiadi
Il 6 agosto si
apre a Rio de Janeiro, in Brasile,
la 31esima edizione dei Giochi
Olimpici dell’era moderna. Partecipare alle Olimpiadi, la cui importanza va ben oltre i normali valori dello sport, è da sempre la massima aspirazione di ogni atleta, a prescindere
dalla razza o dal colore della sua pelle. Ma chi e quanti sono stati gli atleti
della nostra provincia che hanno provato l’emozione dello spirito di Olimpia? Ce lo svela una ricerca curata da
Tonia Marzo, una sociologa brindisina
di Tuturano, e stampata in un libro dal
titolo «Da Brindisi ad Olimpia - Storia, racconti e interviste degli atleti
brindisini che hanno partecipato ai
Giochi» che la Hobos Edizioni (stampa Italgrafica di Oria, 12 euro), presenterà a Brindisi venerdì 24 giugno,
alle 17.30, nel Salone delle Conferenze di Palazzo Nervegna. Il libro, in
vendita dal 24 giugno nelle librerie e
nelle più importanti edicole, è arricchito dagli emozionanti ricordi di Carlo Annese, il giornalista-scrittore brindisino che ha partecipato a più edizioni delle Olimpiadi (da inviato speciale), e Carmen Vesco, che racconta come si faceva sport a Brindisi nel dopoguerra, in particolare nel mitico
Circolo Nautico; e dalle interviste di
Pasquale Colelli, Pierpaolo Piliego e
Carmen Vesco a Monica Bastioni,
Giacomo Leone, Carlo Molfetta e Flavia Pennetta. La serata - che sarà condotta da Antonio Celeste - sarà conclusa dall’intervento di Carlo Annese.
13
CALCIO
CALCIO Nella finale playoff successo del Laterza
Il Real Paradiso diventa ASD
Ultimo atto del campionato di Prima Categoria
pugliese girone B. Dopo
aver battuto nella prima
dei play off il Real Paradiso Brindisi, il Laterza
batte fuori casa, in finale,
anche il Massafra (2-0) e
acquisisce il diritto di ripescaggio diretto nel
campionato di Promozione pugliese. La partita si
era conclusa sullo 0 a 0
al termine dei minuti regolamentari, quindi sarebbe stato il Massafra
ad uscire vincitore dalla
partita per essersi classificato in campionato prima del Laterza. Nei supplementari, è arrivata la
svolta: prima Perrone e
poi Chisena hanno regalato la vittoria alla propria
squadra ed il diritto di ripescaggio al Laterza che
in campionato si era
piazzata al quinto posto.
A Brindisi, nel frattempo, si lavora per il futuro.
La dirigenza brindisina,
in pieno accordo con la
Perbrindisi, ha già presentato in Federazione la
documentazione per il
cambio definitivo e storico dal nome di Real Paradiso a quello di ASD
Brindisi, nome che ufficialmente verrà utilizzato
dal primo di luglio.
Per quanto riguarda il
campionato che la società dovrà svolgere nella
prossima stagione sportiva, anche in questo caso
il presidente Siliberto,
molto fiducioso, ha inoltrato domanda in Federazione perché il prossimo
anno la società brindisina
(unica realtà ufficiale della città) possa partecipare al campionato di Promozione pugliese. Ancora per pochi giorni Real
Paradiso, il sodalizio, nella sua breve storia, ha
partecipato a ben 12
campionati federali, essendo stato fondata nel
2004 con il nome di Appia Brindisi; ha vinto due
campionati e due premi
disciplina; può vantare il
secondo posto nellʼultimo
campionato di appartenenza e non aver mai
chiesto un ripescaggio.
La società, che dopo lʼultimo splendido campionato, ha acquisito simpatia, molta credibilità e lʼattenzione dei tifosi e dei
media, si sta già muovendo anche per allargarla allʼingresso di nuovi
soci. Il direttore generale
Mino Francioso ha già in-
staurato numerosi contatti con giocatori brindisini
che rinforzeranno ulteriormente lʼattuale rosa.
Nel frattempo ha anche
riorganizzato tutto il settore giovanile e sotto la
sua supervisione, con
responsabile tecnico Antonio Barile; sono previsti
alcuni raduni che si svolgeranno nel precampo
del «Fanuzzi», nei seguenti giorni: 2 luglio per
la Juniores anno 1999,
allenatore Riccardo Sardelli; il 4 luglio per gli allievi anno 2000/01, allenatore Claudio Campo; il
5 luglio giovanissimi anno 2002/03, con allenatore Mino Semeraro. Tutti
gli interessati che vorranno partecipare a questo
nuovo progetto e vorranno indossare la storica
maglia con la V sul petto,
dovranno contattare il responsabile tecnico Antonio Barile (347.3358635).
Nelle fotografie: il presidente Piero Siliberto e
mister Mino Francioso.
GIOVANI
L’attività estiva
dell’ASD Brindisi
Inizia lʼavventura
calcistica per il settore giovanile dellʼASD Brindisi. Forte dei successi
della prima squadra, scaturiti dalle
prestazioni di calciatori e tecnici locali, la società intende puntare proprio su ragazzi e allenatori di città e
provincia per tentare di ricostruire
dalle fondamenta il calcio brindisino.
Lʼobiettivo è formare giovani in grado
di esprimersi e maturare qualità tecniche e personalità per approdare in
prima squadra, indipendentemente
dalla categoria. A tale scopo sono
stati designati i giorni per i primi raduni estivi, che consisteranno nella
selezione di tutti quei ragazzi che
vorranno credere in questo progetto
attraverso una fase di conoscenza,
seguita da un riscaldamento tecnico
e infine da una partitella che lasci
trasparire le capacità di ognuno.
Si svolgerannonei giorni:
• 2 luglio 2016 per la categoria Juniores (nati nel 1999) dalle ore
17,00 alle 19,30;
• 4 luglio 2016 per la categoria Allievi (nati nel 2000-2001) dalle ore
17,00 alle 19,30;
• 5 luglio 2016 per la categoria Giovanissimi (nati nel 2002-2003) dalle
ore 17,00 alle 19,30.
Le sedute avranno luogo presso lo
stadio comunale Franco Fanuzzi
(zona precampo). I ragazzi sono
pregati di munirsi di certificato medico sportivo e di comunicare adesione, anno di nascita e ruolo allʼindirizzio e-mail [email protected] oppure al recapito
telefonico 3473358635 (responsabile tecnico Antonio Barile - foto).
E’ online lo store per
acquistare canotte,
sciarpe e ogni altro gadget
del basket biancoazzurro
New Basket Store Brindisi - Corso Garibaldi 29 - 72100 BRINDISI - Mail: [email protected]
14
S P E T TA C O L O
CINEMA
ARTE E SOCIETA’
Il ritorno del paranormale
Per gli appassionati dell’horror, è una settimana
da non perdere. Vediamo
insieme le primissime che
ci attendono nelle sale da
venerdì 24 giugno.
«The Conjuring 2 - Il
caso Enfield» finalmente
arriva nelle sale! Il film,
che gli appassionati del
genere aspettavano con
ansia, sequel de «L’evocazione - The Conjuring»,
riporta sul grande schermo uno dei casi cui hanno
lavorato due famosi studiosi di demonologia statunitensi. Dopo aver affrontato il caso di «Amityville», i coniugi
«Warren», stravolti e bisognosi di una pausa di riflessione, vengono inviati
dalla Chiesa di Roma a
Londra, per indagare su
quello che si stava trasformando nel caso di
possessione demoniaca
più documentato e famoso a livello mediatico della storia. La pellicola offre quegli stessi elementi
che avevano fatto funzionare il primo film: il quotidiano, l’ambientazione
domestica, il buio, l’elemento infantile, la paura
dell’uomo nero. L’ambientazione e l’atmosfera
sono differenti dal precedente capitolo: siamo in
una casa popolare di una
piovosa Londra alla fine
degli anni ‘70 e non in una casa di campagna persa nel nulla, lontana dai
rumori della città e dalle
persone. La vicenda è sulla bocca di tutti, i testimoni ci sono e non sono
soltanto gli appartenenti
alla famiglia ma anche i
vicini di casa, la polizia, i
media, che non fanno altro che massificare la storia. La stessa entità che i
demonologi e la famiglia
«Hodgson» affrontano è
diversa: è un demone che
attacca chiunque si trovi
sulla sua strada. Nonostante la lunghezza della
pellicola (2 ore e 13 minuti) la tensione rimane
alta così come l’attenzione, lo sguardo scorre attento alla ricerca di indizi
che sono disseminati nelle varie ambientazioni, e
la sorpresa terrificante è
dietro ogni angolo, in ogni punto scuro della casa. Per l’intera durata del
film il regista si diverte a
giocare con le nostre paure infantili, le paranoie e
la sopraffazione. L’umidità della casa ci fa sentire freddo. E quello che
rende la storia ancora più
terrificante è la consapevolezza che tutto è successo davvero.
Continuiamo con «Mother’s day», la festa della
mamma, è una delle festività familiari più sentite
dagli americani. Ed è così
che il regista Garry Marshall, non aggiungendo
niente di nuovo alle commedie per le quali è conosciuto (Pretty Woman,
Capodanno a New York,
Se scappi ti sposo, Appuntamento con l’amore),
investe su un cast conosciuto e una storia stereotipata creando quella che
si può definire una classica commedia corale. Nel
cast troviamo Jennifer Aniston e la veterana Julia
Roberts, Kate Hudson e
Jason Sudeikis. La storia
è semplice, lineare, una
commedia leggera e senza pretese nella quale non
si ride più di tanto e si intrecciano più storie. Buon
week end al cinema!
Valentina Marolo
Un laboratorio
«Oltre i confini»
La AlphaZTL
Compagnia dʼArte
Dinamica di Brindisi di Vito Alfarano, coreografo e
danzatore brindisino, è impegnata
in collaborazione con la Aipd (Associazione italiana persone Down) con
lo svolgimento del laboratorio OLTRE I CONFINI: percorso di formazione, conoscenza, sensibilizzazione e produzione rivolto a chiunque
abbia voglia di mettersi in gioco. La
AlphaZTL è una Compagnia che si
occupa di progetti nel sociale, di
danza contemporanea e video arte.
Il laboratorio, già iniziato lo scorso
novembre per un progetto triennale
con i detenuti del carcere di Brindisi,
grazie alla disponibilità della Direttrice Anna Maria Dello Preite, questa
volta è rivolto ai ragazzi dell'Associazione Italiana Persone Down
«AIPD Brindisi» presieduta da Sergio Quaranta e la preziosa collaborazione di Francesca Fonseca. «Il
progetto ha come obiettivo principale quello di fornire ai ragazzi gli strumenti di socializzazione per una
nuova riscoperta del sé e della relazione con gli altri, con la musicalità
e la conoscenza e la pratica di diversi linguaggi del movimento attraverso vari stili di danza e arti marziali. La ʻcomunicazioneʼ, attraverso
il corpo e la voce come portatori di
drammaturgia, è il concetto guida
del laboratorio» precisa lo stesso
Vito Alfarano. Il lavoro parte dalla
presa di coscienza del proprio corpo
e la conoscenza dei suoi valori inattesi (capacità di ascolto di sè, dei
suoni dentro e fuori di noi, il vedere
a occhi chiusi e il sentirsi proiettati
in uno spazio scenico).
PROGETTAZIONE, COSTRUZIONE E MANUTENZIONE DI STRUTTURE METALLICHE, CALDARERIA E PIPING
manutenzioni
montaggi industriali
fornitura impianti chiavi in mano
costruzioni carpenterie e tubazioni
Via Mahatma Gandhi, 21 (Zona Industriale) BRINDISI - Tel. 0831.573264 - Fax 0831.571669 - www.brigantesrl.it
Vi aspettiamo in terrazza
ristorante - pizzeria - cocktail bar
NEL CUORE DELLA CITTA’
Ristorante GiuGiò dei F.lli GIUBILO
Via Pozzo Traiano 7 - BRINDISI
A due passi dalla centralissima piazza Vittoria
Telefono 0831.1822424 - Cellulare 345.8473844